Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 3 novembre 2017 , condotta da Ada Pagliarulo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 45 minuti.
Rubrica
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Sono le nove e sedici minuti a Radio Radicale stampa e regime è stata curata oggi da Aurelio Aversa ringraziamo in regia
Lorenzo Bruschi iniziamo il nostro notiziario tornando a parlare del grande Satyagraha lanciato dal Partito Radicale
Perché il governo approvi i decreti attuativi del nuovo ordinamento penitenziario e poi ancora parleremo della mobilitazione straordinaria del Partito Radicale
Nell'ambito della campagna per i tre mila iscritti entro il trentun dicembre ancora della nuova disciplina delle intercettazioni che è stata approvata ieri dal consiglio dei ministri torneremo poi ad occuparci anche delle elezioni regionali siciliane di domenica prossima e poi del tema Breaks sito affrontato in un libro
Di Daniele Capezzone e Federico Punzi questi gli argomenti di questa prima edizione del notiziario che chiuderemo con la rubrica scegliere il futuro del professore Enrico Giovannini e poi il consueto appuntamento con Vincino l'impresentabile apriamo dicevamo tornando a parlare del grande Satyagraha lanciato dal Partito radicale perché il governo approvi i decreti attuativi del nuovo ordinamento penitenziario dal sedici ottobre
Rita Bernardini ha ripreso lo sciopero della fame ad oltranza con Deborah Cianfanelli e tutti i detenuti familiari e i cittadini
A piede libero che vogliono sostenere questa iniziativa non violenta ieri il garante nazionale dei diritti dei detenuti Mauro Palma
A inviato al ministro tra giustizia il proprio perire sui decreti ricevuti il ventisette ottobre e Palma ha espresso una complessivo
Apruzzi apprezzamento
Ha chiesto però integrazioni e modifiche a singoli articoli nella prospettiva indicata dagli stati generali della esecuzione
Penale e per fare il punto a capo della situazione abbiamo al telefono la stessa Rita Bernardini cui diamo il buongiorno buongiorno a Rita poi giornate buongiorno agli ascoltatori ma intanto la prima cosa che volevo dire
Anzi volevo subito e nel torneo fare un ringraziamento all'ufficio del Garante nazionale i diritti delle persone private della libertà Mauro Palma era tutto il e il suo staff perché in tempi record hanno esaminato una riforma piuttosto complessa sia pure al momento incompleta perché altri decreti delegati dovrebbero è chiaro infatti per adempiere all'indicazione che e il Parlamento andato al Governo con la legge delega quindi un lavoro meticoloso scrupoloso
Fatto in tempi record e io
Ho avuto il modo di parlare con il Garante nazionale credo che abbia scritto che abbiano scritto almeno quattordici pagine di osservazioni quindi un lavoro veramente approfondito e conoscendo lo conoscendo quanto stanno il stanno a cuore i diritti delle persone private della libertà so mi permetto di dire che il governo farebbe bene a tenere presente
Tutte le osservazioni che sono state fatte però mi conforta anche il fatto che nel complesso queste queste norme che erano state considerate positivamente e quindi il cammino prosegue è un cammino lungo purtroppo che per quel che riguarda il partito radicale avrebbe potuto svolgersi in un tempo molto più ristretto soprattutto Francia arrivare agli ultimi giorni di vita di questa legislatura con la vanno che c'è in in questi momenti e e in più con una situazione politica molto molto insicura diciamo c'è chi ha parlato nei giorni scorsi di scioglimento delle Camere a dicembre
E e quindi la tenuta delle elezioni a marzo insomma sappiamo che può succedere di tutto ecco perché riteniamo doveroso nel senso del dovere vere e proprie guide con Barbora Cianfanelli è questa iniziativa non violenta seppure con sincerità ammetto per tra diventando pesante
Affinché il governo almeno approvi i i decreti delegati nel più breve tempo possibile
Magari tenendo presente le osservazioni fatte dal Garante ho trovato
Va non molto rituale la decisione del ministro della Giustizia Orlando di incontrare i sindacati che avevano Prost
Tanto per non essere stati informali sindacati della polizia penitenziaria temi sindacali della polizia penitenziaria
L'ho trovato veramente fuori luogo perché non si capisce e perché allora non ascoltare anche i direttori gli educatori cioè che e si danno maggiore ridato tutto alla sicurezza all'interno delle carceri che pure ci deve essere piuttosto che al trattamento che deve accompagnare il detenuto durante la pena fino apponi reinserirsi nella società B diciamo che abbiamo tenuto
