Più libri più liberi - Nasce l'Accademia del racconto

Allora buongiorno
Sono Stefano Petrocchi direttore della Fondazione Bellonci ho il piacere di darvi il benvenuto a questa in questo incontro in cui presentiamo un nuovo progetto della Fondazione che non potrebbe essere stato realizzato senza il contributo dell'università i campus e di Giulio Perrone editore ora scopriremo vi Conti Nibali contributi in questa in quest'incontro di di ciascuno dei soggetti che collaborano alla sua realizzazione
Molte scuole sono qui che molte scuole che ci seguono da tempo e che sanno che la Fondazione Bellonci ha individuato
Nella promozione della lettura il suo campo di interesse principale oltre alla realizzazione ovviamente del del premio Strega e dal da qualche tempo c'è sembrato opportuno arrivare a promuovere la lettura incoraggiando i ragazzi alla scrittura lo abbiamo fatto con vari progetti prima facciamo libro poi poi li scriviamo ci fino all'anno scorso fino ad arrivare a a questa Accademia del racconto
Perché a catena del racconto perché e ha colpito quello che scriveva un critico secondo me vero
Un romanzo può essere bellissimo ma soltanto un racconto può essere perfetto sa essere perfetto
Pertanto in sé naturalmente ma anche perfetto per tante cose in primo luogo perfetto per mettersi alla prova
Se si vuole imparare a scrivere se si vuole cominciare a scrivere se si sente questo bisogno è chiaro che si farà la prova sì su una distanza corta non ci si propone immediatamente
Di scrivere la Montagna incantata di Thomas Mann molto probabilmente
Pedagni ed è anche perfetto un racconto per raccontare come è fatta la scrittura e quali sono le tecniche che si possono utilizzare quali strumenti si hanno per poter esprimere al meglio la storia la storia che vogliamo raccontare il mondo interiore che vogliamo esprima da questo nasce l'Accademia del del racconto
Come vi ho detto molte persone hanno collaborato alla redazione di questa che è una piattaforma on line e quindi esiste un sito che potete visitare da oggi e che a Catania del racconto punto it
E sarà ed è un sito che vi consentirà ora Lorna dico in prende il palo vedremo a mano a mano più più per dettagliatamente
Vi consentirà di fare quello che avete fatto fino all'anno scorso via e-mail inviandoci cioè dei racconti invece che inviarli all'e-mail di potrete postare direttamente
Sul sito potrete leggere immediatamente i racconti mi rivolgo ai ragazzi dei vostri colleghi che hanno già scritto per l'Accademia
Potrete come come dire aiutarci a fare emergere dei talenti ecco un racconto è perfetto anche per fare emergere il talento
Lo abbiamo visto negli anni precedenti quando ci siamo trovati a selezionare da un anno all'altro da da Progetto a Progetto testi mandati dagli stessi ragazzi
è chiaro che in quel modo e forse del tutto occasionale stavamo facendo emergere quello che una una dote che merita di essere coltivata nel tempo l'Accademia del racconto è un
Un sito uno strumento che consente di fare questo in modo più più largo possibile e più continuo nel tempo infatti potrebbe
Al di là del del dei concorsi dei temi che potremo proporvi di volta in volta quando volete può stare i vostri racconti
C'è una sezione che vi spiegherà come farlo ma insomma questo lo vedremo più avanti
C'è dietro questo oltre all'esperienza della Fondazione Bellonci l'esperienza della formazione di tattica a distanza e on line per l'università i campus che io vorrei ringraziare specialmente avendo qui Lorenza lei docente e prorettore dell'università per ritenere il consigliere di amministrazione direttore della sede di Roma
A cui cedo la parola
Grazie ai direttore Stefano Petrocchi grazie a tutti voi studenti prima di tutto per essere intervenuti
Mi auguro che si alteri tutti voi degli studenti in erba ringrazio ovviamente i partner in primis la Fondazione Bellonci
Con la quale siamo veramente fieri di collaborare e gli amici prestigiosi della Giulio Perrone che vedo qui e Maria Carmela Leto Giulio Perrone editore
Per noi è un progetto molto importante perché vogliamo aiutarvi a scoprire il vostro talento
Cistico perché la forma d'istinto era nata come direttore e tra una forma di scrittura in atti
E la vostra vocazione alla scrittura e come lo faremo questa è la novità importante lo faremo attraverso le migliori tecnologie che il progresso ci mette a disposizione
Noi abbiamo creato voi e per questo progetto
Lo staff ovviamente dovesse Campus ha avuto un un suo peso nella realizzazione visto la competenza tecnica abbiamo creato una piattaforma
Che vi consente di sperimentare la vostra vocazione e non solo di completarla di formare di aggiornare di e punto farlo con i migliori strumenti che la nuova crostate congenite disposizione mi sembra un passo molto avanti che vicini noi un po'Ancelotti a voi che siete nativi digitali
Quindi possiamo dire di essere fieri di aver dato un giorno un contributo e anche una motivazione e gli scrittori di domani
Io vi ringrazio moltissimo ringrazio di nuovo i nostri partner prestigiosi sinistri e dei quali impatti siamo assolutamente in fieri onorati e con i quali con i quali partecipare e do la parola alla nostra profitti dice Lorenza lei per i saluti istituzionali grazie
Buongiorno a tutti questa mattina non avevo la voce ma ecco qua la voce tornata perché li vedo esposto anche queste perché così Domenico
Dai nostri occhi capisco che voi prima di scrivere sicuramente vi siete messi a leggere a me da piccola mi dicevano bisogna imparare a leggere a scrivere a far di conto
Ora
Tutti noi ci proviamo ma oggi con l'apertura di questo di questa nuova possibilità che ci dalla piattaforma cita anche la collaborazione tra i soggetti che evidentemente hanno dato iniziazione a questa catena del raccordo e quindi io ringrazio nuovamente Stefano bello Schifano Bernocchi escluse Trotti
Scusa
Un a Massimo la fusione con Bellonci
Scusami
E ringrazio ovviamente Mariacarmela Leto Giulio Perrone della Perrone Dettori
Ma nello specifico volevo anche ringraziare un Nanni un'amica ma anche una grande dirigente della della un Ufficio regionale scolastico del Lazio Michela corsi che qui davanti
Che si adoperò ogni giorno affinché la cultura quella vera arrivi nelle scuole al di là delle materie disciplinari specifiche insieme al suo direttore De Angelis
Ci tengo perché loro credo che potranno darci oggettivamente una mano è una intenzione giusta nel proporre alle scuole oltre a quelle già in contatto con la Fondazione Bellonci
