Più libri più liberi - Che cosa può fare davvero la politica per la cultura? E la cultura per la politica?

Buongiorno penso a nome di di tutti i scusarsi motivi scusarci per il ritardo e e
Dovuto a un somala una sequenza di impegni compresa alcuni nomi che già erano le altre sale proprio fa ma questo è un buon segno insomma è avere perde c'hanno fare tardi perché si sta presentando altre cose è uno dei Migliori modi per fare da diciamo dei pochi modi accettabili per fare tardi oppure leggere un libro oppure fare tardi perché sia il al cinema oppure a fare dare inizio ascoltando la radio che il motivo migliore secondo me per fare dato che quello siamo qui per un incontro con presidente Nicola Zingaretti l'assessore
La cultura libri giovanile la Regione Lazio
Chi gara vera un incontro che ha un titolo che ha un in un titolo scopo molto semplice capire cosa può fare la politica per la cultura e cosa magari accade al contrario se accade qualcosa al contrario cioè capire a partire dalle politiche e culturali di questi cinque anni nella Regione Lazio capire come il rapporto tra politica e cultura possa in qualche modo arricchire non interessa naturalmente molto il paesaggio culturale i consumi culturali la possibilità che i cittadini italiani Annoni anche nel mio lavoro di Radiotre e del Lazio abbiano di accedere a uno spettacolo cinematografico teatrale di fare esperienze condivise di creatività culturale di a vere librerie non troppo lontani impossibili alle biblioteche aperte con fondi librari non troppo invecchiati ecco interessano queste cose elementari
Molto elementari non sono come sapete vorrei percepire le virgolette che ci stanno in questa fase del resto dicevo lo scopo di questo incontro tanti allarme semplicemente di capire
Rapporto la cultura politica anche questo semplicemente era scritto tra virgolette rapporto anzi va interpretato in senso quasi ironico dato che rapporto tra politica e cultura è una delle cose più complesse della nostra storia sono stati scritti volumi infiniti e sono si sono anche e verificate tragedie a utenti che nel rapporto tra politica e cultura o tra politici e intellettuali cioè scrittori artisti
Nella nostra storia e particolare che con la parte politica cui penso sia Nicola Zingaretti che gli aveva sentano di appartenere questo rapporto tra politica e cultura oscillato tra la rimozione e l'annessione la rimozione è quella di di pensare che appunto la la Poli la cultura non è un problema politico questa questa questa l'opposizione di rimozione di distrazioni di indifferenza è riassunta in una celebre frase
Con la cultura non si mangia che probabilmente non è stata mai pronunciata
Ma è stata molto rivendicata cioè come dire è stata praticata nei fatti anche se nessuno la fa l'ha pronunciata qualche tempo fa il giornalista Paolo Conti del Corriere a sera ha ricostruito l'origine di questa cosa che è una frase appunto del ministro Tremonti che al termine di una mattina di discussioni col ministro dei Beni culturali che era Bondi poi dove andare a mangiare stesso scendiamo a mangiare dissero tutti e lunedì sera adesso vediamo se alla buvette ci danno da mangiare qualcosa di culturale quindi diciamo che Tremonti a due un'attenuante che è quella di non anzi ne ha due una è quella di non aver proprio detto la frase l'altra eventualmente di averla detta da una mattina di discussioni col ministro Bondi che non deve essere una cosa
Diciamo che dovrebbe giustificare può può giustificare un'imprecisione del linguaggio
Benché diciamo no al Prodi praticati è stata poi di fatto praticata questa questa rapporto tra politica e cultura pensare appunto che la cultura non ha nulla di economico sostanzialmente adesso ne abbiamo un ministro che almeno a parole dice di essere il secondo ministro
Economico del Paese quindi da qualche parte un riconoscimento di questo valore
Industriale addirittura non solo economico e quindi fortemente politico della cultura c'è da altre parti c'è ancora distrazione a tutti i livelli e perché a me
Ultima digressione quella a essendo Roma posso parlare una lingua che non è esattamente l'italiano
Quella cosa che a Oporto Al si vantò anticipato un genio di questa città che siamo Giuseppe Gioacchino Belli
Che c'è una poesia in cui un popolano forse oggi potremmo dire un populista
Luda voce oppure no populista diffidente che al mercato del del mercato guardi i quartieri ci siano anche le Scanzi è visibile degli Bracci questi liberali che c'è vengono a fare dice valuti cosa ci impari
Davanti libri e tante librerie e poi in una terzina che appunto sembra anticipare la frase detta da Tremonti
Belli faceva diretto Pio Libra Panzavolta e dopo che l'ha tenuto qualche d'ora in mano dimessa fame Ossama ignoto troppo e mi sembra terribile esprime quindi una come delle diffidenze la cultura non c'è solo ai piani alti della politica ma c'è ai mi nella vita quotidiana
L'altro rischio sarebbe quello di annettersi degli intellettuali è una cosa che è accaduta molto spesso in politica di usarli insomma in modo un po'decorativo per così dire per ripulire un'immagine della politica
Che fa fatica naturalmente a presentarsi come luminosa e attraente in questi ultimi anni tanto che la prima domanda Nicola Zingaretti è un po'
Cuesta come è che dovendo scegliere quattro anni fa in mezzo credo sia un fatto me una una assessore alla cultura c'è un responsabile di una politica culturale che paghiamo scoperto nel la Regione insomma ha delle dimensioni consistenti non è insomma una funzione punto interne con una onoraria insomma poi vedremo ma ho visto che il di un libretto con delle cifre lo avete ricevuto tutti quindi