Più conto appunto dell'aspetto securitaria o che non dell'aspetto trattamentale come prevede la nostra Costituzione comunque proseguiamo ringraziamo di cuore veramente tutti i cittadini e tutte le persone private della libertà
Che sono in carcere e che in questa fase delle Satyagraha iniziata ad agosto hanno aderito in un numero veramente significativo sono più di undici mila e e ricordiamo che nella fra nella fase precedente quella della marcia dell'amnistia di novembre nelle Giubileo dei carcerati erano stati allora oltre venti mila quindi c'è una uno spostare la non violenza da parte della popolazione detenuta e questo avviene in un momento in cui ci sono stati forniti i dati gli ultimi relativi al sovraffollamento penitenziario ormai siamo a quota cinquantotto mila di fronte a quarantacinque mila posti effettivamente disponibili e regolamentari
Quindi e non si possono sottovalutare questi città che e che del resto sono resi noti proprio dal ministero della giustizia
E così come non si possono sottovalutare e che in queste condizioni la link all'interno delle carceri diviene ogni giorno di più
Non dignitosa e il in molti casi la popolazione detenuta subisce trattamenti inumani e degradanti
E quindici aggiorneremo nelle prossime ore poi so che voi darete i dati gli indirizzi per poter aderire a questa iniziativa
Però ecco possiamo dire che con questa iniziativa del garante con questa questo apparire così approfondito fornito dal Garante Mauro Palma ci sentiamo un po'più forti
Grazie a Rita Bernardini grazie buona giornata e come ci ricordava per l'appunto Rita Bernardini che lo sciopero della fame dal sedici ottobre sono più di undici mila i i detenuti che hanno aderito al Satyagraha
Tra detenuti e cittadini quelli che vogliano partecipare possono scrivere a partito radicale o a Radio Carcere indicare il proprio nome e cognome il tipo di iniziativa non violenta che intendano intraprendere la data di inizio il numero di giorni e la firma gli indirizzi a cui scrivere sono partito radicale via di Torre Argentina settantasei zero zero uno otto sei Roma oppure radio carcere
Radio radicale via Principe Amedeo due e il capo in questo caso è zero zero uno otto cinque Roma tutti coloro che poi dispongano di una connessione internet possono aderire al Satyagraha attraverso il sito del partito
Radicale cioè il partito radicale punto Orb dove troveranno tutte le informazioni parliamo anche della mobilitazione straordinaria del partito radicale che è in corso fino al quattro novembre che finalizzata al raggiungimento dell'obiettivo di almeno tre mila iscritti entro il trentuno dicembre per salvare con la non violenza le lotte per l'universalità dei diritti umani per il diritto alla conoscenza per gli Stati Uniti d'Europa
Per combattere lo sterminio per fame sette guerra e povertà nel mondo
Dopo la convention di tre giorni le giornate per la giustizia giusta che si sono tenute alla sede del Partito Radicale
A Roma la mobilitazione
Prosegue in questi giorni con assemblee e incontri pubblici in altre città italiane oggi la volta di Padova all'Assemblea lo ricordiamo si terrà a Padova alle diciassette e trenta presso l'hotel Biri che si trova in via Antonio Grassi due e su questo appuntamento sentiamo Maria Grazia Lucchiari interpellata da Michele lembo
E Adamo invitato iscritte simpatie tassabili a partecipare a questa Assemblea
C'è da dire che insomma chiama novembre mai dall'inizio dell'anno che siamo attivi sulla raccolta delle iscrizioni molti compagni si sono iscritti molte persone sono iscritte anche parli bene no mi hanno preannunciato un paio di iscritti città vuoi tu un paio di iscrizioni diciamo dico
Bella deputata De Sica Rostellato deputata per il critica che verrà che parteciperà e poi anche la l'avvocato Luca Boni e l'avvocato di Verona che è responsabile della campagna regionale Arras raccolta delle firme sfollata potabile anche all'ultima popolare
Sulla separazione delle carriere mi vanno giungendo adesioni partecipazioni da altre persone che attraverso Facebook segnala nove la volontà di partecipare
E quindi direi che la la nota è positiva e abbiamo posti perché sia non è iniziativa che porti che ha già raggiunta diciamo un risultato positivo quello che appunto delle tre mila iscritti anche dovremmo anche superarli
Fondato ottimistico dovevamo imporci
Ma è una risposta positiva a a fronte delle delle aziende per i sacrifici che stiamo facendo sacrifici penso ritelefonato è usarlo tutti i social media
Non certo invidiabili maggiormente seguiti elettivo ogni i giornali ma insomma sappiamo che sono leggi molto meno ma diciamo no essenzialmente solo sulla sulle telefonate ci passa parola chi sulla molti passaparola vi sono molte persone
