Alternanza scuola lavoro

Che abbiamo organizzato appunto per per per mostrare quelle che sono stati i risultati di un'indagine che abbiamo portata avanti come Retis degli studenti medi insieme con la collaborazione della Fondazione Di Vittorio della CGIL ed effetti delle felici
Quindi intanto vi presento tipa saranno gli ospiti andate sani della Fondazione Di Vittorio rigira la mia pelle felici Giuseppe Massa va per la CGIL Elisa Marchetti per l'Unione degli universitari
Lascia intanto la parola quindi per una piccola presentazione del dell'indagine di come abbiamo del metodo che abbiamo utilizzato per la ricerca l'hanno attesa agli
Bene buongiorno a tutti appunto che sono andate salì della Fondazione Di Vittorio l'istituto di ricerca e formazione della CGIL
Che è una breve presentazione in un desk dei risultati che saranno interamente illustrati dalla Rete ma un po'dell'impostazione metodologica che abbiamo dato al lavoro e anche del perché la Fondazione Di Vittorio coinvolta in questo percorso
Alle innanzitutto c'è da dire che la fondazione ha seguito fin dall'impostazione del disegno della ricerca questa indagine
Ad Acqui accompagnato l'indagine nell'analisi dei risultati abbiamo raccolto circa quattro mila questionari validi quindi un campione
Importante solido dal punto di vista quantitativo di certo non con caratteristiche di rappresentatività perché si tratta di un campione di giudizio
Ma che appunto è solido nel senso che riduce al minimo le distruzioni campionarie e quindi si avvicina prossima abbastanza la fotografia della realtà
Di quello che è l'oggetto principale di questa indagine cioè la percezione degli studenti che sono in alternanza in questi due anni
La distorsione principale che mi sento di segnalare una leggera sotto rappresentazione degli studenti del sud abbiamo avuto più difficoltà a rintracciare i loro rispetto agli studenti gli studenti del Centro-Nord
Bene c'è da dire che questo lavoro fa parte di un ogni indagine in un'inchiesta più complessiva che la Fondazione sta seguendo per conto di CGIL De Felici già dall'anno scorso
Ne stiamo curando un monitoraggio l'unico che c'è in Italia con le scuole appunto per verificare lo stato di attuazione del dell'arte dell'obbligatorietà l'abbiamo cominciato a seguire fin dal primo anno lo scorso lo scorso anno abbiamo un contattato più di duecento scuole in tutta Italia quest'anno proseguiremo e penso che entro fine anno quindi presenteremo un secondo monitoraggio con una platea allargata di scuole e l'obiettivo è stato fin dall'inizio fotografare i punti di forza e i punti di di debolezza di questa esperienza che come sappiamo è calata dall'alto uno normativa nazionale che ha reso obbligatorio
Dei percorsi di alternanza che sono sempre esistiti soprattutto nel mondo dei tecnici e dei professionali che invece con la legge centosette del due mila quindici diventano obbligatori per tutti gli istituti secondari di secondo grado e quindi anche per i licei
è una sfida una sfida per tutto il Paese nel nostro monitoraggio
è emerso quello che penso che sia anche risultato principale che emergerà dall'inchiesta sulle percezioni degli studenti
E cioè che ci sono degli Sforza uno sforzo importante da parte di scuole di insegnanti per rendere esigibile questo diritto a quanti più studenti possibili quindi un tentativo di consentire a tutti gli studenti di realizzare questi percorsi
Nello stesso tempo c'è una grande occasionalità estemporaneità di molte esperienze soprattutto in alcune zone del Paese c'è una difficoltà proprio nel trovare le strutture ospitanti nell'organizzare questi percorsi
Per cui ci si affida all'occasionalità ci si affida alle conoscenze quasi personali
E però ci sono anche delle esperienze importanti di eccellenza che stanno maturando cioè degli accordi che le scuole riescono a fare
Utilizzando tutte le risorse del territorio quindi il mondo dell'impresa e quindi il mondo delle strutture pubbliche quindi gli enti locali quindi le organizzazioni sindacali
Quando si riescono ad attivare sui territori questi accordi pluriennali spesso legati affiliati e produttive territoriali beh allora si vede
Tutta la differenza con la buona Stern Anza fa mi percorsi scolastici le ragazze credo che questo sarà il risultato che verrà messa in evidenza anche da questa inchiesta
Quindi diciamo che la fondazione è impegnata da un paio d'anni continuerà a farlo con CGIL e con felici a studiare questo fenomeno ma non solo un ultimo aspetto che mi preme sottolineare e anche l'impegno che la Fondazione Nesta
Mettendo nel supportare alcune nostre strutture territoriali strutture della CGIL che si stanno cimentando in maniera coraggiosa e sfidante sul tema del diventare strutture ospitanti dell'alternanza penso all'ultimo Progetto
