Stati Uniti d'Europa. Una nuova sovranità a garanzia dei diritti dell'individuo e per vincere il dolore sociale

La buongiorno a tutti grazie per essere intervenuti a questo appuntamento organizzato dal Partito radicale e quindi a Napoli un saluto anche a chi ci sta ascoltando su radio radicale che seguirà indiretta ai lavori di questa giornata
Come da programma come avete potuto vedere la giornata è divisa in due momenti o un primo momento di dibattito sugli Stati Uniti d'Europa con la la partecipazione con le relazioni del professore ora Aldo Masullo del professor Paolo Macrì del dottor Alessandro Barbano di Maurizio Turco i Rita Bernardini moderati da Massimo Bordin
Successivamente dopo la pausa pranzo e nel pomeriggio seguirà l'assemblea del partito radicale anche questo appuntamento e aperto al pubblico e quindi vi invitiamo a partecipare anche nella nel pomeriggio
O un appuntamento molto importante perché in realtà avviene nell'ambito di una serie di iniziative del partito organizza partito radicale sta organizzando
No quest'ultimo periodo perché come sapete ormai mancano circa quarantatré giorni al trentuno dicembre ovvero alla termine che gli iscritti al partito radicale si sono dati durante il congresso straordinario di Rebibbia nel settembre scorso per raggiungere i tre mila iscritti e quindi è un momento diciamo di riflessione questa mattina su un tema particolare e nel pomeriggio di di di Assemblea appunto
I vi invito a a seguire la giornata i eventualmente anche a contribuire poi all'ingresso si alla fine volete fare
Questo passo per far continuare a vivere il partito radicale prima di dare la parola a ai nostri relatori a Massimo Bordin e che introdurrà il dibattito vorrei chiedere all'assessore alla cultura del comune di Napoli Nino Daniele
Di salutare
A Praga
Grazie
Buongiorno a tutti
Ringrazio per avermi dato la possibilità di fare quello che si solitamente si definisce un saluto istituzionale ma io diciamo in genere
Ahi voi non mi attengo proprio strettamente questa a questo ruolo che
Poi insomma abbiamo così tanti autorevoli
Relatori
E anche una canzone importante per interloquire
E poi diciamo personalmente o anche al di là di ogni altra considerazione politica
Nei confronti del partito radicale in particolare diciamo ne parlavamo prima in questa città anche un una serie di ricordi personali molto importanti tra l'altro a me è capitata l'avventura la fortuna di mi permetto di dire fatto di essere collega
In sede istituzionale in consiglio comunale con Marco Pannella perché Marco Pannella è stato consigliere comunale di Napoli
Siccome diciamo globalmente
Però allora Nanni abbastanza giovanile diciamo è stata anche un'occasione importante diciamo di di di confronto ricordo che tra l'altro i primi consigli comunali diciamo sempre personalità di grande rilievo
Il consiglio comunale di Napoli una fucina di di personalità che
Importanti diciamo non a caso questo appunto in queste congiunture fortunata permette ho avuto anche quella di essere insieme in consiglio comunale con Aldo Masullo
Quando facemmo
Quella tentativo appunto del tra l'altro della eravamo nel pieno periodo degli anni ditta di Tangentopoli all'inizio degli anni Novanta delle che tanti napoletani ricordano come la possibilità di
Nella speranza che poi non si materializzò un tentativo della Giunta ma sullo prima dell'elezione diretta dei sindaci
Va be'finisco alcuni
Non si realizzò
E
Io l'ho la considero diciamo venderle nelle mie fase l'impegno una delle poche cose positive di cui posso menare vanto perché diciamo avvertito mi ricordo quando mi costò allora convincerti che a dire diciamo ad accettare questa questa idea politica questa proposta politica pro fu una cosa veramente furono in quegli anni in quel clima così cupo e terribile furono veramente
Giorni di di di una ventata nuovi speranza da cui credo comunque con la città ci sia giovato a dopo anche per le vicende che ne sono seguite va bene chiudo qui per dire come se insomma per dire che come importante anche la memoria e la storia trasmettere le vicende tra le generazioni isolato quando sia importante il tema che si affronta oggi neanche le parole d'ordine quello caratterizzano calo connotano
Del del parlare di Stati Uniti d'Europa nel momento in cui il come dire
Forse l'unica parola l'unico concetto che storicamente si si potrebbe usare quello di finisse Europa cioè nel momento in cui l'Europa sembra essere storicamente processo di costruzione dell'unità europea sembra essere quasi totalmente giunto a un esito vi scompagina mento comunque quasi diciamo sull'orlo di questa è una un obiettivo è una parola d'ordine di di di di di grande di grande coraggio perlomeno eppure quanto mai indie indica comunque una grande e fondamentale necessità e Stati Uniti d'Europa e titolo e le ultime parole del concludo su questo che sono lì a a determinare le ragioni per cui queste Stati Uniti d'Europa
Sono
Fondamentali per
Potete continuare a parlare di una cosa che possiamo definire civiltà europea è dolore sociale
Ecco
Sozzi e ripartiamo da lì dal dolore sociale e della capacità di avvertirlo di sentirlo e ti trasformarlo in progetto politico allora questa parola con questo obiettivo Stati Uniti d'Europa
Ritorna ad essere una speranza ed è importante perché davvero di questi tempi il mondo è governato dalla paura e non dalla speranza e poi di
Vi ringrazio anche di avere scelto questa sala rompendo teca nella storia per la società napoletana di storia patria perché qui questa società napoletana Storia padre tra l'altro è stata presieduta da Benedetto Croce
Ecco forse di andare
Alla necessità di scrivere nuovamente una storia d'Europa che sappia radicarsi nelle
Nelle grandi tradizioni democratiche civili del del del pensiero e della filosofia che l'Europa è riuscita a dare al mondo
All'università universalità dei diritti umani ecco forse questo è veramente un grande importante compito e onore ai radicali che ancora una volta mettono questa grandi questioni sulle loro
Spalle soppresso per loro gambe hanno tante volte ha dimostrato di saper fare grandi cammini e aprire nuove strade quando questo sembrava impossibile buon lavoro buon confronto
Grazie all'assessore Daniele adesso dare la parola a Massimo Bordin per iniziare la prima parte
Bene grazie tutti presenti io faccio il moderatore quindi è vero
Cura di non di non levare troppo tempo ai relatori anzi nelle vero pochissimo intanto ringraziando l'assessore alla cultura del Comune di Napoli Daniele che nelle pro particolar per carità ha detto tutte cose interessanti ma in particolare la Berti nonché lui ha definito non istituzionale del saluto
Ci offre la possibilità di ricordare un periodo politico che ha visto qui protagonista è Marco Pannella in
Giù in assemblee comunali a sei
Assai importanti qualitativamente molto molto ben rappresentate anche se coi naturalmente senza indulgere alla damnatio mai memorie che sta colpendo quel periodo
Ha anche avuto dei momenti non esaltanti quella fase di Napoli però utile appunto la conservazione della memoria piuttosto nella sua del nazione qui vorrei semplicemente rivolgervi senza per carità fare
Nulla di più
Che ecco la conservazione della memoria nella sua vivezza fra l'altro di quella stagione politica nel Polo eterna voglia trovati semplicemente facendo un click sull'archivio di radio radicale dove quelli seduti ai due Almirante Gerardo Chiaromonte
Enzo Scotti Giulio Di Donato tanti altri sì confrontano e si scontrano con
A come no il Professore Galasso afferma Riello mitici gli scontri di Pannella afferma Riello sulla caccia è una ai consiglieri quindi insomma ecco quello uscente radio radicale e anche questo non è basta punto cercarlo per fortuna il motore di ricerca del nostro sito è abbastanza semplice davvero e complesse cliccare sui motori di ricerca firma Riello e riusciranno tutti gli interventi
Fatti
Dal presidente dell'ARCI caccia al al consiglio comunale di Napoli detto questo
Un altro minuto solo birre dire che questa iniziativa del Partito Radicale transnazionale cioè spartito
Si fonda ma già lo ha detto molto bene il l'assessore Daniele che perché Lucca compreso perfettamente il come il titolo di questa mattina di riflessione
Contenga una serie di parole chiave a mio parere fatto molto bene il il Till intestazione del della prima parte di questa giornata politica perché contiene alcune appunto parole che possono comporre addirittura un po'un un programma politico perché da un lato c'è il richiamo ha una grande idealità e gli Stati Uniti d'Europa sono ritirati connotativo lì della identità pannelli anneriti radicale sono la il il tentativo di far vivere l'idea federalista che nasce il ventottenne e poi arriva concretizzarsi lei iniziative politiche di Altiero Spinelli
Nei appena nasce prima prima ancora della unione ma quando c'era ancora la Comunità economica europea cioè il problema era posto e poi ci sono alcuni invece sostantivi e aggettivi che sono le componenti di un programma politico intanto il tema della sovranità che oggi è molto dibattuto naturalmente
Nell'ENEL titolo del dibattito che abbiamo a un aggettivo che lo qualifica cioè la sovranità nuova che è un modo diciamo ottimistico di proporre il tema della crisi del del tema di vedi di di sovranità democratica e di come questa crisi possano essere superate con strumenti necessariamente nuovi che però non possono prescindere da quello che segue immediatamente dopo e che un altro tratto connotativo della identità radicale
Cioè il tema dei diritti
Che sono di il diritto come fondante di un di una comunità che posso e poi sul svilupparsi
Ordinatamente il con soddisfazione di tutti ma partendo dall'individuo altro tema di caratterizza l'individualismo radicale viene spesso rimproverato ai radicali no lo risentiremo lo sentiamo spesso individualisti liberisti possibilmente con due bit e sono diciamo appeal con votazioni
Però ecco e qui so dove fermarmi mi firmo perché in realtà il colpo d'ala
Nell'urto negli ultimi due nell'ultimo Eric dove quel quell'attenzione al dolore sociali sita rappresenterei un'identità
Certo le Nike certo liberale scelto individualistica anche perché diciamo così il collettivismo non è che abbia prodotto poi grandissimi risultati diciamoci la verità
Però non indifferente agli aspetti sociali questo è quello che ha sempre contraddistinto litigare laico socialiste liberale nel modo migliore dice cercando di coniugare come
Libertà e giustizia in Substance
E allora ecco adesso cominciamo questa questo momento di riflessione seguiremo un ordine che ma naturalmente va comunque almeno sul punto di partenza non questo assolutamente indiscutibili
Perché credo che proprio ci parlerà di questi anche di questo aspetto del tema del del dolore sociale come categoria
Il professore Aldo Masullo c'era il primo intervenire con una sua relazione
E poi seguiranno gli interventi di un di un altro professore uno storico un conte pure Nesta come Paolo Macrì poi il direttore del mattino Alessandro Barbano vi ringrazio può particolarmente nel non solo per la sua presenza e quindi ma per la sua direzione che ha innovato su un tema fondamentale quello di cui sopra la garanzia dei diritti
Una tradizione che forse su una tradizione grande tradizione giornalistica forse da questo punto di vista aveva bisogno anche di una sua connotazione in questa chiave quindi questa e e poi naturalmente ci saranno gli interventi degli dei dirigenti del Partito Radicale distrazione cioè spartito Lidia Benedettini e Maurizio Turco
E se ci riusciamo
Potremo fare un secondo giro di modo che ci sia magari più breve sì sì così i relatori potranno anche interloquire sarà interessante poi come si può dire speriamo di poter riuscire anche se c'è qualcuno del pubblico che vuole
Dire brevissimamente la sua oppure non bandi forse ce la facciamo insomma e allora io direi senza indugio di dare la parola professore Aldo Masullo di tutti ascolteremo con grande tensione che metta
Io ho sempre pensato che nella attuale situazione del mondo
