Il Ministro degli Affari Esteri, Angelino Alfano, incontra il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Libanese, Gebran Bassil

Risulta
Buon pomeriggio
Ho appena concluso un incontro con il ministro degli affari esteri e delle degli emigrati della repubblica libanese dice Brando Assil
Si è trattato di un incontro il cui oggetto per voi è facilmente prevedibile
Si è trattato di un incontro assai proficuo
Che ha permesso di esaminare gli sviluppi dell'attuale crisi libanese crisi che l'Italia segue con la massima attenzione
A questo proposito desidero ribadire la ferma condanna di qualsiasi limitazione alla libertà di movimento del premier Hariri
Perché riteniamo inaccettabile ogni forma di restrizione della sua libertà personale
Noi come governo italiano ci siamo espressi pubblicamente su questa vicenda e lo abbiamo fatto in molteplici occasioni attraverso il nostro ambasciatore a Beirut d'Italia sia associata ad una dichiarazione molto tempestiva del gruppo di sostegno internazionale alla Libano che ha riaffermato il gruppo sostegno internazionale al Libano proprio il supporto internazionale alla sovranità libanese ho inoltre fatto personalmente io delle dichiarazioni pubbliche in cui ho richiamato al rispetto dell'ordinato funzionamento delle istituzioni democratiche delle procedure libanesi
Al contempo sostenendo gli appelli alla calma e all'unità nazionale del presidente a un il nostro ambasciatore a Riad ha incontrato il primo ministro Hariri la scorsa settimana quale gesto o di solidarietà e di attenzione
O anche ne ha avuto altri colloqui a livello internazionale ho parlato al telefono anche con il nostro omologo saudita al Sud Beira rendendolo partecipe delle nostre preoccupazioni
Ho partecipato lunedì al consiglio degli affari esteri a Bruxelles e assieme agli altri partner europei agli altri partner dell'Unione non risparmieremo sforzi per propiziare il rientro urgente di Hariri a Beirut
Nella delicata attuale situazione incoraggiamo chiaramente tutte le forze politiche libanesi a produrre uno sforzo congiunto per superare questa crisi e rafforzare la democrazia libanese voglio concludere questa mia introduzione con un solo concetto
Il Libano e la sua stabilità sono elementi strategici per l'intera regione e per il mondo
Quindi noi dobbiamo lavorare per fare sì che il Libano rimanga stabile perché quella stabilità non è solo al servizio del popolo libanese ma ha una funzione stabilizzatrice di valore globale straordinariamente importante
Prego sembra
Tra i tumori Franti grazie amico mio
Voglio ringraziare il Ministero degli Affari Esteri italiano per avermi ricevuto e per aver mi Espresso il supporto necessario per il Libano il nostro obiettivo la nostra presenza qui è una sola
Conservare la stabilità del mio Paese Libano la stabilità per il Libano eh conditio sine qua non della reggia stabilità regionale conditio sine qua non della stabilità dell'Europa
Il Libano
Sicuro significa avvenire un vicino sicuro per l'Europa del questo motivo per cui sicuramente
Conservare la sicurezza da tutti i punti di vista la stabilità della Libano è importante ma non noi
Miriamo alla nostra politica di vicinato con l'Europa per avere un luogo di dialogo e pace invece che violenza purtroppo quello di cui fronte a cui ci siamo trovati di recente è una minaccia
Alla strada positiva seguita dalla Libano un tentativo di riportarci indietro di portarti di riportarci alla negatività che questo motivo per cui siamo qui per spiegare la situazione ai nostri amici in Italia
Per chiedere loro il sostegno per mettere insieme i nostri sforzi per poter tornare ad una condizione di normalità
La normalità di una situazione in cui il Libano portava avanti la sua vita politica in base al consenso tra le varie parti all'interno del Paese
