Conferenza di presentazione del libro "Far Web. Odio, bufale bullismo: il lato oscuro dei social" (Rizzoli) di Matteo Grandi

Gettati come si usa dire in questo palazzo e quindi io intanto comincio con la ringraziare prima di tutto l'autore del libro che stiamo presentando e capirete perché dalle parole
Di chi seguirà la mia brevissima introduzione ma soprattutto dalle parole di Matteo che noto per vari motivi da dall'essere un'influenza era l'essere un social media manager e tante altre cose ma in questo libro direi che si caratterizza come uno studioso di un fenomeno di cui spesso tutti non facciamo altro che parlare ma che fatichiamo a comprendere invece direi che qui dentro c'è una chiave di lettura molto molto interessante in realtà abbiamo la fortuna di avere un panel molto ricco perché sono tutte persone che si sono confrontate con i temi del web direttamente studiando le e approfondendo le ricavandone altrettante chiavi di lettura e quindi prima di ascoltare direttamente la voce Di Matteo io naturalmente le ripresento ma sentiremo cosa hanno loro da dire
In relazione al testo che Matteo ha scritto ma anche in generale su quello che riguarda questo mondo che Matteo definisce con una espressione molto fantasiose molto interessante fare un web
E poi sceglierà Luís perché ha scelto questo titolo cosa significa
E come si collega alle sfide dell'oggi qui come ci sono il mio collega Antonio Palmieri che naturalmente un esperto di comunicazione e di internet molto prima di tutti noi e e no no perché c'è arrivato prima dei suoi tanti coetanei e diciamo che tutti quelli che studiano oggi la comunicazione sul web
Soprattutto la comunicazione politica guardano al lavoro che ha fatto in questi anni che sta facendo Antonio Palmieri con grande interesse anche lui
Autore di un bel libro di consigli per l'utilizzo dei social media ai ai miei colleghi e quindi anche queste particolarmente interessante
Prodi russo che vedete lì
Che ci presenterà il manifesto parole ostili non dico niente su questo perché poi vorrei che fosse lei a raccontare cosa significa parole ostili e cos'è questo manifesto che ora vedete Francesco Nicodemo e alla quarta ristampa giusto di disinformazioni a un testo che cerca anche lì di raccontare come web sta cambiando ha cambiato il nostro modo di informarci come noi forse lo possiamo cambiare
A nostra volta
E voglio ringraziare non è da questa parte del tavolo ma insomma ci ha fatto il regalo di essere qui la senatrice Elena Ferrara che oltre ad essere il capogruppo del Pd al Senato è anche la prima firmataria della legge sul per il contrasto del cyberbullismo e quindi insomma su questi temi anche lei ha
Moltissime
Cose da dire
E a non avevo visto Antonio Misiani che qui con noi anche l'UE adesso giustamente il mio con le aveva fatto notare devo dire che quando c'è Palmieri vi è sempre una garanzia di correttezza straordinarie quindi ringrazio
Anche anche anche lui per la per la presenza io dico pochissime cose perché poi davvero non voglio rubare tempo agli interventi ho presentato il livello del panel
E a mia volta m'è capitato un po'perché Antonio mi invita spesso a presentazioni simili a queste un po'perché con l'intergruppo innovazione ci siamo confrontati con questi temi di approfondire questa questione del far Web e una delle cose più interessanti che ho trovato nel libro di Matteo l'insistenza su quello che anche qui dentro questi palazzi ci conteniamo a dire cioè noi possiamo anche utilizzare come tattica l'approccio verso il web
L'approccio legislativo verso il web cioè l'idea di in qualche modo trovare delle gabbie legislative che ci permettano di muoverci meglio a volte giusto anzi a volte è necessario la cosa che però può fare la differenza è soltanto l'educazione
è soltanto un approccio invece positivo nei confronti di tutti i rischi e le opportunità
Che ci sono in questo mondo che ormai nella nostra vita quotidiana non c'è più una differenza tra realtà virtuale e realtà
Che virtuale non è è tutta soltanto realtà e forse impara Alcina muoverci imparare a muoverci in quel mondo significa imparare a muoversi nella nostra vita quotidiana e quindi la linea forse che tiene insieme tutti gli ospiti che sono qui oggi ha sicuramente questo ciascuno di noi per ragioni diverse non ha insistito su un approccio punitivo o limitante nei confronti dell'espressione del web Manzi ha insistito sull'idea che tutto passi dall'educazione tutto passi dall'imparare ad utilizzare bene questi strumenti
E quindi ovviamente insomma mi fa piacere che ci sia una linea condivisa
E comincio da Rosi russo perché appunto abbiamo qui il manifesto che vorrei lei si presentasse perché questo può fare un po'da inizio della discussione di oggi prego rosa
Buongiorno a tutti
Allora ringrazio innanzitutto Matteo per avermi coinvolto in questa presentazione in realtà se domandate a Matteo da quanto tempo lei ci conosciamo di dirada a pochissimi mesi se domandate invece a me da quanto conosco Matteo vi dico da qualche anno perché non lo sa lui però che sicuramente è stato una delle miele tutte star preferite quando mi sono iscritta a Twitter uno degli amori su Twitter Luís insopportabile non so chi di voi appunto conosce l'occhio azzurro su Twitter
E mentre con insopportabile siamo recite incontrarci circa tre anni fa aspettavo questo momento già da tempo e quindi quando un paio di mesi fa siamo riusciti a berci un caffè assieme a condividere alcune idee e nostri progetti ecco è scattata la scintilla
Cose che ci accomuna appunto innanzitutto mi piace dire che penso che che sia così lo dirà anche lui una grande passione per questo mondo no per questo mondo del web
Certo ci stiamo lavorando in maniera diversa ma un po'tutti coloro che sono su questo tavolo ci stanno lavorando che hanno a cuore no questo mondo che sta diventando un po'difficile
Allora
Voi sapete che appunto è nato un progetto che si chiama parole ostili sono questi dieci principini sono stati scritti dico sempre compiacere più di cento mani essendo nel senso che è stato un lavoro condiviso
