Europa, immigrazione e terrorismo. La politica estera vista dagli italiani

Con questo sondaggio l'intenzione nostra dell'istituto e dell'Università di Siena e di offrire alla politica Alonso dalla politica in media l'opinione pubblica e a un pubblico più vasto di addetti ai lavori o non necessariamente a detti lavori uno spaccato di quelle che sono le preoccupazioni nelle percezioni più rilevanti dell'opinione pubblica italiana per quanto riguarda la politica estera del paese per quanto riguarda la collocazione internazionale o dell'Italia
Era nostra intenzione pubblicando questo sondaggio di riportare l'attenzione dei media e della politica su temi che non sono all'ordine del giorno del dibattito politico oggi è un po'sovrastato dalle questioni interno e dalle questioni che hanno a che vedere con problemi sicuramente molto importanti molto rilevanti ma che sono piuttosto natura domestica commessi ogni tanto si perdesse la percezione dell'importanza del contesto internazionale del contesto europeo come se si perdesse la percezione del fatto che noi siamo comunque molto condizionati le nostre scelte sono comunque molto condizionate dal contesto internazionale dal contesto europeo con il quale dobbiamo inevitabilmente fare i conti sondaggio quindi naturalmente
Con tutti i limiti di un sondaggio di opinione perché un sondaggio che si è rivolto a un circa un migliaio di intervistati sulla base di un numero selezionato di quesiti
Offre un'immagine abbastanza rappresentativa delle preoccupazioni degli italiani
E ci auguriamo che in qualche modo possa contribuire a danno un'analisi Serena anche nuovi che cosa fare per rispondere a queste preoccupazioni
Presto di Isernia illustrerà un dettaglio sia la metodologia
Adottata per la selezionare il campione degli intervistati sia per individuare i quesiti da porre agli intervistati
è evidente che quando si organizza un sondaggio di opinione mia fare delle scelte sia per forza necessariamente selettivi e quindi necessariamente costretti a non coprire l'intera gamma nelle questioni di politica estera che quelle carte nazionale che in qualche modo possano interessare all'opinione pubblica nazionale e l'altro dato su cui volevo attirare la vostra attenzione che sondaggio è stato condotto come vi dirà per i professori termina tra alla fine di agosto e i primi di settembre quindi non tiene conto di alcuni sviluppi più recenti che hanno comunque stanno comunque avendo un impatto significativo con sull'opinione pubblica nazionale penso tanto per fare un esempio a quello che sta succedendo in Catalogna
Dopo il referendum attorno al referendum
Ora io limitare a due o tre osservazioni molto sintetiche sul risultati di questo sondaggio per poi una vettura presentazione molto più analitica molto dettagliata prima cosa il sondaggio per certi aspetti conferma delle impressioni che si vanno consolidando
Nelle percezioni delle opinioni pubbliche però per altri aspetti in qualche modo corregge o integra queste percezioni
Vi cito per esempio il dato relativo a quella che viene presentata come la principale preoccupazione degli italiani che sarebbe il fenomeno migratorio la difficoltà di gestire i flussi migratori la necessità di proteggere meglio
Le frontiere esterne del Paese
Oltre naturalmente alle preoccupazioni per il terrorismo internazionale e questo dato evidentemente non fa che confermare quella che comunque ha la percezione che si è già consolidata
Nelle nostre primi problemi però va letto insieme al dato relativo alla circostanza che in intervistati sono molto divisi sulle risposte sulle politiche che si dovrebbero adottare per gestire i flussi migratori
Per quanto riguarda l'Europa ci sono molti quesiti e molti dati che hanno a che vedere con il tema della rapporto fra gli italiani e l'Europa alla non sorprende da un lato quella che è un po'la conferma c'è un calo di sostegni e gli entusiasmi per il progetto europeo
D'altra parte in calo si ricordo bene anche rispetta i dati emersi nel due mila tredici
Ma al tempo stesso questo dato va integrato con il dato che si dice che la maggioranza di italiani sarebbe comunque contraria
A lasciare l'Unione europea anche se favorevole anche l'Italia in qualche modo difende in maniera più autonoma i propri interessi nazionali
Lo stesso vale lei euro la maggioranza
Delli intervistati è contraria
A lasciare l'euro anche qui faccio una piccola osservazione sulla come il dato viene presentato ieri un autorevole quotidiano presentava questo dato con un titolo diverso un terzo degli italiani
è favorevole a lasciare l'euro io preferisco dire che due terzi sono favorevoli non lasciare l'euro però questo dato
Viene integrato da un altro che è altrettanto sintomatico e cioè che la grande maggioranza degli italiani non ritiene che la riduzione del debito pubblico sia un problema fondamentale che in qualche modo ha a che vedere con il nostro stare
Nell'Euro
Poi c'è un dato che non posso non citare perché noi abbiamo presentato ieri i risultati impensabili ricerca Torino all'Università di Torino e dal dibattito è emerso che il dato c'è sicuramente colpito di più
Non solo i membri del panel che partecipano a questa presentazione ma anche il pubblico è il dato che riguarda
La percezione degli italiani sul ruolo dell'Italia sulla scena internazionale e qui il dato che colpisce perché l'ottantadue per cento degli intervistati ritiene che l'Italia svolga un ruolo marginale o comunque non rilevante sulla scena internazionale e il dato che ugualmente colpisce e che merita sicuramente un commento ieri abbiamo parlato a lungo e credo che lo faranno nostri pannelli sta è che questo dato dell'ottantanove per cento è rimasto invariato rispetto al due mila tredici
C'è poi sempre in tema d'Europa un altro aspetto che colpisce per la contraddittorietà di quello che emerge dal sondaggio la grande maggioranza dei Racagni è favorevole ad una Europa della difesa è favorevole ad un'Europa che sappia svolge un ruolo
Più rilevante il più importante in materia di difesa ma al tempo stesso questa stessa maggioranza dei contraria
Ad aumentare significativamente il bilancio nazionale della difesa
Ed è piuttosto restia o poco propensa a sostenere missioni militari dall'esterno e l'ultimo dato lo cito come toccato comune a quello sita forse anche questo me lettera un commento il quesito relativo alla popolarità dei leader stranieri curiosamente leader straniero che ha riscosso in maggiori consensi presso l'intervista che la cancelliera Merkel che batte di gran lunga il presidente macro batte Trump non è una sorpresa non potevamo aspettarci un dato diverso ma batte ma con questo fosse in qualche modo e un dato
Abbastanza interessante
Concludo alle mie osservazioni
Per dire che non sarei sorpreso se questi dati suscitasse euro una discussione vivace perché indubbiamente sì da un lato sono dati che confermano delle percezioni già prevalenti dall'altra sono dati che in qualche modo chiamato anche in causa il governo
E quindi sotto questo profilo meritano sicuramente un commento
E comunque voglio dire la nostra intenzione era ed era e rimane quella di fornire uno strumento di conoscenza più approfondito più articolato che possano perché ammalato in qualche modo anche orientare le scelte pelle e le azioni future
Due parole in conclusione per dei doverosi ringraziamenti perduto vorrei ringraziare i professori Isernia dell'universo di università di Siena che ha condotto questa ricerca alla squadra dei suoi collaboratori che hanno elaborato i quesiti gli hanno poi raccolti ordinati
Elaborati un grazie anche ad Ettore Greco vicepresidente dell'Istituto Affari primaziale che ha partecipato a questo esercizio
Tra l'altro collaborando alla relazione del rapporto di sintesi un grazie particolare alla Compagnia di San Paolo dopo di me parlerà in rappresentanza dalla Compagnia di San Paolo e Nicola Russo per resta come di San Paolo con il suo generoso sostegno ha reso possibile questa ricerca nel quadro di un partenariato strategico
All'Istituto affari internazionali e la Compagnia di San Paolo che proprio ieri abbiamo rinsaldato e consolidato in un incontro con il suo presidente ed infine vorrei ringraziare la vicepresidente della Camera Marina sereni per avere offerto questa prestigiosa sala in questa prestigiosa sede e anche per essere con nuovi oggi a commentare i risultati di questo smontaggio grazie dell'attenzione Nicolò prego
Buongiorno a tutti è un vero piacere portare i saluti da parte della Compagnia di San Paolo e che oggi una delle principali fondazioni gli non solo italiane ma anche europee con un volume di attività erogative che essi collocarci circa centocinquanta milioni di euro all'anno
E è una delle poche fondazioni la Compagnia San Paolo che ha scelto era definito come tratto caratteristico del proprio lavoro e di avere un profilo anche strettamente internazionale quindi non solo limitato al contesto locale se il contesto di Torino nel quale nel quale nata nel quale opera quindi questo senso un po'lo slogan che ci piace
Riportare di essere una Fondazione europea con sede a Torino è lo slogan quanto mai attuale che anche alla luce dei risultati che abbiamo visto nell'indagine che poi ci presenta hanno oggi è che verranno dati rivelano commentati oggi
Cosa interessa molto molto importante per darvi un'idea della grandezza del dell'intervento della compagnia in ambito internazionale di riporto alcuni dati
La compagnia investe ogni anno circa quattro milioni di euro in attività di sostegno atti intente a centri studi indipendenti che promuovono attività di ricerca in ambito internazionale
Ogni anno sosteniamo con contributo di oltre un milione di euro le tre agenzie delle Nazioni Unite che hanno sede a Torino a Torino c'è un campus molto importante
Con l'Alitalia ciance Vincent della glielo lo United Nations SISTAN Staff College ironica finché fece un contributo molto importante la nostra fondazione
Abbiamo tre partnership strategiche son nelle partecipi pluriennali che abbiamo definito negli anni in particolare la prima è stata con l'Istituto Affari Internazionali pone però definita una come glielo Pianca se non formare le chance e una terza con il German Marshall Fund of the United States quindi abbiamo cercato di sviluppare delle collaborazioni con il principale think-tank nazionale con un importante e tinte anche europeo e con un'altra fondazione che ha un profilo transatlantico
E ogni anno noi sosteniamo oltre ottanta borse di studio e coinvolgiamo più di duecento tra diciamo accademici decision maker persone che ci aiutano a far arrivare lo studio delle relazioni internazionali al di fuori del perimetro strettamente accademico
Alla crescita diciamo complessiva della dell'attività della compagnia in in nel passato recente si è accompagnata poi una definizione proprio dell'identità della della Fondazione e questo l'abbiamo fatto anche attraverso un programma dedicato che è appunto il programma che abbiamo denominato programma International Affairs
E con cui abbiamo cercato appunto di definire delle collaborazioni strategiche con dei partner forti come appunto Corallo Iaia che qui ringrazio per per l'organizzazione del del dalla conferenza di oggi
In questo senso grazie anche credo al all'effetto volano che il contributo della compagnia
Suscita nel nell'Istituto affari internazionali lo IAI ha potuto rafforzare sempre più le proprie attività attualmente per gli ha inserito inoltre dieci network internazionali di ricerca quindi ha un ruolo di evento sempre più credo un punto di riferimento per tutti quelli che si interessano di relazioni internazionali sia nel contesto istituzionale sia tra spunto di vista privato
Si tratta tutto questo diciamo di una strategia di lungo termine con cui noi come Compagnia San Paolo abbiamo cercato di coniugare da un lato l'attenzione storica al territorio il territorio torinese dall'altro però un'attenzione ai temi internazionali questo l'abbiamo fatto in maniera consapevole fare di conto che sempre di più le sfide che li vediamo a livello locale che sono sfide legato e poi anche ad alcuni dei temi che verranno esaminati oggi sfide in termini di sicurezza migrazioni integrazioni
Sfide dal punto di vista energetico
Sono sfide che noi vediamo a livello locale che si manifesta nella locale ma che ovviamente originano in contesti molto più più distanti quindi importante credo mantenere questo tipo di profilo e cercare di capire dove nascono le politiche pubbliche nascono non soltanto a livello nazionale nascono in una un'unione europea che a sua volta fa i conti con una scena internazionale in rapido cambiamento quindi avere questo tipo di prospettiva credo sia molto molto l'importante alla conferenza di oggi che dedicata alla percezione del politica estera da parte del del degli italiani parteciperanno punto grandissimi rappresentanti delle delle istituzioni che sono anche operato al presidente per per averci ospitato ci aiuteranno un po'a capire alcuni di questi dati dato è stato ripreso già da l'ambasciatore Ferdinando Nelli feroci questo ottantadue per cento
Di nostri concittadini che non ha alcuna fiducia nel ruolo internazionale dell'Italia ma neppure nel ruolo europeo questo è un dato molto importante molto preoccupante credo che deve comunque cercare di suscitare un dibattito e che andrà sono sono sono sono curioso di di di di sentire poi quali saranno i commenti
E Pierangelo Isernia ha collaborato con la coppa in San Paolo già in passato sull'analisi che abbiamo promosso per anni che il caso Atlantic tra Enzo che era un'analisi che promuoveva ma ogni anno assieme a Germana sessantottina e tristezza alcuni dei dati sono stati anche utili come R. base per confrontare
I risultati rispetto all'indagine che verrà presentata oggi
E concludo dicendo che l'attività di oggi costituisce credo un buon esempio
Di iniziativa di internazionalizzazione vera e propria che una fondazione come la nostra può promuoveremmo a fianco di partner accademici come l'Università di Siena Turner di ricerca come risulta assente nazionali proprio per cercare di far sì che la politica estera Catherine come vedremo oggi
Suscita lì o incomprensioni io avevo o o altro a livello di opinione pubblica esca un po'dalle mura delle delle istituzioni e diventi un po'dominio pubblico
E su questo sicuramente anche penso che i media abbiano un ruolo molto importante cerca di far sì che venga compresa veramente l'importanza della dimensione internazionale in tutto ciò che facciamo venga sottratto in Simone e gli auguro a tutti buona giornata e buon lavoro grazie
Grazie al presidente dello IAI ambasciatore Ferdinando Nelli feroci al coordinatore del programma
International sì della Compagnia di San Paolo Nicolò Russo Perez per i loro saluti di apertura che non sono solo state salute di drammatica ma hanno anche già accennato alcuni dei temi della discussione
Io sono Giampiero Gramaglia sono un giornalista sono qui in quanto direttore di affari internazionali che la rivista dell'Istituto affari internazionali che protagoniste promotore di questi evento insieme al Dipartimento di scienze sociali politiche cognitive dell'Università di Siena al cui direttore professor Pierangelo Isernia d'ora la parola per illustrare i contenuti della ricerca dell'indagine compiuta professore
Con tutti mi alzo perché se no il lato mio destro non bene non mi vede quando quando parlo quindi e non posso andare al podio per Iso nove loro chiedono Cirielli di farmi da
Da collaboratore ma non volevo disturbarlo sicuramente in grado di farlo ma non non l'ho voluto disturbare per questo allora innanzitutto due parole sul contesto della nostra della nostra indagine
