Gli ebrei di Libia a Roma - prima giornata

Grass essere qui non sono Claudia Fellows
Sono all'euro caccia direttore Dipartimento beni e attività culturali della comunità ebraica di Roma e sostituisco temporaneamente per vostra fortuna la vicepresidente della Comunità e sarà invece la moderatrice della giornata di studio e di lavoro
E
Questa giornata
Per la comunità è molto importante e spero che lo sia per la città e non solo viene dopo l'attività di due anni di lavoro per preparare gli eventi del cinquantesimo anniversario d'espulsione degli ebrei dalla Libia per ricordare questa rete che continueranno anche il prossimo anno
E per prima cosa appunto un volo voglio ringraziare l'onorevole Cicchitto che è qui presente e cioè nulla della sua presenza così come dottore saluto Borghello presente la Comunità ebraica di Roma
E anche l'onorevole Marina Sereni che vicepresidente alla Camera deputati che purtroppo per motivi personali oggi ne può essere qui ma ha lasciato c'ha inviato un suo discorso che più tardi leggeremo
A questo punto mi vado oltre vado subito ai saluti le lascio la parola grazie
Ma voglio ricordare innanzitutto
Che
Noi circa un anno fa
Abbiamo fatto Anna
Commissione esteri della Camera
Una
Riflessione che faceva parte dell'indagine conoscitiva sulla tutela dei diritti delle minoranze per il mantenimento della pace e della sicurezza a livello internazionale ma una riflessione
Fatta con i rappresentanti dell'Unione delle comunità ebraiche italiane sull'esodo degli ebrei dal mondo arabo
E voglio anche aggiungere il riferimento anche a fatti molto sgradevoli avvenuti in questi giorni che la questione della memoria
Una questione assolutamente decisiva
Nel senso cioè che io francamente credo poco
Nel che ha ad provvedimenti legislativi
Riescano ad intervenire ad incidere su fenomeni così negativi come quelli che vediamo nel corso di questi giorni per quello che riguarda manifestazioni Nazili nazi-fasciste simbologia di questo tipo e così via la battaglia secondo me su un altro fronte una battaglia politico-culturale e mediatica
Perché solo intervenendo sulle coscienze
E ripercorrendo
è una memoria storica che ho l'impressione che specialmente in una parte delle giovani generazioni sia assolutamente annullata perché la storia sta diventando una dimensione sulla quale non c'è più una riflessione
Da parte dei giovani solo se si prende di petto diciamo così si fa una battaglia politico-culturale fondata sulla memoria ci si contrappone alla radice rispetto a dei fenomeni che dipendono da ragioni che non c'entrano niente poi con le cose di cui parliamo rancore sociale
Paura
E anche voglio dire una lucido tentativo di rifare di di Kim cavalcare
Una tigre che negli anni venti e trenta fece leva su situazioni sociali economiche e così via per riproporla in una situazione in cui la memoria è stata assolutamente dimenticata da questo punto di vista voglio anche dire che se Ra la RAI Mediaset SKY oltre a far certo assistere a dei pugilato Iver Bali
In cui le urla si sovrappongono per cui la ragione scompare e e rimane solo l'invettiva
Ripercorresse ero la storia e con la forza straordinaria delle immagini
è è e e il negazionismo secondo me tiene ucciso non comincia mandando Irving in galera ma facendo vedere Hafiz perché quelle immagini secondo me
Mettono mettono a in una situazione di e incapacità di comunicazione coloro che cavalcano
Queste cose tragiche e ributta anti qual è il negazionismo e così via ecco faccio questa premessa perché io per quello che mi riguarda ma credo che su questo colloco questa riflessione sugli Iblei di Libia Roma che parte dalla vicenda del mille novecentosessantasette ma la colloco in questa giusta insistenza della comunità ebraica sulla memoria
Perché è una memoria intermittenza
Per esempio sulla vicenda degli ebrei di Libia che
Dal mille novecentosessantasette poi la memoria e a intermittenza non è che sia stata centrale rispetto a una riflessione quindi da questo punto di vista
Reputo che la vostra iniziativa sia un'iniziativa assolutamente che esemplare condivisibile aggiungo può a pochissime altre considerazioni dalla rilettura di una serie di episodio infatti noi vediamo come abbiamo alle spalle storicamente un Medioriente
Caratterizzato da un singolare squilibrio qualcuno di voi nella riflessione storica mi sembra Davide miti Nagisa fatta da un singolare squilibrio tra alcune Stati arabi che solo nazioni vedi vedi per esempio il Marocco vedi la Tunisia e altre realtà
Derivanti la Libia in questo dal dall'assieme aggio di vicende che non avevano questa storicità ma comunque nella storia pregressa del anche del mondo arabo c'è un pluri incultura lirismo e un pluralismo per cui c'era oltre che la presenza islamica quella ebraica e quella cristiana e così via
Che è stato progressivamente diciamo così compresso eliminato per un integralismo fondamentale e l'integralismo
Sia quello musulmano sia aggiungo io anche l'integralismo clericale è sempre un cattivo consigliere rispetto al libertà della dialettica e delle vicende
Poi nella riflessione che voi avete fatto
Gli ebrei in Libia
Che sono stati costretti a fuggire nel mille novecentosessantasette hanno rappresentato nella storia della comunità ebraica romana un arricchimento l'arrivo di una nuova componente che ha coperto anche attività culturali attività amministrative attività commerciali insomma la comunità ebraica romana a a Como diciamo così avuto una ulteriore complessità con questa con questa presenza
Una presenza che però deriva da un dato drammatico dall'espulsione
Di circa ottocento mila ebrei dal dal Medio Oriente e quindi da una affermazione una parte dei quali sono andati in Israele Israele ha avuto un salto di qualità di prese e di quantità di presenze derivanti da preti fuggivano dalle più varie realtà e quindi la visione di questa la visione di questa complessità
E il la riflessione storico politico su tutto su tutto su tutto questo aggiungo anche che questa complessità fa parte anche della storia italiana
Da complessità derivante c'è stata nella storia di questo Paese una dimensioni antisemite antiebraica nella Chiesa cattolica
Che poi fortunatamente è stata superata ma questo non va dimenticato c'è stato c'è stato anche questo e c'è stata la poi l'ambiguità dei comportamenti
Anche durante la prima la seconda guerra mondiale c'è tutta una riflessione storica su come nello scontro che c'era nella lotta antinazista
Non fu colto lascio a e non fu repressa dei modi con cui poteva col poteva essere poteva avvenire concludo con un consentitemi ma un amico con cui parlavo prima Marco varietà con un ricordo personale nel senso cioè ricordo personale non è mio giorni ovviamente ma è di mio padre nel senso che mio padre era luglio e suo fratello erano medici
E ebbero l'idea negli anni trenta di andare a fare i medici nel nell'Africa precari coloniale italiana
Poi mio padre fu fatto prigioniero dagli inglesi nel quarantatré i e gli inglesi intelligentemente non lo mandano nel campo di concentramento che mi sembra che fosse in Kenya lo lasciarono in Libia a fare il medico sul campo in uno paese sperduto e così via
Lui mi raccontava che ebbe due o tre volte degli avvisi dalle autorità inglesi che lo prima avvertivano di di preparare garze medicinali cose di un perché ci sarebbero state dei fatti
Per drammatici questi fatti voglio ritrovati nel ricostruzione storica venuti tre quarantaquattro quarantacinque quarantasei furono dei pogrom che vennero e effettuati nei confronti degli ebrei
Ecco quindi l'amministrazione inglese per certi aspetti sapeva in anticipo quello che sarebbe avvenuto e e nulla opere veniva ma lo preveniva soltanto negli effetti drammatici che esso ebbe lo ricordo perché mi ha colpito questo nella rileggendo le carte a proposito delle drammatiche vicende che hanno caratterizzato la storia degli ebrei di Libia Roma dopodiché io mi fermo qui perché ho fatto l'introduzione fin troppo lungo
Ringrazio moltissimo
Tra l'altro
Mi preme sottolineare che una serie di argomenti che lei ha introdotto oggi molto importanti sono stati discussi ieri nel giornata di studi per quanto riguarda gli ebrei in Europa e la decolonizzazione Wendy e ad evidente mente è un tema molto sentito e condiviso
Grazie ancora e a questo punto lascio a presenterà uno ed ebrei di Roma pronto dura che erano la parola per i saluti
Giorno a tutti e grazie ancora una volta per l'occasione di poter discutere su temi così rilevanti come appena e non certo il presidente Cicchitto all'interno delle Aule istituzionali che la Camera rappresenta devo ringraziare personalmente e profondamente l'onorevole Cicchitto perché proprio all'indomani di quell'audizione dov'eravamo in Commissione Esteri proprio per sottolineare l'importanza chi ridare una dignità e una valenza la memoria storica dell'esodo silenzioso purtroppo e troppo spesso dimenticato fu preso l'impegno di fare questa giornata di studio a conclusione di un percorso che la comunità di Roma voluto segnare perché cinquant'anni appunto dell'arrivo degli ebrei di Libia la comunità si è impegnata in questo senso attraverso una serie di iniziative abbiamo avuto anche ospite Presidente del Consiglio Gentiloni all'interno del Tempio Maggiore proprio perché per noi quell'evento ha un significato assolutamente dominante prevalente nella cultura che oggi vogliamo andare a proporre anzi meglio come diceva giustamente a riproporre come Montella all'esterno di fronte a una serie di purtroppo agghiaccianti riproposizioni di temi negazionisti peggio i revisionisti ancor di più razzisti e ovviamente antisemiti
L'esempio il modello che la comunità di Roma rappresentato di Fratta fatto tragico come quello della cacciata dalla Libia degli ebrei ma d'altra parte dell'accoglienza degli ebrei libici nella comunità è sicuramente un modello positivo che ci
Appartiene
Come dicevamo ieri nel convegno il tema degli ebrei in Europa e ancor di più il tema della è sotto silenzioso degli ebrei dai Paesi arabi di cui si chiede sì celebra la ricorrenza al trenta di novembre lo voglio sottolineare perché mi farebbe piacere che anche in Italia questa giornata fosse adottata
Per ricordare per avere come si diceva a memoria
Di quei fatti
è un tema troppo spesso dimenticato ma che ci fornisce strumenti utili anche per una valutazione geopolitica sul Medio Oriente per una valutazione culturale su quello che ne è derivato e per una riproposizione della memoria in termini positivi
Come presidente della comunità di Roma sono grata per il modello che la comunità rappresentate continua a rappresentare perché l'arrivo degli ebrei di Libia che di per sé poteva sembrare uno stravolgimento per una comunità che da due mila anni viveva il rigore di un modello clericale me lo faccia dire perché la comunità di Roma chiusa nel ghetto aveva di per sé è assunto appunto quasi questa natura
Sicuramente poco ortodossa per le nostre tradizioni ma condizionata dalle proprie origini storiche i gli ebrei di Libyan invece proposto un modello nuovo e nella capacità di resilienza che è tipica del popolo ebraico e che riesce a trovare nel senso di appartenenza e di identità comune lo strumento per rendere positivi anche gli identici che tragici questa è stato sicuramente un esempio positivo e da qui la ragione per volerlo
Celebrare
Permettetemi quindi di chiudere con ulteriore ringraziamento al presidente Cicchitto per l'impegno anche profuso in questi anni di impegno
Politico comune che ci ha visto a fianco in tante battaglie su tanti temi come si diceva culturali un ringraziamento particolare lo devo anche la presidente serali vicepresidente sereni che so avrebbe voluto proprio partecipare in questa occasione che mi ha chiamato ieri
Punto ma
Ci ha mandato un messaggio e all'Università degli studi di Roma Tre che ci accompagna in questo percorso nelle diverse occasioni che abbiamo avuto che spero sia anche motore di successive ulteriori iniziative
E comuni ovviamente dipartimento il Centro di cultura della comunità sapete vi ringrazio tutti i giorni non aggiungo altro grazie davvero a tutti e poi lavoro
Grazie moltissimo a proposito punto dell'identità ebraica precedente alla alla rigore di Brady Libia il maestro musica
Io Piattelli ci chiamavano in famiglia ebrei apostolici romani
Invito con calma all'arrivo della vicepresidente
Claudia fare lusso
Facendo un ottimo momento
Intanto buongiorno mi scuso per il ritardo ma non c'è niente di peggio che camminare con due stampelle per Roma e certo
Un sistema per arrivare e apro questa cosa sono qui sono qui veramente cioè contro il parere di tutti i medici ma perché il tema ovviamente mi appassiona moltissimo perché io sono ebrea nata Tripoli sono fuggita nel mille novecentosessantasette cioè siamo stati cacciati e avevo otto anni e i diciamo che ho vissuto molto da vicino anche attraverso l'esperienza di di mio padre che insieme ad altri gli ebrei libici costituirono una una comunità diciamo un un un suo uno una mutua assistenza
Per tutti quelli che arrivarono naturalmente insieme all'Unione delle comunità ebraiche italiane alle alla comunità ebraica di Roma che è stata diciamo abbastanza straordinaria da quel punto di vista e voglio ricordare in quest'occasione il rabbino Elio Toaff che fece moltissimo
Molti che aiutarono furono anche gli ebrei libici che erano arrivati prima è che quindi che in qualche maniera capirono che bisognava e qui diciamo sostenere aiutare questa massa di gente che arrivano in Italia con una valigia intenti sterline libiche
Noi arrivammo addirittura senza valigia perché in realtà essendo fuggiti prima che se dicesse agli ebrei appunto di andare via perché non poteva più project proteggerle
Essendo a rischio la la vita di tutti gli ebrei
Il Adamo per fortuna o passaporto passaporto per un ebreo alle volte fondamentale
Gli altri erano libici e quindi non avevano un passaporto
E a quel punto diciamo Fucci mo'prima e il l'ambasciatore ed il console di Francia ci dice ridendo a prendere con la macchina diplomatica ma non portate neanche una valigia fallite solo con i vestiti quindi non arrivava addosso arrivammo a Roma
Il il cui il quindici giugno del mille novecento sessantasette con di vestiti estivi questo fu quello che diciamo siccome sia siccome siamo qui a raccontarlo e siamo anche felici di essere in Italia e siamo contenti di tante cose
Ebbene diciamo ricordare questa questa quest'evento porre leggere l'intervento
Che la vicepresidente della Camera Marina Selenia inviato perché non non ha potuto partecipare
Voglio cogliere l'occasione punto per ringraziare tutti quelli che hanno diciamo lavorato molto per organizzare questa cosa la Truth to regali dal nostro presidente già ha già detto appunto
Ma già enunciato tutte tutte le figure ama
Io approfitto anche per diciamo cogliere l'occasione per ringraziare in diciamo in funzione della comunità ebraica di Roma roots reggae perché perché quello fu fu un un grande sforzo per la comunità ebraica di Roma fece e quindi come rappresentante ufficiale dalla Comunità ebraica di Roma grazie
Se ti scrivo e perché la nostra comune
La e partitica nostra comunità evviva che cresce e prospera che si è rifatta Abdullah
Perciò perché avendo perso tutto non aveva altra scelta se non avanzare noi siamo come le api colonnello se il padrone del campo ci ruba il miele a settembre lo rifacciamo in fretta prima dell'inverno
E se continuiamo a piogge che atti con le nostre richieste di risarcimento e meno per interesse che per dignità
Per ricordarti il tuo debito ma soprattutto la tua perdita siamo produttori di beni materiali e morali lo siamo sempre stati e tu lo sai
Perché il lavoro non ci fa paura perché lavoro per noi non è mai stato punizione bensì espressione anzi benedizione
La prova dopo un mese nei campi profughi di lattine calcolo i nostri hanno abbandonato le baracche e sono partiti in cerca di lavoro e l'Italia che dandoci rifugge cittadinanza
Ha creduto di faccia carità sia ben presto accorta di aver fatto l'investimento
Ho voluto iniziare il mio saluto con questa lunga citazione della lettera aperta Kerber Pagani scrisse al colonnello Gheddafi nel mille novecentottantasette trent'anni fa
Perché costituisce il preludio ideale al convegno che oggi e domani celebra i cinquant'anni dell'esodo forzoso e avventuroso dalla Libia in Italia delle dinamiche comunità ebraiche di Tripoli e dipende ASI
La lettera un documento vibranti intenso che dice molto sull'epopea degli ebrei libici e sul suo Autore che insieme a tanti altri arricchito il panorama culturale dell'Italia e direi del mondo con la sua musica e i suoi scritti
Il convegno inscrive l'esodo dal del mille novecentosessantasette nella più ampia Storia dell'antichissimo insediamento ebraico in Libia prendendo le mosse dall'Ottocento e si sofferma anche sull'applicazione delle leggi razziali Libia