Tutto un'attività che non è soltanto l'attività di scrittura ma anche una proposta di lettura
Come dette sono qua presenti degli scrittori che poi ci saranno un'esposizione precisa di come sarà l'attività marcia anche presente nel nostro ingegnere Riccardo botte ieri nonché professore
Docente della nostra università e campus che ha dieci sedi in Italia e trenta mila matricole giusto per darvi un'idea di quello che è anche il nostro lavoro
Che oltre quello diciamo più proprio di tipo formativo ai di alta formazione ma anche di terza missione cioè di andare nel territorio e di trovare quella che è l'anima giusta per poter raccontare il territorio per poterlo vivere per poter essere presenti con grande verve e vivacità perché noi amiamo il nostro lavoro ed è una passione quella di entrare in modo capillare dentro la realtà
Le scuole per noi quelle di secondo grado
Di secondo tipo cioè insomma quando io ero piccola stimavano licei e istituti professionali
Sono per noi importanti perché è da lì forse anche dalla scuola elementare che si riesce a costruire un bel percorso scusate io mi permetto una mini divagazione ma essendo bolognese di nascita volevo salutare
Due bolognesi che sono qua presenti
Una docente è un ragazzo che si chiama Andrea che ha vinto lo nell'ambito della selezione
Dell'edizione dell'anno scorso ha vinto è stato tra i quindici che hanno vinto e quindi in questo modo volevo rappresentare che tutto quello che veramente compassione si fa con metodo soprattutto seguendo delle linee direttive e dei criteri si può fare desidero posso fare o passione posso fare no no le desiderio né passione ebbe forse arriverò per ultimo ma sono sicura che qui sette tutti i primi grazie
Grazie Lorenza perché videro occasione di ringraziare i ragazzi e gli insegnanti che sono qui e che vengono da Bologna da Cagliari da Benevento da San Benedetto del Tronto e naturalmente da Roma se c'è qualche altra destinazione
Da diciamo parlo anzi partenza da fuori Roma che che mi sfugge vi mi scuso ma segnalate nella senz'altro come abbiamo detto questo è un percorso accademia del racconto dentro l'Accademia del racconto
C'è un percorso anche di di formazione che sarà curato da allora competenza editoriale della casa editrice Giulio Perrone e del suo direttore editoriale Mariacarmela Leto in particolare che chiamo qui perché a Celli in breve ha come che cosa imparano da questo Corso di di scrittura e dalle attività collegate
E intanto le volevo dire che nel racconto c'è anche un'etica del dono quindi chi ci racconta una storia
A questa etica e questa questo apre questo ponte dialogico con l'altro raccontandoci
Una storia di scrittori e poi lo lo sentiremo meglio da loro realtà ci fanno approssimare ad un senso che poi racconta a noi la nostra storia di esseri umani
Quindi un'accademia del racconto non si può prescindere da questa etica del dono quindi quello che possono in qualche modo promettere e che gli allievi ragazzi impareranno ad essere parte attiva in questa operazione di dare e ricevere e quindi la parte attiva vuol dire sollecitare un senso critico intanto nella lettura interrogarsi sul disegno che accompagna la storia che vogliamo raccontare
Perché ogni cuore umano perlomeno non ogni cuore i migliori cuori umani si chiedono chi sono io
E l'unica risposta che ci possiamo dare alla fine di un percorso con la distanza di uno sguardo critico riguarda la nostra storia quindi l'esperienza della didattica alcuni ragazzi che è una cosa che mi commuove molto nel senso protettivo etimologico io voglio muovermi con voi in questa scoperta di un senso il senso di noi esseri umani che vogliamo lasciare una traccia
Al di là poi di questa ermeneutica e di questa di questa anche mozione che ci pervade in una nascita così
Originale che dobbiamo Ida Di Stefano Petrocchi e che avvicina un mondo quello dei ragazzi che hanno un registro un immaginario simbolico una anche una goffaggine certe volte a rapportarsi a qualcosa che sembra così distante come la scrittura
A una una nascita molto importante avremo delle elezioni in video nelle quali affronteremo del negli snodi importanti che riguardano la struttura di un testo narrativo leggeremo dei brani tratti da romanzi dalla nostra tradizione proveremo ad est destrutturare lì arrise manti Zarri a farli nostri con gli strumenti che i campus USA insomma messo a disposizione che sono i vostri strumenti quelli che oggi voi dovete usare con senso critico padrone Giannoli non esserne dominati e quindi e in questo Home
In questa duplicità che ci muoviamo
Antere troppo e prospicienza diceva Petrarca ed è uno slargo slogan chiamiamolo così che mi piace moltissimo perché integra la lezione del passato con la modernità che è uno strumento come ogni strumento non è membro cattivone buono siamo noi che lo rinviamo adeguato e proficuo opera nostra crescita anzitutto umana elezioni quindi la lettura ci saranno degli ospiti degli scrittori
Che ci racconteranno la la loro esperienza e quindi credo che poi il percorso del concorso con il libro finale sarà un epilogo tangibile di un percorso che comunque saprà arricchito di una di un dialogo e a questo proposito io credo che gli scrittori che ringraziamo di essere qui Marco Rossari e Nadia Terranova potranno ancor meglio di me raccontarvi l'esperienza della scrittura all'importanza della del racconto l'importanza anche di aver istituzionalizzato perché di questo si tratta il vostro bisogno di scrittura
Il nostro desiderio di scovare un talento preesisteva no oggi trovano una piattaforma virtuale per molti versi ma reale come vedete oggi per far confluire e istituzionalizzare qualcosa che ci lega moltissimo grazie
Allora queste elezioni saranno disponibili on line sarà potrete scaricate quando vorrete compatibilmente con i vostri impegni scolastici naturalmente
è che sono totalmente gratuite basterà appostare un racconto e iscriversi alla all'Accademia e avrete accesso a questi contenuti
Non mi dilungo di più su come la struttura della del di questa piattaforma perché c'è qui appunto professore Riccardo poteri che brevemente ci farà vedere come l'abbiamo
Concepita che cosa possiamo fare con questa con questa piattaforma quali possibilità ci ci consegna
Professor poté
Grazie buongiorno
Aveva un po'così di parte
Approfittiamo di questo momento anche per vedere il lavoro di progettazione che esce dietro un sistema del genere
Allora
Brevemente la faccio breve
