Smetto quando vogliono: Il futuro del diritto del lavoro

Buon pomeriggio a tutti mi presento sono gli atti politica
Oggi farò il vigile regolerò il traffico di questa giornata di organizzata da Magistratura democratica per riflettere sul sul mondo del lavoro
Per introdurre i lavori abbiamo scelto un video un un intervento che che papa Francesco ha fatto all'Ilva di Genova qualche tempo fa
Direi che possiamo partire così
Il vero imprenditore io cercherà di fare e il profilo del tempo l'imprenditore virgola nei il vero imprenditore conoscenza dei lavoratori
Perché lavora accanto a loro
Lavora con loro
Dimentichiamo che l'imprenditore deve essere prima di tutto ordinato oratore
Se
I giornali queste esperienza
Della iniziale dell'amore dove sarà un morì interventi
Condivide
I fatti che dei lavoratori il gol di Giulio lavoro più risolvere insieme i problemi di qualcosa insieme
Se quanto deve licenziare in qualcuno
Per esempio una scelta dolorosa
E non lo farebbe si potesse
Nessuno buoni imprenditore Ambra li distensione della sua gente
Chi pensa
Tutti risolvere
Problema
Sull'impresa licenziò indulgente
Non è un buon imprenditore o un commerciante
Poi ci vende la sua gente
Domani
Bene dignità propria
In tema ecclesiastico diciamo così il primo intervento doveva essere dell'arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi
Che però è stato trattenuto da impegno romano e c'è abile inviato un breve messaggio che che ci farebbe piacere leggerli
Sono distesi su di un potere intervenire al vostro incontro se smetto quando voglio no il futuro del diritto del lavoro purtroppo è stata fissata una riunione a cui non posso partecipare la vostra riflessione e per tutti importante anzitutto per riflettere su cosa significa diritto al lavoro in un momento in cui si estende enormemente il precariato cosa significa parlare di diritti
Papa Francesco ha chiesto all'università di garantire il diritto alla speranza
Nel mondo del lavoro c'è diritto a questo e alla sua dignità e stabilità
L'economia italiana cresce finalmente a una velocità decente tuttavia sarebbe un errore illudersi che risultato raggiunto sia sufficiente come sequestro risolvesse le difficoltà e le contraddizioni
Il grido del pianeta per riprendere un'espressione efficace di papa Francesco e altrettanto forte di quello dei poveri e degli scartati e il lavoro resta una priorità
Occorre che la ripresa si traduca in opportunità lavorative per i giovani che non hanno mai avuto l'occupazione vera e per gli adulti che invece l'hanno persa
Non c'è futuro se si resta precari e si è solo più vulnerabili in balia di decisioni arbitrarie
Ha detto Papa Francesco
L'estendersi della precarietà del lavoro nero e del ricatto malavitoso fa sperimentare soprattutto tra le giovani generazioni a cui la mancanza di lavoro toglie divinità dignità
Impedisce la pienezza della vita umana e reclama una risposta sollecita e dico rosa
Spero di poter incontrare presto e vi auguro una riflessione piena di frutti Matteo Maria zuppi arcivescovo di Bologna
Prima di iniziare con con gli interventi di cui vi spiegherò un poi il gioco che vogliamo provare a fare tra poco
Volevamo far intervenire alcune persone che hanno accettato di partecipare
Pensavamo di partire dall'assessore al Bilancio del Comune di Bologna Davide Contini
Ma non c'è stato confermato il suo arrivo e in effetti non lo vedo quindi darei la parola Francesco Maria Kalou Caruso presidente del tribunale di di Bologna
Buonasera grazie a tutti grazie alla presenza di una sera professore vedo con piacere
Il tribunale di Bologna naturalmente naturale sponsor di questo convegno perché proprio oggi l'inconveniente è stato lunga carriera che abbiamo intestato cortile del tribunale alla fine di questo magistrato che ci ha insegnato Pantera importante da un lato riflettere sui diritti e dall'altro contaminarsi con altre discipline altre
In altri altre competenze altri e l'istanza della società è un convegno importante chi l'ha organizzato la organizzata benissimo a partire dal dal titolo che è accattivante al massimo perché fa un po'un gioco sulla sul titolo di un famoso film di professori universitari precari
Che smettevano quando volevano ma fino a un certo punto insomma
E
E soprattutto colto l'importanza di della ecco del collegamento che c'è fra il diritto e l'economia è difficile che noi come giuristi possiamo qua rimanere specialmente nel campo del diritto del lavoro alla nostra disciplina
Noi garantiamo diritti a chi lavora c'era o a chi subisce un torto in base alla legge ma chi il lavoro non ce l'hai chiaramente
E escluso totalmente dal circuito giudiziario dal circuito dei diritti per questo noi che siamo accusati di dare diritti ai garantiti e di trascurare poi alla fine di non avere interesse per i non garantiti in realtà vogliamo cominciare a ragionarci non garantiti perché vorremmo che certi diritti riuscissero a entrare nelle aree
Nei tribunali nei luoghi dove si fa istituzionalmente difesa dei diritti che quindi anche coloro che questi diritti strutturalmente non c'era potessero accedere ai nostri uffici vedo che c'è un input comunale una relazione affidata al professor Emiliano Brancaccio che cui ho letto qualcosa che trovo uno dei più importanti economisti in questo momento in Italia non so se c'è se potrà ascoltarlo
Sta di fatto che è un alternativo un'alternativa è uno che si batte contro i maestri ma economico come noi magistrati di magistratura democratica abbiamo da tempo ho cercato di contestare e in qualche modo come dire
Trovare delle alternative alla al modo di pensare dominante nel nostro ambiente quindi a un convegno i fasce interessante pieno di spunti contante suggestioni che credo che i presenti potranno apprezzare vi ringrazio
Grazie al dottor
Facciamo veloce cambio di di microfono diamo la parola Giovanni Berti presidente dell'ordine degli avvocati simbolo grazie un breve saluto anche da parte mia voi avvocati di Bologna
Abbiamo accettato
Con entusiasmo il condividere l'organizzazione di concede il patrocinio questo contro siamo da sempre impegnati diciamo sul sulla tematica della riflessione comune sia nella distratta e le altre professionalità come diceva presidente dottor Caruso particolarmente impegnati anche ad ascoltare la riflessione che alte professionalità ci sanno offrire nuovi operatori del diritto che abbiamo una visione settoriale a volte anche distorta della realtà parlare del futuro del lavoro vuol dire né più né meno che parlare del futuro della della società
E il futuro dei diritti soprattutto in un in un settore una materia come quella del diritto del lavoro che ha a cuore come sua attenzione suo obiettivo la tutela dei diritti
Dei dei più deboli di questo che abbiamo parlato anche stamattina ricordando Carlo sarà bene in tribunale la persona cava anche all'avvocatura bolognese un magistrato che si è speso molto per il dialogo intercategoriali e che anche oggi
Vogliamo coltivare in questa sede
Mi permetto di aggiungere ai saluti dell'ordine degli avvocati oltre a quelli della Fondazione Galardi ma di cui meglio dirà il presidente
Gianfranco Gilardi che interverrà a seguire
Con mi permetto di portare i saluti anche delle associazioni forensi specialistiche che hanno in particolar modo patrocinato questo incontro l'associazione dei giuslavoristi di Bologna la Camera civile di Bologna i cui rappresentanti e amici feto vedo in sala è un occasione importante per noi avvocati bolognesi oggi in particolare nella giornata in cui abbiamo ricordato la scomparsa di Carlo Verardi perché eravamo in in iniziato anni fa laboratorio qui a Bologna di riflessione sui diritti fondamentali proprio con con Carlo e Inge ricordo con Carlo questa può essere un'occasione anche per il rilancio di quella iniziativa comune che gli ultimi anni era stata abbandonata e ci speriamo che appunto speriamo di avere anche altre occasioni di confrontarci inseguito anche su altre tematiche buoni lavori a tutti grazie
Prima di dare la parola a Gianfranco Gilardi vi leggo il messaggio di Alberto Piccinini presidente di comma due che ha voluto mandare un saluto
E indirizzato a Carlo Sorgi che qui ma è un saluto a tutti voi caro Carlo ti chiederei di portare il saluto dell'associazione comma due che prende il nome dal capoverso dell'articolo tre della Costituzione
Composta prevalentemente da avvocati giuslavoristi dalla parte dei lavoratori ma anche da magistrati in pensione economisti psicologi e persino un frate
L'associazione che ha dimensioni nazionali e ha sede a Bologna allo scopo statutario della tutela di lavoro di occupati inoccupati precari per contrastare lo scempio della legislazione di questo secolo
Proprio il tema di questo convegno nell'auspicio che il diritto del lavoro sia più roseo del presente vi auguriamo quindi buon lavoro il presidente Alberto Piccinini
Inviterei Gianfranco Gilardi presidente della Fondazione Verardi a a unirsi questi saluti
Grazie buonasera a tutti la Fondazione Carlo Verardi costituita il diciotto gennaio due mila e due
E ricordo e un magistrato che ha saputo porsi quale punto costante di riferimento dentro e fuori la magistratura contribuendo ad un profondo rinnovamento le prassi
E ad una rinnovata attenzione per la perversione diritti e l'effettiva della giurisdizione ha dedicato lavoro due convegni
Partecipò retribuire tre ad un conveniente Vattimo perché credibile si è dedicato il convegno Nuovi diritti fondamentali proprio al tema diritto del lavoro dignità della vita porterò può esservi alcun dubbio
Che il diritto del lavoro si ponga sul versante diritti fondamentali che investono in modo diretto alla dignità della persona i caratteri costitutivi dello stato di diritto la qualità effettività devo
Tramontata la centralità del rapporto di lavoro a tempo pieno e determinato che ha rappresentato per molto tempo il paradigma costitutivo del diritto del lavoro e la porta di accesso agli stessi di diritti di cittadinanza come sappiamo dalla metà degli anni Settanta parole come globalizzazione esigenza del mercato modernizzazione
Nell'economia altro ancora hanno prodotto un'erosione progressiva dei diritti dei lavoratori parallela e contestuale sia al declino
Dei sistemi di relazioni industriale che avevano caratterizzato lo stato sociale moderno sia la moltiplicazione di nuove tipologie contrattuali
Che hanno assunto le forme più varie
A volte anche mortificanti soprattutto sul versante della Val opera promo comunitaria
Divisione né leggi dosi sempre più massicce di flessibilità
Ad autori già al fenomeno della precarizzazione
Che investendo soprattutto le fasce giovanili
Ma non risparmiando i lavoratori adulti di entrambi i sessi ha messo a nudo il volto di un mondo in cui alla perdita e dalla mancanza di lavoro fanno riscontro la povertà crescente che la perdita di senso individuale e collettiva
La cifra che emerge dalle nuove molteplici forme della dipendenza socio economica dopo estesa di quella che tennis famose comunista definitiva la disoccupazione tecnologica assunto la dimensione di una drammatica e dolorosa cifre esistenziale toccando quel nesso tra un lavoro dita della vite partecipazione sociale che la Costituzione volte d'istituire in molte sue disposizioni a partire dall'articolo primo ed è l'articolo tre del secondo comma
Io sono convinto del convegno di oggi rappresenterà un'occasione importante per riflettere sull'esigenza fondativa di un nuovo welfare
Capaci di coniugare episodio solidarietà attivando politiche rivolta alla riduzione della flessibilità e dall'incremento delle garanzie
Al rafforzamento del sistema degli ammortizzatori sociali allo sviluppo dell'occupazione alle situazioni dei diritti di cittadinanza per le fasi di occupazione e via dicendo
Parlamentare parlamentare anche a livello sindacale che la nostra vitalità di cui occorre farsi interpreti non rende superflua quella vecchia
Ma le impone di allargarsi sino ad includere coloro che per forza di cose non condividono uno statuto socio giuridico li formante riportando a galla una rappresentanza in grado di interpretare intercettare l'interesse di bisogni materiali identitari del sempre più vasto mondo dei lavoratori dei giovani ed ha detto
E parato l'altra ricordare che si affronta della pasta congerie di tipologie contrattuali legalmente possibili l'introduzione di un contratto unico con tutele progressive può costituire una soluzione attraente dal punto di vista della civilizzazione
Che rapporti di lavoro e della riduzione delle su quegli anziano curative sarà pur sempre necessario che ciò si accompagna ad un insieme di prestiti atte ad evitare che la semplificazione si risolve in un usa e getta ancor più sfrenato
Dell'opportunità di utilizzo delle forze di lavoro accentuando quella riduzione rispetto all'amico che rischia di sacrificare come osservare quante volte Carlo Verardi
Diritti fondamentali considerati dalla Costituzione come diritti inalienabili dell'uomo irriducibili alla logica
Grazie
Prima di chiamare questo che non è un palco Righi presidente Riccardo De Vito vi spiego come funzioneranno questi lavori che sono in qualche modo un po'diversi dalla modalità tradizionale dei dei convegni
Con agli organizzatori con Carlo Sorgi che qua a fianco che ringrazio per aver
Invitato
Questa questa giornata
Abbiamo pensato di di provare a imitare quel quel metodo di lavorò innovativo che che chiamato The Head
E in cui i contributi sono limitati a quelle che forse per i docenti accademici ma anche i magistrati che sono qui sono pillole piccole piccoli spunti e non classiche lezioni il gioco a cui tutti più o meno abbiamo accettato di partecipare provare a fare interventi di circa quindici minuti Inter intervallati da contributi video che arrivano da i ragazzi
Di Bologna da ricercatori dal dall'associazione Prendi parte o altri come quello di di papa Francesco
Inizieremo appunto con con l'introduzione del presidente di Riccardo De Vito ma prima volevo dire due due parole i mie personali
Prima di dirmi mi sono presentati sono via cupo ricca prima di fare il giornalista per per un po'di tempo diciamo mi sono trovato a girare le aule di tribunale proprio le aule dei dei tribunali del lavoro
Era una vita precedente era un'attività diversa che a un certo punto scelto di di abbandonare ma una una cosa che che mi è rimasta da da quell'esperienza e che io non mi sentivo di farla ma ho sempre pensato che fosse e continua a pensare che fosse importantissimo tremendamente necessario che ci fosse qualcuno che avesse la forza la capacità e anche lo spirito per farla quindi mi mi fa davvero piacere che che Magistratura democratica mi abbia chiesto di partecipare a questa a questa giornata e di di essere di essere qui con voi
Faccio un'ultimissima premessa perché già mi stavo sbagliando almeno un paio di volte io non sono bolognese sono torinese quindi tutte le volte che sentirete dire Università di Torino con Ottorino al posto di Bologna pensate che abbia detto Bologna
Perdonatemi chiamerei Riccardo De Vito
Buonasera a tutti nelle introduzioni normalmente i ringraziamenti si pospongono ma io desidero veramente anticiparli grazie quindi davvero in maniera sentita tutti i partecipanti a questo convegno pubblico relatori
Grazie alla sezione Emilia-Romagna di Magistratura democratica la sezione di Bologna
Che oltretutto anche recentemente animate convegni sulla disagio abitativo
Devo dire che qui a Bologna si va tessendo un fil rouge che importante irrobustire quindi e grazie soprattutto al gruppo dei lavoristi di Magistratura democratica che è sempre stata un po'l'architrave di Magistratura democratica che ne ha mantenuto la funzione vitale anche nei periodi di minor partecipazione che ci permette di ripartire da qui da questo appuntamento importante non solo per il mondo del lavoro ma per la democrazia in genere ripartiamo da qui dunque da questo convegno da questo titolo significativo smetto quando voglio non immediatamente evocativo delle trasformazioni delle degradazioni
Che il mondo del lavoro il rapporto lavorativo le condizioni dei lavoratori
Hanno subito negli ultimi anni smetto quando vogliono con quella desinenza hanno aggiunta al titolo del film di Sibilia che pure rappresentava un tentativo comico e disperato di fuoriuscita dalla precarietà lavorativa ed esistenziale
Con quella desinenza appunto che ci dice immediatamente che ci parla più di qualsiasi tecnicismo della condizione di vulnerabilità a cui sono stati costretti i lavoratori davanti al potere datoriale nel sito
Alle recenti riforme di capitolazione del diritto del lavoro alle leggi del contratto e dell'economia potremmo anche spostare quella desinenza no dal secondo verbo al primo
Smettono quando voglio
Rimarrebbe sempre sia pur dall'altro lato del rapporto un'espressione efficace tagliente per designare quell'abbandono del lavoro dipendente dei lavori in genere in condizioni di definitiva debolezze di prostrazione
Condizioni che spesso invece vengono occultate nella linguaggio lustro ma a volte ingannevole dell'economia dei media e ahimè ultimamente troppo spesso anche del diritto
Condizioni per esempio nascoste in quella celebre espressione nel ritornello che tante volte abbiamo sentito che traduce a livello tecnico quello smetto quando vogliono flessibilizzazione del mercato del lavoro in uscita
è un mantra che abbiamo sentito tanto indietro nel tempo a partire dal pacchetto Treu fine arriva dal collegato lavoro
E alle leggi più recenti la Fornero il giorno sette è un mantra che veniva ripetuto per disegnare una politica anche di sinistra che in nome di parole d'ordine
Come liberismo e merito avrebbe dovuto rimettere in moto l'economia far rientrare migliaia di disoccupati soprattutto giovani nel mercato del lavoro infine ridurre il divario e le disuguaglianze Intra
E intergenerazionali tra lavoratori
Politiche però che hanno lasciato sul campo lo vedremo nel corso di questo convegno la demolizione dell'articolo diciotto
La libertà di espulsione dal mercato del lavoro con i licenziamenti per puro fatto materiale e per fine di profitto
La trasformazione del lavoro dipendente il lavoro in parte assoggettato de qualificabile e controllato
E depotenziamento degli strumenti del giudice del lavoro e il costo del ricorso al giudice del lavoro
Dietro quel titolo c'è anche un'immagine evocativa che Charlie Chaplin nella in tempi moderni evocativo naturalmente in una delle più celebri rappresentazioni degli affetti i nevrotici della catena di montaggio e allora quell'immagine diventa evocativa è una sorta di effetto domino mi conduce
Ha un'altra magnifica
Resa cinematografica dell'alienazione operaia penso alla classe operaia va in paradiso di Elio Petri
Di cui mi dovete consentire qualche piccolo citazione strappata alla voce di Lulù Gian Maria Volonté che rivolgendosi agli operai della Bam diceva
Io non so come chiamarli signori lavoratori operai non lo so
Lo studente lì fuori ha detto che noi entriamo qui dentro di giorno quando è buio riusciamo di sera quand'è buio ma che vita è la nostra allora io ho detto già che ci siamo perché non lo raddoppiamo questo cotti Juan così lavoriamo anche di domenica
Magari veniamo qui detto anche di notte anzi magari portiamo dentro anche i bambini le donne i bambini rispettiamo sotto a lavorare le donne ci sbattono hanno impallinato bocca e noi che andiamo avanti senza staccare avanti avanti per queste quattro lire vigliacche
Era un film del mille novecentosettantuno girato praticamente contemporaneamente la nascita dello Statuto dei lavoratori che di lì a poco avrebbe dato i suoi frutti di lì a poco quando nasceva come hanno detto Rita Sanlorenzo a Carla Pontelli un CD una rito per Cipputi
Era un mondo di alienazione di debolezza del lavoro che attraversa però quelle con queste legislative si pensava di potersi lasciare alle spalle nemmeno centosettantatré sarebbe stato il rito del lavoro ma ci sarebbe stato anche il primo contratto nazionale dei metalmeccanici che introdusse la novità rivoluzionaria del diritto allo studio dei lavoratori
Centocinquanta ore sottratte all'orario di lavoro e destinati alla frequenza di corsi pomeridiani seriale che hanno contribuito all'emancipazione dei lavoratori ora siamo al contrario siamo all'alternanza scuola lavoro
Alla sottrazione del tempo lo studio per dedicarlo a una rapida acritica accettazione di un rapporto magari gratuito produttivo
E quindi lungi dall'essere quelle parole però di Lulù evocative del passato sono spesso rappresentative invece del presente di quella condizione che Roberto diverso ben definito di normale illegalità del lavoro
Il lavoro nel grandi esercizi commerciali di domenica
Il lavoro dell'uovo capitalismo della conoscenza e cognitivo che però ha definitivamente a Barra abbattuto le barriere tra i tempi di lavoro i tempi di vita con magari gli operai dei call center
Costretti a spostarsi da Milano arrende dalla mattina alla sera l'abolizione e la demolizione l'esito di quel processo di flessibilizzazione dei margini dal contratto a tempo indeterminato
E ci troviamo come certificato proprio ieri dall'Osservatorio sul precariato dell'INPS nei primi otto mesi di quest'anno con ventiquattro contratti su cento aperti rimasti stabili
Di esistenze libere e dignitose di lavoratori se ne vedono poche in giro giudice il lavoro lo possono testimoniare così come delle loro famiglie perché come hanno detto gli esuberi della Colussi proprio in questi giorni dietro ogni testo di un lavoratore ci sono le famiglie
E quindi nasce proprio da qui la necessità di questo convegno di interrogarsi di in indagare in maniera critica e razionale senza sconti il mondo del lavoro
Perché il diritto o riflette quei rapporti di forza oppure soprattutto quando vuole ancorarsi alla promessa costituzionale dell'articolo tre comma due appunto dall'articolo tre capoverso è in grado di cambiarlo
Di modificarli di offrire una resistenza per garantire una prospettiva di emancipazione e di uguaglianza e così anche il lavoro giurisdizionale ce l'ha ricordato oggi Carlo Berardi Gianfranco Gilardi ricordando le sue parole la giurisdizione tensione tra valori
Valori che trovano nella giurisdizione il punto di emersione di possibile affermazione ma se questo è vero
è altrettanto vero che il giurista deve conoscere scandagliare la realtà conoscere le dinamiche dei rapporti no no abbandonarsi mai alla pretesa di autosufficienza del suo sapere
Questo convegno è un convegno sul diritto del lavoro ma potrebbe anche essere un lavoro sulla cultura e sugli altri si del giurista il sottotitolo oltre al futuro del diritto del lavoro potrebbe anche essere quale sapere per quale giudice
Un giudice dimentico della Costituzione che si rassegna al formalismo
E che raccoglie la Scala neutra intangibile dei valori e magari applica in maniera impermeabile gli schemi civilistici del contratto il rapporto di lavoro
Che si rassegna una Cassazione che e chi ritiene quindi che sia ricognizione delle norme ribadire la legittimità del licenziamento per fini di profitto
Dietro formalismi viene tradita si nascondono sempre interpretazioni della realtà e allora anche noi lavoriamo per una nostra interpretazione partendo proprio da quell'incrocio di saperi che oggi vedremo qui per conoscere il mondo del lavoro
Una e mal interpretazione che vuole essere fedele al recupero o della del lavoro emancipate come fattore propulsivo della democrazia un'interpretazione e questo è bene dirlo anche mentre in corso
