Il destino degli archivi digitali. Come conservare e rendere accessibile la memoria digitale

Va bene allora buongiorno buongiorno a tutti benvenuti a internet festiva la quarta giornata del festival
No stamattina e mi chiamo Antonio paroline stamattina a voi il compito di introdurre e poi moderare una conversazione su un tema di grande attualità indubbiamente che il tema della memoria digitale
Dei grandi archivi multimediali che sono stati digitalizzati o sono in corso di digitalizzazione della loro quindi conservazione
Ma anche naturalmente della loro accessibilità
E infine penso che forse il tema più stringente di tutti sia il tema della loro sopravvivenza perché non è affatto data per scontata
Visto che ci sono temi notevoli in ballo di sostenibilità economica di responsabilità pubblica allegata a questa sostenibilità economica e anche di attribuzione del corretto valore alla nostra memoria e alla sua digitalizzazione e lo facciamo in comparti in compagnia delle persone beh allora intanto lo facciamo in una sala che è soverchiante per la sua autorevolezza storicità questa sala a oltre cinquecento anni e quindi ancora impregnata oltretutto anzi la vita insomma quasi cinquecento anni di vita cambiano con corretto
Che è stata attraversata negli anni da così tanta sapienza da essere appunto abbastanza imbarazzante almeno per quanto mi riguarda quindi ringrazio il Festival per avercela
Messa a disposizione e poi sono anche se perché a sua importanza delle persone che sono qui con noi che sono sedute letteralmente sui tesori i grandi tesori che sono gli archivi principali archivi multimediali pubblici italiani vedi presento assegnato diligentemente il loro qualifica
Su questo tablet spero di non sbagliare
E sono alla mia sinistra abbiamo Alessio Falconio che è il direttore di Radio Radicale
E che in compagnia di Guidonia esiti che che che il signore diciamo non proprio mediamente alla mia sinistra che è responsabile dell'archivio sonoro e audiovisivo di radio radicale
Poi abbiamo Enrico Bufalini
Che direttore della distribuzione cinematografica per la produzione documentaristica della gestione conservazione e valorizzazione dell'Archivio storico di istituto luce Cinecittà
E infine abbiamo anche Gianluca picciotti che vicedirettore della direzione delle Teche RAI quindi insomma tra RAI Radio Radicale archivio
Dell'Istituto Luce mi sembra che abbiamo presa una bella fetta di quello che vuol dire
I grandi archivi multimediali e che ci sia che abbiamo in Italia
A faccia una piccola introduzione permette nel contesto il tema poi le persone qui accanto a me faranno un po'lo stato dell'arte dei rispettivi Progetti
Vorrei partire da una frase o di una giornalista del Corriere della Sera mi metto in piedi perché è più semplice per me
Che si chiama Roberta Scorranese
Ed è una frase che è presente anche in questo piccolo libro che ho pubblicato l'anno scorso che si chiama oltre a vendere dove il tema della che è stato presentato qui a Pisa dove il tema della
Memoria digitale attraversa davvero tutto il discorso della transizione digitale trattato nel libro
Roberta scrive in questa epoca frapposto fattuale in cui ogni fatto può essere svuotato denigrato distrutto da una discussione operante
E poi prontamente dimenticato io scelgo l'archivio la memoria oggi al potere quasi
Il legale
E la parola libertà sono particolarmente dure ma anche molto adeguate perché quello che stiamo vivendo oggi un forse la rotta definitiva tra i due mali con cui le persone accedono ai contenuti da sempre da prima di internet esiste questa bipartizione di scolaretti osserva vescovati e quando è una piattaforma che ci suggerisce in base ai nostri interessi che cosa vedere fruire ascoltare ecco che succede su Facebook per dirne una
Search e quando noi prima di accedere a una piattaforma
Cerchiamo di solito attraverso un motore di ricerca una barra di ricerca quello che ci interessa siamo noi a stabilire i nostri interessi non te le diamo questa funzione
A a una piattaforma
E e questa lotta si colloca la fine di una grossa disillusione quando internet fu creata ormai decenni fa
Speravamo una volta pubblicato un contenuto in Rete avevamo la ragionevole speranza che daremmo ritrovato lì
Per un tempo indefinito
Internet nasceva come un archivio naturale
Soprattutto nel modo in cui Tim Berners-Lee l'aveva fa concepita non parlo di Intra ma Baluardo anche la vera invenzione dei team
Berners-Lee col trent'anni fa
Tutti i contenuti potevano essere elencati tra di loro chiaro che nel momento in cui pensi una cosa del genere si pensi che vinca non saranno mai rotti e invece poi nei vent'anni successivi abbiamo capito
Che con l'avanzare del tempo sarebbe stato sempre più facile che Link sarebbe stato rotto e questo perché le piattaforme iniziali
Piano piano non sono più stato sostenete sostenibile economicamente io per esempio avevo un blog su splendere una delle prime piattaforme italiana di blog tutti i link che rimandano a quel blog oggi sono eletti e per quanto io pervicacemente mi sia messo a salvare perché poi fu detta una procedura per salvare in blocco questi blog soltanto chi davvero elevato fatto un grosso investimento emotiva e razionale in quella memoria decise di affrontare la procedura eravamo dei chicchi e quindi lo facemmo però la stragrande maggioranza delle persone non lo fece e quindi e tutti i loro blog andati persi
E tutti i link ai loro blog sono andati persi quindi in perfetta non è più quell'archivio naturale assolutamente
E il problema è quello della sosta
E i posti dei modelli di business sulle piattaforme che ormai attraggono la stragrande maggioranza del traffico una per tutte Facebook ma anche Twitter
Si sono imposti dei modelli economici dicevamo che non premiano la permanenza dei contenuti e anzi si fondano
Sul fatto che il grosso del traffico e quindi dell'engagement delle interazioni e quindi dei dati che ne liberiamo e che quindi loro possono vendere e loro inserzionisti il grosso di tutto questo viene fatto
Sulle conversazioni legate alla immediata attualità e quindi praticamente quello che accade è che Facebook e Twitter anche un questi algoritmi che hanno sostituito la rappresentazione cronologica dei posta
Ci tengano in un eterno presente e finiscono anche per diseducazione alla memoria
E soprattutto di diseducazione al Sergio fermarsi un attimo dire che cosa voglio io cercare invece di subire quello che trovo nella Timeline
E quello che un po'sta accadendo e che essendoci questa tirannia delle interazioni dell'engagement che sostengono il modello economico di queste grandi piattaforme
Quello che accade e che finiamo per parlare su in questo siamo devo dire estremamente attivi cioè non siamo per niente attivi nel cercare cose fuori da Facebook o anche nella nostra memoria
Possiamo straordinariamente attivi nel dover dire la nostra sui dieci temi decisi in definitiva nemmeno da Facebook dai soliti dieci direttori dei giornali e dei telegiornali perché di quello ne parliamo il grosso del traffico ancora una volta viene fatto
Su su questioni che non sono decise da noi
Abbiamo completamente delegato l'agenda setting questo per molti è un bene
Però vorrei aprire una discussione su questo cioè corretto che che usiamo internet che doveva essere anche il modo per guardare fuori da queste da queste agende
Per stare ancora il solito teatrino di ciò di cui si parla nel talk show di ciò di cui si parla nei telegiornali
Insomma quella che si prefigura all'orizzonte è una specie di nuova ed eterna alleanza che è una frase che a quest'ora la domenica sentite spesso tra i nuovi editori
E i vecchi editori siccome i nuovi intermediatori Facebook e Twitter non si sono dimostrati particolarmente creativi nell'elaborare un modello di business poi così diverso da quello che per anni ha sostenuto l'editoria
E cioè paga il contenuto oppure compra i prodotti pubblicizzati
Insieme al contenuto
Alla fine è come se Facebook dicesse ma tutto sommato a me fa comodo che le persone parlino di quello che viene detto sui giornali e quindi il grande sogno dell'anno dei diciamo i grandi guru del più tre manifesto del novantasette che internet avrebbe dato un'alternativa
Anche questo è miseramente naufragato quindi naufraga il sogno di una internet come archivio naturale e naufraga anche internet come luogo dove discutere di qualcos'altro
Il tema di quanto sia secondaria ormai la open internet rispetto a Facebook
Facebook come la nuova internet è un tema che comincia a prendere piede tra molti osservatori c'è stato il Progetto diaspora ogni tanto sentiamo anche gli appelli di Fabio Chiusi che è una persona molto attenta a queste cose andiamo a cercare cose che stanno fuori senza la paura di essere tagliati fuori dalla discussione sociale diciamo
Ma soprattutto oggi come oggi non c'è nulla di più dirompente innovativo e rivoluzionario di andare a prendere cose che appartengono al nostro passato e riproporle nella discussione di oggi
Poche cose come appunto andare a ripescare nella storia sono in grado di tira fuori discussione interessanti se non altro per rendersi conto della incoerenza di molte promesse della storia e dei suoi protagonisti
E quindi vedete quanto sono importanti questi luoghi di cui si occupano questi quattro signori che si trovano fuori da internet tanti però ci sono tre problemi
Mentre Facebook ci regala una splendida diciamo io sarei experience aggregativa di tutto e pretende di saturare
La nostra richiesta di informazioni e i gli archivi sono non sono aggregati sono tutti dispersi quindi anche un capanno est allo sforzo di andare sul sito all'Istituto Luce sul sito della RAI
E così via
Ma c'è un altro problema
Per alcuni archivi al presente quella RAI sono così mastodontici che ormai la lotta tese cercare di digitalizzare tutto prima che le cose di Prisca non e depositi
Sugli Ampex che sono soggette deperimento e così via quindi c'è un tema proprio di salvare il salvabile e farlo in fretta
E infine il tema dell'accessibilità perché se è vero che questi archivi si proclamano pubblici alcuni sono accessibili andando sul sito da casa ed entrano quindi in concorrenza con i contenuti potenzialmente entrano in concorrenza con i contenuti
Che ci si raggiungono tramite questi schermi
Però molti archivi ancora sono posti si aperti no come quella RAI però dove deve andare
Delle postazioni alla discoteca di Stato quindi alla fine soltanto se sei un professionista un giornalista un ricercatore un archivista e così via
Questi archivi pubblici
Sono realmente a disposizione quanti di noi
Vanno veramente alla discoteca di Stato per per trovare qualcosa così per interesse personale non lo facciamo per interesse o di studio interesse professionale quindi non entreranno mai in concorrenza con l'esperienza del web se non saranno anche loro sul web
Quindi come vedete ho messo parecchia carne al fuoco
E chiudo con una frase che vorrebbe rispondere
E anche questa frase contenuta nel libro che vorrebbe rispondere a chi già oggi magari potrebbe fare l'obiezione dire sì va bene ma in realtà a quanti di noi davvero interessa passare del tempo a ripescare nel nostro passato
Questa frase di bachiana invece una bella risposta lei dice dichiara sono fatta della stessa sostanza della Nostalgia mi manca tutto sempre mi manca quello che è stato quello che non è stato quello che avrebbe potuto essere e invece no
Mi manca persino quello che sto facendo adesso perché sono già proiettata in una dimensione di Nostalgia futura
Bachiana
è una mia amica che ha un tamburo era uno di più seguiti Tamburini Italia Tambre era una piattaforma di social media che ha un grosso pregio quello di essere completamente o quasi completamente svincolato dall'attualità i contenuti su Tamburrano un ciclo di vita lunghissimo
Non dico che dobbiamo entrare cominciare a ragionare come gli utenti di Tampere perché su Tambre ci sono anche parecchie ragionamenti malati
Lo vogliamo dire chiaramente
Però
Cominciamo ad andare oltre questo rumore del presente che ci tiene imprigionati in una discussione spesso che ci fa correre un po'come criceti nella quota la salvezza potrebbe arrivare anche da posti come quelli di cui si occupa questi signori
Vogliamo partire da radio radicale adesso grazie se vede averci invitato con Guido in questa sede
Include un po'di timore
Che dire rispetto a a lato introduzione
Lui apparteniamo intanto in questo senso siamo che virtuali apparteniamo quegli archivi guasto Schieppati agli archi