Che ameno per quelle che io ho contato quotidianamente anche qua in Veneto ma non solo sono vanno vanno diciamo
Convincono gli amici i parenti a descriversi altre persone insomma tutte e noi immaginiamo che siamo due mila trecento se facessimo il raddoppio saremo da ma insomma l'approccio al problema convincendo una persona abbiamo già raggiunto l'obiettivo
Era la voce di Maria Grazia Lucchiari dunque ricordiamo questo appuntamento a Padova alle diciassette e trenta all'hotel Biri l'assemblea del partito
Radicare è sempre nell'ambito dei dieci giorni di mobilitazione straordinaria del partito radicale ieri si è tenuto un'assemblea di iscritti e simpatizzanti
A Genova allora sentiamo una sintesi dell'intervento introduttivo di Deborah Cianfanelli componente della presidenza del partito radicale e ricordavamo poc'anzi in sciopero della fame dal dal sedici ottobre insieme a Rita
Bernardini perché il governo emani i decreti attuativi della riforma dell'ordinamento penitenziario sentiamo Deborah Cianfanelli
Siamo a cinquantanove giorni dalla fine del la prima scadenza che viene data dalla mozione di Rebibbia della per il raggiungimento dei tre mila iscritti
Ne mancano ancora sette cento
E siamo speriamo che anche tramite queste assemblee possano essere un modo di fornire la conoscenza di quello che sta accadendo nel Partito radicale di quello che si rischia per verso la chiusura perché se al trentuno dicembre non avremmo completato con l'arrivo di questi settecento iscritti mancanti non ci sarà più il partito radicale
Il nostro Paese sappiamo quello che ha rappresentato da sempre il partito radicale e ciò di cui ora ci stiamo appunto scippando le battaglie che stiamo nonostante tutte le mille difficoltà portando avanti con l'aiuto di chi in questo anno è riuscito a darci fiducia e ad essere parte insieme a noi di questo cammino
Stiamo attraversando anche nel nostro Paese un periodo di deficit democratico impressionante
Che si sta estendendo noi stessi le abbiamo importate esportato anche in in Europa è sempre più difficile riuscire a far valere la tutela dei diritti fondamentali della persona
Che il nostro Statuto da sempre che è uno degli statuti penso ormai però Maurizio il più antico come continuità nella scena politica italiane solo
E quindi spesso ci sentiamo riconoscere che con lo sguardo rivolto al passato se non ci fosse stato il partito radicale
Anche nel nostro Paese saremmo molto indietro dal punto di vista della tutela dei diritti civili del di libertà e di garanzie che abbiamo che abbiamo raggiunto
E noi vorremmo che queste persone cambiassero la prospettiva se voi siete qui siete già dei privilegiati perché siete riusciti ad avere quanto meno un minimo di informazione su quello che sta accadendo nel Partito radicale transnazionale
Purtroppo ciò non accade perché non siamo senso durati e perché siamo censurati c'è un regime perché diamo fastidio perché poniamo problemi veri problemi che non devono essere conosciuti
A differenza di altri che invece vogliono far parte del regime che pur criticano ma non vedono l'ora anti farne parte di entrarvi insieme a loro nelle istituzioni di adeguarsi
E quindi a questi vengono date tutte le tutti i canali di informazione possibili e immaginabili
Ed era la voce di Deborah Francia Cianfanelli scusate sentiamo adesso un passaggio il passaggio conclusivo dell'intervento di Maurizio Turco coordinatore della presidenza del partito radicale siamo sempre alla Assemblea di ieri Partito radicale transnazionale assemblea di iscritti e simpatizzanti ieri a Genova
Non penso sia presunzione
Pensare che senza partito radicale quelli che pagherebbero i prezzi più alti sarebbero proprio non radicali nel senso che lo squalo attrezzati e non hanno compreso quella che è stata la il contributo del Partito Radicale perché sì forse non l'abbiamo vinto molte delle nostre lotte intraprese sicuramente abbiamo frenato di molto quelle che sono state le degenerazioni del del sistema e stiamo vedendo che nei momenti debolezza
Del partito radicale accadono le cose più strane io penso che è giusto ricordare in che condizioni
è stata formulata questa legge elettorale cioè in prossimità delle elezioni quando la Corte europea dei diritti dell'uomo
Ha già condannato la Bulgaria per aver fatto una cosa del genere ma sulla Bulgaria non ha cambiato la legge in un modo così profondo come viene cambiata
Quando ha due-tre mesi dal voto ancora non ci sono non ci sono i collegi quindi sicuramente nel rispetto di tutti
I nostri compagni iscritti al partito dei diversi dei diversi partiti che questa legge hanno anche anche votato è il petrolio auspico all'elezione di tutti loro che stanno collaborando a questa iniziativa del partito per i tre mila iscritti io penso che