Ci sono dei criteri di base quando vuole costruire uno strumento di questo genere da seguire che abbiamo seguito
Una a Ford anzi da curare
Poi quelli che sono i moderati sviluppo per arrivare all'obiettivo
Vediamo cosa abbiamo utilizzato come criterio di base innanzitutto abbiamo scelto di utilizzare un design di tipo responsi che cosa significa significa
Essenzialmente utilizzare un CMS come abbiamo usato noi che risponde che ha dato automaticamente su qualsiasi dispositivo device dell'utente utilizzatore il contenuto del sistema di qualunque sezione si tratti di qualunque profilo si tratti
Diciamo questo rende agevole l'uso e soprattutto come vedremo tra un attimo vende anche è un prerequisito per l'accessibilità dell'intero sistema
Questo presente uno dei vari datori di Google
Dimostra come il la piattaforma presento questa è la prima sezione
Perfetta per quanto guarda la visita la visualizzazione in modalità mobile
Che cos'è l'accessibilità il Progetto come ha no giustamente illustrato i protagonisti all'Accademia in precedenza vuole essere molto o volesse assolutamente inclusivo
E quindi simile vogliamo fare in modo tale che anche questo sistema sia fruibile sia in modalità lettura sia in modalità partecipativa a qualsiasi di persona quindi sicuramente ovviamente i normodotati però anche chi ha diciamo con quel tipo di disabilità
Di tipo visivo quindi parliamo di non vedenti e ipovedenti oppure di tipo uditivo
Che ci ha stiamo diciamo il sistema Geppi disposto non è ancora accessibile accessibilità alla completeremo
Nei prossimi mesi
Però la dimostreremo perché noi pubblicheremo anche sulla piattaforma dei validazione dei validato l'Internazionale chiaramente boudoir dovrebbe consortium innanzitutto ma poi anche quelli della Werba Emma della formula web
Almeno quattro i motori e dimostreremo che diciamo il sistema è certificato per tutti
Per quanto guarda la navigabilità anche qui abbiamo scelto di utilizzare degli isolotti tematici
Quindi tutte le informazioni omogenee per l'appartenenza alle trovate solo in orizzontale quando scorro le pagine delle varie sezioni in verticale
Chiaramente cambiando solo otto o una un'informazione
Di tipo diverso
Abbiamo lasciato all'intestazioni fissa quindi se provate l'accesso scorrendo in verticale la pagina comunque il menu delle sezioni
E sempre disponibile cioè se io voglio cambiare sezione non ho bisogno di tornare in alto quindi scorre sempre su e giù queste pagine
Il tutto per fatto credo avete diciamo una interfaccia amichevole e per evitare dispersione da parte dell'utilizzatore dell'utente del in questo caso dello studente
Abbiamo curato anche l'aspetto della sicurezza sedi collegate vedrete che il dominio certificato certificato perché chiaramente certe un fatto di immagine
Ma non solo è un fatto anche di ricerca con Google perché Google penalizzati nella ricerca di domini non certificati
E poi anche un fatto di sicurezza ora mi si dirà qualcuno magari dirà va bene ma non è una piattaforma dove ci sono transazione economica non ci sono dati
Di carte di credito però diciamo la lo dominio certificato impedisce sicuramente avviso un utente Esterno di estrarre dati dalla dalla piattaforma quando si trasferiscono Burma
Pur non essendo soldi diciamo sono comunque
Dei manoscritti dei racconti dei lavori e per chi come noi diciamo in questo settore ci lavora nell'università e la nostra missione il valore che hanno i lavori fatti dagli studenti diciamo sono equivalenti a quelli economici transazioni monetarie se non addirittura superiori e quindi per noi vanno protetti
Che cos'è l'affondo trans diciamo ciascuno di noi Ussi utilizzata dispositivi di qualsiasi genere ma spirito chiunque giovane e meno giovane a
Vedere quanti di noi
Perché mi ci includo anche io leggono i manuali d'uso le istruzioni come si consulta come si fa una cosa come si fa un altro cioè non basta che ci sia sicuramente metteremo anche della documentazione esplicativa
Però noi vogliamo fare in modo tale che il l'utente al di là dell'usabilità delle interfacce amichevoli
Per fare di alcune azioni tipo l'invio del racconto tipo la votazione tipo tante attrazioni che si possono fare che vedremo brevemente
Sicuramente diciamo abbia dappertutto delle degli spunti automatici delle guide quindi dei tutti abbiamo diciamo tutta una serie di predisposizioni fatte in modo tale che l'uso
Diventa corretto ma non ho bisogno di leggere propedeuticamente delle guide e manuali e così via ma che metteremo comunque però diciamo q noi abbiamo predisposto il sistema molto bene sotto questo aspetto
Quale approccio operano delle sviluppo l'approccio migliore in in tutti i casi è sempre quello collaborativo
In questo caso parliamo tra la Fondazione l'editore l'università telematica e Campus però questore diciamo i tempi sono stati molto stretti
Il direttore della della Fondazione no cena ci ha spinti tutti maniera come su un treno e quindi diciamo abbiamo scelto l'approccio cooperativo per cui abbiamo fatto una serie di attività che vedete abbastanza lapide che ci hanno portato question della piattaforma
Però continueremo a lavorare con agli altri partner del dell'Accademia per arrivare a fare entro un paio di mesi come vedete il terminato il lavoro esattamente come l'avevamo progettato
Come è fatto il dottore sulla piattaforma è fatta da alcune sezioni che vediamo adesso potete comunque consultarla anche in questo momento nessun so segnare qui come
Perché è la prima sezione chiaramente l'homo dove si presenta il progetto
Poi abbiamo una la sezione dove descrive ci sono i protagonisti dell'Accademia quindi l'Università Campus la Fondazione Bellonci ovviamente la Casini dice terrone
Poi abbiamo la sezione
Dove adesso non lo vedo neanche bene come abbiamo titola dove ci sono i racconti o chiaramente postati quindi autorizzate all'abitazione
Dove l'utente registrato che vedremo dopo può effettivamente diciamo esprimere un parere una votazione vedremo che in seguito che può anche commentare il suo voto
Un'altra cosa volevo dire sulla sul concetto di affonda Hans è anche un sistema per controllare lo dico perché ho visto adesso mi è venuto in mente con meccanismo Della votazione diciamo per evitare che la persona faccia
Delle azioni non corrette per esempio il sistema una volta che io ho ho votato o un nodo comunque commentato un racconto mi riconosce se lo ricorda
E mi dice se prova a rifare questa azione dopo un po'di tempo che l'ho già fatta
Quindi diciamo un po'mi guida a
