Translimen

La prima biblioteca della non violenza e mezza nel sistema bibliotecario nazionale e qual è se l'importante mezzo di diffusione della teoria e della prassi della non violenza in Italia e nel mondo
Ora la videoteca bisogna ed incrementare il numero di volumi a delle pubblicazioni che trattano della non violenza tesa protagonisti da ora se le contra l'asso doppia w doppia w doppia punto videoteca della non violenza punteggi se stessa razza nel catalogo e in caso contrario ospiti Silea
Dipartimento degli archi della videoteca Dellera via di Torre Argentina settantasei zero zero centottantasette Roma zenone pubblicazioni ragionarci invece un contributo per l'acquisto di nuove pubblicazioni sul conto corrente postale sei zero tre nove sette zero zero sette
Specificando nella causale donazioni biblioteca della non violenza le donazioni con la totalizzazione saranno rese pubbliche e quelle in denaro appassionasse integralmente detratte dalle tasse se vuole saperne di più telefonare al a zero sei sei otto nove sette nove tre zero uno o Scrivia info chiocciola chi dirà di tali punti
Esprimervi la nostra associazione mandarci un contributo potete indirizzario un bollettino all'associazione era Hondius conto corrente danni sei zero Trenno bene sette zero zero sei
Ripeto il numero del conto corrente postale per iscrizioni contributi a sei zero perennemente e zero zero sei nel
Ho dietro di me ci occupiamo di un film americano
Eh sì perché in realtà la cinquantadue grafia americana di fatto si segnala come particolarmente libera nell'affrontare alcuni temi in Europa
I due Europa colonizzata anche nelle menti degli intellettuali e di cineasti italiani
Eletta a vivere
E lo facciamo perché proprio in queste settimane Sky lo sta proponendo al grande pubblico
Dei suoi abbonati sto parlando di Captain Fantastic un film scritto e diretto da Matteo Rosso
Cito del sale nello due mila e sedici lo scorso lo scorso anno dove peraltro ha vinto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes emblema e l'altra ma è un po'questa vale a dire quella di una famiglia
Il cui genitori sono molto critici nei confronti del civiltà americana iper consumistiche si ritirano nei boschi dello stato di Washington con tutti i loro sei figli vivendo lontano o da qualsiasi altra forma mediatica di civiltà e facendo crescere i suoi figli per parlando lì sia fisicamente che intellettualmente alle difficoltà che potrebbero poi successivamente incontrare
E lo fa attraverso un rigoroso allenamento mentale quanto quanto fisico mentre le normali famiglie festeggiano il consueto Natale la famiglia
Di benché esce festeggia la giornata di Noam Chomsky perché benda vuole che i suoi figli credo in un personaggio reale e non di fantasia
La madre dei ragazzi ad certo punto però è costretta ad allontanarsi dalla famiglia percolare un disturbo bipolare dell'umore di cui soffre proprio a partire dalla nascita del del primo figlio
Ad un certo punto però arriva la notizia che la madre malgrado le cure non è riuscita a superare la malattia e si è suicidata
Con il loro personale scuolabus prendo le partono per il nuovo Messico per assistere al funerale
Intraprendono questo viaggio soprattutto perché intendo rispettare le ultime volontà della madre che in quanto buddista voleva essere cremata e con le celle sparse addirittura nello scarico di un bagno pubblico e lui ci occupiamo proprio di questo regista di questo film ma perché a un certo punto proprio durante il viaggio dello scuolabus
Ben che esce c'è una scena dove queste due ragazze queste due sorelle americane parlano della madre
In esperanto
Anche se ogni medesime straniero le semine nel cestino
Una
Niente esperanto la sta scherzando
Las da Mazzone
Niente lingue straniere a meno che non siano parlate da tutti noi conoscete la regola scrivendo agli sprechi
Test lei anche la sanità siano unisce nessuno niente lingue straniere in genere
La stella culto a piedi la bara a spalla i sistemi ambiente esperanto per favore
Che cosa si sono dette queste ragazze
In esperanto per dietro la voce del bambino che avete sentito lamentarsi della mancanza della mamma anche loro gli vanno dietro banca Salvi Panio mi manca anche a manca cammei mamma