L'unità nazionale che è riuscita a rafforzare la nostra stabilità quello che è successo di recente a minacciato e sta minacciando quella situazione sicuramente
Abbiamo l'obiettivo
Di avere buoni rapporti con i nostri vicini con tutti i Paesi arabi
E non
Vogliamo essere
In nessuna condizione di cattivi rapporti con loro ed è questo motivo per cui ancora una volta ribadisco il nostro obiettivo quello di cercare di evitare quella situazione
E cercare di risolvere la questione a livello bilaterale attraverso le nostre iniziative con tutti i nostri amici per poter tornare alla normalità
è chiaro ora che l'Europa
A fianco e sostegni e principali principe la conservazione il mantenimento delle convenzioni internazionali che oggi corrono il rischio di essere violate da queste azioni
Una volta
Che una cosa di questo genere succede questo rappresenta un precedente
Perché queste questi fatti possono ripetersi ancora una volta voglio esprimere ringraziamento al personalmente per averci concesso il suo tempo per aver ricevuto premi ricevuto opere per aver fatto tutto ciò che è necessario affinché il Libano sia sulla strada giusta per noi e per l'Europa non abbiamo alcuna intenzione di avere disaccordi con nessun altro Paese il Libano vuole a relazioni amichevoli con tutti i Paesi il nostro obiettivo non quello di raggiungere nessun'altra situazione se non pace stabilità
Ci sono domande o
Possiamo andare
Ci sono domande prego giorno sono Luca Miro dell'agenzia Ansa volevo chiedere al ministro Alfano
Qual è il grado di preoccupazione del governo italiano su cinque schede escalation nel Libano tanto più che come sappiamo ciò non abbiamo un contingente piuttosto robusto in quel Paese grazie
Noi seguiamo con grandissima attenzione la evoluzione di questa vicenda e lo facciamo con spirito di sincera amicizia nei confronti di un Paese come il Libano nel quale abbiamo investito davvero molto e abbiamo investito nel Libano e nella sua stabilità specialmente nella missioni di peacekeeping per UNIFIL
Per noi è stato un gesto di amicizia e anche un investimento nella stabilità del Paese e della regione e riteniamo che
Proprio questo giustifichi un nostro supplemento di attenzione che si è ulteriormente dimostrato oggi con questo incontro e chiediamo per questo a tutte le parti di rispettare l'indipendenza delle e la integrità delle istituzioni democratiche libanesi
Il microfono cortesemente il microfono
E The Scriabin
è chiaramente non normale
Il fatto che nostro primo ministro si trovi in una situazione ambigua dove ha annunciato di voler tornare in Libano
Di
Agire liberamente quanto le sue dimensioni e tutto il Libano lo stava aspettando non c'è alcuna ragione più per la quale il nostro primo ministro non ancora rientrato in Libano
E questa è una situazione in cui lui ritto internazionale
Garantisce ad un primo ministro la piena ammonita la libertà di muoversi esprimersi agire in maniera sovrana
è una questione di principio che completamente collegata alla sovranità di un Paese
Per quello che il primo ministro rappresenta per il nostro Paese in Libano per cui uscire da questo dilemma per uscire da questo diremo abbiamo una sola soluzione
Kate nostro primo ministro rientri nel suo Paese
Prisma ecco
Sai passa
Prego già assegnate
A una domanda per il ministro Basile
Maria Gianni che idee Lella Rai lei ha detto di di voler vivere pace con tutti i Paesi sto pensando ai Paesi che sono intorno al Libano con una forte accusa
è stata morsa dal primo ministro Hariri il quattro novembre in cui ha affermato che l'Iran eletto con la stanno fortemente interferendo
Nella vostra vita politica la vita del Libano come replica a questi accusa grazie
Lì voi sapete che fintanto che il nostro primo ministro si trova in una situazione ambigua
Sì quello che
Afferma può essere interpretato solo o può essere visto solo in maniera ambigua
