Le Libertà al tempo di Internet

C'è una grande organizzazione del debito
Dobbiamo parlare quale mi doveva parlare al microfono fa
Penso questo
Per esempio abbiamo se però forse mi serve questo se non fossero stati
Ora buon pomeriggio
Ragazze serie sistemato poco fa cominciamo
L'ora un un buon pomeriggio
Come iniziamo questo incontro sui temi della libertà al tempo di internet
Benvenuto a tutti i relatori un particolare benvenuto al senatore solo per ricordo a voi
Grande privilegio per l'ateneo averlo qui nella nostra aula oggi il tema che si affronta un tema di grande
Valore grande importanza credo solo per tutta la società ma soprattutto per voi che siete i protagonisti di questo cambiamento epocale che ne stiamo vivendo di questa dimensione digitale che oramai sta attraversando tutte le fasi della nostra società
E necessariamente ci dobbiamo davanti a questo cambiamento epocale ci dobbiamo porre una serie di questioni dobbiamo fare una serie di valutazioni dobbiamo capire come la nostra dimensione sociale
Ma anche come le i nostri diritti ai nostri doveri sì intersecano con questo grandissimo cambiamento
Oggi noi abbiamo un mondo due fasce da un lato la connessione che viviamo quotidianamente a voi io tutti noi siamo eternamente commessi e adesso viviamo nel mondo della connessione delle per delle persone
Nella del giro di quattro cinque anni si realizzerà completamente quella che è la connessione delle cose cioè l'Internet delle cose c'è quindi qualsiasi oggetto che noi utilizziamo se avrà e sarà collegato comporta con Hillary feconda un sistema che raccoglie dati e fornisce informazioni
Ecco quindi questo ci fa capire che la Rete il nel mondo digitale rappresenta una grande opportunità perché ne raccogliamo tante informazioni rivolgendoci alla Rete ma diventa anche un pericolo perché ogni volta che ne ci colleghiamo c'è qualcuno che ci traccia
Non li identifichiamo
Lasciamo nella Rete i nostri profili le nostre abitudini e questo impatta su tanti aspetti delle nostre libertà perché impatta sulla libertà sulla sulla sfera della privacy
E diventa uno strumento economico voi sapete benissimo che Cugola che è un grande è una grande multinazionale fa la maggior parte dei propri del proprio utile proprio vendendo i profumi alle grandi imprese commerciali i profili delle persone che accedono
Ma alle ultimamente
C'è anche tutto il tema del dell'influenza delle fettine uso dell'influenza sulle decisioni elettorali sul tema delle libertà individuali sul condizionamento delle persone
Ecco quindi oggi proprio il titolo un titolo estremamente calzante che cosa oggi significa libertà e difesa della libertà e di diritti in questa grande info sfera una a un argomento all'ordine del giorno perché significa sicurezza
Significa rispetto della persona
Significa convivenza civile ed è estremamente importante che questi temi vengono affrontati nelle Aule della nostra prestigio nel nostro prestigioso dipartimento di Giurisprudenza
Questo nostro diversità nessuna otto secoli di storia perché tra pochi anni nel festeggeremo gli otto sei con la due mila ventiquattro Rifondazione
E è stata sempre un luogo dove si sono fatte le cose per la prima volta abbiamo avuto la prima cattedra diritto commerciale abbiamo avuto la prima scuola di ingegneria abbia avuto la prima scuola d'Agraria d'Italia io mi auguro lecco lo stiamo vedendo come con lo sforzo che i colleghi della facoltà
E il l'impegno che il diciamo le colleghe di Giovanna dei minicon e di tanti altri colleghi che stanno lavorando intorno a questi tematiche io mi auguro che il nostro ateneo se anche il primo ateneo in Italia dove i temi delle dei nuovi diritti legati alle nuove tecnologie diventano parte integrante della formazione di tutti gli studenti non ci può essere io credo oggi una una persona che poi opera negli nel campo giuridico che non abbia una competenza e una sensibilità su questi settori perché oggi noi viviamo nella nostra società alla nostra società e contemporaneamente una Società Reale una società virtuale
E quindi dobbiamo essere capaci di essere protagonisti cittadini in un mondo che è profondamente cambiato
Grazie e buon lavoro
Non essere se non così
L'intervento del nostro pittore che come sempre anche in questa circostanza è stato talmente efficace
E io concordo completamente con quello che lui ha detto per cui di il mio compito e soprattutto quello di
Ringraziare i relatori così autorevoli che si sono qui questa sera con noi
E ovviamente Giovanna Giovanna dei minimo nostra carissima collega che dirige questo centro interdipartimentale che davvero mi pare che sta facendo iniziative tutte molto significative con questo taglio così efficace interdisciplinare
E ovviamente un saluto carissimo ai tantissimi studenti che ancora una volta in una delle nostre manifestazioni sono presenti e affondò non questa aula questo vedete è qualcosa che ha mi colpisce sempre molto perché non è una lezione questa e seminario ma su un argomento di grandissima attualità
E vedete quando si lavora per i ragazzi come cerchiamo di fare non in questo Dipartimento come in questa circostanza ha cercato di fare molto Giovanni danni di mimico
Bene questo non è senza conseguenze io dico sempre che in qualche modo la vita genera la vita
Dedite
Noi dobbiamo sempre più renderci conto che nella nostra università non è più possibile
Fare la lezione com'era semmai venti anni fa o trent'anni fa
Anche da parte di noi docenti e tornare a casa come se niente fosse abbiamo un compito oggi molto più articolato complesso dobbiamo sensibilizzare i nostri giovani
Su temi che sono anche temi che approvano molto al futuro di questa società
Ecco allora io ringrazio davvero tutti i presenti dopo un saluto molto cordiale a tutti i nostri allievi
E credo di non aver altro da dire se non essere scelto che anche in questa circostanza al primo dei risultati importanti risultati belli
Che non ci dobbiamo però temere per Novi MO abbiamo poi come dire rendere anche tanti altri partecipi di questi risultati vi ringrazio
Una sera l'
No
Ringrazio Walter Magnifico rettore sorda Giovanni gli autori decoratori dei libri che vengono presentati ma soprattutto per avere posto
E proposto
Alla nostra riflessione e al nostro dibattito il tema del rapporto fra libertà e internet
Una relazione che subisce accelerazioni così spinte
Da diventare il tema del nostro tempo
Perché il rapporto
Tra la dimensione digitale
Con la delusione col con la dimensione digitale muta profondamente forma contenuto nel senso di quelle che Giovanna De mimico
Definisce antiche libertà
Aggiungendo al relativo catalogo nuovi diritti
E nuove implicazione dei diritti tradizionali
Ogni tecnologia del resto riflette e ad un tempo determina la propria Antropologia e quindi anche la propria cornice giuridica
Ma nell'era digitale
Il rapporto di vicendevole implicazione tra tecnica Società e quindi diritto quale prodotto
Sociale diviene più profondo
La tecnologia digitale concorre
Alla definizione di criteri di valore
E orienta sempre di più le decisioni private e pubbliche
Si pensi all'incidenza delle scelte tecniche sulla garanzia ad esempio del diritto all'oblio ma più
Più forse temibili mente
La delega all'algoritmo
Persino di funzioni marcatamente pubblicistiche ce ne sono un'infinità da dal tentativo di governare le informazioni che possono condurre favorire la lotta al terrorismo alle specie a tante altri aspetti per i quali in questi ultimi mesi di Renon anni si sta cercando di coinvolgere in una responsabilità molto così importante i giganti nella Rete ma
Penso
Alle funzioni che in alcuni parte degli Stati Uniti
Utilizzano l'algoritmo
Per la prognosi della recidiva appena penale quindi diciamo attribuendo all'algoritmo un ruolo straordinariamente importante
Tale da suggerirei a più d'uno il rischio di una nuova religione o di nuovo
Feticcio dell'algoritmo
La capacità di autoapprendimento dell'intelligenza artificiale marginalizzati come il rischio di espungerlo del tutto dal processo decisionale quel fattore umano
Della cui attendibilità si dubita sempre di più come effetti dirompenti
Sulla vita individuale
E collettiva per altro verso la ione tra informatica e genetica
Consente alla tecnologia di insinuarsi fin le pieghe più profonde delle nostre esistenze
Riscrivendo né codici prospettive e possibilità sovrapponendo biologia e biografia
E il confine
Natura e cultura tra reale e virtuale tra umano e post umano sfuma qualche volta fin quasi a divenire impercettibile
Ma soprattutto ciò che ha determinato la quarta rivoluzione e la Rete
Con il passaggio al web interattivo
All'internet di ogni cosa o forse presto anche all'internet delle nano cose un processo di sviluppo così estremo
Della connessione non solo più degli oggetti macro ma anche delle particelle più piccole della materia
Tutto questo apro mutamento radicale del nostro modo di concepire le relazioni la democrazia
La vita individuale e collettiva
Internet da strumento di comunicazione sia trasformato in presupposto dei comportamenti individuali
Principale piattaforma su cui si svolgono relazioni inter Parma su interpersonali lavoro erogazione di servizi e contenuti
E divenuto l'ambiente in cui nasce la cultura e si forma un modo di abitare il mondo e di organizzarlo
Da mezzo qual era al pari di ogni tecnologia e divenuto la nuova dimensione entro cui si svolge la personalità di ciascuno
è la realtà in cui si esercitano e si negano i diritti si dispiegano libertà e responsabilità
Per questo e in questa misura la rete di vene un bene giuridico meritevole di tutela soprattutto per non soccombere agli imperativi mai egualitaria del gioco spontaneo delle forze di mercato
Per non rimettere a quella legislazione privata delle condizioni generali di contratto la garanzia sulla Scala su scala mondiale dei diritti fondamentali
Laddove come ha ricordato la corte di giustizia con la sentenza che ha innescato la nuova giurisprudenza sul diritto all'oblio la sentenza con stecca
I diritti fondamentali non possono essere assoggettati alla mera logica del profit la sfida di oggi non è dunque quella di giuridici care
Uno spazio che altrimenti lasciato alla discrezionalità dell'etica individuale troverebbe un sito un suo ordine privato
C'è stato un po'di tempo lungo per alcuni anni che si è pensato che qualunque regola proposta per disciplinare la vita nella dimensione digitale avrebbe significato una compressione delle libertà oggi cresce l'idea che la libertà la si può difendere proprio introducendo dentro
La dimensione digitale
L'affermazione dei diritti perché di questo si tratta e quindi la sfida oggi
Diventa quella di difendere la libertà del digitale dall'egemonia dei grandi monopoli dell'UE da un lato ma dall'altro dall'imposizione degli Stati totalitari
E questa è una delle sfide
Che diventa più acuta più grande diventa la tentazione di risolvere i conflitti nella dimensione digitale la guerra cibernetica sempre di più sarà la guerra sarà quella il modo attraverso le quali nel mondo sì
Manifesteranno le relazioni ostili fra i Paesi e accanto alla stanarlo ordinaria capacità di promuovere processi inclusivi di partecipazione democratica
Accanto alla sua capacità generativa
Infatti
Il web anche dimostrato con l'ambivalenza propria di ogni tecnologia di poter amplificare
Con effetti dirompenti gli atti di discriminazione violenti spesso nei confronti di soggetti più fragili o di quanti siano rappresentati come diverso
E per una eterogenesi dei fini
Proprio la Rete con la sua struttura al violare e acefala e la sua vocazione a nomi Ca'rischia invece di soggiacere alla discrezionalità dei monopolisti del digitale
In capo ai quali si sono concentrati i poteri che assumono sempre di più una caratura pubblicistica
In ogni ambito dalla bilanciamento dei diritti come il appunto dicevo prima l'oblio all'informazione ma la stessa bilanciamento fra sicurezza e vita privata e libertà e libertà d'informazione ma libertà anche di una ditta
Di una riservatezza contrastare questa deriva
Regressiva di stop Pica promuovendo della Rete la funzione invece inclusiva democratica e dunque l'obiettivo che Stati organizzazioni sovranazionali