Il congresso dell'Associazione nazionale magistrati soprattutto a quei gruppi che hanno chiesto spesso la dissociazione dei nostri interventi che non è diritto libero
Non ci proponiamo di creare una grammatica della fantasia vogliamo piuttosto tentare di riscrivere una grammatica solida della Costituzione qui che vogliamo ritrovare la nostra apoliticità la nostra parzialità
Grazie ancora a tutti e mai come oggi mi sento di dire buon lavoro a tutti dentro ma soprattutto fuori di questa sala
Grazie a Riccardo De Vito
Chiamerei
Marco Omizzolo giornalista sociologo che cd
Racconterà la sua esperienza lui ha cercato di far cadere il velo o su una di quelle realtà di sfruttamento
Più dure e di qui
Ogni giorno forse molti di noi si giovano anche anche solo mettendosi mettendosi a tavola per mesi è stato a fianco a fianco con chi coltiva la terra nell'agro pontino
Una realtà che spesso nei tribunali nelle aule di tribunali non non non non arriva neanche se non quasi come nel caso di cronaca come per episodi
Estremamente più duri rispetto a una semplice causa del lavoro penso a un un uomo di quarantasei anni Ioan Pascasu che nel quale due anni fa nelle agosto due mila e quindici e morto in una afferra a Carmagnola in provincia di Torino
Il caldo di quella Serra aveva superato i quaranta gradi era insopportabile ma li doveva continuare a lavorare un infarto la l'ha ucciso
Ma quella quella morte non è non è finita lì perché i suoi sui compagni suo ordine dei dei datori di lavoro l'hanno trasportato in casa e hanno hanno poi solo dopo un'ora e mezza chiamato chiamato l'ambulanza e denunciato quella morte dicendo che appunto era era morto in casa neanche la dignità di poter dire che che si era che siano morti morti sul lavoro
Iniziamo questo questo viaggio Marco come a tutti
Annuncio che io dopo quindici minuti dovrò cercare di portarti via microfono tu sei più grosso di me quindi temo avrai la meglio
Grazie cercherò di stare nei tempi innanzitutto grazie per l'invito come dire davvero un piacere un onore portare alla vostra attenzione come dire il mio la mia esperienza che si è certamente un'esperienza di un ricercatore di un sociologo ma anche un'esperienza di un uomo che è entrato dentro
Una parte del nostro territorio facendo un'esperienza difficile particolare osservazione partecipante lavorando come infiltrato nei campi agricoli della provincia di latina
Avendo come compagno braccianti indiani prevalentemente scoprendo una parte della nostra realtà
Scoprendo come vengono reclutati scoprendo un sistema di tratta internazionale a scopo di sfruttamento lavorativo
La cui combinazione perversa per vede da una parte il caporale di trafficanti indiano ma dall'altra la collaborazione fondamentale dell'imprenditore criminale che attraverso questo sistema di tratta
Recluta decine di migliaia di persone che può impiegare le sue campagne riducendo di molto spesso e lo dico con cognizione di causa in riduzione in schiavitù
Uomini e donne perché c'è una comunicazione di genere anche dello sfruttamento lavorativo
Che è particolare specifiche squali dei ghetti chiaramente chiama in causa la condizione delle donne delle lavoratrici che arrivano nel pontino per esempio a lavorare dodici tredici quattordici ore al giorno tutti i giorni della settimana tutti i giorni del mese
Per una retribuzione che arriva generalmente a tre euro e cinquanta all'ora il contratto provinciale prevede circa nove euro lorde all'ora per sei ore e trenta di lavoro quattordici ore di lavoro tutti i giorni
Per tre euro e cinquanta alcuni lavoratori li abbiamo trovati impiegati per cinquanta centesimi l'ora
Altri venivano reclusi dentro dei gabbiotti chiusi dall'esterno chiaramente una condizione di schiavitù Ellis padrone la mattina li apriva per portarle in campagna a lavorare
Lavoratori e lavoratrici che sono obbligati abbassare la teste a fare tre passi indietro quando si rivolgono al caporale o al datore di lavoro abbassare la testa anche soltanto per dire dove devo posare un attrezzo come devo raccogliere i pomodori
è un evidente segno di subordinazione schiavi che devono riconoscere l'autorità del padrone
Ma anche datori i i lavoratori che sono costrette a chiamare padrone il proprio datori di lavoro padrone
E a dire signorsì perché se ci si ribella il che significa anche soltanto diedero un giorno per rinnovare il permesso di soggiorno per l'appunto si perde la retribuzione della settimana o del mese
E chiaramente si rischia di precipitare non soltanto se stessi ma a tutta la famiglia in una condizione di grave povertà se non anche di irregolarità
Io ho fatto questa esperienza addirittura arrivando in panne già perché la regione dalla quale proviene gran parte di questa comunità sotto trafficante
E ho potuto osservare che cosa significa essere reclutati in quel territorio in alcuni casi attraverso una collaborazione particolare anche con la mafia russa
Giunti a riva in provincia di Latina essere reclutati dal caporale ed essere obbligati a lavorare a quelle condizioni tutti i giorni anche in questo momento è accadrà domani e dopodomani
E badate che non è una storia di molti anni fa e non è una storia che riguarda un altro territorio un altro paese riguarda questo Paese riguarda per l'appunto questo tempo che come dire
A me ancora oggi a ricordare affrontare questi temi
Richiama la mente tutta una serie di persone che ho incontrato durante queste esperienze che mi hanno insegnato davvero nonostante l'obbligo che questi avevano di abbassare la testa che cosa vuol dire avere il coraggio della ribellione perché a distanza di tre anni quattro anni da questa esperienza
O vi darò alcuni elementi ulteriori alcuni di questi ragazzi badate che in provincia di Latina ci sono trenta mila indiani obbligati a lavorare in queste condizioni
Hanno avuto il coraggio e la forza anche attraverso una serie di progetti dall'alto valore scientifico e sociale perché questo non è mento straordinaria ordinaria importanza
Ho soltanto avuto il coraggio di comprendere la propria reale condizione potremmo definirla una condizione di classe
Ma anche di ribellarsi adesso organizzando per esempio il più importante sciopero mai organizzato almeno recentemente dai braccianti il diciotto aprile del due mila e sedici più di tre mila braccianti che il giorno prima erano per l'appunto reclutati attraverso Caporale molto spesso indiano sotto la Prefettura di latina
Si sono dati appuntamento per reclamare diritti legalità giustizia reclamare il rispetto del contratto di lavoro
Vi posso assicurare che vedere quell'esperienza peraltro ci sono dei fermati filmati su You tube altrove ha dato veramente il senso di una civiltà che rinasce
E che non soltanto viene umiliata in quelle campagne e badate che lo sfruttamento assume però una declinazione particolare fino a diventare un modello sociale bisogna anche uscire dall'idea per cui lo sfruttamento è soltanto un rapporto di potere squilibrato tra datore di lavoro padrone e lavoratore
Perché quel lavoratore molto spesso è obbligato per esempio a passare per il caporale anche soltanto per rinnovare la carta d'identità alle costa cinque euro sei euro dieci euro non lo so
Ed invece quel passaggio obbliga quel lavoratore appagare il rinnovo dalla carta d'identità ottocento mille mille cento euro
E così per l'affitto della propria abitazione così per l'acquisto del panino e così per l'acquisto
Di un posto letto e altre altre cose
Un'agenzia di servizi che fa alla fine de fé determina una condizione di grave di gravissima subordinazione quello sciopero però è stato un momento di svolta un momento importante
Io
Anche se ancora delle difficoltà potete immaginare giro per le campagne con un avvocato facciamo un pochettino come gli avvocati di strada anche se sono un sociologo per aiutare questi ragazzi
Negli anni precedenti a quello sciopero abbiamo raccolto forse due o tre vertenze siamo riusciti ad organizzare
Dopo quello sciopero nel corso di un anno e mezzo l'abbiamo organizzato i più di settanta sono iniziati i primi processi in provincia di latina
è stata applicata per la prima volta in provincia di Latina gli hard la la la la la centonovantanove quindi alcuni datori di lavoro sono stati arrestati
Questo ha dato chiaramente un enorme coraggio
Se sono state applicate le prime confische i primi sequestri le prime confische questi lavoratori hanno iniziato a denunciare addirittura si sono costituiti parte civile nei processi
Questo è un esempio straordinario di civiltà io credo anche di cittadinanza attiva da parte di persone che sono letteralmente considerate dei fantasmi
Ma badate che il modello che vi dicevo modello sociale di sfruttamento lavorativo a una declinazione particolare perché in provincia di Latina alcuni datori di lavoro particolarmente spregiudicati hanno deciso
Investire così tanto sulla loro forza lavoro che inducono i lavoratori e le lavoratrici ad assumere sostanze dopanti allo scopo di lavorare come schiavi in quelle campagne significa assumere metanfetamine antispastici e soprattutto oppio dovete immaginare una persona i cinquanta di cinquantacinque anni che non parla italiano che è obbligata a chinarsi e abbassare la testa dinanzi al caporale al padrone di lavoro lavorare quattordici ore sotto una serra
Oppure a raccogliere Ravanelli che significa a livello della terra è chiaro che dopo un po'di tempo sia una naturale difficoltà fisica oltre che psicologica reggere questi ritmi che si traduce in una perdita di rendita da parte del datore di lavoro che decide di reagire diffondendo questo genere di sostanze vengono dopati non allo scopo di evadere
Di uscire da questa una dimensione ma di restarvi come schiavi allo scopo di sopportare le fatiche
Dello sfruttamento per rendere meglio
Un po'come avviene forse in certe gare truccate dell'ippica o in altre attività lavorativa
E nel corso degli ultimi due anni prendo spunto da quello che ha detto tu dal caso di quel lavoratore in provincia di Latina circa venti lavoratori indiani si sono suicidati
Un sono soltanto morti di fatica mano deciso pochi intorno a loro si era costituito una sorta di deserto sociale la mancanza di servizi sociali
La mancanza di progetti da questo punto di vista di ascolto
Poiché vittime dica parola de di tratta internazionale di impiccarsi dentro le serre
Voglio non voglio essere truce o violento nel mio linguaggio ma voglio restituirmi veramente la mia esperienza diretta cioè persone che in questo stato di solitudine hanno reagito
Non attraverso la denuncia ma in quanto particolarmente fragili evadendo realmente da quella condizione non sia per l'appunto suicidandosi
E le donne molto spesso sono costrette non soltanto a reggere questi ritmi
In alcuni casi per l'appunto anche a dopo a doparsi
Ma addirittura salire sulla macchina o del caporale indiano del padrone per soddisfare le loro voglie sessuali
Allo scopo per l'appunto di essere chiamati il giorno dopo la settimana successiva o il mese successivo se non salì in quella macchina molto spessi livello di ricatto e non solo Monti riassumo
O ti faccio chiamare dal caporale per lavorare alle condizioni che vi ho detto ma di fondo la notizia che tu sei una poco di buono
Quindi come dire una sorta di ricatto al contrario Puno messali e quindi ti sottrai e per questo io diffondono una affermazione che diventa uno stigma sociale
E queste persone sono così costrette a subire questo genere di violenze
Per anni sono in provincia di Latina da circa trent'anni
è un fenomeno che riguarda soltanto quel territorio no
Gli ultimi due rapporti
Agromafie Eurispes e agromafie caporalato Flai CGIL
Osservatorio Placido Rizzotto dicono che in Italia vi sono soltanto in agricoltura quattrocentocinquanta mila persone che vivono disagio abitativo e forme varie di sfruttamento lavorativo
Di queste cento mila vivono condizioni para schiavisti che ottanta per cento sono migranti
E riguarda soltanto il nostro sistema economico non nostro modello sociale
Dentro il quale intervengono anche le mafie ventisette sono i clan mafiosi che sono direttamente in serie di in questa in questa grande centrifuga di diritti
Ventisette clan mafiosi tradizionali altri si stanno costituendo perché la sedimentazione di queste pratiche proprio in provincia di Latina sta dando vita a forme nuove di criminalità organizzata
Basta la repressione no non basta la repressione certamente importante bisogna però migliorare la capacità di lettura e di interpretazione di questi fenomeni bisogna soprattutto ricostruire un rapporto con questi lavoratori e lavoratrici perché l'elemento fondamentale della nuova schiavitù e l'isolamento e più sono isolati anche se ha bisogno soltanto accento metri da noi a un chilometro cinque chilometri
Più sono isolati più sono ricattabili e più il sistema di norme poco produce forme di ricattabilità più queste persone sono costrette a rivolgersi
Al trafficante o al caporale per ottenere quei servizi che per lui sono diritti che per loro invece rappresentano l'unica possibilità che hanno per riuscire ad ottenere il minimo di possibilità per vivere una vita che non posso definire dignitosa ma che loro invece ambiscono ad essere per l'appunto dignitosa
Chiaramente questa delle ripercussioni anche sulle famiglie sulle mogli sui bambini ragazzi persone che sono venuti qui per lavorare che invece si ritrova in queste condizioni
Io voglio terminare soltanto con una episodio
In questo caso positivo mi ritrovai a a discutere di in questo tema in una scuola
Media in un piccola città nelle campagne della provincia di latina avevo in prima fila una ragazza non sapevo se di origine italiana o indiana
In realtà vivacissima anticipava tutte le mie domande tutte le risposte alla fine della lezione rimasta ferma qualche minuto sulla sedia
Vedevo che voleva parlare con me era un po'imbarazzato io mia allontano lei mi raggiunge mi dà la mano e mi dice complimenti anch'io voglio diventare una giornalista da grande aveva undici anni
Io gli dico auguri e non è un è una bella professione anche se è difficile
E poi lei mi dice Parolo io sono indiana non una giornalista qualsiasi
Ma una giornalista per la giustizia io credo che questo tema sia veramente centrare la giustizia non soltanto come riconoscimento formale ma come trasformazioni di rapporti di forza per dare dignità
Legalità e giustizia chi oggi questa Nona grazie
Grazie a
Quindi io volevo una sola domanda
C'è un aspetto che secondo me va album merita di essere raccontato cioè come queste persone arrivano in Italia perché il lo sfruttamento non sta solo nelle sue quello che tu Faye vivi qua quando poi sei al lavoro ma anche tutto il ricatto che che che che c'è prima nel per loro conto in maniera molto sintetica innanzitutto una migrazione formalmente regolare
Moltissimi di loro oggi arrivano con un aereo con un biglietto aereo arrivò nel
Atterrano a Ciampino a Fiumicino e Licia direttamente una persona un loro connazionale di riprende riporta in provincia di latina
Superò tutti i controlli ma c'è un sistema sotto questa apparente formalità perché molti di loro vengono reclutati attraverso una serie di menzogne e di fatto direttamente in pancia Abbado un emissario di un trafficante residente nel nostro territorio
Il quale in accordo con un un imprenditore ha costruito un business particolarmente redditizio l'imprenditore agricola per esempio bisogno di dieci lavoratori realtà la dimensione i dieci lavoratori è molto piccola in provincia di Latina ci sono nove mila aziende agricole quindi potete immaginare il business economico che c'è dietro
Per ogni lavoratore il l'imprenditore criminale retribuisce paga il trafficante dai tre mila e cinque mila euro quindi per dieci lavoratori sono circa cinquanta mila euro il trafficante Regolo da queste persone attraverso un emissario i lavoratori pagano a loro volta il trafficante tra i nove e i dieci quindici mila euro cada uno quindi il trafficante guadagna due volte il trafficante riconosce tre cose fondamentali al lavoratore o al futuro lavoratore
Un permesso di soggiorno che molto spesso è formalmente corre e toma ottenuta attraverso forme varie di corruzione
Il posto in cui andare dormire che un'altra cosa fondamentale perché immediatamente gli dà per l'appunto un appartamento insieme ad altri connazionali in alcuni residenze disabitati nella provincia di latina la terza cosa un lavoro il lavoratore arriva ed è contento di andare a lavorare immaginaria per tra virgolette svoltato si dice così a Roma in realtà si ritrova a lavorare alle dipendenze di quel datori di lavoro che originariamente in qualche modo avversato quella certa cifra
Per due tre e i cinque sei mesi nove mesi appunto a due euro due euro e cinquanta fino a quando l'imprenditore non è ritornato dell'investimento originariamente fatto
Chiaramente questo sistema rodato lui lo definiamo così organizzato e rodato che può essere analizzato che può essere compreso soltanto per l'appunto costruendo relazioni orizzontali con questi lavoratori ascoltando le loro storie
Ovviamente restano a lavorare le campagne molti mi chiedono perché non si spostano o perché non si ribella bene per l'appunto perché quello modello sociale che genera subordinazione perché spostarsi significa molto spesso mettere in pericolo la famiglia che ha in pancia Abe sotto ricatto di un emissario del trafficante che spesse volte ha maturato un debito nei confronti dello stesso che viene saldato soltanto nel corso del tempo e di molti anni
Questa è una delle ragioni per cui alcuni lavoratori si tolgono la vita perché non riescono più a mantenere questo impegno e a saldare questo debito e restano vincolati
Una condizione di subordinazione di vera riduzione in schiavitù peraltro recentemente il processo Sabra anche se in Puglia ha riconosciuto questa questa questa condizione in maniera molto puntuale e vivendo per l'appunto io dentro un deserto sociale dove anche i servizi sociali pubblici da questo punto di vista sono latitanti spesso cadono vittime di una depressione che porta fino al suicidio
Grazie
Sono grazie mille sono qua a fianco a Sandro bugie ricercatrice a contratto dicevamo solo in Sociologia all'università all'Università di Pisa
Lei ci parlerà della del lavoro precario quella quel gioco nuovo rispetto al gioco storico della della schiavitù la schiavitù che noi forse pensiamo non esista più ma che in realtà esiste esiste ancora anche in Italia invece dal passato che però non è poi così passato arriviamo arriviamo al presente delle delle battaglie del del precariato di oggi
Ecco
Grazie io pensavo sarebbe stato difficile fare un intervento dopo il messaggio del Papa invece dopo questo intervento è ancora più difficile se si può comunque effettivamente queste zone dell'Italia sono meritano tra grazie al coraggio di chi si mette dentro questi percorsi di osservazione partecipata cominciamo a farli vedere sono zone non così piccole come ci è stato detto
Dove si stanno costruendo delle vere e proprie altre città altri stati nello Stato non sono mondi molto organizzati quindi insomma sono molto grata anche per la anche nonostante tutto di suo al lavoro di questi ricercatori che ci portano alla dentro
Io ne parlerà invece appunto di un di un lavoro precario che avviene nelle nostre città
E di un lavoro precario che non sta dentro quel regime di eccezionalità di durezza ma di un regime ed è questo l'obiettivo di quest'intervento di assoluta normalità
Quindi io vorrei far vedere come il lavoro precario sta diventando un po'la faccia del lavoro normale
Nel nostro modo di intendere il lavoro perché è precaria non soltanto il lavoro di chi ha contratti di lavoro precari
Ma è precario anche il modo con cui guardiamo al lavoro quindi la precarietà del lavoro dei lavori de lavoro appunto a termine della pura contratto eccetera in qualche modo influenza anche il modo di guardare tanti altri fenomeni sociali ci condiziona nelle scelte che facciamo individualmente e collettivamente
Ho pensato di cominciare quest'intervento proponendo di il titolo di un della raccolta di racconti della scrittrice nigeriana che amo molto cima mandando alti arditi che è una scrittrice famosa al di là di questo nome impronunciabile
E l'ultimo l'ultima raccolta di racconti si chiama quella cosa intorno al collo
Quella cosa intorno al collo è uno stato emotivo una sarta di angoscia qualcosa che non se ne va mai
Però io quando ho visto il titolo di questo racconto ha pensato ad una scrittrice come ci ma Amanda di interessata al problema della razza così interessata al problema del razzismo e che nei suoi era Romanzi e racconti non fa altro che parlare di questo
Tutto sommato pensato che in quel modo volesse suggerirci anche un'altra immagine ce n'è appunto il collare
Di dei tanti corpi incatenati
Che né dal suo Paese la Nigeria passavano per essere portati nelle colonie ma questa immagine mi è venuto in mente a me perché in realtà quella cosa intorno al collo è un racconto
Di una ragazza che parte in assoluta libertà verso gli Stati Uniti dalla Nigeria contemporanea per aver vinto
Un visto per gli Stati Uniti e che poi per la serie di vicissitudini e per una vita molto precaria che fa come giovani migranti in quella terra da questi aspettate realtà tutt'altro prima di addormentarti Sante Sante questa cosa intorno al collo allora o questo collare degli antenati
Di questa alcuna si chiama così nel suo caso diventa uno stato emotivo hip hop credo che questo ci debba interessare perché si può Agerola prepartita a partire dai suoi affetti
E questa è una cosa che per esempio un fico un sociologo come Richard Sennett nell'uomo flessibile affatto quasi vent'anni fa questo saggio che raccontava le prime forme del lavoro flessibile
Italiano è stato poi è stato intitolato L'uomo flessibile ma la vera il vero titolo di quel saggio era la corrosione del carattere e queste già un primo indizio cioè uno degli effetti della flessibilità
E Wenders sì più fragili più insicuri non soltanto individualmente di farci perdere un po'alla fiducia
Nel legame sociale in qualche modo in quello che ci lega gli alti in quello che agli altri alla società possiamo chiedere quindi non mi sembra che sia il caso a un ritaglio di giuristi di raccontare cosa è il lavoro precarie io forse dovrà imparando da voi però proporrei un piccolo esercizio di osservazione partecipata che è quella che c'è c'è stata raccontata prima nell'agro pontino a vi inviterei a fare una immaginaria passeggiata che è un metodo di indagine terzo salto importanti pensiamo al sindaco pensiamo a Benjamin
Una immaginaria passeggiata già qui sopra sopra questa sala e poi nella restante città una brevissima passeggiata si porterebbe a conoscere
Diverse forme di lavoratori precari probabilmente nel bar qui sopra
Nel nei grandi magazzini nei negozi se ci fosse ancora qualche scuola parta
Con incontreremo un sacco di lavoratrici precarie nella figura delle maestre che hanno contratti in scadenza o che stanno cercando di capire come muoversi in queste riforme delle sfruttamento scolastico
Penso che anche se andassimo nel tribunale non sa dove cioè qui vicino però anche lì credo che di esistano varie forme
Di lavori
Precari e mi dicono che anche nuove forme dista SISM vista cinismo istituzionale quindi insomma con una passeggiata brevissima
