Scuola per la Democrazia - Intervento del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni Silveri e discussione successiva

Per noi un onorevole responsabilità dello tra noi
Un onore per il ruolo di guida del Paese che io ci riveste e una responsabilità perché averlo qui ci impegna naturalmente a fare al meglio quello che intendiamo fare deve signor Presidente e il questo nuovo anno che teniamo questa scuola
E dedicata agli amministratori sotto i trentacinque anni
In genere sono di statura i piccoli comuni
Per quelli per i quali ci sono gli oneri ma non ci sono gli onori
Credo che il loro impegno generalmente frutto di una spirito repubblicano di dedizione al Paese
Di volontà di impegnarsi per il bene comune e questo credo che sia una cosa molto importante devo tutte le regioni italiane non conosciamo l'appartenenza politica ignoriamo vediamo che però quando si sentano esami siano i problemi sono gli stessi
Indipendentemente da indipendentemente dalla data colore politico dal Sud al Nord e così via
Ecco il questo corso si svolge in collaborazione con l'ANCI Giovane
E si son fatte delle azioni
Parlato il processo ma in genere i il prefetto Mosca
Vasco Errani e il professor dove questi sono state settanta ottanta tra presidenti di Regione sindaci qui c'è con voi rimasti sindaco de Magistris che ringrazio per essere rimasto con noi
Poi di gruppi di lavoro coordinati da Oriano Giovanelli corso Carrer possono ingeneri prefetto Mosca il professor Urbani
Chi dirige la scuola Sandro Palanza credo che lei Corte afferma
Frequentazioni parlamentari consiglieri Stato e vicepresidenti Taha e decide la regia è di venire Aprea perché senza quella regia francamente non so dove andremo a finire
E ringrazio molto tutti gli uffici del consiglio regionale che ci aiutano in questo che mesi di comunicazione avrà seguito con molta attenzione il nostro lavoro
Il vedere la parola signor Presidente e poi dopo i ragazzi come risale potranno le questioni
Al la doveva
Grazie
Grazie a a Luciano Violante che credo che
Con il suo impegno in
Tante questioni tante vicende oltre con la sua esperienza di
Professionale parlamentare di
Leadership parlamentare
Ma anche con questa scuola cioè con l'impegno che da quasi dieci anni
Dedica questa iniziativa dimostra come si può lavorare
Per servire il nostro Paese
E farlo credo concentrandosi sulla
Competenza e la passione dei giovani amministratori è molto importante perché
Chiunque abbia un'esperienza di governo a qualsiasi livello sa
Da un lato quanto è difficile e dall'altro lato quanto è colossale
La qualità della nostra classe dirigente ostacolasse il governo
E forse col passare degli anni dei decenni di venti trenta sempre più difficile sempre più importante in questa capacità
Il tema di cui
Mi è stato chiesto di di dire due parole poi di rispondere
Ha domande se ce ne saranno riguarda i rapporti tra i diversi livelli di governo io la prenderò un po'alla lontana nel senso che credo che oggi noi abbiamo bisogno di guardare a questa questione nell'ambito di un contesto che il contesto globale
Nel quale sempre più il tema delle identità e delle identità locali
Messo in discussione messo in crisi stimolato
Dall'evoluzione del contesto globale internazionale
E questo per quanto ci riguarda come italiani rinvia a un'attenzione
Perfino storica tra la dimensione locale e la dimensione nazionale
Che ha le sue radici nella storia e che ha trovato soluzioni nella Costituzione
E che tuttavia è un percorso in divenire
Un grande valdostano Federico Chabod
Scriveva che dire senso di nazionalità significa dire il senso di una individualità storica cioè affermare controtendenze generalizzate Richey
E universali zelanti affermare il principio del particolare
Il che non vuol dire affermarlo contro qualcun altro ma
Costruire un'identità
Di una nazione
L'Italia ha avuto un percorso lungo per prendere coscienza della propria individualità
Per usare le parole di Chabod
