Libertà. Di vivere o esistere

Tutti quanti vi ringrazio per essere venuti mai siamo il gruppo Cos un'associazione di studenti di medicina che oltre a fare rappresentanza si occupano di io organizzare delle delle attività che permette Madia arricchire l'offerta formativa degli studenti di medicina ci troviamo qui stasera per approfondire
Temi riguardanti il fine vita l'accanimento terapeutico testamento biologico in linea con una i casi attuali di cronaca il testo di legge trentacinque non novantanove che parlava del tema avremo qui stasera discutere di questi argomenti il dottor Marco Cappato tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni il professore Grammichele De Luca vicepresidente del la dell'associazione Coscioni ricercatore presso l'Università di Modena e Reggio Emilia il professore Arigliano docente di diritto costituzionale presso la nostra università e il professor seminare al professore di diritto penale presso l'Università di Pavia l'iniziativa è stata realizzata grazie alla contributo della commissione permanente degli studenti per le attività ricreative culturali del del risentì Università di Pavia oggi tratteremo dei degli argomenti che riguardano la vita e la morte che comunque sono sempre gli argomenti che il clan dei dibattiti accesi
Del rapporto tra il medico e c'è il rapporto medico paziente che nell'antichità magari aveva un un'impronta diversa quindi era un rapporto più magari con una con la morte che con che con crescere delle tecnologie e delle nuove ricerche ha portato a modificare questo rapporto e quindi chiariremo il il tema discutendone con i relatori che ho appena presentato lascia quindi la la parola al dottor De Luca che ci parlerà del del rapporto medico-paziente della squadra esperienza come membro della della consoni come medico e ricercatore grazie
Grazie grazie a tutti problema guardi esperti di diritto di costituzione abbiamo la bandiera dell'eutanasia io fare un discorso
Breve sono un paio d'ore solo sulla sull'aspetto un po'umano di quello che il fine vita
Ne stiamo parlando di che cosa si popola di libertà
Di libertà di scegliere se ci pensiamo bene
Quando noi siamo liberi
Finalmente dei momenti importanti della nostra vita monsonica tanti
Renault scegliamo
Di nascere
Non ci vogliamo accorse neanche di amare perché l'amore che è un'altra cosa importantissima che ci capiti in questa vita non è in realtà è una scelta ci capita spesso incontrollabile
Spesso provocati gran casi realtà
Se ci pensate bene l'unico vero momento dice di reale libertà di scelta che ne abbiamo
E cosa la nostra morte
E questo è uno parlando di libertà di vivere di libertà di vivere
La nostra morte
è un concetto estremamente semplice
Sembra difficile da essere compreso
Ride io faccio il medico
Sono un ricercatore
Mi occupo
Da moltissimi anni di malattie rare
Quindi
Di malattie che non hanno una cura non hanno una terapia spesso sono malattie gravi malattie devastanti
In particolare mi sto occupando da
Da parecchi anni di una malattia che si chiama il primo Risi porno USA una malattia devastante dei bambini
Qualcuno di voi avrà letto sui giornali in questi giorni
Questa notizia di questo lavoro scientifico che abbiamo pubblicato vi racconto brevemente la storia c'era un bambino si diano rifugiato con la famiglia dalla Sicilia arriva in Germania non riesce aiuta entrare all'interno del sistema sanitario tedesco con la con la necessità che da questo bambino pieno di bollettino di lesioni
Concerto punto si infetta per della pelle arrivi in fin di vita all'ospedale
Di poco ma che un centro ustioni
I pazienti non incendi ed è un paziente aveva nessuna possibilità di sopravvivere nessuno
Hanno cercato di fare tutto il possibile per questo bambino i chirurghi prestavano se letteralmente per staccare la spina sentiti inutilmente che c'era un gruppo Kinkaleri faceva una sperimentazione clinica di terapia genica mi hanno contattato abbiamo cercato al di fuori della sperimentazione di trattare questo bambino
Lo diamo sabato ribadire soggioga pappone quindi
Vi sta parlando qualcuno che sta dedicando la sua vita a cercare di salvare
Delle persone che hanno questo problema bene io sono uno di quelli uno dei motivi per cui sono dentro la Coscioni che crede di più invece
Al alla libertà
Terza scegliere la propria morte ed è un concetto secondo me semplice che dovrebbe essere semplice in un Paese che dovrebbe essere laico
Ha a che fare con i concetti di libertà
Di libero arbitrio
Se andiamo a vedere
Il libero arbitrio chi chi è che si oppone di più ideologicamente
Al fine vita alla eutanasia il mondo cattolico
E un'opposizione ideologica drammatica
Bene i cattolici dovrebbero comprendere che il libero arbitrio è l'espressione massima della religione
Cattoliche del cristianesimo
Il loro uno di loro scrittori più importanti Dante Alighieri
Chi metteva al di fuori
Dei gironi
Chi disprezzava in maniera
Ignavi quelli che non decidevano quelli che non sceglievano quelli che nelle ore libere di scegliere
Non potrebbe esistere anche il concetto di peccato senza il libero arbitrio
Ribalta
Di andarsene espressione massima del libero arbitrio
Ha a che fare con la pietà
Nel senso
Più alto del termine quella pietas
Io ho sessantuno anni purtroppo visto morire
I miei genitori tra sofferenze atroci molti miei amici fra sofferenze atroci
Non ce n'è anche per il rispetto del dolore ci sono delle situazioni che un medico per perché che ve lo dice delle situazioni in cui il medico lo sa non c'è più nulla da fare
Neanche la sperimentazione
Neanche la terapia più avanzato
E il paziente lo sa lo sa anche lui e muore con un mese di settimane mimesi sofferenze atroci
Perché
Qual è il senso di pietra anticristiana umana che deve negare a questa persona il diritto di vivere la morti in maniera consapevole elevarsi da quelle sofferenze
E la formula più
Brutta di violenza questa verso una persona
Perché perché riguarda quella persona soltanto dente come presieduta da Coscioni
Io mi occupo anche di tante altre battaglie la più importanti delle quali e la libertà di ricerca scientifica
Io non ho bisogno di usare
Le cellule staminali embrionali
Perché perché uso di ricevere staminali adulte con le quali il lavoro da trent'anni
Ma faccio una battaglia forte per la ricerca sulle staminali e penali perché perché le staminali embrionali
Stanno portando nei paesi anglosassoni ed è terapie nuove per malattie brutte per malattie invalidanti per per la legislazione della cura rettifica che porta lei persone spesso e volentieri si tratta
Di gente di alto livello culturale gli scrittori gli artisti di cantautori il rischio per fare il loro lavoro perché non vengono bene ci sono sperimentazioni cliniche con le staminali embrionali
Che stando prese usate anche per il Parkinson perché dico questo perché perlomeno
Non stiamo parlando dell'embrione come per immaginate voi e il bambino piccolino la blastocisti che quella che sta nei congelatori un ammasso di cellule che viene usata per la fecondazione assistita
Non entro nel tecnico perché non ci voglio entrare ma perlomeno perlomeno nel dibattito che c'è tra la possibilità di utilizzare le blastocisti
Per
La ricerca scientifica almeno una teorica contrapposizione di interessi potremmo anche averla
Tra quello che qualcuno riceve un individuo che l'individuo non è che era apparso cisti
E il malato che può avere bisogno di quelle cellule
Ma del fine vita dove il conflitto di interessi non ce ne non c'è nessun conflitto di enti di tipo legislativo legale e la vita della persona stessa solo lui Tomba interferire con nessun altro interesse con nessun'altra persona
Eppure gli si nega la libertà di decidere la figlia propria vita
E si ride assistere a dire cose tipo quelle che stanno portando lui
Fortunatamente forse ci volevano le scatole proporre
Con con rossore del dj Fabio è dovuto andare in Svizzera
Per affermare per affermare un proprio diritto
E vengono usate le più grandi strumenti a Rizzo azioni che sono falsi che sono tutti strumentali
Si dice che la persona che vuole l'eutanasia e una persona triste è una persona sola una persona che non ha lavori intorno a una persona che non la malavita
E in una gigantesca Cazzato
Sono proprio le persone che amano la ditta
Che non vogliono
Finirla in quella maniera e che voglia avere la libertà di andarsene senza soffrire senza
Senza Adele quella diminuzione dignità della persona
Vediamoci il concetto della vita come le intende un religioso cui intendo un laico
Quello che il valore della vita di te lo stabilisco io con i miei criteri
Io sono disgraziato
Maggio bevo Pupo e non faccio ginnastica
E ad una mia vita
E ad uno moltissimo la vita moltissimo sono attaccato alla vita vede
Da quando sono entrato Ventola Coscioni inverso rasserenato
Perché so di aderire cambio fianco l'uomo che è più giovane di me e quindi voglia dopo di me ed elementi cui ne avessi bisogno so e mi darà una mano
Ad andarmene da questo mondo come voglio io
E tutta la storia
Di queste persone meravigliose persone che hanno fatto le battaglie potevano Abbas in tanti modi senza sollevare polveroni devo Seattle Piergiorgio Welby
Che il dj Fabio invece dovuto affermare un diritto
Queste persone io io alcune le conosco sono persone vivono circondate dall'amore non erano persone sole tristi enologico è quello di non è vero che bisogna convincere la persona che vuole l'eutanasia a non farla bisogna semplicemente fargli fare quello che vuole
Tanti fare quello che vuole
E le persone che ho conosciuto erano tutte legati alla vita
E circondate d'affetto evita amore quindi questo neanche vero
Ci dice
Che l'eutanasia e un voto per liberarci dai bambini andati male
Un po'di rispetto di confronti
Delle malattie rare deliberazione delle malattie genetiche un pochino di rispetto verso un'altra strumentalizzazione e sta parlando uno che combatte tutto mai vite per salvare i bambini farfalla che sono malattie rare
Non è vero come dovrebbero che un voto per liberarsi dei detti perché c'è un'accusa che viene considerata
E io te ne sia non significa lasciare agli altri la decisione di come andarsene
E la persona che deve scegliere voglio andarmene in questo modo anche in Svizzera Marco lo confermerà
La lite uno va in Svizzera suona alla porta della critiche dice voglio morire e gli sparò in fronte
Non è così c'è tutta una schiera di medici di psichiatri psicologi che esaminano la situazione vetero sì è vero che questa persona a una situazione tale che giustifichi
Un fine vita accompagnato
Si è realmente convinto di fare questo e tormenti in cui è convinto lo accompagna
Ma lì siamo ipocriti
E quello che c'è in questo momento in Italia passasse anche la legge sull'interruzione della delle scelte legislative sarebbe usati importantissimo perché io ma ipocrita
Come ipocrita verso delle staminali ma voi lo sapete che noi non possiamo usare le cellule staminali embrionali in questo Paese perché non possiamo usare blastocisti
Chi di voi conosce e raccattare è una ricercatrice fra l'altro si capisce però l'azione pubblica che lavora sulle staminali embrionali a Milano
E cos'è fuorilegge
No non è fuorilegge noi non possiamo usare le cellule staminali ebbero da ridire Droste qua socialisti ma possiamo importare quelle dall'estero
Vi rendete conto quali ipocrisia così la base logistica Svizzera tedesco francese aumentano le dignità diversa da quella italiana che c'entra con l'opera sia centra
C'entra perché noi possiamo
E rifiutare le terapie
Sapendo che rifiutando quelle che era di e rifiutando anche il fatto di alimentarci andiamo a morte
Dobbiamo sopportare il fatto che il medico ci guardi così specie dirci lentamente per un tempo variabile tre quattro cinque sette giorni un mese
Che i nostri parenti si errori a guardarci perché perché è passiva perché semplicemente rifiutiamo le terapie