E quindi questo è un punto di essere una scelta fin dall'inizio editoriale voluta da da Marco Pannella che era l'editore di Radio radicale per quanto abbia mai esercitato nel nel pieno senso della parola questo ruolo perché da un lato radio radicale proprio per per scelta ha ha deciso di non rendere più negli ultimi anni scaricabili i documenti per non sostanzialmente subire il depauperamento del proprio archivio ma di rendere tutto fruibile
Senza alcun vi incorre io che faccio il direttore della radio o la stessa possibilità di accesso di dico che siete qui presenti
Ci c'è soltanto il sicuramente un aspetto importantissimo dal punto di vista dei costi
Il progressivo processo di digitalizzazione che molto avanzato per quanto ci riguarda ma che non è ancora completo perché la diciamo nostro archivio e e l'interfaccia della nostra programmazione noi ogni giorno registriamo dai quindici e trenta e venti
Sono registrazioni che decidiamo sulla base dell'attualità ma come dicevi tu è un'attualità che poi diventa subito
Del giorno stesso in cui è presente nel nostro archivio già non è più attualità e storia
E questo è un questo è un processo che ha dei dei costi indubbiamente quello del diciamo dei costi e l'aspetto principale oltre alla capacità di metodo su questo Guido
Sarà molto più preciso di me perché l'opera quotidiana anche i nostri responsabile schivo guidati da da Misiti
Svolgono è davvero certosina parliamo di un un archivio che ha la stessa età su quel giudicati radicale radio radicale nasce nel settantasei l'archivio del settantanove quindi insomma parliamo
Di parecchi anni
Mi piacerebbe intanto ringrazio mi piace raccontargli come nasce la scelta quotidiana degli eventi da seguire perché sono quelli che poi vanno a nutrire il il nostro la nostra agenda in parte ma solo in parte il nostro palinsesto di trasmissione
E poi in realtà ad arricchire il nostro archivio
Ci sono eventi che sono quelli che rappresentano l'attualità politica il mainstream la notizia del giorno poi vai a scoprire che in realtà la registrazione integrale
Che è la caratteristica della del dei documenti ritrovati su radio radicale cioè l'integralità della forma
Non la fa quasi nessuno
E questo è un primo costo perché se ci fosse già la possibilità di poter accedere affluiscono a a fonti che oggetti che che registrava di per sé l'evento che producono negli si pensi soltanto alle sedute del Parlamento sarebbe già un bel passo avanti invece questo è un primo un primo aspetto e poi l'altro parametro che ci guida e cercare invece le cose che nessuno va a seguire
Faccio un esempio eterodosso però per darvi un'idea di quanto poi ci sia stato un riscontro sorprendente o forse no dal punto di vista dei download sugli eventi che fa Forza Nuova che è una formazione politica siamo molto particolare ebbene se cercate sul nostro sito gli eventi che fanno diciamo i i militanti di Forza Nuova
Vivete conto di quanto siano stati cliccate di quanto sia raro trovare venti integralmente registrati con questi con queste persone
Le caratteristiche del nostro archivio solo la integrità della Fodella della registrazione
Non non troverete mai i servizi fatti con la legittima manipolazione giornalistica ma troverete sempre sul nostro sito
Che poi è la un peggio del nostro archivio sostanzialmente troverete sempre la diciamo l'evento dal primo all'ultimo minuto con una articolazione di di di di di schedatura che quella di via degli archivi e che per la cui illustrazione rimando a quello che che vira Guido
Suo potere posso andare avanti di mito perché corso prima ora teniamo quarto ok
L'altro aspetto della della del nostro del nostro archivio è e la la sostanziale sostanziale regime di monopolio per pezzi assolutamente rilevanti della storia del Paese perché radio radicale ha il grazie a questa intuizione che ebbe Pannella
Alla il monopolio delle sedute del Parlamento di camera e dissennato dall'inizio di radio radicale quindi dalla metà degli anni settanta sino almeno a agli inizi del secolo cose diciamo pensate che quando io ero direttore da pochi mesi mi chiamò il l'ufficio stampa del Senato per chiederci di poter utilizzare uno dei pochissimi interventi e più tardi forse lo lo potremmo sentono possiamo sentire già adesso non so se possiamo era l'anniversario della morte di Eduardo De Filippo Eduardo De Filippo è stato senatore a vita non ha fatto molti intervenire Palazzo Madama
Al Senato non avevano Claudio della dei suoi interventi ma come non gli avrebbero avuti alla Camera né Camera né Senato hanno le registrazioni del loro sedute
Per almeno tutto il il trentennio coperto in esclusiva da voi
E questo dalla misura del valore del nostro archivio che vi dare direttamente inciso perché altrimenti non ci si rende conto di quello che c'è ne abbiamo dal punto di vista delle sedute parlamentari registrate sono dati ovviamente che tra l'altro sul nostro archivio sul nostro sito c'è un counter si aggiorna continuamente sulle principali quotidiani voci del dell'archivio
Dal della quantità però diciamo grosso modo abbiamo quasi quattordici mila sedute parlamentari tenete conto che una seduta mediamente dura diverse ore anche un'intera giornata
Checché se ne dica sulla quantità di lavoro dei parlamentari
E ci sono anche migliaia di sedute di Commissioni perché da quel in quel monopolio che vi dicevo delle sedute vale anche per le sedute delle commissioni che rappresentano il vero lavoro diciamo di di libri istruttorio della che USA sia partito
Ma non mi è stato possibile ecco e questo di farle ciò succede qualche secondo di questo intervento di Eduardo De l'anno non solo che non c'è a olio allora Carletto nostro presidente Saglia un po'basso al quale da quest'aula
Nemmeno la cassa con loro affettuoso saluto
La verità è che esso anch'io comunque lo potrebbe lo potete sentire tutti dal nastro telefonino senza andare subito sul sito questi
Grazie la risolviamo così abbiamo dal punto di vista del di dell'attività delle dei dei processi
Perché un altro pezzo importantissimo del nostro archivio
E anche lì è un sostanziale monopolio pubblico nel senso che The pubblico aperto a tutti dalla consultazione di questi di questi documenti sono
Oltre ventidue mila udienze di processi i principali processi naturalmente quelli che hanno fatto la storia del Paese si pensi al processo Andreotti per stare a uno dei più famosi ma il maxiprocesso a Cosa Nostra
E il primo un processo
Che trovate in archivio risale alla è il processo Margherito che risale al mille novecentosettantasei che esso abbiamo quarantasei mila circa convegni e dibattiti la convegnistica un pezzo forte della nostra soprattutto adesso che non ci sono più quasi più congressi di partito
C'est c'è più convegnistica che congressi che attività di dipartita del primo invece erano un pezzo forte però per gli appassionati del genere vi dico che abbiamo dal punto di vista della dell'attività politica
Sessanta sette scusate sei mila settecento comizi e manifestazioni ventidue mila seicento conferenze stampa sono presenti nel nostro archivio
Oltre undici mila organizzazioni oltre duecento undici mila
Oratori insomma sono cifre che abbastanza eloquenti radio radicale ha Seguin esclusiva dal mille novecentottantacinque tutta l'attività del Consiglio superiore della magistratura
E anche questo è un aspetto che diciamoci caratterizza perché siamo in questo soli nel senso che lo stesso CSM si rivolge a noi per avere le proprie le proprie sedute ma questo lo dico non perché la cosa sia strana io trova naturale nel senso che ne abbiamo assunto questo
Compito che svolge servizio pubblico
Avendo de il un cucù una corrispettivo dal Governo per la trasmissione delle sedute del Parlamento e solo per quello in realtà assumendo anche tutta questa mole di lavoro che vi assicuro è la più costosa perché o la registrazione mediamente ne spendiamo al mese intorno ai sessanta mila euro per le registrazioni una discussione ha dei costi a Rho adesso facciamo quasi tutto in video oltre che in audio quindi non sono così stupide lievitano
Naturalmente e cerchiamo naturalmente di starci sempre dentro non non abbiamo molti siamo offrirsi in questo senso però chiediamo di davvero poter offrire un Panorama di i documenti
Che sono davvero unici e voglio dargli un ultimo spunto perché l'anno prossimo ricorreva il l'anniversario il quarantesimo anniversario della rapimento
E della morte di Aldo Moro oltre che degli uomini della sua scorta
E
Se funzionerà questo è il nell'ultimo intervento di Aldo Moro in pubblico il famoso intervento alla auletta dei gruppi parlamentari che è una una una pertinenza della Camera dei deputati dove Aldo Moro timidamente un discorso tra l'altro molto interessante
Per capire forse quanto ci siano dei luoghi comuni sul pensiero di Aldo Moro che andrebbero un po'rivisti in questi nera Moro non era un uno da centoquaranta caratteri era un un personaggio di uno spessore che lo portano a fare degli interventi piuttosto corposi qui siamo poco più di un'ora e vi facciamo sentire questo qualche secondo di questo intervento di Aldo Moro
Punto gravato da una
All'epoca di date
Ho colto da tante tante una colleghi leone ad intervenire nel corrotto
Dunque dibattito
L'uomo colta in particolare
Parole come sempre altri più volte dell'onorevole cult
Mi è sembrato così
Ci fermiamo perché e fruibile per tutti il ventotto febbraio del settantotto sarebbe stato rapito vi sia a pochi giorni il sedici marzo quindi era e l'anno prossimo immagino ci saranno molte commemorazioni molte ricerche molti molti pubblicazioni ecco sul nostro sito è possibile ascoltare tutto quel che di Aldo Moro cioè di pubblico dal settantasei poi naturalmente a cominciare dalla sua
Attività di di uomo di governo di parlamentare
E dei congressi della democrazia cristiana e anche tutti i processi che si sono celebrati per per la sua vicenda
Quindi chiudendo questo primo giro mi scuso se ho preso troppo tempo integralità della fonte
Archivio avverto fruibile per per tutti quasi completa digitalizzazione anche se vivere in un processo come potranno confermare
I colleghi presenti faticoso costoso
Non c'è mercato su questo questo è questo è un settore che gli economisti definirebbero da falda a fallimento di mercato
Perché tecnicamente non o o meglio non c'è non c'è un mercato in senso commerciale ma è evidente che perdere una memoria di questo tipo sarebbe un delitto come per i documenti che che sono conservate negli altri archivi
Devo dire che fino a questo momento la la politica ha mostrato le istituzioni hanno mostrato un grande sensibilità rispetto due consapevolezza si pensi che molti degli attuali governanti vengono da partiti i cui congressi sono registrati
Severi misura sull'archivio forse non tutti erano nati con tutti Gianna dice alla volta che Andreotti disse è rimasto bloccato nel traffico ma la Provvidenza volte prende la forma di Radio Radicale per tenermi aggiornato sul dibattito e se lo diceva lui
Ma intanto mandate in onda
Voi raccontarci Guido qualcosa di più su come proprio strutturato il l'archivio
Anch'io intanto ringrazio perché per me bellissima stare in questa sede quindi ringrazio gli organizzatori ringrazio tutti i colleghi
Talora come organizzato chiaramente
Il l'archivio vive di quella che era la la missione di radio radicale quindi camicie nere caricare quella del per cui Marco Pannella lottato fino alla fine c'è il diritto alla conoscenza questo diritto alla conoscenza
Insieme diciamo Espresso attraversò diciamo radio radicale con una scelta politica ben precisa
Sì in allora parte che i radicali rigide leggi strano
Le loro riunioni tutte le loro riunioni anche quelle diciamo del rischio riservate fin dall'inizio questa era una costante perfino quando presidente del consiglio generale del partito radicale era un certo Elio Vittorini per cui insomma
Torniamo indietro nel tempo sono metà degli anni Sessanta
Poi quando nasce la radio nel settantasei c'è questa scelta e se andate sul sito di radicale cercate un un servizio uno stralcio di una partecipazione di Marco Pannella
Ha un congresso del MSI in cui c'è un bellissimo confronto con Almirante su questo
La scelta dei radicali quella di che radio radicale non si che quello radicale che sta a fianco alla radio
Non sia una delimitazione una chiusura ma un'apertura un'apertura nei confronti di tutti gli altri partiti infatti ne possiamo dire
Che radio radicale la radio di tutti i partiti errati e di tutti di tutti i movimenti
Era lì di tutta quella gente che
Magari chiama nessi diretti tuttora ed esprime in cinquanta secondi proprio pensiero senza censura senza limiti
Per questo ecco a me piace sempre
Dire che noi abbiamo nel nostro archivio sempre integralmente
Abbiamo cose diciamo che nemmeno i partiti e movimenti politici conservano poco sanno magari di avere esempio noi abbiamo agli albori dei movimenti e delle riunioni dei movimenti non violenti dei movimenti ambientalisti
Delle leghe il fenomeno delle leghe alla cosa che che mi ha sempre colpito di radio radicale e che voi avete sempre in testa la fruibilità adesso non parlo dell'archivio parlò alla radio
Di quello che trasmettete per esempio le sedute della Camera per Regolamento quando il Presidente dà la parola a qualcuno non deve dire il gruppo politico a cui iscritto c'è sempre qualcuno che mi immagino che debba passare le ore via via Principe Amedeo
Che sta Samperi con l'orecchio attento dice adesso parlarlo scuro crearne deriva dal Movimento cinque Stelle della lega che nessuno conosce pro vista l'le sta lì e immediatamente riconosce la persona che parla dice Ferrario chi sta parlando in nome di quale gruppo parlamentare
Quindi lavoro di documentazione che per certi versi io ci penso sempre scavalca ormai il ruolo dell'informazione cioè se noi diciamo che l'informazione dovrebbe dare alle persone gli strumenti per farsi una propria idea su quello che succede no avendo negli ultimi vent'anni mi sembra largamente disatteso anche a questa missione
Alla fine nella documentazione che salva l'informazione perché oltre alle persone gli strumenti per farsi una propria idea mentre quello che accade sempre più almeno a me sembra su giornali televisione eccetera che venga data voce alla opinione pregressa disinformato ha delle persone precarie urtare istinti per cavalcare Consensi e così via e quindi non è un contributo a farsi un'idea
Sì per ritornare alla documentazione questo questo che tu dicevi verissima ad esempio un esempio che potrei fare recentemente insomma il processo per la cosiddetta mafia capitale no
E con tutto la professionalità dei giornalisti che sono andati a seguire il processo
E hanno colto diciamo anche forme molto colorite di di fenomeni che avveniva in in aula e cose del genere però c'è una sostanza udienza per l'udienza
Posizione per posizione ecco quello un domani materiale per ricerca storica e così ci abbiamo per per quanto riguarda la procedura c'abbiamo vecchio rito nuovo rito cioè abbiamo un
Intanto anche per quanto riguarda i processi solo persone che conoscono profondamente il funzionamento delle istituzioni e le leggi e regolamenti possono tenere in piedi un servizio come questo tranne te lo puoi un giorno appaltare
Ad una start up ok Dolcetto paniere ovviamente c'è il lavoro funziona così che noi abbiamo delle squadre che vanno a registrare queste squadre
Appena l'evento è finito così come avverrà oggi qua
Trasferiranno questo questo questo materiale in radio verrà fatta una prima una prima pubblicazione che è necessariamente diciamo un po'imprecisa perché non tanto nel video nell'audio quanto nella documentazione nella schiera dura nell'indicizzazione
E e dopo dopo ventiquattro ore interviene l'archivio incominciamo a lavorare seriamente no diciamo andarci giù duro nel senza ricostruire deposizioni ruoli e questo permette appunto di fare quella documentazione che un domani
Rimane ed è un lavoro difficile perché quello che tu dicevi dello speaker dei gruppi
In studio con il con questa antica con questi gruppi che cambiano e questi parlamentari che cambiano col trucco a ripetizione ma insomma questo dei colleghi anche un po'stressati ecco insomma non è che
Non è un lavoro facile
Niente comunque ecco diciamo
L'archivio poi anche un e con Mediaset piace sempre dire e come un un forziere non avete presente quei film
Dei pirati che tu apri questo forziere certo punto e dieci dentro un po'di tutto da una bellissima collana a una per la singola un rapporto una di un re o qualcosa del genere
E ogni tanto bisogna anche a scavare in questo forziere perché noi abbiamo iniziato
Il computer entrato in archivio nel diciamo nel mille novecentottantasei ecco e chiaramente il sistema per schedare queste cose era molto violenta ricorda avevamo un DB tre in cui entrano tre caratteri per certe cose sei peraltro insomma non è che fosse oggi siamo abituati
Un eccesso di di di informazione notare e per cui ogni tanto è utile andare Arc ricostruire riesaminare rivedere questo materiale e si fanno delle scoperte interessanti
Ad esempio
Nel diciamo un una scoperta che che mi è capitata personalmente di andando a correggere a un convegno dell'MSI mi sembra nell'ottantasei a Bologna un un cognome ho scoperto che era una relazione il giudice Paolo Borsellino ed era una relazione sulla giustizia su come lui vedeva un certo tipo di riff di lotta alla mafia riforma giustizia
Ebbe fanno fa una certa impressione fa una certa impressione ascoltarla
Oppure a un certo punto abbiamo nel suo un una scheda nel settantanove c'era un comizio di Pietro Ingrao e scopro che nella nella cassetta c'erano venti minuti di una voce diversa prima del di questo comizio vado ad ascoltare dico sì
Conoscevo già sentito
E cerco con con le agenzie anche con un po'di difficoltà perché anche quella sembra che sia patrimonio sempre sono di chi ci ha i soldi essere può pagare andare a fare queste ricerche uno le agenzie
E e scopro che è un intervento di Altiero Spinelli che si presentava come indipendente alle prime elezioni al Parlamento europeo cioè l'Archimede radicale e così e la cosa bella è che se noi avessimo isolato solo il comizio di Ingrao avremmo perso Spinelli
E viceversa dalla nostra posizione insomma importanza dei metadati sì sì va bene allora mi sembra che abbiamo
Idealmente a questo applauso quasi sempre una dalla dal mare discale qualcosa da radio radicale da sentire sulla spiaggia ma questa è una delle mie perversione passerei a questo punto a alla RAI se se siete d'accordo
Con Gianluca picciotti e questo costringe le persone a spostarsi di sede è un po'come il gioco del quindici
Buona sera e buona giornata grazie a tutti essere qui è scaduto grazie alla convegno alla al festa di avermi invitato
Circa
Trovare
Varie sono state le suggestioni che abbiamo
Da
Cosa penso
Luciano
Sì questa
Allora vari sono stati suggestioni
Questa è una situazione brevissima bensì e vorrei fosse breve per poter parlare coi amo così liberamente no presupposto è che la RAI
Registra e documenti scusa ma soprattutto illustra tutti noi la storia del Paese
E il modo di vivere in modo di divertirsi italiani per quanto riguarda la radio dal ventiquattro sì novantatré anni e per quanto riguarda la divisione dal cinquantaquattro so quindi sessantatré anni
Chiaramente una storia lunga nostra lunga ci portiamo sulle spalle pesante ed è con i
Una cosa
Poi lo faccio più
L'altra
Cosa il cacche Affinito quell'incarico di tenere sulle spalle tutto questo patrimonio fitta rete che RAI
Che si occupano di conservazione di conservare queste queste norme patrimonio di classificarlo e qui poco fa proprio da poco hanno parlato di questa affascinante avventura che è quello di documentare
E e classificare tutto ciò che uno ha nel nel proprio archivio è una una attività onerosissimo questo perché perché mentre agnizione abbiamo cominciato a documentare in modo multimediale dal novantasette ma abbiamo sempre documentato in modo
Cartaceo in modo chiamiamo Pseudo analogico anche se era già digitale con dei mainframe ma
Con una profondità di documentazione molto più bassa sin dall'inizio
La fascia dice quasi maniacale scade nel forate poi a Bari database di vario tipo
Ora siamo su un sistema sino a catalogo multimediale e poi abbiamo la con il compito di valorizzare tutte questo patrimonio
Ci sono state varie suggestioni questa è una una piccola slancio che dice come siamo andati avanti dal cinquantaquattro per la televisione fino ad oggi
Le tappe fondamentali sono in rosso sono quelle del avvenimenti che hanno per connotato la RAI e quelle in verdi sono in verde sono quelli invece che hanno con dato la nostra mosso tipo di attività come teche
Quindi vedete dei tipi mi indici nel sessantacinque sessantasei
Non si chiama ancora teme che era legata all'immagazzinamento fisico di materiali poi le le teche vere e proprie sono nate nel novantasei
E con un ridisegno completo della documentazione che quindi sia slegata dal problema di reperimento fisico di quel materiale ma si è concentrata sul reperimento di contenuti di quel materiale non più diciamo le cassette bensì il contenuto
Questa la filosofia Carime che ha qui che è stata dietro il pensiero che sta dietro alla all'archivio della RAI
Fino all'ottanta abbiamo pensato tormenta conserva consumare conservare per il per l'uso
Da settanta ci siamo occupati di conservazione come vogliamo come fosse una vera missione quella di conservare e poi abbiamo da adesso abbiamo un problema di valorizzare e di documentare
Questa è più o meno come è stato archiviato il prodotto negli USA i programmi come vedete abbiamo cominciato con la pellicola poi due pollici i big view Id due un'esperienza abbastanza limitata
I beta gamma il poi potessero siamo soli MX regole sul mix di Kama questo in USA qui sono i programmi stessa storia al ministro la pellicola poi due pollici polpo diceva l'Ampex sarebbe una piccola speranza del dei due Beta MX adesso fisica
Questo è invece questo dietro come immagini ci sono tutti tutte le specie di cose che abbiamo pareggiato soprattutto I suppose i supporti
Ma i mitici la pellicola la conosce tutti i terreni abbiamo usato sempre sedici millimetri esclusi per i film che avevamo in trentacinque e poi siamo andati sul pollice avvistò per villa cioè bobine aperte in cui si metteva il tecnico metteva il nastro di varie nel lettore Hillary ville poi Bondi bobine chiuse nei cassetti chiuse questo per dare un'idea di della quantità anche
Di pellicole ce ne sono trecentottanta mila
Poi più rilevante e il beta Karl Marx ottocentonovanta mila ivi ellittiche e il pm x che è una sorta di Beta insomma
è una sempre la cassetta chiusa ogni abbiamo pochi che si dicano perché abbiamo cominciato nel due mila nove e e poi altro tipo di supporto
Queste come appare adesso la teca master del salario
Mi spiace
E che il del relatore Paola impauriti che centootto nel suo libro Oltre il rumore a parlato della nostra teca come un posto in cui le cose gioviano è un po'un dispiacere però succede
I per quello doveroso
Questo è un piccolo filmato io
E
Ok questo è l'hangar dove qualcuno pensa che stiamo rovinando gli effetti imposti un po'no molto no molto sa sì sì siamo conservando bene per quanto riguarda l'aria invece è già quasi completamente digitalizzato nel Parkinson utilizzare sono conservate ancora via Asiago e e ci stiamo lavorando sopra questo è come così consentiamo volendo che
è un po'lungo ma ci parlo solo questo è il il salario quindi all'accessibilità alle pellicole abbassare ma manuale a mano manina santa la persona va apprenderle vedete che sono osservate in in ogni contare in
Non sono inscatolati ma sono solo da soli in in armadi chiusi mentre per quanto riguarda sono moltissime riunite sotto centottanta mila questa invece l'immagine traslato ore là dove sono in macchina si magnetici
Ne sono dei grossi cassettoni metallici che vengono approvvigiona ripresi da un enorme in braccio meccanico e ce ne sono quattro che viaggia su quattro corsie
E questo questo braccio meccanico va bene l'intera traboccano porta un allevatore premia questo box la cassetta che Danny rinnovata
Tutto questo veri definire potrebbe finire quando si esprime speravamo di farlo giustamente Monicelli
Han pensato cinque anni abbiamo un inizio lungo l'approvvigionamento dei macchinari la messa a punto degli stati dirle dell'installazione finì diciamo che abbiamo cominciato all'inizio di quest'anno anche il non secondo trimestre di quest'anno
La messa a punto vada sotto il ponte Duca del nastro magnetico abbiamo acquistato una decina di macchine lascia il gruppo che fa possono non capienza massima di sessanta supporti ogni robot Bin in teoria il massimo della potenza sembrò seicento supporti non ci arriveremo mai questa cosa attualmente stiamo circa un terzo verso non tanto perché si è a Bettino Boboli disorientano parte umana