Lo sguardo lo sguardo corre automaticamente la lapide apposta in questa sala in occasione del settantesimo anniversario di queste quelle infami leggi a imperitura Mino memoria e monito
Tra le tante vessazioni cui furono sottoposti gli ebrei libici trovo particolarmente degradante la pubblica fustigazione cui furono sottoposti il sette dicembre mille novecentotrentasei ben prima dell'approvazione delle leggi razziste il Co per cento essi lombarda il calzolaio Fitoussi che Prix e il vetraio Savoldi ai sì
Per aver lasciato chiuso di sabato le loro attività è una visita di terribile Claire che dà l'idea del clima in cui è maturata la persecuzione dei diritti
Mi sembra che dei titoli delle relazioni tutte interessanti si possano evincere tre parole chiare memoria tradizione integrazione sono tre concetti fondamentali per la cultura ebraica lo dovrebbero essere per tutte le culture
Aggiungo un quarto pilastro lo spirito vitale che ha animato gli ebrei libici dotati di grande capacità di trattamento e di intraprendenza
Unità pendenza subito dispiegate in Italia dove pure l'impatto fu durissimo per molti ho letto descrizioni sconfortanti nel campo profughi di Capua
Dal quale gli ebrei libici se per uscire con rinnovata energia affrontando la sfida per l'inserimento della Società italiana con decisione e coraggio
Prima del campo profughi c'era stato il pogrom ma con i suoi morti e le devastazioni quel che rimaneva del quartiere ebraico già sottoposto ad altre distruzioni venne cancellato in pochi giorni
Gli ebrei assistevano attoniti impauriti nascondendo si cercando di sopravvivere e di fuggire la storia degli ebrei libici la loro integrazione delle comunità ebraiche per quanto mi consta originale connubio di osmosi e distinzione il inserimento nel tessuto sociale italiano
è una straordinaria epopea che arricchito tutti perché si è giocata sul filo sottile dell'equilibrio fra adesione alle nuove comunità e alla nuova patria e mantenimento delle traduzioni tradizioni culturali religiosa e gastronomica
Una storia che ha moltissimo da insegnare e che oggi di estrema attualità quando il tema delle migrazioni di massa
Costituisce la questione che l'Europa deve affrontare certo sono in confrontabili i numeri e molto diversi sono i contesti di provenienza e di arrivo ma la storia questa storia dovrebbe riaprire Dal Fior davvero essere magistrati vite
Se solo ci fermassimo tutti ad ascoltarla ad assumerla come paradigma di un esito di un esodo che è immensamente impoverito un Paese per arricchirne molti altri in primo luogo l'Italia sono quindi lieta per tutte queste ragioni che la prima giornata il convegno si svolga in questa sala prestigiosa nel cuore delle istituzioni della Repubblica
E rivolgo quindi con piacere un augurio di buon lavoro ai relatori e a tutti i presenti
Questa era la messaggio che la presidenza
Che dire la la la Presidente si rende
Diciamo tutto quello che è avvenuto
Cd
Ci ci apre verso diciamo ci farà ci faccia avvia verso il convegno vero e proprio e quindi
Direi che che potremmo diciamo che possiamo possiamo cominciare senz'altro
Partiamo dalla dalla quadro storico politico per il sociale io
Diciamo invito al Naba al di detti dell'Università di Perugia a fare la sua relazione processi politici trasformazioni sociali e comunità ebraiche Libia mille ottocentotrentacinque mille novecentosessantanove
Che è un diciamo
Un un tema di grande
Di grande interesse di grande importanza perché in realtà
Diciamo l'evoluzione della della della condizione ebraica in Libia attraverso la storia anche della Libia
E anche a ha influenzato moltissimo l'esistenza e la sopravvivenza della comunità
Grazie grazie ringrazio innanzitutto agli organizzatori per questo invito
E devo specificare che non mi sono fino a questo momento occupata di ebrei di Libia ma in quanto storica il cui principale campo di ricerca e la storia politica e sociale della Libia nel ventesimo secolo
Gli ebrei sono stati sempre presenti nei documenti sia lingua araba che il Ligorio europee che ho utilizzato Aulnay i miei studi a differenza delle comunità ebraiche degli altri paesi del Maghreb che sono stati oggetto di studi approfonditi anche da parte di studiosi tutti i fini studiosi algerini
Sulle comunità ebraiche della Libia abbiamo pochi studi questo però bisogna dire riflette la situazione generale della storiografia sulla sulla Libia che ha risentito della situazione politica del Paese
Gli studiosi infatti hanno dovuto fronteggiare la difficoltà di ottenere visti d'ingresso la limita la le limitazioni di spostamento
All'interno del Paese l'esistenza di argomenti tabù è uno di questi erano proprio gli ebrei e in generale le minoranze
Al dire il vero negli ultimi i armi gli ebrei di Libia sono stati oggetto di alcuni importanti studi come ad esempio il volume di Maurice romani che è stato tra l'altro prodotto anche in italiano
E di tesi di laurea e di dottorato
Ma l'attenzione si è principalmente rivolta alla diaspora che per gli ebrei di Libia avuto due momenti distinti il periodo tra il quarantotto e il cinquantadue e il sessantasette benché sia innegabile che la nascita dello Stato di Israele conflitti arabo-israeliani lo scontro fra i vari nazionalismi abbiano causato una frattura
Nelle relazioni tra musulmani ed ebrei in Libia come del resto in tutti i Paesi arabi
La storia degli ebrei di Libia non può essere spiegata solo come un processo lineare ditte di deterioramento delle relazioni tra i berrei musulmani penso che affermare questo vorrebbe dire non considerare gli ebrei come elemento costitutivo della società libica
E ignorare le moltiplicità forme di coesistenza tra musulmani ed ebrei ma soprattutto le interazioni culturali che si sono avute nel corso del diciannovesimo e ventesimo secolo quindi il in questa mia relazione tracce però in maniera molto sintetica
Il ruolo delle comunità ebraiche nella Libia la secondo periodo ottomano cioè dal mille ottocentotrentacinque
Fino alla caduta della monarchia mettendo in me e in evidenza
Possibili piste di ricerca ancora aperte al riguardo alle comunità ebraiche di Libia
Prima di tutto però è necessaria una premessa relativamente all'uso della terminologia dell'espressione Brady Libia
Che in questa relazione io utilizzo anche il riferimento al periodo precedente all'occupazione italiana
Bisogna tener presente che la Libia è un tipico esempio di Stato creato dal colonialismo
Nel mille novecentotré fu il geografo italiano Francesco minuti lì che recuperò il nome dell'antica provincia romana la Libia per indicare la Regione costituita
Dalle province ottomane della Tripolitania e della Cirenaica
Con Lou l'occupazione italiana il decreto nel novembre mille novecentoundici che Poste la Tripolitania e la Cirenaica sotto la sovranità italiana interno CIA e internazionalmente
Il nome Libia venne utilizzato per indicare quelle religioni e anche i territori che legavano le due regioni come la Sirti cala Mar Malika sfrecciava Anna
Fu solo nel trentaquattro che il Governo italiano adottò il nome Libia e unifico immuni in un'unica colonia quei territori che fino a quel momento erano stati amministrati separatamente
Tra l'altro i spezzando una venne governato come una parte della Tripolitania fino al quarantatré quando durante la seconda guerra mondiale fu sottoposto ad amministrazione francese
Mentre la Cirenaica e latrine e Ippolita ne andarono sotto l'amministrazione britannica
Solo solo nel cinquantuno con la programmazione del Regno Unito di Libia Tripolitania Cirenaica sei Sanna furono formalmente unite
Nella periodo della seconda dominazione ottomana come viene convenzionalmente definito il periodo che va dalla caduta della dinastia locale dei Kara mali cioè dal Milio
Ottocentotrentacinque all'occupazione italiana
Del mille che inizia nel mille novecentoundici le province della Tripolitania e della Cirenaica avevano Rispetto all'hotel Impero ottomano un diverso status giuridico
Però colla di occupazione ottomana sia Tripolitania e la Cirenaica Cirenaica
Furono coinvolte nell'ambio pro cesso di modernizzazione dell'Impero ottomano noto col nome di tanti Marta ad esempio Tripoli fu una delle prime città nelle quali nel mille ottocentosettanta venne introdotta la municipalità e in generale le riforme del sistema amministrativo modificarono le relazioni tra le diverse comunità religiose
L'introduzione del principio di uguaglianza davanti la legge garantiva maggiori diritti agli ebrei che non furono più obbligati a distinguersi nell'abbigliamento furono sgravati da alcune imposte fiscali
E furono ammessi nell'esercito ma quanti erano gli ebrei nella Libia ottomana
Per il periodo precedente all'occupazione italiano non abbiamo censimenti ufficiali ma De Rosi Bindi mente alla fine del secondo periodo ottomano quindi inizio del ventesimo secolo c'erano i Libia tre venti mila i venticinque mila ebrei dei quali due terzi vivevano a Tripoli ndt intorni
Una comunità di circa due mila individui si trovava a Bengasi è arresto in piccole comunità delle quali si è anche un po'persa la memoria
Di circa mille o meno individui sparsi posto le città costiere del Mediterraneo ad esempio misurata c'era una comunità di seicento ebrei comincia o nella catena montuosa della Tripolitania
Gli RNA di Arianna
La maggioranza degli ebrei in Libia era arabo von a ed era composta da sudditi ottomani mentre una minoranza circa un migliaio aveva la cittadinanza europea principalmente italiana
Ciò li rendeva più indipendenti dal punto di vista politico economico ma allo stesso tempo più permeabili alla cultura europea
Quella città
La comunità di ebrei europei in Libia affidata a partire dal sedicesimo secolo
Quando alla comunità di ebrei autoctoni si aggiunsero gli ebrei europei ma provenienti dalla Spagna e dall'Italia
Nonostante la scarsa consistenza numerica per il loro alto tasso di scolarità scolarizzazione
Gli ebrei Orrù Pei ebbero sulle altre comunità ebraiche della Libia una forte influenza culturale
Ma a differenza di quello che accade in altri Paesi del Maghreb come ad esempio la Tunisia la differenza ori e la differente origine degli ebrei in Libia non causò una divisione Interna nella comunità ebraica
Ma e vede riflessi sulla struttura socioeconomica della stessa
Le attività principali degli ebrei europei erano legate al commercio alla finanza internazionale mentre gli ebrei autoctoni
Sia nei centri urbani che nei villaggi erano per la maggior parte artigiani quindi la comunità degli ebrei di Libia era eterogenea sia nella composizione sociale e culturale
Sia per la distribuzione sul territorio N el periodo precedente alla comune all'occupazione italiana ad esempio fra la comunità ebraica di Tripoli
è la comunità delle zone montuose dell'interno non c'erano molti contatti per cui per questo periodo forse bisognerebbe parlare di comunità plurale
Come ha già accennato nell'ultimo periodo ottomano con le riforme e le condizioni delle Bray migliorare Ilio per migliorarono
Alla fine dell'Ottocento osso opera tutto a Tripoli gli ebrei non vivevano più nell'ara nel quartiere ebraico ma si spostarono in nuovi quartieri e si mescolarono con i mussulmani
Gli ebrei parteciparono anche alla vita amministrativa con loro rappresentanti e pur non riuscì a El Mundo ad eleggere rappresentanti nel Parlamento ottomano è però alcuni importanti incarichi politici
Ad esempio il rabbino capo di Tripoli Eliyahu azzanna per alcuni anni alla fine dell'Ottocento fu uno stretto consigliere del governatore ottomano
Le riforme ottomane andarono di pari passo con una sempre maggiore penetrazione culturale europeo è in questo contesto la riforma del sistema educativo
Che verteva principalmente sulla secolarizzazione del tristemente di insegnamento
Entra in porto ebbe importanti conseguenze contribuendo a modificare i rapporti fra musulmani ebrei
Le scuole otto male però non ebbero molto successo e continuo ad essere diffuso l'insegnamento tradizionale basato principalmente sulla formazione religiosa tuttavia le riforme ottomane del sistema educativo introdussero l'insegnamento di lingue europee
E fu proprio attraverso le scuole che si produsse quella che la storica Arak Simon ha chiamato l'italianizzazione degli ebrei libici
Le scuole italiane in Libia furono introdotte nel mille ottocento settantasei
è le prime scuole furono proprio aperte dai Bray italiani ed erano scuole molto frequentate dagli ebrei che provenivano da famiglie
Che avevano legami con l'Europa e servirono a creare un gruppo sociale relativamente ambio favorevole all'Italia nel contempo il network scolastico italiano
Che proprio per attrarre studenti ebrei si avvaleva anche di insegnanti ebrei sia camper si accompagnò a un rally Val della lingua ebraica
Che dal mille novecento tre in Libia grazie all'iniziativa di Mordecai Jacco Emma
Il inizio ad essere insegnata come una lingua viva moderna
Cuesta élite acculturata ebbe un ruolo importantissimo nella vita intellettuale della Tripolitania
Ad esempio il primo giornale lingue europee della Tripolitania lecco
Di Tripoli fu fondato da Gustavo Arbib tra l'altro l'eco di Tripoli potrebbe essere una fonte fino ad oggi ancora innesco esplorata
Ma potrebbe essere un'importante fonte da utilizzare non solo per ricostruire la storia della comunità ebraica Tripolina
Nel momento precedente all'occupazione In The italiana ma anche per gettare luce
Sulla vita sociale e culturale della città allo stesso tempo per questo per allo stesso modo per questo Periodo
La stampa libica in lingua araba costituisce un altro in un'altra importante fonte
Primaria
Anche la Francia in maniera più limitata esercitò un'influenza sulle comunità ebraiche
Attraverso l'Alleanza israelitica universale fondata a Parigi che è nel mille ottocentonovanta apri a Tripoli una scuola maschile
Ma a differenza delle scuole italiane che ha delle scuole italiane che accorsero studenti ebrei
Dalle classi sociali più agiate che avevano già dei contatti con l'Europa l'alleanza e israelitica universale rivolte le proprie attività agli ebrei delle classi più abbienti
Quindi ancor prima dell'occupazione io italiana le trasformazioni politiche sociali in atto
Alterarono sia alle reali per relazioni intercomunicanti con da un lato gli ebrei italianizzati
E dall'altra la maggior e dall'altra gli ebrei arabo foniche era continuavano a restare fedele all'Impero Ottomano
Dall'altro lato alterò a quei le trasformazioni in atto alterarono le relazioni tre ebrei e musulmani che erano resti all'influenza europea
Anche tenendo conto del fatto che la Francia aveva già occupato l'Algeria
Tuttavia è indubbio che l'alterazione irreversibile della struttura socio economica esistente fu causata dal colonialismo
Gli ebrei nel periodo dell'occupazione italiana furono oggetto è qui utilizzo espressione di Maurice romani di alterne fortune
Tra l'altro già dal primo periodo dell'occupazione dell'occupazione l'amministrazione italiana con vari decreti primo del dodici il le norme per il funzionamento della comunità di Tripoli del mille novecentosedici
Entrò nella gestione interna della comunità ebraica di Tripoli causando un'ulteriore frattura interna nella comunità che secondo Arbe Goldberg non fu più sanata
No la mi soffermerò sul periodo coloniale in quanto ne parlerà il professor Goglia però vorrei evidenziare lo un elemento riguardo al primo decennio dell'occupazione
La storiografia sia interessata principalmente alla comunità Tripolina agli ebrei di Tripoli non agli ebrei degli altri centri della Libia ponendo l'accento su una questione specifica il rapporto tra e Bray autorità italiane
Benché essi è indubbio per motivazioni di ordine diverso che l'atteggiamento degli ebrei sia stato favorevole all'Italia
Molte sono le questioni ancora aperte in che misura l'occupazione italiana ha minato nella quotidianità i rapporti tra musulmani ed ebrei
Quelli sono stati le ripercussioni dell'occupazione sugli ebrei dei piccoli centri
Tra l'altro questa questione della collaborazione tra autorità coloniali e come hentai ebraica
è stata eccessivamente enfatizzata
Anche nei pochi studi libici sull'argomento
Infatti a causa della costruzione di una storia nazionale del suo uso pubblico
Nella Libia di gas Duffy la posizione delle è lite
Sì AS musulmane che Bree di fronte al colonialismo è stata classificata in modo rigido dico tonico resistenza o collaborazione
L'abbondante documentazione negli archivi libici quando sarà accessibile permetterà di aggiungere un nuovo importante tassello alla storia degli ebrei di Libia durante il colonialismo
è potrà servire a studiare aspetti non ancora indagati tra l'altro a questo proposito ricordo che è un importante studio in lingua araba
Pubblicato nel due mila e cinque gli ebrei di Tripoli nel periodo dell'occupazione italiana benché non si sottragga
Alla prospettiva di storia nazionale tipica della storiografia del periodo di Gheddafi
è il primo studio che utilizza documentazione proveniente dagli archivi libici