E qual è la differenza dal punto di vista clinico sia un paziente a cui lei pone terapie Moritz sette giorni perché non posso accompagnarlo in trenta secondi
Con un farmaco che gli può far fare una dolce morte perché dei metodi del morire fra sofferenze atroci
Sono tutte cose che dal punto di visto Maria non capisco non comprendo e sono un medico il suo medico che si occupa di malattie rare
I bambini
Che cerco di salvare
Ora la le Coscioli si occupa di questo e
Sia quelle sì un paese vi ricordo in cui se tu mi ricordo per il settanta per cento della cittadinanza e a favore di una legge per il fine vita
Non ce la fanno fare e non ce la fanno fare i cattolici
Chiudo solo con una frase che mi ha colpito perché la sua semplicità come al solito potente
Dice Emma Bonino
Io non lo farei
E quindi non te lo faccio fare
Guardate quelle forme di violenza c'è in questo
Nessuno ha mai obbligato
Chi non volesse divorziare divorziare chi non volesse abortire ad abortire e nessuno vi era mai una persona che vuole morire tra atroci sofferenze perché questo è quello che crede
Ad Atene come Tiresia si chiede soltanto la libertà di scegliere a libertatis vivere apre le porte al laico che vuole andarsene in questa maniera
Questo è un un atto di civiltà di civiltà e di affermazione della propria libertà
Grazie al professor De Luca per avere introdotto l'argomento dandoci più spunti quindi raccontandoci la sua esperienza di come ha difeso estremamente la vita salvando un bambino che per gli altri medici era destinato a morire di come cuore difendere il diritto di sì
Invece non vorrei più vivere una vita che non non può essere come quella che magari ha vissuto fino a poco prima di di ammalarsi adesso passiamo Nava Roland la professor Seminara che ci chiarirà il tema dal punto di vista giuridico grazie
Devo fare una precisazione
Per spiegare sottolineare il cambio di prospettiva rispetto a quello che abbiamo ascoltato fino ad ora nel senso che il giurista ragiona sulla base di leggi che hanno una portata generale
La legge si rivolge a tutti i cittadini e la legge deve comprendere è regolare tutte le possibili situazioni quindi l'ottica del giurista è un'ottica diversa
Dal medico ricercatore che parla delle proprie esperienze o del presidente dell'Associazione Luca Coscioni che ha frequentato conosciuto determinate persone noi ci dobbiamo preoccupare
Come i giuristi intendo dire di corsa la legge afferma e di cosa è giusto che la legge circa
Ora nel titolo di questo
Incontro si parla di una libertà di vivere oppure di una libertà di esistere credo che all'interno di questo titolo siano racchiusi diversi interrogativi innanzitutto il primo cioè una libertà o c'è un dovere di vivere
Secondo interrogativo il dovere di vivere e limitato ad una vita dignitosa oppure è semplicemente un dovere di esistere
E ancora un terzo interrogativo vi è un diritto di porre fine alla propria vita anche per mano di terzi
Il riferimento normativo qui dal punto di vista costituzionale che e la fonte più alta della quale noi disponiamo dice che nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge
E l'articolo trentadue comma secondo della Costituzione
Sul quale credo che si soffermerà Francesco Viganò e con una competenza maggiore della via è ma in sostanza la corte con la carta costituzionale dice
Che nessun trattamento sanitario può essere imposto se non laddove la legge lo preveda
Mentre se andiamo a guardare gli atti internazionali noi vediamo che la Convenzione di Oviedo del mille novecentonovantasette ma già la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo la convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo parlano di un diritto alla vita non di un dovere di vita
Quindi la base dalla quale noi potremmo partire questa non vi è un dovere giuridico di vivere
Questo dovrebbe rappresentare la base di ogni riflessione cioè da questo noi dovremmo partire assumendo assumendolo come una premessa sulla quale non è ammessa alla discussione non esiste un dovere giuridico di vivere
D'altra parte noi potremmo dire
Non è punito il suicidio ed è chiaro che il suicidio non è punito per ragioni tecniche visto che non avremmo più una persona da punire ma non è punito il tentativo di suicidio
Mentre il tentativo di suicidio è stato punito nel nella storia dell'uomo
Vi è
La che mai ne scrisse Zio per fare breccia il monte del SEL band Estra fondate è stato emanato in Austria nel mille settecentottantasette viene considerato il primo manifesto della cultura illuministica
E diceva così al paragrafo centoventicinque se il tentato suicidio sarà rimasto ineseguito e ciò per puro accidente o per qualsiasi sia altro motivo estraneo alla volontà e cooperazione dell'autore
In tal caso il delinquente si sia poi di fare ritorno dovrà essere costituito nelle carceri dove sarà messo nell'impossibilità di stendere violenta mano contro di sé medesimo
E dove a tempo indeterminato sarà trattenuto fino a tanto che mediante istruzione resterà convinto che la propria conservazione dovere verso Dio verso lo Stato e verso sé medesimo
E finché mostrerà pieno pentimento e speranza di miglioramento
Allora una pena a tempo indeterminato per il tentato suicida
Affinché si convincesse
Che la vita il dovere verso Dio verso lo Stato e del suo seguitissimo perché in effetti questa è la realtà se noi vogliamo negare il il se noi vogliamo e negare il tuo e affermare scusate il dovere giuridico di vivere
Per affermare il dovere giuridico di vivere noi dobbiamo dire che l'uomo deve vivere all'interno della società perché ha il dovere di vivere
Nei confronti di Dino nei confronti della società possiamo scegliere una società teocratica oppure possiamo scendere scegliere una società stato là tra queste che statalista ma certamente se noi andiamo oltre l'individuo la soluzione obbligata o l'uno o l'altro o ce l'ha chiesto cioè lo Stato
Se noi invece riteniamo come lo dice la nostra carta costituzionale che è quello della vita sia un diritto sia ricompreso fra diritti inviolabili anzi sia il primo diritto ad essere inviolabile allora noi parliamo di un diritto e non di un dovere quindi non c'è un dovere giuridico dividere
In realtà
E questa è un'affermazione da un'affermazione di carattere meramente teorico
Qualcuno tra di voi ricorderà la vicenda della signora Maria
è un nome
Ha scelto dai giornali per che si riferisce ad un'agenda del due mila quattro
Che riguardava una donna la quale si era presentata al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo di Milano
Dovete veniva diagnosticato un diabete mal curato con occlusione delle pene della gamba destra ed il piede andato in cancrena
Con un elevato periodo pericolo di setticemia che imponeva l'amputazione dell'arto
La signora Maria viene ricoverata e però rifiuta l'amputazione
I medici di fronte alle rifiuto della signora Maria di subire l'amputazione dell'arto e quindi di lasciarsi morire perché questa era la certezza della quale la signora era assolutamente consapevole
I medici cosa fanno tentano il trattamento sanitario obbligatorio
Perché chi rifiuta di vivere potrebbe essere dichiarato folle perciò solo
Però lo psichiatra attesta la sanità mentale
Allora i medici si rivolgono al Comitato etico
Che invita lo psicologo a convincere la signora Maria in bagno
I medici si rivolgono all'autorità giudiziaria il pubblico ministero di turno esclude la possibilità di un intervento coattivo
Il sindaco di Milano del tempo scrive una lettera aperta alla signora affinché muti il proprio convincimento perché ricorda se quei giorni su tutti i quotidiani compaiono interventi
Tesi a dimostrare che la signora Maria non si poteva lasciar morire
In realtà la signora Maria lascia l'ospedale prende l'un aereo che la porta in Sicilia al suo paese di origine e dopo qualche giorno muore
Tutta questa vicenda anche questo accanimento da parte dei giornali
I giornalisti avevano seguito la signora Maria fin sotto casa fin sotto casa in Sicilia per seguire con una cronaca minuto per minuto la vicenda fino alla morte
Dimostra che la nostra società ha difficoltà ad accettare il fatto che qualcuno possa lasciarsi morire rifiutando le cure Pozzo Fossa cioè esercitare il diritto di morire
Diritto di morire ovviamente lasciato ad un ad un'andatura che fa il suo corso
E però
Se non ci pensiamo quella vicenda che è una vicenda che occupo i giornali e allarmò l'opinione pubblica certamente dimostra una sorta di tabù sanzione del problema della morte con un desiderio collettivo di esorcizzare
Il problema ritenendo che chi rifiuta di farsi curare quindi accetta il decorso della natura che lo condurrà alla morte è una persona insana di mente
In realtà noi dovremmo dire che il diritto di rifiutare le cure e quindi di lasciarsi morire e una manifestazione una tra le varie manifestazioni della nostra libertà
E che l'alternativa sarebbe costituita dal punto di vista logico e razionale
Da una funzionalizzazione della nostra vita verso lo Stato o verso Dio che ce l'ha data
Per chi crede che sia così quindi Dio patria famiglia società se noi non crediamo a queste cose che sembrano davvero evocare peraltro concezioni assolutamente superate
Dovremmo accettare questa come una premessa innegabile del discorso e quindi io mi fermerò a questa ma nella consapevolezza che il problema in realtà esiste ed è delicato
La questione comincia anche dando quell'il la cui la situazione della quale abbiamo parlato come assolutamente pacifica la questione
Viceversa comincia quando il diritto di lasciarsi morire può essere esercitato solo attraverso il concorso poi il contributo o l'intervento di terzi soggetti
Qui non possiamo prospettare tre ipotesi
La prima e quella del mio del malato che dorme in grado di darsi la morte cioè non è in grado da solo di lasciare libero corso alla natura del male che avanza
E quindi richiede la sospensione delle terapie
Il secondo problema e quello del malato che non è più in grado di esprimere la propria volontà
Il terzo malato e quello del malato che non è perché non lo è mai stato in grado di esprimere una propria volontà
Vado con ordine il problema del malato che non è in grado di spostarsi da solo la morte e quindi richiede la sospensione delle terapie è questo il caso di Piergiorgio Welby
è a tutti noto perché fa parte di un passato recente di un passato tra l'altro che ha coinvolto fortemente l'opinione pubblica
Qui noi non abbiamo una legge abbiamo un intervento di un giudice mai l'intervento di un giudice del merito per cui non possiamo dire che il i giudici italiani la magistratura italiana sia univocamente orientata in questa direzione sia chiaro
Però rispetto a questo problema possiamo dire che cosa decise il giudice del dell'udienza preliminare di Roma siamo nel due mila sette Piergiorgio Welby lo ricordo era affetto da distrofia muscolare in forma progressiva
Ed era stato sottoposto anche a tracheotomia
E dopo tale intervento gli risultava inibito qualsiasi movimento di tutto il corpo
Ad eccezione di quelli oculari e labiali e la sua sopravvivenza era assicurato esclusivamente per mezzo di un respiratore automatico
E in quel più ottiene finalmente dopo istanze rivolte ai presidenti delle Camere al Presidente della Repubblica ottiene che un medico intervenga se Dandolo e sospendendo l'attività del respiratore automatico
è viene rinviato di Petit il Pubblico ministero chiede il rinvio a giudizio
Il giudice dell'udienza preliminare di Roma afferma così
Rientrerà nella previsione dell'articolo trentadue comma due della Costituzione che vi ho letto prima
L'ipotesi del distacco del respiratore artificiale effettuato da un medico
E non da un familiare o da un altro soggetto
Poiché l'interruzione di una terapia consentita dalla norma costituzionale e quella che si pone all'interno di un rapporto terapeutico o comunque in stretta relazione con un trattamento sanitario