Cito questo perché l'ultimo che ho visto pochi giorni fa della Camera territoriale di Monza e Brianza che insieme alla felicità rito gli Ale coinvolgendo tutte le nostre categorie ecco progettando con numerose scuole
Ha messo in piedi un progetto interessante che attiva per l'appunto in senso positivo
Tutte le risorse del territorio locale
Quindi diciamo penso che ove il la domanda del giorno l'alternanza è un'opportunità
Ma lo deve essere per tutti come uguali standard di qualità nel Paese e credo che intorno a questo oggi ragioneremo grazie
Facendo un piccolo excursus anche di quelle che sono anche i risultati di questa indagine
Quello che
La discussione dal quale siamo partiti noi per per approcciarci a questo a a questo percorso è quello di di credere fermamente nel fatto che la l'alternanza scuola lavoro come forma didattica alternativa sia un'opportunità per questo Paese si oppongono opportunità
Per le scuole e per il mondo del lavoro e per la formazione per rimettere al centro la formazione all'interno del percorso
Di di rinascita di questo paese di di ripresa economica di questo Paese il problema però nasce dalla dall'attuazione da come poi si è andati a tradurre nel pratico questo queste questa esperienza perché ne dobbiamo partire da una cosa e penso che i dati e alcuni criteri sul quale abbiamo provata a a valutare questo percorso di a di alternanza a partire da quante come venivano iscrive seguiti gli studenti dai tutor come venivano scelti e dal numero di ore che gli studenti facevano l'alternanza scuola Boran all'interno dell'Order l'orario con le corale è evidente come ancora manca una direttiva chiara dal parte del del ministero su cosa su cosa non è alternanza scuola lavoro su come si deve fare alternanza scuola lavoro e su come non si deve fare alternanza scuola lavoro qui e nasce quella cauti cita che fa sì che l'alternanza scuola lavoro con l'obbligatorietà che è nata che che è uscita fuori con con la buona scuola spesso finisce per essere un po'un'esperienza che vi che che subisce soltanto l'obbligatorietà del di di dover riuscire a compiere quello che è un obbligo
Ministeriale curricolare e non quello che dovrebbe essere invece il centro di questa questione cioè valorizzare una forma di didattica alternativa che si concentra su quel sul qualificare gli studenti in delle competenze
Utili al percorso di formazione dello dello studente infatti quello che nella siamo nate di ad evidenziare presente quello che sono ancora le mancanze quello che ancora il deficit che la che la scuola ma soprattutto il mondo del lavoro a su questo tipo di alternanza partivamo da una condizione di oggettività nel senso che siamo consci che al contrario di quello che può essere il modello tedesco si sempre preso
In in considerazione veniamo da un mondo del lavoro che spesso la messa al centro la formazione e la conoscenza del e l'acqua e le qualifiche all'interno del delle dei luoghi di lavoro
E questo si è riversato sul Po e sulle speranze l'alternanza scuola Boro infatti abbiamo visto come se da un lato su forte impegno delle delle delle delle delle singolarità dell'individualità spesso dei dei professori le le la scuola approvato a a seguire gli studenti spesso però con carenza di qualifiche perché il cinquanta per cento dei tutor
Scolastici veniva scelto
In maniera casuale
Ma il vero problema in particolare se all'interno delle dei luoghi di lavoro ovvero dove la maggior parte degli studi degli studenti non viene seguito uno studente su quattro viene seguito e questo è un problema intrinseco del deve delle dell'alternanza scuola volo perché ne dobbiamo avere la sicurezza che gli studenti sono seguiti non tanto solo per evitare ma anche situazioni estremamente gravi come quella che salite
Alla ribalta della cronaca della settimana scorsa
Di la Spezia ma anche perché essendo un percorso formativo è necessario che ci sia qualcuno che guidi H compagni lo studente nel percorso foto nel percorso formativo e qui è necessario che ci sia un tutor che abbia le conoscenze e le competenze per poter seguire questo percorso
Dall'altro lato dobbiamo di domandarci quali è il senso ecco de di questo percorso che esce al di fuori delle delle mura scolastiche per perché noi abbiamo sempre dichiarato che siamo fermamente convinti che dobbiamo fare un salto di qualità all'interno del mondo della scuola comprendere che le conoscenze le competenze la formazione non è soltanto quella che si che si fa
Abitualmente all'interno del delle scuole in una lezione frontale mai anche altro e le conoscenze le competenze possono essere acquisite anche in in in altre maniere però questo deve far parte di un percorso formativo complessivo con obiettivi chiari
