5º Vertice Unione africana - Unione europea: conferenza stampa del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni Silveri

Degli
Si era
Avverrà la foto di famiglia andata bene ed era la parte più
Pericolosa del
Siamo d'
Diciamo così alla conclusione di una
Missione africana
Che per chi l'ha seguita in questi giorni
Ha toccato quattro Paesi la la Tunisia l'Angola i grandi la Costa d'Avorio
Direi che l'obiettivo è semplicemente quello
Di continuare a riportare l'Africa in cima all'agenda della nostra politica internazionale
Un impegno che
L'Italia in questi anni
Ha ripreso in mano con grande terminazione
Perché siamo credo tutti consapevoli e forse anche sono i grandi flussi migratori a ricordarcelo che dal destino dell'Africa dipende anche il futuro dell'euro
Il significato di
Questa centralità dell'Africa nella nostra politica internazionale innanzitutto un significato economico
C'è una grande sfida per lo sviluppo
Qui si parla soprattutto delle opportunità di sviluppo per i giovani
Ci sono anche grandissima opportunità per le nostre
Impresa e per la nostra economia l'Italia è tornata ad essere uno dei grandi investitori nel continente africano
Infrastrutture come sapete
Grandi dighe grandi reti ferroviarie
Metropolitane
Investimenti energetici
Sia sul petrolio sul gas in modo particolare negli ultimi anni sulle energie rinnovabili
Sono investimenti che per alcuni dei Paesi che abbiamo visitato penso all'Angola penso al Ghana e in parte anche alla Costa d'Avorio
Sono fondamentali addirittura indiana l'investimento energetico italiano è una quota molto rilevante del prodotto interno lordo
Significa anche
Il contributo della specificità della nostra economia che molto data anche dalla capacità di piccole e medie imprese di creare lavoro innovazione legame col territorio
Che è particolarmente sentita in Africa
Che sarà anche al centro delle nostre proposte in questo vertice perché
Noi intendiamo organizzare nel due mila diciotto un grande meeting di piccole e medie imprese africane in Italia
Ognuno deve dare il suo contributo
Il contributo dell'Italia certamente quello di grandi forniture
Grandi settori dell'industria grandi infrastrutture grandi strutture energetiche ma è anche quello di questo straordinario tessuto di piccole e medie imprese a cui l'Africa gran guarda con interesse e soprattutto agricoltura pesca energie rinnovabili
E che noi vorremmo rivendicare nella sua specialità e nella sua forza di attrazione
Accanto al grande tema dello sviluppo nel viaggio nel vertice di oggi c'è la grande questione migratoria
L'Italia
Giustamente vista da questo punto di vista
Dal continente africano come
Paese da agonista perché sappiamo che la rotta principale oggi
Verso l'Europa è una rotta che attraverso il Mediterraneo centrale rivendita
Questa
Consapevolezza
Io credo deve essere da parte nostra
Accompagnata dalla soddisfazione per i risultati straordinari che abbiamo tenuto negli ultimi mesi
Per ridurre i flussi migratori irregolari in mano ai trafficanti
I numeri sono impressionanti visto che siamo alla fine di novembre
Vi voglio ricordare numeri di sintesi da luglio a novembre stiamo parlando tra il due mila sedici del due mila diciassette siamo passati da centodue mila settecentottantasei a trentatré mila duecento ottantotto da centodue mila a trentatré mi tra luglio
E nove cinque mesi un crollo dei numeri degli arrivi impressione è il risultato di diverse operazioni rafforzamento dalla guardia costiera della capacità di tenuta vuol
Fragili istituzioni libiche
Nuovi accordi con nel ONG sostegno investimenti alle comunità
Luca
Meno arrivi significa
Indebolire i trafficanti di esseri umani significa rendere
I flussi più gestibili anche dal punto di vista dell'accoglienza e della
Accettazione sul piano sociale di questi flussi
Significa anche meno morti in mare
