Conferenza stampa di presentazione dell'emendamento nella Legge di bilancio per la stabilizzazione dei precari in enti di ricerca

Tra poco ci devono lasciare perché erano chiamati a un voto urgente in aula
Quindi
Vedremo di andare eventualmente la parola anche loro prima
Che vadano via io intanto vi ringrazio di questa vostra presenza
Ringrazio i colleghi senatori che hanno sottoscritto assieme a me
In questo momento c'è il senatore Bocchino
Però ci raggiungeranno altri
Oltre al sottoscritto hanno firmato l'emendamento più due collega senatore Longo
Il collega ora in lana il collega Bocchino che qui presente la vicepresidente del Senato senatrice Di Giorgi forse
Allora per quel turno ecco
E di cosa si tratta immagino che una parte di voi e perfettamente a conoscenza del problema perché fa parte di questa problematica purtroppo caratteristica del nostro Paese in molti settori ma quello della ricerca scientifica e è uno dei settori più preoccupanti perché Alice la ricerca ha bisogno di continuità bisogno di serenità anche di di pensiero perché deve concentrarsi ovviamente sul lavoro quotidiano che impegnativo dal punto di vista intellettuale purtroppo invece il nostro paniere eccetera questo settore con altre che invece a una dimensione di precarietà preoccupante
Che abbiamo predisposto questo emendamento sulla legge di bilancio che tende a aprire un percorso limitato nella quantità io so perfettamente che il fenomeno è molto più ampio di quello a cui noi cerchiamo di dare risposta con questo emendamento
Però questo emendamento ha una caratteristica che io penso positivo che la dalla fattibilità nel senso che si utilizzano risorse già esistenti nel settore
E si dà la possibilità di utilizzarlo per una proba per affrontare e cercare di risolvere se non definitivamente comunque in maniera significativa la una problematica che quella dei e precari ricercatori e l'emendamento prevede anche l'estensione High Technology
So perfettamente che l'aspettativa è più ampia
Perché ci sono anche vostri colleghi che svolgono una funzione diciamo non di diretta attività di ricerca ma di supporto quindi amministrativi tecnici informatici diciamo lavoratori che hanno una caratteristica diversa
Ma ci sono purtroppo anche questo mi è stato diciamo confidato da vostri colleghi proprio in un incontro che abbiamo avuto stamattina al Senato con alcuni che ci sono ricercatori inquadrati come amministrativi perché
Dentro diciamo le maglie della situazione nella singola idee istituzione di ricerca quella era uno spazio per dare uno stipendio minimamente decente si è cercato di di imboccare quel percorso quindi emendamento il molto semplice preveda l'ampliamento come dicevo prima all'assunzione di di la possibilità di assumere ricercatori e tecnologi che sono attualmente a tempo determinato o con altro diciamo incarico poterlo trasformare attraverso un percorso che viene delegato governo al ministero
Di stabilizzazione attraverso anche la legge Madia in modo tale che si può saltare quella stabilità che è indispensabile per svolge nel lavoro proficuo e sereno
L'impegno finanziario è di circa cinquanta milioni di euro ribadisco è un impegno già previsto a bilancio in un capitolo diciamo che fino ad oggi non era diciamo abilitato ad essere utilizzato per questo tipo di attività con questo emendamento
Poi se nella discussione che si avvia in queste ore si troverà il modo di aggiungere delle risorse che dai dati che noi abbiamo e che anche i vostri colleghi hanno
Elaborato e coloro che sono in una situazione di precarietà nel settore sono circa otto mila ottocento
E il costo e rilevanti come potete immaginare si parla in toni quattrocento milioni di euro
Io non voglio essere pessimista ma ho l'impressione che non ce la facciamo a reperire in questa fase ma una serie di risorse così ampia però
Già l'emendamento apre una strada che potrà essere percorribile in seguito anche per altri colleghi magari che magari si trovano in una situazione diversa ribadisco qui c'è un impegno da parte di praticamente in tutte le forze politiche presenti in Parlamento