Da qui al cento metri incontreremo molte figure di lavoratori precari con contratti diversi e con lavori molto simili
Bisognerebbe fare quindi pochissime domande per conoscere la loro condizione di lavoro pesante entrando in un bar dovremmo chiederò la persona che ci offre chi ci serve il cappuccino se a un un contratto tanto per cominciare perché molto lavoro
Si fa a tutt'oggi nella forma del dare una mano e quindi non si sa bene se quello che spesso è quello che ci si mostra come il lavoro vero e proprio è anche un lavoro dal punto di vista del contratto del diritto che quel lavoro può esistere comunque con una breve passeggiata qui fuori condono con un piccolo esercizio di osservazione partecipata ci troveremmo già fare una piccola mappa del lavoro precario nel centro la normalissima città in cui viviamo tutti i giorni
E le prime cose che verremo a segnare in questa mappa sono che lavoro precario riguarda tutti e non c'è qualifica che tenga anzi
Che regolato da contratti Diversi nonostante i di tanti discorsi sulla semplificazione dei contratti
Che lavoro determinato a tutele crescenti riguarda un numero molto ridotto di persone neo assunte e che lavoratori e lavoratrici che svolgono esattamente la stessa mansione
E negli stessi luoghi di lavoro hanno contratti diverte tutele diverse non solo io che studia in particolare le forme di lavoro precario dei soggetti con alto titolo di studio
Quando spessissimo sono persone che per esempio nelle pubbliche amministrazioni hanno competenze
Anche più più più fresche più elaborate nessun molti lavoratori precari
Sindacalista e dal punto di vista dell'innovazione già sono loro che portano innovazioni nelle organizzazioni che stanno semplicemente usare meglio al Nord tecnologie che sanno
Anche in qualche modo riformare un po'dal punto di vista delle novità i lavori dell'organizzazione in cui capitano sto pensando a tutti gli esperti di di di web e e dire avete dalla Cina ma ma anche chi lavora nei servizi probabilmente portante contenuti e lavori innovativi pur avendo una posizione debole dal punto di vista della stabilità
Mappe della precarietà sono state già elaborate ne possiamo fare la nostra per avere una conoscenza diretta ma si potrebbe prendere un bellissimo lavoro in due volumi che si chiama appunto mappe della precarietà
I due ricercatrici brave e precarie come sono Annalisa Murgia emiliana Ermanno
I veri caratteri però sono quelli che andiamo cercando
Come sono fatti questi precari
Intanto sono molto sono uniti da una condizione ma sono figure del lavoro molto diverse una dall'altra credo che questo faccia problemi
Sandro Mezzate acché un ricercatore anzi un professore di questa Università di Bologna dice che per leggere il mondo del lavoro bisogna proprio cambiare le categorie e se prima funzionava quella di divisione del lavoro ora funziona quella di moltiplicazione del lavoro perché il lavoro è cambiato moltiplicandosi andandosi a inserire appunto in zone della vita sociale dove prima non c'era
Continuare a pensare alla fabbrica come il punto di partenza per pensare che eventuali diritti ci porta fuori strada perché lavora ed composto si dice Fantomas nella società quindi non si potrà restare in termini di divisione del lavoro ma di moltiplicazione non si può più cercare di sezionare il lavoro attraverso categorie che cercano punti di riferimento di uguaglianza ma stare piuttosto sulla categoria delle terre genitali il lavoro precario eh simile
Su questo punto della precarietà ma estremamente eterogeneo perché allo stesso stato d'animo di precarietà sono sottoposti appunto gli esperto ogni di nuove tecnologie e le signore che lavorano per le cooperative sociali che gestiscono servizi magari di pulizia cioè figure molto di razze in condizioni molto simili
L'altra cosa che scopriremo quindi sono diversi
L'altra cosa che scopriremo è persona molto indaffarati diversamente da quello che si pensa a una figura fase del mondo del lavoro
Che la pensiamo sempre un po'marginale un po'lì che non sa bene cosa come inventarsi e cosa inventarsi una i lavoratori precari contemporanei soprattutto se guardiamo le figure più urbane quelle che di cui stiamo parlando
Probabilmente stanno facendo più di un lavoro
E quindi ci siamo molto indaffarati molto probabilmente faranno un lavoro o più di un di uno per pagarsi la per pagarsi l'affitto oppure un lavoro per pagarsi l'affitto
è un lavoro per sé e per fare quello per cui hanno studiato collabora per pagarsi l'affitto e un altro perenni inventarsi una start up per inventare un'associazione per darsi ancora delle possibilità in un mondo del lavoro che gli sta dando poco
Quindi questi precari che incontriamo qui sopra sono DiVersi indaffarati
Hanno un po'perso fiducia nella possibilità di far valere i propri diritti e sono tanti
Come mai non si ribella lo ci si chiede molto spessa come mai non c'è un soggetto precario destinate a rovesciare la propria condizione condizione di fragilità un po'per queste cose
Perché sono distanti da organizzazioni del lavoro in cui è molto difficile trovare piattaforme di riconoscimento
Perché sono indaffarati perché campi devono fare molti lavori per Campari per campare perché non hanno l'abitudine
A pensare che esistano risposte collettive fare programmi individuali e questo è il dato che Bauman mette come sigillo delle società liquide
Ma soprattutto penso che quello che sta succedendo è normale
E questa è il punto
Forte in cui il discorso del per del lavoro precario vince trasformandosi in sentimento diffuso di precarietà e non dal testo Isabel Rey che è una ricercatrice inglese
Che si chiama specie o benzina puliti
Lei di parla molto a lungo di come la precarietà sia diventata normale no normale perché il
Vive e non è sufficientemente sveglio da poterla trasformare in qualcosa di meglio normale anche perché ne sente parlare normale anche perché dice ai figli e devono andare a studiare all'estero giornale anche perché dice i figli ristudiare
Delle materie piuttosto che altri per difendersi da questa norma minaccia della precarietà se il discorso sulla precarietà diventa la normalità l'insicurezza
Diventa il paradigma attraverso cui si costruiscono relazioni sociali e non è un bel paradigma perché la cosa più facile
Attraverso cui decidere anche cose che non ci piacciono affatto ma eccidi facendolo da quella specie di minaccia come si fa a costruire un discorso contro legge panico rispetta quest'idea di insicurezza si chiede Lorenzo
Talvolta difficile
Perché queste idea su cui si costruisce l'idea di insicurezza è un paradigma ancora più profondo che è quello della mancanza
La dinamica di scarsità dice laici su queste idea che mancano delle risorse
Si costruisce non soltanto tutto il discorso che accennavamo prima
Di
Flessibilizzare per velocizzare per essere più produttivi sul discorso della mancanza si costruiscono i dispositivi più profondi in questi giorni sta passando un appello
Nei civili
Della ricerca
Laboratori dell'università che hanno contratti a tempo indeterminato determinato
Assegnisti di ricerca ricercatori informazione e questo appello se lo leggiamo dal punto di vista del discorso su cui ha costruito fa vedere come anche un soggetto che in quel momento con quell'azione si pone come rivendicativo ha in realtà ha assunto l'idea che la precarietà sia normale la cosa da cui dobbiamo difenderci quell'appello costruito questi caro ministro ministra
L'università ormai composta da un numero sproporzionato di ricercatori a tempo determinato sono quasi lo stesso numero di quelli stabiliti
Bisogna ricorrere a un piano pluriennale per fargli assumere i sappiamo che questa cosa
Ma una spinta immensa ma cioè il soggetto che rivendica entra nel piano non soltanto dal punto di vista retorico del di chi dovrebbe in qualche modo sbloccare la situazione Comense questi da della mancanza foste interiorizzata anche dal soggetto che dovrebbe scalzare la quindi questo titolo del convegno di oggi
è molto interessante perché dice nato quando vogliono facendo riferimento a un soggetto appunto precario tendente a un po'a questo stato di illusioni in questa economia della promessa viene anche chiamata
E ci piace ma sette otto alla società che accetta come norma della precarietà quasi smettere quando vuole sia andata gli strumenti per immaginarsi oltre questa condizione ha qualcosa da opporre a questo sentimenti realizzato di mancanza
Su quasi squallida alti impedire usciamo in un altro carcere un'altra io davvero non ho tante risposte insider Lorentis che bisogna pensare alla mancanza come ha qualcosa da elaborare collettivamente piuttosto che a un dispositivo su cui costruire politiche di austerità e quella strada e la sua credo che il problema sia queste immaginarsi anche un sistema di diritti che non sia un'impalcatura elabora altissima matti fondamentalmente difendo da questo da questa ormai
Abitudine a pensarti dentro un discorso solo per quello che pensa alla mancanza di risorse come punto di partenza senz'altro ovvietà grazie
Grazie a farla far
Finora stiamo riuscendo a rispettare l'idea del del gioco di quindici minuti che vi avevo annunciato gli interventi saranno inframezzati da alcuni contributi video il primo e stato realizzato dagli studenti del presidio studentesco Mauro Rostagno di libera a Bologna
Chiederei alla alla regia di di farlo partire e poi ne parliamo magari con i ragazzi
Descrive il mondo del lavoro fu l'aggettivo complicata a me incasinato parecchia Tacchio quel mondo
Casuale impegnativo confusionario
Ostile il prendersi funzionale
Va difficile il motto extra Salvatore
Difficile Paolo
Riunioni stimolante entusiasmo complicato complicato autorizzato il treno mutevole per quanto ci viene inserito nel mondo del lavoro addetta prescrive sarà lavora direttore inserite nel nord della allora spiega quando ha visto la squadra inquilini ventuno ventidue anni nell'iniziare no profit storiche cioè ventuno il prima possibile ma io penso due-tre anni domande no non l'ho detto avevano bisogna iniziare però e vengo ventidue anni
Penso venticinque ogni secolo
Forse un po'prima Bazo orali
Sette anni
Avrebbe Venezia no ogni altra
Mentre avendo tappa di diventare un minimo sicuramente non prima se no farne quindi
Fini strumenti negli anni bene grazie chiuso convertiti l'università il fuori cinque ventisei anni
Cinque anni finiscono estiva
Ci a cinque anni e spero da significa corsaiola Mancino
Troppo presto il rispetto vorrei Elena undici anni all'incirca Fox Rinaldi quindi
Venti tornei ventiquattro ci
Continuo
Cinque in questi anni a essere ottimista e affinità allestita erano imputata però se riesco magari anche durante l'anno tra l'altro cinque sei anni quindi trova ventiquattro venticinque anni titoli ora spero
Mi piacerebbe Stropparo mi sa che sarò il torneo essere un motivo probabilmente anche se in Italia settantanove lavoro Italia entrando direi inizia all'inizio estero quel davanti grazie non Italia direi italiana adesso spinge però facciamolo
Passa all'incasso
L'Italia Italia spero in Italia ma sono disposti a dare all'astro tali a pancia
Spero in italiano sembra donne esterno Italia Italia tutta tuttavia e astro si pensi al sarà quella Mancini come desiderino come segretari per necessità
Io come lo considero come come lo desiderano sì sì mistero Ratzinger necessità e ci sarà un lavoro sia mercoledì ricordare io s'diversi per impossibile rischi però diciamo che relativo quella organizzi la razza bicamerale gestita sì anche al corrente fare io resta e per lavorare membra chiama in Val Padana e che ha sei ministeriale lavorò Fazzone era se lo dovessi parente necessitante Primera e quindi immagino un po'però come lo desidera un manuale nel caso forse qualche problema prendere quello francese fa con lo desidero
Anch'io all'inizio col per necessità poi scegliere Stradella giusto mi piacerebbe pensare come lo deciderò marzo che sarà o per necessità primario immaginavo
Come era deciderò invece adesso sta lottando attenta loro come necessità
Caro medico caro avvocato caro impiegato
Si chiama distante come immaginiamo il nostro futuro lavorativo
Ma questa volta già abbiamo sorpreso
Lo chiamiamo ha risposto che non lo sappiamo OK camicie embolia
Siamo consapevoli che non aveva mai avuto avrebbe confezionato chiaro a tempo indeterminato la pratica per prestazioni inventarci ad allargare le nostre teste chiede ad immaginare nuovi lavori e nate possibilità pena Tosca serializzati non se ne faccia un salto che noi siamo ancora in contatto con il mondo del lavoro e che la strada per arrivarci è ancora lunga
E soprattutto Serafini persona dall'immaginazione la luce l'obiettivo non cederemo neanche la forza per salutarla
Chiederei ai ragazzi del consiglio studentesco Mauro Rostagno di libera di Bologna di avvicinarsi
Ce la fanno sì
Dai
Io non ho non ho detto nulla prima di restare negli anni dell'esilio perché volevo che Madison Square Garden da amalgama non dei ragazzi non so se abbiano allora innanzitutto avvicinate di facciamoci facciamoci vedere
Prendetevi l'applauso come è giusto che sia
E un tentativo di dare di dare la parola a chi appunto come dicevate voi nella fine del del del filmato il mo'do del lavoro non l'ha ancora incontrato e di parlare invece nel mondo del lavoro Londra cerca di di regolarlo tutti i giorni
Non vi avevamo chiesto se avevate un intervento da fare ma se avete voglia di dire di dire qualcosa per raccontare brevissimamente il video
Il microfono è qua quindi
Se volete se no vi prendete la pause andate tornata
Ma
Perché proprio non
Insomma si capisce
Ok va bene
Ma
Dormire
Abbiamo deciso insieme a Carlos origini di fare questo video
Faremo intervistato siamo andati un po'in giro per nostra scuola che abbiamo sentito opinioni di ragazzi come noi
Diciamo sinceramente mi ci rivedo molto nel senso cinquanta e cinquanta tra Italia ed estero mi ci sono un po'un po'di incertezza sicuramente
Riguardano il mondo
E del lavoro
La precarietà e la la l'incertezza in qualche modo è stata introitata definitivamente sembra da quello che
Che che che che si sente per riunire i vostri dei vostri compagno e sì quello esatto è emerso un posto ma equanimi perché effettivamente c'abbiamo poco preoccupati per nella diciamo la riflessione finale abbiamo voluto dare un po'la spiegazione queste
Abbiamo insomma fondamentalmente abbiamo trovato o
Sacri devo giustificazioni queste anche se cioè io personalmente non credo di averla però credo che sia sia bello pensare al mondo del lavoro come bello perché sano
Abbiamo abbiamo veramente paura poi di rapportarci al mondo del lavoro non avendo non non è giusto che sia così
Quindi insomma abbiamo
Abbiamo bene
Bravi grazie
Magari dopo vi chiederemo ancora qualche cosina
Inviterei ora fallire sul palco che non è un palco come abbiamo detto più volte
Emiliano Emiliano Brancaccio economista l'abbiamo già citato prima
Anche lui in parte come come hanno fatto diversi negli interventi precedenti cercherà di di smentire quelle quelle narrazioni una parola che si usa tanto quelle narrazioni tossiche
Chiamiamole pure così che spesso proprio anche noi giornalisti contribuiamo contribuiamo a creare in particolare in questo caso la presunta relazione appunto dico presunta tra le riforme del del mondo del lavoro del sistema del sistema economico e la necessità di creare posti di lavoro ma soprattutto l'efficacia della di di di di questa di questa relazione
Necci aiuteremo con con alcune con alcune slide
Ecco
Allora grazie grazie davvero per l'invito sono molto onorato di essere qui a questa iniziativa molto preso dagli interventi che mi hanno preceduto
In precedenza si diceva
Il diritto del lavoro ha subito una capitolazione
Alle leggi del mercato potremmo dire alle leggi del capitale bene vediamola questa capitolazione del diritto del lavoro
Questo è un indice calcolato dall'OCSE dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che è una delle istituzioni
Internazionali più importanti più rilevanti più influenti sulle politiche economiche dei vari Paesi
L'OCSE
Realizza un indicatore misura diciamo attraverso questo indicatore lì tutte le di cui dispongono i lavoratori in ciascun Paese
E come potete notare questo indicatore che viene calcolato per tutti i Paesi oggetto delle analisi dell'OCSE questo indicatore in Italia ha subito la caduta più pesante negli ultimi venticinque anni a livello mondiale
L'Italia partiva da un indice di tutela dei lavoratori di protezione contro i licenziamenti di tutela contro le discriminazioni e così via che si aggirava intorno
Poco sotto i quattro punti ebbene ci troviamo oggi poco al di sopra di due punti vedete
Il Jobs Act ha avuto il suo impatto diciamo su questo indicatore ma come potete notare chiaramente prima del Jobs act già molti provvedimenti legislativi avevano determinato una significativa caduta
Delle tutele dei lavoratori
In Italia
Bene
Come si giustificano queste politiche che evidentemente sono particolarmente aggressive in Italia ma che si registrano un po'in tutti i Paesi
Del mondo soprattutto dei Paesi occidentali bene queste politiche si giustificano come ben sapete come un mantra con una litania che viene continuamente ripetuta ai massimi livelli istituzionali e di governo una litania che
Evidentemente troviamo testimoniata per esempio in quel che
Ha dichiarato poche settimane fa l'ex Presidente del Consiglio ma
Non è il solo questa è una dichiarazione di pochi giorni fa dati Istat più novecentodiciotto mila posti di lavoro da febbraio due mila quattordici il milione di posti di lavoro lo fa il gioco Sat
E questa è una dichiarazione dell'ex presidente del Consiglio si stabilisce dunque una relazione di causa ed effetto
Una relazione di causa ed effetto tra un provvedimento legislativo il job Satta approvato nel due mila quattordici ed entrato in vigore come sapete nel due mila quindici
E il successivo incremento dell'occupazione che si ritiene che sia l'effetto appunto del provvedimento legislativo
Bene ammette quando sento parlare in questo modo sono tanti che la mettono in questi termini mi viene in mente un altro soggetto che tipicamente stabilisce queste relazioni di causa ed effetto in un modo analogo c'è un altro soggetto che fa un po'come fanno loro ed è lo stregone della pioggia
Se ci pensate bene lo stregone della pioggia fa esattamente la stessa cosa
E cioè stabilisce una relazione di causa ed effetto tra due eventi semplicemente perché un evento la danza di tanto in tanto magari anticipa l'altro evento e cioè la pioggia
Queste dichiarazioni come cercherò di mostrare hanno lo stesso valore scientifico della danza della pioggia naturalmente mi si potrebbe dire va be ma tu sei un economista alternativo come sono stato correttamente definito poco fa sì io rivendico di essere un economista come si dice alternativo cioè critico nei confronti della vulgata del pensiero dominante tuttavia in questa circostanza per dimostrare che il valore di questa affermazione dal punto di vista scientifico è esattamente identico ad una danza della pioggia io utilizzerò con le parole del mainstream cioè del pensiero dominante vale a dire utilizzano soltanto prove scientifiche fornite da OCSE fondo monetario internazionale e Banca mondiale inizia
Cominciamo con i dati per potere verificare se effettivamente ci sia o meno un Effetto del Jobs act sull'occupazione bene gli economisti
Devono fare analisi comparativa cioè devono in sostanza guardare un paese in comparazione con gli altri e poi già abbiamo un primo indizio del fatto che le cose in realtà
Non sono messe come
L'ex presidente del Consiglio e tanti altri
Le propongo perché potete vedere come la crescita dell'occupazione dipendente
Proprio negli anni di entrata in vigore del Jobs act e risultata in Italia sistematicamente più bassa rispetto alla media dell'Eurozona
Questo significa evidentemente che i Paesi che nello stesso arco di tempo non hanno affatto approvato norme di precarizzazione del lavoro ed ENI hanno visto crescere l'occupazione più di quanto non sia cresciuta in Italia
Potete notare questo è un dato molto importante che in realtà persino nella fase di riduce di di incentivo fiscale e contributivo
Che è una cosa diversa dalla precarizzazione in realtà questo grosso effetto occupazionale nemmeno lo si registra c'è un po'di affetto ma è francamente estremamente modesto
Quindi non soltanto il Jobs Act in termini di precarizzazione
Non sembra produrre affetti significativi nelle analisi comparate ma anche gli incentivi fiscali e contributivi che tanto sono costati ai contribuenti al Paese non sembrano dare risultati molto rilevanti
Ma c'è di più
Perché oltre a questo tipo di analisi molto
Intuitiva è molto semplice ci sono analisi molto più rigorose che sono state portate avanti per anni dalle grandi istituzioni internazionali
Perché come voi forse saprete l'OCSE e Fondo monetario internazionale hanno sempre sostenuto che si dovesse render più flessibile
Il contratto di lavoro per poter creare occupazione e naturalmente l'OCSE Fondo monetario e la Banca mondiale hanno anche cercato nel corso di questi anni di dimostrare scientificamente che questa loro tesi
Evidentemente fosse fosse valida fosse corretta e cioè che la precarizzazione è dolorosa ma crea occupazione
Ebbene questa dimostrazione che si è tentato di ottenere in tante circostanze non è mai non è mai giù
Cominciamo da questo
Questo è
L'imponente Outlook del mille novecentonovantanove il primo tentativo dell'OCSE di dimostrare l'esistenza di una relazione tra la riduzione delle tutele dei lavoratori e la riduzione del tasso di disoccupazione
Sull'asse orizzontale di questo grafico
E misurato appunto l'indice di tutela dei lavoratori
In vari paesi chiaramente più basso degli indicatori di tutela dei lavoratori più evidentemente facile licenziare più i contratti sono precari sull'asse verticale invece cioè il tasso di disoccupazione
Ed essi si stesse una relazione tra la riduzione delle tutele dei lavoratori e il tasso di disoccupazione noi dovremmo a vere un risultato che Sonia questo grafico qui
Cioè in altri termini i punti che sono rappresentativi ciascuno di ogni Paese dovrebbero concentrarsi lungo una retta che
Parte
Dall'origine degli assi e finisce in alto a destra se fosse vera la relazione secondo cui la precarizzazione riduce la disoccupazione il grafico giusto dovrebbe esser quello
Ed invece come potete notare
La nuvola di punti dei Paesi esaminati e completamente dispersa
Gli economisti gli statistici dicono che in casi del genere la correlazione tra le due variabili precarietà e disoccupazione e sentiamo e zero la correlazione non esista
E il motivo in fondo per cui si evince questo risultato è abbastanza semplice
Quando tu
Per i carichi di contratti quando tu rendi più facili i licenziamenti sì magari è possibile che in fasi di ripresa economica un imprenditore sia indotto a creare qualche posto di lavoro in più ad assumere qualche lavoratori in più
Ma è altrettanto vero che nelle fasi in cui poi il ciclo si inverte e si genera magari una recessione
Proprio perché quei contratti sono precari proprio perché è facile licenziare quegli stessi posti di lavoro che erano stati creati vengono con vengono immediatamente dopo distrutti e l'effetto letto tra creazione e distruzione di posti di lavoro e zero il che spiega perché l'OCSE non è riuscita a trovare una correlazione tra le due variabili il testo è stato ripetuto
