Intervista a Massimo Lensi sulla condanna all'ergastolo di Ratko Mladic da parte del Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia e sul Partito Radicale

Radio radicale siamo in collegamento con Massimo Lenzi ben ritrovato Massimo saluto ciao Mark Iuliano allora il ventidue novembre scorso si è concluso il processo a
Ratko Mladić ricordiamo processo che si è concluso con la condanne in primo grado all'ergastolo e questa avvenimento di attualità ci riporta però insomma ad analizzare con Massimo Lenzi
Un po'le battaglie del partito radicale in quegli anni anni terribili per i Balcani anni terribili per l'Europa intera anni anche lui lacerazioni di
Diciamo impotenza possiamo dire della comunità internazionale allora partendo da questo dato di attualità possiamo fare un passo indietro Massimo preceduto quali fu il ruolo del partito radicale in quel contesto
Ma è stato un ruolo importantissimo perché con nella sentenza Pim radice anche con quella che sarà poi la sentenza di appello si conclude l'iter sostanzialmente del tribunale ad hoc sulla ex Jugoslavia
Perché il tribunale nacque appunto di ad hoc sui crimini commessi durante gli anni del conflitto in in ex Jugoslavia e come radice l'ultimo perché il resto e già affatto sopra le condanne di Milosevic il Caravà dice Dini una public eccetto è un pezzo di storia si chiude con questa condanna
Per fare un passo indietro dobbiamo dare delle campagne delle mobilitazioni
Importanti che fece il Partito Radicale transnazionale in quegli anni siamo nel novantatré novantadue quando in pieno conflitto nell'ex Jugoslavia con delle missioni anche a Sarajevo sotto assedio di esponenti del partito radicale e con una Sanja fenomenale
Non violenta condotto da Marco Pannella
Sull'istituzione del tribunale ad hoc riuscimmo o a una severità con me
Appelli perché il Consiglio e di sicurezza accelerasse i tempi dell'istruzione formale del tribunale con le mobilitazioni manifestazioni scioperi della fame lunghissimi
Arrivare fino alla fine per poi aveva in mano questo importante strumento giuridico di c'è scritto internazionale
Che aveva le le le parti su palafitte è molto deboli perché ancora il diritto internazionale non non esistevano noi vinciamo noi attivare una formati diritto penale internazionale poi successivamente anche grazie alla Corte Internazionale di Giustizia e successivamente anche ad appendere forma quell'embrione di diritto penale internazionale sul quale non i radicali in quegli anni e da sempre con forza e con me idee ben precise anche sull'utilizzo della non violenza
Contro il pacifismo mi dell'epoca quelli che dicevano bisogna impedire la guerra ma intanto voltavano la faccia dall'altra parte durante i massacri come quello di Srebrenica
Di cui peraltro Mario dice fu un autore insomma con un periodo particolarissimo perché io un periodo in cui la teoria delle non violento e fece anche un grosso passo in avanti cretino io all'epoca piccato a Budapest
Prego comunione l'aiuto di altri compagni Olivier Dupuis Sandro Toni Cade viveva tra Calabria Marino busta chi N riuscimmo col partito
A mobilitarci in maniera particolare sul fronte ex Jugoslavia e mi ricordo
La credenza accorpare chi di Marco Pannella oppure nelle trincee di ossia che la notte di di Di Natale o il Consiglio federale cordialità ma paga Aprea quasi sotto luci ed ombre insomma
Ci fu un periodo in cui mettevamo appunto un concetto che era quello che l'Europa era completamente assente e il nostro sguardo era proprio quello del il progetto che unificava tutto il partito radicale diversità finalmente a una valutazione dell'Europa differente da quella che finora era l'Europa delle dei corridoi di Purcell Europa burocratica
In quel contesto si manifesta in maniera piena la scienza della dello dell'euro anche a livello diplomatico io mi ricordo una bellissima lettera che il sindaco di Sarajevo
Ranieri oltre a fare gli errori cenno nemmeno impronunciabile iscritta al partito radicale si scrisse frutto le pompe dell'assedio della città in cui criticava fortemente
Uno con le i vicino vengono chiedo
Non chiedo che si riconosce per la Bosnia Erzegovina la sua sovranità e l'indipendenza siete disposti a difenderla con le armi non chiedo questo
Chiedo però all'Europa e al al mondo e la comunità europea e di guardare al conflitto in ex Jugoslavia in un'altra un'altra maniera con me le forme incisive che ha una serie di personaggi e ricordo per tutti Adriano Sofri che passava
Rimessi in piedi sotto Sarajevo portarono ecco
Il il Processo Ratko Mladić è questo è il finché di una teoria della non violenza che oggi va ripresa in mano è riportata per altre situazioni
E che non vota ci sono ed esistono e che sono sopra sono ancora non considerate appieno come dei Problemi e questa è l'occasione insomma di di tornare fare a parlare di un nuovo tipo di Europa sostanzialmente basta dire Stati Uniti d'Europa e su quello creare un'altra teoria della politica non violenta
