Fortezza Europa - Osservatorio delle politiche europee e italiane dell'immigrazione

Radio radicale eccoci alla nuova puntata di Fortezza Europa la trasmissione di informazioni di critica delle politiche europee e italiane dell'immigrazione
Iniziamo con un articolo dell'Avvenire del quattro ottobre
Che racconta quanto successo Lampedusa per il triste anniversario della strage
Di fronte a Lampedusa di migranti
E l'articolo di Daniela Fassini a Lampedusa è il giorno del ricordo ma anche del monito urlato con forza mai più morti lo chiede il cardinale Francesco Montenegro arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas italiana
Davanti alla porta d'Europa sulla piccola isola siciliana che da anni vive sulla propria pelle la sfida dell'accoglienza e l'orrore dei naufragi
Come quello di quattro anni fa
Di cui ieri si è celebrata la ricorrenza per non dimenticare quando persero la vita tre centosessantotto persone in cerca di una vita migliore in Europa
Davanti a questo mare ci sono trenta mila morti e sono solo quelli contati ma ve ne sono altrettanti non contati ricorda il cardinale vogliamo e dobbiamo smettere di contare i morti bisogna abbattere i muri e i reticolati che ingabbiano anche i cuori
E continuano a uccidere
Dobbiamo dire con forza mai più morti tutti devono sopravvivere e avere speranza questa porta d'Europa deve restare aperta
In occasione delle celebrazioni della giornata della memoria e dell'accoglienza istituita dopo la più grande strage del Mediterraneo del due mila tredici sono i più giovani gli studenti le scuole
I protagonisti di questo ricordo
Perché saranno loro italiani stranieri a fare memoria ma anche atto di responsabilità
Gli studenti che partecipano alla commemorazione nel mare di Lampedusa accompagnando su motovedette pescherecci immigranti superstiti del terribile naufragio i parenti delle vittime
Studenti che marcia insieme ad autorità tra gli altri il presidente del senato Pietro Grasso
La ministra risoluzione Valeria Fedeli il sindaco Totò Martello sono studenti che giungono da vari Paesi d'Europa ai quali si rivolgono per primi le istituzioni sulla Chiesa i rappresentanti del terzo settore
Lampedusa in L'esempio un modello da imitare da seguire ha detto il presidente del Senato ai più giovani
Ma è sempre a loro il ministro Valeria Fedeli si è rivolto esortando
Esortando gli ha imparato accoglierà da prendere i pericoli che corrono coloro che cercano di fuggire dalle guerre
Circa duecento studenti italiani ma anche di Spagna Malta Austria Francia hanno constatato in prima persona ciò che spesso leggono sulle cronache una barchetta con sette tunisini approdata al molo Fava loro
Proprio mentre stava parlando al ministro e nelle stesse ore davanti alla Libia le navi della Marina e della guardia costiera italiana hanno salvato circa ottocento persone salpate dalla Libia su comuni e barconi
Segno che la rotta del Mediterraneo centrale e tutt'altro che chiusa
Al termine della commemorazione è stata letta la dichiarazione congiunta di Chiesa europeo organismi ecumenici
E riuniti nel convegno internazionale vivere e testimoniare la frontiera protestanti cattolici ortodossi lanciano anche l'appello ai governi istituzioni internazionali affinché garantiscono protezione passaggi sicuri e corridoi umanitari
Fra i profughi e richiedenti asilo a quanti vivono in condizioni di rischio come abbiamo sentito
Ci sono nuovi sbarchi su questo Sergio Scandurra a intervistato il rappresentante dell'UNHCR a Catania ascoltiamolo Marco Rotunno ufficio comunicazioni dell'UNHCR
Italiana si trova al molo del porto di Catania dove la nave da tiro ha ha spaccato il settecentosessanta migranti provenienti da più eventi
Di soccorso nella Sarzo on di fronte alle coste libiche allora Marco ben trovato a Radio Radicale intanto qual è il quadro complessivo dei migranti come stanno pare di capire un quadro anche Complesso visti i diversi eventi da cui provengo si provengono da da diversi eventi
Uno dei quali è stato fatto direttamente dalla Dattilo tutto il resto trasbordi nei giorni precedenti da varie altre navi sono stati sia giorni dei del dei salvataggi che coi giorni successivi questi ultimi per arrivare fino a Catania abbastanza