Posso definirmi un po'la promotrice ma mi piace dire copre che atto semplicemente una tavola ho invitato un po'di persone insieme abbiamo come dire costruito un qualcosa
Questo manifesto è stato anche condiviso con la Rete e forse per questo diciamo la sua fortuna è anche più ampia perché tante persone a questo punto lo sentono loro
è uno strumento come vedete passatemi il termine educativo allora parole stile nato come un progetto di sensibilizzazione ora anche un po'educazione sull'utilizzo delle parole in Rete
E ci sono tantissimi punti di contatto veramente leggendo il libro di Matteo tra il nostro progetto è un po'il suo approccio alle alle tematiche relative a questo far West appunto
A soprattutto in maniera diversa probabilmente ma abbiamo avuto cuore entrambi il lato scuro dei sociali
Un anno fa appunto cosa è successo che un po'di persone si sono incontrate hanno detto ok ma com'è che possiamo come dire fare qualcosa perché questa rete sia un po'migliore e sono nati questi principi appunto
Ora parole ostili è un progetto che come dire a attivato la collaborazione con il ministero dell'Istruzione grazie anche all'Università Cattolica l'Istituto Toniolo
è stato tradotto in nove lingue stiamo collaborando con diversi Paesi europei
Stiamo per partire con una con una trasmissione per i bambini abbiamo incontrato trenta mila ragazzi a febbraio faremo un grande evento per i docenti eccetera eccetera in realtà come dire tornando un po'al discorso come dire a di far web di questo di questo libro che ho trovato estremamente attuale
Mattei è stato bravissimo ad analizzare un po'tanti fenomeni anche attuali tante ha portato tantissimi esempi
Come vi dicevo ho trovato tante connessioni con il nostro manifesto in particolar modo mi piace sottolineare tre cose quadrate tre principi il numero uno il numero sette il numero otto
Allora di virtuale e reale si è detto la l'abbiamo detto in apertura
Matteo dice Matteo stesso dice appunto in in un suo passaggio che offendere un minacciare in un commento su Facebook è grave tanto quanto farlo in un luogo reale
E se non è lecito Fly nel se non è lecito nemmeno non sarà lecito nemmeno line ecco probabilmente lei i ragazzi i nostri figli dico io ho quattro figli non hanno bisogno di di di fare questa distinzione per loro virtuale e reale dalla nascita ormai ecco il il lavoro importante che sicuramente va fatto anche con loro perché cyberbullismo in cui appunto sappiamo di parlare con qualcuno che che che ci sta lavorando e anche tanto è un problema veramente importante ma dall'altra parte sarebbe opportuno cominciare a a raccontarlo al mondo degli adulti che virtuale e reale ai genitori all'insegnante nelle scuole e con lavoro che in tanti di noi stiamo iniziando a fare
Ma bisogna avere la consapevolezza che ormai non c'è più la distinzione no
L'altro principio che se secondo me ecco estremamente presente nel libro Di Matteo e il numero sette dice appunto il numero sette condividere una responsabilità condivido testi immagini So dopo averli letti valutati e compresi
Qua entriamo proprio in materia di di far West due quindi di buffo alle di odio on line
Di tutto quello che va a offuscare un po'no le potenzialità del web
Ecco anche in questo mi piace rifarmi alle parole di Matteo qui scusatemi perché o lì proprio davanti in un passaggio in cui vi dice idiozie risentimento dirà sociale rabbia repressa menzogne populismo diventano un cocktail spesso incontrollabile su internet
è vero che gli eletti sono sempre esistiti vero che al bar la libertà di parola assoluta ma l'elemento anomalo con l'avvento del web e che oggi ogni castroneria diventa potenzialmente virale mentre una volta non varcava la soglia del bla del bar no
Quindi c'è questo effetto amplificazione il problema è che la gente ignora la traumatica digitale no lo dice Luís ma penso che sia assolutamente un'affermazione al punto che condividiamo un po'tutti
E in tutto questo però mi piace sottolineare che il principio numero sette e quindi condividere la responsabilità ed è un elemento di speranza secondo me in assoluto il principio che è piaciuto di più era Craxi delle scuole che ne abbiamo incontrato vi dico ormai ne abbiamo incontrati veramente migliaia
Alla fine chiediamo sempre ma qual è il principio che secondo voi che vi tocca di più o quelle in cui credete maggiormente ecco e il numero sette e quindi hanno una consapevolezza molto forte sul fatto che condividere una responsabilità e per noi può essere un un ottimo strumento di lavoro no
Infine e chiudo il numero otto le idee si possono discutere le persone si devono rispettare non trasformò chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare anche qui
I commenti sarebbero superflui forse
Mi piace concluderà appunto con un passaggio sempre di Matteo in cui elenca molto bene secondo me
Quali sono le superfici dell'odio Noli dice c'è l'odio per gli stranieri quello per gli immigrati perché sostiene gli immigrati vanno raccolti per i profughi eccetera eccetera
L'odio perché ha troppi follow R. l'odio per i fashion blogger gli anziani bambini giudici avvocati calciatori per i marò insomma
Ormai c'è come dire siamo capaci di odiare veramente tutti asseconda probabilmente della giornata dell'inclinazione eccetera eccetera
C'è chi odia per invidia per ignoranza per principio che già per noi a chi per futili motivi
Allora murate sono doppiamente contenta di citare un amico che al di là di tutto e anche in sala oggi perché Bruno Mastroianni che qui presente ci insegna che può esistere una disputa felice no un modo per affrontare il problema con serenità con competenza perché bisogna conoscere per poter disputare Veron Bruno
E quindi ecco mi piace unire in questa sede anche
Questa quest'ultimo
Come dire quest'ultima
Provocazione diciamo così
Chiudo dicendo che la cosa che forse mi fa mi fa raccontare con molto entusiasmo anche questo libro Di Matteo e che concludiamo abbiamo la stessa conclusione in fondo la risposta di tutto viene delle persone quindi se ne vogliamo sperare che le cose cambino migliorino dobbiamo lavorare proprio su ragazzi adulti comunque sulle persone
