V° Forum degli operatori delle tossicodipendenze organizzato dal Labos)

E questo quinto forum degli operatori delle tossicodipendenze incontriamo tra gli altri Mario Santi che segretario del Coordinamento nazionale degli operatori e pubblici
Santi sono passati due anni dall'applicazione attuale legge sulla droga
Qual è il tuo giudizio su questo su questa legge in che tipo di realtà operate
Ma sei ente cercando di essere obiettivi no quindi non fare Longarone glielo posso dire tranquillamente perché sono stato uno di quelli che non ha condiviso questa legge non avrei preferita diversa più spostata sul tema delle dipendenze un qualcosa che seguisse più M. l'evoluzione del fenomeno due fatti positivi ci sono stati secondo me il primo toh ci sarebbero stati anzi il primo è sul finanziamento presente agli enti locali da parte dello Stato avevate nelle campagne di prevenzione devo dire con molta obiettività a gli enti locali salvo le consuete lodevole eccezione grande bella figura ma ce l'hanno fatta nel presentare progetti questo significa che cosa la scarsissimo nulla tensione degli enti locali apre ama giovanile non giovanile in questo settore quinte sarà prima lato negativo l'alta da un lato negativi stimo e purtroppo di suonava un anno e mezzo fa una frase storica che mi sono rimangiato
Il sì che per lo meno finalmente ce lo finanziamenti dello Stato per i Servizi tossicodipendenze con organico eccetera eccetera purtroppo questo non dipenda dallo Stato ma dipende dalla visione dell'Unità sanitarie locali dove concorsi mirati finanziamenti mirati per gli organici dei Servizi tossicodipendenze assistiamo a concorsi generici e non mirato alle tossicodipendenze chiede che arriva nel Servizio tossicodipendenze come fase di passaggio per andare dall'altra parte questo è stato fatto vedere al ministro stamane e le volte scorse ecco questo significa non è la bolidi non Stone un difensore a critico del servizio pubblico non è questo il punto ma sì al servizio pubblico e si danno certi compiti di intervento e oggi sono molto aumentati rispetto a ieri ma INA queste gambe per camminare bisogna che ci siano se no francamente dico e non vedo in che modo oltre che curare i tossicodipendenti possono dare un contributo un contributo culturale nel campo della prevenzione nel campo di far capire all'opinione pubblica come modo di fare l'ombra che per esempio oggi non c'è nessuno le rovina ci sono tutta un'altra serie di sostanze non necessariamente meno riusciremo a puntare tutte strutture rovina ha portato per esempio lo stereotipo in campo la prevenzione
L'unica vera droghe le rovina tutto il resto sono non sono droghe oppure non sono sostanze nocive diciamo questi quindi ha scorporato il problema eroina da quello che sono gli stili ita giovani e meno giovani ecco questo è stato secondo me un lato negativo non è cresciuto sopra nessuno il resto questo decreto Rilke in parte è stata ritirata in parte no
Perché a questo punto c'è referendum il diciotto ad aprile quindi vedremo un pochino
Tu cosa ne pensi di questa consultazione popolare il preferendo contende in massima parte ad abolire quelle parti diciamo più penalizzanti per i tossicodipendenti
Ma io penso che entro sei poi io non posso rispondere a nome di tutti gli operatori pubblici vi si entra un problema voglio dire non dico personale ma di scelte e penso due cose la prima stiamo attenti
Anche se dovesse venir modificata in meglio la legge a non pensare che sia l'arma vincente su questo fenomeno c'è un'altra volta una sorta di delega solo legislativa e quindi pensare oddio se ha risolto il problema e questo è un punto la seconda cosa o forse consenso allora è conseguente alla prima ecco qui questo opinione pubblica lo dico con molta franchezza referendum o non referendum deleghi un pochino meno De Rigo un pochino meno peli che questo fenomeno è molto vasto complesse nostro demonizzando nulla vediamo chiaramente che chi non c'è assoluto in rovina ma tutta un'altra serie di sostanze
C'è questa delega diverso il vizio pubblico ma in particolare alle comunità terapeutiche in particolare quindi danneggiando anche le comunità terapeutiche perché Potì son trovati a gestire così quasi un asso oltre agli estratti l'unitarietà di non rispondere più a niente a nessuno non tutte con alcune ecco questo è un po'frutto anche della nostra ipocrisia qui non parlo più con l'operatore proprio come cittadino di pensare che il fenomeno è