A votare magari o a leggere i racconti che non ho ancora letto che non ho ancora valutato oppure facciamo un altro esempio lo vedremo dopo nella sezione della dell'inserimento non del racconto
Il Regolamento stabilisce che c'è un numero minimo di battuto numero massimo di battuta ora il sistema praticamente disabilità rinvio del racconto se io non digito
Il quel numero di battute come da Regolamento un minimo e così come si disabilità se lo supero quindi in qualche modo il sistema anche nelle azioni di Beck & così dette
Guida lo studente nel fare le azioni tutte le azioni giuste
L'altra sezione quella dell'agenda così come ci sono tutti gli eventi tutti i cicli della dell'Accademia nell'arco di diciamo dell'anno anche queste elezioni
Che stiamo predisponendo stiamo producendo sono chiaramente saranno comunque accessibili quindi fruibili da chiunque e non solo dai normodotati
Poi abbiamo chiaramente il tutte le istruzioni su come iscriversi come partecipare quindi un'altra sezione dedicata a questo
E infine chiaramente c'è la sezione dei contatti quindi per contattare l'Accademia
Queste sono le sezioni quindici anni sistemare
Penso molto chiaro molto lineare
Ci sono poi i i profili allora chiaramente il profilo più alto è quello della redazione la redazione
Riceve legge tutti i racconti guarda anche tutte le registrazioni
E comunque poi chiaramente dar via libera qui alla pubblicazione dei racconti da anche diciamo una come si può dire uno che sulla sulla sulle registrazioni
E degli studenti e dei garanti che sono i docenti poi abbiamo il questo invece l'interfaccia cacciano gli studenti
Sì sì ho finito e ho finito dove come vedete anche qui c'è un editor per lavorare anche se io sul mio tavolette faccio per dire mono installato nessun elaboratore di testi
E infine questo invece il profilo del visitatore come vedete adesso qui non non do alla fine del racconto pubblicato è autorizzato alla redazione c'è la possibilità di condividerlo sui social
E c'è la positiva di votarlo ovviamente c'è anche la possibilità di esprimere il commento grazie
Grazie professore soprattutto anche per questo sforzo di sintesi perché insomma abbiamo lavorato in tempi molto stretti l'abbiamo fatto anche tanto quindi spie spiegarlo in breve tempo non era facile
Allora però facciamo un passo indietro perché il noi cominciamo oggi a proporsi l'Accademia del racconto ma in realtà la proponiamo già con dei contenuti cioè con i racconti che abbiamo selezionato l'anno scorso per il premio scriviamo uscì qui ci sono alcuni degli autori di questi racconti selezionati
Abbiamo chiesto a a due scrittori Marco Rossari e Nadia Terranova qualcosa che sta concorso allo scorso appena strega con le cento vite di Teresio
I danesi ordinarie Terranova probabilmente conoscete gli anni al contrario lì però anche quello premiatissimo uscito un anno fa più o meno
Due
Quindi arriverà presto il prossimo credo bene
Di di leggere di leggere questi di questi racconti e di farci capire che cosa si può imparare darla da quello che si è scritto
Una delle
Proponimenti di questa
Di quest'iniziativa di questa accademia
E come dire diventare anche lettori più consapevoli guardando ciò che si è scritto e facendolo reggere a qualcuno che più esperto di noi loro sono una specie di identità duale io li ho visti all'opera nell'insieme li vedete due parlano con due voci diverse ma insomma esprimono la stessa passione per la letteratura
La stessa anche brillantezza l'intellettuale
Avvocato
Comunque
Allora dopo una premessa del genere bisogna anche cercare di essere all'altezza di di questa presentazione io intanto vi ringrazio di essere qui di averci chiamato di avermi chiamata a parlare di racconti e prima di passare ad analizzare i racconti
Di alcuni di voi che probabilmente sono qui vorrei dire due parole proprio su che cos'è un racconto perché un racconto non è un piccolo romanzo è qualcosa di molto diverso è uno scrittore di racconti non è necessariamente uno scrittore di romanzi spesso lo è
Ma a volte no perché c'è un pazzo all'interno del racconto con passo svelto
Di scrittura sintetico ma anche che deve necessariamente aprire coniando aprirsi all'universale in poche pagine che è un passo che non necessariamente uno scrittore di reportage di appunto di lunghi romanzi di Sadie può avere quindi per prima cosa volevo dirvi non pensate che è un racconto è un romanzo scritto in poche pagine hanno una cosa in comune i racconti e romanzi cioè entrambi come firma come le favole come tutto ciò che viene narrato
Sono basati sul sull'assunto che per raccontare ne abbiamo bisogno di una trasformazione cioè di un cambiamento il raccolto è sempre una storia bene di un cambiamento profondo quanto più profondo importante il cambiamento
Che avviene al protagonista che può essere un essere umano può essere più narrante ma può essere anche un animale anche un oggetto inanimato
In scrittori di racconti possano assumere i punti di vista più vari anche quello di una sedia possano essere una casa che racconta qualcosa che avviene dentro può essere un gatto può essere una persona può essere una coincidenza totale anche anagrafiche biografica con l'io narrante
Ma sempre c'è bisogno di qualcosa gli incandescente che avviene quasi subito che avviene gradualmente nello scorrere delle delle pagine
Che cambia profondamente
La il soggetto in questione e quindi ne abbiamo un riflettore accesso sfonda suonino che può essere una prima una terza persona una seconda persona
Può essere un voi e poi abbiamo un un come una una bomba che esplode voi dovete immaginare quando vi sedete a scrivere un racconto
Dovete avere come in in mano qualcosa che non riuscite più a tenere ad afferrare
Che vie strade letteralmente tra le mani quella urgenza di è quella che serve per cominciare a scrivere farà delle da dei racconti letti
Io ho visto e sono stata sorpresa da una buona buonissima conoscenza di tecniche narrative di costruzioni di elaborazione anche linguistica di di di alcuni argomenti anche sociali però ho visto poca vergogna Agnes nonché una grandissima scrittrice francese per ora tradotta in Italia molto amata dalla tradotta da una casa editrice
Che pubblica anche diversi racconti che Norman ecco indietro no dice che per scrivere bisogna mettere le mani nella vergogna in generale mi è sembrato leggendo tutti questi romanzi che forse anche per il vincolo immaginario che c'era nel nel pubblicati nelle forse anche passare attraverso il filtro degli insegnanti le mani sul nella vergogna siano state messe un po'poco mentre racconti sono ben costruiti