Devono porsi nella consapevolezza di come su questo terreno sui giochi la partita più importante per il nostro presente
E per la garanzia delle libertà nel e del digitale
Come diceva Rodotà
Assume un rilievo centrale la protezione dei dati quali abbia statali corrispettivo nell'era digitale di ciò che l'abbia scorto sta rappresentato sin dalla Magna Charta
Essa infatti una volta proiettata
Oltre la dimensione puramente negativa della intangibilità della sfera privata assunto i contorni del diritto all'autodeterminazione informativa
Strumento di governo delle informazioni che ci riguardano che esige trasparenza e correttezza da parte di chi tali informazioni gestisca
Dall'impresa assicuratrice ai call center dall'ospedale ai giganti dalla Rete
La protezione dei dati diviene così il fattore di redistribuzione del potere informativo
E almeno in parte capace di correggere le asimmetrie che caratterizzano il rapporto tra dignità umana e iniziativa economica per riprendere il il quarantuno dalla Costituzione
E tutela dell'uomo dalla tirannia del mercato e delle sue implicazioni dalla profilazione allo sfruttamento dei Big Data alla pervasività dell'Internet degli oggetti
La funzione sociale della protezione dati su cui insiste il nuovo quadro giuridico europeo
Si fonda del resto sulla sua capacità di misurarsi con il motto menti profondi indotte dalla tecnologia digitale sul piano individuale e collettivo
Sotto il primo profilo si pensi alle implicazioni che le nuove tecnologie hanno sull'identità a partire dalla stessa semantica identità e termine che non muta dizione se volto al plurale
Perché tradizionalmente declinato soltanto al singolare
Con coordinate tendenzialmente immutabili tra le quali principalmente il nome
Tanto che la privazione del nome diritto qualificato come fondamentale dalle costituzioni moderne ha sempre rappresentato la violazione più profonda della vignetta e se dunque l'identità personale affidata al nome ha tradizionalmente rappresentato la sola accezione
Possibile dell'identità con internet il termine identità diviene sostantivo necessariamente plurale
Affiancandosi all'identità fisica anche il un caleidoscopio di identità digitali che concorrono fin quasi a prevalere sulla prima non solo l'identità espressa attraverso i profili dei soci al network ma anche le cosiddette identità transattive derivante dalla ricostruzione attraverso le tracce delle operazioni on line che noi facciamo del profilo di consumatore di ciascuno di noi
Così con internet e la sua eterna memoria
Dunque l'identità subisce e non solo una frammentazione in una molteplicità di tessere di un mosaico scomposto
Ma supera la dimensione statica istantanee tendenzialmente immutabile propria cui è stata tradizionalmente ascritta per divenire quel processo evolutivo incrementale in cui oggi si snoda la costruzione e la persona
E di fronte alla polverizzazione della persona determinata dalla proiezione dell'identità in mille banche dati
La protezione dati si è rivelata l'unico strumento per la ricomposizione dell'io diviso
Per garantire una rappresentazione della persona nella sua integralità
Non c'è il diritto all'autorappresentazione quindi ma strumento di tutela Rispetto riduzionismo peggio alla distorsione che comporta la digitalizzazione delle identità ben oltre quel diritto all'intangibilità della propria proiezione sociale sancito dalla giurisprudenza più risalente e venti lo strato
Nel libro di Alberto Gambino
La dimensione digitale
è la dimensione in cui noi viviamo i dati non sono delle cifre astratte i dati siamo noi sono le nostre persone la nostra dimensione digitale ci porta a dover protegge Ricci in in quanto ad atti
Per proteggere le nostre persone
Un sistema di vita una dimensione della vita in cui una vita reale non virtuale
In cui noi trascorriamo più tempo dalla nostra giornata è una dimensione nella quale se non proteggiamo i dati non proteggiamo le nostre persone questo il passaggio chiave per capire quali sono
Come dire le sfide
Verso le quali dobbiamo muoverci in questa frontiera nasce il già ricordato diritto all'oblio
Quale strumento di tutela rispetto al rischio della biografia ferita della cristallizzazione della complessità dell'io in un dettaglio che lo distorce non lo rappresenta più o peggio non lo ha mai rappresentato
In questo senso
Il diritto all'oblio ha consentito di porre persone storia memoria individuale memoria collettiva le due fuochi dell'ellisse della Rete che accumulandoli nostra traccia rischia di condannarci alla prigionia
Di dettagli deformanti e proprio in questo senso
Il bilanciamento diventa centrale come il diritto all'informazione
Così come disciplinato dal nuovo regolamento europeo per la protezione dei dati l'oblio si è reso in questo modo strumento di una memoria sociale selettiva legata alla funzione pubblica della notizia e al rispetto della dignità della persona
Ma il pedinamento digitale
Il pedinamento degli utenti nella Rete incide sulla costruzione dell'identità personale anche sotto il diverso profilo della libertà di autodeterminazione
La pubblicità mirata sullo specifico profilo del consumatore attribuito a ciascuno di noi in base alle proprie attività on line non soltanto crea bisogni indotti ma rischia di favorire un processo di omologazione di massa e di esclusione
Di chi non voglia riconoscersi nel modello dominante
La condivisione delle proprie esperienze le tracce dei nostri percorsi sul web alimentano un'economia del dato basata sullo sfruttamento delle informazioni personali
E sulla costruzione di modelli identitario omologanti su facili etichetta menti che pregiudicano la stessa possibilità per ognuno di noi di autodeterminarsi
L'identità personale tende così
A ridursi alla determinata tipologia di consumatore o se volete di elettore utente di Amazon di Apple degli di Gogol
Quelle che queste società questi aziende queste imprese private attribuiscono a ciascuno di noi in un gioco di profili di algoritmi che finisce per annullare l'unicità della persona il suo valore la sua eccezionalità
E in assenza di uno Statuto forte della protezione dei dati la società dell'informazione rischia di divenire la Società della schedatura
Ed è la profilazione la rette da straordinaria risorsa democratica rischia di farsi strumento di sorveglianza globale da parte dei grandi poteri economici e nel pianeta connesso in questa dimensione globale nella quale noi ridiamo
La possibilità di affermare una forte tutela della dignità della persona e quindi la protezione della nostra vita in quella dimensione passa attraverso un riconoscimento che non può che essere globale del diritto alla protezione del dato è una prospettiva verso la quale dobbiamo muoverci considerandola non un'utopia ma l'unica prospettiva che l'umanità avrà di poter difendersi in questa dimensione facendo valere i diritti è questa la più grande delle sfide che abbiamo davanti è nuovo regolamento europeo va nella direzione di aver quanto meno aggregato nella dimensione dell'Unione Europea l'affermazione di questo diritto la sua disciplina imponendo rispetto di questa disciplina a tutti
I paesi a tutte le imprese che pure hanno sede fuori dell'Europa
Ma che utilizzano i dati dei cittadini europei
E lavorano in questa dimensione pensate ai agli over ventotto che fino al maggio del due mila e diciotto potranno vantare
Il diritto ad avere una diversa giurisdizione rispetto la nostra che dal venticinque di maggio saranno assoggettati a questa dimensione un passo enorme nella dimensione dell'affermazione di un diritto che supera le soglie delle illazioni perché afferma
Il suo valore e il suo il suo ruolo in una dimensione globale come quella in cui simile quando ci si mette a navigare in Rete e quindi tutti i giorni
Tutte le ore della nostra giornata
Questo circolo perverso dei da
Di Offerta da parte dell'algoritmo di contenuti simili a quelli ricercati da ciascuno di noi magari una sola volta ho per errore si riproduce del resto sul piano dell'informazione
Il web e tende infatti a riproporci contenuti informativi analoghi a quelli già consultati
Generando così una spirale auto confermativa che finisce col limitare paradossalmente lo spettro informativo e quindi la stessa possibilità di opinioni diverse
Il rischio insomma è quello di una sorta di autismo informativo la tendenza cioè a informarsi soltanto da fonti inclini a confermarci nelle nostre pregresse convinzioni ostacolando ogni possibilità di riscontro
Su false notizie o credenze abbiamo fatto le nostre amicizie su Facebook con gli amici che tifano per la stessa squadra o per quelli che hanno frequentato la stessa scuola ma che la pensano come noi e questo ci porta a diventare non soltanto più poveri informazioni ma anche più intolleranti verso quelli che non la pensano come noi quel linguaggio violento spesso nasce da un'intolleranza che è figlia di una conoscenza solo di quelli che pensano come noi ci porta ad avere smarrita la prospettiva dentro la quale nella vita reale
Ci troviamo a vivere e anche considerando la retorica della disintermediazione che ha favorito la sfiducia e la polemica contro ogni idea di verità fornita dai media tradizionali
Percepita come rappresentazione dominante misti ficcante perché legittimata dal potere e quindi propaganda sono la sequenza di valutazioni che impercettibilmente
Si fanno dentro questa bolla di informazione in cui la navigazione nel sociale ci porta spesso avvisi e sociale assumerebbero in quella condizione all'uomo che ove costruire una verità finalmente indipendente perché liberata dalla soggezione al potere ove custodire l'autenticità
Contro l'ipocrisia del mainstream sono questi un po'le illusioni della retorica della disintermediazione nasce qui essenzialmente il tema ricordato al magnifico rettore dell'F Canyons alimentato dal meccanismo
Su cui si fonda la condivisione virale immette che finisce col far dipendere
L'attendibilità della notizia non dalla sua verificabilità ma dalla quantità di condivisioni che abbiamo tenute la logica dell'audience del mi piace le notizie comunque
Formate finiscono col plasmare verità o forse potremmo chiamarle posto verità e conferire autorevolezza alla loro fonte in funzione della quantità
Di lettori che ottengano
Il che ha implicazioni importanti non soltanto rispetto al tema del pluralismo e della libertà di informazione e di espressione ma anche rispetto alla formazione della volontà del corpo elettorale laddove le false notizie concernono appunto questioni oggetto
Del voto popolare la manipolazione del consenso
Resa possibile dal condizionamento delle opinioni di cittadini profilati in base al loro comportamento
Dovette costituiscono infatti un pericolo per la tenuta delle democrazie che rischiano di regredire verso regimi Pluto Crati ci fondati sul potere informativo
La crescente incolmabile sembrerebbe io spero di no disparità
Di potere tra chi come i Beady Tecchio
Detiene i dati di pressoché l'intera popolazione mondiale
E chi quei dati cede per ottenere servizi determina uno squilibrio nei rapporti sociali istituzionali politici persino ordinamentali suscettibili di correzione soltanto ripensando le nostre democrazie
Nel segno della centralità della persona umana
E quindi dei diritti
A partire appunto da quello alla protezione dei nostri dati della nostra protetti proiezione della dimensione digitale da garantire quale presupposto di libertà di autonomia condizione necessaria libero sviluppo dalla persona
Altrimenti insediato dal Papa notissimo immanente nella nostra società e dalla massificazione indotta dalla schedatura di abitudini ordinamenti la società uniforme d'altra parte l'assenza di ogni possibilità di dissenso il controllo di ogni manifestazione di sé
Son sempre stati gli obiettivi di ogni dittatura così come l'argomento del niente da nascondere la giustificazione per la sorveglianza globale
La vera sfida la sfida del digitale tesa dal digitale alle vecchie nuove libertà si gioca dunque sullo sforzo di interpretare il cambiamento sociale e tecnologico di costume riportando al centro la persona e misurando l'innovazione secondo i canoni della sostenibilità sociale e dell'ammissibilità etica oltre che giuridica