In cui le basse sono sostanzialmente prive di possibilità di darsi una forma l'unica possibilità di salvezza stia nella costruzione che si può venire sviluppando a partire dai piccoli
Cito sempre quel passo bellissimo del simposio platonico dove si dice che le piccole comunità cogli uniti ai di pensatori di persone che riflettono sono quelle che maggiormente spaventa hanno i potenti
Perché producono profonde idee e grandi asset ecco io credo che si debba partire sempre da i piccoli gruppi e mi sembra che i radicali siano un piccolo gruppo pieno di quelle Energia che sola può servire
E in qualche modo ad avviare il mondo verso la salvezza
Il tema che noi ci troviamo davanti
è un tema come ha ben detto Massimo Bordin che ho avuto stamattina il piacere di vedere e non soltanto di ascoltare come abitualmente faccio
è un tema come si è detto complesso
è un tema del quale io personalmente amerei partire dal dolore sociale
Perché questa espressione come si sa nasce in un ambito strettamente
Neuro psicologico e riguarda quelle osservazioni secondo le quali
I dolori le pene che ci provengono dalla Società per esempio l'emarginazione
Producano una
Modifica delle cellule cerebrali analoga a quella che produce il dolore fisico
Onde nasce questa espressione dolore sociale
E credo che questa espressione vada allargata a comprendere tutte quelle fonti di dolore di pena di sofferenza
Che all'individuo vengono non dalle disgrazie naturali ma vengono dalla società nelle sue varie componenti e nei suoi vari fattori
Ora io credo che
La prima il primo obiettivo che dovrebbe proporsi qualsiasi forza politica e di lavorare e di lottare per la non dico soppressione che è impossibile ma per la riduzione
Del dolore sociale
E il centro di questo dolore
è una offesa di carattere morale
Io credo che ciò che caratterizza essenzialmente all'uomo
Sia il desiderio di essere riconosciuto
Questo ce lo insegnava
Il grande Jechel ma questo ce l'ho mi segna soprattutto la storia il bisogno di essere riconosciuto ora la maggiore offesa che possano essere fatte dall'uomo e quindi direi la maggiore causa di dolore sociale egli ombra riconoscimenti
Naturalmente non riconoscimento non è solo uno riconoscimento formale verbale
Ma il nonno rispondere ai bisogni fondamentali dell'uomo che vive in una società organizzato
Questa esigenza però una esigenza la quale
Ha bisogno di essere garantita sostenuta
Ha bisogno cioè che avvenga da parte di quella stessa società che offende l'individuo
E come fa a una società che offende l'individuo poi a riparare a questa suo offesa quale l'elemento che dà forza a questa necessità riparatoria
E quella che si riassume nel concetto di sovranità
A sovranità è quella
Forza che in ombra Società non soltanto permette agli individui e di organizzarsi in modo ordinato
Ma è quella che può permettere all'intera società
Nel rispondere al bisogno dei singoli individui di riconoscimento sociale il fondo la cosiddetta cittadinanza che cos'è
Nella lunga tradizione storica se non il riconoscimento che la Società fa ad un suo
Individuò un suo componente della sua dignità di uomo e quindi di tutte quelle tutele che la dignità umana comporta naturalmente
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare
E tutte le sovranità che finora si sono succedute
Hanno sì garantito fino a un certo punto un ordine sociale mollo ordine sociale che per la quasi totalità dei casi a tutto è servito forche a eliminare ma non dico eliminare a ridurre il dolore sociale
E quindi il problema oggi proprio nel momento in cui le la cosiddetta sovranità è in crisi
E quella di non attardarsi a salvare o maledire le vecchie forme di sovranità ma viceversa e individuare una forma di sovranità nuova
E
Questa forma di sovranità nuova dopo le sovranità imperiali dopo i sovranità religioso dopo le sovranità nazionali
E dev'essere una sovranità che abbia uno spazio un orizzonte di movimento molto più ampia e il primo caso che noi abbiamo sottomano sono gli Stati Uniti d'Europa
La cui sovranità in qualche modo già e funzionante mo'in modo molto imperfetto ma mi vorrete dire come sarebbe possibile per me italiano
Andare in Francia e vinci o in Germania senza
Fermarmi alla dogana senza esibire il passaporto se non ci fosse una sovranità di carattere europeo
Quindi la sovranità garantisce
Certi di cioè critica allora il problema è quello da un lato
Di
Determinare una nuova forma e una nuova estensione della sovranità dall'altro lato di allargare i diritti
E noi siamo in una situazione paradossale perché sembra che i diritti si stiano moltiplicando
Ormai c'è diritto a tutto
A prescindere dalla ragionevolezza di certi diritti a prescindere dal fatto che non vi è diritto a cui non debba corrispondere una responsabilità ma poi la cosa fondamentale che i diritti sono come dei panni messi al sole ad asciugare che vanno sospesi ad una corda
Questo accordo è la sovranità
Se questa corda non c'è o non regge tutti i diritti dai più ragionevoli ai più folli non hanno nessuna possibilità di essere
Adempiuti
Ora
Quello che io credo si debba soprattutto pensare
E
Che si dovrebbero mettere insieme questi tre grandi temi che non sovranità
Il diritto il dolore dello Stato
E mi è venuto in mente in testa
Una formula che si trova
Il singolare studioso politico Francia di politica francese
Del dei principi dell'Ottocento Pierre François serie bourguignonne der Bindi
Un liberale morale King così ma o liberale Verro il quale durante il Periodo della restaurazione fu perseguitato
Perché aveva idee liberali in un suo libello che fu pubblicato a Bruxelles e nel mille ottocento ventotto quindi due anni prima
Della della nuova rivoluzione degli anni Trenta
Che in qualche modo termo l'ondata della restaurazione
Burri ignora scrive questo libretto dove c'è dove dice così
La sovranità esattamente definita è un potere di beneficenza
Questo fu il suo primo nome come il suo primo scopo
Attingendo i principi nelle leggi dell'umanità il greco lui era monarchico il re che procura la maggior felicità agli uomini è il più legittimo
E mi pare molto interessante
Questo
Mettere in rapporto la legittimità
Tradizionalmente affidata alla forza al denaro alla al sangue familiare
Con viceversa la riduzione del dolore
Umano rinnovo chiama dolore dice l'inverso la felicità
E obbedisce a uno slogan tipico delle costituzioni già settecentesche no assicurare la felicità dei popoli assicura la felicità dei popoli significava e noi abbiamo gli esempi per esempio nel negli stessi Borboni di Napoli significa innanzitutto assicurare il padre Harpo
Il Papa
E mentre qui non si tratta più di assicurare il Papa gli circolare ben più detta si tratta di assicurare al popolo la possibilità di sviluppo innanzitutto di carattere intellettuale
E non dimentichiamo che per esempio nella rivoluzione napoletana del novantanove
Uno dei principi fondamentali
Fu quello di addirittura fare qualche giornale in dialetto napoletano affinché anche i cosiddetti lazzaroni fossero in condizioni di leggere di capire che cosa facessero gli uomini di governo e qui entra in gioco
Entra in gioco il grande tema pannelliano del diritto alla conoscenza
Come si intrecciano le tematiche quindi
Il diritto alla felicità che io traduco il diritto ad a vere per quanto è possibile ridotto il dolore sociale il diritto alla salute all'istruzione alla giustizia e tutto sommato alla pace
Questo mi sembra che sia un punto centrale
Ora
E questo dice Bruno forse degli obiettivi centrali cioè non ho capito male
Dell'attuale nel senso della politica radicale
Ecco credo che c'è anche difficile dire la politica radicata la politica del partito radicale altrimenti siano delle conclusioni
Dunque la lotta fondamentale
Non può avere altro obiettivo che l'accostate costituzione di una sovranità capace a differenza delle sovranità imperiali o delle sovranità nazionali
De
Realizzare
Su tutti i fronti la riduzione del del dolore sociale
Quindi una sovranità che abbia una sua funzione innovativa rispetto al concetto tradizionale di sovranità ora come si può realizzare concretamente
E abbiamo detto non può più essere la sovranità nazionale la sovranità nazionale quella che ci ha stretto all'interno delle culture nazionali
E alla loro storica importanza si ma altresì
Inevitabile chiusura
E quindi limitazioni
E viceversa dobbiamo pensare a una sovranità sopra nazionale ma direi sovranazionale è dire una parola Varga
Il potere il potere c'è la capacità di fare veramente qualche cosa il potere non ha il potere colore più P maiuscola e potere potere
E qual è il luogo del potere e il luogo del potere e il luogo precisamente che ha il suo culmine nella sovranità una società senso sovranità si dissolve
Ora qual è dove l'andiamo a cercare questa nuova sovranità noi europei l'abbiamo in qualche modo naturalmente a disposizione
Perché questi popoli che ci sono evoluti all'interno di una civiltà che con tutte le sue differenze a una sostanziale unità
E sono i popoli che si trovano territorialmente tra due mali il Mediterraneo il mare del Nord
Hanno per così dire già pronta
Sul piano territoriale una forma di possibile sovranità si tratta di tradurla in una sovranità giuridica in una sovranità che prima di essere giuridica deve essere politica
Ci dice
Ma c'è l'unione europea l'Unione europea
E unisse sia medi piccoli frammenti di sovranità nazionali tenuti insieme trasversalmente da una struttura di carattere burocratico
Ed è proprio questo fatto che se vi è stato un elemento di forza contro le forze centrifughe ma è stato anche un elemento di fondamentale debolezza perché ha tenuto lontane il popolo
Dalla reale partecipazione alla vita della comunità tanto è vero che quando è stato
Statuito il per la prima volta un una Costituzione europea ed è stata messa ai voti in Francia e in Olanda che erano i due Paesi che per prima dovevano votare fu
Viceversa contrariata dal voto popolare
Questo perché il voto popolare esprimeva la distanza
Che era stata fino all'ora mantenuto e tuttora viene mantenuta tra la realtà della conoscenza popolare
La il sentimento di partecipazione attiva alla vita di questa unità e questo Nita che rimane lontana non soltanto perché a Bruxelles perché da qualche parte pur deve stare insediata ma perché
è una unità di carattere ancora soltanto burocratico amministrativo regolamentare
E non legislativo
Una sovranità a la sua profonda significazione quando porta dentro di sé
La funzione di sostegno a tutti i grandi poteri sociali contemporanei
Ringrazio tutto il potere legislativo cioè un Parlamento europeo il quale però non ha potere legislativo di carattere sommario
Questo è uno degli aspetti tecnici che però si legge euro in modo estremamente forte all'aspetto politico dalla nostra scritti in Breve perché non voglio togliere
L'ho scritto una serie di appunti che Vito di leggere
Ecco vorrei riassumere questa nostra considerazione dicendo
Faro con la formula che piaceva giustamente a Marco Pannella quel punto su cui lui insisteva molto soprattutto negli ultimi anni lo stato di
Ecco che cosa lo Stato di diritto
E non è semplice rispondere a questa domanda
Perché la formula più semplice sarebbe lo Stato di diritto e quello il quale rispetta le stesse regole che si è dato
No
Ora io pongo la domanda va uno stato che per esempio istituisca la pena di morte tre
Nel momento in cui coerente con se stesso la applica è uno Stato accettabile
è uno Stato di diritto in uno stato di diritto nel senso del diritto positivo ma non è uno Stato di diritto il senso della giustizia umana
Uno Stato di diritto può essere anche uno stato di carattere totalitario che però rispetta le regole che si è dato che sono regole di disconoscimento dei diritti individuali che sono regole di potere tutto consegnato a un dittatore
Il piano National guard ne dispone
Anche il nazismo rispettava le sue regole
Non per questo ero potremmo dire che rappresento un modello di Stato di diritto
Quindi il problema non è soltanto che uno Stato ossia di diritto perché rispetta le regole che esso stesso si è dato ma uno stato che sia di diritto perché le regole
Su cui esso si fonda siano regole che derivano dalla società nella sua dinamica e dalla sua dialettica libera