Facendo proprie le ricchezze
Della identità
Locali che hanno sempre caratterizzato la nostra storia
E non era facile ricordare con la celeberrima frase di Massimo D'Azeglio fare gli italiani perché si
Si partiva si parte da una realtà di identità
Molto articolate
Il che innanzitutto un punto di forza per noi
Dobbiamo mai dimenticare che l'identità delle nostre città
Il rapporto tra le nostre città e la forma di governo in relazione con il popolo
L'allegoria del buongoverno di Simone Martini
Assieme le città del Rinascimento
Un soft power che dura da secoli per il per il nostro Paese
La proiezione esterna di queste città
Le Repubbliche marinare
In fondo questa natura dell'Italia come paese proiettato
Su lo scenario internazionale aperto ai commerci forte sul campo delle esportazioni
Ci deriva da queste
Tradisce
Le città
Diceva Carlo Cattaneo
Principio
Ideale della storia italiana
Al tempo stesso questa straordinaria forza delle nostre identità locali non è stata priva di contraddizioni nel corso
Dei secoli dei decenni più recenti
Il rapporto con lo Stato
Il tessuto delle nostre comunità è sempre stato
Complesso
Da costruire da conquistare in divenire
Ha necessitato ha richiesto un lavoro continuo di consolidamento della nostra identità nazionale
Ci sono state delle grandi figure della Repubblica penso ad esempio al
Al Presidente Ciampi che si sono concentrate moltissimo su questo lavoro di costruzione di questa identità nazionale
Riconciliare gli italiani con l'idea di patria
Con l'inno nazionale con la bandiera con i simboli anche di questa idea
è stato un un percorso molto importante
Sappiamo che questo percorso non ha nulla a che fare con
Respinte oggi si si dice molto
Sovrani viste
E io penso che noi dobbiamo essere consapevoli che questa rinnova strada riconciliazione con l'idea di patria questo patriottismo contemporaneo dell'Italia non hanno nulla a che fare con ostilità nei confronti di altre culture di altri popoli
E tanto meno con l'annullamento delle nostre
Identità
Locali
Di nuovo Federico Chabod durante la seconda guerra mondiale in una lettera a Ugo la Malfa scriveva
Sarebbe bello e nobile da parte della nuova Italia
Iniziare prima in Europa
Una politica di larga libertà nelle zone di frontiera lì dove i vecchi nazionalismi europei avevano sempre fatto sentire più duramente il loro peso
Parole di una attualità stupefacente
Che ci dicono
Quanto profonda sia la radice di un concetto che ho detto prima cioè che il revival di questo sovra Nismo inteso come ostilità verso i vicini
Non ci coinvolgerà non coinvolgerà Lita
Certo il consolidarsi della nostra identità nazionale questo percorso non ha risolto tutti
I nodi
Del rapporto tra Stato centrale territori le regioni sono nata in ritardo
Sappiamo
Si può discutere sui motivi di questo ritardo ma certamente c'è stato al Perù alcuni decenni l'idea che
Questa
Questione storica del rapporto degli italiani con lo Stato centrale questa questione storica della nostra coesione
Nazionale potesse essere in qualche modo fronteggiata con un centralismo amministrativo
E invece abbiamo col passare del tempo credo trovato la via dell'equilibrio la via giusta come nasce dalle regioni innanzitutto
E oggi pur nell'alternarsi delle diverse stagioni politiche legislative credo che sia evidente a tutti come la valorizzazione delle autonomie
Sia un ingrediente indispensabile della nostra identità nazionale le due cose
Identità nazionale e valorizzazione di quelle locali e delle Autonomie possono anzi devono andare di pari passo questa valorizzazione passata per l'elezione diretta dei sindaci
Per le alterne stagioni della spinta autonomista federalista ha avuto anche episodi recenti certo non così importanti ma
Significato simbolico come l'approvazione di una legge per
I piccoli comuni una realtà così importante nel nostro tessuto
Amministrativa
Una spinta questa federalista autonomista
Tanto più fruttuosa quantomeno si è confusa che si confonde