Però non si avverte Sempre a sufficienza e su questo credo che possiamo dobbiate lavorarci proprio questo mettere le mani in qualcosa che brucia
C'è un'altra cosa che voglio dirvi direi io racconti fanno parte della tradizione italiana spesso quando che ci si avvicina al mondo del racconto c'è un portale per esempio che potreste cominciare a tenere d'occhio insieme a quello su quei lavorerete che cattedrale
L'hanno fondata fondato alcuni scrittori italiani di racconti come Rossella Milone Luca Ricci lo diede anche Paolo Cognetti che ha vinto lo Strega quest'anno e che ha cominciato con due belle raccolte di racconti per la casa editrice Minimum fax
Spesso si fa riferimento alla narrativa straniera dicevo quando si parla di racconti quindi voi se comincerete a diventare dei racconti Issey
Vi metterete quasi subito in Carver Fitzgerald Flannery Ò Connor sono tutti scrittori di cui dovete cominciare tenere a mente i nomi cominciare a bazzicare l'opera ma ci sono grandissimi scrittori italiani di racconti Dino Buzzati ha scritto la boutique del mistero che io vorrei fosse obbligatorio in tutte le scuole c'è un racconto Sette piani che è diventato anche un firma che è un racconto magistrale che racconta
Appunto la il cambio di piano di questi sette piani di un ospedale dove un uomo viene viene rinchiuso per una malattia che non non si capisce bene che cosa fino a capire che questa malattia irreparabile non si inguaribile e che quindi l'ultimo piano
Per lui ha qui è approdato con delle scuse perché gli dicono deve scendere a questo piano poi deve scendere a quest'altro perché qui non abbiamo gli strumenti perché qui non postare invece si ritrova in quest'ultimo piano
Che e l'ultimo un racconto straordinario come forse potete immaginare da questo suggerimento di trama in poche pagine c'è il racconto della vita delle persone che possono soltanto cambiare di piano e andare verso la fine della vita
Ma in maniera inarrestabile non si può mai tornare indietro non si può mai ritornare al piano precedente ecco Buzzati è una lettura che secondo me voi dovreste potresti fare
Voglio far dietro un altro esempio di racconto sulla vergogna Elis Morro per esempio racconta in file Toni Enzo sapete una una donna una scrittrice che ha vinto il Nobel proprio avendo scritto sono racconti ha scritto solo romanzo in Italia la pubblica Einaudi
Ed è anche lei una scrittrice più complessa forse rispetto meno immediata rispetto ai racconti di Buzzati ma anche dovreste potreste cominciare a a frequentare in file poi in sala contare essere di due amanti che si vedono sempre nella stessa roulotte
E a un certo punto succede qualcosa fra loro
Che che si incrina anche rispetto alla passione alla voracità con cui essi cercano a un certo punto si rendono conto che c'è un un piccolo dettaglio un po'come quando in Anna Galiena lei si rende conto che il marito agli orecchi appuntando azzera mai accorta prima e questo segna la fine delle la presa d'atto che il suo amore verso il marito è finito
Anche lì c'è nella conversazione qualcosa che li fa tornare indietro però racconto molto vivo pieno di carne piena di dissangua Covi sogna un po'mettere le budella sul tavolo quando si scrivono racconti non in senso splatter ma nel senso proprio di andare a pescare quella cosa che voi non volete raccontare a nessuno
Se c'è qualcosa che voi non volete raccontare a nessuna dovete prenderla e metterla sulla pagina
Trasformarla attribuirla quel a chiunque altra un coniglio Hao Hao
A un mondo la montagna di fieno a un nonno a quello che volete però edili su quello che dovete lavorare
Allora
Anche bisogna stare attenti all'edificante dei racconti che abbiamo anche perso abbiamo ad analizzare in San Marco Rossari che è un bravissimo scrittore di racconti e visto che lui non potrà farlo perché e quindi con noi vi consiglio io una sua raccolta di racconti che si intitola l'ultimo l'unico scrittore buono è quello morto purtroppo Marco attraverso questo svantaggio di essere vivo quindi non è dobbiamo accontentarci di Quetta però appunto questa raccolta di racconti surreali anche paradossali molto divertente molto bella e molto molto letteraria perché lo scrittore che pensa che che che si si crede
Faccia ridere e fa anche ridere ma in realtà lavora moltissimo con la vergogna Marco quindi insomma anche Luís potete leggere in sé a questa questo breve elenco di nomi che vi ho fatto
E appunto io non ho notato nei racconti partiamo subito da una bicicletta rossa poi lascia la parola Marco prima di andare a vedere proprio l'incipit che è un bel racconto di Sabina terrazzini che immagino sia qui o così almeno mi era stato detto
Sì cioè
Però anche qui c'è un problema che è quello dell'edificante Sabina carrozzine ha scritto un buon racconto un racconto punto costruito molto bene in con un legame tra passato un filo rosso tra passato e presente un legame
Però voi
Tende vattene in questa scritto in queste scritture andare verso qualcosa di appunto il verso un messaggio edificante o morale ora bisogna di fare una distinzione tra mondo racconto morale è un racconto moralista
Questo racconto né moralista e quindi si salva rispetto a questa critica è un racconto morale questo bisogna saperlo c'è uno scrittore grandissimo di racconti morali che Vonnegut che mette un messaggio nei suoi racconti
Normalmente una cosa che a me non piace il senso che io ritengo che la letteratura possa avere dei punti di vista anche non edificanti debba anzi farlo perché se non si assume il rischio la letteratura
Di dire anche delle cose sbagliate di farci vedere un punto di vista errato no come Delitto e castigo come De vita come tutti i grandi capolavori che nascono non per giustificare da un punto di vista civile ma per capire cosa c'è dietro il delitto dietro una perversione dietro qualcosa di profondamente sbagliato senza averne necessariamente dirci che cosa è giusto perché che cosa è giusto ce lo dice la cronaca ce lo dice la religione
Ce lo dicono le nostre convinzioni etiche ma la letteratura può farci vedere e farci entrare in cantina nella cantina degli errori di ciascun essere umano può farci può darci questo accesso e importantissimo che lo faccia
