Le ragioni personali - Conversazione con Aldo Masullo

Radio radicale
Siamo il nuovo appuntamento delle ragioni personali la trasmissione di approfondimento di radio radicale sui temi nella cultura
Nella politica e del sociale e oggi lo facciamo con un ospite
Veramente gradito un ospite che i nostri ascoltatori ben conoscono facciamo insieme al professore Aldo Masullo benvenuto a radio radicale grazie per l'ospitalità perché ci troviamo
Per la sua casa di Napoli grazie a Radio Radicale che mi dall'odore di venirmi a trovare
Allora professore questa trasmissione nasce per indagare su due aspetti il primo un aspetto punto degli ragioni personali che hanno spinto i nostri intervistati i nostri interlocutori ad intraprendere le proprie strade nella nel loro percorso esistenziale e la prima domanda è è proprio questa lei diciamo quando scelse di occuparsi di politica di diritto dei temi legati alla nostra la attualità la nostra storia al nostro modo di vedere la realtà e la vita
Qual era l'obiettivo che si proponeva qual era l'obiettivo che aveva nella sua ricerca giovanile nella sua ricerca di una strada
è sempre difficile
Parlare dissi
E soprattutto
Riuscire a rimettere in fila i momenti salienti della propria vita cioè il momento delle decisioni
Io dico sempre che in fondo noi crediamo di scegliere siamo scelti
Dalla realtà
Molto sommariamente
Io ho iniziato la mia vita culturale
Appassionato di filosofia
E
Anche seppur non con la stessa intensità
Interessato
Al mondo del diritto
E infatti dopo lauree in giurisprudenza
Milano vorrei anche dopo la laurea in filosofia mi laureai anche in giurisprudenza
Poi abbandonai gli studi giuridici in via indicai pienamente a quelli filosofici
Naturalmente
Io non so al quale categoria di filosofi
Assegnarmi se
Prendiamo come
Distinzione tra i filosofi
Quello che
Assumono
Alcuni pensatori molto più grandi per esempio ricco
Che distinguerò
I filosofi
Solitari
Dei filosofi viceversa civili
Distinzione che in vario modo si ritrova perfino il Leo Pardi
I filosofi
Solitari sono i filosofi
Che qualcuno chiama metafisici
Cioè quelli che si occupano dei grandi problemi della realtà
Da dove veniamo dove andiamo
I filosofi invece civili
Sono quelli che si occupano dell'uomo come l'uomo si trova storicamente inserito in una società
Quindi sono due angolazioni diverso
Io
In verità
Non riesco bene
Ha classificato
Perché
Il mio primo impulso
Teorico
Io sono vissuto nella mia adolescenza a Nola Città di Giordano Bruno
E quindi sono stato per così dire coinvolto sia pure nella maniera elementare in cui non ci può essere quando si è a quindici sedici anni
Nelle grandi tematiche Bruni Anna
Che ecco su uno
Anche tematiche di carattere civile e sociale ma
All'interno di una visione complessiva della realtà
E quindi una filosofia un rigore di Bruno non si può considerare venne metafisica soltanto né soltanto il civile né solitaria nel sociale
è un pensiero molto complesso
Questo per dire che
Il mio interesse
è stato sempre
Non
Chiuso
In una delle due angolazioni ma ugualmente interessato all'una e all'altro
Naturalmente la mia storia
Così professionale
Di studioso non
Mi porterebbe molto agli ascoltatori di radio radicale anche se poi anche perché poi se proprio vuole dissero queste mie notizie vere troverebbero facilmente
Quello che invece
Fra di noi è importante sottolineare
E in che modo io vi sia trovato coinvolto mentalmente nell'avventura del Partito Radicale
Che
Il vero non è un coinvolgimento lontani abbastanza recente non perché io non avessi
Interesse e simpatia per il partito radicale tant'è che avevo altre determinazioni concreti
Con le quali legarmi alla realtà
Una cosa simpatiche che mi piace ricordare
E che negli anni settanta
Settantaquattro settantacinque in particolare
Io allora ero
Parlamentare della Sinistra indipendente
Fu lui dal mio Capogruppo dall'epoca
Assegnato a partecipare a uno dei dibattiti che allora venivano frequentemente in modo molto
Intenso
Alla televisione alla radio eccetera e in cui c'era Marco Pannella