Con velleità anche a militari
Con la sottovalutazione dei problemi e delle potenzialità del Mezzogiorno dita
Quindi noi con questa dinamica questa ricchezza dobbiamo riconciliarsi definitivamente
Senza mai rinunciare nell'era della globalizzazione allettante patrie singolari così lei chiamava Carlo Cattaneo
Che abitano l'Italia
E senza mai arretrare dagli ideali di patria e nazione
Questo equilibrio credo che lo abbiamo raggiunto
Ed è un equilibrio forte e flessibile che consente all'Italia
In questa congiuntura internazionale che mette le identità e la realtà sovranazionale la globalizzazione talvolta in contrasto consente all'Italia
Di affrontare questa congiuntura
Con una struttura che il re
Questo è lo sfondo su cui deve svilupparsi la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali che certo
Si fonda su norme che in una certa misura vanno aggiornate anche perché
Esatto
Bocciatura del referendum di circa un anno fa
Ha messo comunque ricchi in agenda la necessità di rimettere mano e portare a compimento alcune innovazioni normative
Ma questa collaborazione al di là delle evoluzioni normative richiede alcuni principi fondanti e io ne vorrei ricordare due
In conclusione di questa mia introduzione il primo
Chiunque sia Cindia orgia svolga un ruolo
Nell'amministrazione locale nazionale del Governo
Deve avere il principio della leale collaborazione nell'interesse comune
Come uno dei fari della propria attività
Così fanno molti Sindaci in prima linea in tante situazioni difficili
Prima
Usano diceva noi non sappiamo quale sia l'appartenenza politica di molti degli invitati ai nostri seminari
E noi sappiamo de del dovere del governo di collaborare con le istituzioni
Locali con le istituzioni
Regionali a prescindere dal colore politico
Il dovere della leale collaborazione nell'interesse del bene comune quello che ci hanno insegnato a settanta anni fa i costituenti
Che riuscirono a produrre quel testo di costituzione
Nonostante ci fosse un livello di divisione di contrapposizione di guerra perfino ideologica
In quei mesi in quegli anni molto più forte di quello che c'è oggi
Basti pensare alla campagna elettorale immediatamente successiva alla varo della Costituzione la Campania il quarantotto
Eppure il bene comune fu messo al primo posto essi varo la carta costituzionale
E poi avere il coraggio della decisione
Oggi
Per chi amministra livello locale
Prendersi la responsabilità della decisione
Beh spesso difficile se noi non lo facciamo ad ogni livello della catena amministrativa
Credo che facciamo un torto ai nostri concittadini
Se guardiamo alcune delle emergenze che abbiamo di fronte penso ad esempio alla ricostruzione
Nelle zone colpite dalle ultime sequenze di terremoti
è difficilissimo
Assumersi responsabilità
Ma se chi alla fiducia dei cittadini sia responsabilità di governo locali regionali o nazionali non decide non si assuma le proprie responsabilità
Viene meno a uno dei doveri fondamentali di chi fa amministrazione pubblica
Lavorare per il bene comune e avere il core aggio della decisione contiamo su di voi da questo punto di vista e io mi auguro che
Il lavoro che avete fatto in questi giorni sia un contributo in questa direzione perché l'Italia mia davvero un enorme viso
Grazie
Grazie a Paolo Gentiloni erogarsi guarda io ho fatto un grave errore prima perché riparo perché come accennavo questa scuola si può tenere grazie alla patrocinio della regione come dico spesso la più piccola regione italiana offrono servisse a tutta la nazione italiana e però mi sono dimenticato e la parola Presidente rosse vi chiedo scusa chiedo scusa per Claudio ad Andrea e pregherei Andrea di prendere la parola
Grazie presidente Violante signor presidente Consiglio dei ministri autorità care e cari colleghi Careri e cari ragazzi e signore e signori bene
Siamo arrivati alla fine di questi tre giorni di lavoro della scuola per la democrazia