Prima ancora che di umanesimo digitale
Si tratta di difesa delle libertà su cui si fonda lo Stato di diritto dal rischio che siano i detentori del potere economico
Che appunto essenzialmente informativo a stabilire regole e Fini della vita pubblica mai di ognuno di noi queste sono le considerazioni di apertura con le quale volevo
Introdurre i relatori che avranno il compito di commentare più approfonditamente questi temi io ho voluto buttare sul tavolo e comincerei dal professor Paolo Caretti ordinario di diritto costituzionale
Lavoro
Buonasera grazie dell'invito gli organizzatori di questo incontro in particolare alla collega Giovanna De Mico
Come avete sentito dalle dall'introduzione del presidente Soro non ci occupiamo stasera di uno dei temi
Che sono più attuali non soltanto sul piano del prima diciamo della vita quotidiana della nostra vita di tutti i giorni
Il tema delle libertà in internet è in realtà solo un aspetto di un problema più generale quello del rapporto tra diritto e tecnica
è un problema che non nasce oggi
Ma oggi gli sviluppi della tecnologia hanno assunto una velocità tale che rendono difficile riflettere
Su che cosa dovrebbe fare il diritto per regolare queste tecnologie
Cosa dovrebbe fare senza privare l'uso di queste tecnologie e delle loro potenzialità positive per i diritti di tutti
I due interrogativi principali che oggi ci dovremmo porre sono i seguenti innanzitutto se e fino a che punto il diritto deve intervenire a disciplinare queste nuove tecnologie
Voglio qui ricordare l'aveva già fatto un accenno il presidente Soro che quando vent'anni fa comincia l'uso della Rete di internet in America la prima giurisprudenza americana
è nel senso di affermare il divieto di imposizione per legge di ogni e qualunque limite alle attività che si svolgono su internet i primi caldi giurisprudenziali nascono per la diffusione in rete di programmi pornografici in violazione del limite del buoncostume dapprima giurisprudenza americana peraltro molto severa sotto questo profilo per gli altri mezzi di comunicazione e la stampa la la televisione di fronte a questa nuova tecnologia afferma voi naturalmente una giurisprudenza che è cambiata
Che la rete il luogo della libertà assoluta non suscettibile di subire limitazioni né dalla legge né e tanto meno dal giudice
Oggi le cose sono cambiate ma resta questo interrogativo se e fino a che il diritto debba intervenire nella disciplina di queste
Nuove tecnologie il secondo interrogativo è dato per ormai acquisito lo diceva anche il presidente Soru
Che queste tecnologie insieme amo numerosi profili straordinariamente positivi per l'esercizio dei diritti comportano anche dei rischi molto grosse zeri e quindi che indirizzo si debba occupare di questa tecnologia della Rete di internet è ormai un dato acquisito ma a questo punto il secondo interrogativo
Quali categorie giuridiche vanno utilizzate per immaginare la disciplina giuridica di un mezzo di comunicazione sociale come l'Inter possono valere le categorie giuridiche messi appunto ormai da tempo per gli altri mezzi di comunicazione sociale o la specificità di questa infrastruttura di comunicazione sociale richiede uno sforzo di fantasia immaginare dei le categorie giuridiche nuove questo mi sembra il punto che i due interrogativi che ci dobbiamo porre che sono del resto al centro del dei volumi che oggi si presentano qui e in particolare il secondo confessare non lo conosco ma quello di Giovanna De Milito che già nel titolo ci dice
Molto antiche libertà e nuove frontiera digitale un titolo che io ho interpretato proprio in questo senso
Vecchie libertà hanno ricevuto dal legislatore dai giudici una certa disciplina giuridica internet può essere di per sé solo perché attraverso questa tecnologia si svolgono attività identiche a quelle che si svolgono attraverso altri mezzi essere assoggettati alla stessa disciplina o dobbiamo immaginare delle categorie
Io non intendo affrontare per intero naturalmente questi due interrogativi concentrerò il mio breve intervento su un punto
C'è un principio cardine che nel nostro ordinamento rappresenta la spina dorsale della disciplina giuridica in materia di comunicazione sociale e che è quello del pluralismo informativo
Un principio come forse ricorderete ricavato dalla Corte costituzionale interpretando l'articolo ventuno della Costituzione non soltanto come diritto libertà di informare gli altri
Ma anche come diritto ad essere informati e ad essere informati da una pluralità di fonti di informazione il più ampio possibile
Un numero di fonti il più ampio possibile diversificato irriconoscibile
Allora io vorrei cercare di dire come dirò alla fine che questo principio è una categoria giuridica è che ha ispirato il legislatore nella disciplina dei tradizionali mezzi di comunicazione di massa
è una categoria che va tenuta presente anche per le attività di informazione che si svolgono attraverso internet
E vorrei non solo affermare questo ma anche illustrarvi quel poco che è stato fatto dal legislatore europeo e nazionale per rendere questo principio
Un principio effettivo anche nella comunicazione in Rete
Ci sono a mio parere almeno quattro ragioni che richiedono un attenzione per questo principio anche nella comunicazione interna la prima è forse una delle principali la tutela del diritto di accesso e di intervento
Internet e lo sappiamo bene un uno straordinario moltiplicatore di fonti di informazione
Ma chi utilizzati sia in grado di utilizzare queste fonti di informazioni chi evidentemente è in grado di accedere a queste informazioni
Noi viviamo in una fase di transizione in cui il cosiddetto digital device cioè la ignoranza in senso etimologico della capacità di accedere alla rete
Che hanno tanti
Rischia di creare una nuova diseguaglianza sostanziale
Formalmente siamo tutti in grado di accedere a Little ma molte di cui non sono in grado c'è un un gatto di carattere tecnologico di ignoranza tecnologica se vi faccio solo due esempi guardate questo tavolo
Il presidente Soro
Ha letto la sua relazione introduttiva leggendo un testo scritto io ti parlo avendo una traccia scritta su questo foglio la collega che alla mia destra che certamente molto più giovane di me e del presidente Soro appena si è seduto aperti sul computer e non cessa di di toccare la tastiera è un un piccolo esempio
Un piccolo esempio de di ritardi vari
Uno ancora più più serio
Non so se voi avete mai ce l'avete visto il film di Ken Loach io Daniel Buren
Un film molto bello
è la storia di un operaio inglese
Che a un certo punto si scopre una grave cardiopatia e il cerca di fare domanda per ottenere una indennità
Prevista dalla legislazione inglese per ottenerla
Deve scaricare da internet dei moduli
Non ha mai toccato un computer
Soltanto grazie alla benevolenza di un'impiegata che li discarica riuscirà a fare questa domanda
Questo per dire che questo del diritto di accesso al diritto di accesso di dire consapevole è la premessa perché tutte le potenzialità
Degli internet possano svilupparsi effettivamente e chi non accede a internet certo non accede alla pluralità di fonti
Che interno internet offre e quindi viene in gioco il rispetto del pluralismo informativo non è un caso che Rodotà che è stato già richiamato
Pensava all'introduzione nella costituzione di questo nuovo diritto costituzionale il diritto di accesso ad internet
Inteso proprio come una norma costituzionale che non avrebbe certo risolto il problema ma avrebbe quanto meno impegnato il legislatore i pubblici poteri a intervenire in maniera molto più efficace di quanto non abbia fatto sinora
A ridurre questo rischio di diseguaglianza sostanziale
La seconda ragione che a mio avviso richiamo a un'esigenza alla tutela del pluralismo informativo
è quella una volta che uno abbia la capacità di accedere a internet di navigare
Di
Poter scegliere le fonti di informazione
In modo libero e cioè che il che presuppone che le informazioni le fonti di che danno informazioni su internet abbiano
La stessa capacità trasmissiva
Questo è messo questo al principio della libertà di scelta tra informazioni e messo a rischio da deve praticamente dice di selezione dei servizi informativi
Che vengono operati dai grandi distributori di informazione via niente
E come fanno a discriminare sono pratiche discriminatorie che danno più visibilità a certi servizi e meno visibilità ad altri
Perché lo fanno
Perché prendono più soldi
Se io voglio avere più visibilità dico atti al provider che distribuisce
Io facciamo un contratto in cui io ti dò tot è tutt'però mi assicuri una maggiore visibilità rispetto agli altri
è chiaro che questa pratica è contraria al principio del privato al al principio del pluralismo informativo visto dalla parte dell'utente che ha diritto di a vere di fronte fonti di informazione che vengono distribuite a condizioni di parità
è stato fatto qualcosa da questo punto di vista è stato fatto molto poco
C'è stata è stato il diritto comunitario che ha cercato di intervenire su questo profilo c'è stato una direttiva del due mila nove che ha già posto alcuni principi ma soprattutto c'è stato un Regolamento due mila undici
Del due mila quindici
Che ha fissato invece dei principi vedete molto recente però dei principi
Importanti tra queste il di un divieto di carattere generale di bloccare o rallentare limitare interferire discriminare tra specifici contenuti applicazioni o servizi
è una norma che cerca di contrastare queste pratiche discriminatorie però c'è un'eccezione lascia agli operatori del settore di operare queste tecniche
Diciamo discriminatorie in presenza di servizi che vengono qualificati come speciali ma lascia gli operatori la libertà o se volete l'arbitrio di stabilire cosa vuol dire il servizio speciale che si sottrae quindi a questo divieto di pratica discriminatoria e questo è un punto che la
Collega dei mimico critica giustamente di questo Regolamento
La terza ragione
A un certo punto ma non molto tempo fa si è diffusa l'idea che la Rete avesse una capacità trasmissiva pressoché illimitato
E che quindi in questo ambiente illimitato non si potesse neanche porre il problema
Dell'Anna nascita di posizioni dominanti del mercato che invece il profumo di il problema cardine
Del mercato dell'informazione attraverso i mezzi di comunicazione più tradizionali e la stampa e la televisione
Bene questa idea si è rivelata come tante idee che sono corse per la Rete si è rivelato un mito
Basti pensare al ruolo che hanno assunto in questi anni
Grandi operatori su i cosiddetti Checchi presso Microsoft Apple e Google io un face book
Sono
Dei colossi che operano sul in rete e che occupano una posizione dominante di mercato non solo come singole imprese ma quello che stiamo cui stiamo assistendo in questi ultimi anni è che questi grandi colossi acquisiscono imprese più piccole che operano che operano sulla Rete ad esempio Microsoft acquisito Sky no sia e l'intervento Google acquisito YouTube e Motorola
Quindi vedete è un processo che abbiamo già conosciuto negli altri
Per gli altri mezzi di comunicazione di massa e il mercato spinge quasi inevitabilmente quindi di nuovo un problema di regolazione perché la costituzione di e di soggetti dominanti del mercato come gli stessi problemi che ha che ha posto questa questo fenomeno
In altri nel nel nel mondo della Carta dell'informazione stampata o televisiva
è stato fatto qualcosa per contrastare si fa qualcosa per contrastare questo fenomeno molto poco
Il legislatore italiano con il testo unico sulle comunicazioni elettroniche a incluso
Nel Sipio questo sistema integrato delle comunicazioni che è un paniere di attività le più diverse ma che tutte si occupano di informazione in qualche misura il limite del venti per cento del
Ed è ricavato per una singola impresa del ricavato de di questo paniere complessivo
Perché si è imposto questo limite anche non soltanto questo limite che opera per stampa e televisione anche sono incluse anche le risorse raccolte da motori di ricerca da piattaforme
Sociali e di condivisione ma il punto quale
E qui vedete è una regola che