Dobbiamo poter Lippi parlare liberamente in Libano avere un libero dialogo con lui discutendo di quelle che sono le sue preoccupazioni collaborare con lei per la loro risoluzione
La principale questione va ben oltre guardate quello che è successo in Siria arbiter dia delle accuse
Avevamo almeno una seria in una condizione di calma adesso la Siria eh in guerra in una fase di distruzione abbiamo rifugiati siriani rifugiati sfollati
Che si stanno spostando in ogni parte del mondo e l'Italia
Sta
Soffrendo moltissimo di questi flussi immigratori di di immigranti clandestini nei suoi territori quello che è successo in Siria è stata la conseguenza di una situazione in cui
Ci sono stati degli interventi esterne che hanno cercato di imporre ad un Paese delle coste
Base risultato decisioni assunte all'esterno e non vogliamo che questo succeda Libano vogliamo essere sicuri
Che i libanesi attraverso i propri rappresentanti assumono le decisioni che vogliono assumere senza
Che qualcuno provi ad imporre ci le loro
Decisioni
E una volta risolto questo noi libanesi siamo abituati a risolvere i nostri problemi all'interno del nostro Paese tramite il dialogo strutture e
Noi
Quindi parliamo del dialogo come strumento per risolvere la sua differenza ma noi vogliamo a vere interventi esterni nei nostri affari interni era più quindi che è normale che il nostro primo ministro
Posta a dichiarare le proprie dimissioni dall'interno del nostro territorio non dall'esterno ritorniamo
Ad una situazione costituzionale in cui la nostra Costituzione sancisce come si possa procedere verso il passo successivo fintanto che
Le cose non stanno così
Tutti Jones ex professo ivi compreso il mio amico che ha appena espresso la sua opinione avrà il diritto di porre domande
Quindi eliminiamo l'ambiguità e facciamo che il nostro primo ministro rientri nel suo Paese o diversamente
Continueremo a pensare che ci sono degli interventi esterni che noi rifiutiamo
Riflettiamo
Tanto quanto Inter più ripeteremo l'intervento l'interferenza del Libano e del vino dei libanesi con altri paesi appiglio volevo fare ancora su questo tema ma tutti i due ministri
Una una domanda relativa al all'altra parte presente nella nella nella crisi ma in questo momento sembra essere assente cioè al fatto che il Libano c'è un solo Paese forse un solo partito politico
Hezbollah che è rimasto molto forte ma che anche l'unico che ha una milizia armata un vero esercito che ha combattuto per combatte insidia e che quindi potrebbe essere considerato da Kia
Montato questa operazione politica contro il primo Melissa arrivi la vera la vera pietra dello scandalo nella società politica libanese per cui al ministro libanese volevo chiedere come è riuscita a lavorare nel governo libanese con un partito che è l'unico che ancora un esercito e al ministro Alfano
Quali sono le ragioni dei suoi colleghi sauditi che che l'altra parte in qualche modo gli ha rappresentato per giustificare per spiegare questa escalation nella crisi politica che che in qualche modo è stratosferica il Libano
Our prova il nostro primo ministro sicuramente non con con la e io sicuramente non sono expo la
E neanche libanesi sono hezbollah per cui se l'Arabia Saudita ha un problema con l'Iran o con Expo la se lo deve risolvere con l'Iran
E non con il Libano nei con i libanesi
Presenta al nostro primo ministro ogni partito libanese esprime le proprie opinioni su come risolvere
Questa questione oggetto di dibattito il nostro primo ministro ha detto di voler tornare il Libano di volerlo risolvere tramite il dialogo
Questo è quello di cui di fronte a cui ci troviamo vogliamo risolvere i nostri problemi tramite il dialogo non tramite la forza quindi non possiamo essere costretti a far alcunché contro la nostra volontà la sua volontà è quella di avere il dialogo e non andare ad un confronto o d'uno scontro
