Più libri più liberi - Presentazione del libro "Storia mondiale dell'Italia" a cura di Andrea Giardina (Editori Laterza)

Novità di velluto
Qui in questa
Campione
Più liberi Fiumicino
Vola ad esempio è la prima volta la nuova FIAT subito ad Alicante conforto sapere iniziata corre seriamente quest'incontro di questa sera Torre
Personalità importanti
Può iniziare senza però questa idea sostenitori
Il sesso il profondo disagio via via rivolta contro
Contro l'attacco vergognoso che è stato fatto ieri Repubblica al Gruppo l'Espresso non sono necessarie molte parole per dire quanto questo vada contro tutti i principi che sono alla base di coloro che amano la cultura di coloro che fanno i libri e di coloro che sono qui in questi giorni ma dovrebbe essere patrimonio di tutto il Paese la cosa più preoccupante
Al di là dell'atto in sé ecco un atto del genere possa essere stato fatto nella persuasione che potesse suscitare un'eco favorevole
Per cui davvero di qui
In occasione di questo genere deve partire credo una grande azione per dire queste cose nell'Italia che noi amiamo l'Italia della Costituzione repubblicana non posso non devono esistere
Grazie grazie buona sera a tutti
Il libro di cui discutiamo stasera
Curato dal professor Giardina
Se volete da una risposta culturale alta profonda a al tema sollevato adesso al tema che stiamo affrontando
Delle della chiusura
Del del Paese o per lo meno dove una parte del Paese
Che tentato dalle sirene che parlano di muri confini barriere
Patria e nazione con delle accezioni che non lo sentivamo più da molto tempo l'idea che il diverso la paura del diverso
Le questo libro è un un antidoto culturale la tutto questo
è un libro io non mi non faccio i complimenti tutte le volte che presenta un libro per non bastoncello nel nel DNA ma questo libro è un libro notevole
Perché
Perché si prende
Il piacere
Di guardare le cose da un altro punto di vista di allargare lo sguardo sia dal punto di vista temporale che da quello geografico e di rompere
Gli schemi e le barriere e quindi prova raccontarci l'Italia in un modo diverso prova raccontarci elitaria non alla ricerca sempre
Di ciò che avviene nel confine e in un'idea di unitarietà spinta perché bisogna arrivare a a a riportare tutto poi al Risorgimento alla nazione
Ma è un libro che curiosa si permette il lusso di scegliere dei momenti storici che forse mille altri libri non ci sono
Per costruire un un affresco che ci dice qualcosa di diverso ci dice che questo Paese
Che una una penisola Marche è una nave
Nel Mediterraneo si è formato tutto sulle contaminazioni
Che queste contaminazioni fossero migrazioni o invasioni
Che fossero conquiste che fossero scambi commerciali o scambi culturali
E che confessiamo un paese che è una stratificazione di contributi che arrivano dal prima di tutto dall'area mediterranea ma poi da tutta l'Europa
E dal mondo degli scambi allora
Che cosa più di un ragionamento di questo tipo può invitarci a guardare con occhio diverso e a
Come dire a relativizzare ma soprattutto a contestualizzare
Paure
Slogan e marce che si vedono in questi giorni
Io partirei da qui prima di tutto però vorrei chiedere una cosa ad Andrea Giardina
è un libro molto originale sono cento trenta quattrocentottanta centottanta centottanta i le persone che ci hanno lavorato allora prima di tutto volevo capire una cosa come si come nasce un progetto di questo tipo e come si fa a coordinare un progetto di questo tipo con così tante teste così tante
Persone diverse da scegliere come avete fatto
Non lo so
Se perché è stato la proposta dalla casa editrice maturata tra aprile
I primi di maggio abbiamo chiuso l'opera
A fine luglio quindi
Un'opera sarà realizzata molto rapidamente personalmente non ci sono stati molte persone hanno collaborato due sono qui presenti un Emmanuel Betta che ha collaborato alla parte contemporanee al tre Mario finire l'opera parte medievale quindi non ha fatto questo in solitudine sarebbe stato impossibile però cos'è che ecco la rapidità io credo in questo caso e faccio l'elogio Newton in questo più che a me poi o le persone che hanno collaborato con me la la rapidità è andata d'accordo con la qualità sono pezzi molto pensati molto lavorati
Su cui io tori sono tornati più volte a scrivere a riscrivere per ottenere un effetto di comunicazione