Anche questo fa parte di quel il Perrone verteva sui tagli alla peste italiana di cui come diceva prima Deborah ormai Attila Gatto in in tutta Europa è stato citato da da Fabio prima
Laura arconti
Fabio la conosce non la conosciamo tutti
Anche se guardi ormai alla personalità Laura a ultranovantenne sta chiusa in casa versando chiuso in casa affatto non c'è oltre centoventi iscritti la maggior parte persone diciamo Gore radicali precedentemente se non altro
Di tessera se faremo Tizio prescritti al quattro per cento del del totale parlavano sto andando sta andando avanti e quindi fino alla fine
Supererà anche questo quattro per cento penso che siano delle esempi di una storia nel senso che Laura è stata sempre è stata sempre così sin dagli anni almeno da quando l'ho conosciuto io settantadue sessanta cinquanta per chi l'ha conosciuta
L'ha conosciuta prima una militante che è quello che cerchiamo di essere ciascuno di noi nel momento in cui decidiamo ecco diamo seguito alla decisioni iscriverci al partito radicale
Tutto quello che sta accadendo può essere semplicemente un inizio di qualcosa di nuovo e cioè quel qualcosa che abbiamo tanto sognato e desiderato trent'anni fa e che oggi abbiamo la possibilità di realizzare
Avevo sedili Maurizio Turco vi ricordiamo che la mobilitazione straordinaria di questi giorni è finalizzata alla campagna iscrizioni al partito radicale per il raggiungimento dell'obiettivo di almeno tre mila iscritti
Entro il trentuno dicembre di quest'anno e altrettanti nel due mila diciotto per proseguire le lotte di Marco Pannella come stabilito dalla mozione approvata dal quarantesimo congresso straordinario che si è tenuto a Rebibbia per iscriversi al partito radicale
è sufficiente andare sul sito internet del partito www
Partito radicale punto ittero ieri il Consiglio dei ministri su proposta del ministro della Giustizia Andrea Orlando ha approvato il decreto legislativo che riforma la disciplina delle intercettazioni
Il testo passa adesso all'esame delle Commissioni giustizia e della Camera e del Senato che ripari di poi tornerà al Consiglio dei ministri
In conferenza stampa ieri il Presidente del Consiglio Gentiloni ha spiegato che il Governo non vuole limitare l'uso delle intercettazioni ma contrastarne l'abuso il ministro della Giustizia Andrea Orlando da parte sua ha chiarito che i vincoli previsti non restringono la capacità di indagine ma riducono il rischio della fuga di notizie se non legate a fatti penalmente rilevanti questo dunque la conferenza stampa al Consiglio dei ministri ieri a Palazzo Chigi Lorena D'Urso ha chiesto all'avvocato Francesco Petrelli segretario nazionale dell'Unione delle camere penali italiani quale il giudizio dei penalisti su questo decreto
Non ci piace possiamo che esprimere una certa delusione rispetto a quelle che erano le originale di aspettative alla riforma crediamo che le garanzie anche rispetto alla tutela della riservatezza che si dovrebbero apprestare attraverso queste nuove norme siano dei da un lato piuttosto deboli
E dall'alta dopo bisogna dirlo ispirate ad una sfiducia nei confronti della funzione difensiva perché agli avvocati viene sottratta la possibilità di avere copia del materiale intercettativo
Non è soltanto una questione diciamo così di tutela dell'immagine del difensore c'è una lesione grave in questo modo al diritto di difesa e al contraddittorio
Si era immaginato a piedi sa di contraddittorio nel momento della selezione il che significa conoscenza piena del materiale intercettativo invece non c'è un contraddittorio davanti al giudice nel quale Pubblico ministero i difensori si confrontano ad armi pari
Pile un contraddittorio scritto e l'eventuale nel quale a causa di è il piano assolutamente limitati e compressi il difensore dovrebbe prendere cognizione e conoscenza di tutto il materiale
Intercettativo raccolto magari nel corso di mesi siano dei se non di anni
Dal Pubblico ministero che per questa ragione avendo condotto le indagini conosce bene questo materiale invece dei pochi giorni il difensore senza poter neppure estrarre copia
Deve ascoltare magari le migliaia di intercettazioni telefoniche senza poterci consultare in proposito con il proprio assistito delle non potendo avere copia
Non può leggere nei brogliacci conoscere
I contenuti insomma un'operazione totalmente a simmetria nella quale polizia giudiziaria
E Pubblico ministero un guidano e indicano la strada e il giudice che inevitabilmente non potrà che essere condizionato da questo strapotere della della procura nella selezione di questi di questi materiali