Poi abbiamo espresso una posizione chiara riguardo la prima parte della sua domanda dottor migra cioè che non c'è alcun ruolo il Libano per forze straniere o o milizie diverse dalle legittime forze di sicurezza dello Stato libanese noi dobbiamo evitare che vi sia un contrasto tra potenze regionali sugli affari interni libanesi abbiamo valutato questa situazione come a normale perché sta danneggiando la stabilità della del paese in una fase di crescente sfiducia e tensioni reciproche all'interno di questa a regione e per quanto riguarda l'altra parte noi abbiamo sempre considerato ovviamente l'Arabia Saudita uno degli attori principali della Regione abbiamo anche guardato e guardiamo con grande attenzione agli indirizzi di politica estera della nuova leadership guidata dal principe ereditario Mohammed Bin
Salman sono convinto che la soluzione di questa crisi potrà ripristinare un una relazione tra Libano e d'Arabia Saudita ed una dura Tura partnership con la rabbia è che vi sia sempre l'obiettivo che l'Arabia Saudita rimanga pienamente impegnata per la stabilità e la prosperità del Libano tutto questo è molto importante ma come presupposto ovviamente la soluzione
Di questa vicenda e di questa situazione personale che il collega algebra Anna a più volte dichiarato essere ambigua con una espressione sua bene vi ringrazio
Allora c'è una domanda ancora va in casa sarà mai inizio
A cena fra queste infanzie
Ho una domanda innanzitutto per il ministro Basile
Tra il ministro Alfano
Fax può vorremmo sapere qual è stato il risultato dei colloqui degli incontri da lei tenuti negli ultimi giorni con i vari leader dei vari Paesi
E come gli altri paesi i rappresentanti con i quali ha parlato hanno reagito alla situazione cosa si sono impegnati o cosa hanno promesso di fare per dare una mano un'altra domanda
Cosa pensa il signor ministro Basile la probabilità
Che arrivi
Spostare i tirare le sue dimissioni una volta rientrato in Libano
Sapete il nostro primo ministro ha dichiarato egli stesso sulla base degli esiti
Il conversazioni a Beirut deciderà di ritirare le proprie dimissioni o meno quindi Sal Lou Reed decidere a riguardo
Per quanto riguarda i nostri amici in Europa ritengo che ogni paese ha sia e sprezzo
Schierandosi a favore della sovranità del Libano sostenendo la linea stabilità del Libano e considerando quello che sta succedendo
Come qualcosa che sta minando la stabilità son tutti d'accordo sul fatto che la stabilità del Libano
Sia stia
Fortemente pranzando la stabilità della regione dell'Europa che questo motivo per cui abbiamo scelto l'Europa
Con me area in cui effettuare questo giro per assicurarci di avere una posizione comune a riguardo
Sono tutti sono tutti d'accordo su una cosa che il Libano non deve tornare ad essere un paese
In cui la forza Esterne paesi esteri
Sì regolare i propri conti il Libano deve essersi trattato come Paese libero e sovrano
è ogni paese che ha un problema con un altro palesa se la deve risolvere direttamente senza passare attraverso il Libano ancora una volta esprimiamo ancora una volta il concetto che non vogliamo Kelley vanno mille i libanesi
Abbiano a che fare con questioni esterne che non sono correlate al Libano in questo modo riteniamo di poter proteggere il nostro Paese conservarne la stabilità
Microfono cortesemente colpiscono interprete
Chi ce l'ha il microfono
Pronto
Mai deve essere partenza fa mettere istituzioni a parte del Passante resti agli umani eresse troppo Memo stasera negli anni innanzitutto quei criteri
Settanta Catania Messina Ragusa era risigillare è a a spiega Gary ma talvolta guazzetto ad Abate idea stonata unitari di darne serenamente quali Ionta l'otto esperti sono alberi leghista Marini palla ben Sacha ha chiesto minata dei ruoli
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Metterci volo Novati Speaks ereditiere
Probabile nessuno parla arabo
Fra i più grazie mille grazie mille
Grazie a tutti voi e buon pomeriggio