Questo per dire in che modo ho conosciuto Marco Pannella
E attende invece i la verità io andai a quel incontro con una certa prevenzione
Nel senso che Marco Pannella
Soprattutto in quell'epoca aveva una sua capacità travolge
Al limite era difficile riuscire a parlare quando lui parlava perché in effetti egli non abbandonava mai la parola
E siccome io ero allora abbastanza giovane anche se non giovanissimo ma piuttosto
Orgoglioso
Insomma insieme io voglio vedere se riesco a parlare
In un
Intervento
In un colloquio in un dibattito in cui c'è Marco Pannella in verità ci riuscì
E così forse proprio questo è il mio aiuto
A
Diventare non solo ammiratore come già dello Stato ma averlo in simpatica
Perché la simpatia nasce
L'uomo come narcisista l'uomo e sempre
Interessato asse quindi la simpatia nasce quando non si è fatta una brutta figura con l'altro
Perché quando si fa una brutta figura s'intende naturalmente a vedere l'altro come un antagonista che solo per la sua fortuna è riuscito a batterci
Quindi il re di questa questa motivazione poi i tempi via via sono cambiati
Io sono stato sempre un uomo di sinistra
E in questo non mi trovavo con Marco Pannella nel senso che il marco da cui l'uomo di grande intelligenza di grandi animali politico che fra non badavano tanto alla collocazione
Tonfo topografica la destra dice no badava viceversa a mettere in luce i problemi emergenti
Che potessero toccare non tanto di schieramenti politici quanto viceversa il destino dei cittadini e
Quindi Boyle con Marco non ha avuto altre occasioni di incontro ma
Negli ultimi quattro cinque anni
Soprattutto da quando Marco
Intraprese la sua ultima grande battaglia che poi ha lasciato purtroppo incompiuta
Cioè la battaglia per lo Stato di diritto
Mi trovai coinvolto colui in qualche dibattito
Innanzitutto all'Istituto italiano di studi filosofici
E quindi
A questo punto
Lui mostrò tutta la sua generosità perché lui silenziosi Asimov del della discussione insomma
Alla fine ci ritrovammo
Tredici da una consonanza fornite non dico sulle soluzioni sulle prospettive che non sono mai perfettamente identiche va sul problema
Ecco il problema dello stato oggi qui il problema
Che si trascina ormai da due secoli e più
Quel problema cioè
Che nasce con la modernità
Da obice impone Pidal seicento
Lo Stato assoluto
Che rende possibile però costruzione di una società civile diverso dalla Società feudale
Ma via via poi l'evoluzione che ha avuto
Lo Stato lo Stato assolutista del Seicento
Partorisce e attraverso la grande critica
Illuministica lo Stato e viceversa di tipo liberale
Che e quello in cui tutto sommato ancora noi viviamo
Non lo stato che
E ispirato ai cosiddetti principi liberali cioè che la libertà del cittadino
Nava valorizzazione della persona umana
Il diritto
Del cittadino
Quindi le grandi programmazioni poi di questi diritti con la Rivoluzione francese eccetera
E però poi si è andato riempiendo questa visione liberale di una sostanza democratica che viene in un secondo momento cioè il riconoscimento che io come cittadino non soltanto il diritto di essere rispettato nei miei
Nelle mie esigenze private di non essere quindi violato dalla prepotenza dello stato mo'o anche il diritto di partecipare attivamente alle decisioni
Della cosa pubblica quindi la democrazia
Ora nel nel Novecento soprattutto dopo la seconda guerra mondiale questa visione che possiamo chiamare per brevità liberaldemocratica entra in crisi anch'essa
Di fronte ai problemi emergenti
Alla nuova organizzazione di fatto nel mondo a partire dall'Economist
A partire dal strategie di distribuzione del potere tra i vari paesi del mondo
A partire dal riarmo
Che e succeduto alla fine della seconda guerra mondiale quando sembrava che dovesse venire lavare cioè poi la scoperta dell'atomica le nuove tecnologie e cioè siamo di nuovo in una fase di riarmo
Quindi tutti i grandi problemi della nostra vita