A partire appunto dalle istruzione del popolo a partire dalla volontà popolare a partire dalla conoscenza
Che le classi dirigenti hanno dei bisogni del popolo e a partire dalla conoscenze che il popolo di quali sono i meccanismi del potere questo
Che quanto oggi è più ma anche mole
E questo è perché e questa è la ragione per cui oggi non c'è al mondo
Neanche negli Stati Uniti d'America una sovranità degna di questo nome perché manca precisamente questa
Solidale
Concordanza di vari elementi tessono appunto alla base di uno stato che non solo rispetti il proprio diritto ma rispetti un diritto che vale indipendentemente dalla regola una volta per per tutte stabilite mai viceversa una regola che proviene da una storia stesse di un popolo e ne rappresenta la dinamica mi pare che questo sia un punto di partenza sul quale ci posso
Intraprendere un una discussione anche molto serrata vi ringrazio
Grazie
Grazie professore Masullo e come che è stato definito come come usa dire all'altezza delle aspettative grazie e speriamo di riuscire a concederci un secondo giro di nostri relatori
E adesso forse poi naturalmente dirà quel che crede di quel che ha preparato però il potere il il parere di uno storico un contemporanei sta come professore Paolo Macrì a proposito dei temi che dal punto di vista filosofico a sollevato il professore nessuno e quanto mai interessante perché poi a questi concetti generali
La storia circa uva alcuni suoi protagonisti tv comunque forse comparse fissarlo solo lo sapremo dopo cercano comunque rigare sostanza e quindi il filo della storia rispetto a questi temi qualcosa circa ci potrà dire e allora diamo la parola professore Paolo Macrì
Ci si ma se ci fosse qualche
Sì vediamo insomma senese
Vediamo se viene fuori qualcosa tanto grazie ovviamente al al
Gli amici radicali per invitato prima volta credo che che faccio una una cosa qui a Napoli con loro mi fa piacere fa
Mi scritta sta aggiornatissima ormai quindi mi sa tanto che il pesce
Dunque sì pare anche a me che il il il come dice bordi sia come ha spiegato ma solo il tema sia sia il tema anche proprio nell'antico apertura di questo incontro sia molto Venzo insomma e non so se sono all'altezza di insomma se riesca o un po'a dipanare lo io
Già io partirei da una da una da una da una constatazione insomma no da una constatazione che che che mi sembrerebbe azzardato ignorare insomma il gli Stati Uniti d'Europa oggi rimangono una una
Una idea utopica diciamo
E anzi tutto sommato l'Europa che cede diciamo nasce l'Unione europea
Se ci si pensa è un po'diventato Illy il grande malato del del del quadro tra le gare tra le potenze del mondo insomma se si dovesse dire chi è il grande malato probabilmente si direbbe di primo acchito si direbbe l'Europa non c'è una difesa comune non c'è una politica estera non c'è una governance efficace questo lo lo si vede appunto tutto sommato ne parlava proprio
Adesso Masullo quei contiene grandi squilibri territoriali anche qua si può citare ma sul la risposta diritto
Giuliano Amato ha come di tanti
C'è il problema della statualità ci sono gli stati che hanno sempre ostacolato diciamo un un processo diciamo di costruzione della della dell'Europa ecco io partirei da da da un dubbio sono ma siamo sicuri che sia così
Siamo sicuri che gli Stati sono sono stati troppo invasivi o magari non sono al contrario troppo deboli
Deboli per esempio per decidere di andare avanti sulla strada della dell'unione politica
Certo è che la che la che la che questa Europa questa unione oggi appare e questo credo che ci debba fare riflettere sì anzi fare preoccupare rotta
Appare sempre meno legittimata sul piano del dell'opinione corrente insomma no gli europei sembrano amare poco l'Europa
Che è una cosa un po'curiosa perché insomma gli europei hanno amato molto l'Europa che ne sono almeno centocinquantasette
Ma perché l'Europa del cinquantasette significava una una grossa risorsa la pace
E insomma l'euro per cinquantasette nasceva su un asse franco-tedesco che che era una una una cosa addirittura miracolosa pensando che l'Europa del cinquantasette nasceva per costruire la pace dopo i decenni del conflitto franco Franco tedesco
Era proprio una una una una specie di di di operazione grandiosa insomma ma anche l'Europa del del del due mila e quattro del grande allargamento ai Paesi dell'Est era un'Europa ma amata dai dai dai dalle opinioni pubbliche dei Paesi dei paesi ex ex comunisti perché anche in quel caso l'Europa gettava sul sul sul sul piatto una una risorsa una moneta pesantissima che era appunto che la libertà perché era le libertà e i diritti per l'appunto
La democrazia
Oggi appunto sembra che
Siamo in un quadro abbastanza abbastanza diverso
Si dice a bordo in casa cosa cosa può dire la storia su queste tematiche beh io direi senza continuamente pretendere di fare tanto meno a voi una una una
Un po'di storia in pillole
Però dire che è necessario ripensare ad alcuni alla alcuni elementi diciamo storici perché ormai sono sono sono passati decenni e che è dire che la la la Lee il primo elemento su cui forse bisogna riflettere per capire la crisi dell'Europa oggi è il fatto che l'Europa nasce questa somma certo otto c'ero dimentichiamo nasce tutte e non soltanto nasce dopo una guerra ma nasce all'interno di un'altra guerra l'Europa nasce nel cuore della del della guerra fredda questo è molto importante io penso e cioè l'Europa nasce con una indico nell'incipit europea non può prescindere da una spaccatura dell'Europa tra Est e Ovest no
E non è una spaccatura casuale come dire tattica legata contingenze la spaccatura là dove la cortina di ferro diciamo una linea che spacca a metà l'Europa che parte dal dall'Elba che arriva giù a Trieste ma in questa è una linea che separa
Ne stava venendo il termine civiltà sarebbe improprio ma che separa due vicende storiche di lungo e di lunghissimo periodo è ancora attuali
Discende molto diverse
E non voglio rivangare il la differenza tra Roma e Bisanzio tra il
Il il il il feudalesimo e l'Impero ero o la libertà e la servitù ma esami che sono se se no io oggi sono dico apriamo un giornale vediamo appunto le notizie corretti ci rendiamo conto insomma no che
Che il confine c'è ancora
Storico ungherese che si chiama Ienno Sulpice
Una volta di di scrisse
Fece notare che la linea la cortina di ferro questa linea che spezza l'Europa tra Est e Ovest viene decisa nel mille centoquarantacinque come sappiamo ai alta
E segue esattamente se andate a vedere una un atlante storico esattamente queste segue esattamente i confini orientali dell'Impero carolingio
Allora commenta su cioè come se Churchill Stalin e Roosevelt nel momento di definire la carta del del della nuova Europa nel dopoguerra
Avessero sposato aveva spulciare tratterà tra tra le carte del buon vecchio Carlomagno
Cioè nell'anno ottocento insomma
E questa catena invece nell'anno mille novecentoquarantacinque
Europa come figlia della guerra fredda anche per altri due motivi
Perché l'Europa e e da subito sotto tutela militarmente politicamente
Di altri
No delle del degli degli Stati Uniti d'America delle dell'Unione Sovietica come è noto e quindi non non può essere dall'inizio fisiologicamente un soggetto internazionale
E questo è un grosso problema di prospettiva come è noto non risolto
Ma appunto terzo
Ovviamente anche gli Stati che compongono l'Europa e anche l'Europa occidentale si trovano in qualche modo a essere
Per alcuni aspetti non marginali delle loro politiche sotto tutela
Certo alla tutela diciamo americano è molto diversa da quella sovietica ma insomma dico sono sono dei bei degli elementi insomma dico che come che nel noto come è stato detto mi mille volte tendono a
Diciamo
Limitare le il Lille la capacità operativa e politica faccio notare questo perché io penso che questo sia oggi il vero problema del dell'Europa
Guerra fredda seconda questione grossa cioè questa Europa ne nasce all'interno diciamo della delle pregiudiziali diciamo così imposte della guerra fredda
E nello stesso tempo è un Europa
Che con Maastricht
E quindi siamo noto negli anni novanta
Che con Maastricht apre un altro capitolo molto importante molto attuale
Maastricht questo l'ha detto Pietro Costa Maastricht definisce un potere inaudito per l'Europa lo cito testualmente il potere di limitare la sovranità degli Stati che compongono l'Unione
Non è una non è una un un bicchier d'acqua questa
Questa questo potere non è un bicchier d'acqua questa questa affermazione cioè si mette in moto con Maastricht un processo di devoluzione di competenze e prerogative in materia per lo più economica e finanziaria dagli Stati nazionali all'Unione
Ma questo non accresce il potere geopolitico dell'Unione nella sua rappresentatività democratica
Nella sua legittimità popolare
E nello stesso tempo però questo
Le indebolisce
I gli Stati i poteri degli Stati che fanno parte dell'Unione
Sta sto andando al al al sto chiudendo insomma quindi tra tra tra l'Europa diciamo tra l'altro alla fine del ventesimo LA all'inizio del ventunesimo secolo si presenta fino a oggi a mio parere con una duplice debolezza
E deboli il centro Brussel questo questo questo impero curioso un impero senza imperatore è stato detto
Sono deboli però anche gli Stati nazionali
Gli Stati nazionali che peraltro vivono uno uno una congiuntura di tramonto della statualità che come noto è una congiuntura mondiale non soltanto non soltanto europea
I vincoli economici a cui gli Stati accettano di sottoporsi infatti in mancanza di una unione integrata politicamente dotata di una mente politica come è ahimè oggi l'Europa
Beh questi vincoli spezzano il rapporto tra società economia e politica e questo secondo me il il il grosso problema è qui
Chiudo come vedete senza senza ovviamente nessuna soluzione d'altro canto non ho mai pensato di poter dare soluzioni a problemi di ordine politico detti in altro modo insomma la politica è soggetta a fenomeni di delegittimazione perché appare incapace di decidere incapace di incidere sulle problematiche delle popolazione
Sul
Dolore sociale
Direbbe Mastrolia
Ma non è legittimata dall'Europa il cui governo e sottratto in sostanza la volontà dei cittadini quindi c'è un deficit di democrazia rappresentativa che io penso che il vero
Punto caldo il vero problema
Ed è una ed è un è un problema molto grave e molto difficile da da da da come dire su cui ebbe avanzare proposte da risolvere insomma
E io penso che nasca qui il il il il leader Ande cruccio che abbiamo tutti noi e cioè il diffondersi non soltanto in Europa ma certo in Europa in modo molto evidente di
Tensioni movimenti partiti anti europei
Neo nazionalisti come si suol dire oggi populisti con una categoria o ne onnicomprensiva
Io penso che nasce nasca proprio da qui il il il il problema di questi di queste tensioni
Perché lo dico al termine di di una rapida si è assunto anche di alcuni passaggi storici perché penso che questi movimenti
Seguano una tendenza reale e che quindi demonizzati
Bistrattato alle come dire non considerarli pensare semplicemente che siano così cose da buttare nel cestino e del tutto improprio io penso che noi dobbiamo stare molto attenti a questi movimenti e a queste tendenze perché non sono fuochi di paglia
Perché hanno delle loro ragioni le ragioni sono in quella crisi
In qualche modo originaria insomma no della democrazia europea a che ho che ho che ho richiamato insomma
E non so neppure questa è l'ultima questione che che pongo ma è soltanto una una una una domanda e non so neppure se questo come dire un progetto
Politico capace di affrontare queste tensioni ne ha nazionaliste populiste eccetera non so neppure se un progetto del genere possa essere elaborato se non da una politica che sia tornata forte
Io non lo so fino a che punto gli Stati nazionali europei oggi che sono deboli
Saranno in grado di affrontare un un tema così grosso quindi saranno in grado di fare i conti con delle tendenze che in qualche modo ne stanno come dire erodendo
Le radici le fondamenta
Grazie grazie al professore me che li dieci