è qui che ancora manca una discussione chiara quali sono gli obiettivi formativi chiare di specifiche devono raggiunge l'esperienze alternanza scuola volo come queste esperienze di alternanza scuola lavoro si va a intersecare
Insieme a quelli che sono gli attuali programmi scolastici è quella che è l'attuale percorso scolastico perché qui c'è un tema cruciale che è il tema che è un tema anche che che farà sì che l'altra ciascun lavoro diventi quello che deve essere Odolo diventa più nel momento in cui non esce non usciamo dalla contrapposizione netta
Il il sapere le conoscenze che si acquisiscono a scuola e l'alternanza scuola lavoro noi non riusciamo a a a rendere l'alternanza scuola lavoro quello che dovrebbero essere e questo si evidenzia quando ne andiamo a vedere quanto quante ore di alternanza scuola lavoro vengono fatte al di fuori del dell'orario scolastico e qui si evidenzia che quasi o completamente solo circa il cinquantun per cento gli studenti che fanno le ore di alternanza scuola lavoro al di fuori dell'orario scolastico
E su questo che dobbiamo provare intervenire in maniera chiara in una riforma che sappia essere condivisa da parte di tutti e non che se non venga rigettata dal spesso anche dalle dalle scuole perché non riescono a comprendere come si possente secca all'interno del del del percorso e come non non non anzi rallenti il raggiungimento del del fine del del programma del programma scolastico anche perché questa delle ricadute pesanti siamo consci dello stress che gli studenti provano andando a scuola
E pensare che gli stenti oltre ad avere le lezioni mattutine
Devono pensare il pomeriggio la domenica o durante le vacanze di dover di due di dover riuscire e spesso qui è quello che preferiscono alcune volte paradossalmente perché se no registra un clima dell'indietro disponibile
In veste di non di non avere il tempo per essere preparati per quelli che sono gli appuntamenti per quelle che il percorso dei di un di uno studente all'interno del del della classe
Dobbiamo pensare di di di quanto questo vale venti sale sulla vita delle di uno studente su come questo lo priva del diritto al riposo di di come questo lo priva del del della possibilità di porterà anche portare avanti altri altre passioni altre e altre attività che in questo momento vengono messe a sedili a serio rischio e concludo visto il poco tempo per lascia la parola io a una ad alti che dobbiamo e il quello che poi si si evince e anche una dicotomia di quello che è la la situazione attuale che ci deve far rendere conto di cosa in questo momento
Nel quotidiano è l'alternanza scuola pure di cosa nell'alternanza scuola lavoro i dati dicono che circa quanto il quarantotto per cento degli Stati da una valutazione pressoché positiva ma abbiamo un trentatré per cento degli studenti che da un anno una valutazione fortemente negativa
è un terzo vuol dire che c'è un problema grave da questo punto di vista e con l'analisi che abbiamo fatto che viene da né meglio esplicata all'interno del libretto si evidenzia come il il progetto dell'alternanza scuola volo vive due vite completamente diverse una all'interno dei dei tecnici e e per e professionali e una all'interno dei Licei dove da un lato si ha sempre la difficoltà forte di quelle che sono le condizioni all'interno dei dei luoghi di lavoro ma dove le le scuole sono più abituate a progettare percorsi di onde di un determina di un determinato tipo dall'altra abbiamo il lei i licei dove abbiamo un un caos completo rispetto a quella che la progettazione da parte delle scuole sono lì luoghi i percorsi dove la maggior parte delle ore si fa solamente all'interno dei dei dei luoghi di lavoro sono gli gli studenti che sono più scettici riferì rispetta questa a questo percorso e ne dobbiamo riuscire a comprendere come noi proviamo a rimettere a sistema perché giustamente ma Anna più ahimè diceva dobbiamo far sì che questa sia una un un una pur una possibilità e l'opportunità per tutti e non sia invece uno Cuscunà un'opportunità è una possibilità
Relegata a qualcuno è relegata spesso alle capacità dei singoli dirigenti di singoli professori di riuscire a mettere a sistema
Un progetto di
Di qualità e su questo si deve partire da mettere delle regole di punti chiari e concludo perché penso che scoop su questo
Il ministero debba fare qualcosa di più rispetto a quello che che ha sempre fatto perché ancora manca la carta dei diritti e di doveri risentite alternanza dobbiamo iniziare quest'anno scolastico con con questa carta approvata siamo ancora in ritardo un ritardo che si potrebbe definire minimo se si pensa che abbiamo iniziato quasi circa un mese fa l'in sé la scuola ma non può essere ritenuto tale quando questo vuol dire a degli studenti che sono all'interno di luoghi di lavoro completamente