Che lo sdoganamento della della copia digitale cioè incetta di quella voglia sicuro che sarà fatta bene se ha avuto problemi inserirsi avuto problemi si ripete in giro
Si passa a un pulitore si passa ad un
A un di nuovo nella macchina digitalizzazione e questo è
Arrivederci lo più e più volte perché magari la la copia nel voto bene ci sono stati problemi l'ossido sul suo parquet magnetica non era perfetto e ci sono varie regioni per quali non andiamo oltre le trecento cassette al giorno
Questo vuol dire che se inizio avevamo programmato
Poi come dire
Un po'baldanzosi complessivi problemi di di messa a punto un cinque anni ce ne metteremo almeno qui il doppio acquistano le fila ci rimetteremo il doppio però l'importante se aver cominciato l'importante ed installato i sistemi e e aver messo in piedi tutto il il ciclo di di di lavorazione che non è stato un gioco il grosso assicurare in Software che stanno dietro questo questi cicli di lavorazione automatizzata
Della Della di utilizzazione sono stati messi a posto con una serie successiva di progetti europei che ci stai finanziati
A dare una comunità europea non solo hanno chiaramente a un consorzio di un insieme di broadcaster europei centri studi università
Sono stati i progetti presto alla fine di questo il quarto progetto presto abbiamo
Siamo lieti a questo punto diciamo così
Queste come le com'era e queste come dovrebbe diventare un un insieme di server un insieme di diciamo sedici sarà motti missilistici ardenti
Sara Sara venticinque chi lo sa
Do speriamo anche prima non siamo sicuri
Tra le questo è lei all'inizio abbiamo fatto una scelta nel novantasei abbiam detto la digitalizzazione è ancora ai primordi ha intenzione di questi materiali con una qualità sufficiente presta le politiche data per essere messa in onda perché poi il magazzino della RAI non è un magazzino
Finito è un magazzino che cresce giorno per giorno che viene riutilizzato giorno per giorno dei vari atti protagonisti della produzione polemisti registi autori
In quindi gli abbiamo fatto una scelta digitalizza abbiamo digitalizzato e sì di Genzano in bassa qualità all'inizio attingendo dalla messa in onda quindi i programmi che andavano in in in onda venivano anche descritti nei contenuti che accoppiata questa descrizione al alla materiale l'alloggio che era messo in magazzino che viene tenuto in magazzino qui sono documentati da alcuni sono documentati e digitalizzati in alta qualità
Altri sono documentati digitalizzati in bassa qualità quindi abbiamo il fine bassa qualità abbiamo un milione seicento mila ore di tv consultabili dal catalogo
Un milione cinquecento mila ore di radio consultabile paghiamo delle fotografie dei copioni cartacei e va bene poi ci sono il data base della biblioteche credette bibite che abbiamo che sono settantacinque mila volumi non sono piccoli
Sono tutto suo tutto Rampazzo ante ematici
Quello che dice F nel libro che era
Il rumore in Germania
Oltre al rumore e che le sedi RAI che perché questo materiale in non consultabili o comunque difficilmente consultabile
Allora in parte è vero in parte non è vero in parte è vero che difficilmente con consultabile tutto perché non tutto è stato digitalizzato e documentato stiamo con questa signor questa progetto di gente azioni date Camastra del salario eviterete che risiede che anzi sono più o meno coerenti con né complessivamente come Massa
Riusciremo documentare questo quello che tutto ciò che vende dice dato che entra nel processo di documentazione quindi riuscimmo a documentare anche tutto quello che abbiamo messo dentro
Però è consultabile a Roma né abito regale di Mazzini
A Torino ne abbia i mezzi in arrivo decadi di Teulada alla discoteca di Stato e sto centrale Belluzzo naviganti mio nome alla mediateca Santa Teresa la Braidense di Milano alla Santa Cecilia sono delle postazioni in tutti e ventidue i centri delle sedi regionali della RAI ci sono le postazioni aperti e lì c'è anche in tutti questi posti dito vi ho raccontato
La possibilità di che c'è sempre qualcuno pronto ha dato una mano
Da spiegare come fare come cercare come però il problema che dicevo forse no no il libro è un po'frettoloso è che la motivazione che spinge una persona a recarsi in un posto a consultare queste cose o professionale di interesse e di studio egli questo indubbio non c'è
Discoring ma c'è solo se cioè questo è vero coniugare per richiamare la prima slide ma c'è un perché dietro questa cosa la scelta intanto tutto e poi chiaramente all'inizio tutti tutti lavoratori dipendenti collaborativa RAI che hanno accesso alla intranet aziendale hanno accesso a questo database nord
La perché questo ci sono grossi problemi di diritti abbiamo registrato tutto ciò che abbiamo mandato in onda e allora c'avevano tanto fatemi vedere i telegiornali alla grande sposta la prima domanda che fa ma perché allora vi tenete gelosamente per i giornali
Perché i telegiornali hanno anche loro delle criticità non tanto nei servizi fatti dalla RAI o nelle immagini riprese da noi quanto esempio frasi per tutto lo sport
è un problema i regionali sono chiari gli avvenimenti sportivi e di immagini che ormai non possiamo più riprodurre i programmi spesso li abbiamo acquistati o li abbiamo coprodotti con altri abbiamo dei imitati fino agli anni inizio anni due mila
Anche un po'prima si acquistava diciamo fino a novantacinque si acquistava in blocco vuoto per pieno prendo tutto e ci si divideva il mercato consocio coproduzioni per zona geografica io prendo l'Italia e tutti perché parla italiano oppure il venduto Mediterraneo tutti quelli che ci stanno intorno chi spenderà l'America del Nord dell'America centrale e al sud l'Oceania l'Asia l'Africa
Sì sì sì spero dicendo divideva questi mercati così ma
Dal dal novanta in poi si è cominciato a fare una cosa molto più raffinata io mi prendo solo la televisione Ettore in quella zona ma prendo la televisione fatta in cui e anche lo streaming ma sono in contemporanea la messa in onda e non il richiamarlo tramite un sex shop comprese i diritti per finestra riprogrammazione esatto un po'quello che conta lo streaming solo in simulcast Thing la la la la parola chiave che andava di moda
Ma perché perché c'era il download Inger esattamente non era possibile anche lo streaming abbastanza macchinoso la qualità di erogazione di contenuti audio video era bassa non danneggiava o era in concorrenza Ugo molto bassa con il DVD Rampino ancora con la cassetta VHS poi con il DVD
L'aumento are della raffinatezza della distribuzione via streaming
Ha cominciato ad a uccidere il mercato del DVD e della una cassetta
Ma in compenso ha cominciato a creare problemi a chi non arriva come noi spesso i diritti per fare certe cose la performer di questo a catalogo potrebbe essere un problema l'ora io ti interrompo saprà anche progressione dei tempi perché mi piacerebbe lasciare
Spazio anche a qualche domanda del pubblico solo su un punto una controreplica è chiaro che quando dico che i materiali possono deperire Oz stanno a che di fatto detenendo nei depositi non è per colpa mia e della adeguatezza del luogo in cui sono depositi e della professionalità di chi gestisce quel luogo è semplicemente un problema di tempo e finché siccome la il processo di digitalizzazione correggimi se sbaglio
Ha avuto degli stop lungo la seconda della vita politica che governa la RAI perché qui è un tema non di professionalità di chi fa questa cosa è il problema è semplicemente di volontà politica di volta in volta un progetto particolarmente costoso in RAI
Viene bloccato e magari perché c'è la polemica su di stipendi di Fazio appendice e allora improvvisamente sui giornali non non li pagano neanche una trasferta per due settimane F
Questo almeno è secondo loro ma per esempio in altre grandi aziende succede poi dopo si calma le acque al ritorno alla volontà politica di persone in gamba insomma
Dall'orto Tagliavia hanno investito molto su su questo su questo su una ripresa accelerazione del progetto però di fatto quando si parlava di deperimento io non è che nessuno ne ha mai fatto entrare nei depositi salario semplicemente ho letto il grido d'allarme di Renzo Arbore che come ricorderete disse qui ci stiamo perdendo per esempio Alto gradimento
Ma perché i supporti certe volte sono di un pollice per pollice Ampex accedere che so nastri magnetici alcuni infertilità ferrite quanto dura
Va bene un po'queste parte
è vero ma anche ma non ma non del tutto in questo senso negli anni dal novantasei ad oggi abbiamo digitalizzato delle sotto più vasta opera di
Preservation di conservazione
Di tutti quei di quel tipo e materiali che stavano andando giù
Non solo quindi ferite ma anche sono delle partite di nastri Ampex libri perché i Nasty anche di beta che era che hanno avuto un deperimento più veloce di alti anche magari nello stesso anno acquistati da una marca nel primo semestre stata sistemata nel secondo semestre l'otto del primo semestre duraturo quello del secondo semestre silenzio Vinavil facilmente ma avendo avuto così da individuare questo tipo di provvede ad altra proprietà lo fa con la macchina io l'anello mi sembra molto grave se è una la cosa strana è che cessò dei materiali ben digitalizzati in alto in qualità adeguata di alcune annate di alcuni programmi di alcune annate di alcuni periodi Mishima qual è stato il criterio trentenne è stato il supporto
Il supporto che stava dando sta segni di deperimento è stato digitalizzato oppure è stato riconvertito in un altro supporto
Spesso abbiamo passato i pollici inventa tipo vicini Mx top dare alloggio dall'oggi così è vero abbiamo da ma abbiamo salvato abbiamo Vargas lunga adesso
Ok io adesso tanto per torneremo anche sulla RAI che forse il tema che sta più a cuore di tutti noi e non me ne vogliano e l'Istituto Luce radio radicale però adesso parliamo anche dell'istituto dell'uso che io cito sempre in tutte le circostanze in cui ho la possibilità come una una un esempio straordinario
Di accessibilità oltre che di capacità di conservazione indicizzazione eccetera l'Istituto Luce è davvero la nostra memoria più profonda e spesso anche più imbarazzante
E e che però ci ha tantissimo meglio gli occhi sul presente
Enrico quando sei pronto eccoci qua
Effecinque o
Allora buongiorno a tutti
Archivio Luce on line oggi dove dove è posizionato quest'archivio Luce come vedete sopra il marchio del Luce si ha vinto sempre più forte al marchio di Cinecittà
Queste Luce Cinecittà oggi è una società controllata appunto dal Ministero delle mamme e delle finanza sulla una società a totale partecipazione pubblica invece l'Indirizzo di questa società e l'approvazione del programma e la vigilanza viene fatto al ministero dei Beni e attività culturali
La sede della società Cinecittà a pochi metri a duecento metri da Cinecittà c'è la vecchia sede dell'Istituto Luce dove invece sono conservate ancora le pellicole dei negativi originali
Di per raccontarvi diciamo l'archivio
Ricordiamo anche appunto il sistema in cui quest'archivio storico l'Istituto Luce quindi oggi
Si si trova ed è quello appunto di una società che lavora a trecentosessanta gradi come
Come appunto come elemento del ministero dei Beni e attività culturali nell'ambito di attività di interesse generale dalla produzione documentaria distribuzione la distribuzione di opere prime e seconde la gestione appunto per l'utilizzazione
Di questo patrimonio di cui parleremo la promozione al cinema italiano la gestione della dei media desco Europa creativa i fondi di finanziamento al cinema
Dal tre luglio la gestione anche diretta degli studios di Cinecittà che già erano di proprietà di Istituto Luce Cinecittà una serie di attività editoriale di supporto alla direzione generale
Cinema del ministero dei Beni e attività culturali per raccontarvi l'Archivio Luce on line e per anche cogliere gli spunti
Anche Antonio
Su questa giornata o seguito un ordine cronologico anch'io cercando proprio di ripercorre tutti quelli che sono stati i ragionamenti
Fatti nel corso degli anni per proporre questo patrimonio ma alla alla grande massa quindi al e condividono insomma con varie modalità
Si comincia a parlare appunto di di di archivio Luce on line e Milano centonovantasei quando parte la catalogazione informata informatizzata dell'archivio
Tutta la prima parte degli anni novanta è stata dedicata alla catalogazione di questo patrimonio che è molto è molto ampio lo potete immaginare