E su una dimensione sicuramente umana grazie
Grazie Rosini realtà cosa manifeste un assist per dare la parola al secondo dei nostri relatori Antonio Palmieri intanto saluto anche Pietro Laffranco a ristabilire la par condicio è arrivato un altro dei nostri colleghi nonché conterraneo per me Matteo quindi ampia se averlo qui
Due di questi punti Carosi non ha citato potrebbe benissimo averli scritti Antonio Palmieri sia ciò che si comunica anche il Silenzio comunica il libro di Antonio Palmieri ha scritto dice molte cose ai politici che vogliono comunicarsi sul web e tra le tante cose probabilmente dice anche queste
Oltre a questo il diciamo il legame fare un web politica per me è un legame che ha a che fare anche con le teorie di uno dei miei filosofi preferiti contemporaneo con coreana si chiama di un PCI Ulan
Che parla della politica come psico politica dice la politica è diventato un marketing degli istinti
Quanto è vero visto che qui tu è una posizione un po'particolare soprattutto quando si parla di Russia di della capacità che ha il web di influenzare le opinioni degli elettori ecco
Siccome forse questa è una delle poche cose su cui io Antonio non siamo completamente d'accordo mi fa piacere invece insomma stimolare Antonia dirci qualcosa su questa
Grazie innanzitutto che mi voluto qui
Io vorrei partire da un tweet di ieri
E quindi mia parola statale forse della facoltà di non rispondere alla sollecitazione di Anna perché ho preparato un altro tipo
Di ragionamento però non è detto che sono sembra che non siamo ancora siamo in argento Merano e ambrosia vengono ancora in Quaresima potrei anche non mortificare ma partirei da ieri che era la giornata mondiale della gentilezza
Allora
Ho trovato questo tweet bellissimo
Oggi e la giornata mondiale del quando non c'erano i sociale Ashlag giornata d'accenti grazie
Bellissimo il non perché lo condivida
Perché è uno spunto ironico il perché do chi da chi l'ha scritto non lo conosco data forse non voleva essere ironico però dal mio punto di vista è lo spunto assolutamente ironico e giusto per iniziare il nostro incontro di oggi
Perché il
Il mio punto di partenza è che l'essere umano non è cambiato per il fatto che ci siano retti
Questo è una cosa dalla quale ci si dimentica in molti e quindi porta un atteggiamento a mio avviso scandalizzato e dunque moralistico cosa diventa diverso atteggiamento morale
Nei confronti delle cose che la cronaca ci porta alla ribalta che riguardano il far west per e ci comportiamo come coloro i quali all'inizio dell'avvento del della rete d'Italia
A mio avviso pensavano che la Rete fosse la prosecuzione del sessantotto sotto altri mezzi cioè il regno di pace amore e libertà e anche un po'di fantasia
Non è così non può essere così semplicemente perché siamo essere umani anche lì
E io volentieri sono d'accordissimo non essendo stato uno dei sostenitori all'inizio del Manifesto grazie alla comunicazione non lo stile
Il virtuale a differenza fra reale e virtuale e assolutamente anacronistica e superata poteva forse valere dieci quindici anni fa quando on line c'erano pochi spaghettoni ma la adesso nell'era digitale evidente che questa cosa è superata
Ma lo è praticamente e lo è anche per il fatto che ho detto prima cioè che lei gli stessi e lo stesso essere umano maschio o femmina che sia poco importa che abita ad Arese
Questo sento a mio avviso se non mettiamo questo sullo sfondo rischiamo appunto di avere un atteggiamento moralistico nei confronti delle cose brutte che accadono e di stupire ce ne mentre non non c'è nulla da stupirsi e siccome nella vita che un tempo erano chiamato reale succedevano tutte le cose che succedono nel web
L'unica differenza è che ipocriti una difesa sostanziale e oltre la diffusione numerica ma di quel scuotono dopo è il fatto che e continua fa notizia solo quelle così come avveniva nella vita analogica per così dire per cui il Corriere della Sera ricito visto che oggi è martedì
Con coraggio lancia un dorso gratuito che si chiama buone notizie proprio perché tenta di spostare il focus e persino report ha uno spazio dedicato a una notizia
Buona non negativa dice
Caro affinché noi guardando il campo del mondo qui dentro in pieno avvento e vedendo crescere il grano e zizzania decidiamo che mettiamo lente d'ingrandimento solo sulla Ginza ANIA
E evidente che enfatizzare non solo quello
Mentre invece on line come la vita è una logica succedono un sacco di cose bellissime
Comprese quelle che molti dei presenti attorno a questo tavolo cercò di realizzare mescole uso ovviamente e il è già stato citato Bruno Mastroianni ma tante le realtà tante costruzioni positive che usano la rete per quello che è realmente nostro ordinario amplificatore di conoscenza e di informazione
Quindi questo era il contributo fondamentale circolo portare come riflessione chiudo con un aneddoto che mi riguarda e che ho citato nel mio libro intente comunicazione politica ringrazio Anna
Da quello citato un non domenica pomeriggio mi arriva un kit da una persona che non conosco e che mi dice Palmieri sei undici puntini puntini comune e non la parola era esattamente campione
Avevo la stesso ampiezza il allora e e neanche con il nome no perché Palmieri s'è un cognome in effetti ci sta però e allora il io vado a vedere chi è aveva spazio di tempo e vedo che è un signore che dice tra tre cose di essere interista
Nella mia biografia su Twitter io dico di essere interista
Allora gli rispondo così so che nel Consiglio dibatteva di lasciar perdere ma il idrico mi stupisco che un interista come lei posso usare un linguaggio simile
E per me era chiusa lì nel senso che io avevo risposto in un modo dal mio punto di vista garbato elegante ironico chiamarsi dal mio punto di vista mare assolutamente così soprattutto ha con i quali mi seguivano avevo fatto vedere che mi ero comportato in questo modo e lo dico non solo per far bella figura io ma anche come un atteggiamento educativo perché poi educazione come sa bene