Ed infatti la diminuzione dei flussi corrisponde a una diminuzione delle vittime nel Mediterraneo che pure restano tuttora
Uno schiaffo per l'Europa per l'Africa
Per la civiltà umana contemporaneo
Quello che è molto importante io credo è che oltre a questa straordinaria diminuzione dei flussi
Soprattutto nelle ultime settimane ci siano dei passi in avanti molto rilevanti nei rimpatri
Finalmente l'attività
Diciamo la verità l'attività italiane
Perché si tratta dell'attività italiane che ha aperto questa strada
Acceso i riflettori sulle condizioni
Solo assolutamente orribile inaccettabili
In cui da qualche anno versano i rifugiati o i migranti in Libia
Ha dato nuovi strumenti grazie agli accordi con il governo serraggio per l'organizzazione internazionale dei migranti e l'HC R. per intervenire
Gli ha aperto le porte della Libia praticamente all'organizzazione dei rifugiati e a quelle dei migranti
Ha consentito di cominciare ad avere dei numeri significativi dal punto di vista dei rimpatri
Noi ne finora quest'anno ha fatto un po'più di tredici mila rimpatri
è un numero significativo
Negli ultimi giorni si è arrivati a un'intesa con il governo libico
E con alcuni dei governi africani da cui vengono i migranti
Perché lo Imf pazza almeno quattro voli settimanali di rimpatri
Cosa forse ancora più importante
Si è arrivati per la prima volta convenire con le autorità di Tripoli
Sulla
Possibilità di con un accordo tra autorità di Tripoli è UNHCR sulla possibilità di stabilire un centro aperto
Nel quale possano trovare
Rifugio i rifugiati
E dal quale i rifugiati possano essere ricollocati in altri Paesi attraverso Corridori umanitario
Perché poi alla fine è questo
Il vero obiettivo è questa la posta in gioco dell'azione italiana nei confronti dei flussi migratori Libia e cioè ridurli
Mettere in crisi il modello di business dei trafficanti
Mettere una parola fine sulle atrocità che abbiamo visto
Di nuovo in questi mesi testimoniate che sono sul terreno danni
E riuscire
A
Ristabilire un circolo virtuoso che diminuisce questi flussi in mano
Ai nuovi schiavisti e aumenta la possibilità dei corridoi umanitari degli arrivi legali dell'assistenza umanitaria internazionale
Ai rifugiati
Questi i primi accordi con il governo libico questi primi risultati di UNHCR Oyemna vanno nella direzione che noi auspichiamo
Devo dire in conclusione due cose primo che l'Italia
Ha fatto a testa alta e con orgoglio la sua parte
E si augura che altri Paesi europei e africani
Di anno il loro contributi
La strada e chiara è tracciata bisogna rimboccarsi le maniche
Mettere mani un po'anche al portafoglio perché non è possibile che queste attività siano finanziate presso pressoché esclusivamente da l'Italia la Germania e la Commissione europea
Ho avuto negli ultimi giorni delle manifestazioni di disponibilità che considera un molto positivamente da parte dei quattro Paesi di Visegrad da finanziare
Anche loro direttamente queste attività
Bisogna cercare di ognuno farà la propria parte in questa strada che in un certo senso l'Italia ha aperto ma che non possiamo continuare a sviluppare da solo
E in secondo luogo la consapevolezza che
Il clima che si respira in questa conferenza e che ho anche visto direttamente dei colloqui stamattina con il Presidente
I cuori hanno Ouattara
è un clima di maggiore consapevolezza
Della necessità di collaborare anche sui temi migratori
Certo l'Europa non si può presentare in Africa
Avendo come biglietto da visita
La richiesta di collaborazione sui temi migratori
Un aspetto dominante perché
Sembreremmo dei marziani qui c'è bisogno di sviluppo di cooperazione di agricoltura di elettricità di educazione e di lotta alle malattie
Ma contemporaneamente cresce la consapevolezza
Del fatto che i Paesi africani non possono perdere la parte più ostruita mobile dinamica
Della propria gioventù
E non possono guardare
Passivamente