Figurati si figuratevi se in questa fase di conclusiva della legislatura
Se non c'è la volontà di rispondere a una legittima
E giustificata
Diciamo aspettativa
Tra l'altro in un settore che il futuro noi pensiamo sono giustamente convinto anche per esperienza mia professionale che se non si fa ricerca se non si investe in questo settore il futuro è più difficile del presente sarà più difficile presente quindi anche soltanto questa considerazione ci dovrebbe portare a votare in maniera favorevole all'emendamento e a integrarlo eventualmente con altre risorse inattesa che intervengono gli altri due colleghi deputati io darei la parola voi dite la vostra esperienza voi dite quello che volete insomma ecco
Allora grazie senatore per questo ampio e soprattutto molto dettagliato diciamo introduzione l'argomento
Io sono Marco Girolami faccio parte di una gruppo che si chiama precari uniti CNR anche diciamo una gruppo che conta un coordinamento di ben trentacinque persone proprio perché diciamo i precari all'interno del CNR sono veramente molti sono al quaranta per cento
Del personale complessivo dell'ente si parla di quattro mila persone su un ente che Ciampi con abbiamo una personale di dieci mila perché conta dieci mila persone questo gruppo è nato a qualche mese fa
Grazie a una notizia che per noi è stata molto importante che è l'approvazione del testo unico del pubblico impiego
Che per la prima volta dopo molti anni fornisce un quadro normativo
Per noi è essenziale perché cita la possibilità di diciamo essere stabilizzati ovvero di rendere finalmente la nostra attività diciamo a possibile a lungo termine
L'attività di ricerca ovviamente è un'attività particolare non può essere contestualizzata in pochissimi mesi io o o conoscono scienza di ricercatori e personale da noi che viene rinnovato comunque di mese in mese ovviamente
Questo è un è inammissibile per quanto riguarda la nostra attività perché non è possibile
Programmare fare lavorare dare luogo ad un'attività di ricerca sapendo che diciamo dopo qualche settimana
Il tuo contratto sta per scadere e quindi tutti trovi anche interfacciare con colleghi europei con i quali devi prendere degli impegni per l'anno successivo anche per anni successivi
E ti ritrovi invece a a dover lottare ogni mese perché per il nove otto contratto qual è il problema che è una specifica degli enti di ricerca messo a punto in risalto dalla legge Maria
Che il personale precario degli enti di ricerca non viene finanziato come il resto del personale precario che la pubblica amministrazione ovvero su fondi ordinari ma su fondi straordinari fondi che vengono messe a disposizione da noi stessi grazie al nostro lavoro grazie alla possibilità di vincere dei progetti su bandi competitivi a livello nazionale ma soprattutto europeo
E quindi diciamo è ovvio che non possono essere presi in considerazione di un eventuale stabilizzazione perché ovviamente sono fondi che sono variabili di anno in anno
C'è da dire però questo che comunque il circa la il diciamo il sessanta per cento bilancio complessivo gli enti di ricerca parlo sempre nel caso del CNR che che anche il più grande che è il maggiore
Viene proprio da questi fondi Esterni diciamo è ed è una media rispettata nel corso degli anni quindi è diciamo non è un bilancio è un non sono dei fondi strutturali ma è come se lo fossero
E quindi diciamo questa il decreto Matia consente di tradurre in realtà quello che è una nostra diciamo grande aspettativa
Anche perché l'ultimo provvedimento di stabilizzazione viva risale ormai al lontano due mila sette non era un un provvedimento diciamo in seguito ad un ad un ad un testo normativo ma era semplicemente diciamo una una decisione estemporanea da parte della del del ministero che ha deciso appunto di stabilizzare il personale degli enti di ricerca