Faticosi in termini di viaggio perché mare grosso brutto tempo e quindi le persone sono arrivate
Veramente sfinita abbiamo visto
Degli uomini che di solito sono un po'più resistenti molti proprio affaticati
E provati dal viaggio anche quest'ultimo parte
Sono arrivati ieri sera e tant'è che questa notte le donne e bambini sono stati fatti scendere proprio per per per tenerli con con i piedi a terra dopo la grande mareggiata quindi nottetempo sono tutti scesi e qua sono stati registrati questa mattina secondo la la procedura normale e poi i anche ieri notte era stato portato in ospedale una donna con un bambino che era appena nato era di undici giorni quindi la sala portata già all'arrivo ieri sera per quelle che sono state le vostre osservazioni ci sono segni diciamo delle pensioni nei luoghi di tortura anche che non sono solo abbiamo sentito come al solito tante storie anche questa mattina dalle dalle donne che erano già scese parlando molto
Chi non parla di abusi
Fatti su di lei parla di abusivisti subiti da da altra gente hanno visto anche persone munite Libia anche delle donne quindi dei racconti di torture abusi all'ordine del giorno in più c'era ovviamente racconto tragico del delle tre persone che hanno perso la vita
Prima di uno di questi salvataggi il primo ottobre ci hanno raccontato che sono stati più di dieci ore
In mare prima che arrivassero i soccorsi si ipotizza sulle quattordici quindici ore l'acqua
Tratta nel nel gommone come al solito prende il panico alla gente niente stipata fino all'inverosimile tre persone sono state schiacciate due ragazze dico una minorenne un e un uomo sono sono morti appunto schiacciati prima del dell'operazione insomma poco prima dell'operazione di salvataggio non avevano familiari però gente ci ha raccontato delle urla
C'era stato proprio il panico e quindi si ricordano le urla di quelli che poi sono stati schiacciati composizione etnica così in modo dozzinale per quello che siete riusciti a registrare si noti nigeriani tra cui molte anche donne ragazze sole
Che quindi è una vulnerabilità abbastanza abbastanza importante
Di tutto c'erano centoventi donne di cui noi nove incinta
Molti i minori non accompagnati una settantina mai dati ufficiali ci diranno poi il numero il numero preciso venticinque famiglie e poi a livello di nazionalità milione conterei una trentina cose particolari come ho detto molti nigeriani però c'erano c'erano dei siriani c'erano persone del Mali che in questi in questi ultimi sbarchi abbiamo visto crescere come numero fra un esiguo numero di libici che comunque fa diventando un po'la costante in questi ultimi mesi
Abbiamo visto gente della Liberia che di solito non si vede quindi direi in tutto sì né io ne ho parlato con tre quattro liberiani pranzo ma trentuno per quanto riguarda i libici che noi riteniamo sappiamo da dove vengono Tripoli ossia operata
Dicevano di di città diverse loro sono appena sbarcati adesso quindi ci dobbiamo parlare però c'è chi diceva Tripoli due hanno detto di Zuara ma dobbiamo confermare con loro quindi un po'mesto ecco per quanto riguarda le basi di partenza dei migranti quelle certe sono un una era partita da Songs
Tripoli est Tripoli Ars
Quella della dell'incidente dove le tre persone sono morte la partita Sabratha piccoli Ovest Kuhn
A salvataggio di trentacinque persone erano partite da Zuwarah quindi sempre Tricoli Tripoli ove se questa è una notizia perché Cesare aveva bloccato nel due mila e quindici quindi sono riprese le partenze oppure da lì questo quello che abbiamo finora
Bene grazie a Marco Rotunno grazie buon lavoro
E ora torniamo a alla celebrazione
Del tre ottobre perché riprendiamo da un articolo del manifesto del quattro ottobre Di Leo l'anca aride parole del presidente del senato Grasso
Non solo chi fugge dalla guerra ma anche chi scappa dalla povertà dalla fame dalla violenza ha diritto d'asilo
Ci vuole coraggio visti i tempi per proporre di allargare il diritto d'asilo anche i migranti economici