La nostra è una fotografia della situazione dell'opinione pubblica italiana agli inizi del mese di settembre l'indagine è stata condotta cioè alla fine di agosto e la prima settimana di settembre su un campione di mille uno italiani
Scelti su un panel telematico della Società tu luna che ha una grande società di ricerche di mercato che possiede questi panel telematici e poi tutto il mondo ed è stato pensato diciamo così per le caratteristiche socio demografiche la popolazione italiana età istruzione zona geografica genere
E così via
è una fotografia e come tale mi sono permesso nel corso della presentazione di contestualizzarla perché chiaramente
Le indagini opinioni non nascono oggi e abbiamo già una serie di un filmato diciamo così di quello che è successo sino ad oggi che consente di contestualizzare quello che Dio
Non c'è bisogno che lo ridia in questa sede che l'Italia sta attraversando un momento particolarissimo
Negli ultimi anni
E in maniera contemporanea
Il governo paesi del sistema politico l'opinione pubblica ha dovuto fronteggiare cioè crisi in contemporanea una grave crisi economica
Alla quale non siamo del tutto ancora usciti una grave crisi migratoria legato ai movimenti
Di popolazione di grande in grande quantità che ci hanno visto diciamo provini al fronte e anche una crisi legata alla sicurezza i problemi del terrorismo e in generale l'instabilità dell'area mediorientale
Quindi credo diciamo così la la la le prove sono state difficili
Diciamo che quando le prove sono difficili uno poi cerca di fare fronte con le con i riferimenti che ha
E il caso vuole in parte perché è lì che siano collegate anche a questo che le due principali ancora alle quali si affida la politica estera italiana anche loro hanno cominciato a scricchiolare questo è quello che rende la situazione italiana del tutto del tutto particolare lo prevede esami spalle e un trend che orario vedere nell'opinione pubblica non solo in Italia ma in generale
Nel mondo che ricostruisce un po'l'atteggiamento che gli italiani hanno avuto nei confronti dell'Unione Europea dalla fine degli anni quaranta sino alla metà degli anni due mila dieci quando la domanda è stata interrotta
Dall'eurobarometro
Diciamo arido trovare movimenti così
Così importanti nell'opinione pubblica questo è una indicatore favore netto cioè sottraiamo sfavorevoli le favorevoli e come vedete ci agli anni quaranta e adesso sostanzialmente abbiamo un andamento al look a u rovesciata quindi l'Europa non è più quello il ferimento che era in passato e il Paese che ha più è un entusiasta dell'Europa ora invece e tranquilli euroscettici contemporaneamente a questo qualcosa di simile è successo anche nei confronti degli Stati Uniti
Diciamo che dal punto di vista dei rapporti con i Salini non è la prima volta come quelli di voi che non sono all'estremo l'altro lato vedono il
Ci siamo già stati in questa situazione di rapporti freddi con gli Stati Uniti d'America non siamo ancora ai livelli del due mila tre con la guerra in Iraq però chiaramente l'amministrazione Ciampi non è vista dagli italiani con grande con grande simpatia quindi crisi molto gravi
Cioè dizionari ancora della politica estera italiana
Molto instabili molto deboli non sorprenderà scoprire che gli italiani diventano incerti un modo per vederlo e questo grafico che trovate qui il cui l'ultimo punto è la nostra indagine viali lacci
Abbiamo chiesto agli italiani nel corso degli anni quale diciamo così fosse la formula di sicurezza
Più affidabile per il nostro Paese
A partire dagli anni due mila dieci
Questa domanda diciamo così ha subito un brusco cambiamento
Il numero di coloro che rispondono che non è nell'Europa negli Stati Uniti diciamo l'ancora le anche alle quali dobbiamo riferirci cresce ed è la nostra ultima indagine un terzo degli italiani sostanzialmente dice che dobbiamo essere indipendente da indipendenti non è la parola giusta essere autonomi diciamo così sia dagli uni che dagli altri ora diciamo in Psicologia questo fenomeno chiamato Sacchi un ambiente
Non solo la traduzione italiana ma in italiano potrebbe essere diciamo un'occlusione psichica cioè quando abbiamo uno stress la tendenza che sia e quella ritrarsi diciamo così in se stessi a ritenere che bisogna isolarsi dagli altri questo sembrerebbe essere quello che sta succedendo all'italiani abbiamo anche chiesto loro però attuali dovrebbe essere nel caso in cui confermassero le scelte di sicurezza la soluzione migliore a istituzioni vigenti e qui appunto di prendendo qualcosa che è stato già detto prima dal presidente credo che noi troviamo una situazione di ambivalenza dell'opinione pubblica italiana che di nuovo
è perfettamente coerente con la situazione diciamo confusionale di fronte ai cambiamenti in atto vale a dire ancorché la NATO sia considerata ancora la principale cornice di sicurezza del nostro Paese il numero di coloro che vogliono che questa sicurezza sia Deda un più forte ruolo dell'Unione Europea
E cresciuto enormemente a segnalare quindi che l'Europa continua almeno in alcuni settori come vedremo a esercitare una forte influenza e nel corso della presentazione diciamo di dovete un pochino abituare a questa
Nero e bianco questo grigio diciamo così che ci caratterizza finora gli elementi di ottimismo e degli elementi di pessimismo
In questa situazione non credo sorprende nessuno che gli italiani sono preoccupati questo il tende le preoccupazioni degli italiani su due temi la disoccupazione e
Il l'immigrazione e voi vedete che nel corso degli anni la preoccupazione per la disoccupazione ovviamente sarà molto alta che se in Italia non è stato così alta come in altri Paesi ma quella che cresce e la preoccupazione per l'immigrazione
Qui in questo contesto quello che abbiamo trovato e che alla domanda quali sono diciamo così i principali interessi nazionali che il nostro Paese dovrebbe salvaguardare al primo posto vi è la garanzia dei confini e la protezione dei migranti
Questo diciamo così un dato macroscopico cresce di circa trenta punti percentuali rispetto al recente il Gargano e privazione scusate del due mila tredici è diciamo e caratterizza un po'il
I risultati della nostra indagine questa questa esigenza diciamo così
Ora per usa una parola forte di di ove le barriere
Al ovviamente quando si parla di garantire la sicurezza è ovvio che italiane hanno in mente soprattutto i migranti non attacchi dall'esso dall'Ovest di natura militare siamo in questa situazione quindi nella quale ci troviamo qual è il ruolo dell'Italia in questo in questo contesto è come è stato già citato ampiamente ripreso di italiani ritengono applichiamo la domanda palla dell'influenza dell'Italia nel mondo voglio dire non è non è un giudizio né sulla fiducia nei confronti del nostro Paese né in generale e ci sia politico è una domanda su quanto contiamo
E abbiamo trovato un dato perfettamente identico alla rilevazione del due mila tredici che tra l'altro è stato condotto in un'altra modalità cioè per via telefonica
Quest'anno ci siamo siccome quel dato c'aveva colpito ci siamo un pochino interessati di approfondirlo e che cosa abbiamo fatto abbiamo diviso il nostro campione in due gruppi
Metà di questo campione scelta casualmente a ricevuto una Roma nella quale si chiedeva qual è l'influenza dell'Italia in Europa l'altra metà
L'altra metà gli è stato chiesto
Quale ritenesse fosse l'influenza l'Italia nel sistema internazionale e come vedete anche qui encefalogramma piatto diciamo entrambi la entrambi contesti sono dice Simini ha anche come media potenza regionale diciamo così la percezione la percezione
Parallelamente a questo il giudizio sull'operato del governo il giudizio sull'operato del governo che critico ora diciamo
Non credo qui abbiamo molti politici che sono molto più esperte di me insomma
I governi non Italia in particolare non ho mai goduto di grande popolarità in generale quasi tutti i Paesi quindi ciò aspettarsi otto nove è una cosa che
Diciamo così nel libro dei sogni anche i professori versi tali non vengono valutati molto bene dello studente soprattutto se inserirlo statistica come me insomma di questo bisogna vi sono pochi abituarsi però è ovvio che ci sono le differenze sono dei delle dei punteggi più negative di punteggi più positivi
Di nuovo il settore sul quale il Governo diciamo così è valutato più negativamente torno a ripetere lo ricordiamo
Parliamo dei primi di settembre quindi non sappiamo se e in che misura quello che è successo con l'intervento del ministro Minniti abbia in qualche modo cambiato le cose
Ovviamente se ci commissionato l'altra indagine saremo lieti di scoprirlo però diciamo l'immigrazione e il settore nel quale ci sono ci sono particolari problemi di nuovo anche qui non deve sorprendere che nel centrodestra centrosinistra la vedono diversamente se noi qui anziché avere un governo diciamo così di centrosinistra avessimo baricentro del sia i voti non cambierebbe una sardo totalmente invertiti quindi la sinistra sarebbe voti negativi e la destra sarebbe voti positivi detto questo anche in questo caso c'è anche nella distribuzione
Orientamento partitico chiaramente ci sono delle differenze e di nuovo l'immigrazione sembra essere il vulnus principale
In questo contesto qual è il ruolo dell'Italia in Europa visto che abbiamo così poca influenza cresce il numero di coloro che ritengono che l'Italia tutto sommato in Europa sia non non necessariamente al proprio posto abbiamo fatto la domanda che diretta viene addirittura daglielo barometri se l'unificazione europea sia impossibile a causa delle diversità culturali e vedete che circa il quarantacinque per cento e d'accordo con questa affermazione
E quindi di conseguenza ritenga che culturalmente diciamocelo ci sia qualcosa che non va e questo numero cresce leggermente ma quello che più interessante e che diminuisce il numero di coloro che sono in disaccordo e aumenta il numero di coloro che sono incerti quindi a segnalare di nuovo questo atteggiamento ambivalente nei confronti dell'Unione Europea
Atteggiamento ambivalente proprio per che segnala una prima grande differenza con gli anni passati
Quelli di voi meno giovani ricordano che l'unione l'integrazione europea è stato uno veri Di Vaio dalle fratture principale degli anni Cinquanta
Poi
Siamo il consenso bipartitico sul tema
Diventato quasi unanime
Ora siamo in una fase in cui a
Colori rovesciati l'Europa diventa di nuovo un terreno di scontro
Più alta è la bara
Più quelli che sono d'accordo con questa frase e quindi ritengono l'unificazione impossibile aumenta più basse questa barra
Meno si è d'accordo questa affermazione e più quindi si ritiene che l'unificazione invece sia possibile non sorprenderà scoprire che legano
Ma anche Forza Italia e il Movimento Cinquestelle hanno al loro interno una forte componente di persone che ritengono che l'unificazione sia impossibile mente
Nel centro sinistra la sentenza vesto e meno e meno evidente una frattura dicevo a colori rovesciati perché come sapete negli anni cinquanta e sessanta l'andamento esattamente l'opposto
Data questa situazione che fare in Europa di nuovo avevo citato all'inizio questa situazione di psicologia di sai chi un ambiente
La risposta che ottiene il maggior numero di consensi e quella che sostanzialmente invita il Governo l'Italia a essere più autonomo a mantenere la propria libertà di azione da questo punto di vista la domanda
Diciamo così lo rivela come per gli italiani in questo momento il ritrarsi il il assumere posizioni più
Autonome dall'Europa dagli Stati Uniti dagli impegni internazionali sia sia preminente non è l'unica ci sono ovviamente quelli che ritengono che si debba lavorare con gli altri Stati però colpisce che molto più di un terzo degli italiani la penso in questo modo
Quando poi si viene alle cose pratiche di questo modo di essere in Europa noi ci siamo soffermati su alcuni temi
Alcuni dei quali rivelano un quadro del tutto positivo per esempio le missioni internazionali altre invece rivelano delle sensibilità
Una di questi temi e il debito pubblico su quale non quello a cui ci sia bisogno di spendere molte parole
Abbiamo cercato di approfondire questo tema con un esperimento che c'è un esperimento con un diciamo con una sorta di conversazione con il nostro pubblico
Da un lato abbiamo fatto una domanda in cui chiedevamo se il debito fosse ancora una priorità per il nostro Paese oppure
Oppure no sì e quindi dovessimo continuare sulla strada della riduzione oppure no i risultati sono quelli che vedete il cinquantasette per cento degli italiani ritiene che il debito non sia più una priorità e abbiamo già fatto troppo abbiamo già dato Rosa Russo termini un po'giornalistico e dall'altro lato invece il quarantatré per cento ritiene che dobbiamo continuare a fare sacrifici
Ma la vera cosa interessante a questi due gruppi abbiamo posto una domanda diversa a seconda di come uno disposto a quelli che hanno risposto che il debito e oggi la priorità dell'Italia
Non è più scusate la priorità dell'Italia abbiamo chiesto ma allora sareste pronti anche ad andare a uno scontro con Bruxelles su questo specie a quelli che hanno detto no addebitata una priorità e dobbiamo ancora continua a fare i sacrifici l'abbiamo che somma fino a quanto volete fare questi sacrifici
Fino a a quale tipo di tali diciamo anche a costo di tagli importanti alle prestazioni sociali e servizi sociali
Le risposte sono abbastanza interessanti perché quelli che ritengono che il debito non sia più una priorità ben due terzi di costoso
Ritengo che noi dobbiamo anche dove andare a uno scontro con Bruxelles
Quindi diciamo così hanno un forno a forte intensità di opinioni alla sull'argomento tra quelli invece che ritengo che dobbiamo fare quella sacrifici appena li poniamo davanti agli occhi i leader satirici debbono avvenire quasi l'ottanta per cento
Fa marcia indietro
Quindi spesso è un è una situazione che credo debba essere tenuta presente nel momento in cui parliamo di gestione del debito pubblico nel nostro Paese e di cosa fare nei confronti dell'euro
Abbiamo poi posso una domanda che del tutto virtuale in Italia ma punto indagini opinione acconsentono queste libertà
Voi sapete che non è possibile fare referendum su questi temi ma che abbiamo che sono assai cito mai solo sul referendum per l'uscita dall'Unione Europea a metà del campione oltre l'uscita dall'euro per l'altra metà del partito lei come voterete
E qui di nuovo troviamo le risposte un terzo circa degli italiani è leggermente superiore il numero di coloro che uscirebbe ora lei ritiene che si debba votare sì usciamo
Ma due terzi ritengono invece che no non si debba uscire qui appunto il presidente ammesso al classico problema delle bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto
Questo dipende dovete dare come la bellezza dall'occhio di chi guarda però è ovvio che alla domanda se l'Italia è un Paese dove l'Unione europea ormai non alberga più la risposta e ancora no perché due terzi del nostro della nostra popolazione
Così mi chiese pus fans Plüschow cioè se il gioco si fa duro ritengono che si debba comunque continuare a giocare con questo articolo
Abbiamo infine parlando di Europa fatto un'ultima domanda sul sulla crisi economica voi sapete che circolano sul web ma non solo molte tesi ditta tipo cospiratori Ossuccio ma sul le macchinazioni che i politici banchieri grazie a dio gli accademici non vengono mai chiamato in causa per contano poco diciamo così
Hanno fatto per