Non so bene genitori presenti passa primariamente dall'esempio e dalla testimonianza non passa dalle chiacchiere dalle parole
Allora sotto
Detta nel Pietrafitta lì due ore dopo mi risponde e mi dice
Mi scusi
Ha ragione mi ero fatto prendere dalla rabbia o sbaglio
Allora e una situazione capisco che non sempre funziona così on line però è una situazione nella quale abbiamo vinto tutti
Ed è stato possibile da un comportamento che andato bene questa volta ma lo dico che qui per citare un aneddoto di positività
E vado a chiudere veramente non per nascondere evidentemente difficoltà io spero che sia chiaro cioè il mio approccio è quello che se volete esternalizzato in un vecchio film oramai si chiama c'è posta per te che non è il programma della De Filippi
Ma è il l'antico Finco magra gli enti Tomé ex nel quale Tom mense un cattivissimo
Signore dedito solo gli affari e lei è una piccola libraria Luís vuole portati via articoli Pirelli quartiere perché e nel suo palazzo
E quindi il suo più acerrimo nemico il due si odiano nella vita una logica ma per uno strano sarà combinazione il film sono serve anche a questo si incontrano tra adesso la posta elettronica parliamo di vent'anni fa
E ognuno l'Italia meglio dell'altro tant'è che si innamora
A questo il punto ci sono i leoni da tastiera che mai ti Direttore faccio le cose che dicono
E bene ha fatto per esempio Emma Marrone e decide di incontrare uno di questi faccia a faccia e di portarle e spostare il confronto su un altro piano
E ci sono invece tante possibilità appunto positivi questo però allora sicuramente Sir di un di più di responsabilità da parte degli Over the Top come Matteo ci ricorda nel suo libro non servono leggi speciali per il web come sempre Matteo ci ricorda nei suoi due perché i reati sono già tutti codificati
Possono servire leggi come quello che abbiamo fatto anch'io ringrazio semplice Ferrara che è stata artefici come quella sul cyberbullismo
Perché aiutano un cammino positivo e di educazione perché il punto passa sempre da lì e rispondo
Alla domanda di Anna cioè dire noi innanzitutto credo che siamo chiamati a cercare di dare il buon esempio nel nostro comunicazione on line sul tema delle tecniche usa mia
Deposizione e che sono diventate così clamorosamente importanti poi vedremo lo sviluppo delle indagini certamente perché a ha vinto chi doveva perdere collabora exit e con Trump e ha perso che doveva vincere cioè l'establishment e allora è molto più semplice anziché andare a vedere i motivi per cui si perde una una competizione elettorale dare la colpa a qualcun altro
Che non guardare in faccia la realtà e dire che alcune tratto delle cose che sono ricordate nel libro
Sono comunque oggetto di sgomento in gran parte in buona parte dei cittadini e la risposta che l'establishment da non solo che la tua domanda è sbagliata ma che tu sei sbagliato perché hai quella domanda alla quale non trovi risposta
E allora una domanda forte cerca sempre una risposta a volte può succedere che la risposta sia sbagliata sia estranea all'alba al buon vive chiama dite quello per ferite la questione e talmente sono me Chiara chiudo veramente
Da resa chiara dal fatto che la realtà poi ci ha dimostrato come per esempio nelle successive elezioni politiche in Olanda in Francia
In Germania il tema non sia più emerso
O se ci fosse questa centrale così potente organizzata ma te lo dici sarebbe finita diversamente ma te lo dice c'è chi fa i soldi con queste cose
Seguiamo il denaro e colpiamo quella roba lì questo è l'atteggiamento intelligente ho finito ti ringrazio nuovamente per appunto fermi voluto con voi anch'io sono contento quanto so conosciuto Matteo dal vivo questa circostanza e come amo dire in queste occasioni ricco sono contento perché siamo finalmente entrambi usciti da Twitter grazie
Se poi esci dal blog era insomma
Frase piuttosto nota altrove citazione che non puoi prenderti mai che che insomma ricordiamo paia di Antonia molto prova avevo detto dire che ne avete ne ha ne abbiamo preso atto
E a al netto delle opinioni sulle fideiussioni e direi che qui insomma chiamare in causa Nicodemo è obbligatorio
Prima saluta umana Iorio un'altra le nostre colleghe che c'ha raggiunto membro dalla Commissione cultura e esperta di educazione insomma quindi a anche qui siamo perfettamente in tema
Dicevo chiamare in causa Francesco Nicodemo e che oltre ad essere nello staff della presidenza del Consiglio è l'autore di disinformazione che citavo prima un libro che ha avuto grande successo anche perché affronta questo tema finalmente non da un punto di vista superficiale
Quindi qual è il rapporto tra il faro web e l'informazione mate un polo dice
Nel suo libro ma sicuramente gli incroci che ci sono tra quello che ha scritto Francesco è quello che ha scritto Matteo sono evidenti cosa significa orientarsi nel fare un web per chi informa e per chi vuole informarsi Francesco
Allora buongiorno grazie ah ma di aver organizzato questa lento Matteo tra presentazione nel suo libro aggiunsi e al maestro Palmieri Giacomini mi lega profondissima amicizia dal premier poi sabato stiamo insieme a Varese
Quindi diciamo contiamo il dibattito la a prima cosa il consiglio valido se non avete letto leggere questo libro bellissimo rivolte
Se non avete comprato andate oppure no per comprare
Io sono i spesso di una cosa però che accattato il giustamente io da buon essendo di Bolzano non posso non utilizzare per questo questa parola e sono dispiaciuto perché è un libro che uscito a settembre giusto
E mi sarebbe piaciuto integrarlo all'interno del testo che scritto perché mi ha dato un sacco di spunti su cosa che io non aveva affrontato il libro significa che se avrò modo diciamolo lo lo utilizzerò per per altri testi in futuro allora viso molto accordo le cose che ha detto Antonio Palmieri
Cioè tutto il dibattito sulle tecnico del di per sé perdonatemi è un effettivo uso cioè io sono molto d'accordo l'idea che se le cose fosse andata in maniera diversa con labbra exit con contratto non ci staremmo parlando in altre storie