Tre giorni di confronto e di dialogo intensi confronto e dialogo con personalità di spicco che hanno condiviso con i giovani amministratori conoscenze ed esperienze
E quindi si dovrà ringraziare il presidente del consiglio dei ministri Gentiloni il ministro Minniti
Che con la loro presenza hanno arricchito ulteriormente questa nona edizione nella Valle d'Aosta con questa scuola ha voluto anche quest'anno dare un'occasione un'occasione di giovani che amministrano il nostro Paese Italia
Una scuola che affrontando temi specifici e puntuali
E soprattutto un'occasione di confronto come ben si diceva anche questa mattina perché proprio dal confronto tra idee diverse tra modelli diversi che nascono le opportunità ma anche un'occasione di crescita direi di crescita umana perché questi tre giorni sono il punto di partenza per un dialogo un dialogo che ne sono certo proseguirà a distanza tra di voi
Siamo quindi orgogliosi orgogliosi di aver contribuito a creare una sinergia e una solidarietà generazionale tra amministratori
Per noi valdostani che abbiamo un territorio di montagna la parola solidarietà e importanti
Direi che fa parte del nostro patrimonio identitario
Perché in montagna da soli non si va da nessuna parte
Ed io mi auguro che tornando nelle vostre comunità possiate portare via appresso un po'della nostra montagna e dei suoi valori questo perché possiate sentirvi meno soli nell'affrontare i vostri problemi quotidiano
Consentitemi quindi di ringraziare ancora una volta il presidente Violante e il suo staff per la sua passione passione che continua ad alimentare la qualità della scuola di questa scuola
Un grazie ai
E i competenti e prestigiosi oratori che abbiano avuto occasioni di ascoltare in queste due giornate
Un grazie ai miei collaboratori all'ufficio di presidenza e a tutto il personale del Consiglio regionale che nel grandissimo sforzo organizzativo mantengono come sempre il sorriso un grazie sentito alle forze dell'ordine in particolar modo signor questore con la fattiva collaborazione un grazie agli organi di stampa
Ma un grazie soprattutto a voi a voi
Care cari ragazzi non li chiamo amministratori si sta la differenza di età ma perché con il vostro impegno il vostro coraggio la vostro il vostro giovane entusiasmo
Mantenete vivo ripeto mantenete vivo il nostro Paese e nel mille realtà e comunità che lo compongono grazie e buon proseguimento di
Grazie presidente Rossetti allora Sandro che degli atleti invitare i ragazzi a fare queste brevi domande al Presidente del Consiglio
Signor presidente nel consiglio
Il tema come lei sa il fatto la collaborazione fra i livelli territoriali
Un tema che parte del partito dal concetto delle politiche pubbliche che hanno tutte carattere nazionale repubblicano
I a cui concorrono funzioni distribuite fra tutti i livelli territoriali
Ecco nello studio che abbiamo fatto in questa sede grazie all'impegno di tutti ile i partecipanti a cominciare da quelli che hanno tenuto le conferenze il presidente ha fatto i nomi
I quello è emerso un quadro molto problematico cioè questa collaborazione oggi è difficile non perché manchi uno spirito repubblicano
Ma perché ci sono dei problemi nella macchina e quindi il una riflessione che si è
Sviluppata passando da da dall'assetto istituzionale politiche strategiche come la sicurezza
Al tema dell'emergenza del rischio fino ai Comuni montani c'è adesso citava il presidente Rossi e che sono apparsi anche sì strategici in un quadro di insieme di unico sistema dove con le zone interni comunica i comuni montani si fanno parte di un di un sistema
Nazionale essenziale ecco
Abbiamo fatto riflessioni i quindi che propongono
Alla fine una sede di riflessione prima di ripartire per quella strategia evolutiva che ha le sue basi nella costituzione e che
Una momento di riflessione che passa Vasco essere anche un momento di ascolto di tutte le parti in causa ecco di nei gruppi di lavoro abbiamo approfondito un discorso e lo continueremo a Roma