Generare la crisi abbiamo chiesto quanto fossero d'accordo con questa affermazione e quasi il sessanta per cento degli italiani ritiene che la crisi canonica sì alla fine una cospirazione di politici e banchieri a danni dei cittadini
E non vi sorprenderà scoprire
Che questo alberga soprattutto in alcuni partiti il settantasei per cento degli elettori leghisti ritengono così il cinquantotto per cento direttori Forza Italia il settanta per cento e dietro il momento cinquestelle
Appunto il quaranta per cento degli elettori del Pd e ci vorranno per cento degli elettori della sinistra
Gli Stati Uniti su questo sarò più breve gli Stati Uniti come abbiamo detto non non godono in questo momento di grande popolarità questo il trenta e della valutazione delle amministrazioni americane già Bush Obama Ciampi come vedete abbiamo avuto un animo lunghissima luna di miele con Obama ora la situazione e tornare un pochino a quella precedente
L'amministrazione Obama mi piace citarvelo si è sempre una conferma i sondaggi sono come i bambini sono si mandano in giro poi succede quello che succede
Il nostro dato perfettamente coincidente con quello che il più ha fatto solo quattro mesi fa con la stessa domanda sulla fiducia nei confronti della gestione dell'amministrazione Ciampi quindi le l'amministrazione non gode di buona fama
Ciò non necessariamente però significa che non si possa condividere le affermazioni di nuovo abbiamo cercato di esplorare alcuni temi fra i quali diciamo così l'atteggiamento verso le Nazioni Unite abbiamo preso una domanda una un tweet credo che fosse ora devo Fonsai nominò giustamente la foto però è una fonte certificata un tweet di Donald Trump sulle Nazioni Unite abbia fatto durante la campagna presidenziale Luongo per ora e sull'unto e dove la gente si ritrova Chiatti e si diverte
A metà del campione abbiamo posto questa domanda e la risposta che vedete e quella qui quarantotto per cento e molto abbastanza d'accordo con questa affermazione
All'altra metà del campione gli abbiamo aggiunto che questa affermazione veniva la Trump e non ha spostato moltissimo risultati è sceso leggermente ma non così tanto come pensavamo appena si bloccasse il nome di Ciampi a significare questo al di là di quello che si pensa di zampe e comunque gli italiani se hanno delle idee in politica estera quanto confuse in questo momento ambivalenti
Non sono pronti a modificarle
Subito andiamo all'ultimo tema l'Italia e l'immigrazione
Il tema diciamo se vogliamo più spinoso
Non è un'indagine sui temi delle migrazioni ne abbiamo fatte con la Compagnia di San Paolo il German Marshall Fund c'è stato per alcuni anni un transatlantico cioè non Immigration che si focalizzava su questo quindi abbiamo visto solo alcuni aspetti del problema
Abbiamo posto una domanda che è stata posta anche in passato sui un'affermazione circa il legame tra indicazioni regolare e chiedo di insomma e abbiamo chiesto quanto fosse d'accordo con questa affermazione
Di nuovo troviamo che il cinquantacinque per cento degli italiani e molto o abbastanza d'accordo con l'affermazione che esista un legame cioè immigrazione irregolare il terrorismo
E anche qui vi è una forte frattura sinistra teste
L'ottantasei per cento degli elettori leghisti e d'accordo con questa affermazione a fronte del venticinque per cento dietro la sinistra il trentun per cento degli elettori del Pd
Gli elettori di Forza Italia sono un pochino più di dieci cinquantanove per cento spero scusate sessanta volevo di Cinquestelle mi scusi
I dettagli del le cinque stelle sono un pochino più di dieci cinquantanove e d'accordo mentre dietro di Forza Italia propendono lì più per la tesi eccessiva che ci sia questo legale
Abbiamo anche chiesto una serie di domande sulle politiche come ho detto il decreto ministeriale neppure operativo quindi operavamo in un altro contesto non sappiamo cosa possa succedere adesso quello che interessante di queste domande e
Ciò usando un termine sicuramente scientifico
Poi la la callosità degli atteggiamenti degli degli italiani nei confronti dei problemi di migranti perché dico questo
Perché abbiamo posto tre alternative per fronteggiare la crisi la prima di inviare i militari in Libia anche a costo di perdite un tema che sempre riduce la popolarità
Attuare una politica restringimento anche a costo di vite umane oppure assicurare il salvataggio per tutti
E accoglie sul territorio per il trentotto per cento degli italiani ritengo che dovremmo attuare una dispositiva di deciso respingimento anche se ciò significa espone i nostri emigranti a trattamenti disumani paesi di origine
Questo diciamo così una informazione credo interessante in relazione a quello che sta succedendo il libretto e tra quattro per cento ricevere dove migliaia di truppe invidia
Sappiamo che non è popolare questo tipo di intervento e questura riparte lo conferma e solo il ventinove per cento ritiene che dobbiamo assicurare
Tutto ciò chiamo questa situazione diciamo di callosità morale chiamiamola in questo modo e di preoccupazione cala anche in un contesto punitiva mente complicato perché perché
Diciamo così molto delle nostre Minosse atteggiamenti e guidato dalle informazioni che riteniamo di aver
Per esplorare questo tema abbiamo chiesto al ai nostri intervistati si riteneva che il Governo per metà del campione o l'Unione europea per l'altra metà
Stesse o occultando i dati sul reale numero di immigrati nel nostro Paese
E voi vedete che venne il cinquantasette cinquantotto per cento dei nostri intervistati ritiene che questo sia il caso quindi quasi due italiani su tre ritengono che i numeri che noi vediamo in giro sugli emigranti siano non siano quelli veri
E anche qui di nuovo una frattura destra sinistra con il centro destra molto più deciso su questo il centrosinistra invece di opinione opposte
Concludo credo che abbia ancora tre minuti
Con una domanda che
Diciamo non non è venuto in mente a me
Come a tutti capita di essere invitato qui e lì
L'eurobarometro che la società che fa i sondaggi per conto del non è associata a una branca dell'Unione europea che fa le indagini per conto della commissione ogni anno fa un convegno e mi ha invitato per se stessi inverno a parlare su casi italiano e mi hanno proposto come titolo questo
Insignita li Dessins meno vivono quindi e l'Italia un po'come la Turchia alla fine dell'Ottocento
Voglio concludere sulla base di questi dati fornendovi quattro informazioni che secondo me indicano che l'Italia forse non è il malato d'Europa però in una situazione abbastanza unica in Europa
Primo è un Paese dove
Esiste una forte divisione adesso tra centrodestra e centrosinistra su importanti tematiche di politica estera
Il caso della l'Unione Europea l'integrazione europea è uno di questi il debito cosa fare del debito l'immigrazione quindi la politica essa non è più quella avena consensuale che era in passato
Secondo è un'opinione pubblica pervasa da sentimenti di inquietudine
In gergo tecnico possiamo chiamare sai chi Nambu in però sostanzialmente
è un processo psicologico di inquietudine che in qualche modo deve trovare risposta nella quale si infilano atteggiamenti cospiratori scetticismo nei confronti di quello che fa il Governo atteggiamenti negativi verso le istituzioni pubbliche europee ed italiane
Terzo c'è un un chiaro conflitto di ruolo tra le nostre aspettative le nostre capacità
Il fatto che contiamo poco ok per siamo percepiti come contare poco
In parte legato al fatto che abbiamo delle aspettative anche come opinione pubblica molto alte su quello che l'Italia può o dovrebbe fare che in qualche modo vanno deluso quarto fosse la cosa più importante
Dobbiamo abituarci a vivere in un sistema nel quale la politica estera sia più autonoma dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea ed è una cosa alla quale noi non siamo abituati
Ed è una cosa sulla quale l'opinione pubblica diciamo così percepisce
Che bisogna dare una risposta ovviamente non potete aspettarvi una risposta all'opinione pubblica però credo sia la sfida per i governi di qualsiasi colore politico del futuro con questo concludo e ovviamente se poi ci sono domande sono lieto sarò lieto di prendere
Grazie
Grazie alla professori serve a domande senz'altro ce ne saranno da parte del del nostro pane e forse anche da parte del pubblico se avremo tempo di fargliele esprimere un quadro di Unitalia preoccupata ansiosa anche un pochino ansiogena scettica
Complottista tratti spaventata questi alcuni dei colori che emergono dalla relazione bella e dall'indagine del professore Isernia il primo commento
Quello del vicepresidente vicario dell'Istituto Affari Internazionali Ettore Greco che col professore Isernia a lavorato alla struttura di questa ricerca e che ci offre la sua prima analisi Ettore
Grazie mille Giampiero come
Molti di voi sanno soprattutto quelle che ci seguono con regolarità questa o non è il primo sondaggio di opinione sulla politica estera e presentiamo ne abbiamo fatte DiVersi
Nel corso degli anni e mi corre l'obbligo anche questa volta di fare una premessa che importante che appunto abbiamo sempre fatto quando abbiamo presentato dati riguardati sondaggi d'opinione abbiamo fatto su vari su vari argomenti
Che evidentemente il nostro intento non è quello di indicare i politici ai legislatori e che ha responsabilità di governo
Una
Di esportarlo incoraggiarli a lisciare il pelo l'opinione pubblica o a costruire la propria agenda sulla base degli orientamenti o prevalentemente sugli orientamenti prima il pubblico ovviamente l'intento è quello di
Spingerli a tenere conto degli orientamenti dell'opinione pubblica di quello che appunto si muove nell'ambito della del dei sentimenti anche popolari perché questo ovviamente importante quindi di offrire questi elementi di flessione sappiamo molto bene questa e per noi un punto fermo essendo l'istituto è stato fondato Altiero Spinelli che per i politici che vogliono avere una ruolo di leadership essenziale invece cercare se non di guidare l'opinione pubblica comunque di informarla meglio di cercare di impostare il dibattito politico in modo tale da poter fare
Fa risultare quelli che sono appunto gli obiettivi strategici che ciascuno degli attori politici pone quindi l'azione politica naturalmente per noi assolutamente non deve essere altrimenti sarebbe un appello una demo per logica
Essere dettata dagli orientamenti io pubblico dell'opinione pubblica a quest'ultima totalmente devono essere tenuti in debita considerazione nessun leader serio e può diciamo pensare di limitarsi a prendere atto di quello che emerge dall'opinione pubblica certo
Quel detto questo il quadro che ci consegna questo sondaggio la fotografia come diceva prima professoresse né quella di Norén pubblica
In cui c'è un malessere diffuso ci sono sentimenti di inquietudini crescono nuove paura e quindi cresce anche di riflesso una richiesta di politiche più morti per fronteggiare quelle che avvengono avvertite come le nuove minacce
In alcune segmenti almeno dell'opinione pubblica prevale nel evidentemente un riflesso difensivo colpiscono in particolare alcuni dati tra cui per esempio il grande favore per che riscuotono le politiche di respingimento sul sull'immigrazione o anche gli aumento questo c'è nel nel sondaggio della quota italiani che giustificano
L'uso della tortura cotti potenziali terroristi dispetto punto quattro anni fa
Il dato di fatto che immigrazione terrorismo sono sempre più evidentemente il centro di gravità delle preoccupazioni degli italiani non solo questo direi a sono anche il prisma attraverso il quale gli italiani
Tendono a giudicare a valutare l'azione di politica estera
Tutto ciò suggerisce diciamo due riflessioni la prima è che
Evidentemente il clima generale questo clima di inquietudine scontento nel Paese
Nonostante rimane rimane molto chiaro nonostante il miglioramento in dubbio del quadro economico e anche i risultati sono stati ottenuti anche questi abbastanza chiari sul fronte dell'immigrazione
L'intervento è un è un clima che resta favorevole a chi propone ricette facili e c'è una certa ricettività dell'opinione pubblica
Che va notata messaggi diciamo di stampo populista
Evidentemente noi questo va detto chiaramente veniamo come diceva prima professore Isernia
Da una crisi economica che è stata molto grave questo inciso profondamente sul tessuto sociale con inevitabili riflessi anche sugli orientamenti dell'opinione pubblica e quindi dobbiamo sapere che anche i miglioramenti dei sono registrati non incidono immediatamente o come vorrebbero diciamo sul i sentimenti popolari e quindi occorre evitare questo un disco un dibattito che è in corso in Italia letture superficiali anche dei dati economici
La seconda riflessione e che l'errore più grave sarebbe stigmatizzare queste Paure questi riflessi difensivi
Trattarli diciamo con sussiego compito evidentemente da una classe dirigente e dimostrare invece che sì percepisce il sentimento dell'opinione pubblica e si capisce che è uno dei compiti fondamentale proprio cercare di liberare i cittadini da queste paura qui è un problema di legittimità profonda che si pone evidentemente per recuperare quella legittimità che sia in Europa che in Italia e messa in discussione fondamentale la capacità dei RIS di rispondere a queste ansie
è stato proprio mentre un errore da parte di alcuni presentare l'immigrazione come non solo un fenomeno che epocale perché questo ente questo rimane
Ma anche come un fenomeno in qualche modo inarrestabile inevitabile su cui non si poteva incidere più di tanto
Anche perché poi dopo la correzione di rotta c'è stata in Italia come in altri Paesi basta pensare alla Germania e quindi si dimostra che invece si possono adottare delle misure che hanno una qualche impatto d'altro canto e di riflesso terrore speculare quello che di chi magari anche sulla base di questi dati potrebbe compiacersene pensare appunto che il proprio messaggio semplificatorio basato su ricette facili facendo Presa diciamo questo può facilitare la il proprio successo per esempio elettorale anche qui va detto che di fronte un fenomeno con l'immigrazione che ha questo impatto che vediamo anche che questi dati
Rischiano questi movimenti o gruppi o politici di fare diciamo alla fine gli apprendisti
Sì stregoni soprattutto si ambiscono può e responsabilità di governo perché data l'intrinseca difficoltà governare il fenomeno si ritroverebbero facilmente se continuano diciamo a proporre ricette facili e realistiche a dove fai fa fare i conti con l'opinione pubblica
Che sarebbe necessariamente disillusa
In questo senso io trovo giusto l'appello che ha fatto il ministro Minniti recentemente a trovare su questo terreno se possibile delle migrazioni convergenze possibili è fondamentale che si esca da questo clima
Di estrema polarizzazione e di registrazione nell'affrontare
Questo questione che si è vissuto e si continua a dire per esempio su temi come lo ius soli che invece mettiamo i soli diciamo tra virgolette che ha sul sul sulla prospettiva che dovrebbe essere tenuta aperta di nuovi percorsi di integrazione
Per i cittadini che sono da tempo immigrati in Italia
Su qui invece sarebbe opportuno e possibile
Trovare delle convergenze la buona notizia qui di fronte a tutte e questo quadro e che c'è una crescente consapevolezza di queste Paure in Europa anche in Italia eresie tattiche appunto dare una risposta
Sta avendo un certo successo in questo senso lo slogan del presidente francese matrone all'Europa che protegge
Aprono affatto una serie di proposte come sapete nel nel suo discorso che sono state riprese a cui anche in parte d'Italia