Lo sa bene il presidente Pietro Grasso intervenendo ieri a Lampedusa alla cerimonia per il quarto anniversario del naufragio che il tre ottobre del due mila tredici provocò la morte di trecentosessantotto migranti tra cui molte donne e bambini
Il presidente del Senato cita l'articolo dieci della Costituzione quello ricorda che sancisce il diritto universale il diritto d'asilo lo straniero al quale nel suo paese si è impedito l'esercizio della libertà
Un diritto che adesso la seconda carica dello Stato propone di allargare a quanti fuggono non solo dalle persecuzioni ma anche dalla miseria e dal presidente del Senato passiamo alla presidente della Camera Laura Boldrini
Che è intervenuta nello stesso giorno del tre ottobre
Alla Camera per inaugurare una mostra e innanzitutto si è occupata del piano Minniti per l'integrazione di settantacinque mila
Tra rifugiati e coloro che hanno ottenuto la protezione umanitaria
Dice Laura Bordoli Boldrini il piano previsto dal governo per l'integrazione dei profughi è condivisibile ma non dice quanto l'Italia intenda mettere a disposizione per l'inserimento che è un elemento essenziale per garantire sicurezza e coesione sociale
Lo ha sottolineato la Presidente della Camera
All'inaugurazione della mostra bambini storie di viaggio di speranza che si è svolta la Sala della Regina a Montecitorio
L'integrazione dei rifugiati di migranti ha dichiarato Boldrini non avviene con la bacchetta magica
Il governo ha fatto un piano sul quale mi trovo d'accordo integrare vuol dire offrire gli strumenti necessari e per fare questo dovrà essere stanziati dei fondi adeguati cosa che nel piano del governo non è quantificata
La Germania ad esempio ha colto un milione e mezzo di rifugiati investirà venti miliardi l'anno per cinque anni investire sull'integrazione è necessario per garantire la coesione sociale
è e di fatto ed è un passaggio indispensabile
Poi la Boldrini intervenuta sugli sbarchi anche quest'anno ha ricordato sono morte due mila seicentocinquantaquattro persone ma accanto a queste ci sono i dispersi in mare poi i naufragi di cui non si sa nulla
Naufragi che non abbiamo visto guardando infatti il Mediterraneo di imbarcazioni di persone che si adoperano per salvare vite umane si rischia di non vederle le tragedie e allora se non le vediamo siamo tutti meglio non vuole più nessuno nel Mediterraneo ma la realtà è un'altra le morti continuano ma nessuno ce lo viene a dire
Età questa vicenda
Da questo lato della tema immigrazione ci spostiamo alla questione dello ius soli che iniziamo a trattare con un'intervista al ministro del rio
Di Carmelo lo papà sulla Repubblica del cinque ottobre dopo tante parole urlate sullo ius soli giunto il momento della riflessione
è il tempo forse di parlare coi gesti far capire alla gente in modo mite e non violento Graziano Del Rio non si arrende la partita della legge sulla cittadinanza non si è chiusa qui
Finché c'è legislatura c'è speranza anche se la clessidra e davvero in esaurimento
E è il ministro che più di altri crede che si è battuto per la legge che il segretario Renzi ha fortemente voluto il per sostenerla ancora adesso
Aderisce allo sciopero della fame a staffetta proposto da insegnanti e studenti e promosso in parlamento dal senatore PD Luigi Manconi obiettivo sostenere la discussione in aula e la fiducia sulla legge
Gli viene chiesto lo sciopero della fame di uno il ministro per sostenere una legge che arranca non si era mai visto come lo spiega Del Rio
L'iniziativa non ha alcuna connotazione politica alcuni insegnanti l'hanno proposta per sensibilizzare sulla situazione che si trovano a vivere molti loro studenti
E mi è sembrata opportuna il senatore Manconi la rilanciata ha fatto bene io aderisco
Benché ministro è un modo per tenere alta la tensione mai modo mite non violento
Peraltro non è un vero e proprio sciopero è a termine a staffetta io come gli altri aderirò per un giorno e poi sono state proprio le sollecitazioni provenienti dal mondo della scuola
Che hanno spinto il Governo a promuovere una legge anche se a Pacifico e conciliante come lo ius soli
Pensa che di pacifico e conciliante in questa vicenda ci sia stato poco finora di mite c'è stato poco sì