Con una riunione successiva per chiudere un un documento che forse se lei ci permetterà credo che smetteremo i e quindi con questa breve premessa do le parole tra parola a a i rappresentanti dei gruppi di lavoro che hanno formulato delle domande ascoltando anche i loro colleghi
Cominciando per dovere
Di ospitalità nostro dieci Literno per ringraziamento dell'ospitalità da un rappresentante della Val d'Aosta e ristretta Giuseppe contano consigliere del Comune di Colonia
Ringraziamenti Buongiorno Presidente sono Giuseppe contano consiglieri cognati Parco Nazionale Gran Paradiso Valle d'Aosta e non averla ospite nella regione piccola d'Italia
Cogliamo quindi l'occasione per portare portarle isolato in tutti i giovani visitatori valdostani dagli Stati Uniti e Regione Autonoma autonomia in tema a noi molto caro
In queste vicende la scuola separato molto di autonomia
Quindi partendo dal principio di sussidiarietà cioè in prima in prima istanza autonomia agli stessi Comuni quel dando anche a livelli amministrativi comunque più alti
Inoltre alluce difatti internazionali come la preside ma molto più contingente il quello che sta accadendo in Spagna cioè in Catalogna
E in ultimo non dimenticando casa nostra tra i due referendum consultivi sull'autonomia di Lombardia e Veneto a questo punto dal nostro gruppo di lavoro avremmo piacere di avere una sua riflessione sul tema grazie presidente
Quindi è giusto ne andiamo dal lato opposto con Luca Aniello che il consigliere del Comune di Santa Croce Camerina Ragusa
Un giorno Presidente buongiorno a tutti voi
Sono un pennello consigliere del comune di Santa Croce Camerina fu provincia di Ragusa ora libero consorzio ex provincia di Ragusa
Qualche chilometro d'acqua
Presidente dopo la Break It
L'Europa attraverso momenti le difficoltà ora la sua opinione sul futuro dell'Unione europea pensa
Che una Unione Europea due velocità possa essere un modello positivo sostenibile
Me lo lasci chiedere da da siciliano anche la sua opinione nel rapporto tra europei mezzogiorno
Sentiamo spesso dire esserci vicina ma alla nostra gente appare sotto i profili economici e sociali sempre più lontana grazie
Io amo la Val d'Aosta Andrea Fabrizio Manzi consigliere del Comune di Aosta
Grazie presidente grazie a tutti voi che oggi siete intervenuti grazie ai miei colleghi amministratori
Che in questi tre giorni hanno animato queste questi incontri
Il presidente Violante nella sua introduzione sollevava un valore che è stato di quest'incontro vero
Quello di un incontro quello di una collaborazione fra amministratori locali
Sia dal punto di vista dei relatori che ci hanno aggiornato appunto su quella che è la realtà di grandi comuni ad esempio il comune di Napoli o ad esempio il governatore tutti della Liguria
Ma il vero valore anche quello del confronto tra noi amministratori spesso di piccole realtà
Perché come giustamente dice presenti Violante
Spesso vi sono dei problemi comuni e anche delle soluzioni che si possono Inter scambiare a prescindere da quelle che sono appunto le collocazioni territoriale e a prescindere da quello che sono anche le collocazioni politiche
Quello che emerso all'interno del nostro gruppo è che lei anche lei è stato un amministratore locali Presidente è stato assessore del Comune di Roma
E quindi quelle che sono le domande che sono venuto fuori eh come la sua esperienza di amministratore locale le ha potuto giovare l'appunto tornare utile quali sono
Quell'esperienza e che lei ha potuto portare dalla sua
Di amministratore di una comunità ancorché grande come quella di Roma a quella di presidente del Consiglio in particolar modo in riferimento ai temi che riguardano la sussidiarietà orizzontale
Che riguardano i rapporti con la società civile i rapporti con le comunità locali e anche in special modo in per quanto riguarda la sicurezza urbana e anche l'immigrazione
L'ultima domanda la fa chiara Centonze che al Presidente del Consiglio comune di Monteroni di Lecce