Anche con dati più recenti quelle un testo del novantanove stato rifatto nel due mila quattordici stesso identico risultato correlazione zero inesistente
E questi risultati che hanno preoccupato molto e hanno inquietato molto gli economisti del Fondo monetario dell'OCSE hanno portato anche a qualche ammissione di tanto in tanto si ammette la verità
Sul tredici ricerche realizzate su gli stock di occupati e disoccupati soltanto una segnala che la flessibilità cresce l'occupazione nove danno risultati indeterminati
Eterea addirittura segnalano che la maggiore flessibilità del lavoro riduce l'occupazione e aumenta la disoccupazione cioè l'esatto opposto di quel che si vorrebbe
Far credere questo non l'ho detto io non l'ha detto un bolscevico dell'ultima ora
Detto un certo Tito Boeri in una ricerca molto nota realizzata assieme a Jan van Hawass nel mi nel due mila otto
Ma ci sono soggetti persino più autorevoli di questi che dichiarano che evidentemente c'è qualcosa che non va nel messo precarietà uguale occupazione
Olivier Blanchard ed ex capo economista del Fondo monetario internazionale nel due mila sei dopo una rassegna di studi estremamente citata dichiara le differenze nei regimi di protezione dell'impiego cioè le differenze nelle tutele dei lavoratori dei vari Paesi
Appaiono largamente in correlate alle differenze tra i tassi di disoccupazione dei vari Paesi
Una pietra tombale si potrebbe dire ma c'è di più
Banca mondiale una delle istituzioni più favorevoli al liberismo e bene nel due mila tredici uno studio molto citato della Banca mondiale che ha suscitato molto imbarazzo
Nuovi dati e metodologie più rigorosi hanno scatenato un'ondata di studi empirici negli ultimi due decenni sugli effetti della regolamentazione del lavoro sulla base di questa ondata di nuove ricerche
L'impatto globale della maggiore flessibilità del lavoro è inferiore all'intensità che il dibattito suggerirebbe per la maggior parte le stime tendono ad essere insignificanti o modeste
Fondo monetario internazionale due mila sedici
Anche qui tanto imbarazzo TAC
L'analisi mostra che le riforme che facilitano il licenziamento di lavoratori a tempo indeterminato non hanno in media effetti statistici a mente sull'occupazione e sulle altre variabili macroeconomiche ed infine Knox una vera e propria nemesi storica
La maggior parte degli studi empirici che analizzano gli effetti a medio-lungo termine delle riforme di flessibilizzazione del lavoro suggeriscono che esse hanno un impatto nullo o limitato sui livelli di occupazione nel lungo
Periodo
Ed allora uno potrebbe interrogarsi
Potrebbe domandarsi va be'ma sì questi sono i risultati
Della ricerca scientifica ai massimi livelli internazionali persino presso istituzioni che hanno propugnato le ricette della precarietà se i risultati sono questi ma allora la precarietà se non genera occupazione
Che cosa critica quali sono i suoi effetti reali
Ebbene
Ancora una volta fondo monetario internazionale la precarietà sembra banale ma per gli economisti non è mai banali niente
La precarietà crea disuguali disuguaglianza
Quindi
Vedete una correlazione piuttosto significativa pubblicata dal Fondo monetario internazionale dove si vede
Che maggiore è la precarietà della Puma minori sono le tutele dei lavoratori più è alta la quota di reddito spettanti all'un per cento più ricco della popolazione
L'effetto ovvero Delogu della precarizzazione del lavoro e questo
E questo apportato ricerca prima hanno uno dei massimi esponenti del National Bureau of Economic Research negli Stati Uniti ad affermare che le istituzioni del mercato del lavoro alterano la distribuzione del reddito cioè lo ha che fare potremmo dire con le con la lotta di classe come si usava dire un tema piuttosto che con l'efficienza della produzione e dell'occupazione ecco io penso che
Per potere
Creare un discorso contro egemonico come si diceva prima forse una delle premesse necessarie e liberarsi dai modi abituali di pensiero e di espressione soprattutto quando e si su scientificamente infondati
Grazie
Grazie
Grazie per
Chiederei adesso a Elisabetta Grande ordinaria di sistemi giuridici comparati all'Università del Piemonte Orientale di raggiungermi sul palco
Un bolognese chiamava un voto mito americano in una canzone dedicata non a Bologna ma a Modena quello quello statunitense
Bolognese Francesco Guccini la canzone piccola città
Continuiamo provare a sfatare a sfatare i miti in questo caso appunto quello quello americano parlando di una di un volto degli Stati Uniti che che forse forse si conosce meno
Allora dico io qual è il punto e il volto a quella coperta
E devo dire e che stamattina via per aver interpretato funziona molto bene dopo quello di Emiliano Brancaccio perché appunto le ha parlato di diseguaglianze e di quanto alla precarietà porti alla diseguaglianza e quindi di fatto alla povertà
Povertà negli Stati Uniti
Però che io vi racconto brevemente una storia che riguarda gli Stati Uniti ma che riguarda anche noi come capirete altro né Cesare Pavese diceva che gli Stati Uniti sono il grande palcoscenico su cui Bach in scena quello che in piccolo poi andava in scena anche in Italia e sono sicura che capirete quanto questo ed ero in relazione a quello che vediamo allora
Dato oralmente e poi tutto quello che vi dirò a che fare tantissimo con il lavoro con la il degrado e la degenerazione del lavoro per mancanza di tutela dello stesso
Perché è proprio o come dire questo lavoro degradato che di fatto portava povertà
Povertà dunque intanto i dati sulla povertà negli Stati Uniti si raccontano sempre molto poco è come sempre sono sempre poco accurati
Se voi andate in qualsiasi città grande città io ritorno sono appena tornata dal da San Francisco vi assicuro che e è davvero impressionante dallo spettacolo di dickensiano cioè veramente ci sono delle tende messe sotto tutti viadotti della città perché così si riparlato di più insomma tutte sui marciapiedi ci sono persone buttate dappertutto
Con le piaghe sulle loro nudità e tutto questo mentre qualcuno corre con l'ultimo out il treno
Pagato chissà quanto quindi ce l'hanno detto lo spettacolo che chi dice ma Masque fossile sono lo sono negli Stati Uniti sono in India possono e e allora dice ma possibile che negli Stati Uniti il Paese più ricco del mondo
Ci sia una povertà così
Se sta così visibile allora o si domanda anche ma
Qual è il tasso di povertà in questo paese più ricco del fondo
E allora
Scopre che ad oggi ci sono più di quaranta milioni di poveri però questo secondo delle statistiche che sono estremamente riduttiva perché le statistiche reali ci raccontano di un terzo
Della popolazione americana che è povera assoluta cioè che non era i mezzi di sostentamento necessari per sopravvivere ma portate cento milioni c'è una cifra incredibile e tutto questo mentre se il posto equamente distribuita la ricchezza americana ciascuno avrebbe trecentocinquanta mila dollari
E ci sono due milioni e mezzo di bambini homeless questo significa che sono su uno su trenta una su trenta si indica se voi immaginate le nostre classi un bambino
Per ogni classe male un bambino quasi ogni due e può aver assoluto secondo le statistiche reali ci ha o una divisione all'atto del tabellone esagerata che non viene mai raccontata
Allora
Come è possibile tutto questo c'avevano raccontato la storia del trittico Danone c'è no all'inizio bisogna accrescersi Cresci Ricci sono ricchi Perrotta e dopo i ricchi è lascito sgocciolato e la loro ricchezza
Sui poveri
L'onda l'alta marea porta su tutti quanti non ha funzionato per nulla così perché a partire dalla metà degli anni Settanta quello che è capitato è stato che la ricchezza è cresciuta e in Orme mentre negli Stati Uniti e triplicata e la povertà è sempre cresciuta
Ogni anno dal mille novecentosettantatré il tasso della povertà è stato più alto rispetto al mille novecentosettantatré ma intanto più impressionante e che è cresciuta la povertà estrema cioè i poverissimi quelli che stanno nella metà bassa della soglia della povertà ma sono raddoppiati
E allora uno dice va bene ma allora a questo punto è chiaro cioè la torta è cresciuta
Ma l'incremento della torta se la sono presi solo alcuni
Quell'un per cento di cui parlava prima Emiliano Brancaccio che degli Stati Uniti a il doppio di ricchezza di quanto a il novanta per cento della popolazione
E non solo questi si son portati via tutto l'incremento della torta ma sono pure parte via una fetta
Della miseria del più bizzarri perché questo è quello che ci dicono questi dati allora chi ha permesso tutto questo chi ha permesso un furto di questo genere allora
E il diritto io sono una giurista ora quindi ovviamente il Mila ni attenzione finisce al diritto ed è sì è chiaro che il diritto ha contribuito pesantemente a questa fortissima diseguaglianza e questo è avvenuto a vari livelli
E avvenuto innanzitutto a livello internazionale voi sapete che nel mille novecentoquarantotto furono firmate due carte una era la carta dell'Avana
Erano carte che si occupavano di globalizzazione Cai
Libero scambio
La carta dell'Avana era una e l'altra era il quello che di ventotto anni il dato io ci ho nel mille novecentonovantaquattro il gatto la piena era prevedeva una globalizzazione generativa
Con attenzione al benessere delle persone non soltanto al mercato perché diceva del caso in cui gli Stati permettano lo sfruttamento dei lavoratori bene in questo caso questi Stati vengono sanzionate a livello internazionale
L'altra carta vicino all'opposto
Ed è la carta che noi oggi abbiamo perché la prima non è stata ratificata e questa carta dice che non solo non vengono sanzionati pretese che consentono lo sfruttamento dei lavoratori ma vengono sanzionate qui Paesi che non vogliono importare dai Paesi in cui si sfrutta
Allora capite che questa nuova dimensione di globale
Quello che ha comportato è stato un'immediata delocalizzazione cioè è chiaro no a tutte le imprese si sono immediatamente buttate a aree il lavoro a basso prezzo nel sud del mondo
E mentre questo ha inaugurato una nuova
Fase di
Lavoro schiarire che noi poi chiamiamo cinicamente crescita del PIL quello che è successo nel nord del mondo è stato che si sono persi posti di lavoro
E negli Stati Uniti si sono persi sette milioni di posti di lavoro in fabbrica
Questo inevitabilmente ha comportato una diminuzione del potere contrattuale dei lavoratori e se voi guardate i dati dal mille novecento fine mille novecentosettanta inizi anni ottanta è stato il momento in cui diciamo questa globalizzazione avute affetto quello che è successo è che i i sindacati hanno perso potere enormemente
Sono passati dal quattro quarantatré virgola uno per cento interni di affiliazione nel due mila undici erano diciassette virgola otto agissero ancora meno e questo a come conseguenza ha avuto una ricaduta ovviamente nelle retribuzioni che esso non sempre peggiorata dei lavoratori
Nella loro venir meno dei permessi serie e quant'altro contributi pensionistici contributi assicurativi e mentre succedeva tutto questo
Quello che capitava era che i nuovi posti si creavano eterno e posti del terzo settore
Però il terzo settore e non è mai stato tutelato
Mentre diciamo
Era stato tutelato
Soprattutto ai tempi di Roosevelt
Il lavoro nelle fabbriche il lavoro del terzo settore è rimasto sostanzialmente privo di tutela quello che succede oggi e il precariato di cui abbiamo sentito parlare e fino a questo momento è un precariato pesantissimo non precariato in cui si vedono i lavoratori
Chiedere una settimana in anticipo quale sarà il loro orario di lavoro e non gliele diede detto lavoratori che arrivano a lavorare poi dopo non c'è business vanno a casa ma non vengono pagati lavoratori che arrivano e domandano c'è lavoro perché quel contratto loro si devono presentare sul posto di lavoro e domandargli se quel giorno ce la borsa quel giorno non c'è lavoro loro vanno a casa
Ecco in nessun modo quindi il diritto interno è riuscito a controbilanciare quello che era capitato al a a livello di diritto internazionale un diritto internazionale che ha lasciato spazio un mercato che non è stato in nessun modo fermato a livello interno cosa che invece era successa appunto i tempi di Roosevelt in cui comunque non salta stabilite delle regole a tutela dei lavoratori
Orari massimo di lavoro massimi di lavoro oggi ci vorrebbero gli orari minimi di lavoro perché fa gente non sa quanto lavora Aquino sa conto porta a casa
Alla fine del mese bene però tutto questo non è successo il diritto il testo non è intervenuto in nessun modo a a tutelare i lavoratori allora
E chiaro che uno non si stupisce del momento in cui guarda i dati elette che oggi il salario media no di un lavoratore maschio negli Stati Uniti e inferiore inferiore rispetto al salario mediano di quel dello stesso lavoratore nel mille novecentosettantatré
Il salario del decimo percentile cede il più poveri e diminuito rispetto ad allora e il salario
Ho detto che saranno mediano sì sì certo e il salario invece di coloro che sono al settantesimo ottantesimo percentile
Rimasto stagnante insieme alzare negato di tutti gli altri lavoratori
Gli unici salari che sono cresciuti sono quelli dello zero virgola uno per cento qui son cresciuti tantissimo addirittura i salari dei ceo sono cresciuti del mille per cento c'è in due settimane il manager di Wal Marte prende quanto prenderebbe in tutta la sua vita lavorativa un lavoratore che potesse lavorare effettivamente per tutta la sua vita Woolmark cosa che per gli succede purtroppo quindi è ovvio che uno non si stupisce che ci sia tutta questa povertà
Quaranta milioni di lavoratori che sono working Poor nel due mila undici gli complesse il quaranta per cento degli onesti mostri lo a chi lavora e sono noblesse
Allora questo è un lavoro sì come dire supponiamo anche che sì è vero la flessibilità abbiamo sentito che non è vero produce più occupazione ok ma se questa occupazione poi produce povertà noti ce ne facciamo di un'occupazione
Che rende pomodoro chi lavora
Ha detto
è
E non solo in questo senso il diritto intervenuto a produrre povertà anche in un altro senso ed è stato proprio il degrado del diritto del lavoro che ha comportato ancora maggiore povertà perché quello che capisco è capitato e questo lei Stati Uniti visto un principio che si chiama
I laici ed i CPT
Ossia il Wi-Fi
Deve pagare sempre meno del lavoro questo il principio allora quando il lavoro paga poco
Io ma il praticamente deve essere cancellato perché la disoccupazione deve essere così penosa dal Falessi che i lavoratori accettino qualsiasi salari questo il principio quindi partirà da Reagan in poi ma anche Clinton insomma non è stato soltanto il fatto che i repubblicani a replicare capace non importa
Quello che è capitato è che sono state e ridotti tutti gli aiuti
Ai poveri tutti quelli che erano nati ai tempi di Roosevelt e poi pentiti ingaggiato sono stati sistematicamente ridotti tutti il risultato è stato ovviamente che i lavoratori pagati egli non lavoratori hanno finito per essere poverissimi
Allora resta è una situazione analoga diciamo a quella che poi sarà capitata ai tempi delle recinzioni non c'è è una storia che si ripete
Piazza unicamente nel senso che ai tempi delle giace il super sapete il diritto aveva consentito la recinzione delle terre comuni questo però ha comportato una povertà immensa
La gente si era riversata delle città e per un po'però che era stato dato loro a un aiuto
Sociale
Da parte del Governo c'era una legge che si chiama si chiamava spinto la lo Spina annullando ed era una legge che dava quello che veniva chiamato il reddito di Vittuone
Era un reddito bassissimo ma che consentirà a tutti questi poveri di sopravvivere
Del mille ottocentotrentaquattro viene meno questa legge e ci dice Polani su alcune Transformation
Che le condizioni di povertà divennero spaventosa
Per successe esattamente la stessa cosa oggi un diritto internazionale che ampere a un mercato predatorio
Un diritto interno che non è in grado di limitare in nessun modo il mercato è poi non solo marchetta Olimpia e quel poco di sostegno sociale che c'era risultati una povertà spaventosa
Allora poi Analogie vanno anche oltre la realtà perché poi questi padri allora buttati per strada derivano messi in prigione diveniva pagate le orecchie oggi poveri negli Stati Uniti vengono ugualmente perseguitate criminalizzati
E è una a stare che si ripete anche Central nettamente non solo sotto quest'ultimo aspetto tale le leggi Minniti ultime
Ci raccontano di una criminalizzazione si usa il diritto penale siti suggerito amministrativa ma insomma è una persecuzione del padre e sicuramente poi però vi sarete accorti quatto quello che si è detto fino ad adesso
Da parte dei coloro che mi hanno preceduto trova vedere Analogie fortissime in quello che è capitato che gli Stati Uniti sostanza noi stiamo perseguendo lo stessa strada esattamente la stessa stanza
E allora io penso che primaria arrivare a me la povertà spaventosa
Degli Stati Uniti forse dovremmo provare a cambiare rotta dovremmo provare a riprenderci diritto se il diritto che ha causato tutto questo proviamo a riprenderselo se due pensiamo ancora che la repubbliche prima se la Repubblica che possa essere fondata sul lavoro se pensiamo ancora che la sovranità in questo paese appartenga al popolo io credo che sia davvero necessario riprendere in mano il diritto è cambiato
Grazie
Ora torniamo torniamo incontri ai contributi video
Un video fatto dalla dagli studenti universitari di Prendi parte chiedere alla regia di farlo partire
Discutono animatamente grandi insediamenti nel paesino persona cooperativa e mi ritengo precaria perché contratto in scadenza dei termini ed affini questi termini non saprà quello che sarebbe la lista di possibili neanche un enzima Entrecanales all'ambiente di lavoro che ambiente e comunque tranquillo e anche part time quelli che nonostante siano
Precari come contro destinarli a con grande passione
Estetica istamina prestazioni riuscire a creare un progetto stabile visto che le cose cambiano ogni giorno Enzo tempo Costanza neanche i ragazzi stessi Kevin un condizionatore Patrick riparte in quarta vogliamo
Prontissimo Gallo la motivazione
E nel futuro non so ancora quindi vedo naturalmente non mi viene in Italia e ambizione desideri di costruire qualcosa qua didattica dedicata agli stranieri perché grandissima passione
E
Questa condizione di precarietà Jason senza negativamente esistenza soprattutto contaminarsi estense nel non sapere come presentare all'intercultura il Consiglio chiedono i ragazzi che si affacciano gli auguri di essere molto pazienti
Aveva anche Dante Alighieri tanta determinazione cantine
Senza purché si faccia mi chiamo Silvio trentatré anni faccio educatrice la psicologa in una cooperativa sociale di ricarico precaria perché glielo praticato ad appalti e progetti che possono avere una durata variabile da uno a tre anni
Quindi sono precaria
E stati positivi di questo lavoro sono sicuramente la flessibilità egli fatto più abitudinari valichi mi permetto di fare anche altro al di là di questa gli Stati Uniti che invece chiedono una certezza nella stabilità che che possa ripercuotersi della vita normale
Credo che fra due tre anni mi vetrai sicuramente in un ruolo diverso con più responsabilità e legata anche alla progettazione e non solo aspetti di tipo pratico manuale
La mia vita relazionale struttura sicuramente vincolata Strasser precario perché per costruire casa fare una famiglia ho dovuto aspettare continua ancora a programmare nel futuro consiglio sicuramente i giovani di oggi di essere tenaci di non demordere di non preoccuparsi ma di avere gran parte in calzini trattamento e di poter sperare Chalon sur Paolo trentatré anni ne sono indicati aziendali molto italiano
Ritengo precario perché io ho sperimentato i vari contratti che ci sono adesso Mongiello volontà contratta chiamato stagionale predeterminato Tuturano tratta temi determinato nella seconda volta che viene rinnovato
Aspetti positivi ventuno Nuno maniche
Lavoro in un un bell'ambiente il cui rapporto colleghe e colleghi sono tutte donne positivo evidenzia non
Seconda scrivendo sicuro finezza
Negativo chi contratti a tempo determinato evidente di di che viene rinnovato giù prima delle scadenza in sostanza come il nuovo dal Quirinale
In avanti continua posizione Sabina
Credetemi anche qui progettare
Ma ne fu
Così consiglio
Facciamo il lavoro di armarsi di tanta pazienza egli non arrendersi alle prime difficoltà
Hanan venticinque anni ricopre il ruolo di giugno l'export manager presso una casa
Ho trovato questo lavoro in seguito ad un tirocinio ex curriculare dopodiché seguita l'assunzione con contratto a tempo determinato ragione per cui mi ritengo precaria e non sono certa se rinnoveranno il contratto
Tranne aspetti positivi di questo lavoro c'è sicuramente l'indipendenza economica la tipologia di lavoro che mi permette di viaggiare andare all'estero l'ambiente di lavoro in ufficio e i ed è un settore anche molto interessante
Mentre tra gli aspetti negativi c'è la competitività molto alta del mondo del vino
La lentezza delle decisioni in azienda e a volte mi ritrovo a dover imparare alcuni aspetti del mio ruolo da sola in quanto l'azienda e poco strutturata per l'estero
Il lavoro ha inciso sulla lontananza dalla famiglia anche se non è un aspetto che mi ha molti problemi perché sono abituata a viaggiare
Il consiglio invece ti posso dare ai ragazzi che si interfaccia mondo del lavoro c'è quello di formarsi quanto più possibile Duranti durante gli studi e di specializzarsi in qualcosa che rispetti le loro passioni
Venticinque anni estraniata investiti in sala quattordici arroventa sta svolgendo le indicazioni nazionali
Tramite ha un contratto a tempo determinato scadranno troppo
Mi ritengo una meccanica perché appunto un contratto Carmine
Oltretutto allargando tramite agenzia interinale no garanzie nessuno
Quale sarà il mio futuro insomma
Gli assenti
Via ancora restano
Anche se non avesse inaugurato l'agenzia interinale avremmo elaborato consegnata
Comunque
Nel sistema sanitario pubblico
Aggiornarsi in continuazione intimorito più lunghi Insanity rispetto a preoccupazione tramite agenzia
Una una
Tutti i mesi travagliati sono sempre stata pagata regolarmente
Nel Sakineh diviso appunto questa incertezza
Insomma segno contratto verrà rinnovato approvano alla fine verso la fine del contratto comunque
Dal punto di vista professionale siccome
L'agenzia intende rispondere ai bisogni nel momento della finanza industria cartiera
Il mio lavoro è limitato alle necessità nel momento e quindi io no una crescita professionale diciamo su centosessanta gradi dal punto di vista della mia vita nazionale personale io minimo incidente
Ed è un lavoro comunque non ha mai lavorato fissa criminali dinanzi quindi per esempio vivo ancora in casa con la mia famiglia e
E quindi diciamo che la mia
Indipendenti limitata
E comunque punto non vuol fare usati molto a lungo Carmine in casa non sono esattamente che cosa cosa mi riserverà il futuro starò qui sembrano sanguinante cita e quindi non posso fare
Diciamo certi ciao sono Giovanni ho ventinove anni sono un laureato in geologia ma al momento faccio il magazziniere con un contratto part-time
Sono precario perché a fine mese il mio contratto di lavoro scadrà so già che non verrà rinnovato dall'azienda