Troppe parole urlate troppi slogan invece c'è bisogno di riflettere io sono orgoglioso che il mio partito abbia condotto questa battaglia non può far paura a nessuno il diritto di cittadinanza bambini nati da genitori stranieri da tempi in regola
La cittadinanza non va concessa ma riconosciuta a chi già la vive
Cosa vuole ottenere un ripensamento del governo del quale fa parte ma il governo non ha affatto chiuso la partita il Sottosegretario boschi sembrava averlo fatto alla luce del forte dei centristi di Alfano diviene e ha replicato
Ed è ovvio ripeto si continua a lavorare finché si può iniziative come queste aiutano a pulire pensieri esagitati di qualcuno fuori dal nostro partito dalla nostra maggioranza
Bisognerà convincere Alfano a tornare sui suoi passi proverà a farlo col ministro degli Esteri abbiamo sempre avuto occasione di confronto e continueremo ad averne finché cioè legislatura tanto più che la Chiesa le più alte gerarchie ecclesiastiche hanno sollecitato a più riprese l'approvazione della legge potrebbe essere uno stimolo in più
è la conferma che la mobilitazione in atto è nella sostanza un appello alle coscienze ed è bello non mi sembra affatto strano che un politico aderisca iniziative promosse dalla società civile
Sapesse quante volte da sindaco di Reggio Emilia ho fatto mie iniziative di famiglie associazioni professori ci sta che ogni tanto ci si fermi e si ascolti quel che viene dall'esterno dal papà del Palazzo
Il deputato di MD Pio Arturo Scotto la provoca non serve lo sciopero della fame ma dimissioni dal governo altrimenti un'operazione pubblicitaria come risponde
Sono stato il presidente
Nel comitato per la legge ho conosciuto questi ragazzi di cui parlano gli insegnanti non c'è altro da aggiungere da oggi dunque non toccherà cibo è una staffetta quando mi diranno che il mio turno seguirò le indicazioni con scrupolo sono obbediente io
E su questo abbiamo detto lo ricordava l'articolo del rio
Abbiamo ascoltato il promotore tra i parlamentari e di questa adesione allo sciopero la staffetta per quanto riguarda lo ius soli la senatore Luigi Manconi
Radio radicale ci occupiamo di ius soli in particolare di un'iniziativa di ottocento insegnanti che hanno intrapreso uno sciopero della fama staffetta partire
Dal tre ottobre la giornata delle vittime
Delle delle migrazioni giornata che ricorda
I il tre ottobre due mila tredici quando morì non trecentosessantotto migranti di fronte a Lampedusa e appunto a partire da questa giornata questi insegnanti hanno intrapreso questa iniziativa dopo avere sottoscritto un appello al Parlamento e come appoggio a questa iniziativa anche una serie di parlamentari ha deciso di
Intraprendere un digiuno a staffetta parlamentari guidati da Luigi Manconi il presidente la Commissione diritti umani del Senato che abbiamo in collegamento telefonico buon pomeriggio Manconi grazie proprio radicale buon pomeriggio
Allora tra l'altro ieri avete avuto anche un'adesione importante quella del ministro del Regno
Sì abbiamo avuto l'adesione del ministro Delrio di un vice ministro Mario Giro di alcuni sottosegretari in particolare Benedetto Della Vedova
Il sottosegretario all'agricoltura Olivero e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Rughetti e sono convinto che altre adesioni diciamo significative
Stiano per arrivare perché sono state
Annunciate ma soprattutto ciò che va sottolineato è che nell'arco di di meno di dodici ore
Un'ottantina tra deputati e senatori hanno dichiarato l'intenzione di partecipare a questo sciopero della fame a staffetta chiunque conosca quale sia la tendenziale che rischia di movimenti dei parlamentari
Il fatto cioè che le decisioni richiede un tempo di riflessione di maturazione rimarrà sorpreso nel notare che appunto invece in questa circostanza in poche ore
Decine di persone hanno reagito dichiarando la propria disponibilità a questa iniziativa credo che il sostanza
Si aspetta che qualcuno lanciasse
La sfida per il
L'idea che si dovesse rinunciare a una legge così irragionevole Cusi Saglia come Luigi Urso ulivi col rischio