Io sono molto d'accordo sull'idea che all'informazione non sia determinante per le gli esiti elettorali di una competizione cioè io non credo che le persone siano tutte scene che si fanno capire si fanno i fino chiare dalle notizie false se lo raccontiamo l'ennesimo alibi di fronte sconfitte invece penso che per liberare una discussione che serve che è fondamentale perché anzi formazione esiste
Esiste ed è pervasiva delle invasiva perché ce lo troviamo come notifica push sui nostri cellulari del bene sotto liberarlo dalla politicizzazione che di cui abbiamo visto in questa nel due mila e sedici l'Oxford Dictionary Stige che la parola più importante non è stato posto giusto cioè post verità
Una racconto alternativo o dei fatti non basato su dati numeri ma sulle opinioni personali e sulla lettura emotiva delle cose e che quest'anno la lettura la parola più portantini Tata fichi sapere chi utilizza di più il sintagma tecnico USA e tra che ha capito benissimo che a stato svuotato completamente la parola tecnico USA è rimasto il significante e che quindi può essere manipolati utilizzato in qualsiasi modo cioè l'effettivo sarà cose diciamo tratte tratto e la rovesciata Dost dicendo che si è chiuso sono i media tradizionali che lo attaccano continuamente
A me questa storia di demonizzare l'avversario in questo Paese ha fatto una certa fortuna insomma siamo stati siamo sempre avanguardia del mondo no ecco diciamo da questo punto di vista siamo stati per però permettere dagli altri agli altri come si fa alza informazione esiste secondo me invece bisogna provare a capire che cosa che cosa si può fare
Io lo dico sempre ci sono tre strade possibili di cui una io la trovo profondamente sbagliato lo dico che sono votati dirlo anche qua diciamo che luogo deputato a discutere di queste cose
E l'altro invece io reputo possibili e e auspicabile io sono contrario alla via normativa alla vicenda della disinformazione ve lo dico con grande semplicità
E ve lo dico per questo motivo semi dato il secondo contate sessanta secondi in questa sala contate come sessanta secondi
E mentre contate succede questo su internet
Novecento mila luoghi in su Facebook sedici milioni testo inviato quattro punto uno milioni di visualizzazioni trecentoquarantadue mila app scaricate quarantasei due mila posto su Instagram quattrocentocinquantadue mila detto mandati tweet
Mandati novecentonovanta mila la sua ex Kinder poi Antonio Palmieri spiega che cos'è kinder centocinquantasei milioni di e-mail inviate quaranta milioni di ore ascoltato su Spotify fai quindici milioni quindici mila chili mandato su Messenger
Uno punto otto milioni stima Creazzo slacciato settecentocinquantuno mila dollari spesi on line settanta mila ora guardate su Netflix tre punto cinque milioni di ricerche fatte svolgo ora mi volete dire sinceramente che questo flusso infinito infinito incredibile di notizie contenuti possa essere gestito da un ufficio pubblico fatto da cinquanta impiego servitori dello Stato che qua ha fatto la Merkel e che quindi saranno tedeschi essendo testi sono bravissimi diciamo che però non si devono confrontare con questa roba qua
Pensate che sia sia possibile pensate così a quella la risposta a questo infinito flusso di notizie
è evidente che non lo è di come dico sempre in questi giorni che sto in giro a presentare il libro e un po'come quando si sta sull'aeroplano e ci sta nella sacca davanti ci sta quel cartone nato
E così sta scritto in caso di disastro aereo come comportarsi
E vi spiegano che nel caso in cui il che il Lario vanno perda di dieci mila lire di quota in due secondi voi dovete tranquillamente prendervi Miller bellicoso per la respirazione prima voi poi vostre figlie indossare severamente
In maggio sono protocolli servono sono fondamentali in caso diciamo di miracolo di fronte a una di a un a un disastro però dobbiamo sapere che stiamo parlando di un una sorta di missione della sicurezza
La stessa cosa immagina che con una norma un Codice qualche cosa noi possiamo fermare questa roba qua e forme talmente sbagliato inutile era in funzione
E ci sta anche un altro tema se posso introdurlo e anche ideologicamente sbagliato
Io non voglio lo stato educatore e non voglio neanche lo Stato mamma e non voglio lo stato papà
Voglio che lo Stato mi dia a me cittadino mi cittadino gli strumenti mi mimetico di scegliere gli strumenti perché io decida liberamente su una cosa vera o falsi
Cioè cosa è vera se è giusto o sbagliato io non voglio non voglio nessun tribunale la verità nel pubblico una cosiddetta Authority e né tanto meno privato perché noi dobbiamo sempre immaginare che noi stiamo regalando quotidianamente miliardi terrà by a soggetti privati che giustamente fanno i loro interessi e che hanno costruito ambienti pubblici
Che sono fondamentalmente dei giardini privati in cui noi stiamo donando tutti i nostri temi allora cari legislatori
Volete fare una battaglia seria importanza a questo aspetto occupati dell'algoritmo
Occupati dell'algoritmo e della probità di razza e queste quote obbligare gli over the top a intervenire non ammettono prescelta se una notizia è falsa ovvero è questa la vera sfida che certo non si può fare uno Stato-nazione fare l'Italia ispida e sono sessanta mila gli abitanti
Facebook la prima regione del mondo sono due miliardi utente attivo quindi c'è bisogno di struzzo i grandi ci sta si chiama Unione Europea serve a quella senza questo servizio è proprio
Quindi io sono contrario non via normativo
C'è la seconda strada è la via che ne ne stanziano abbia parlato anche cioè ne ha parlato prima Rossi Russo gravi educativa
Non c'è niente da fare se non io se non lo Stato non militare a me mi deve spiegare che sono sono stupito ho speso tutta la vita sei anni quindi non capisco come stanno le cose cos'è giusto e cosa è sbagliato significa che io devo costruire condizioni educativa mente perché io abbia le le condizioni per capire le cose
Però badate che compunto e
La questione non riguarda i nostri figli
Non riguardi digitali riguarda i nativi digitali
Cioè sposta riguarda gli adulti