Quotidiana sì intrecciano in un unico grande problema che quello che oggi che a onor del vero liberalismo cioè di una visione che non è più puramente la visione di uno Stato liberale liberaldemocratica
Ma di Rossato che
Tende a a essere contestato nel suo potere centrale e ad essere sollecitato a distribuire il potere in molteplici centri sociali che problema in
Ecco all'interno di questa problematica naturalmente viene
Da capo la questione allora lo Stato
In che modo Val concepito
Come la fonte di tutti i diritti e se la fonte di tutti i diritti ci sono diritti indipendenti dai diritti dello Stato quando per esempio si proclama dei diritti del cittadino i diritti universali
Le programmazioni fatte a partire dall'ONU
Nel secondo novecento e fin qui diretti da dove nascono nascono da uno stato nascono da delle convenzioni
Nascono da il contratto ecco allora che riemerge questa dualità da una parte
La sovranità lo Stato da un'altra parte almeno delle fonti di diritto che non sono lo Stato in che modo si rapportano e questo è il grande problema dello stato di diritto che il buon varco giusto rendere sicuri
Cioè se l'ascesa abbiamo di fronte alla situazione di questo genere
Si può parlare di uno Stato di diritto e in che modo si può parlare di non salire certamente il principio fondamentale
E che uno stato si può considerare di tutto quando lo Stato innanzitutto rispetta le leggi che esso stesso ha stabilito
E già questo è un grosso problema
Perché ho tanti stati nel mondo di oggi rispettano le leggi che essi stessi hanno stabilito
Una cosa sono le leggi ufficialmente dichiara e una cosa poi e l'altra
E l'avvio per fare Elisa certi
Ecco e e questo stato di diritto negato se vogliamo questo stato di diritto trascurato
Fa sì che emergano delle periferie all'interno di questo Stato lei ad agosto in un in un bellissimo editoriale
Sul mattino ha portato alla luce il nervo scoperto delle carceri della diciamo della pena trattata come punizione e non come redenzione forse è proprio questa la la contraddizione più viva e più evidente dello stato di diritto mancato in Italia sono forse i poveri Christie reclusi
Nelle patrie galere chiave spiega Carlo levi ad essere questa a trasformazione incompiuta della nostra democrazia certo lei ha fatto l'esempio perfetto perché se c'è un caso
In cui in modo evidentissimo lo Stato Vignola una propria legge è precisamente quello della organizzazione penitenziaria
Perlomeno fino a questo momento
Perché
Cioè un articolo della Costituzione in cui si stabilisce che la pena viene eravamo carta e quindi il diritto dello Stato punitive anzi il dovere di punire
A condizione che la punizione serba
Non soltanto a reintegrare
Delle
Offese
Fatte ai singoli e quindi anche alla collettività ma anche e soprattutto serva
A dare accumuli che ha compiuto un reato ed è pulito per questo reato la possibilità proprio attraverso l'espiazione della pena è il modo con cui la pena viene soffiata
Abbia la possibilità di riconquistare la pienezza nel suo rapporto con la società quella pienezza che con il suo alleato a in qualche modo menomata
Ecco lo Stato italiano finora non è rispettoso della sua stessa legge di un articolo della Costituzione
Naturalmente
Quello che è importante che forse ne esce vivo proprio in uno di questi articoli
E che ci mostra come oggi lo Stato non sia solo solo non sia più l'unico
Garante
L'unico l'unica fonte
Del diritto
Ma lo siano viceversa una serie di centri minori una serie i soggetti sociali è il fatto che oggi
I poveri detenuti che una volta nelle condizioni
Di insopportabilità in cui si trovavano si ribellavano quando potevano facevano una rivolta nelle carceri adesso prendere un'iniziativa ovviamente
A seguito delle dello dello spigolo dell'invito del partito radicale prendono l'iniziativa di manifestare pubblicamente Allo stato quale il loro malessere e quali sono le proposte che essi stessi ritengano si debbano
Accettare da parte dello Stato per modificare la situazione
Percorso tra l'altro inedito perché sembra che questa di questa rassegna di