Perché se non lo fa la letteratura non si capisce davvero dove altro possiamo impartiti Zare e capire come succede per esempio nelle benevole di Little che costa accade nella mente di un nazista noi tutti condanniamo e sappiamo che cos'è sbagliato nella storia ma se vogliamo non liquidare l'errore dobbiamo entrare sempre da quel punto di vista allora io passerei alla all'analisi dell'incipit perché vorrei dirvi anche qualcosa di come iniziano i racconti di quello che ci deve essere però prima passa la parola Marco e poi torniamo magari racconto per l'acconto passi
Grazie Nadia dunque
Stavo pensando a come cominciare a parlarvi e mi son guardato la mano Rocco non loro visto che perdevo sangue da un dito
Perché qui ricominciano da questo proprio sangue da un dito c'è qua perché c'ha un taglio mi sono procurato con un libro in treno mentre leggevo perché l'atto la carta taglia taglia e questo è molto importante ricordassero che i libri non sono una cosa innocua
I libri sono potenti sono pericolosi sono forti non sono una cosa inerte che se ne sta lì ricordatevelo sempre perché dobbiamo alla base anche delle cose brutte del Novecento c'è un libro
E anche delle cose belle
E quindi questo è sempre bene ricordassero in questa visione un po'no conosco soffocato dormiente che abbiamo dei libri come delle no non è così
Poi pensavo a voi cioè quando ero lì tra voi con grande orrore per il tutto il la vita che mi attendeva è grande preoccupazione e ho pensato Grieg cercare di ricordarmi cosa cosa mi aveva spinto a scrivere
E devo tornare in realtà ancora più indietro perché un la prima cosa che ho scritto scritta al alla scuola media avevo dodici anni anzi prima di tutto torna ancora più indietro voi ricorderete chiede saprete chi è Roberto Benigni Roberto riscrive le sue finché uno scrittore sia Vincenzo Cerami adesso è morto
Witz vicenda c'era una volta mi ha detto questa cosa cioè per cercare di ricordare il momento in cui diciamo era stato era si era mosso verso la scrittura è tornato ancora più indietro delle medie e cioè all'elementare che c'era una ragazzina che gli piaceva
C'era questa ragazzina gli piaceva doveva scrive questo bigliettino scritto se la ragazza più bella della scuola voglio stare con te per sempre tutte queste cose che si si dicono per cercare di sedurre però ha avuto la sensazione da piccolo che non bastasse e allora hai appreso dell'a quella aveva bagnato il bigliettino per simulare delle lacrime nella sua nella sua passione amorosa e m'ha detto ecco in quel momento ho cominciato a scrivere
Sono diventato uno scrittore per certi versi e cioè quello scatto che vi fa muovere qui Fal Terrare che vi fa sedurre che trasforma una vicenda che avete sentito raccontare ho decapitato a voi in letteratura la lacca non la lacrime se sarebbe maestra e naturalmente la Crimea vuole stucchevole no è l'alterazione quella piccola cosa che la cambia
Tornando a me invece quando io avevo la vostra età più giovane di voi a dallo scoramento e io ho ascoltato per la voce del mio professore un racconto per l'appunto di Dino Buzzati
Che si chiamava una goccia
Ora e non so quanti di voi hanno presente Pulp fiction in Pulp fiction c'è questa scena in cui c'è una fantomatica valigetta in cui non si sa cosa ci sia dentro soldi droga non lo dice mai però ogni volta che l'apre esce una luce ecco per me è stato un libro
Cioè io quando ho aperto proprio Bossi quando ho sentito questo racconto visto la luce ciò detto è una cosa fantastica questa però questa cosa meravigliosa lui aveva inventato semplicemente un uomo che di notte sente una goccia
La cosa particolare che questa goccia non scende l'escluso non scende non con la sale le scale
Ora incominciano poi sentirle tutti gli altri del condominio
Però nessuno ne parla durante il giorno sono tutti terrorizzati da questa cosa e atterrerà a tal punto per l'appunto come la vergogna Sonata punto terrorizzate da non riuscire a parlarne quando sono fuori perché al no processore buono un leone ma quando chiudiamo la luce
Aspettiamo li sentiamo questo rumore ecco in quel momento siamo vulnerabili fragili e una delle cose che mi piaceva di più di questo racconto camorra contro il mistero Buzzati non spiegava mai
Perché questa goccia salisse le scale
E quella è un'immagine che mi è rimasta ecco io in quel momento o di ho detto voglio scrivere una cosa uguale e ho scritto effettivamente un tentativo di cose uguali diciamo così ho scritto tipo dodici racconti quando avevo dodici anni
Uno più brutto dell'altro
Credo di averli ancora da qualche parte per ricordarmi appunto sempre che insomma da dove sono arrivato da dove sono partito e però quella cosa aveva lasciato un sembra dentro di me perché io so che voi avete paura credetemi dovrà essere originali avete non so se siete terrorizzate dal racconto io sarei terrorizzato a scrivere un un racconto su su un su un tema tratto come gli viene dato dalla catena racconto
E però voi dovete fidarvi di ciò che vi piace
L'imitazione è l'inizio dell'arte secondo me lo dicevo io diceva Picasso
Cioè non non abbiate paura di fidarmi di ciò che vi piace voi credete anche di avere un rapporto scasso forse con i libri ma voi avete di sicuro un rapporto con la scrittura continuo costante ossessivo
Che e entra in Facebook nei nei vostri stato su nei vostri quando vi Whatsapp parte mi costringete a usare questo verbo orripilante
Quando vi scrivete quando cercate ha perfino quando usata degli e Moggi praticamente regredite la scrittura cuneiforme va benissimo e divertente un'amica che se le dico andiamo al cinema mi risponde con una baia dei era che ballava beh però però capisco che non si anche quello rapporto con la scrittura sebbene possa sembrare molto lontano e avete un rapporto con le storie perché anche qua non crediate che le storie siano solo nei libri
Umberto Eco ha scritto pagine bellissime su come la storia entra nelle barzellette
Che sono delle brevissime piccolissime narrazioni dove che sono piccole bombe che esplodono anche quelle c'è un arco narrativo
Certo sono hanno l'obiettivo di farti ridere sono molto più triviali di un racconto di di Raymond Carver però c'è anche lì c'è una storia nelle serie tv che guardate ossessivamente ovviamente c'è una storia
C'erano state perfino sui sui cartelloni pubblicitari c'è una narrazione oggi anche voi stessi fatte narrazione di queste sì su Instagram
Per esempio scegliendo la foto più carina invece che quella più brutta perché volete fare vede più carine più che giustifica più giustificabile io in aria ci siamo fatti un selfie poco tempo fa ha detto no non mettiamo la son venuti male può alla fine abbiamo rivalutato la foto ci siamo ci siamo però in questo per dire che la narrazione non è una cosa che c'è soltanto nella Montagna incantata in ha in tanti altri classici eccetera è una cosa che abbiamo nella testa che fa parte del nostro meccanismo mentale