Era la voce dell'avvocato Francesco Petrelli segretario nazionale dell'Unione delle camere penali italiane parliamo adesso delle elezioni regionali siciliane di domenica prossima in vista di questo appuntamento politico radio radicale
Vi sta proponendo in questi giorni interviste fili diretti che sono condotti da Sergio Scandurra con i candidati alla presidenza della Regione ed altri esponenti politici siciliani ieri
è stata la volta di Fabrizio Micari il candidato del partito e democratico del centrosinistra di Alternativa popolare e di Claudio Fava candidato per la lista
Cento passi che è sostenuta dal movimento democratico progressista
Da MD p e da sinistra italiana oltre che dei leader di allora intanto vi facciamo ascoltare la voce di Fabrizio militari ieri ospite di questo filo diretto curato da Sergio Scandurra sentiamo come il candidato spiega la scelta della sua candidatura senza primarie candidato del Pd di astenersi o popolare spiega la scelta della sua candidatura senza primarie e anche la spaccatura con la sinistra che ha portato alla candidatura di Claudio Fava
Sappiamo bene come la questione Grasso ha tenuto sospese fra diciamo tutta quanta la coalizione male sono capre quantificarlo temporalmente ma penso almeno ma insomma etto probabilmente anche due mesi siamo stati fermi diciamo ad aspettare il racconto da parte di di Piero Grasso
Probabilmente in quel momento diciamo si poteva pensare in alternativa di fare le primarie ma le primarie sono uno strumento che riguarda i partiti che riguarda le coalizioni che riguarda gli uomini politici
Io in quel momento che occupavo di altro io rettore dell'università di Palermo sono stato chiamato al guidare uno schieramento
E mi è stato richiesto di guidare uno schieramento e quindi io certamente non non aveva nessun penso che io partecipasse delle primarie
Essendo ripeto le primarie uno strumento interno che sono degli strumenti rivolti naturalmente
Agli uomini politici allora cioè in quel momento si fosse voluto ci fossero stati i tempi non ci fosse stato questa situazione di grasso che tenevo un po'tutto sospesi
Che sono si potevano fare le primarie le avrebbero fatto i veri degli uomini politici del partito democratico magari anche sia quindi magari anche diciamo meglio proposta ammessa perché essa è una cosa diversa cioè è stata chiesta di guidare una coalizione che in qualche modo ricalca quel campo largo che ha funzionato diciamo alle elezioni comunali di Palermo
L'idea era quella del campo largo s'era quella di arricchirlo con un contenuto di civilissimo mi pare un bel progetto continua a sembrarmi un bel progetto mi ci sono riconosciuta e mi ci sono impegnato ma io non sono un uomo di partito quindi non non avrebbe senso per me
Non aveva senso per me parlare di primarie allora dopodiché invece diciamo siamo partiti con questa esperienza in questa esperienza ci si sono ritrovati inizialmente anzi sono stati i primi a ritrovarci sinistra italiana ed MTB dopodiché nel momento in cui è arrivata la disponibilità a fare parte del campo largo da parte di atti sinistre italiane del medico si sono tirati fuori evidentemente ci sono stati ragionamenti a livello romano
Hanno prevalso lo si è pensato di utilizzare queste elezioni siciliane
Per contarsi per fare una prova muscolare in vista delle nazionali per ridiscutere le alleanze in vista delle nazionali francamente questo a me pare assolutamente inopportuno perché usare la Sicilia e i siciliani
Per fare dei test mi pare moralmente scorretto e lo dico con estrema franchezza
Qua si stanno utilizzando i siciliani per fare un teste che serve a livello nazionale non mi sembra giusto il voto a Fava come ho detto più volte è un vuoto irresponsabile nel per interpretare un voto Fava significa indebolire il centrosinistra e significa rischiare di fare vincere o la destra colleghi suoi impresentabili o i Cinquestelle con la loro incompetenza
Così dunque Fabrizio Micari il candidato del centrosinistra la presidenza della Regione e Sicilia ieri ospite di un filo diretto sentiamo ora come ha risposto il candidato Claudio Fava alla Presidenza Regione Sicilia sostenuto da Sinistra italiana e medi P. sempre intervistato da Sergio Scandurra
Ma io penso che la sera del dei prezzi dicendo totalmente di perché qualcuno dovrebbe spiegargli che fare un'intera campagna elettorale prima lamentandosi che noi non abbiamo accettato con l'altro lato cardinale e compagnia cantando ottenerlo mio boy continuando il Pirellone ieri i ministri Gentiloni non votare connotava avrebbe una campagna conosciuta protetta per per arrivare tra io credo che quando persino a Catania parlano per rampa di cinque minuti dico Nigeria a Palermo pervenire non vota regala unendo beh pare che rientri che arriva nota pervenuta delle cento corrente nelle pratiche capire il programma di governo per ucciderlo