Non c'è una presunta buongiorno a tutti presenti pronta non aveva il ministero
Io mentre Nesta Guarin anzitutto ringraziare gareggiano in Valle d'Aosta Italia decide anzi giovani per la spende opportunità che ci è stata data non è una cosa da tutti da tutti i giorni
Dopodiché mi permetta di dire che proprio durante questi Espenhahn sanitaria decidendo insieme lavorata tramite nelle tavole rotonde anni anche la presenza di residenti di Reggiana e dei sindaci
Da questi incontri che se non ci sono demotivato in questa sala tutti insieme si è proposto sera è nata quella di una proposta queste proposte appuntamento il nuovo governo attesi dovrebbe insediare dopo le elezioni
La proposta sarebbe la convocazione di una convenzione di tipo europeo che ha come componenti rappresentanti cioè dell'esecutivo e delle assemblee rappresentative locali vedere li territoriali non ci sente esperti che vengono designati darle ma anche i soggetti pubblici e privati
Va bene queste donne anziane dovrebbe avere con l'aggettivo quella che appunto l'attuazione della nostra Costituzione in particolare per il tema che abbiamo affrontato quest'anno mandando ed esitante per la funzionalità del governo locale nel nostro Paese
Al netto di queste navi convenzione lei pensa che questa sicurezza versione possa essere praticabile o eventualmente a alternativa più funzionali grazie presidente
No non non parlerò quaranta minuti perché niente
I temi sono
Tutti molto impegnativi
Cercherò di di rispondere rapidamente
Noi
Credo che in un percorso che certamente non è stato facile
Che certamente non
Non accomuna le diverse esperienze di
Autonomie
Neanche quelle belle Autonomie speciali nelle nostre regioni di frontiera sono accomunabile perché sono diverse l'una dall'altra
Però credo possiamo avere
La lo l'orgoglio di rivendicare che
Il la risposta che abbiamo dato
A questa questione
E che si è consolidata nel corso degli anni è una risposta di una straordinaria attualità
E di una straordinaria attualità anzitutto perché
Perché funziona
Quando si dice funziona non significa che non ci siano problemi difficoltà innovazioni
Da portare avanti nella dinamica tra il governo centrale e
Le Autonomie e in particolare le Autonomie speciali le autonomie nelle nostre regioni di frontiera nella Val d'Aosta nelle province di
Bolzano e di Trento nel Friuli-Venezia Giulia ma
Se pensiamo alla
Tradisce di questi problemi all'origine
Di questi problemi
E al modo in cui sia pure ripeto diversamente da regione a regione sono stati impostati e risolti
Io penso che noi abbiamo un modello che può presentarsi a testa alta in Europa perché è riuscito
A coniugare la unitarietà
Italiana con la valorizzazione di queste autonomia
Io credo che
La
Il contesto europeo e internazionale non debba fare altro che incoraggiarci in questa direzione
Non penso che
Siccome c'è l'Unione europea
è il momento sia il momento di rimettere in discussione gli stati nazionale
Rispetto le posizioni di tutti naturalmente
Però credo che
La soluzione le soluzioni che ad esempio in Italia abbiamo trovato
Siano delle soluzioni molto
Proficua che funzionano
Per le regioni di frontiera che sono dei modelli io ne ho parlato spesso anche dal ministro degli esteri anche in relazione ad altre crisi in giro per il mondo penso alla crisi
In Ucraina con le regioni
Orientali Arrow e russofone di di quel paese e alla curiosità con cui da lì si guardava alle soluzioni che abbiamo trovato
Il regioni con minoranze linguistiche nel nostro Paese
E penso alla le potenzialità del
Dell'articolo centosedici della Costituzione che consente di fare degli ulteriori passi in avanti nel dinamica tra stato centrale governo e autonomia delle regioni
Quindi credo che l'Italia possa mettere sul tavolo europeo un buon modello che funziona