Sposta e ci aiuterà quindi in questa primo giro ce ne potremo consentire molto probabilmente un secondo magari più breve perché insomma i tempi sono stati molto molto contenuti
Certo il grande malato d'Europa
è è una bella espressione per l'Unione europea di professioni mediche è uno storico
Sa meglio di me che l'espressione ha un precedente venne usata dei primi del Novecento per l'Impero ottomano
Quindi non è precisamente il diciamo così un augurio di buon lavoro che l'Unione europea però ATC sono sempre questo è anche vero queste che e adesso però uscì cerchiamo proprio grazie al percorso storico fatto dal professore Negri ci avviciniamo anche un poco all'attualità della non della Kronecker ma del non è che senz'altro insomma della collega vissuto attraverso chiavi di lettura e quindi la parola dal direttore Barbara
Io chiedo una un'indulgenza proprietaria perché comprenderete che intervenire dopo ma sulle materie
Non è un gioco da ragazzi prova ripartire voto quello che diceva il professore Macrì come si arriva
Come si fa
A ricostruire un percorso diciamo di legittimazione politica dell'Europa
Senza indebolire evidentemente la sovranità degli Stati e Cocco perché poi una delle una delle cose che si sentono è spesso è come non è vero che l'Europa politica indebolisce cioè la sovranità degli Stati l'Europa politica anzi ci può essere a partire da una politica forte degli stati sì ma come
E perché come nella misura in cui la politica torna a intermediare evidentemente ciò che ha perso cioè il rapporto con la società allora sì e come avviene questo ecco come si fa
E lo abbiamo alcun questo momento due percorsi quello guarda caso proposto dalla Germania
Che e quello finora imboccato che è un percorso che trasforma gli acronimi dicono tutto Lesmo nel fumé
Cioè quindi quindi diciamo la il tecnicismo degli acronimi spiega quanto tecnocratica sia questa soluzione cioè una
Il fondo salta staffa salva-Stati in un Fondo monetario europeo ma senza una mutualizzazione dei debiti no
è oppure abbiamo il percorso della Francia proposto da Madron
Che e quello che ci porta un bilancio comune a un ministro europeo e quindi non si può non ci può essere bilancio comune e ministro dell'economia europea se non c'è una politica europea decidente e legittimata a farlo
E come si fa come si fa se la signora Merkel vecchie paga il prezzo
Della
Del suo del del suo essere aperta allo a una costruzione europea oggi si trova nella condizione post-elettorale di non aver ancora formato un governo e e e per la prima volta nella democrazia più efficiente d'Europa it diciamo il populismo e nazionalismo assedia la democrazia rappresentativa è questo il punto come si fa
Non lo so come si fa perché
Sì andiamo a guardare
A quelli che sono di cittadini europei di domani e cioè i giovani e tutte tutti i sondaggi ci dicono che lo scetticismo e collocato nella fascia anagrafica giovanile
Noi italiani fra l'altro stiamo slittando verso un progressivo sì scetticismo le gli ultimi sondaggi rivelano che crediamo sempre meno nell'Europa i giovani credo lo molto meno di noi nell'Europa e che credono in maniera inversamente proporzionale a livello d'istruzione e questo è già un un un un tema da cui partire cioè e i ragazzi meno istruiti credono mo'assai meno nell'Europa di quanto non credano i ragazzi più istruiti
Io credo che questa sfiducia dell'Europa
Sia in parte sì
In parte attribuibile a a questo percezione e
E diffidenza tecnocratica verso l'esito tecnocratica attivo che ha preso il percorso europeo solo in parte ma anche
Rispetto
Proprio alla crisi della democrazia
Cioè e all'idea che purtroppo si sta facendo strada non so se voi sentite bene io sento un un ritorno qui va benissimo che si sta facendo strada
Che ci sono sistemi segni autoritari
Segni autocratici
Più efficienti dalla democrazia
Idea che in qualche modo
Guarda caso vede oggi
Uno scetticismo europeo est dove finte democrazie o pseudo democrazie crescono con percentuali che sono assai più alte di quelle che il PIL fa registrare nell'Europa
Diciamo della democrazia rappresentativa così come l'abbiamo conosciuta noi no
In qualche modo si è rotta l'alleanza fra democrazia ed economia sia rotta non solo perché
Diciamo l'esperienza cinese ci dimostra che è possibile costruire un mercato senza democrazia ma anche perché ci sono sistemi autocratici decidenti in maniera più rapida che offrono la suggestione di una
Efficienza e di una rispondenza maggiore ai bisogni
E anche ai desideri dei cittadini perché il benessere ha trasformato
In uno slittamento in qualche modo estetico i bisogni in desideri e quindi oggi le democrazie non rispondono più solo i bisogni ma rispondono invisibile
E allora come si fa io penso che si fa
A partire dalla
Ricostruzione di un'identità europea
E questa è una parola difficilissima perché come ha spiegato il professore Magri l'identità europea nasce
Come una fictio della politica e del del diritto rispetto a una divisività che segna strutturalmente la storia dell'Europa e chi ha avuto né non solo nella guerra fredda ma appunto da dai dai nipotini di Carlomagno a Berbenno in poi
Una una divisività che e e strutturalmente connessa all'idea di Europa
E io penso che l'Europa non debba però rinunciare
A una transazione permanente tra
La diversità delle sue cultura la la diversità delle sue anime
La diversità delle sue componenti etniche delle sue componenti geografiche del fatto che qui c'è il sole e non è un fatto irrilevante che altrove il sole non ci sia e anche delle fratture che hanno segnato la storia europea ecco io personalmente sono un laico
E quindi rivendico di poter dire questo da una posizione non confessionale ma credo che il dibattito sulle radici dell'Europa sì è stata una grandissima occasione persa per la cultura laica dell'Europa cioè il fatto di non aver capito e compreso
Che l'identità europea può esistere come una mediazione per me niente permanente tra la diversità
Strutturale del suo pensiero e la sovranità altro non è che questo la sovranità è una mediazioni dinamica che parte dal riconoscimento dell'altro
E e che ovviamente presuppone che ciascuno difende il suo ma tenendo conto che questa difesa deve vive riconoscere continuamente un per il pensiero diverso
Questo
Queste questo è un e un e un segno
E un contenuto di quella prospettiva anche pedagogica che vogliamo dare perché non basta dire
Facciamo ripartiamo dall'istruzione
Batte istruzione facciamo se l'istruzione e quella diciamolo della pensiero fai da te che ognuno impone il suo probabilmente non non rifacciamo l'Europa
Dobbiamo vedere quali sono i punti di contatto fra la cultura laica la cultura cattolica fra la cultura solidaristica la cultura individualistica io penso che questa
Perché questa prospettiva di dialogo e di mediazione sia
Assolutamente da percorrere e da percorrere con più convinzione
Per attivare processi inclusivi reali perché poi un altro un'altra frattura che segna in questo momento il rapporto fra ciò che Europa Cerrone Ciotti Europa non è il rapporto fra l'élite e le masse
Perché l'inclusione e non può essere solo Rizzo un tale l'inclusione deve anche ripristinare un corretto rapporto apporto fra le élite e le masse rapporto che è perduto io lo vedo da quello che oggi è la la la percezione di un abbiamo del nostro essere giornalistici e proiezione della democrazia rappresentativa nel civile
Siamo tornati un po'a ai fogli di primo Ottocento i giornali sono per quello che erano il Conciliatore era di Silvio Pellico la Gazzetta del di di di Torino quando nel mille ottocentosessantacinque spostando la capitale da Torino a Firenze il Governo per cento cercare di sedare la piazza scrisse una lettera mi pare fosse Rattazzi alla alla Gazzetta di Torino di Spaventa che ebbe un effetto contrario perché produsse una grande ribellione con con sparatorie morti però voglio dire allora lei Little erano il rapporto con le masse
Poi c'erano dei momenti in cui questo rapporto si rompeva ma sostanzialmente c'era questa intermediazione dell'élite nel rapporto con le masse oggi noi siamo delle élite che vivono assediate dentro il fortino autoreferenziale delle proprie relazioni non voglio dire del proprio benessere ma delle proprie relazioni
E poi ci sono le masse che invece e sviluppano tendenze e movimenti che non sono in rapporto con quello che l'élite farlo
E per cui i giornali
Sostengono una cosa e nel nel nel corpo sociale si produce il il contrario per carità anche questo potere potrebbe essere sintomo di una democrazia però talvolta la democrazia è un effetto collaterale quello poi di produrre un'eterogenesi dei fini in cui
Evidentemente se si perde questo rapporto che non c'è più peso delle differenze della qualità delle differenze
E qui vengo al tema dei diritti perché il rapporto fra le élite e le masse
Si ricostruisce a partire secondo media i diritti
E quando dico a partire dai diritti io intendo dire a partire dai diritti e a partire dai doveri
Perché i io penso di essere penso di essere un liberale
E
E credo che
Sì siamo prodotti in questi anni rispetto la cultura liberale due equivoci
Uno che e quello che il cammino della libertà coincide diciamo nel nel merito nell'individualismo più spietato nel menefreghismo e che quindi che Alpi libera al liberalismo sia estraneo un concetto di solidarietà ed è un falso storico perché diciamo i filosofi e gli storici ce lo possono raccontare così non è l'altro invece che
L'Est l'allargamento dei diritti e l'espansione dei diritti come un processo evidentemente di maggiore democratizzazione di maggiore Man citazione e di maggiore uguaglianza coincida con
La costruzione di libertà in determinate che avrebbero per esempio nell'articolo due della Costituzione il loro fondamento no
Cioè che la l'articolo due della Costituzione quando dice e affermi diritti di libertà afferma una scatola che possa essere riempita da ciascuno
E invece così non è in secondo me
Non è così perché non c'è
Nel pensiero liberale l'idea di una libertà indeterminata
E quindi di un'espansione indeterminata di diritti
Ne sei riferita alla sua fu alla sua componente alle diciamo illuminista razionalista che l'ancora evidentemente alla ragione messe riferita alla sua componente utilitaristica che era ancora al a beneficio della comunità ma messe riferita perfino alle componenti diciamo più libertari più individualista e del Novecento del liberalismo del Novecento che l'ancora comunque l'idea
Che la libertà di ciascuno
Papa abbia come presupposto la parità della libertà degli altri e qui tant'è vero il principio non fare agli altri ciò che non vuoi che sia fatto atte
Io credo che da questo punto di vista il rapporto fra libertà e autorità va abbia ritengo vada ripensato
Evidentemente perché il il in termini di responsabilizzazione però bisogna ricostruire un rapporto con il concetto di autorità perché i i l'espansione dei diritti in maniera indeterminata
Nell'Eden nella democrazia e diverse sono diventati di fucili puntati contro democrazia stessa e le sette è stato quello di demolire
Il concetto di autorità nelle democrazie ora che il concetto di del di di autorità andasse ancorato a un principio di responsabilità è sacrosanto
Ma abbiamo prodotto un effetto sto diverso da quello che volevamo
E lo vediamo per esempio sulla anche nelle che lei le grandi utopie nelle grandi utopie tecnocrati che del presente come idea di un del web di un mondo dove il principio di autorità non esiste più perché siamo tutti dissi intermediati e quindi nella democrazia degli immediati ciascuno sceglie le sue cure consultando le su internet ricostruisce le sulla sua storia
Andandola a cercare su internet e poi quindi e finisce per credere nelle utopie catalane perché rimonta la storia
Il presente il passato prescindendo dalla contestualizzazione che quella storia ma dalle differenze e dalla qualità dei saperi della gerarchia di saperi che possono ricomporre la
No
E lo vediamo in quello che è diventato alla democrazia del web c'è la proiezione della democrazia nel futuro dove l'utopia di una