In una situazione dove non sono nei né studenti all'interno di una scuola né lavorato dall'interno di un luogo di un luogo di lavoro e dall'altra serve la capacità del ministero di mettere dei criteri chiari su chi può fare al tema chi può essere un soggetto ospitante di alternanza scuola lavoro e chi non lo può essere perché se tutti possono essere soggetti spettanti alternanza scuola lavoro vuol dire che questa non è una una un reale percorso di qualità ma un percorso che può fare
Chiunque e e farli in qualunque momento e quindi condanniamo anche quella che è stata la possibilità e quelli che sono i sativa la questa azione caminetti sai che è stata messa in campo di promuovere la possibilità di attivare percorsi di alternanza scuola lavoro attraverso dei dei voucher che verrebbero date alle alle aziende che che attivano questi questi percorsi perché riteniamo che non non la il quella che deve essere la risposta in questo momento del del del ministero e della politica non può essere di di cercare solamente dei luoghi dove fare alternanza scuola buono per riuscire a coprire quello che è il il fabbisogno necessario di di di ore da esplicare da questo punto di vista me
Metterei in al centro più in primis quella che la formazione la qualità della formazione dello studente o e poi ragionare di di conseguenza
Quindi
Lascio poi la parola a Elisa Marchetti dell'Unione degli universitari
Allora non c'era Totti grazie alla Rete eccetera per invito citato la possibilità di portare il punto di vista degli studenti universitari
A è una situazione realtà molto molto simile pur nelle differenze chiaramente tecniche che essi si verificano tra l'alternanza scuola lavoro e i d'i tirocini curriculari chiaramente parliamo di quelli diciamo che questa scarsa attenzione tanto da parte del governo quanto da parte delle appunto istituzioni universitarie verso a queste appunto modalità di apprendimento che appunto come ricordava bene Giammarco non possono essere considerate lavoro ma delle appunto diverse modalità didattiche
A c'è una insomma una visione molto simile una situazione molto simile tanto scuola quanto ha quantomeno diversi dal mancato rispetto delle ore ha soprattutto l'assenza di un'assicurazione nella qualità a anche nelle nelle diversità la situazione molto variabile tra diversi corsi di studio ci sono dei corsi più o votati alla formazione professionale
Il caso un caso il caso emblematico è quello del professioni sanitarie in cui chiaramente il tirocinio assume un determinato valore
E altri invece ha e altri corsi in cui addirittura a non è non è obbligatorio e pertanto ne assumo un altro e anche le ore sono sono inferiori
Forse il dato più rilevante appunto questa assenza di assicurazione dei il punto anche oltretutto oltre che più rilevante più più simile insomma che rende più simile la situazione
L'alternanza scuola lavoro a quella degli a quella dei tirocini curricolari appunto
L'assenza di qualità sia per quanto riguarda la selezione di tuttora in termini all'università che ne poi punto tutori aziendali sia poi per quanto riguarda un monitoraggio da parte del insomma sia dell'università stessa che del ministero
Rispetto agli rispetto agli esiti del del insomma del del tirocinio
Crediamo che chiaramente su questo punto bisogni si si debba intervenire
In modo in modo strutturale chiediamo al ministero che insomma anche noi auspichiamo che vengano stabiliti dei diritti uniformi a a una sorta appunto di carta dei diritti degli dei tirocinanti università e dei tirocinanti dell'università
Quindi insomma dei diritti minimi delle condizioni minime a ed uniformi sul territorio sia sul territorio nazionale perché poi dislivelli
Insomma esistono danari di una regione sia anche nei corsi di studio perché all'interno dello stesso ateneo la condizione appunto dei tirocinanti a differisce molto spesso in base al al corso di provenienza così sicuramente sarà una battaglia che seppur con strumenti diversi però porteremo avanti anche a con insomma
In modo congiunto nei a anni prossimi mesi i dati sull'occupazione soprattutto con la diversità di parlano chiaro i dati sulla fuga dei cervelli parlano chiaro
Noi vogliamo che le esperienze di lavoro insomma di inserimento nel mondo il lavoro di formazione
Che si svolgono insomma all'interno di scuole ed università siano veramente delle occasioni e non delle a insomma del dei luoghi e dell'opportunità di sfruttamento da parte delle imprese
Grazie a Pisa ora passaparola Luigi cara mia delle felici
Innanzitutto buongiorno a tutti e ringrazio agli studenti della rete che hanno che continua a tenere
Sotto attenzione i riflettori questa innovazione diciamo della legge centosette
Voi sapete che come Flc abbiamo sempre
Affrontato questo questa questione della dell'alternanza c'è deve alternanza scuola lavoro non soltanto