Tra i quali documenti provenienti dai tribunali rabbinico dall'archivio municipale di Tripoli dall'ufficio vista visti e passaporti è tra l'altro quest'autore parla di band cinque mila fascicoli individuali conservati nell'archivio del municipio di Tripoli
Non mi self soffermo sul periodo della seconda guerra mondiale come notorio di ebrei bella circa gli ebrei
Conosceranno i campi di concentramento alcuni entra prenderanno la via di Berga al versa Enna
Se ne parlerà domani il periodo dell'occupazione britannica ha coinciso con il deterioramento delle relazioni tra i berrei e musulmani
In Tripolitania tra l'altro un in questo momento la comunità
Ebraica di Libia contava più di trenta mila individui che sfociarono nel novembre del quarantacinque nel giugno nel quarantotto Menotti pogrom
Che portarono circa l'ottantacinque novanta per cento dell'intera comunità a emigrare tuttavia il ruolo avuto dagli ebrei nei partiti politici
Libici formati negli anni quaranta e il loro contributo alla formazione di un ideale di una identità nazionale libica
Deve essere ancora indagato ad esempio i documenti ci dicono che Giachino Arbib
Era nel direttivo del al Fronte nazionale unito della Tripolitania
Costituitosi nel mille novecentoquarantasei
Mi sembra importante sottolineare che in questo periodo l'Islam ma non era considerato ancora un elemento costitutivo del futuro Stato indipendente
E non era presente nella maggioranza dei programmi dei partiti politici bella Tripolitania
Ad esempio alcuni membri del partito nazionalista parteciparono ai pogrom del quarantacinque ma su base individuale
Non seguendo delle direttive o una i linea ideologica del partito e come conseguenza furono
Espulsi dalla partito
Anche in una delle principali associazioni politiche della Cirenaica degli anni quaranta erano presenti ebrei
Perché non primo momento l'identità religiosa non faceva parte dell'idea di patria di nazione promossa
Dall'associazione tra l'altro quella città associazione che aveva però uno spiccato orientamento pane arabo nel quarantasette aprì un ufficio per reclutare volontari in Palestina ma uno aderì e quesiti Perna il reclutamento era non aver commesso atti di ostilità
E Libia verso gli ebrei del paese e quindi c'era in un doppio registro
Tuttavia dalla fine degli anni quaranta emerge una progressiva identificazione tra ebrei e lo stato di Israele
Non verranno più utilizzato il termine Ayub Wood ma io sto Rai lì cioè l'essere ebreo non indicherò più o non indicherà più un'appartenenza religiosa ma politica
Ed è ebreo diventerà sino e in Libia sinonimo di israeliano
Non mi soffermo sulla monarchia perché anche qui ci sarà una relazione
Domani però anche per per il periodo della mia non archivia per gli anni cinquanta resta hanno da indagare resta da indagare l'apporto degli ebrei alle istituzioni libica e degli anni cinquanta in conclusione la storia della delle comunità ebraiche in Libia e ancora un cambio un campo di ricerca aperto
Ma non deve essere ricostruita come storia di comunità chiuse
Nella visione binaria musulmani ebrei ma piuttosto nella prospettiva di storia della Libia considerando come le comunità ebraiche siano state parte integralmente della vita sociale e culturale della Tripolitania e della Cirenaica e resta in particolare da ricostruire la storia delle comunità ebraiche al di là delle delle grandi città di Tripoli Bengasi grazie per l'attenzione
Grazie se sabato dimettiti volevo
Dire appunto che effettivamente
Noi sappiamo che appunto quando si parla di parificazione durante le brevi l'Impero ottomano fra fra questi mondi era una sottomissione da parte del mondo ebraico e poi volevo fare un un un piccolo chiarimento che comunque riguarda mi riguarda indirettamente che
Diciamo noi diamo per scontato il fatto che ci fosse ed ecco sia andata una parificazione fra ebrei e Israele e questo diciamo
Mutatis mutandis portato ad oggi
La causa dell'antisionismo e dell'antisemitismo dato come diciamo antisionismo gli ebrei Illy più a erano dei libici
Ed erano Cusi libici che quando nel mille novecentocinquantuno e questo diciamo è documentato arriva il funzionario delle Nazioni Unite
Per decidere che cosa fare sulla proclamazione dello Stato libico e dell'autonomia dello Stato libico furono interpellati anche gli ebrei libici che si espressero a favore dell'autonomia
E dell'indipendenza libica quindi erano cittadini a tutti gli affetti di religione ebraica
Questo diciamo io è una cosa che tengo molto a precisare perché se se se poi si fa questa questo questo questo rapporto diciamo si sovrappone preso Israele eccetera eccetera c'è stata una guerra gli ebrei gli ebrei libici meritava d'essere ammazzati come c'è traccia non cercavano con quella guerra non c'era nessuna relazione
Grazie per la sua espressione per avermi permesso appunto di fare questa questa piccola precisazione che per me è però un valore fondamentale perché cioè noi abbiamo pagato per qualcosa che non ci riguarda cioè che ci riguardava in quanto ebrei ovviamente perché comunque eravamo preoccupati per quello che succedeva lì ma che non ci riguardava in quanto cittadini di quel Paese
E quindi in questo senso cioè ci tengo a fare questa distinzione perché questa distinzione e quello che non è mai stato fatto fin questi cinquant'anni ed è quello che dobbiamo cominciare a fare oggi secondo me
Casini
Veniva molto prima delle scuole italiane scuole italiane
Volute addirittura dalla comunità ebraica che si è riunita e aveva deciso che la lingua ufficiali doveva essere l'italiano
Tanto più che a scuola la scuola comma di Sciara mise en che io ho frequentato così come hanno frequentato un pochino
Tutti gli ebrei lì c'erano tutte le scuole ITA
C'era addirittura un ricordo
Dottor pagine comprende e questo è molto importante
Il fatto che lei vinca
Voleva un grande rappresentanti presidente della comunità ebraica
Non non sono andate le cose così
Non è che l'UE è stato invitato a Tariq Ali assieme ad altri ebrei a entrare nel nel futuro Parlamento libico no
Nel quarantacinque lei deve sapere che l'inizio del quarantasei pelle riappacificano indiani inghippi che i massacri sono stati estremamente e gravi e dolorosi
C'è stata una riunione sulla portaerei che è sciatta al porto di Tripoli dove c'era il Muftì di Tripoli il nostro Appino viene rappresentanti della comunità ebraica e l'impegno di giardino capi fu questo
Dovete consentire agli ebrei immigrati inizierei e io vi do il mio appoggio
Beh cosicché a Brindisi io penso che questa questo intervento sia diciamo molto interessante molto importante perché la mia la mia idea è che che memorie anche la memoria trasmesse appunto in questa maniera
Attraverso le esperienze attraverso il ricordo
E e quindi è molto importante e credo che dedicheremo forse una piccola sessione anche a alla discussione perché questo questo è è molto importante direi che
Sono d'accordo avevo anch'io diciamo segnato un po'di obiezioni ma forse possiamo sviscerare le maglie durante la discussione andrà avanti con l'intervento attivo così in genere funziona in questa maniera come organizziamo il primo a parlare latori può alla fine ce la discussione esattori per cui avrà Savoy relatori la possibilità di ieri rispondere allora andiamo avanti con i lavori per far gazzarra
Grazie comunque per l'intervento perché era estremamente interessante
Dunque professor Luigi Goglia Roma Università degli studi Roma tre il razzismo coloniale e l'antisemitismo
Grazie
Grazie agli organizzatori per essere qui
La mia relazione segue quella molto abile
Della collega e amica Anna Baldini ti con la quale sono d'accordo fino a un certo punto
Però devo dire che ecco su
La
Su che cosa sono che cosa erano gli ebrei di Libia credo che non sia non sia il caso che io sia ripeto io qui parlo
Della Libia coloniale della Libia colonia fascista
Che degli ebrei in questa colonia
Però comincio un po'prima
Comincio intanto manualetto
E il manualetto per l'ufficiale in Tripolitania fatto
Dal Corpo di stato maggiore dell'esserci
Perché ora voglio dire subito non è che questo è un paradigma
No che tutto lo inquadrato incrocio mano detto e quindi battuto letto no
Ma significa qual era il punto di vista di una indiscussa autorità
Quale quella del Corpo di stato maggiore che sta facendo una guerra che manda i suoi uomini oltremare e lì dice guardate che vi trovate di fronte a questo
Ora a parte certi dati improprio come dire naturali che sono incontrovertibili il tutto il
Che in le notizie che danno sono anche molto comporta anche ridicole go però non è questo che ecco conta il punto di vista e conta ciò che intende questo manualetto
Produrre in chi lo legge
Ed è anche indicativo
Che ciò che una certa opinione pubblica una certa opinione in questo caso militare
Pensa
Una cosa che a noi ovviamente interessa molto delle popolazioni del
Ora è chiaro che stenotipici a tutto
Ed è chiaro anche una cocente
Che stiamo parlando di una colonia
Una colonia significa dominio coloniale
Significa che la metropoli coloniale è il lo il soggetto e le popolazioni la colonne per sono l'oggetto
Questo dev'essere chiarissimo Ciano non capiamo più niente quello che viene ora detto questo che di tutti di tutti i di imperialismo I coloniali certamente poi cambia quella che e l'esperienza storica dell'uno dell'altro quella che il livello culturale dei suoi uomini e via discorrendo anche quella che la sensibilità
L'intelligenza di porsi di fronte al nuovo alle novità
Ora intanto voglio anche dire
è stato ricordato prima dall'onorevole Cicchitto
Dicendo
Gli ebrei e Medio Oriente
Bisogna
Vedere questa vicenda degli ebrei di Libia non soltanto come Libia sono d'accordo su questo comma
Ma
All'interno di tutta quella che è la storia
Di tutti gli ebrei nei Paesi arabo-musulmano del Nord Africa e del Medioriente del cosiddetto Mediaset
Questo è il punto
Perché ci sono situazioni molto differente l'uno dell'altro ovviamente come sempre nella storia
La storia non è una geometria sociologica grazie a Dio la storia che è molto complicata
Che è molto travagliata
E anche contraddittoria
Quindi
Questo è un punto fondamentale per capire per inquadrare la situazione detto questo
Vediamo
Che
Questo manualetto che cosa vuole insegnare
E diviso in paragrafi e molto didascalico e molto preciso
E dice
Nel paragrafo quattordici
Parla delle popolazioni e dice numerosi ebrei vivono nei centri lungo la costa ed anche sul Jebel e si abilitano in quartieri detti amara notevoli per il sudiciume ecco questo è
La prima notizia che ha Cufré che sta ancora in Italia gli hanno dato il libretto mi stanco ritagli e legge no Lecce riceve ora per la verità questo sarà confermato da tutti i giornalisti da tutti i corrispondenti di guerra
E ahimè era anche una realtà
L'elemento berbero arabo e ignorante diffidente estremamente geloso della religione delle donne della proprietà facile e qui
L'aspetto interessante
Facile a corrompe il sì con regali e rispettoso soltanto della forza questo è un tipico
Ragionamento
Nel imperialismo colonia
Gli ebrei hanno alcove soltanto da fuori essi generalmente odiano il dominatore turco anche qui questo voglio dire
Appartiene un po'in una misura non trascurabile ci sono degli elementi ora ma
Alla mitologia e gli arabi ci aspettano a braccia aperte
E noi abbiamo ben visto che non ci aspettavano a braccia aperte tant'è vero tant'è vero che c'era il pericolo che la piazza forte militare nel e ci siamo a fine undici di Tripoli fosse buttati a mare
Quindi come dire e non era di tutti che erano quattro gatti come delle forze turche d'occupazione
Quindi poi contino sugli ebrei gli ebrei hanno in mano buona parte del commercio e si sono pronti ad accettare qualunque dominazione
E l'indigeno li tratta con disprezzo
Ora questo è
è Gaverini ovviamente però IVA spiccioli che
Con una mi morto
Ma Ivan specie che uno grande antropologo britannico
Che ha avuto anche l'avventura di essere politica lo fossero insieme nani che e quindi di essere al servizio di sua Maestà questo ha visto un po'
Male no Cluj che era un antropologo molto serie
Scrive Sinoussi della Cina
Impiega questi anni in un'analisi del movimento che l'ordine sia l'uscita democratico e a un certo punto fa anche
Questa riflessione dice
Parla dei beduini parla dei beduini della Cirenaica dei dei nomadi della CIA e dice
I beduini
Sono fieri
Sono molto fieri di essere musulmani
Si sentono molto superiore ai cristiani e disprezzano gli ebrei
Ora in Cirenaica nomadi e seminomadi che erano una gran parte della popolazione
Quindi che cosa succede
Succede che come il tutto voglio dire quello che conta non è certe singole piccole cose che sono pure importante
Ma qual è la direzione
La direzione in cui si muove
Il movimento dove va
Come si muovono quindi è chiaro che alla prima
Situazione ingarbugliato gli ebrei vanno sotto
I cristiani un po'meno perlomeno in questa fase durante
Cosa eccetera quindi voglio dire no con questo non voglio neppure dire
Ovviamente che era tutto scritto
Che era tutto scritto
Però che c'erano buoni rapporti c'erano delle cose ci si incontrava in alcune istituzioni
Questo d'altra parte piuttosto normale giù il governo imperiale ottomano amministrava queste due province e teneva conto dell'uno e dell'altro voglio dire
Non è vero e cioè il potere imperiale e contento di seminare zizzania e note che voli locali occuparsi della faccenda quindi finché può
Tiene tutti buoni quando non può allora sì
E chiaro che
Poi interessi della Turchia
Per questo Durante
Cioè fino a che il califfato si poteva anche dubitare
Sul fatto che il Califfo potesse accertare di mollato la certamente il nazionalismo e questa la parola anzi il nazionalismo il nazionalismo che
Cambia tutta la il gioco della faccenda cambia tutto
E poi lo vedremo
Cioè ed è il fallimento del nazionalismo
Arabo che porta
Al radicalismo estremista religioso musulmana
Perché ha fallito questo
Finito il colonialismo cacciato il colonialismo vedo il colonialismo esperito nazionalismo andato male
Le all'aula bah rimane l'Islam l'Islam è la soluzione ma è cioè è tutto scadenzato nel tempo e che ed Enrico dell'esperienza che fanno questi movimenti e questi Paesi
Cioè io ho poi forse la dico domani un'esperienza diretta in un Paese che l'Egitto l'Egitto nasseriano del cinquantasei
Io ero uno studente
Di scuola
Il mio compagno
Era
Paolo Mondolfo
Figlio di padre ebreo italiano
Di e di nonni materni uno inglese l'altro francese quindi questo per dare anche un senso della varietà che poi troviamo anche troviamo anche in Libia
Ebbene che una mattina ero felice che c'era quest'aria di guerra devo dire
Non era parte perché Phil significava non andare a scuola nel cinquantasei avevo tredici anni ecco il predetto era erano andare a scuola era un aggio prima che mi rendessi conto che il meccanismo e devo dire una matti molto presto sento delle voci e mia madre Voci di donne che
Ecco stanza era mi mia mamma con la mamma di Paolo che si conoscevano lei era disperata
Era disperata perché appunto
C'erano questioni molto gravi che riguardavano gli ebrei i toscani Icc
Mio padre che al retto per un certo periodo il consolato generale del Cairo
Ritornava a casa la notte tardissimo
Perché molti ebrei andavano in consolato
E l'unica compagnia ma Cassano
Perché poi furono imprigionati Co
Paolo che aveva tredici quattordici anni come me fu fu interrogato dalla polizia politica insomma cose che
Ecco queste sono dei fatti però voglio dire li metto sempre nella corsa dei fatti verrà però qual era
La strada in cui Nasser si muoveva
L'abbiamo vista
Quindi come dire
E anche lì sugli ebrei egiziani ce n'è da dire
Scusate allora andiamo avanti questo per per dire come in un certo senso
Invita anche l'ufficiale non fu agli ufficiali non fate non facendo fidanza con dimostrazioni amichevoli della popolazione perché l'arabo in genere
E noto per la sua mala fede e la sua religione
Lo incita ad operare con ogni mezzo per nuocere all'Infedele qui c'è la figura dell'arabo traditore largo in Fincato del perfido beduino no
Che che c'è nelle cartoline se voi vedete le cartoline della Guerra undici dodici queste raffigura sono cartoline italiane ovvero ora
Ancora
Il paragrafo diciassette norme di tratto con gli indigeni gli indigeni sono come dei bambini anche qui questa cosa veramente
Vanno trattati con dolcezza ma corretti con fermezza
Conservare sempre la calma non alzare mai la voce il prestigio e il presidio più saldo più efficace
Ora questo significa però che quando poi le commissioni anche essere duri ovviamente
Monete pesi e misure questo è il paragrafo diciotto
L'usura e in fiore
Israeliti
Greci e Campiotti esercitano questa indusse siamo la figura
Classifica quella dell'ebreo è Levantino
Ebbe Levantini uniti nell'usura agosto
Appunti questo paragrafo ventidue sugli appunti tattici e logistici la parte già istruita deve diffuso indigeni e qui è
