Tra gli argomenti discussi: Autodeterminazione, Catalogna, Esteri, Gran Bretagna, Indipendentismo, May, Rassegna Stampa, Spagna, Unione Europea.
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Poi giornali sfruttatori di radio radicale venerdì sei ottobre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due temi che cercheremo di approfondire questo oggi torneremo innanzitutto sulla crisi in Spagna la Catalogna il rischio di una dichiarazione
Unilaterale di indipendenza da parte delle autorità catalane che dicono siamo uniti siamo un unico popolo ma se si prende l'avanguardia storico giornale Catalano il più importante di questa regione e editoriale di Libè le cose stanno un po'diversamente la dichiarazione unilaterale di indipendenza sarebbe un tremendo errore titola l'avanguardia e leggeremo
Questo lungo commento ci sposteremo poi sul Financial Times di oggi Philip Stephens sovranità e autodeterminazione collidono in Catalogna Stephens si sofferma su alcuni punti abbastanza essenziali del dibattito in corso sulla questione catalana a partire da che cos'è la democrazia cioè non un semplice
Voto dove la maggioranza prende tutto e il fatto che a volte la Democrazia lo Stato di diritto entrino in rotta di conclude di collisione con alcuni sentimenti come l'identità nazionale l'altro tema di quel parleremo torneremo a parlare
Il Regno Unito la politica interna britannica non tanto per la break Seat ma le difficoltà di Teresa Meli che l'altro giorno ha fatto un discorso disastroso al congresso de Tories non per i contenuti ma perché medie prima è stata interrotta da un disturbatore che gli ha consegnato un un foglio di licenziamento poi ha dovuto interrompere il suo discorso diverse volte a causa di attacchi di tosse e come se non bastasse le lettere dello slogan di questo congresso Tory hanno iniziato a cadere durante durante il discorso di Maiden Remo nel mondo Theresa May più fragile dopo il fiasco del suo discorso e poi gli editoriali dalla stampa britannica al Guardian la voce sempre più fioca dei Tories così viene definita Theresa May
E il Times tempi supplementari per il quotidiano conservatore britannico nei resterà da ogni scritte ma solo perché non ci sono alternative
Come ciò però dalla Catalogna e dall'importante editoriale dell'avanguardia il giornale più importante di questa regione la dichiarazione unilaterale di indipendenza
Sarebbe un tremendo errore scrive l'avanguardia tutti quelli che vivono in Catalogna in questi giorni soffrono sulla propria pelle l'attenzione dovuta alla crisi
Sta vivendo lo Stato spagnolo crisi provocata dal processo indipendentista
Per questo chi vive in Catalogna apprezza un'iniziativa che contribuisca a calmare
La situazione è possibile che chi vive al di là dell'Ebro tenda pensare per mera ignoranza della nostra quotidianità che l'attenzione alla fine non sia così forte che tutto finiva in un nonnulla
Ma ci si sbaglia la caldaia raggiunto una temperatura molto elevata e può esplodere da un momento all'altro
L'invito lanciato dal governo catalano ai sostenitori di l'indipendenza affinché scendano nelle strade può avere gravi conseguenze
La strada anche se rivendicata da alcuni come propria in realtà appartiene a tutti i cittadini anche a quelli che la pensano in modo diverso dal governo catalano Martini martedì ci sono già stati alcuni episodi di scontri c'è grande nervosismo e facile far scendere in strada la gente molto meno mantenere la calma con riportarla a casa una volta che si è innescata la spirale
Dell'escalation purtroppo la tensione non si limita alle strade o alle piazze
Al suo correlato negli uffici del governo catalano dove si vuole proseguire con il processo di indipendenza la prossima tappa ricorda
L'avanguardia e la dichiarazione unilaterale di indipendenza anche se non c'è ancora un calendario preciso alcuni leader indipendentisti erano favorevole a una dichiarazione già questa settimana la cosa sembra essere rinviata inizialmente si pensava lunedì ma la Corte costituzionale ha annullato una riunione del parlamento catalano
Nel quale il presidente del Generalitat
Pucci monta avrebbe dovuto
Parlare dei risultati del voto ma il fatto è che il leader di questo processo scrive la Vanguardia stanno davvero contemplando una dichiarazione unilaterale di indipendenza gli ambienti più estremisti vogliono rendere immediata la sua efficacia