Diciamo di assenza di stato di diritto riunisci che si preoccupano di l'integrale lo sono i detenuti questo è un paradosso da questo sottolinea la contraddizione in cui si trova lo Stato oggi e sottolinea l'emergenza di nuove forme sociali di produzione del diritto
In fondo in questo modo IRI
Detenuti concorrono a formare il diritto tanto è vero facciamo l'esempio proprio concretissimo in casa in casa radicale
I radicali
Promosso e
Diciamo sostennero
Il ministro della Giustizia ancora in carica a indire quei favolosi
Stati generali gli Stati generali
Eguali doveva precisamente studiare con la competenza divari dei di varie persone di varie personalità
Con la competenza di giuristi di uomini che si occupano della vita penitenziaria di Antropologia eccetera
Aveva il compito aveva il compito degli Stati Generali elaborare
Un nuovo diritto penitenziario
Quel diritto penitenziario che e viene dato legge
E che attende soltanto che
Il Parlamento anzi il Governo traduca
Né leggi
Che
Sono state delegate dal Parlamento al governo
Cioè come lei sa in queste leggi molto complesse e molto difficile
Elaborarle completamente a livello parlamentare lì si annoverano le grandi linee e poi il Parlamento delega il governo ha
Definire
I particolari i meccanismi di applicazione di queste grandi linee
Ecco allora il Parlamento approvò approvato le grandi linee della riforma del sistema penitenziario la nostra Rita Bernardini
Diciamo ha speso tutta questa parte della sua vita per questo tema
E
Oggi si attende che il ministro
Con i suoi con sedici
Scriva
Quali sono
Le applicazioni
Che vengono decise in base alle linee stabilite dal Parlamento
Quando l'ha fatto di Riace impegnato a farlo entro la fine dell'anno quando l'ha fatto queste proposte di applicazione della legge in generale Verrando rimandate al Parlamento che controllerà che queste no siano Fedeli alle linee stabilire autonoma dopodiché diventa legge esecutiva finalmente finalmente comincerà una trasformazione del sistema penitenziario quindi in un certo senso l'azione dei carcerati non è soltanto salta
Un'azione di contestazione civilissima dello stato delle cose ma addirittura egli inventato uno stimolo e in qualche modo anche un nocciolo di nuova visione della vita carceraria che diventa poi una legge dello Stato
Ecco e in questo c'è ovviamente un circuito virtuoso che si è innestato grazie soprattutto alle battaglie del partito radicale le battaglie di Marco Pannella che ha dato e ha restituito la dignità di cittadini ai detenuti perché poi dietro in realtà se noi ora scendessimo in strada
La maggior parte dei nostri concittadini pensa che un detenuto nona diritto di voto quando non è sempre così o che non abbia diritto di iscrizione un partito insomma la condizione dei detenuti è vista dalla società a come una condizione di congelamento della propria condizione anche i civiche anche giuridica quando ovviamente non è così e dall'altra parte esiste una società politica che intorno ai temi della giustizia intorno ai temi della sicurezza intorno ai temi della legalità intesa come repressione tout-court
Della crimine e quindi anche degli esecutori materiali di quei crimini gioca una partita elettorale molto molto importante lo vediamo su quanto accade
In questi giorni proprio intorno al dibattito relativo alle migrazioni riguardo se si pensa anche al alle polemiche sui i tanti stupri avvenuti in quest'e state
Ecco tutto quanto questo in realtà è una sorta di lotta tra il polo della ragionevolezza e quello dell'irrazionalità si potrebbe dire che è una lotta in gergo politico tra democratici e populisti se così vogliamo dire Cesare Pavese diceva sempre
Non si deve andare verso il popolo ma si deve essere il popolo ecco la diciamo volontà della maggior parte della classe politica perché tranne rare eccezioni ormai insomma che si contano sulle sulle dita di una mano
Il resto insomma cavalca questo vento cavalca il vento della paura paura che un elemento che è alla base della nostra condizione umana tutte le azioni maggiormente che compiamo le facciamo di reazione alla paura o di in qualche modo rifugio a a quello che potrebbe accadere