D'una piccola parte la popolazione che ha grandi patologie alle spalle non va curata e possibilmente allontanata
Dal territorio meno e e queste ecco questo atto di delega comunque vada a finire diciotto da aprile che non è solo sulle tossicodipendenze teniamoci molto chiare o qualcosa ad un cittadino che deve essere informato su quello che sta succedendo ecco questo I Loved anche i Diba cito tra tra odio diciotto di aprile che inevitabilmente ci sarà su questa questione direi sì poca ridiamo sulla droga ma anche sulla cultura ecco allora quando uno sceglie scissa che cosa scegliere non vorrei che Dante da parte l'opinione pubblica
Oscillasse o ricovero coatto che alcune tendente ci sono ancora in uso dimenticarselo o la legalizzazione o il farmaco miracoloso Thought che le comunità tutta la comunità tutta al servizio pubblico in questi quindici anni che è stato questo pendola no Kirov ecco l'ho vissuto come come un atto di della Carlos
Però intanto c'è questa occasione per migliorare la determinata situazione tu cosa farà
Non lo so io ci devo riflettere su questo penso che io sono stato fautore della modica quantità quindi e non della dose media giornaliera che da un punto di vista strettamente scientifico farmacologico eccetera non ha senza perché vive all'intossicazione sono diversificati tra di loro
Quindi questo però è l'opinione del Mario Santi cittadino ecco tutte sentì per concludere come
Reagisci alle notizie che giungono da San Patrignano
Basta da una parte ci sarà una Strada che dovrà fare la magistratura dall'altro posti inserisce in quel discorso che abbiamo fatto fino qua a questo momento dimentichiamocelo
Certo posto divelto una comunità che non è in grado di riflettere su un avvenimento grave come quello che è successo
Non so quanto sia una comunità educativa ecco che ha bisogno di far scomparire una soggetto una persona una cosa però ecco devo dire ma colpito in modo particolare ma di questa persona ha preso e buttato la discarica su tutti i giornali e non è è stato parlato così poco quasi niente come mai
Questo perché qualcuno è stato mitizzato in passato
Sì però tutte un so di questa vedo salvo l'intervista alla sorella che è stata fatta eccetera se no dico questo era un assoluto ignoto
E nessuno dico voglio dire affatto funerali le senza anche costumi o qualcosa di più
E cioè questa persona che è stata uccisa buttato la discarica è scomparsa dalla cronaca non esiste ma tutto il resto c'è questo mi ha colpito un pochino devo dire ha colpito in modo estremamente spiacevole questa storia
Obodo Grosso a un operatore che fa parte me scende al gruppo va bene
L'approdo dopo le notizie che sono giunte da San Patrignano
Anche ministro per gli Affari sociali Bompiani ha in mente una sorta di codice deontologico o comunque qualcosa che cambi un po'quanto accade l'interno delle comunità la tua opinione su questo proposte qual è perché si dovuti aspettare un fatto tragico prima di nere dei provvedimenti
Beh intanto bisogna distinguere tra quello che è l'ultimo decreto del governo che sancisce quelli che sono gli standard richiesti agli enti ausiliari per le comunità convenzionate che già insufficiente
Quando si prevede un rapporto operatori ragazzi di due aventi questo designa già in partenza un rapporto insufficiente
Camere in cui ragazzi soggiornano in cui si dice che non possono essere più di otto vuol dire comunque avallare una logica di grandi contenitori Karajan a centosessantadue quando non finanziata le comunità che avevano un numero di ragazzi inferiore agli otto dieci
Questo vuol dire che si privilegia l'intervento di comunità che lavorano sostanzialmente su un'economia di scala dove la logica dei grandi numeri è una logica che da una parte incrementa quello che l'entità dei finanziamenti nei riguardi della comunità d'altra parte però forse non è in grado di supporre quella personalizzazione per l'intervento che diventa necessaria perché noi continuiamo a ritenere che tutti i tossicodipendenti ecco al di là della maschera tossicodipendenza siano poi una persona diversa dall'altra perché quindi continua necessità