Efficacemente perché questo perché e qui c'è mi disse Ferré amministrata piacere chiedono anche all'estero dei suoi fedeli
Perché la qualità della ricerca storica in Italia è altissima
Qui ci sono storici giovani pesano appena ha nutrito tra ricerca da poco ci sono storici più avanti negli anni che sono accademici noti quindi è una cosa coabitazione insomma diritti tante esperienze alcuni agli inizi altre molto molto avanti
Ma l'entusiasmo è stato unico e questo libro racconta prima che la storia d'Italia la storia di una cultura che ancora oggi è molto vera cultura storica italiana tanti problemi tanti problemi si conosciamo
Non ci sono sbocchi
Ci sono situazioni capo Retiche esistenziali e di di sistema però questa è una grande nostra è sempre una grande cultura storica competitiva a livello mondiale e questo è il primo dato diciamo così che dispone la sua domanda perché si riesce a fare una cosa del genere
Si riesce a fare perché c'è competenza e c'è passione quello che c'era sorpresa devo dire quando abbiamo che esso questi autori di collaborare in così poco tempo su temi così difficili e di adottare un tipo di scrittura che non è usuale
Ecco una scrittura dotta ma al tempo stesso competente ma al tempo stesso mi
Chi di cercare il dialogo con l'elettore immaginario
E ecco quando ne abbiamo chiesto tutto questo eravamo pronti a ricevere una certa quantità di no non possiamo troppo in fretta o altri impegni non lo so
Una risposta così entusiastica creme che c'ha colpito cioè commosso e che veramente non so che sono un po'retorico però non so come dirlo e così è stato così
Così lo devo raccontare
OPA parte alla al l'entusiasmo per la casa editrice
I giovani Carletti Alessandro Laterza di Giuseppe Laterza
E e avere un'esperienza di gruppo entusiasmante che rende onore credo al
Alla questa parte questo spicchio nel nostro paese poveri ed entusiasmo provocare una reazione adrenalinica
Senza bisogno di sostanze stupefacenti si fanno delle cose insomma straordinari
Se se io prendo il prendendo il libro
Sì
Le leggo io giù due due o tre date poi le chiedo di di di raccontarcelo
Se uno prende l'uno dei primi capitoli due mila avanti Cristo dice nei miti delle origini l'Italia è meta di un intenso movimento di uomini e culture provenienti da est
Gianna Saturno gli aborigeni di Evandro fino naturalmente ad Enea sono profughi migranti e viaggiatori che attraversano il Mediterraneo in ogni direzione
Da subito
Settecentocinquantatré avanti Cristo Sangue Misto
Parliamo di Roma una città che nasce dalla mescolanza un'amalgama di elementi etnici eterogenei un aggregato di culture diverse l'asilo aperto tutti persino a schiavi fuggitivi
Se poi andiamo sempre
A Roma cento dopo Cristo
E quel capitoletto scritto da Cecilia Ricci che non conosco ma strepitoso
E a un certo punto dice la multiforme Massa di persone che affluisce a Roma genera reazioni e turbamenti sei Galli sono balordi gli Sciti crudeli
I i greci insiste gli Sciti non gli Sciti ma restando tra ormai sunniti e sciiti
Viene istintivo
I greci instabili gli africani subdoli come può difendersi la prevede la città il piccolo mercanti riuscirà a sopravvivere di fronte alla loquacità dell'Egizio l'anziano artigiano leggerà la concorrenza del vicino giunto dalla Siria
Gerarchica servito dire Nibbio permette
In effetti
Sì e sarebbe quello che questa anche un libro che ha tante storie dentro tanti avvenimenti anche i personaggi però ci sono dei figli delle costanti ora quello che
Superboy sarebbe riflettere e dato che rende la solitaria unica credo nella sala planetario eversore del mondo
Che esattamente quello che ricorda il direttore se non c'è un paese al mondo che abbia un'estensione territoriale così limitata perché l'Italia è un paese piccolo come piccolo paese ma è un paese piccolo che avverte in possesso tanti abbiamo avuto fin dall'antichità Fatih ricordava il due mila Anticristo voi la fondazione di Roma e altre date ancora che abbia avuto tante culture al suo interno che hanno coabitato
Si sono scontrati hanno convissuto comunque che che hanno creato una pur una cultura fatta di tante culture il rapporto tra lo spazio ristretto che tra l'altro ancora più ristretto perché la parte abitata da evitare come sappiamo abitabile ridotta se in un paese montuoso