Le dimensioni di questo impegno sono chiare anche nella nella quantità di cose e nell'intensità anche con cui questi a diversi aspetti avesse seguiti come ma la scelta cadde
Su una scrittrice diciamo cioè su una persona che faceva
Della scritture del rapporto legato alla scrittura dei libri e non una qualche forma pubblica di attività politica l'assessorato alla cultura
Sì salve grazie
I motivi che ci portarono poi insieme a costruire una squadra con Livia
Sono stati sostanzialmente due
Io conosciuta
Soprattutto l'avevo conosciuta leggendo libri in una militanza poi culturale di incontri
In campagna elettorale
Ma nessuno può dimenticare il clima culturale che c'era cinque anni fa perché si arrivò addirittura le elezioni regionali
Un punto bassissimo di degradato dell'immagine della sostanza della politica
E fu subito chiaro anche nella fase di costruzione della campagna elettorale che le pacche sulle spalle sarebbero passate da poco se c'era bisogno di produrre una discontinuità e una forte innovazione quei giorni incontrai Lidia in un paio di iniziative sul terreno dei contenuti c'eravamo
E tentammo di costruire il futuro discontinuità la prima
Quello di costruire una squadra diverso
Diversa anche nei canali di promozione di formazione
Oggi l'attuale degli ultimi quattro e mezzo anni al quattro anni mezzo l'assessore alle Politiche sociali di Roma è la ex presidente regionale dell'Azione cattolica
Uno dei membri del listino che ora è consigliere regionale era all'ex comandante generale dei carabinieri
Lidia Ravera una intellettuale don femminista
Con una forte storia di grande autonomia della Silistra italiana
C'è qui Marta bora foni giornalista
Proviene da un percorso anche lei di battaglie femministe
Ecco noi tentammo di costruire una squadra dimostrando che mettere insieme delle differenze dei differenti approcci culturali
Di storie non solo non era un problema ma sarebbe stato probabilmente una scelta vincente
Perché in un tempo nel quale delle differenze sia una grande paura o sulle differenze si fa anche tanta demagogia si rischia a volte di sembrare dei figli dei fiori
La scommessa invece era quella di costruire una squadra che per la ricchezza delle identità delle storie dei percorsi potesse essere percepite diventare una cosa molto diversa
Rispetto al passato e quindi la prima scelta fu proprio quella di tentare di arricchire con questa storia personale con questo bagaglio di esperienze una squadra molto eterogenea molto eterogenea
Ma io credo anche per questa eterogeneità anche molto forte tant'è vero che io penso che se abbiamo raggiunto dei risultati
è anche proprio per questo elemento
Secondo poi usato un termine molto appello
Decorativo
E cioè di un rapporto malato tra politica governo e cultura
Per cui si ricorre all'intellettuali alle uomini di scienza o in generale addirittura o più in generale i volti vuoti o alle storie note
Da parte spesso della politica in crisi con me una scelta appunto decorativa riflessione da mettere all'occhiello
All'appello per Zingaretti l'appello ok ci sono anche quello perché se qualcuno può convincere qualcun altro
A fare delle cose buone mettendosi in gioco e quindi mettendo la propria storia sto su quel non è che ti perse sia sbagliato però l'abuso così quello invece ne è sbagliato allora ne parlammo proprio i primi giorni
Tutto fu molto naturale una telefonata e un lungo silenzio l'altra parte della corretta questo albero me lo ricordo perché se loro c'era il sospetto che forse qualche raggio fluida qualche scherzo
Eh no è la scommessa era quella invece di provare a non utilizzare la forza della cultura come elemento decorativo Doi tanto per essere chiari eravamo in una situazione a proposito di politiche culturali
Per cui in una Sezione la quale la Regione Lazio da tre o quattro anni credo non è che non ha nessuna voglia culturale ma neanche versava i contributi dovuti per statuto agli enti culturali della nostra regione
Che infatti caso emblematico fu il tarlo dell'opera rischio avvio licenziamenti proprio per un fallimento quindi non è che ci sai c'era il vento
Bisogna mettere qualcuno che teneva la vela ma tanto il vento andava da sé no la situazione era molto drammatica
E dovevamo casomai ricostruire un approccio culturale allora l'idea
E la scommessa è stata proprio quella di usare chiosare ora intendiamoci non è che l'assessore alla Sanità lo deve fare un chirurgo l'assessore alla pesca un pescatore dov'è questo non è però una categoria ho trovato interessante anche debbo dire ringraziando i partiti godendo di una totale e autonomia nella scelta che abbiamo fatto altrimenti non mi sarei candidato presidente il punto fu proprio questo ok va poi scelgo io alla fine
Le scelte sono le mie la scelta fu quella di provare a mettere una donna intellettuale di sinistra femminista dentro la Giunta insieme a l'ex presidente dell'Azione cattolica ai insieme in una squadra molto variopinta e variegata
Però a gestire la cultura in una regione da ricostruire una intellettuale e io ne sono molto contento perché privo politicamente abbiamo dimostrato che facciamo sul serio che le pacche sulle spalle non bastano più che la il rinnovamento della politica è possibile e che soprattutto e chiudo una cosa alla quale io tengo molto anche i in questi giorni
Cambiare non può significare distruggere