Al rischio per la vita nel deserto nel mare o alle scene terribili di nuovo schiavismo che sono state mostrate in queste settimane
Quindi c'è mi pare
Un in un tema che certamente difficile per le opinioni pubbliche interni e di molti Paesi africani non lo dimentichiamo
C'è comunque un
Soprassalto di consapevolezza e una maggiore disponibilità
E mi auguro che questo consenta
Col nostro Paese come
Paese più avanzato da questo punto di vista ma all'intera Europa di avere la possibilità di una collaborazione sempre più efficace con i Paesi
Dell'Unione africana con i Paesi africani da cui
Provengono per i quali transitano le grandi rotte vedi
Grazie
Ecco Presidente lei ha detto Luca Quiriconi Rai News è lei ha detto proprio verso non l'Italia non può continuare da sola ha aperto un strada c'è la Germania c'è l'Unione europea le chiedo se già avuto dei feedback positivi da parte degli altri partner europei che ha incontrato qui
E si diciamo lei pensa che poi questa politica italiana
Che è stata politica che lei ha definito di ponte tra l'Europa nell'Africa possa continuare anche con la prossima legislatura
Certamente io penso che debba continuare nella prossima legislatura
Per quanto riguarda le aspettative economiche
Io voglio solo ricordare che nell'ultimo Consiglio europeo il presidente tous ha concluso i lavori dicendo
Qui c'è la finestra Nordafrica del
Trust Fund della Valletta
Che ha livelli di finanziamento
Imbarazza e quindi chiedendo a tutti gli stati oltre a quelli che già fanno una parte rilevante come l'Italia e la Germania e
Alla commissione che già fa una parte che rilevante
Di contribuire in modo significativo
Io non non non non sono né a me che arrivano ovviamente queste disponibilità però visto il ruolo dell'Italia mi è capitato in queste settimane di sentire alcuni colleghi prima citavo i quattro
Del gruppo di Visegrad
Mi è capitato con il primo ministro estone per dire diversi paesi piccoli e grandi che
Danno
Notizia di contributi a questo fu
A che serve questo fondo serve molto semplicemente a due cose primo finanziare HC R e OGM nel loro lavoro in Libia
Secondo finanziare le comunità locali per creare delle convenienze alternative a quelle del traffico di esseri umani
Perché dobbiamo ex guardare in faccia la realtà è sapere che
In molte comunità locali in Libia il traffico di esseri umani è un elemento dell'economy quindi o tu crei
Del un'attrazione diversa dal punto di vista economico finanziando progetti finanziando opportunità diverse
Naturalmente stiamo parlando si fa sempre l'esempio con
I tre miliardi
Investiti sulla rotta del Mediterraneo orientale a favore di progetti sulle migrazioni in Turchia
Sappiamo benissimo che i numeri in Turchia sono ben maggiori numeri di profughi siriani che sono in Turchia e anche la capacità di controllo del territorio e del Governo con il quale ti rapporti è molto diverso
Quindi nessuno di noi ha la pretesa di dire si faccia quello che si fa in Turchia che sappiamo che i numeri sono più piccoli e il controllo del territorio molto meno
Significative
Ma da questo a un impegno obietta obiettivamente troppo inferiore alle potenzialità alle dell'Europa ce ne passa e io mi auguro che a metà dicembre al nuovo
Consiglio europeo dove Puskás dovrà tirare le somme si verifichi che su questa partita c'è finalmente un impegno più seria da parte di tutti i Paesi
Presidente buona sera Massimo leoni Sky TG ventiquattro volevo sapere intanto se è possibile
Oggi quantificare una cifra si parlava insistentemente di qualcosa intorno ai quaranta miliardi sul bilancio europeo che dovrebbe riguardare gli investimenti o la facilitazione degli investimenti in Africa Polo chiedere come ha reagito delle parole
Abbastanza roboanti abbiamo trovato qui del suo collega macro francese quando ieri ha parlato di svuotamento dei campi in Libia lei ovviamente ha parlato all'argomento più volte in termini molto più cauti e forse più consapevoli delle difficoltà