No a mio parere non va bene neanche per la stampa e la televisione ma in ogni caso non va affatto bene per questo tipo di attività perché si utilizza una struttura che la rende quasi inoperabile
Come si fa di fronte a una a un'infrastruttura di comunicazione di carattere globale a utilizzare davvero il criterio delle risorse
Come fa come si fa in Italia calcolare esattamente il venti per cento di quello che guadagna nuvole
Prima difficoltà
C'è una seconda difficoltà perché questo questo limite si applica soltanto a quei servizi che risultano caratterizzati dall'esercizio di un controllo editoriale sui contenuti trasmessi a scopo informativo
E è più che dubbio che si possa riconoscere i servizi prestati dai motori di ricerca questo carattere quindi ci sono delle difficoltà oggettive
Questo questa risposta che è stata data dal legislatore nazionale all'idea di contrastare il formarsi di queste posizioni dominanti è una soluzione debolissima
La quarta ragione riguarda un altro riguarda un'altra pratica che viene messa in atto dagli operatori su Internet che e ancora più insidiosa per il rispetto del diritto ad essere informati
E ed è quella del
Del dare o meno visibilità ad una notizia piuttosto che ad un'altra
Questa è una pratica che i grandi motori di ricerca fanno abitualmente che ha innescato tutto un dibattito sulla cosiddetta Sorce neutraliste
Se io ho sulla base sempre di quello che vi dicevo la mia permessa se
Il principio del pluralismo informativo debba essere inteso
Anche dalla parte dell'utente e io mi trovo di fronte in Rete ad un'informazione ma quando vado alla ricerca la vedo che vedo solo quelle che hanno una grande visibilità e non altre è evidente che la mia libertà di accedere all'informazione subisce un limite un limite non non il non indifferente e quindi anche qui c'è un problema c'è un problema di rispetto del principio del pluralismo il metodo
Informativo Illy
Resta in dubbio che stia si sia in una situazione
Ottimale quando
La maggiore o minore visibilità di una notizia è affidata al funzionamento di un algoritmo ecco che quello che diceva il presidente Soros
Ma che viene utilizzato per fini commerciali anche qui la maggiore o minore visibilità della notizia non pensate
Che sia dovuta al fatto di una come dire selezione nel merito è a fini commerciali che una notizia con l'altra ad una notizia o all'altra viene data una maggiore visibilità
Per concludere a me pare che quattro queste quattro ragioni giustifichino la mia conclusione che vi ho anticipato all'inizio
Che questa categoria del pluralismo informativo nelle due accezioni Silvio detto sia un principio una categoria giuridica
Che certamente per internet deve trovare attuazione deve trovare applicazione ma naturalmente le soluzioni non sono semplici sono molto più complicate di quelle che il legislatore ha trovato per gli altri mezzi di comunicazione tradizionali ma qui appunto
è il problema della fantasia del giurista che si deve esercitare io presidente Soro non so se abbiamo ancora molto tempo davanti per esercitare apposta la fantasia ma voi che siete invece dei ragazzi la presa di sicuro grazie
Domanda sola parola verso pagando pochi
Professore doveva università ha sottratto
Dal coperte otto virgola realizza un pezzo in questa robustezza tutta la
Il
Il tema anche oggi ci occupa
Arriva all'esito di un lungo percorso storico
Ogni qual volta si determina una innovazione
Di un impianto
Di un prodotto di un elemento il primo problema che si pone il mondo economico e quello della diffusione del comparto
Senza pensare troppo all'inizio responsabilità
Importante e diffondere prodotto
Quando il prodotto assestata sul mercato
Inizia la fase della valutazione dell'impatto proprio degli effetti determinati delle lesioni realizza
E questo è un po'che anche la storia internet
Quando in
La Commissione nessuno si è posto un problema di ciò che coltiva determinato e importante era diffondersi e qual è stato il primo diritto che si è sviluppato il diritto all'accesso perché questo diritto all'accesso
è il contraltare dell'interesse economico alla diffusione del prodotto
Guardate quando voi forse non ve lo potete ricordare ma quando si sviluppo un commercio
Addio il primo esempio di commercio a distanza
Che veniva vari anni fa
Dunque per penetrare nel mercato era soddisfatti o rimborsati
Qualcuno se lo ricorda ricorda che era il tempio la destra soddisfatti o rimborsati
Perché quello era un sistema comune prodotto al sicuro
Stimola la domanda
E quindi accresce la collocazione del prodotto
E così è avvenuto anche per internet
Sviluppata si internet diventata ormai una realtà universale
Cosa cominciamo
Una nuova fase di
Come regola
E quale conseguenze ha prodotto
E allora ecco cominciamo a fare l'inventario delle conseguenti alla prima e che
Potenzialmente universali
Ma che non è coinvolto tutti i territori tutti gli uomini
E allora è iniziato il primo problema
Diffonderla consentire a tutti l'accesso
E fin qui a abbiamo riguardo allo strumento tecnico
Poi è iniziata una nuova valutazione
Quella relativa
Al contenuto cioè non solo alla tecnica portante
Ma anche al contenuto porta come assicurare accesso ai contenuti
Questo
Contesto economico giuridico si vanno a collocare questi due brillanti liberi che il consiglio di leggere
Che oggi rinviamo
A valutare
E dibattiti
Ho letto entrambi liberi uno dopo l'altro
Per capire innanzitutto perché venivano presentati insieme
Oltre che aveva ad oggetto uno stesso argomento perché venivano presentati insieme
C'era o no un filo rosso che riuniti questi due libri
Uno
Scritto da Giovanna che mimico abolita l'altro a più mani ma con la regia indiscussa di Alberto Gambino Roma
Perché unire i due libri da allora alla fine della lettura di entrambi i libri uno dopo l'altro
Ci sono
Ho maturato l'idea che in realtà questi due miliardi
Letti in contemporanea sono due spaccati
Della vita di internet poi gli autori
L'Iran si sono riuscito a cogliere è e ci siamo comunicati se no sì sono riuscito a cogliere la la continuità di questi due libri
Io ne ho interpretati così
Che il libero
Sulla libertà di manifestazione del pensiero e diritti fondamentali avessi in realtà essenzialmente riguardo alla il bilanciamento di internet con i diritti civili
E viceversa libero dell'amico
Guardasse al bilanciamento degli internet con i diritti sociali
Questa è stata la chiave di lettura chi otto adatto da entrambi i volumi
Allora ecco il primo volume
Quello sulla
Libertà di manifestazioni
Si pone il problema
Assicurando la massima espressione della manifestazione del pensiero attraverso internet
Quali altri diritti possono essere illesi
Parliamo di emissione
Il che significa quale straniera noi andiamo a toccare quindi quelle sono quali diritti fondamentali quelli che tecnicamente potremmo chiamare i diritti negativo non c'è quell'inviolabile
Ho centralismo più in particolare
Invece la diminuiscono il suo volume si pone l'altro problema come facciamo a valorizzare e potenziare
L'accesso al mezzo tecnico i contenuti
Quindi chiama in causa l'intervento pubblico perché li coniuga con i diritti sociali allora pensiamo al diritto all'istruzione diritto alla salute diritto alla a al gratuito patrocinio ecco tutti i diritti sociali che richiederlo interventi positiva
Io non mi voglio fermare
Troppo sul libro della De Mico essendo più appannaggio dei pubblicisti però mi piace solo ricordare un dato
Perché poi mi ritorna utile per cogliere il libro curato da Alberto Gambino
L'inizio del libro della termini come la tecnica come tale
Poi la dobbiamo riempire
E dobbiamo trovare l'indirizzamento della tecnica per cogliere
I suoi risvolti
Questi due libri
Hanno si svolgono intorno ha una matrice fondamentali il bilanciamento
Il bilanciamento dei diritti costituzionalmente rilevanti
Ora quel problema se inserire o meno il diritto di internet nella Carta costituzionale quello non avvertire troppo come problema perché con un'interpretazione estensivo analogica
Dell'articolo ventuno cinque si poggia baliaggio perché quando si dice diritto di espressione con qualsiasi mezzo
E quella era una clausola generale lungimirante dei costituenti per rendere la Costituzione operante viva
Nel tempo e quindi già attraverso ogni mezzo possibile già ricondurre Inter
Vediamo più in particolare
Il libro
P civilisti non a caso questo lì il primo libero quello sulla libertà di manifestazione
Vede scritti di civilistico secondo libero chiaramente è una costituzionalista della nostra facoltà
Questo primo libero sì svolge intorno all'idea delle bilanciamento embarghi cercare le traiettorie del bilanciamento
In Tibet la libertà di manifestazione del pensiero con altri diritti fondamentali
E allora si svolge attraverso una logica che è possibile ricostruire
Anche se il titolo non sempre il fa
Capire di primo acchito
Il quale vuole essere il trend del libero nella parte prima si svolgono cioè la tipologia delle manifestazioni del principio
Come ha
Si svolge il pensiero
Come si svolge come si esercita il diritto di espressione
E allora ecco che
Dice uno tutte quante le manifestazioni del pensiero allora il diritto di cronaca il diritto di cronaca giudiziaria e diritto disagiati del diritto al giornalista
La seconda parte invece
è il rovescio
A cui si in questi diritti
Quali effetti derivano e quali sono degli le tutele diritti fondamentali lesi
Quali sono i diritti lesi e come li andiamo a tutelare
Allora ecco la seconda parte il diritto alla dignità diritto all'immagine il diritto
Olio nuovo re il diritto all'oblio indizio di otto ore il diritto alla paralisi e così via ecco questo è il taglio
Del libro civilistica
All'inizio di questo libro civilistico vi sono però
Tre importanti saggi
Della
Del professor Gambino che è stato un poco anche sabato l'autore ideale di tutto quanta l'organizzazione del libero
Curatore morale delibero
A quale allora passaggio di Gambino si aggiungono i saggi poi di Mircea bianca e di Raffaele
Il re
Un tema che ricorre in questa organizzazione e quello del
Come intende
Il diritto di espressione
E come coniugarlo
Con una presenza
Nella società
E allora ecco che vi è un'evoluzione di questo
Diritto
Diventando diritto di partecipazione
Quindi non solo diritto di articolare la parola
Ma attraverso l'articolazione della parola concorrere alla vita sociale
E questo è un passaggio che si coglie nei libero del articolo ventuno
Così che si apre
Il discorso alla oltre Rita il pluralismo alla diversità cioè alla effettività della partecipazione alla vita democratica quindi sia un'interpretazione evolutiva ed aggiornata del diritto di espressione
Dà diritto ad essere indica periodi
Esprimere il proprio pensiero
A una declinazione attiva
Utilizzare il proprio pensiero nella società
Quindi quella che viene anche chiamata la cosiddetta cittadinanza attiva quella partecipazione attiva alla cosa pubblica
Organizzazione sociale
Ma poi si va accogliere la doppia dimensione della dimensione costituzionalistica e la dimensione civili
Non solo quindi più esercizi dei diritti non solo l'analisi di diritti fondamentali che vengono resi ma anche i risvolti civilistici delle lesioni subite e delle tutele per le lesioni subite
Intanto interessante
Che si coglie poi
Nel terzo saggio quello del professor Gambino
Perciò mi è piaciuto ricordare l'inizio del libero della del mitico professor Gambino
Ma ad occuparsi
Della diritti fondamentali e sicuri
Cibernetica
E
Con chiaro riferimento a
E i decreti Presidente del Consiglio dei ministri dall'altra lui esamina quelli esistenti all'epoca dell'edizione del libro di al due mila sedici però proprio pochi mesi fa
Vi è stato un nuovo diciassette due due mila diciassette che un nuovo piano nazionale
Per la protezione cibernetica della sicurezza informa
E qua c'è una
Suggestiva analisi di Gambino che va a delineare come
Non possiamo
Rimettere tutto
Alla all'ossequio alla norma giuridica
Ieri la traiettoria dei legislativa e utile Manuli
Qui vi è una sollecitazione ad intervenire sul crac
Perché la tecnica può svolgere
Un ruolo ed un percorso importante
E lui va a esaminare il tema molto cauto proprio quello della sicurezza informatica e attraverso la dedizione la il dilagare