Tra gli aspetti negativi della mia condizione lavorativa c'è sicuramente la totale impossibilità di programmare come vorrei la mia vita
Non solo per quanto riguarda la possibilità di chiedere un mutuo o un finanziamento ma anche perché vi era una semplice locazione di un appartamento
Sono spesso costretta a risparmiare doverlo azionare lo stipendio per conservare qualche soldo fino al successivo rinnovo del contratto
Questo dovesse avvenire ma purtroppo non sempre avviene
L'unico aspetto positivo che mi viene in mente che la condizione di precario ha incrementato la mia versatilità
Ho fatto diversi lavori molto differenti tra loro sia dal punto di vista del mansioni da svolgere che degli orari
Ho cambiato il mio modo di vedere le cose ed imparato anche a vivere alla giornata senza troppe incertezze essenza certe sapere ciò capiterà tra un mese tra due o tre a un anno sono anche diventato più determinato con più voglia di riuscire in tutto ciò che faccio nei miei vari giorni dalla mia vita
La mia condizione lavorativo ha sicuramente avuto delle ripercussioni sulla mia vita privata spesso ero nervoso quando non avevo lavoro
Dell'apprensione quando si avvicinava alla alla scadenza del contratto
Ho avuto dei momenti di di sconforto e ogni tanto attraverso la la fiducia in me stesso delle mie capacità
Fortunatamente vero o anche grazie all'aiuto della mia famiglia non ho mai avuto grossi problemi di né con loro né di in relazione con con gli altri
Il consiglio che do che si affaccia al mondo del lavoro sicuramente di cercare di essere il più possibile preparati nel proprio ambito tre sfruttare le occasioni che la vita di presenterà consiglio inoltre di non darsi mai mai mai per vinti e di non perdere mai la fiducia in in se stessi l'occasione che aspettate arriverà dovette solo essere pronti a coglierla Sirica
Prezzo ventidue anni cielo nuvoloso sono educatrice persona operativa
C'è un incontro Chamorro
Ed è questo luogo
E cementa Montini gli studi
Quindi decade perché il mio lavoro che fuori guidato contratto
E allo stesso tempo presidente risolviamo ora senza anche Lucio Martino più innanzitutto contro stima scaduto quei uccisi finora primo
Aspetti positivi sedotti aspetti positivi
Che chirurgico volontariato
Fino i ragazzi CIO esterno sono Bruno mia a sentire ovunque lo zoccolo non crescono aspetti negativi sul maestro ignorare il fatto che crostini difficile studiare tutto qua il Consiglio progressi perché s'sociologi degli aiuti l'indipendenza bella cioè il fatto di ieri giusti termini ci segnala mantenere a gestire ma faticoso
Devi fare sacrifici
Devi essere pronti a farlo ma soprattutto per tristezza cioè quindi se vedi che inaugura inizio sembra esotico uso non sa come muoversi talora si non si impegna le cose migliorano e si tratta di non demordere mai
C'è anche se il contratto che ha a tempo determinato non significa che non è da lui che riteniamo bensì semmai fare il massimo
In consiglio comitato tutti giovane indiano sia risposte fare sacrifici
L'ex la la puro c'è fatica come si dice
Ci
Grazie
Lei ha Roberta Marione Maria Elena Pallotta se hanno voglia di venire qui sul palco che non c'è
Qualcosa di di questo di questo lavoro rinvio perché mi colpiva a me mi vidi chiederei se se è una vostra scelta
Tutti limitiamoci cinque in qualche utili
Però mi ritengo precario non sono precario perché anch'
Perché il diciamo il messaggio che secondo me cercando di trasmettere attraverso questi racconti è che nonostante la condizione di precariato che queste persone vivono c'è comunque una forza che una forte grinta nell'affrontare la parte situazioni un po'una rabbia nelle parole abbiamo sentito FIAT e nonostante questa la volontà la speranza di riuscire a migliorare la propria condizioni e viverla come un'Periodo ecco appunto quindi ritenersi precari non esserlo per definizione in questo
Sì appunto quello che
Per quanto sia stato difficile in realtà raccogliere delle testimonianze dirette perché c'è un certo riserbo il suo il raccontare questa questo tipo di condizione lavorativa l'abbiamo riscontrato non solo dei giovani ma anche appunto magari nelle persone un po'meno giovani che hanno già intrapreso dei progetti di vita anche nazionale e entrando della difficoltà a raccontarsi appunto nella no Ronen Oreste dei precari
Ma ciò che ci ha colpito è proprio il messaggio di speranza che darò comunque trasmettono
L'idea anche essersi a determinati si sa ciò che vuole se ci si prepara per realizzarsi prima o poi arriverà appunto l'occasione lavorativa che che si attende
Grazie
Chiederei ora riavvicinarsi Aretha San Lorenzo e a Maurizio Landini per quello che io ho definiti finirei un dialogo ma diciamo che da questi da questi contributi sì e i video che che che poi gli interventi indiretta sono emersi diversi temi che in qualche modo richiedono una risposta che immagino info affronterete nel vostro nel vostro dialogo
Per iniziare questa questa chiacchierata però chiederei di avvicinarsi a vera
Che è una delle delle studentesse del presidio Mauro Rostagno di libera che in qualche modo introduce con un con una sua una sua domanda questa questa parte del del nostro incontro
Buonasera a tutti
Cenno ha chiesto di fare delle domande a Landini e c'è il segretario della FIOM
Lei ex segreti gliela stiamo che è la Federazione impiegati operai metallurgici
Cene che si fa lì qualche domanda N variamo ripropone gli le stesse domande che abbiam fatto con i nostri coetanei ragazzi che avete visto venendo il video
Che sono descrive il mondo del lavoro con un aggettivo
A che età ci vede inseriti nel mondo del lavoro e se pensa al nastro lavora il nostro futuro lei immagina come la desideriamo noi o come sarà per necessità e quindi quale avanza infine anche da parte di qualcuno che è già inserite nel mondo e lavora tantissimo e si lavora di ricorrere
Poi diceva Gianni profano quindi ma quando vuole può rispondere
Ricco
Un aggettivo per il mondo del lavoro
Adesso l'aggettivo di controllore precario
Questo secondo me da risposte da dare quando hai finito di studiare
Dobbiamo avvicinare microcar vicina esatto oggetto quando avete finito di studiare ma è un auspicio o come il loro signora
Secondo me
Per avere un futuro bisogna cambiare il presente perché è quello che c'era adesso
Posso aggiungere una cosa cioè le cose che a me colpiscono nel vederlo è questo che da un lato
Tutti penso sperano di poter realizzarsi nel lavoro che faranno ma tutti pensano che questa cosa è un problema individuale questo secondo me il problema
Era aperta è una cosa che veniva detta anche prima la risposta collettiva ai bisogni individuali manca dopo naturalmente anche il fatto che ecco cosa bisogna fare portar pazienza e un'altra di quelle cose che io discutere ecco perché invece io mica tenerezza quarta partenza piccole
Questo a me sembra un po'il punto è che da un certo punto it ti si conferma che lavoro importante no cioè il lavoro è un diritto di libertà cui cioè senza il lavoro non ti realizzi serve per fatti la vita serve quindi si riconferma l'importanza del lavoro per la vita di ognuno e quindi della possibilità di fare
Però io il tema che vedo è che la precarietà come qualcuno te scritto non è che
E nata cioè il lavoro è lavoro non è precaria
Adesso il tanti no se se tu a uno di Chieti che lavoro vorresti fare
Io uno che m'ha risposto voglio fare il precario non ho ancora trovato sono quindi ai e questo però il triste la condizione che sei
In più la riflessione che faccio ascoltando anche un po'di cose e che invita anche a farla assieme queste cioè guardate che la precarietà
E frutto di provvedimenti legislativi
Io non lo so non è che adesso debbo difendere il sindacato perché vedendo questa cosa qui il sindacato cede sulla cosa che prevedibilmente io Zarrella Tess iscrivere il ufficio tutti precari non so come dire tutte le partite IVA perché il modo per cambiare il sindacato insomma
Tu devi proprio ora aprirti cambiare tutto
Ma questo secondo me il punto da un certo punto di vista da cui da cui bisogna partire no
Perché è uno da solo non cambia la sua situazione questo il tema è la cosa che mi viene d'istinto è questa uno da solo la con questa situazione qui non la cambi e il fatto che oggi è un fatto le leggi indica un'altra cosa no
Nella mia esperienza sindacale di tavoli son cresciuto prima lavorando eccetera col fatto che la legge serviva meno cioè erano i lavoratori e dal sindacato che chiedeva di applicare le leggi oggi se tu vuoi tutelare la condizione di chi lavora devi chiedere di non applicarle le lenti perché se no è un disastro
No ora questo è un è un bel cambiamento se lo guardi ma da un certo punto di vista vuol dire che e la politica cioè sono quelli sono i parlamenti che han fatto delle leggi che hanno reso possibile
Ciò che in realtà non sarebbe possibile no
Perché questo il tema la anche quello che ci faccia vedere fra Emiliano Brancaccio e cioè la il peggioramento complessivo citava tutte delle leggi eccitava la legge Treu citava la legge Biagi citava la legge Fornero citava il tabaccaio
E da un certo punto di vista questo è il tema secondo me che abbiamo che abbiamo di fronte ecco questo era quello che mi veniva da dire però la sintesi come vedi non è un mio dono
Ma infatti abbiamo previsto una uno strappo alla regola per questi quattro quindi non vi chiederemo di di restare nei quindici minuti grazie a a vera se voi
Tornare ad accomodarsi chiederei a Aretha di di dare il lato questo dialogo
Passato il futuro passando alla legge Treu voile alle prospettive all'esposte attive del futuro come da titolo
Grazie sì perché non mi conosci io sono un giudice del lavoro di lungo corso di democratica lunghissimo ormai ho incontrato Maurizio Landini molti convegni giuridici parlando appunto di rappresentanza sindacale di contrattazione collettiva mi è venuto recentemente al nostro congresso proprio qui a Bologna oggi ci abbiamo provato a fare qualcosa di diverso e Sideri no abbiamo cercato di fare realmente quella passeggiata di cui parlava
Sandra Burchi di andare ma conoscerà toccare a a sperimentare con mano il mondo del precariato quello che ormai nostra une delle più quasi e quindi che noi non abbiamo modo di conoscere e di interpellare su cui interrogarci ne abbiamo i nostri schemi abbiamo le nostre la nostra preparazione tecnica e i nostri punto e i nostri capisaldi che però sono con mai completamente scollegati
Da quello che il mondo reale e soprattutto da come i nostri ragazzi si immaginano immaginando il loro futuro
Perché vi assicuro che ognuna di queste pugnalate di queste per interviste una pugnalata per noi che abbiamo pensato a forme di tutela forme di garanzia che appunto passavano prima attraverso il sindacato poi in casi estremi attraverso il giudice
Ma chi appunto davano quella stabilità quella garanzia quella difesa
Che ha la parte debole il lavoratore serviva di fronte la parte economicamente forte tutto questo è saltato perché evidentemente non soltanto è saltato nei fatti mai saltato nell'immaginazione di questi ragazzi
Perché che loro non pensino più alla loro condizione in termini appunto di pretesa di diritto di lotta
Di rabbia di tracciatura insomma che invece si e raccontino e invitino gli altri ad una sorta di pazienza e e di attese da e intanto nel nelle nell'essere indaffarati come si diceva prima a cercare di nuovi lavori nuove frontiere nuove esperienze nuove capacità tutto questo però appunto Mendez mette fuori il nostro sistema di valori mette fuori la nostra appunto l'hostess la stoffa ruolo per per noi giudici del lavoro che appunto abbiamo cercato di essere come dire quella terzo quel lato del triangolo che in un rapporto di forze fortemente sbilanciato doveva servire a portare un equilibrio ci rendiamo conto che per un percorso legislativo che però ha trovato terreno nella società trovato risposta nella città noi da questo in questo schema non entriamo più noi non fungiamo chiuda difesa perché le difese appunto dal dal legislatore non sono previste ma in qualche modo non sono nemmeno richieste dai lavoratori dalle parti deboli che pensano e queste penso che sia una sconfitta per tutti a risposte individuali a punto ad un impegno strenuo personale che in qualche modo riuscirà a consentire loro di conquista del futuro che a cui pensano fu a cui ambiscono cioè vi rendete conto ci rendiamo conto che tutto questo appunto segna in qualche modo una nostra sconfitte ma per quel che mi riguarda io parlo di me stessa anche una mia povertà culturale la mia incapacità ecco a comprendere e ad avere a a condividere mi sento più conservatrice che non appunto operatrice del diritto che in questo fenomeno si inserisce e cerca di portare
Il ruolo della regola il ruolo del diritto il ruolo della tutela questo ci siano fuori abbiamo bisogno di confrontarci non soltanto tra giuristi non soltanto nei luoghi deputati appunto alla disputa al confronto all'analisi della normativa ma ad affrontare molto umilmente quella che è la realtà e soprattutto quello che è la percezione della realtà da parte dei più giovani
In qualche modo lo diceva prima lo diceva prima Landini metalli dicendo che difendeva il sindacato io parto partono da da un'esperienza dall'esperienza personale di quello che un sindacato tutto strano cioè quello dei dei giornalisti dove i tanti sforzi per coinvolgere i precari sono sempre scivolati contro una sorta di di di di patinati di di pietra levigata che non non non permette di di di permeare dove con quella resta secondo me è una delle delle dicotomie che lady stile che si si pongono al sindacato cioè riuscire a coinvolgere i precari
Ma manca mantenendo la sfida di di tutelare i diritti di chi di chi invece dentro il mondo del lavoro tutelato c'è e spesso si sente solo minacciato da questo mondo fuori che che spinge che chiede che non chiede perché purtroppo in maniera collettiva non chiede ma che aspira a ad altre soluzioni
Ma in realtà il mondo del lavoro tutelato quale no perché sì se uno dice giovane precario e tutto il resto è una condizione diciamo così pesantissime noti ricatto continuo
Ma in realtà in quegli anni qui quello che è venuto avanti
E anche il fatto che tu hai abbassato le tutele a tutti
Con la teoria che si abbassano le tutele a quelli che eventualmente abbiamo conquistato qualche diritto chi Sacco quale succedeva tu alla fine se vai a fare un bilancio sei di fronte al fatto che le tutele si sono ridotti a tutti
Non è che non si sono ridotte no
Da un certo c'è una responsabilità anche del sindacato secondo me sì c'è anche una nostra responsabilità mutato siamo stati anche divisi ci siamo divisi se ragioni in senso tonale facevo prima la battuta sulla questione delle leggi se io faccio una riflessione fatto questo e cioè per tanti anni nel nostro Paese
è stato un sindacato che non ha voluto che si facessero leggi c'è applicarsi ai principi della Costituzione per regolare anche alla vita del sindacato per regolare determinati diritti no
Perché è stato in questo modo
E quindi perché avevi una corte perché ragionati sull'autonomia del sindacato e tutto il resto ma c'era fame da dire così
Cosa che è cambiata anche adesso
Ti si occupava di o si poneva il problema di rappresentare anche il lavoro non ero sul sindacato
Perché anche nella politica c'era chi pensava che doveva rappresentare il lavoro di o di fatto un esempio banale
Se tu pensi chi la chi l'ha fatto lo Statuto dei lavoratori e la ha votato in Parlamento alla fine
La conquistato con delle lotte e tutto il resto ma l'ha votato in Parlamento se tu vai a vedere come era composto il Parlamento che ha votato lo statuto i lavoratori nel mille novecentosettanta
A tu scopri che tutte le forze politiche votare lo Statuto addirittura ci fu l'allora che adesso non c'è più partito comunista che si estende perché considerava che la soglia dei quindici dipendenti
Se l'hanno se la legge con la luce verde il completo con gli occhi di oggi e come se tu dicessi che il centro la destra e la sinistra ha votato lo Statuto dei lavoratori perché lo voto alla democrazia cristiana
Cosa significa significa che in quegli anni lì c'era una cultura anche politica
In cui i diritti della persona cioè che chi lavorasse dovesse avere dei diritti era considerato una cosa talmente giusta che lavoravano tutti
Se tu ci pensi adesso segna la situazione che il Parlamento non solo ha cancellato il lavoro a i diritti ma addirittura fatto una legge sì ci pensi ha capovolto la cultura già allora lo Statuto difende ieri dai licenziamenti ingiuste le persone e questi potevano del diritto a rientrare quindi tu difende la persona che lavorava che è diventato un cittadino anche dentro luogo di lavoro adesso il fatto una legge che imprenditore che può decidere di licenziare anche senza giusta causa e anche se non potrebbe farlo basta che paghi un po'di soldi e lo fa e tutti gli stenti tra gli imprenditori peggiori quelli che possono anche licenziare è un bel cambiamento culturale no
E questa cosa qui consentitemi la battuta capissi che sul piano anche culturale penso anche John è un significato perché se quello che l'ha fatto dice che la cosa più di sinistra che ha fatto nella sua vita il giovane e tutta fisica le parole hanno un significato no perché se un giovane che dice se è quella di una roba di sinistra se non diventa di sinistra io son d'accordo con lui non so se è chiaro
Perché la dico banalmente perché ha fatto questo ragionamento perché se se fai l'altra valutazione proclamò pensare questa cosa se tu pensi il numero delle persone che per vivere ha bisogno di lavorare ma non siamo mai stati tanti come adesso
Cioè non è mica vero che sta cambiato il contenuto del lavoro ti chiedono delle cose devi prepararti di più ma se ci ragioni il numero delle persone che per qual è il quadro che non siamo mai stati tanto divisi frantumati contrapposti separate come adesso e c'è una competizione perché quando io dico anche chi è tutelato cioè paura la perché dico che la parole precarietà prima perché guarda che anche chi ha assunto una tempo determinato ha paura di perdere il posto di lavoro perché quando ti viene detto guarda che se non fai la tal cosa al di fuori dalla porta ce ne sono altri dieci che son pronti a lavorare a un euro in meno dite questo determina paura e che questo la paura che c'è anche verso lo straniero tutto il resto è legata a questa insicurezza sociale che è diventato una condizione
Ma questa condizione e frutto questo il punto anche di sempre
Politiche ha prevalso un certo tipo di pensiero e di cultura politica che quello che ha fatto le leggi che ha cancellato il lavoro che teorizzava che qualsiasi vincolo sociale non andava bene che il mercato risolveva tutto allora se ti devo ragionare
C'è una sconfitta fatemi fare un'altra battuta
Se se ci pensate tanti anni fa
Un asse l'industria ma se il capitalismo masse anche un pensiero che diceva che voleva mettere in discussione il capitalismo no e questa banale cosa ha determinato che da qualche parte hanno trovato anche il modo di far delle mediazioni per evitare di affrontare l'accordo
Sì adesso ci pensi
L'unico che critica in modo violento il capitalismo e il Papa
Ecco Firenze parte quello che hai esordito allora a devono sapere non c'è no si può confermare che non non lo sapevo perché c'è un punto di accordo no
No questo tutti fa riflettere
Io ti ho fatto questo esempio fa riflettere la situazione in cui sei perché non c'è più una rappresentanza del punto di vista del lavoro al punto che le persone i giovani pensano che il problema del lavoro con la personale ci sono io
Ed è passata l'idea che non ti devi organizzare collettivamente ma ognuno si deve arrangiare per vedere di affrontare la sua situazione secondo me ma questa non è questa è una cultura che ha vinto diciamo così che che e diventa però con tutte le diseguaglianze che adesso si stanno determinando
Con tutti i problemi allora io penso che il problema oggi è rimettere al centro il lavoro anche perché qui non si illude ma c'è un altro passaggio di fondo con cui fare i conti oggi oltre ad avere un lavoro con diritti non siamo di fronte a un altro passaggio
Non siamo di fronte al fatto che se non cambia anche i contenuti del lavoro non solo come fai a realizzati la formazione per tutti la conoscenza e tutto il resto ma proprio cosa produce perché lo produce con quale sostenibilità ambientale
Badate che quello che sta succedendo di nuovo che le città si bloccano e tutto il resto se anche il nuovo tema che non era mai stato pensato in questa dimensione
E che se non cambi i prodotti e i contenuti dei prodotti non siamo di fronte al rischio proposito di clima che cambia tutto con compri questo aprono per la discussione allora secondo me qui si riapre un punto perché una parte di questo genere non la gestisce il mercato e una cosa di questo genere la debbo gestire le persone da debbono gestire la politica ci vuole di nuovo in un punto di vista di quelli che lavorano che tornano ad avere una legittimità una democrazia però bisogna anche provare organizzarli non so come dirlo spedite io ho imparato solo Robinson cresciuto così quindi non so adesso dire come si potrebbe fare diversamente
Ma io continuo a pensare che tipi metterti lì organizzare tornare riunificare il mondo del lavoro
Perché lo dico sindacalmente la la forza sindacale e quando riesci ad impedire che le persone debbono competere tra di loro per lavorare questo è quello che vi dà forzata che Lord persone sono libere non sono ricattabili e quindi a quel punto lì possono organizzarsi possono tra virgolette giocarsela se questa cosa non c'è chiaro oggi questo a me sembra il punto io poi penso che divenne diseguaglianza le contraddizioni il fatto che i problemi non si sta risolvendo vestono determina ma è chiaro che c'è alcuna domanda politica perché o o uno pensa che deve tornare a rappresentare il lavoro e non il mercato e non la finanza possano le cose non le cambi però questo mi sembra il punto che abbiamo di fronte
Però io
Sì voleva interrompere la clausola per carità no io volevo dire però questo
Sempre per continuare nella nostra cioè c'è più nel tentativo di capire che cosa è successo ad ogni passaggio normativo noi
I giudici di Magistratura della corridoio in per in perfetta solitudine o quadri scrivevamo il nostro bel documento denunciando quello che si sta verificando sia una
Continua caduta verso l'abisso verso una polverizzazione una precarizzazione una
Scomparsa delle garanzie che avrebbe portato a quello ci siamo adesso buffo fummo facili profeti inascoltati
E però si era facile prevedere che quello che stava succedendo nelle leggi sarebbe poi stato disastroso per quello che è
In per quello che era il mondo del lavoro e allora a questo punto io mi chiedo tutto questo non è successo però anche accompagnato da un senso di ineluttabilità a cui in qualche modo il sindacato anche non è stato estraneo dico questo perché prima c'era il professore allevate adesso non vedo più che mi ricordo nostro convegno disse si maggio teniamo conto che il gioco Sappe passato senza un'ora di sciopero del sindacato non so se sbagliasse microspie
Allora allora se senza grosse manifestazioni villa diciamola tutta non tutti i sindacati a scioperare
All'una o più verso il proprio perlopiù su tutto però retrovisore esterno ciò però non con una ma di con una mobilitazione come posso dire J.