Come si inserisce nel dibattito sull'argomento
L'affermazione del presidente francese di ieri se è una cosa comoda o scomoda
Ma io non mi non mi cimento nella
Nella
Nel gioco delle cifre bisognerebbe chiederlo a responsabile dalla Commissione europea purtroppo chi chi di voi segue molto da vicino alla commissione europea sacche a dire dieci miliardi quaranta miliardi spesso sono come è giusto no anche dei modi per sottolineare nei confronti di un interlocutore in questo caso l'insieme dei paesi africani quante risorse il bilancio comunitario mette a disposizione delle varie forme di collaborazione economica culturale accordi commerciali eccetera
Non significa che qualcuno ha staccato un assegno nuovo di quaranta miliardi oggi significa far vedere la dimensione di un impegno strategica
Per quanto riguarda la l'impegno sulla Libia io penso che al di là delle terminologie
L'obiettivo debba essere comune cioè l'obiettivo è
Nel momento in cui tu
Riprendiamo almeno in parte
Il controllo del territorio
Che della linea costiera
L'ippica
Nel momento in cui le autorità libiche riprendono almeno in parte questo controllo
Contemporaneamente
Devi lavorare
Di più è meglio sulla politica dei rimpatri
Di questo stiamo parlando non di decurtazione stiamo parlando di
Incoraggiare e come si fa a incoraggiare con gli accordi con i governi e con
Uno dei paesi che ho visitato in questo Turla
Questa di missione
La Tunisia facciamo
Mi pare quattro voli di rimpatrio settimanali da anni
Praticamente sono sufficienti a
Vorrei riportare in Tunisia con l'accordo delle autorità tunisine
Immigranti salvo picchi tipo quelli che ci sono stati tra Agosto e settembre
Ma nella normalità sono sufficienti a fare questo
Abbiamo qualche accordo un po'più fragile con Paesi come l'India Nigeria
Fatichiamo a fare accordi simili con altri paesi africani ma
La ragione è molto semplice cioè che
Da emigranti vengono anche delle risorse economiche molto rilevanti dalle rimesse degli emigranti tema che noi italiani conosciamo abbastanza bene
In alcuni casi sono intere comunità interi villaggi che hanno condiviso la scelta di migrare
E quindi
Serve una politica di accompagnamento di persone di persuasione di incentivazione economica
Per il reinserimento di coloro che
Dalla Libia ritornano però in un mondo come il nostro in cui le comunicazioni
Sono velocissime
Vi assicuro che il fatto che ci sia maggior controllo
Nella costa libica
E che
Ci sia da parte di OGM di H CRE
Maggiore presenza in Libia a sorvegliare i diritti umani e affiches e a facilitare i rimpatri è una notizia che nei network del traffico clandestino di esseri umani sta circolando da tempo qualcuno dice che sta già riducendo
Questa notizia i flussi in transito in arrivo dal Niger
E quindi io credo che
Italia e Francia possono assolutamente collaborare a questo scopo
L'importante è che la collaborazione avvenga
Sul terreni
Facendo quello che dobbiamo fare
E questo è l'invito che noi abbiamo sempre rivolto a tutti i nostri amici
Europea non non possiamo fare penso
Anche se stiamo facendo molto
Buonasera Presidente Marco Bresolin della stampa le ha parlato di il blocco delle partenze
Il lavoro che si sta facendo per rimpatriare migranti che sono bloccati in Libia e anche quello per portare in Europa chi ha bisogno di protezione internazionale attraverso i corridoi umanitari
C'è un quarto tassello che
Chi fossero non ha citato Hegel però fa parte del dibattito è quello dell'immigrazione economica regolare
Una cosa
Capi di Governo e di Stato africani chiedono una cosa che l'Europa ammette di avere bisogno ecco volevo chiedere Italia ha bisogno di questo tipo di migrazione e quindi lei crede che sì è necessario riaprire decreto flussi quindi stabilire delle quote oppure non siamo ancora questo non è ancora il momento per l'Italia
Io penso che siano un po'