Per la nostra storia
Il termine alternanza scuola lavoro deriva da una tradizione diciamo della cultura della CGIL scuola diciamo così da questo punto di vista
E perché
Abbiamo
Immediatamente deciso di andare sui territori
E di verificare qual era l'impatto delle innovazioni previste dalla legge centosette
Allora cosa abbiamo visto
Innanzitutto una torsione mercato lavoristica della dell'alternanza scuola lavoro guardate
Questa torsione
E avvenuta proprio a seguito della legge centosette dei messaggi che sono stati veicolati dal Governo vi leggo questa frase
Non vi è alcuna possibilità di confusione o sovrapposizione con l'istituto dell'apprendistato che rappresenta evidentemente qualcosa di completamente distinto sia sul piano delle finalità che su quello delle premesse giuridiche
L'alternanza scuola lavoro si realizza infatti sulla base di un accordo tra istituzioni scolastiche e mondo delle imprese in favore di un giovane che rimane sempre e comunque studente
Mentre l'apprendistato nasce da un contratto tra soggetti privati e così via
Queste sono parole di Valentina Aprea detto l otto febbraio due mila cinque alla settima Commissione mentre si discuteva del decreto sull'alternanza scuola lavoro evidente che la torsione avvenuto in questi anni da questo punto di vista la questa torsione ha fatto sì che tutti i dispositivi formativi siamo stati un po'confusi starci tirocini alternanza apprendistato tutti i dispositivi che nell'ambito del settore istruzione hanno una loro codificazione normativa
Lo stage e tirocini è codificato nei documenti degli istituti tecnici e professionale questa torsione
Naturalmente sta provocando
Una serie di diciamo di malintesi
Mese scorso era un'iniziativa in Puglia
C'era il
Il professor Dressadore che sapete consulente del ministero del lavoro c'erano dirigenti scolastici c'era una platea fatta da diversi soggetti
E l'Inter alternanze apprendistato vi posso garantire che non si capiva quale fosse la differenza
E non non nello né Dressadore ne faceva nel differenziava i due istituti
Negli interlocutori che parlavano né identificavano la precisa
Come dire campo d'azione per cui c'era qualcuno che chiedeva interventi al ministero del lavoro sulle scuole
Questo inevitabilmente sta comportando che in alcuni luoghi in alcuni luoghi i ragazzi stanno semplicemente facendo prestazione di lavoro gratuite in quella stessa
In quella stessa iniziativa si raccontava di una esperienza in cui i ragazzi erano su una navi da crociera
E dopo ci dicevano guardate che poi erano contenti di lavare il ponte eccetera eccetera io mi son permesso di dire se si insegna a quei ragazzi a pulire la propria cabina è quella del compagno disabile si si stanno pulendo
Le il ponte stanno lavorando i ragazzi le persone se lavorando non serve tribù vite e devono hanno diritti e doveri
L'altro elemento
Obbligatorietà
E stato uno delle discussioni più a Procopio forti negli anni dal due mila dodici tredici quando nella commistione comitato alternanza scuola lavoro
Allora è evidente che questo le il tema dell'obbligatorietà è legato al numero delle ore
Nessuno mette in discussione l'obbligatorietà la questione che non puoi andare a identificare in un numero preciso di ora
è un errore
Cosa sta comportando questo la quantificazione del numero delle ore
Che si soprattutto nei licei sì prende tutto quello che viene perché ovviamente
Non si è in grado di fare percorsi diciamo percorsi non Progetti questo un'altra percorsi di diciamo qualitativamente
Buoni a me piace più che il termine obbligatorietà ci piace parlare di curricola Rita
Cioè che è una cosa diversa l'obbligatorietà e ti ti ti costringe a pensare un numero di ore da fare a una cosa che ti arriva dal centro e tu devi devi fare obbligatoriamente la curricola Rita significa fare un percorso che
Intimamente inserito nella nella progettazione di quell'istituto sono cose diverse
Questo è un io lo sottolineo molto perché il concetto di Progetto
è percorso è quello che mette anche in crisi spesso anche gli istituti tecnici e professionali perché i tecnici e professionali erano abituati a fare progetti progetti anche di grande livello
Ma fare un percorso curricolare una cosa un po'diverso
Lo devo fare per tutti e non per brutti P. limitati ed è intimamente inserito all'interno del percorso curricola
Poi l'altra questione era la questione è la questione della finalizzazione
Ora sempre nella
Nella comitato alternanza scuola scuola lavoro lo ripeto perché molte di quelle discussioni stiamo facendo adesso in realtà si facevano in un gruppo più ristretto qualche anno fa
Guardate se tu lo fai per un milione e mezzo di ragazzi non puoi immaginare che stai pensando di piazzare un milione e mezzo di ragazzi in determinati luoghi di lavoro