Della ma la giustizia della delinquenza e del terrorismo
E noi esaminati
Questi interventi normativi che ci sono stati
Però poi valorizza dice ma oltre gli strumenti normativi qua
è fondamentale andare
Strumenti
Cioè
Le tecniche sono essenziali per la tutela
Dei diritti costituzionali
E con lui si pone il dilemma tra libertà individuati ad applicare
è interesse collettivo allora ci fu perché certo
Così
Riprendo il discorso dell'inizio perché certo
Altrove diffondere il mezzo
Che era la prima stagione
Altro che oggi regolare tutelare gli interessi coinvolti dal
E qui c'è un interesse collettivo alla sicurezza
Perché ormai è chiaro che la diffusività
E la universalità di internet sataniche ed è alla base anche del terrorismo
E allora
Probabilmente si potrà arrivare il nome di un interesse collettivo della sicurezza
Anche alcune restrizioni o quanto meno ad una regolamentazione libertà individua
E questo guarda e questo è il dilemma il ritorno a fare che ritorna sempre rispetta
Interesse collettivo interessa
E allora
Comprendete come anche certi molti in cui ai quali finora è stato affrontato il tema talmente neutrale e la neutralità della Rete è stata una grande bandiera
La bandiera della neutralità della rete è servita come mezzo tecnico di accesso
Ma gradualmente ci sia ossa anche il problema del contenuto accessibile ma comunque la neutralità significava non porrebbe anziché a tutti
Facilitare l'accesso attorno
Però oggi dal neutralità quella che fu l'antica bandiera
L'andiamo a
Rileggere
Guardandola in una logica di giustizia sociale
Tutti a diritto di accedere però non tutti riescono ad accedere allo stesso modo e non tutti riescono a leggere
Questa si chiama in gioco chiaramente chi c'è c'è
E allora perché no impedimento mostra alla vostra nove mila costituzionale
Sul di dall'istituzione dell'articolo trentaquattro Cherie internet è ragione di conoscenza
Ed è assimilabile anche all'istruzione tutti hanno diritto all'istruzione però poi la carta costituzionale prevede dei meccanismi d'intervento per l'effettività di questo diritto e allora la conoscenza attraverso l'internet è necessario intervenire con determina
E poi c'è il grande tema cui accennava il presidente è stato prima
Chiamerei della tecnocrazia perché il grande diventa della società moderna è proprio questo che attraverso le tecniche un potere riesce a governare la società sentì una legittimazione politica
Questo è il grande tema oggi delle nuove tecnologie
Senza governare le relazioni sociali
Indirizzare gli sviluppi economici e gli equilibri politici senza legittimazione politica ma solo attraverso l'orientamento informativa
Ecco dunque il così che
In qualche modo
L'ultimo saggio di libro dei civilisti
Dà anche un'applicazione concreta al dubbio col quale apre il fumo libero rabbinico la tecnica doveva
E Gambino da un'applicazione concreta che quando la tecnica è ben indirizzata
Fu realizzare psicofisica
Mostrando come ancora una volta interesse collettivo deve comunque prevalere sorridere individua
Professor
Col
Andiamo cauti
Grazie presidente
E grazie alla professoressa dei mini coi al professore Alberto Gambino per avermi in via invitato gentilmente in questa tavola rotonda così prestigiosa
Sono coloratissima perché i due colleghi rappresentano in questo momento in Italia le punte accademiche sul l'approfondimento scientifico relativo ai beni che in questo momento che ora ci stiamo trattando su due versanti Diversi ma fortemente complementari come abbia messo in risalto il professore Bottini e cioè quello pubblicistico la professoressa dei mini quello privatistico
Il professore Alberto Gambino con il professor Alberto Gambino poi io una consuetudine antica ero diciamo tra gli assistenti del della carte dal professor bianca la Sapienza ricordo che il professore Gambino aveva appena pubblicato il testo del consumo contratto telematico e il professor bianca che voi tutti conoscerete emerito dell'i dittici dell'università la Sapienza però con estrema
Modesta ed umiltà si era messo in prima fila ad ascoltare il professor Gambino che spiegava il contratto telematico me lo ricordo ancora
Benissimo come se fosse ieri questo semplice vent'anni fa esattamente perché appunto come dicevo sono le punte accademiche anche perché sono stati i primi che si sono occupati di questi temi in un momento storico in cui invece in Italia si guardava a questi temi con una certa non dico indifferenza ma insomma non con l'attenzione che invece proviamoci
Da parte mia seguendo diciamo le linee della scuola
Non ho mai declinato la mia preparazione su tendenze specialistiche male ho fatto
Mi pento amaramente ma devo dire che per ragioni anche legate alle scelte del mio ateneo il suo corso a Benincasa sulle linee di ricerca
Generali dell'ateneo stesso lavoro da ormai da qualche anno mi sono interessata ditemi appunto quali quelli del rapporto tra diritto privato internet diritto privato e nuove tecnologie
Dato che c'è un dottorato di ricerca presso mia tenevo che appunto si chiama scienze umane nuove tecnologie e addirittura
Insieme alla collega Caggiano abbiamo costituito la cattedra di diritto delle nuove tecnologie in cui più che insegnare cerchiamo di studiare e divulgare quello che studiamo ai nostri studenti
Abbiamo anche avviato dei progetti di ricerca soprattutto in materia di privacy
E al
Ci sono qui anche presenti dei dottorandi come la dottoressa Gaeta chi è qui presente la quale si occupa di Uto modi di cioè di responsabilità civile mi veicoli autonomi studiamo e cerchiamo di studiare tematiche insomma che sono relative all'incidenza della tecnologia delle tecniche tra tecnologia e del mondo digitale sulle categorie privatistiche
Per questo mi ha trovato particolarmente felice l'invito a leggere studiare questi testi e comunque avrei studiato indipendentemente da quest'invito perché a mio avviso rappresentano dei testi di estrema utilità anche se mi consentite didattica oltre che scientifica
Perché e a questo punto
Cerco di volare sulla presentazione del testo della collegate mimico perché è stata già fatta in maniera magistrale dai colleghi che mi hanno preceduto voglio soltanto dire che il terzo la professor Salvemini go punto net
Animato da afflato pubblicistico dialoga idealmente direttamente con il legislatore e indica dei punti ideali di arrivo possibili di arrivo verso una miglioramento generale della regolamentazione della Rete in particolare ma non solo e tutto questo alla luce appunto di una valutazione
Di carattere scientifico di quelli che sono i valori costituzionali
Il testo privatistico dialoga invece sì anche con il legislatore però a una esigenza diciamo ancor più pressante e immediata perché il testo privatistico ha cercato di fornire indicazioni una fotografia il più possibile precisa di quelle che sono le soluzioni possibili che in questo momento storico sono state date a grossi problemi di lesioni di diritti fondamentali che si sono verificati
Particolarmente con l'uso dei social network ma non solo diciamo in generale
Nella Rete in altre parole
Ma lo dà l'idea di fondo che mi pare anni mille il testo
Dei colleghi Gambino bianche missini ci sia proprio quella di vedere la Rete come una una possibile espansione dell'esercizio di alcuni diritti fondamentali a partire da quello della libertà di pensiero dell'articolo ventuno la Costituzione ma anche e soprattutto in questo caso come un teatrino un ambiente in cui questi indica alcuni diritti fondamentali costituzionalmente previsti
Possano essere gravemente lesi
Quindi il testo cerca di fornire delle risposte o quanto meno di fotografare le risposte che in questo momento alcuni autorità giuridicamente rilevanti hanno dato al problema del conflitto tra posizioni pari pariordinate sul piano gerarchico nella tutela ma che nel momento della lesione di una rispetto all'altra dovevano essere chiaramente al esaminate una di queste dove a prevalere
C'è quindi questo questo tema del bilanciamento degli interessi pari ordinati sul piano tra tutela costituzionale nazionale ma anche sovranazionale che fa da sfondo alle scelte tematiche del del testo
Ora
In qualche modo gli autori hanno deciso di fornire questa tipologia di risposte per questo dico di anticamente rilevante perché in questo momento se io dico cercare di for didatticamente ma anche professionalmente rilevante perché questo testo sostanzialmente anche ad un avvocato che si trova di fronte un cliente con un problema di diritto all'onore diritto all'immagine
Di diritto alla propria reputazione o quel o con esigenze di Vito all'oblio questo testo è in grado di dire in questo momento
L'orientamento che è stato assunto in sede nazionale in sede sovranazionale su questo tema è questo
E come come ha agli autori hanno deciso di realizzare questo tipo di risposte perché effettivamente io mi trovo di fronte a un testo che sul piano strutturale presenta delle novità non irrilevanti
In quanto non si tratta di un'antologia di casi giurisprudenziali
Innanzitutto infatti i testi analizzati e commentati non sono solo giurisprudenziali
Siamo in presenza per di un'analisi che riguarda anche pronunce dell'istituto di vigilanza pubblicitaria
Pronunce dell'Autorità garante della concorrenza e del metro B di menti l'Autorità garante della concorrenza e del mercato
E per quanto riguarda i testi giurisprudenziali siamo in presenza di un lavoro che si è focalizzato e che è riuscito a mettere insieme e quindi a far sì che si possa realizzare un confronto tra provvedimenti giurisdizionali nazionali della corte
Di cassazione
Degli altri delle provvedimenti della Corte di giustizia dell'Unione Europea provvedimenti della Corte europea dei diritti dell'uomo
All'interno poi che i provvedimenti nazionali oltre la Corte di Cassazione sono stati posti in risalto anche corti di appello tribunali che hanno realizzato pronunce particolarmente significative sui temi oggetto di indagine
Che cosa è successo è successo che scorrendo queste decisioni e i relativi commenti sì anche stati in grado di porre in risalto come a volte ci siano delle dei differenti orientamenti tra la giurisprudenza nazionale e quella ad esempio europea
Parlo del tema della responsabilità del dello stream provider della della sua presunta neutralità affermata in sede nazionale e invece negata in sede europea la qualcosa chiaramente crea tutta una situazione diciamo particolare
Questo testo è stato in grado di far dialogare di mettere insieme in uno stesso contesto che appunto un unico libro
Dei saggi squisitamente dottrinali in cui l'autore propone una propria personale visione del problema
De commenti a a pronunce giurisdizionali e la Steel sullo stesso testo della pronuncia il tutto
All'interno di un quadro di una cornice generale ed ampia che sono i tre saggi iniziali dei curatori
Quindi siamo in presenza di una struttura del genere letterario giuridico nuova perché fino adesso la tipologia di materiali che vengono generalmente collazionato all'interno di un testo
Sono o prevalentemente dottrinali o prevalentemente note a sentenza quindi commenti giurisprudenziali
In e al contrario qui troviamo ripeto una pluralità di testi diversi che dialogano tra di loro
Questo chiaramente passiti spesso rappresenti un ricchissima fonte di indicazioni su che cosa su alcuni concetti di base che in questo momento potremmo forse considerare acquisiti nell'approccio scientifico alla materia del rapporto tra diritto e tecnologia cioè innanzitutto la pluralità delle fonti che intervengono sulla sulla risoluzione dei conflitti che si vengono a creare queste fonti non sono assolutamente più soltanto di carattere legislativo ma ovviamente abbiamo le autorità indipendenti
Abbiamo gli istituti di vigilanza