Cambiare non può significare rinunciare cambiare lo stato delle cose deve soprattutto significare costruire qualcosa di meglio rispetto a quello che c'è ora è molto più difficile
Però è l'unico modo per salvare questa nostra comunità e quindi partendo da una situazione drammatica aver messo io credo una persona onesta perbene un intellettuale a gestire un tema così complesso affatto il valore aggiunto tanto è vero che non solo abbiamo cominciato a pagare tutti ma abbiamo messo in campo delle politiche che se non ci fosse stata una determinata sensibilità probabilmente non si sarebbero mai fatte
Perché ad esempio ora se ne parla poco perché siamo molto bravi a parlare dei disastri ma ieri Savo tra l'altro ieri sono andato
A Canino questo nuovo teatro questa è la regione italiana che in questi cinque anni ha ristrutturato aperto il più alto e grande numero di teatri
Fuori Roma nella nostra regione e ha regalato dopo un ciclo di governo un bilancio che ci porta a dire che qua i teatri e i cinema li abbiamo riaperti
è una piccola cosa ma secondo me se non ci fosse stata questa attenzione che poi di identità nelle riunioni questi risultati non avremmo mai raggiunti
Sì poi poi entreremo
Creano nel merito di alcuni di questi risultati ripeto forse in questo librino Gianni riassume alcuni ma insomma però all'idea volevo chiedere Lidia Ravera volevo chiedere l'altra metà della fame davvero cielo appartenenza diciamo
Sì
Ontologica di Lidia Ravera l'altra metà un po'perché appunto cominciamo subito cosa può fare la corte Napoli a quella cultura ma senza a parafrasare Chennedy cosa può fare la cultura per la politica cioè con quale dopo quel silenzio
Atterrito che fosse la Zanzara che a Vizzolo azzardava fra quelle truffe radiofoniche no perché Nicola si è girato verso di noi io ve questo per i fa piacere tre volte mi hanno invitata alla Zanzara in quei giorni appunto però benone Sasà fino care che e e anche se voi come è stato convivere chiuso questa nel passato perché Lidia
Dice che è un bilancio sommando in lei e prestato alla politica quindi immagino sia parlando dal punto di vista di una gabbia deciso insomma comunque sia di fare altre scelte quindi diciamo possiamo dare
Ha un carattere definitivo ma particolare a questo bilancio ma questo conta poco naturalmente conta solo perché
Da una prospettiva più libera limpida forse alle cose che tira eccome quale contributo può dare la cultura politica ma insomma come Stato convivere con la presidente l'Azione Cattolica comandante dei carabinieri ho capito bene la Brigada L'Armata batterista la frase la brigata di persone da Jules eterogenei dalla come già bellissima
Ecco anche loro sono bellissima parola molto politica eterogeneità Pietro eterogeneità quando dicono i politici si nasconde di tutto il capolavoro di mettere insieme delle cose diverse ma a volte anche la re la resa di fronte al fatto
Che è talmente eterogenea come come è stata questa esperienza nella sua eterogeneità e cosa secondo tempo dieci distruttivo di quella storia dei rapporti tra cultura e politica che conosci meglio di me e sai quanto ha avuto esiti
E molto spesso desolanti
Sì a parte l'imbarazzo questo qua col preside scritte apposta la tenda quello che dico
Ma
In realtà
La cultura
è chiamata in questo momento a fare moltissimo per la politica
Deve riabilitarlo né la componente passionale deve fargliela tirare fuori
Perché il
Il vero contributo che può dare una scrittrice più dal mio nella però intellettuale mi trovo un po'male anche se tecnicamente lo sono
Però preferisco pensarlo mi per per quello che sono che è una scrittrice ecco il contributo che può dare una scrittrice alla politica
Culturale è proprio importare la sua passione io ho sempre pensato fin da quando ero piccola e
Apparteneva alla una cosa che si chiama sinistra extraparlamentare in cui pensavamo che avremmo fatto la rivoluzione ma eravamo proprio abbastanza convinti
La rivoluzione per me era
Una società in cui tutti
Leggevano scrivevano
Adoravano ascoltare musica sbarrava loro davanti a un quadro giravano per biblioteche e senza sosta avevano accesso alla consumo alla produzione di cultura tutti indipendentemente dalla loro origine sociale indipendentemente dal luogo dove vivevano erano nati seguendo questa visione ha vent'anni e ho fondato en a Milano un giornalino che si chiamava il pane e le rose e che era in polemica con la lotta continua gruppo a cui appartenevano con gli operai misti con quelli che pensavano che era importante soltanto la lotta di classe
L'economia imparare a leggere una busta paga il fardello riunioni con gli operai io pensavo che invece anche rose
Che era importante anche la musica fiorentino erano i primi vagiti del femminismo quindi questo era importantissimo la consapevolezza di genere
Era importante il teatro era importante il cinema ma soprattutto erano importanti e centrali libri sui quali si poteva costruire o disfare amicizie perché erano
Erano la nostra passione dirimente amici e nemici pensavo che il mondo era diviso in quelli che preferiva mi dite se quelli che preferivano i Rolling Stones e sostenevo che quelli che preferivano i Rolling Stone preferivano sicuramente Dostoevskij Tolstoj
Dico questo per darvi insomma la dimensione dell'epoca della follia dell'epoca quando Nicola Zingaretti mi ha fatto quella telefonata
Dopo aver pensato che era pazzo ho pensato anche che cioè non ero capace Lumia detto ti aiuteranno