Il cassone impudico e il Testo Unico di Pubblica interi invece appunto può costituire un un riferimento normativo da prendere in considerazione anche per gli anni futuri
I da da maggio in poi abbiamo diciamo ha cercato di ottenere consenso politico e l'abbiamo trovato specialmente appunto nella diciamo nel partito nel partito socialista che c'era dato la possibilità di intraprendere un percorso di collaborazione faccia a faccia sia con il segretario Nencini che comunque con i suoi e collaboratori abbiamo lavorato insieme
A questo emendamento che appunto la non alla alla al grande merito di comunque di costituire un un avvio questa è soltanto un avvio per il processo diciamo di di applicazione del decreto Maria per quanto riguarda gli enti pubblici ricerca ma deve essere soltanto uno una via un punto di partenza un qualcosa che poi dovrà essere garantito e confermato o da ulteriori emendamenti o comunque da azioni successive alla legge di stabilità faccio presente riferimento alla stesura del nuovo contratto
C'è c'è in atto appunto la ad una contrattazione per il nuovo contratto nazionale dei ricercatori e dei tecnologi e io penso che siamo margine d'azione si può avere anche diciamo nel nel nel nuovo contratto
Detto questo io lascio la parola diciamo a a prima se la parola alla dottoressa vorrei ricordare che qui non si tratta di giovani ricercatori
Che sono stati avviati all'attività di ricerca da qualche anno purtroppo in quale
Molti casi da quella che è la mia esperienza si parla di persone che hanno superato anche quarant'anni e che hanno le spalle tra precariato diciamo di varie tipologie
E contratti a tempo di lavoro a tempo determinato si parla di dieci quindici anni d'attività in alcuni casi c'è ci si avvicina da quello che ho saputo ai vent'anni di attività
E quindi diciamo così che il meccanismo della progressione di di stabilizzazione
Tende anche a dare uno sbocco definitivo a persone che si avvicinò a quella età in cui è difficile ricollocarsi in altre situazioni perché purtroppo sappiamo elemento Genna razionale
Tende anche a escludere a un certo punto dalla TV anche se il settore della ricerca è un settore della conosce il settore nella conoscenza per antonomasia e ha bisogno quindi di accumulo di conoscenza che certamente con l'avanzamento degli anni almeno sì di si pensa dovrebbe aumentare prego dottoressa
In realtà da aggiungere c'è pochissimo perché le tematiche sono stati i punti sono stati tutti quanti affrontati in maniera veramente
Egregio senatore perché non sempre si riscontra io amo questo livello di conoscenze di competenza del problema
E di complessità Marco ha fatto una bellissima introduzione del circa la storia di questo gruppo di colleghi che si è ritrovato insieme per soddisfazione di necessità primarie diciamo perché a un certo punto come diceva lei senatore giustamente parlando dieta abbastanza avanzata
Difficile se non impossibile ricollocarsi
Nel mondo del lavoro io però se cedere la parola anzi
Sei
Gli attacchi
Grazie
I livelli di i problemi sono due no evidentemente uno che riguarda come dicevo prima questa soddisfazione dei bisogni primari quindi il processo di stabilizzazione riguarda in realtà il diritto di ognuno di noi a condurre una vita quotidiana dorma dignitosa
Parliamo di problemi concreti e quotidiani che non sto qui ad elencare perché tutti quanti qui in pratica insomma
Li li conosciamo
Il processo di stabilizzazione circa il CNR nello specifico Sili dovrebbe avviare in base a un piano di fabbisogno che è stato deliberato dal consiglio di amministrazione del CNR approvato dal migliore che il nostro ministero vigilante
Età dei numeri precisi rispettosi delle tipologie contrattuali individuati dalla Maria quindi parliamo di tempi determinati cosiddetti tempi determinati determinati parliamo anche dei flessibili
E in cui rientrano queste variegate forme diciamo più o meno contrattuali se così si può si possono definire perché moltissimi realtà sono prive delle tutte le primarie