è interessato ovviamente che riguardano la medicazione la la difesa nel settore della giustizia e affari interni in vista di una più stretta con cooperazione non c'è solo però il pronunciamento diciamo questo discorso importante del presidente francese
La ditta ha detto che anche nei documenti e nelle prese di posizioni dell'Unione Europea basti pensare a dichiarazioni di Roma viene sempre posto come elemento prioritario negli ultimi tempi l'impegno a difesa
Dei cittadini e la stessa strategia globale di sicurezza europea punta molto su questo aspetto
Il punto interrogativo Erin perché rimane naturalmente in che misura ci sono sparsi per fare andare avanti un'agenda Dick di maggiore cooperazione su questi fronti all'interno europeo sappiamo le nuove difficoltà a creare nuovi strumenti comuni di intervento naturalmente positivo che Paesi come l'Italia e la Francia puntano a rilanciare diciamo questa questa Genta però problema adesso
Molto discusso se si possa raggiungere effettivamente raccordo intanto fra i Paesi principali e sappiamo ci sono dei contrasti importanti anche tra la Francia
E la Germania e qui si inserisce naturalmente la questione del ruolo italiano che ovviamente
è fondamentale che si riesca a inserire con efficacia nel ruolo diplomatico europeo quindi sondaggio a questo dato che riguarda la scarsa poca influenza del del nostro paese sulla scena internazionale qui io vorrei sottolineare che ci sono dei fattori di lungo periodo
Che riguardano non solo il nostro Paese un calo di peso relativo sulla scena internazionale un po'di tutti i Paesi occidentali se si pone la stessa domanda anche gli americani c'erano grossa fetta che pensa che il peso del proprio paese è diminuito nel corso degli ultimi anni certamente nel caso nostro
Hanno pesato molto le tue crisi storica abbiamo affrontato non solo l'ultima ma anche quella del novantadue novantaquattro che c'è che ha che che hanno indebolito decisamente il Paese mi hanno fatto risaltare le debolezze le fragilità ma oggi però e questo come dicevo prima c'è anche un po'la sensazione che abbiamo difficoltà obiettivamente ottenere dei risultati sui temi che più ci interessa no
Con riferimento in modo particolare alla questione dell'immigrazione quindi evidentemente l'opinione pubblica a di fronte molto questa difficoltà che abbiamo ottenere su vari fronti per esempio nuove forme di solidarietà e di appoggio da parte dell'Unione Europea
Però va detto che e quindi portiamo un punto più politico se noi vogliamo diciamo risalire questa china e cercare di svolgere un ruolo più forte incisivo a livello internazionale di nuovo questo un punto su cui noi insistiamo contano molto le scelte comportamenti c'è una domanda che riguarda da ricordata professori se nel sondaggio che riguarda la politica di bilancio in modo particolare del paese questo è un argomentato realmente strettamente collegata ai nostri rapporti con una europea abbiamo posto questa domanda sull'importanza del debito noi siamo oggi interessati a respingere il Governo sta facendo a resistere a proposte che poi giudice danneggerebbero diciamo la interessi italiani andrebbero contro interessi siriani rigida & ulteriormente delle regole
Abbiamo chiesto anche con un certo sostegno immagini di flessibilità per otto sappiamo che il debito pubblico per noi rimane un macigno che pesa pesantemente anche sulla proiezione internazionale del paese che toglie al Paese la credibilità ci mette in difficoltà
Nella avanzare anche a livello europeo i punti fondamentali della nostra età della nostra agenda
E qui è chiaro che sarebbe opportuno che i politici e i movimenti anche in vista delle prossime elezione
Si pongono il problema di presentare un percorso credibile di rientro dal debito evitino diciamo ricette facili si parla molto vedo in alcuni programmi in cui prese di posizione
Ancora di spessa in deficit di questo tema del debito
Tende a non essere affrontato direttamente
Mentre invece in prospettiva abbiamo delle sfide importanti sappiamo che c'è una pavimento nel corso del prossimo anno un allentamento un diciamo un area rientro dalle politiche espansive da parte la banca centrale europea
Che c'hanno molto aiutato e che avranno un impatto considerevole sulla su Dinoi nel momento in cui appunto ci sarà questo
Rientro diciamo da queste da queste politiche vorrei anche sottolineare che praticamente tutti gli istituti finanziari internazionali sono concordi nel mettere in guardia contro il rischio di nuovi shock finanziari sappiamo quanto il nostro Paese con questo debito continua ad essere esposto ai rischi di questi show
L'altro elemento è qui l'ultimo punto voleva affrontare che diciamo è una relativa buona notizia che dal sondaggio a mio avviso questa la mia lettura
Non queste ansie paure non immediatamente si traducono in un consenso per ricette di carattere nazionalistico e sopranista nonostante questa enfasi maggiore sull'autonomia dell'Italia
Il quadro è molto più contraddittorio non ci vuole divorziare dall'Unione italiani rimangono favorevoli a politiche di integrazione
In vari settori come mostrano altri Sant'Agip alcune volte con percentuale molte altre e come in particolare il nostro sondaggio mostra per quanto riguarda la politica la difesa quindi di riflesso nazionalista sopranista e chiaramente molto meno pronunciato che in altra perché in altre paesi non c'è alternativa all'Europa questo mi sembra emerge nell'opinione nell'opinione pubblica molto chiaramente ancora
E anzi diciamo questo viene anche un po'questo dato confermato dal fatto che si accentua il favore per l'opzione europea rispetto a quella Plenty che anche diciamo per questo giudizio molto negativo sulle politiche di Trump e quindi è chiaro che questa e l'opzione fondamentale c'è declino diciamo dell'atlantismo non sappiamo se è peccato maniera contingente diciamo questa posizione negativa di italiani verso mo'fortemente negative molto diffusa verso l'amministrazione Trump è un dato di fatto diciamo che se mettiamo insieme questa scelta prevalente per l'opzione europea e questa convinzione che non ci siano alternative
A
A una cooperazione più stretta in Europa questo è certamente un terreno solido su quale costruire delle politiche che vadano nel segno appunto di un rafforzamento
Del ruolo del della cooperazione internazionale ed dell'Italia all'interno dell'Unione quindi l'orizzonte obbligato e chiaramente d'Europa all'interno dell'Europa bisogna trovare la soluzione a queste ansie paure
Che si sono diffuse e
Per tornare appunto sottolineato prima per noi si pone di nuovo come sempre un problema di responsabilità nazionale di capacità
Di autoriforma Interna e di diciamo rimettere anche a posto le cose al nostro interno e di diventare anche più capaci di affrontare i nodi strutturali della nostra economia de delle questioni sociali e questo sicuramente
Sarebbe per noi
Abbiamo evidenze di queste molto chiaro anche negli ultimi tempi un modo più facile più incisivo anche per farci Valeria all'esterno e per essere appunto più efficaci nel gioco diplomatico europeo sulla scena internazionale grazie
Grazie
Adesso sono davvero preoccupato perché se la voce dell'ottimismo quella di Ettore Greco che tendenzialmente una visione molto lucida analitica ma anche
Come dire sofferta delle delle analisi e dei problemi vuol dire che bisogna scavare nel profondo per trovare qualcosa di di ottimistico
In una analisi che emerso chiaramente dal postazione del professore Isernia dalla dall'analisi di Ettore Greco
Mostra un certo ritardo italiano che forse parallelo al ritardo della ripresa economica nel riposizionamento europeo
Anche una maggiore esposizione dell'Italia ma questo non ci voleva l'analisi già lo sapevamo a fenomeni come quello migratorio
Allora adesso abbiamo un panel composto da politici un panel che ci consentirà per come è organizzato di alternare la voce dell'opposizione voci dell'opposizione
Di segno diverso a voci della maggioranza per finire con voce del governo affidata al sottosegretario Della Vedova
Al panel chiederei di chiarire o di affrontare fra gli altri il tema se la paura degli italiani
Influenze condizionerà la politica ci metto anche l'informazione
Per non
Chiamarmi fuori come giornalista
Condiziona la politica e di informazione e le fa correre dietro le paure degli italiani o se la politica della paura e l'informazione della paura che condiziona l'atteggiamento influenza l'atteggiamento degli italiani
Manderei al servizio per mantenere la la similitudine tennistica per il primo l'onorevole Edmondo Cirielli di Fratelli d'Italia onorevole Cirielli
Pregherei tutti scusi onorevole o di mantenere il loro intervento nei dieci undici minuti grazie ci proviamo il tema importante anche molto complesso cercare di non banalizzare questioni così delicate sicuramente non è facile ma cercheremo di essere sintetici io la prima votazione avevo fatto anche prima parlando con alcuni importanti
Rappresentanti degli
L'istituto che ha portato avanti questa ricerca utilissima
E che
Io ecco la prima valutazione statistica femminili se non mi rimprovera il professore Isernia che farei
Notare quanto la classe dirigente della nazione e lontana
Dai problemi dei cittadini
Cioè nel senso che a me sorprende soprattutto che ci sorprenda di leggere questi dati
E la conferma che una classe dirigente italiana
Approccia i fenomeni che vivono i cittadini
Alla luce della propria cultura se non della propria ecologia e non in maniera realistica alla luce dei fatti che accadono e quindi tende a non vedere i fatti e ah rappresentasse gli come
E la sua visione del mondo non somma forniamo qualche filosofo che riceve il mondo è una mia rappresentazione
In realtà la classe dirigente sicuramente ai compito ma anche per rispondere a la domanda iniziale di non farsi trascinare
Da
Dalle isterie né della popolazione N del
Dei mezzi di informazione che sappiamo non sono mai neutri
Ma quella anche di cercare di controcorrente di scegliere posizioni giuste
Ma d'altro canto senza dimenticare la realtà dei fatti
L'ordinamento giuridico
Gli stati esistono soprattutto per difendere i più deboli per questo nasce no io
Piace sempre ricordarlo a me stesso sul Codice Hammurabi c'era scritto in modo che il più forte non posso sopraffare più debole se poi ne ci dimentichiamo questo aspetto pensiamo che i più deboli devono servire a far stare bene i più forti e quindi le classi dirigenti ma non è così allora già il fatto di di finire
Le problematiche che si sono sul territorio paure inquietudini è un modo per dargli un'accezione che tende a sminuire il fenomeno io onestamente per quello che vedo sono una persona abituata a stare molto in mezzo al mio elettorato
Sono problemi reale anzi i mezzi di informazione per questioni di oggi che o per questioni editoriali tendono in genere a presentare in maniera diversa i fatti si arriva addirittura in alcuni paesi del nord Europa che obbligano le forze dell'ordine a non far presente seguire altri li hanno commessi degli stranieri perché dice che questo provoca il fenomeno delle della paura e dell'inquietudine
Allora
Prima ho detto in maniera rapida fatto un inciso cosa deve fare una classe dirigente farsi trascinare dall'emotività provocata magari anche da fatti reali della popolazione
Ho ignorare il problema della popolazione andare avanti per la propria strada io penso che una via di mezzo come al solito sia la cosa giusta nel senso che bisogna rispondere ai problemi per non scatenare isterismi paure inquietudini con i fatti
Quindi
Senza semplificazioni banalizzazioni io credo che il fenomeno migratorio al di là di come è stato detto adesso abbiamo un ministro di sinistra che lo affronta esattamente come cinque anni fa di opposizione di destra e chiedevano di fare cinque anni fa c'era il principio dell'accoglienza indiscriminata e che comunque era un fenomeno inarrestabile che non si poteva fare diversamente oggi invece le stesse persone che ricevono questa cosa dicono che invece non è così e hanno messo in campo politiche che agitano il fenomeno ma io penso che anche un'importante immigrazione
Possa essere assorbita
Cercando di far rispettare la legge
In maniera effettiva io non credo lo dicevo prima che gli italiani pensino che i stranieri sono pericolosi in quanto cattivi o in quanto etnicamente inferiori io penso che gli italiani immaginano che queste persone vengono da posti
Che non hanno la nostra civiltà
Posti dove comunque la vita umana conta poco dove le donne hanno un ruolo marginale sono discriminate quelli questa la loro cultura
Quindi il modo per accoglierli e fare di rispettare
Il nostro livello di civiltà
Che non è che non siamo meglio etnicamente perché probabilmente cento anni fa centocinquanta anni fa questi erano anche i valori il valore di riferimento di chi arriva oggi qui erano gli stessi degli italiani piuttosto che i tedeschi o insomma per andare più volte quindi immagino che la risposta possa essere sempre razionale
Rispetto ai primi del terrorismo insomma mi sembra che in qualche maniera ci possiamo arrivare sulla politica estera io le valutazioni del fatto che in Italia conta poco anche qui non è che ci possiamo sorprendere è un dato che l'Italia conta poco sulla scena internazionale io mi sorprendo che o c'è il diciotto per cento che invece pensa che non è così non il contrario ma questo è normale che cioè uno deve dimostrare che conta età bisogna anche vedere che cosa significa contare anche questo mi rendo conto è un dato soggettivo rispetto agli Stati Uniti e tra non ci dimentichiamo che in Italia c'è sempre stato il Partito comunista più forte dell'Occidente
E il Partito comunista fino al mille novecento ottantanove come diceva così via non era un partito di spie era un partito spia e quindi ovviamente c'era tutta in campo una propaganda che tendeva a mettere in evidenza lady di attività che per carità in ogni Paese del mondo ci sono degli Stati Uniti quindi non ci dobbiamo sorprendere chi in Italia c'è un forte anti americanismo io ricordo quando ero ragazzo nel liceo molti miei colleghi di Chailly ragazzi intelligenti inganna dicevano che non era vero che in Russia si stava male c'era una dittatura ma era una contro informazione della CIA
Questo è evidente che sono cose che ce l'inventiamo
Tanto onestamente io stesso che sono una persona di destra che tutto in teoria potrei avere simpatia per Tramper mi ricordo che per tutta la fase della campagna elettorale
Ero in grande difficoltà perché nonostante disprezzava sì profondamente la politica soprattutto estera di o della Clinton che ha danneggiato Obama
Siria Libia insomma tutto quello che accomuna combinato gli americani Fernando guardi a tutto spiano che hanno creato quello che hanno creato negli ultimi cinque sei anni pensavo ma come farei a votare tanto
Per eroi in grande difficoltà perché mi veniva presentato dalla dalla stampa in una certa maniera poi sono stato con una una un grande imprenditore di origine polacca statunitense che mi ha detto
Vedrà che vincerà affranta perché interpreta lo spirito autentico degli americani non crede a quello che viene detto sui giornali perché sono cose io mi misi a ridere e giuro mi sembra possibile
E poi ho visto come è andata quindi la NATO in crisi penso che la NATO giustamente siamo al termine di un minuto ancora
La NATO ha sempre alti e bassi ma vale quello che ho detto degli Stati Uniti
E la stessa cosa vale della Russia
Solo europea penso che gli italiani rimangono europeisti nonostante che non hanno non l'Europa dei burocrati un'Europa dove i popoli non hanno un peso reale un'Europa dove il Parlamento nonostante che sia cresciuto do del suo peso Parlamento europeo e ancora un ruolo subalterno quindi manca una democrazia c'è un deficit di democrazia