Riguarda gli adulti quel che non sono differenza fra Facebook e puzza
Quelli che se tu scrivi uno Stato Stephen non a commentare sulla tua Timeline dicono perché sei venuto a scrivermi sulla mia bacheca sono quelli che infesta nulla bacheca della presente la cameriera a cui va sempre la nostra solidarietà e Carlo tutti nomi e cognomi
E hanno un profilo aperto e anni cani figli spesso hanno funzioni sociali importanti spesso una che dura tutto e che cosa doveva dire guarda è infranto una serie di di di di di legge sei perseguibile penalmente oggi con le leggi contro diffamazione aggravata timone perché io ho soltanto scritto sul soffitto allora anche qua
Cara mamma RAI no cara sono di forse fa un appello alla RAI la sua da questo sa cara mamma RAI
Un quiz in meno e non è mai troppo tardi due punto zero in più
Invece di Alberto Manzi buonanima diciamo Hayes Drazza cui un milione duecento mila le persone sono stati in grado di prendere scienza diventare negli anni Sessanta ci sta Gianni Morandi è più bravo di tutti ometti della in tv spiegherà cinquanta sessantenni che cosa Suni soci Armida perché nessuno meglio di lui può far e lo stile Agazzi anche qua diciamo
Invece di chiedergli fare i detective delle bufale che il concetto sempre molto complicata anche perché non ci troviamo di fronte a movimenti anti elitari che sono fortissimi
Che sono drammatici e più noi combattiamo questa cosa delle bufale l'effettivo uso fatte dall'alto delle dei dei nostri palazzi più verrà letto come una difesa dell'establishment confronti del popolo della gente a cui vogliamo sottrarre del Listone
Ai nostri ragazzi contiamo a fare progetti Educazione Digitale quel fatto non sa fittissima che si accaniscono digitale quelle quest'questo serve ai nostri ragazzi serve in queste cose qua pose vogliamo continuare contiamo spiegare cos'è il metodo socratico più Socrate più strade meno indicatori delle Bouffes ci sono oppure spogliamo provo spingerci Fallisi Coni diciamo possiamo ci stava lì sorge rigata e la logica di Wittgenstein sono questi strumenti con il bisogno Stiffi e poi una cosa che si è sperimentata io dico sempre la ministra istruzione una volta si diceva bisogna saper leggere scrivere e fare di tutto residenza per legge scrive fare i conti e devono saper fare il Coding nostri ragazzi
Ovvero devono saper programmare non perché gli orientali tutti tenervi po'come mio figlio il primo che sta all'asma netta cambia si mette a giocare sullo sul codice sorgente dei programmi no perché non stiamo andando di fronte a un ambiente che nei fatti transessuale uccello ci mettiamo di fronte loro avranno a che fare con strumenti con cui devono saper dialogare con l'intelligenza artificiale diventerà fondamentale nelle relazioni anche presso i social network nato su bisogni strumenti Duffy che loro possono dialogare questo serve a questo serve
Il Coni e infine l'ultima cosa è la via politica mi pare che su questo possiamo essere tutti d'accordo no perché il Pd o Forza Italia momento Cinquestelle debba costruire delle strutture che devono spiegare alle letture stupido scemo che non capisce niente cosa in vere cosa falsa
Io non sono sono molto liberale da questo punto di vista perché sulla politica e da possibilità al singolo cittadino di trovare la la la piena consapevolezza di sé all'interno di una comunità digitale no è questa sfida la sfida più grande secondo me diciamo anche grazie a testi come quello di Matteo cosche costruisco consapevolezza educazione non siamo riusciti siamo roba e fu cimice emotivamente ottenere
Grazie Francesco vedere ha fatto anche un po'sintesi rispetto agli interventi che si sono susseguiti abbiamo parlato di fare un web parole e quindi di quanto le parole contano pisano di come si può anche imparare
A le parole sono importanti e a diceva Nanni Moretti forse ha un senso anche quando si tratta del web abbiamo parlato di fare un web il e politica
E spesso forse anche noi politici sottovalutiamo che le parole sono importanti e che il come si sta sul web fa anche la differenza rispetto al messaggio che si dà non solo nel dare l'esempio perché somma volte la politica si sopravvalutando in questo ma nell'occupare lo spazio pubblico nel trasformare lo spazio pubblico attraverso le parole la presenza abbiamo parlato di fare un web e informazione
Tutte queste cose e cercato di racchiudere in un libro per presentare il quale forse bisognerebbe scriverne un altro e quindi l'impresa di oggi era veramente complicata e cercato di tenerle insieme dicendo quello che poi ha detto Francesco cioè non affrettiamo sa fare leggi che impediscano delle cose un mettano gabbie come un secchiello può tenere l'acqua dell'oceano
Ma cerchiamo invece di rapportarci con questo mondo educando io credo serva anche i nostri ragazzi non illudiamoci che siccome sono nativi digitali sanno rischio opportunità di quello che c'è qui dentro e e con Elena l'abbiamo parlato a lungo
Ma come si fa questa sfida enorme come la si può affrontare Matteo approvato a dirlo quindi ovviamente lascia lui la conclusione di questa giornata
Allora grazie grazie Anna innanzitutto colgo l'occasione anche per ringraziare tutti i relatori Rasi Russo Antonio Palmieri Francesco Francesco Rosi li li conoscevo Antonio è stata una bella sorpresa perché devo dire che espresso i concetti estremamente interessanti
Paiono fatti miei anche poi per per fare delle riflessioni
Cerco di condensare veramente in
Pochi secondi il senso dell'operazione editoriale che io ho fatto fare un web in realtà non nasce per dare necessariamente delle risposte anche perché forse ci troviamo di fronte a tanti temi così diversi così sfaccettati per cui immaginare delle risposte milite sarebbe abbastanza pretestuoso presuntuoso far web nasce più che altro per fissare nella memoria una serie di storie e di piani è stata proprio quella di partire da un racconto di storie
Che poi realtà ci proiettano in interni molto Velardi e chief fanno interrogare sicuramente su quelle che oggi sono alcune derive della Rete e sul perché il web che era nato con determinati principi sta sempre più scivolando verso una sorta di di lato oscuro