Parliamo del diritto ad andare malattia seguono sta bene diritto ad avere delle ferie retribuite insomma tutte cose conosciamo molto bene
Detto questo c'è anche un altro problema che è un problema io credo del Paese
Ed è un problema di libertà e di scelta
Nel momento in cui come giustamente diceva prima Marco i progetti di ricerca vengono finanziati da fondi esterni
è evidente che parliamo di commesse e bisogna rispondere a delle commesse cioè a quello che deliberato nel progetto nel bando quello che si sta partecipando per continuare a svolgere dignitosamente il nostro lavoro
Nel momento in cui noi abbiamo a che fare con fondi esterni va da sé che la libertà di ognuno di noi di continuare a lavorare e quindi di fare ricerca e quindi rispettosa della scelta che ognuno di noi ha fatto una volta venuto fuori dall'università io mi io mi sono laureato e ho detto
Salve sono Giovanna Occhilupo laureata in Beni culturali vorrei continuare a fare ricerca nel campo dei beni culturali va bene questo peraltro è uno dei temi anzi uno dei campi in poco più spinosi perché apre tutta un'altra serie di questioni e di interrogativi però per farla breve io devo avere il diritto di poter portare avanti la mia scelta che ha fatto in maniera consapevole coscienziosa cioè di continuare a fare ricerca
La libertà di scelta e la libertà individuale lavora è un valore importantissimo peraltro tutelato nella nostra Costituzione al Parini della ricerca così come lo dice l'articolo nove che tutti quanti noi conosciamo molto bene
Per cui io mi sento di ringraziare credo anche a nome di tutti
I miei colleghi che sono qui ormai amici
E uniti le in questa questo
In questa battaglia sperando di di vincere di superarla e sperando che la politica Contini ad avere questo occhio attento e realtà di incrementare ancora di più l'attenzione a come Marco diceva giustamente prima questo è un avvio è un buon avvio ovviamente non deve finire qui
E deve continuare noi non chiediamo niente di più o meno chiediamo favori noi non chiediamo privilegi noto gioco intendiamo chiediamo di poter continuare a lavorare in maniera dignitosa credo che sia una richiesta umana accettabile
Realizzati le con la volontà politica s'intende grazie
Dovreste io se volete
Molto brevemente per ovviamente confermare questo nostro impegno per il sostegno della ricerca dei ricercatori delle ricercatrici ma volevo sottolineare un aspetto
Che è un impegno che da parte socialista una storia lunga perché forse voi siete troppo giovani ma il lavoro che ha fatto il ministro l'allora ministro della Ricerca Antonio Ruberti
E nel solco della della cultura e delle tradizioni socialista io stesso sono stata relatrice per le linee guida del settimo programma quadro sulla ricerca
Europea quello l il piano che andava dal due mila e sette al due mila e quattordici linee-guida non il piano
E pronti a conferma di questo nostro impegno
Ricordo che il primo impegnativo tentato di far assumere attraverso queste linee guida il raddoppio dei fondi
Per il settimo programma quadro non siamo riusciti a portare a casa il raddoppio dei fondi per un buon quaranta per cento in più rispetto al sesto programma quadro l'abbiamo portato a casa
Così come era la continuazione del lavoro di Antonio Ruberti istituzione dello European Research Council
Che metteva in competizioni ricercatore le ricercatrici senza bisogno di appartenere ad un Paese dell'Unione Europea ma proprio per dare slancio alla alla ricerca di base sulla base della dell'eccellenza quindi in questo modo ne continuiamo questa nostra tradizione di impegno avendo la consapevolezza che non è un momento facile
Nel senso che sappiamo tutti che le risorse non solo moltissime a disposizione ma grazie al lavoro dei colleghi delle i compagni del del Senato abbiamo cercato una soluzione graduale che non prevedesse grandissimi stanziamenti perché sappiamo che sarebbe stata bocciata a priori però un piano che prevede l'assunzione di mille ricercatori per tre anni consecutivo con dei fondi che sono più o meno già lì