E poi continua io desidero che mamma Possa tornare a casa ora subito e il padre poi ovviamente interagisce
Denigrando il fatto che palline l'esperanto dato che non è una lingua che tutti gli altri ragazzi
Conoscono chiuse le due ultime battute vale a dire di RAI da Spadolini io una infliggono Chionna Kim Nicolas ossia noi abbiamo diritto a parlare
La lingua che vogliamo e infine Nesta SNIA culto che viene posto all'ordine esperanto ossia non è certo colpa nostra
Tu non puoi parlare esperanto
Ecco tutto questo accade in un film
Americano girato ovviamente interamente in inglese mentre in Europa mentre inglesi è inglese escono dall'Unione Europea tutti zitti e colonizzati
A settantadue si può annota il fascista quale
Sappiamo che ci è stato trasmesso chiusa attraverso quello Giorgio UFO altro ci vuole l'esperanto
L'esperanto la lingua comune serie parola
Che diventi diritto quindi per noi libertari obbligo France lingue cinque minuti
Prodotti traslitt tutto in
Lo
Quale
Ma ne dopo esserci occupati della fantastico capitano statunitense certamente in tal senso il fantastico possiamo proprio interpretarlo come frutto di mera fantasia
Un capitando assolutamente diverso rispetto ai canoni ai quali ci ha abituato i film americani soprattutto quelli relativi alle prove di forza dell'esercito statunitense ci occupiamo ora di un convegno che invece ha come prospettiva quella di una interazione
O meglio addirittura è stato utilizzato la parola
Noi per primi e io personalmente ho utilizzato prima di qualsiasi altro sia la battaglia per all'internazionalizzazione della lingua italiana
Lo ascolterete effettivamente ci sarà e c'è molto da dire in merito ma non abbiamo il tempo se poi vogliamo ascoltare almeno una prima parte
Gli interventi in modo integrale che è il solito modo col quale cerchiamo di operare qui a Radio Radicale il convegno in realtà ha un titolo piuttosto ambiguo almeno dal mio punto di vista perché il titolo le parole della scuola e le parole della vita laddove appunto in realtà la vita di questi settantadue anni
Dell'epoca fascista sono state cadenzate come giorni Oria danni appunto da qualcun'altro che è ben oltre il mare lo c'erano ma ad ogni modo torniamo
All'oggetto di questo convegno che aveva da parte della Dante un obiettivo quello di far riflettere sul futuro della scuola e della formazione universitaria italiana e dove peraltro c'è da dire che c'è stata anche la presenza del ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli che però guarda caso è quella che è proprio e qui veramente non si sa se ridere o piangere ormai con questi politici per così dire italiani sempre per così dire italiani oltre che per così dire politici
Perché in realtà è lo stesso ministro che aveva poi firmato l'introduzione addirittura degli esami in quinta elementare di inglese
In terza media comprensivi anche Della trovi Invalsi laddove appunto tra le materie fondamentali ormai c'era la lingua di un paese straniero che quello che ci sbatte la porta in faccia che noi facciamo rincorrere i nostri ragazzi
Sempre in seconda battuta ovviamente non avendo nemmeno quel mio di considerazione di personalità
Se vogliamo di orgoglio umano per marcare la differenza se vogliamo anche l'individualità
E del nostro Paese e dei nostri ragazzi costretti tutto sommato a fare dei servi della mente dei loro coetanei d'oltremare o d'oltremanica se vogliamo parlare della Gran Bretagna o d'Oltreoceano se vogliamo parlare degli Stati Uniti
Ad ogni modo al convegno del trentuno ottobre
Presso la Dante Alighieri qui a Roma hanno partecipato oltre che
Segretario ormai storico segretario generale della Dante Alighieri Alessandro Masi che sentirete nell'introduzione
Poi il professor Riccardi il professor per Marazzi di dell'Accademia della Crusca il professor Serianni che vicepresidente della Dante e una nostra e vostra vecchia conoscenza che è la professoressa Maria Agostina Cabiddu che varie volte abbiamo intervistato a proposito dell'impugnazione appunto della nazionalizzazione linguistiche inglese
Del Politecnico