A parte il fatto che noi abbiamo un'idea un po'diversa rispetto alla questione delle competenze
Noi abbiamo bisogno di creare più che competenze nel settore istruzione abbiamo bisogno di formare persone competenti
Se io facevo l'esempio prima Giuseppe se io
Devo imparare a attendere un quadro e sono in un contesto lavorativo devo fare il più presto era per il più rapidamente possibile prendo un chiodo devo imparare a metterlo al mondo in un contesto di istruzione
è diverso
Il chiodo quanto è lungo quanto è duro di che materiale il muro
Che cosa mi risponde rispetto a quello che sto facendo e qual è la storia di quel chiodo quando sono nati i chiodi che costa voglio dire è un contesto completamente differente
E nera l'idea che noi abbiamo sempre avuto della rapporto col contesto esterni per noi storicamente l'idea dell'alternanza era legata all'apertura della scuola al territorio e alla capacità della scuola di dare gli strumenti agli studenti ai ragazzi di comprendere e conoscere e trasformare la realtà questo era era l'idea sì come strumento per superare gli ostacoli che frapposti frappongono alla crescita umana c'era un'idea costituzionale da questo punto di vista una scuola non si può chiudere dentro s'le proprie le le le proprie Aule deve conoscere le stelle l'esterno e deve dare gli strumenti i ragazzi
Non per adeguarsi io se vado in un contesto non è che vedo e mi adeguo a una struttura organizzativo la guardò e dico
Diavolo si può fare diversamente
Si può fare un'altra maniera
Vi propongo di fare in quest'altra maniera questo è un percorso diciamo diciamo di distruzione
Sulla questione dei diritti è e dei dei dei doveri
Guardate noi abbiamo le circolari ormai ministeriali che ci dicono
Guardate sono avanzate dicono che sono studenti i ragazzi sono degli studenti non devono occupare posizioni professionali quadrate ce li abbiamo tutte le norme avendo partecipato
Il problema che come si fa a renderlo vero irreale nelle scuole queste situazioni quando e a che fare con un milione e mezzo di studenti
Allora
Banalmente
Se è un'azienda o un soggetto ospitante ha licenziato lavoratori Omar o AST lavoratori in cassa integrazione può tenere studenti l'alternanza io preferirei Dino perché è probabile il rischio è quello posso utilizzare il i ragazzi per fare altro è troppo forte
è troppo forte
Da questo punto di vista
Questo che quello che vi dico è il frutto anche di tanta abbiamo girato tantissimo fatto centoventi centotrenta Assemblea e seminari incontri di tutti i tipi
Parlando della rilevanza dell'importanza del rapporto con la la realtà alta talvolta noi siamo il termine istruzione integrata più che di alternanza istruzioni integrato
E
Al tempo stesso ci sono in in avendo incontrato dieci dodici mila docenti tanti studenti tantissimi studenti evidente che da un lato verifichiamo che le scuole sono state abbandonate
Celli sono arrivate delle dei dei documenti che dovevano semplicemente applicare ma mi faccio un esempio
Nella scuola italiana insiste la integrazione dei disabili l'alternanza per i disabili in Germania non ci aiutano perché non c'è il mio la l'integrazione dei disabili in A uno dei dei delle questioni più affrontate in tutte quelle assemblee in tutti quei seminari docente di sostegno che ti chiedono come quale a fare l'alternanza dei ragazzi disabili
Abbiamo qualche indicazione
Finisco subito
E finisco soltanto dicendo questo
è evidente che adesso il livello di discussione diventerà un po'più elevato perché molti di questi studenti la voteranno l'anno prossimo
è evidente e più sitar ritarda a votare e più ci saranno anche i ragazzi di Quarto che votano anche i livelli di comunicazione stanno diventando diversi avete visto da i programmi satirici a Confindustria che ha fatto un corto sull'alternanza scuola lavoro beata alternanza
Il livello quindi sta diventando di un altro tipo quindi probabilmente bisognerà
A diciamo distrutta discutere anche su questi strumenti comunicativi perché sta diventando non più una cosa soltanto
Di parole ma sta diventando un elemento diciamo diverso noi conti comunque
Cercheremo continueremo di dar voce alla scuola ai colleghi che lavorano nel nelle scuole
Per cercare di avere un collegamento con le scelte voi ministeriale
Infine Giuseppe Massafra della CGIL
Sì adesso
Eravamo troppi grazie
Anch'io voglio ringraziare spenti della Rete per questo importante lavoro chiesto al nostro istituto di ricerca
La Fondazione Di Vittorio e che è uno strumento ulteriore insieme agli altri lavori di monitoraggio sul tema che stiamo portando avanti anche insieme alla categoriale felici che per me rappresenta un appunto uno strumento che ci permette di analizzare in maniera scientifica in maniera appropriata un fenomeno uno strumento affinché si possa agire davvero nella direzione di qualificare lo stesso i percorsi renderli una opportunità e non solo un un rischio diciamo soggetto alle torsioni cui faceva riferimento Gigi quindi uno strumento sottratto alla morsa