A ci ha fatto agire proprio nella speranza di poter conseguire il risultato sono certa che i nostri che intrico bue il presentatore dell'emendamento insieme ad altri colleghi
Del Senato l'attenzione sarà vigile costantemente e noi eventualmente non si dovesse riuscire a portare a casa il risultato già al Senato siamo pronti a continuare il lavoro collego resti Pastorelli Dio ha continuato alla Camera
Nella consapevolezza che bisogna fare un passo dopo l'altro e sapendo che partiamo con un grande handicap di partenza e perché mentre i danni l'obiettivo quanto meno a livello europeo e uno stanziamento del tre per cento del PIL nella ricerca
Suddiviso tra ricerca pubblica e ricerca privata insomma non siamo ancora alla metà in Italia e quindi partendo da un livello basso molto difficile recuperare il gap però è anche una ragione per un ulteriore impegno proprio perché la partenza è difficoltosa
Un'altra cosa nuovo ricordare un tema quello della cosiddetta fuga dei cervelli parlati sono sempre stata contraria usare l'idea della fuga dei cervelli perché ho i cervelli circolano o o si atrofizza no allora è bene che i cervelli vadano tornino ripartano ritornino
Perché perché questo è il senso della fame Erasmo da Rotterdam girava l'Europa noi dobbiamo creare questa mobilità dei ricercatori delle ricercatrici proprio perché il modo migliore di fare ricerca grazie
Grazie scusate che non ho ascoltato le parole di Enrico e di Marco comunque per mi sono incontrato nel nei giorni scorsi con Marco e abbiamo stabilito un percorso però voglio riprendere le parole di Giovanni che le parole di Giovanna Santa al centro
Della della della situazione cioè lei ha detto non vogliamo né favori né privilegi vogliamo solo lavorare
E siccome non siamo uno Stato di diritto
Il lavoro è un è un diritto e quando delle persone lavorò per vent'anni ed hanno un bene a questo Paese
Queste persone devono essere difese e devono essere difese con grande entusiasmo e con grande forza dalla politica perché noi abbiamo bisogno non abbiamo bisogno ci abbiamo bisogno della ricerca abbiamo bisogno delle persone che come voi ogni giorno portano avanti con grande dedizione con grande forza una un lavoro che serve al nostro Paese io non voglio aggiungere altro perché con Marco abbiamo stabilito abbiamo messo giù le basi dell'emendamento speriamo che questa che questo emendamento e con i colleghi del Senato possa avere no una situazione
Benevola e Possa in qualche maniera arrivare a una soluzione che tutti quanti noi ci aspettiamo speriamo che questo passaggio al Senato sia determinante che poi alla Camera
Non abbiamo bisogno di rientrarci sopra perché non so alla Camera che cosa possa succedere da qui ai prossimi e al prossimo mese grazie e buon lavoro a tutti
Aggiungere una considerazione che riguarda gli altri colleghi e colleghe fino che non fa parte del nostro suo parlamentare ma anche di altri colleghi che hanno sottoscritto l'emendamento e che hanno si sono impegnati in un colloquio
Che abbiamo avuto questa mattina alla settima commissione che si occupa nel merito
Di questa attività
C'è l'impegno di tutti a rispondere che a questa aspettativa
Perché io credo noi crediamo che appunto come dicevo prima la ricerca e il futuro del nostro Paese
Devo aggiungere anche per consapevolezza adesso categorie diverse che purtroppo questa pratica cariato una pratica che riguarda
Molti settori della pubblica amministrazione io mi occupo anche di giustizia e abbiamo il problema dei precari di giustizia e che sono in una condizione guardate
E pesantissima svolgono anche esso uno anch'essi un ruolo importante sappiamo quanto è importante proporrà l'arretrato giustizia nel nostro Paese i tempi di risposta dei contenziosi eccetera
E lì c'è la stessa problematica ma ha dimensioni numeriche molto più grandi
Quindi con questa consapevolezza io non posso che assicurarvi l'impegno di tutti i colleghi devo dire maggioranza e opposizione vedremo di fare uno sforzo il Governo è stato attivato sull'argomento