Far quel però non è neanche una criminalizzazione dell'odio ora esistono dei sentimenti siamo esseri umani esistono i sentimenti positivi esistono dei sentimenti negativi l'odio è sempre esistito criminalizzare lo sarebbe direi puerile
Però c'è anche modo e modo di esprimerlo c'è modo e modo di odiare
Purtroppo in Rete io credo anche per una questione proprio di incapacità di
Relazionarsi di rendersi pienamente conto del contesto in cui si sia agisce e in cui ci si muove quando si on line spesso le persone danno sfogo alle loro frustrazioni alle ai loro lati più bassi
In primo luogo secondo me perché un po'illusi da questa schermatura dallo smartphone dal compiuta dal tablet protetti dal proprio ambiente da dall'abitacolo della macchina piuttosto che la cameretta o dal salotto di casa
Se non le manca proprio una percezione reale del contesto e questa è sicuramente dettate dovuta da una mancanza di educazione digitale se non ci rendiamo conto di qual è il contesto Laine perché non abbiamo una corretta educazione digitale in merito
Detto questo è anche vero che l'odio non è nato con internet l'odio non è qualcosa che è generato da internet
L'odio nasce molto prima della Rete
Così come anche le sei Music che abbiamo parlato di te chiuse poi molto spesso poi rischiamo di dimenticare il contesto nel suo insieme quando parliamo di Ubu fa lei quando parliamo di Foetus non dimentichiamoci che la manipolazione dell'informazione
E le notizie false sono qualcosa che non sempre esistito che nascono molto molto prima della Rete e che hanno condizionato è scandito in realtà
L'non soltanto i tempi moderni perché tua pare che anche Nerone che ha messo a a fuoco Roma sia
Forse la prima ficus della storia ma c'ha fatto la puntata poco poche sere fa Angela in tv quindi attenzione a non immaginare che la Rete sia l'unico aggregatore di notizie false
Dobbiamo secondo me anche un pochino spogliarci da una serie di pregiudizi se vogliamo approcciare il tema in maniera Serena neutrale io dico laica
Detto questo poi è anche vero che ci sono dei numeri che se uno li li li li li sciorina fanno un po'impressione non so se si trascorre anche di questa tra statistiche a Camera veramente inquietato perché trovo che il verbo giusto sia proprio inquietare
Rispetto a quello che è successo in campagna elettorale negli Stati Uniti non deve diventare un alibi sono d'accordissimo quanto detto Francesco e con quanto detto Antonio però è un dato che dovrebbe far riflettere allora
Fra le dieci
Top news vere più condivise on line durante la campagna elettorale negli Stati Uniti
E le dieci Totta Fake Mus-e più condivise nello stesso periodo è stato calcolato che le dieci top chiusa hanno generato un milione di interazioni in più rispetto alle news vere
Questo sicuramente qualche scenario inquietante lo apre
Come si può affrontare come si può risolvere sicuramente non per via normativa io sono assolutamente d'accordo
Soprattutto se poi la via normativa un disegno di legge mi dispiace per parlare di di di di persone che non ci sono però insomma c'è c'è un disegno di legge firmato da da la senatrice Gambaro
Che per esempio immagina di punire di fronte a possibilità è chiusa soltanto i siti non espressione di giornalismo on line il che significherebbe che se io sono un giornalista e scrivo una bufala va benissimo mentre puniamo soltanto una metà del cielo io questa cosa trovo
Abbastanza
Paradossale si può intervenire con educazione da questo punto di vista qua il punto sette del Manifesto dei prossimi secondo me è veramente un un mantra che dovremo ripeterci condividere una responsabilità ieri ero a Torino al Circolo dei lettori a presentare il libro un signore di una certa età
Mi ha chiesto ma io come faccio riconosce una fetta di USA e lealtà non esista una risposta non devi arrivarci risultare lo spirito critico di bravo pian piano magari inizia a capire però io gli ho detto una cosa non porti tanto il come faccio riconosceva Puppo prova porti prima un altro problema non la condivide l'assenza è sicuro che sia vera cella consapevolezza passa da questi piccoli spetta se non ci troviamo di fronte a una notizia di cui non siamo certi che non è verificata
Di cui non conosciamo la fonte magari a conosciamo non ci convince non la condividiamo prima di condividere vogliono essere sicuri di quello che stiamo condividendo
Vado un po'Random
Sul visto che siamo insomma alla Camera dei Deputati credo che anche aprire una piccola finestra sulla l'aspetto normativo sia doveroso io scrivo ribadisco ripeto spesso nel libro che secondo me nonostante il il tema sia molto glamour nel dibattito politico a quello delle norme del per la Rete sono assolutamente convinto che norme per la Rete non servano nella maniera più assoluta perché le norme già esistono esistono anche al di là delle leggi dello Stato anche le condizioni di serie B dei termini servizio delle piattaforme che poi spesso e piattaforme non fanno rispettare ma credo che su uno dei delle piattaforme potremmo aprire poi veramente è una una discussione infinita e parallela
Dicevo le norme non servono forze ci sono un paio invece di norme che io mi sento di suggerire uno scrivo nel libro una invece nel libro non c'è ma è un qualcosa che ho poi elaborato durante i i numerosi incontri l'ho fatto di presentazione del libro
Da prima forse una legge suprema in sforna oggi deve disporle qualcosa che non è disciplinato che ha delle tutele molto larghe troppo larghe perché si cioè la direzione della privacy ci può essere la diffamazione ci può essere
Addetti delle tutele che però secondo me non calzano così venne su un reato che oggi è tale solo in virtù di architettura della Rete e il danno si amplifica proprio per come la rete permette che quella roba là
Diventi in qualche modo per virale e molto molto pericolosa per le vittime
Quindi credo che anche dato l'allarme sociale ci sono donne che sono succitate per questo forse dovrebbe esporre meriterebbe una una legge ho provato parlarne avuto occasioni parlare con il ministro Orlando e mi son hanno detto però c'è già la legge sulle intercettazioni