Dello sfruttamento delle logiche di dumping che vengono spesso diciamo che diventano sostitutive di appunto altri strumenti di lavoro
Diciamo invece dovrebbero dovrebbero meglio caratterizzarsi allora alternanza rimandata a settembre che cosa significa significa innanzitutto voler costruire le condizioni per riparare eliminando tutto ciò che non funziona
Quattro mila interviste e quelle che sono state prodotte ci dicono che l'alternanza è può essere uno strumento utilizzato positivamente però ovviamente diciamo le distorsioni ci sono le riconosciamo sono quelle che vogliamo subito eliminare e invece vogliamo partire proprio dalle buone pratiche dentro le quali il sindacato insieme con gli studenti gli insegnanti il sistema economico e produttivo complessivo che opera sui territori vogliono diciamo devono in qualche modo essere Protagora protagonisti lo facciamo in un contesto in un quadro definito diciamo
Una futura diciamo la cui fotografia piuttosto desolante noi in Italia siamo i pari tra i Paesi che ha ai più alti tassi di Kerli Skull l'Ivass in Europa quindi diciamo abbiamo un tasso diciamo di studenti che non arriva
O si ferma solo alla licenza alla licenza media un paese in cui il tasso di scolarizzazione determina una presenza di vignette diciamo importante
E molti di questi netto sono caratterizzate anche per il fatto di essere ciò in particolare molti come dire la laureati quindi molti con un alto livello distruzione che comunque restano fuori dai il Circuiti
Di lavoro uno dei Paesi con il più il tasso più più alto tasso di di disoccupazione
Giovanile e come veniva ricordato anche da da da Elisa uno dei paesi in cui l'effetto diciamo di fuga di cervelli particolarmente rilevante allora in questo quadro che cosa vogliamo o dire sentirci protagonista protagonisti di percorsi i percorsi virtuosi
Innanzitutto noi vorremmo cominciare a o ragionare diciamo di come coprogettare di come
Poter partecipare alla definizione
Alla costruzione di questi percorsi di alternanza scuola lavoro che cosa significa significa sedersi intorno a un tavolo insegnanti i soggetti delle strutture ospitanti gli studenti
Valutare insieme il ventaglio di possibilità che in qualche modo costruiscano appunto determinò le modalità per costruire quei soggetti competenti
Appunto non solo spendibili immediatamente nel mercato del lavoro
Ma soggetti competenti perché acquisiscano davvero spazi spazi di cittadinanza
Che significa per un liceale che come emerge dal rapporto e uno di quei soggetti che come dire ha subito o subisce un po'più degli altri gli effetti distorsivi e di un'alternanza organizzata organizzata male significa per esempio che il lupo maturare un'esperienza nella pubblica amministrazione amministrazione per ad esempio imparare l'uso pragmatico della lingua significa imparare a leggere una circolare una
Direttiva
Oppure esperienze imminenti o in associazioni che si misurano con il nel rapporto con l'utenza quindi imparare diciamo a le relazioni le relazioni col pubblico oppure nell'epoca della digitalizzazione costruire maturare delle esperienze che possono servire per a appunto impegnarsi
Come mi è capitato in una recente visita a Pesaro dove noi siamo impegnati
Come struttura ospitante a
Verificare individuare
Insomma progetti nei quali i ragazzi sono stati impegnati per esempio nell'archiviazione nella Cati perché altri catalogazione di dati nel in ciclopico quindi indichi pay dia quindi come dire esperienze esperienze concrete ha poi ci sono esperienze anche dal punto di vista nel sistema dell'impresa
Che sono quelli invece che vedono più la presenza di ragazzi dei licei dei degli istituti tecnici o professionali
Che da questo punto di vista come abbiamo visto anche dal monitoraggio raccolgono più consensi ma anche perché c'è una connessione più stretta fra gli indirizzi di studio e le realtà di Presa in questo caso però ebbene come dire precisare che il tema è sempre è sempre lo stesso non si tratta e veniva richiamato anche da Gigi solo di acquisire competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro non è che uno studente arriva a fare un'esperienza di lavoro e come che partecipa attivamente ai processi produttivi ma significa appunto costruire che un percorso in cui l'azienda e la struttura la scuola nella struttura ospitante possano diciamo individuare appunto un percorso personalizzato per lo stupro per lo studente capace di costruire rendere quello un soggetto competente come diciamo sempre noi questo non è uno strumento per l'occupazione è uno strumento per l'occupabilità