Quindi ha spazio molto ristretto pieno di culto ma cos'era l'Italia antica fidare dei romani
Etruschi latini greci
Sabini Sanniti Galli
Ma dove si è mai visto ma cosa del genere al mondo non esiste una cosa del genere poi nel corso dei secoli Germani
Arabi
Francesi spagnoli e poi i messo abbiamo questo presente che non ama talmente il molto ridotte punti sono medico rispetto a quelle opere ha ricordato adesso abbiamo
Popolazioni africane orientali ma tutto questo non ha considerato nel lungo periodo sul rapporto tra territorio e spopolamento non ha paragoni
Non ha paragoni nella storia d'Italia e poi quanto ai romani mi sono perso dissero romana posso farlo in forza nell'olio dei romani diciamo chiave un po'postmoderna diciamo corsi e dei in questo che i romani che il fascismo ha voluto fossero razzisti perché Mussolini diceva quando varate leggi razziali nessun popolo è stato razzista quando come i romani lo sapeva benissimo per abbastanza contro presunte liste sapeva che non era vero
E se c'è un popolo che non ha coltivato il culto della razza questo sono i romani inumani erano un popolo più disinvolto dal punto di vista
Etilico del della stirpe che l'antichità di ha conosciuto
Quindi erano molto pronti a a fondersi e mescolarsi avevano perso ma il culto della promiscuità non quello della consanguineità quindi lo stereotipo un po'diverso perché il mondo cambia invece il paradigma
Ma il paradigma
Diciamo le prime
Avete ancora tarda quando il Pandolfo atto religioso come cioè se determinante nei contatti tra culture quindi con il mondo con la l'affermazione di morte ismi il cristianesimo accanto alla Giudaismo e poi alla al
L'islamismo quindi lì perché poi il dato dato religioso comincia a essere più esclusivo almeno inclusivo di quanto non fosse ovviamente nel politeismo questo nella tarda antichità comincia a cambiare
Poi legge citava qualcuno qui diceva agli arabi normanni c'è un
La Palermo islamica
Una metropoli mediterranea
E poi si passa
Storie quando dicevo prima che si questo libro si toglie anche lo sfizio di raccontare storie minori che però rientrano
In quella linea del del movimento di un'Italia che riceve ma anche che viaggia per cui abbiamo punti se vogliamo noti altri storici mille seicento Matteo Ricci il gesuita che va in Cina
Ma abbiamo anche un po'altre cose che mi sono molto appassionato a questi sconosciuti almeno a me mille trecentosettantanove un mercante genovese assassinato nelle strade di Londra
All'ombra la stretta che tutta una storia con un possibile omicidio intenzionale dovuto a una storia della di di di di gelosie di liti economico-finanziarie
Che però che cosa si dicono ci dicono che eravamo lì
Che che eravamo a Londra in quel momento ci dicono poiché nel Seicento appunto eravamo in Cina e e e e nasce il il il mito della Cina che poi sarà un mito del seicento e del settecento della Cina che funzionò ora il buongoverno l'ordine allora ci sono questi due continuamente questi due registri nel libro
L'Italia che da cresce nasce nelle contaminazioni che vengono dall'esterno e che va e riporta contaminazioni
Questo pezzo ricordato abbiamo qui l'autore che mediazioni elevati prezzi più ben libro e sono come comicità Lombard Street
Che appunto fa capire come grande abbiamo insistito su
Sui grandi personaggi che non si può fare una storia di nessun Paese al mondo se non si parla anche dei grandi personaggi Marte possesso di palla però delle masse di gruppi non sono
Isolati questi personaggi
E poi le grandi personalità sono sia per non è per evitare insomma la la retorica della grande di anche molto pericolosa del genio italico
Che me i nostri grandi protagonisti diciamo qui gli eroi positivi chiamiamoli così della cultura o dell'economia o della
Intel pensiero
Sono state buona non cattiva compagnia spesso abbiamo ormai una storia anche di grandi criminali vere non abbiamo raccontato perché non sembrasse
Così a otto
Celebrativa
Però lo abbiamo cercato anche di raccontare storie di individui poco noti quindi non soltanto
Appunto
Giuseppe Dio altri grandi personaggi ma anche storie di tu dividi poco noti ma che non voterà sono simbolici per esempio dell'intraprendenza italiana economica insomma rende
In Inghilterra o altre situazioni del genere