In ragione di ciò gli attori del rapporto terapeutico instaurato sono unicamente il medico ed il paziente
D'altra parte la lettera della norma si intende l'articolo trentadue comma due della Costituzione chiara nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario
Qui mi permetto di richiamare la vostra attenzione sotto due profili il giudice inquadrato la condotta del medico nell'ambito della causa di giustificazione dell'articolo cinquantuno adempimento di un dovere
Quello che aveva chiesto la sospensione del trattamento sanitario
Quello che aveva diritto affinché il trattamento sanitario venisse sospeso in quanto questo diritto era stato esercitato nei confronti del medico cioè all'interno della relazione terapeutica
Il giudice dice se fosse intervenuto un familiare sulla base di motivazioni ovviamente pietosa nei confronti di Welby
Il reato non sarebbe stato sterminato sarebbe stato un reato di omicidio mentre invece l'intervento del medico era un intervento che si inseriva in un contesto terapeutico
Dicevo questo è stato affermato il ventisette marzo del due mila sette da in un giudice di Roma non è detto che un altro giudice sì ragione retto allo stesso identico modo
Noi abbiamo un disegno di legge
Che è stato citato anche prima al Senato e registrato con il numero due mila ottocentouno sapete che è stato votato dalla Camera con una maggioranza schiacciante trecentoventisei voti favorevoli contro trentasette voti contrari
Questo disegno di legge risolve il problema del quale stiamo parlando e lo risolve
Per legge punto l'articolo uno dice
Testualmente ogni persona capace di agire ha il diritto di rifiutare in tutto o in parte con le stesse forme di cui al comma quattro cioè attraverso video registrazioni che possano certificare la sua condotta qualsiasi accertamento diagnostico o trattamento sanitario indicato dal medico per la sua patologia
Ha inoltre è questo il caso del rugby
Il diritto di revocare in qualsiasi momento il consenso prestato anche quando la revoca comporti l'interruzione del trattamento
Per cui quella decisione del giudice di Roma oggi verrebbe trasferita all'interno di una legge
E verrebbe trasferita all'interno di una legge con una completezza assai maggiore ovviamente perché il giudice
Ovviamente si pronunciava sul fatto singolo
Ma questa legge prosegue dicendo che qualora il paziente esprima la rinuncia o il rifiuto di trattamenti sanitari necessari alla propria sopravvivenza
Il medico prospetta al paziente se questi acconsente anche suoi familiari le conseguenze di tale decisione le possibili alternative quindi vedete e il rapporto terapeutico che continua di fronte al mutamento di volontà del paziente
E anche quando il paziente insiste nella propria decisione quindi impone al medico la cessazione delle cure non per questo il medico e tenuto dura condotta di nell'astensione
Perché si dice che il medico è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente di rifiutare
Il trattamento sanitario di rinunciare in conseguenza di ciò esente da qualsiasi forma di responsabilità ma in ogni caso il medico deve adoperarsi per alleviare le sofferenze del paziente e quindi
E il rapporto terapeutico che continua con i diversi contenuti imposti dalla volontà del paziente
Sotto questo profilo sei il disegno di legge dovesse diventare finalmente legge questo problema del quale non abbiamo parlato e che potrebbe essere considerato dovrebbe essere considerato come una esplicazione della libertà
Di lasciarsi morire verrebbe risolto
Secondo problema quello del malato che non è in grado di esprimere la propria volontà come era nel caso di Eluana Englaro
E lo hanno Englaro era entrata in stato vegetativo in conseguenza di un incidente automobilistico non era più in grado di esprimere la propria volontà
E a questo proposito è intervenuta una sentenza ben più pesante di quella della quale ho parlato prima perché la sentenza di una della prima sezione della Cassazione civile siamo sempre nel due mila sette
E i giudici della Cassazione
Affermano così su richiesta del tutore che lo rappresenta
E nel contraddittorio con il curatore speciale il giudice fatta salva l'applicazione delle misure suggerite dalla scienza e dalla pratica medica nell'interesse del paziente
Può autorizzare la disattivazione del presidio sanitario si trattava di un soggetto in stato di vegetativo per cui sottoposto di idratazione e alimentazione artificiale
Rendere
E però questo laddove avvenga in presenza di due presupposti
Uno quando la condizione di stato vegetativo sia in base ad un rigoroso apprezzamento clinico irreversibile e non vi sia alcun fondamento medico secondo gli standard scientifici riconosciuti a livello internazionale
Che lasci supporre la benché minima possibilità di un qualche sia pur flebile il recupero della coscienza
E di ritorno ad una percezione del mondo esterno secondo requisito sempreché tale istanza sia realmente espressiva in base ad elementi di prova chiari univoci e convincenti
Della voce del paziente medesimo tratta dalle sue precedenti dichiarazioni ovvero dalla sua personalità dal suo stile di vita dei suoi convincimenti
Corrispondente al suo modo di concepire prima di cadere in stato di incoscienza l'idea stessa di dignità della persona
Ove l'uno o l'altro presupposto non sussista il giudice deve negare l'autorizzazione anche questa era una giustizia modulata sul caso concreto
Perché vi era una latitanza assoluta del legislatore anche qui interviene il disegno di legge del quale parlavo prima e l'articolo uno comma cinque
è afferma il principio dell'obbligo del medico di rispettare la volontà del paziente ma in realtà quella norma che viene in rilievo e l'articolo quattro che riguarda le disposizioni anticipate di trattamento le così dette da
E sulla base di queste disposizioni anticipate di trattamento il soggetto e ammesso a esprimere la sua volontà in ordine a trattamenti futuri qui devo fare una piccola precisazione
Finalmente la nostra il nostro ordinamento si potrebbe dotare di questi living will sa o direttive anticipate di vita o appunto disposizioni anticipate di trattamento
La scelta del legislatore italiano qui laddove il fatto potesse laddove la norma dovesse diventare realmente norma di legge è una scelta molto cauta
Ed è una scelta molto cauta che instaura una procedimentalizzazione nel senso che il soggetto deve essere un maggiorenne e questo è assolutamente comprensibile
Ma deve redigere le direttive per atto pubblico o per scrittura privata autenticata ovvero per scrittura privata consegnata personalmente dal disponente
Presso l'ufficio dello stato civile del Comune di residenza del disponente medesimo cioè in sostanza si vuole evitare che queste direttive vengano estese mi in un momento qualsiasi o con sottovalutazione del problema o in una situazione di vaga consapevolezza non solo
Si afferma in ogni caso che il medico è tenuto al rispetto delle DAT
Le quali possono essere disattese in tutto o in parte dal medico stesso in accordo con il fiduciario qualora esse appaiono belles palesemente incongrue
O non corrispondenti alla condizione clinica attuale del paziente
Oppure sussistano terapie non prevedibili all'atto della sottoscrizione capaci di offrire concrete possibilità di miglioramento delle condizioni di vita
Nel caso di conflitto tra il fiduciario di medico la decisione viene rimessa al giudice tutelare quindi stiamo parlando non di un medico che diventa mero esecutore
Di direttive anticipate ma di un medico che deve stabilire il rapporto di corrispondenza tra un atto di volontà proiettato sul futuro e l'attualità di questa volontà che a sua volta è stata manifestata del passato
E deve ulteriormente valutare se vi sono terapie nuove al tempo delle direttive anticipate non previste che avrebbero indotto il disponente a non manifestare quell'opinione
Vi sarebbe un punto ulteriormente critico della norma la quale dice l'esordio di ogni persona maggiorenne capace di intendere e di volere in previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte
Si tratta qui di un punto che viene abbandonato nel corso successivo della norma perché non si comprende
Perché la persona e come la persona abbia acquisito questa adeguate informazioni mediche se poi tutto ciò che gli viene richiesto e una formalizzazione
Dell'atto di volontà
Però anche qui e in sostanza quello che noi possiamo apprezzare seppure con un giudizio di estrema cautela e prudenza e che
La soluzione normativa viene ricondotta ad un atto di autodeterminazione
L'atto di autodeterminazione quello che sicuramente manca nel malato che non è mai stato in grado di esprimere una sua volontà per cui stiamo parlando del minore ne parlava anche prima il professore Di Luca qui che un articolo tre
E del disegno di legge il quale dice che la persona minori di età o incapace
Ha diritto alla valorizzazione delle proprie capacità di comprensione di decisione
Ma il consenso informato ovviamente espresso rifiutato dagli esercenti la responsabilità genitoriale o dal tutore tenendo conto della volontà della persona minore ma
In relazione alla sua età e al suo grado di maturità e inoltre avendo come scopo la tutela della salute psicofisica e della vita del minore
Nel pieno rispetto della sua dignità qui vedete muta il registro decisamente non è la persona padrona di se stessa o arbitra esclusiva delle decisioni proprio perché si tratta di un minore o si tratta di un soggetto incapace
La scelta comunque deve essere ispirata come criterio prevalente alla tutela della salute psicofisica e te la vita del minore nel pieno rispetto della sua dignità
Mi avvio verso la conclusione resta scoperta Rispetto a quest'area di problematiche delle quali non abbiamo discusso e sia
Nella giurisprudenza sia nella normativa che potrebbe divenire tale che al momento è solo in una fase dell'iter legislativo resta scoperta tutta l'ampia categoria delle condotte
Che cagionano la morte o che concorrono all'altro un suicidio
Il criterio per orientarsi dinanzi ad un problema del genere che è un problema delicatissimo rimane sempre quello dell'autodeterminazione lo diceva pure il professor De Luca prima
Io però lo porrei sotto una prospettiva diversa il problema dell'autodeterminazione
E davvero il problema di riconoscere la sovranità di ciascuno di noi in ordine alla propria vita non è punito il suicidio meglio non è Bonito il tentativo di suicidio
è riconosciuto il diritto di interrompere le cure ma il tutto in quanto si possa ricondurre ad una nostra volontà libere consapevole la volontà può essere consapevole e difficile che la volontà si libera
Questo è un punto che mi induce ad una maggiore cautela rispetto a quanto mi è stato detto prima la percentuale di mancati suicidi
Mancati Suicidi come soggetto attivo che non ripete il suicidio è una percentuale elevatissima
è raro il caso di un soggetto che dopo aver tentato il suicidio e non esserci riuscito per le ragioni più varie ritenta il suicidio
è molto più facile dal punto di vista statistico che il suicidio non venga ripetuto cosa significa il soggetto ha cambiato idea
Sono mutati i problemi di questo soggetto problemi esistenziali certamente problemi gravissimi che lo avevano indotto al suicidio
E quando noi ci dovessimo trovare dinanzi ad un soggetto che si sta sui citando dal punto di vista etico e quello che noi lo lasciamo fare dello incoraggiamo a realizzare la sua volontà o il nostro impulso quello di impedire che si Suicidi
O di contrastare il suo desiderio
Ovvero di indurlo ad una maggiore riflessione
Il problema ovviamente lo lascio aperto perché è un problema aperto
Ma non mi sentirei io in coscienza di dire che colui il quale assiste al suicidio altrui senza conoscere minimamente le cause che possono averlo indotto al suicidio
Fa bene ad astenersi da ogni intervento
Perché c'è anche un dovere di solidarietà il dovere di solidarietà
E quello che