Dividano buon ascolto che la stampa già seguito con molta attenzione questi giorni questo importante appuntamento che sapevo ritorna sul ventre mila miliardi col ministro della pubblica istruzione sia a domicilio scientifica l'onorevole Valeria Fedeli glissa
E parteciperanno anche il professor Carlo magazzini presidente dell'Accademia della Crusca questo Luca Serianni nostro vicepresidente e la professoressa Maria Agostina Cabiddu ordinaria dritto amministrativo al Politecnico di Milano per le questioni che poi già conoscete ma che saranno poi spiegate meglio
Ringrazio molto senza ritardi per avere stimolato questo incontro
Stato percepito presidente da tutta la rete dell'evento di ieri statale mandarli grandissimi auguri a lei e a tutti i partecipanti per l'importanza del tema le parole per la scuola e le parole della vita credo che non ci sarebbe molto più attuale di questo la l'attualità risale poche ore fa all'uscita degli impegni quotidiani abbiamo sentito l'impegno anche della ministra su quelli che sono gli aspetti più difficili dove di un di un ministero che non è stato mai poi così semplice vinse lo sappiamo la ringraziamo
Lascio la parola all'introduzione altro sembra Riccardi presidente della Dante Alighieri
Grazie io ringrazio il dottor Mancini e ringrazio tutti cominciamo con un orario
Inedito per Roma quasi puntuale
Devo fare theremin grazie al menti il primo cavalleria fedeli ministra l'istruzione perché e comuni e per la sua attenzione ai problemi della scuola e della lingua
Io credo che nel breve periodo il tuo lavoro molto importante per questa capacità di una presenza
Politica
In un amplesso così delicato come quello dell'istruzione dell'università e della ricerca grazie grazie a Claudio magazzini presidente l'Accademia della Crusca con cui abbiamo organizzato questo incontro
E nel quadro di questo incontro non firmeremo un accordo tra la D'Antimi ieri e l'Accademia grazie a voi tutti però al di là di questi ringraziamenti c'è un augurio e largo Rio già al nostro
Se il vice presidente professor Luca Serianni che non essendo una signora ed essendo un uomo molto moderno si può dire la sua età ieri ha compiuto settant'anni
Settant'anni non sono solo
è importante ma nel mondo universitario sono anche un momento in cui
In cui si operano riconoscimenti di una carriera
Ma io non ho diciamo la capacità e oggi non abbiamo il tempo
Di fare questi riconoscimenti che Proust i riconoscimenti al professor Serianni chiederebbero ministre di annullare gli impegni per tutto il pomeriggio anche anche di arrivo tu dici quindi io gli dico grazie tanti auguri Luca grazie per la collaborazione che tu dai alla Dante ma grazie per quello che fai hai fatto il farai per la cultura e la lingua italiana grazie
Preme anche dire che la signora ministra
Anche se so che il nostro l'altro nostro vicepresidente non è d'accordo su questo uso però tutsi che noi non siamo reato dopo come avverrà
Noi usiamo ma poi tutto si è fatta fare una fattuale da parte dell'Accademia della Crusca su questa
Contenuti l'otto marzo
Non darà non farà le conclusioni ma interverrà subito dopo di me io introduco in maniera un po'eccentrica il nostro incontro non vi spaventate non troppo eccentrica diciamo
Idealmente centri Ca'io vorrei partire da ogni problema abbiamo realizzato in modo molto parziale come cultura come politica
I grandi cambiamenti introdotti dalla globalizzazione a livello antropologico e sociale s'è parlato di cambiamenti a livello economico
Ma poco di questa rivoluzione silenziosa e profonda
Ma chi ha una certa età
Chi si è strutturato negli anni passati
Subisce in modo relativo l'impatto con il mondo globale ho detto ma vorrei un attivo per sottolineare che lui Giovanni nei bambini e dei ragazzi a scuola per chi si inserisce nel mondo del lavoro
Questo impatto è fortissimo guardiamo l'inchiesta demmo scopo pubblicate ieri su Repubblica per renderci conto come la generazione della Rete quindici ventiquattro anni sia tanto diversa dalle precedenti su capitoli importanti come il rapporto con la famiglia
La religione la politica
Ma poi diciamo la verità nel mondo globale tutti si sono ridefinito Stati e individui culture