Due
Questioni abbastanza tra loro collegate
Cioè credo che siamo tutti
Consapevole che dal punto di vista sociologico del mercato del lavoro
Sarebbe difficile oggi negare che
Il nostro Paese per alcuni lavori per alcuni settori ha bisogno di manodopera
Giovanni e molto spesso in alcuni settori questo
Non parlo solo di settori sottoutilizzati farlo talvolta anche di settori
Più significativi
Può venire dai fenomeni migratori è sempre stato così nella storia del mondo è stato così per noi italiani tante parti del mondo
Naturalmente questa possibilità sarà intanto
Maggiore
Quanto più noi riusciremmo a frenare
I flussi
Irregolari in mano alle reti criminali e al traffico
Gli esseri umani
Per ragioni
Ovvie sia di accettabilità sociale
Perché se
Tutto viene confuso di un movimento irregolare gestito da criminali tutto diventa difficile
E si è ragioni momenti noi abbiamo tuttora nonostante li abbiamo ridotti drammaticamente dei flussi molto significativi in arrivo nel nostro Paese e abbiamo le frontiere
Con altri Paesi
Confinanti europei pressoché sigillate dalla proroga delle deroghe
Agli accordi di Schengen
E tuttavia voglio sottolinearlo noi gli esperimenti di corridoi umanitari che hanno riguardato
Un paio di migliaia di persone li abbiamo fatti anche in questi mesi
E in questi anni
Più difficili dal punto di vista dei flussi irregolari
Rafforzarle li abbiamo fatti in provenienza dal Libano dalla Giordania
Rafforzarli renderli più stabili è fondamentale
Se si riesce a vincere la partita
Contro i trafficanti
Guardi faccio un solo esempio questo centro aperto che
Il governo libico ha deciso di realizzare insieme a a caccia
Ha già numerose tra virgolette scusate l'espressione prenotazioni
Da diversi Paesi anche lontani
Dalla dall'Europa dal Medioriente dal Mediterraneo
Di rifugiati
Non solo per un moto di solidarietà che normale si sia verso i rifugiati in giro per il mondo ma anche per la ragione che lei diceva
Quindi c'è una possibilità di una migrazione
Legale
Che non mette a rischio le vite umane che non rimette in gioco lo schiavismo nel ventunesimo secolo
Ma è una lotta
Difficile che dobbiamo fare
Tutti insieme perché dall'altra parte c'è
Tanta convenienza economica continuare
In modo irregolare che si è sviluppato negli ultimi tre o quattr'anni in modo particolare nel Mediterraneo
Last but not least
Grazie anzi era nella macchina dell'Ansa
Le volevo fare una domanda su un altro tema in questi tre anni abbiamo letto molte dichiarazioni sostenne soprattutto da parte francese
A me mentre candidatura del ministro padano alla guida dell'Eurogruppo euro chiedere se il governo italiano sta lavorando in questa direzione si è avuto modo di parlarne anche incollate a margine di questo vertice
Sì sì ne abbiamo parlato non c'è il minimo dubbio che ministro padovane considerato direi pressoché
Unanimemente al di là degli degli schieramenti politici come
Personale personalità di grandissimo autorevolezza
Sogni voglio spingere a dire
La più autorevole nell'Eurogruppo ma ci siamo vicini
Dall'altra parte
Credo che non sfugga a nessuno e comunque non sfugge quelli che devono decide presidente dell'eurogruppo e che salvo sorprese piuttosto imprevedibili la durata del governo da me presieduto piuttosto limitata
E quindi questo costituisce obiettivamente un
Un un problema ne abbiamo parlato anche quindi con
Diversi leader europei
E vedere ho l'impressione che
Tutti abbiano una grande
Stima
Per la figura di Piercarlo Padoan
Ma ho anche l'impressione che vogliano scegliere un presidente dell'Eurogruppo non per tre mesi ma per un periodo
Diverso vedremo Cis ci stiamo lavorando
Noi comunque lavoriamo per avere
Una presidenza all'EUR gruppo
Che spinga sulla linea che è stata cuore al Paese che la linea della crescita
Dello sviluppo economico del lavoro
Perché in passato non come sapete non è non è stata sempre così
Grazie