E per me è la narrazione nata con quella contributi fatti e molti anni dopo e cioè un po'un paio d'anni fa e quindi venti anni vent'anni dopo più o meno venticinque anni dopo questa cosa aveva lasciato un tale seme che io sono rimasto commosso quando sono andato
A leggere un mio racconto in un a un festival l'ho letto è un signore carina mentre se ha rinunciato alla fine marito questo racconto mi ha ricordato Dino Buzzati
Ecco per me tutta la mia storia a quel punto aveva un po'un senso
Quindi voi Sevel terrorizzate da scriveva conto ma lanciate dentro questa questa storia non abbiate paura
Altra cosa che spesso si fa quando si scrive avere il terrore di dovere noi scrittori non scriviamo la la l'inizio e la fine in un attimo tutto quello che c'è venuto in mente scrivere eccome
Anzitutto scrivere è un bagno di sangue
Difficilissimo
Però è bello è come costruire una casa non è tanto diverso quando voi vedete un palazzo in costruzione vedete
Prima le fondamenta poi viene messo lo scheletro brevetti mattoni poi viene messo l'intonaco insomma il tetto Perù ciò un racconto e così non viene fuori tutto di fila quindi uno degli eroi classici che si fanno ma non si scrive pensare che debba essere fatto tutto di getto deve no
Le cose vanno rilette cento volte e cambiate cento quindici e quindi un racconto è come un palinsesto e però è la prima cosa che vi avvicina è vero
Alla alla alle storie
Scrivere un romanzo è un'impresa difficilissima scrive un racconto si può fare alla vostra età un acconto discreto un buon racconto io ho lavorato tanto con i licei negli anni passati per un concorso di cui ero ero giurato
E ogni volta che andavo in una classe vedevo le stesse facce attonite che adesso mi stanno guardando
E però sapevo che da quella massa mi sarebbero uscite sempre sempre due o tre racconti bellissima bellissimi racconti che io ho girato io sono un mascalzone io presente un uno di questi racconti aveva scritto questo ragazzo bravissimo l'ho girato un mio amico dicendogli che era un grandissimo scrittore americano che stavano per tradurre e pubblicare e Missere bevuta
So che arrivano sempre due cose bellissime quindi tutti voi dovreste dovrebbero ambire a essere quei due
E so che comunque mi stupiscono sempre mi stupisce l'inventiva voi siete freschi
Io ho letto tanti libri sono un dinosauro ho accumulato tantissime pagine lette che mi hanno cambiato influenzato che mi mi schiacciano a volte anche quando Schio voi siete puliti nessuno di ancora scritto bene dentro
E quindi avete molte più idee strane
A me è sempre piaciuto questo perché mi arriva sempre qualcosa e so che molti di voi scrivono giacché hanno un blog che hanno che hanno scrivono poesie forse la prima prima ancora del racconto arriva la poesia e la sono veramente dolori terribili però insomma è una fase attraverso la quale siamo passati tutti quindi
Dovete cercare di entrare e ricordare sempre e giù e qua mi mi mi associo all'invito di Nadia
Di tirare fuori qualcosa che vi vergognate tirar fuori qualcosa in cui siete vulnerabili
Perfino a volte no il confessionale Simmenthal previo mentito sempre al prete perché avrei dovuto dire un prete quello che tempeste carattere orribile ma alla pagina invece alla pagina diamo così lo spessore della nostra vita
Che è una vita dolorosa anche alla nostra età a causa pasta te male per delle cose ecco concentratevi su quelle cose e non su quello che sia scrissi aspetti aspetta da voi qualcuno al di fuori di voi diciamo
Quindi a partire da quello che vi piace che sia Break in Bad o che sia anche un videogioco il no uno dei nostri più formidabili scrittori vincitore del Premio Strega super bestseller riconoscerete avrete sentito nominare Niccolò Ammaniti
Un uomo ragazzo anzi cresciuto a videogiochi
Cresciuto a videogiochi
Che non fanno per nulla male
Che hanno delle storie dentro e chi ti aprono la narrazione quindi credette in ciò che mi piace e dall'altro Cantù
Cercate di tirar fuori qualcosa di inaspettato anche per voi ed è lì che ci sono le storie nelle cose che vi danno noia che non mi fanno dormire la notte
I vostri compagni classe odiosi la ragazza che vi piace e che in irraggiungibile la famosa ragazza capelli rossi Charlie Brown
E lì che si trovano le storie ok poi entriamo magari dentro Singh piano piano anche lei a destra faretra dei genitali direi che è un po'Anna sorelle sia non fatela tra la la psiche l'irrealtà e e il paragone ideale non è confessionale perché è un po'alla religione secondo me si va sempre a mentire eh
L'analista
Concerto che voi avete meno meno nella testa e manco io ci sono mai andato però eh colui che dovrebbe far testare meglio al quale con Fidel per cose più spaventosa lì anche l'odio per i genitori cosa che umanissima vi garantisco
Umanissima non vergognatevi questo anche quello può tirar fuori un grandissimo racconto anzi belliche si trova perché se no ci troviamo nei in una pubblicità di del Mulino Bianco capito se che bella la mamma che vuole il Papa io da piccolo feci anche lì c'era un po'al una cosa da scrittore fece perché mi chiesero anche da da giovanissimo rischia un ritratto dei miei genitori
E io mio padre non aveva mai alzato un dito su di me scrissi mio padre ogni tanto mi picchia per darmi importata mi piaceva questa cosa questa cosa era bella
Padre madre di Imp leggermente infastidito di questa competenza però adesso però quando inventi una storia dopo è scrivere quello che vuoi la la la narrativa è fuori da noi non è la nostra vita è una cosa ancora diversa e lì funziona invece
Ma c'è quel famoso detto per cui la la letteratura inizia quando un bambino grida al lupo al lupo e dietro non c'è nessun Lupo quindi mi sembra perfettamente calzante non racconta di Marco allora io comincerei leggendo l'incipit di questo racconto
Nelle prime righe di un re di un romanzo a maggior ragione di un racconto ci sta tutto deve starci tutto se quando avete finito di leggere quella storia poi tornate indietro nelle prime
Tre quattro massimo cinque righe non c'è già tutto quello che avete letto
Quel racconto a qualcosa che non funziona allora andiamo a vedere questa scritta Sabina carrozzine
Toni come ogni mattina inforca gli occhiali era sceso in cucina per la colazione sul tavolo resti di scene consumati a metà i fornelli inutilizzati erano leggermente impolverati
