Presentazione del libro "UNMIG 1957-2017"

Buongiorno a tutti grazie grazie grazie tante di essere tutti quanti qui
Abbiamo l'onore di avere con noi viceministro Bellanova che introduce i lavori di questa giornata dedicata al sessantesimo anniversario dell'un mega
E
Le do subito la parola Perrelli il suo saluto iniziale grazie
Ma grazie grazie a voi
è con grande piacere che desidero porgervi il benvenuto in questa giornata dedicata come diceva il dottor Terrizzi tese a sessantesimo anniversario dell'Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi
E leggevo risorse mi scuso sin d'ora di non poter partecipare e davvero mi dispiace fino alla fine perché in contemporanea diciamo che ho momentaneamente bloccato una riunione a Palazzo Chigi dove si discute di un tema che diciamo attiene anche alle competenze della vostra direzione e mi riferisco alla vicenda tappa una questione delicata che stiamo cercando di affrontare con grande rigore
E serietà e devo raggiungere il ministro De vincenti perché abbiamo questo importante confronto oggi da portare da portare avanti
Oggi ricordiamo la storia delle attività minerarie ed energetiche nel nostro Paese è una storia scritta da donne e uomini
Che con la loro professionalità e senso dello Stato hanno contribuito e contribuiscono allo sviluppo economico e sociale dell'Italia
E una giornata importante perché io credo che molti non conoscono a partire da me che ho conosciuto come dire la competenza la passione e la professionalità nel momento in cui ho messo piede da vice ministro dello sviluppo economico all'interno del ministero appunto e quindi è importante che questa giornata racconti
Quello che è stato fatto e le tante professionalità che sono fondamentali a questo Paese tanto che abbiamo ancora da fare
Perché siamo consapevoli di trovarci oggi di fronte ad uno scenario differente
Delineato dalla nuova Strategia energetica nazionale nel quale occorre ripensare le politiche di sviluppo in chiave di recupero ambientale e di economia circolare
Anche in tale contesto le professionalità proveranno adeguata valorizzazione affinché la transizione energetica possa essere supportata dalla massima attenzione alla sicurezza delle persone e dell'ambiente
Alla valorizzazione delle competenze esistenti sui territori alla salvaguardia dell'occupazione e ad uso sufficienti cento del know how tecnologico questo passaggio vi prego di sottolinearlo perché è fondamentale sono fondamentali le competenze attualmente in servizio e io chiedo a quelli di voi che hanno dato tanto
A questo settore a questo Paese
Di non ritirarsi abbiamo bisogno di costruire cultura in questo Paese
Abbiamo bisogno di parlare di sicurezza abbiamo bisogno di parlare di questo settore con competenza
Perché in questo Paese si discute molto per slogan e sugli slogan si costruiscono tensioni e talvolta incomprensioni e lacerazioni profonde
Se parlano le persone che sanno le persone che hanno aperto i fascicoli e gli hanno studiati le persone che hanno dato un contributo a questa materia e un aiuto profondo non ha che oggi svolge le funzioni di governo e un aiuto profondo alla cultura
Di questo paese alla cultura industriale alla cultura produttiva alla cultura del lavoro
Tuttora protagonista di fondamentali passaggi di trasformazione che hanno segnato il settore della Stream
In un momento in cui il nostro ministero e impegnato attraverso appunto la Strategia energetica nazionale
A definire il contributo e le misure che il Paese intende porre in campo per l'attuazione della transizione energetica e fondamentale importanza mantenere l'efficienza che da sempre contraddistingue il settore
E che ha permesso di ottenere ottimi risultati in termini di sicurezza e di sostenibilità ambientale
A tale proposito mi rivolgo soprattutto ai numerosi giovani
Presenti in questa sala vi devo dire che per me come dire questa è una sorpresa non pensavo me ne aveva parlato il dottor Terlizzi se ma non pensavo di trovare tanti giovani
A voi voglio dire portate avanti con orgoglio
E capacità il testimone trasmesso dalle generazioni passate con l'auspicio che il nostro ministero possa rappresentare per molti di voi ambiente di formazione e crescita
Vi ringrazio della presenza vi auguro buoni festeggiamenti e permettetemi di fare un ringraziamento particolare
Al dottor Terlizzi si è persona che io non conoscevo ci siamo incrociati in un momento anche di grande tensione nel nostro Paese il referendum per le trivelle
Io per il governo ci ho messo la faccia
E in un momento in cui la difficile in un momento morti ci venivano addosso criticando ci accusandoci delle peggiori malefatte e ho trovato in lui una persona rigorosa una persona attenta e per me un grande collaboratore che voglio ringraziare oggi in questo momento importante per tutti noi
Buongiorno a tutte anche da parte del sottoscritto che in qualità di direttore del cliente abbiamo supportato lattice essere un meeting nella realizzazione di questa giornata sia nella pubblicazione che nella nel filmato che vedrete più avanti
Prima di cedere la parola alla signora Ombretta Coppi permettetemi solo di dire
Il libro forse qualcuno lo potrà interpretare come un momento celebrativo
In realtà
Un libro di contenuti scoprirete sfogliando questo libro che attiva della forma oggettivamente celebrativa perché un volume di questi da collezione
E pieno denso di contenuti che sono stati il vostro contributo perché la stragrande maggioranza delle persone qui presenti in qualche modo hanno contribuito è un momento veramente interessante come diceva prima il viceministro
Questa è una storia ma tanti capitoli di questa storia ma sono ancora scritti perché è un settore dal quale non si può prescindere infatti io mi fermo qui dare immediatamente la parola alla signora Ombretta corti
Alla quale va un mio particolare ringraziamento perché oltre ad aver fatto un lavoro certosino nel recuperare tutti i materiali che poi ci hanno permesso di comporre questo volume è stata veramente di grande utilità a dare un atto interpretazione un fil rouge storico deriva Simone
Buona giornata a tutti prima di lasciare la parola Ombretta colpi solo due aspetti organizzativi alla fine nella giornata di lavori dalla mattinata dei lavori ci sarà un light lunch ora al piano sottostante scoprirete che come ho scoperto io che non è una semplice Sala nella quale consumare
Un lancio ma ci sono tantissime opere d'arte
Chi lo desidera potrà fare anche una visita guidata
Mi scuso per la mia tosse e do la parola al signor tradotte
Accesa funzionanti
Bene benvenuti a tutti sono molto contenta di di trovarci qui a festeggiare questi sessant'anni di questo ufficio
E a cui abbiamo voluto appunto dedicare un libro per raccontarne un po'la storia dalle origini del dal corpo reale delle miniere fino ad arrivare ad oggi
Io vi chiedo di essere Clementi con la mia emozione perché emozione dovuta non solo alla disabitudine a parlare di fronte a tante persone
Ma anche perché mi trovo davanti tante colleghe e colleghi dirigenti direttori alcuni dei quali ho conosciuto
Più o meno quaranta anni fa quando sono entrata in questo ufficio giovanissima e li ho trovati qui a cui devo molto e a cui voglio dare un saluto particolare
Allora l'idea del volume nasce poco più di due anni fa nell'aprile del due mila quindici quando eravamo diciamo avevamo appena partecipato all'anzi di Ravenna
E ci trovavamo nella stanza del direttore dell'il senese tra tutti i colleghi a discutere un po'della dell'esperienza che era stata molto molto positiva abbiamo avuto molti riscontri positivi molte gratificazioni
E allora in quel clima un po'di o follia io lanciato l'idea e ho detto ma sapete che fra due anni ricorrono i sessanta anni dalla legge sette cinquantasette che ha istituito questo ufficio e anche il bowling
E quindi insomma ho ho proposto che di fare un qualcosa di particolare che cosa c'era di meglio che cercare di ricomporre un po'la storia di queste attività di questo ufficio
E quindi che era un ufficio che appunto ha prodotto tante competenze tanta professionalità un lavoro fatto veramente con con grande passione come non non spesso accade nella pubblica amministrazione forse per la sua prevalenza tecnica non lo so ecco
E all'inizio questo progetto era diciamo tanti non meno ambizioso avevamo pensato più che altro a una cronologia scandita dalle principali norme che hanno regolato dal dal passato ad oggi le attività minerarie
La trasformazione dei vari uffici poi però questo progetto si è arricchito sempre di più sono arrivate tanti tanti contributi di direttori del passato e di oggi
Esperte del settore docenti universitari ingegneri capo che hanno scritto tanti articoli di approfondimento degli argomenti di cui andavamo a trattare poi ci sono state delle schede tecniche che sono state invece curate da tutti i funzionari della da molti funzionari della di GS umilmente dell'Adige Saia e tanti collaboratori esterni scade tecniche che hanno cercato appunto di sintetizzare in poche parole ma a volte non è stato facile
Sia delle norme sia degli eventi si delle iniziative che sono state fatte sono state prodotte in questi lunghi anni di attività
E in questi articoli in queste scade oltre a trovare sicuramente tante informazioni interessanti immagini dati eccetera
Io credo che troverete mi auguro che siamo riusciti a trasmettere anche un popolo di quella senso di appartenenza di quell'orgoglio che ha sempre un po'caratterizzato questo ufficio
E specialmente per noi anziani che appunto abbiamo contribuito a raccontare questa storia almeno per la parte anche che abbiamo vissuto direttamente
è stato particolarmente emozionante perché si è trattato anche di di evocare dei passaggi cruciali che hanno anche riguardato un po'la nostra storia privata la nostra vita vera
E anche coinvolgendo e sono oggi emersi ricordi anche collegate persone a colleghi e amici alcuni dei quali non ci sono più
A cui in modo particolare secondo me è dedicato anche questo questo volume la memoria di questa di questa storia