Il problema del rapporto tra biografia e storia diciamo generale questo motto rappresentato in questo libro siamo stati molto attento Kakà liberarlo perché
Crediamo che era la biografia sia un genere che deve essere valorizzato che può essere valorizzato ma al tempo stesso
Deve dialogare con la storia collettiva quindi questo ecco ma come metodo di lavoro oltre tutto avete fatto un libro avete fatto un libro abbraccia cinque mila anni in un'estate che già questo sarebbe il titolo di un altro libro
In nel fare questo così come ha funzionato
Siete stati voi che avete individuato queste cose avete scelto le persone giuste o avete scelto delle persone che pensavate potessero portare contributi interessanti
E gli avete dato il quadro di riferimento e loro hanno proposto per quanto riguarda i pochi mesi
Se sei famoso aneto troneggia dopo la storia vera che riguarda Picasso no quando il
Riccone americano gli chiesi al maestro di far locale un ristorante mi fa un disegno
Picasso che era fatta rapidamente dice quante quindici mila dollari come quindici minatori cinque minuti predisposto sì
Cinque minuti e quarant'anni incendi lavoro pregresso quindi ognuno di noi ha agli agricoltori hanno alle spalle diciamo tanti negli studi e quindi
Presso
Questo diciamo certamente fissata alla
La spiegazione anche di questa di questa
Capita qual è la domanda la domanda era se siete stati voi a proporre le storie oppure se avete scelto le persone che poi hanno prodotto una storia lunga un quadro con diciamo che noi in questo credo di poterlo dire abbiamo qui abbiamo nuovi chiesto indicati i temi e i chimici hanno richiamato gli studiosi quindi prima abbiamo individuato gli argomenti che poi li hanno trovati agli specialisti
Su da questo punto di vista voglio dire che questo libro
Una cosa di cui siamo tutti molto contenti che non abbiamo cercato ecco questo risponde alla sua domanda
Il Pd pieno di storiche di storiche di donne sono tantissime ma noi non è che l'abbiamo non ci non ci siamo mai riuniti nella forse mi Amedeo mi hanno detto sono i giovani possono dirlo non abbia mai detto guardate adesso siamo attenti
Quest'anno ci sono poche donne no questo voleva
Vuole
Quasi il buongusto e la decenza oggi che
Sì ricerche anche delle si cerca delle competenze femminili
Ci siamo accorti a un certo punto che avevamo tante storie
Ma le abbiamo trovate perché no cercavamo una persona competente e abbiamo trovato delle donne quindi diciamo sono questo Cassol best del di autrici donne che sono oltre a noi non noi che le abbiamo cercato in quanto donne questo vale anche per le competenze
Abbiamo cercato delle competenze ci sono alcune presenze di autori stranieri che abbiamo voluto perché ci è sembrato giusto non molto insomma
Ma ha ma diciamo che è stato questo il processo prima il tema Polydor poi lo specialista competente
Ci sono poi cose anche fenomeni
Di diversi questo
Mille settecentosessantotto scritto da Niccolò guasti dal Paraguay all'Emilia Romagna che ci racconta che uno dei modi in cui le conoscenze sull'America sull'America meridionale arriva in Italia e porta
Dibattito porta a conoscenza il fatto che
A un certo punto Spagna e Portogallo dalle colonie dal dal fanno l'espulsione dei gesuiti
E quindi e dove vanno dai sei mila ben sei mila
Gesuiti spagnoli e portoghesi tutti deportati in Italia del mille settecentocinquantanove che vanno sostanzialmente la gran parte in Emilia Romagna
Per cui in Emilia Romagna certo punto arrivano sei mila gesuiti che venivano dal Sud America e e e questi portano tutto un un tessuto inaspettato una contaminazione che non nessuno si sarebbe mai aspettato
Stavo dicendo beh i tempi promise una frenata Barbara beh anche anche a ultimamente è arrivato un gesuita dal Sudamerica io economia racconta fa uno molto importante devono
Da o che seguono del dei capito il più felice perché gradualmente in una storia come questa ecco questa tono anche la domanda iniziale
Le strategie nella scelta dei temi sono importanti non deve essere non deve apparire un manuale un libro come questo non giocano in mano hanno delle non deve trovarsi tutto quello che che il lettore si aspetta di trovare che trova anche altrove né deve apparire condizionale come un'enciclopedia