Anche la relatrice Magda Zanoni
è stata attivata cava all'attenzione questo emendamento come altri emendamenti devo aggiungere che trattano la materia ma non con questo tipo di soluzione sono altre questioni
Diciamo di contorno speriamo nei prossimi giorni che si possa già fare un buon lavoro in Commissione Bilancio e poi portare in aula il provvedimento
Che ho l'impressione non avrà diciamo tempi lunghi perché si conta di poter chiudere al Senato la prossima settimana e farlo arrivare alla Camera non so con quale possibilità di modifica però somma
Siamo insistiamo bicamerale fortunatamente magari qualche errore fatto al Senato può essere corretto la camera e viceversa se
Io inviterei la vicepresidente Serenella nasce
Viene
Sul decreto fiscale tra oggi e domani risolviamo la questione a quanto mi è stato detto quindi
Vieni vieni vieni di
E viene a solidarizzare alla presidenza ecco
Sì
No
Se c'è qualcuno che sta
I giornalisti anche presenti
Collega senatore
Grazie io ringrazio il collega senatore Buemi perpetrato questo emendamento che ho confermato perché ne ho ravvisato un elemento estremamente innovativo che vorrei segnalare che appunto l'uso del cosiddetta quota premiale del fondo di funzionamento ordinario degli enti
Una quota premiale contro il cui diciamo controllo cui scandalo ci siamo schierati tantissime volte in Commissione in passato
Questo fondo come tu giustamente ricordato un fondo che attualmente già in bilancio che viene stornato dal fondo il funzionamento ordinario quindi non sono fondi aggiuntivi
Viene ridistribuito con anni di ritardo e con dei criteri poco trasparenti che abbiamo sempre denunciato puntualmente ogni volta che c'è arrivato il decreto di riparto di questa parte di fondo in commissione addirittura con lo scandalo degli indicatori attraverso il quale mi disse subito questa parte vengono cambiati in corso d'opera dal ministero senza neanche
E come dire avvisarci e relazionarci a tal riguardo per cui il concetto di premialità che c'è alla base di questo fondo viene completamente annullato tale distribuzione e di fatto una ridistribuzione praticamente casuale in cui il merito concentrati la e abbiamo sempre combattuto abbiamo cercato di realizzare che la premialità fosse trovata con fondi aggiuntivi non stornati del fondo dinari come viene fatto
Per cui il fatto che vengano usati adesso questi fondi premiali quindi il cuore di questa proposta
Per l'assunzione dei ricercatori ci sembra il modo migliore per segnalare da una parte lo scandalo che viene fatto sulla distribuzione di questa finta premialità
Agli enti di ricerca da parte del ministero e d'altro canto dare un segnale giustamente per l'abbattimento del precariato che ormai riguarda il trenta per cento dei lavoratori degli enti pubblici di ricerca una percentuale che al di sopra di qualsiasi altro comparto questo carattere estremamente innovativo è questo il motivo per cui io
Convintamente firmato con firmato l'emendamento proposto dal collega Buemi grazie
Ci
Io volevo soltanto chiudere diciamo dicendo questo anche per diciamo per il futuro come ho iniziato dicendo che questo provvedimento decreto Madia creato una gran una forte aspettativa
Nelle persone che lavorano da anni da da da decenni insomma anche al nostro n ovviamente questa aspettativa nel corso di questi ultimi mesi e specialmente nel corso di queste ultime settimane e soprattutto nel corso di questi ultimi giorni
è cresciuta spediscono in seriamente e di conseguenza ovviamente noi non ci fermeremo indipendentemente da come andrà a finire noi non ci fermeremo qua si va fino in fondo anche diciamo alzando un po'glielo della mobilitazione che fino adesso insomma è stata abbastanza collaborativa e propositiva
Ecco diciamo e quindi diciamo nel speriamo che le nostre istanze che vengono magistralmente presentate da voi prima in Senato e poi alla Camera
Sortiscano i loro effetti