E hanno contribuito però appunto a lavorare a questo prodotto questo libero anche tanti giovani collaboratori tanti ingegneri geologi
Chimici giuristi che abbiamo avuto la fortuna di di avere con noi in questi ultimi anni che hanno portato veramente tanta competenza una ventata di di di novità hanno finalmente abbassato un po'la media dell'età media di codesta direzione che ha ormai era salita vertiginosamente
E che anche loro voglio ringraziare in modo particolare loro hanno lavorato alla parte diciamo hanno raccontato un po'l'attualità di questa di GS umili di questi ultimi anni in cui si sono trovati a lavorare si sono inseriti però anche con grande curiosità interesse per il passato per quello che c'era prima
E io ogni tanto a volte ho raccontato loro DTT cose appunto del del passato di come ho trovato questo ufficio quando sono arrivata tanti anni fa
Per esempio non c'erano i computer c'era tutto un altro modo di lavorare la la cartografia che è il settore dove ho sempre lavorato usavamo strumenti che oggi sembrano preistorici
Planimetrico Pennini caricati con l'inchiostro di china i miei colleghi che stanno qui Roberta Trozzi e Luciano Cappelli mi hanno insegnato a ad usare questi strumenti e mani insegnato tante cose di questo lavoro
E e tante cose quindi sono cambiate e a volte a questi giovani racconto anche del fatto che tanti anni fa la la direzione era composta molto c'erano c'è una forte presenza maschile
C'erano chiaramente tante donne colleghe Dante dirigenti validissimi alcune le troviamo qui con noi oggi però diciamo si occupavano di calcio del settore amministrativo giuridico
Il nella la parte tecnica proprio il succo delle attività era quasi tutto in mano a mani maschili ai tanti ingegneri periti minerari che erano che occupavano gli uffici in quegli anni ecco anche questo invece è molto cambiato e in questi ultimi anni l'ingegner Terlizzi avesse si è trovato suo malgrado per sua fortuna ce lo dirà il diretto interessato a lavorare anche con tante donne donne ingegneri geologi e chimiche esperti della comunicazione
E anche questo ha segnato un po'il cambiamento di questo ufficio e anche per questo abbiamo scelto con alcune colleghe di oggi che la principale voce narrante del video che andremo fra poco vedere fosse una voce femminile
Insomma in questo libro io credo che troverete tanto forse anche qualche imprecisione forse qualche argomento che non è stato approfondito come forse meritavo va però vi assicuro che è stato un grande sforzo collettivo
Che abbiamo fatto in tanti in tante e in cui ci abbiamo messo veramente testa e cuore e questo probabilmente ve ne accorgerete
Nello sfogliarlo
Ecco io ringrazio tutti cioè fare ringraziare nominalmente tutti coloro che hanno collaborato
Sarebbe impossibile avrei danze di dimenticare qualcuno quindi non lo faccio
Ringrazio solo in particolare le due colleghe di avventura di questa cosa che sono state quelle più vicine a Rosalba Urtis ingegnarsi da grandi che hanno curato con me questa pubblicazione poi tutti gli altri li abbraccio tutte le altre tutti gli altri che sono stati con grande disponibilità grande professionalità hanno lavorato questo libro ma anche la preparazione di questo evento che è stato una gran fatica
E però insomma tutte le no non faccio i nomi perché poi dimentico qualcuno quindi niente vi ringrazio godetevi questa giornata e buona visione
Idoli sfruttamento del sottosuolo direttamente
Segretarie il rinnovamento della sicurezza dei lavoratori
Nascono consigliere
Incollato venite indica il cinema le pulizie
Di alcune concessioni nel sottosuolo
Viene istituito il Comitato Geologico nel mille ottocentottantuno non sarà rimarcata geologica del Regno d'Italia
Allora prego entra in attività prima centrale geotermica al mondo
Nasce lacci
Minacce ventisette con questo fondamentale passaggio dal regime giuridico fondiario a quello demaniale si provveda a Livorno del Servizio geologico alla classificazione delle sostanze di gran alla disciplina giuridica sull'estrazione di trattamento reazioni iniziando il valorizzando il sottosuolo
L'introduzione insieme ci carichi statici in granito in vasca e stringere la cinghia pagana insieme sì versioni
Carriera ceramiche sottosuolo e si apre una nuova stagione come concesse a destra utilizzato il riassunto
Essere il segretario passa dal ministero delle Corporazioni al ministero dell'industria e del commercio
Mentre l'organizzazione territoriale rimane nel corpo delle miniere i distretti minerari
Fund lei di cui l'Agip diviene strutturato tante
Lavori
Lignani ventotto bene avviando il processo di crescita economica il passo allungando energetica il petrolio a scala internazionale diventa risposta mille novecentocinquantasette la legge numero sei istituisce Lulli per creare una specifica disciplina per le attività di ricerca e coltivazione degli idrocarburi per firma
Istituisce inoltre le sezioni di Bologna rumena poi il comitato tecnico credo che alcuni e il volumi
Il primo numero del Murri esce a maggio nel numero di luglio era legata alla mancate vendite replica
Mentre cinque normative polizia
Gli occhi sulla sicurezza e tutela degli avvocati
Vincendola ricordo delle miniere l'edizione delle miniere pubblica mille ottocento del mille novecentosessanta centenario del corpo delle miniere
Nuove scoperte scientifiche residenti porta conforto specifica disciplina identifica
La legge numero seicentotredici definisce la piattaforma continentale italiana e regole alle attività minerarie in mare il sottofondo Marino viene diviso in sezione seguono gli accordi per la riunificazione della piattaforma continentale
Inizialmente
Proprio idrocarburi
Essere inutile Colucci delle donne del settore vengono aperte in una zona ricca di attività minerarie nel Mar Jonio e il Canale di Sicilia
Viene emanata la prima norma specifica della sicurezza dei lavoratori che le attività offshore e la prevenzione dell'inquinamento del mare
Il governo sostiene gli investimenti dei Comuni del Mezzogiorno tendenza distribuzione gas naturale
Si riorganizzano le attività di ricerca e coltivazione di risorse geotermiche ad un giustamente dal cd geotermia e i muri di trent'anni
Il Servizio geologico passa dal ministero dell'industria al Ministero dell'Ambiente istituito nel mille novecentottanta
Sei
Dalla consultazione emerge la volontà antinucleare degli italiani
In scontri
Cavi lettini cabine armadio no nuovamente comunque rinato Israele senta lungo insieme
L'Italia ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare dei Montego Bay
Si rinnovano profondamente le condizioni sul rilascio degli attori
Sicuri e sull'esercizio delle attività minerarie Lelli viene privatizzata
Va Mecca nel
Sistema italiano nel mercato del gas naturale che passa insigne economista se concorrenziali
Contusione del trasferimento di competenze alle Regioni lo stand un gene in esclusiva sulle attività minerarie in mare
Vengono chiusi distretti minerari
Prende il via il progetto di tempi della diffusione dei dati di conoscenza nel sottosuolo
Nasce il cinema in cui confluiscono il comitato tecnico degli idrocarburi istituito nel mille novecentocinquantasette e le funzioni del Consiglio superiore delle miniere
Sul finire del primo decennio mugugna
Il nuovo sito web delle direzioni generali Giachino negli anni novanta diventa un ordine improprio
Il nuovo ambiente viene gli accertamenti Rocca economico nonché cinque giorni formazione giù intenti entrambi negli anni distinzione giustamente ha già vicino all'attuale se
Nasce dalla DGR nei
Condivido Franco Terlizzi sei
Benché realizzata prima incartare i titoli minerari in formato digitale
L'Italia aggiornare il degrado le norme sui delitti ambientali con nuove disposizioni più restrittive il divieto di attività minerarie esteso anche la fascia di mare entro le dodici miglia dalla linea di costa nazionale ed aria protette
A seguito del riassetto del settore geotermico la TGR pubblica Arrigo quindi un supplemento dedicato alla geotermia
Successivamente dal terremoto in Emilia Romagna viene istituita dal Coni siccome inglese
Senta consapevole del proprio ruolo incentrata sulla sicurezza economicità sempre maggiore sostenibilità ed umani una letizia inevitabile corruzioni diversi enti circa istituti infanzia nati
Sicurezza energetica off-shore
Inizia la stagione degli accordi chiederanno asilo al network sulla sicurezza offshore
La direzione partecipa attivamente in sede europea a redigere i regolamenti direttive sulla sicurezza delle attività off-shore
Nasce il comitato per la sicurezza delle operazioni mare l'inizio del ministero dello sviluppo economico né finalizzata in guazzetto
L'edilizia in generale le risorse
Siccome DGCS uniche con competenze di gestione controllo vigilanza insidiosa
Le avvisaglie sì competenza saliti e gestione Kipling antinomiche
CSU Nugent bilanci gestione distintamente del Burundi delineato per finanziare
Il referendum del diciassette aprile sulle trivellazioni non raggiunge il quorum attività off-shore risultano comunque contenente Zambrotta la il GSE Gunning rafforzato l'applicazione dell'informazione e comunicazione presso gli stakeholder e il gran il pubblico vengono diffusi i primi risultati delle attività svolte dall'incremento delle sicurezza off-shore nell'ambito del network
Il referendum costituzionale di dicembre che contiene di notifica del titolo quinto restituire allo Stato le competenze in materia energetica fallisce
Si tiene nella prima riunione del comitato per la sicurezza delle operazioni in mare sotto la presidenza del professor Ezio visivi
No
Innanzitutto quelli trascorsi sono stati anche simile dissente frangenti contravvenzioni innamoro
In questo di discutibile vicinissimo quindi ed edicola immessi in ruolo alle Nazioni utile circa impropri quotidiana colleghi domani sbocco bene
Vediamo un attimo oggi continua
Silenzio intorno all'origine come lo sviluppo sostenibile