Vengo al discorso che faceva Anna su visti gli spinelli le istituzioni diciamo riformisti degli ottomani i redditi sono delle formazioni militare
Indigeni di recente istituzione per ora poco valore e poca consistenza e resistenza e sei composta in gran parte da israeliti delle località costiere
Quindi al ecco poi si
Viene anche al punto di coma
Abbiamo visto lo sappiamo la storia ce l'ha detto chiaramente Chiara Pino ci aspetta un abbraccio
Tranne qualche d'uno
Non ci aspettavano a braccia aperte tranne a su una Pasha Kara Mali e qualche d'un altro che aveva i suoi poco non manchino era che è finito tutto allora vado alle leggi razziali
Vado alle leggi razziali che qui
Il ricordo della fustigazione mi mi porta a parlare di Baldo
Ora Balbo è una figura piuttosto complicata perché è un grande costruttore
Amministratore Luís cambia veramente la Libia
La la situazione fa provvidenze per gli arabi provvidenze che brecce
Però ma boh non è un filo semita
Balbo non è neppure un antisemita abbandono squadrista
Balbo è un vero fascista non è per ridere che lui è un quadro un vero quindi lui dice gli ebrei aperti sa perché cerca il turismo cosa cioè che prego aperti sa tutti aperti sa crebbe non attuabili frusta in pubblico
Ed è c'è giustamente quell'umiliazione terribile che ricordava la Sereni nel suo messaggio
Però e anche voglio dire deve essere anche visto da un come non non bisogna poi fare no questi mitologie
Età Balbo quando serve durissimo e più duro di Farinacci
Che dire
Però poi e anche quello che fa tutto una serie di cose che allora lui frena le leggi razziali in Libia perché
Un po'perché evidentemente
Cioè non è che lui insomma ricordiamoci che quando
Al Gran Consiglio si fa il
Il si comincerà a discutere i provvedimenti Russell arriva fresco fresco da lei mi dice io propongo la cittadinanza italiana libri
Cioè Bottaini scrive sul diario e lo sbeffeggia in tutti i modi no nel suo diario non so se l'abbia fatto
Comunque lì finisce di fare un po'di pernacchie al Gran Consiglio e poi ce fa quella cittadinanza che è una cittadinanza e ti dico Polonia
Però come dire Looy era anche perché era un personaggio estroso eccetera però non bisogna mai dimenticare che lui era uno squadrista nasce come squadrista fascista
E la sua durezza
La ricordano benissimo quelli che hanno subito la colonna di fuoco che era il suo reparto e e don Minzoni che fu ucciso dai suoi uomini
Ora quello che voglio dire ancora e che le leggi razziali porta notti è finitima a mente concludono definitivamente questo processo totalitari perché l'Italia fascista
è un paese totalitario uno stato tratto Rita totalitario il Partito nazionale fascista e totalitario
Non si discute su questo non ci può secondo me non ci può più scopo può discutere di tutto però è è è una cosa molto chiaro
E ancora voglio dire
Noi abbiamo visto il manualetto Primera anche per fare questa contrapposizione nel manuale intorno e abbiamo quelli che sono per il giudizio dell'epoca cose c'è veri sentimenti di tipo razzista
Ma non abbiamo il razzismo
Il razzismo nullo abbiamo quando lo Stato dice io sono razzista
E lo Stato dice io sono razzista quando fa leggi razziste quando porta le sue istituzioni tutte allinearsi al pazzesco
Questo è il punto
Allora
Il razzismo coloniale evidente un nero e un nero un bianco un bianco e il nero inferiore
Tra parentesi voglio dire del razzismo
Il razzismo italiano fascista è un razzismo anche biologico
Se voi volete leggetevi la difesa della razza
Che è voglio dire
Organo
Leggetevi diritto razzista
Leggetevi razze civiltà
Cioè si parla anche di un sistema diverso
A parte l'inferiorità dei negri che qui si inediti praticamente sono fino a dodici anni sono tutti uguali ragazzini e le ragazzine Ciano tutto suo è suo Phoinix
Si ferma che vanno avanti scontati in via
Gli ebrei invece un'altra storia
E gli ebrei sono un elemento cancerogeno
Ma si ebbe sono così strani che hanno perfino una circolazione sanguigna diverso
Particolare no
E anche anche quello che viene passa come razzista spirituale era soltanto un razzista più intelligente di tutti quanti Julius Evola
Anche loro se vola ricorre chiaramente
A immagini situazioni esempi di tipo biologico
Quindi questo crea la
La grande totale differenti discorre una volta con un mio vecchio amico che era stato funzionario coloniale in Kenya
E io gli dicevo di né un po'i rapporti
Piovega felice ma sai
Lì per esempio ai club di Mombasa di Nairobi c'è una qualche ove non entravano gli africani
Però non c'è stato mai poi
Dice
Certo ci fu una ragazza la figlia di una Grande piantatore che sfociò un arresto Crati ecco e credo che il cui un
Un figlio di buona parte
E nessuno ma invito più cioè quindi c'è una forma di da colomba ma non era una legge non era l'esclusione che questo passa sentite anche le testimonianze dei nostri
Dei nostri colonizzati
Noi tribunali
Cioè c'è l'offesa alla razza superiore quindi allora però voglio dire antisemitismo e il razzismo corrono per un certo verso lo Stato è diverso
E io non ho devolvere una parte della cattiva purtroppo che siccome purché la faccio sempre nella vita l'intreccio di interessi o famiglie ritiene anche bene abbiam
Due minuti ah sì sì c'è no in realtà non ce l'avrebbe mai aggredita perché non sono Grassi cattiva grazie
Allora voglio dire la la
Legislazione razziale
Si può dire che esclude
Nell'impero dopo la conquista della Libia li si vede già
I telegrammi di Mussolini gli scritti di muschi cioè tutti questi inediti dodici milioni gli etiopici ma dove di mi sa prima la Libia erano quattro gatti Somalia pure Eritrea anche no ma quando ti trovi dodici milioni di etiopica è una è una tragedia è una tragedia e quindi cominciare a pensare le cose non Visco hanno tutte le cose
Contemporaneamente in Italia cioè le l'esplosione lì contemporaneisti Italia cominciano le note
Diplomati che le cose c'è una preparazione di stampa il chiedere la cosa eccetera
Ma
La prima disposizione di tipo razzista
E quella che vieta i matrimoni misti
In Africa Orientale e poi estesa anche ovviamente alla Libia
E cioè il motivo è chiaramente quello dell'inferiorità
E non è un'inferiorità di civiltà perché ogni ogni imperialista pensa che la civiltà che l'ultimo va a portare e superiore a quella che trova però
Grazie mille mi scuso vasta avremo il piacere di risentirla domani
L'aria ascolteremo con con gioioso lo Umma
Una piccola cosa che volevo diciamo dire che mi era puntata durante il suo intervento e che è vero che la officine del nazionalismo
Arabo poi la causa diciamo di partenza
Del fondamentalismo anche se diciamo nel nel tempo però ricordiamoci anche che proprio il nazionalismo quello che causò la scomparsa degli ebrei dal Maghreb cioè il degli ebrei dal poeta i paesi arabi questo sì permea una una cosa diciamo abbastanza quindi andrebbe diciamo analizzata io dico punto che e poi l'ultima cosa che volevo dire che per me è un valore importantissima che la fustigazione degli ebrei nella piazza che fu girata da Balbo fu fatta dal generale Graziani ed è per questo che quando Quad sia anche di vitrea
S'se da operazioni no purtroppo fece anche questo fu il motivo per cui anche noi ebrei libici quel Monumenta Graziani fu dolorosissimo grazie mille
E allora se andiamo verso un coffee break
E subito dopo facciamo diciamo la domanda se i relatori si possono fermare perché c'è un minimo di discussione su queste due prime relazioni e poi partiamo con la seconda parte grazie mille
E quello che diciamo volevo chiedere adesso è il momento della tra virgolette discussione per e quindi un giro di domande per i relatori della della prima parte che sono appunto la professoressa Alda scusi scusi tanto lo occupato rosso assediava Baldi netti e questo Luigi Goglia
Devo chiedere però che le domande non si siano interventi le domande devono essere domande perché noi abbiamo per la discussione dieci minuti
Quindi detti serve solamente diciamo ad avere dei chiarimenti o a dare degli ulteriori chiarimenti non possiamo andare oltre i dieci minuti perché se no siamo già in ritardo rispetto ai tempi di marcia
C'è qualcuno che che che che vuole intervenire
Allora facciamo anche prima di dieci minuti
Consapevole l'avrebbe l'avrebbe prima sì
Allora
Rispetto agli Aster grazie
Dunque alle osservazioni fatte alla fine del mio intervento allora vorrei chiarire tre tre punti il primo è che io quello che ho cercato di evidenziare nel mio intervento che nella storia degli ebrei di Libia
Ci sono ancora alcune questioni soprattutto relativamente al periodo precedente all'occupazione italiane anche relativamente al periodo dell'occupazione italiana così
Come quello della monarchia
Che non sono state ancora studiate che necessitano di essere indagate il problema però per chi fa storia a quello storico e quello delle fonti della documentazione per quanto riguarda i gli ebrei di Libia gli studi sugli ebrei e di Libia fino a questo momento non può non saltate utilizzate
La documentazione italiana proveniente principalmente dagli archivi o dall'Archivio di Stato e e in parte dall'archivio del ministero degli affari esteri anche se questa documentazione
Non è stata del tutto utilizzata e fonti ebraica
Quello che ho cercato di dire io che utilizzando nuova non nuova perché non è sono documenti storici non sono documenti nuovi documentazione fino ad oggi non ancora studiata
Possono no
Emergere nuove interpretazioni questo è il primo dato e ho posto l'accento sulla documentazione lingua araba perché non è stata ancora fino a questo momento utilizzata tranne e per un paio disturbi di studiosi libici
Parte della documentazione italiana ad esempio non ho avuto modo di dirlo da pochissimo tempo è stata sono aperte alla consultazione presso il ministero degli esteri per i l a le carte del consolato italiano a Tripoli dal mille ottocentosettantanove al mille novecentoundici e io ho visto ci sono tantissimi fascicoli sulle comunità ebraiche anche la documentazione britannica
Quando Maurice Rispetto all'a alla mia affermazione che non è un'affermazione un'affermazione balzata sui documenti che nel quarantasei
Alcuni ebrei e erano nei partiti nazionalisti libici che si stavano formando è vero quello che ha detto lei
Facendo ricorso alla sua memoria alla quelle che al
Memorie documento è vero però è anche vero ci dicono anche a ci sono anche altri documenti che ci dicono che prima dei pogrom
Alcuni e facevano erano parte attiva de partiti politici sì sì sì esatto perché dicendo no al
Se stessa
Ma allora lei dice quale farò vedere i documenti erano ancora bisogna bisogna ricordare la Shoah e forse molta della documentazione dei periodo del periodo fascista sulla sulla sulla diciamo la questione degli ebrei di Libia voi invece forse le cose lì lei dunque i documenti diciamo ci sono ci sono altri documenti nella memoria
Sicuramente e ci sono ci sono documenti estremamente interessanti
Che che che poi peraltro noi stessi conserviamo noi ebrei libici conserviamo ci teniamo stretta esistono le mi scusi solo questa cosa del quarantasei che ha mediato il Muftì questo è verissimo e documentata
Cioè io vorrei soltanto sottoporre all'attenzione la complessità del la di tutte le vicende di quegli anni che io come storicamente dentro di dire non sono state ancora ricostruite
Nella loro completezza
E solo questo che ho cercato di dire
Ottimo
Sì siamo siamo d'accordo tant'è che appunto si questo convegno si chiama esodo silenzioso perché in realtà non non se ne non se n'è mai parlato abbastanza e quindi forse anche per questo sì e posso due minuti variabili ma due
è il microfono microfono visto che mi ha posto questo quesito
Pur
I rapporti con gli ebrei di ripiego si sono guastati
Subito dopo la dichiarazione Balfour
Dopo la dichiarazione Balfour noi abbiamo avuto un mucchio di problemi mi perdoni relativo alla
Assistente non c'entrano
Senza sente anche dico il il un po'la dichiarazione Balfour non sono stelle chiaramente tutto questo ha spinto in un certo senso e gli arabi che ogni ricorrenza
Chiaramente aggredivano i premi è scoppiato un putiferio pure giù nel in Israele che allora si chiamava Palestina
Comprende il il il e il problema è è sorto perché chiaramente il Paese andava verso l'indipendenza
Io allora c'era Marchino che rappresentava dimmi le minoranze compreso quelle ebraiche e avevamo grazie al cielo all'epoca a me vengono le lacrime
La persona che ho conosciuto e che andavo spesso a trovarlo in ufficio perché sono grandi uomini è successo anche con Raffaele Cantoni se parlava di libri e di Liberilibri
Comprende
Lui è stato molto intelligenti
Giudice quando no non non era né il quarantasei era nel quarantotto anzi secondo o conferma secondo quadro
I poteri di Libia addirittura reclamavano
Il reclamavano il Duce avevano aggredito l'Muftì che assieme ai rappresentanti della comunità perché si cercava di mettere Paci
Alla fine le potenze alleate responsabili di tutto quello che è successo perché dovevamo tutelare in qualche modo le minoranze li hanno riuniti sulla polveri idea era il quarantotto e c'era anche un altro che poi è diventato presidente fu lui della comunità ebraica Lillo Alviti e c'era anche Isacco menti Nagy su questa su questa porta e la responsabilità minimali o ha detto sette cui se non trovate un accordo da qui non si scende da qui non si scende
Comprende e hanno trovato l'accordo la coda era questo
Gli arabi hanno chiesto arriverei un sostegno gli arabi hanno chiesto agli vorrei di iscriversi a i partiti che erano in modo e allora c'era avvocato Marrazza che era segretario della lega c'era decibel si esaurì capo dell'AGEA per le loro Tania partito nazionalista
Poi c'era un altro partito chiaramente rappresentato da assume on sorde nulli dirigente del né si può e l'otto anni poi c'è la mostra Mazzuoli fratello di Ramadan Shtewi misurata che aveva un capo ribelle direttore
E poi c'era ma non solo vede da dismette né e tanta magari tavola io tutte queste persone tutte queste persone poi ho avuto la fortuna o la sfortuna di conoscerli
Perché operavo nel settore assicurativo e venivano a trovare spesso i grandi diciamo e per lei del dell'epoca che poi era un ufficio che stava di fronte Asa chino Fabi
Allora su questa porta la del è stato praticamente sottoscritto l'impegno di appoggiare da parte ebraica ma solo da Zappino Fabi ebbe da un altro rappresentante Nenni di appoggiare la lotta per l'indipendenza della Bibbia
E c'era anche mai dalla commissioni dell'uomo chi era presente che doveva a stabilire lo status delle minoranze si in Libia e fare rispetto agli anni gli accordi relativi alla Lia diretta dalla Libia e la lira è andata avanti fino al cinquantuno poi chiaramente
Ha fornito tutto Calabresi era nera ecco un attimo solo gli ebrei M. vengono di nuovo le lacrime agli occhi
Gli ebrei che dovevano emigrare furono fermati
E i loro bagagli sono rimaste al porto di Tripoli fino al mille novecentosessantotto pagano poteri e con le ruspe gran o sinistro scusate grazie mille posso dire diciamo di essere
Testimone di questa cosa anche perché la famiglia di mio padre emigrò in Israele nel mille novecentocinquanta
Mio padre fu rimase in Libia perché era obbligatorio o membro della famiglia rimanesse in in Libia quando gli altri partivano
Passiamo alla seconda grazie professoressa
Grazie
Moltissimo dopo che poi il coffee break avete già fatto quindi non approfittiamo
E il professor Alessandro forte Volterra Università degli studi Roma Tre gli ebrei di Libia nelle carte dell'Archivio dello stato maggiore dell'esercito grazie
Sì Papania Bongiorno adesso vediamo se rinasco far parte
Le la ed
Perdonatemi ha
Spero sia dentro
Non è questo scusate mi sono perso
Le mie slide
Eccola qua scusate ecco
Allora
Il titolo di questa di questa relazione è un titolo diciamo indicativo
Io non sono uno specialista
Di Storia degli ebrei mis mi occupo di storia del colonialismo italiano in particolare e in particolare così va meglio sì e in particolare mi occupo di Corno d'Africa
Proprio facendo delle ricerche diciamo di altro argomento ma di argomento coloniale qualche anno fa mi sono imbattuto facendo una ricerca
Dire altro tipo in alcune carte estremamente interessanti quindi questo come dire per chiarire un attimo un attimo il titolo poi chiaramente ci tornerò nel corso dell'intervento anzitutto lo ringraziare come dire gli organizzatori
La presidenza Claudio Procaccia con cui condivido esperienze diciamo di studio e di ricerca da una lira oramai e
Diciamo che il tema interessante da questo punto di vista è stata appunto un rinvenimento casuale come spesso poi capita facendo ricerca
Di quattro faldoni all'interno di un fondo particolare dello stato maggiore che era e le otto e le otto e la Libia con raccoglie tutte le carte relative allo stato maggiore quindi carte militari che vanno sostanzialmente dalla fine dell'Ottocento perché ci sono anche i progetti di invasione
Della Libia fino ad arrivare sostanzialmente alla seconda guerra mondiale