Poco uguaglianza di tutti e di una necessito una serie diciamo inutilità dei mediatori si è trasformata in una giungla di precarizzazione e di negazione di diritti di trash permanente della cultura
Di svaluta azione delle qualità personali no
Perché dentro un dentro l'utopia che aboliva anche la condizione del mercato e quindi la gratuità ne parlavamo prima col professor col professor Masullo la gratuità della Rete
Che non è solo una gratuita economica è una gratuità fondata anche sull'irresponsabilità
Per cui io direttore di un giornale sul cartaceo rispondo di norme civili deontologiche penali e sulla Rete non rispondo di nulla sulla rete tutto il Pirata abile copiava bile è spendibile no
E sulla Rete ci sono una quantità di persone che svolgono ho azioni che somigliano al lavoro smanettare o sei sette otto dieci quindici ore al giorno
Facendo qualcosa che somiglia a lavoro ma non è il lavoro perché non ha la dignità del lavoro
No non alla retribuzione del lavoro nona le garanzie del lavoro eppure queste azioni che non solo lavoro
E che non producono e non sono neanche mercato perché il mercato il plurale quindi Inter in ogni intermediazioni che compie Ko a a ogni intermediazione corrisponde una transazione economica invece queste sono tutte operazioni gratuite eppure queste azioni
Quindi che solo l'espressione dell'utopia democratica e partecipativa di una democrazia internettiana dove tutti siamo uguali e uno vale uno sono il presupposto fondante di un monopolio legittimo verticale l'unico che esista
E che grazie a questa orizzontalità indistinta
Evidentemente esercita un potere più grande di quello che le piccole e tante autorità della democrazia garantivano
Allora io questo credo credo che anche il discorsetto è vero che quando ci si incontra si si sa ci serve ci secca si cerca di trovare punti di contatto io con il il il pensiero
Degli amici radicali che ringrazio ne ho tanti soprattutto quando parliamo di giustizia e quando parliamo di
Di diritti
Di difesa del cittadino in un Paese che li ha negati però ecco
Penso che sia giusto anche
In alcuni casi dire definire quelli che possono essere i rischi
Di una
Quella che io chiamo una mistica dei diritti umani
Che sono
Bellini è il principio facili da affermare ma non tengono conto
Della
Della realtà
E la democrazia
Così come l'abbiamo conosciuta con le durezze le asperità dell'autorità
Garantisce di più una reale concreto espansioni di diritti se li ancora i doveri esile lì ancora alla al realismo storico piuttosto seri proclama come un principio
Io credo che questo sia un punto di vista Turner da tener presente le le battaglie che
Ciascuno di noi dal suo punto di vista vada fare per costruire una società più libera e per ridurre in concreto il dolore umano preoccupazione che sta a cuore a me quanto voi ovviamente dico da ultimo
Che
E mi rendo conto di aver prodotto molta confusione perché anche a me stesso perché alcuni concetti mi sono venuti di getto e non so quanto erano quanto erano chiari o piuttosto oscuri
Dico da ultimo che
Se l'Europa ancora una speranza
Ecco il Sud visto che parliamo da Napoli il suo banco di prova
Se una breccia può aprirsi nell'assedio del populismo alla democrazia rappresentativa bisogna aprirla da qui perché se break settecento segnato una cosa e che la sovranità arroccata al centro fa la fine di Londra
Accerchiata dai suoi tanti Sud ostili isolata
E sconfitta
Se l'Europa riparte riparte conquistando il Sud ho perduto ecco ma questa lezione vista da subito dice anche che i confini dell'antica questione meridionale coincidono con quelli dell'Europa
Perché altrimenti ed è questo il secondo l'insegnamento di Brecht Seat la morte dell'Europa e per il Sud una vittoria di Pirro questo vale per esempio per me anche qui
Per le tante tentazioni di declinare nel diritti Isma'meridionale
Alcuni bisogni
E alcuni interessi legittimi di questi territori grazie
Bene e credo che adesso i dispostivi Cluj relatori del partito radicale Salerno
Saranno interessanti perché gli interventi hanno abbracciando tutta una serie di temi vediamo se ci riusciamo anche che venticinque un'interruzione finale ma ieri di cinque minuti
L'ultima voce che Emilio che diremo di ragioni che come dire un certo brusio sul fondo della la e per certi versi la certificazione del successo dell'iniziativa questo non c'è più
Però senza esagerare Ezio come diciamo ecco tutto tutto lì e allora la parola
La parola Rita Bernardini
E accesso
Ma naturalmente
L'intervento che avevo pensato di fare è stato completamente sconvolto dalle relazioni che mi hanno preceduto
Però cerco
Di ancorare un po'le cose che sono state dette
Alla a quello che abbiamo vissuto in questi decenni di vita del partito radicale come il partito radicale si era portato in questi anni
Non solo per le vicende interne del suo paese ma anche nei confronti della politica europea della politica transnazionale
A una cosa
Partendo dall'Italia
Una cosa
Che Marco Pannella affermava
Possiamo dire in questi ultimi a partire da questi ultimi quindici anni è che il problema della giustizia e poi aggiungeva con la sua appendice carceraria è il problema sociale
Più serio più forte
Del nostro Paese
Pagherò
Andava avanti e segnalava il pericolo
Che l'Italia lui la chiamava la peste italiana
Fosse in grado per averlo già dimostrato storicamente di diffondersi in Europa e non solo
Dava l'Italia questo grosso ruolo per cui e il problema
Quando affrontava il problema le problematiche della giustizia che non sono evidentemente solo di questi ultimi quindici anni basta tornare indietro nel tempo e pensare alla vicenda Tortora
Questo lo poneva veramente al centro anche delle sue riflessioni sull'Europa
Una cosa che mi è sembrata
Assente in questo dibattito
è la sponda sud del mediterraneo
Perché se pensiamo all'Europa io credo che non sia assolutamente possibile fare l'economia di quello che avviene nella sponda che è avvenuto e avviene nella sponda sud
Del Neri mediterraneo che tanto ci sta Conti condizionando in questi ultimi tempi
Perché è più evidente il fenomeno migratorio che è andato via via crescendo
E allora
Per parlare di Europa ecco la visione transnazionale del partito radicale parlare di Europa come di qualcosa che non abbia a che fare costantemente quotidianamente con ciò che avviene e nel continente africano non solo nel Medioriente
è
è qualcosa di assolutamente io credo sbagliato è un punto di vista assolutamente sbagliato a un certo punto Marco parlò di Stati Uniti d'Europa e del Mediterraneo
E e e questa questione lui l'affronto
Tra alla fine all'inizio degli anni alla fine degli anni Ottanta all'inizio degli anni novanta con la lotta contro lo sterminio per fame nel mondo ma se andiamo a vedere
La progressione
Della cioè non possiamo io credo fare l'economia del considerare è quella che è la progressione dell'aumento della popolazione in Africa
E quella che è invece la diminuzione della popolazione in Europa
E che si registra
Costantemente
Però lei Massenet sei se prosegue questo questo aumento esponenziale della popolazione in Africa beh avremo a che fare con fenomeni evidentemente molto diversi che pure sono gravi di quelli attuali quindi questa mancanza di visione che Marco approvato a mettere nella politica nella politica europea Luigi bene per esempio attenuto moltissimo che la legge
Quella che affrontava all'epoca il problema dello sterminio per fame nel mondo
Fosse approvata non solo in Italia ma fosse quasi investì il Parlamento europeo
Tant'è vero che si fece una risoluzione nonno legge certo ma che faceva determinati stanziamenti
Per re risolvere il problema dello sterminio per fame nel mondo che Marco però assente pre di più legato con il problema demografico Massimo Bordin ricorderà
I dibattiti dominicali sulla bomba demografica
Che Marco poneva costantemente cioè abbiamo un Europa che regredisce
Tant'è vero che si parla costantemente del fatto che non si sa come verranno pagate le pensioni perché aumento all'età ma i giovani non ci sono
E e un'Africa invece che aumenta progressivamente di popolazione parlava Marco parlava di bomba demografica perché
Per
Cioè la poneva non solo dal punto di vista evidentemente umano
Ma la poneva anche il liceo era una polemica
Molto forte con la Chiesa cattolica
Chi aveva per decenni
Sottovalutato il problema dell'aumento demografico e addirittura demonizzato i metodi contraccettivi
A partire dal preservativo
Chiesa cattolica che comunque ha una presenza veramente forte in termini di missioni umanitarie eccetera in questi stati per cui io mi sento di
Di poter dire questo che è difficile parlare di Stati Uniti d'Europa e se non si hanno non presenti e devo dire che da questo punto di vista radio radicale a livello di conoscenza e di informazione
E per esempio su quello che avviene in Cina attraverso le corrispondenze di Radicioni ma di quello che avviene è chiaro venuto voi pensate nella ex possiamo dire sempre più distrutta Democrazia
Turca
Attraverso Mariano Giustino ma quello che avviene in Medioriente visto in in un modo sicuramente diverso da come lo ascoltiamo in televisione attraverso sì ammannire stanno a poi spesso corretta ed guidata da Massimo Bordin ma insomma poco
E comunque
Ecco credo che manchi nella riflessione questo poi lo Stato di diritto a ragionissima il professor Masullo dice bisogna vedere però che diritto
Quello che si afferma
E devo dire che Marco aggiungeva però degli aggettivi
Stato di diritto democratico federalista laico credo che erano questi tre gli aggettivi chiaro chi aggiungeva perché uno Stato di diritto può essere anche autoritario e cioè che comprime poi i diritti umani fondamentali
Nel nostro nella nostra nel nostro preambolo lo Statuto
E io credo che debba essere un po'quello il punto di partenza
Sono richiamate semplicemente due carte poi possiamo dire
Forse un ampio
Ma comunque sonori richiamata la carta ONU sui diritti umani fondamentali
E la Convenzione europea per i diritti dell'uomo allora se noi pensiamo per esempio
Al problema della giustizia in Italia se qualcosa è avvenuto
In termini positivi
Di affermazione di diritti umani fondamentali
Be'questi lasciano tutti grazie alla Corte europea dei diritti dell'uomo che via via
La peste italiana si diffonde che via via poi assente anche perché gli stati nulla non la finanziano adeguatamente insomma non la rendono forte
La corte europea però insomma se pensiamo alla alle nostre carceri
Cambiamenti
Strutturali importanti che e si vanno profilando anche adesso con i decreti attuativi sul nuovo ordinamento penitenziario partono tutti
Da alla sentenza Torreggiani due mila e tredici
E quindi con tutto il lavoro precedente che è stato fatto
E che ha sostanzialmente dichiarato il nostro Paese come
Uno stato che sistematicamente violati i diritti umani fondamentale
Noi per quanto ci riguarda questi quelle sono strade quelle delle giurisdizioni superiori
Che stiamo percorrendo anche su altri fronti però volevo uscire a proposito della peste italiana no e anche come si rapporta il nostro Paese
All'Europa e non solo
E riflettiamo su un fatto
Il nostro Paese a centocinquanta mila leggi
Poi il numero uno e nemmeno tanto sicuro
Però se lo rapportiamo a quello degli Stati europei
Cioè la Francia cena sette mila
La Germania cinque mila e cinquecento la Gran Bretagna Tremila
Allora io credo che un Paese che ha centocinquanta mila leggi di cui settantacinque mila diciamo nazionali e poi lei legifera azioni regionali perché sono
Istituzioni e che hanno il potere legislativo cioè il potere di corruzione di un sistema e di questo tipo
Veramente incredibile perché una legge la si può interpretare c'è sempre il contrario
Una mediazione in un'altra legge lo puoi evidentemente trovare poi se andiamo a vedere le fattispecie di reato e qui è difficile quasi impossibile fare un paragone con gli altri Paesi europeo almeno io ancora non ci sono riuscita però
Trentacinque mila fattispecie di reato
Cioè si dice la legge non ammette ignoranza no Marco centocinquanta mila leggi trentacinque mila fattispecie di reato mi pare un po'difficile salvare il cittadine italiane se ci pensate bene a parte le i gesti propagandistici che sono stati fatti alla Calderoli eccetera nessuno perché perché questo tutto questo sistema