Ci rende una società anziché monadi che vivono la propria esistenza chiuse nel rapporto con gli altri
Se si tratta di malati
Il problema è ancora diverso
La nostra assistenza sanitaria
E queste
Il rapporto che hanno i medici talvolta nei confronti dei pazienti
è questo qual è la situazione esistenziale del malato
Del malato grave ma potrebbe essere anche del malato terminale
è una situazione di sofferenza sulla quale
Qual è la l'incidenza del contesto
Questo spesso malato laddove in piena coscienza e noi accertassimo che con piena consapevolezza in piena coscienza decidesse di morire
Esprimerebbe un desiderio meritevole di rispetto
Ma se non li avessimo il dubbio che invece questo suo desiderio di morire un desiderio
Incoraggiato a vario titolo da familiari che vedono la pochi la possibile eredità che si va disperdendo
Ho da altri soggetti che lo hanno abbandonato è scomparso qualche giorno fa sulla Repubblica sulla cronaca de della Repubblica la vicenda di un soggetto che peraltro era un soggetto particolarmente impegnato Loris Bertocco tra i fondatori dei Verdi italiani attivista in materia di ambiente pace diritti dei disabili
Per questo soggetto scritto una lettera prima di recarsi anche gli inizi Svizzera per completare la propria vita dicendo
Se avesse avuto i mezzi per pagare qualcuno che si prendeva cura di me non avrei forse ha deciso in questo senso
Non è un atto terribile di accusa nei confronti della collettività nei confronti di una società che lo ha abbandonato
Allora il problema potrebbe essere diversamente impostato e vero vecchie arbitro della propria vita senza condizionamenti esterni ha il diritto di uscire è un atto di libertà lo diceva giustamente il professor De Luca è un atto anzi della massima libertà proprio quello di uscire purché di libertà sia
Purché noi acquisiamo la certezza che questo soggetto buone veramente uscire e che sta esercitando la sua libertà Perrucci il problema si pone per tutti coloro che invece vogliono uscire solo per porre riparo ad una situazione di maggiore sofferenza
E se noi avessimo una legge la quale consentisse a tutti di uscire per le ragioni più svariate
O sulla base di pressioni che non siano state controllate sarebbe una legge di civiltà oppure no
Noi potremmo questa è la soluzione che il legislatore normalmente addotta nelle situazioni più difficili si procedimentalizzare voi ci pensate per esempio il problema dell'aborto si procedimentalizza il medico dovrebbe accertare che vi sia una scelta consapevole che la scelta consapevole risponde a determinati presupposti la donna viene ammessa ad interrompere la gravidanza
Il consultorio si potrebbe dire allo stesso modo come avviene peraltro in altri Paesi che il soggetto il quale decide di uscire si sottopone a degli accertamenti a dei riscontri per verificare che la sua sia una scelta assolutamente libere pienamente libera e assolutamente consapevole
Quando noi dovessimo avere accertato questo eterna libertà se noi questo invece non lo accertassimo e quindi si optasse per una legge che facoltizza liberamente senza difficoltà l'uscita
Sarebbe una legge di civiltà o sarebbe una legge che invece consapevole della nostra inciviltà
Grazie
Ringrazio il professor seminare avverrà averci parlato della del tema dal punto di vista giuridico ma anche dandoci degli spunti che ci fanno capire quanto magari sia labile quanto possa essere difficile prendere una posizione categorica in quanto ci possano essere più risvolti e più situazioni adesso passerà parola al professor Viganò che ci parlerà della costituzionalità o meno del testo di legge che è stato presentato attualmente al Senato grazie
Buonasera grazie D'Amico Sergio Seminara attraverso molti temi sulla
Tavolo del dibattito io affronterò soltanto su diciamo alcuni punti ma proprio
In modo
Quasi in contrappunto al più quanto ha detto sì
Nella nostra così nel nostro ordinamento costituzionale il diritto alla vita è un diritto
Senza dubbio
Benissimo senza dubbio previsto il presupposto
Diritto alla ditta se non altro lo si può ricavare dal la decisione di eliminare la norma dell'articolo ventisette della nostra Costituzione prevedeva la pena di morte
è un riconoscimento indiretto è l'unica traccia noi troviamo formale
Al riconoscimento del diritto alla vita ma è una traccia forte ed è una traccia significativa accerto voi vi sono le convenzioni internazionali che completano questo Conte ex dunque diritto alla vita come diritto presupposto è che senza dubbio e anche segnato è contrassegnato da gli obblighi di solidarietà che vi sono nell'articolo due della nostra Costituzione su quali tornerò fra un momento
Diritto alla vita dunque e non dovere di vivere
Libertà di morire
Ecco qui il tema diventa anche dal punto di vista costituzione distico a mio avviso un poco più dedicata
La nostra Costituzione in realtà non affronta questo tema o meglio lo affronta in una prospettiva particolare nella situazione particolare della persona per la persona malata
Allora io comincerei con il sottolineare questo elemento di differenza
E la libertà di morire è una libertà di morire e che almeno dal punto di vista costituzionale deve essere affrontata nella prospettiva della persona ma e non della persona sana perché affrontato dal punto di vista da persona sana questo apre un campo ma ancora più delicato più per certi versi più controverso certa non è punito suicidio quindi la libertà sotto questo aspetto
Riconosciuto e
Forse potremmo finire qui il tema esse però lo affrontiamo con riguardo alla persona malata ecco questo apre una prospettiva diversa perché azione anche il campo e dirà anche questo fra un momento all'apporto all'aiuto dei terzi l'aiuto del soggetto terzo perché nei confronti della persona malata allora il tema anche della solidarietà si può aprire sotto questo
L'articolo più volte menzionato l'articolo trentadue della nostra Costituzione
La norma di riferimento e la norma di riferimento che ci dice che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività dunque declina sotto due versanti il il diritto alla salute come sotto il profilo individuale ma anche sotto il profilo collettivo sotto il profilo individuale dunque come diritto essere curati
Sotto il profilo collettivo anche come dovere in alcune situazioni di essere curati esempio scolastico
Che si fa sempre quello nell'essere affetto da una malattia infettiva e dunque questo impone un trattamento sanitario
Ecco obbligatorio di isolamento quanta
Garantisce anche cure gratuite agli indigenti dunque vede un declina sotto il profilo della solidarietà il diritto alla cura anche chi è indigente ha diritto di essere cura
Secondo comma nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario se non per disposizione di legge la legge eccetera non può in nessun caso violare i limiti imposti a dispetto della persona umana ecco questo è il comma su cui poi si è sviluppata una giurisprudenza molto che è già stata menzionata nel caso perde al caso Englaro e altri
Molte importante il punto di riferimento è quello del consenso alla cura e il diritto dunque a rifiutare nel il tema è quello centrale quello dell'autodeterminazione va ricordato benissimo villa il professor seminato il diritto a essere scegliere decidere se curarsi forse non curarsi
Saltando
Ecco questo dovrebbe essere nella prospettiva del costituzionalista
Se volete del positivismo garantista dovrebbe essere un diritto disciplinato per legge non lasciato alle scelte dei giudici
E non lasciato alle dovrebbe essere disciplinato attraverso un mese annunciato normativa non attraverso degli enunciati dispositivi dei giudici sotto questo profilo non vi è dubbio che nel nostro ordinamento vi sia una lacuna molto grave e a cui in qualche misura hanno sopperito alle le sentenze ma hanno sopperito con tutti i problemi che
Ricorrono quando ai diritti fanno fronte le sentenze dei giudici le sentenze dei giudici possono variare nel tempo nel contenuto non danno una certezza anzi esse stesse non sono certe
Non sto a ricordare le le le le tremende per i più sia subito la la famiglia la agghindato beh verdetti letteralmente giudiziari contrapposti
Tra loro
è vero è vero che attraverso questa giurisprudenza sia andato valorizzando sì sono andati valorizzando alcuni elementi che sono elementi che poi si ritrovano almeno in parte nel disegno di legge è stato approvato il primo tema è quello della autodeterminazione
Un secondo aspetto importantissimo la sentenza della cassazione del due mila e sette sul caso Englaro estratto
Un punto di svolta dal nella prospettiva costituzionalistica
è stato un punto di svolta perché per la prima volta è stato affrontato un tema di fondo che così cerco di riassumere che e del nucleo a mio avviso di quella decisione se è vero che la persona che è consapevole di sé ha diritto di rifiutare le cure questo diritto di rifiutare le cure lo dobbiamo riconoscere anche alla persona che in quel momento non è consapevole di sale
E questo è il tema che quella sentenza affronta ed è questo il la ragione per cui noi nelle Aule di diritto costituzionale di giustizia costituzionale affrontiamo quella sentenza dicendo che per la prima volta non è la prima per una delle prime volte la Corte di Cassazione ha dato un'interpretazione conforme al giudice comune che dà un'interpretazione conforme alla costituzione di una principio elaborato dalla stessa giurisprudenza con quella sentenza per la prima volta si riconosce che anche alla persona che nonna non è consapevole di sé e in quel momento deve essere riconosciuto quel diritto perché è un diritto fondamentale
E ed è questa schiettezza che il risolta
Affinché questo aspetto fondamentale per poi come dire mettere su un piano diverso che tutto sommato al costituzionalista interessa di meno
Che è quello della prova del consenso è vero questo è un gran problema è il problema che oggi è risolto con la disciplina delle determinazioni anticipate di trattamento ma se volete questo sotto un certo profilo è un aspetto molto importante perché si tratta di dare
La prova voi della manifestazione dell'autodeterminazione anche nel tempo è la prova più semplice è quella della
Dell'atto pubblico dell'atto notarile della scrittura privata
Autenticate depositata per tempo ma non è detto che debba essere soltanto questo quella sentenza della Cassazione ci dice che comunque può essere adeguata la ricostruzione della volontà passa
Del del soggetto per arrivare poi
A evidenziare la autodeterminazione il principio del consenso
C'è però un tema che
Io qui chiedo anche un aiuto a chi questa legge conosce meglio di me ma è un punto molto delicato che non mi sembra che sia stato
Risolto affrontato da questa legge
Che per esemplificare non è bello ricordare poi casi di vita soprattutto ricordando i nomi delle persone che hanno soffre ma è quello del nel caso del dj farlo perché questo è un caso diverso molto particolare perché in a me sembra via di di di ricavare che in quel caso si sia trattato della volontà dell'esercizio di un diritto
Di in qualche modo anticipare la morte sicura era quelle
Dice il collega De Luca prima se ho ben inteso e cioè dire
Io posso avere ed è fuori discussione questo dal punto di vista costituzionale che poi auspicabilmente la legge lo disciplini va bene ma adesso per ora abbiamo una giurisprudenza afferma su questo
Sia il diritto a rifiutare il trattamento il trattamento sanitario e quindi la ventilazione artificiale e quant'altro
Dopodiché si può aprire un periodo di atroci sofferenze
Una settimana dieci giorni adesso non sono un tecnico ma anche qualche ora di ma di atroci sofferenze per arrivare ad una morte sicura