Un passaggio di testimone coniugi residenti nelle nuove generazioni conoscenza convenienza continuato comunque
Sì buongiorno nessuno
Una vero la qualcuno
Valore questo Silvio
Della direzione su canali di ottobre anche sul sito del cliente perché come avete avuto modo di vedere nonostante il piccolo incidente iniziale sull'Alfio
In realtà più che è un semplice firmate un vero proprio documentario su questo storia lunga ma che è probabile che deve continuare
Grazie Marco a te la parola
Buon giorno a tutti è innanzitutto grazie per avermi chiamato moderare questa questa mattinata perché ferme particolarmente emozionante anzitutto perché vi confesso avendo una formazione da fisico o una sindrome un po'd'accerchiamento e mezzo tutti questi ingegneri
Però va benissimo così insomma bisogna bisogna interagire mi dicono che bisogna interagire nelle discipline scientifiche nel giorno d'oggi per cui va benissimo così ma poi sono sono particolarmente emozionato perché avendo spogliato questo libro stampato dalle dalle dal dalla stampante computer all'IMI dall'inizio
Ho trovato che sia una straordinaria storia
Della della politica della dell'industria e anche dell'ambiente italiano degli ultimi sessant'anni ci sono e non solo degli ultimi sessanta anni perché come avete visto si comincia da molto prima
è una storia di come la nostra percezione anche del mondo è cambiata e e quindi entra completamente in quella che è la nostra società di oggi
Dopodiché sono emozionato anche perché io adesso faccio il giornalista scientifico ma poi dopo la formazione da fisico e mi ricordo distintamente che il direttore che mi assunse nel mille novecentonovantuno aveva alle spalle della sua direttore e fondatore della scienza che l'anno prossimo fa cinquant'anni
Aveva alle spalle della sua scrivania io ricordo questo colloquio in cui ero particolarmente agitato le spalle aveva una bellissima carta geologica dell'Italia carta geologica dell'Italia che era il suo orgoglio e me ne parlò a lungo in quell'incontro
Io da fisico capivo poco devo devo confessarlo
Però so che so che per lui era la straordinaria passione fa straordinari passione della sua vita quel mio primo direttore si chiama Felice Ippolito è stato uno dei grandi dirigenti della ricerca italiana ed è stato peraltro anche un grande maestro di vita per cui mi piace ricordarlo e ricordare quel suo orgoglio con cui mostrava quella quella mappa geologica italiana e mi faceva vedere
Che cosa c'era nelle diverse regioni ora questo questo riprova va molto oltre un racconto non solo della storia geologica uno della storia mineraria
è un racconto di una di una di un'avventura che dura da molto tempo e mi fa particolarmente piacere parlarne con con le tre persone che chiamo al tavolo intanto con l'ingegner Franco Terlizzi senese
Direttore generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie energetiche
Che si è laureato in ingegneria mineraria nel settantotto io le le Tavano si dice però laureato in ingegneria mineraria sessanta nel settantotto dice molto
è entrato come ingegnere il corpo delle miniere nel mille novecentottanta
E da allora dal mille novecentottantuno ottantadue ha cominciato
Come responsabile tecnico dell'Unmig nella nella quale ha percorso poi una lunga e importante carriera e lo ritroviamo oggi direttore generale della Direzione generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche
Insieme a all'ingegner tradizione se che comunque hanno già visto prima vorrei chiamare l'ingegner Gilberto Dialuce che direttore della Direzione generale per la sicurezza degli approvvigionamenti delle infrastrutture energetiche
Avete avete una storia parallela voi due io vedevo nel curricola perché anche l'ingegner Dialuce si laurea nel settantotto in ingegneria mineraria presso due Università Sapienza di di Roma
E sempre con concorso pubblico nel mille novecentottanta prende servizio come ingegnere corpo e miniere pensavo ci fossero dei refusi a un certo punto greto sono uguali non possono essere due biografie così identiche in realtà poi anche lui fa carriera all'interno all'interno dell'UNMIK diventa dirigente nel mille novecentonovanta e dal due mila nove a oggi è direttore generale della direzione generale sicurezza approvvigionamento infrastrutture energetiche
Il terzo nostro interlocutore di questa mattinata
Rettifichiamo al tavolo l'ingegner Pietro Cavanna
Che che ha una storia un po'meno parallela si laurea anche prima si laurea in in ingegneria meccanica nel mille novecentosessantasei all'Università di Genova e dal mille novecentosettanta intra entra in Agip
Da dato Najib comincia a gestire operazioni l'off-shore
In Adriatico e Ionio per poi passare all'estero in Libia Nigeria Congo innumerevoli altri Paesi dal Kazakhstan da da altri Paesi del dell'Asia centrale in Edison dal due mila e sette eh oggi presidente del settore idrocarburi e geotermia di Assomineraria gli dà il benvenuto e Fauré cominciare
A chiedere qualcosa già dall'inizio all'ingegner Cavanna
Sì ci racconta qualcosa di più di quello che abbiamo visto in questo in questo splendido filmato che riassumeva un po'tutto quanto
Di quel di quella che è la storia dell'esplorazione delle risorse del sottosuolo in Italia e di come conservata Edu strata nei cosiddetti Musei dinamici del petrolio perché li chiamate dinamici
Grazie buongiorno tutte
Prima di rispondere però volevo fare un'osservazione devo dire che sono rimasto molto contento delle parole del ministro Bellanova
Ha riassunto brevemente
Una vita di attività una vita di speranza una ditta di impegno in in in pochi minuti di pendio veramente mi sono commosso quasi e voglio mandarle una o mio messaggio di apprezzamento e saluto per quello che ha detto
Poi ancora un'altra piccola cosa abbia pazienza volevo parlare un attimo del lume io primo risponda alla domanda perché nonostante la mia esperienza
Cinquant'anni perché tre anni prima di entrare all'Agip ho sempre lavorato nell'upstream quindi oltre quest'anno farla le nozze d'oro con la moglie ho fatto anche le nostre loro con la studenti
Volevo volevo parlargli dell'Unmig bene lunedì
è sempre essere indubbiamente una istituzione fondamentale per la nostra attività ci ha fatto imparare parecchie cose
Hanno il perforatore che a volte si è un po'come dire matematico fa vogliono questi signori bene abbiamo imparato tante cose
Con la loro presenza costante polmoniti un monitoraggio continuo con il rigore i controlli che facevo la nostra attività qualcuno lo spirito collaborativo non per appuntarci il fucile alla testa e quindi era veramente una grande collaborazione dei risultati che parlano sono questi in tanti anni di attività
Attività off-shore
E a terra abbiamo avuto dei risultati incredibili veramente ottimi sia sotto l'aspetto della sicurezza e anche della protezione dell'ambiente e questo qualcosa a cui io esprimo un ringraziamento la il merito e le capacità del Blumetti ha sempre svolto in questi anni a tutti
Allora vengo medico la sua rispondo alla sua domanda con un po'di ritardo
Beh io voglio Decleva raccontarvi qualche aneddoto
Io mi ricordo perché penso di essere uno dei più anziani e mio nonno appena la fine della dalla secondo guerra mondiale io abitavo sul Mattino include sugli Appennini della piacentino
Andava sempre c'avevo vecchio trattore andava cioè assentava un paio d'ore tornava con un paio di secchi pieni di Petrolino
Ma dice ma dove ha perforato il polso questo questo nonno che si chiamava come me Pietro Cavanna
Bene era una delle tante sorgenti
Di produzione naturale di idrocarburi cosiddetti sei pagine S e quindi questo penso sia stato tra l'altro un qualcosa che ha permesso all'inizio versione della nel secolo scorso di dare inizio a una una ricerca più sistematiche più attente piuttosto la logica per assicurare al Paese una fonte energetica così importante
Che io dico sempre e i nostri la nostra fonte energetica è quella che muove che muove il mondo e muove d'Italia
E un altro piccolo aneddoto
Che ricordo è quando avevo dieci anni mio padre mi disse andiamo a vedere il pozzo che brucia
Me l'aveva detto il dialetto piacentino e vi porto a vedere posso dire Cortemaggiore ventuno che era un po'su tre lati mozione
Io rimasi esterrefatto vedere queste fiamme la gente attorno che lavorava
Però dentro di me pensai ma questo è il mestiere che voglio fare io effetti io non solo un ingegnere minerario addirittura nelle città ingegneria navale il vice l'ammiraglio che ne sta guardando ma poi ho visto che c'era da perdersi gli occhi a fare disegni in continuazione allora
Non c'era la tecnologia disponibile oggi e cambiai invece meccanica con specializzazione avevo Nautical però il mio destino è stato quello di fare Poussin giro per il mondo sia a terra che a mare deserto nella giungla
In altri paesi posti un po'meno ospitali perché il Mar Caspio è uno di questi
Ecco quindi venendo venendo alla alla rispondo alla sua domanda
Devo dire che
Agli inizi l'esito del del secolo scorso indubbiamente dopo la la prima guerra mondiale si era capito alla la necessità a tutti i costi di sviluppare le risorse energetiche nazionali c'erano tutte le evidenze l'esempio del Dio fatto di mio nonno che vedeva la la buona qualità di di dati idrocarburo ma il trattore per lavorare la terra era un forte indizio allora naturalmente
La tecnologia non era quella di oggi e quindi c'è una certa difficoltà e i primi posti poi tra l'altro con la tecnica della perforazione a percussione non permetteva di raggiungere grandi profondità ricordo che il sistema rotoli è stato introdotto negli anni trenta era sismica a riflessione anche lì c'è un bellissimo aneddoto ai cominciata negli anni quaranta perché prima si andava con degli studi geologici studi stratigrafici per individuare per il sono state le prime scoperte comunque a seguito di questa necessità che era sentita dalla loro a regime
E e a seguito anche di un evento strano che era l'affare Sinclair che fu una società americana che si era procurata
