La nota antiproibizionista

Chi parla in questo periodo sui giornali e in televisione delle proposte di legge che il Parlamento dovrebbe approvare prima dello scioglimento in vista delle elezioni del prossimo anno
Si parla del provvedimento sullo ius soli o di quello sul biossido bio testamento si parla molto meno anzi potremmo dire che quasi non se ne parla affatto
Delle norme sulla regolamentazione nazionale della cannabis terapeutica approvate dalla Camera poco tempo fa che dovrebbero essere ora discusse al Senato il cosiddetto stralcio Miotto che ha estrapolato la parte sull'uso terapeutico della proposta di legge dalla proposta di legge complessiva elaborata dall'intergruppo per la cannabis legale
è stato motivato dall'importanza di aiutare i pazienti viste le perduranti difficoltà di accedere ai farmaci cannabinoidi
Nonostante in Italia la legge che è in vigore dal due mila sette la regina autorità questi farmaci
E sarebbe davvero ipocrita se questo Parlamento terminasse la legislatura senso approvare definitivamente nemmeno queste poche norme che sono il minimo anche si potrebbe garantire ai malati
Nonostante i limiti e le lacune del dello stralcio mi otto che abbiamo segnalato più volte anche da questi microfoni che tratterebbe comunque infatti di una legge non di un semplice decreto ministeriale come oggi è questo
Potrebbe dare ai pazienti in cura con cannabinoidi una maggiore tutela e anche la sicurezza che un carica mediamente di una politica sulla cannabis per avere era politicamente viale non metterebbe in discussione le terapie che stanno seguendo tra l'altro con ottimi risultati terapie che non bisogna dimenticarlo vengono invece continuamente messa in discussione
Dagli ostacoli burocratici ed a tutte le difficoltà che vengono provocate anche dalla disparità e situazione che ripete adesso tra le varie leggi regionali anche delle difficoltà di reperire il farmaco
E per questo per esempio sono necessarie da subito maggiori importazioni e necessario il coinvolgimento di produttori privati anche in Italia per integrare e la produzione insufficiente dell'Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze era necessario anche estendere l'impiego dei farmaci cannabinoidi a molte altre patologie rispetto a quelle previste attualmente i numerosi Paesi del mondo la cannabis a scopo terapeutico è una realtà ampiamente utilizzata da parte di medici e pazienti l'esperienza di questi anni
Ha dimostrato che oltre a consentire terapie meno invasive per chi soffre di patologie gravi
L'impiego di farmaci cannabinoidi ha portato anche alla riduzione di altri farmaci come gli oppioidi ha portato ad un risparmio della spesa sanitaria
Ha naturalmente incentivate incrementato la ricerca scientifica che porterà di conseguenza a nuove conoscenze sulle possibili applicazioni per la cannabis
Una classe politica degna di questo nome
Deve garantire il diritto di ogni persona malata ricevere una terapia efficace contro il dolore
E deve dunque approvare strumenti a sostegno della ricerca sulla cannabis terapeutica
E sulla sua produzione oltre che per i pazienti e ciò sarebbe importante anche per i loro familiari e anche per i medici coinvolti i timori pregiudichi i veti ideologici non possono più pesare sulle vite di migliaia di persone
Il di possiamo dire decine forse di centinaia di migliaia di persone si tratta di una battaglia culturale perché dopo anni di dibattiti gli studi scientifici di proposte legislative non è più tollerabile che si mette in discussione la la necessità di una legislazione chiara efficacia e uniforme basata su un approccio razionale e scientifico è basata anche sulle evidente scelti e norme sulla cannabis terapeutica contenute nello stralcio Miotto sono un provvedimento timido e insoddisfacente l'abbiamo detto tante volte sono come dire così l'ultima all'ultimo avanzo di una proposta di riforma più generale sulla cannabis che con un po'più di coraggio avrebbe potuto essere approvata in questa legislatura tuttavia se dopo l'approvazione alla Camera questo queste norme sulla cannabis terapeutica non passassero anche al Senato
Beh saremo ben oltre il danno saremmo alla vera e propria beffa per centinaia e centinaia migliaia di cittadini questo il Senato deve approvare subito queste queste norme per porre fine
A quello che è un vero e proprio scandalo di un diritto alla salute che oggi garantito solo in teoria ai pazienti che hanno trovato benefici e che nelle nelle cure con con la cannabis di tutto questo si è parlato dell'incontro intitolato cannabis terapeutica ultimo atto che ha avuto luogo al Senato giovedì scorso trenta novembre è un incontro al quale hanno partecipato pazienti medici anche farmacisti insieme ad associazioni che sono impegnate perché finisca l'ostracismo antiscientifica contro la cannabis venga promossa la ricerca sulla sulle sue proprietà terapeutiche si riconosca anche i diritti dei cittadini a curarsi con questi con questi farmaci e questa nota scritta proprio utilizzando
Alcune delle tante cose importanti che sono state dette in quell'incontro che vi faremo ascoltare oggi ha notizia l'antiproibizionista ci sediamo dunque in onda alle tredici un saluto da Roberto Spagnoli