Quindi alcune cose diciamo che il pittore si attende di trovare le trovò ma poi trova tante cose che non si aspetta per esempio questa storia dei gesuiti
Paraguay che la storia straordinaria ignota ai più importantissima
Che fa capire cos'è una storia mondiale intesa non trionfalistico perché storia mondiale dell'Italia ecco va bene non siamo stati un Paese diciamo per me dopo qualche millennio inquadrati al tempo dei Romani un paese diciamo
Oltre spazi dal punto di vista militare
Però sa Ciampoli trionfalismo storia maglia nera fra dell'Italia
Non è così era su una storia incontri tra culture in cui sita e si prende
Un apporto continua uno scambio continuo e alla fine difficile fare un
Un bilancio del
Delle entrate e delle uscite è una storia molto affascinante però perché in continuo movimento attraverso percorsi anche sotterranei poco noti
Storie individuali e storie collettive come questa precedente ricordato questo capito percorribile a cui sono più affezionati
E poi c'è tutta la parte sul noi
Migranti
Emigranti che c'è una cosa che si è detta negli ultimi anni ma adesso intimamente un po'rimossa non non non se ne parla più ancora si ricordi che noi
Andavamo arrivavamo Elisa Island oppure andavamo bollosa eresse a San Paolo in Venezuela basta vedere quanti ce ne sono ancora di italiani in Venezuela
E e questa è una parte che oggi quasi qui c'è un tipo di di di pensiero che ha voglia di rimuovere questa idea qua
Che
Parliamo tanto di Chivasso va all'estero oggi chi va all'estero per ragazzi che cercano lavoro e senza eccetera ma questo fa parte fa parte molto anche utilizzato per dire che il Paese non funziona
Che allora italiani se ne vanno
Ma dall'altra parte non non abbiamo smesso di ricordare che cosa siamo stati noi e che tipo di immigrazione di sofferenza
C'è c'è dietro e voi qui ne mettete una serie i bastimenti che partono
La gente che vive in America
E i mafiosi a New York perché se uno va e si studia bene la storia americana ed ha fa presente sui giornali io mi ero dato a guardare il New York Times sul sulle migrazioni italiane
Adesso detto così un po'Crozier ma certe pagine del New York Times di di di novant'anni fa a sembrano oggi libero con con quei migranti che arrivano dall'Africa cioè nel senso
Dice questi qua arrivano sono sporchi pidocchio così portano le le malattie portano la mafia dove le strade diventano insicure sono bisognerà allora delle sono ladri favorito al posto di lavoro dal posto di lavoro però è impressionante se ne ha fatto un bel libro Gian Antonio Stella su su questo
E
Nella se uno guarda il documento uno uno storico americano siamo adesso mo'che ha studiato molto anche la storia della del di come l'America ha visto immigranti nel cinema e poi nella televisione
Come criminali come mafiosi come si è trasformata questa visione mi aveva portato Elisa e lei mi ha fatto vedere che negli archivi agli Italy italiani venivano divisi
Come in un razza superiore razza inferiore e veniva stampigliato una lettera che non mi ricordo quale fosse la lettera sulle sulle sul sul sul sui documenti d'ingresso che di solito era applicata in meridionali e che significava li facciamo entrare ma solo solo bestie da soma possono essere utilizzate solo per lavori pesanti
E questi eravamo noi
Scrisse cose non non si ricordano perché vanno contro diciamo la retorica allarmistica no se se le storie di di che gli altri vengono oggi in Italia sono uguali a quelle nostre di pochi decenni fa si smonta comunque
Comunque efficace no alla al al discorso e costruisce la paura questo ma è un tema importante non è ricordato sul modo in cui gli italiani venivano visti
Negli Stati Uniti ma anche altri Paesi anche in Francia noi gliele diamo grande spazio alla discorso su del relativo al carattere degli italiani caratteri italiani che un tema importante non è un tema futili come pensano alcuni
Ed è
Un quella cosa che si costruisce attraverso l'autorappresentazione che gli italiani hanno di se stessi e il modo in cui gli altri ci descrivono un'altra cosa che rende unica la storia d'Italia tra i Paesi del mondo numero eccessivo eccezionalmente
Ampio di aggettivi che sono stati attribuiti agli italiani
E sappiamo che i francesi hanno qualche difetto sappiamo un paio i tedeschi dove due o tre
Gli inglesi e così via ma quanti aggettivi semplicemente catalogarli è un'impresa