Tuttavia mi che non vota perché lo fa avendo raccolto che c'è una preoccupazione ordinaria non di perdere alla del nostro Zadig perdere pesantemente anche o proprio la mia candidatura perché tutto il clamore costruzione di ragionamenti romani
Di qui libri pregiati difficile centonovantasei poco permettere il primo tra tutto questo da un signore che riveste le fa il Rettore Magnifico usare parole un po'o meno numerose irrispettosa dettate Bim devo dire che da uno che la candidata da fare il comitato in chiesa dopo l'omelia forse qualche cosa devo aspettarmi problema non è amministrativi distinti diminuzione tra una persona la sua onestà la la la la la dentro e come dice Musumeci di avvisi di garanzia per tutta una vita politica invece siamo di fronte a un tema diverso che l'onestà concreta materiale che ho fatto anche dei comportamenti comportamenti rettore con reddito devo dire francamente io sono rimasto sbalordito quando ho scoperto che il rettore di Palermo utilizzando il database dell'ateneo
Mandava una lettera a tutti i docenti da tutti i dipendenti a tutti gli studenti per far sapere che era candidato sono rimasto di stucco quando come suo primo fatto di campagna elettorale
è andato a rendere omaggio all'editore Mario Ciancio oltre il più grande editore facilitano e anche un signore che tra un po'verrà processato per concorso esterno in associazione mafiosa mi sembra quelle forme divario tra l'altro che fanno capire in che modo governare Brescia diventasse presidente della regione adesso devo fare il comizio in chiesa accanto ad Orlando io sento dire da un mese io non mi sono permesso di una sola parola su questo signore era un mese che dire che la candidatura di fare irresponsabile ai responsabile secondo quale principio di responsabilità che non conviene allude al suo partito cioè mi sembra veramente del del uno stile rozzo di fare campagna elettorale
Era la voce di Claudio Fava il presidente candidato presidente alla Presidenza della Regione Sicilia sostenuto da Sinistra italiana e MD pigne intervistato da Sergio Scandurra e con Sergio Scandurra
Ci sarà anche oggi a radio radicale una trasmissione al nuovo spazio di approfondimento sulle elezioni
Siciliane delle cinque novembre ci sarà un filo diretto con Totò Cuffaro già presidente della regione siciliano anche iscritto al partito radicale
Transnazionale ieri si è intanto svolto il famoso incontro tra Silvio Berlusconi Matteo Salvini e Giorgia Meloni ed è stato siglato il patto dell'arancino a Catania terrà a sostegno della candidatura di Nello Musumeci il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione
E Sicilia il patto per riunire il centrodestra in vista dell'appuntamento politico
Del due mila del due mila diciotto cosa ha detto Silvio Berlusconi uscendo dal ristorante andata benissimo come sempre eravamo già d'accordo il patto c'è sempre stato viene definito dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni per l'appunto il patto dell'arancino il patto c'è sempre stato dice Berlusconi non c'era nulla di nuovo abbiamo continuato in quel percorso che ci deve portare a vincere le elezioni alla guida del paese la cena andata avanti per un paio dove c'è stato questo lungo colloquio poi si è conclusa intorno all'una di notte il patto dell'arancino per l'appunto definito così da Giorgia Meloni c'era già assolutamente diciamo aloni
Assolutamente patto dell'arancino abbiamo parlato di cose da fare degli obiettivi che vogliamo darci ovvero poter dare all'Italia un governo che faccia i suoi interessi dopo anni di governi che hanno fatto i propri interessi e non quelli degli italiani abbiamo gettato le basi d'inizio di un percorso positivo sapete che c'era stata molta esitazione molta incertezza sulla possibile partecipazione del leader della Lega Matteo Salvini che pare abbia cenato dapprima in un altro ristorante con alcuni militanti della lega e poi raggiunto gli altri commensali per l'appunto al ristorante
E dove è stato siglato questo patto dell'arancino radio radicale continua a seguire questo appuntamento questa campagna elettorale anche seguendo gli appuntamenti comizi in piazza
Dei candidati di incontri incontri elettorali lei le manifestazioni sia in piazza oppure nei teatri come ha detto avvenuto nel caso al Teatro Politeama a Palermo la il l'intervento di Silvio Berlusconi così come continuiamo a seguire anche gli appuntamenti oggi cioè la chiusura per esempio del Movimento cinque stelle con Beppe Grillo nella sera Palermo mentre nel pomeriggio Bersani Fratoianni e e Ferrero parteciperanno alla chiusura della campagna elettorale di Claudio Fava ma solamente sul sito di Radio Radicale ritrovate gli appuntamenti anche dei giorni scorsi appuntamenti a Palermo e a Catania ad esempio con Silvio Berlusconi anche oggi seguiremo dunque