Non non catalogare il patrimonio vuol dire non poterlo ricercare quindi la prima la prima fase per renderlo disponibile on line è stata quella di catalogare
Tutti i singoli cinegiornale per esempio in Cina ce ne sono tre mila ogni Gismondi cinegiornale composto da cinque servizi
E quindi per ogni servizio gli studiosi gli storici hanno dovuto appunto identificare luogo persone fatti che si sono svolti e utilizzare appunto
Riprodurre tutti questi dati dentro dentro una banca dati che poi noi abbiamo scelto la la piattaforma dell'X Dams per per appunto racconti per per per per per la banca dati e e abbiamo cominciato a lavorare qui nel mille duecentonovantasette a questa invece banca dati capanno grafica che viene messa on line
Modello descrittivo segue quello delle regole della Fiaso la federazione internazionale degli archivi figli unici
Nel mille novecentonovantasette appunto era possibile accedere direttamente la banca dati con una semplice con una semplice registrazione e poter andare a interloquire con connessa un po'di di archeologia anche dei termini ci ricorda ad esempio che gli anni del Milan in cui stavamo là ragionando erano totalmente diversi dagli anni di oggi in cui appunto volevamo portare on line marchio storico pensiamo ad esempio che la velocità dei modem era era bassissima ventotto virgola otto K Biesse
C'era come sistema operativo Windows novantotto non esisteva Google
Siti on line erano circa duecento mila contro oltre un miliardo e mezzo di siti attuali quindi era un po'un periodo completamente diverso da quello attuale queste che vedete sono le prime schermate dei primi siti che abbiamo messo on line con questo sistema con questi con questa in infrastruttura
Era uno dei siti dedicati sostanzialmente alla alla alla ricerca appunto dei dati nella banca dati che dallo grafica veniva condivisa
Su internet non è ancora possibile visualizzare i filmati queste sono come vedete altre schermate questa tra la schermata della mediateca
Nel due mila uno cominciamo invece a preparare il terreno compiuta dalla banca dati che dallo grafica per la messa on line dell'archivio
Inizia appunto la catalogazione digitalizzazione dell'archivio fotografico che che segue quella cinematografica vengono convertiti circa cento mila filmati come ho detto prima e non anche separati perché erano vicine giornale esente erano cinque servizi mi vengono divisi tutti servizi vengono digitalizzati
E si predispone appunto la banca dati parte con i ragionamenti cosa si fa si fa un archivio chiuso disponibile soltanto a poche oppure si dà un accesso limitato on line
Si esce con un abbonamento si intende far pagare i contenuti no ovviamente non si è scelta la strada del grande pubblico si è scelta la strada di condividere questo patrimonio anche perché Luce Cinecittà hanno società pubblica
Di quindi di metterlo a disposizione di tutti gli internauti sono circa cento mila i video che furono messi on line
Qualche anno dopo si è si è scelta con approccio redazionale del sito e si è passati appunto alla tecnologia X Amsa
Quindi l'archivio veniva messo sia per la parte cinematografica e ma mano che veniamo digitalizzate
Le fotografie diciamo on line anche le fotografie a liberamente accessibile e consultabile da da tutti appunto
Gli internauti queste erano delle schermate come vedete c'era una parte redazionale che veniva curata nata da da una tentazione e c'era il motore di ricerca
Il progetto si chiamava Luce nella Rete
Nel corso degli anni poi abbiamo anche una procedo dei progetti europei per migliorare appunto la interoperabilità della dell'archivio anche con con alte tecnologie talvolta come contemporanee per volta proprio per sperimentare sviluppare nuove nuove ricerche cito appunto il progetto Eco
S.G.M. Screen patio al modo Europeana che la banca dati multimediale europea dove luce presente con oltre cinque mila item il diciamo l'archivio con maggior numero di a tempo
Nel due mila otto il portale si apre a altrettanti sotto portali cioè riusciamo a mettere oltre ai contenuti proprio perché lo storico anche quelli dei di altri siti collegati e come ad esempio nemmeno citato prima l'articolo memento operaio ed elusiva
Iniziato non ad esempio sotto dai rettori
Grazie anche la possibilità offerta dalla banca dati di strutturare
Il sia semanticamente sulle notizie politiche ad esempio meno creati sotto porta della Camera dei deputati
E del Senato della Repubblica appoggio grafico
Abbiamo a creato come vedete delle personalizzazioni per la Regione Veneto per la regione Marche la Valle d'Aosta quindi quando la mancata Arundhati cataloghi raffica è ben strutturata e riesci poi a sotto segmentare l'archivio e a presentarlo con delle due rettori
Più performanti
Diciamo per per tutti i soggetti coinvolti
Due mila dodici abbiamo fatto una decisione di attrice You tube quindi siamo a siamo andati sul canale YouTube ma con trenta mila duecento mila video e i risultati sono stati questi che vedete da venticinque mila visite mensili sul nostro sito Archivio Luce conto come siamo arrivati a un milioni di visite permesse
Questo ci dà un doppio obiettivo sia quello appunto di raggiungere di far vedere il patrimonio maggior numero di persone
Evidentemente ascoltando sia quello di avere la possibilità del Sorcio come conosceva da prima Antonio la sedia arrivare più in maniera più immediata tramite motori di ricerca ai singoli utenti
E da un punto di vista di Copyright ci consente grazie al contente di di controllare in maniera più efficace i video che vengono poi messi su YouTube perché una volta che la paternità di fare il è attribuita
Alla punta l'Istituto Luce tutti altri Fido che vengono messi sulla Rete sono facilmente rintracciati e ricondotti alla alla paternità appunto del produttore diversamente da RAI l'Istituto Luce è titolare dei diritti
Dei propri dei propri firmati perché prodotti direttamente appunto e quindi può gestirne anche il copywriter metterli online anche questo è stato uno dei motivi per cui siamo andati on line sin dal due mila e e uno con con tutti i video quindi non ci siamo diciamo preoccupati di invece di difendere i pubblici
Allora nel due mila tredici
Questo patrimonio viene addirittura nominato nel memori nel scusami per gestire il regista del memorie
Del dell'UNESCO quindi con questa motivazione relativamente ai cinegiornale le fotografie quindi tutti quelli che vanno fino al mille novecentoquarantacinque è una collezione che costituisce un corpus documentario inimitabile
Questa molto importante per quello che dicevamo prima sull'integrità dei documenti che anche Antone ricordava
E per la possibilità quindi per l'obbligo che talune istituzioni come la nostra hanno di preservare i documenti così nella loro interezza interezza così come venivano venivano appunto fatti anche se sappiamo Istituto Luce nasce con delle finalità di propaganda ma grazie anche a questo
A questa quantità molto importante di materiali oggi abbiamo una testimonianza sul passato della storia dell'Italia di allora va molto molto importante
Nel due mila quindici ritorniamo a quelli che erano i primi i primi anni quando il sito dell'USL aveva una una un approccio redazionale scegliamo un partner che Repubblica punto it che era il all'epoca il portale con maggior numero di di intenti e stringiamo un accordo che è tuttora attiva con il quale perché teniamo settimanalmente dei video delle tre liste di video
Per per la testata insieme a testa per Gubbio punto it in base agli avvenimenti o alle ricorrenze
Costruiamo insieme degni documentari per l'appunto celebrare o ricordare dopo o enfatizzare diciamo le le notizie del momento questo fu uno dei primi video che fu messo a punto in una in questo degli esempi appunto di di video per esempio qui Andrea Doria riversato l'affondamento c'ha subito il video dell'Istituto Luce
Oppure casi come questo esempio relativi la celebrazione di personaggi e quindi vengono utilizzati un modo quello che t'riteniamo fondamentale per valorizzare il materiale d'archivio per renderlo sempre attuale per contestualizzarlo
Un modo attivo se vogliamo rispetta la semplice messa on line perché è importante proporre anche a ai visitatori dei propri siti dei propri portali
Quello che sia cercare anche di far scoprire l'archivio perché non sempre ci si arriva con le ricerche quindi questa anche il compito noi crediamo di un grande archivio è quello appunto di rivisitare
I propri contenuti e proporle contestualizzarle mania sempre migliore nel due mila quindici stipuliamo anche una un altro accordo con Google car tra l'Institute
E nel due mila sedici altro aspetto infatti siamo invece gli aspetti relativi alla didattica creiamo un sito siamo a luce per la didattica invece con un processo di caratteri verso attivo perché tramite il nostro materiale proponiamo a docenti delle scuole la creazione di percorsi l'insegnamento sulla fine di operations e sulla public History mediante appunto utilizzo dei filmati sia dell'Istituto Luce ma anche degli stessi
Degli stessi personaggi coinvolti c'è capitato appunto che docenti studenti addirittura portasse dei loro archivi fotografici
Talvolta archivi video per poterli appunto utilizzare per la creazione di dilazioni e di una analisi di public historique
Al due mila diciassette che succede nel due mila diciassette facciamo tesoro di tutto questo che vi ho raccontato lanciamo Nuovo Progetto
Che stiamo per presentare ufficialmente due oggi faccio vedere delle delle tre più diciamo della versione beta che si chiama archivio vivo proprio in qualche modo per ridare ancora di più forza quello che abbiamo sempre creduto in questi anni e cioè che l'archivio che diverse è una è una parola che arriva sembra ricorda in qualche modo luogo polveroso del nuovo dove si va quasi lì quasi per sbaglio in soltanto se si è costretti invece deve essere sempre più dinamico sempre più teso a mostrare quello che era di propri contenuti torneremo a una redazione questo sarà il motore il motore
Dell'archivio una redazione che costruirà un po'il ponte e con tutte le altre aree di utilizzo
Dei materiali ad esempio la produzione di documentari il il l'archivio storico molto frequentato da Autori da studiosi che vogliono approfondire temi molto spesso li vogliamo tradurre nei prodotti monografici
Cita anche questo la possibilità di scoprire molto spesso anche delle piccole chicche
Recentemente è uscito il caso abbiamo organizzato un programma un documentario che ha prodotto una voi
Che si chiama il pugile del Duce relativo alla vita di ionica provarci il pugile nero che durante il periodo del fascismo vinse il titolo europeo contro il bianco Bosisio nel mille novecentoventisei ma il filmato dell'Istituto Luce che documenta in maniera molto analitica il tutto l'incontro è mancante del finale in cui vennero viene premiato
Proprio a testimonianza della campagna tra anche attuata dalla stampa in quegli anni di
Invece penalizzazione e di censura di taluni comportamenti una cosa bellissima scusami se ti interrompo il piccolo è che avete anche dei tagli
E quindi si possono vedere le cose che allora venivano nascoste ricorda quando ci fu una visita se non sbaglio di Gemma anziché il De negli anni Trenta scese dalla dall'aereo
E nel nostro archivio ci sono le scene in cui lei si vede abbastanza prosperosa simbolo chiaramente di questa America opulenta che in quel momento agli italiani non era il caso di far vedere e quindi il fatto di poter vedere anche i tagli mi dà un'ulteriore
Chiave di lettura del passato e per la verità in Italia non abbiamo tantissimi sono come su quelli delle Gico diciamo del regime purtroppo non sono sopravvissuti quindi abbiamo alcuni tagli come questione relativamente al costume dove lì magari la censura non arrivava dal mille novecento
Cinquanta scusate quarantacinque anni luce si sposta temporaneamente a Venezia verso appunto la fino alla nella guerra da quel momento invece abbiamo i repertori tutti i repertori quindi prima purtroppo tutti i tagli venivano
Buttati bruciati nel nostro sogno sarebbe sempre quello di ritrovarli da qualche parte in qualche magazzino buttando giù qualche muro ma per il momento ancora dobbiamo soltanto sognare
L'Archivio Luce quindi come perno cercasi scusate dice appunto