Sì no a guarda sorprese ora una voce alcuni ma hanno remato contro e spendiamo una pietosa trapunta perché davanti a questo vasto pubblico non me lo però macigni dalle scarpe
Però in realtà mi ha detto la verità perché ho lavorato con una squadra anche non vedeva l'ora di lavorare che era stata tenuta in frigo dalla precedente amministrazione dove la cultura non era considerata se non per fare lo shopping e presidentessa
E Assessorato alla cultura
Insieme acquistando per lo più scarpe
Quindi queste persone moriva dalla voglia di lavorare e hanno lavorato hanno lavorato tanto hanno lavorato bene Cine qui alcune adesso non la ringrazio perché è una cosa che fanno sempre tutti ringrazio qua ringrazio la non ringrazio ma le guardo
E mi hanno aiutata veramente molto cioè perché c'è
La passione importante la motivazione importante parlare facilmente e con naturalezza al mondo della cultura è importante crederci è importante è tutto importante marce il lavoro amministrativo che e qualche cosa che non la impari a sessant'anni devi saperla fare da prima
Ed io sono stata aiutata moltissimo quindi lui pensava di mentire invece abbia detto la verità eccezionalmente
Dopodiché
Cala eccezionalmente in senso buono
Dopodiché io sarò molto contenta dopo questi cinque anni si sono in uscita ma questo non perché io non abbia ritenuto l'esperienza importante ma perché avevo detto un turno e qui vorrei spezzare una Lancia visto che ci sono sicuramente in questa sala tanti intellettuali tanti giornalisti tanti scrittori tanta gente che vive di cultura fatta in un turno
Secondo me l'ha fatto
Va fatto perché
Parlare male della politica diventato lo sport nazionale è diventato un refrain un motivetto facile orecchiabile da cantare tutti insieme sentendoci molto bene molto migliori degli altri
La politica è una fatica bestiale Edona falliti Cam maledettamente importante e io non so cosa possiamo sostituire al lavoro politico per continuare ad andare avanti e migliorare le nostre condizioni di vita quindi è importante provarci poi ci riesce al settanta per cento al sessanta cinquanta al novanta
Sicuramente mai al cento per cento dei tuoi desideri delle tue aspettative ma per citare il libro intervista di Marino Sinibaldi spostare un un metro più in là intervista proprio su quello che lavoro Della Porta politica culturale per spostare un millimetro più in là
La stato di cose esistenti bisogna fare politica e allora chi si sente così migliore dei politici ci provasse
Perché è molto più complesso di quello che noi crediamo
E anche essere onesti e molto complesso non ci guadagna niente e ci perdi parecchio però
è un segnale importante per cui io spero che ci sia una gara di scrittori e scrittrici che vogliono venire a prendere il mio posto da marzo in avanti
Vorrei
Vorrei che Lidia indicasse subito essendo esso
Due tre direzioni di cui alla mondiale torbidi e culturali della Regione diciamo mio so qualcosa della dimensione della Rete cultore della Regione Ciro centocinquanta biblioteche circa in Regione
Sono cinquanta quelle romane che fanno fanno parte non fanno parte diciamo di questo scenario ma insomma
Dal punto di vista nostro di di lettori si va dal punto esami stazione ci sono quasi cioè l'ottanta musei credo ma quelli sia più difficile da contare ne frequento molti per passione molti sono piccoli grandi alcuni sono aggregati insieme quindi non so se la cifra
Esatta ci sono queste decine di teatri questa per me la cosa più spettacolare anche perché il teatro è uno dei posti che nemmeno osservato meno guardato meno attraente per tante ragioni per più di altri Greco create vero comunità perché da sempre è un po'il luogo in cui le comunità si ritrovano non so se son diventati venti venticinque ventisei teatri regionali
Mamma insomma siamo in una cifra che insomma Asafa a quella di un grande
è un grande circuito per numero poi vedremo con quale comunque continua ad aprire Canino credo Viterbo non so se è stato aperto via Viterbo essi stiamo per inaugurare la dopo sei anni che era chiusa contro insomma Secondo palco d'Agliano diventa va be ecco
E altre cose potrei citare stanno nel libretto di appunti che mi sono presi ma
Appunto c'è il tema delle della lettura naturalmente per la quale sono stati fatti dei progetti regionali e capire che la lettura è qualcosa che se non si affronta tutti i livelli
Sì un piano regionale contribuisce naturalmente ma è davvero uno di quei settori in cui le le le cose cambiano o almeno resistono solo se c'è una rete di collaborazioni molto ampie
C'è quello delle della creatività parola difficile da lo sai da scrittrice versione da definire sulla quale avete fatto una specie
I Censimento piano se dovessi indica le due tre cose più interessanti sulle quali lo sentiamo appunto l'autorità politica oltre che si vedono nei Amato insomma
Scredo anche questo eccezionalmente come secondo l'avverbio che adesso accompagnerà Nicola alla fine di questa giornata
Questa
Coi quali quelli che resti insomma di di direzione della legge lo spettacolo dal vivo adesso è qualcosa mi dimentico le persone sono in sala questa realtà in parte la conoscono quindi possono completarla mentalmente quale quale vi sembra significativa anche proprio di un metodo nuovo diverso non solo diciamo di uno sforzo di un impegno di un finanziamento di una legge di un Regolamento
La prima cosa mettere tutti i soldi che riesce a raggranellare per la cultura a bando tutte procedure di pubblica evidenza tutti insieme a gareggiare senza privilegi senza