Che in tanti hanno sottovalutato che non si tratti di un rinvio alla prossima legislatura cioè non è che stiamo parlando di qualcosa che si realizzerà
Prevedibilmente nel luglio del due mila diciotto ma di qualcosa che e assai più probabile venga rinviata
Fine di ieri ecco questo pericolo c'è tutto forse la sensazione di questo pericolo la preoccupazione di non avere ho avuto la la sufficiente attenzione per riaprire l'idea che forse non tutto è ancora perduto e che appunto non è
Ancora troppo tardi ha indotto molte persone assumersi questa responsabilità di un'iniziativa di mobilitazione
Il tempo parlamentare cioè e tempo parlamentare c'è non è affatto vero
La legislatura è come se fosse già chiusa e blindata non è affatto vero che i numeri non non ci siano in cui vanno conquistati ma sono già
RAI Ricci quelli necessario per l'approvazione di questa legge ecco a proposito delle prospettive di approvarla
Alternativa popolare che si è rivelata poi l'ostacolo maggiore no all'approvazione negli ultimi giorni
A sembrare qualche e ripensamento anche se le proposte che vengono dal Penati o popolare sembrano insomma essere di è difficile accettazione mi sembra però delle gliele insomma riporto per sentire suo giudizio cioè per esempio alterativa popolare propone che allo ius soli venga concesso se c'è non solo un genitore con un permesso il lungo soggiorno ma tutte e due e i genitori e poi se il ciclo scolastico non si
Limita alle alla scuola primaria ma anche alle medie quindi a quattordici anni si potrebbe ottenere e la cittadinanza che ne pensa proprio tutto questo come dire
Già Roma e sottolineo bizzarro perché nella fase di approvazione alla Camera del disegno di legge nessun emendamento in tal senso
è stato presentato
E perché sa quale ragione si tace del fatto decisivo che se il testo ora al Senato venisse modificato
Dovrebbe poi tornare alla Camera con la sicurezza totale assoluta impermeabile che nessun nuovo pesto dunque
Potrà essere approvato perché lì davvero non si trovano più i tempi quindi o il testo di approvato nell'attuale scrittura quella che al Senato o immaginare ancora
Fa e vieni tra Camera e Senato e davvero pretestuoso momento sono
Alternativa popolare però si dichiara disponibile in caso alla Camera di accettare la fiducia sul provvedimento che ma quello che e che vorrei sottolineare
Io avverto il rischio di un pub di un parlare fanno chi dice limitiamo l'automatismo ma qui non c'è nessun automatismo
E Fintecna quella clausola che lei ha richiamato non basta un genitore ce ne vogliono due ma allora perché non ci inventiamo la formula ce ne vogliono tre
Pensando alle nuove famiglie allargate di cui scrivono i sociologi demografi insomma la questione nota in questi temi la questione molto semplice stiamo parlando di un testo prudente e quelli baratto estremamente lungimirante che riconosce una situazione in atto che va incontro in particolare alle esigenze dei minori
Dunque è qualcosa che non presenta alcun rischio sotto nessun profilo è che deve essere sottratto a una conflittualità politiche cistica ed elettoralistica che non fa bene a nessuno il testo è stato approvato alla Camera adesso si tratta di approvarlo assennato punto e basta
Ecco l'ultima cosa Manconi c'è chi anche sui giornali alcuni opinionisti sostengono che questo testo di legge vede una contrapposizione ideologica da una parte e dall'altra e quindi questo non va bene bisognerebbe raffreddare questa spinta ideologica e lei che ne pensa
Ma a rispondo come risponderebbe risposto Piergiorgio Bellocchio esibisca i documenti
Ma dove questa contrapposizione ideologica in Italia ogni volta che c'è una controversia su questioni di merito su temi specifici ecco trovata la via mandare tutto in vacca una contrapposizione ideologica ciascuno deve rinunciare alle proprie opinioni
Non c'è alcune contrapposizione ideologica si è protratta di un provvedimento insisto raggio nei pulitissimo
Che regolarizzare una situazione che richiede una regolarizzazione che riconosce un diritto largamente praticato nei fatti
Ma che incontra ostacoli sottoposto a discrezionalità