Un marchio chimiche in grado anche di correggere da un errore di riscrivere alcuni pezzi mancanti della propria storia ha citato ad esempio a una cito un altro caso che è molto simile a quello ha detto che nel mille novecentocinquanta quindi commissionato un documentario per la regia di Romolo Marcellini
Che mostrava Matera e uno dei primi documenti insomma molto importanti fu censurato per le sto perché facevo ridere una una una parte diciamo della dell'Italia che non veniva giudicata coerente con con con appunto il rilancio della del del del paese
Mentre invece sopra dopo una commissione inglese lo libero ha detto americano libero lo fece circolare liberamente dice quelle sono le condizioni di vita rurali di Matera quindi non c'è bisogno di nascondersi o di vergognarsi
Il nell'Archivio Luce quindi questa relazione come motore di interazione con altre attività quella di valorizzazione culturale luce sempre più coinvolto in una serie di di di di iniziative espositive e museali
In particolar modo vedere quella sigla il mia Kenya che sta per Museo italiano dello divisive del cinema è un museo che è in corso di costruzione proprio dentro Cinecittà che avrà diciamo al suo interno due due direttrici
Una che è quella del racconto della storia del nostro Paese attraverso l'occhio della della cinepresa
E e della macchina fotografica e quindi si avvarrà oltre che perché so che l'Istituto Luce anche delle Teche RAI di tutti gli altri archivi i più importanti perseguire questo filo narrativo narrare che raccontare
La storia della del nostro Paese nel secolo scorso l'altro invece sarà quello ha un approccio sulla
Formazione dei mestieri del cinema
E e partirà anche questo grazie si fonderà sul recupero del laboratorio di sviluppo e stampa che era stato chiuso qualche anno fa a Cinecittà proprio per il restauro della pellicola come passo fondamentale e prioritario alla digitalizzazione
Queste sono delle schermate del nuovo portale che vi faccio in maniera molto veloce perché non abbiamo molto tempo ovviamente l'altra parte redazionale ci sono delle delle delle dai rettori
Come vedete che sono state predisposte arte cultura con una tutte le delibere che le più importanti che raggruppano
I filmati
Scienza spettacolo sport storia evidentemente sotto porta al Senato Camera dei Deputati questo tutto l'elenco delle delle delle delle appunto dei contenuti del sito
E parla un po'veloce ricordo che il due mila diciotto molto importante perché è l'anno europeo del patrimoni culturali e quindi un altro momento fondamentale per questi archivi che rappresentiamo per poter ancora di più consolidare le proprie attività e rafforzare l'attrattività di conservazione da un lato di divulgazione valorizzazione dall'altro
E sono appunto a disposizione dei fondi
Particolar modo per per la digitalizzazione sia sia messa a disposizione da Progetto Europa creativo dall'Europa
E ma anche con neanche dalle la nuova legge cinema valigie sistema previsto un piano straordinario per la digitalizzazione prova beneficio del recupero di library sia gli archivi che di film appunto detenuti dalle cineteche atto alto molto importante cosa abbiamo da conservare una un piccolissimo grosso diciamo
Invece rappresentazione di come stiamo operando nella conservazione premesso che la digitalizzazione del patrimonio edilizio luce per fini consulta attivi su internet è già stata fatta tutta quindi non c'è soltanto in fotografia insomma rimangono certo nome di fotografia da digitalizzare ma i gli avvisi che sono già stati digitalizzati quello che invece stiamo lavorando la digitalizzazione per Fini conservativi cioè per l'abbandono definitivo dei supporti
Materiali abbiamo ancora ventisei mila rubli trentacinque sedici millimetri e circa tre milioni di fotografie digitalizzare
E questa che vede la sede punto dell'Istituto Luce dove sono all'interno dietro questo definiscono sono contenuti i cellulari del delle pellicole originali
E questo un po'il processo le operazioni partono evidentemente dalla dalla riparazione Abdul della pellicola originaria sì sì sì sì sì stavo con lui un tossico incorrevano gli strappi la per la perforazione si levava si pulisce la pellicola viene passata agli scanner
Dove si scannano generalmente passiamo sempre negativo perché il supporto migliore di di acquisizione laddove non disponibile comunque sanzioniamo anche tutti gli altri eventuali materiale che abbiamo avuto Zibido server per i materiali magnetici e tele cinema anche per per gli altri supporti questa un po'come concepito il nostro sistema di di conservazione come vedete ci sono le fonti saper stare al telecinetici osservare lo scanner che punto forniscono dati alla strategia farà network che la parte il corpo centrale e questi dati poi vengono per Rieti trasmessa all'esterno o per essere montati la parte di Eric che vedere sopra gli altri programmi documentario o servizi per esempio per i clienti quando viene che vengono che sente il dei video da da emittenti da broadcaster o altri soggetti
La parte audio che a un procedimento di di di restauro separato quando la colonna la colonna avuti appunto è diversa non è contenuta nella la colonna ottica la parte il restauro invece in basso dove vengono a Gary elaborati filmati che presento invece delle particolari problematiche quindi sono soggetti al restauro
Diciamo del del porto la parte video nell'archivio fotografico è molto simile Cambiano i tipi di supporti ma concetto rimane questo questo è la libreria una libreria
Robotizzata le cosche appunto su vari supporti e vari Ghraib queste sono le caratteristiche tecniche capaci a totale un intenta bah un pertanto tenta Baietta e contro le fibre fino a quattro gigabyte
Ostili sono cinque in doppia copia oggi il supporto su cui noi siamo del nastro il lettino
Siamo già alla settima generazione purtroppo ogni ogni generazione che cambia necessario diciamo riprodurre innanzi precedenti è un problema appunto connesso con sola scienza tecnologia perché per poter poi leggere in futuro
Questo tipo di nastri bisogna essere sempre
Insomma aggiornati con con la tecnologia
Vado veloce
Pesante il disaster copre certo che c'è un altro sito quindi si si ci sono diversi siti dove sono contenute le pellicole questa invece la sono le caratteristiche dell'ambiente dove la memoria
Diciamo digitalizzata per del dei dati digitalizzati con tutte le sue caratteristiche quindi vedere a parlarmi appunto antincendio blocco termini temperature e quant'altro insomma controllabilità
Questa con quest'ultima slide rilascio una slide e che simbolicamente ci racconta un po'gli sforzi che sono stati fatti nel corso di oltre novant'anni appunto all'Istituto Luce
Dalle prime distribuzione col cinema abile cioè dal raggiungimento degli utenti nelle campagne ricordare che negli anni trenta la la appunto gli anni Venti scusate la la la percentuale di analfabetismo era altissima quindi lo l'audiovisivo era uno strumento e anche la produzione di documentari di carattere didattico educazionale era uno strumento per raggiungere le persone siamo arrivati in corso tutti questi anni ha invece a diffondere online
Sul mobile quindi dal cinema obiter mobile la provocazione di questa slide rischiamo di tornare in parte anche alla alla alla parte invece attiva in cui il produttore di questi dato il conservatore invece raggiunge di nuovo con iniziative espositiva iniziative culturali con portali dedicati con un'offerta invece attiva con redazionale
Giornalistica raggiunge di nuovo del gli utenti ragione del nuovo la cittadinanza per proporre in maniera attiva e non lasciarlo troppo diciamo abbandonato in un archivio che veramente smisurato talvolta rischia di non essere benna utilizzato grazie
Allora grazie al ricco Bufalini per questo viaggio straordinario in un'impresa anche questa clamorosamente onerosa e che come vale per la RAI ma dire anche per Radio Radicale investe poco un tema di volontà politica
E di responsabilità pubblica sulla nostra memoria
E tornando a questo io una domanda ce l'ho dall'inizio ma la ce l'abbiamo già anticipata prima parlando con Gianluca picciotti chiaramente a proposito dell'accessibilità da web come obiettivo ancora spero tra guardabile di di tutto il catalogo multimediale baray
è chiaro che c'è la linea dei diritti no risposta sacrosanta quella che che ci ha dato
Gianluca
Perché nessuno di noi credo in un'ipotetica esperienza di consultazione da web del catalogo della RAI si aspetta per esempio di potersi vedere tranquillamente zero zero sette la spia che mi amava perché allora in un mondo in onda con la sua finestra riprogrammazione dopo che passa dalle sale non ci aspettiamo questo magari ci potevamo aspettare telegiornale ma ci rendiamo conto delle difficoltà lo Sporting diritti eccetera
Però mi pare di capire che esista una linea rossa no che qualcuno ha traccia
E si spera che venga tracciata in modo non opaco ma trasparente tra ciò di cui la RAI come servizio pubblico concessionaria di Stato estingue attrice di un contratto di servizio
Nei confronti di ciascuno di noi cioè la RAI a a un certo punto tracciato quello che sta da una parte di questa linea che non potremo vedere negli archivi e ciò che invece dall'altra parte tutti attendere potremo vedere quindi la domanda possiamo sperare un giorno di arrivare alla parte su cui i diritti ci sono per tutti noi
Da web prima domanda secondo possiamo sperare in una trasparenza sì per il tema di dove stanno i diritti perché per ora mi sembra che è un po'NN diciamo in quattro stanza diciamo non è facile andare entrare lì dentro e vedere dove viene presa questa decisione allora
La speranza c'è e non è una sulla speranza così tavola ma chissà quando noi abbiamo tentato di valorizzare l'archivio aprendo il sito delle Teche laddove pubblichiamo delle alcune piccole cose che hanno attinenza col quotidiano tanto c'era la commemorazione o degli avvenimenti che richiamano qualcosa
Vengono quindi pubblica dei contenuti d'archivio poi abbiamo nella dell'offerta RAI nell'ultimo anno è cambiata completamente da una serie norme di siti non ben coordinati da un portale è stato fatto questo portare ai play
Scorrendo le varie strisce si arriva fino ai favolosi e li cercavo un tentativo redazionale
Di Scelta di contenuti l'archivio da riproporre lì chiaramente sono controlli di cui abbiamo i diritti qui questa questo
C'è sempre un vescovo pari cioè non c'è Sergio su tutto ciò di cui il chiedono italiano che paga il canone c'è un disco vari siamo certi che se al Discovery
Dall'altra parte anche nel sito del come nel sito del relazionare luce con il nostro sito c'è anche lì un un valorizza come valorizzazione la proposta per quanto riguarda invece i diritti abbiamo con un progetto che è presto Prai prime l'ultimo che abbiamo a cui abbiamo partecipato abbiamo descritto una nuova no ontologia dei diritti
Fatta in maniera diversa non più ad albero Venezia grafologa sono andata a letto ai collant varato anche tu puoi anche se è più pronta come parzialmente colpevole è questa questo tipo di scrittura di di diciamo di descrizione diritti inseribile
Nello stesso nel fine stesso digitalizzato in quanto siamo riusciti a farla accettare rallenta il ventuno la parte seconda ogni fine può avere all'interno di scritti dall'iscrizione di ciò che è possibile farne e a chi è in capo questo ci permetterà di fare una una erogazione di contenuti
Con una dischi con discrimina automatico di questo lo abbiamo di questo non lo abbiamo lo fa direttamente la macchina venivano ausiliari cercare suo descrittivo qualunque cosa anche la vittoria di lauda in qualche Gran Premio di Formula uno
Della quale chiaramente non abbiamo più diritti se non non abbiamo veramente più diritti quindi quando si attiva dice dopo gli avete proprio quello uscì alla fine Sella che dirà non mi spiace devi rivolgerti alla o chi per loro per vedere questa cosa ma non ma noi abbiamo un archivio e quindi non non ce la possiamo far vedere ma l'abbiamo questo questa enorme lavoro sui diritti vuol dire schedare tutte le produzioni Rai per quanto riguarda quelle acquisite coproduzione siamo praticamente andati avanti e l'abbiamo ci può dire terminato
Per quanto riguarda i film ci stiamo lavorando insieme alla Cina ma non è una cosa semplice ma siamo abbastanza avanti per quanto riguarda invece le produzioni interne abbiamo cominciato quest'anno e produzione interna salute o le produzioni o son state fatte dalla RAI
Laddove i i fattori produttivi vennero acquistati tra virgolette da ognuno quindi il regista era esterno alla RAI se la RAI benissimo quale dall'intenzione