Il presidente catalano Carles Puch Montt ha detto la BBC che la proclamazione di indipendenza è solo una questione vi giorni
Di fronte a questa situazione l'avanguardia vuole esprimere senza equivoci la sua opinione su questa possibilità la proclamazione dura dichiarazione unilaterale di indipendenza sarebbe un tremendo errore
Che avrebbe conseguenze potenzialmente disastrosa per la Catalogna
Avrebbe innanzitutto effetti economici e sociali di carattere sistemico che sono stati io responsabilmente nascosti con minimi Zaki dagli indipendentisti potrebbe spingere il governo di Madrid a invocare l'articolo centocinquantacinque della Costituzione abrogando lo statuto di autonomia dalla Catalogna
E prendendo il controllo diretto del governo compresi i poteri della polizia catalana
L'articolo centocinquantacinque rappresenterebbe per la Catalogna un enorme sconvolgimento in termini di autogoverno tutto questo senza dimenticare il fatto che una dichiarazione unilaterale di indipendenza non verrebbe riconosciuta dalle democrazie che circondano la la Spagna e che del resto hanno reagito al referendum del primo ottobre con molto meno entusiasmo di quanto le Genet la Generalitat sperasse infine una dichiarazione unilaterale di indipendenza significherebbe il suicidio per i suoi promotori e per una parte considerevole della classe politica catalana
Insomma secondo l'avanguardia la strada giusta per risolvere i problemi
Del del posto che ha la Catalogna nella Spagna non passa per una dichiarazione unilaterale di indipendenza questi problemi esistono sono innegabili e la migliore prova e l'incapacità di uscire dallo stallo attuale
Ma né una dichiarazione unilaterale di indipendenza nel ricorso l'articolo centocinquantacinque contribuiranno a risolvere questi problemi al contrario peggioreranno la crisi allontaneranno la sua soluzione la dichiarazione unilaterale di indipendenza
Che viene presentata come il culmine di un processo in realtà potrebbe rappresentare nel momento della verità inizio di un periodo oscuro per la Catalogna
I timori legati a questo processo non riguardano solo il futuro ma anche il presente incertezza attuale ha già un costo finanziario tangibile investitori stranieri stanno rinviando le operazioni pianificate in Spagna in attesa di maggiore stabilità
Le banche catalane stanno subendo preoccupanti perdite in Borsa e trasferendo la loro sede l'Ibex cioè la Borsa di Madrid soffre altre società catalane stanno traslocando
A Madrid il turismo Catalano già colpito dagli attentati del diciassette agosto ha conosciuto tempi migliori per non parlare la questione della sede dell'Agenzia europea del farmaco che Barcellona vorrebbe avere secondo l'avanguardia l'urgenza attuale e avviare una fase di negoziati senza che ci siano misure drastiche da parte del governo dalla Catalogna o da parte del governo centrale
Secondo il giornale serve una mediazione di fronte al fallimento della politica sono iniziate al merger le proposte concrete tra cui quella di un dialogo attraverso una commissione di saggi che ha attirato una serie di sostegni nell'opinione pubblica tra personalità
Di di di di di di di vari canti di fronte ad azioni difformi sa di di fronte a ad azioni di forza colpi di forza proposti dalle due parti
In realtà spiega l'avanguardia c'è una società civile che vuole ti chiede una soluzione negoziata a questo conflitto ed è a questa società civile
Che sia quelli che rappresentano il governo di Madrid sia quelli che rappresentano un Governo di Barcellona devono rispondere a questo l'editoriale molto importante perché da un lato
Come dire
Svela quanto falsa sia alla narrativa di una Catalogna unità
Come un blocco unico pronta all'indipendenza
Dall'altra rivela che ci sono problemi problemi che però vanno affrontati dal punto di vista politico in un quadro democratico serio legittimo
La questione democrazia sollevata anche da Philip Stephens oggi sul Financial Times in un commento dal titolo sovranità e autodeterminazione collidono in Catalogna