E mi auguro naturalmente che la crisi che si è aperta oggi in un paese vicino ed amico come la Spagna possono risolversi ovviamente rispettando i principi costituzionali e i principi della legge di quel Paese
Che non possono essere dimenticati
E contemporaneamente con un metodo che inviti escalation di tensione di violenza di qualsiasi genere
Ma ripeto
Abbiamo lavorato decenni per consolidare dei modelli questi modelli possono avere delle evoluzioni
Virtuose
Le basi di questi modelli funzionano le dobbiamo difendere e le dobbiamo rivendicare
Per quanto riguarda la la la domanda che veniva
Da
Dal comune in provincia di Ragusa
Ma io credo
Sinceramente che
L'Unione Europea sennò i fatti vogliamo fare un
Un bilancio onesto del rapporto
Dell'Unione Europea con le sfide che noi abbiamo davanti
Che
La spinta che c'è
Oggi a un'Unione europea che si fa carico maggiormente delle grandi questioni che per alcuni anni ha trascurato
Penso che ci siano tutti gli spazi non solo per confermare la nostra fiducia all'unione europea ma per vederla rafforzata che rinnova
Sappiamo tutti che l'Unione europea ha avuto un momento di grande difficoltà
Soprattutto simbolicamente
Dopo il prevalere del
Del voto a favore di Breaks Seat nel nel giugno dell'anno scorso
Ma in realtà quella era un
L'evento simbolico di una tendenza che nei fatti era già in corso
Danni una tendenza nella quale la crisi economica e l'impatto della crisi economica
E le preoccupazioni indotte da flussi migratori
Non gestiti non controllati
Aveva provocato una grandissima crisi di sfiducia nei confronti dell'Unione Europea
Ora da quel se vogliamo prendere Breaks Seat come
L'evento
Sì di diciamo simbolico del punto più alto di questa crisi
Sono passati da l'allora quindici sedici mesi
E credo che
Il paradosso al quale io almeno da Presidente del Consiglio ha assistito e che in fondo quel momento di crisi così acuto è stato
Più che l'episodio che ha provocato l'accelerarsi dalla crisi dell'Unione europea è stato l'episodio che ha provocato una controspinta
Ed era successo già tante altre volte nei decenni scorsi dei momenti più difficili minore per ritrovasse le ragioni del proprio progetto comunque
Quindi io credo che al di là dei discorsi tutti voi ben conoscete di quanto sia importante l'unione per per il per i fondi per la coesione per i contributi che già
Anche Mezzogiorno alla sviluppo della nostra economia
Ma al di là di questo io credo che sia
Il progetto che nel mondo di oggi è un progetto al quale noi non possiamo rinunciare
E l'idea che si è affermata nel marzo scorso proprio a Roma in occasione
Di una celebrazione la celebrazione dei sessanta anni dei Trattati di Roma e cioè l'idea che si potesse procedere
Con delle cooperazioni rafforzate tra gruppi di Paesi senza cambiare i trattati costitutivi dell'Unione Europea
Ma che politicamente
Ci fosse la disponibilità a che gruppi di Paesi
Decidano di muoversi con un ritmo più avanzato verso politiche di cooperazioni rafforzate è stata io credo uno straordinario passo in avanti
Perché non dobbiamo mai dimenticare che oggi di fronte alle sfide che abbiamo davanti
Non è chiaro quale sarà l'orientamento dell'Unione europea c'è una battaglia da fare sull'unione bancaria sul rapporto tra rigidità delle regole e quello che invece noi vorremmo cioè un'unione sempre più in grado di promuovere crescita lavoro espansione Investimenti
C'è una battaglia da fare sulle politiche migratorie comuni
C'è un enorme lavoro da fare sul piano geopolitico per la forma affermare un ruolo positivo dell'Europa in Africa
E in generale la regione mediterranea quindi tutte partite e dossier aperti è fondamentale
Ma senza i quali senza
Accettare in questi dossier la dimensione europea
Noi siamo destinati a un futuro non solo di irrilevanza io vorrei che fosse chiaro che non è solo una questione di massa critica certo l'Unione europea
è un mercato di mezzo miliardo di persone forse la zona dal punto di vista del commercio più ricca del mondo