Prende forma il se c'è una cosa chi è forte in Italia e il Moro in Europa sono lì burocrazie
Le burocrazie tengono in mano la politica sono loro
Che sono in grado di districarsi
In questo marasma di leggi e la politica non ci riesce
Loro ti dicono quale se tu hai un'idea loro ti dicono qual è
E come si può tradurre questa tu hai idea incidendo
Nei vari settori ma poi spesso la classe politica nemmeno si rende conto se quelle idea
Effettivamente quella che aveva partorito o se nei meandri dell'applicazione poi è tutt'altra cosa
Quindi io credo si scrive che sempre di più la classe politica italiana
è e quella europea io credo che da questo punto di vista Maurizio Turco ce ne può raccontare molte di che cosa è la burocrazia europea rispetto alla alla fattibilità la possibilità di esprimersi della politica concludo
Sul
Dolore
Il dolore sociale e ripartendo dalla frase di Pannella riferita alla giustizia e all'appendice carceraria cioè Marco ha ritenuto e che quello della giustizia fosse il più grave problema sociale
Del nostro Paese da cui poi derivano poco
E tutti gli altri dolore
Indolore bisogna
Saperlo
Riconosce
Il dolore bisogna dare gli strumenti anche attraverso il diritto umano alla conoscenza per potete farlo affrontare
Il dolore spesso è un dolore gratuito
Cioè non necessario nemmeno Allo scopo per cui l'autorità lo infligge
E se voi pensate per esempio al discorso delle carceri
Se c'è
Aiuta retrocesso loro
Se pensiamo al problema delle carceri per esempio c'è un discorso che adesso forse si sta superando della diresse Ponza bigliettazione totale
Del detenuto il detenuto è
Normalmente considerato quasi un bambino no
E che non è responsabilità Lecce all'autorità che ti impone determinate cose ma a Luino gli si dà mai la responsabilità della scelta che può corrispondere all'esercizio di un diritto ma anche la responsabilità di quello che tu devi fare capire cambiare se stessi
Che spesso
Per cui
è un cammino difficile e credo che il riconoscere come è stato detto no bisogna saper riconoscere
E la persona sofferente
E quasi entrare in sintonia no con il dolore degli altri
Capirlo comprenderlo
Spesso nemmeno la persona si rende conto
Penso ai tanti casi psichiatrici di a vere un dolore non sa nemmeno come esprimerlo però è fondamentale questa umana comprensione il sapere riconoscere quando
Qualcuno
Considerata considerato negativo per quello che ha fatto magari di male la società fa qualcosa di buono ma abbiamo avuto un solo scusatemi se lo dico male ci tengo particolarmente un solo intellettuale italiano del professor Aldo Masullo
Che ha riconosciuto precipua del partito radicale si ricorda Sante transnazionale tra un partito ma la prima che non violento
Non lo si ricorda mai cioè il varrone del fatto che prima venti mila poi undici mila detenuti hanno scelto e nella loro vita per cambiare una realtà fuorilegge
E quindi responsabilmente hanno scelto il metodo non violento quindi non quello della violenza verso altri non quello dell'autopubblicazione o del suicidio che pure Space del tentato suicidio che pure spesso Cha ma della scelta non violenta abbiamo avuto un intellettuale in Italia
Che ha saputo valorizzare ed affrontare questa che per me è stata per il partito radicale è stata ancora una volta dopo l'esperienza pannelli a una una bella pagina
Della politica italiana che può essere evidentemente anche diversi
Carmelo Rizzo turco
Grazie
Noi abbiamo chiarito subito qual era il tema di questo dibattito Stati Uniti d'Europa
Ed è evidentemente difficile riuscire ragionare in termini di europeismo antieuropeismo
Avendo come unica
Fonte di diritto diciamo l'Unione europea
Nel senso che giustamente professa Maria ha ricordato mastri la devoluzione di poteri sì la devoluzione di poteri dagli Stati nazionali a chi agli Stati nazionali chiusi nel Consiglio d'Europa che lavorano a porte chiuse
I cui verbali sono delle sintesi molto sintetiche
Sulle quali non c'è alcun dibattito né prima né dopo l'abbiamo visto
è un presidente del Consiglio italiano uscito da uno di questi consigli e dire hanno deciso e la decisione era stata presa all'unanimità ma lei giornalista nel giorno dopo nel dibattito pubblico cioè la questione della mancanza di democrazia all'interno a partire dall'Unione Europea non viene assolutamente presa in considerazione in quanto l'Unione europea oggi viene considerato il punto massimo al quale possiamo ambire
Dottor Barbaro ma dice il problema sulla mistica dei diritti umani e passiamo alla fine dottor Barbano parlava giustamente del meccanismo europeo di stabilità salva-Stati quindi lei ha introdotto la questione del delle politiche che a partire dal meccanismo europeo di stabilità si possono costruire sono giustissime le politiche
C'è un punto di partenza che è sbagliato ed è il meccanismo europeo di stabilità
E cioè aver tolto
I poteri e ministri dell'Ecofin economico finanziari dell'Unione europea
Aver chiuso in una stanza affianco gli stessi ministri con il Meccanismo europeo di stabilità che ha delle clausole di segretezza che sono simili a quelle di un servizio segreto
Il primo
La prima Pietra della costruzione di una loro comportò più democratica e l'abolizione del meccanismo europeo di stabilità
E poi cominciamo a capire su cosa su cosa costruire
Ringrazio molto il professor ma solo perché
Anche dal linguaggio
Sta contribuendo
A continuare a scrivere quell'enciclopedia di lei radicale del partito radicale soprattutto di quello che è stato ed è il pensiero di Marco Pannella e di una sua evoluzione possibile
Che ho ascoltato nel nelle sue nelle sue parole e quella sovranità nuova a cui lei accennava ma l'abbiamo individuata l'abbiamo indicata non per un fatto ideologico o mistico
Perché è vero il diritti e doveri ma lo Stato nazionale sicuramente non resiste al rispetto dei diritti e dei doveri resiste al riconoscimento dei diritti e al rispetto dei diritti
Sui doveri lo Stato nazionale ferratissimo durissimo
Non si fa mancare nulla e quindi questo problema della mistica dei diritti umani a mio avviso non esiste o esisterebbe nel momento in cui
Alla denominazione definizione diritti umani non ce associarsi ma come noi facciamo l'universalità dei diritti umani sarà poco realistico però poi andiamo a fare dibattiti sullo scontro di culture
E allora forse dobbiamo stabilire anche e continua il professor ma solo quando richiamava già stato di diritto può voler dire tutto tanto è vero che tra le venti proposizione del nuovo e vecchio presidente cinese
C'è proprio l'ampliamento dello stato di diritto alla cinese
Perché lo Stato di diritto come da definizione dell'ONU e lo Stato che rispetta la propria legalità e la propria legge ma che deve essere fondata sui diritti umani fondamentali
Perché se no l'appiglio del tutto teorico altrimenti parliamo unicamente di legalità e facciamo prima
C'è una legge deve essere rispettata anche dallo Stato chi cambia allora la legge lo stato e quindi adeguata la propria la legge alla prova al proprio senso della della legalità
E a chi oggi continua proprio nella difesa dell'Unione europea perché non ci può essere nulla nulla di meglio magari con l'argomentazione ha garantito sessanta anni di pace a
All'Europa
Ma se andassimo a valutare alcune politiche
La politica agricola comune
La cooperazione allo sviluppo che ha sviluppato il potere dei dittatori cioè ormai è un fatto storico ed acquisito
Queste politiche avranno anche garantito pace stabilità in Europa ma certamente non sono riuscite negli obiettivi che si davano a livello extra europeo ma potrei dire anche europeo
Diceva giustamente il dottor Barbaro e noi lo riconosciamo l'abbiamo
Detto ancor prima che vertici forse chiesto certo c'è un fortissimo
Senso comune della giustizia e delle analisi sulla giustizia italiana però penso che il mattino anche sulla questione meridionale abbia riacceso devo dire grazie soprattutto ma non solo agli interventi di Isaia Sales
Una lettura di una problematica atavica che dovrebbe fare anche i conti con i conti
Abbiamo così tanto analizzata nei decenni la Cassa per il Mezzogiorno quanti soldi come sono stati spesi ma i fondi strutturali
Che è una quantità di denaro incommensurabile rispetto alla Cassa per il Mezzogiorno ne siamo molto prudenti perché perché dovremmo poi analizzare cosa avremmo cosa abbiam fatto con quei soldi
E prendere atto del fallimento delle politiche europea anche grazie ai progettisti in loco e l'utilizzo di questi denari che non ha fatto altro che creare ulteriori problemi
E io ho trovato sempre per rimanere sul Mattino
L'intervento interessantissimo del presidente Prodi alcuni mesi fa che ci riporta al dibattito che stiamo facendo però che è rimasto sulle pagine del mattino come se nessuno se ne fosse accorto in cui il presidente Prodi in qualche modo
Si poneva il problema che evidentemente non si era posto nel momento dell'allargamento dell'Unione europea e i Paesi dell'Est
Nel due mila quattro
Dicendo appunto
Ci siamo allargati ma non abbiamo approfondito la questione democratica che era quello che volevamo noi nel Parlamento in europeo allora l'approfondimento prima dell'allargamento oggi viene riconosciuto
Ma in tutto questo silenzio in questo parlare molto felpato
Il fallimento dell'Unione europea si potrebbe vedere per esempio nel fatto che dal due mila quattro ad oggi non si era risolta la questione di Cipro
Cioè l'Unione Europea a al suo interno un Paese con un muro quel muro costino a persistere e se parlando di centocinquanta mila persone
Coinvolti
Allora continuare a esibire l'Unione europea come qualcosa di insuperabile come qualcosa che non può avere un futuro nuovo possibile più adeguato a rispondere ai problemi del nostro tempo
è una falsificazione della realtà l'Unione Europea sta convivendo
Con l'Ungheria con il suo presidente del Consiglio dei ministri Orban che ha dichiarato l'Ungheria una democrazia illiberale
E quando il presidente della Commissione europea incontra Orban il presidente ungherese
Lo apostrofò è arrivato il diktat il dittatore e si fa in tutti e due una risata e nessuno si scandalizza
Ci siamo evidentemente abituati al fatto
Che al di fuori di quest'Europa non ci possa essere l'Europa
I popoli europei
Con le loro culture
Se posso dire
Un piccolo aneddoto
La Costituzione europea che per fortuna
Il mio punto di vista per fortuna
Non è stata approvata ed è stato bocciato dagli olandesi per Defranceschi per motivi completamente diversi i motivi per cui gli olandesi con votato no alla Costituzione
Europea sono opposti a quelli
Che erano l'oggetto della campagna e in Francia
Non si è arrivati a determinare in quell'occasione quali dovessero essere le radici culturali religiose dell'Unione europea perché perché la come esce che l'organizzazione dei vescovi europei
Era impegnata in tutt'altro era impegnato a farsi approvare l'articolo cinquantuno della Costituzione europea che garantiva la messa in sicurezza dei concordati nazionali
Ponendoli nella cassaforte del diritto europeo
Ci fu uno scontro non tra il Parlamento la Commissione il Consiglio Mattarella come esce il Vaticano
Dove il Papa diceva attenzione alle radici no culturali religiose dell'Unione europea e vescovi europei intenti in tutt'altra tutt'altra attività
Con questo voglio dire semplicemente che sia la questione dei diritti umani non la vediamo se assolutamente come una questione mistico ideologica ma nemmeno quella degli Stati Uniti d'Europa gli Stati Uniti d'Europa non solo un'utopia o un esercizio intellettuale gli Stati Uniti d'Europa oggi sono una necessità
Perché abbiamo iniziato col meccanismo europeo di stabilità ma adesso quel modello lo si vuole estendere all'interno dell'unione europea c'è quindi un problema di democratizzazione dell'unione europea che è la prima questione da affrontare al di là dei singoli
Nel senso che si continua ancora a richiamare no la bontà o meno delle politiche senza mettere in discussione chi decide quelle politiche sulla base di quali ragionamenti di quali prospettive perché lo fanno