Significa quindi che si si instaura un sistema virtuoso di coprogettazione di compartecipazione si allontanano i problemi di una obbligatorietà che spesso diciamo ritiene subita e quindi genera quelle quelle distorsioni ma c'è un'obbligatorietà che però ha reso lo strumento uno strumento già universale utilizzabile
Da tutti è sì risponde a quei quell'esigenza quei bisogni fabbisogni formativi che mettono al centro lo studente che Ernesta il vero protagonista di di di questo di questo strumento
Con l'alternanza scuola lavora con un perché instaurando un percorso virtuoso quindi andando oltre diciamo le limitazioni di una legge che non si è occupata c'è un po'di regolarlo in maniera adeguata noi contribuiamo anche con il coinvolgimento proprio delle istituzioni scolastiche
Al miglioramento complessivo di un sistema economico e produttivo del Paese
Insomma non è la scuola che si adeguò o deve adeguarsi al mercato ma il mercato che deve tener conto di un sistema di competenza che persegua la via alta dello sviluppo
Quello che qualche giorno fa l'OCSE faceva osservare
E che esiste una bassa offerta di Conf di competenze ma anche in virtù del fatto che c'è una scarsa domanda di competenze allora la sfida diventa esattamente questa come noi cambiamo
E finisco il modello di sviluppo a partire dalla dalla scuola utilizzando gli strumenti a disposizione e tra questi c'è anche l'alternanza scuola lavoro che deve e può essere uno strumento positivo si si muove appunto nella logica di rafforzare quel sistema di transizione scuola formazione e lavoro si tratta di dunque di capire come fare bene l'alternanza spero scuola lavoro ma soprattutto come evitare diciamo quelle torsioni quindi come richiamo l'occasionalità come per me lavoriamo affinché i percorsi di alternanza scuola lavoro siano diciamo seguiti compiuti solo dentro fuori dall'orario scolastico o come ci allontaniamo da quella logica
Che il semplice adempimento per per molti ragazzi a che vengono poi assegnati ovunque qualsiasi tipo di di struttura pur di assolvere l'obbligo quindi come allontaniamo quelle torsione come ci occupiamo invece con una partecipazione attiva di costruire lo strumento di di di di di fare in modo che quello strumento possa diventare uno strumento altamente qualificato ma su questo ci teniamo
Che come dire fondiamo commi gran parte della del della nostra attività ci crediamo diciamo a questa a questa possibilità è chiaro che da questo punto di vista riteniamo lo dico in questa occasione non a caso al protagonismo degli studenti che in questo percorso di partecipazione di coprogettazione
Possono davvero diventare ed essere protagonisti insieme a noi grazie
Grazie Giuseppe e penso che sia questa la discussione emotivo per quale dobbiamo provare a a ribaltare le condizioni attuali non è non è il mondo del lavoro che deve andare a imporre come si fa la formazione all'interno delle scuole ma deve essere proprio lì
E la scuola che attraversa anche l'alternanza scuola lavoro si immagina di di di ricostruire la società dal da presupposti diversi mettendo al centro la formazione rimettendo al centro e con le conoscenze le competenze di anche questa infatti diciamo lo slogan della piazza del tredici ottobre cambiare la scuola per cambiare il Paese perché pensiamo che la scuola ed è il luogo dove possiamo andare a plasmare la società che vogliamo su su principi più giusti più più uguali e penso che su questo ringraziamo chi è qui oggi presente in particolare anche i membri delle commissioni che penso che questo deve essere un punto inizio questo due sono sono i dati che devono far riflettere ma soprattutto devono fare agire da questo punto di vista penso che e anche partendo da quella che sarà la la discussione sulla legge di Bilancio c'è la possibilità di provare intervenire da subito sì programmi che abbiamo evidenziato
In maniera chiara e non solo poi perché penso che per fondamentale sarà poi anche il ruolo della politica provare a riaggiornare in maniera più ampie complessiva
Anche poi attraverso e guardando a quelle che sono i lavori di progettazione che si trovano e si mettono in campo
In maniera positiva sui territori a partire anche da soggetti che sono qua presenti per riuscire a far sì che l'alternanza sia un'opportunità per tutti e non quello che spesso sui sui giornali viene viene viene raccontato e finché ci sarà anche un solo studente che subirà quel tipo di di episodio penso che l'alternanza collaborò non sarà qualcosa di di compete non sarà qualcosa che possiamo che possiamo definire positivo fintanto che ci sono i ragazzi come come a la Spezia quindi ringrazia tutti gli ospiti per essere stati qui ringrazio a a a chi ci ha seguito anche in indiretta buon lavoro a tutti