Nessun tipo di discriminazione quindi questo ha voluto dire
Finanziare molto le associazioni di cittadini che si propongono di promuovere la cultura la lettura allo spettacolo dal vivo eccetera quindi dare alloro contributi
La linea generale potrebbe riassumersi nella frase poco a tanti invece che tanto a pochi quindi fermi restando gli straordinari enti partecipati che sono i nostri fiore all'occhiello e ai quali abbiamo contribuito con regolarità e continueremo a farlo fermo restando questi enti diciamo al Teatro di Roma l'Opera di Roma
Santa Cecilia Roma Europa
Ecco a parte questi noi abbiamo dato poco a tanti quindi abbiamo in qualche modo fertilizzante un territorio che era arido partendo dal basso e questo dato fondamentale fondamentale la riapertura dei teatri perché il nostro sogno ma a noi ci piace chiamarli sogni ma poi diventano anche degli obiettivi realizzabili
Sogna oggi sogna domani a un certo punto cerchi di farle le cose
E sono i teatri il nostro sogno è che come in ogni borgo c'è una chiesa in ogni borgo ci sia un teatro e quindi abbiamo cominciato con i fondi europei a riaprire uno per volta piccolini teatri cinquanta posti
Non importa a quando andavo a inaugurare lì c'era la popolazione felice perché avevano un teatro perché non è che uno può prendere venire a Roma col casino che Roma poi andare a teatro a Roma quindi sul costo del teatro anche lo spostamento bisogna portare ce qui
Luca Fornari dell'Atcl che l'Associazione Teatri comunali del Lazio che poi questi teatri gli ha riempito i non solo gli riapre il Teatro glielo metti a norma
Lo restauri gli abbiamo digitalizzati abbiamo fatto un bando che li ha aiutati a usare le nuove tecnologie anche per il teatro
Quindi abbiamo cercato di trattare lo spettacolo dal vivo che è un settore estremamente artigianale e molto frantumato
L'abbiamo trattato come è stato sempre trattato l'audiovisivo come se fosse un'industria quindi sostenendolo anche sul piano dei miglioramenti tecnici e dell'innovazione tecnologica
Poi abbiamo preso le politiche giovanili che erano un titolo un po'così
E l'abbiamo trasformata in politica e della creatività abbiamo messo a bando un fondo annuale per la creatività
Per le start-up creative degli under trentacinque poi gli abbiamo riuniti tutti ogni anno con un lavoro di pazienza certosina ma anche di grande soddisfazione ne abbiamo unico fotografati e raccontati e li ho fatti raccontare da giovani scrittori
Quindi fotografati bene raccontati bene ANIE nessuna sciatteria di quei libri buttati così per fare le i regali natalizi
Dei libri belli in cui stiamo mappando anno per anno io spero veramente che si continui a farlo la creatività diffusa del Lazio cento storie di cento talenti creativi di tutti i settori della creatività dal design alla moda passando per il cinema e il teatro
Vengono raccontati e restano lì poi noi ce li portiamo alle fiere importanti
Diamo un'occasione un po'di soldi per cominciare spesso messi in matching con piccole e medie imprese che diano realtà ai sogni che fanno e poi sulla stessa linea politica perché è una visione cioè tutto si tiene
Ci sono anche le residenze teatrale le officine culturali ai fab lab che sono Lodi che restano noi abbiamo cercato di fare il contrario
Degli grandi eventi grandi eventi che accendono una luce su un'amministrazione ma poi finiscono e ci sono soltanto da raccogliere le bottigliette
Noi abbiamo cercato di aprire dei luoghi che prestano e che diventano un luogo di incontro per i giovani che vogliono vivere della loro creatività della loro passione culturale e anche un punto di riferimento per la popolazione tutto questo cercando sempre di ridurre indicata tra Roma e Lazio cioè portare sempre sul territorio fare essere lì far nascere lì
Educare così il pubblico e dare anche una chance
Per il problema secondo me uno dei problemi più drammatici che al nostro Paese che la disoccupazione giovanile
Perché guardate che quando i giovani di adesso saranno grandi ci saranno gli androidi che fanno i lavori al posto loro sarà ancora più difficile trovare lavoro
Ma la cosa insostituibile e la creatività e quindi bisogna convincere i giovani appuntare sulla creatività e sulla conoscenza perché e quello loro del domani e sarà l'unica cosa che li salverà da una disoccupazione ancora peggiore di quella che c'è oggi quindi farli crescere in ambienti creativi riconosciuti perché e molto chi vuole vivere scrivendo romanzi io ballando o suonando scrivendo musica o dipingendo si sente molto solo all'inizio perché finché non ha avuto successo viene considerato uno che sta nella nursery a giocare e questo fa male allora noi abbiamo cercato di costruire tante non seri
Vere
Tanti punti di incontro né ai fab lab per esempio abbiamo messo regalato dei macchinari molto costosi ma utilissimi per chi vuole iniziare un attività certamente non può comprarsi non so una stampante tre D
E quindi anche lì
Artigiani anziani artigiani giovani collaborazione tra le generazioni ma sono cose che restano sono cose
Che noi abbiamo aperto in questi anni e che rimarranno perché hanno funzionato perché hanno ridotto la solitudine e dato delle chance in più poi ci sono milioni di altre cose che abbiamo fatto perché poi in cinque anni sono lunghi
Però a me a me non
Non mi sembra il caso in questa sede di fare l'inchino abbiamo dei libricini che cercheremo di distribuire in giro perché ogni tanto qualche buona notizia fa anche bene cioè la Giunta Zingaretti ha lavorato bene ma vi sentite un po'di sollievo nel poter parlare bene di qualcuno non ci fa stare meglio