Con un decreto ministeriale di allora circa un quaranta mila metri quadrati
Chilometri quadrati pardon nella nella pianura padana e in Sicilia e questo destò una forte opposizione soprattutto due personaggi voleva Giacomo Matteotti dato Turtur So
Il il decreto non fu ratificato dal dal Parlamento e questo diede inizio alla formazione
Alla costituzione del regista Agip nel maggio nel maggio del mille novecentoventisei nacque l'Agip che condusse subito grosse ma attività però in Italia d'Italia dal punto di vista geologico non è non è una un Paese facile con i mezzi di allora era abbastanza problematico trovare delle strutture
Per cui l'attenzione fu rivolta soprattutto all'estero ed è la prima cosa che fra gli fece un anno dopo la costituzione di andare in Romania acquistare il novanta per cento di uno showman alla prova che produceva cento mila barili all'anno
Dopo quattro anni questa società con laici dentro produssi produceva quattro milioni di barili all'anno che rappresentava il cinquanta per cento del fabbisogno italiano
Nel mille novecento questo arrivò nel mille e alla fine degli anni Venti quindi un grosso risultato
Un grosso un altro paese di attenzione è stato l'Iraq l'Iraq all'Agip nel mille novecentotrentatré ha scoperto il campo di Kirch Rupert
Acquisendo un quarantacinque per cento della Società British o il denaro che poi arrivò il cinquantadue per cento
Poi nel mille novecentotrentasei questa grande attività io Victor c'è un testo di un telegramma che l'allora capo distretto fece al Duce
Dicendo abbiamo pestato un polso appena perforato
Produce venti mila barili di olio al giorno è una produzione venti lire del rinvio del giorno di di oggi che io amerei rene perché locuzione veramente fortissima e buona
Ebbene questa attività dovette fu cessare
Per diciamo uno scambio un accordo politico agli inglesi dava fastidio la palla la presenza dell'Agip in Iraq e lo scambio
Lo si può tofu fidiamo la possibilità di passare canale di Suez per le tue conquiste nel Corno d'Africa ti daremo anche il carburante rifornimenti ma tu vieni via
E ci lasci la partecipazione alla British o il breve rovente gruppo britannico
Altre attività
Sto andando fuori dei tempi Franco
Attrattività sulla l'Albania c'erano più di ottocento persone tra queste persone c'erano nomi di personaggi come l'incidenza matti tutor gli apolidi geologo dottor Rocco
E tanti altri che poi vi vi dirò reso molto interessanti comunque
è in Italia quale fu la prima scoperta fu Hicham pagarsi di Provenzano in Val Nure sempre per a Piacenza
Dove e le riserve erano circa un miliardo di metri cubi di di gas costruito un metanodotto da Pigozzo contatto pensano Piacenza Milano
Che riforniva tra l'altro a Lodi inquadrato un po'piccolo nervoso la Polenghi Lombardo
La Polenghi Lombardo prendeva il pianista questo metanodotto per poter per scopi diciamo industriali e quindi questo comunque è un primo gasdotto che poi è stato sviluppato in maniera molto più capillare quando arrivò Martelli
Io mi fermo qui per il momento poi io però volevo chiederle un'altra cosa anche perché gliel'avevo chiesta ma lì è andato un po'fuori tema Gene Hackman
In realtà le volevo chiedere
Comunque come questa storia come Cucchi importanza a questa storia per la nostra industria di oggi tanto per cominciare una potevo chiesto di parlarci nel momento del Musée dinamicità petrolio perché sono sono in qualche modo uno
Moduli conservarla questa storia si
Indefettibile sono mi son perse un attimino saletta a volte non
Guardi Sicilia scritto succede anche a me che ha due anni meno di lei non si preoccupa
No e direi che il museo del petrolio che abbiamo costituito dato Colombo un gruppo di pionieri e Veterani a circa l'abbiamo fatto a Piacenza tarato abbiamo avuto l'onore di alla cerimonia di apertura di avere sia tradizione
è indubbiamente una testimonianza dell'attività del passato che serve anche
Come per non dimenticare
Questa attività che ha portato grossi benefici al nostro paese è che oggi forse molta gente si è dimenticato ma forse è il caso di fare ricordare fa questi abbiamo voluto tra l'altro con un forte impegno o fare in modo che questo non rimane un museo dove uno entra vede delle attrezzature e degli scalpelli degli impianti di perforazione delle belle fotografie eccetera non qualcosa di più vivace di che dinamico che possa esserle di aiuto anche alle giovani leve e quindi non ci siamo fermati solo al petrolio
Di tutto abbiamo fatto un gemellaggio come mi con il Museo del petrolio di Stavanger in Norvegia e abbiamo avuto il piacere di visitare e dire veramente una cosa eccezionale
Attratto abbiamo ricevuto anche una richiesta da parte della comune di Tramutola di fare ordinato un aiuto per fare una voce o anche in Basilicata e questo potrebbe essere una buona occorra ma soprattutto abbiamo fatto una scuola con l'aiuto del Comune di Piacenza del Politecnico di Milano di Confindustria di Piacenza
Naturalmente ditemi le e Covella ENI corporativo Diversity utilizzando le infrastrutture che sono una a Cortemaggiore
Che indubbiamente sono state una scuola per tutti i nomi delle
In questo modo e tra l'altro abbiamo
Un un numero di corsi molto elevato per nuove neolaureati e neodiplomati ma anche abbiamo istituito con una la vecchia scuola di avviamento professionale per far imparare anche nel mestiere
E questo seguiti da corsi di di formazione presso le varie società che lavoro nell'indotto nostro per dare una mano a questi ragazzi e per trovarsi anche un futuro per fare in modo che possono inserirsi più facilmente nella nell'ambiente del lavoro
Per l'aveva allora disposto sulla questione
Direi di sì la ringrazio ingegner Cavanna a questo punto io chiamare in causa l'incinerazione leccese perché l'abbiamo visto un pochino anche nel filmato che ci ha preceduto questa nostra tavola rotonda le cose negli anni son cambiate dal paese che aveva fame di energia degli anni Cinquanta durante il boom economico
Nei decenni è successo anche che c'è stato un cambiamento di Panorama con la consapevolezza che era necessario
Tutelare l'ambiente nella nella massima misura possibile ecco che cosa è cambiato nell'attività della direzione generale alla luce anche di questi cambiamenti nella società e nella politica
è cambiato parecchio
Non nella sostanza
Della prevenzione della sicurezza ambientale nella mia sensibilità però è cambiato parecchio perché a partire da degli anni due mila e poi ancor più dopo il l'incidente citato anche firmato del Golfo del Messico ci siamo resi conto che c'era un un spaccone dicotomia totale tra la sensibilità dell'attenzione ambientale che si aspettano le persone quello che in realtà facevamo impianti in Italia specie in questi ultimi anni in cui ci siamo confrontati di più con l'Europa in cui siamo stati molto attivi a Bruxelles impianti italiani sono un'eccellenza lo sono sempre stato e abbiamo avuto delle performances che riassumere ma a fine anno attraverso degli indicatori abbiamo sviluppato sulla sicurezza che dimostrano che al momento in cui la preoccupazione degli italiani per questi nostre attività è aumentata erano ai massimi livelli mondiali di sicurezza quindi ci siamo resi conto e in fondo oggi siamo qui anche per questo che quello che dovevamo cambiare che dobbiamo cambiare ancora molto è il modello di comunicazione Esterno noi non ne avevamo
Trasmesso e e spesso il governo a questo limite non riesce a trasmettere l'intensità delle azioni che sviluppa il nostro ministero si pone spesso questa questione noi abbiamo sviluppato degli ultimi governi vari una serie di azioni che non sono state facilmente percepite in questo campo quindi ci siamo posti un obiettivo preciso e abbiamo iniziato a studiare con specialisti come trasferire all'esterno le la percezione di che il nostro modello di sicurezza che affonda le radici nell'Ottocento come abbiamo visto e che vede delle professionalità crescenti al lavoro è un modello efficace stiamo realizzando questo attraverso varie
Strumenti attraverso reti informatiche comunicazione giornali televisioni
Ma non trascurando anche gli aspetti pratici perché la sicurezza si fa anche migliorando gli impianti utilizzando nuove tecnologie abbiamo quindi assunto magari ne potremo parlare
Più a fondo se continuiamo questa conversazione
Abbiamo assunto un nuovo modello di gestione dell'attività non più chiuso sono gli stessi ma molto aperto al mondo della ricerca scientifica e a quella mondo di enti di autorità anche militari e ci forniscono un'integrazione
Completando un network sulla sicurezza in particolare off-shore che nona secondo me grandi uguali nel nel mondo
E i risultati che abbiamo avuto finché abbiamo avuto risorse adeguate per fare questo lavoro cioè fino all'anno scorso sono stati notevolmente buoni
Senta lei appena accennato a quella che è stata l'attività perché poi ormai ormai da anni siamo abituati a vivere in un contesto un po'più ampio di quello nazionale
Abbiamo abbiamo l'Unione europea e e qual è stata lei appena accennato qual è stata l'attività la direzione generale in ambito europeo dove ci sono sappiamo anche tra Paesi produttori importanti o per lo meno che lo sono stati comunque fino ad anni recenti
Quali sono stati e qual è stato il ruolo della direzione generale nel contesto nel contesto più ampio europeo
Ma dopo dopo l'aumento di sensibilità e di attenzione del dell'incidente del Thibault Horizon
Si sono nati degli nuovi organismi europei in cui nel siamo entrati
E abbiamo finalmente fatto giocare un ruolo importante al peso diciamo che hanno le attività italiane enti gli impianti italiani nel contesto europeo il Mediterraneo molto diverso dal Mar del Nord
La sicurezza intrinseca dei nostri impianti molto più alta l'antica della capacità degli operatori è nostra
E io squillo corredo molto però c'è da dire anche che nostri sono impianti che lavorano in acque poco profonde che lavorano prevalentemente sul gas