Per motivi di legati ad un'altra ricerca mi sono imbattuto in questi faldoni che non erano nemmeno archiviati
E sono faldoni relativi alla Polizia dell'Africa italiana
E sono faldoni relativi alla Polizia dell'Africa italiana in particolare legati al mille novecentoquarantadue c'è una parte di cui non parlo macchine assiste e di cui parlammo al primo seminario costitutivo per questo
Per l'organizzazione di questo convegno relativo al patrimonio degli ebrei Libia classificato addirittura per patrimoni
Superiori alle trecento mila lire per patrimoni superiori alle cinquecento mila lire quindi diciamo una struttura articolata e complessa
Malaparte che a me interessava di più diciamo così era invece la parte legata alla proprio perché queste carte ci fanno ritornare su alcuni elementi lei relativa alle leggi razziali dea come noi ci confrontiamo con proprio il tema delle fonti che abbiamo appena toccato come le fonti a volte possono essere estremamente contraddittoria no in cui abbiamo una condizione spesso David mi perdonerà ma proprio di schizofrenia dal punto di vista politico in cui tu leggi cose vedi fatti registri ed enti in cui dici ma com'è possibile che in quell'anno succedesse un determinato fatto eppure non voglio perdermi oltre perché il tempo è tiranno comunque il uno degli elementi a che preparando diciamo questo intervento che ancora incompleto e studiando quanto è stato prodotto dagli studiosi dei temi di cui ci occupiamo sì se si in cui ciò di cui ci occupiamo mi sono reso conto che la strada era già stata tracciata in maniera lucida puntuale da Renzo De Felice nel suo volume ebrei in un Paese arabo
In particolare nel capitolo che poi tra l'altro è anche abbastanza Breve rispetto all'evento che riguarda la scansione temporale oggetto di questo di questo intervento quali sono i punti centrali che individua De Felice sono quattro il primo è la partico fare condizione degli ebrei di Libia e la legge sulla limitazione della capacità degli appartenenti all'attuazione pratica
Ora questa legge è una legge interessante perché è una legge che viene varata il diciassette dicembre del mille novecentoquarantadue cioè quando di fatto le sorti del conflitto in Libia sono belle assegnate come si direbbe e infatti nel gennaio del quarantatré le truppe dell'Asse si sono già attestate in Tunisia quindi e proprio nella un colpo di coda finale diciamo così ma è interessante notare che all'interno di questo faldone non c'è soltanto la legge
Ma ci sono tutta una serie di documenti che sostanzialmente e non so per quale motivo cioè questi sono faldoni che si sono tra virgolette persi
E non si capisce perché stanno in un archivio militare
E c'è tutto il carteggio relativo alla preparazione della legge e quindi ci sono una serie di relazioni relazioni che purtroppo sono prima di tutto anonime
Perché non sono fatte su carta intestata non sono firmate non annodata
è evidente che sono coeve al periodo della stesura della legge però non abbiamo indicazioni appunto di chi per esempio è l'estensore o a favore di chi veniva scritta questa è la però in questa relazione che accompagna appunto la legge del quarantadue leggiamo alcuni vi leggo alcuni passi che sono di estremo interesse per capire anche il contesto culturale politico in cui ci si moriva
Il primo passo è il seguente un grave inconveniente derivante dal ma la mancanza di una legge speciale per gli ebrei in Libia era poi questo che i libici ebrei praticamente restavano posti sullo stesso piede dei libici musulmani ed avevano anzi in confronto ad essi dei vantaggi
Senza tirare in ballo al professor Goglia e l'esempio che faceva sulla color barca però e già interessante no illuminante questo primo passo in cui diciamo portate che però il rischio è la necessità di una legge dovuto al fatto che poi rischiano di essere tutti sudditi coloniali uguali agli occhi
Del colonizzatore e questa cosa in realtà così non era tanto che abbiamo nel prosieguo di questa relazione altri due passi che sono di estremo interesse bisognava avviare a questo stato di cose
C'è questa sorta di preparazione e stabilire entro la cittadinanza libica una netta differenza tra musulmani ed ebrei dimostrando chiaramente ai per
Mi che noi facciamo dell'antigiudaismo e non dell'antisemitismo
Termini equivoco questo coniato in tempi in cui si rifugi va dal chiamar le cose con il loro nome
E del quale gli arabi giustamente si adonta né si allarmano perché fra essi al popolo di Israele nonostante la comune discendenza da Sam intercede un abisso
Agli arabi in quanto semiti la razza ariana si contrappone soltanto per distinguersi e ne in quella tutela dei valori razziali che nessun popolo in grado di apprezzare meglio dell'arabo geloso custode delle proprie Gennaro Gia
Contro gli ebrei invece avversi a tutte le altre razze dei primordi della loro storia essa conduce una lotta ad oltranza alla quale gli arabi partecipano con tutti i loro sentimenti
Memori delle offese subite in ogni tempo dei di leggi con i quali gli ebrei cancellato nel documento tutti originale e corretta a penna con giudei
Di medicina resterà Mara la vita Maometto sino alle odierne usurpazioni in Palestina
Questo documento si conclude con nelle G. Ferrari quindi sugli ebrei di Libia non è sufficiente il contrapporre alla razza ebraica la razza ariana perché anche la razza araba o per essere più esatti la razza arabo berbera
Chiede armi per la propria difesa a questi concetti informatori risponde la legge che stabilisce le limitazioni di capacità agli appartenenti alla razza ebraica residenti i libri quindi diciamo questo è il contesto culturale in cui diciamo ci muoviamo e che in individuando i primi diciamo documenti mi ha fatto squillare un campanello d'allarme nel senso che si trattava di cui documenti certamente interessanti
Quali sono gli altri punti l'altro punto è il tema che è già stato bloccato negli interventi che mi hanno preceduto sul differente status di cittadinanza degli ebrei
Quando parliamo di ebrei libici tendiamo a pensare si tende a pensare che gli ebrei libici sono gli ebrei libici come ci viene naturale pensare in realtà questa cosa così non è come ci spiega anche Claudia Fellows
Il tema è che c'erano ebrei sudditi coloniali
E per lei cittadini italiani una consistente minoranza di ebrei di cittadinanza britannica è un ancor più piccola di ebrei di cittadinanza francese
Badate questa cosa non è come dire un elemento che viene come dire è inserito ai fini della ricerca ma rappresenta un elemento fondamentale nel momento in cui pochette la persecuzione delle prove degli ebrei
Perché a vere una cittadinanza o un'altra cittadinanza o lo status di suddito significava avere dei destini diversi
No ce ne sono alcuni ci sono ebrei libici di cittadinanza britannica che nel quarantaquattro sono stati oggetto di scambio della Croce rossa gonna e prigionieri tedeschi
E quindi sono usciti da una spirale di allucinante violenza in base come diceva prima Claudio grazie al passaporto cioè che rappresenta poi un elemento importante
Altro elemento sul quale come dire non mi soffermo affatto che rinuncio e quando rinvenuto questi documenti poi ne feci copia
Li ho dati anche Claudio Procaccia per l'archivio e tutta la parte relativa agli patrimoni degli ebrei che è un elemento estremamente interessante
E quindi punto le distinzioni e via discorrendo e infine chiaramente la vicenda legata alla persecuzione degli ebrei per quello che riguarda i documenti che ho trovato a partire dal mille novecentoquarantadue
Il tema appunto come si è già detto
In più interventi è quello diciamo intorno a cui ruota poi parte del diciamo di questa breve esposizione poi di di documenti il tempo è tiranno appunto e sono le leggi razziali che rappresentano un momento estremamente importante scusatemi se leggo ma riesco a essere più sintetico
Estremamente importante della politica di colonizzazione demografica messe in atto dal governo Mussolini nelle colonie italiane più specificatamente nell'Africa orientale italiana programmata il nove maggio del mille novecentotrentasei dopo la conquista dell'Etiopia
Diciamo c'è un primo passo quello ricordava il professor Scoglio prima verso la legislazione legislazione razzista che si a Correggio decreto
Diciannove aprile mille novecentotrentasette regio decreto ottocentottanta è importante perché perché parla delle sanzioni per i rapporti di indole coniugale fra cittadini assunti
Sembra una banalità ma quando voi vedete il Treccani delle leggi razziali
Il secondo è relativo agli ebrei il terzo parla come tutte le leggi che introducono delle trasformazioni
Parla delle norme transitorie la il primo capo delle leggi razziali e neutralmente tra virgolette ma più come dire l'uditorio mi capisce esclusivamente dedicato ai si intitola dei matrimoni misti cioè si rivolge chiaramente come dire in maniera implicita anche i matrimoni misti dal punto di vista religioso ma è chiaro che è un tema importante per l'edificazione dell'impero e quindi c'è una connessione tra razzismo coloniale
E antisemitismo è proprio quello
è proprio quello della
Della rapporto tra razze di fare
Di salto una parte perché voglio invece presentati alcuni documenti il primo questi qua sono del mille novecentotrentacinque vi faccio vedere prima il documento generale poi la parte specifica
Ed è interessante perché è relativo alla richiesta dell'arruolamento di diciannove israeliti libici sudditi coloniali
Che chiedono di essere arruolati volontari per combattere nella guerra d'Etiopia nel mille novecentotrentacinque per la guerra d'Etiopia la cosa interessante e ci sono come dire c'è un carteggio un paria scambio
Le autorità italiane sono sostanzialmente d'accordo tant'è che dicono guardate per poter ottenere la concerto perché dicono
Questi sono ebrei e fa bene il tema è che sono bianchi non li possiamo arruolare nei battaglioni indigeni li dobbiamo arruolare nei battaglioni metropolitani perché sono bianchi c'è il termine come dire dei dei dei dei nostri colleghi britannici che ai White annessa
In italiano suona malissimo perché diventa bianchi tutine e come dire è una pezza peggiore del buco la cosa interessante però è che
Le autorità italiane si trovano nelle condizioni di dover chiedere non so se è riuscita leggero sugli schermi appunto la concessione della cittadinanza italiana per questi sudditi coloniale
Il tema è che c'era una legge che era la legge del tre dicembre del trentaquattro che stabiliva quali erano i temi della legge e quali erano al cittadino italiano libico può essere concesso sussulto Nanda la cittadinanza metropolitana cioè poteva diventare italiano a tutti gli effetti e godere di tutti i diritti oltre che dei doveri
Purché si trovi nei conti condizioni e le prime quattro sono molto semplici aver compiuto ventuno anni
Non essere poligamo non essere mai stato condannato quindi non avere precedenti penali avere almeno superato l'esame di promozione della terza classe elementare italiana e quindi diciamo che tendenzialmente no anche con quello che dicevamo prima
Che diceva prima Anna diciamo che possiamo ipotizzare che gli ebrei libici in questo ci rientravano la parte seconda diciamo bisognava assolvere però uno di questi quattro requisiti ulteriori
Che erano aver servito con fedeltà economie nel Regio esercito e già questo era un po'più complicato perché questi si devono arruolare e quindi lo scartiamo
Essere di Tula titolare di una funzione pubblica governativa o di una pensione corrisposta lo Stato ed è singolare che a un ragazzo si chiede una cosa del genere e quindi scartiamo questa seconda opzione
La terza opzione essere insignito di una decorazione hanno distinzione onorifica concesso dal governo che scartiamo anche questa
Essere nato da un cittadino italiano libico diventato cittadino metropolitano quando il richiedente aveva già oltrepassato il ventunesimo anno d'età e anche questa diciamo che è abbastanza arzigogolata come richiesta
E quindi vediamo come poi le carte non ci dicono come va a finire questa vicenda ma diciamo che probabilmente si sarà conclusa con un elegante no grazie ma la cosa interessante è il fatto di questa interazione siamo nel mille novecentotrentacinque no e quindi come dire quanto meno ci segnala di un rapporto
Vogliamo dire positivo esagero tra le autorità italiane e un pezzetto un segmento dalla comunità
Degli ebrei di etica
C'è un altro documento interessante ce ne sono pochi che ho trovato in questo faldone in alcuni altri questo è quello che è interessante perché del sette febbraio del quarantadue ed è una lettera che Teruzzi che era ministro delle Colonie scrive a Cavallero scusate ma c'è un appunto da un'altra parte chiaramente adesso non troverò
Perché la mia è un'abilità veramente particolare
Eccolo qui il tema qual è è che
Abbiamo alcuni punti di riferimento cioè Teruzzi con ministro
E ministro del Regno scrive al capo di stato maggiore gli dice ti informo per ordine superiore sottolineato e questo è già ci fa capire che l'ordine superiore
Poteva provenire solo da Mussolini che ho disposto che tutti gli ebrei della Cirenaica vengono evacuati in un campo di concentramento dei istituire nel retroterra della Tripolitania in un secondo tempo sarà esaminata anche la posizione degli ebrei della Tripolitania
Eventualmente anche il trasporto dei predetti internati in Libia
Ora le la cosa interessante appunto febbraio del quarantadue et si parla di un innominato campo di concentramento peggiora
Diciamo il degli asini si ho finito per i ben Grassini in una altare che ho lasciato al sesso e sentimenti primari degli articoli gravi ansie no
Ma la cosa interessante che non scrive il ministro ha Bastico che il governatore della Libia ma scrive al capo di stato maggiore quindi implicando come dire una presenza no de diretta dell'esercito questo è l'unico documento che all'Archivio centrale dello Stato
In cui si cita appunto il campo di Giada in maniera assolutamente fugace
E poi c'è questo documento che di cui vi do lettura soltanto purtroppo il tempo è tiranno lo posso commentare ma interessante
E dell'agosto del quarantadue una relazione probabilmente fatto dalla Direzione Generale Affari politici del ministero dell'Africa italiana quindi a qualcuno del ministero che scrive al ministro
E gli racconta questo fatto la politica razziale seguita da vari Paesi trovano i trova nei nostri riguardi la sua espressione più grave in Tunisia dove la recente legislazione prevede la pratica esclusione dalle professioni liberali
Dalle banche dalla stampa eccetera degli ebrei italiani viene prevista inoltre il controllo immediato la successiva liquidazione andrebbe a favore dei francesi tutta l'attività patrimoniali degli cinque mila ebrei residenti in Tunisia
Attività patrimoniale che rappresenta un valore complessivo di oltre un miliardo l'applicazione della dottrina della razza non può indurci a negare per riconoscimento unanime delle torri da consolare in Tunisia
Che quegli ebrei italiani hanno sempre costituito un notevole resistente nucleo di italianità
Cioè siamo nel mille novecentoquarantadue l'attività di individuazione degli ebrei nella loro il loro trasferimento la loro deportazione nei campi è già iniziata gli ebrei di cittadinanza britannica stanno arrivando piano piano in Italia neanche troppo piano in realtà ad agosto del quarantadue
E in un rapporto interno del ministero dell'Africa italiana relativo alla Tunisia certi rapporti complicati alla Francia di Vichy a tutto quello che volete è un realtà una ritorsione c'erano già stati dei fatti cioè la persecuzione degli ebrei libici di passaporto francese e quindi questo può anche essere letto in una sorta di reciprocità sappiamo come funziona questa cosa ma la cosa interessante
E che gli ebrei libici cioè gli ebrei italiani di Tunisia alcuni sono libici vanno avanti e indietro cioè ci sono dei rapporti commerciali Abbiati
Rappresentano un presidio di italianità io come dire avrei un'altra qualche altra cosa da dire ma finisco questa questa presentazione vi ringrazio
Grazie grazie davvero tanta dal professor Walter
Vorrei evidenziare velocemente due cose su sul suo intervento la ringrazio di aver diciamo parlato del dei beni degli ebrei libici perché poi parlare dei beni degli ebrei libici è sempre una cosa
Complicata ma fondamentale c'è ricordare che cosa ha significato anche quell'esodo e poi provocare proporrà una provocazione perché il documento che lei ha ha proposto nella del trentaquattro quello sulla cittadinanza è quella sulla attaccamento eccetera poi realtà era un documento che impediva poi di fatto visto che questi queste caratteristiche non ce l'aveva nessuno agli ebrei di arruolarsi
Sesso sud sì se stessi
E la stessa cosa avviene diciamo quando vengono dice promulgate le leggi razziali in Italia e trentotto il cui si dava