Possiamo dire che a Torino il Gip la sera in cui venne approvato il gioco fatte venne occupata una sede del Pd da degli studenti e basta iniziatico
E quindi tutto questo ha dato forza ai sostenitori della necessità di questo cambiamento che appunto invece era facile leggere secondo proposi una chiave di realtà
Quello che dico io adesso e questa è la mia provocazione forse rispetto al sindacato è se non è il caso di pensare a nuove tutele nuove forme di tutela è un nuovo nuova anche moralità del lavoro e a questo proposito parleranno poi avremo due interventi a proposito del reddito di cittadinanza sostegno pecche quant'altro
Non è il caso di pensare anche da parte del sindacato a forme e di legislazione che tutelino
Il livello del reddito esistono in tanti Paesi europei i salari minimi garantiti che possano insomma consentire a tutte le forme di lavoro anche a quelle che ormai sono tagliate fuori dall'ambito dalla copertura del contratto collettivo di avere comunque una risposta economiche quando sentiamo degna decorosa decente sentiamo che i ragazzi soprattutto quello che chiedono è in qualche modo un'indipendenza economica non riescono ad articolare o a rivendicare forme più avanzate di tutela quasi sempre di non meritarsi la ma quella sì e la prima è quella che viene prima di tutte di fronte a a lo spiegava anche privata ed Elisabetta Grande ad una progressiva caduta verso livelli retributivi al di sotto di ogni minimo decoro al di sotto proprio della possibilità di di avere un'indipendenza e coltivare quindi un Progetto di vita non è possibile pensare ad un intervento legislativo almeno su questo che garantisca a tutti livelli minimi sarà salariali
Sotto i quali non si possa andare indipendentemente dalla forma contrattuale ribadisco sono forme sono interventi che sono avvenuti nei Paesi europei anti più progrediti più avanzati perché in Italia tutto questo non non avviene non è ancora avvenuto che cosa pensa al sindacato a proposito di forme di tutela di questo genere
Allora rispetto anche al giovane
Perché poi per renderli
Lo dico perché la CGIL a quel punto gli ha fatto una cosa che non mi era mai stata fatta
Ne abbiamo fatto lo sciopero generale
A dicembre
Il giorno dopo dello sciopero generale fatto hanno posto la fiducia in Parlamento hanno votato il messaggio era fate questo Pd pare noi andiamo avanti uguale no
E nel perché la legge è diventata operativa
A quel punto lì noi abbiamo valutato e siamo arrivati a quella cosa lì che di fronte a questa situazione inedita e cioè che questi andavano avanti a colpi fiuta cambia con le leggi e la letizia mi dovevi fare i conti e tu non sei in Parlamento
Abbiamo fatto due valutazioni uno è stata quella di e l'abbiamo predisposta la famosa Carsen una famosa ve lo dico io ma la Carta dei diritti universali del lavoro in cui abbiamo raccolto
Un milione di firme ed è un disegno di legge di iniziativa popolare che pensa a un nuovo statuto che lo affronta non tutti i temi che qui sono stati citati
Ma molti dei temi che qui sono stati citati e li abbiamo depositato in Parlamento chiedendo per loro discutesse ero naturalmente non hanno discusso perché il Parlamento che ha fatto Giovanna un'altra cosa però quello strumento che ha curato poi abbiamo valutato la CGIL non l'aveva mai fatto in cento dieci anni di vita crea di essere noi promotori di referendum che abrogava se Colletti sbagliate come sapete che ha raccolto le firme sui tre referendum quel successo che la Corte Costituzionale dividendo sì uno quello sull'articolo diciotto e la sua ostensione ce l'ha respinto
Quello della degli appalti la preso quelli dei cautelari fatto un'altra legge facendo il numero che ha fatto ci siamo quindi da un punto di vista sindacale ci siamo posti anche il problema che le forme classiche de facto lo sciopero e la manifestazione se fai se il Parlamento
E vorrei far notare che questo Parlamento aveva anche una caratteristica che aveva la maggioranza non perché c'aveva la maggioranza ma perché c'era il premio di maggioranza vorrei che fu nota se non c'è questo no in più notiamo anche che quel parlamento qui
Adesso dica una cosa populista ma è un dato di fatto avuto più cambiamenti di casacca politica quel parlamento qui che il campionato di calcio no adesso anche questo un elemento che dovrebbe far riflettere rispetto a chi fa le leggi
E alla cosa che avviene
E chiaro che non siamo di fronte al fatto che pur avendo fatto queste cose noi oggi siamo di fronte al fatto che in ogni caso
Le leggi ci sono ancora e quindi il problema di cambiare quelle leggi ce l'abbiamo tutte
E di sicuro c'è uno mi dice l'acconto cioè lo strumento che al sindacato cioè con i contratti con la contrattazione sei in grado di cambiare le leggi se non raccontiamoci delle storie io penso di no uno tipo provarne attraverso la contrattazione che cambia le leggi dello Stato
Ci posso provare ma con tutte le difficoltà che questo quadro ha quindi io continuo a pensare che c'è un problema di modifica legislativa da porsi ma questo vuol dire nel momento che lo fai porsi anche il problema quale Parlamento cambia le leggi in quella direzione di e in quale direzione va perché sesto a quello che vedo non credo che quello che ha fatto i Tupac si ricandida per dire che va a cambiare i Tupac continua a dire che lo vuole confermare che gli piace tanto quindi quel problema lì ce l'hai o no
Continua a raccontare che grazie a quello sui tre abbiamo sentito anche i primi commenti
Quindi io credo che questo sia lo dico come è un dato con cui dobbiamo fare i conti con cui ci si sta ragionando io poi penso che il problema del sindacato il fatto che l'eventuale anche se io opero non abbia portato i risultati che in altri momenti portava è indubbio che si è aperto un problema
Perché lo sciopero l'han fatto quelli che erano assunti in un certo modo non è che se è riuscito a coinvolgere in quella battaglia di i milioni di persone che non partite IVA precari dentro la battaglia
Quindi questa frattura questa separazione che dentro al mondo del lavoro cede
Che oggi c'è e chiaro che dal punto di vista sindacale chiede di porre il problema di come dare conto di perché se non ricostruisce un'unità
Dei diritti nel mondo del lavoro e tu sindacato non ti trasformi diventando il soggetto che rappresenta tutti non solo le forme di lavoro che abbiamo rappresentato fino adesso e chiaro che non sei in grado di mettere assieme una fortuna cultura per capovolgere questa situazione quindi io credo che queste sono una serie di cambiamenti che noi dobbiamo assolutamente fare perché se no non c'è neanche un futuro per il sindacato per le cose che stanno cambiando no
Dopodiché rispetto alla cosa diceva
Noi dentro alla legge sulla rappresentanza
A proposito di validità dei contratti e di minimi salariali avanziamo una proposta
Diciamo che un contratto nazionale per essere valido
Deve essere firmato da organizzazioni sindacali che sono certificate che hanno più del cinquanta per cento deve essere approvato col voto dei lavoratori
E diciamo che una volta che questa cosa avviene cioè che la maggioranza e l'ordine approvate Titti lo firma più del cinquanta per cento di rappresentanza noi diciamo che quei minimi contrattuali debbono diventare minimi di legge sotto i quali non si può andare
Allora quello che io penso io non sono lo dicevo prima io penso che se il sindacato per quaranta o cinquant'anni ha detto che non c'erano da fare leggi sulla rappresentanza e non c'erano a fare leggi perché ci pensava luglio ho cambiato idea
Penso che se faccio un ragionamento bisogna arrivare ad avere anche la certezza che una serie di cose sono stabilite anche per legge e non solo per contratto e lo devi stamparono devi fare in un modo che non mette in discussione l'autonomia della contrattazione quindi io più che è un salario minimo definito per legge dallo Stato lo dico banalmente perché se fai un salario minimo di legge oggi lo fa il più basso dei contratti ci siamo
O o farai una cosa che per tanti è più bassa dei minimi dei contratti e quindi vorrebbe dire che vada passati penso di più
Che debbono essere i contratti nazionali che diventano i minimi sotto i quali nessuna forma di lavoro può andare per cui anche se uno è assunto in un rapporto di lavoro diverso ma lavoro in una determinata azienda c'è questo poi un altro tema di cambiamento è questo
Oggi in Italia ci sono quattrocento contratti nazionali di lavoro io penso che siano folli
Una delle cose che dobbiamo affrontare se penso a questo e andare verso una riduzione drastica del numero dei contratti perché oggi sotto lo stesso tetto mentre ma di fatto ad esempio su di me io quando ho cominciato la mia azienda metalmeccanica dal centralinista al progettista
Qualsiasi persona aveva lo stesso contratto a bene o male fatti di riferimento e terminate condizioni oggi tutti trovi di fronte questo vale dappertutto fallì nel commercio pare nell'industria va nel pubblico impiego tutti trovi che sotto lo stesso tetto nello stesso luogo
Possono lavorare persone che pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele bene allora in questo caso penso
Che continuare ad avere contratti diversi che vengono poi usati per avere condizioni diverse non ha senso allora vuol dire avere quattro cinque contratti nel sangue dire ridefinire le categorie riunificare
E andare in una direzione di questa natura
Poi sulla questione del di un reddito diciamo di dignità o di un reddito minimo
Io in questo caso porto un punto di vista personale perché la posizione della confederazione di cui adesso faccio parte
Non è quella di arrivare ad un reddito minimo perché considera che il problema è il lavoro e poi de di allargare le forme di tutela su un il lavoro lo perde no dall'indennità di disoccupazione per l'estensione della cassa integrazione tutte le forme quindi io dico queste diciamo così formalmente
La mia il mio pensiero lo dico perché siccome sono stato come si sia nella FIOM fino a ieri ho sostenuto questa posizione che adesso l'ho cambiato è perché non ho più il ruolo dell'azione io invece penso e in questo c'è anche il sindacato della scuola ma c'è una discussione aperta che dentro un'idea di riforma degli ammortizzatori ma mantenendo la cassa mantenendo i contratti di solidarietà eccetera
Io penso che è una forma di reddito di dignità del resto c'è un disegno di legge presentato su queste cose proprio da libere da don Ciotti a cui anche molti soggetti hanno motivato pure noi pure allora la FIOM aderire firme
Perché introdurre un'idea di reddito di dignità certo che dal mio punto di vista deve essere legato alla disponibilità al lavoro alla disponibilità alla formazione non è che io penso che c'hai un reddito patema dirlo talmente che uno pur non lavorando macchia tutto il reddito non penso che sia possibile
Ne chiesti in piedi una cosa di questo genere
Ma se tu vuoi combattere la precarietà se vuoi è chiaro che ci deve essere anche una forma di questa natura che in qualche modo essere affrontate perché penso questo perché io continuo a pensare che l'obiettivo deve essere quello di garante se la debbo dire forti il diritto al lavoro dovrebbe diventare non solo scritto nella Costituzione ma dovrebbe essere come altri diritti civili costituzionalmente garantito
Perché il lavoro è l'elemento che ti realizza nella vita senza lavoro non vai da nessuna parte e soprattutto la la possibilità di realizzarsi nel lavoro di poterlo fare con determinati contenuti
Questo diventa un elemento anche di qualità dei modelli organizzativi di funzionamento del della della libertà anche nel lavoro dei modelli organizzativi perché la precarietà adesso non tiriamoci attorno e cioè è frutto anche di determinate scelte di modi funzionamento di modello organizzativo precedente di modello di impresa non è che non è che la prego la precarietà masse così perché qualcuno l'ha pensata nasce perché in un determinato momento
La finanza il mercato ha ritenuto che era utile avere dei vantaggi e degli spazi di quel genere lì senza avere alcun vincolo e senza dovere contrattare la cosa che diceva sul sindacato americano è vero
C'è un calo della sindacalizzazione ma guardate che in tutto il mondo c'è un calo della sindacalizzazione
C'è il processo oggi che sta venendo avanti certo che è un calo della sindacalizzazione e soprattutto qual è l'elemento che tiene attaccato la caratteristica del sindacato italiano e quello di essere un sindacato confederale
E cioè di essere un sindacato che non si è mai posto il problema di difendere soli lavoratori dentro i luoghi di lavoro
Ma sempre pensato di essere un soggetto anche politico che ha un'idea di trasformazione sociale cioè che rappresenta le persone perché vuol cambiare anche la società perché ha le sue idee non a caso ti sei battuto per conquistare le pensioni per conquistare uno stato sociale negli Stati Uniti per legge è vietato fare uno sciopero contro il governo ti sparano se lo fai
E il modello che viene dagli Stati Uniti è quello di un modello sindacale aziendale corporativo cioè il sindacato esiste dentro a quell'azienda li punto it fuori donde l'azienda e l'azienda che fa le regole che ti dà le risposte che ti dà la pensione che ti dà e dalla sanità altrimenti quando perdi lavoro perde anche la pensione la sanità per te e per la famiglia
Quindi il modello che sta venendo avanti se deve fare anche un ragionamento se ragioni in senso generale non solo il lavoro ha perso ma se uno fa una valutazione tra i modelli capitalistici che c'erano vinto quell'americano un'amica vinto quello renano
Te la voglia dire guardiamo quello che sta succedendo in Europa
La cosa in Europa e che se vai a vedere le peggiori riforme sul lavoro le han fatte quelle che fa parte dell'Internazionale socialista vorrà dire qualcosa Francia tradire vorrà dire che c'è qualcosa che non torna a dispetto perlomeno alle cose classiche che tu puoi aver letto
Quindi io penso che siamo di fronte a quel cambiamento più incerto dobbiamo cambiare anche noi secondo me bisogna arrivare anche elementi legislativi
Ma bisogna porsi anche il problema molto banale che se vuoi che il Parlamento faccia delle buone leggi bisogna che in Parlamento ci vanno quelli che voglio fare delle leggi a favore di chi lavora perché se no
Se se no dobbiamo banalmente se non vogliamo andare verso la chiusura però tutto questo pone pone un tema grande grande che con con Landini
Negli anni è stato è stato lanciato più volte cioè da da sindacalista dice ci serve un interlocutore politico
Sintetizzando molto molto molto Vittorio adesso sto parlando da sindaco io sto parlando da sindacalisti e da sindacalista dico che il sedici serve un interlocutore politico Parlamento rappresenta anche il lavoro il problema resta uno qual è presente
L'ho pudore politico ma non è semplicemente veti anche l'altro non è che ce ne uno il problema e riaprire una discussione uno sì ma il problema è di aprire un consenso una cultura che è questo il tema è perché oggi non sei neanche di fronte a questa situazione
Il problema è ricostruire una cultura richiedeva feroce ci sono ci sono persone che ci sono persone penso a Massimo D'Alema che in un congresso dei DS degli anni novanta faceva l'elogio della della della svolta verso verso il liberismo e siamo ancora PDS forse allora non si chiamano diessini ritengo scontro con Cofferati quella segretario della CGIL e quella quella cosa lì è stata oggetto di autocritica poco tempo fa cioè all'interno di chi cresciuti in una cultura che aveva al lavoro o al centro
Passato attraverso un percorso più o meno tortuoso di svolte liberisti adesso sta in qualche modo tornando a parlare a a a sostenere la necessità del quello che io penso l'abbiam detto prima Sensi
Ricostruisce questa cultura perché se ricostruisce una cultura dei diritti del lavoro anche e quindi che c'è un'idea anche collettiva sto pensando anche ai giovani
Cioè le cose che ho sentito c'è anche un distacco
Cioè dovrebbe incontrarsi di più utile quello che viene fuori che non solo c'è un distacco di diritti ma c'è proprio anche una frattura generazionale non c'è memoria non c'è confronto e se non a volte ti Pardi non ti capisce oppure non si parli neanche
Perché è evidente che da un certo punto di vista è solo dico su di me quando io fondato lavorare alla fine degli anni settanta io non avevo fatto nulla cioè i diritti che mi son trovato quando sono andato a lavorare in aziende nate con conquistati quelli prima di me e fino al mille novecentosessantanove la gente veniva licenziato cioè senza lo Statuto dei lavoratori in quel paese qui ci sono stati cinquecentosessantanove mila licenziamenti per ragioni politiche non è che le battaglie a un certo punto non non giammai regalato niente cioè i diritti ci sono perché quelli che non ce li avevano ci son battuti per averli se non succede quella roba qui non c'è qualcuno che dell'Italia non fatto
Che loro i soldi se il saldo fisica non non funziona ecco allora io penso che oggi questa cultura Bari aperti questo è il punto di battaglia politica sociale sindacale perché serve anche al sindacato io lo dico perché altrimenti dove Walter se in una situazione di oggettiva difficoltà beh questo è il tema e poi se raggiungono siccome il sindacato anche in Italia una volta c'era solo un sindacato poi ha avuto per ragioni politiche che ne sono nati tre Norberto adesso se uno fa un confronto che quadro politico cioè non ci son più i partiti per cui erano nati tre sindacati però io ancora una divisione sindacale allora io penso che l'altro tema che si vuol proporre si può ricostruire un'unità del mondo del lavoro
E quello di avere regole democratiche di avere una democrazia oggi non abbiamo neanche una legge sulla rappresentanza cioè nel nostro Paese una legge sulla rappresentanza che dicevate che ci sono ancora i sindacati contratti pirata e ci sono ancora i sindacati di comodo è che non è che non esista di imprenditori che si inventa il contratto da applicare nel nostro Paese
Allora io dico anche questo è un altro tema a proposito ma vuol dire avere un modello sociale vuol dire avere un elemento di rappresentanza ecco
Questo per io sento questa necessità di battaglie di discussione
Grazie
Abbiamo affrontato tantissimi punti facciamo piccolo un piccolo ostacolo con un altro video l'intervista Ottavia Piccolo che da attrice ha portato la fabbrica sul sul grande schermo
E poi ci avviamo verso la conclusione
E anche allora
Quanto era la pausa pranzo prima
Sia nel film che nello spettacolo teatrale dal quale il film è tratto cioè sette sette minuti di Stefano Massini la cosa una uno dei temi importanti è proprio la differenza Sciarra giovani e Pecchia
Gobetti e perché tanto praticamente come io l'unica vecchia del del film
Perché è vero che
Le giovani generazioni non sanno che cosa è successo non sanno che i diritti sono una cosa da difendere sempre pensano che sia sempre stato così e tutto può continuare non c'è bisogno di combattere
Quarantacinque minuti sei
Sono diventate mezzo in quindici quarant'anni fa sarà stata sessanta o alle della vita che già quest'anno gioca
Alla maggior parte delle Giovanni colleghe di lavoro di Bianca il personaggio che interpreto tutto questo sembra normale qual è il problema pur di non perdere il lavoro cosa vuoi che sia non sette minuti
Proposto fatture non mi convince perché sette minuti saranno pure i conti questo sette dell'una di nuovi e in una settimana sono cinquanta
E in un mese sono quasi tre ore per ognuna di Go ovvero ognuna
In pratica siamo trecento vuol dire che con questa lettera quelli ottenne novecento di ogni lavorare adesso
Giusto
Novecentonove ogni mese secondi inviso sì
è come se tirassero dentro altre operaie non pagate assumere senza assumere tax soffuso di quest'ieri ringraziamo pure
E se questi vanno novecentoventi andremo nel mese svegliano la mattina e dicono al personale in esubero qualcuna possiamo pure farne a meno no olandesi quindi nostra
Quelli che calor passano stracchino sarà di quella frase so sono sette minuti non è vero non sono solo sette minuti
Novecento ore al mese senza niente in cambio gratis
Non so a cosa nel film come nel testo teatrale c'era una bellissima c'è una bellissima scena un bellissimo monologo della dell'operaia di colore che racconta e che dice a a tutte le altre guardate che voi incominciate adesso a capire cos'è la paura mentre per me per noi e quindi noi sappiamo benissimo da da dove arrivano spessissimo queste persone per me il sette minuti sono niente anzi addirittura dicevo una cosa bellissima io quando s'arriva da qui non credevo neanche che c'era la pausa ben Mania io posso benissimo lavorai Magna contemporaneamente Goleman romani o e con l'altra lavoro perché per per una persona che ha che viene da una situazione drammatica appunto sul la pausa pranzo è quasi un lusso
Poi ho chiesto di parlare il polso
Sì certo che da voi siete nati qui
E per voi è tutto normale lavorare lo stipendio sei questa sera parlare
Io qui ci fu da dodici anni a casa mia ho lasciato un altro mondo dove tutto sta per veniva preso da un momento all'altro sente di quanti forse sbaglio ma credo che voi qui
Parlate di paura senza sapere cosa
La paura vuol dire che non ti puoi fidare di nessuno mai perché se tutto sempre per crollare
La cosa più importante è diventato salvarsi pronto i pensionati non ci sta regola non ce sta nessuno ti aiuta
Prima ti mette in salvo poi prende respiro ti guardi attorno i turkmeni dato saggezza quanti questa a chi e costa
Io io penso che fui qui
Cominciata a conoscere la paura solo uno
Perché solo ora con le fabbriche che chiudono e i fallimenti le critiche gli attentati
Poi comincia ad aver bisogno salvati
Ecco via cosa sei disposto
Ho incontrato pubblicò dopo lo spettacolo e anche dopo il film abbiamo parlato abbiamo discusso alcune volte sono venute fuori delle così delle delle piccole polemiche dicendo ama voi rappresentate un consiglio di fabbrica che non è realistico
è vero non è realistico ma noi non abbiamo voluto fare un un documentario su una fabbrica quindi diciamo che è un'opera di fantasia
Tenendo presente che ci sono delle delle delle basi di realtà ma è un'opera di fantasia assai danza decide di entrare
Esce da una sexy
Io so quali radici meno di minerale ce ne richiama salmastre
E poiché era da sempre al mio ciò cioè a me chiediamo lasciava Bianchi è una fa più difficile di quello che a lei piace giocare con il fuoco Camerlata Giove non mi piace e qual è il tuo gioco fammi capire fatica Navona Ramiro lo stipendio sto pagano diciamo è stamattina ma quand'era il dio non me lo faccia togliere e se la vuole prendersi moda messi
Allora si Bazzi devolutum qualunque nessuno facendogli vedere che ci diamo quasi a forza di piccoli pezzi a forza di sette minuti non è semplice sta dicendo che questi sanno che accetteremo tutto pur di lavorare esce con le mani dietro a tante altre cose ci potevano anche non al giorno che ne so alla fine solo sette minuti Marianna bene in uno etniche bianca ragione perché se fosse stata un'ora adesso stavamo qui a discutere a ragionarci sopra
E invece sono sette minuti ed invitando a tale installato senza testa a me sedici nelle sei Cobianchi sentimi sto con nessuno
Lo stambecco bianca le commissioni e se tra voi sapere io non sa nemmeno che cosa voterò fece ma tanta pena Staino papà è stata nuziali ho spedito la beffa
L'operaio non la fai vanno messi in ufficio ONU Angela nata 'na calmata allarme messi nella busta paga diciamo l'invalidità
Guadagniamo altri mezzi che li guadagno io e c'è un video su YouTube o quattro mi stanno aspettando a casa
è piena fa questi ragionamenti
Ma se no io l'incidente sulla Volvo anzi applaudito alla fine ogni ogni protesta su anche a fine udienza ma non so se
Azione capace abbia quali la stessa avvocato asserragliato ananas andare a creare un assalto azzarda sacco
Allora andiamo da ho sempre pensato che le lavoro femminile
Si è sempre stato considerato un ripiego cioè una donna lavora si lavora però insomma la cosa più importante è stare a casa e occuparsi dei figli quando lavora bene comunque occuparsi della famiglia la cura e comunque una delle sue specificità a proposito del del del la specificità femminile cito sempre una cosa che mi è successa stupì vivissima però che rappresenta insomma
Allora prendo un taxi
A Milano
Tassista donna
Scambiamo due parole contenta di avere un un autista Femina così insomma che è bello che bello ormai ognuno o fare il mestiere che vuole che meraviglia a un certo punto le suona il telefono le quindici dispiace se rispondono no prego lei tranquilla con suo auricolare
Sento che comincia a dire allora apre il frigo c'è la carne vecchia sul fuoco scalda la più sotto c'è il brodo mettilo sul fuoco mettici la pasta ecco ho pensato che a un tassista maschio non si ebbe mai successo di dover dare indicazioni a a alla sua compagna una sua moglie a casa per come cucinare questo per dire che insomma alle donne Sempre gli vengono come dire messi sulle spalle due lavori se non credo
E ancora
Quella che avete visto è un con l'altra degli spezzoni del film di Michele Placido tra di cui è stato tratto anche uno spettacolo teatrale che racconta la storia avvenuta in Francia
L'intervista una delle delle attrici protagoniste Ottavia Ottavia Piccolo ora andiamo ad affrontare uno dei temi che in qualche modo sono stati ieri evocati più volte durante durante il dialogo tra tra Rita Sanlorenzo e tra Maurizio Landini cioè quello del del reddito di di cittadinanza
Non so come hanno deciso alla fine di meriti insieme o no sul palco venite insieme sì Elena granaglie ai e Federico Martell Oni