Esempi la vuole lasciare anche anni Dolan son lo spazio di via poi casomai la domande domanda domandavo lego più precise e fare la fine per esprimere a quali sono a suo avviso le scelte che in questo campo non meglio segnato questo mutamento di e di prospettiva che aveva indicato all'inizio come l'origine della scelta
Di coinvolgere Lidia Ravera anche a partire e Nicola Zingaretti a questa cosa che diceva lì alla fine l'accenno alla professione lavoro no alla lavoro culturale e i dati di Federculture che sono stati pubblicati fan qualche settimana fa
Vedono il Lazio se no se non sbaglio come la le la regione in cui gli occupati nel settore cultura e diciamo dichiarazione è il massimo cioè mentre Milano supera Roma individuo quell'abbastanza strano anche se questioni decimali quindi Milano ha più occupati dalle la Regione Lazio ne ha più
Della Regione Lombardia Charmy sembra dieci virgola uno per cento ma siamo siamo intorno a un dieci per cento degli occupati che fanno riferimento a settori non semplici da diciamo da stare registrare statisticamente che hanno a che fare con la cultura e il tempo libero la il piacere diciamo della vita è una dimensione consistente queste dieci per cento che ha subito meno di altre la crisi per quello che è capitato di sia insieme potuto capire ma sono davvero calcoli questi molto difficili
E se questo è stato un elemento di riferimento delle vostre politiche
Culturali se le scelte che avete fatto vanno anche in questa direzione di rendere evidente visto che c'abbiamo scherzato sopra parecchio che la cultura è un po'una cosa che aiuta anche insomma Angiari è una parola brutta specie a quest'ora rischiano di provocare
Abbandonasse la strada da fare però è anche qualcosa che ha a che fare con la sobria la l'attrezzo per udienza alle giovani generazioni l'accesso al mondo del lavoro che come sei anche l'accesso al mondo della politica per esempio delle relazioni sociali
Lidia ha lavorato moltissimo con Guido Fabiani quindi è un altro di quelli delle eterogenei perché è l'assessore allo sviluppo economico della Regione Lazio ed era ed è stato il fondatore
Pressi del rettore dell'università Roma Tre e oggi è assessore allo sviluppo economico
Davvero sono stati un eccezionale tandem Fidel potrebbe dire parlando non di cultura disporsi sono spesso passate la palla
Dall'Europa grandi opportunità ti abbiamo sì insieme scelto di metterle al servizio di progetti culturale
Importante dire
Che i cinema del Lazio sono stati salvati grazie al recupero di fondi europei per la digitalizzazione e i teatri Dellas sessuato ristrutturati sono grazie alla vere orientato queste risorse europee
A sostegno della cultura altrimenti non ce l'avremmo fatta eravamo in ritardo di volto sulla digitalizzazione molti cinema avrebbero chiuso come dici te il la ricchezza prodotta della nostra regione
Su questi temi immensa basti pensare che il valore aggiunto creato dal sistema produttivo culturale della nostra regione circa quindici miliardi di euro
E per dare un termine di paragone quello di cui si parla tanto delle costruzioni e sette miliardi di euro
Questo lo dico perché quando si parla della nostra regione che forse appare meno cool di altre perché Vendome più uffici veneti che ne so oppure gli emiliani bello dicono i maiali ma ndr ho mai sola fino ai più usati dalla di più voi siamo una regione che e si dice Abbey palazzine no il valore aggiunto prodotto dal sistema delle costruzioni dell'azione sette miliardi della cultura quindici miliardi pari alle attività commerciali e del commercio uguale quindici miliardi e come dicevi te siamo i primi per addetti a questo grande patrimonio culturale su alcuni settori siamo i secoli i primi o i secondi in Europa illazione ad esempio la seconda regione europea per sostegno e politiche a sostegno dell'industria dell'audiovisivo la prima e Berlino Brandeburgo poi il Lazio
E la terza e Parigi diversa mille France e non a caso siamo collegati e il cinema sta diventando il più grande
Promoter del territoriale della nostra regione siamo stati prime che abbiamo fatto questa bellissima piattaforma web per promuovere il territorio del Lazio per le grandi coproduzioni mondiali cinematografiche
Sa esplodendo Viterbo e tutta l'area del viterbese ma ci sono grandi mejor americane che stanno venendo non più a Fontana di Trevi e basta come Fellini ci ha insegnato a fare ma stando ritornando nei luoghi questo lo dico perché una delle innovazioni che abbiamo voluto produrre
Non umiliare la cultura o commercializzare la cultura ma mettere al servizio della cultura
Dove solo il capitolino di bilancio cultura da strappare con i denti ma una strategia che puntava a ricostruire un modello di sviluppo del nostro sistema regionale il vecchio modello di sviluppo era morto è morto non produceva più nel lavoro del benessere né crescita bisognava costruirne un altro
E abbiamo inserito le opzioni
Il sostegno al mondo delle delle attività culturali
Nella nostra programmazione economica e finanziarie in alcuni casi mi permetto di dire addirittura urbanistica perché poi la riapertura di un teatro di un cinema in un paese una media città significa anche portare dietro con sé e infatti io credo che il grande tema che ci sarà e che in parte già c'è in parte già c'è oggi e che un po'dove abbiamo parlato anche in un'altra occasione se non sbaglio proprio la Fiera del Libro