Si fa sentire un po'di più la sua presenza sul piano geopolitico sul governo dei flussi migratoria se dà un contributo alla crescita è molto importante se lo fanno in singoli Paesi c'è il rischio che l'irrilevanza
Ma attenzione che il modo in cui sta andando avanti il mondo basta guardarsi intorno
Non ci parla solo di un rischio di rilevanza ci parla anche del rischio di ritornare a galla di tensioni
Tra nazionalismi
Ti nostalgiche di interi che qualcuno vorrebbe riproporre dopo magari cento centocinque centri certo centocinquant'anni
Di tensioni
Tra comunità
Religiose
Etniche culturali quindi noi abbiamo bisogno del progetto europeo non solo per pesare di più per essere più rilevanti ma anche perché continui ad essere un argine verso le tendenze negative e disgregata e dice
Le ultime due domande quelle del che venivano dalla
Riferimento alla mia esperienza di assessore comunale dall'idea di una convenzioni parto da quest'ultima che veniva dalla consiglio comunale di Lecce
Io penso che lavorare a dimensione europea nel coinvolgimento delle autonomie sia fondamentale
C'è stato un lavoro fatto tra l'altro dal Parlamento europeo negli ultimi vent'anni una commissione di cui faceva parte anche
Una nostra europarlamentare l'ex presidente della regione Piemonte Mercedes Bresso
Che ha fatto un gran lavoro perché poi l'Europa si alimenta di Regioni Comuni realtà locali quindi mi piace l'idea di una
Convenzione
Europea che metta le autonomie e le realtà locali in dialogo tra loro e che si rapporti nell'anno cruciale per la per il futuro dell'Europa sarà il due mila diciotto poi nel due mila diciannove
Si vota il Parlamento europeo così cambia la commissione si cambia la guida della BCE ci saranno molte novità il due mila diciotto e l'anno in cui un progetto tipo quello di cui parlava
La rappresentanza del consiglio comunale di Lecce di attualità e va sviluppato
Infine il mio il mio lavoro di amministratore locale
Ma io credo che a me come a chiunque lo abbia fatto
è rimasto nel cuore
Io ho lavorato circa
Sei sette anni alla sei anni al Comune di Roma
Ed è difficile io credo ritrovare in diverse altre funzioni
Di i ministro di presidente del Consiglio di presidente di Commissioni parlamentari nei diversi incarichi che la vita politica tipo
Mettere in condizione di fare più o meno
Casualmente è difficile trovare un funzione che sia così ricca come quella di fare l'amministratore locale anche in una grande metropoli
Perché da nessuna parte c'è parlavamo prima della dell'allegoria del buongoverno
L'affresco nel palazzo
Di Siena
Da nessun altro in nessun'altra funzione politica c'è la possibilità contemporaneamente di vedere i frutti delle decisioni che tu prendi
Di vederle settimana per settimana e contemporaneamente di sentirti
Giudicato controllato spesso apprezzato ma anche spesso criticato dai tuoi concittadini
E questa straordinaria innovazione che è stata la introdotta all'inizio degli anni Novanta con le ispezioni diretta dei sindaci
Che qualcuno ha criticato considerandola una deriva che dava troppo potere troppa visibilità è stata un'innovazione straordinari io prima di quella legge facevo fatica ad a sapere dai miei
Genitori io magari sì perché è un po'mi occupavo di politica ma chi fosse il sindaco stiamo parlando di Roma
Molti non sapevano chi fosse il sindaco
La mancanza di responsabilità diretta cui quella legge ha posto rimedio
Era molto grande
Quell'esperienza ci dice che oggi farsi carico delle paure dei nostri concittadini sul territorio
Lavorare sulla sicurezza lavorare sulla qualità minuta delle periferie governo sta cercando di dare un contributo intervenire
Per rendere le nostre città più vivibili e più sicure è uno dei mestieri più difficili ma anche più affascinanti che si possono fare in politica
Ed è un motivo in più per ringraziare voi del lavoro che fate qui ad Aosta da quasi dieci anni
Di nuovo Luciano rosse
Palanza e tutti voi grazie perché state dando davvero un bel contributo al futuro del nostro Paese