22 OTT 2017
intervista

Il punto sul processo "Ambiente Svenduto" - Intervista a Mimmo Mazza, vice caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno

INTERVISTA | di Maurizio Bolognetti - Taranto - 14:06 Durata: 7 min 59 sec
A cura di Delfina Steri
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Quarantasei imputati tra persone fisiche e giuridiche; capi d'imputazione gravissimi quali il disastro ambientale e l'avvelenamento di sostanze alimentari.

Sono questi i numeri del cosiddetto processo "Ambiente svenduto", ripartito il 20 settembre dopo la pausa estiva.

Sul banco degli imputati compaiono, tra gli altri, i fratelli Fabio e Nicola Riva, Nichi Vendola, Ippazio Stefano (ex sindaco del Comune di Taranto), Giorgio Assennato (ex direttore di Arpa Puglia) e Bruno Ferrante (ex Presidente dell'Ilva).

Con Mimmo Mazza abbiamo fatto il punto su un processo che da mesi fa discutere l'opinione
pubblica e abbiamo inoltre parlato del grave inquinamento delle matrici ambientali che va emergendo a Statte (Taranto), documentato da un Piano di caratterizzazione commissionato dalla locale amministrazione.

Ben 150 ettari di terreno risultano contaminati da sostanze quali Arsenico, Mercurio, Ipa, diossine e Pcb.

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