Con basse temperature quindi abbiamo dei rischi completamente diversi abbiamo cerca di valorizzare questi aspetti e Bruxelles abbiamo posto delle persone che in parte sono qui in questa sala a lavorare a Bruxelles sulle nuove tecnologie negli organismi europei che si occupano di sicurezza e abbiamo contribuito in maniera determinante in in un contraddittorio aspro in particolare con i britannici
A sviluppare nuove direttive sulla sicurezza off-shore che ha poi fatto nascere il comitato citato in precedenza per la sicurezza off-shore che oggi
Governa la sicurezza delle attività per perché a spron particolare con i britannici ma glielo chiedo perché siccome la cosa non mi sorprende per nulla
Sì ritirare i britannici hanno un loro e avevano già allora manifestato una visione autonomista nel nel loro decisioni e non non amano non amavano condividere il modello di gestione con quello degli altri Paesi ma diciamo che soprattutto era nelle piccole cose quotidiane dove c'era il contrasto e la loro resistenza
Ma competente per cui non era facile
Questo contrasto aspro perché il lordo loro che per capacità organizzativa e di partecipazione a questi organismi è molto più alta dalla nostra come sappiamo bene che di solito ci presentiamo a Brussel con un'armata Brancaleone questa volta devo dire che siamo riusciti a metterci una divisa uniforme essere più costanti nel tempo e quindi abbiamo dà soddisfazione vedere i nostri stanze rappresentate e addirittura alcune idee originali che abbiamo portato noi per migliorare la sicurezza che sono oggi legge per tutta Europa
Ecco credo che dal punto di vista la comunicazione come le segnalava prima una delle cose che che essa sarebbe importante o più importante sottolineare che l'Italia da questi sotto questi aspetti della sicurezza è uno dei Paesi più attivi all'interno e Unione europea perché
Sulla sicurezza nelle regole siamo siamo particolarmente vivaci particolarmente severi
Passare però l'ingegner Dialuce perché appunto parliamo di sicurezza parli abbiamo parlato ho accennato questioni ambientali
Inutile nasconderselo siamo in una fase di transizione in cui anche soprattutto per le questioni del cambiamento climatico si dà verso un tentativo quanto meno di ridurre il più possibile le le emissioni di gas serra insomma di l'intero sistema energetico vive un transito una fase Rampi di transizione che imponente anche abbastanza rapida
Come si colloca in tutte tutta la filiera dei degli idrocarburi il settore Stream in particolare in questo in questo contesto di cambiamento
Varie fonti una brevissima premessa perché ne sono un po'emozionato che vede in questa falla tutta una lunga serie di miei colleghi dieci anni sono stati un po'i miei maestri dal punto di vista tecnico qui un baratro anche il senso dell'amministrazione USA che importante in questo il collega Franco che prende anche dal dall'università che conosciamo bene se ancora una carriera il gemellaggio abbastanza antica continuerà ancora per un po'Gambino
Volevamo domanda
Sì è chiaro tutti si parla sempre di scenario di carbonizzazione raccogliere un obiettivo di lungo periodo naturalmente spesso se ne parla superficialmente non capendo come complesso il percorso per arrivarci
L'obiettivo appunto della lotta all'emissione di giù due passa ovviamente anche per una progressiva riduzione in futuro un futuro lontano eliminazione dei combustibili fossili però spesso si confonde quello del settore elettrico dove un più facile operare questa questo percorso con altri settori guardate trasporti che dove ancora non esistono soluzioni diciamo Technology nel brevissimo periodo quindi idrocarburi fossili continueranno ancora più
Un ruolo in Italia in Europa in questo anche storia sempre che punta produzione nazionale ancora nonostante le difficoltà operative sul territorio e certamente la non buona stampa adegui si parlava gode effettivamente imprese quindi è sempre più difficile lavorare con gli enti locali a rilasciare i permessi possibile prive del filmato
Gli è stata questa un bando mentre due direzioni per separare diciamo anche a tutela punto di quello che era l'immagine pubblica amministrazione qui dei diversi interessi interessa la sicurezza anche ambientale
Dall'altra parte che interessi anche lo sviluppo industriali queste attività e tutti gli aspetti economici da Roma Entics
L'indotto villaggetto delle deriva per il bilancio complessivo per il più nazionale ne abbiamo chiaramente ci siamo di fronte a questa difficoltà operative per lasciare poi permessi avere l'intesa in molte regioni ricordato anche il referendum costituzionale certamente ci muoviamo settore difficile per operare con gli enti locali però questo non vuol dire dobbiamo
Considerarlo un a tutti i costi un settore in declino continuerà ad avere un suo ruolo perché ovviamente
Nel breve-medio termine
I consumi soprattutto di gas insomma continueranno ancora ad andare avanti l'Italia è fortemente dipendente dall'estero quindi questo pure spesso dimentichiamo quando si parla di decarbonizzazione e non è così facile
Dipendiamo ancora in grossa parte da fornitori esteri non del tutto diciamo tranquilli esempio pochi sanno che noi per su base annuale quarantacinque per cento del gas dalla Russia ma in certi giorni d'inverno i due terzi da domanda nazionale coperto dal gas russo
Quindi insomma
Ovviamente a dire uno zoccolo duro un bel snodo di produzione nazionale comunque insomma la sua importanza tra l'altro il settore ha pianto Ettore stoccaggi che qui non si è parlato ma anche quella importanza fondamentale per assicura flessibilità dell'utilizzo della risorsa grasse ma anche gli aspetti di sicurezza visto che ha fece quindi certamente continuerà ancora ad avere una sua importanza
Chiaramente bisogna anche guardare un po'il futuro riusciamo e quindi immaginare quale può essere il suo sviluppo evidentemente sul medio lungo termine sarà molto le trasformazioni certamente diciamo la quota dichiarasse che sembra sempre meno a consumare sarà chiaramente
Fanno l'importo non non agendo sulla produzione nazionale che continuerà nei campi in coltivazione e nelle prossime scoperte ancora Baron suo apporto sono comunque anche in questa filiera evoluzione del fossile edema mano del del e riduzioni ma prevalentemente sarà sul settore oggi abbia visto che uscito il settore ore dalla produzione di energia elettrica rimane ancora importante nei trasporti
Ma anche lì ce lo si può prevedere uno sviluppo dille dei carburanti alternativi quindi biometano e anche il genere che comunque fosse diciamo propriamente presenta in questa fase di transizione un minore impatto ambientale rispetto ai carburanti tradizionale c'è quindi a fare anche un po'un degli scenari possibili sviluppo di questo settore anche inquadrandolo in questo trend di immaginare che le infrastrutture di coltivazione minerarie possono essere in qualche modo di utilizzate per altri usi più in prospettiva che potrebbe essere appunto quelli che citavo prima che di sia tutto un patrimonio di conoscenze tecnologiche e anche diciamo di difesa ambientale che possono essere utilizzate anche in altri settori è un pochino porsi anche un obiettivo di medio termine di come
Assicurare uno sviluppo ordinato di questo settore senta lei ha accennato accennato alla difficoltà comunque la transizione ne sapremo sappiamo in ogni caso che
Oggi come oggi rinunciare combustibili fossili sarebbe ragionevolmente impensabile
D'altra parte c'è c'è tutto una soprattutto nel settore trasporti c'è tutta una questione di base fondamentale leggevo nei giorni scorsi che ne hanno curato la prima stazione di rifornimento rapido per le auto elettriche
Quando uno pensa alla sostituzione delle auto bisogna pensare che la sostituzione di un'infrastruttura nel caso e forse anche quello uno dei fattori fondamentali che post che possono limitare o rendere più lento il passaggio o sbaglio
Sì sui trasporti anche qui si è fatto come previsto nell'ambito la consultazione sulla Senna anche diciamo secondo uno uno schieramento tipicamente italiano favorevole comprare inibisce tutta quell'etica subito ma andiamo avanti condanna
Ruzzon di natura tecnologica in realtà anche qui diciamo bisogna affrontare il problema dal punto di vista mondo emozionale ovviamente
Ma alla sulla base della dei dati della tecnologia dei costi delle posse o di sviluppo la scelta europea è stata su la naturalità tecnologica perché esiste una direttiva che elenca diciamo di quattro diciamo combustibili come li chiama alternativi che sono appunto gas compresso Gnl elettricità e idrogeno per andare poi man mano a sostituire quelli tradizionali
E quindi comprende ancora dei fossili viventi e e tra l'altro non c'è una competizione perché mentre diciamo la soluzione elettrica certamente questo soluzioni di breve periodo per la mobilità urbana se ci spostiamo aula mobilità diciamo di lungo percorso
Ancora il sistema elettrico non c'è prevedere e ancora infrastrutture di ricarica
Diverse che ancora non ci sono li può essere un'ottima alternativa le lenti
Per il trasporto navale nani elettriche non penso che Storace l'orizzonte di dovremmo utilizzare probabilmente intrusione del bunker troppo inquinante anche qui le ingenti come possibile soluzione trasporto aereo qualcuno ha cominciato a sperimentare dei biocarburanti anche per l'aviazione ma sono ancora vuoto sperimentarlo già avere a anche in questo caso un approccio pragmatica andate a vedere i settori in realtà non c'è questa competizione sullo stesso settore sullo stesso segmento di mobilità tra le diverse fonti demandare tutte amanti
Poi sarà il mercato l'approccio pragmatico comprende anche il far capire che l'auto elettrica quando la ricarichi preleva elettricità dalla Rete
E allora bisogna vedere come conche strumenti e con quali fonti prodotta per la stessa elettricità insomma per cui perché comunque oggi come oggi ancora anche nel comparto elettrico lampo gran parte la nostra produzione detiene la fossili soprattutto la casa giusto