A porte chiuse mentre noi abbiamo bisogno oggi dire che nell'Unione Europea per esempio non c'è la possibilità di espellere Paesi come l'Ungheria
Poi c'è il realismo
Per cui l'Ungheria ci deve essere perché è meglio se ci sta perché così la controlliamo questo ha portato nel corso del tempo l'Ungheria e la Polonia i paesi di Visegrad
Ad allontanarsi sempre più dall'Unione Europea nell'Unione Europea per cui vengono tollerate se non organizzate come in Polonia
Manifestazioni nel nome del sangue puro
E noi stiam parlando il Unione europea nell'istituzione Unione Europea delle politiche sulla migrazione
Senza prendere assolutamente in considerazione le ragioni di quelle migrazioni di massa e quindi di come prevenire le future migrazioni di massa quindi torniamo al punto di partenza che è quello indicato dal dal professor Masullo
Necessaria una transizione verso lo Stato di diritto democratico laico
Federalista a partire proprio dai nostri Paesi quelli più avanzati ma che a cominciare dagli Stati Uniti d'America non hanno ancora compiuto quella transizione verso lo Stato di diritto secondo quei principi fondamentali dei di quei diritti umani
Scritti nelle carta internazionale a partire da quelle delle Nazioni Unite che non è un caso quelle carte furono scritte all'indomani del genocidio nazista
C'è stato una conseguenza il voler indicare dei diritti umani fondamentali proprio per prevenire che potesse accadere ancora quello che sta nuovamente accadendo ho visto chiudo
La settimana scorsa una dichiarazione di Walter Veltroni stiamo tornando agli anni Trenta benissimo siamo d'accordissimo da un decennio almeno se non di più
Marco convoco nostro dieci anni fa otto anni fa una manifestazione a a Roma facemmo la una marcia a Roma con la stella gialla
Per indicare che quel pericolo incombeva ancora oggi non era solamente un patto storico da dire da ricordare a memoria e sicuramente ma era una realtà e imminente anche nei nostri tempi e quindi dobbiamo stare molto attenti
A pensare che ci sono delle questioni di principio teme un principio non perché restano sempre nell'alveo che ne so
Dei dibattiti e ma in quelli della politica quindi Perrone Stati Uniti d'Europa è un impegno di un'iniziativa politica non di un ragionamento da fare il ragionamento lo abbiamo già fatto e riteniamo che il federalismo sia l'unico antidoto al nazionalismo cioè al protezionismo di un in un economia e a partire da quello è possibile costruire qualcosa di nuovo visto che oggi come dire l'attualità
Abbastanza conformista non riesce ad andare al di fuori di un recinto
Trattato da Stati nazionali giustamente avete rilevato tutti
Sempre più sempre più deboli evidentemente hanno fatto il loro tempo e non riescono più a dare le risposte necessarie neanche Sensi organizzano a livello internazionale come nell'Unione Europea grazie
Grazie grazie davvero Maurizio Turco sull'abbiamo una possibilità sui duri credo no e si impegna a non essere contenuti nel tempo cosa che tutto sommato sono riusciti ad esse
Nella in questo primo giro Lura ettari da ma deve ancora proibitiva soprattutto perché eccetera sud del Tevere eccetera
E e quindi si potrebbe si potrebbe ipotizzare anche perché non è che tutti gli interventi che abbiamo ascoltato fossero come dire perfettamente sovrapponibili c'era guardi c'è qualche elemento
Che può consentire un dibattito una precisazione
E quindi io proporrei un beh un Breve nuovo oggi come ieri
Calcolando intorno a questo punto intorno ai cinque minuti Lartigue insomma cinque minuti come unità di misura
Le repliche a quello che si è ascoltato e e a questo punto rivoli rifare il giro dell'opera Oberti se non quindi di dare la parola al professore ma su
Ma io
Ho
Sentito molte cose
Io ho imparato molte cose come sempre cerco di fare
Direi subito
Che
Forse la sottolineatura va data alle ultime parole di Maurizio Turco
Dice molte cose le abbiamo già dette bisogna gestire pesto mi sembrerebbe il l'epilogo da iscrivere sulla nostra
Sul nostro lavoro di questa mattina
Che non sempre siano sovrapponibili le nostre io se interventi è perfettamente comprensibile perché non erano concordati
Quindi non sapevamo nessuno di noi da quale parte cominciare se non da una lettura a modo suo del titolo del nostro convegno ma io credo che in effetti il quello che sia importante non è il punto di partenza
Quindi in qualche modo anche le
Complete diversità ma il punto di arrivo
E il punto di arrivo appunto e quello e non c'è altro da Ugo Rizzo turco al quale naturalmente noi dobbiamo sempre
Corrispondere tenendo presente che agire non significa non pensare anzi significa pensare ancora più intensamente
E perciò io credo che questo nostro discorso è un discorso che vada continuato perché poi soprattutto per lo meno per quello che ci siamo detti questa mattina è servito anche a svelare cioè a togliere il velo ad alcune così
Gratuità
Inevitabili nel discorso di ognuno preso separatamente
La cosa veramente importante
E che gli Stati Uniti ed Europa con tutte le difficoltà che noi questa mattina abbiamo messe sul tavolo e sono solo una parte
Mi sembra particolarmente poiché siano importanti le difficoltà provava alzate da Rita Bernardini cioè l'Europa dove finisce e dopo da dove deve cominciare e quindi il problema della sponda sud del Mediterraneo
Problema che d'altra parte era in un certo senso già accennata nella storia di questa formazione dell'unione dell'unità europea sia pure spostata esiste con la Turchia
Il problema della ammissione dell'Unione europea della Turchia era il primo punto il Baluardo il sì Ale di una rottura di una visione puramente europea
Tanto da fare ritornare l'idea dell'Euro centrismo perché se c'è
Un punto culturale da tener presente
Da parte di tutti coloro che oggi pensano ad una sovranità europea è il punto culturale che l Europa non deve essere euro Centrica
Direi che ciò che caratterizza l'Europa come civiltà rispetto a tutte le altre civiltà spesso di altissimo livello del mondo e che tutte le altre civiltà sono state
C'entrate su se stesso
Seychelles una civiltà alla quale con tutti i suoi limiti non è stata centrata su se stessa ma ha avuto dei momenti e delle spinte di apertura al di fuori di sé la civiltà europea
Questo che un elemento di valore che io credo non non dobbiamo mai sottolineare la civiltà europea è una cinese una civiltà non Euro ceti tanto è vero tanto è vero che
Gli inizi della civiltà europea si possono rintracciare nel mondo greco il quale mondo greco aveva come il suo centro l'idea della conoscenza
La conoscenza come elemento
Elemento puro cioè la conoscenza non finalizzata ad un obiettivo utilitarie immediato perché in tutto il mondo si è sviluppata la scienza non soltanto del mondo greco in Oriente sono culture di altissimo valore scientifico nei limiti in cui la scienza nell'epoca soltanto però
Nel mondo greco con la filosofia greca si è sviluppato l'idea che il conoscere dei
Debba essere fine a se stesso e quindi non ha vere interessi neppure di carattere diciamo imperialis
Come spesso avvenuto per altre culture
Questo emendamento volto importati questo lo sottolinea Ussel in una celebre conferenza quella di Vienna del mille novecentotrentasei ma rimane secondo me un punto centrale noi europei dobbiamo avere il coraggio di non essere un recente questa è la nostra specificità sul piano cultura naturalmente poi questa specificità si deve trasformare in una capacità Dio organizzare questo mondo nuovo che si va affacciando e che è un mondo dalle come ci diceva Jean come si dice spesso territori sconosciuti
E sconosciuti perché mentre che soli scienziati del Settecento più o meno intravedevano dove volevano andare a parare oggi nessuno sa dove vuole andare a parare
Quindi viviamo in un mondo di grande incertezza
Certo ci sono parecchi che sanno dove vanno a parare ma dove vanno a parare nei loro particolari interessi ma nessuno lo sa quale può essere l'orizzonte reale entro il quale ci muoveremo non dico molto fra venti anni
Perché le tecnologie
Avanzano in una maniera impressionante quello che è successo con il robot e secondo me rappresenta un esempio molto forte di quanto stia mutando la velocità del tempo
Tanto che perfino l'azione più veloce non dico il pensiero che letto per sua natura ma neppure un'azione più veloce è in grado veramente ritenere dietro a questa velocità straordinari che significa che il pericolo della dispersione e della frantumazione e della esclusione del nostro mondo molto maggiore di un tempo
Ma appunto a maggior pericolo dovrebbe corrispondere un maggiore forza che è una forza e di carattere diagnostico e di carattere terapeutico per riprendere il tema implicito delle parole di
Di di Rita Bernardini cioè
La capacità di individuare dove ci sono i punti deboli e la capacità di rispondere a questa diagnosi con delle cure appropriati
Quello che hanno detto i colleghi
Il professore Macrì e il direttore Barbaro sono due diciamo
Interventi due suggerimenti due amplificazioni due approfondimenti per meglio dire del discorso generale il discorso di Macrì
è un discorso realistico dice signori miei da Bono storica vi dice fin d'ora come le cose sono andate e viceversa il direttore Barbano
Esprime quello che direi il sottofondo della nostra cultura europea cioè il sottofondo liberale
Credo che non ci sia democrazia
Possibile civile che non sia una democrazia liberale
Cioè una democrazia che abbia dentro di sé la consapevolezza che la legge deve essere una legge fondata sui diritti umani universali capace di però tradurre questo fondamento in una esecuzione reale a cui purtroppo sono di ostacolo perlomeno in Italia le centocinquanta mila leggi di cui siamo ricchi per così dire io ricordo sempre come tutti ricorderete
Quello che Manzoni ci racconta nel suo immortale romanzo cioè le grida le grida le grida che il governo spagnolo a Milano
Emetteva molto frequentemente
Tanto da inflazionare alle al punto che non erano da nessuno seguite
Però mentre allora c'era l'inflazione soltanto quindi inflazione è un'infrazione finalizzata
Finalizzato cioè più leggi ucciso uno giustamente diceva Rita più alcune potenze esercitano il loro indiscriminato dominio faccio un esempio molto semplice io poi colpito dalle riforme degli anni novanta per esempio dall'idea che il segretario comunale non fosse più un funzionario di carriera all'interno di uno ruolo statale ma dovesse essere scelto dal sindaco
Il che naturalmente favorisce i sindaci cattivi e sfavorisce i sindaci buoni
Perché il sindaco buono
Freda
Di alcune conoscenze tecniche di cui lui non è al corrente e viceversa il sindaco buono e quello che non essendo a conoscenza di alla Georgia di e il sindaco al cattivo e invece DC sceglie il collaboratore più disposto a in qualche modo aiutarlo nell'utilizzo di una legge che lui non conosce ma che
Molto volentieri utilizza per i propri interessi particolari
Questo è un aspetto della crisi italiana molto importante un aspetto di questa diciamo sottomissione ecco perché anche la corruzione della burocrazia che cosa è dovuta la burocrazia in fondo eh
La spina dorsale di un Paese
Che tratturo Grazia e l'amministrazione dei meccanismi istituzionale no perché la nostra ebbe burocrazia è particolarmente ormai corrotta perché è diventata la servitrice del principe
Perché io ricordo come un tempo perlomeno alcuni ambiti
L'alto funzionario era quello che con la sua esperienza giuridica e con la sua fedeltà allo Stato
Invitava determinati i tentativi di invadenza illegale di alcuni potentati io sono professore universitario col professore De Macrì ricordo come i baroni universitari
Effettivamente non è che fossero dei dei truffatori ma si considera un al di sopra della legge
E
Io conobbi qualche direttore generale dell'istituzione universitaria che viceversa riusciva in qualche modo a mettere sui binari
Questa questo sentirsi al di sopra delle leggi da parte dei baroni universitari
Questo
è un esempio di come la burocrazia nel senso positivo della parola sia un fondamento della vita dello Stato ma nel momento in cui la burocrazia viceversa è stata messa in grado di diventare essa la vera e propria Potenza decisionale del mondo politico alla democrazia la burocrazia esce corrotta così come il corrotto e il nostro mondo Poli