Ecco in questo senso
Quanto è difficile lottare per la ragionevolezza perché in altri tempi magari si ascoltavano dibattiti si leggevano i giornali e c'era una battaglia di idee giuste o sbagliate secondari proprie intenzioni però c'era questa battaglia oggi da oggi il piano della discussione sembra sempre più inclinato inverte sempre
Paradossalmente sul sul buonsenso sulla ragionevolezza sulla a linearità sulla semplicemente anche sulla sanità dei concetti
Ecco questa linea anche in curva di pensiero che stiamo attraversando
Secondo lei
Avrà un momento di estinzione o questa linea il dibattito pubblico è sempre in costante discesa alimentata dalla paura dal e dare il e da questa politica che che in qualche modo coccola anche i desideri inconsci del proprio elettorato
No guardi
Io partirei
Da una domanda retorica
Più che una domanda
Che è anche una risposta
Quale oggi
La differenza
Dovrei dire radicale
Tra i radicali e gli altri partiti
La differenza radicale
E che tutti i partiti
Dicono di a vere un programma
E di
Individuare soluzione ai problemi e in base ai programmi
In effetti
Le soluzioni non vengono
Dei partiti
Proposte in base al ragionamento
Per lo più
Ma proposta in base all'interesse che i partiti hanno a sollecitare le reazioni
E molto inglese degli elettori e conquistare nel voto
Quindi l'obiettivo dei partiti oggi
E quello dei conquistare a tutti i costi il volto
Anche naturalmente assumendo le posizioni che ad una considerazione critica appaiono le più
Di screditati
Certo sembra i partiti
Hanno lavorato per essere sostenuti degli elettori siamo in democrazia però
Nella prima parte
Del Novecento
E soprattutto poi nella seconda parte quando anche in Italia e in altri Paesi europei finalmente si è avuta la democrazia
E partiti hanno elaborato le loro proposte
Non immediatamente sulla base dice vediamo gli elettori che cosa vogliano ma in base ha dei presupposti ideologici cioè ogni partito aveva una religione diciamo così no Partito comunista e la democrazia cristiana cioè aveva un proprio principio ideale
E in base ai quali al quale in qualche modo organizzava le proprie idee quindi la risposta di praticare una mediazione tra la base ideologica e
La sensibilità dell'elettorato
Nel due nel due mila
Le basi biologiche sono completamente scomparsi
Dopo
Una serie di vicende tra cui Tangentopoli e quindi la Seconda Repubblica eccetera e i partiti non hanno più baci
Il partito democratico non ha più nulla a che vedere né con la Democrazia Cristiana nel con il Partito comunista
E con le loro ideologico
Lei ha una sua ideologiche info
Partito Democratico
E quindi così gli altri partiti non parliamo di
Quindi ciò che caratterizza riassume il partito radicale ovvio
Rispetto a tutti gli altri partiti
E il fatto che mentre tutti i partiti normalmente
Lavorano per ottenere il consenso elettorale
Il partito
Radicale non ha questo problema
Direi e
Del regime di in questo di questo impegno che in qualche modo finisce per far passare
La risposta autentica che dava ragione dovrebbe dare il problema
Che ragione dovrebbe dare il problema una risposta in base all'analisi in base alla consapevolezza delle situazioni invece normalmente oggi nella contesa politica la risposta viene data soltanto in base
Alla convenienza
Ai fini
Della raccolta dei voti
E quindi per me la dica oggi non a questo problema e quindi
A una sua
Credibilità antichi molto maggiore degli altri partiti
Perché mentre una proposta fatta da un altro partito mi fa sospettare che quella proposta serba ad ottenerne una certa
Un certo consenso di voti
Se è una proposta davanti all'Inter radicale io sono sicuro che una proposta fatta in perfetta indipendenza interessi elettorali
Che è molto garantisce cioè una posizione
Fatta in base a dei ragionamenti
Fatti in base a delle conoscenze fatta in base a dei bisogni ideali e non viceversa
Addii puri interessi di carattere elettorale