Sì certo ovviamente la Masi che deve essere fatto a questi vanno a paragonare nei diversi segmenti nobilitate nere conto di tutto ovviamente qui non soltanto l'ultimo segmento evidentemente ma come viene sementi elette quella distribuita e quindi tutto il ciclo completo lì esistono degli studi fatti che fanno vedere appunto viene
In alcuni casi esempio alla macchina biometano al più o meno lo stesso impronta ambientale della macchina
Grazie incendiate dalle distese lei ha accennato un po'alla questione a questa questione della comunicazione
In realtà abbiamo visto che comunque ci sono cioè come dire uno in questa fase in questo in questo nostra stagione c'è un c'è un da par da una parte dell'opinione pubblica c'è una una forte ostilità o comunque non non si vedono di buon grado le attività estrattive non si vedono di buon grado e combustibili fossili eccetera eccetera come testimoniato anche il vivace dibattito sul cosiddetto referendum sulle trivelle
Del quale peraltro se posso permettermi c'è stata una come dire una una ricca parte una ricca quota di se non proprio disinformazione di di non non non perfetta informazione su quelle che erano su quelli che erano gli elementi precisi di quel quesito referendario in realtà io visto moltissimo schieramenti che andavano che andavano semplicemente sul su questioni di principio
Da questo punto di vista credo che l'Unmig Possa dare un contributo importante essendo essendo una come dire una parte dello Stato per quella che è la strada per quello che è l'aspetto della comunicazione ed una corretta informazione lei ha accennato a quello che avete fatto in questi anni quali sono le strategie per il futuro da questo punto di vista
Sì
Abbiamo un Piano Complesso voglio giocarmi anch'io una qualche arte come hanno fatto i colleghi però per gioca il jolly per così il gioco il jolly per per riprendere un attimo la disco la conversazione su un tema importante che è quello dell'auto elettrica su cui mi sono espresso già altre volte in genere di luce conosce il mio pensiero
Però voglio riassumere
Proiettando un futuro in cui veramente useremo l'auto elettrica e quando le auto elettriche non potranno che essere non ricaricate ma andare a stazioni di servizio in cui prenderanno delle pile di ricambio veterano nella loro auto
E quindi da ricariche avverrà in un tempo umano
Tenete conto che oggi uno degli ostacoli principali alla diffusione del metano per autotrazione di cui mi occupo in parte anche del Gpl che i tempi di ricarica sono di due tre minuti
Quindi due tre minuti quattro minuti sono per prudente troppo lunghi
E difficilmente un soggetto può essere interessato a un'auto per la città che non può andare oltre il raccordo anulare o giù di lì quindi il ruolo di assenza diciamo delle istituzioni nel regolamentare il il dipinti semplici sistemi di scaricamento si tratterebbe di regolamentare soltanto i modi in cui bisogna attaccare staccare uniformemente STET materie per a vere e le stazioni di ricarica
Dei luoghi fondamentali in cui c'è una quantità sufficiente di batterie
Per fare quello che qualche politico visionario vorrebbe fare cioè creare anche dei sistemi di e volano diffusi sul territorio
Da dove però non possono essere le singole autorevole se le stazioni di servizio organizzate
Io penso che si arriverà a questo però purtroppo dipende molto dalle istituzioni e dalle regole che mettono ma in Italia non siamo riusciti ancora mettere delle regole per avere le spine ognuno di noi ci darete sette otto spinte per poter attaccare il fonda quando s'asciuga i capelli chi ce l'ha e quindi queste difficile ora tornando al tema della comunicazione Avalon sua domanda effettivamente
Il la questione molto complessa perché c'è diverse tematiche l'informazione e la comunicazione
E la propaganda molti soggetti fanno propaganda e e tra questi non ci può essere allo stato
Ma la propaganda in questi anni è stata fatta proprio basandosi sulle informazioni sempre più dettagliate diffuse che ne abbiamo fornito
Quindi ci siamo posti su la domanda di come fare per ovviare alla propaganda negativa fatta sulla base di di di dati reali
E questo è un problema che forse possono risolvere in prese anche loro
Abilitate a fare propaganda io quando vado in paesi del nord Europa osservo che da parte delle compagnie petrolifere dello stesso Stato norvegese ad esempio c'era una forte propaganda
E c'è un un tentativo di assimilare nell'immaginario collettivo la ricchezza dei loro giacimenti off-shore al benessere della popolazione
E questo è nella realtà perché
Indubbiamente sia la Gran Bretagna e la Norvegia hanno goduto di un ciclo economico molto positivo
Quasi esclusivamente per le loro ricchezze del sottosuolo non credo per le grandi abilità dei loro governanti e da noi questo non potrà succedere perché non abbiamo quelle ricchezze abbiamo però delle sostanziali
Capacità produttive che possono come diceva l'ingegner Dialuce permetterci mantenere uno zoccolo minimo in maniera da non aumentare quanto meno li importa dobbiamo creare secondo me è un sistema di comunicazione integrata con il mondo della ricerca col mondo della comunicazione vero e proprio
I tale per cui le persone vengano direttamente informate da noi direi da voi
Non mi chiami in causa chiama in causa la categoria che no la categoria però il modello abbastanza vituperato delatore in questo momento svolge un ruolo proprio Carmine perché è una persona esperto di scienza ma è anche un divulgatore scientifico quindi sa
Quanto sia importante il ruolo di queste persone
Dobbiamo riuscire a trasferire a voi queste informazioni perché riuscì ad ammettere una forma in cui la gente le può capire e farsi la sua idea poi ho detto anche prima che sia un'idea come è stato in alcuni casi in alcune aree e negativa
In l'esperienza ci ha portato a vedere che non è conveniente non economico andare andare avanti
Un meccanismo di comunicazione importante e comunque quello che avviene
Stando sul territorio nei boschi e lavorando e assumendo le persone io ricordo ma su questo credo che abbia ricordi più più nitidi più chiari cercavano animi che nella prima fase di sviluppo
In zone nuove sia in Val Padana e nel meridione d'Italia l'impatto sul territorio è stato migliore tuttora alcune di queste zone noi lavoriamo piuttosto bene perché l'aspetto occupazionale era preponderante sostanzialmente in ogni famiglia c'era in alcune zone c'è ancora qualcuno che lavora nel nostro mondo ci conosce meglio
Quindi
La comunicazione deve avvenire anche attraverso la diffusione di benessere e di lavoro
E e questo apre una nuova domanda perché in zone in cui noi abbiamo portato ricchezza
Non abbiamo portato benessere mentre gli anni cinquanta e sessanta erano associate queste cose vediamo Ravenna oggi queste due cose non sono più associate pensiamo a Potenza
E quindi bisognerebbe interrogarsi forse più a livello di amministrazioni che di aziende sul perché questo flusso non c'è stato i soldi sono arrivati sul territorio ma il benessere non è arrivato e la gente migra da quelle parti
E invece la dall'altra parte per citarne avena ma ce ne son tanti altri esempi Piacenza e altri la gente immigrata
E su questo pure dobbiamo lavorare perché è una la percezione che hanno le famiglie dipende anche dalla
Benessere che trasferiamo a ogni singola famiglia non ai loro istituti regionali o locali quindi sempre anche la responsabilità sociale in un certo senso assolutamente sì secondo me questo nostro lavoro deve
Essere proiettato al mantenimento dei posti di lavoro in una fase di evoluzione vorrà dire che queste persone faranno nuove cose con nuove tecnologie
Ma dovranno conservare la loro capacità produttiva nei poli produttivi anzi se possibile ampliarla
Io vorrei richiamare un momento in in causa invece l'ingegner Cavanna questo momento per chiedergli come visto abbiam parlato un pochino di di scenari energetici sostenibili eccetera eccetera
Come visto dalla parte dell'industria la transizione
Energetica in corso comunque io la definirei appena iniziata perché poi ci sono per sistemi così imponente complesso dei tempi d'inerzia lunghissimi che che anche questi forse non sono stati spiegati a sufficienza
All'opinione pubblica dal punto di vista l'industria come come percepito questo cambiamento in corso
Beh forse arriva manchiamo proprio in comunicazione ma le posso assicurare che e maggiori investimenti vengono proprio dal nostro settore
Abbiamo Società sera dell'indotto ma anche di sosta petrolifere che stanno frattempo lavorando partecipando
Ah investendo in ricerca e sviluppo
Investendo anche nella realizzazione di progetti
Questo direi che è una cosa che ci fa orrore anche perché noi veniamo spesse volte additati come quelli che sotto questo aspetto non fanno assolutamente questo non è assolutamente vero che posso assicurare che le la società dove attualmente lavoro perché era Edison
Abbiamo già pianti rinnovabili in funzione stiamo lavorando seriamente anche per un altro settore
Sempre allo scopo di ridurre questo famoso periodo di transizione quando potremo soddisfare tutte le nostre esigenze
Con regia prodotte da fonte rinnovabile personalmente sono convinto che ci vorrà parecchio non possiamo certo farlo domani mattina come qualcuno vorrebbe
Però voglio dire ci sono settori per esempio stiamo lavorando molto nella nella geotermia
Ci ho termina che ha una proposta per la legge del due mila dieci numero ventidue e progetti pilota e sviluppo una tecnologia che veramente Environmental differenti dei come dicono gli americani cioè noi abbiamo una rinnovabile e che pure programmabile l'unica programmabile perché il fotovoltaico quando non c'è il sole non c'è sia l'eolico quando non c'è vento non c'era il Gia
I bacini che alimentano le centrali idroelettriche quando non piove è ultimamente
Come agricoltore pure sto soffrendo parecchio perché non piove
Chi è che in grado di dare una rinnovabile anche se manca tutto questo contorno la geotermia
Perché quello è sempre disponibile programmabile in questa nuova tecnologia e che non immette non immette zero emissioni in atmosfera e completo riciclo e direzione remissione del defunto geotermico