Io landa la donna che si occupava delle pulizie di casa assunta dei suoi figli sposati e con famiglia questa settimana non si era presentata
Loro non potevano saperlo vivevano lontani e provvedevano a distanza al vecchio padre che vedevano solo a Natale ma quest'anno la piccola Sofia una delle nipotine era stata male e non era stato possibile andare a fargli visita
Allora abbiamo solo cinque minuti quindi brevissimamente il risveglio attenzione a cominciare i racconti Contri sveglio perché un come dire un topos
Molto molto usato quasi sempre sì chi comincia scrive anch'io il mio primo racconto la scritta sedici anni parlava di un vecchio scrittore sessantenne che si svegliava nel cuore della notte in preda agli incubi
Rivedeva i fantasmi di tutti i libri passati Pasco prima che non aveva digerito la più però nata ecco questo era il racconto
Però quando portali questo racconta fare analizzare alla a o a un laboratorio di scrittura mi disse il il tutor a questa cosa molti poi riscontrato durante tutta la vita va bene ma il risveglio
Qualcosa che non va perché tutti i racconti cominciano con aprire gli occhi quindi se si può spostare poi non esistono mai di Perego in assoluto ma se si può spostare
Il il focus semmai una cosa molto bella invece di questo incidente che è quel come ogni mattina
Cioè da quel come ogni mattina noi avvertiamo che questo racconto non sarà come ogni mattina cioè nell'abitudine la ripetizione il c'è qualcosa di sinistro noi sappiamo che la romperà
Ci sono delle frasi che sono in più e delle frasi invece di cui vorrei saperne di più per esempio se si disse
Che i fornelli inutilizzati erano leggermente impolverati sentite anche voi che questa frase ridondante
Perché se io dico che i fornelli s'erano impolverati leggermente impolverati capisco che erano inutilizzati e quindi mi basta sapere che su qualcosa c'è un po'di polvere non ho bisogno di precisare anche che inutilizzata per
Mi inserisco così
Dunque un consiglio pratico a volte utile
Comprendeva un mio amico Luraschi è un racconto per una rivista richiedono il racconto lui lo scrive rivista di DC gli dice dell'italiano della metà giudice disperata impossibile taglia a metà e dice è molto più bello
A volte provate a dire esso taglio un quarto d'ora come e in corso e da Lilith dove posso tagliare e vedete che incomincia incomincia a sentire tutti i punti molli
In cui avete allungato un po'per sempre leggermente implorato leggermente ma chissà se egli avverte questi avverbi qua lasciate le toglie tutte le cose Visco non mente compresa la mente a volte
La tra l'altro tra l'altro proprio a questo proposito può essere utile una regola dell'Einaudi Kelley mietitore
Per cui in ogni pagina del del libro che sa che state scrivendo può esserci un solo avverbio Massimo quindi questa di Porta toglierne tantissimi in fase di revisione tutti gli antociani
Fatte queste esperimento provate a tagliare e vedrete che le cose funzionano meglio pretendiamo ad allungare un po'poi ho visto che avete mi vede del discorso e tecnologici a volta ecco i grandi scrittori di fantascienza Beppe con si arriva sulla tecnologia alla tecnica tecnologia quello che volete ce ne sono due di questi tre racconti che hanno a che fare con questa cosa ma anche il terzo perché cerca l'eternit
Quando dovete sottoscrivere un soggetto esotico dovete conoscerlo bene
Voi andate a leggere il grande scrittore di fantascienza anche se aumentano le cose nel due mila trentadue leggevano tantissima scienza per fare il fanta
Perché se no di proiettavano quello che avevamo letto Asimo era cioè leggeva era e veniva dal mondo scientifico Dick legge Philip Dick leggeva tantissimo cioè leggete tanto prima
Che imparate a maneggiare una cosa oggi avete un mucchio di di di di informazioni accessibili sino in rete in uno di questi racconti che sono prima di tutto
Bisognerebbe sempre chiedervi scusa perché vi facciamo le pulci racconti veri comunque sono tre ottimi racconti però costretta e quindi prima di tutto i faccio i complimenti poiché il momento in cui ti confronti con qualcuno e voi qui ma per approvata parentesi
Avete l'occasione con l'Accademia di confrontarmi con gente che lavora su queste cose ora non so chi di voi scrive ma nella vita in futuro
Nessuno vorrà leggere le cose che scrivete nessuno
Non riguarda le cere vostri genitori i vostri fratelli i vostri fidanzati tutti hanno che su ROM Piscaglia tonico farla già questa cosa
Poi non li vorranno leggere i vostri caporedattore i caporedattore del giornale cui proporre tre gli articoli e poi non li vorranno leggere gli editori a cui proporre dei vostri libri perché ne arrivano tantissimi e poi se ricetta pubblicare non è detto che io voglia leggere i lettori
Insomma nella vita è difficile farsi leggere quindi questa è un'occasione per farsi eleggere più unica che rara seguite alla o cogliete la scusa
Io posso dire una cosa velocissima su invece il contrario un punto su cui avevo avevo avuto bisogni sentire di sapere di più
Rapidissima quando sempre dello stesso racconto come esempio si dice che la piccola Sofia era stata male è un'espressione generica diteci che cosa ha avuto mentre tagliate tutto quello che non serve sappiate che specificare serve sempre un raffreddore diverso da una laringite
I dettagli concreti fanno un bel racconto anch'anche quelle importante anche dettagli a volte inutili però quelli possono essere possono essere utilissimi
Stiamo dobbiamo chiudere tant'è vero che questi tre racconti che comunque hanno tutti e tra un piccolo svolgimento da piccolo colpo di scena sono incoraggianti secondo me
E niente va bene
Grazie
Allora ringraziamo agronomo e Marco Rossari
Autori che sono presenti dei racconti che hanno letto magari se vogliono confrontarsi con loro brevemente anche qui fuori sono sono disponibili
Vi ringraziamo ci terremo al contatto vi spiegheremo perbene come funziona questa accademia
Abbiamo pensato così come per tutti gli altri progetti della Fondazione Bellonci ha un ruolo da dare agli insegnanti fondamentale fondamentale perché facciano da tramite tra noi e i ragazzi che ragazzi che scrivano almeno in un primo momento ma insomma qui sarebbe lungo inoltrarsi
Attraverso i nostri canali vi faremo capire come vi ringraziamo tantissimo ringrazio l'università i campus e le persone che qui la rappresentano Giulio Perrone editore
Come dire facciamoci coraggio abbiamo molto lavoro da fare grazie
Grazie Martone sapeva dov'erano ancora una volta