Andiamo a leggere gran parte delle nazioni di oggi erano emerse dalla dissoluzione di imperi ma oggi i nazionalismi minacciano di dissolvere gli stati il movimento di indipendenza in Catalogna rappresenta una collisione tra quella che appare come una domanda ragionevole di autodeterminazione nazionale
E la sovranità dello Stato spagnolo per quanto possa essere conveniente presentare le cose in modo diverso
Entrambe le parti hanno un po'di ragione in questo conflitto un pericoloso luogo comune forse la più grande minaccia alle istituzioni democratiche spiega Stephens
E la convinzione crescente che discute di questo tipo possono essere risolte semplicemente con un voto popolare se una maggioranza di catalani o di qualsiasi altro gruppo nazionale sostiene l'indipendenza in un referendum beh allora il popolo deve prevalere
I plebisciti vengono così elevati alle forme più pure di democrazia ma la storia ci dice che il più delle volte i plebisciti sono la strada verso l'autoritarismo uno strumento
Usato dai demagoghi ed ai dittatori come spiegò una volta Margaret Thatcher
La libertà in realtà si fonda sullo stato di diritto la democrazia sulle salvaguardia delle minoranze gli stati non possono essere sempre alla mercé della frammentazione
Queste sono cose che non possono essere spazzate via da un voto popolare che questa do ragione per cui abbiamo Costituzioni scritte uno scritte in cui vengono radicate le libertà fondamentali e il contratto tra cittadino è stato è questa la ragione per cui in queste costituzioni sono contenute regole che prevedono sì possibili modifiche ma con dei quorum particolari cinquanta per cento dei voti
Su un solo punto alla volta non è un caso se la Repubblica federale tedesca non ha mai previsto referendum nazionali scrive Philip Stephens
E però spiega anche che i catalani non hanno torto pochi possono davvero pensare che il governo di Mani allora o i sia stato accordato abile nella sua risposta al referendum sull'indipendenza catalana domenica sì la Costituzione spagnola garantisce l'autonomia delle sue nazioni così come l'indivisibilità dello Stato ma l'uso della forza da parte di Rao è stata più una questione di tattica che di principio
La relazione tra la Spagna la Catalogna in realtà alla fine sarà decisa o da un accordo politico o dalla guerra civile
E lungi dall'essere chiaro se di fronte alla possibilità di un voto organizzato in modo libero e corretto una maggioranza sarebbe in Catalogna sarebbe a favore dell'indipendenza ma in un modo o nell'altro i catalani dovranno dire la loro e perché perché qui sta l'altro punto centrale e che alla fine da anche ragione catalani
Le democrazie dipendono per la loro legittimità dal consenso così
Philip Stephens tra l'altro sul Financial Times di oggi oggi esce l'Economist copertina dedicata alla crisi catalana o meglio la crisi spagnola come ricostruire la Spagna il titolo ma magari ci torneremo domani perché vogliamo affrontare anche un'altra questione che è riesplosa in tutta la sua attualità questa settimana riguarda la politica interna britannica Theresa May il rischio che la Premier non sopravviva a lungo viste le difficoltà che si accumulano non solo la Breguet sitter ma non solo la sconfitta alle elezioni di giugno
Adesso anche il congresso dei conservatori che doveva rilanciare nei è in realtà la affossata almeno a leggere le mondo che che la racconta così Theresa May più fragile dopo il fiasco del suo discorso il congresso dei tori non ha rilanciato la prima ministra tallonata dalle Bore contestata dentro il suo partito cos'è successo
In politica e colpi di tosse possono essere fatali quelli di cui Theresa May è stata vittima in modo ripetuto durante il lungo discorso finale al congresso dei Tories mercoledì a Manchester
Appaiono come una metafora della sua debolezza politica la voce Rocca de la premier britannica
Lo spettacolo del suo malessere proprio nel momento in cui doveva riconquistare l'opinione pubblica e affermare la sua otto Rita dopo il fallimento elettorale di giugno hanno eclissato il contenuto del suo discorso
E ha reso manifesta una fragilità che immediatamente ha rilanciato le voci di una partenza di nei da Downing Street
Così il congresso dei Tories
Già destabilizzato dalle provocazioni del ministro degli Esteri Boris Johnson dall'assenza di una direzione sulla Breguet visite e dalla progressione nei sondaggi da G. delle Borse si è concluso in odore di sangue