Mi pare di avere ricco di ricordare che nella differenza proprio dal punto di vista delle delle delle sentenze della fattispecie concreta tra il caso Welby nel caso del dj Fabio ci fosse proprio questo che in un in uno dei casi nel caso di sei farlo ci fosse la possibilità in realtà di vivere o sopravvivere anche senza anche senza il tratta il trattamento sanitario anche senza l'ausilio della macchina della ventilazione artificiale
E allora a questo punto il mondo punto la la possibilità di esercitare il diritto di rifiutare le cure prima poi da tragedia della della della sofferenza atroce ecco questo passaggio del diritto di anticipare la morte è un aspetto diverso rispetto che non è fissato dalla corte
Tanto per essere evidenti almeno ma meno pari perché nella costituzione è fissato il diritto di rifiutare non di
Evitare la l'atroce sofferenza che segue rifiuto delle cure non mi pare sia disciplinato neppure da questa legge questo apre un tema molto delicato
Che qui non non mi pare perché se ben intendo allora in questo caso l'intervento dovrebbe essere quello di una
Di una sede sedazione non so tecnicamente come si dica ma definendo definitiva ecco completa che
Ecco che porti qualche accompagni fino alla morte ecco questo aspetto non vietare sia spiazzo è vero che l'articolo due comma due riguarda la terapia del dolore
Ci dice che in presenza di sofferenze refrattario ai trattamenti sanitari il medico può ricorrere all'asse di azione palliativa profonda continua in associazione con la terapia del dolore con il consenso del paziente
No non mi è chiarissimo se questo è un modo per
Accompagnare da fine sì questo ecco allora o non non non mi era molto chiaro devo dire con nella lettura ecco questo allora se questa è
Se questa è la vettura e va bene che sia così allora questo è un aspetto molto importante questa legge è una delle la ragione a mio avviso questa legge merita di essere approvato
Perché questo aspetto non trova una disciplina e non trovo non troverebbe secondo me neppure una soluzione dal punto di vista dell'applicazione giurisprudenza attacca nell'applicazione giurisprudenziale
Qui sotto questo aspetto il diritto di anticipare la morte sicura
Nella nostra Costituzione non c'era
Ben venga dunque una legge loro prevede c'è un altro aspetto di questa legge perché è stato sottolineato beh mere come dire emerge in modo evidente dall'intervento che ha fatto collega De Luca ma lo ha ricordato anche il Sergio Seminara il rapporto medico-paziente
Sulle orme della giurisprudenza costituzionale
Che su questo punto è fittissima e anche della giurisprudenza comune
E così va a esaltare il rapporto tra malato e medico si mette da canto
Il rapporto tra il malato e i parenti i familiari e quant'altro o meglio parenti familiari e quant'altro sono elementi importanti nella misura in cui tra sono la prova diciamo così della effettiva volontà del soggetto malato
Necessarie al momento in cui quella trova non può essere in altro modo manifestata ma l'elemento portante il rapporto con il con il medico e sotto questo aspetto la
Ecco qui si apre un campo molto delicato
Su cui io
Nono le idee molto chiare però mi mi limito soltanto individuare un problema qui sullo sfondo c'è il problema tra Irlanda rapporto tra diritto e scienza in un certa in un certa misura e cioè fino a che punto le capacità della medico che riflettono anche le innovazioni della scienza il quello che tu hai detto prima mi ha molto colpito non non avevo letto quella vicenda non lo sapevo che il bambino che e in tutta coscienza dei medici i tedeschi avrebbero come dire accompagnato alla morte senza verrebbe da pensare senza essere in quel momento consapevolezza è realtà
Di sviluppi scientifici avevano portato in un altro contesto ma adesso è difficile anche immaginare che contesti nazionali protocolli siano divisi dai confini territoriali ma in questo momento
In un'altra situazione scientifica era una possibilità di salvare e questo responsabilizza la figura del medico in un modo da far tremare i polsi al al giurista del rapporto tra diritta coscienza diventa davvero davvero molto molto pregnante molto forte
L'altro aspetto su cui segnalano ma perché qui davvero
Lo segnalo come il problema è quello del Mino Maccari e quello del minore
Non è propriamente ecco il il quello del minore un caso molto particolare perché non è il caso della persona che non è più consapevole di sei in quel momento maturavano una più consapevole di essere
è il caso di una persona la persona che sta evidentemente crescendo nella propria personalità
Di fronte al minore è ormai ricchissima la giurisprudenza ancora una volta costituzionale non la fattispecie del minore malato ma del minore che deve affrontare il gli accidenti della vita della vita familiare della dei dei genitori che si separano della scelta della scuola attraverso delle strumenti che sono anche in questo caso nati nella giurisprudenza ma che poi la legislazione ha assorbito che si possono sintetizzare nella locuzione del diritto di ascoltare del diritto di ascoltare il migliore non ha il diritto di autodeterminarsi e di scegliere mai il diritto di essere ascoltato
Ecco forse anche in questo caso il consesso
Quello non l'ho visto ma forse anche in questo caso mi ha mi è sfuggito la un passaggio a mio avviso molto scottante cioè il il minore dovrebbe comunque essere ascoltato non so in che visura questo poi possono essere possibile
Dal punto di vista giuridico minore
è un termine senza significato perché minore
Va a Corsico va a individuare una fascia temporale dell'esistenza umana enorme dando zero un'ora al diciassette anni
Undici mesi trenta giorni
Evidentemente si vanno a coprire delle momenti della vita e anche della coscienza di sé che sono tra loro molto diverse probabilmente andrebbe recuperato anche in questa redatte di minimo
Diritto dove ecco di essere per i minori di essere a ascoltato
Chiudo
Queste riflessioni un poco disorganiche sparse raccogliendo quella sollecitazioni Sergio Seminara
è molto forte ed è molto coinvolgente
Per un costituzionalista che ha fatto degli studi
Dei diritti fondamentali
Della
Delle iniziative di volontariato
De
Infatti in prima persona del tema della solidarietà in una ecco come dire un polo non soltanto momento in cui insegna ma anche nel momento in cui cerca di dato ispirazione alle scelte della propria vita ecco non vi è dubbio che gliele il dovere di solidarietà è un dovere molto molto forte
Fuori discussione che il dovere di solidarietà di fronte alla persona
Malata è un dovere che si deve esprimere ancora una volta certo nella dovere di mettere questa persona malata nella condizioni migliori di poter decidere e di autodeterminarsi
Non di obbligarlo alle cure offrire questo è un passaggio diverso ma ovviamente questo non sarebbe pensabile non c'è un dovere di dire
Ma nel dovere di garantirli
La
Stavo dicendo una sciocchezza stavo dicendo la tranquillità di scegliere evidentemente la tranquillità non c'è quando si è malati non è il momento migliore per decidere
Ma cercare di fargli sentire quello che anch'io avevo quel quel caso avevo ricco l'avevo notato l'avevo letto sui giornali
Di quella straziante lettera in cui si dice forse se qualcuno mi avesse aiutato avrei fatto una scelta diversa quello nel segno del fallimento della della solidarietà
Quella non è è è una strada che davvero spiace sia stata percorsa grazie
Grazie alla pressione lineamenti qualche manteniamo tant'è che il parere di bloccare qualche presentata Marco Cappato e cercando il casa di Dj Fab parlando anche di lei inserire all'età
Infatti Alessio Marco Cappato e ci parlerà delle sue esperienze
Libanesi anche Ignace nella nella solidarietà e nella nella io già adesso tutti e novanta i senesi Graziani passerà peraltro tappa grazie
Grazie al gruppo Cos per l'invito buona sera a tutti grazie per comunque la la attenzione per un tema che ha una sua difficoltà la sua fatica sicuramente
Secondo me è importante partire dal perché stiamo discutendo di questo tema perché è diventato così importante
Io sono sotto processo per una legge del mille novecentotrenta
Nel mille novecentotrenta i malati terminali
Non c'erano
Fabiano Antoniani nel mille novecentotrenta non sarebbe arrivato alla mezzanotte del giorno in cui ha avuto l'incidente
Nel mille novecentotrenta condannare da un minimo di cinque a un massimo di dodici anni di carcere
L'aiuto al suicidio istigazione o aiuto al suicidio
Aveva la finalità
Di
Professare
Una sacralità della vita da una parte e anche una superiorità dello la concezione etica dello stato dello Stato etico appunto
Che andasse al di là delle
Delle singole esistenze che quindi non si possono togliere la vita e non si può accettare aiutare che si tolgono la vita in nome di una interesse superiore la nazione lo Stato non c'entravano nulla i malati terminali che appunto
Che appunto non esistevano
Oggi stiamo parlando di questo tema perché il progresso medico scientifico e oggi è così tra vent'anni
Lo sarà ancora di più
Di progresso medico scientifico farsi che per la quasi totalità della popolazione il morire
Sia un processo
Nel caso di malattie neurodegenerative un processo che può durare anni e comunque non un processo che coglie
Dalla sera alla mattina
E quindi siccome il morire diventa un processo come tutte le fasi della vita
Il processo del morire
Il diritto serve ad aiutare
Le persone più deboli ad aiutare a non vedere calpestate le nostre volontà calpestate le nostre libertà
E sarà sempre di più così
Nel momento in cui le tecnologie di rianimazione delle tecnologie di cura le tecnologie consentono di convivere con malattie anche terribili per molti moltissimi anni non c'è la figura del malato che vuole morire che si contrappone contrapposizione assurda alla figura del malato che vuole vivere il malato vuole vivere lotta si batte si batte magari tutta una vita e a un certo punto
Decide che è arrivato il momento di dire bye della stessa persona non sono due
Persone diverse soltanto la propaganda ideologica le può mettere in contrapposizione ma sono la stessa persona e quindi ne stiamo parlando in questo tema è sempre di più ci sarà bisogno di aiutare le persone a vivere
E a un certo punto
Aiutare che anche la scelta di morire sia la meno penose alla Minutolo Rosa era meno difficoltosa possibile e questo è una realtà sociale immensa
Senza la quale non sarebbe nemmeno spiegabile che
Cito sempre questo sondaggio perché generale il su tutti i sondaggi sull'eutanasia danno percentuali superiori al cinquantacinque sessanta per cento o anche di più
Sondaggio del Gazzettino di Nord Est sul Triveneto il settantacinque per cento degli elettori della lega nord a favore della legalizzazione Tanzi
Nonostante contro il loro partito perché perché sono temi che la gente ha vissuto
Ci sono temi sui quali abbiamo bisogno di sapere
Dagli altri le opinioni per capire tu quella Pesi Cola pezzi quando uno lo ha vissuto direttamente e ormai lo hanno vissuto direttamente tutti sul loro genitore sul loro amico sul loro parente eccetera a quel punto persino se la televisione non fa quello che dovrebbe fare e infatti non lo fa c'è un dibattito serio delle ragioni a favore delle ragioni contro l'idea me la faccio lo stesso queste la nuova realtà sociale nella quale stiamo discutendo ed è una realtà nella quale è fondamentale che il diritto che il diritto che
Crea anche
La società viene creato certo punto di vista al diritto prendano atto di questa nuova realtà
L'Italia
Uno non so se l'unico ma uno dei pochissimi Paesi del cosiddetto Occidente Occidente democratico che non è riuscito mai a fare una legge nemmeno sull'eutanasia magari sul testamento biologico sull'interruzione per niente
Sono passati trentadue anni da quando Loris Fortuna parlamentare socialista radicale il padre della legge sul divorzio presentò la prima proposta di legge sulla legalizzazione dell'eutanasia da allora e trentadue anni mai una legge
Approvata in Parlamento quattro anni fa abbiamo depositato una proposta di legge d'iniziativa popolare sessantasette mila firme mai neanche un'audizione mai una discussione di quella legge