Al lavoro clamoroso però bisogna avere una cosa stava facendo che adesso da un po'di tempo la RAI quando recupera rende disponibile qualcosa di grande interesse pubblico come chessò le finali del Festival di Sanremo degli anni Sessanta fa dei grandi annunci comincia quindi a sollevare il tema della responsabilità pubblica di questo passato quindi sarebbe quella è una strada secondo me
Per uscire dal mondo degli archivisti del ricercatore cominciare anche a dire alle persone guardate questa roba vostra cioè cedolare perché vostra su questo abbiamo la coscienza
Di fare un lavoro per la comunità non per un un ristretto gruppo di persone però abbiamo anche una serie di vincoli che ci che cinque ci fossimo a fare solo in maniera metodica abbastanza pesante onerosa
Perché questo lavoro assolutamente molto oneroso il Complesso anche lo scopo l'esclusione di ordine sollevare diciamo anche la sensibilità politica di chi poi decide quanto deve essere finanziato un lavoro di questo genere è evidente
In poi invece all'altra domanda per radio radicale mi può rispondere direttore o anche Guido che forse un po'più attento agli aspetti tecnici ma passiamo al microfono a Guido forse allora io in questo momento prima ho detto anche un'inesattezza e cioè con la perversione di scaricare delle cose dall'archivio della radicale portarmi sull'spiaggia o no la verità è che io lo scarico dal trasmesso che disponibile diciamo nelle le ultime quarantotto ore se mi sono perso un pezzo che assolve alla congresso dei Radicali Italiani che si svolge proprio scusate il Comitato Nazionale rari casi e le amiche si svolge proprio adesso
Allora nello ve lo posso scaricare in MP3 perché sono le ultime le ultime cose mandate in onda tre poi spariscono dal mondo MP3 ed entrano nel mondo real video che è quello dello streaming quindi non sono più scaricabili
Però mi piacerebbe andare sulla spiaggia avere un atto che mi permette rapidamente di accedere esiste latta di radio radicale sinistra esiste siccome noi ci avvaliamo di una
Licenza Creative Commons per cui il il materiale disponibile sempre
Non è più scaricabile diciamo dopo un mese dal
Dalla diretta dallo streaming
Dalla dalla prima pubblicazione ma in ogni caso è per un mese a remare ammettere scaricabile a ricavare sì beh qua ci sono alcuni alcuni alcune cose di processi e che sono sempre scaricabili
Alcuni prodotti di questo tipo ma in ogni caso
è sempre tutto disponibile l'unica che è anche punto utilizzabile modificabile c'era citazione della fonte cioè che siamo noi
E questo
Non abbiamo mai negato
L'utilizzo colleghi altre testate esami importanti ovviamente tutto gratuitamente a condizione di redazione del fronte
Sì ma poi vengono studenti universitari a fare pesi vengono avvocati delle questioni legali per cui crescevano sempre tutto in maniera gratuita certo con i tempi perché noi abbiamo delle strutture
Leggere con queste per genere
Una femminismo
Quindi facciamo tutto diciamo come possiamo ecco e fra l'altro la abbiamo quasi completato la la digitalizzazione appunto di delle delle audiocassette con attraversando anche noi deserti problemi tecnologici esperimenti e cose del genere
E però insomma siamo in dirittura d'arrivo e poi abbiamo anche altro perché quei supporti che capiamo utilizzano sono stati molti appunto
Tutti hanno bisogno di
I versamenti in visita
Va bene allora siccome ci sono rimasti quindici minuti
Io vorrei lasciare lì anche per qualche domanda del pubblico posso fare io la valletta anche se ma non le physique du role portarli il il microfono
Buongiorno grazie per un un apertura magnifica di queste risorse che forse sono poco conosciute
Novanta tecnica
Il ci sono dei problemi per voi nella conservazione dei prodotti che invece sono protetti dai sistemi anticorpi anti dittici trova il suo management o la cosa non ritocca perché le vostre Copi posti master sono senza protezione
Qualcuno in particolare
Va bene proviamo
I nostri i master sono privi di protezione sono ci sono politico mano Drm sotto quindi non andiamo nessun tipo di questo su un problema di questo tipo abbia un problema di non usarli se sono salvi i diritti a questa nata storione non è un problema tecnologico
Un'altra domanda quel fondo
Un giorno grazie per la bellissima spaccato che culturale contributo alla conoscenza volevo fare una domanda in interna sarà un po'perché versione professionale interna di licenze in particolare all'istituto
All'Istituto Luce nel covo Farini patrimonio meravigliosa condiviso anche con con Europeana ma chiedevo non sarebbe il caso non so se non sanno facciate già
Di indicare per le vostre opere quelle che ne sono in pubblico dominio quindi quelle per esempio le fotografie per cui è decorso il termine trent'anni esse non sono opere protette dal diritto d'autore o quelle per cui ed è corso il diritto dei fonogrammi
Insomma come fa Europeana indicare chiaramente la circolazione delle opere al di là del diritto dei database ecco volevo sapere
Senta l'ho fatta già in modo da consentire una maggiore condivisione al di là dell'auspicabile Nardi applicare una licenza Arta a tutti questi contenuti grazie
Allora la domanda molto molto interessante grazie dalla domanda
Premesso che tutti i contenuti che sono già digitalizzati sono liberamente accessibili quindi non non esista un problema di di di di diciamo di utilizzazione di visualizzazione
Il problema invece di farli però incorporato in un'altra opera ad esempio questo invece dà luogo a un problema di tutela del copyright allora qui bisogna andare a vedere se sì sì materia sì i ITT diritti scusate siano in pubblico dominio o meno
Fatto salvo comunque poi il diritto alla dal proprietario del materiale invece tenuto a digitalizzarla conservarlo quindi investire anche delle risorse per digitalizzarla ad esempio tenuto quindi ha un corrispettivo come sempre succede per appunto per il noleggio del supporto
Non abbiamo un non non abbiamo una indicazione per singolo filmato del del del Coco diciamo della della del pubblico dominio meno viene valutato di volta in volta quindi viene viene votato altre volte firmate sono tutti visualizzabile Hatchet e e accessibili e chi invece li vuole utilizzare per produzioni a carattere
Economica a carattere commerciale c'è un sistema appunto di licenza
Bene buongiorno chiedo scusa sono arrivate ritardo stavo in un altro luogo dove si parlava addirittura la memoria
In termini giuridici politici ed elettivi digitali di altro genere e quindi non so se per caso ne avete già parlato
A me interessa diciamo sia per ciascun archivio sia diciamo in termini in Pommery tanti
Il discorso sulla metà relazione diciamo no cioè su la la poi la interoperabilità di archivi di questo genere ci sono delle antologie che comuni
Che possono essere usate si può immaginare un ciascuno c'avrà il suo silos ciascuno c'ha perso da De Bellis ciascuno c'avrà il suo interfaccia ma magari una specie di metta motori di ricerca che in qualche maniera possa il possa
Rendere più facile l'utilizzo e l'aggregazione di questi materiali
Da parte dello studioso giornalista del cittadino questo era un discutere una domanda la seconda domanda è se per caso qualcuno di voi fa esperimenti addirittura a in uso sistemi esperti machine learning o cose di questo genere per la letture catalogazione dei materiali
In ciò risponde rei io allora noi ci stiamo aprendo il tenente stiamo sperimentando molto sulle cosiddette Linked open data proprio per cercare di rendere il nostro il nostro mandato a Besano sarà diciamo banca dati interoperabile con altri con altri archivi si è una la risposta è sì non ha non l'abbiamo ancora fatto ma ci stiamo lavorando e stiamo diciamo punto lavorando sotto questo fronte
Software automatici per parlare con sempre per la catalogazione no ma anche quello fa parte di un progetto europeo a cui stiamo partecipando però non abbiamo ancora introdotto in produzione perché
Quanto riguarda RAI il sana di mente d'azione comune utilizziamo sostanzialmente gli con piccole Kassovitz azioni le più col degli occorre un sistema di contrattazione che i broadcaster pubblici europei hanno adottato qui ci permette di dialogare con gli altri broadcaster pubblici europei
Non è molto diverso da altri sistemi di metà d'azione i campi sono descritti normalmente
Abbiamo inserito per quanto riguarda l'attrazione dei diritti quest'nelle per ventuno abbiamo questo sistema di deontologia dei diritti utilizziamo quello senza nessuna H strumentazione una lingua e questo per quanto riguarda il riconoscimento automatico se le immagini se del parlato
Noi utilizziamo riconosce abbia un sistema di documentazione del trasmesso su tutto per quanto riguarda i telegiornali che ha due fasi una prima fase un riconoscimento del trasmesso quindi abbiamo ma è un ad uso interno chiaramente o in quei punti cinque si può vedere un sistema di riconoscimento trasmesso del dell'audio e qui abbiamo la trascrizione dopo settantadue ore abbiamo invece favola documentazione settantadue ore c'è un festivo qualcosa di più
La documentazione delle propria di ciò che è stato trasmesso parliamo sotto i telegiornali
Questo per coprire questo buco puntiamo la trascrizione automatica abbiamo un'attendibilità abbastanza elevata nel parlato normale
Poche pagine giornali hanno moltissimi i cognomi e moltissimi segnali chiamiamoli sporchi
In quei servizi in cui c'è del rumore di fondo od una marea di cognomi che non sono stati mai incontrati prima il il tasso di orrore diventa molto elevato
Che noi stiamo testando un sistema di trascrizione automatica
Che non è perfetto ma ci aiuta ebbe a disposizione dell'utente sul sul sito dell'aria e c'era anche volevo aggiungere su questo
Siamo riusciti ad entrare nell'ultimo lotto come uno dei più cospicui dell'investimento di Google sulla sul mondo l'informazione italiana
Ai fini dell'accordo e perfezionamento
Buongiorno io volevo fare una domanda diciamo l'appalto e RAI appalti perché Della Valle sul discorso diritti di cui abbiamo parlato prima anche in relazione ad alcune affermazioni fatte da dall'Istituto Luce
Diciamo io parlo da cittadino magari un po'più Stone sopra la media dei cittadini però intento nel senso che lei ha detto prima che negli archivi pari dipendenti vale all'interno dell'intranet sono assolutamente consultabili come è giusto che sia
Perché
Sono comunque all'interno della
Chiamiamo la proprietaria comunque della del gestore in realtà però io cittadino sono esattamente nella stessa condizione nel senso che RAI è un ente pubblico che ha fatto tutta una serie di lavori con bandiere e PRI
Finanziati quindi sempre dalle procedure pubbliche con tutta una serie come quella che è la discriminante sui diritti a mio parere e l'uso che se ne fa di questa di questa cosa
Tanto è vero che prima l'Istituto Luce affermato
L'eterno tranquillamente pubblicato su YouTube i nostri i nostri firmati abbiamo dei diritti motivo però siamo in grado di andare poi capiva che cosa viene fatto di questo di questo video quindi non è il caso mi preoccupo di andare a pescare un utilizzo scorretto
Del video e della cosa può dal punto di vista dalla consultazione dal punto di vista del cittadino dal punto di vista di quello che
A
In qualche modo questo filmato lì a disposizione dal mio punto di vista il l'aspetto al diritto non ho il diritto
Di su quel filmato a fine turno perché capisco ci possono essere situazioni in cui Marta non ce l'ha archiviato perché è arrivato da un'altra parte per cui magari quello io non non ha potuto chi viale e lì ovviamente non posso più andare a recuperarla ma per quello che ha in archivio a mio parere dal punto di vista della consultazione e dalla disponibilità al cittadino insomma dovrebbe un po'esulare dalla dalla cosa con tutto l'impegno e poi di andare a a far rispettare ove non fosse affatto un utilizzo scorretto nella corsa
La domanda e diciamo capita spesso di dover rispondere a questo tipo interrogativo i la risposta da Sanza articolata per questa ragione
La cosa più semplice che ci viene in mente che tutti abbiamo visto sempre il Festival di Sanremo dice feste saremo l'ha fatto la RAI beh è un po'non è esattamente vero l'ha fatto la RAI ma sono convenzione col Comune di Sanremo che dà una certa serie di diritti dopodiché sono intervenuti in questa produzione una serie di musicisti