Di avere intervento differenziati e quaestor illogiche degli del tipo che si sono messi in moto non è consentito non è possibile
Per cui si punta poi moltissimo sull'auto aiuto l'auto aiuto dei ragazzi che è una funzione importante ma perché l'auto aiuto riesca deve tre supportato deve essere governato deve essere indirizzato se mancano per gli operatori per fare ciao auto-aiuto rischia di essere selvaggio
E quindi rischia poi di riproporre magari per un file nobile degli strumenti dei mezzi e delle mentalità Kern usate in piazza che erano usate in carcere che hanno l'omertà e karma volte anche degli atteggiamenti mafiosi allora bisogna dire assolutamente no che il fine giustifica i mezzi mezzi devono essere validati devono essere controllati devono essere buone che perse
C'è una viene questo se non c'è un controllo su questo le comunità hanno un grosso rischio
Che da grande momento di speranza e di dimostrazione cosa che non è riuscita a fare la scienza medica
Che si può uscire dalla tossicodipendenza così come dimostrato all'inizio oggi rischia di diventare anche essere istituzioni totali non pensi che quanto accaduto a San Patrignano è anche frutto dell'eccessiva mitizzazione che è stata fatta i personaggi con emozione
Sì e più che altro bella fenomeno di delega sociale alle comunità e chiesto di è stato chiesto di prendere i ragazzi dalla piazza di estraniato in un contesto di recupero nelle stesse comunità si sono chiuse al loro interno e hanno dialogato poi con il territorio e col contesto sociale questa logica della delega per cui il problema veniva risolto andando in comunità ha trasformato le comunità stesse
Sono diventate grosse per poterle far funzionare ceduto ricorre molto spesso anche a leader carismatici cedute ricorrere al Regolamento interni
Spesso scritti a volte anche non scritti tra poco più di un mese ci sarà il referendum sull'attuale legge sulla droga
La vostra posizione quale e come è possibile che all'interno degli operatori
Ci sia gente che rifiuti una politica di riduzione del danno che in fondo con questo referendum si cerca di portare avanti la nostra posizione
Detto ciò referendum chiaramente sì bisogna abrogare le norme che portano in carcere i tossicodipendenti come gruppo Abele ci siamo connotati già ai tempi della legge
Come non punizioni visti avendo tuttavia una attenzione alla sperimentazione di tutta una serie di prospettive e di strumenti che propongono anche gli stessi antiproibizionisti quello che sta passando oggi ancora in Italia purtroppo una cultura Antal
Mista tra liberazione dalla droga e riduzione del danno come se la seconda forse contrapposta alla prima non si possono invece trovare le sinergie
Per cui limitata strada trovano ancora difficoltà a realizzarsi per cui anche semplicemente un distributore di siringhe presso la farmacia ci sono comuni come il Comune di Torino con assessore democristiano che ha detto no perché questo vuol dire lì fondarla tronca
E si ritiene magari invece più preventivo l'atteggiamento del farmacista che contratta la siringa nei confronti dei tossicodipendenti e quando già la dose in tasca oppure
La macchina della polizia che lo attende al di fuori dalla farmacia per trovarli la cosa in tasca ecco ciò non produce prevenzione ma anzi esattamente il suo opposto che ringrazio
Don Gino Rigoldi opera a Milano nella Comunità Nuova don Rigoldi dopo questi ultimi eventi di San Patrignano che se notizie così drammatiche che scomodo potrà totem fonda quella novità qualcuno si è posto il problema di nuove regole per le varie comunità che cercano di portare una vita definita normale determinate persone anche da parte ministeriale pare che ci sia un impegno in tal senso secondo lei come dovrebbe essere una comunità diciamo perfetta tra virgolette
Bene unità perfetta non so faccia dico dico qual è la mia la mia idea generale insomma intanto dovrebbe essere una comunità con numeri limitati venticinque trenta persone sono già tante perché dico questo perché perché al così è possibile stabilire un rapporto educativo per un rapporto tra le persone e fare fabbriche fari passaggi i passaggi necessari