Abbiamo le corti sovranazionali ma quello che più conta è che a mio avviso questo testo certifica e attesta definitivamente che la giurisprudenza nazionale e sovranazionale è fonte del diritto in questa materia cioè in quale materia in quella materia in cui c'è il problema che il diciamo che è stato ben delineato dal relatore che per primo ha parlato e cioè che le categorie giuridiche tradizionali probabilmente non sono al passo con le problematiche che si vengono a creare quindi se ci si è posto il problema bisogna crearne di nuove ora indubbiamente su questo si può riflettere e il legislatore qualcosa sta facendo farà di fatto però i giudici devono risolvere i problemi oggi con le categorie disponibili e la giurisprudenza in questo libro viene evidenziato essere stata in grado di di risolve cioè di applicare categorie tradizionali
Fatte creati e operanti nel mondo come dire analogico come scrive professor Gambino e e poi invece applicate ad un mondo digitali quindi in altre parole da questo testo emerge con chiarezza
La prevalenza direi che la fonte giurisprudenziale come fonte di regole necessarie a risolvere conflitti che si creano nel mondo odierno e sui quali purtroppo non è possibile aspettare interventi legislativi ma è necessario dare una risposta sappiamo sempre appunto che i giudici hanno il divieto del non liquet quindi non possono risolvere il problema
La seconda la seconda diciamo caratteristica che mi appare rilevante sottolineare è il fatto che questo questa scelta strutturale questa scelta di attestare la struttura del del testo secondo queste caratteristiche a pone in risalto anche la presenza di attori diversi che intervengono il tentativo punto di comporre il conflitto e in generale questo testo esprime un un vero e proprio interrogarsi su come affrontare il i problemi che che nascono dall'uso della Rete
Ora tutto questo viene fatto dal punto di vista metodologico secondo l'approccio positivisti Co
In altre parole un altro elemento che mi preme sottolineare e che riguarda il testo libertà di manifestazione del pensiero e diritti fondamentali
è che le analisi che vengono poste in essere e che riguardano tutte le tematiche affrontate sono condotte secondo il metodo classico tradizionale della lettura del testo normativo in relazione a quello giurisprudenziale con la visione del giurista che
Non
Si approccia in maniera più o meno critica alla soluzione che è stata proposta livello giudiziale o a livello di altro organismo sovraordinato che in qualche modo si è trovato a dover risolvere il problema
La diciamo questa metodologia in questo caso funziona perché effettivamente ripeto fornisce una rassegna chiara e molto molto bene chef molto ben precisata sui punti nodali di quelle che sono state le soluzioni che sono di quelle che sono state fino adesso le soluzioni possibili
Chiaramente si possono fare alcuni rilievi cioè ad esempio visto che questo testo rappresenta in questo momento una sorta di data bis molto importante di soluzioni a problemi reali
La sua versione in formato digitale
Ne consentirebbe un aggiornamento costante di cui sicuramente si sente la necessità proprio per avere chiaro in qualsiasi momento qual è il quadro regolamentare di riferimento perché qui ci sono le regole che non troviamo né in un testo normativo né in un codice civile
Me in una direttiva almeno nessun altro adesso qui ci sono invece delle regole che possiamo individuare ed applicare ad un caso analogo che potrebbe insorge davanti ai nostri occhi in qualsiasi momento
Quindi unisce un costante aggiornamento di quelli che sono i nodi sorgano risolutivi fondamentali
L'altro punto importante che volevo sottolineare e che da questo testo e emerge non soltanto appunto il l'idea del bilanciamento degli interessi applicato al caso concreto che è un concetto importantissimo focalizzato dalla presenza missini chi non soltanto l'idea della completa revisione della gerarchia delle fonti e della necessità di tutela dei soggetti più deboli
Che si emerge soprattutto nell'ultima parte del libro laddove si focalizzano due casi importanti relativi ai minori
Ma emerge anche nel saggio del professore Gambino che in alcune parti del dei provvedimenti commentati nel testo anche il rapporto tra security e privacy
Questo che è un nodo fondamentale perché perché se in tutte le altre diciamo argomenti affrontati nel libro il problema è quello di due soggetti privati
O diciamo spesso un soggetto di carattere commerciale e un altro invece una persona fisica che in qualche modo sono andati a confliggere uno con l'altro
Nel caso delle tematiche affrontate dal dal professor Gambino emerge una conflitto di differente struttura cioè quello tra un l'individuo e la tutela dei propri dati personali della propria riservatezza del proprio domicilio informatico Della protetto di tutto quello che lo riguarda e l'interesse della collettività ad una maggiore sicurezza
Soprattutto in un momento storico quale quello che stiamo vivendo in cui il terrorismo il terrorismo islamico in particolare ma non solo chiaramente mette a repentaglio
Per tutelare la riservatezza per tutelare il dato mette a repentaglio poi intere comunità e quindi Alberto Gambino dà un'indicazione dichiara
Cioè quella in base alla quale la soluzione normativa probabilmente non è l'unica soluzione percorribile innanzitutto per i tempi della sua formulazione che per le difficoltà di condivisione quindi è difficile che più stati Trovo che si collocati in parti diverse del globo con diverse tradizioni giuridiche riescano a condividere un'unica soluzione normativa
E quindi Alberto Gambino individua altre tipologie di di soluzione
Come possono essere ad esempio le best practices e il camper Spitz egli Infascelli cioè la tendenza ad divide collaborare tra stati tra istituzioni e la tendenza di a condividere le informazioni la tendenza a non oscurare dei siti tra l'altro in maniera poco garantista come ad esempio ci sottolinea Gambino ha fatto la Francia poche poco due anni fa insomma il due mila quindici con il provvedimento
Con alcuni provvedimenti presi sull'onda della dell'attentato ciò avviene dopo ma al contrario i fantastici significa la comparsa sull'alcuni siti di informazioni
Che in qualche modo non qua a Milano a correggere la direzione e magari eccessivamente fanatica che un determinato sito ha preso nei confronti terminati argomenti senza tuttavia contrastare in maniera diretta perché questo potrebbe favorire al contrario
Il convincimento diciamo errato del dell'utente
Vorrei concludere comunque dicendo che anche il libro del professor Gambino come quello della professoressa De minigonna dialoga idealmente con il legislatore anche se appunto in un passaggio successivo perché mila a individuare che cosa
La necessità di condividere innanzitutto degli obiettivi
Cioè in altre parole
In volgare intervento del legislatore senza aver prima condiviso quali sono i valori che devono prevalere su altri e che quindi possono formare oggetto di una regola questo rappresenta un po'il il problema diciamo di fondo e di base
La neutralità della Rete è stato sostanzialmente suggerito dagli interventi precedenti è poco più di una bugia poco meno di una bugia perché sostanzialmente la presenza dei grandi monopolisti
Che i cui nomi sono già stati fatti impedisce questa neutralità l'accesso è fortemente limitato ai disabili e agli anziani per i minori diventa addirittura un accesso estremamente pericoloso che quindi andrebbe monitorato ma quello che soprattutto va a riposizionato è il valore della persona questa è stata l'indicazione che viene dal presidente Soro e sulla quale diciamo da persona da da studioso diciamo che si occupa fondamentalmente deriva del diritto di famiglia di quello della persona vorrei ecco porre all'attenzione dei presenti che effettivamente è proprio il valore della persona che oggi appare fortemente compromesso fortemente compromesso perché la persona ormai è ridotta a una serie di dati più o meno scomponibile ma appare fortemente compromesso purtroppo in maniera ancor più grave laddove usciamo dall'ATER dal digitale entriamo nelle tecnologie di riproduzione perché a questo punto noi crediamo che e e e siamo in un momento storico in cui l'identità genetica
Si è persa nel senso che non è più considerata un elemento rilevante ai fini dell'identità della persona in quanto le multe Nibali Polizzi le manipolazioni sulle patrimonio genetico umano sono sostanzialmente ormai considerati
Non illegali cosa che invece sarebbe riguardo alle norme attualmente vigenti ma qui la giurisprudenza
Secondo me è mossa da un conformismo giuridico eccessivo rifacendosi a ordinamenti che hanno delle maglie più larghe su determinati temi come le maternità surrogate la fecondazione artificiale tende a non porre dei paletti che come dire connessi alla scomposizione digitale della persona umana on line e poi alla possibilità di scomporre la fisicamente fisiologicamente a livello genetico tutto questo genera un crollo completo del valore della persona e quindi un'estrema difficoltà ad elaborare in sede legislativa delle norme che tutelino effettivamente la persona e non gli interessi di mercato grazie
Prima di
Proporre conclusioni del un sopralluogo uno l'intervento di due autori principale Umberto Gambino per primo
Vi ringrazio davvero moltissimo per le generose parole che hanno Espresso l'amico incide al quale abbiamo lavorato assieme anche su ricerche recenti
Nell'ambito del rapporto fra diritto in amenti e due e
E Antenucci indagata
Anche l'ha ricordato i nostri trascorsi quella bella stagione in cui per la prima volta i civilisti italiani eravamo nel mille novecentonovantasette quindi esattamente vent'anni fa per dirvi quanto tempo è passato
Non esisteva comunque
Non esisteva comunque nel mille novecentonovantasette scrissi quel libro sull'accordo telematico tutta la sperimentazione dei contratti ormai la facevo su Altavista che era un altro motore di ricerca
E quindi non è che non esiste la concorrenza esiste la concorrenza evidentemente qualcuno è stato più bravo di altri dentro lo stesso fiere che era quello di aggregato degli informazioni che invece oggi è diventato il colosso notte verso il top player della rete
Generose parole perché in realtà il volume un volume che io curato non scritto e quindi mi preme a questo punto invece dire chi sono i veri protagonisti di questo
Volume
Rosario Carrano
Davide killer Davide nulla
Antonio Giulio Cianci
Anna Maria ER Pecora Maria letizia Bixio Elena maggio Monica la pietra Rosaria Betti
Vincenzo Davide Greco Giorgio resta
Il leader Famularo
E Angelo Maria Rovatti
E perché li ho voluti descrivere perché questo volume viene da una preoccupazione enorme
E cioè che la cultura giuridica oggi stia diventando una cultura sociologica su questi temi qua
E un po'perché ci sono scusate l'espressione dei falsi profeti dell'UE tra che fanno finta di essere giuristi sanno forse un po'di diritto creano delle categorie molto evanescenti e tanti giovani sì
Abbeverano di queste categorie
E allora qual è lo strumento secondo un importante lo strumento didattico
Il Case Book antiche esigo che è un genere letterario e cioè si prendono dei casi non solo giurisprudenziali si fanno studiare agli studenti partendo dalla lettura che danno i giudici
I giudici nel bene e nel male rappresentano l'interprete autentico dei fenomeni sociali e dunque giuridici
Ma soprattutto i giudici oggi sono una categoria anche perché un po'anziano anagraficamente anche perché come noi non è un tv digitale
Che si sforza di applicare le categorie del diritto civile al web lo deve fare per forza un po'perché non conosce tanto bene il web
O perché il suo strumento è in fondo il codice il Codice civile le leggi speciali e quindi e forse l'unico giurista che non è libero o no si dice i giudici sono creativi e quindi posso non certo punto applicare dei principi in maniera composto USA beh qui non lo sono affatto perché devono rispondere ha degli interessi
Che hanno dei nomi e cognomi perché poi sono una parte che arriva e dice alla mia fotografia finita sul web cosa faccio va da Antonello Soro che è il garante per la privacy che gli dà una risposta di tutela di quell'interesse molto concreto di quella fotografia che e allora deve applicare la legge
Aver fatto questo sforzo da parte degli odori di aver rintracciato una ventina di sentenze non soltanto di autorità giudiziaria ordinaria ma anche di autori disse