Sangue
Che facilità
Che ha che attizza in qualche modo le ambizioni di tutti secondo il Daily Telegraph su una trentina di deputati conservatori sarebbero sul punto di chi di chiedere la partenza di me ne servono quarantotto per provocare un voto di sfiducia così
Così
Le molte poi naturalmente l'articolo è molto più lungo il Guardian tre esame la voce Sempre più foca più fioca dei torinese il titolo dell'editoriale
Di di ieri il tentativo del primo ministro di rilanciarsi con importanti riforme sociali è stato oscurato dai dubbi sulla leadership e dagli incidenti durante il suo discorso al Congresso
Un perturbato ore che sale sul palco presentando una lettera di licenziamento alla liberatori in diretta televisiva sarebbe già stato abbastanza oltre a essere una falla grave in termini di sicurezza
La Premier ha gestito questo choc con aplomb ma i colpi di tosse successivi e la perdita di voce quasi certamente provocati da questa interruzione
Hanno reso il suo discorso impossibile da ascoltare e o e guardare o quasi
Si è trattato di un agonia pubblica penosa e come se non bastasse a un certo punto sullo sfondo mentre mi parlava si sono messe a cadere le lettere dello slogan del congresso
Il potenziale metaforico è le talmente chiaro
è chiaro dal punto di vista letale May è arrivata a Manchester come il primo ministro politicamente più vulnerabile della storia moderna
Doveva fare uscire il partito dal trauma delle elezioni generali di quattro mesi fa nel momento in cui Jeremy Corbin fa paura nei sondaggi e manca un accordo sul successore di Mei il suo discorso dal punto di vista del contenuto spiega Guardian non è stato male ci sono tutta una serie di misure sociali
Annunciate darmeli ma tutto questo è stato perso
Perso a causa delle interruzioni e degli incidenti
Ed è inevitabile che queste distrazioni danneggerà hanno nei rafforzeranno la sua vulnerabilità e la sua immagine di leader perdente prono agli incidenti
Essere rappresentata su tutte le prime pagine oggi e domani sui volantini con in mano una lettera di licenziamento significa mostrare al pubblico un'immagine irresistibile che diventerà un incubo per Theresa May così il Guardian
Che poi approfondisce i contenuti del discorso
Sostenendo che ci sono molte buone proposte dal punto di vista sociale
Il Times che quotidiano conservatore vicino ai ai tori Santa anche secondo posizioni molto moderate sulla Breaks et tempi supplementari questo questo è quel che si imbocca per Teresa
Mei un discorso di un leader a un congresso dovrebbe essere l'occasione per affermare direzione autorità
Teresa ne non ha proiettato nessuno dei due a Manchester e ricorda il Times che un leader ogni tanto bisogno di un po'di fortuna ma la fortuna abbandonato
Mei
La premier aveva promesso a Manchester di essere una voce dei senza voce all'improvviso ha perso la sua di voce battagliando con i colpi di tosse si è conquistata sì la la la simpatia del pubblico in sala
Ma poi tutto è andato
In modo disastroso con questo pazzo che le ha consegnato la lettera di dimissioni insomma un discorso che doveva riaffermare l'autorità di Messi trasformato in un disastro ci sono molti che vedranno questo discorso come l'ultimo che porterà alle sue dimissioni ma Semaine debba restare o andarsene non può essere deciso solo sulla base di questo episodio la questione per il suo partito ciò che nei può realizzare in carica quando ritornerà la voci e soprattutto quali alternative potrebbero esserci Semaine dovesse
Lasciare e qui sta il punto secondo il Times Menkhalski tratta in una grande
Contraddizione se il primo ministro cercasse di essere chiaro sulla Breguet sito offrendo con le concessioni che l'Europa richiede e che sarebbero necessari anche per il bene dell'economia britannico
Be'spaccherebbe il suo partito e permetterebbe socialisti di prendere le redini del
Potere ma in questo contesto
Lei non può nemmeno andarsene perché non c'è nessun'altra per sostituirlo
Non ci sono alternative plausibile dentro i conservatori insomma sono solo tempi supplementari così tra l'altro il Times con cui però oggi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata Corradi radica
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