Che se hanno concorso al Festival di Sanremo hanno lasciato a una liberatoria al Regolamento che firmato questo regolarmente quindici va bene si può utilizzare non tutti quelli che hanno cantato hanno partecipato al concorso sono degli ospiti gli ospiti per esempio quasi mai danno una liberatoria ampia per poter utilizzare in internet ho diritto a riproporre in video il loro intervento
E questo crea un una serie di problemi che vuol dire segmentare un prodotto assecondai ciò che contiene questo per Sanremo che è una produzione interna per un prodotto di chiamiamo di approfondimento documentaristico comunque approfondimento scientifico Piero Angela Alberto Angela devo in video o qualcun qualche altra cosa di questo tipo si crea lo stesso che si propone lo stesso problema non tutti i documentari non tutti quei frammenti che sono all'interno di quel prodotto sono Stone disponibili per la su per usufruirne via internet non in download rimane anche in streaming
La BBC che ci fornisce spesso i documentari ci dice sì d'accordo in criptato in quel documentario mi segue documentario per la messa in onda televisiva per il satellite per lo streaming on line sì riproporlo dopo no
Quindi labili proposto l'apertura di un archivio pone tutti questi problemi che che uno neanche si aspetta che ci siano così frequentemente e questo per noi è un vero problema perché avere poi una perché poi la BBC non dice
La utilizzato qualcuno in maniera non Coletta non la RAI lo ha messo a disposizione quindi per la diventano cifre e cause numerosissime e cifre enormi e per questo ragioni di prudenza proprio perché siamo pubblici
E non vogliamo coglie sottoporle il pubblico a dover sopportare una serie enorme di cause con i una grande quantità di denaro utente andata poi per supplire a quelli che possono essere considerate Xhosa degli errori messa a disposizione per questo usa una enorme prudenza e stiamo facendo prima l'archiviazione complessiva di tutti i diritti e poi un eventuale rilasciò diciamo epurato di ciò ma è una cosa molto molto complessa lei capisce benissimo sono una quantità di elementi enorme
Roberto non entra nel mix per la registrazione se non ha il microfono se volete l'orrido sicuramente c'è un problema di rischio che la complessità del nostro sistema di diritti che penso sia stata elaborata diciamo negli anni da da tante persone però c'è il rischio che poi diventi complice dell'opacità del processo E.T. dove si traccia quella linea il e in che cosa siamo tutelati come cittadini questo questo è sicuramente un rischio che esiste su cui bisogna indagare altre domande
Cioè abbiamo capito che tutti voi avete una quantità di problemi non indifferenti nel gestire questi patrimoni che avete accumulato nel corso delle centinaia detti molto decine di anni
Milioni di ore di registrazione e quant'altro
Però ci sono in giro per l'Italia io conosco in particolare un caso che è quello del Festival dei popoli di Firenze che il principale
Troppi farmaci manifestazione diciamo festival di documentaristico l'Italia nascosto mi ricordo male nel cinquantasei
Che ha accumulato un patrimonio di firmati di grandissimo interesse
Di cui in gran parte diritti gran parte no dico il problema si ripropone sempre
E che ha difficoltà come altre istituzioni ma queste in particolare a digitalizzare euro e a mantenerlo
Allora al di là dei problemi che avete quindi non è che voglio aggiungere problemi ulteriori alla RAI ovali Stuto luce siete aperti a collaborazioni con degli istituti di questo genere per valutare nel caso specifico per esempio per tutto quello che riguarda gli anni cinquanta e sessanta ci sono centinaia e centinaia migliaia documentari italiani soprattutto ma un po'di tutto il mondo di grandissimo interesse che sono riuniti in una stanza più piccola di cui restano insomma sono non sono lì dagli anni tra l'altro periscono molto perché non vengono poi nemmeno mantenuti da condizioni come si è visto prima con la RAI di temperatura eccetera eccetera adeguati quindi chiedevo se già potete al di là delle grosse difficoltà
Andare incontro a esigenze di questo genio di altri istituzioni enti eccetera
Quando rispondo io qua già microfono in mano assolutamente sì
Lo facciamo ad esempio l'archivio che abbiamo visto prima ne rende tre chi parte anarchico Folco Quilici l'Archivio Mario Canale l'archivio Silvano Agosti per citare dei documentaristi italiani molto importante sono venuti con questa mentalità modalità cioè soggetti che erano già titolari di archivi che hanno detto
Lo posso conferire all'Istituto Luce meno digitalizzare meno conservata ma potete on line è poi stabiliamo una forma insomma per una o royalty a favore dell'autore
Assolutamente sì recentemente abbiamo preso un fondo che siamo fondo donato che a Brescia gestito dalla Fondazione Micheletti
Dentro questo fondo andando a vedere sono spuntate fuori tre scatole con scritto TS nell'aprile mette le moviole è uscito fuori un film inedito di Ermanno Olmi che si chiamava il tentato suicidio
Nell'adolescenza giovanile che abbiamo presentato adesso all'ultimo film l'ultimo Festival del cinema di Venezia
Di di quello stesso Ermanno Olmi sarà un po'dimenticato ma una cosa molto rara quindi andando a cercare in questi archivi escono fuori delle perle era un film inedito ma ma è quindi il formato del file no no solo così sperare nella trattandosi voglio siti
Quindi assolutamente sì problema Copyright evidentemente quando ti viene portato un archivio che fatto di pellicole compositive copie positive di film
C'è sempre il da fare i conti però con l'eventuale detentore dei diritti questo questo sì
Sì anche per noi così quando quindi quando qualcuno si volge a noi e a pellicole noi tendiamo a non prenderle mandiamo dai colleghi del Duce quando sono pellicole di cimato frasi di questo tipo
Talvolta sono altro tipo di pellicole amatoriali o cose del genere cioè l'archivio della moda che fa un altro tipo di lavoro c'è l'archivio del decina d'impresa di Ivrea che fa sempre che fa sempre questo di quel lavoro ava anche lei come direbbe dei sì combusti Bologna citerà di Bologna fa questo tipo di causa noi tendiamo a non prenderle pellicole proprio perché ci siamo specializzati sul magnetico più che sulla pellicola non abbiamo remore a utilizzare la nostra lavora la nostra ma c'è qualcuno più bravo di noi lo riconosciamo tranquillamente
Per quanto riguarda casi invece di lavorazione di magnetico il tribunale di Palermo l'aula bunker c'ha chiesto pochi mesi fa sei mesi fa di utilità collaborare con loro perché non vedo bellissima mille quattrocentotrentasei cassette di più cosa che Giusto qualche qualche rischio di magazzino di di macchinari avevamo noi per per lavorarle perché l'abbiamo già lavorato i nostri ci anch'esso digitalizzare alle le riprese integrali del maxiprocesso di Palermo o maxiprocesso che è durato più di un anno e sono circa trent'anni e questi pertanto che sessanta signori pertanto hanno tenuto questo
Cassette si mille quattrocento stanze cassette in armadi blindati nel sotterraneo dell'aula bunker di Palermo che una con una temperatura ottima con una conservazione priva di polvere un'ancella mai vista una cosa così bella le abbiamo lavorate in quattro mesi a Palermo con macchinari aperti di mente di legge d'azione due Kama volato h ventiquattro tre turni perché l'orario urgenza di averlo per il trentennale e gliel'abbiamo lavorato Chan è un professore di costi ministero c'ha dato un contributo che non ha coperto forse neanche un terzo di quello è stato lo sforzo però messa un'istituzione pubblica quella è una fiera pubblica aveva un senso l'avevamo fatta regole cassette perché quando ci fu tribuni coso di Palermo c'è un accordo con il presidente che fa la RAI dice per cortesia non posso avere sessanta settanta cento TV che fanno le riprese contemperamento nell'aula bunker lo fa uno farai disposto la la fine della selva dei microfoni esattamente
Furono ecomafia capita
Rimasto tempo mi fa cenno location maglie per una sola domanda me la prendo io perdonatemi perché credo che sia molto importante radio radicale
E come sapete il partito radicale ha vissuto una momento abbastanza difficile a diciamo qualche mese fa quando c'è stata questa di fatto scissione e questa questa mozione che è passata maggioranza per cui il partito
Se non fa tre mila iscritti questa né altri tre mila il prossimo anno potrebbe chiudere sappiamo anche che c'è distrutta una lunga storia di retorica di questi appelli del partito recare nel corso degli anni e potremmo pensare di essere tranquilli dal punto di vista della radio relativo però io vorrei farmelo dire dal direttore Falconi in persona radio ci sarà ancora l'archivio ci sarà ancora chi lo alimenterà nelle mani di chi sarà
L'archivio paralizzare ancora l'archivio
Sarà ancora alle editore lo ha spiegato proprio diciamo in una delle ultime interviste nelle quali è stato interpellato in tal senso chiaramente senza lanciato dalla radio radicale relativa al partito radicale se non c'è il partito radicale difficile possa però mi piace anche ricordare evidenziare che questa che l'attuale proprietà che in continuità con la precedente a tra lei cose principali tra le priorità principali indicato il potenziamento dell'archivio perché
Il patrimonio della nostra emittente è un patrimonio pubblicò che non vuol dire seriamente statale e questo diciamo noi siamo goffi egli era aperto questa di avere sperimentato almeno nel settore
Audiovisivo questo
Questo territorio prima non inesplorato diciamo
Però posso assicurare che da parte dell'attuale proprietario c'è il massimo impegno al mantenimento e al potenziamento dell'archivio di radio radicale
Io volevo i duecento a proposito di quello che diceva il direttore Giua
Rispetto all'apertura a contributi che vengono dall'esterno Noemi chiaramente limitatamente al settore nel quale ci occupiamo quello cioè politico giuridico
Abbiamo ricevuto il discorso che gli abbiamo fatto ascoltare prima di Aldo Moro c'è stato donato da un parlamentare che non era un discorso pubblico quello è un discorso chiuso a porte chiuse però alla DC aveva alla ho l'abitudine di registrare tutto pure loro questo purtroppo non è stato trovato molto altro ancora della della storia della democrazia cristiana di registrato anche se qualcosa un c'era stato un signore interessate da Rotondi qualche Messina forse lo ricorderebbe però alla verifica non è uscito molto diciamo così
Però se e un acquisto tre più importanti che abbiamo fatto di recente riguarda dieci giorni di seminari di Aldo Capitini e del movimento non violento in Italia
Che hanno una durata molto molto cospicua ma parliamo di so esattamente dieci giorni di seminario che hanno
Il primo se nella sua con violenza
Che allora era il cinquanta
Tiene cinquanta quindi è ed è un continuo naturalmente più che acquisizioni di singoli fondi abbiamo una diciamo una eh sì ovviamente il tutto quello che che acquisiamo dopo aver digitalizzato e i soprattutto schedato con l'intervento di un simulatore per durata e data e nome e cognome e viene subito messo a disposizione di tutti Arca omnes
Questa cosa col movimento violento questi diecina se avvenuta così che un nostro collaboratore dell'archivio che poi l'esponente radicale di Perugia che vorrebbe tanti anni nel nostro archivio
è andato a sistemare l'archivio del movimento non violento che sta Verona ma Cortiana e ha ritrovato in uno scatolone queste dieci bobine in cui c'era questa questo tesoro ecco il raccordo con il movimento non violento loro ce l'hanno dato per riversarono ovviamente loro però così abbiamo trovato questa sinergia
Ecco per noi chiaramente sull'audio è più facile con con tutto questo poi abbiamo avuto contatti anche con la Fondazione Marisa Bellisario insomma noi ci poniamo anche a disposizione avrebbero diciamo
Per rispondere anche gli sforzi dei Graziano forse c'è bisogno di qualcosa di molto più organico di questo ne abbiam parlato effettivamente mi rivolgo a Mario Tedeschini Lalli che ha fatto la domanda abbiam parlato nell'introduzione
Dispersione contro l'aggregazione è chiaro che se dobbiamo combattere la creazione di Facebook per che concentra l'attenzione di tutti noi con degli luoghi che sono separati è andato a scovare è molto più difficile io se non ci sono altre domande credo di poterla chiudere qua grazie nostri relatori grazie al pubblico la loro spunti speriamo del verrà sollevato diciamo il tema nella misura che era necessaria grazie