Tra questi aggettivi diciamo negativi ricordato alcuni no mafioso Hillary ha rotto faccia anche questo aspetto è un aspetto fisico italiani
I
Oppure vidas l'inaffidabile
Analfabeti avete voi erano gran parte quasi tutti analfabeti
Per è stato notato è stato notato che tra questi aggettivi che qualificano il carattere degli italiani in senso spregiativo
E sono tantissimi
Molti di questi aggettivi sono riguardano popolazioni del Meridione
Vedi che ora viene individuato spontaneamente all'estero come in caratteri mediterranei del Sud diventa il carattere negativo di italiani tout court da quella distinzione
Credere che è importantissima proprio Menarini già dalla provenienza si si scrivevano chi viene al Nord Italia Adele
Delle possibilità dei talenti e anche
Un presupposto diciamo così
Genetico quasi
Quindi è un giudizio basato sulla discorso razzista sostanzialmente
Più dote il più versatile quindi adatto a lavori più
Qualificanti mentre chi viene dalla Calabria e dalla Sicilia ora d'Abruzzo
Destinato a lavori
Questo
In fondo altro non è che un discorso sugli italiani
Sul carattere italiano
Nel senso sulla l'avventura fiere la durezza e che mondo eravamo sono mi viene in mente io ho avuto un un nonno che ho conosciuto pochissimo il padre di mio padre
Che era Romano che nel mille novecento tredici
Era un ragazzino sin barcollando in America
Passò da Elisa e non
E finì a Chicago
A spaccare il ghiaccio
Per le ghiacciaie era talmente faticoso il duro che scoppia la prima guerra mondiale preferì tornare indietro ed è finire sotto le armi ad andare in guerra piuttosto che continuare a stare a Chicago sbarca del ghiaccio puoi sopravvisse alla guerra fece il vinaio nella vita per affronterò
Io mi ricordo qui pezzi di racconti che ho sentito il la gli stenti le traversate le cose quindi questa è una memoria che sarebbe utile
E questo diciamo ma ci sono delle ricerche storicizzati lavorato che si pone il problema che comunque se in questo caso come discorso anche sul fascismo
Cioè vediamo su ricette ricerche di sorrisi le hanno fatte da anni da decenni alcuni c'è un certo certo nuovi persone colte riconosciute con conoscono questa storia ma non sono entrate nella coscienza diffusa una cultura diffusa è questo il vero problema nostro
Su cui sarebbe interrogarsi perché
Questi questi argomenti non sono entrati
Coscienza diffusa infatti coscienza diffusa parto da da dal c'è il fascismo qui arriviamo a parte del da da da questo capitolo il mio centotrentasei che mi ha colpito tantissimo
Manifestazioni in Europa in Africa proteste e veglie di preghiera in Australia in Giamaica a scatenare questo ondata di indignazione internazionale fu l'uso da parte italiana delle armi chimiche nella guerra d'Etiopia un crimine di guerra a lungo taciuto soltanto da poco portato faticosamente alla luce
Abbiamo voluto in caso di Ibra cosa ma certamente ha fatto dispiacere a qualcuno
Abbiamo insistito molto sui crimini di guerra italiani di solito si dice fascisti riferisco preferirei dire italiani durante il fascismo non sembra che i fascisti sino a tribù esotica
Vissuta qualche decennio fa no che
Che ha ha fatto qualcosa di negativo al nostro Paese no sono chini degli italiani durante il fascismo
Sono crimini di cui si parla in questo libro presente nel capitolo sul maresciallo sono maresciallo grazie questo criminale di guerra riconosciuto come tale dall'ONU
Che era Rodolfo Graziani questo capitolo chiamato leone del deserto il suo boy Arioli deserto al-Mukhtar il video e della resistenza libica impiccato grande tradimento da Graziani
Il boia il punto è Graziani si parla c'è un capitolo sulla mancata Norimberga italiana quindi ecco qui volevo arriva adesso
Questa è un discrimine forte
La mancata Norimberga italiana il fatto che prima si sono fatti i conti con i crimini di guerra
Del periodo fascista
Davvero qualche cosa che poi oggi permette un il mito del fascismo buono invito inserimento del fascismo buono
Paventare certamente è anche il frutto del fatto che non per motivo sappiamo insomma soprattutto di Paul di politica interna e politica internazionale
L'Italia si si si è sottratta alla punizione dei propri criminali di guerra che s'erano stati individuati dall'agenzia dell'ONU sui crimini di guerra nel dopoguerra in nel numero di mille che è un numero insomma diciamo