Ecco Massimo ritornano alla mente anche le parole che abbiamo diciamo almeno Noemi
Queste frequenze letto ascoltato tante volte che sono quelle anche per esempio di Alex Langer che nel giugno del novantacinque
Lasciava esatto il ponte ma soprattutto l'appello di dire che l'Europa muore o rinasce a Sarajevo ecco sono passati ovviamente tanti anni tante stagioni la politica internazionale
Mutuata fondamentalmente ha mutuato anche delle parole d'ordine a quelle della famiglia radicale della famiglia radicale transnazionale
Non ha certamente mutuato le pratiche potremmo dire cioè Stati Uniti d'Europa diventa in qualche modo un claim ma anche per i convegni per le celebrazioni di Ventotene ma poi nella sostanza poco si fa
Ecco questo nascere o rinascere o morire a Sarajevo potremmo dire che in qualche modo la sentenza di Mladić ci riporta anche a quelle che erano le ragioni fondative di una nuova Europa che in quella ferita cercava in qualche modo di a rinascere ecco oggi
Lo status diverso è completamente differente ecco come può essere ancora oggi non solo di monito ma anche di
Rivalsa la lezione che venne da quella stagione
Band è un tema conferma bello importante dovremmo spenderci veramente ore di di riflessione su questo ma partiamo da un al primo punto di partenza facciamo oggi il Bilancio
Proprio partendo dal dal dal ponte di Alex Langer e dell'Europa di quel periodo colleghiamoci oggi all'Europa
Quella che conosciamo è quella che vediamo e il bilancio è negativo Renzo Rosso ma un rosso particolare non è in rosso semplice di un bilancio aziendale so che ci porta a da un'altra parte a ricordare come nacque l'Europa e come poi ci confidò in un certo periodo con Altiero Spinelli ma con Marco Pannella con la Commissione Spinelli Europa un progetto politico
Da questo progetto politico nacque nell'ottantotto al congresso di Bologna l'idea del partito radicale transnazionale ecco qual è il tratto che oggi manca
E qual è l'elemento su cui secondo me dobbiamo riprendere in mano le fila Marco Pannella in quegli anni i numerosi discorsi che fece interventi che fece in ex Jugoslavia cercava di convincere e non noi ovviamente ma gli interlocutori jugoslavi l'importanza di creare delle Brigate della non violenza
Vada quelle erano l'idea è quella delle Brigate Internazionali della guerra civile spagnola ovviamente gli e armati di pistole e queste armati di non violenza
E su quello costruite nei Paesi dell'Est il dall'ex Jugoslavia ma anche negli altri una risposta precisa perché in forma però loro questi Paesi nuovi che uscivano dalle dittature all'Europa il volere un altro criterio di unificazione rimodulazione delle nazionalità
Era proprio perché cercare di e soffocare l'identità nazionale nazionalistiche quelle che poi localmente hanno hanno fatto a scoppiare guerre sono deflagrante in una dimensione di rapporti identitari forti ecco sembra riflettersi ma su queste prendessimo le parole del sindaco di Sarajevo rimarco Pannella di Alex Langer di Adriano Sofri Cascino arie concepire un'Europa su queste parole d'ordine e quindi
Non Europa ma tutti uniti d'Europa e rimettere a modo di rimettere in moto alcune perché e difficilissimo oggi non credo che ma proprio sia per esempio la persona da già non credo che le i Paesi dell'est abbiano fatto un salto di qualità da dai polacchi a Orban né in in Ungheria a quelle che sono le attuali nel regime democratici nella ex Jugoslavia al passo che trattenendo
La Repubblica Ceca o la Slovacchia
Era lì che noi avevamo cercato di mettere un insieme questo chiamerebbe secondo me poi ci va ripreso la dimensione fisica dell'Oropa oggi cita una considerazione
Però vanno riprese in mano alcune iniziative politiche che non sono quelle che vediamo oggi in previsione anche di una pietà elettorale per così dire crea al suo interno dei precisi connotati ma il punto secondo me è riassumibile benissimo nelle Brigate della non violenza di Marco Pannella e nel ponte del dialogo reale fra
Bene Massimo allora innanzitutto ti ringraziamo per questa
A diciamo analisi storica ma anche contemporanea di quanto insomma
Affatto e e possiamo dire farà il partito radicale perché questi temi qualche modo sono l'asse portante della mozione approvata lo scorso congresso di Rebibbia mozione ricordiamo che prevede
I tre mila iscritti entro il trentun dicembre di quest'anno
E emozione che è un impegno politico nazionale transnazionale potremmo dire quindi diciamo ma procacciare sta rinascendo quell'anima e con le cose per cui ci sono degli spiragli quindi diciamo quello che abbiamo fatto in questa conversazione non è solamente un esercizio di memoria
Un esercizio di memoria per un'applicazione contemporanea vorrei chiamarlo così certe se mi permetti perché comunque la memoria è importante non va dimenticata perché oltre le pareti degli errori l'Europa ne ha fatti tanti
Bene grazie ancora Massimo Lenzi dell'associazione radicale Andrea Tamburi e del partito radicale grazie ancora grazie a voi