Perché gli orizzonti sono cambiati si sono improvvisamente allargati
E in questo mondo globale senza identità e difficile vivere perché in questo mondo globale nonostante sia forse la società più sicura della storia almeno in Europa
Siamo tutti malati di paura di paura della storia diceva messa Hillyard orde ribellione della paura
E i venti freddi del molto globale ci spingono
A indossare i panni caldi e De Finetti di un'identità come Corazza di un'identità contro identità che viaggiano in un mondo carico di munizioni
Un mondo emozionale il mondo della geopolitica delle emozioni
Io vorrei riflettere un attimo su questa identità contro pensiamo alla crescita dei riferimenti neonazisti fascisti i populismi razzismi
Fino a ieri avremmo pensato che questi erano fenomeni residuali del passato ma oggi rischiano di essere protagonisti del futuro
Ma non si tratta solo della politica dei partiti o dei governi si tratta delle scelte dei singoli e dei giovani che si identificano e che si oppongono
Vorrei parlare
Ma appena lo accenno delle parole ed elesse ecco di queste identità che esprimono una rudimentale visione del mondo onnicomprensiva in cui si sistema un milione inquieto cui si spiega prima di tutto o forse solo chi sono i nemici
Si potrebbe dire che queste mie osservazioni riguardano solo le minoranze
Ma io credo stiamo attenti
Perché queste minoranze chiamiamolo identitarie possono essere una tendenza forte e pericolosa
Che attraversa l'Europa un'Europa che si sente piccola che si sente anziana in faccia un'Africa ne parlavamo sabato un'Africa di diciottenni
Un'Europa impotenti a interferire né i grandi flussi della storia e qui ancora la paura dalla storia
E allora
Anche solo guardare l'Italia
Sì è smontata
Quella impalcatura della Repubblica in cui il canone classico della cultura umanistica nazionale ereditato dalla storia unitaria continua ad avere una centralità nell'educazione
Allora l'orizzonte non era quello del mondo come oggi
E qui si spiega anche la liturgia italiana le lingue straniere l'orizzonte ereditaria abitata da gente omogenea di lingua e religione
E il mondo delle masse
Era animato da passioni emozioni politiche che facevano parte da partiti e sindacati
E l'evoluzione politica delle masse aveva delle parole
Portava un'alfabetizzazione dei singoli abbiamo un solo lessi
E l'azione di massa si collegava non solo con la mediazione parlamentare
Ma si collegava la cultura perché i partiti in qualche modo sentivano ruolo legittimante della cultura
Basterebbe pensare alla politica culturale di Togliatti
E del suo partito convinto della necessità di mettere insieme masse e intellettuali
Diverso era per la DC che faceva riferimento al grande giacimento culturale di coattivo della chiesa ma allo stesso modo prima messi insieme masse e cultura
Perché parlo di quel mondo per capire meglio quello di oggi perché quel mondo travolto quella che Pietro Scoppola chiamava la repubblica dei partiti quello che oggi è avvenuto e il divorzio
Tra le parole della cultura e le parole della politica
E la nuova alleanza che dura ormai da anni tra la politica invidia le televisioni uso il plurale il mondo dei sociale
Noi mentre si affermava il mondo globale abbiamo assistito alla fine delle grandi culture popolari
Grandinetti creatrici di cultura e di mediazione tra i simboli e le istituzioni basta andare sul territorio nelle periferie
Queste reti non ci sono più e in un certo senso la gente senza parole sulla propria città sul proprio Paese ma sul mondo
Soprattutto nelle periferie urbane dove la gente è sola
Restano le scuole
Quasi nient'altro abbiamo detto tante volte forse le parrocchie nient'altro
Del resto a livello globale come nota Oliviero uva il mondo
Si va di culturali Zandonai è un fenomeno che lo studiosi della religione notiamo le religioni sì intercultura Lizzano la gente vive l'emozione religiosa e dimentica che quella religione storia è finito un quadro culturale quello che veniva dallo Stato liberale e contanti traumi è salito fino alla Repubblica e questo ha coinciso con la globalizzazione