E i cittadini dell'Europa non più come un'opportunità non un luogo dove la democrazia esiste ma un luogo che impone regole che peraltro non hanno funzionato mio ricordo insomma quando qui nel governo Monti
Ci disse c'era la politica dell'austerity che doveva migliorare i conti di un'Italia l'Italia è passata da mille ottocento miliardi di euro a quasi due mila duecento miliardi di euro in un anno quattrocento miliardi di euro di debito in pubblico in più ma ci ma quelle conta dei tassi di interesse ho capito ma e perciò probabilmente insomma tutte queste politiche non di austerity quale politiche finanziarie imposta dell'europea non hanno sortito e stretti complessivamente positivi soprattutto per cui i Paesi più esposte alla crisi perciò c'è poca fiducia poi parliamo di prodotti tipici del sei fatico a tante altre cose ma insomma
Credo che il dato se noi restituiamo potere ai popoli gramo magari europea più democratica probabilmente le cose cambierebbero e vanno ancora tutto sommato bene dimostrano che gli italiani hanno lo spirito europeista
Grazie all'onorevole Cirielli che ha toccato molti degli aspetti del della discussione
Anche con indicazioni
Personali piuttosto forti
Che indicazioni del del suo punto di vista adesso passiamo ha una voce la della maggioranza e la voce del presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario che la suo ultimo incarico più recente incarico ma Pier Ferdinando Casini e onorevole di lunga militanza europea di attenzione agli affari internazionali
Non spero di non metterla in imbarazzo dicendo che c'è chi la vuole alla presidenza del Movimento europeo europeo in questo momento la parola al all'onorevole Casini grazie
Rimangono i dieci minuti anche perché purtroppo abbiamo quest'altro problema di cui ha fatto riferimento tout-court cioè delle banche che mi mi obbliga ad andare allora
Nelli Feroci ci convoca abitualmente per questi o sondaggi di opinione ce secondo me molto opportuno
Molto opportuno che cacciabile riconvocato Prato che io sono andata avanti un anno citando quello che mi ha fatto presentare un anno fa bisognava aggiornarlo perché se non ripeteva sempre ma però ve lo ricordo un anno fa un anno fa lo IAI secondo me ha fatto un sondaggio che è stato uno dei più interessanti cioè registrava il crescente anche opere a il crescente sfiducia verso l'Europa da parte dell'opinione pubblica italiana apro parentesi non mi sorprende affatto onorevole Cirielli
Questa è una fotografia essendoci in servizio permanente effettivo una marea di uomini politici e di donne politiche che dicono che la colpa è sempre dell'Europa è il minimo che la gente incomincia ad avere una maggiore sfiducia verso l'Europa ma in quel sondaggio c'era una domanda rivelatrice alla fine non so se ti ricordi perché alla fine davanti ai problemi che la gente riteneva come problemi emergenti immigrazione scrissi economica terrorismo
La domanda a questi sfiduciati dell'Europa era ma secondo voi per risolvere questi problemi ci vuole più Europa in Europa regia diceva più Europa
Questo è esattamente ciò che ritroviamo un anno di distanza sotto altre domande in questo sondaggio cioè
C'è una crescente sfiducia che però non è che sfocia in qualcosa di propositivo o di alternativo è un sentimento che cresce macché è destinato a rimanere allo stato di una disagio che si percepisce senza che questo possa materializzarsi in una linea alternativa
Qualcuno prima evidenziato il fatto che questo sentimento cresce
Diciamo di più del passato nel centrodestra
Anche questo non mi sorprende perché centrodestra in Carnia profondamente cambiato
Qui ci sono due persone che sono state lette nel centrodestra in passato non adesso non nell'ultima legislatura lo il presso fosse che tale Della Vedova Iddio
Penso che nessuno possa mettere in dubbio il nostro europeismo noi siamo stati e forse siamo persone di centrodestra che però negli anni non si sono identificati con un percorso che oggi vede in gran parte egemoni in quell'area politica la lega e Fratelli d'Italia che proprio non hanno le stimmate di è di di europeisti a tutto tondo ma che legittimamente cioè non sto contestando la legittimità della contestazione dell'Europa sto semplicemente constatando
Che è ovvio che in quell'ambito politico stanno crescendo profondamente i sentimenti di sfiducia verso l'Europa
Di disagio verso una politica che non riesce a risolvere problemi che vengono usati strumentalmente per avere il consenso elettorale
Scusate il tema dello ius soli secondo me è un tema emblematico
Io tredici anni fa come presidente della Camera non una ma diverse volte mi dichiarai a favore dello ius soli e nessuno fece polemica in tredici anni il paesi invece che andare avanti andati indietro perché oggi dire che sia a favore dello ius soli significa subire gli strali di chi dice allora voi aiutare gli extracomunitari clandestini non c'entra niente adesso non sprechiamo tempo a spiegare che non c'entra niente perché in questo pubblico penso che vi sia chiaro a tutti che non c'entra niente però in tredici anni questo sentimento collettivo è andato a diventare quasi una cosa per Pandiani per addetti ai lavori mentre tredici anni fa un centro destra
Che esprimeva un presidente della Camera che si dichiarava cuore dello ius soli non creava alcun tipo di reazione diciamo così poco come quella che si provoca oggi
è chiaro che il tema dell'immigrazione è diventato il tema ma qua dico non in Italia in tutta Europa centrale per i destini delle campagne elettorali degli uomini politici
Dopodiché è ovvio che quando diventa centrale per guadagnar voti o per perderli non si risolve il problema più dal punto di vista razionale viene utilizzato e se viene utilizzato viene utilizzato per iniettare nell'opinione pubblica le pulsioni peggiori perché queste devono servire ad aizzare i tifosi contro gli uni o contro gli altri
Dopodiché che la Merkel venga considerata dagli italiani alla fine il meglio dei politici che c'è in circolazione dimostra la saggezza degli italiani perché alla fine la signora Merkel questo è e il giorno in cui non ci sarà saremo destinati a rimpiangerlo il fatto che ad esempio sulla Russia sì io non credo che ci sia un sentimento antiamericano e scusate dato che adesso si diceva ma l'Italia in fondo ha avuto in passato un partito comunista ma insomma è il partito comunista di quel Giorgio Napolitano che considerato amerikano con la Kappa
Per per cui questo un tempo ormai molto lontani oggi c'è una sfiducia rispetto alla presidenza tra molto diffuso anche da chi non è affatto antiamericano
Ed è questa la ragione per cui un po'tutti noi ci rendiamo conto che dobbiamo in dare a camminare con le nostre gambe non è del tutto neanche la vicenda Trump secondo me è anche un'occasione per l'Europa un'occasione per incominciare ad uscire dallo stato di minorità permanente e incominciare ad andare avanti con le nostre gambe il tema della Russia è interessante molto simpatico ma io non credo che Putin sia stimato da metà degli italiani perché c'era un vecchio partito comunista forte ma perché oggi gli amici i punti sono diventati gli altri cioè quelli che erano la destra politica ma non c'è dubbio che Putin e la Russia oggi in qualche modo incontrando un sentimento degli italiani che dicono la guerra fredda è finita la Russia non è più una minaccia a questo punto perché dobbiamo mettere le sanzioni nei confronti della Russia noi quando ce lo chiedono gli americani cioè gli americani mi verrebbe una frase ma molto volgare non la posso ripetere è dice avete capito quale mi riferisco e siamo noi che ci mettiamo le penne e che ci mettiamo i soldi perderemo sanzioni che ci chiedono gli americani e lì le bevute non non funzionano così
Per cui a me non non disse non solo non disturba ma non mi meraviglia neanche il fatto che ci sia una attenzione maggiore alla Russia di quello che probabilmente c'era nella fase finale della guerra fredda tra l'altro c'è stato l'euro comunismo non dimentichiamoci
Dunque
Penso che non sia attestato Minniti
Io constato e sono convinto che il fatto che l'ottanta per cento degli immigrati sia di di arrivi sia diminuito nel mese di agosto
Sia il segno anche di un'efficacia del lavoro del governo che è abbastanza riconosciuto dall'opinione pubblica probabilmente è chiaro che il tema dell'immigrazione rimane una grande emergenza
Per tutti
Non non aggiungo altro penso che sia comunque importante avere questa questo termometro dell'opinione pubblica
Che riflette anche un po'l'andamento del Paese terminò con una solo Flash
Perché per me è una delle cose più emblematiche che capitate negli ultimi anni in Italia
Non c'entra la
è un problema di vita nostra
I Faccini
Non c'entra col sondaggio si no c'entra moltissimo con sondaggi c'entra molto più di quello che noi pensiamo con tutto quello con cui pensiamo non c'entri
Perché dalla contestazione alla politica all'establishment alle banche a queste qua
Si arriva alla fine alla delegittimazione del sapere per cui i vaccini sono una congiuntura
Dei politici degli scienziati dell'industria farmaceutica non bisogna più fare vaccinare nessuno questo è non a caso io vi vorrei che voi andaste a vedere
Chi fa la battaglia contro i vaccini in Parlamento e nel Paese
C'entra con la politica estera anche se sembra di no
Grazie al presidente Casini che ha allargato lo spettro della discussione o la rifocalizziamo To con questa sua annotazione
Finale due spiegazioni per il pubblico del presidente Casini si è riferito a alle risposte sulla Russia nel sondaggio non hanno fatto parte dell'illustrazione del professore Isernia ma effettivamente ci sono nel sondaggio domande di questo tipo
Invece i giudizi sulla politica dell'emigrazione del governo e questo l'aveva detto il Professore Isernia ma lo ricordo prescindono dalle misure Minniti
Perché il sondaggio è stato fatto prima che le misure Minniti fossero entrassero in vigore quindi non non ne tengono conto ci potrebbero essere delle delle fluttuazioni nelle risposte se
Il sondaggio fosse fatto oggi
Torniamo ha una voce del dell'opposizione con Stefano Fassina sinistra italiani spettano
Grazie dell'invito anche quest'anno mi associo alle valutazioni che faceva adesso il presidente Casini sull'utilità del lavoro che svolgete che e che proponete
Nella sua introduzione l'ambasciatore Nelli Feroci è stato molto diplomatico a sottolineare che diciamo la politica si occupa poco di questi temi perché vi sono altri temi importanti
Credo che invece non sia così che questo siano sia il diciamo il Tirreno sul quale dovremmo esercitare sia la capacità di di analisi sia la capacità di proporre Paroli si è invece adesso la politica come sapete larghissima parte dell'informazione più interessata al convento sul convento del magari di qualcuno che è stato inventato per diciamo costruire un dibattito che come la panna poi monta su se stesso quindi è prezioso
La società citazione che viene dal sondaggio dalla dal della ricerca che è stata fatta del preziosa
Anche tanti spunti vorrei fare una brevissima porre brevissima domanda di carattere metodologico magari professore Isernia poi fare rapidamente qualche considerazione la metodologia fa riferimento a un campione che ha una caratteristica cioè quello di avere accesso a internet e anche la Straffi stratificazione del campione
Riferite a coloro che hanno accesso a internet vorrei capire appunto diciamo la rappresentatività rispetto all'universo questo sarebbe utile anche poi a diciamo ad articolare le valutazioni mi soffermo invece nel mio convento
Su le contraddizioni che sono state di pensionati e già nella descrizione dell'indagine ci sono risposte contraddittorie contraddittorie tra loro e contraddittoria anche con alcuni dati di realtà ok magari vorremmo che continuassero a ad essere tali la prima contraddizione
Non è tra le risposte ma ma con un dato che c'è un dato diciamo come dire di di civiltà e di
Di
Impianto costituzionale dell'Italia allora mi ha procurato molto le risposte che ci sono nelle figure dieci undici che riguardano in in la immigranti perché la percentuale relativamente più alta negli atti nella figura dieci
Quando si di si chiede qual è la strategia migliore per fronteggiare la crisi dei migranti
La risposta è attuare una politica di deciso respingimento anche se significa esporre emigranti a trattamenti disumani nei loro paesi di origine
Ecco la risposta contraddittoria con l'anno con la vostra con lastre impianto costituzionale che invece fa e non solo con il nostro impianto costituzionale blocco anche tante altre carte
Appunto europee delle Nazioni Unite e così via è che questo credo che sia un un dato un dato preoccupante con le è un dato preoccupante il legame nella figura undici legame che viene riconosciuto tra immigrazione regola irregolare terrorismo tutti i dati sugli attentatori ci dicono esattamente il contrario che sono cittadini dei paesi in cui si si si si sono compiuti gli attentati o avevano permesso di soggiorno o la richiesta di asilo accorta ecco questa questa contraddizione questa è la prima contraddizione che mi pare sia utile sottolineare e ne sottolinea altri due per prelevare al punto politico perché a mio avviso la funzione della politica di una classe di tre riguarda dovrebbe essere non quella di negare le contraddizioni perché sarebbe sciocco sarebbe autoreferenziale e verrebbe travolta
Ma quella di provare a sciogliere queste contraddizioni con un un racconto
Ancorata a dati di realtà poi ciascuno con la propria visione di mondo con la previsione di di policy perché destra e sinistra continua a resistere nonostante si insista nel nelle carni la seconda contraddizione
Riguarda l'Unione europea e l'eurozona
C'è una sottolineatura diciamo c'è una c'è un crescente
C'è una crescente rilevanza che si vorrebbe dare all'Unione europea nell'ambito NATO
Proposta che io condivido come c'è un maggiore insistenza su un esercito difesa europea altra proposta che condivido allo stesso tempo però sempre non c'è disponibilità o comunque c'è una prevalenza di risposte negative alla necessità di incontro Dean Kamen Tare le risorse per il affinché queste queste questi obiettivi di policy possano essere raggiunti
E l'altra contraddizione e poi vado a chiudere che riguarda l'Unione europea e e lei è uno no è stato raccolto è stato detto più volte come siano nettamente prevalenti inno sia riguardo all'uscita dal vennero pena sia riguardo l'uscita dall'euro
Però al tempo stesso e qua appunti che l'elemento contraddittorio quando si passa a specificare vinco a dare a dare come dire semplificazione a vincoli connessi a all'appartenenza mini europea all'eurozona come appunto il debito pubblico la risposta è a quel punto non saremo più disponibili e appunto la contraddizione
è ancora più evidente se mettiamo Sisto se se guardiamo a quello che che sicché che oggi sul tavolo dell'Unione Europea che non è un movimento nella direzione di marcia
Che nuovi ospiti dovremmo cioè di un trattati che diventano più attenti al alla dimensione sociale che diventano più attenti alla crescita che diventano più attenti all'uguaglianza o la dignità del lavoro ma la direzione esattamente opposta in cui in questi giorni ci sono sul tavolo delle proposte che avrebbero effetti devastanti rispetto a quello che vorremmo che fosse la prima sul trattamento dei crediti bancari con l'automatismo delle garanzie che se passasse s'sarebbe diciamo una bomba a orologeria sotto il sistema in Italia diciamo bancario italiano e non solo oppure quello che ieri l'uscente il ministero delle Finanze del della Germania scialba e ha proposto nella nella e di riconoscimento della come dire distrutti della possibilità di ristrutturare i debiti pubblici sovrani