Cioè i nostri mali
è vero che qui allo siamo andati fuori del problema dell'Europa
Ma è inevitabile che anche la partecipazione di una società come quella italiana alla vita europea
Finisce per essere non solo condizionante di se stessi ma anche in qualche modo disturbante del processo di sviluppo normale
Di una realtà comunitarie come quelle europee
Non dico altro perché ci sono i miei amici e colleghi che devono parlare diranno cose molto più interessanti delle mie io non vi confesso soltanto che sono pieno di rabbia
Anche io sono arrabbiato
Per la stupidità
Della nostra classe dirigente nazionale ed europea perché lo sfascio
Che ci minaccia è uno spazio uno sfascio dovuto più ancora che alla
Disonesta più ancora che alla incompetenza al stupidità cioè la incapacità di guardare lontano
Non esiste politica reale di coloro che governo o di coloro che come il partito
Radicale combattente non sia una politica capace di guardare lontano direi che la politica avrebbe bisogno di oculisti molto bravi grazie
Grazie professore ma solo che era quasi io mi permetterei di dire quasi dietro rifila del dibattito insomma ecco però no adesso cerchiamo magari con interventi un pochino più concisi ma non che ci fosse una parola di troppo nel suo intervento sulle
Cerchiamo però di
Come dire
Completare appunto questo di verifica di ordine vari metri ordinato no no no ma allora il prossimo il professore McCarey
Sì Sezze no io sarò perfettamente
Breve brevissimo perché si da operetta scattata un grande interesse tutt'tutto ciò che è stato detto stamattina ed era di grande interesse
In qualche modo
Poi finisco per ribadire quello che ho già detto cioè
Il problema sono dica è sempre quello della diciamo della volontà politica dell'Europa
Dove nasce
Io penso solo dico che oggi come oggi poi magari quando ci sarà il Maastricht due o tre o quattro punto zero sarà un'altra faccenda ma parliamo di cose futuribili sono io penso che oggi come oggi e insomma è inevitabile che la volontà politica che può risolvere per esempio i problemi che poneva Rita Bernardini per la voglio dire la il tema della sponda sud il tema delle migrazioni il tema della della del della Della cresce delle asimmetrie nella crescita demografica
O il tema adesso ne accennava Masullo della della Turchia che certamente io appunto è un vecchio tema veramente vecchie precocemente diciamo individuato tema
Radicale pannelliano e che oggi chiaramente uno ancora un grosso tema molto
Appunto molto molto molto importante che andrebbe risolta
Dico tutte queste cose qua e mille altre che ci siamo detti insomma è agevole da fare insomma il il problema è di capire quali sono diciamo qual è la politica che affronta questi temi
Io ponevo il problema della della dell'appunto di una spinta scollatura tra tra tra la politica e e e tutto ciò che la società insomma dico e gli europei insomma diceva pochi fondi europei credono sempre dire alla politica
Dell'Europa e dei propri Stati nazionali e aggiungevo senza nessuna malizia c'hanno anche qualche ragione perché la politica dell'Europa la pretesa dei nazionali sono politiche che hanno avuto grosse défaillance e per questo diceva attenzione a limitarci a demonizzare diciamo i fenomeni dell'antico l'organismo del neo nazionalismo eccetera eccetera dei quali ne siamo come è ovvio fieristiche avversari ma dobbiamo capire inizio perché questi fenomeni nascono da processi da processi reali
Le chiudo io quando vedo non sono sinceramente sono è stato uno uno statalista uno statista sta da statista studi Diamante diciamo no del ruolo dello Stato
Però quando vedo quando appunto leggo oggi la cronaca politica io come di istintivamente faccio il tifo per per una stabilità governativa che so io tedesca
Ho paura per una instabilità come quella spagnola ho paura per una instabilità come quella che si preannuncia insomma come una spada di Damocle o molto di più italiana voglio dire io finisco pur avendo insomma nel cuore una un obiettivo può essere per gli Stati Uniti d'Europa
Inevitabilmente devo dire sinceramente vide confessare che faccio il tifo per gli stati nazionali insomma
Cioè che penso che qui si tratta di come dire di ricostruire una volontà politica e che non si può che ricostruire qui diciamo a a Madrid
A a Berlino a Roma eccetera sperando puntano che una volontà politica sufficientemente come dire
Lungimirante con con con con le lenti come diceva Aldo Masullo non mio pre poi appunto porti ad una a diciamo così anche agli Stati Uniti d'Europa sia poco comunque porta in un processo di revisione della normativa del plesso istitutivi istituzionale vecchia l'Europa la quale Europa tra l'altro diciamo la verità insomma no dar ragione anche qui Alda dire evitiamo le le le euro l'euro centrismo è anche vero che l'euro centrismo non è più attuale perché c'è un processo come come come si suol dire di provincializzazione dell'Europa di cui dobbiamo prendere atto senza fare stracciarsi le vesti ma anche qui senza chiudere
Gli occhi di fronte ai processi reali grazie
Io voglio fare solo una precisazione io non sono contro i diritti umani cioè e sia chiaro dico solo che io ho posto una diciamo una provocazione intellettuale stile cioè io sono contro il diritti Isma'
Che identifica il potere come il suo nemico perché il potere per me non è un nemico perché altrimenti cadiamo
Nella prospettiva che di cui parla il professor Masullo perché abbiamo eliminato i baroni
Che abbiamo consegnato la selezione della classe dirigente e la selezione del merito a un meccanismo tecnocratico Docimo logico che nulla chi a fare più con la maestà dei saperi e che somiglia un pallottoliere in cui molto Rogue li hanno in cui poi non voglio dire che chi vuole far valere il merito è costretto a drogare i concorsi però chiunque si muove oggi in università sa benissimo che avere a che fare con questa o orizzontalità tecnocratica non dico che sia peggio dei baroni ma in qualche modo ha prodotto degli effetti collaterali disastrosi allora
I baroni vanno giustamente limitati a responsabilizzati da un governo politico il governo delle idee
Perché ciò che da alla burocrazia una sua Fisiologia sana eh sono le idee
Questo vale anche per la giustizia perché i diritti Isma'scusate mi
Il giustizialismo che cos'è
Il giustizialismo che cose indoor il giustizialismo in nome dei diritti agisce
E giustizialismo se voi parlate con quelli che hanno approvato il Codice antimafia
Che adesso consente il sequestro e la confisca di beni in assenza di giudicato e o o per esempio le normative del certificati antimafia di cui avete fatto delle meravigliose trasmissioni in base alle quali che chi viene in contatto con una azienda mafiosa si contava già e come tale e quello che sta succedendo in Sicilia in Calabria
Purtroppo lo sanno solo loro perché se uno sa dirlo dicevo ma tu sei amico dei mafiosi lo sanno solo loro a qualche sentenza come una del Consiglio di Stato che fa che ho letto nei giorni scorsi
Che fanno orrore dimostrano quale quale situazione veramente orwelliana è stata costruita in questo Paese beh quelle liti diranno che loro questo sistema l'hanno messo in campo per rispondere ai diritti di giustizia delle vittime di mafia
E questo il punto allora io DIGOS bisogna stare attenti agli effetti collaterali perché lì il potere una funzione della democrazia senza il potere i diritti non saranno mai affermati li possiamo allargare in via di principio quanto vogliamo poi però scopre scopriremo la loro vanità era questa la provocazione grazie
Post sito di quest'ultima
Poca volevo dire che il due dicembre abbiamo proprio per aprire a questo tipo di dibattiti abbiamo prevista a Palermo
Un dibattito su Codice antimafia eccetera e acqua al dibattito al quale
Parteciperanno numerosi imprenditori raggiunti da questi provvedimenti che quindi parleranno alla luce del sole in senza doversi continuare a nascondere
No ma io una cosa solo volevo dirla però portare via molto tempo però ci tengo perché anche il il dibattito che si è tenuto oggi io credo
Che sia la dimostrazione di quello che andavamo cercando nel momento in cui abbiamo approvato e deciso la mozione di Rebibbia perché molti ci hanno detto Emma questi tre mila iscritti perché ma perché se ne facciamo
Due mila ottocento se ne facciamo due mila e cinquecento a noi abbiamo voluto dire con quella mozione
Che il partito radicale
Dopo la morte di Marco
Cioè aveva bisogno il partito radicale nonviolento transnazionale tra un partito aveva bisogno non solo di perché anche quello è un problema di cui non ci vergogniamo di parlare di risorse di tipo economico molte delle quali servono per ripianare debiti precedente
Ma aveva bisogno come il pane
Di nuova classe dirigente
Capace e quindi inclusivo da questo punto di vista
E poi io credo che il nostro Statuto del partito radicale fa bene le cose nel senso che con quella intuizione secondo me quando l ANAS al partito radicale si può iscrivere chiunque
E questo credo che ci aiuti molto e in ogni occasione di incontro io trovo che c'è
Per me un arricchimento importante per continuare a fare quella fatidica
Che è un po'il sì di scorso pensiero e azione
Perché il dibattito è importante proprio per poi arrivare
Ad una sintesi se è possibile a volte non è possibile perché il dibattito avere nuovi problemi
Però credo che il partito radicale con i nudi molto bene anche poi il pensiero
Cioè
Quelle poche due-tre cose che sono punti saldi
E l'azione che è necessaria per fare in modo che crei due tre punti rimangano saldi e non si sciolgano insomma nella contingenza politiche nelle convenienza tutto qua
Due minuti davvero ringrazio il professor ma sullo perché alla fine il termine l'ha trovato e l'ha detto cioè c'è stupidità in alcune scelte che non riusciamo a Kampala in vere
Nel settantanove il primo Parlamento europeo c'aveva quattro deputati euroscettici oggi abbiamo un terzo del Parlamento europeo che è anti europeo
E anti Unione Europea anti-euro antitutto e ancora non ci sono state le nuove elezioni per il Parlamento europeo lei citava la Turchia nel sessantatré ci fu il primo accordo di cooperazione con la Comunità economica europea ancor prima dell'unione europea
Erdogan ha vinto le sue prime elezioni presidenziali con la promessa di portare l'Unione europea la Turchia in Unione Europea e ha vinto le ultime con la promessa di Islamic bizzarre la Turchia ne abbia avuti in Marocco che nell'ottantasette ha chiesto di entrare nell'Unione Europea teniamo presente che nell'ottantasei erano appena entrate Portogallo è Spagna e la maggior parte degli attuali Paesi europei non erano entrati noi ancora oggi chiediamo alla Turchia delle condizioni per entrare nell'Unione Europea alle quali la maggior parte degli attuali Paesi membri dell'Unione europea non è in grado di corrispondere
Ora
Giusto per chiudere
E chiudo
Sull'accenno del presidente Barbano
Noi abbiamo come riferimento il potere non contro il potere
Quel non violento è cercare di convincere il potere di aiutare il potere a non avere quelle derive che gli vengono naturali dal fatto di essere potere e quindi su questo abbiamo fondato l'essenza del partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito è quella sponda sud professor ma sullo nasce diciamo in modo molto approfondito nel settantanove quando Pannella denunciando lo sterminio per fame lo riconduce all'ordine economico internazionale sono nel novantadue
Solo nel novantadue la Goldman Sachs incomincerà la finanziarizzazione del cibo cioè a scommettere sulle gare estive sui morti per fame e quant'altro e ancora oggi questo problema non l'abbiamo risolto
E più andiamo avanti più sarà difficile da risolvere perché ormai la finanzia la finanza come minimo condiziona se non detta alla politica quello che deve fare
Va bene grazie a tutti è
Grazie a tutti volevo fare giusto una comunicazione di servizio voglio fare una comunicazione di servizio CD rivediamo alle quindici alle quindici
Quattordici e trenta Patta