Questo è il punto perché noi ci eravamo
Proposta la domanda
Che cosa
Mi facesse sentire vicino al partito radicale
Io ho detto innanzitutto
La figura di Marco Pannella per quello che è stato nella storia politica italiana per il coraggio che ha avuto nelle sue battaglie
Eccoli per il fatto che il partito radicale come nel caso appunto della battaglia per le carceri non soltanto
Ci propone di difendere il principio dello stato di diritto no suscita un processo sociale di formazione politica cioè non certo punto quando i detenuti
Cirio riscontri
Chiamatelo partito liberale
Esprimono
La propria visione
Si battono per ottenere certi diritti e
In questo modo i detenuti nientemeno diventano attori
Dello sviluppo politico del Paese e non puri e semplici e miserabili
I due individui ridotti ad essere escluso in più ma questo è il tema che lei aveva prima accennato l'esclusione
Oggi normalmente ancora quando pensiamo ai detenuti incarcerati in effetti
La società nel sorge in genere
Si avvale di questa
Presenza dei dei dei detenuti per considerare questa parte come esclusa della vita attiva della società il carcere come esclusione
Ecco è proprio questo
Il principio politico che viene combattuto oggi dal Partito radicale e dei detenuti stesso
La considerazione del carcere come esclusione sociale e dice il carcere è un uomo e in cui si realizza una delle funzioni della società che è quella della R. educazione del re integrazione
Della restituzione dell'uomo alla pienezza della soldi dignità
Di soggetto di diritto questo dicembre Chang professore in questo quadro politico abbiamo analizzato la posizione del partito radicale abbiamo analizzato la posizione diciamo degli altri perché poi diciamo così come c'è scritto nei sondaggi più altri e con gli altri sono un po'tutto il resto c'è questo fenomeno che ormai non è più episodico ormai che un fenomeno stabile nella politica italiana che il Movimento cinque Stelle Movimento cinque stelle che nasce sull'onda dei movimenti anti sistema anti
Anti-casta anti
Politici così come così sì definivano all'inizio all'inizio avevano anche una determinazione
Su quelli che erano i temi magari esclusi dalle grandi famiglie politiche le famose Cinquestelle l'ambiente beni comuni l'acqua
Le energie alternative e via dicendo
Oggi il Movimento Cinquestelle si candida come forza di governo nazionale ha espresso un candidato alla Presidenza del Consiglio che Luigi Di Maio
Classe mille novecentottanta cinque
Napoletano che ovviamente nell'arco di questa prima esperienza politica ha rivestito il ruolo di vicepresidente della Camera
Non brillando secondo molti tra cui il Presidente del Senato per preparazione
Storico politica filosofica ecco professore il Movimento cinque Stelle a suo avviso può essere l'alternativa a questo stato di cose può essere secondo lei
Una scelta che la maggioranza degli elettori può determinare non solo negli Enti locali ma anche a livello nazionale e se sì questo che conseguenze può a vere su questo impianto già fragili dello stato di diritto il nostro Paese
Il
Morì mentre i Cinque Stelle
Non lo mettiamo accanto agli altri partiti in effetti a
Una sua originalità
Che è quella di un partito per la prima volta nella storia italiana perlomeno
Un partito
Legato alla tecnologia
Informatica recente
è un partito
Delle
Delle
Risposte Dante contro sì o no
Quindi ha una sua originalità
Il problema che questa originalità
Che in quanto regia Lita interessante
No ma
Una caratteristica
Positiva
Cioè se ne otteniamo quante persone partecipano
A pigiare il dito
Sul tasto
Per votare
Nel movimento delle cinque stelle
Che io sappia qualche migliaio di persone
Però all'elettorato in mezzo
Quindi
è un partito in cui
Il voto
E un punto che non nasce da una discussione vera
Perché la discussione vera e quella nella quale il maggior numero possibile di persone certo tutt'non tutto immerso nella stessa piazza che è impossibile attraverso una serie