Si è discusso appunto di testamento biologico però sociali diamo subito ma
Nel frattempo c'è stata dopo il codice penale del mille novecentotrenta
La Costituzione del mille novecentoquarantotto con quella cara quel connotato molto importante sul diritto a ricitare delle terapie
E anche altre libertà fondamentali che pure s'che pure sono contenute nella Costituzione che forse ci aiutano anche nel caso di Fabro insomma il diritto alla salute il diritto
Ma diciamo che dopo questo è arrivata la giurisprudenza la giurisprudenza è stata fondamentale per le ragioni che sono state ricordate
Proprio perché è importantissimo quello che è successo
Gli interventi così
Così solitamente argomentati sul piano del diritto mi consentono di soffermarmi sul limite di questa giurisprudenza
Non per negando il valore perché non l'abbiamo ricercato quel valore Piergiorgio Welby era copresidente dell'Associazione Luca Coscioni chiedeva di morire chiedeva l'eutanasia
E insieme ci siamo contenti con Marco Pannella con Piergiorgio Welby alla possibilità di ottenere illegalmente l'interruzione delle terapie quindi quello che sto dicendo non lo sto dicendo a negazione
Dell'importanza della giurisprudenza
Ma
Per spiegarvi limiti a mio avviso la certezza vi faccio un esempio molto semplice perché il dottor Mario Riccio cioè il dottore che la sera del venti dicembre due mila e sei si recò a casa il con noi di per Giorgio Welby praticando la sedazione terminale il distacco del respiratore invece di essere condannato a quindici anni di carcere omicidio del consenziente previsto anche lui dal Codice Penale almeno centotrenta è stato alla fine incriminato ma poi scagionato
Per avere semplicemente adempiuto il proprio dovere perché Aue abbiano fatto l'autopsia
Cosa ha detto l'autopsia l'autopsia ha detto che nel corpo di Welby c'era una quantità di sedativo
Inferiore
Alla soglia letale dell'overdose
Cioè
Se Riccio se il dottor Riccio avesse iniettato nel corpo di Welby
Una quantità superiore a quella soglia
Fino a sedici anni di carcere
Siccome Ricci è stato bravo e ha tenuto la situazione sotto quella soglia
Una stretta di mano complimenti dottore lei ha fatto il proprio dovere il suo dovere
Questo è giusto e rigoroso sul piano del diritto formalmente è totalmente illogico a mio avviso sul piano della morale anche e della logica appunto perché se una persona
Ha diritto a morire interrompendo le le terapie che senso ha preoccuparsi se la sedazione
Inferiore o superiore a una determinata soglia anzi
Maggiore cautela quella di dare una quantità di sedativo tale da essere veramente sicuri che la persona non soffre nel momento del morire
Questa
La situazione che ci porta a un'altra
A mio avviso illogicità forte
Attraverso le sentenze che sono state descritte cioè in sintesi comunque e medico incriminato ma poi scagionato
Con Englaro
Invece riconoscimento del diritto può diciassette anni di battaglie giudiziarie del diritto a interrompere la nutrizione e idratazione
E il padre
Con il caso Piludu di circa un anno fa
Identico al caso Welby non solo il medico non viene incriminato ma il giudice ordina all'ASL il distacco del respiratore sotto sedazione cioè invece di essere una situazione dove il medico incriminato è scagionato è il giudice che esce fuori Dellas e di Sas di Cagliari
Avete il dovere di rispettare la volontà
Dei Piludu e quindi avete il dovere di sedarlo e di staccarle il respiratore come Louis richiede
Ci sono voluti dieci anni per arrivare a questo percorso
Che presenta due problemi il primo l'assenza di una legge è già stato detto cosa significa che Welby si è dovuto fare tre mesi di battaglia giudiziaria Englaro diciassette anni Piludu un anno e mezzo
Ma scusate quanti sono i cittadini italiani
Che sono nelle condizioni di affrontare un percorso giudiziario
In termini economici ma anche in termini di tempo quante persone hanno a disposizione per in un momento così drammatico della vita in mesi per fare ricorso d'urgenza
Ecco perché la legge sarebbe importante per evitare che sia soltanto chi è nelle condizioni fisiche economiche e relazionali
Ti intraprendere un percorso giudiziario di vedere riconosciuto il diritto costituzionale diritto costituzionale non vive se non c'è anche un obbligo per il io sono in capo al sistema sanitario di rispettare la volontà del malato se no è un diritto che rimane sulla carta tranne che per una percentuale
Mi verrebbe da dire per una è lite poi un'élite diciamo
Condizione comunque drammatico ma per una percentuale minima della popolazione ma non basta non è solo questa contraddizione la contrazione è quello appunto di Fabiano Antoniani dj fanno il quale
Sulla base della giurisprudenza avrebbe appunto avuto diritto senza che ci fosse nessun obbligato a farlo ma insomma
Avrebbe avuto diritto ad a vere
La sospensione della terapia e la situazione
Solo che si mentre Welby aveva una capacità polmonare autonoma di venti minuti
Fabiano aveva una capacità polmonare autonoma potenzialmente di alcuni giorni
E quindi
Io avevo trovato i medici ago trovato gli anestesisti disponibile
Fa come ha detto pagherà un ragazzo molto diretto quindi con mondi con le parole esatte ma mi ha detto Parrino io non la faccio questa cosa
Perché questa cosa significa che loro arrivano mi siedano mi staccate l'alimentazione e poi io sono sedato ma così andiamo avanti qualche giorno mia mamma che pipe commedia cosa fa fa così vediamo se è morto no non è ancora morto aspettiamo due ore tre ore
Allora da un punto di vista morale lasciamo perdere un attimo il diritto da un punto di vista morale
è preferibile la situazione di una persona che sedata se ne sta aspettare e a fare aspettare la madre di fianco a sé due-tre quattro cinque giorni prima di morire posto che gli abbiamo riconosciuto il diritto di morire oppure una volta riconosciuto il diritto di morire gli consentiamo di ottenerlo in cinque minuti come
Ha dignità sia giuridico questo il punto
Io non lo so se questo differenza non si possa radicare sul diritto costituzionale
Secondo me ma non sono un giurista azzarderei persino di sì
Perché c'è anche il diritto alla salute per esempio c'è anche la salute del del morire paradossalmente quindi porre un malato di fronte a due situazioni nelle quali una solo cinque giorni di agonia e l'altra sono cinque minuti non mi parrebbe impossibile trovare anche nella Costituzione ragione per la quale riconoscere quella possibilità
Se però così non fosse io dico sicuramente così dovrebbe essere
Dovrebbe essere
Ecco perché
La disubbidienza civile
A una legge il Codice Penale Rocco del fascismo del mille novecentotrenta
Che non è più in grado che non è mai stato in grado che non è in grado di regolare
Le nuove situazioni che pone il progresso medico scientifico
Quindi io non lo so non so come andrà a finire il processo
Non so se i giudici se la Corte costituzionale se la Corte europea dei diritti umani che è un altro un'altra istanza molto importante in questo caso riconosceranno questo diritto se non lo faranno
Lo deve fare la legge del parlamento perché quello che non ritengo ammissibile sia una condizione dove la legge
Non consente l'esercizio di questa libertà fondamentale
La parola libertà è effettivamente un termine
Come dire scivoloso che non si presta degli assoluti
Per cui
è evidente che
Il riconoscimento della libertà di scelta debba essere fatto rispetto a una persona che
Alla quale
Si è fatto di tutto per garantire la libertà di scelta
E quindi non è che arriva una persona allora in questi due anni di Tizio Beghin-Say civile attraverso il sito SOS tutta l'Asia punto it di aiuto alle persone che vogliono ottenere l'eutanasia io sono stato contattato da più di quattrocentocinquanta persone di queste quattrocento cinquanta persone sicuramente moltissime
Non sa non sarebbero rientrate
Nei parametri
Olandesi belgi lussemburghesi svizzeri per ottenere l'eutanasia la cosiddetta approcci poi quella che chiamava proporci dire mentalizzare azione
Cioè
Molte di quelle richieste erano richieste di aiuto di persone che erano depresse erano sole erano magari non adeguatamente curate e qui arriviamo al punto
Dell'altra funzione del diritto e della legge che è una funzione Bracco ma fatica oserei dire utilitaristica
E uso il tema dell'aborto che è un tema molto diverso ovviamente ma l'effetto pratico
Della proibizione dell'apporto lasciamo perdere
La valutazione ideale che ci sta dietro l'effetto pratico della legalizzazione dell'aborto è stato drasticamente ridurre il numero di aborti nel nostro Paese
Perché la legalizzazione porta con sé la possibilità di prevenzione
Di informazione di conoscenza cioè togliere un fenomeno dalla clandestinità significa iniziare a poterlo governare
Lasciando nella clandestinità si lascia nella disperazione nello sfruttamento per cui persino quegli abbonati che avrebbero potuto essere evitati con un semplice aiuto magari economico magari di consiglio magari di
Vedi solo aborti clandestini ed eguali rischia la vita anche la donna oltre che
Per l'eutanasia non è troppo diverso legalizzare l'eutanasia non significa che tutte le persone che chiedono l'eutanasia
Come ricordava Michele all'inizio assicura eutanasia prego
Significa creare delle condizioni che aiutino che diciamo che consentano di aiutare chi vuole essere aiutato a vincere
E al tempo stesso di rispettare la volontà di chi davvero nelle condizioni di non sopportare più una condizione di sofferenza dovuta da una malattia irreversibile non da una depressione temporanea per un fatto della vita ma da una malattia irreversibile che produce sofferenze sopportati questo il punto se uno stato
Alla persona che viene da te la ascolti la puoi aiutare
E poi vedere se sei in condizioni
Diciamo così trattabili curabili
Se quella richiesta si può convertire in altro se invece tu Stato l'unica risposta che Salgari è minacciare fino a dodici anni di carcere chi eventualmente ci aiuta o fino a quindici anni di carcere chi eventualmente di dalla morte
Tu Stato te ne freghi completamente della condizione della persona che viene dal venti mette a posto la coscienza in termini di Stato etico io sono per la vita sono contro la morte sono contro l'eutanasia quindi la mia risposta è il codice penale del mille novecentotrenta o al limite se proprio tu puoi morire staccando di una macchina va be'quello lo puoi fare perché c'era costituzione ecco questo è un atteggiamento irresponsabile è un atteggiamento irresponsabile non nell'ottica di chi vuole fare morire
è un atteggiamento irresponsabile anche nell'ottica di chi vuole fare vivere perché soltanto se quando la persona si lui sì
Sì diciamo manifesta date
L'Italia sei disposto ad ascoltare senza minacciare carcere nessuno allora potrai
Occuparsi della qualità della fine della vita della qualità del morire questo è il punto a mio avviso centrale rispetto al quale io non vedo l'ora di potere che non ci possiamo liberare da questa etica della proibizione per affrontare il vero problema etico il vero problema etico
Sull'eutanasia ma anche sulle droghe sulla sanità in generale il vero problema etico è quello dell'uguaglianza
E quello citare a tutti lo stesso elevato standard di cure e di assistenza
Prima ci liberiamo del problema della proibizione che non aiuta nessuno né quelli che vogliono pulire né quelli che vogliono vivere
Prima riusciamo ad occuparci di investire nella ricerca scientifica nelle cure nelle terapie nell'assistenza psicologica psichiatrica fondamentale totalmente assente nei programmi d'investimento sanitario del nostro Paese questo è il punto cioè liberarci al più presto dell'etica delle proibizioni
Per arrivare all'etica della uguaglianza e della qualità dell'assistenza e delle cure questo aiuterebbe a fare un passo avanti enorme certo sul piano del diritto perché il diritto su questi temi è fondamentale