Questi appuntamenti adesso parliamo invece di Breaks Seat ospite della puntata di spazio transazionale a cura di Francesco De Leo ieri Daniele Capezzone deputato di direzione Italia direttore di New Delhi ex ante
Italia già segretario dei Radicali Italiani Capezzone insieme a Federico Punzi giornalista di Radio Radicale ha scritto un libro dal titolo da exit la sfida e nel corso della trasmissione ha spiegato le ragioni per cui è possibile e necessaria secondo Capezzone una diversa lettura della Breaks siti sentiamo
A mio avviso per tre ragioni
In primo luogo per il piacere intellettuale di non seguire la corrente
Siamo in una emittente in un mondo ci piace
Suo in tema esercitare il dubbio
è un po'curioso che invece su questi temi di politica internazionale sia spesso praticato un approccio dogmatico dogmatismo sull'Europa dogmatismo anti Breaks tacco quello stesso spirito di sano dubbio che i liberali devono applicare ad ogni campo forse è il caso di applicarlo anche qui primo Secondo sul versante inglese per a mio avviso valutare senza banalità sulle scelte che Londra farà a Londra fa i suoi interessi e ci pensa a Londra a perseguire i propri interessi ma è una scommessa importante quella di una global britannica che diciamo ritrovi la sua voce la sua storia le sue tradizioni la sua capacità di commerciare a trecentosessanta gradi di essere un superava globale capace di altra risorse e investimenti terso e qui ci avviciniamo all'Italia
Perché la tesi che Federico Punzi viola sosteniamo e che mentre si svolge il negoziato Londra Bruxelles e questa è una favolosa opportunità ma per aprire un negoziato tra i ventisette Paesi europei tra quelli che vogliono rimanere per riscrivere le regole per riscrivere i trattati per immaginare che tutto non debba essere ossificato ma che le regole possono essere ripensati in modo più intelligente quindi non si tratta di essere filo europeisti euro Ayatollah da un lato e euroscettici dall'altro ognuno ai suoi gusti delle sue sfumature le sua nuova sperò visto che oggi tutti ammettono quello che fino a qualche anno fa nessuno metteva cioè che i trattati vanno rivisti questa è una grande occasione per provare a farlo e Morientes
Era la voce di Daniele Capezzone ieri ospite di spazio transnazionale spazio transnazionale torna oggi indiretta la trasmissione dedicata alla attualità internazionale si occupa di Europa e competitività di Catalogna del mandato d'arresto europeo per le Puy de monto della dura e sanguinosa repressione in Eritrea spazio alla nazionale indiretta alle diciannove e trenta con la Francesco De Leo
Partecipano a questa puntata il presidente del Centro studi economia reale Mario Baldassarri Sydney Gachet che il portavoce del Coordinamento Eritrea democratica Francesco Olivo inviato per la Stampa
A Barcellona con cui parleremo di Catalogna e Giulio Tremonti
Senatore già ministro nel corso della puntata ci sarà anche la rubrica settimanale trans media la comunicazione e i tempi di tram Puna conversazione con Claudio Giua che digital Strategy advisor del gruppo editoriale L'Espresso diciannove trenta spazio transnazionale con Francesco De Leo
Come ogni venerdì è ora il momento della rubrica scegliere il futuro a cura del professor Enrico Giovannini presidente dell'ASI disse l'alleanza per lo sviluppo sostenibile
Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Nei giorni scorsi la Commissione europea il Parlamento europeo e il Consiglio europeo hanno concordato sul cosiddetto pilastro europeo dei diritti sociali
Si tratta di una delle iniziative che erano state lanciate a marzo in occasione della celebrazione del dei Trattati di Roma
Questo pilastro
Sociale
Che è stato definito
Dopo una lunga negoziazione tra i Paesi membri rappresenta una sorta di dichiarazione comune da parte di tutte le istituzioni europee rispetto a una sorta di comune denominatore delle politiche sociali dei diritti che le politiche sociali ricordiamolo Secondo il trattato soprattutto di competenza nazionale dovrebbero assicurare questo pilastro a che fare con le pari opportunità e l'accesso al mercato del lavoro in termini di istruzione formazione apprendimento permanente parità di genere pari opportunità ma anche di sostegno attivo all'occupazione
Poi hanno che fare con le condizioni di lavoro equo in termini di retribuzioni in termini di informazione sulle condizioni di lavoro e di protezione in caso di licenziamento