Anche attraverso meccanismi
Anche trasformando il il meccanismo salva-Stati in un fondo monetario
Europeo quindi delle contraddizioni molto molto rilevanti rispetta le quali e qua vengo a chiudere la classe dirigente della politica un generale
Dovrebbe essere meno follower più leader perché il nostro dramma ma non è solo nostro che tendiamo ad essere una classe dirigente politica con un orientamento da fare all'UE cioè quello che prevale è quello che tendiamo a a proporre
Mentre queste le contraddizioni che ho provato a ricordare che sono ben descritte
Nel analisi
Dovrebbero indurci innanzitutto a fare un racconto più corretto
Il racconto più corretto però mi permetto di sottolineare dovrebbe essere diciamo un obiettivo davvero di tutti perché se da un lato
Diciamo è evidente come l'attribuzione all'Europa di tutte le colpe diciamo delle responsabilità di tutti i nostri problemi
Diciamo di sì sia un comportamento molto diffuso e con una qualche affetto con qualche affetto sugli orientamenti dell'opinione pubblica
Tra l'altrettanto sbagliato continuare su questa analisi per cui il problema nostro problema soltanto che non facciamo abbastanza compiti a casa e che siamo appunti Seat meno Europe
Perché non è così perché ora non c'è tempo per elaborare avevo ora ricordato che l'anno scorso ci sono problemi strutturali di insostenibilità dell'euro zona dell'unione europea principi fondativi dei trattati che contraddicono radicalmente i nostri principi costituzionali e le conseguenze sulle persone tutte le persone oltre ascoltare
Quelli di Bari ridere che attribuisco né colpa l'Europa vivono condizioni materiali
Delle quali riconoscono gli effetti negativi di trattati direttive politiche che sono diciamo
Frutto di come ha abbiamo contribuito anche noi a realizzare l'impianto dell'Unione Europea dell'eurozona quindi la la correzione al discorso deve essere un'acquisizione chiudo il l'attenzione discorso deve essere un'attenzione appunto che che metta al centro la realtà affinché appunto la classe dirigente possa essere i leader non follow vere e provare a sciogliere le contraddizioni che anche questa volta l'ottimo rapporto che è stato proposto ci mette davanti
Grazie all'onorevole Fassina salutiamo
Il presidente Casini che ci lascia inviterei al al podio al palco il sottosegretario Benedetto Della del della vedova
Capo dei nostri interventi
Il l'onorevole Fassino ha evidenziato alcune contraddizioni del delle risposte date ha anche fatto un invito che mi pare molto corretto alla e qui Tardella del racconto alla completezza del racconto che viene fatto dalla politica
E dai e dai media per quanto riguarda l'Europa e altri prodotti problemi che gli italiani si trovano ad affrontare adesso torniamo nel nostro imponga alla voce ha una voce bella maggioranza la voce Montella vice presidente della Camera onorevole del PD Marina Sereni che anch'io ringrazio perché tramite il suo che abbiamo potuto organizzare questo evento in questa bellissima sala onorevole Sereni grazie grazie a voi per aver scelto alla Camera per questo interessante confronto
Intanto attacco anch'io il cronometro se non l'ho fatto per gli altri non lo faccio per me
Parto da qui l'indagine molto utile
è interessante
Dico al collega Cirielli a me non sorprende nel senso che nessuno dei dati che ho letto nel sondaggio mi è sembrato sorprendente perché le ricerche degli ultimi anni ci segnalano abbondantemente alcuni punti di sofferenza nel rapporto tra l'opinione pubblica e ciò che accade intorno a noi immigrazione Europa
è molto utile se la si USA come strumento di lavoro e se invece si evita di usarla come strumento di propaganda un giornale oggi dice italiani sono contro l'immigrazione del governo far contrario
Non credo che fosse questo l'istinto distacco così la ragione d'essere di questa ricerca e penso che noi abbiamo tutto la necessità ecco in questo di trattare questi dati queste materie con la con la moderazione del cassone seconda questione metto per prima e il tema che citava Casini poco fa molto impressionante è il dato che la stragrande maggioranza dei cd degli intervistati
Considera probabilmente falsi dati del Governo sull'immigrazione
Metodologicamente suggerisco la prossima volta di domandare
Di quali dati si fidano
Perché metodologicamente è importante capire a fronte del fatto che il ministero degli Interni
Quotidianamente
C'ha una cosa che si chiama cruscotto statistico giornaliero
In cui pubblica i dati di quelli che sono sbarcati li mette per regione dice quanti erano l'anno l'anno prima nello stesso giorno eccetera eccetera vorrei capire quale altra fonte
I nostri intervistati i nostri cittadini considerano attendibile guardate io credo che sia importante ai fini della ricerca capire da dove assumono le informazioni e come si formano lì opinioni perché per esempio questo mi pare che fosse lui sono solo non mi ricordo chiedemmo sul forse diamanti ci dice quante volte sono notiziabilità Eric TG nazionali le notizie sulle sull'immigrazione allora io di figlia di donna novantenne con la televisione perennemente accesa penso di sapere quali sono le fonti diciamo così di informazione sulla materia migranti
E credo che sarebbe utile saperlo anche scientificamente cioè capire di quei mille intervistati da dove avevano tratto le loro convinzioni perché questo non solo dal punto di vista della politica ma anche della ricerca e credo un dato rilevante peraltro questo è un dato il tema della immigrazione come priorità Pirlo c'è PETA assai più che come priorità fondata su dati reali è un dato europeo io sono una giallista leggo gialli nordici
Non c'è più nessuno dei dei giallisti nordici che non metta dentro i suoi romanzi il tema dell'immigrazione come la fonte della paura all'ultimo che ho letto Camilla l'atto per la strega
No e parla di questo e stiamo parlando della Svezia
Ok non stiamo parlando della Mediterraneo e del sud stiamo parlando della nordica e civilissima Svezia
Allora questa è la la la la prima questione la seconda questione lascito sempre per i dati perché anche qui c'è ecco forse questo sia un dato che in parte mi stupisce
Nella giudizio degli intervistati c'è nell'insufficienza generale che giustamente diciamo i governi si beccano sempre quali che sia diciamo la il colore dei governi c'è un giudizio critico anche rispetto al tema della internazionalizzazione del commercio estero
Qui i dati sono anche qui proprio inequivocabili
Perché è l'export il commercio estero che trascina l'Italia fuori dalla crisi
E perché sono le politiche del governo particolarmente pro attive promozionali c'è un cambio di strategia del Governo sulla promozione dell'Italia all'estero che ha prodotto dei risultati qui probabilmente c'è un K anche di Perth di conoscenza non non è insomma non non è una coinvolto meno
è un tema molto meno diciamo così sensibile probabilmente c'è un deficit di conoscenza e di e di comunicazione
Il ruolo degli analisti poi ci arrivo alla politica e degli esperti quello a me non stupisce il giudizio sull'immigrazione non stupisce il raffreddamento dei sentimenti nei confronti dell'Europa non stupisce perché ognuno di noi vive nella realtà in questi quattro anni anche di come dire la la forza dell'Europa di fronte alle contraddizioni
Molto forti che la crisi ha prodotto di fronte alle crisi internazionali eccetera è stata diciamo messa veramente a dura prova
Perché dico il ruolo degli analisti e degli e Sperti perché arriva un punto in cui noi dobbiamo raccontare non alla politica ma all'opinione pubblica la complessità degli scenari con i quali dobbiamo fare i conti
Non lo può fare solo la politica
Perché altrimenti il rischio di fare prima Stefano Fassino diceva Fassina i follower piuttosto che il leader quasi come dire matematico
E sui chip da tentare di riorientare l'opinione pubblica se non c'è un'assunzione di responsabilità di chi bene degli e Sperti dei giornalisti della comunicazione
Io son d'accordo Cirielli quando dice se parlo con gli elettori ai miei elettori devo dare no devo dare ascolto ma dopo averli ascoltati magari può posso provare anche a spiegare su fondamenta più razionali
Alcuni punti di problematici critici per provare a proporre delle soluzioni
Non una narrazione ragazzi
Noi dobbiamo provare a produttore porre delle soluzioni questo il pregio della proposta Minniti e dell'azione del governo in questi mezzi no sul tema immigrazione che non c'è solo una narrazione c'è anche una concretezza
Però se o un apparato che mi sostiene l'apparato che mi sostiene anche quello degli analisti degli e Sperti
Che ci debbono aiutare a mio avviso ha spiegare la complessità degli scenari che abbiamo di fronte qual è il ruolo della politica l'hanno già detto altri
Non inseguire dati comprendere i sentimenti offrire una visione sull'Europa
La visione che possiamo offrire eh quali sono le riforme possibili e auspicabili io considero la la la ricerca certo il trend e che c'è una al raffreddamento sull'Europa
Ma io sono per la lettura dell'ambasciatore Nelli Feroci non sono uno su tre che vuole uscire dall'euro sono due su tre che non vuole uscire e quando gli si fa ha ragione Casini quando gli si fa la domanda sulla sicurezza
La stragrande maggioranza degli intervistati dice che insomma una risposta
In termini europei è più forte che è una risposta in termini nazionali quindi anche intuitivamente anche senza cogliere tutti gli elementi e tutte le complessità però che ancora l'Europa abbia il suo perché come si dice e insomma c'è dentro la ricerca con tutti i limiti perché il trend ci dice che questo perché si affievolisce allora quali sono le riforme possibili quali sono le riforme auspicabili
In termini democratici la riforma o spiegabile Cirielli a mio avviso non è quello di sentirli di farli partecipare i cittadini europei nazione per nazione e trovare delle forme di democrazia
Europea perché altrimenti ci troviamo coi alla Catalogna ok e o qualcosa di simile Mediterraneo Medio Oriente
Molto complesso non ci sono i buoni e i cattivi
Abbiamo bisogno di far capire ai nostri cittadini che non ci sono buoni cattivi lo stesso vale per USA Russia eccetera Non ci posso non mi posso fermare perché ho visto che sono già nove minuti
Finisco con un tema sul ruolo delle dell'Italian finisco su questo punto il ruolo dell'Italia nel mondo
Nel mondo ha percepito meglio di come percepiscono gli italiani vale per l'Italia color vale per l'Europa
Se va in giro sull'Europa c'è un giudizio molto più positivo e si capisce perché tutti ci guardano come le la terra dei diritti lo stesso guardate vale per l'Italia
Le missioni italiane all'estero sono considerate molto positivamente non solo dagli organismi internazionali ma anche da chi concretamente li ha visti all'opera no quindi che il ruolo dell'Italia sia poco percepito dagli italiani non mi stupisce forse dovremmo raccontare come gli altri ci vedono
Però volevo porre un unico punto che forse serve per il lavoro futuro
Nel passato quando lo schema bipolare reggeva quando avevamo una chiave di lettura del mondo che andava più o meno bene a tutti che tutti comprendevano
Il l'Italia aveva due pilastri no è partito da qui anche il professor Isernia eccetera ma insomma avevamo un po'alla percezione di qual era l'interesse nazionale in politica estera
Ed era
Su di una bestemmia trasversale nella politica
Cioè in Parlamento non è che a seconda di chi vinceva le elezioni si cambiava
Los no la collocazione dell'Italia
Noi dobbiamo ripartire da qui io penso che la politica italiana debba ripartire da qui
I partiti tutti chi ha vinto nel passato chi magari pensa o vuole e cercherà di vincere in futuro
E anche su questo io penso che gli analisti si servano molto a ricostruire un'idea dell'interesse nazionale nella politica estera di oggi
Perché tutti possano in qualche modo farci riferimento grazie
Grazie alla vicepresidente sereno in questo senso di trasversalità in cui la vicepresidente accennato della politica e starà non si è perso in questo momento sono in Italia si è perso anche in alcuni grandi Paesi interlocutori dell'Italia forse recuperarlo e nell'interesse collettivo dall'analisi della vicepresidente Sereni all'ultima voce del dell'opposizione di questo nostro
Panettella dell'onorevole Marta Grande del Movimento cinque stelle intanto ossa aiutiamo la vicepresidente sereni
Ci lasci
No Bongiorno buon giorno a tutti innanzitutto
Ringrazio Miai per questo per l'opportunità di poter discutere insieme in questo questa analisi
Sono come diceva prima la collega Sereni sono dei dei dati utili
Utili perché ci permettono di avere davanti ai nostri occhi un'immagine dei dati chiaramente scritti su una percezione che già abbiamo fondamentalmente e quindi questo in questo modo dopo anche un po'di
Un po'di diciamo di minimo su un po'd'accordo anche con con il collega Cirielli abbiamo la percezione di cosa ne pensano i cittadini fuori di quello che accade in questo Parlamento e di quello che accade nel nostro Paese
Tra ben diverso è riuscire ad avere un appunto un documento nel quale viene sintetizzato il tutto e dal quale possiamo prendere anche spunto rispetto alle il politica che noi portiamo avanti
O appunto anche il modo in cui i partiti o noi come singoli deputati ci poniamo rispetto a determinate criticità o problemi
Io credo che in questo questa analisi CCD erano un
Una concezione un'idea di di di cosa sta accadendo nel nostro Paese che non solo nel nostro Paese che estremamente importante ovvero ci spiega come in qualsiasi campo della nostra politica della società
Vengano di fatto rimessi in gioco gli standard delle regole che finora abbiamo costruito e questa viene sistematicamente sotto vari aspetti pensiamo per esempio a tutti quelli quei patti sociali di questione sociale sono stati portati avanti nel corso dei decenni non soltanto in questo in questo palazzo quindi dalla politica ma anche
Dai cittadini
Sconvolgente vedere che da questi dati emergono le stesse preoccupazioni che per esempio aveva se non sbaglio Amnesty International qualche qualche mese fa
Quando parlava della preoccupazione e della possibilità di vedere un ritorno indietro su quelli che sono i diritti umani
Che i Paesi occidentali hanno acquisito
L'idea appunto come come diceva il collega prima Fassina di non pensare più tanto ai diritti umani dei migranti che stanno arrivando oppure la possibilità di poter accettare all'utilizzo della tortura per capire per per delle diciamo delle delle analisi
Antiterroristica e questo effettivamente sconvolgente perché significa che il nostro Paese
Io credo non solo il nostro Paese sta facendo dei passi indietro su dei diritti che avevamo acquisito
Allo stesso modo pensiamo per esempio a la Breaks zitto rimettere in discussione le regole del gioco il referendum in Catalogna stessa identica cosa
E tutto questo viene fondamentalmente mio avviso da una mancanza di legittimità politica e questa legittimità politica è stata e rossa nel corso degli anni nel corso dei decenni da altri elementi che inevitabilmente quando la politica viene meno cercano di subentrare
Non voglio essere uno di quelli che appunto rientra nelle tesi complottiste però c'è di fatto c'è il fatto che la politica sia un po'fatte indietro negli anni rispetto ad un capitalismo finanziario sfrenato e stanza regola quale prima o poi bisognerà metter freno in qualche modo e questa mancanza di legittimità politica si vede in una serie di fattori pensiamo per esempio Alaska ha scarsa importanza