La possibilità agli ebrei italiani di dimostrare il proprio attaccamento allo Stato italiano con una documentazione e molto interessante il fatto che diciamo molta di quella documentazione vista lei è la stessa documentazione che viene richiesto agli ebrei per diciamo essere esonerati parte dalla dalle leggi razziste
Secondo soltanto una cosa leggermente diversa perché quella è la cosiddetta disc discriminazione scusatemi parlo male nel microfono
Quella è la cosiddetta discriminazione ma per esempio ci sono tutti gli Immit molti dei militari ebrei poi non sarà così perché ci sarà un'evoluzione restrittiva
Però all'inizio ci sono iniziative fornisse eliminati cioè tutti decorati al valore zero a Prima guerra mondiale questo lo dico per storia familiare
Ce ne furono due che erano stati decorati e quindi non a in corsero noi nei rigori lo stesso nella mostra fatta era un paio d'anni fa
Alla comunità ebraica di Roma sulla prima guerra mondiale Beniamino Gidoni
Beniamino Gidoni è un eroe di guerra e continua a esercitare la sua professione di medico
In quanto discriminato perché gli eroi di guerra no no c'è dubbio fu può anche la causa può anche la causa per cui molti ebrei italiani non lasciarono l'Italia durante quel periodo proprio perché dissero fatto la prima guerra mondiale eccetera eccetera no no non c'è dubbio
Però diciamo che diciamo questa forma di razzismo viene
Preventivamente sperimentate l'iperico Patrizia diciamo se c'è un nesso e c'è un mese coloniale sisma se se assolutamente inviato c'è più certe esatto esatto grazie mille e chiamò da ritenne che il professor David Meghnagi ci la professoressa di Occhetto romani
Dell'Università degli studi Roma tre tra l'altro il presentati teme che l'ANCI è stato diciamo importantissimo nella della dell'organizzazione di queste di queste giornate quindi lo ringraziava il particolare
I il problema della trasmissione tra memoria e storia
Buongiorno
Abbiamo pensato a un intervento due in onore di un caro amico che non c'è con noi che abbiamo perduto lo scorso anno
Il fratello di Maurice romane già Croma neanche Luís economista della Banca mondiale
Che ha lavorato anche come consulente in un momento molto importante di trasformazione degli Stati Uniti che lascio Bengasi si trasferì negli States
Avevamo pensato due tre anni fa
Di fare un libro che non fosse però un libro strettamente accademico perché quelli ce ne sono ma ce ne saranno ma forse un punto di intersezione tra memoria e storia
Perché la memoria può ingannare
E il piede anche come dire cambia continuamente in funzione anche dei dati storici che si acquisiscono le stesse persone raccontano i fatti diversamente ma mano che acquisiscono nuovi dati questo avviene
Sia nel tre tam nel trattamento terapeutico delle persone che il mio campo specifico di lavoro ma anche avviene le persone in genere nella vita di tutti i giorni
Allora avevamo pensato ad una a ad un libro che fosse in grado di combinare due aspetti
Dovevamo presentarlo insieme
Purtroppo sono stato come dire obbligato a fare la prefazione da solo a questo libro
Con grande rammarico io ho ho avuto modo di parlare al telefono con diciamo ma Chuck non era più in grado di parlare
E ho cominciato il venerdì prima di sabato a parlare in arabo o in dialetto
Per cercare di fagli sentire che anche a distanza
Eravamo vicini
Esso dalla moglie che nei pochi momenti in cui si risvegliava
Chiedeva se libero era uscito
Ecco quindi io passerei la parola la moglie con cui abbiamo condiviso questa esperienza
Di fratellanza
Quel che mi riguarda di coniuge per quel che riguarda lei rispetto a un caro amico una persona mite
Una persona profondamente mente
Cooperativa
Ma che aveva una grande cultura una grande conoscenza delle cose che spesso veniva mascherata dalla sua mitezza ma la mitezza è un valore per noi
è un valore raro che non tutti sono in grado di comprenderà adeguatamente di valorizzare spesso viene fra inteso come un gesto di subordinazione no la mitezza è un valore e ciò che tiene insieme agli essere umani
Ex e ciò che rende possibile un percorso ecco per questo pensavo che fosse importante che fosse la moglie a presentare questo progetto che si è trasformato in libero poi su questo interverrò anch'io
Grazie terzi spero che per giornate mio italiano ha forse David fa la traduzione rispetto allorché anche ecco il libro
Scende alla primavera in inglese tema si riottiene il SISMI adesso il T tre adesso a nello Stato di New York
Può e un pochino più Carli essi esce in italiano tarate al forte Ali fuori no che un una corsa molto a molto accrocchi e come si dice
Appropriata per i lei Carniti dal forte ecco ogni paese
Del Medioriente e soprattutto con la Libia a ecco questa con questa foto a della quarantasei C due su quei mentre polli e è stata scelta nella coperte del libro
A siede Dino si vedevano questi due Toline un po'severi che e che stanno guardando verso il mare il futuro la Libia a la Libia alla tre politiche fra di loro ci è sembrato un simbolo del che nella situazioni Tellier tre in quel momento in quarantasei
Eppure come sono vestiti e un vestito
Transitorio fra il passato e il futuro mi sembra no
Eccola coperte del libro
A e Jacques romani il degente attore principale è due che ha concepito questo libro insieme ecco anche abiti e Corinne
A queste un a Truman annunciò accesso vent'che faremmo nella primavera a come a poche porrò elette a nome di Stella che io con esperto per conosciuto adesso lepre del Medioriente
Queste affatto kefiah forse la conoscete nel libro di De Felice in italiano rappresenta allarme Nora a che è stata trovata a Cirene Anna la faccia di con affitti no ha fatte delle dei dei Perelli e
Anci romani ebrei in Cirene a due mila anni fa
Questo R la coppia del libro Di Pietro Romanelli
Pubblicate nel quarantatré proprio quando non c'erano più italiani in Libia
I che il contenuto del libro ci avviamo a tragici persone che hanno scritto la Decca pittori molti molte dice piene differente a per fare l'insieme un approccio alla l'identità e la memoria
A fine
Questo per me rappresenta la donna libica negli anni quaranta alla donna
Ebrea che era molto materna smettere da una ho vestito molto di moda
Andata sulla spiaggia di Tripoli sembra conia per Sanna molto forti ottimista
A forse conoscete questi Fort di dar Bissi oggi
Anche oggi speriamo ancora prezzi perché ET sei anni fa
Atene a questo per me o un un simbolo del ti come possiamo a
Passare passato aprire al passato che li prendi BE non c'è più moderati entrare non c'è oggetti ritornare ma forse si può a trovare una sintesi delle cultura e della memoria
Continuare l'identità moderna in Italia in Israele in altri Paesi come Stati Uniti dose è andata la famiglia di mio marito
Coesione a i rapimenti tre poli
Queste ora altri a fotografie e altri Bengasi a a le si vede il mio marito la maestra di scuola
Una cugina sua Anna che adesso vive in Israele
Questa forte o mia pièce asciutto per vedere per fare vedere che le donne
Nei giorni ebbe ebbe l'anfora forno avevano già tele per favore professione né questo terreno essere verso all'anno cinquanta mi sembra
Quello è la fine
Grazie messo per integrare l'intervento di che mi sembra fosse giusto che fosse
Che fossi tu che fossi io detta
A introdurre il libro
Sul tema della trasmissione
Che starà chiuso in questo primo un progetto di Lippi un primo elemento è distinguere tra memoria e storia
Il fatto stesso
Che a Tripoli se tu avessi intervistato una persona non di semplice cultura ma anche fortemente acculturato
Egli avesse chiesto perché si festeggiano tre pure in a Tripoli e non uno
Magari che avrebbe potuto dire che c'è stato un episodio di paura delle per lei ma difficilmente salvo la rari casi che si possono contare sulle punte delle dita
A meno che non avesse letto il libro di Montefalco ente che già circolava a Tripoli non avrebbe saputo raccontare
E il è un po'rinvii piombo chiamiamoli a Roma abbiamo problemi di piombo questo cosa vuol dire
Vuol dire che si sapeva tutto magari sulla regina esterno ma non si sapeva come raccontare la storia del mille settecento del mille settecentocinquanta senza lo schema di riferimento del racconto di sta cioè che la cultura cultura circolarmente e l'impatto con l'Occidente che produce il rapporto con gli archivi e il rapporto con la ricerca quindi
La difficoltà di avere un rivisitazioni della memoria in senso critico nasce dalla difficoltà di accedere alla comprensione dei documenti al rapporto con la storia e la storia tende a per i ceti spese aspetti a demolire
Le costruzioni menti che o le costruzione memoriale o le costruzioni dal ricordo e poi ovviamente in una parallelamente contribuisce a rifondare
Almeno quando il processo sanno nelle persone e nelle culture
Quindi il problema della trasmissione come si pone permane oggi
Però un una trasmissione della cultura delle ebrei di origine libica nati in Libia o di provenienza da quelle aree e come coniugare questi due aspetti
Ed è questa una grande sfida a cui sono chiamati sono chiamate le istituzioni ebraiche Italia
E qui vorrei introdurre un elemento anche critico nei confronti delle istituzioni ebraiche italiane noi abbiamo raccontato giustamente come ha fatto prima Claudio Tonel non sa e io sono d'accordo pienamente con quello che ha detto
La comunità romana ci ha colto con grande affetto ma ma non ci ponevamo nessun problema l'affetto era reciproco totale non esistevano questo problema
Ma la nostra memoria erano una memoria incapsulante
Eppure come tu hai visto il campo di gelato
E il prodotto del colonialismo italiano è una colpa del colonialismo del fascismo italiano nei confronti della comunità ebraica di Libia che era parte integrante in una condizione di subalternità dell'ebraismo italiano
Quindi è parte della memoria degli ebrei italiani io ho incontrato delle difficoltà a far capire questo all'interno anche dall'Unione delle comunità ebraiche italiane
E sono grato a tutte le persone che mi hanno sostenuto sono grato a poca lancia sono grato a Claudio offre lo sono grato a tante persone con cui in maniera intermittente coi anche alla alla dura devo in maniera intermittente abbiamo avuto modo di come dire di
Rendere possibile far capire che quel pezzo di storia
Non solo riguarda l'Italia nel quale anche gli operai italiani e parte della loro storia
I rabbini venivano dall'Italia l'italiano è diventata lingua delle ebrei di Libia molto presto
Le storie sono intrecciate da millenni
Nell'ultimo secolo si sono configurati in maniera molto precisa il processo di Reja elaborazione
Dei meccanismi di integrazione deve passare necessariamente anche per questo aspetto
E ed è un aspetto su cui nella relazione di Claudia Hassan che purtroppo non potuto essere com'è molto presente dal punto di vista dello studio
Dei modelli comparativi dei processi di integrazione venuti in Italia è avvenuto in Francia ponevo un problema secondario e quindi l'introduzione degli elementi storici
Far sì che la memoria dell'ebraismo italiano non solo di quella delle perennanti in Libia o proveniente da limita la libertà finirà per cambiare perché l'immagine che l'ebraismo italiano disse quella di tipo risorgimentale la ferita prodotta dalla razzismo rispetto a una grande speranza ma oggi la maggioranza degli ebrei italiani e almeno la metà provengono dai Paesi arabi
Sono nati nei Paesi a portano con sé un deposito di sofferenza intrecciato con la storia italiana con la storia del colonialismo con la storia dalla lotta di liberazione tutto questo deve entrare nei processi di rappresentazione
Quindi siamo dentro un percorso siamo dentro un percorso che non coinvolge solo le istituzioni dello stampo ma coinvolge anche le nostre vite personale e i nostri rapporti all'interno delle nostre comunità di appartenenza
Faccio un ulteriore per esempio giustamente nella relazione
Lei parlava dell'ebraico moderno che entra questo è un elemento di trasmissione l'egoismo libico a Tripoli nel particolare ma non lo sono parla l'ebraico fluentemente
Le Maicon non si impara sono in sinagoga perché si studia la preghiera
Ma c'è un'attività molto forte il partito soci sionista che in Libia vince le elezioni si distingue dal partito tra virgolette non sionista non perché sono contrario alla nascita di uno Stato ebraico ma perché vogliono parlare in ebraico
Sembra di sentire che Francione
E l'artefice di questa operazione è un rabbino modesta e coerente
Ma anche lì la storia interessante modesta e correnti non viene dal nulla l'unico documento che noi abbiamo negli anni Trenta
Del Maghreb
Sulle vite sulla vita sociale sulla vita comunitaria sulla vita viene da un ebreo o De Falco and e io mi sono chiesto mandato che spunta questo
Come mai questo mette insieme tutto questo materiale si becca anche l'accusa da parte di molti ebrei tripolini della Della visto Croazia della direzione comunitaria di avere violato
Un tabù cioè di aver reso notte corse che fanno parte della vita interna tipo alcuni rituali alcune ballate di Purim eccetera
Lì poi ho fatto ristampare congiunti in alcuni anni fa il libro ma purtroppo non tutto perché ci sono altre parti molto ampio macchine a Montefalco e io sono andato studiata sua biografia personale che non si capisce come avviene questa frattura perché ad un certo momento qualcuno introduce la scrittura
E last Montefalcone di origine italiana
Il rabbino più importante che ha reso possibile a questo e qui lei avrebbe da dire qualcosa perché un'allieva di uno studioso dello schiavismo
Avrebbe da lavorarci su questo
Meglio poco proviene da una famiglia di schiavi
La famiglia genovese
Fra correnti
Sanguinetti si chiamava a Genova la sua famiglia sangue netto vuol dire che sono hanno trasformato il cognome quindi sono coerenti
Catturato come rischiamo ebreo nel Mediterraneo
Trasportato a Tripoli la famiglia l'ebreo deve aiutare conosca la comunità si mobilitano riscatto
Che cosa succede deve tornare in Italia
Ma se torno in Italia trovi catturano di nuovo finché
La Toscana non ha fatto con l'intervento massiccio contro i velieri e dei dei deve che catturavano la gente no abbiamo la piazza dei quattro Mori a Ali a Livorno
Che cosa succede
Non puoi accanita
Ufficialmente il mare in tempesta
è una comunità ritrova moglie
Perché parla bene l'italiano
Può lavorare è utile siamo in una fase di trasformazione
Da questa famiglia viene fuori moda e con il quale resta orfano da bambino comincia a lavorare ma siccome e molto studioso passa il suo tempo astuti agli archivi dalla comunità
Fino a cinquecento seicento tutto le le le storie scritte dei rabbini con me desiderio che non è la lavoro dello storico ma la cronaca no
Conosce tutte le cronache li riporta e piano piano Luigi OPA a questa frattura
Federico questa è un elemento di discontinuità
Nella riproduzione dei processi di memoria indotto da questo una volta quando mi dissero perché mode fra Mahmoud fra i Coen perché introduce qualcosa di nuovo
Ma Luís poi anche si ispira alla capanna
Gira tutto il deserto raccoglie materiale
E convinto che gli ebrei dell'interno siano discendenti da antiche popolazioni ebraiche che gli stessi Berberi fossero di origine Puerto te queste balle che girano ancora tra molte persone a modo io lo sento anche da Mario da parte di molti Berti no no
Sono costruzioni mitologiche
Romantiche di cui Shoes si fa interprete come flussi era uno dei massimi
Studiosi all'epoca o almeno riconosciuto tale che fa suo una visione romantica della storia
E utilizza questo Montefalcone come sua guida e non sempre lo cita noi De Falco indice il mio amico Shoes nei limiti escluso non si dice il mio amico mode Falcone
Ed è una storia doppiamente interessante mode Falcone in faceva il peggio faceva il venditore ambulante da bambino girava i studiai perduta alla gente che si sposta per tre giorni per andare da Tripoli fino al Gerber
E poi tornava a casa e cosa faceva
Portava gli arabi i prodotti della manifattura altre però ecco le Pen tale l'artigianato e le analisi agli artigiani
E in cambio portavano uova
Cibo per la città gli ebrei possono vedere le donne arabe perché perché gli ebrei non sono un pericolo per gli altri
Infatti c'è un detto arabo che dice rilievo tiene bene chiese la mano
Gli operai sono come le donne sono pensa di tra virgolette sono tanti di cui non si ha un pericolo come i castrati nel è questo il modello di relazione tra il dominante dominato quindi rivisitare tutto questo alla luce dei documenti e dalla ricerca storica mettendo insieme anche psicologi antropologi potrebbe avessero un modello di trasmissione che ci permette di riappropriare accenti un pezzo di storia
Come si diceva anche nell'introduzione anche dalla dove Gallo renderlo fruibile
E adesso per concludere sulla storia dell'artigianato lì poco fa mio fratello Jacopo aveva parlato del di questo incontro descritto ampiamente anche da lì lo avrebbe accettato che avviene nella nave attaccano gli impegni c'è un impegno che se oggi uno
Lo difesi tasse fa veramente male cioè io avrei sono autorizzati a lasciare la Libia
Non solo lasciando i loro beni
Le loro attività parlo dell'artigianato ma sono obbligati a insegnare a chi si appropria dei loro beni come si lavora l'artigianato
Sono non possono partire
Questo è il processo che avviene tra il quaranta quattro quarantacinque quarantasei fino al quarantotto e poi la grande ondata migratoria
Quindi anche coloro che entrano nei partiti politici lo fanno per una necessità
Ma è ormai chiaro per lo stesso se non si
Che non ha per secoli tanto inseguito li avrei abbia relativamente protette all'interno di un coté certi condizione minorata
Se ne devono andare che gli ebrei vogliono andarsene via è un altro problema
E hanno deciso di andarsene via la comunità ebraica di Libia e profondamente sionista sin dall'inizio del Novecento
Ma che dall'altra parte ci si potesse liberare da loro eliminando anche le richieste che le associazioni ebraiche americane dovranno affinché nella Costituzione libica vengono introdotti elementi di protezione per la minoranza queste libricino volevano gli arabi non volevano e minacciano le comunità quando arriva la delegazione delle Nazioni Unite non parla con la comunità libera parla con una comunità che se ne vuole andare
E che è uno stralcio
è una storia complessa stiamo cominciando a rivisita l'ha pubblicamente però i documenti
In parte sono stati analizzati ce ne sono tanti altri ci sono molti storici che riflettono su questo io addirittura in Israele ho visto una tesi di dottorato sulle differenze tra il dialetto degli ebrei di Bengasi e quelli di Tripoli
Sapete che l'amata
O non è vero
Lo dico solo per informazione
Che veniva dal Giappone
E che ha avuto la tesi
Di dottorato e non e ha trovato un docente e quindi è diventato un esperto un giapponese che vive a Osaka è uno Sperto delle era molto piacevole Kakà colori devo dire la verità
Ora grazie grazie mille grazie davvero sia professor Managing sia la professoressa tutti cromo anni
Volevo diciamo dire due due cose velocissime su questo intatto volevo ringraziare l'ESP la la visione di quelle fotografie perché molto spesso quando si parla di ebrei libici
Sì
Si fa come dire si si pensa alla buon selvaggio più avuto da da dall'albero direttamente nel nel nostro Paese in Italia e invece anche le fotografie della mia famiglia di mia madre eccetera esprimono questa questa vita straordinaria all'ippica questo a questa posizione delle donne in Libia io ho delle foto meravigliose di mia madre che faceva teatro a Tripoli e quindi insomma e questo negli anni quaranta e quindi la ringrazio moltissimo perché per me per per me donna e e per me ebrea libica un valore diciamo spiegare che che lì c'era un'evoluzione culturale molto forte
E più approfitto di diciamo per chiarire una mia posizione su sulla questione della trasmissione e della memoria
Che dà vita così così così bello esposto per dire che io una posizione leggermente diverso rispetto a questo perché io penso che la trasmissione della memoria e chiaramente basata diciamo su fondamenti storici non possiamo fare a meno della documentazione
E su questo non c'è dubbio però io ho seguito il Progetto Spielberg
Il Progetto Rifondazione lasciava sulla sul sulla shoah e ed è stato molto criticato dagli storici Progetto spieghi perché ha intervistato voglio ricordare tutti sopravvissuti ebrei
Della Shoah nel mondo nel mondo questo quindici vent'anni fa e oggi il cervellone che ha immagazzinato io sono stata la Fondazione Spielberg a Los Angeles il fondo il cervellone che ha immagazzinato tutto il materiale delle testimonianze è anche in grado di tirare fuori
Documentazione storica quindi la testimonial non sa così non sia diciamo e viene operato è andata rifarla Yoox o è una ricostruzione
Noi non dobbiamo mai dimenticare che siamo sempre di fronte a costruzioni si per esempio la memoria ebraica per secoli
Ah ho messo in sorte la storia di ossigeno oggi la storia degli Esseni entra però passano vengono trovati perché era un po'se sono d'accordo in merito sono d'accordo su un punto
La Scame monete il singolo non può essere storia su questo sono assolutamente d'accordo ma la memoria di centinaia e centinaia di persone
Incrociate con un cervellone ti possono dire quale capo era in quella in quella zona come si comportava cosa facile qual era il suo nome e qual era il suo nome cosa che tutte Hardy
Se diciamo fai giustamente lavorato lo scarico che quello dell'analisi dei documenti ecco io solo questo vorrei chiarire poi dopo di che ovvio che per uno storico i documenti sono importanti ma vi assicuro che vedere tutte quelle cose tutti quei dati incrociati in un cervellone ci ha fatto capire molto moltissimo di quello che era la vita nei campi e di come veramente si erano svolti e abbiamo trovato anche dei nomi
Allora solo questo e e poi sono assolutamente l'accoglimento di Varedo perché non siamo d'accordo però scusa mentre
Mi devi dire dove si è mosso accordo fa stiamo facciamo perché siccome io ma dopo averci orologi vedere perché siccome c'è un brusio la partita è un certo metodo dice uno al elemento leggero su cui non concordo voglio sapere qual è perché io su questo sono d'accordo meritevole che non siamo sono il fatto che i documenti sono diciamo la cosa cruciale e che la trasmissione giustamente da psicanalista
La la trasmissione della memoria
Una trasmessi la memoria è una cosa soggettiva io non ho detto questo
No ma per
Poi io cento accetto il fatto che sia la cosa soggettiva dico però che sulla raccolta delle testimonianze
Invece secondo me un fatto ho fatto fondamentale per poter poi incrociati con i dati se non siamo da te se stiamo lavorando Medea idee vaghe io non ho detto siamo nella d'accodo consensi che ha introdotto questo elemento di tempo e allora siccome il piacevole ha mai avrei piano celtici e discutere moltissimo è vero tra Claudio Procaccia mi richiamo all'ordine
Che è più cattivo di me e mi allora abbiamo detto che la professoressa sanno scenario purtroppo non può non può avvenire e quindi abbiamo vivo qui al mio fianco
Lui sa Natale
Pia toscano
Piazza Scala non c'è Luisa Natale è una persona che ho diciamo incontrato tanti tanti anni fa e che appunto aveva scelto di raccogliere testimonianze degli ebrei arrivati dalla dalla Libia che aveva fatto un lavoro molto interessante
Gli ebrei provenienti dalla Libia Roma inquadramento e caratteristiche socio economiche e demografiche
Allora grazie per
Per avermi invitato questa giornata
Già Claudia Fellowes essa a un po'parlato diciamo un'occasione
Il nostro incontro
Alcuni anni fa io in questo momento mi sento un po'in difficoltà perché il titolo della presentazione come vedete gli ebrei provenienti dalla Libia Roma inquadramento e caratteristiche socio
Economiche demografiche innanzitutto la prima cosa è che ci sarà un salto di tempo periodo quindi ci muoviamo sul giorno ad oggi e l'altro elemento di difficoltà è un po'legato agli le ultime parole che sono state scambiate tra Claudia
E l'altro relatore nel senso che io come formazione sono una statistica
Quindi mi occupo di popolazione ma sotto il profilo strettamente quantitativo quindi questi elementi della raccolta dei dati di come si raccolgono i dati e che cosa c'è dietro effettivamente costituiscono un modo diverso diciamo di rappresentare il fenomeno questo mi
Mi interessava dirlo allora io mi sono avvicinata al tema del degli ebrei libici in occasione nel due mila nove quindi si parla già di parecchio tempo fa quando il professor Sonnino organizzò
Scusa terrestri avvicinare di più ecco ebbe un'anima perché se no non si può precisa allora nel due mila nove il professor Sannino organizzato in occasione di un convegno di demografia storica
Una sessione che si occupava di differenze etniche religiose
E in quel contesto fumo chiamate a a occuparci quindi di che cosa delle
Di c'era una sì una sezione che si chiamava
Le differenze all'interno delle differenze quindi il tema del degli ebrei libici Rispetto agli ebrei romani sembrava che potesse essere un elemento su cui ragionare il tema ci ha c'ha coinvolto per cui vedete al due mila nove due mila dieci due mila quattordici c'è stato un
Un un articolo che è uscito su studi emigrazione e inoltre pare una partecipazione nel due mila diciassette alla Progetto
Del sull'Italia deportazione degli ebrei nei territori occupati durante la seconda guerra mondiale che è quello in cui c'era una sezione che era organizzata dal da Volterra in realtà io mi sono occupata entrando nel tema della della Libia ovviamente si parla di esodo come dicevate prima di esodo silenzioso
Questo è il sudore coinvolto anche gli italiani e quindi c'è la componente cattolica di cui misti mi sono occupata partendo però dagli archivi dell'anagrafe quindi è una cosa che diciamo
Vale la pena di
Accennare ma che non è tema di discussione fino arrivare al a quello di cui vi vorrei parlare in questo in questo momento cioè la mia idea e quella e che di Volvo il voglio presentare di costruire un'indagine campionaria che sia rappresentativa di ci passa a descrivere qual è la situazione oggi della dei libri dei libici
Di
Delle persone diciamo di origine libica che vivono a Roma e quindi anche perché perché io qui ho ripreso una frase che Cozzi in un'intervista del due mila nove che mi dice appunto nella scuola ebraica di Roma oggi ci sono più studenti famiglie Tripolina che romane questo è un dato di fatto quindi il primo elemento che abbiamo di qui ho già sentito
Più volte
è stato più volte sottolineato come questa componente di e beh lei che hanno una formazione diciamo
Ritengo nei Paesi arabi è una componente sempre più rilevante e che quindi quello che è interessante ecco vedere come queste due componenti convivano quote che cosa qual è stato l'arricchimento perché indubbiamente c'è stato un arricchimento e quindi partirei dalla dal problema che non è un problema da poco che quello di dire come diceva prima Alessandro Volterra ma chissà o no gli ebrei di Libia
Allora e innanzitutto per arrivare a una quantificazione
La prima cosa è arrivare a una definizione che possa essere condivisa da tutti io lavoro con i dati quindi per me Kiss sono allora sicuramente esaminati Libia
Che io qui è scritto iscritti all'Anagrafe di Roma quindi parlo sempre della diciamo nel contesto dell'archivio della comunità ebraica ovviamente sta parlando anche di una seconda generazione seconda generazione figli di
Ragazzi cioè persone che sono nati lì in Italia mai io avevano entrambi i genitori nati in Libia i più unioni miste quindi figli di un
Un una persona nata a Roma il cui papà è nato il Libia ma la o viceversa l'altro
Genitore è nato in
In Italia e alla fino messa ancor di per Dini di Portici attualmente possiamo osservare anche una terza generazione quello che sarebbe interessante a mio parere è quindi lavorare su questa popolazione di origine libica allargata cioè non ristretta soltanto a quelli che effettivamente sono nell'idea perché un po'c'è una trasmissione di memoria cioè un condivisione di valori e quindi questo
Dovremmo almeno ragionare su una in contesto più ampio
Allora queste quello che di Alpi ho già detto prima una prima generazione la seconda generazione e infine una terza generazione che producono quella che possiamo dire in maniera come si la popolazione di origine libica allargata io mi limito a
Allora su su che cosa noi su quali cifre ci aggiriamo le le mie cifre probabilmente sono non aggiornate nel senso che io ho un riferimento del due mila sette di Sonnino che parlava di popolazione di origine libica letta allargata
A pari a quattro mila persone di cui ottocento nati in Libia più o meno siamo considerando che all'interno della comunità noi potremmo stimare una percentuale del trenta per cento questo sicuramente un dato
Che attualmente io non non mi sento di condividere perché è passato del tempo e probabilmente ci sono state delle modificazioni io qui ho un dato Claudio pro che Claudio Carlus probabilmente possono
Aggiornare io dodici mila iscritti
Poi diciamo questa era riferito a l'ultima non è una una stima che è stata faccia non è un dato che si riferisce ad oggi allora come come stimare la popolazione di origine allargata io partirei da una un censimento che avevo fatto appunto come io ho detto tempi
In passato in cui ho lavorato sull'anagrafe
Con i dati che
Erano stati forniti da Claudio Procaccia c'avevo settanta cioè oltre diciamo quasi ottocento iscritti qui vede delle varie percentuali percentuali di ultrasessantacinquenni quindi una comunità un contesto invecchiato
E poi come già sappiamo la gran maggioranza di persone sono la quasi totalità nasce a Tripoli questi dati
Sono quelli della
Dell'anagrafe comunitaria qui ci sono le classiche torte che non ha Suma diciamo non aggiungono credo nessuno le mie elemento in più rispetto a quello che non ci possiamo immaginare e però questa è
La piramide dell'età
Quello che è interessante è vedere che questa piramide dell'età effetti cui quindi si contrappongono le varie classi di età della popolazione nata in Libia che comunque iscritta alla
Alla comunità ebraica di Roma eh tronca nel senso che nasce la prima fascia d'età e quella che comprende la classe quaranta quarantaquattro anni perché giustamente essendo tutti i partiti nel sessantasette non era possibile e che ci fossero delle nel due mila nove delle persone in inferiore a quella classe di età e poi qui ci sono le varie
Tipologia che noi possiamo presentare arriviamo a sempre partendo da questa dall'analisi di questi ottocento persone
Il
Dove ci sia dove si abita
Dove tendenzialmente si abita questa era una presentazioni dei diversi municipi questo credo che è una cosa che tutt'più o meno condivisa quindi parliamo del secondo del terzo del primo Municipio attualmente il secondo il terzo sono stati unificati in un unico municipio quindi parliamo della zona piazza Bologna della zona
Trieste Salario e e del centro il quindi sostanzialmente tre municipi ma Ol adesso sono due alla assorbono il cinquanta per cento della presenza perché perché proprio questa già perché se io mi vado a vedere dove abita minati Libia trovo solo alcuni alcuni alcune aree non non praticamente non ci sia
Disseminati su tutto il territorio Romano allora io aveva avanzato delle ipotesi ma su questo sono pronte a raccogliere mi farebbe piacere avere altre altri input allora avevo scritto necessita di abitare non lontano dalla sinagoga per poter raggiungere Appiani in occasione delle cerimonie nei giorni in cui non è permesso usare l'auto questa cosa mi è sembrata
Qualcosa che ho percepito attraverso delle interviste in profondità che feci nel appunto
In precedenza poi c'è questo discorso che secondo me il discorso molto molto importante cioè ci Cyntia da dove ci sono già dei network siccome in precedenza
Tendenzialmente sì arrivati nel sessantasette però c'era già gente che era arrivata prima questa gente queste persone che erano nate prima e si è si erano comunque
Avevano localizzato la loro abitazione verso piazza Bologna quindi vanno male da un nucleo iniziale ci sia
Aggregati i into in nel insomma nello stile le stesse aree un'altra ipotesi era che di
Negli anni sessanta c'erano dei quartieri in espansione
Dei nuovi quartieri quindi ho pensato di Ali Libia e quindi in questi quartieri si potevano comunque trovare delle possibilità di aprire negozi e attività come Charlie e questo poteva essere un modo per diciamo essere vicini a piazza Bologna nello stesso tempo a vere o un'opportunità in un quartiere nuovo anche dal punto di vista economico
Questo è diciamo il la premessa la premessa per che cosa per presentare l'idea anche avevamo avuto io e la collega
Di presentare un progetto di ricerca sugli ebrei libici a Roma e questo perché perché lo sappiamo tutti la presenza è è irrilevante nella comunità ebraica romana ma anche nella città di Roma perché se uno io sono parti come ente sensibile a questo tema anche perché abito a piazza Bologna da una vita quindi convivo con delle con un parecchie persone che comunque hanno contraddistinto caratterizzato il quel chiari maniera diciamo
Diversa rispetto ad altri quartieri e quindi da qui è nato un po'il mio interesse
E allora come si potrebbe fare io su questo forse andremo anche un po'più veloce non so rispetto al tempo anche perché entriamo un po'nel dettaglio tecnico però in realtà
Quello che ci interessa è fare un'indagine sul campo cosa vuol dire onda agire sul campo vuol dire organizzare una serie di interviste
E queste interviste devono esposti sono esse fatte in due modi o con procedure classiche di campionamento di cui poi di atto vedere oppure a attraverso altre procedure che sono diciamo non classiche ma sono specifiche per popolazioni rare quindi uno uno che si approccia questo tipo di studio decide o di andare sul classico o su organizzarsi Cruz per procedure diverse però specifiche solo per questo tipo di popolazioni allora da che cosa partire
Quindi qual è l'obiettivo della già detto popolazione origine libica allargata quindi a quello che ci interessa
E quindi che cosa alla fine per fare cosa che ripercorre la vicenda nel processo di inserimento e della successiva integrazione di mega della Libia dei loro discendenti a sia nella comunità che nella nella città di Roma allora io qui ho inserito una serie di temi da affrontare però se ne potrebbero proporre altri anche a seconda di quelle che potrebbero essere esigenze che sono cambiate nel corso del tempo
Quindi qui avevo scritto tempistica degli arrivi comparti a riferimento all'Effetto della guerra dei sei giorni politica di accoglienza delle comunità di Roma di questo se ne è parlato
Dislocazione geografica dei nuovi arrivati inserimento professionale e ricambio generazionali e percorsi di
Oh vita sociale e questo punto quattro mi sembra particolarmente in tempi interessante perché diciamo già sono cinquant'anni che si sta qui quindi in cinquant'anni quali è stato il cambiamento quali è stato soprattutto qual è stato il ricambio generazionale se c'erano delle professioni a cui io si accedeva prima sono le stesse oppure come avvenuto per tantissimi altri contesti c'è stato un ricambio poi conservazione trasformazione dei costumi processo di formazione la famiglia relazionalità questo si potrebbe anche vedere soprattutto facendo una comparazione con la componente non libica della di
Degli intervistati mutamenti indotti dalla componente libica nelle brevissimo romano
Allora però in questo io chiedo aiuto a Claudio perché nel momento in cui si progetta un'indagine
Sicuramente bisognerebbe partire da un aggiornamento del data sette dell'anagrafe della comunità perché se no non si va da nessuna parte e quindi questo dovrebbe essere cioè in un'ipotesi la prima cosa da fare e poi cominciare a organizzare quest'indagine allora metodo già classica mitologia basato sui centri d'aggregazione già per lo scudetto
Brevemente ritirai solo il steppa perché allora io avevo pensato a dare oblò obiettivo dell'indagine accedere interviste in profondità
Queste interviste in profondità mi sembrano particolarmente interessanti perché da questo si può anche trarre qualcosa legato quindi ha l'aspetto qualitativo che potrebbe essere interessante per chi invece si butta poi sul quantitativo e quindi trovare degli elementi che ci possono diciamo andare oltre la i i numeri che certe volte rimangono un po'freddi
Ricerca bibliografica dei precedenti esperienze di Saint io campionario costruzione del questionario allora quello che è importante nel questionario nella costruzione del questionario eh immaginare che questo così un'aria sia fatto sia per le persone che appartengono alla alla popolazione
Di origine libica allargata ma anche a chi non appartiene e quindi anche agli ebrei diciamo romani tout-court insomma per capirci poi esibizioni rilevatori era Darpa immissione tutte altre questo te altre cose di carattere prettamente tecnico
Allora io qui avevo fatto un piano di campionamento che di risparmio però no alla fine in questo piano di campionamento c'erano due ipotesi
Una ipotesi in cui noi avevamo un campione di duecento nati Libia più trecento non nati in Libia è un'altra ipotesi in cui c'avevamo duecento e cinquecento questo circo da tutto questa
Diciamo strategia noi potremmo alla fine
Fare delle interviste a nonna Ina di Libia ma quelli che appartengono a la seconda generazione eccetera i cui potremmo tenere avere una fascia diciamo da cinquanta a cento interviste facendo questo nuovo alla fine potremmo raccogliere delle interviste che ci potrebbero raccontare la situazione perché il campione rappresentativo di tutti quanti quindi sarebbe una diciamo un'intervista una un'indagine fatta secondo i crismi e da un punto di vista statistico e fu insomma adeguati qui c'è l'altra l'altro scenario poi abbiamo una col ultima cosa eccolo far vedere una la strategia alternativa
Che praticamente la fretta di già alternativa si basa sui centri di aggregazione
Cioè dicendo dove le persone sia deve si ritrovano più facilmente da qui si partono interviste primo più o meno Paladini era questo il senso e qui c'è una un una sono affiancate due immagine da una parte c'è quella della localizzazione del sinagoga a Roma e dall'altra di quelli che sono i cluster più importanti della residenza dei
Degli ebrei libici e
Quindi sono i risultati previsti dall'indagine poi e qui c'era un'ultima fase su chi siamo e alla fine credo di essere rimasta entro i cinque minuti spera passare
Grazie grazie moltissimo professoressa Natale
Approfitto diciamo del microfono per dire che abbiamo qui
La onorevole Gea Schirò Palma lametta pittrice Scelta civica
Ricche ringraziamo perché poi questi sono termini hanno Hikari Erchie ci fa piacere che vengono come dire vengano conosciuti al di fuori del mondo accademico grazie per essere qui e abbiamo pochi minuti siamo già fuori
Coi tempi per cui però insomma André cinque minuti a domande ai relatori eventuali che che che che Chris se se se ci fossero
Anche dieci serie diciamo
Ne abbiamo abbiamo c'è qualcuno che vuole vuole intervenire e se no chiudiamo questa questa importante
Qua allora si lei invitiamo l'arrivo la invito qui a dire
No no no no no venga qui la prego tracce Fausto
Allora no una domanda scusate Buongiorno una domanda la professoressa in la lei ha identificato alla scusi
Ah io sono Gea Schirò Partito Democratico mi permetto di per reggere vista son qui lo dico per esperienza sì infatti il no la domanda era lei ha parlato dell'identità del della comunità ebraica libica
Però poi è stata identificata mi è sembrato per quanto ne posso aver capito i rilievi essenzialmente Tripolina ed essenzialmente su Roma
Allora e esisteva una comunità libica o americana insomma visto per ora il dibattito sul comunità americana e o non sarebbe più corretto Dolo legarsi a delle comunità cittadine che forse sono anche diciamo l'espressione più Hood più semplice legate insomma anche all'appunto alle sinagoghe alle comunità questa era la domanda eccedeva piuttosto che un'identità libica un'identità Tripolina come potrebbe essere un'identità palermitana
No nazionale uno nazionale latina ecco la faccio più sì allora
Però diciamo per partire
C'è sempre un po'un vincolo che nasce dal tipo di dati che uno su cui uno lavora
Quindi bisogna avere un denominatore comune con cui si raccolgono poi le persone che potenzialmente si fanno intervistare quindi lo potremmo dire anche tutti coloro che sono nati in Libia
Nati a Tripoli ma dire nati a Tripoli poi magari penalizza coloro che sono nati i da un'altra parte è un po'questo il discorso allora questo è
Perché in effetti in affetti è un po'un giudizio di valore nel senso che uno può fare un metodo classico e va avanti come le ho detto io cioè si parte da una da un data base questo data base c'ha delle qui le persone vengono diciamo identificate in base a questo data base poi si fa un'estrazione
Un'altra possibilità e quella invece di partire come per esempio penso che era la sua idea da dei luoghi di aggregazione allora se io passo dei luoghi di aggregazione
Nell'uovo di atti e questo è una strategia che si fa nel caso delle popolazioni rare cioè popolazioni che comunque non hanno
Alle spalle una lista allora siccome io non ho Laurino non la lista le popolazioni sono rare allora vado nei luoghi dove ci si aggrega chiedo mi dice dove sta e vado avanti così questo era la la cosa pensa
Sì sostanza una questione di metodo vigilia giustamente anche se poi c'è anche un fatto secondo me e cioè che rivendichiamo una una provenienza nazionale e non non soltanto locale cioè gli ebrei di Libia sono sono sono libici
Prima di tutto c'è qualcun altro che vuole intervenire sì il Dottor Menna Mancini
No scusate avevo visto
Non c'è altro
Legge
Il microfono per favorire le leggi dovrei dire che mi ha lasciato mio padre
Dopo la guerra arabo-israeliana del cinque giugno mille novecentosessantasette a Tripoli è successo un altro po'
Tumulti disastri e strategici
Unici ritiro dire dovrei con saccheggi incendio di casi negozio automobili di proprietà ebraica
Ma anche di scena corpi
E si sa che e siete bravi
Questo è l'elenco approssimativo delle persone vittime prelevate dalla loro casa in già dato Omar Mukhtar ex via Italo Balbo ex colosso Sicilia
La notte dell'otto giugno mille novecentosessantasette
Dalle forze dell'ordine
No no
Furono prelevate queste famiglie uomini donne vecchi i bambini la famiglia
Diciamo blouson
Otto persone
Molli i figli
H e fra i
Cinque persone
Moglie e i tuoi figli
E la suocera
Hanno massacrato per strada
Vito Mimun p Elia
è stato picchiato
Investito da un'auto apposita tra appositamente
Fatto a pezzi
Da una folla inferocita
Assetata di sangue dico fatto a pezzi perché il dottor Rossi che lei ha visto tutto e ha registrato tutto e questo è avvenuto in via ventiquattro dicembre
Ex via costano sociale
Poi
Hanno preso ma poco Cambise lata
L'hanno fatta morire
Dopo averla picchiata
Tutte donne anziane poniamo preso
A quattro acquattarsi sulle mie
De si per il cognome suo Ezio lamiere pronunciato oggettivamente poi Stoker Luca e addirittura anche l'assistente all'ospizio ebraico
Nuovo ma vedova
Mia moglie
O seria sciantosa
Il fratello Josef costretti a gettarsi dal terrazzo
Condotti in gravissime condizione all'ospedale
Uno di nuovo muoversi
Poi Jehan è stato picchiato
E anche lui ricoverato
In Italia a seguito delle percosse
Un altro punto fondamentale questo vero gli ospedali i libici si rifiutavano di prestare le cure necessarie
Agli infermi ebrei
Le sinagoghe potenti sono stati incendiati e distrutti danneggiati
Irrimediabilmente
I vari testi
Perché il lotto settari per Fellini trentotto
Hanno bruciato tutto strappati calpestati
Macchiati queste le ho vissuto io sporchi
Per la strada
Per le strade del quartiere che continuano a definire Agrama non ma non significhi e questo avremo modo di spiegare il significato
E di Jacques tanto dette io son passato per quella serata
E c'erano avevo paura di raccogliere
Un bel nel le alcuni pezzi della della toga la strada era piena di questi pezzi tutto macchiati perché avevano distrutto la tipografia
Edain Akashi e il tempio nuovo che avevano costruito lì accanto
Queste sono le sinagoghe che sono stati incendiati
Ma vi sono altre
Vette cioè a Khartoum dal muto ora al quartiere ebraico la grande affare a que viva
La sinagoga sulla Breda
A fare da cerniera la sinagoga
Sulla che viveva sarebbe il Tempio Maggiore
La sinagoga
Sta esso veniva la sinagoga
La fare alchimie alla sinagoga
Farla franca la sinagoga la dal dieci la sinagoga
Fare a svelenire
Gli assalitori hanno fatto uso di coltelli e pugnali sbarre di ferro rivoltelle fucili
E bombe a mano
Le auto ebraiche venivano bruciate quelli di proprietaria ma non venivano contrassegnate per evitare confusioni
Così anche per le case i negozi per i magazzini e per i depositi c'era scritto c'era scritto sopra io ho dovuto il distributore di benzina disse che vivono brindisina nelle taniche
E materiali incendiario alla folla e ai dimostranti
Anche i singoli perché continuasse o più facilmente Lallo dopo la loro opera devastatrice e coadiuvati dagli stessi militari e dalla stessa polizia
I negozi di alimentari non vendevano derrate libera lei che venivano costretti a restare a casa con il rischio di morire di fame e c'è gente che è rimasta anche quarantacinque giorni
Oltre un mese e tre volte per altri più sfortunati di più sono durate le costrizioni
Voi e i danni materiali e forme incalcolabili poiché i preti Libia hanno cominciato a venire via con pochi mezzi
Come dei miserabili Conde ma con grande dignità
Io ho finito sì sia benedetto Hashem siamo libere
Quest'anno a Gerusalemme
Possono coloro che ti amano vivere in pace
Possa regnare il bene all'interno delle tue mura la pace nei due palazzi gioia di tutta la terra
E i duecentotrenta famiglie ossia mille duecento persone sono finite a Roma Milano vivo
Erano cittadini italiani
Mille duecento persone coi duecento famiglie
I
E di in che sono nove centottantotto persone
Sono finiti in nei vari centri di racconta
Quindi in totale
Abbiamo alte trecentosessantacinque famiglie
Composte da mille ottocentottantotto persone fatto il calcolo arriviamo a quattro mila settantasei persone
Un anno dopo centocinque famiglie
Niente cinquecentosettanta persone
Risultano partite per Israele e sette famiglie pelame grazie scusate mi profili io voglio veramente ringraziare che forse ricordare appunto i nomi dare un nome
A coloro che sono che sanno che non ci sono più che sono morti durante questo poco qualche Saronno
Io a tutto quello che diciamo insuccesso una una conclusione di questo questa giornata importante gli studi c'era forse qualcun altro che voleva dire qualcosa
E non è
No io approfitta del fatto che abbiamo un convegno e che si tiene alla Camera
Le persone nate a Tripoli
Hanno una difficoltà a far sì che lascia certifica le la carta d'identità anch'esse vi siedono all'esterno non si possono iscrivere alla ere
E non possono rinnovare il passaporto all'esterno qualora non fossero in grado di produrre il certificato di nascita che di fatto è quasi impossibile riprodurre e quindi sono sottoposti a una lunga e complessa procedura io ho sollevato la questione
Ho scritto all'ambasciata italiana adesso anche la presidente dell'Unione
Si è fatta carico del problema in sé in modo serio e ha deciso di prendere contatti anche con le autorità io penso che però da questo convegno da questa mattinata possa emergere voi troverete voi la formula come presidenza della CER
Chiedere alla commissione esteri c'è qui una cara amica che stanno alla commissione Esteri e quello è un problema che sente che ci può aiutare
Perché io trovo che la continuazione delle persecuzioni magari della burocrazia non lo fanno per motivi di ostilità perché ha una sua logica folle però è assurdo riguarda anche gli altri
Con loro ma per gli altri l'anagrafe gli permette di ricostruire con molta più facilità
Allora l'idea che uno sia in grado in Italia a rinnovare il passaporto massimale all'anagrafe non rivelano la carta d'identità un che di kafkiano
Se io voglio ringraziare dà vita a questa cosa perché io non posseggono a carte d'identità e alla natalità e all'anagrafe uno una un attimo perché dobbiamo chiudere e e Cello l'onorevole che voleva dare una risposta e l'anagrafe quando hanno visto la mia situazione detto senta ma lei le serve proprio la carta d'identità per i dolci è questa cosa avesse beccata allucinante e sì esatto tragica e ridicola quindi grazie Night presto effettivamente vedo Damon aggiungere a quello che tu dici una cosa che per me ha avuto un valore quando io ho visto che mia nonna ha ricevuto lo status di rifugiata dalle Nazioni Unite nel mille novecentottantacinque essendo stato richiesto nel mille novecentosessantasette e possiamo far capire insomma
Tale è stato diciamo l'iter per il riconoscimento di una cosa che mi sembra diciamo basilare fondamentale comunque se riuscirà ad ottenere la la grazie all'onorevole a che invito appunto a a a parlare se riusciamo a tenere la carta d'identità sarò una donna felice perché presenterò veramente ora italiana grazie non non non non mi impegno a dare carta d'identità ma fare la battaglia ovviamente sir sono sicura che la presidente di segno esso vuol dal sarà molto più efficace tosta di me volevo due parole ebbe il giusto ruolo così in rappresentanza di questa Camera perché grazie per vi sono arrivato un po'in ritardo ma insomma grazie per questo convegno grazie all'ultimo intervento
E
Grazie ad avere segnalato anche i problemi burocratici perché in fin dei conti la burocrazia e l'inizio del male certo tutto quanto inizia sempre da non tutto ma insomma
Che ha detto kafkiano dell'inizio della del vortice delle parole a vuoto del pregiudizio e l'eccesso di DVD la volontà di burocrazie di burocratizzare
Lei vite per Rocco complicati le non per semplificarle in
Siamo in questa sala non so se è stato ricordato prima dove nel trentotto furono firmate le leggi razziali quindi è molto importante che oggi suppongo e spero per tutto l'anno prossimo tante iniziative sono già programmate si possano sorgere
Spero bene anche in questa sala maggior ragione proprio per riprendersela grazie
Pittura quindici anni fa
Il dottor Urbani Ministero degli impieghi
Chiaramente ha indirizzato
Am io devo devo devo dire che è prima di tutto dobbiamo chiudere ma secondo me questa cosa è successa nel due mila quando sono andata per fare i documenti per sposarmi
E quindi e diciamo l'ho avuto l'esperienza personale e questo provato esatto
No
No no no a me è successa la madre a fare qui di Roma
Grazie a tutti per partecipata grazie alla vicepresidente Claudio Fellows per questa giornata la comunità all'università di Roma Tre
Ci vediamo lo domani che continuerà all'università di Roma Tre il convegno domani mattina domani pomeriggio buon proseguimento di giornata grazie