Di Torino qualche anno fa macchine noi avremo e un nesso tra consumi culturali e luoghi urbani e luoghi fisici
Io questo lo avverto molto per due motivi privo perché a Roma dei momenti in cui ha vinto alcune sfide
Penso nel periodo in cui questo palazzo fu pensato e inventato l'auditorio MOL maxi ormai CRO
Ma abbiamo una stagione nella quale si esco c'è stata una stagione nella quale si è scommesso molto sul luoghi di esposizione o promozione
I grandi teatri i grandi musei i grandi luoghi tipo l'Auditorium dove si esponeva e c'è stata probabilmente allora una sottovalutazione invece nell'investimento dei luoghi della produzione creativa
Che infatti hanno scelto ricchi ce l'ha fatta l'underground o il murale sotto la street art d'e comunque non abbiamo avuto un certo punto se ve lo ricordate anche quasi una contrapposizione sociali standard e i costi che imponevano questi grandi luoghi urbani come questo palazzo
Dei congressi e poi invece una una voglia creatività e l'altra grande novità sono questi aggeggi qui e cioè il fatto che milioni di ragazze e di ragazzi almeno su alcune arti penso alla musica addirittura la lettura
Cambiano la forma di fruizione
E che anch'io voglio fare il medievale e penso che non va bene perché invece penso che comunque che oggi un ragazzo di sedici anni può entrare al MoMA di New York per fare è una immensa opportunità dobbiamo paura
Però
Però e l'ho detto proprio ieri agli studenti di Canino mentre inaugurava quel teatro che era chiuso da vent'anni e c'erano al muro le foto del MOSE del teatro aperto nel mille ottocentoventicinque quindi che era parte di quella storia
Le abbiamo anche un grande tema di come riportare in questi luoghi urbani
Teatri cinema musei i Musei civici che ci sono nel Lazio solo numero incredibile però il tema che guardate non è scontato eccome riportare in questi luoghi urbani richiamo io in questi luoghi architettonici una buona qualità di programmazione
E di forza culturale è molto difficile molto difficile
Ad esempio tanto per fare un altro esempio l'abbiamo un immenso patrimonio ne abbiamo parlato e abbiamo fatto la legge
Sulle ville storiche che è dato nell'area intorno alla capitale da questi meravigliosi palazzi delle famiglie romane i Torlonia
I Barberini e ogni Paese c'è la che negli anni cinquanta sessanta per puro dati ai Comuni che sono luoghi urbani straordinari ma con dentro una spesso cattiva programmazione di programma sopra occhi ma non ci sono i soldi quindi un museo civico combatte
Quello dei sindaci qua innanzitutto per rimanere aperto e per avere un sostegno e già arriva nel farlo Riva aveva aperto un atto economico per un'Amministrazione che non ce la fa
E quindi
La fruizione vediamo quasi una una una bipolarismo avviene in altre dimensioni o di piazza o individuale o collettiva invece qua
Le abbiamo iniziato con un piccolo grande progetto abbiccì arte bellezza e cultura qui c'è un ecco questo è un tema
Che va aggredito
Come riportare una buona qualità della produzione culturale e creativa dentro i luoghi preposti a consumare cultura può sembrare un paradosso ma vi assicuro che dopo cinque anni
Di visite di frequentazioni di tantissimi luoghi ma a volte la percezione troppo vuoti
Per essere poi diventare il Luo e invece questo dovremmo osare molto dovremmo osare molto
Perché poi l'utilizzo l'ascolto della musica o del libro addirittura del film perché oggi la produzione cinematografica con l'utilizzo delle del computer i nuovi social network che producono contenuti e li distribuiscono avviene più ho dentro una casa o sulla Moro o sul muretto sulla panchina che non dentro il luogo preposto e quindi noi rischiamo anche quando le vie salviamo il di apriamo poi di non ritardi quella centralità che invece deve avvenire
Il museo o
La lo spettacolo teatrale o il buon film o la buona music-hall incontro con gli intellettuali o la presentazione la presentazione del libro questo c'è un grande tema che va di pari passo e chiudo sempre da osservatore di questi anni anch'io voglio fare la lista della spesa
Con i processi drammatici di metropoli citazione della nostra società
Perché
Il PIL cresce solo il Lombardia e il latte Lazio sta crescendo molto per fortuna ma poi nelle aree metropolitane perché noi siamo spopolando i piccoli centri perché si svuotano e le funzioni pregiate sono nella grande capitale urbana
Per questo point cioè la controtendenza di aprirle Gabrielli fuori
Ma l'unico modo per ritornare punto invece questa dimensione del paese o della città e quello di sostituire un modello di sviluppo fondato sulla periferici azione cioè al centro le funzioni pregiate
Fuori i dormitori ma adesso neanche Prix dormitori perché vengono pure a Roma a cercarsi casa ha una colpa o un modello policentrico dello sviluppo
E l'unico modo di creare policentrismo è quello di portare fuori anche i servizi ovviamente anche i servizi della sanità
Anche perché è una è una follia chiudere scusate la banalità ma non è una banalità e l'ufficio postale dei Comuni troppo piccoli perché chiudere l'ufficio postale del Comune di dieci quindici mila abitanti comporta che do impoverì amo
I servizi elementari che ti permettono di rimanere lì e lì non andartene sempre a Roma addirittura per per mandare un pacco postale quindi inevitabilmente lì la vita deve diventa povera secondo me la cultura da questo punto di vista pongo svolge un ruolo fondamentale perché pare che possiamo dire i piccoli centri non si devono svuotare ho capito però se non vogliamo che si svuota lo dobbiamo anche portarci motivi non solo per dormirci ma poi per viverci per rimanerci
