Intervista a Gennaro Migliore sulla sentenza della Corte Europea per i diritti dell'Uomo che condanna lo Stato italiano sui fatti del G8 di Genova

Radio radicale chiamato col sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore per parlare della del pronunciamento della del della corte europea dei diritti del del umani che ha condannato il e il nostro Paese per la le torture del del durante il il G otto di Genova del luglio del del due mila e uno allora sono passati tanti anni concepibile che ci sia un pronunciamento a così tanti anni di di distanza e tante tante polemiche e che valutazione può fare su questa su questa condanna
Le condanne sono due
C'è anche quella relativa ad un caso di tortura nei confronti di due detenuti del carcere di Asti oltre che per le persone che erano state rinchiuso a Bolzaneto ha seguito delle manifestazioni del G otto sono sentenze che fanno male perché
Ci ricordano una pagina pagine buia del nostro Paese
Sono anche sentenze che
Fanno riferimento esplicitamente ad un deficit normativo che è stato colmato queste sentenze dicono sostanzialmente
Che la mancata punizione di coloro i quali si erano resi responsabili determinate condotte relativa al fatto che non c'era il
Il reato di tortura posso usare oggi per fortuna il passato perché da oggi da luglio scorso il reato di tortura cioè è stato introdotto nel nostro ordinamento
E il la possibilità che determinate situazioni questi sono sentenze a seguito di assoluzioni
In virtù di di pronunciamenti di corti come quella di cassazione che esplicitamente diceva queste persone sono andate assolta perché
I reati sono stati prescritti o nel caso della tortura non erano presenti nell'ordinamento oggi non sarà più così perché il reato è stato introdotto il reato molto
Efficace dal punto di vista della punibilità di chi si macchia di questi reati credo che in questo si possa riconoscere anche l'intento positivo che ha animato il Parlamento anche perché le polemiche che si sono aperte nel corso della sua approvazione dell'approvazione di questa legge per chi riteneva che potesse essere una legge contra controlla alle forze di polizia testimone così non è si tratterà di applicarlo per coloro i quali si comporteranno in modo infedele rispetto ai doveri della Repubblica
E sarà una legge di maggior tutela proprio per quelle persone
In divisa fanno esattamente il loro lavoro tutti i giorni ecco per Bolzaneto c'è la c'è stata la la valutazione della corte europea i diritti dell'euro dell'uomo che lo Stato non ha condotto un'indagine
Efficace che tipo di responsabilità ci sono state secondo lei che immagino in quegli anni avrà seguito questa vicenda
Beh io ero a Genova quindi sono stato lì per tutti e tre giorni
Non solo l'ho seguita è stata ed è tuttora una delle questioni che più e dentro di me dentro la mia testa noi abbiamo
Anche
Fatto in modo che ci potessero essere dei approfondimenti parlamentare che purtroppo furono bocciati nella quindicesima legislatura fu bocciata per un voto di Di Pietro tra l'istituzione della Commissione d'inchiesta
Credo che però la sentenza faccia riferimento ad una carenza di indagini relativa i procedimenti giudiziari
Ecco su questo effettivamente se la Corte europea ha ravvisato delle carenze della degli inquirenti credo che sia un problema che dovrebbe essere esaminato anche
Diciamo in altre sedi non solo in sede politica ecco lei ha citato il passaggio di uno dei due pronunciamenti dalla Corte dei diritti dell'uomo sulla fatto che in Italia non c'era in relazione al al al fatto di Asti del carcere di Asti che all'epoca delle delle torture e delle delle torture subite dai detenuti non c'erano le leggi adeguate però la Corte dei diritti dell'uomo
Non ha detto che la legge italiana oggi efficace anzi ci sono state delle critiche su questo
Ma io sono da qui a qualche giorno andrò a Ginevra al comitato per la prevenzione della tortura delle Nazioni Unite a illustrare quali sono gli elementi più salienti di questa legge
Si fa riferimento ad una legge che simili si riferisce alla Convenzione del mille novecentottantaquattro ma che istituisce un e qui c'è stato qualche osservazione reato
Non cosiddetto proprio cioè non solo relativo alle forze dell'ordine
Ma si tratta di un'estensione perché nel caso in cui le condotte che sono considerate tortura venissero commesse da personale in divisa comunque da autorità statali
Ci sarebbe una regola che aggravante mentre invece io non non ho mai compreso le critiche di coloro che ritengono che se c'è una tortura inflitta
Per esempio ad una persona disabile o un anziano in una residenza sanitaria assistita questa non dovrebbe essere configurata come tortura io considero le critiche sulla reato proprio o non reato proprio assolutamente infondate altre anzi e più forte la nostra legge della normativa che si voleva introdurre da parte di alcune altre leggi sono altre interpretazioni sono veramente
Molto Causi dica perché
Onestamente ci sono tutti gli strumenti perché la magistratura possa punire
Queste condotte io spero che non ce ne siano mai ma la prima sentenza si vedrà se questa è una legge efficace o meno e lo sa e lo è come osservano moltissimi giuristi dopodiché c'è stata una polemica anche politica che ovviamente attrarre attraversato anche i confini nazionali
Ecco per quanto riguarda la vicenda dei due detenuti di di Asti la Corte ha stabilito che lo Stato dovrà versare ottanta mila euro per i danni morali ad Andrea Cirino è la figlia di Claudio renne che lo ricordiamo è morto in carcere lo scorso gennaio ritiene questa sanzione pecuniaria a congrua
Ma io non mi esprimo mai su la congruità delle delle cifre perché evidentemente ci sono dei dolore che non sono riparabile
Si tratta di indennizzi di riparazioni che rispondono a dei parametri
Di legge quindi dal mio punto di vista nessuna cifra sarebbe adeguata ma questo lo dico da cittadino dal punto di vista del del magistrato è chiaro che bisogna quantificare e si è questa la cifra che è stata ritenuta idonea credo che quello che conti però sia il principio affermato
Che lo Stato ovviamente
Risarcire anche perché si deve profondamente scusare di quello che è avvenuto sebbene diciamo la responsabilità
Dello stato sia stata in quel caso impersonata da due da da persone in questo caso cinque che hanno agito contro i doveri dello Stato stesso
Ritiene sia il caso di fare una riflessione sulla morte di renne uno dei due detenuti beh venne
è morto in carcere
E peraltro io non conosco la sua successiva vicenda Luís fu sottoposto a questo
Diciamo questa tortura per circa dieci giorni
Nel carcere di Asti dove secondo quelle che sono gli elementi emersi da dalle indagini anche dalle sentenze era stato tenuto
Nudo senza possibilità di comunicazione con l'esterno con una serie di azione che lo hanno prostrato fino appunto a configurare il reato di di tortura ecco questo
Evidentemente un
Un elemento talmente grave che
Il fatto che abbia anche perso la vita anche in carcere
Anche se non connesse a questa vicenda che è del due mila e quattro certamente fa male
Io la ringrazio molto grazie al sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore