La Cina e i dazi. Intervista a Mario Baldassarri

Radio radicale ritorniamo a parlare della Cina dell'economia cinese delle aperture internazionali dell'economia cinese lo facciamo ovviamente con un economista un economista Eros ascoltatori conoscono molto bene il professor Mario Baldassarri allora
Professor Baldassarri che cosa ha deciso la Cina in tema di aperture quali saranno le conseguenze per la Cina e per tutti noi per tutto il mondo
Per sostanzialmente dal cinema
Ha deciso di basso Areran diverso modello di sviluppo lo aveva già deciso anche qualche tempo fa però il grande la grande crescita cinese
Appoggiato e per i primi dieci anni sulla crescita delle esportazioni mondiali tant'è che aveva accumulato un avanzo di bilancia commerciale
Addirittura i settecento miliardi all'anno poi è passata ad una spinta di sviluppo più interna alla Cina
Con progetti gli investimenti infrastrutture investimenti pubblici prevalentemente adesso sa che dovrà passare ad una spinta che provenga anche dai consumi cioè da un controllato ma continuo miglioramento dello standard di vita dei cinesi proprio per guidare la transizione
Cinese
In termini morbidi
Verso una economia integrata nell'economia mondiale
Ma non prevaricante sul piano solo delle esportazioni ma anche che ci sia un motore di sviluppo interno cinese
Che peraltro fa bene anche al resto dell'economia mondiale e questo è indubbio perché il problema dei surplus lei l'ha spiegato molto bene spesso crea qualche piccolo problema l'economia mondiale
Anche se ovviamente uno inoltre c'è un su Prodi che c'è un deficit e un'altra parte ma questo è ovvio senta professore Baldassari come siccome è ad lei ha detto ha deciso di passare un diverso modello di sviluppo e che cosa significa questo in termini concreti relativamente alle decisioni prese proprio in questi giorni
Beh in termini concreti significa che in prospettiva l'economia cosiddetta globale accomunava ipotesi concreta di una crescita più equilibrata fra le varie aree del mondo
Cioè finora la crescita è stata pesantemente squilibrata grande surplus commerciale cinese
Surplus commerciale tedesco ancora più grande in termini relativi di quello cinese e pesantissimo deficit degli Stati Uniti d'America sostanzialmente
E e quindi è chiaro che e pure una crescita mondiale che in questi anni è stato abbastanza buone sostenuta però conteneva all'interno queste ad accumularsi di questi pesanti squilibri ora la Cina dice sta puntando a un riequilibrio
Esattamente sta puntando quali decisioni con quali decisioni
Beh sostanzialmente le decisioni sono quelle che ha preso viene unilateralmente
La Cina è anche se
Anche se apparentemente è avvenuto questo dopo la visita di Trump ma nella sosta ebbe abbassato in modo consistente
I dati Cirielli sui prodotti stranieri di largo consumo sostanzialmente cioè su quei prodotti che ormai centocinquanta duecento milioni di cinesi all'interno della Cina che hanno un reddito medio uguale a quello europeo vogliono comprare
Ora fino ad oggi con quei pesanti dazi
Ingresso in Cina in realtà parecchi di questi generi viaggiavano andavano per il mondo e se li compravano nei nei paesi d'origine venivano a fare shopping in Italia o negli Stati Uniti o da altre parti
Se a la Cina bassa come preciso Hitachi quei prodotti possono essere disponibili a prezzi più accessibili all'interno degli stessi
Mercati lo shopping vol
Che che stanno proliferando in Cina quindi mi par di capire un momento non certo di per i consumi potremo dire di classe media
Della Cina anche favorisce ovviamente all'interno del mercato cinese questo favorisce ovviamente un riequilibrio della bilancia come c'era una maggiore possibilità di esportare verso la Cina giusto
è certo perché questo sostanzialmente fino ad oggi
Quelle produzioni europee o americane
Venivano prodotti nei nostri paesi e venduto ai cinesi in Italia in Francia e Germania
Adesso diventano potenzialmente esportazioni verso la Cina e quindi si riequilibra in prospettiva quell'avanzo enorme di bilancia commerciale cinese perché importano di più
Probabilmente porteranno un po'di meno e quindi si riequilibra lo squilibrio sul piano mondiale non sono ancora di capire che ovviamente è prevedibile che possedendo potendo ricomprare in pario saranno anche più elevata le spese di consumo
Sì
Non solo ma sostanzialmente vuol dire perché la Cina diventa un motore di sviluppo per il resto del mondo attraendo importazioni nel proprio enorme mercato tra l'altro già la Cina contribuisce per un bel po'
Una bella quota maggiore di quella di ristabilire la crescita del PIL mondiale così poche bar dirittura aumentare
Sì non solo in termini quantitativi aumenta ma soprattutto in termini qualitativi e cioè la spinta cinese al resto del mondo diventa un'aggiunta di Giovanni da cinese ai prodotti mondiali
E visto che il mondo a carenze di domanda da tutte le parti
E questo si verifica e questo è l'effetto globale lei dice dato che il mondo dell'economia globale c'è una crisi domanda che che mi dicono altri economisti di diversa scuola Silvio non grossa crisi domanda
La ciò dopo del dovere potrebbe portare al momento appunto invece la la domanda giusta
Esattamente cento ha peraltro da respinte sui parametri
Perché come sappiamo l'inflazione è tenuta sotto controllo proprio dai partiti così produzioni cinesi e quindi anche l'effetto eventuale di spinte all'inflazione è volto molto meno migliore rispetto a venti trenta quaranta anni fa
Sì tra l'altro questo in qualche modo però si unisce anche una te certa tendenza della l'autorità cinese a favorire un aumento anche dei salari
Assolutamente perché se cambia il modello di sviluppo in Cina e cioè uno sviluppo più poggiato sulla domanda interna prodiere
Che appoggiato su miglioramento di tenore di vita dei cinesi vuol dire che il PD Veltroni poggiato su una crescita sotto controllo non esplosiva ma certamente una crescita dei salari c'è un buco che va riempito
E cioè quello del Welfare State in Cina cioè non si tratta soltanto di dare più salario e cinesi apporto in prospettiva si tratta di dare
Più salita più sicurezza più diciamo quello che noi in Europa chiamiamolo welfare State tra l'altro su questo vi sono anche degli studi delle proposte fatte dal presidente Prodi proprio sulla sanità in Cina se non mi ricordo male assolutamente sì è vero che Prodi aveva visto già da anni il quale doveva essere il percorso che la Cina deve fare benissimo ringraziamo tantissimo all'economista il professor Mario Baldassarri un saluto come sempre la nostra emittente ovvero da Radio radicale