Da allora abbiamo vissuto anni introversi in Italia e mentre tutti i Paesi sinistro giuravano più o meno sulla globalizzazione
Noi abbiamo vissuto introversi della nostra crisi politica al divorzio tra cultura e politica a partire dal sessantotto si è aggiunta la crisi dei canoni classici della cultura umanista assediata dall'angoscia che per trovare lavoro sia necessaria preparazione di tutt'altro segno
Oggi se tu vai in Africa e parli con i giovani chiede ragazzi tu cosa studio ti rispondono tutti i business ma cos'è business non si riesce a capire però cioè alla moderno sono attenti trova lavoro
E ad ogni la donna l'uomo che ci troviamo di fronte una persona spaesata come diceva Totò rosso
E lo spaesamento porta la radicalizzazione ma la radicalizzazione non è solo quella del terrorismo islamico la radicalizzazione e anche la devianza basta andare tra i ragazzi a Scampia a Bagheria
Anche la devianza o le bande criminali solido
Radicalizzazione
Grande problema cari amici secondo me il problema esistenziale e sociale
è la ricerca di percorsi di appartenenza
Che non trova risposte inadeguate
Per uscire dallo spaesamento
E le identità come dice un romanziere franco libanese chiamo molta Amin Maalouf non sono la pelle
Anche se in una città come Roma si picchia ancora nel centro storico si picchia le due di notte un ragazzo bhangra che fa il suo lavoro
Sono stato a trovarlo ieri all'ospedale San Camillo e ho visto una scena ministro che mi ha commosso molto questo ragazzo
Ragazzino piangeva abbracciato a un suo collega un grosso egiziano pachistano un grosso egiziano Musulmano e ripeteva due cose mamma
E ma gli italiani sono tutti cattivi
Cioè
Il colore della pelle
L'identità non sono magliette
Le identità sono magliette eppure uno si restringe addosso contro
Ma Boy a ben riflettere di identità ciascuno di noi ne ha tante
Nel vuoto sociale educativo della nostra società che il vero problema italiano perché noi non abbiamo problemi più gravi che questo basta uscire dei nostri cinque amici ci se ne accorge
Nel grande vuoto oggi più che di identità chiuse c'è bisogno di cultura e di culture
Perché nel mondo globale la cultura ti apre ti dalla lingua per leggere quello che vivi
Perché lo scontro di civiltà a me piace tanto quel romanzo di Amara Lakhous Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio perché lo scontro di civiltà e nei palazzi
Io penso che la vita quotidiana di un adulto e di un ragazzo ha bisogno di molteplici parole di vita
Ha bisogno di molteplici parole di vita
E quest'anno abbiamo molto riflettuto sul tema della parola
E forse di dobbiamo divenire più consapevoli di quanto a cultura e necessaria per vivere in questo mondo globale
E qual è la sfida delle giovani generazioni anche il ministro ha parlato molto di don Milani
Lui scriveva al direttore del Giornale del mattino alla parole la chiave fatata che apre ogni porta
E qui c'è la grande bella drammatica funzione della scuola
Spesso l'unica fabbrica delle parole per i ragazzi e uso il titolo la grande fabbrica delle parole di quel libro di Agnès delle strade quel libro per ragazzi
E a partire dalla scuola si può constatare come la mancanza delle parole diventa deprivazione carenza di modelli Vissani vuoto di valori fascino di identità contro e qui so
Che la ministra della pubblica istruzione d'accordo con me c'è il dramma degli insegnanti
E della prioritarizzazione degli insegnanti
La cui chiave sia la formazione e la cultura ma accusare lo stipendio
Perché una società tu hai detto varie volte una società che crede nella loro funzione storica deve educativa deve investire su questo
Occorre un grande investimento culturale che aiuti a recuperare la centralità di punti fermi in un mondo tutto periferico senza centro
Maria Agostina Cabiddu che abbiamo qui e che saluto ha scritto la cura delle parole la padronanza delle stesse è parte essenziale di una cittadinanza attiva
Questo per il futuro vuol dire educazione sviluppo sicurezza crescita e democrazia cittadinanza attiva anche sicurezza anche democrazia
La la vicenda
Di una vita comincia con le parole della scuola