Per quanto riguarda la questione autonomia degli enti si voi potete indirizzare lente a prendere delle decisioni ma anche noi perché l'ente siamo noi anche cioè nel senso che io posso anche essere il presidente o il consiglio d'amministrazione il CDA
Prendere decisioni dire con cui soldi ci faccio questo benissimo però appunto i numeri sono questi siamo quattro mila cinquecento persone
E siamo tanti sembra che negli ultimi mesi queste quattro mila e cinquecento persone
Siano uscire un po'fuori dai laboratori abbiano un po'come voglio dire dedicato parte del loro tempo anche ad altri tipi di attività che non avrebbero mai immaginato la loro vita di ricercatori tecnici amministrativi technology e quant'altro di poter affrontare anche di avere un minimo successo minimo ma nemmeno troppo minimo perché con quel siamo qui oggi
Vuol dire che qualche cosa se ne uscì a fare in extremis sarà il giudice codice realizza etnici che si limitano
Allora specifico della loro attività ma c'è anche un contorno che determinante quindi questo vale per tutti ovviamente non solo per l'ambito della rete per la ricerca
Ma facciamo parte tutti di un contesto che ha bisogno di osservarsi e di ascoltarsi
Noi da questo punto di vista siamo attenti perché ribadisco la ricerca è il futuro del nostro Paese in particolare poi la ricerca in alcuni settori che sono diciamo
La
Diciamo noi siamo presenti quaranta e la cosa che fa più però piacere a me
Ogni tanto scoprire che c'è qualche italiano canine entra una più di qualcun'altro nel senso che ha questa grande capacità nonostante la difficoltà oggettiva delle situazioni a individuare
L'uovo da qualche parte nascosto insomma
Nell'ambito delle conoscenze e delle conoscenze ancora da approfondire quindi io non posso che garantire questo nostro impegno l'ha detto Giavazzi a Locatelli il Partito socialista ma guardate qui non c'è una volontà di primogenitura io voglio dire
è una sfida italiana questa qui noi dobbiamo riuscire a vincere questa sfida di portare al centro delle nostre attenzioni le attività le funzioni gli impegni strategici e la ricerca certamente una di queste accanto alla scuola che ha bisogno di alimentare questo vostro mercato no
Alimentava in maniera più qualificata possibile
E guardate lo dico anche da imprenditore di impresa e si aspettano molto dal mondo della ricerca
Si aspettano anche una maggiore criminalizzazione della ricerca certo la ricerca di base importante
Quella di più lungo periodo però noi facciamo i conti con il fattore tempo perché abbiamo bisogno di di innovare i prodotti di inventare prodotti nuovi soluzioni tecnologiche nuovi e più avanzate
Però col questa innovazione e diciamo condizionata fortemente dal tempo
E quindi torno alla serenità di attività al patto diceva già prima al collega vostro che c'è bisogno con la collega adesso non ricordo che c'è bisogno di avere un tempo un medio per rapportarsi agli altri mondi alle altre attività agli altri cerchi di ricerca non si può cambiare interlocutore
E ogni due mesi
Io ho avuto lo cito perché e imporrà presenta attivo dalla vostra realtà avuto segreta io sono di Torino Couto segretario della federazione del PSI di Torino un giovane ricercatore
Impegnato nel
Ente regionale diciamo che si occupa della
L'ARPA
E quindi però ha lavorato per molto tempo a ottocento euro al mese certo punto derivato una proposta dal dall'Irlanda
E mi ha detto io sono attaccato al partito sono attaccato a Torino era un ragazzo di Firenze
Anzi no di di Pomezia scusate però il mio futuro è importante come il partito e come Torino io vado a lavorare a Dublino
Quindi noi dobbiamo operare in modo tale che questo scambio di informazioni di conoscenze di rapporti
Di troppo di collaborazione ci sia e non dobbiamo avere confini manguste un tempo dobbiamo fare in modo che l'Italia sia protagonista dentro questo questo scambio in questa attività permanente e per fare questo dobbiamo garantire condizioni di lavoro e di stabilità adeguate ringrazio
Buona fortuna a tutti