Ma anche sul piano della reale organizzazione della sanità nel nostro Paese la legge in discussione al Senato
Che se sale meno se riuscirà se faranno in tempo approvare
Oggi per fortuna persino il Papa ha messo diciamo una parola nella nella direzione giusta nel senso che
Almeno il riconoscimento del diritto sospendere le terapie
Che è quello che fa questa legge non non fa niente di più almeno questo potrebbe essere un passo avanti importante
Non sarebbe sufficiente perché se io non sono attaccato a una macchina se io non dipendo da una terapia non è detto che soffro di meno cioè non ha nessun senso
Consentire
Ha un malato di sclerosi laterale amiotrofica collegato a una macchina distaccare la macchina di morire è un malato di tumore con pochi settimane di vita che magari sta soffrendo di più o di meno è anche stupido dirlo lo stesso prendo di più di quell'altro di meno non lo so son malato di cancro sto per morire
Però non sono attaccato la macchina sono così Fortunato cioè sfortunato che non sono attaccato a una macchina e quindi e quindi non posso morire perché non ho una macchina da staccare cioè prima ci liberiamo dall'idea che il diritto dipenda dalla condizione materiale tecnica alla quale siamo sottoposti
Prima riusciremo ad avere una legislazione umana
Che guarda innanzitutto alla condizioni di sofferenza della persona che aiuta la persona è essere più libera possibile nel compiere le proprie scelte ma una volta che questa persona compie le proprie scelte
Sono le sue scelte il medico è una figura fondamentale
Ma anche persino il medico
Si deve fermare un passo indietro alla scelta del paziente
Perché se no
Si entra in una situazione in una condizione
Dove quella che soggettivamente il malato ritiene una tortura vini inflitta soggettivamente è il la parola da sottolineare cinquanta volte perché non esistono fitte non degne di essere vissute ci sono persone che nelle condizioni di Piergiorgio Welby sarebbero andati avanti altre dieci anni aiutiamo l'andare avanti dieci anni ci sono persone che nelle condizioni di tetraplegia totale paralisi delle gambe e delle braccia cecità spasmi di Fabiano Antoniani avrebbero voluto vivere altri anni della loro vita Fabiano avrebbe potuto andare avanti quindici anni vent'anni
Devono poterlo fare non esistono tipiche non degne di essere vissute Welby non era un modello non lo poteva essere
Falbo non era un modello non lo volesse quindi modelli non ci sono ognuno deve poter scendere per se stesso questo è il punto centrale dal quale poi devono
Come dire al quale devono agganciarsi la medicina il diritto e l'umana compassione di tutti noi
Grazie agli altri liberare nell'ex fatte il tenente resto diresse ecco Nancy parla di libera mitica libertà personale evitiamo arte tutti i temi sui quali ognuno di noi credo che abbia parte dell'eclissi Aniene
Pensate mai esperienze altrui in via d'essere non ente di fare delle canaline assegni assistiti passerà scusate il nostro è un piccolissimo con Benetton strutture
Tutte tutte le le istanze i punti che sono usciti dal punto di vista del diritto dalla Costituzione del politico eccetera
Tutti assolutamente giuste e corrette anche seguire cosa che farei come distinzione quell'altra il suicidio per un fatto che è successo che non può essere paragonato a Umago terminale quindi sono due esatto ora tutto questo
De dovrebbe essere semplicemente ricordato è una legge tutti i dubbi tutte le incertezze tutti le sfaccettature e la legge che deve che deve mettere a posto non possente negare evitare se le leggi l'arrivo inviterei andare a vedere che cos'hanno combinato su cui quest'argomento i canadesi
C'era un articolo di molte pagine un libro se sul mio villaggio lussuoso sul valzer su quello che ha fatto in questi ultimi tre quattro anni canadesi su questo argomento qui come ha fatto una legge in volo solo se perfetta go ma esiste una legge molto complessa
Strenuamente complessa dove ci sono diversi organismi
Medici psicologi psichiatri leggi che vale in tutto il Canada per tutti gli ospedali
Chiaro scopo di facilitare il fine vita ai malati
Soprattutto ai vari terminale
Un esempio di civiltà enormi scarpe
C'erano anche i numeri alla fine anche per
Eliminare un problema che era sorto quello che alla fine è uscito e che fra lei centinaia e centinaia di richieste
Di di di suicidio assistito voti Hawthorn Asia quelli che si complichi che si concretizza un po'come rapporto e quello che si concretizza alla fine e intorno al tredici per cento
Quindi c'è anche un sistema incarnata che non è tutto quello che dice Bussi voglio porre Poggio pulire prego però c'è tutto il seme di medici psicologi e psichiatri
Kittie aiutano a decidere realmente cosa vuoi fare e alla fine circa il tredici per cento arriva però a quelle opzione sia chi verrà qui tuo dolce corte voluta
E chiaro che le leggi possono essere perfettibili Pablo facciamone una non vediamolo costantemente e continuamente
E seguiamo per esempio l'esempio del canale
Grazie Bernard era Nencini parlate nella realtà nel canale come come sia giusto che è un disegni di leggi dissidi legge discrimini
Alberto Tina la possibilità di destinata ad Atlanta comunque resterà se starsene da Nanni
Qualcuno vuole fare qualche domanda
Buonasera volevo una domanda Marco Cappato giusto che ha citato il processo in cui è coinvolto
Lei mi mi è parso di capire che lo abbia colto un po'come anch'esse se lo aspettasse lei sì aspetto spera che il processo in cui è coinvolto possano essere fonte di giurisprudenza
Da aggiungere ai casi che sono stati citati o in qualche modo diventare costruttivo rispetto a futuri progetti di legge
Grazie ma sì penso che ci sia questa possibilità
Ovviamente non è detto è un un rischio nel senso che la lettera della legge è molto chiara
Ritengo che ci siano principi anche costituzionali e il diritto europeo superiori
Che possano in qualche modo sotto diciamo
Sottolineare il limite del Codice penale del mille novecentotrenta hanno che non laddove non
Quindi ci siano possibilità lo potrà zero stabilisse la Corte costituzionale farebbe dal precedente se lo stabilisse la corte europea che in realtà lo ha già stabilito in un altro caso
Il caso di Diane preti contro il Regno Unito e non ha condannato il Regno Unito soltanto per il fatto che il Regno Unito non prevede l'obbligatorio la dell'azione penale e non prevede una pena minima per l'aiuto al suicidio quindi in realtà la Corte di Strasburgo ha riconosciuto
Al Regno Unito la poi la capacità e la possibilità di un apprezzamento no cosa che invece il Codice italiano non ha quindi le possibilità per costituire un precedente ci sono ovviamente
Il rischio c'è anche perché nel capo d'imputazione giudice per le indagini preliminari non ha inserito soltanto l'aiuto al suicidio ha inserito anche il rafforzamento dell'intento suicida Ario cioè l'istigazione cosa che io ho diciamo così assolutamente
Negato ma questo è il capo di imputazione ovviamente
Quel capo di imputazione
Diventerebbe difficilmente
Diciamo così aggirabile perché io stesso non non sarei d'accordo nel non punire la istigazione al suicidio perché quello intacca sull'elemento che per me centrale su tutto cioè la volontà dalla persona cioè mentre io sono stato io ad andare dai carabinieri auto denunciarmi per l'aiuto materiale che ho fornito
Io l'ho fornito andando a rispettare
Una volontà che mi era stata chiaramente espressa se invece l'accusa diventa cioè quella volontà sono stato io a indurla evidentemente la difesa diventa molto molto difficile
Grazie
Dunque io promiscuità Coscioni fosse faccia danni trascorrerò le due persone o quello fortuna il rapporto visibile da molto tempo
E pongo che c'ha domande su progettazione scientifica adesso io
Detto
Una differenza la velocità di convergenza diversissimo nel senso che ad avere una legge su tutta l'Italia
Ma comunque in generale una legge anche in un Paese che ha processi più veloci
Bisogna ponderare c'è un Parlamento c'è un'approvazione ci son dei decreti ci sono delle cose se non sono esperto come vediamo dei tempi
Purtroppo la tecnologia invece va a una velocità spaventoso cioè addirittura siamo passati ad esempio c'erano ieri i diversamente abili siamo arrivati a Pistols etico sembra che la protesi dovrebbe più veloci di qualcuno che magari con rigidità che duecento metri forse si fa leva le gambe si fa metteva protesi per cesellate questo paradosso no quindi io la domanda che pongo e questa come si pensa nel futuro in uno scenario in cui la scienza diventa sempre più veloce e quindi io ho visto questa interessantissime spiegazioni si va addirittura infrange sempre più dettagliate sempre più capillare grazie
Il tema Martena rapporto tra verità e scienza è un tema a dicevamo molto molto da dire molto delicato ma anche molto difficile
Per certi versi per certi versi alcune nozioni faccio almeno in alcuni frangenti
è il diritto che si dicono alla scienza ad esempio nell'incertezza della nel nel alcune situazioni come quella della individuazione della momenti della morte nelle incertezze anche scientifiche che sono state dibattute anni fa è poi la determinazione del legislatore certo appunto taglia per così dire
Tagliare certezze individuando qual è il momento
Convenzionale per cui si deve decidere che è una persona è effettivamente morta ad esempio ai fini della Potter coi
Utilizzare scia del trapianto arte scoccò con serviva all'al diritto del diritto si è imposto poi la la il diritto sconfinano non può inseguire parlar la scienza e quindi ci sarà sempre un momento di di di variato momento di
E incapacità o di inadeguatezza del diritto rispetto alla scienza
Tutta la la giurisprudenza costituzionale sul cellule staminali ad esempio riflette tutto
Gli interventi successivi che sono stati fatti dalla Corte costituzionale hanno riscritto poi con la legge consente
Se risentono a mio avviso proprio della difficoltà seguire del del rock star dietro alla all'evoluzione scientifica
Ma questo sotto tantissimi punti di vista
Sempre la giurisprudenza costituzionale a un certo punto venuto fuori il petto così volgarmente utilizzando una sorta di parametro che lo stesso chimiche utilizzate nei confronti del giudice particolare del giudice penale cioè riconoscendo quando melenso un ambito è quello della libertà di apprezzamento che deve essere sempre
Riconosciuta al giudice particolare del giudice penale qui vi sono dei delle situazione in cui la giurisprudenza costituzionale dice che poi deve essere lo scienziato e in particolare del medico
A essere responsabilizzato nelle scelte e quindi trasferisce la responsabilità e la determinazione
Ieri le soluzioni in capo nel caso della salute capo al medico è per questo che ruolo diventa delicato
Allora raccolto ho l'impressione che questo sia esaltato proprio loro non alla mente tutte le sentenze della Corte però c'è un filo conduttore nelle sentenze che riguardano la tutela della salute sentenza della Corte costituzionale che esaltano il ruolo del medico in quanto soggetto cui si deve fare riferimento per quelle scelte che siano quelle le più aggiornate possibili dal punto di vista scientifico non so se sono riuscito a
Do un decreto che dal dagli interventi che si sono ascoltati questa sera non emergano posizioni differenziate nel senso che guardandola da diverse angolazioni abbiamo offerto un quadro di sufficiente concordia ora credo che anche gli altri relatori siano d'accordo nel dire il problema non è il reato di istigazione o aiuto al suicidio quel reato deve rimanere
Quando nei mesi scorsi si è discusso di Lewis e di quella di quelle iniziative che agiscono sui minori qua scherziamo
Cioè quello che è un fatto che rientra nell'articolo ammesso che poi tutto sia vero o comunque accettando per buono tutto quello che abbiamo letto sui giornali è un fatto tipico dell'articolo cinquecentottanta quindi l'articolo cinque centottanta dell'esistente nel nostro ordinamento perché va a tutelare soggetti fragili