Di dialogo sociale l'equilibrio tra attività professionale e vita familiare oltre che naturalmente di ambiente di lavoro sano sig. sicuro e adeguato
E infine rispetto alla protezione sociale
Abbiamo delle dichiarazioni importanti sull'assistenza all'infanzia al sostegno ai minori alla protezione sociale le prestazione di disoccupazione un reddito minimo
Che dovrebbe essere assicurato a tutte le persone indigenti e così via
è una dichiarazione che di fatto consolida molte delle posizioni che l'Unione europea ha già espresso nel passato e coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile
Che tutti i paesi hanno firmato all'ONU il venticinque settembre del due mila quindici e adesso parte una fase che e tutta da definire
Di verifica all'interno dell'Unione sia dell'unione monetaria che dell'Unione nel suo complesso di attuazione di questi principi
La ragione per cui vorrei sottolineare questa dichiarazione e perché
E legata al fatto che nel passato pensiamo al caso della garanzia giovani che infatti sì ritrova anche in questa dichiarazione questo tipo di petizioni di principio di posizione del tipo
Pare tutti i giovani appena entrati in disoccupazione o che escono
Dal sistema formativo deve essere assicurato entro quattro mesi una offerta di lavoro un'offerta di stage di tirocinio e così via è stata poi trasformata
In politiche grazie all'uso dei fondi europei
Che sono andati a costituire l'incentivo per i Paesi per muoversi in questa direzione
L'augurio in altri termini e che verificando quello che effettivamente e attuato nei paesi europei in particolare in Italia di questa dichiarazione
E andando a vedere cosa si potrebbe realizzare fermo restando come dicevo
La competenza nazionale
Sulle politiche sociali si potrebbero costruire dei meccanismi simili alla garanzia giovani al di là della loro efficace di attuazione in Italia in particolare per creare effettivamente un denominatore comune è minimo
Che riconosce dovrebbe riconoscere gli stessi diritti in tutti i Paesi dell'Unione
In altri termini e il punto di partenza questa dichiarazione per realizzare adesso delle politiche settoriali proprio che fermo restando la competenza nazionale realizzano in concreto questi diritti
Qualcuno potrebbe dire che last solita petizione di principio dell'Unione
E avrebbe ragione qualcuno potrebbe dire che la situazione sociale così drammatica
Che si tratta di intervenire ma come ha ricordato più volte questa una competenza di paesi membri non dell'Unione a me sembra un punto di partenza interessante
Per preparare una nuova fase dell'unione europea
Si andrà nel due mila diciannove a delle elezioni europee
Che dovranno preparare l'eventuale transizione dell'Unione verso un sistema diverso più integrato ecco questa dichiarazione rappresenta effettivamente se poi utilizzata in concreto
Un passo nella giusta direzione una definizione in comune
Di che cosa intendiamo per un'Europa sociale che non a caso e fermamente inclusa nell'articolo tre del Trattato e dunque va realizzata pena la dissoluzione dell'Unione
Grazie e buona giornata
Sono le dieci a radio radicale la rubrica scegliere il futuro a cura del professor Giovannini torna venerdì prossimo in chiusura dunque il consueto appuntamento con Vincino l'impresentabile condotto dall'osso direttore Alessio Falconio
Vincino l'impresentabile il mondo Giovanna Buongiorno notte il mondo del cinema il mondo della politica delle istituzioni
Anche l'americano e non è il suo turno in però in particolare Stati Uniti in Gran Bretagna sta addirittura andando forse l'azione di governo è alle prese con il devo dire
Praticamente ora neanche ai singoli volentieri
Mai visti gli italiani di singoli episodi fisso
Disdicevoli voi per il sì
Consegne
Secondo il
Un'epoca
Femminismo
Il tizio divismo
Dopo aver conquistato negli anni settant'
Libertà sessuale ce la stiamo ce ne perde
Completamente tutte tra libertà sessuale la libertà di molestie no ma infatti
Siamo d'accordo io sto dicendo come come come effetto che proprio
Cioè all'ITC originali Linate gli episodi sono Brienza opportuna
è ovvio insulti
Persone di intelligenza
Mussino
O comunque nascite film tutti l'intelligenza
Affranti eccitata nel campo sessuale Enzo pur
La voce di Vincino con cui chiudiamo questo notiziario vi segnaliamo che questa mattina dopo la replica di stampa regime non andrà in onda l'intervista
Alla segretario di Radicali italiani Riccardo Maggi a causa di impegni personali dello stesso Riccardo Maggi è il momento allora di stampa e regime curata oggi da Aurelio Aversa grazie in regia a Lorenzo Bruschi
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