Fonte di mille fatti che di molte sofferenze si vada ad approvarlo e vedrete che sarà avvantaggiato tutto il sistema e soprattutto tutto
La società italiana chieda un provvedimento del genere non può che ricamare sicurezza e prosperità
Grazie grazie a voi a Radio Radicale
Concludiamo questa puntata di Fortezza Europa tornando alla questione degli sbarchi ma da un altro punto di vista e prendiamo l'articolo del fatto Quotidiano del cinque ottobre di Saud Caia le ritenevo sbagliato è ancora in galera dopo cinquecento giorni
Non è il mio nome non è il mio cognome e tutto molto strano sono le prime uniche parole pronunciate dal detenuto eritreo un anno e mezzo dopo il suo arresto
Nel corso dello udienza di martedì mattina la seconda sezione della Corte di Assise di Palermo
L'uomo è stato estradato nel maggio due mila e sedici dal Sudan e con l'accusa di essere un trafficante di esseri umani ma sulla sua identità restano ancora forti dubbi
La procura crede si tratti di McDaniel diede gomme Rand trentacinque anni chiamato il generale tra gli organizzatori del viaggio naufragato il tre ottobre due mila tredici
All'Arco di Lampedusa in cui persero la vita trecentosessantotto migranti
L'avvocato Michele cala anthropos sostiene invece che ci sia stato uno scambio di persona il suo cliente M. Danie test ma Farian bere ventisettenne falegname oggi detenuto al Pagliarelli
Dopo un primo anno al tribunale di Palermo lo scorso luglio i giudici hanno dichiarato la propria incompetenza per materia è rinviato alla Corte di Assise che si occupa di reati sulla tratta del traffico di esseri umani
Nel nuovo processo sono confluiti gran parte di precedenti atti documenti della procura di Roma che come Palermo a in al Palermo indagato sull'organizzazione di merenda
I nuovi elementi arrivano dal processo di Roma la Guardia costiera chiaramente individuato il vero trafficante
In più ci sono i verbali disse il fu Haile
E quello della polizia olandese a meraviglie del come erede fratello di mera ed aggiunge l'avvocato per l'altro po'sono verbali dirimenti perché intervengono in un'epoca antecedente all'arresto del mio cliente
L'indagine condotta dal sostituto procuratore Carlo la Speranza si è avvalsa del collaboratore di giustizia eritreo sei fu hai letto estradato dalla Svezia oggi detenuto a Rebibbia con l'accusa di traffico di esseri umani
La sua attendibilità scrivono i pm è data dal fatto di aver lavorato in Libia per me Red coabitano nella medesima casa nel periodo in cui venivano
Eseguite le indagini
Altro elemento e l'intercettazione telefonica del luglio due mila quattordici in cui sei fu conferma al suo interlocutore che merende e l'uomo della foto con i capelli lunghi è un po'stempiato e che indossa anche una catenina con una grossa croce
Chiaro riferimento
Allo scatto acquisito dal profilo Facebook del trafficante in fase di indagine è usata anche dalla Procura di Palermo
Merende è forse l'unico che si può permettere di andare in giro con un crocifisso al collo racconta sei fu ai pm romani luglio cristiano
Una seconda conferma arriva da meraviglia l'appello del trafficante rifugiato in Olanda che in merito alla foto dell'uomo con il crocifisso ha spiegato sì quella mio fratello
In udienza sarà ascoltato una seconda volta il vicequestore aggiunto di Palermo Carmine Mosca presente a Khartoum nel corso dell'estradizione
E che al precedente processo aveva espresso delle perplessità e dei dubbi sull'identità dell'imputato perché rispetto alla foto la persona consegnata dalle autorità sudanesi non aveva quelle fattezze
Cercherò di accelerare la definizione di questo processo conclude Kahlan troppo perché dentro perché è dentro un innocente è giusto che questo ragazzo esca dal carcere il prima
Possibile così dunque anche questa questione che ci riporta appunto da un altro punto di vista alla tragedia del tre ottobre del due mila tredici con cui abbiamo aperto questa puntata di fortezza Europa puntata che si conclude e qui e noi di ricordiamo che potete contattarci
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è un buon proseguimento con i programmi di radio radicale