Bene anche sotto questo aspetto
Proprio citavamo recentemente abbiamo una legge della nella due mila dieci oggi ormai subordine diciassette alle porte
Non non siamo riusciti a fare un un solo progetto
Dalle altre parti al di fuori dei nostri confini hanno già realizzato
Centinaia di megawatt già in funzione noi stiamo ancora aspettando
Non dico la prova della alla concessione Ole perverso di esplorazione ma stiamo aspettando
Diciamo ancora dei dei passi autorizzativi e sono ancora prima quindi voglio dire noi ci stiamo lavorando e debbo dire anche tutto il settore dell'indotto della della
Di Assomineraria della nostra attività
Sta sta si sta spremendo della della fa dei brainstorming notevoli per cercare di arrivare già a delle condizioni
Operative su progetti rinnovabili magari con in contemporanea con le nostre operazioni perché Peretti McKee può oggi si parla molto anche di decommissioning dello stesso delle strutture a mare e anche a terra che hanno finito diciamo ultimato terminato la vita la vita produttiva del giacimento
è ebbene
Possiamo utenze che facciamo fare impariamo rimuoviamo tutto riportiamo a terra né ai centri di smaltimento oppure li usiamo ecco anche ritrovare uno possibile riutilizzo di queste piattaforme io penso che non sarà facile però sarebbe sicuramente più fattibile utilizzare lo stesso operatore che porta avanti le attività di dalla ricerca e sviluppo di idrocarburi non c'è dubbio le difficoltà altrimenti per un nuovo arrivato sarebbero immense e difficilmente attuabile
Beh in Germania per esempio in questo somma estri questo rischio affare parchi in centrali in centrali dismesse per cui tutto sommato
Le possibilità ci sono e forse la possibilità per il tennis l'opportunità per il decommissioning potrebbe essere proprio quella insomma riuscire a riutilizzare strutture per altri scopi
Io volevo chiedere in conclusione all'ingegner dia luce
Abbiamo abbiamo fatto un piccolo cenno a quello che a quella che è la situazione attuale se può entrare un po'più nel dettaglio su quello che il quella che è la strategia ne ha genetica nazionale per andare verso un sistema tutt'sempre più sempre più indipendente dei fossili o per lo meno più possibile indipendente fossi un sistema energetico sostenibile
Considerando il fatto che fino a qualche anno fa l'Italia era in straordinaria posizione soprattutto parlando di elettricità per esempio per la produzione da idroelettrico
Perché comunque avevamo già un nuovo un grosso sfruttamento e nostre risorse una risorsa come il geotermico come dice l'ingegner Cavanna una risorsa importante di cui potremmo beneficiare ampiamente qual è la strategia per il futuro
Beh come sapete finita la consultazione sulla Strategia energetica nazionale abbiamo ricevuto trecento commenti che ci siamo tutti i letti e diciamo analizzati
E adesso stiamo lavorando documento finale doveva esserci settimana scorsa audizione dei due ministri
Calende Galletti in Parlamento sarà rinviata come sapete per il voto di fiducia va sosterrei programmata e poi presso uscire con il documento finale che tiene conto anche degli assi da consultazione
Certamente sì
L'accordo rinnovabili dovranno essere aumentate l'obiettivo più più del della decarbonizzazione italiane europeo ma anche insomma mondiale ecco strapparle volano obiettivo ragionevole per quanto riguarda il nostro Paese
E questo appunto è uno dei temi perché patire la consultazione anche qui sono emersi
Molti commenti dramma troppo poco ambizioso il documento c'è anche però è molto facile diciamo sparare numeri ma perché può lungo numerosi posso ammetterlo gruppo di numero superiore Baharier ma al cento per cento di ci fermiamo
In realtà già lo scenario proposto che di arrivare al due mila trenta al ventisette per cento di rinnovabili nel totale diciamo del è già un obiettivo molto non c'è uno sfidante diciamo tra l'altro secondo i vari modelli che aveva sviluppato la Commissione europea ne poteva anche fare un sarebbe stato anche onesto per un ventiquattro per cento proprio non si può arrivare al ventisette
Questo non è una cosa semplice perché questo vorrebbe dire come appunto è strutturato il sistema italiano arrivare un sistema elettrico che al due mila trenta ad avere circa metà della produzione fatta da rinnovabili l'altra metà dato che nucleare non ce n'è
L'olio di profitto dalla produzione l'altra metà era sarà gas evidentemente dividono discorso di prima insomma che il casco un così magici resta insomma
Ancora per un lungo perché mangia così complesso perché ovviamente gestire un sistema elettrico con un cinquanta per cento di rinnovabili in buona parte variabile fra ricercavamo ovviamente fotovoltaico eolico vuol dire che già fare gli accumuli evidentemente per caso pensare che tutto il backup diciamo viene fatto dal gas credo paradossalmente aumentare ancora del le centrali a gas rispetto all'esistenza Laredo essere molto diversa dalla da come oggi perché dovrà essere una rete molto più flessibile non è più interconnessa
Cambierà anche il moderno generazione perché la prospettiva è che si vada sempre di più verso un modello generazione distribuita qui da un sistema oggi
Ad albero con grandi centri di produzione interconnessi tra di loro da una rete che poi fa il dispacciamento centrale
Paradossalmente ma mano che si va a far aumentare la generazione distribuita e quindi cominceranno il prossimo cosiddetti di consumatori che sono anche i produttori di ognuno potrebbe avere le proprie casi profili cc intelligenti che producono una parte importante Genesis si consumano cominceranno a soggetto e del dispacciamento quindi cercano queste comunità energetiche locali che in qualche modo non può anche autogestirsi loro dispacciamento Condi proprio Curio altre qui si rovescia anche il modello che tutto questo diciamo molto complicato da fare richiede investimenti tecnologie anche scelte regolatorie poi chi paga interamente i costi transizione perché anche qui andare mettere numeri traguardi poi richiede anche ai si compiono chi paga il costo a trazione che c'è sempre ovviamente ma anche Segrate è stata sezione
Cioè anche compiti sfidanti infestato del carbone
Che documento prevede di l'abbandono della generazione elettrica da carbone al due mila trenta ma quello posso di anticipare una venticinque ovviamente manco a dirlo di Hopa abbelliscono giudica venticinque maggio cinque chiaramente a costo diciamo e a impatto perché anticipare i cinque anni come perché generalmente anche altri Paesi europei non dalla Germania annunciato venerdì venti e quaranta hanno ancora limite sovvenzionata diciamo ancora per un po'l'hanno annunciata anche altri Paesi europei verso fissato dal carbone in realtà e e complesso anche solo anticipatamente cinque ancora più complicato perché un giù prima occorre fare investimenti sulla Rete sugli accumuli addirittura forse altre centrali a gas nei siti dove oggi sono centrali
A carbone e quindi molto complicato far capire che tutto questo chiusa transizione affrontate interni tecnici ovviamente
Il sistema energetico al delle sue regole di funzionamento fisico ovviamente che vanno rispettate per evitare problemi ha un suo costo c'è una decisione politica di come allocare da questi costi e c'è anche vedi accettabilità perché tutti sono d'accordo chiudiamo anche a buona parte del già i sindacati sono cominciando a preoccuparsi ovviamente per l'occupazione locale che ovviamente sono poli anche impiegava moltissima manodopera ma c'è anche da considerare che e questo comporterebbe l'asse di investimenti nelle reti di nuovi elettrodotti alla per non si può volere infestato del carbone tutto il mondo è rinnovabile quando poi ci si oppone all'elettrodotto guardato questo passa vicino a casa propria
Quindi anche questo torneo quel lampo di maturità nel Paese per prende delle scelte consapevoli curiamo tutto questa discussione che ci sarà
Per chiudere il documento poi porti anche questa consapevolezza maggiore una sindrome nato in my backyard la conosciamo abbastanza bene in Italia e e non riguarda soltanto questo settore ovviamente
E forse dovremmo pensare che come collettività comunque abbiamo bisogno di fare poi alla fine un rapporti con con un peso di costi e benefici che che va valutato anche in funzione di quello che il progresso e la società medica
Sì mi mi fa una cortesia siccome non la conosco si presenta nel frattempo che
Io metto insieme gli eventi a cui partecipò ho partecipato a quello che il Sole ventiquattro Ore a Milano
Ingegneria societaria Fattoretto sulle rinnovabili ho partecipato pure a un convegno di Manageritalia lunedì
In cui bisogna dare un premio a chi abbandona il fossile
Allora mi viene spontaneo di pensare
Che bisogna decidere questo Paese deve decidere insieme un tema come le energie tutto quello che il compenso
Deve essere svolto a livello centrale quindi a livello del Governo c'era un referendum che questa cosa la proponeva Stato
Cancellato ma secondo me il problema resta insomma cioè
Perché pure il tatto nocciola le questioni cioè o o le affrontiamo
A livello centrale oppure ci perderemmo dentro di Rivoli
Del territorio insomma e ci sono solo delle materie troppo importanti che vanno oltre insomma
L'interesse del singolo Comune l'interesse della Regione grazie
Grazie a lei anche perché un tema che non abbiamo affrontato in questa mattinata anche perché era un pochino fuori dal dall'argomento alla discussione ma sicuramente un tema importante
Io penso che sia fondamentale restituire una dimensione nazionale a queste a questi tappa parlo per me non parlo per la direzione generale ovviamente parlo come moderatore in questo caso penso che sia fondamentale restituire una dimensione nazionale al sistema energetico al piano energetico perché perché è vero che siamo stati la la alta il paese delle città-stato per svariati secoli insomma dei Comuni no era e ancora adesso