Di procedure di situazioni dibattiti nelle nelle varie località e di dibattiti nei vari Comuni dibattiti dei vari gruppi
Che costituiscono una realtà sociale povertà alla elaborazione di alcune posizioni
Sulle quali poi attraverso il voto sì esprime la scena
Prima però dobbiamo produrre
Le scelte da fare cioè
Il proprio democrazie non esofago di scegliere
Mai quello di elaborare
Le proposte tra cui scegliere
Allora un partito come quello dei dei Cinque Stelle
è un partito nel quale la decisione avviene innanzitutto
Ad opera di un'esigua minoranza
Delle persone la scelta tra le grandi proposte da fare
E queste grandi proposte non sono state elaborate
Nel fuoco di un grande processo
Ma sono state elaborati da poche persone sono state elaborate da alcuni tecnici tecnici informatici
Che poi vengono proposte ad un certo numero di persone iscritte
Che decidono quali sono le proposte da fare gli elettori il quale ha detto che l'impero
Deve la lavorazione di queste proposte consapevoli
Alla base di questa proposta non hanno partecipato in nessun modo
Ecco questo mi pare che se il difetto di fondo
Signor
Lasciamo stare
La preparazione non preparazione
Quasi che si trattasse di valutare se alcuni soggetti sono o non sono pronti per fare un concorso la
La decisione politica non è un concorso
Il concorso
Comporta una capacità personale e le anche
Una certa
Percentuale di fortuna
Diceva scelta politica è il punto di arrivo di un processo
E non è democratica perché si vota e democratico perché quel processo
E stato partecipato
Da un grande numero di persone
Organizzati in modo diverso
La scuola l'università avanti perché il suo io
Il Parlamento su
Una confluenza di forze diverse
E solo al culmine di questo processo sia la delineazione di alcune proposte serie
Tra cui il poi si dice quella decisione a dire col voto
Ma quel voto intanto ha un suo valore in quanto alla sua base
Nell'elaborazione delle proposte tra cui si sceglie il corpus
Quindi la democrazia non può esistere all'ultimo momento abbiamo votato
Cioè quando cinque perché verbosa queste la negazione della democrazia
La democrazia quella forma di organizzazione civile politica in cui
Quasi tutti la maggior parte che più che meno ha partecipato
Ragionando discutendo
A fare emergere alcune grandi proposte Poli
La mancanza di questo ecco secondo me
Far sì che non possiamo considerare con
Apprezzamento un partito come quello del cinque sei
Una ragione semplicissima
Ecco professore in conclusione
Cosa augura a questo Paese
Visto che Anna mentalmente siamo anche
Diciamo nell'antipasto di una lunga campagna elettorale se mai come questa campagna elettorale sia finita perché poi esiste purtroppo in tutte le democrazie occidentali uno status di campagna elettorale permanente ecco quindi
Però quella che ci porterà poi da noi non ed è un fatto positivo
Cioè se la campagna elettorale il Mundial come un continuo dibattito è un bel gesto grazie ecco però facciamo che non è così la campagna elettorale permanente purtroppo viviamo quella
Del del diciamo del muro contro muro che solo il diciamo ripetiamo togliamo questo mi pesa quello di Cesare diciamo è quel che questo quello che vediamo però quella che ci sarà e ci porterà nella prossima primavera scegliere nuovo parlamento e quindi con il nuovo presidente del Consiglio con delle regole ancora ma diciamo poco poco chiare però c'è certamente sarà un'elezione importante nasce
Importante perché
E una votazione
Nella quale e emergerà in una maniera molto netta
Sì la società italiana nel suo complesso nonostante tutti gli sbandamenti in tutto lacerazioni
A
Prodotto una sua maturità complessiva o no
Questo è tutto
Naturalmente se non l'avesse prodotta sarebbe un grave disastro
Ma chiaro che poi ogni soggetto paga purtroppo qui soggette collettivo quindi anche individui innocenti saranno costretti a pagare
Un prezzo molto alto
Grazie professor ma solo per questa conversazione grazie all'aria umori per i nostri amici radicali
Grazie e buon congelamento di ascolto con le trasmissioni di Radio Radicale grazie a voi