E quando pensate che noi abbiamo su trecentosettantotto Comuni oltre duecentotrenta duecentoquaranta sono sotto i cinque mila abitanti quindi parliamo una parte non marginale di quello che noi siamo e quindi perché carino scusate se insisto per abbiamo aperti tanti sono il perché abbiamo ricostruito la Rete
E ora la grande sfida e riempirla di buona con contenuti creativi
E espositivi che vuol dire cretinate sposi tiri vuol dire anche con orari
Per cui il teatro cosa che oggi non è e a disposizione delle scuole del del paese per suonare per tre pur perché aree e poi la sera fa il suo spettacolo questo
Una delle cose a mio giudizio più importanti che dovrà essere fatta anche con una certa radicalità io per esempio credo e questo c'entra con la cultura
Che dovremo fare i prossimi bandi delle case popolari degli atterraggi don più costruendo palazzoni delle periferie della metropoli ma investendo sui restauri dei centri urbani dei comuni
Intorno ai cinque mila abitanti che non hanno per i cittadini e non hanno più abitanti investimento sarebbe molto minore e probabilmente anche la qualità della vita sarebbe molto più importante a quel punto favorire una domanda anche di frizioni di beni culturali sempre perché come ci siamo detti non credo che la cultura de anche delle politiche pubbliche possa esserci chiudersi in un capitolo di un'azione amministrativa
Ma per sua natura e trasversale appunto alle politiche per la casa sia alle politiche per la casa perché siamo al teatro ce lo porta pure i cittadini perché poi il teatro se c'ha il comune sei mila abitanti è chiaro che chiude perché l'onda la base per sopravvivere e quindi informa trasversale due lì costruiti riproponiamo l'idea di cultura come grande tessuto connettivo di una comunità che si conosce un po'di più e che anche un po'più critica
Perché perché la la come come avete sentito parlare Nicola questa è una delle cose che la cultura può fare per la politica
La visione
Lui a una visione allora troppo spesso la politica vissuta come una serie di tecniche ma senza una visione le tecniche restano are idee e
Turisti
E anche difficili da comunicare invece questa di questo paese che brulica di casette invece di avere mega periferie intende queste casette ci sono i teatri che poi ci sono i cinema e poi ci sono le piazze e poi si usa lo spettacolo dal vivo per illuminare i beni culturali
Tutto si tiene tutto si rassomiglia tutto sta in un quadro in un'immagine
Abbiamo tempo meglio se voi fin del Milan si no io trovo molto interessante questa idea dei luoghi e diceva che diceva Nicola Zingaretti girando l'Italia per lavoro vedo che problema ad esempio della riconversione di tutta l'archeologia industriale cosiddetta sono luoghi immensi perché l'industria occupa spazi il teste
In Piemonte Old lamentò qua spazi enormi che F. difficile riempire per cui è molto interessante come amministratore si ponga il problema non solo di di aprirli che la cosa per la quale
Poi escono gli articoli sui giornali per parlarci chiaramente no a quindici sa Santa Severa una nostra grande vittoriano mercoledì quella di Santa Severa Lucia volevo volevo farlo scroto
Però Simon ammazzerò meritavano Alessandro allenatori se siete liberi di stasera
Credo alle sette e mezza sette al meglio dopo trenta quarant'anni riapriamo
Alla cultura uno dei luoghi più belle della città che l'ex cintura di Trastevere di fronte al sa che era esatto che si chiamerà uno vicino al sperando che qualcuno si dimentichi il che cosa significa oggi il Gioventù italiana littorio a caccia però per rimanere dentro questa questa per questa tradizione che comunque va riconosciuta che uno nuovo meraviglioso correva Lidia ci siamo sbattuti le corna per cinque anni perché i cavilli burocratici
Amministrativi del restauro sembravano non usciamo più vivi
E in una città che come sappiamo soffre molto per tentare di fare qualcosa di nuovo questa sera apre una nuova perla della produzione culturale un bel monologo una bellissima mostra inizia questa sera e che sarà secondo le nostre idee dovrà essere una di quei polmoni vivi della città un luogo che si riapre alla fruizione culturale
Come però stiamo aprendo dei suoi fratellini nella zona di Latina perché le Città di Fondazione sono piene di capolavori del razionalismo e li stiamo riaprendo uno per uno e li destinandolo di nuovo
All'uso pubblico
Biblioteche centri culturali
Perché c'è stata questa grande rimozione dell'architettura razionalista quasi che si fosse una cosa di destra invece sono i posti meravigliosi che saranno tutti riaperti diciamo che il primo è quello di stasera che è a Roma
Ma poi nella diciamo che dopo Ronaldo dal Viminale Cassano dopo la chiusura di qui che più o meno alla stessa ora che lo si fa in tempo perché non vorrei adesso facciamo concorrenza alla società fine alpino a notte tarda quindi l'ospitalità con la fiera la la la all'associazione perché e organizzative ha lasciato fare un sacco di cose è una bella sensazione di lasciar fuori le cose sia come dire che ne avevi troppe si
Avevate troppe da dire questo ci fa piacere grazia o con l'attenzione di chi è stato qui fino adesso naturalmente assorbendo per donando anche il il ritardo iniziale ma mi sembra insomma che valesse la pena di apprendere alcune cose adesso misureremo il seguito di questa storia nei prossimi mesi grazie a Lidia Ravera Nicola Zingaretti e