Che diamo al nostro Paese all'estero
è evidente le persone ai cittadini non credono nella classe politica che li rappresenta non credono che il nostro presidente o no o il Parlamento possano fare i loro interessi in sede europea o in sede internazionale
Pensiamo tanto l'esempio il presidente Trump presente gli Stati Uniti d'America che da tutti è stato visto come il presidente di quella parte quella fitta di America
C'è non è stata più inclusa che è stata questa un po'la parte un po'marginalizzata quei tanti americani bianchi e anche molto diciamo esacerbati dalla situazione economica sociale nella quale vivevano
Oppure pensiamo a la fiducia che viene riposta in personaggi in in presidenti quali per esempio la mercante o tutti e non la Merkel è un personaggio politico che evidentemente
Proietta al di fuori anche del suo Paese una stabilità politica che spesso in Italia molte persone ci richiedono tanti cittadini parlando in una in vari incontri si divorava servirebbe una stabilità politica perché nidificare
Oppure Cine perché c'è un interesse verso Putin a mio avviso perché dall'immagine di un presidente forte un presidente capace di poter portare dei vantaggi ai propri cittadini al proprio Paese economicamente
Socialmente piano piano chiaramente negli anni ora questa cosa voi sa anche leggermente cambiando mi sembra quanto meno di di percepire o le tesi complottiste è evidente che quando la politica non dà delle risposte si comincia a parlare di di Big Pharma si comincia a parlare delle multinazionali che appunto si comprano la politica Occhineri incidono a livello di lobbies senza neanche magari immaginare che lobby anche un concerto che può essere positivo per certi altri versi e la legittimità Poli la mancanza di legittimità politica viene fondamentalmente anche dalla disoccupazione dalla incapacità da parte di solamente l'Italia ma anche un contrasto più ancora Peo
Di non saper dare delle risposte per quanto riguarda l'occupazione nello specifico l'occupazione giovanile
Che preoccupa tutti non soltanto i ragazzi ma anche i genitori alle volte anche i nonni quindi chiedersi dove andrà questo Paese da qui a vent'anni
La mancanza di pianificazione che manca lì la la mancanza di percezione della pianificazione allora che cosa dovrebbe fare la classe politica che cosa dovrebbe fare punto gli analisti informazione
Sicuramente non ignorare i segnali
Il Movimento cinque stelle di cui faccio parte penso che sotto vari aspetti poi ognuno ha le sue idee
Ma credo che riesca perfettamente a sottolinea a comprendere quali sono le le preoccupazioni non vanno ignorate ma non vanno neanche assecondate queste queste preoccupazioni queste paure vanno affrontate vanno discusse come diciamo Marina Sereni vanno cioè di parlare bisogna discutere affrontare seriamente magari evitando tanti di quel talkshow sono più che altro dei
Battibecchi Sant'senso spesso e volentieri
Bisogna avere una visione più lunga di lungo periodo e nella visione di lungo periodo bisogna essere in grado di pianificare la pianificazione inevitabilmente è soggetta ad una ad una stabilità politica che in questo Paese non è così facile da da ridere
Ma è anche vero quello che diceva appunto la collega che ci sono determinati
Determinati settori determinati interessi che dovrebbero essere trasversali
Concordo con la sua opinione concordo che determinati fattori dovrebbero essere sempre tutelati e credo che questo Paese sotto vari aspetti l'abbia l'abbia fatto nel tempo chiaramente
C'è un altro elemento di incertezza però in questo Duemila diciassette quasi due mila diciotto
E quello che non è soltanto interna l'incertezza che internazionale è un mondo che sta cambiando è un mondo nel quale appunto ci sono dei grandi spostamenti di persone un mondo del quale la finanza giocano un un ruolo molto importante quindi si aprono una serie anche di parentesi molto più ampi di queste credo però che sia importante appunto parlarne affrontarlo seriamente affrontare questi temi con serietà e cercare sempre e comunque
Di mantenere saldi quelli che sono quei diritti che sono stati acquisiti da parte dei nostri cittadini nel tempo
E che poi lo stesso assessore apporto racconta come come fondamentali no si parla di della volontà di non vuole Rent qualche modo venir meno su determinati diritti sociali che sono stati acquisiti secondo me da qui dobbiamo ripartire
Da
Dei fattori minimi dai quali non possiamo prescindere allora partendo da questo e non con tasso di stabilità e di incertezza
Si può iniziare anche a ricostruire perché fondamentalmente poi una crisi è anche un momento di grandi opportunità quindi starà poi alla politica agli analisti all'informazione
Fare un svolgere un ruolo importante di qui in avanti e quindi Cox ultima considerazione insomma concludo il mio centro
Grazie grazie all'onorevole grande
Abbiamo concluso gli interventi
Della maggioranza e dell'opposizione prima di dare la parola al sottosegretario Della Vedova chiederei al professor Isernia se non lo distraggo di rispondere alla domanda che gli era stata fatta dal dall'onorevole Fassina mi sembra intanto sfruttiamo l'onorevole Cirielli che deve lasciarci e mi rivolgo anche perché sono stati tutti bravi i nostri
Pannelli est e quindi non siamo drammaticamente fuori tempo se ci fosse nel pubblico una domanda o un intervento domanda più che altro
Professor Guizzi allora sentiamo prima il professor Guizzi eventualmente avesse una risponda domanda anche per il professor riserbo
Abbiamo abbiamo anche un microfono
Per tutti
Sbagliate
Assolutamente errate
Ecco turco i giornalisti non dicono tutto quello che andrebbe detto di bene ma solo quello che c'è oggettivamente anche di mare ma politiche europee e idem per i politici ora mi è capitato quel due cose rapidissime
Matteo offerti che ha condotto RAI tre più capaci
E l'ha detto una cosa assolutamente assurda che la commissione europea è una sorta di sì dei risparmi rispettare il trattato però non è un organo politico insomma
Dietro i commentatori oppure devo dire mi spiace doverlo dire con una sua collega ma l'onorevole Di Battista che ha detto che l'INPS solida con la cittadinanza presso il sito recita in un contesto europeo lo dico da atti strettamente Fausto essendo molto giorno non sa che il trattato di Maastricht ha introdotto da cittadinanza europea che però presuppone la città Alleanza Nazionale fosse lui voleva dire che lo ius soli si fa riferimento sbagliando in questo in questo alla politica di immigrazione quella sì spetta all'Europa che articolo settantotto seguendo il dettato del funzionamento dove dovrebbe date le precise indicazioni di responsabilità delle istituzioni comunitarie ecco se noi continuiamo nata a far passare questi messaggi è chiaro che poi d'Europa neonato
Grazie al professor Guizzi l'ambasciatore
Grazie no è stato detto molto sul sul ruolo di formazione che infatti credo che sia che sia determinante l'informazione che sappiamo alle sue logiche che molto spesso sono quelle del sensazionalismo diciamo le notizie che possono attirare di più quindi neppure una domanda è un suggerimento forse di carattere metodologico alla professor Realacci serie mia
Diciamo in questo tipo di indagini non sarebbe utile porre anche la domanda di sapere da dunque provengono gli sentimenti che vengono espressi cioè dai mezzi di informazione dai solution al dalle forze politiche di differimento che anche se sono molto meno rilevanti però hanno un loro rilievo o dal vissuto cioè interessante capire quanto poi queste cose vengono anche da diciamo esperienze reali te le persone che sono intervistate e non soltanto diciamo da cose sentite dire o comunque qualche modo diffuse grazie
Molto
Abbiamo ancora una telegrafica e abbiamo due ma siate telegrafici nella
Nella domanda una domanda allora buongiorno storno per le zone della comunità Giorgiana in Italia volevo sapere cortesemente professore alla argomento allargamento d Europa
Quale opinione tale Anthrax
E l'ultima richiesta dei
Domanda
No soltanto questo si è parlato molto del ruolo delle dell'Italia questo sentimento di insoddisfazione del ruolo Scalia svolge eccetera
Ma non è tutti essere un punto di sintesi il fatto che
Con la caduta del muro si è in qualche modo rinazionalizzare tra la politica estera di ogni Paese
Cioè i due grandi pilastri deprime fece riferimento a a due Paesi sostanzialmente ai quali veniva demandata la politica estera per le cose serie eccetera ognuno aveva delle aree in cui poteva poteva agire però in secondo piano
Non è immaginabile che da una parte c'è il sentimento che l'Italia faccia di più ed all'altra insoddisfazione non è possibile che si voglia veramente che l'Italia faccia di più mani nuovi contesti e cioè
Tradizionalmente in Italia ci si fida quasi più dello straniero che del proprio governo quindi un agganciamento all'Europa perché l'Europa faccia le cose che noi non sappiamo non vogliamo fare
E dall'altra parte nell'ambito dell'Europa che l'Italia pesi di più in quanto possedere una una voce nel quadro dell'Europa quindi questa contraddizione potrebbe essere in fondo trovata in in questo punto di sintesi grazie grazie a quest'ultima domanda magari troverà
Una risposta nel nell'intervento del sottosegretario Della Vedova prima di dare la parola alla al professore Isernia sia il professor Guizzi che l'ambasciatore Melani hanno richiamato le responsabilità dell'informazione
Non non tocca a me rispondere
Ma volevo solo notare che se l'informazione in Italia seguisse le logiche dell'informazione
Sarebbe già un progresso purtroppo l'informazione in Italia segue spesso le logicamente le logiche delle fonti dell'informazione che sono la politica di riferimento e quindi non farlo completamente il lavoro dell'informazione ma fa un lavoro per delega di informazione per conto dei professore Isernia
Sul podio
Sì allora devo dire la verità l'occasione per un po'ghiotta per consentirmi di è una cosa che su quello che la si ENI e Casini hanno detto sulle fonti di informazione quindi permettere che un excursus anche su quello
Sulla metodologia allora abbiamo scelto un panel telematico che come voi sapete in Italia il sessanta per cento delle famiglie circa hanno hanno internet
Gli altri non ce l'hanno
Quindi ovviamente c'è questo problema
Il pane le costruito in maniera tale che si cerca di coprire tutte le fasce sociali ovviamente non ci si riesce
Per natura perché le fasce sociali meno istruite hanno meno accesso internet e il Sud e le donne di mezza età ne hanno meno che gli uomini quindi che cosa si fa si ritto pozione rispetto alla popolazione generale
E questo talché onde è una pratica standard anche per le interviste telefoniche che soffrono più o meno dello stesso problema
Cioè la casalinga di cinquant'anni di una cittadina del sud tende a rispondere al telefono
Su questioni di politica meno di una analoga del no e anche qui bisogna riposizionare il vantaggio del panel rispetto al telefonico
Che ha i suoi problemi e che ci consente di fare domande molto più articolate e quindi dare all'intervistato l'opportunità di riflette diciamo con più ponderazione su quello a cui risponde perché lo vede sullo schermo e quindi a tempo per capire bene la domanda per pensarci
Non so se ho risposto alla al all'onorevole fa sia però la ghiotta domanda era da dove vengono le nostre fonti d'informazione allora in questa indagine noi non abbiamo posto una domanda sulle fonti di informazione se non ricordo male
E per due ragioni la prima è che non è sufficiente dire che cosa leggono o su quali giornali o televisioni vedono le notizie adesso il modo ideale per fare questo e quello che si dice
Una valutazione passiva del soggetto cioè attraverso gli opportuni strumenti valutare quello che effettivamente fa e vede su internet e sulla televisione
Però questo diciamo è al di là delle nostre delle nostre risorse in questo momento
Però lasciatemi dire una cosa sulla dove vengono le formazioni parlando di un tema che invece ha sollevato Casini cioè i vaccini quindi mi scuso con lo IAI non è un'indagine che abbiamo fatto con loro però abbiamo fatto un'indagine su questo tema a un gruppo di giovani italiani rappresentativo della popolazione di questa età tra i sedici e trentacinque anni ed abbiamo fatto un esperimento
Metà di questi italiani hanno ricevuto un testo proveniente dall'Istituto superiore di sanità sulle vaccini per il morbido la lussuria la parotite avvicendare forse l'altra metà ha ricevuto un testo di un sito naturopata ovviamente contrario Daccico
Abbiamo chiesto loro sì i benefici sono superiori ai rischi
Non solo non c'è nessuna differenza nelle risposte a questa domanda nei due gruppi circa il settanta per cento ritiene che i vantaggi siano superiori ai benefici ma c'è una cosa interessante
Dividendoli per livello di istruzione ovviamente al crescere del livello di istruzione cala il numero di coloro che ritiene che i rischi siano superiori ai benefici
Ma tra quelli che hanno un basso livello d'istruzione il testo dell'autorità dell'Istituto superiore di sanità che da questo punto di vista e forse ancora più autorevole di un ministero perché non è un organo politico
Ottiene ignota un effetto opposto riduce
La percezione che i vaccini abbiano dei benefici superiori ai rischi mentre il sito naturopata eleva la percezione che i rischi siano superiori ai benefici risultato
Un paradosso
Le autorità scientifiche anziché fare del bene
Possono fare del male
Nel senso che il il portato i contenuti di quello che noi come scienziati diciamo ahimè in alcuni gruppi della popolazione e da questo punto di vista chi ha un atteggiamento cospirazionista in passato sì o no cinismo politico
Ottiene effetti esattamente contrari quindi da questo punto di vista per l'informazione ma in generale per tutti per i governi per le autorità c'è un problema quelli che vorremmo raggiungere sono i meno disponibili ad essere aggiunti
Non ho la soluzione però ci stiamo lavorando
Grazie al professore Isernia anche Ettore Greco vuole fare una puntualizzazione o aggiungere una cosa no telegraficamente perché la vicepresidente Sereni ha ha sollevato un problema molto importante che è quello della responsabilità e dei compiti gli analisti politici come noi che non ceduto come il nostro
Tengo a sottolineare naturalmente come facciamo soprattutto molti di voi lo sanno un tipo di ricerca possiamo dire applicata cioè policy Oriente come diciamo c'è il nostro lavoro consiste soprattutto prevalentemente nella analizzare i fatti internazionali per poi dopo essere in grado come cerchiamo di fare di proporre suggerimenti di avanzare proposte ai leader politici e per esempio e l'onorevole Sereni ricordava il tema fondamentale per noi lo è sicuramente della democrazia europea su questo noi così come sul gol il Parlamento europeo ma su tutta una serie di altre
Questione europea abbiamo avanzato delle proposte spesso lo facciamo insieme ad altri istituti internazionali con cui siamo in Rete questo è diciamo il nostro Business centrale della nostra del nostro istituto e anche quando noi qui abbiamo proposto appunto questo sondaggio l'idea era quello e un'attività certamente complementare a quella che noi svolgiamo quella di stimolare ovviamente la discussione come infatti è stata fatta credo a questa conferenza che è stato molto utile in questo senso e quindi di come diceva anche non aveva la grande molto chiaramente spingere non a seguire ad assecondare i politici assecondare queste tendenze ma a dargli ascolto perché questo riteniamo un fatto fondamentale o anche una verifica delle patto che certe azioni hanno sull'opinione pubblica che c'è questo fatto faccia parte integrante anche del nostro compito come istituto che però appunto rimane fondamentalmente un istituto che vuole contribuire a migliorare il la politica estera italiana e rafforzare il ruolo dell'Italia sulla scena internazionale