Parleranno di di reddito di reddito di cittadinanza
Ad abbiamo deciso la finanza che inizia Federico giusto ok giuslavorista all'Università di Bologna
Adesso anche ormai politico siamo dietro
E si ritorna ai quindici minuti
Benissimo allora io uso il computer perché intanto grazie molte per questo invito e anche per la sfida misurarmi con un tema di cui mi sono occupato anni fa
E che non tocco da un po'uso il computer per trovare intrecciare le cose che avevo immaginato di dire con con il dibattito che che ho ascoltato con una precisazione diciamo in premessa
Intervengo sul reddito di cittadinanza interveniamo sul reddito
Due giorni dopo la pubblicazione dell'ultimo rapporto OCSE per così dire sulle diseguaglianze Knox da un po'dopo essersi occupata lungamente di riforma dei mercati del lavoro
E di indici di rigidità dei mercati che lavoro ha iniziato a occuparsi di
Di diseguaglianze è otto giorni prima che arrivi a Bologna Van Taris a presentare il suo ultimo libro che è in corso di traduzione in italiano per quel che mi risulta è un un ennesimo libro sul Basic Income
Che appena pubblicato per l'Harvard University Press
Stiamo parlando di uno dei più grandi studiosi diciamo diretto di cittadinanza a livello a livello mondiale
Ecco proverò in a incastonare diciamo l'intervento tra le cose che hanno detto in particolare Sandra Burchi Emiliano Brancaccio ed Elisabetta Grande
Perché a me pare che diciamo il discorso giuslavoristico sul reddito di cittadinanza
Si scriva oggi in un contesto particolare contrassegnato da tre elementi su cui loro hanno insistito l'aspetto della precarietà oramai consueto l'aspetto dell'aumento significativo delle diseguaglianze
è quello diciamo dell'irruzione sulla scena del mondo del lavoro povero contratti inediti anche in Italia perché intreccia una gigantesca questione generazionale
Che ha detto l'OCSE due giorni fa che crescono le diseguaglianze tra generazioni giovani italiani più poveri e senza lavoro dice l'OCSE che le giovani generazioni saranno messe peggio di quelle che le hanno precedute almeno dal punto di vista economico e del lavoro e dice l'OCSE che negli ultimi trent'anni il gatto tra le vecchie generazioni giovani in Italia si è smisurata mente allargato
Le iniqua gli ansie tra i nati dopo il mille novecentottanta sono già maggiori di quelle sperimentate dai loro parenti della stessa età
E le diseguaglianze tendono ad o mentale durante la vita lavorativa è una maggiore disparità tra i giovani di oggi comporterà probabilmente una maggiore diseguaglianza
Fra i futuri pensionati ecco questo rapporto segue una letteratura mondiale che nell'ultimo quinquennio a indagato lungamente questo tema della del dell'allargamento delle diseguaglianze Stiglitz è stato citato ha denunciato lo smisurato divario fra il reddito dei manager e dirigenti d'impresa e le retribuzioni dei lavoratori dipendenti
E a ciò misurato la crescita di un folto esercito di working Poor
è il premio Nobel ha anche dichiarato che procedendo di questo passo gli States sono destinati a un lento
Quanto inesorabile declino del proprio sistema la via d'uscita proposta è appunto il ritorno a politiche redistributive del reddito un intervento dello Stato in economia eccetera
In Europa gli ha fatto eco Baumann al capo appunto a negato la favola secondo la quale la ricchezza di pochi avvantaggia tutti ne abbiamo sentito parlare anche oggi
è è vecchio invece ha insistito specialmente sul carattere planetario dei fenomeni di distribuzione asimmetrica della ricchezza intrecciando il tema della diseguaglianza con il tema della precarietà del lavoro come ha fatto peraltro nel due mila otto Friedman freeman e lo sentivamo da Brancaccio
Ecco che cosa mettono a fuoco queste riflessioni una cesura storica e cioè il venir meno forse definitivo del nesso fra lavoro e cittadinanza cioè l'accesso ai diritti di cittadinanza garantiti dal compromesso c'è un socio economico di matrice fordista taylorista
è oggi interdetto a dumping strati della popolazione sia pure attiva specie le giovani generazioni cioè il lavoro il lavoro che si trova sul mercato del lavoro non è un lavoro che garantisce une sì un'esistenza libera e dignitosa non è quel fattore di emancipazione che avrebbe dovuto essere ai sensi dell'articolo tre secondo comma della Costituzione
è questo processo di precarizzazione in corso da tempo ma mi pare che ci sia un tornante più ravvicinato sul quale eh riflettere perché è un tornante che chiama con una certa urgenza forse inedita
Anche forme diretto sganciato dal lavoro ci sono tre elementi diciamo riconducibili forse all'ultimissima stagione anche di evoluzione legislativa in Italia io li sintetizzerei così oggi c'è in Italia ne abbiamo avuto prova recente in uno sciopero nel primo sciopero dell'alternanza
Scuola-lavoro c'è lavoro senza contratto di lavoro cioè lavoro gratuito
Ma c'è lavoro gratuito anche nei tirocini perché i tirocini qualificati dallo stesso legislatore come una forma di non lavoro prevedono una indennità lotta di trecento euro mensili di questo stiamo parlando
Oltre a lavoro senza contratto di lavoro ci sono forme di contratti di lavoro senza rapporto penso all'ultimo contratto seguito alla reintroduzione dei voucher
Diciamo in quel modo c'è un gruppo grossolano che il legislatore ha prescelto e cioè l'articolo cinquantaquattro bis del decreto legge cinquanta del due mila e diciassette
Eccola prestazione oggi contratto di prestazione occasionale e il classico esempio di contratto di scambio rubricato come contratto di lavoro senza rapporto cioè senza quella convenzione di ripartizione dei rischi
Che caratterizza tradizionalmente il contratto di lavoro subordinato
Ma è contratto di lavoro autonomo senza diritto del lavoro quello che si è profilato con il decreto ottantuno del due mila diciassette c'è questa sorta di statuto a tutela del lavoro un tono motore il legislatore ha deciso di scartare tutti gli strumenti giuslavoristi ICI di protezione della persona che lavora adottando gli strumenti tipici del diritto civile nei rapporti squilibrati tra impresse
Ora perché insisto su questi elementi perché a me pare che in questi diciamo tre esempi si lecca con grande diciamo plasticità il fatto che alla crisi del modello standard del contratto di lavoro subordinato come comprensione di ripartizione dei rischi ha fatto seguito una cosa che si potrebbe definire nuda subordinazione perché in realtà in queste tre ipotesi
Tu non hai le caratteristiche dello scambio tra subordinazione sicurezza mai le caratteristiche dello scambio tra soggezione agli ordini e carico del rischio da parte del datore di lavoro
Tra diavolo ai l'elemento del ricatto a indubitabilmente l'elemento del ricatto anzi diciamo a un grado per così dire sconosciuto e da questo punto di vista l'idea di una misura quel ferì Istica o di garanzia del reddito che costituisca un antidoto
Alla ricattabilità più incondizionata a me pare molto prezioso quindi l'idea
Di un reddito Maurizio parlava di un reddito di dignità alludendo alla proposta di libera qualcuno parla di un reddito di autonomia
L'idea di un elemento di resistenza al ricatto del bisogno mi sembra prezioso perché il primo elemento strutturale diciamo del quale abbiamo parlato fino ad adesso
è che la precarietà del lavoro forme di lavoro discontinui intermittenti etc sono diventate un elemento strutturale
Secondo aspetto molto rapidamente perché starò nei tempi oltre a osservarsi delle trasformazioni nel mercato del lavoro oltre il lavoro subordinato classico non possiamo eludere il nodo delle trasformazioni nel modo di lavorare
Anche all'interno dei settori più tradizionali
Anche nel cuore del lavoro dipendente nel senso che è incontestabile che diciamo l'evoluzione tecnologica è la riorganizzazione anche su base non gerarchica di alcuni sistemi produttivi abbia messo al centro
Di alcune forme di produzione di molte forme di produzione alcuni fattori che prima caratterizzavano la vita oltre il lavoro dalla sfera degli affetti a quella del linguaggio
Mettendo a lavoro mettendo in produzione tutta una serie di fattori che è difficile misurare con il tempo dell'orologio sei il tempo di lavoro è stata una buona mi su per lungo tempo una buona misura c'ha un buon limite della subordinazione
è una buona misura del valore del lavoro
Oggi è incontestabile che vi sia una parte della produzione sociale che eccede questo elemento
Beninteso
Esiste anche un aspetto tradizionale su questo versante quando uno pensa al made in Italy per quanto lo paghiamo il made in Italy nella città del cibo chi è che lo produce sto made in Italy come si fa
A imputare al singolo e a ricondurlo alla singola ora lavoro del singolo lavoratore è evidente che c'è una quota parte della produzione sociale odierna che afferisce al a un tempo che è tempo produttivo ma che sfugge al modo consueto tradizionale di misurazione della produttività del lavoro e della produttività del singolo diciamo che riprendendo l'intervista
A Ottavia Piccolo si potrebbe dire che e un tempo meno maschi
Ed è un tempo che che forse afferisce a quello che qualcuno ha chiamato divenire donna del lavoro al fatto che il il lavoro si arricchisce di appunto di di attributi e qualità che prima contraddistinguevano caratterizzavano la vita oltre il lavoro ma insomma anche da questo punto di vista l'idea di ragionare su una forma di remunerazione forte Tarja
Degli produzione sociale non riconducibile al singolo lavoratore occupato ecco credo che sia al passo con i tempi dico un'ultima cosa e chiudo io penso che si possano avere com'è ovvio come sempre accade molte opinioni diverse sull'ipotesi di introduzione di un reddito sganciato dal lavoro però su una cosa io penso che ci si debba intendere che abbiamo il dovere di intenderci le trasformazioni della società post fordista postindustriale
Accentuata n Sprite dalla crisi economica hanno costituito l'occasione ce l'hanno detto un po'tutti quelli che sono intervenuti di una grande offensiva sul terreno dei diritti del lavoro nella duplice dimensioni individuale e collettiva è cha dà ragione Luciano Gallino a parlare della lotta di classe dopo la lotta di classe come lotta di classe al contrario alludendo facciamo una grande spinta latte valorizzazione del lavoro
Ecco c'è un aspetto un tassello molto utile apporre il diritto del lavoro sul banco degli imputati è stato rappresentato dalla pretesa contrapposizione tra i diritti nel rapporto di lavoro
E i diritti nel mercato del lavoro come per esempio l'ipotesi di introdurre un reddito sganciato dal lavoro
Postulando l'esigenza di uno scambio tra i primi i diritti nel rapporto peraltro ancora in parte certi ed esigibili con i secondi diciamo futuribili e tira da venire
Ecco questo paradigma io penso che su questo dobbiamo mettere un punto definitivo almeno tra di noi
Elude e mistifica un aspetto propedeutico alla discussione ad ogni discussione sul praticità innanzi
I diritti nel rapporto di lavoro i diritti nel mercato del lavoro ivi compresa auspicabile garanzia di un reddito di esistenza o di intimità o di autonomia
Evocano problemi distinti e coinvolgono risorse e soggetti diverso i diritti nel rapporto lo so che è una banalità per i più ma voglio dirlo lo stesso pensa la tutela contro il licenziamento illegittimo
Alla garanzia di un'equa retribuzione diritti sindacali suppongono una disparità di potere nell'ambito di una relazione contrattuale a naturale vocazione asimmetrica
Imponendo al datore di lavoro di giocare la propria supremazia che economica e giuridica come è noto secondo i canoni non arbitrari della razionalità produttiva nel rispetto del connotato personalistico dell'obbligazione di lavoro no come ci hanno insegnato i i maestri
No lo lo lo dicevano in tanti no il prestatore di lavoro ci mette un essere neutri datore di lavoro ci mette una vere nel rapporto i diritti nel mercato hanno una funzione che trascende il rapporto bilaterale tra le parti del contratto coinvolgendo le condizioni sistemiche della produzione sociale e la protezione dai rischi che vi sono connessi tanto più in un contesto di globalizzazione dei mercati e crisi economica dove i fattori che possono originare
Un una valida ragione interruzione di un rapporto di lavoro o una giusta occasione per a attivare un rapporto a scadenza sulla base di esigenza temporanea
Come era un tempo uno quando non erano stati Regius causati i contratti temporanea siete come accade in queste circostanze quindi è un aspetto di salute pubblica della lingua tornare a questa fondamentale distinzione per dire che si tratta di diritti che sono tra loro complementari e non alternativi cioè una tutela della grammatica elementare dei diritti
La condizione di base per fare ciò che i tempi ci impongono di fare disertare le guerre tra poveri dotandoci degli strumenti utili a organizzare questa diserzione
Perfettamente nei miei quindici lire quindici minuti da da un giuslavorista a una docente docente di scienza delle finanze a Roma Tre
Elena granaglie che dall'altra parte diciamo del del tema del del reddito di cittadinanza chiamiamolo non so che che non è che non è passione città no
Non è è quello se non quello di diciamo che che può rappresentare
La mia fatta sino a noi il il tema è sempre quello il tema è sempre come pensiamo a un trasferimento di reddito universale
Cioè dire ed incondizionato quindi un trasferimento di reddito che va a tutti a prescindere dalle risorse che abbiamo a prescindere da se lavoriamo metto quindi il l'oggetto la misura è sempre la stessa reddito di cittadinanza il punto è che questo reddito di cittadinanza può essere difeso sulla base di diverse argomentazioni nella relazione che mi ha preceduto si è dato molto bene in evidenza mi si è messo molto bene in evidenza una giustificazione che in fondo e la più fondamentale del reddito di cittadinanza dei tempi di Thomas More passando poi per Payne e così via
Qual è il punto di fondo punto di fondo è che ci sono delle risorse comuni in passato nel Settecento ai tempi di pene era la terra sostanzialmente le risorse naturali
Il cui valore e appropriato da pochi ma quelle risorse sono di tutti e se le risorse sono di tutti devono essere fra tutti distribuite
E dunque siccome non si può distribuire la terra e le risorse naturali in parti uguali
L'unico metodo tassare la rendita e distribuire in parti uguali fra tutti la rendita e questa è la giustificazione più fondamentale del reddito di cittadinanza oggi viene declinata in un altro modo perché quando noi vediamo che come si è Pardi si è detto anche in diversi altri interventi abbiamo una appropriazione del reddito prodotto cioè del PIL
Da parte di una parte molto piccola della popolazione dati di prima citati sugli Stati Uniti e l'un per cento più ricco negli ultimi trent'anni si è appropriato del settanta per cento della crescita del PIL da quando abbiamo queste situazioni
A il il reddito di cittadinanza questa vecchia
Difesa del reddito di cittadinanza può essere riformulata dicendo quelle risorse della propria tu privatamente ma non sono risorse tue sono risorse che sulla base di alcune regole che si sono modificate
Vengono da diciamo vengono appropriate dei singoli ma non al ma debbono essere invece ripartite fra tutti quanti e questa è una giustificazione assolutamente forte potente
Del reddito di cittadinanza accanto a questa giustificazione nata sulla quale io però non voglio più entrare perché è già stata prima ricordata
C'è una giustificazione che in questi ultimi anni è stata più difesa da un economista come Tony Atkinson per esempio ed è una giustificazione più diciamo indiretta che fa leva essenzialmente sui limiti delle politiche selettive
Quali politiche di contrasto alla povertà
E dunque il reddito di cittadinanza ossia un trasferimento universale
Può avere delle attuali
Di fronte ai limiti che hanno invece le politiche selettive ce le politiche mirate soltanto i poveri pensiamo ad esempio nel nostro Paese dal prossimo gennaio verrà per la prima volta introdotto un reddito Dink di inclusione al reddito il Ray quelle una classica politica selettiva a cui può accedere soltanto chi ha risorse al di sotto
Di tre mila euro di reddito calcolato va in un certo modo comunque questa la soglia di accesso
Allora quel tipo di politica cioè queste politiche selettive che noi per fuorché non avevamo fino a ieri perché deve fino a ieri avevamo soltanto come voi sapete delle con le politiche regionali delle politiche sperimentali e quindi eravamo il grande mancanti in Europa eravamo l'unico paese in Europa non avere una politica di reddito minimo
Quindi da da gennaio l'avremo però quelle politiche hanno tutte moltissimi problemi quali sono i problemi delle politiche selettive ma il primo problema gigantesco delle politiche selettive
E che le politiche selettive si basano su una soglia do a te e non do all'altro la soglia e inevitabilmente arbitraria non esiste un modo scientifico per dire tu sei povero e tu non sei me detto non se il povero
Perché evidentemente e complicati sostanzialmente impossibile tradurre in una soglia di povertà le diverse condizioni di bisogno quindi è inevitabile che qualcuno resti fuori
Così come è anche inevitabile che qualcuno resti fuori
Perché in modi di computare le risorse possono essere molto diversi se io decido di valutare la casa di proprie
Siamo certi posti può e poi entrare oppure accedere al trasferimento sa è una casa di proprietà fino a sessanta sessanta mila euro benissimo ma se sessanta mila è un euro non puoi accedere e dunque le politiche selettive sotto questo profilo creano inevitabilmente arbitrarietà
Le politiche selettive richiedono tempo per essere messi in opera bisogna accertare le condizioni economiche e mentre si attende l'accertamento delle condizioni economiche qualcuno resta senza copertura
Le politiche selettive inoltre c'hanno un altro problema sono politica familistica e politica selettiva sono tutte rivolte alle famiglie povere
E se sono politica rivolte alle famiglie rischiano di non prendere in considerazione seriamente le diversità di potere che ci sono delle dentro le famiglie
Sicuramente fanno sentire a carico giovani che oggi nel contesto del mercato del lavoro sono obbligati a continuare a vivere a casa
Ma che dentro le politiche selettive verrebbero computati come persone a carico questo quello che tipicamente viene e questo un altro problema delle politiche selettive
La politica selettiva inoltre tendono se guardiamo all'Europa un dato costante
A rendersi sempre più collegate alla una richiesta intensa di disponibilità a lavorare
Anche se non ci siamo nelle condizioni del film di chi di che l'ha uccisa a ai Daniel Blake parole le richieste sono sempre quelle di una disponibilità sempre più accentuata lavorare
Negli Stati Uniti addirittura le politiche selettive di Conte lì lavora are e comunque te le diamo soltanto questi soldi per due anni perché poi dopo sei tu che devi lavorare
In Italia quello che ha chiamato il reddito di cittadinanza dei Cinquestelle e che non è un reddito di cittadinanza perché un reddito selettivo quella politica richiede a tutti i componenti della famiglia di lavorare
E se irresponsabili detto capo famiglia Raschellà la persona di riferimento non è in grado di assicurare che tutti i componenti in età di lavoro lavorino quel trasferimento viene diminuito nel tempo fino potenzialmente cessare anche se uno potrebbe essere molto complicato progenitore resta il responsabile
Del comportamento di lavoro di un figlio diciottenne magari tossicodipendente o comunque in difficoltà sul mercato del lavoro
Dunque le politiche selettive hanno moltissimi problemi
Tutti questi problemi noi non li avremmo con il reddito di cittadinanza per Carla edito di cittadinanza è automatico è individuale non chiede assolutamente nulla e dunque non avremmo nessuno di questi problemi
Dobbiamo allora muoverci verso il reddito di cittadinanza ecco io forse sono un po'più cauta rispetto alla posizioni che sono state prima di me espresse penso che sia uno strumento che da un lato è una strumento molto costoso dalle quindi dal punto di vista la sostenibilità finanziaria questa forte
Se
Il reddito di cittadinanza non è di ammontare elevato
Quel vantaggi a cui si faceva riferimento prima cioè il potere di dire no ha un datore di lavoro che mi ricatta rischiano di non verificarsi anzi rischia di verificarsi l'effetto opposto di una traslazione
A favore del datore di lavoro perché tu intanto come giovane che ti presenti sul mercato del lavoro hai già quello e io ti posso pagare ancora di meno quindi il potere di dire no rischia di non essere così forte se reddito di cittadinanza non è così di a un livello elevato dove si possa effettivamente dire no
Quindi
Da un lato sostenibili Cesare problemi di sostenibilità finanziaria rischi che non riesca ad ingenerare cambiamenti virtuosi nel mercato del lavoro mi portano a concludere misto quasi avviando sperando di stare nei tempi e verso la conclusione a al proporre una come dire una recepimento parziale del reddito di cittadinanza in che senso dico recepimento parziale penso che noi potremmo in maniera molto proficua incorporare anche dentro i redditi minimi che sono gli unici possibili perché quel reddito di dignità cui faceva riferimento Lentini un reddito minimo non ha un reddito di cittadinanza la proposta
Del gruppo Abele e così via introdurre dentro quel tipo di reddito alcuni elementi del reddito di cittadinanza
Quali sono alcuni elementi c'era una bellissima per me proposta di sir nego che è un deputato francese a cui Hollande aveva dato l'incarico di riformulare un Progetto per l'assistenza sociale Ina Francia che diceva ad esempio dividiamo Ilaria venite solidarietà e cara al loro reddito è il minimo in due parti una parte incondizionata arriva indipendentemente da quello che tu fai non ci sono economie di scala quindi arriva i singoli non è che se io sto in famiglia
Riprendo di meno arriva in maniera uguale alle persone che ne hanno bisogno
A queste a aggiungiamo poi dopo invece una parte che può essere legata a forme come dire vincolate di disponibilità a lavorare e questo mi sembra un punto interessante un altro punto interessante come fanno in Svezia di dire i giovani che abitano ancora in famiglia
Non le rischi eventuali risorse di di idee i ragazzi che abitano ancora in famiglia non concorrono a formare il reddito sul quale si va a valutare se uno può accedere a non reddito
Ma al reddito minimo e i figli non sono considerati a carico per cui anche se tu sei giovane
E poi in qualche modo potere di una reddito minimo tuo perché una volta che arrivi alla maggiore età
Fai il nucleo a parte anche se tu continua ad abitare dentro il nucleo familiare è questo quello che capita in Svezia per esempio e questo mi sembra anche una qualche cosa di come dire di interessante a cui pensare
A un altro come dire via interessante a cui pensare questa sempre quella di atti insomma e di avere un reddito cittadinanza diciamo limitato limitato assi limitato sostanzialmente ai minori
Tutti i minori hanno noi abbiamo come sapete un suo una insieme di misure di sostegno al costo dei figli che sono assolutamente carenti
Perché in Italia se sei povero sostanzialmente non ha il sostegno al posto dei figli va oltre i tre anni perché è l'unica cosa funziona fino a tre anni il bonus poi dopo non c'è niente perché se sei povero non puoi fare leva sulle detrazioni perché se incapiente
Ecco allora l'idea comunque di avere una forma come in tutti i Paesi c'è Cerci Aida in effetti in Inghilterra non sono cose particolarmente rivoluzionaria
Ma già assicurare da un lato un reddito minimo con quelle caratteristiche che incorpora esso stesso alcuni elementi del reddito di cittadinanza
Dall'altro una base comunque di sostegno universale al costo dei figli e ci sono delle proposte interessanti in Italia che ne state fatte
Da Visco fra gli altri
Questi sistemi che incorporano pezzi del reddito di cittadinanza mi sembrano particolarmente attraenti
Come forma di sostegno al reddito e ultimo punto su questo finisco però attenzione hacker reddito di cittadinanza proprio per quelle difficoltà di attivare cambiamenti virtuosi sul mercato del lavoro non venga difeso come viene difesa Silicon Valley
Cioè manteniamo l'assetto del capitalismo esattamente uguale come e diamo questi soldi perché abbiamo visto in queste di oggi su questo non devo tornare per fortuna che le disuguaglianze con stile Truman come le con un solo punto come le disuguaglianze in realtà non sono di un mercato naturale ma le abbiamo create e se non si interviene nelle modificazioni delle regole di mercato alla fine a parte le ingiustizie che continueremo a legittimare sarà una fatica di Sisifo continua perché avremo un mercato che sempre di più produrrà
Disuguaglianze quindi reddito di cittadinanza si ma assolutamente un po'in quella bella prospettiva sociale democratica che veniva chiamato del moltiplicatore delle uguaglianze cioè fare sì che struttura del mercato del lavoro e struttura ex post dei trasferimenti dello stato sociale funzioni insieme si complementi dove c'è vicendevolmente
Grazie a all'Aja grazie a
Cartelloni ci avviamo verso la conclusione con un ultimo video dedicato alla diritto del lavoro comparato e realizzato dai ricercatori del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Bologna
Ricordo il capovillaggio vincolato all'entrare a proposito se licenziato Cinzia licenzia