Perché lateralmente privo però insomma i crimini Cetica che vogliono essere anche significativi
Visibilità si è sottratto a questo certamente io personalmente sono convinto che se l'Italia risoluto la sua Norimberga così come le rose giapponesi che tra l'altro che dove hanno avuto più criminali di guerra giustiziati i giapponesi dei tedeschi metri si parla normalmente
In ordine al Norimberga punto di cui stiamo parlando anche noi scrivere avesse avuto la sua piccola media insomma in porta la sua sui processi per che miri quelle avesse proceduto ero punizione D'Astore editare nel dopoguerra io credo praticamente non c'è una prova controfattuale ma credo che facile ma girare sarebbe stata diversa
Quindi oggi anche la memoria che sia del fascino essa memoria buona del fascismo che si lega poi al Vito Di vita dell'italiano brava gente questo è veramente una storia
Tossica per il nostro Paese con cui non abbiamo fatto i conti che ci pesa ancora di qui bisogna anche recenti quello che riguarda di Repubblica ma anche cose a trenta metri di cronaca minore ma gravissime Gressoney ricorderò uno
E queste cose si spiegano con il questa
Mito dell'italiano buono certo sono fa un paragone sempre con i nazisti no queste confronti con i nazisti certamente gli italiani non la la interrompo un attimo l'altro giorno al tal ha fatto una vignetta strepitosa in cui c'è uno
Che dice bene però non confondiamo i nazisti con i fascisti
Accertare questo questo ragionamento come dire fra i suoi sette nella scala della sempre Zico ragioniamo costruendo una scala della
Crudeltà universale collochiamo FCC al massimo alla molto più alto poi siamo tutti buoni naturalmente ma non si ragiona così ma in questo modo di ragionare né storicamente né moralmente
E quindi comunque è un episodio gravissimo che però è di questi giorni la condanna del sindaco di Affile
Perché apologia di fascismo a condanna peraltro mite molto mite per così è stata giudicata
Perché ha costruito con usando tra l'altro un sacrario non ore di ma del maresciallo Graziani con denaro pubblico potevano pure era destinato ad altro
Quindi c'è un po'ci sarà un processo diciamo presso la Corte dei Conti immagino per danno erariale poi c'è danno il processo penale per porgere il fascismo
Ma questa è una cosa sì che i giornali hanno parlato ma pronti considerato un problema minore non è un problema minore che è un problema enorme perché siamo unico paese dell'di questa parte del mondo
A parte la Spagna che nel dopoguerra eretto un monumento a un criminale di guerra non è una piccola cosa
Se ci pensiamo bene
Non sono accadute del secolo in Francia sono accadute in Germania sono accadute greci non so insomma credo nessuna parte
E qui cosa ha risposto quando il giornalista gli ha chiesto non so forse ma rafforza giornalista di Repubblica non lo so gli ha chiesto al sindaco ma lei lo sa che il maresciallo Graziani ha commesso crimini di guerra ammazzato decine di migliaia di persone queste sono cose che dicono i partigiani
Sono storie che inventano i partigiani ecco allora come tutto poi si dissolve
Italiano gran questo è stato un grande grande condottiero tra parentesi uno dei
Responsabile dei più grandi due dei più grandi catastrofe catastrofi militari quei cento mila di soldati italiani che si sono arresi venti con grande condottiero esame difficile però a parte questo
A parte questo si annulla comunque discorso sui dati reale di tutto diventa opinione
Partigiani cono quello mitico quest'altro e si erige rete passi da Roma un monumento e noi un criminale di guerra nel due mila diciassette
E poi arriviamo al naturalmente alle manifestazioni sotto il suo giornale
è tutto un discorso sicché
Per via di memoria
Azzeramento della della tra capacità critica
E quindi tutto grande talk show in cui lo può dire qualunque cosa anche se si parla di grammi
Di tragedie enormi
Grazie
Questo perché mi viene in mente l'ultima volta che incontrerà incontrai Umberto Veronesi l'oncologo
Era un po'così era un po'giù
Pochi mesi tre anni che morisse mi disse ma ormai si son fatti tempi difficili per quelli come me
Sa se io alla fine
Valgo
Nel nel dibattito io ho passato la vita a studiare il cancro al seno