Grazie Ettore e adesso
L'intervento conclusivo di questo nostro incontro
Benedetto Della Vedova sottosegretario agli affari esteri è forse la voce più europea del Governo italiano ha fondato Forza Europa mi pare di
Poter riaprendo a Lione
Atto ho assistito recentemente a un
Con divertente dialogo tra lui e il sottosegretario agli affari europei Goggi dove senz'altro il più europeista dei due era il sottosegretario della vedova nel gettare l'entusiasmo europeo al di là degli ostacoli
Quindi e senz'altro sul fronte europeo ma sul fronte della politica estera italiana in genere la risposta la persona giusta per raccogliere di input del nostro sondaggio e anche quelle venute dal nostro dibattito sottosegretario
Ma grazie ringrazio presidente Nelli Feroci dello IAI per quest'opportunità intervento conclusivo solo perché arriva alla fine non non ho nessuna velleità di trarre le conclusioni di una discussione molto aperta a cui voi avete contribuito come è giusto che sia da parte di chi in questo caso
Fa l'analista riversando ci
Una serie di dati che emergono dalle rivali rilevazione sulla opinione che l'opinione pubblica su tante cose io dico una cosa sul governo quel passo Unione Europea
è evidente che i dati sui giudizi sull'operato del Governo dissento si vede anche dalla tabella naturalmente la maggioranza opposizione centrosinistra tendenzialmente dalla sufficienza al governo la sinistra hanno per l'opposizione
E contro casomai significa che c'è un problema di consenso più in generale in questa fase certo anch'io come la vicepresidente Sereni essendomi occupato abbastanza intensamente un giudizio negativo sulla promozione al commercio estero
Credo che di dipenda dal fatto che non si è comunicato sufficienza quello che è stato fatto i risultati probabilmente se questa domanda
Fosse stata rivolta a un panel neutro tra destra e sinistra ma di operatori economici e di aziende io credo che il risultato sarebbe stato differente perché i dati mostrano come ci siano state grazie alle imprese che noi abbiamo cercato di agevolare in questo dati sull'internazionalizzazione molto positivi
Politica di gestione dell'immigrazione probabilmente dopo lo stop agli sbarchi pur con qualche elemento contraddittorio forse il sentimento sarebbe stato un poco difficile però i dati sono questi
E credo che chi fa il mestiere nostro mio pro tempore
Ovviamente
Da lì bisogna partire non mi stupiscono
Non mi stupiscono perché appunto è già stato citato ma lo cito anch'io il dato sulla legame tra immigrazione irregolare terrorismo
Non mi stupisce anzi che sia solo il cinquantacinque per cento da una parte mi conforta
è un legame che
Nei fatti non c'è
Perché gli studiosi che hanno fatto l'analisi anche biografica dei terroristi
Che non hanno fino ad oggi colpito l'Italia
Sono biografie che non c'entrano nulla con l'immigrazione irregolare ma è evidente che avendo un pezzo di politica e un pezzo di informazione che non è nuovo una storia da la Repubblica italiana scommette su quello lei si la percezione diventa anche in l'Info informazione se tu leggi che no all'olio soli perché se no trasformiamo l'Italia in una sala parto è evidente che poi ci sarà chi ti dice e a me capita atto se parlo io sollevo e trasformarle Tann una sala parto
E hai voglia a spiegargli che non c'entra nulla dello ius soli non c'entra nulla quella legge in discussione non c'entra nulla con chi arriva sui barconi però se hai di fronte e questo è il mio e nostro problema
Sei di fronte chi ha il coraggio di dire una cosa palesemente non vera ma efficace
Sfrutti l'immagine del barcone dice ecco tu vuoi che questi vengano per diventare cittadini italiani è complicato
D'altra parte
Il dato cospirazionista
è un dato anche questo non è che dico avete fatto ma arriverà a Rezzato benissimo a rilevarlo perché noi dobbiamo fare i conti non solo in Italia con
Una opinione pubblica che al cinquanta al sessanta per cento pensa che i problemi dell'Italia
Non risiedano nelle incapacità degli italiani a partire naturalmente dai politici scendendo dipendano dal
Del dato dal fatto che ci sia una cospirazione che ci tengano segreti i dati sull'immigrazione che sono i più pubblici che ci siano poco conta perché se c'è chi scommette sul fatto ecco ritengono
Nascosti i dati e potrei andare all'infinito
Abbiamo questo punto di fronte ecco sul debito pubblico mi permetto di dire che manca una domanda perché debito pubblico voi che l'Italia faccia la voce grossa all'Unione Europea per sul debito pubblico va be'undici si ovviamente essi ma il punto non sono i sacrifici
Per affrontare il debito pubblico e il punto è cosa succede se il tema del debito pubblico non lo affrontiamo
E questo un po'manca nella proiezione perché se poi tu gli chiedi ok
Ma se mandiamo a quel paese l'Unione Europea ricominciamo a fare deficit e debito pubblico ai chiaro che poi lo Stato tiro giù la serranda allora forse uno dice beh
Bisogna riflettere un po'su questo
Io penso però che il tema che abbiamo di fronte e vengono europea
Che ha tra le come è sempre stato Chitose ha studiato molto meglio di me la storia del Novecento conosce questi fenomeni alla perfezione
Ho letto una frase icastica perfetta di uno storico inglese
Intervistato due mesi fa a quindici a me ma come poco come fai oggi avere paura che tornino le guerre in Europa tra le patrie eccetera
E quello ha detto guardate che la techno con le nuove tecnologie l'informazione la tecnologia in continua evoluzione l'umanità
No quindi io non mi stupisco possono essere più o meno spaventato ma non mi stupisco di queste risposte e secondo me al fondo c'è generato da tutti i lussi ioni disillusioni Paure c'è al fondo un'ideologia perché a me dicono europeista atto di feriti l'Europa ma non capisci che i cittadini europei ne hanno le tasche piene l'Unione europea perché non siamo la Federazione vera non abbiamo una vera moneta
Con una vera banca centrale questo tasso lo dicono un po'meno ma fino a tre anni fa non abbiamo una banca centrale che stampi monnezza non abbiamo un esercito comune non abbiamo un'agenzia di Intelligence comune federale una polizia federale non abbiamo la stessa lingua e quindi come poi pretendere che la gente non attacchi l'establishment e burocratici europei però se noi guardiamo dall'altra parte dell'oceano dove c'è un presidente eletto direttamente insomma dà ai cittadini una banca centrale che è il paradigma delle banche centrali l'FBI che è tutto quello che tutti vorremmo avere in Europa
Parlano tutti la stessa lingua eccetera eccetera eccetera eppure la rivolta anti establishment di Washington c'è stata anche lì con le medesime
Cambiando qualcosina parole d'ordine
Il richiamo al popolo il richiamo lui al suprematismo dei locali
Io adoro l'America e continuato a farla anche se o un
Non ho una grande simpatia per l'attuale amministrazione ma diciamo è una grandissima nazione faro di libertà di Stato di diritto
E che si fonda sull'aver trattato non troppo bene inattivi per cui quando vedo questi che fanno in attivisti
Penso che al fondo ci sia un po'oggi un po'di ideologia
E con questo però dobbiamo fare i conti anche perché io non so se l'Europa se l'Italia sia il malato d'Europa non lo penso non lo penso dal punto di vista economico
Da tanti punti di vista abbiamo parametri ivi compreso il debito futuro previdenziale
Che ci hanno messo al riparo da tante cose non voglio entrare una discussione però siamo il paese che sta andando a un voto che genererà molto probabilmente una maggioranza parlamentare
A favore dell'uscita del paese dall'euro perché se voi guardate i dati di pagina ventuno
La maggior parte degli elettori del Movimento cinque stelle sono per uscire dall'euro la stragrande maggioranza della lega degli elettori della lega nord sono per uscire dall'euro un pochino anche a sinistra quindi
Dando per acquisito che non ci si può pensare ragionevolmente in Italia di uscire dall'euro rimane dell'Unione Europea perché è un è un non senso per mille ragioni che non sto non si può discutere qui quindi per quel che ci riguarda usciamo da tutto rimane alto
Non credo che sia il malato d'Europa ma penso che sia rispetto alla tenuta
Dello Europa dell'Unione Europea
L'anello debole e credo che le prossime elezioni questo dimostreranno perché è evidente che
Se tu vai a guardare quello che i leader hanno detto
Fino ad oggi quindi diranno in campagna elettorale e leader sono Grillo è il sito di Grillo che anche una memoria storica delle posizioni sull'euro sull'Unione europea
Quello che Salvini ha ridetto l'altro ieri che la la nuova dittatura l'Unione europea che sta con la lega D'Aversa del contro la dittatura i carri armati della banca centrale eccetera eccetera non è che queste parole non contano se voi guardate i giornali a cui fa riferimento il centrodestra su cui ha detto Casini oggi centrodestra oggi e tutto un titolone
Contro l'Unione europea
Fonte di tutti i mali
Certo la Lega aveva una posizione diversa la lega di dieci anni fa a quindici anni fa voleva lascia abbandonare i meridionali al loro destino per andare coi tedeschi
Tenendosi l'euro e c'era la Merkel oggi c'è sempre la Merkel
Ma la lega vuole
Il popolo italiano tutto quanto stavolta anche i meridionali a questo io non son meridionale ma permetta acquisito si sono contento che non vogliono più lasciati meridionali alla loro al loro destino per
Andare contro la Germania
Anche se c'è sempre scat io dico queste cose non perché voglia fare la caricatura perché dal mio punto di vista questi dati vanno letti anche considerando quello che la politica fa la politica dice perché se tu trovi un leader come tram che ha il coraggio di dire che è in atto un massacro del popolo americano
Che deriva dalla globalizzazione poi devi fare i conti con i risultati è vero
Io credo assolutamente di no perché se uno va a vedere i dati sul commercio digitale la nostra dipendenza dall'America e dalla California terrazzi
Grande libertà e di innovazione
Ah aumenta giorno dopo giorno Che noia la mattina completa apriamo il giornale su sul tablet
E tutti i soldi che prima davamo alla filiera tra stampatore distributore di vola e cioè di mandiamo in California e quello viene a raccontarmi che siccome hanno chiuso un po'di miniere c'è in atto un massacro
All'America però siccome questi leader hanno il coraggio di dire queste cose noi ci ritroviamo comprensibilmente in una situazione che quella perfettamente perfettamente descritta
Chiudo quindi l'Europa è quella roba lì
Avrebbe detto Churchill europeista
L'euro parafrasando cioè ucciso che parlava della democrazia certo questo unione quest'Europa qua quella dell'Unione europea è una schifezza
Ma è meglio di tutte le europei e che abbiamo conosciuto fino agli anni cinquanta possiamo metterci sopra tutte le critiche che si possono fare i burocrati europei noi siamo nella sala della lupa simbolo di Roma Issing del sindaco raggi amministra tanti burocrati quanti ne amministrano tutte le istituzioni europee parlo a lei sub commissario europeo
Nelle sarò ci sono sessanta mila i dipendenti della burocrazia europea mediamente laureati mediamente che sanno le lingue mediamente più impermeabile a corruzione mediamente sentirono il carter non sono mediamente settembre del cartellino sono lì mediamente hanno fatto dei concorsi
Veri eppure sono la nostra angoscia i sessanta mila dipendenti dal Comune di Roma comprese le municipalizzate non è che rendano un granché
In termini di servizi dalla pulizia delle strade le buche realtà cose però quelli non diventano il nostro nemico questo succede perché io credo e chiudo
Noi che sappiamo o riteniamo di sapere che l'Europa non è solo il passato migliore che gli europei abbiano mai sperimentato e quando parlo degli europei parlo di mio padre che era nato nel venticinque nel quarantacinque c'aveva già vent'anni manco di mio nonno che era nato nel mille ottocentonovantadue
E che ha fatto in tempo a vedere tutte e due le guerre mondiali
Scampando le
Ma l'Europa non è solo passato milioni di euro per il futuro migliore in parte emerge perché poi quando vai a scavare sull'esercito europeo tra quelli che dicono che bisogna avere sia quello nazionale europeo
E quelle che dicono che ci vuole l'esercito europeo perché guardano il mappamondo Cina Stati Uniti Russia
L'Africa con la Algeria che nel due mila settanta avrà tanti abitanti la Nigeria solo la Nigeria come tutta l'Unione europea dicono forse banalmente l'unione fa la forza mettiamoci assieme riusciremo a difenderci a difenderci meglio per chi come me penso che un'europea sia il destino migliore
La colpa da scontare è quella di aver CONS concesso il monopolio della discussione sull'Europa
A chi dell'unione a chi dell'Unione europea ha fatto il fantoccio polemico avrebbe detto Einaudi o andando indietro nei millenni ne ha fatto il capro espiatorio di tutte le
Incapacità che noi abbiamo pur vivendo in un Paese straordinario che come diceva la Sereni chi come me avuto il privilegio di rappresentare l'Italia oltre Chiasso per tre quattro anni
Ovunque grosso modo tu guarda la prima reazione quando gli dici che sei italiano ha però non è a vieni dal colpo però a parte questo noi abbiamo concesso il monopolio per timore per snobismo
Perché anche noi sappiamo che ci sono delle critiche vorremmo un'Europa migliore abbiamo concesso il monopolio
L'idea di Forza Europa nasce da questo cioè la contrapposizione politica saranno le prossime elezioni come si vede da questi dati tra chi
Pensa che bisogna lavorare per essere più autorevoli protagonisti e non antagonisti
In Unione Europea e quindi come ci chiedono contare di più e non conteremo di più se continueremo a essere quelli che si lamentano che hanno un racconto da antagonisti e non da protagonisti quale dobbiamo adesso in Unione Europea
Togliere questo monopolio perché se noi lasciamo che la discussione europea
Sia contenuta tra i due estremi una schifezza andiamocene hanno fatto bene gli inglesi con la brezza e ha
Certo è una schifezza però non rischiamo è evidente che la partita è persa in partenza siccome io penso davvero che il futuro migliore dell'Italia si giochi dentro l'Unione europea
Da protagonisti e non da antagonisti credo che bisogna cominciare a dire invece che l'Europa non è una schifezza che l'Europa è il benchmark dello stato di diritto dentro i Paesi e come unione nel mondo oggi sui grandi temi dal clima alla privacy ai diritti alla sicurezza alla migrazione
E l'unica chance che abbiamo perché e chiudo davvero
Se davvero la richiesta e di esercitare una qualche sovranità che ci viene da quell'ottantadue per cento che ci dice che l'Italia non conto un tubo
La risposta non è nell'illusione di riprendere una sovranità di cartone ma la risposta sta nel discorso che ha fatto ma però
Dieci giorni fa l'unica sovranità che noi italiani possiamo esercitare per contare nel mondo e dare un segnala con l'ottantadue per cento e la sobrietà che possiamo esercitare condiviso nelle istituzioni dall'Unione Europea
Grazie alla sottosegretario della regata si chiude che questo nostro incontro se vi è rimasta qualche curiosità sul contenuti del sondaggi e sui risultati del sondaggio la trovate sul sito dell'Istituto affari internazionali grazie a tutti una buona giornata