Soggetti fragili psichicamente o soggetti fragili a causa del momento esistenziale che attraversano per il resto poi si tratta di trovare una soluzione di uscita rispetto al problema del quale abbiamo parlato stasera Mark la soluzione è riuscito a rispetto al problema del quando abbiamo parlato stasera non passa attraverso l'abolizione della fattispecie
La fattispecie comunque deve rimanere perché ha un significato preciso
Per la tutela di soggetti fragili e non si tratta solo dei minorenni
Ma si tratta anche di soggetti maggiorenni che sono più facilmente manipolabili
E quindi nei confronti dei quali una condotta di istigazione o di tutto il suicidio potrebbe avere un effetto distruttivo nei confronti di vite che in cioè meritano di essere tutelate ecco quindi non è una critica alla normativa la critica e alla normativa sono in quanto la normativa risulta più ampia rispetto a quello che noi riteniamo giusto
Ma si tratta di una norma che comunque dovrebbe continuare a rimanere fra l'altro tenete presente e questo è un dato che mi sembra pure molto interessante in Svizzera momento unita all'istigazione o aiuto al suicidio non era punito neppure in Germania
Ma in Germania esiste da pochissimo tempo una norma che punisce l'aiuto al suicidio di tipo professionale prestato professionalmente
Il che significa che anche laddove prima non era punito deve punito anche per ragioni storiche di contesto culturali ora si comincia ad avvertire l'esigenza di restringere gli spazi di libertà quando si tratta di a tributi prevalenza Abbey mi concorrenti che potrebbero essere offesi in conseguenza di uno spazio eccessivo di libertà
Chi sino a il treno anni
Allora io avrei domande la prima per il dottor De Luca ed è se si ricorda il momento della sua carriera dove è entrato in contatto con questo tema da dove nasce questo questo suo pensiero che questa sua battaglia questa portando avanti dei trent'anni e invece la seconda i docenti di diritto
Ho sentito prima fare menzione
Della normativa sulla interruzione volontaria di gravidanza
E quindi mi chiedevo se fosse possibile magari pensare all'introduzione del tema dell'obiezione di coscienza da parte del medico anche per il trattamento dell'azione sia e se questo sarebbe sta sarebbe magari compatibile con il nostro codice normativo
Ma la gioventù particolare forse sì
Forse sì
Più sono entrato in contatto con conosciuti ai tempi di stabilire
Sabina è stato non sussiste tra ricordate strane voci
Sarebbe stato un un momento drammatico per la scienza italiana perché stava per passare
Con una legge di Stato
Approvata probabilità al Senato
Dall'allora ministro Balduzzi che dovrebbero essere qualche modo
Il promotore di una legge che stava per legalizzare una truffa scientifica di proporzioni bibliche tant'è vero che adesso valorizzare libertà Vodafone Carrieri s'è stato fermato tratteggiati eccetera che era la storia stare
Registrata una sulla quale non entro e complessa lunga eccetera però c'è stata una levata di scudi da parte di scienziati sono gli alcuni scienziati
E
Soprattutto ho avuto un ruolo piuttosto importante io Paolo Bianco Eleonora Cattaneo insieme pronti scienziati internazionali
Più semplicemente capito che
Si poteva anche uscire dal laboratorio e cominciano a fare
Come forma di attività anche divulgativa scientifica per le cose che più uscita da quella storia era il livello di ignoranza scientifica
Tosto seria che c'è nel nostro Paese sia a livello politico che a livello dei dei media e quindi in quel modo sono entrato a contatto con l'assessore Coscioni che ci ha dato una mano all'epoca molto forte per combattere questo destra viene e e quindi sull'articolato con loro in pratica un atto con la Coscioni è come entrare in contatto con una bella donna
Pietro nel sangue dieci più
Posti nel costa perché costa costo e Jonathan appassionato poco poco alle alle altre battaglie del della Coscioni
Della quale credo che in questo momento il fine vita Emilio Genovesi al signor credo forse la più importante in questo momento io la la paragono da un punto di vista dei diritti umani civili Galli del libretto civili dello stesso livello di battaglie che l'ho fatto dire i radicali all'epoca del del divorzio del rapporto
Sull'obiezione di coscienza
Allora in Olanda dove diciamo nel paese dove esiste l'eutanasia in senso stretto cioè l'intervento attivo del medico con l'iniezione letale
Il medico non può essere obbligato a farlo
Non c'è un meccanismo all'italiana per cui l'obiettore di coscienza fa carriera per dirla mordono
Cui l'obiezione di coscienza è un timbro permanente che ti velocizza la carriera così funziona in Italia in Olanda semplicemente se tu non vuoi fare oltre siano la fai e basta non è che ti metti la medaglia al petto per avere gli avanzamenti di carriera
E e credo che sia giusto cioè credo che sia giusto che se un medico ritiene di non volere praticare iniezione letale a un malato che lo chiede non sia obbligato a farlo
La legge sul testamento biologico non prevede l'obiezione di coscienza prevede la possibilità per il medico il diritto di non praticare di non fare atti adesso mi ricordo lato emerge esatta contrari alla legge e alla deontologia professionale
In questo e alla deontologia professionale c'è l'elemento di tra virgolette rischio dal mio punto di vista in quanto il codice di deontologia medica e molto rigido più rigido ancora di quanto non lo sarebbe las la legge stessa Saint trasse in vigore ma in ogni caso non si può evincere neanche da quella formula
L'obiezione di coscienza perché la legge abbastanza chiara nel ritenere che nel stabilire che il il le le dichiarazioni anticipate di trattamento le disposizioni riceva il trattamento sono vincolanti anche per il medico
In termini generali io penso che mentre ritengo assolutamente giusto è comprensibile che non si possa obbligare un determinato medico a praticare l'eutanasia penso che un medico non dovrebbe avere alcun diritto di imporre un trattamento sanitario contro la volontà del paziente dopodiché lascerei all'organizzazione interna dell'ospedale dell'ASL
Sì diciamo di
Demandare la sospensione delle terapie ieri la sedazione terminale a chi è più disponibile a farlo ma questo non deve minimamente portare una situazione in cui Asia il diritto però sa che c'è non c'è qualcuno c'è qui nessun medico che è disposto a interromperti rese entrambi e quindi continuiamo a praticare piccole terapia perché questo diventa quello che sento chiami che diciamo che semplicemente chiamerei un atto di violenza
Ma vorrei riagganciarmi a credo che che che il tetto poco fa io credo che
Sarà più difficile trovare medici
Che fanno l'eutanasia rispetto a medici che fanno l'interruzione di gravidanza per esperienza personale e familiare eccetera credo che sia un processo che sebbene lecito
Di una di sentenza sulle spalle in un al medico e e e di un
I bloccare immediatezza
Sarà veramente difficile a mio parere che un medico ne possa sostenere un certo numero o o comunque trovare un numero di medici che abbiano la la disponibilità a fare queste o indipendentemente proprio da ogni aspetto di carriera un taglio può essere favorito sfavorito da certe ci
Quartili voglio dire che è veramente
è veramente dura
Tieni presente una cosa che non si considerata questa discussione che
Non lo so se una cosa è tipicamente italiano oppure no probabilmente sì
Guarda che io ne sono solo i numeri esatti Marco fosse messa meglio di me guarda che il numero di
Di interventi di eutanasia nascosta in questo Paese è altissimo
E altissimo
Ci sono diverse situazioni delle delle quali il medico stesso si rende conto del Presidente terminale
Salterà volontà del paziente di andarsene il semplicemente il ritratto di nascosto quindi tanto
Senza intorno alla luce del sole semplicemente aumentando non non sono non sono d'accordo con lo stesso TAR rispetto ma nessun accordo sono quelli che tu chiami
Interventi di Uta nel sia mascherata senza sono interventi di pali lezione esatto ahimè una grande differenza e non c'era c'è tanta differenza c'è attualmente ovvero il Frezza
Ci fu giovedì in cui c'è un un malato che sta realmente soffrendo
E tu non lo vuoi fare andare via non lo fai andare via tutto lo fa intendere vie maniera mascherata aumentando le dosi di morfina
Perché da un punto di vista legale sarà differente quando un punto di vista pratico io continuo hanno un vedere nessuna differenza
Fra interrompere le terapie e basta
O interrompere le terapie e fare la Curia palliativa o interrompere le terapie dare la pettorina non c'è nessuna differenza sede Vera reale sostanziale se tutte lo metti in cui stacchi la spina sai con certezza matematica che quel malato va a morire in un tempo variabile tra
Tre ore e tre settimane
La spina la staccherà staccano tutti nell'aumento in cui tu li devi dare un po'di morfina per o a fare un po'troppa portinaio sedeva o dare la priorità dov'è la differenza dove era differenza
C'è tanta differenza io non la vedo io vendo riscrivere
Hai mai provato
Dopo che sono ancora qua
No non ho capito hai mai provato a fare interventi di questo tipo no non ho mai provato ma dovrà riassumere vorrà farlo
Nessuna
Se fossi convinto che nell'interesse del paziente che quello che il paziente vuole che Pozzi non ha alcuna alternativa e invero chiede
E me lo chiede io perché Aprea
Fa parte dei temi io penso che faccia parte dei bidoni di medico laico quello di minimizzare le sue sofferenze
Non è una protezione della rete in assoluto
E un amico il fatto di andare
Ad aiutare i due nelle sue sofferenze aumenti in cui io la certezza che quel malato se ne è andato ripeto se parlando con con uno che Cecchetti si avvale Hibiki Babini creazioni disperate cielo
Però veramente in cui realmente ai la consapevolezza e la certezza clinica quel malato donne può più dorme più nessuna possibilità ai dolori atroci docce moto che ne esca fuori
E Luigi chiede turche serve richiede dottore mi faccia andare via perché c'era non ne posso più
Voglio andare via voglio smettere di soffrire
Io lo sento come una missione anche queste del medico non solo quella di cercare tutte le terapie possibili come io faccio per i bambini farfalla anche quello la sento come una missione del medico
E quindi non avrei nessuna remora nessuna remora ad aiutarlo
Quando etilico fatto personale che vorrei che ci fosse la tenebra per farti capire questo
Io ho visto mia madre che mi porta in braccio in mezzo sofferenze atroci
Io ho chiesto al medico rinvio ma santo dio lo sa lo sapete che non ne può più non potrà più uscirne d'acqua due giorni mia madre dateci un po'di costruire non c'è stato verso
Io gliel'avrei data nel mare sì a mia madre si è risaputo dove mettere le mani in quell'armadio
Quindi
Secondo me è una concezione che deve sganciarsi
Deve essere molto laica per potere e ci deve essere la certezza di quello che realmente quello che sta succedendo a quel malato golose certo di tutto questo io personalmente davvero
Anche se non l'ho mai fatto di attrezzi
Grazie a dura professor De Luca che ha fatto l'intervento conclusivo ci permetteranno in qualità di di futuri medici di riflettere su la missione sul lavoro che dovremmo andare a fare quindi difendere la vita fin dove è possibile informandosi su tutte le cure tutto quello che non c'è tutti i mezzi che sono in nostro possesso per poterla difendere dove eventualmente poter aiutare chi non non può più vivere o ha deciso di non poter più proseguire una vita che non sarà più uguale a quella che aveva vissuto fino al primo quindi io così concludo ringrazio i relatori per realizzare interventi ringrazio voi per essere venuti ringrazia anche Elsa Pavia per aperta collaborato e quindi anche tutti i dissidenti giurisprudenza grazie quella sera