La cosa spiegarcelo chi solleva dall'incarico c'è stata dimensionate rientri nella riduzione del personale divergenza di intenti conflitto d'interessi sceglie la tua versione o altre
Gossip proprio così licenziamento oltre a rappresentare un momento drammatico nella vita di una lavoratrice di un lavoratore è un atto che rischia di essere o anche solo di essere percepito alla stregua di un atto ingiusto arbitrali talvolta persino capriccioso
Proprio per questo negli ordinamenti giuridici contemporanei il legislatore ha posto limiti sempre più stringenti al potere di recesso del datore di lavoro sotto un profilo formale e procedurale e sostanziale
Ma possiamo ancora ritenere sia così dopo le riforme adottate in Europa negli anni della crisi economica
Per rispondere alla nostra domanda dobbiamo prima chiarire alcuni concetti di base
Il punto di partenza e che in tutti gli ordinamenti che considereremo ovvero il tango Spagna Francia Germania e Regno Unito il datore di lavoro può licenziare un lavoratore soltanto in presenza di ragioni giustificativa
Come prevede del resto un articolo trenta della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea
Nel nostro Paese tra il due mila dodici e il due mila quindici due importanti riforme legislative hanno modificato a fondo per la disciplina dei licenziamenti
Si tratta la riforma Fornero adottata nel due mila dodici e del contratto totale crescenti adottato dal governo Renzi nel due mila quindici
Con la riforma Fornero sono stati ridotti i casi in cui si applica a tutelare integratori
Tuttavia il giudice conservo un ampio potere discrezionale sia nel valutare se applicare o meno integrazione sia nel quantificare il risarcimento del danno conseguente licenziamento illegittimo
Il legislatore del Józef del due mila quindici adottato invece una tecnica diversa
Anziché intervenire sulla disciplina generale dell'articolo diciotto ha prescritto introdurrà normativa ad hoc applicabile a tutti i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato dal sette marzo due mila quindici data di entrata in vigore del decreto legislativo in questo modo con il passare del tempo si ridurranno sempre più i casi di ricorso l'articolo diciotto no ma non viene dunque abrogata ma non certo inesorabilmente invecchiare fino a scomparire del tutto
Per i lavoratori assunti con il contratto tutele crescenti la tutela reintegrato resta confinata licenziamenti nulli ad esempio in quanto discriminatori
E a un caso di licenziamento disciplinare che dovesse risultare in giudizio manifestamente ingiustificato
In tutti gli altri casi il lavoratore ha diritto soltanto ad una somma di denaro davvero irrisoria che cresce con l'aumentare dell'anzianità di servizio
Nell'ordine due mensilità però ogni anno in una forbice compresa tra quattro e ventiquattro mensilità
I vizi formali e procedurali l'indennità di riferimento
Facendo queste si notevolmente le conseguenze giocatori sopportare a fronte di un licenziamento illegittimo il giudice questi poi discrezionalità dominare esercitati
A questo punto possiamo chiederci se quello italiano è soltanto un caso isolato oppure se esso si iscriva in una tendenza più ampia comune anche agli altri Paesi europei
Vediamo a questo punto cosa succede nei vari Paesi quando licenziamenti dichiarato illegittimo
In Spagna anzitutto qui similmente a quanto avviene in Italia nei casi più gravi quando il licenziamento nullo perché discriminatorio con lesivo dei diritti e delle libertà fondamentali
L'atto di licenziamento e inefficace e il datore di lavoro è condannato alla reintegrazione dunque il ripristino del rapporto di lavoro allo status quo ante che a corrispondere al lavoratore tutte le retribuzioni medio tempore matura nei casi in cui invece il licenziamento sia privo di giustificato motivo sia affetto da vizi di forma le sanzioni per i datori di lavoro sono più leggeri
In particolare il datore di lavoro può decidere o di reintegrare il lavoratore oggi corrisponde l'indennizzo
Nel primo caso sarà anche tenuto avversari di tutte le retribuzioni perse da licenziamento fino alla sentenza ma con una precisazione non da poco
Infatti se la sentenza viene emanata dopo che siano trascorsi novanta giorni dalla presentazione della domanda le imprese potranno rivalersi sullo stato per le retribuzioni successivo il suddetto termine nel caso invece molto più frequente in cui opti per l'indennizzo questo Montero dopo la riforma dotata nel due mila dodici dal governo di Mario Falconi trentatré giorni di retribuzione per hanno lavorato sino ad un massimo di ventiquattro mensilità
Si consideri che in precedenza l'indennizzo era pari a quarantacinque giorni di retribuzione con un massimale di quarantadue inserita una caratteristica del sistema spagnolo inoltre di cui peraltro troveremo traccia anche in altri ordinamenti e che in caso di licenziamento economico di datore di lavoro deve in ogni caso corrisponde all'avvocato una somma pari a venti giorni di retribuzione operando l'avvocato fino ad un massimo di dodici mensilità
Il secondo emendamento che abbiamo utilizzato è quello francese
Anche qui come negli altri Paesi in caso di licenziamento discriminatorio nullo per violazione dei diritti fondamentali il lavoratore ha diritto ad essere reintegrato nel posto di lavoro che risarcimento dell'inverno subito a causa di licenziamento
Le conseguenze del licenziamento privo di ragione giustificativa sono stati invece verificate per effetto di una riforma fortemente voluta dalla presidenza proprio prima della riforma l'apparato sanzionatorio con la sola esclusione di quello concernente licenziamento discriminatorio è applicabile ai lavoratori che avessero due anni di anzianità di servizio e che fossero impiegati dell'impresa con più di quindici dipendenti
Sotto tale soglia ai lavoratori erano concessa soltanto Danilo
Provvisoria Vercelli queste soglie il licenziamento privo di una giustificazione sostanziale dava luogo ad un'indennità non inferiore a sei mensilità di retribuzione
A questo proposito si può notare risarcimento poteva essere anche molto elevato secondo le circostanze perché la legge brevemente Tomassini
Dopo la riforma ma crolla per le imprese con meno di undici dipendenti indennità per licenziamento ingiustificato è compresa tra zero virgola cinque più due virgola cinque mensilità cresce in relazione all'anzianità di servizio del di panna
Si può osservare quindi che con riferimento alle cosiddette piccole inversa riformulato del due mila diciassette comporta un miglioramento con un incremento del livello di tutela per i lavoratori
D'altra parte per imprese più di undici dipendenti l'indennità compresa fra il tre e venti mensilità di retribuzione e cresce sono di una mensilità per anni di servizio
La legge sostanza così come ha fatto Giorgio in Italia impone un tetto massimo alle indennità risarcitoria toglie il giudice Oxford discrezionalità nella sua quantificazione che dipende solo dall'anzianità di servizio
A questo proposito si può quindi osservare temperino aziende di maggiori dimensioni la tutela sia drasticamente diminuita a seguito della riforma del due mila diciassette
In Gran Bretagna vi è un sistema che si differenzia nettamente da quello degli altri Paesi
La disciplina dei licenziamenti anzitutto si caratterizza per la compresenza di due binari di regolazione quello del diritto comune dei contratti con mollo è quello della legge statale ostaggi lo in common law il licenziamento comporta unicamente l'obbligo per la parte che recede di rispettare il periodo di preavviso obbligo che viene meno in presenza di una gravissima violazione degli obblighi contrattuali
Il licenziamento intimato senza il rispetto del periodo di preavviso comporta il diritto per il lavoratore del ricevere un'indennità commisurata alla retribuzione che sarebbe spettata durante il preavviso
A questo primo binario di regolazione si affianca quello rappresentato dalla legge sui licenziamenti presupposto per la sua applicazione e che il lavoratore abbia un'anzianità di servizio di almeno due anni
Nello stadio lo il licenziamento deve essere sottratto da una ragione giustificativa
è il licenziamento nullo e comporta il diritto di essere integrati se collegato titolo solo esemplificativo all'esercizio di prerogative sindacali alla maternità o alla paternità
Nel caso invece di licenziamento semplicemente giustificato il giudice può disporre con il risarcimento del danno o l'ordine di reimpiego
In larga parte dei casi peraltro il giudice riconosce al laboratorio la tutela meramente risarcitorio
Composta da una prima parte calcolato in base all'età del lavoratore alla retribuzione settimanale e all'anzianità di servizio e che non può superare i tredici mila cinquecento pound
E da una seconda parte veramente eventuale volta ristorare integralmente tutti i danni che il lavoratore abbia subito in conseguenza del licenziamento
Questo disastro questo risarcimento non può superare settantaquattro mila duecento Pound
Da ultimo possiamo osservare che in presenza di un licenziamento per ragioni economiche il lavoratore ha diritto ad un indennizzo calcolato in modo analogo alla prima parte del risarcimento per il licenziamento illegittimo
Vediamo adesso di virginali quali sono gli elementi da porre in luce per l'ordinamento da anzitutto in modo non troppo diverso da quanto accade negli altri Paesi in alcune ipotesi di licenziamento considerato inammissibile salvo un fatto gravissimo che lo giustifichi comunque
Un esempio tipico è quello della lavoratrice madre o del lavoratore con cariche sindacali
Negli altri casi di licenziamento ingiustificato intimato senza il rispetto delle procedure quotato per un motivo discriminatorio lato datoriale si considera inefficace
Di conseguenza al lavoratore dovrebbe in via di principio spettare la reintegrazione nel posto di lavoro senonché oltre all'eventualità che sia il lavoratore chiede un indennizzo sostitutivo in Germania è possibile che il datore di lavoro faccio presente al giudice che la collaborazione con il lavoratore non sia più proficua
In tal caso la palla passa al giudice che potrà decidere si ordinano e comunque la reintegrazione cosa che ad esempio fra in caso di discriminazione oppure se disporre un indennizzo che può montare nel massimo a dodici mensilità
Si tenga presente che questa soluzione e di gran lunga prevalente nell'altra ragion per cui si può affermare che in Germania la tutela principale è quella di tipo economico
Un ultimo elemento da porre in luce e che nel licenziamento per ragioni oggettive seguito di una riforma del due mila quattro il lavoratore ha diritto ad un indennizzo si rinuncia ad impugnare il licenziamento
E anche qui si può osservare che nella prassi i datori di lavoro tendono scrive un indennizzo all'incirca nel cinquanta per cento dei casi
Tanto questa sintetica panoramica proviamo ad abbozzare qualche considerazione in molti dei Paesi considerati nel modo o nell'altro si è avuta una riduzione delle tutele Carlucci
Legittimi la ringrazio e la tutela clinico se non in casi ci sono tutti aspetti si chiuderà quali sono anch'io licenziamento discriminatorio negli altri casi la forma tutto sicuramente applicato niente indennità la tendenza comune tutta stampa in Francia è stato ridurre progressivamente l'ammontare indennizzo renderci corso Censimento degli altri di lavoro e marginalizzare il ruolo giuridici una tendenza comune Germania Gran Bretagna che sempre che siano ancora disponibilità possano essere con uscite sicuro lavoratori che hanno una certa impiego presso il medesimo editore di nuovo
In tutti i Paesi anche in Italia il licenziamento per ragioni economiche legittimo indica un costo diciamo
Per concludere si può dire che la progressiva riduzione delle conseguenze derivanti dal possesso illegittimo comunicato in Paesi considerati i suoi minima significato la necessità giustifica senza e allora è lecito domandarsi se queste riforme non determina crisi dello statuto epistemologico del diritto del lavoro
è questo è sostenere che il fondamento ontologico convinti del lavoro senza detiene anche un contributo Polonia si sta forse passando del lavoro Abruzzo dell'impresa
Lei ha
Carta aggiunge Cento amore a Caterina ma non gli ho Francesco Mercure de Fer villa di raggiungermi qua
Oltre a alla all'applauso ovviamente se avete voglia di aggiungere qualcosa un un video che hanno realizzato completamente completamente da soli vi chiedo di venire più al centro perché sono pacifici chief gridano
Da chi Falerio da chi fa le riprese
Delle conclusioni forse un po'di speranza in qualche modo che che fanno mi fa mi fanno ripensare a a appunto ai ai ricorsi del passato alle pensiero del del realismo giuridico alcune teorie che che che in qualche modo mandavano a sottomettere il diritto sancirà Ancilla del mercato e non più come strumento di di di regolazione del del del vivere del vivere collettivo ma
Al servizio appunto dell'economia è un po'un po'questo forse la conclusione a cui siete arrivati
Presentarmi perché non sono magari se non altro per villa
Anzitutto ringrazio il dottor Sorgi per invito risalto l'occasione diciamo di provare a trasmettere un po'in pillole ovviamente visti i tempi ridotti quella che è stata l'attività di ricerca del nostro gruppo dell'Università di Bologna degli ultimi anni
Le conclusioni diciamo che dicono una tendenza comune come come si diceva una tendenza a ridurre le tutele contro il licenziamento illegittimo
E in questa tendenza comune diciamo che non abbiamo riportato il Regno Unito nelle conclusioni sono perché il Regno Unito un po'anticipato le tendenze rispetto agli altri Paesi
E da questo punto di vista faccio una brevissima notazione proprio rispetto alla diciamo un pochino mercificazione nel due mila dodici non abbiamo fatto in tempo a dirlo nel video ma il Regno Unito è stato interessato da una riforma insomma l'introduzione della figura dell'influisce ruoli Bestetti disse che c'era la figura del lavoratore azionista e potreste dire cosa c'entra con licenziamenti c'entra eccome perché il datore di lavoro quando assume il lavoratore può scegliere se assumere un improvviso lavoratore subordinato o un Empoli shareholder lavoratore azionista siamo una bella parola che gran parcella qualcosa che a monte di mercificazione e c'è la figura di un lavoratore che in cambio di azioni della società di valore compreso fra due mila e cinquanta mila pound
Rinuncia a una serie di tutte tra cui anche le tutele contro il licenziamento illegittimo e qui un ulteriore mercificazione e una speranza che gli altri Paesi da questo punto di vista forse non segua diciamo l'esempio del Regno Unito
Grazie
Grazie e complimenti ancora
Ci avviamo verso verso le conclusioni invitò il professor Umberto Romagnoli a raggiungermi per il primo dei dei due interventi finali
Venite insieme venite insieme allora
Allora presentiamo anche Giulia Giulia locati componente dell'esecutivo di di Magistratura Democratica aspetta che ti devo ci fu un accendere
Il microfono
Prego
Comincia
Va bene delega
Ma
Chi di noi tutti e tre hanno studiato una lingua straniera no francese abbiamo inglese
E ci siamo accorti
Al listino
All'inizio del nei nostri studi
Che c'è un fenomeno rischiando nei
Se la madre farsi Da Vinci
Intendendo per tali
Quegli Lanny che passando da lingua ad un'altra nonostante le forti somiglianze fonetiche
Acquisto di significati molto diversi sono salita in spagnolo dell'uscita sanità su Pirlo deve subire salire Pardi
Ma buon scoperte che nel visionario dei falsi all'inizio infilare il signore l'espressione linguistica
Diritto del lavoro
E che ci leggi evitino metaforico del lavoro del genitivo chiude unisce due vocaboli
Che è un forse
Mito Proietti
Per cui certe alla gente anche studiosi
Professori universitari che son convinti che il diritto del lavoro significa allude ad una costrutto ontologicamente del progressista
Dini dire pronunciare la l'espressione diritto del lavoro evoca la sintesi di un'epopea sociale che ha avuto come protagonista per l'appunto il lavoro
Ma non è mai stato
Insieme del diritto del lavoro fu interrato un centinaio di anni fa più o meno
In seguito ad una trasgressione violenti
Del dell'ordinamento giuridico vigente
Provoca attardato nascente del sistema industriale
Che imponeva il contratto individuali di lavoro a tempo indeterminato quando l'unica norma del codice
Napoleonico del PPE il codice civili di tutti i paesi europei
Prevedeva no che e ma non lo il continua
Individuale che prevedesse
Un durante indeterminata
Obbligazionario lavora
Perché è ancora fresco il ricordo del perché preso la Bastiglia infine pensavano che pensare una sottomissione in vita natural durante di un lavoratore a Londra dottor mio lavoro equivalesse a ricreare
Se è nota la gleba
Diritto del lavoro quindi in sede lo si vede ad una trasgressione voluta dall'onda vogliamo no dal capitalista
Dall'imprenditore che aveva bisogno di violare quell'ordinamento per poter nasce per potere svilupparsi a fermarsi
Allora cioè c'è un giurista io sempre molto amato e per cui ho molto imparato
Il generale Rocca
Morto una decina di anni fa
Che scrisse
Nell'ottantotto rientrare scrisse
Che il diritto del lavoro erano mantengo un mese insieme a è uno spartiacque linguistico Esposito ma perché ha picchiato
Non è poi del tutto
Diamoci
Perché in realtà è vero che nasce
Su impulso del capitalismo Sensi capitalismo non hanno avuto il contratto di lavoro
Questo lasciarlo Predeval Gore saldata tanti tanti anni fa ma lei ha ragione
Ciononostante non è che c'è stata una subalternità permanente
A un certo punto è vero
Il lavoro ha potuto ha rotto suo millenario Silenzio
A conclusione
Dei metabolizzare il biglietto di alzare troppo la
Questo è il tema nasce con queste caratteristiche
Però altrettanto vero che non è passato poi molto tempo che anche il lavoro ha potuto
Rendersi capace di produrre le sue brave trasgressioni
Copre l'esempio si operava e lo sciopero ed era una trasgressione violentissima dell'ordine costituito ancora superiore a quella convessa
Dal nascente del sistema industriale per imporre la durata del rapporto a tempo indeterminato
A questo diciamo che il diritto questo diritto è del lavoro
Non più di quanto possano essere anche del capitale
Ha una matrice compromissoria
L'ha sempre avuta
Persino quando c'era il fascismo
C'era una contrattazione come
Non è vero che ci fosse soltanto un lama
Del potente il tema è potente
Dopotutto riceve l'impatto
Per vent'anni c'è stato il patto
Io ti
Garantisco io ho citato
O sindacato
Quasi la stessa cosa ti garantisco
L'inderogabilità dei minimi
Se non in melius
Conversione
Di poter garantire l'insindacabilità del potere di direzione
Dell'imprenditore
Anzitutto con
La vicenda è stata Vincenzina
Questo il patto su cui si era detto il diritto del lavoro in epoca fascista
Ho qualche pausa di lavoro spiava diritto corporativo Acquisto nera tu la portante
E infatti
E sta per chiudere
Abbiamo sentito il rischio di questa
Giornale questo pomeriggio il profilo tracciato
Da papa Francesco
Il profilo del buon imprenditore
Anche
I codici
Dai codici strappo labile
Il profilo dell'imprenditore
Profilati proiettore e quello che è l'imprenditore quello su cui
Si è plasmato il diritto del lavoro non solo il nostro Paese
Perché in realtà questa è la verità universale
è un un soggetto che ha un'aspettativa
Aspettative di poter contare su
La manodopera
Una manodopera d'indole
Dopo civile mittente
Pronte a identificare sì nell'interesse dell'impresa e nel nome dell'interesse dell'impresa licenzia
E beh messa così sembra un sogno
Il sogno dell'imprenditore poter contare su una manodopera queste caratteristiche
Ma non è un sogno
è semplicemente un aspetto
Se infatti
Perché attraversato questi cento anni e giunte ai nostri giorni Walter
Che ha
Una protezioni giuridiche ha sempre avuto una protezione giuridica
Quindi è un aspetto e in URSS lo diremo che un sogno proibito ad un sogno proibito nel ci fu rinfaccia al corrente
Sembra un suk il prodotto della fantasia vigilante
E l'aspettativa legittima è chiara tu un principio Bimbatti capitalizzazione proprio in epoca
In epoca fascista mai giunta come inverter
E ancora oggi
E così
Perché oggi torvo parliamo potuto permettermi
Ddr nel diritto del lavoro potrebbe figurare nel dizionario dei farsene i falsi amici
Il Pdci Empoli pochissimo prima improvvisamente lavoro
Si è trovato politicamente punto
E sindacalmente sottorappresentato
Quindi e soltanto inevitabile
Il pool sì o no
Situazione e peggioramenti
Deterioramenti
Trattamento non solo economico ma anche normativo
Il processo di formazione
The dritto per lavoro continuano a esserci
Di quel processo
Di formazione continua
Ha perso la sua matrice compromissoria
E diventato un diritto bilaterale
Io e chiudo davvero
Mi sbaglierò
Però credo vedo
Vedo in questa situazione
Diritto Orofalo
I genitori vedo l'effetto
La polvere di un muro
Del mille novecentottantanove
Non
La polvere
Di quelle cadute di quel muro
Non c'è dubbio
Del momento decisivo da cui nasce la globalizzazione
Grazie per avermi invitato
Grazie professor Romagnoli
A Giulia le le conclusioni di questo pomeriggio
è sempre difficile per prassi delle conclusioni perché poi dipende tutto da cosa viene detto allora io non ho preparato una scaletta per spiegare il perché noi come magistratura democratica organizzato questo incontro
E sono contenta che se inverato si inverato ogni parte della mia scaletta ce n'è raccontati da un punto di partenza ossia dal fatto che il paradigma lavoristico delinea anche il paradigma della società
Perché laddove il lavoro e servile umiliate schiarire
Così allo stesso modo la saranno le persone e l'abbiamo ben visto non solo dalla descrizione molto belle forte di Omizzolo ma anche dalla descrizione che fanno gli studenti universitari che si sono affacciati al mondo del lavoro mi ha stupito concerto punto una ragazza abbia detto
Mi pare io sono contenta perché mi pagano ed è tantissimo
Io da giudice del lavoro pensato benone francamente il minimo perché se no non sarebbe un lavoro ma sarebbe semplicemente essere servi e proviamo anche pensato che invece al contrario laddove il lavoro è un lavoro che realizzazione di emancipazione disse l'uomo è veramente libero e qui abbiamo visto le bellissime testimonianze dei ragazzi invece delle scuole superiori che ancora sperano che il lavoro possa essere questo
Abbiamo anche preso un altro punto di partenza ossia il fatto che ci viene quotidianamente raccontata una favola per cui il diritto deve essere neutrale e deve semplicemente abbracciare delle regole dell'economia anche se non è ultra Ali anche esse e qui Elisabetta Grande ci ha spiegato che intanto queste regole non sono per niente neutrali perché l'economia tende a produrre disuguaglianze e che invece il diritto deve appropriarsi del proprio ruolo
Perché allo stesso modo in cui ho un diritto che vuole intervenire sull'economia è un diritto ideologico Allo stesso modo ogni rito che si come dire sottomette all'economia non è un diritto e neutrale ma un diritto anche se ideologico equilibrato Brancaccio siamo andati oltre
Per lui ci ha spiegato che se anche volessimo sotto metterci all'economia l'economia che ci raccontano è sbagliata perché ci dicono che il sistema economico pretende certe cose che in realtà non pretende
Allora come un punto d'arrivo abbiamo pensato a proporre una soluzione che ovviamente una soluzione infieri cosa fare come giudice del lavoro ripartire dal dato costituzionale Viglione diceva che un diritto che sia serva sistema economico e che perpetua lo status quo è un diritto che non è incostituzionale che bisogna recuperare il fatto che nella nostra sistema costituzionale la libertà economica e comunque deve essere comunque convogliata ad un'utilità sociale
Concludo anche perché l'ora è tarda però con un'osservazione siamo stati criticati perché da molti nostri colleghi anche da autorevoli esponenti nell'auto del mondo politico dicendo che in questo modo noi non siamo giudici neutrali
Siamo stati criticati per cui tutto ci occupiamo di diritti dei lavoratori perché ci occupiamo di diritto dell'abitazione perché ci occupiamo di immigrazione alcuni hanno anche pensato che Magistratura democratica dovesse sciogliersi
Beh io penso che invece non si possa fare il giudice del lavoro se non si siano sentite le cose che si sono sentite oggi
Che lei se non giudice falsamente neutrale che è arroccato dietro la forma non è un buon modo chieste del giudice che il giudice deve garantire i diritti dei cittadini e l'unico modo per garantire i diritti
E come dire scavare nella realtà e andare oltre per realizzare l'articolo tre comma due della Costituzione che quello che ogni giudice dovrebbe essere chiamato a fare
Concludo con un ringraziamento a tutta il gruppo lavoro perché io sono qui
Come dire perché c'è stato un lavoro davvero grande e in particolare vorrei dedicare un ultimo applauso finale da tutti voi a Carlo Sorgi che analizzato è tutto
Al nome di modifica dello statuto a Magistratura democratica anche se devo dire che se come ha detto Giulio tutto questo stasera sempre reato su questo gioco in qualche maniera è riuscito anche se siamo riusciti a ottenere insieme un ritmo e i contenuti e anche grazie al lavoro eccezionale di Jacopo grazie agli atti
Grazie a chi è è rimasto qua fino fino ad ora ha fino ad ora grazie a tutti i relatori che si sono prestati a questo gioco e sono riusciti a restare nei tempi di vi auguro una buona serata e grazie ancora
Quest'oggi
Io lo sto