Che fanno questo esercizio vedono il fenomeno sociale vendono le leggi e cerco ad applicare la legge a quel fenomeno sociale che esattamente invece il contrario di quello che fanno i tanti dibattiti nella Rete dove non vedono qual è la legge anzi si disinteressa legge ognuno c'è un'opzione e chi molto liberale chi no global chi invece molto dirigista in base a questa soluzione dicevano la rete dovrebbe essere regolamentata perché c'è questo principio che riguarda la sicurezza dello stato no invece valuto il mantenuto il più largo possibile perché c'è la libertà di informazione e così via i civilisti hanno altri occhiali che sono quelli delle norme giuridiche
E allora è davvero un grido d'allarme ex libero e di dire ragazzi cercate di studiare il fenomeno nella rete nono un sapere diverso da il motivo per cui siamo qua e cioè quello bellissimo alto dignitosissimo della sociologia ma che non è e diritto che non è il sapere giuridico perché il rischio è che se ne non ci ancoriamo al diritto ci dimentichiamo anche i principi che ci sono sullo sfondo
Questa generazione che sta intorno a questo tavolo si è formata con un archetipo che quella della carta costituzionale italiana fatto comune prima le persone dopo le cose
Prima le persone quindi prima i diritti inviolabili la persona poiché i patrimoni tutto quello che commerciabile tutto quello che contenuti la Rete ai meno qualcosina vediamo un pezzo della rete pochette deep web che si tifosissimo dove dentro succede di tutto
E che dentro le persone vengono dopo le cose
Quella anche la rete non è solo il prezzo emergente no
Allora l'unico modo per non cadere nell'assuefazione tragica della Rete e ricondurlo a uno scenario fatto di una cultura giuridica ancorata a dei principi fondamentali e come si fa si fa scegliendo l'interprete che il giudice caccia quei principi fondamentali ho sempre diffidato all'inizio quando si diceva i primi anni lasciamo che la rete venga disciplinata è regolamentata dei magistrati virtuali le regole di né i ticket forse qualcuno se le ricorda cioè il fatto che dentro la rete ci devono essere delle regole fatte un poco sulla conformazione di quelle che sono lei i comportamenti sociali in Rete che prevalgono su quelle che sono le regole giuridici e proprio Stefano Rodotà ha sempre detto esattamente il contrario qui bisogna ricordare l'alfabetizzazione elettronica
è l'alfabetizzazione elettronica diceva prima di tutto cerchiamo di capirci di cosa parliamo
E poi a quel punto una volta che tutti siamo alla pari applichiamo le regole non facciamo il contrario che solo alcuni sanno e quindi facendo quelli i primi della classe detta non loro le regole questo è stato il primo rischio della rete
Che all'inizio i primi che sono arrivati hanno cominciato a imporre alcune regolamentazioni che essendo i più bravi anche da putti sia informatico tutti a quel punto seguivano perché ritenevano che fossero un po'la bibbia della questa cosa anche grazie al lavoro delle authorities
Oggi si sensi stiamo liberando anche la Commissione europea la corte di giustizia europea sta facendo un bel lavoro ma anche negli Stati Uniti e ci siamo riconducendo alla sovranità nazionale tema scomodo patti invece c'è poco da fare il diritto sintetiche in un territorio non si radica nel web
E grazie a quel radicamento voi possiamo fare anche il discorso
Il mio un po'avanzato di dire poi certo quando ci troviamo anche al terrorismo al Deep Web a situazioni che il diritto difficilmente ci arriva ci vuole la conto regolazione
Non la regolazione della tecnica ma di una tecnica che servente rispetto al diritto e che insieme riesce ad essere molto più forte nel momento dell'Enforcement perché altrimenti giudice ci mette cifre cinque sette anni per decidere figurati quanto può sciupare vite umane in qualche modo anche non ha arriva l'ente e quindi questo volumetto a una piccola ambizione di recuperare il collegamento che c'è fra la norma giuridica come strumento di relazione di tutela
Delle persone
Con uno scenario che va studiato in modo analitico però con le vecchie categorie del diritto civile
Che categorie il diritto civile io quindi poi confido che ci fatti fra un giorno delle tesi di laurea o sta facendo le tesi rara parta sempre da un capitolo sulle categorie giuridiche
Quindi si fa sul negozio on line bene contratto cosa il contratto l'autonomia privata cioè poi dopo il secondo capitolo si comincia a fruttare e non si faccia il contrario il primo capitolo di scenario
Tutto quello che succede nei guai perché poi quel punto c'è quell'assuefazione Antonello Soro Polo ricorda chi diffido di una parola coltiva nel web il cosiddetto ecosistema digitale
Che è una trappola
Perché l'ecosistema digitale che è ovvio che ha un suo significato a dire lo smartphone dentro c'è un po'tutto il nostro sistema e quindi ho qui posso trovare non solo il mio amico ma trovo l'informazione che cerco trova anche la possibilità di vedere la pagella dei miei figli a scuola quindi s'è creato un piccolo sistema
Ma ecco sistema digitale non può significare che immune
Da regole definite dall'ordinamento
Perché prima dell'ecosistema vengono le regole quell'ecosistema si dovrà adattare a quelle regole allora questo è fondamentale perché altrimenti ahimè un po'per pigrizia
Tutti quanti troviamo questi strumenti assolutamente in linea con i nostri più che interessi bisogni quotidiani dimenticandoci che bisogna interesse non sono la stessa cosa
Bisogna in qualche cosa di contingente l'interesse è qualcosa di più alto che evidentemente ha bisogno di più tempo ha bisogno abbiamo fondato nessuna rivista dove tra l'altro alcuni dei civili si trattava ci dà una mano nuovo diritto civile inizia con un articolo che
Dice
L'elogio del pensiero lento pensiero lento il pensiero ragionato l'idea di capire fino in fondo quali sono le ragioni nel caso specifico della norma del diritto civile nel caso oggi il come questa si applicano all'arrivo
Grazie
Ma passo
Grazie presidente e buongiorno a tutti avevo promesso ai miei studenti che sono venuti oggi così copiosi
E allora il fatturato in parte mantengo la promessa parlo pochissimo del resto mi ascoltate sin troppa almeno dovreste allora cosa grazie veramente grazie proprio di cuore perché ci siete e peraltro ci sono anche quelle degli anni scorsi sto venendo e che esiste insomma un po'orrende V direbbe il nostro presi del nostro direttore noi esistiamo perché ci siete voi ed ha ragione ha ragione
Io proprio io do ragione in pieno
Questa giornata mi sta particolarmente a cuore per due ragioni
Una è una ragione di merito profonda come tanti avete detto io da tempo mi occupo di questi problemi cioè dico della Rete dei profili costituzionali connesse alla Rete come struttura come governance ma soprattutto come gli Bertacchi e si muovono su questo nuovo terreno
E finalmente ormai a pieno titolo l'intera dottrina costituzionalistica italiana ha rivolto la sua attenzione a questi temi ed io sono contenta non perché prima mi sentissi sola non soffro di solitudine ma perché ritengo che il diritto intanto interessa annui come persone quindi voi come ragazzi
In quanto a Napoli si direbbe sta azzeccando la nostra vita cioè aderisce ai nostri bisogni qualcuno prima di noi ha parlato di bisogni
E la nostra dimensione di persone certamente si realizza fuori della Rete Mia non siamo virtuali grazie figlio ma tanta parte di noi si sta spostando sulla Rete allora a che servirebbe garantire Renna nostra libertà di voto se boy in rete prima delle elezioni
E l'avete sentito e i voti parliamo degli americani ma forse accadrà anche annui sono stati molto orientati lui usava una parola sofferta
Da Forni di pubblicità che sono stati tagliati addosso
In ragione del gradimento degli elettori
Vedete
Se riusciamo ad accorciare non i professori con un linguaggio semplice e anche voi ragazzi con uno sforzo di studio sapete quanto Penguin alla storia dello studio questa distanza vedrete che il diritto non è affatto noioso
Ha un suo ritmo lo dico sempre uno sua musicalità il tutto e fanno uscire dall'arcana iuris e portarlo nella nostra vita che ormai
è fatta anche di queste cose io dico vivaddio io una tipa molto imbranata felici chi mi sta intorno alla cattedra lo sono tuttora con questi strumenti il mio maestro Massimo villone non lo è affatto mi diceva sempre io avevo quasi paura di studiare questi argomenti li mi diceva sempre
Comelli la novità si governa
Bisogna governare il cambiamento ora io non ho più paura di tutte le novità quindi possano accadere le vivo come una grande occasione di crescita mia vostra quindi sono contenta che questo tema non sia più il monopolio di pochi ma sia oggetto di interesse e di tanti e di grandi giuristi che sono qui
Secondo punto
Che molto connesso al primo effettivamente le categorie giuridiche non ci sono più le vecchie categorie giuridiche
Ce ne sono degli nuove forse in sostituzione delle vecchie ma insomma io non farei tutto questo questo questo elemento così schematico però è vero che cambia tutto
Riflettiamo tempo fa con una dottoranda che giusto un bel dottorato su questo tema
Sul rapporto tra i big dice la trasparenza dell'amministrazione cioè come mai possesso di tanti dati da parte del soggetto pubblico in che modo possa influire sul dovere dell'amministrazione di essere trasparente e chiaro che fin quando questi dati le amministrazioni di forma media parte Conti continua a tenerli chiusi nel cassetto Annoè certi non molto poco
E questo è stato oggetto di una tesi molto bella che quindi ora lo possiamo dire perché la tesi secchio usato quindi è partita dal novantasette e last cioè il radicamento nel novantasette male si chiedeva insomma questa trasparenza vecchia maniera una trasparenza rendendo al cittadino quello che gli compete perché poi i dati sono i nostri siamo noi danni all'amministrazione
E giusto che hanno diritto Nino la riforma Madia non la pensa così la pensa diversamente
Facendo diciamo rispolverando un'antica legge americana del mille novecentosessantasei diciamo una riforma che ci porta al mille centosessantasei ma questa riforma italiana
E così stamattina con un'altra dottoranda anche sottostà quanto la prima parlavamo di come la partecipazione in Rete
Cambia in ragione del terreno di internet perché io addirittura dicevo dicevo ragioni un po'se cambia la modalità di essere dei diritti di partecipazione ossia addirittura possiamo individuare una nuova identità dei diritti di partecipazione perché ragioniamo insieme grazie se il mio modo di partecipare vede avviene tramite le piattaforme perché di entrambe le piattaforme no se colui che detiene la piattaforma e anch'esso oggetto che ci sta chiedendo il nostro parere su un argomento politico
A naso voi pensate che sia giusto che questo stesso soggetto abbia nelle mani due cose abbia la proprietà della piattaforma e al tempo stesso sì destinatario del nostro giudizio dei nostri laico dei nostri di Sly
Oppure dovrebbe essere un soggetto nettamente distinto oggi il nostro Governo con tanti anni di ritardo si sta interrogando se poi nella Rete
Ci sapevo ma scusate una ridevo devono usare un linguaggio ovviamente molto delicato è una stupidaggine oggi che la rete fissa non conta più niente piano andiamo a togliere perché gli anni Antonio che vive in uno dei soldi
Un assenso forse oggi questa domanda oggi ha senso forse quest'altra domanda e questa la domanda di oggi
Chi ha le piattaforme deve essere un privato deve essere un pubblico deve essere nuova di moda sta storia dei beni comuni che a me non piace proprio ma insomma può intitolare la piattaforma coincidere come colui che riceve il nostro parere
Oppure poi i nostri pareri si perderanno nell'etere
Non arrivano o arrivano Illidan cella può dirlo allora nei concitati
Crede che questi sono i grandi problemi io dire del diritto costante geografica mi provoca democrazia sono questi e ancora un'altra riflessione che ho sentito a un convegno che mi è stata stimolata da un bel convegno c'è stata Bologna sugli Internazionali trasforma in questa in questo convegno si parlava delle informazioni che ormai ne riceviamo tramite voi siete molto più bravi di me Facebook e via dicendo bene Novelli che informazioni riceviamo tutta l'informazione che esiste o la stessa notizia riceviamo settata in ragione dei nostri delle nostre dei nostri orientamenti dei nostri bisogni dei nostri RAI la ricitiamo settarie ragiona quello che siamo perché se la riceviamo a Napoli si debba garbata Garbatella come siamo fatti noi