Ho cresce con le parole di una scuola spesso le parole della vita si trovano declinando quello della scuola lungo gli anni dell'esistenza Leonardo Sciascia ha scritto in una storia semplice che è dell'ottantanove
Un incontro tra il giovane magistrato il vecchio pro
Il quale dice l'italiano non è l'italiano è ragionare
Per concludere vorrei citare un testo che mi ha sempre molto colpito di Pavel Florenskij questo grande pensatore russo martire del Po questo Leonardo Russo scienziato filosofo teologo
Martire del potere sovietico
Che scrive ai figli nel ventidue
Chi agisce con approssimazione si abitua a parlare con approssimazione e il parlare grossolano impreciso sciatto coinvolge anche il pensiero
Essere precisi e chiari nei pensieri e pegno della libertà spirituale e della gioia del pensare
Le parole della lingua il parlare non approssimativo fanno la qualità dell'esistenza ma mettono anche le basi d'una vita civile per non dire poi come un Paese storico quale l'Italia ha bisogno di un di parole con il loro ancoraggio umanistico sennò illeggibile guardate il rapporto dei ragazzi di periferia con il centro storico della città
Non posso credere che questi muri imbrattati abbiano tutti la dignità del Reich hanno l'espressione di un rapporto difficile tra patrimonio storico e periferia
E le parole della scuola professoressa Cabiddu sono in italiano
Forse quello che la vita dovranno essere in inglese anche in altre lingue
Ma la condizione globale riporta tutti certo a quella che era
La condizione del multilinguismo io un po'ho studiato l'Impero ottomano nella sua crisi il si passava dall'armeno al turco al greco il multilinguismo e lo Stato nazionale omogeneo è stato orgoglioso invece del suo mondo linguisti mo'
Tuttavia in un mondo in un mondo globale un'identità attenta non spaesata ha bisogno della madrelingua
Fa parte dell'identità multiple anche degli italiani immigrati come uno strumento decisivo per l'integrazione dei nuovi venuti in Italia
E anche e è una sfida per l'impresa italiana utilizzare le parole in italiano noi faremo cui dottor Masi tra qualche settimana con il presidente Gentiloni un incontro con l'impresa italiana che celebra il brand in italiano ma poi non parla in italiano
Bene
Concludo dicendo che noi della Dante Alighieri e sono molto lieto della firma oggi il raccordo con l'Accademia della Crusca
Crediamo nell'esistenza di un mondo in italiano
Questo mondo italiano
L'in cui la lingua un impasto vitale e questo mondo italiano in Italia e fuori dall'Italia dà un contributo che la globalizzazione sia meno grigia
Meno Massi piccante meno violenta
Marshall questo grande pittore russo che ha reso familiare in immagini del mondo ebraico della destra in questa festa triste
Nell'inaugurazione del museo a lui dedicato nel settantatré e disse se tutta la vita va inevitabilmente verso la fine
Durante la nostra esistenza dobbiamo colorare la vita con i nostri colori di amore e di speranza io credo che il nostro compito e colorare il grande mondo globale come i due possiamo perché non si in grigi ska
Colorare uno con i colori della nostra lingua e della nostra cultura con le parole della vita e le parole della scuola
E con questo è tutto anche per questa puntata di tre Slim da Giorgio Pagano Jim Brown sentirci tutte le specie animali hanno una lingua comune
Le
Le piante hanno una lingua comune
Perché non gli esseri umani
In un mondo sempre più unito globalizzato la lingua madre di alcuni popoli rischia di diventare distruttiva di eliminare il tessuto linguistico e culturale di altre civiltà meno forti
L'umanità deve cercare un linguaggio comune che vada al di là di religioni etnie e particolari lingue
L'esperanto nasce per questo
Un assicurazioni uno scudo per la difesa della cultura di ogni popolo ma al tempo stesso un invito alla vicinanza e la solidarietà reciproca tra le nazioni
L'amore per il prossimo espresso in una lingua senza padroni messe di
E riscrivere della nostra associazione mandarci un contributo poter indirizzare un bollettino all'associazione vera Hondius conto corrente postale sei zero Trenno ventisette zero zero eh ripeto il numero del conto corrente postale descrizioni contributi sei zero trentanove sette zero zero sette