Ci vogliono degli operatori che abbiano in mente dèi un progetto di educazione che a partire dalla dal dallo smettere di drogarsi però punti alla fa sì che la persona ritrovi le sue energie interiori e che arrivi poi a un a una autonomia di futuro che uno impari con tutti gli acciacchi che può avere contro dicevi può aver avuto a a se persona che cammina cammina con le sue gambe credo che dovrebbe essere anche un ma anche una comunità che ha ad a destra molto alla relazione con le tra le persone perché meno perché la mia esperienza per mi pare che le persone stanno bene certo quando hanno hanno una casa quando hanno un lavoro ma quando sono capaci soprattutto di stare con gli altri in maniera chiara diretta onesta e comunque sempre accogliente solidale questo del la dalla capacità dei vini di comunicazione mi sembra una risorsa e di relazione con le persone una risorsa fondamentale per il benessere delle per il benessere persone e poi questa comunità dovrebbe avere una cultura della della vita intesa come come una ricchezza come qualcosa di bello come una parte che si può interpretare con positività con creatività con con inventiva senza essere senza andare a Missoni fantastici ma avendo l'approccio che sia del del del del nella logica dei i problemi sono fatti per essere risolti se insieme si può fare di più che non restando da soli né dobbiamo farlo con la fantasia oltre oltre che mettere in atto i le regole dei dei
Dovere ecco lei cosa ne pensa di quanto è accaduto a San Patrignano non pensa che anche tutto ciò è frutto della mitizzazione che è stata fatta in questi anni di determinati personaggi
Che comandano certe comunità
Io credo che multe anzi credo che ci sia anche questo cioè il fatto che la cultura che io mi ricordo venne fuori già la quando ci fu primo processo a Muccioli ma poi la costata la cultura della legge della da trecentonove la cultura del del tossicomane inteso come personaggio da catturare e da riabilitare che lo voglia o che non lo voglio mi ricordo un'immagine sì certo siccome né come uno che sta per buttarsi da un ponte bisogna bisogna salvarlo
Allora si deve a salvarlo succede che un po'tutto è lecita insomma così com'è inteso come una persona che non è tanto capace anzi forse non è per nulla capace di intendere e di volere l'ora qualcun altro decide e sceglie per luce
Si sa che in questa dinamica di movimento di riabilitazione obbligatoria l'infrazione la la sì il rompere le regole una è una è uno di solito un passaggio un passaggio per un passaggio per la cresce non passati abbastanza abbastanza consueto e se l'infrazione inteso sempre come intesa come una colpa insomma quindi prima prima perché tossicomane poi nell'interno perché perché perché chi chi transige critichi chi trasgredisce le regole diventa diventa una persona che è nemica dalla comunità allora noi credo che si mettono in atto dei meccanismi anche anche molto dure anche molto volenti e allora succedono anche questo questo tipo di cose poi lì probabilmente c'è c'è stata qualche persona o qualche gruppo di persone o delle dinamiche di gruppo che hanno pesato così duramente
Su questo ragazzo che è stato ucciso però credo che dietro che ci sia anche un tipo di di cultura della comunità che è legata appunto al tossicodipendente da andando da salvare in maniera abbastanza obbligatoria tossicodipendente incapace
Però diversi perverse
Tra circa un mese sull'attuale legge sulla droga si svolgerà un referendum che tende ad abrogare le parte che maggiormente criminalizzano il tossicodipendente a lei cosa farà e cosa ne pensa di quegli operatori anche di comunità private che
Invece ritengo nonché la linea dura sia quella da seguire a tutti i costi ma io sarò a favore del referendum uno europeo nero contro questa legge la trecentonove e già prima e sembra che ce ne sia ho fatto delle battaglie che erano che non c'era da fare in quell'occasione e quindi proporre il referendum quelli che pensano che che si voglia la la coazione ecco io mi chiedo che metodologie educative abbiano in testa insomma perché non io non riesco a immaginare un metodo educativo che non parta da un rispetto sia pur iniziale della libertà ecco poiché punti a a esaltare la libertà della persona che mi mi pare che ci sia un un un punto di partenza una una cultura dell'educazione che io faccio fatica a anzi io non raccolgo per niente insomma
La ringrazio
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