Quell'anno non ci siamo di più Sukhoi Su quel sociale se ci stiamo di più quel social ma di più se vale di più quindi di pesce spazi pubblicitari ma noi pensiamo che quella notizia sia obiettiva ma tale non è
Allora c'è una norma della Costituzione che tanti anni fa nell'articolo ventuno sentendo il sogno di chiedere al legislatore di rendere evidenti i mezzi di finanziamento della stampa periodica
Ma oggi le attenzioni non i più sulla stampa periodica chili proteggono leggete il giornale tranne la finta di sfilare davanti a me quel giornale la mattina ma al di fuori di questa finta di Cochi Dinoi legge il giornale più delle volte lo leggiamo in tre e non abbiamo forti e non fare così fare così non abbiamo forse più l'interesse a sapere che Facebook ha fatto accordi con tornitori perché li ha fatti ma non ce lo dice
E se lo so che ha fatto quegli accordi mi risulta chiara che quell'informazione mi arriva unica intatta
Vedete
Si tratterebbe di pensare in modo diverso io non credo a una facoltà legislatore come dice la Costituzione ma un obbligo dei legislatori di rendere noti quei mezzi
E le provocazioni sarebbero tante ma avevo promesso di parlare poco l'ultima cosa e chiudo con questa sono molto contenta che tutto ciò sta accadendo a Napoli
Perché un po'più faticoso fare le cose in questa città e voi lo sapete tutti però dobbiamo fare non si dà maggiore in secondo luogo perché sta diventando un polo interessanti studio tra ciclisti e Costituzione si su questi temi
E perché e anche col nostro rettore è un ingegnere si parlava di lanciare l'anno prossimo un corso di ingegneria con degli elementi di diritto
Elementi veri c'è qualcuno di noi che insegna in diritto orientato alla tecnica per una nuova figura professionale che sarà sempre un ingegnere
Però l'ingegnere che sani diritto sin dalla nascita e ne parlavamo prima con il presidente Soro queste sono le nuove professionalità
Io tengo molto a questa città alla Federico secondo un grande ateneo in ateneo prestigiose sono contenta quando si fanno le cose qui contenta anche di un altro piccolo successo della mia cattedra ce ne andremo tutti quest'estate a Seul insomma
Sensi due
Se le questioni internazionali ce lo consentano perché convinto anzi dobbiamo dire abbiamo vinto un bel progetto di ricerca della associazione mondiali di costituzionalisti che fa un bel convegno di una settimana un congresso una e noi piccolo gruppo napoletano ha vinto questo spazio noi avremo una giornata di dibattito sul tema di internet del terrorismo quindi ancora una volta e libertà l'abbiamo l'ho chiamato internet
Invece il gioco ordina il terrorismo per dire come le libertà cambiano in ragioni di un luogo diverso ed esercizio internet in ragioni di un tempo diverso il tempo del terrorismo
E quindi con questo diciamo notizia che non è solo nera pubblicitario e anche neanche l'invito a chi di voi possibilmente giallo reato volesse fare domanda volesse fare una partecipazione all'Apollo troverete tutte le indicazioni sul sito viene messa grazie
Ora tocca a me
Con poche considerazioni rinchiudere in questo saperlo meglio di oggi
Tanto per Medvedev la professoressa del liceo farlo
Va così lontano badate bene rumoroso insomma magari anche lui come
Nuove
Allora quello che è un vanto il primo in questa
In questo ingorgo io
Che qualche anno una considerazione qualche anno fa sarebbe stato molto diverso
Qualche anno fa lo diceva bene prima il professor Caretti e lo scenario era in quel giorno
In cui si diceva
Internet dal luogo e luogo della libertà quindi ci deve essere assolutamente nessun nessun tipo di il limite di convenzionamento nessuna regola
Questo ero no modo di vedere internet assolutamente prevalente si rifletteva anche come
Bene ricordava il professor Caretti alcune allora importanti pronunce fate parlare d'accordo il governo degli Stati Uniti
Poi del clima
Cambiato ricoprirono stasera appunto il tono difensivo
Le cose sentivo dire insomma
Interventi in qualche modo sta giocando in difesa
In non è chiaro se
Siamo siamo già ai calci di rigore volerà
è un pezzo di un mondo che cambia con una straordinaria velocità lo diceva benissimo il presidente Soru nella sua introduzione fatto partono da una un bel breve ma molto efficace leggo di cose
So che sono già da bambole in atto o stanno alla porta diciamo no dall'algoritmo bombe
Prognosi della recidiva penale
Questo sempre ma come una l'algoritmo ma come si fa con l'ago ritorna Baratta che sono costrette
Io sto nel quindi dicendo dice Gabriel ci occupiamo da ultimo le neuroscienze sapete che sovente con
Sì sapete che adesso esistono tecniche di mappatura del cervello
Per cui
Ci si mette sopra in testa un casco si vede come persona reagisce avverte almeno ad essi
Per cui se si vede una cosa che piace s'accende un certo prezzo del cervello Siderno cosa che non piace e ci si arrabbia sta nascendo un altro la tecnica è diventata così sofisticata
Che adesso si assume che possano essere assunta in giudizio come elemento valutare il comportamento penalmente rilevante delle persone
Badate già successa non è che succederà ci sta già qualunque sentenza e si fonda si fonda su questo su questo trarre quindi e quindi è un cambiamento talmente talmente rapido talmente
Imprevedibile anche la capacità di apprendimento danza argentina sovvertendo velenose che diceva il Presidente sono
Qualcuno dice già giacenti in forma embrionale qualcuno dice che arriverà attendibile nessuno dice che non arriverà
Probabilmente alcolici
Poi per carità e civili si facciano quello che vogliono son
Professor Gambino abbiamo spiegato perché io non potevo dal ciclismo stanno qual è il grado alcolico predittivo della scelta universitaria forse anche cioè
Perché se gli convenga cioè io credo che il cambiamento bisogna seguirlo mai mai
Provvede inventando incaricata dell'amore cimentarono non poté contare perlomeno senza nome sarei stato un pessimo ciclista meglio che non va Drogba
E quindi questo secondo di cambiamento velocissimo e quello le guarda
Quando il ciclone nel quale vediamo internet che proprio mossa
E ma un po'come una storia del dottor Jekyll e mister
Io questo sensazione presentano un convegno come quella di oggi è una sensazione questo tipo
Inevitabilmente oggi perché
Il di volumi presenta sorvoli notturni volumi rappresenta voi secondo me è una è una realtà
Una realtà in cui
Sono vere le cose che sono state la professoressa Gatto diceva quindi ci sono rischi c'è una persona ritenuta ai danni
Vero
Dentro
Presidente sorgeva il rischio dei monopolisti digitali bellissima
Anche questo però è anche vero che
Per un verso l'interno e strumento di ammutinamento negli anni degli ambiti personale Gianfranco Amendola ricoperta poi probabilmente allora gli alcolici
Perché voi avevate oggi cose
Una generazione parere generazioni prima che voi
Non hanno non avevano proprio invero si potessero che potessero esserci da la vostra facilitarne comunicazione alla vostra fa circa deve essere informatico e lasciamo stare sempre informato no quelli sono partivo alla possibilità riesce
Quindi voglio vivere in un mondo più grande se volete avere poiché non volevo vederlo di più vendendo il cellulare
E allora mondo piccolissimo ma è una scelta che avete
Non molti anni prima prosegue tranne non sapeva questa città
E quindi da questo punto di vista voi avete più voce in pietra
Però queste stesse telefonini per il vigile
Questo avvenga GPS
No
E voi sapete che il GPS dicendo tutti i momenti doverosa chiunque di voi sapete anche voi no
E questo è fastidioso
Questa è una rottura evidente nella
Però questo controllo dei mass GPS è quello per esempio verranno utilizzate per il giudice già
E fare gli schermi della degli abitanti
Allora servono non c'è però faccia Gori
Per esempio una sempre in questo
Io voglio citare in particolare un capitolo della di mura professoresse nel dibattito aperto un capitolo che parla di terrorismo
Per la verità quindi in questo capitolo si anticipa quello che poi sarà un un'azienda una persona molto piante molto precisa magica del Santo Patrono i processi ma le cose stanno già
Perché parte dal concetto che il terrorismo di ordine diverso da quello
Perché un terrorismo pulviscolo e
Voi non avete ricevuto grandi terrorismo entrare sapete che sono Brigate Rosse per sentito dire getta quella guardare un terrorismo vecchia maniera
Il terreno di oggi valorizzano tanto che ci sono state spesso l'organismo di già perché non che fino al giorno prima nessuno sapeva che esistesse
Senso non e il vicino di casa
è quello che si incontrò la mattina ci sibillino il caffè al bar
E quello che magari ognuno a fare visita ad una volta o quello con cui si va a cena insieme in famiglia e che mai si direbbe
Questo può potrebbe essere corretto
Sono questi i terroristi invisibile spesso
Perché
Perché avete sentito questa parola radicalmente
No
Per me da quell'ordine la ragazza di terza generazione un paese improvvisamente si rivolta col nome
Ci vuole largo ingegnere Nocioni prima assoluta benissimo lui no
Per il
E si usa questo termine radicalizzato e come successe a pensionati finalizzato attraverso internet
Quello
è il nostro momento
Il problema e più davvero
Ed è uno strumento che quindi da questo punto di vista crea pericolo un pericolo che diversamente che fino a ieri non ci sarebbe Renato o come ci sarebbe grato ma in modo diverso
E più facili da controllare
Perché il problema del terrorismo di oggi
Come si contrasta
Eh già ma una attività investigativa se voi non sapete dove dove deve essere indirizzata come un'arma
Se non sapete se non se questo qui è uno che si confonde completamente con con la massa
Voi investigate comune
Sapete una volta come preciso non ebbe esitazioni
L'attività investigativa considerano qual è pertinente Walter vitali significativo
Tempo felice è il documento
Riscosso dal basso
Perché questo sotto il palazzo della tutti i fatti del palazzo guardando e ascoltando Palazzo e la condanna in primo piano
Che pur che pure lei
No ai piani superiori la sinergia delle singole agenzie facevano s'intende Palazzo Cisi Andres ogni mentale anche più minuto
Poi la mattina prima sempre
Passato il maresciallo Leonardi un'illustrazione
Sì se il ritorno ad una guarigione dicevo non lungamente
E parlando del caffè parlando del passato e di lavori in corso tutto quello che era sarebbe rendendo inutili nella stazione di polizia e dei carabinieri si sente fino all'ultima virgola quello che succede in alto
Esperienza personale magari racconta un altro a quel livello
E adesso non c'è stato punto raccomandarlo restano scontrino
Secondo voi che cosa così come si sostituisce il consiglio si sostituisce allego storie normali
Controllo dei Nas
Tra
La la spinta alla tentazione per il controllo dei magistrati in aula difficoltà per contrastare il terrorismo con il merito d'intesa nella vita classici
Per la repressione
Perché è un ritmo nuovo che non rientra in prima allora qui la spinta perché
E poi corrono investment bankers controllo regionale noi siamo tradurre cose quel padre ottantatré sassolino anche francese
Che sono state sono d'altra parte avete messo benessere
Il preventivo la libertà siamo ovviamente dicono si crede la repressione essendo
Ove militò fosse necessario
Perché è l'unica
E esordendo al dottor Jekyll e mister
Io non so dire
Personalmente chi vincerà solo chi deciderà chi vincerà
E se vuole
Non c'era un unico novembre presidente sono del ventinove di novembre
Perché non ammettendo che un giorno abbiamo avuto come
Padre nobile signora Bonino non ci sono nella quale un
Se vuoi per il
Perché voi valete alle regole un quesito
Semmai rosso quindi che cosa regna una volta
Adesso farmaceutica racconta
Poi un giorno va un po'fra non molto bisognerà valutare
Algoritmo Ibra
Ecco sempre tagliato
Ragazzi vedi allora
Guardi e pagina sei ammessi vivo istituzioni
Be iniziamo aree personale