Io in realtà in realtà il il presupposto a monte
Totalmente diverso secondo me perché nella legge su intercettazioni tu Vietti di diffondere cose registrate insaputa del diretto interessato nel rematch parla il principio diciamo psicologica Monte diverso tu sai perfettamente che stai
Diffondendo fra facendo un film nel arde una foto intima sei consapevole di quella registrazione quello che passa sopra la tua testa e il fatto che poi quella cosa che in un primo tempo ti ha visto complice venga diffusa e questo nel decreto dei intercettazioni non è assolutamente previsto
Quindi io credo che sura da disporne forse una riflessione anche a livello normativo andrebbe fatta
Un'altra idea
Che poi sono provocazione ma che visto il il contesto in cui ci troviamo mi mi mi piace lanciare può essere quella di vincolare le media company che hanno un minimo numero di iscritti ad aprire degli uffici legali in Italia non è una legge particolarmente invasiva non è una forma di violenza rispetto alle dinamiche della Rete è forse un modo per chiamare a una responsabilità un pochino più tangibile
Le grandi piattaforme perché se poi l'alternativa a fare quello che ha fatto la Germania ovvero a fare una legge che molti Facebook se non rimuove gli illeciti significa intanto scaricare su Facebook la il riconoscere cosa invece così decido e già secondo me qui e il tema è abbastanza scivoloso e soprattutto significa deresponsabilizzare completamente la società civile perché tu stai addossando tutta responsabilità sulle spalle la piattaforma e io da utente posso sputare tutto il veleno in rete che voglio tanto poi risponde Facebook questa cosa secondo me non va bene
Non va neanche bene però che Facebook Twitter Google You tube si chiamino sempre costantemente fuori della partita quindi forse provare a immaginare una via legislativa per vincolare le piattaforme che hanno una certo numero di iscritti alla prima degli uffici legali in Italia potrebbe essere una strada è una provocazione che che io lancio in questa sede che magari può essere può essere recepita
Avrei tantissime cose da dire però non mi voglio dilungare chiudo
Facendo mia occhio e chiudo con un due ultime cose
L'altro aspetto che secondo me dobbiamo tenere oggi presente
Visto che un tema che è molto dibattuto anche rispetto alle Dellai e il famoso anonimato ricominciano a contro anonimato ha ha costruito una sorta di di crociata allora io sull'anonimato però vorrei dire un paio di cose
Attenzione perché intanto l'anonimato in realtà è un falso problema ed è un falso problema per due ordini di motivi il primo oggi odiare è una valuta cioè l'odio diventato a tutti gli effetti una valuta le persone ci mettono sempre più un nome e cognome perché sanno che attraverso l'odio possono ottenere consenso
Guardate che quando Anna parla del cattivo esempio della politica e magari l'esempio più recente lo possiamo vedere in siciliano con il famoso tweet di di di Parisi l'assessore designato il momento cinque stelle contro contro l'usato
Quella cosa là non è una scivolata da sprovveduti secondo me
Quell'approccio un approccio ormai che in qualche modo contraddistingue il linguaggio anche della politica perché gli utenti sanno che odiando riescono ad ottenere consenso
E questo il meccanismo secondo il malato che in qualche modo va smontato
Non è l'anonimato tanto il nemico da combattere anche perché poi l'anonimato realtà ha detto tende in Rete per un motivo perché da anni nato anche quello strumento e quel mezzo grazie al quale il Free speech può essere tutelato grazie al quale spesso sono state possibili delle denunce di fatti incresciosi
Che gli utenti hanno potuto denunciare solo grazie al proprio profilo noi non senza rischiare ritorsioni quindi attenzione perché quando si decide di fare e anche qua so che c'è un disegno di legge
Sull'anonimato in Parlamento il il garante per la privacy ha già dettato delle linee trova già ho tirato un po'le orecchie a agli estensori il disegno di legge però attenzione perché anche quando si va premettere Mangione limato cerchiamo di avere un approccio il più consapevole possibile
Chiudo invece facendo mia una riflessione provando rispondono riflessione di di Antonio Palmieri
Perché questa invece una domanda sulla quale io non ho risposta mi piacerebbe dire non è così ma non lo so e la domanda è la Rete ci sta cambiando
Io non lo so se noi oggi in Rete siamo davvero rimasti gli stessi di quelli che eravamo prima dell'UE braccia io il timore che in qualche modo la Rete stia modificando i nostri impulsi le nostre risposte
Proprio il anche i nostri semplici comportamenti o questo timore
Cioè no non ho una risposta univoca a questa domanda è un'altra riflessione che metto sul tavolo
Però
Pur essendo un sostenitore della Rete pur essendo assolutamente convinto che nel bilancio che ne facciamo di fronte socio al network il bilancio è ancora pende ancora dalla parte del più beh io ho il timore che in realtà la Rete i suoi meccanismi siano un pochino cambiando anche l'approccio da mentalità di persone purtroppo purtroppo ce l'ho
Grazie Matteo sicuramente cambia il contesto è forse oggi più che mai il contesto è il web e quindi se è vero che il contesto cambia anche il nostro modo gli esseri umani quelli che parlano di un nuovo umanesimo sicuramente devono considerarlo
Dentro il web e non a prescindere
Dal web
Io ringrazio di nuovo tutti i relatori di oggi vi invito a leggere faro web sia veramente un bel testo perché racconta un mondo senza la pretesa di spiegarlo di ridurlo ad una teoria ma cerca di aiutarci prima di tutto ad orientarci quindi di nuovo grazie a tutti voi a al prossimo appuntamento in cui parleremo di nuovo di questi temi e spero che arrivi presto perché di di chiacchiere su questo se ne fanno tante di consapevolezza anche politica seria forse ancora troppo poca quindi davvero grazie a Matteo travestito questo teste a tutti voi per essere stati qui oggi grazie
Secondo
Www