Ancora adesso abbiamo una città meravigliosa dove dove si scannano un paio di volte all'anno per fare il Palio per cui per quanto io apprezzi a mi riempie sia meravigliosa Siena siamo un Paese comunque di piccole comunità anche quando siamo in grandi città
Però probabilmente ci sono delle questioni che dobbiamo risolvere a livello nazionale e anzi addirittura sovranazionale per cui bisogna andare un pochino più in là
La ringrazio per il suo intervento e a questo punto ringraziando l'ingegner Dialuce e l'ingegner Cavanna
Per per per le loro brillanti esposizioni chiedere l'ingegner servizi ESE di trarre delle conclusioni da questa nostra mattinata
Grazie
è stata interessante anche questa discussione
Riguardo a alla Senna voglio citare un numero senza fare commenti e fa riflettere su come noi ci approcciamo ai grandi temi ai piccoli temi deduce ha citato il fatto che abbiamo ricevuto trecento osservazioni alla Senna tema un certo interesse
Recentemente tra i tanti progetti è stato presentato un piccolo Progetto medio Progetto di ricerca di droga di nuovi idrocarburi
Sono stati presentati alla studio di impatto ambientale ottocentocinquanta osservazioni
Questi sono l'interesse degli italiani e che sono sovrani e e quindi anche riguarda questo il tema della comunicazione io mi sarei aspettato trecento mila osservazioni sulla Senna ce ne son trecento di là tutto sommato è un tema che riguarda una piccola area un piccolo una piccola questione molto tecniche oltretutto e c'è una
Un'infinità di osservazioni su sommino corsie in ogni caso noi rispondiamo ogni situazione osservazione ma torniamo a noi
E a questa giornata per me è straordinaria Ombretta compiere emozionata anch'io di fronte a voi sono molto emozionato noi ci siamo riuniti abbiamo ha avuto la fortuna vostro consenso a mettere insieme
A mettere insieme
I i nostri colleghi quelli che hanno lavorato e ci hanno insegnato il mestiere come detto dia luce quelli che stanno lavorando adesso con noi belliche
Presumibilmente nei prossimi anni lavoreranno
Quelli che potrebbero essere qui quando e se faranno il centenario dell'uniche
Perché prima o poi arriverà ci sono delle persone talmente giovani che possono traguardare proprio dare queste date e
Questi sessanta anni di storia che appassionano incastonare come abbiamo visto nel filmato in una storia molto più antica che riguardava però una serie di attività che sono state superate in in Italia in altri paesi avanzati in effetti l'attività mineraria classica avuto un'evoluzione e per alcuni aspetti
Quelli tipici delle delle miniere classiche come le si intenda nell'immaginario collettivo avuto una una fine
Una fine per certi aspetti gloriosa mi piace ricordare in questo momento che anche le attività che abbiamo fatto di sintesi negli anni ottanta della politica miniere di base sono state riciclate gravi modernizzate informatizzate proprio in questi giorni
Collega le sta presentando in sede europea come base dati conoscitivi
E che pochi Paesi hanno quindi anche su quello
Il corpo delle miniere lumi che poi si sono mossi bene lumi che ha rappresentato una fase di evoluzione e quindi un nuovo passaggio laddove l'industria estrattiva evoluta verso l'industria delle amministrazioni di materie prime energetiche
Noi in questo momento stiamo facendo un punto di sintesi per diversi motivi
E io e Ombretta Coppi ci siamo guardati negli occhi di due persone che hanno attraversato sostanzialmente lo stesso periodo hanno la stessa età ma non siamo solo noi due
Qui dentro c'è una generazione di mezzo che ha cercato di coinvolgere
La precedente qui tante persone devo ringraziare di cuore continuano a darci il loro supporto fondamentale è stato ricordato dal viceministro pur avendo il sacrosanto diritto di starsene a riposare invece ancora
Si mettono in gioco e ci danno un aiuto essenziale
Noi generazioni mezzo siamo oggi in qualche modo passando il testimone alla generazione di domani cioè quelle che dovranno fare la nuova fase ma non sarà una fase come questo sessantenne perché questo storia questo ciclo questa quest'approccio
è finito
è finito
Nel due mila quindici quando sono cambiate le le regole è cambiato l'approccio a queste attività in Italia e noi stessi ci siamo evoluti come avete visto abbiamo cercato di trovare un percorso una strada
Che è quella di utilizzare quel che c'è di buono del nostre capacità quel che abbiamo ereditato di buono così come l'un MiG
Ha estratto le competenze storiche del corpo delle miniere e a conservato un suo stile
Noi abbiamo cercato di di conservare questo stile trasmetterlo a a un gruppo molto eterogeneo di persone sono qui presenti perché non siamo solo colleghi ma ci sono con noi
Un grande numero di soggetti istituzionali che saluto e che ringrazio Dante rappresentanti delle forze armate ai rappresentanti degli enti di ricerca i professori universitari
Che hanno formato con noi un nucleo complesso strettamente relazionato quotidianamente relazionata attraverso parecchi ricercatori studiosi che ci ha permesso pure in carenze profonde di di organico diretto di svolgere più che dignitosamente il nostro lavoro i riscontri che abbiamo noi di di questo a livello nazionale ma anche a livello internazionale quasi tutti messi presentiamo i nostri lavori in tutti i consessi europee extraeuropei ci dimostrano che questa strada interessante sta producendo dei risultati importanti
Quindi questo confronto che abbiamo voluto è anche un confronto per
Cominciare a dire che noi stiamo
Cominciando a lasciare il testimone a un nuovo gruppo di persone che pur non essendo strettamente dello Stato
Hanno dimostrato e questo va a loro merito un senso dello stato notevole ne abbiamo fatto un giuramento quando siamo stati assunti loro non l'hanno fatto ma non un fatto nel nell'animo lavorano con un senso dello Stato con un'appartenenza tale per cui effettivamente meritano un futuro di essere inseriti vedremo come attraverso nuovo ieri decreti Madia attraverso concorsi ma la mia il mio auspicio è che quando molto presto
Il novanta per cento di queste persone
Qui presenti
E faranno altro e magari lavoreremo ancora ma lavoreremo con altri ruoli queste altre persone che sono venute qui anche da altri enti da altri istituti dovranno dovranno fare queste quindi dovranno avere una nuova visione noi l'abbiamo impostata attraverso il network per la sicurezza e abbiamo anche immaginato che utilizzeremo infrastrutture impianti capacità e quindi personale dei grandi Pollini industriali nel nostro settore di Ravenna di Piacenza
Della Basilicata mi auguro per fare anche cose nuove riutilizzare questi impianti come diceva l'ingegner Cavanda per trarne e nuove attività ma questo dovranno dovranno dircelo loro e quindi la la palla passa nel campo di questi sono i più giovani
Loro sanno che io vorrei non concludere io questa conversazione vorrei che fosse uno di loro anzi una di loro a concludere i lavori al termine dei quali passeremo poi la parola al più giovane di noi di spirito il professor Bilardo che vuole parlare
Chi può di tv i dire cosa farete nei prossimi sessant'anni io voglio provare a chiamare una persona che non lavora da qualche tempo nella direzione generale così non faccio torto a nessuno
E profondo si è coperta nel l'ultimo angolo della sala la dottoressa Fly adoro e da ragazza con cui ho cominciato tutto questo avevamo noi due
E vorrei che ci dica come lei e tutti questi altri che stanno qui farà qualcosa per darci una mano a non disperdere nel nulla quello che abbiamo fatto intanto io dico che lei ha chiesto cosa faranno i prossimi sessant'anni ingegnere leccese
Prevedendo che l'aumento dell'età pensionabile vada oltre il tetto questo è scontato certa
Resta sconta
Allora sono molto emozionata
E sono felice comunque di essere venuta
Le mie speriamo Salini regia in realtà non è stata molto lunga sono entrato nel due mila otto
Mi sono trovata assegnata
All'Unmig che ancora faceva parte della direzione generale unità saranno una direzione generale unità che racchiudeva tutte e tre le direzioni diciamo che hanno cambiato nome ho visto con il campo che pare appunto sono diventate tre direzioni generali quindi mi sono trovata di siamo in un momento un po'particolare
Sia delle me che ero appena entrata da funzionario perché abbiamo avuto altre esperienze diciamo Nanda funzionano male penetrata così
E e con l'insegnante ricchezze che veniva invece da una realtà diciamo periferica dell'ufficio e quindi era proprio nella crescita di paillettes apportato appunto alla direzione generale
Alla sua direzione generale l'esperienza per me è stata bellissima sono stati un paio d'anni che peraltro un anno passato anche nella struttura periferica di Roma e quindi ho diciamo toccato con mano anche le la realtà
Più legata al territorio quindi anche quella periferica sono rimasti tali da Artissima al gruppo quindi minori me lo porterò diciamo per tutta la vita di altro anche se poi ho cambiato perché mi sono avvicinata
Ovviamente ha così insomma per esigenze familiari e spero di cambiare ancora e di evolvere
Però è un esperienza che sicuramente per le capacità
Dell'ingegner Terlizzi S perché alla fine non sa un posto uno disse dove ti trovi meglio a lavorare dipende sample esclusivamente dalle persone che si incontrano è una cosa soggettiva personale quindi quando uno quindi è assi a coinvolgere appuntare anche sui giovani come gli assidui sicuramente l'orgoglio e della insomma del di portare avanti un lavoro che io ho visto e ma ha fatto piacere che addirittura insomma così vecchio così antico che parte dal dal origini così antiche a comunque intra proprio nell'anima e quindi sicuramente per questi giovani che adesso lavorano Collarini
Avranno la mia stessa alla mia stessa sensazione nelle stesse emozioni con lasciando il direttore generale Franco Terlizzi S della direzione generale
Io a questo punto direi che ringraziamo tutti e ricordo come diceva prima Angelo Di Gregorio light lunch al piano di sotto grazie per la mattinata e buon pomeriggio