E poi però c'è chi dice che basta andare su internet e trovare uno scuro medico di Pescara e il parere del medico di Pescara vale quanto il mio forse il mio fornire un mondo è finito
Dal problema questo se non è che nella scuola non si segna si indossa del fascismo si insegna il professore sono bravi e ci sono decine di libri di testo dosi scrisse cose si raccontano cos'è che non funziona
Non funziona e non funziona il fatto che probabilmente questo tipo di messaggio non è competitivo con altri messaggi sono quelli che arrivano tramite webcam dei social media
Umani è un tipo di discorso che che in questo momento è vincente questo il problema e non è soltanto un discorso di storia perché pone di storicizzare sempre portati a dire ma non la perdita di conoscenza storica causa questi problemi
Ma per sapere racconta la capacità critica si acquisisce in tanti modi diversi non c'è nemmeno bisogno della storia per forza anche presso la storia della letteratura io acquisisco una capacità critica
Se studioso dell'arte acquisisco una
Un modo di ragionare che poi posso spendere
In varie occasioni nella mia esistenza
La filosofia
E è proprio un tipo di
Di metodo di di sapere che in difficoltà in generale
Questo credo
Sì
E così
L'altro giorno c'era un un Fini è stato riportato un cartello che c'è sempre a proposito di oncologi non so se all'Istituto dei tumori a Milano di un medico che la fisso sulla sua porta che diceva se venite qui
Per un secondo parere dopo avere consultato Google vi consiglio di andare su Yahoo attaccata attrice piombi disturbata ferrea anch'io non faccio il vice gongola
Strepitose dove così e così insomma
Le faccio un'ultima domanda il libro va dalle Alpi alle piramidi il parte dal tre mila duecento avanti Cristo scusi dall'altare al per le piramidi Manzoni rivestita d'dalle Alpi a Lampedusa
Beh meglio questa questa lapsus che altri Vetrella passo scortato il
Che e parte il tra l'altro il primo sembra sembra di partire con un romanzo giallo perché a a un un'interpretazione di Orezzi uomo
Trovato nel nel ghiaccio completamente diversa dal solito originale molto affascinante
Poi magari ce la racconta lei e e l'ultimo chiudiamo invece il due mila e quindici chiudiamo con Lampedusa e quindi poi veniamo proprio dentro nel dibattito che abbiamo fatto eccezioni mette insieme questi due
Sì che siamo secondi o questo diciamo desse sale di capitalizzare il capitolo finale
Distribuite
Il esattamente da un po'forzata no il primo italiano non è che avesse sul passaporto italiano il povero mummia di Similaun ma il primo
Individuo
Che
Nato e morto sul suolo
E poi diventato italiano di cui possiamo ricostruire una storia
Non è che il qualcuno ce la racconta il Luria sono trovati il il cadavere in condizioni tali per cui sappiamo come morto sappiamo questo tatuaggi aveva cosa mangiava come si vestiva e quindi in questo senso l'abbiamo preso un po'a simbolo naturalmente
Le arterie piramidi perché viene serviranno a mille altri ma sapeva gli altri e le nella Lampedusa fa Lampedusa Lampedusa perché le api sono sono talmente il confine fino ai tempi dei romani noi confine geografico
Naturale dell'Italia
Che ora però ha cambiato significato perché uno dei messaggi messaggi una delle idee di questo libro
E che Lisa geografia importante per lo storico fondamentale però cambia come storia aveva le altri che sono sempre stati intese con Baluardo
Però al tempo stesso nuovo di contatto di comunicazione siamo sempre stati è un un mamma linea di osmosi insomma tra vita e il resto del mondo
Oggi hanno assunto
A causa del problema dell'immigrazione e della della grande reazione degli altri paesi europei alla migrazione del nostro Paese sono diventati un po'ma sottili si blocca soffro dicono come si Guitar fosse diventato un luogo di approdo di massa degli oceani che
Che si addensano e non possono sfogarsi perché avevano bloccato a Ventimiglia che lavorassero imbrocca quindi
L'immaginazione comune degli altri che più o meno ripeto siccome baluardo ma al tempo stesso dopo di dialogo di comunicazione di passaggio sono diventate un una sorta di cemento di tappo Lampedusa
Che era un'isola in cui fino a dieci anni fa tra che trent'anni fa Pantani Fantini grida viene anche conoscevano l'esistenza
Pur essendo il ruolo d'Italia più posto più a sud
Più vicino all'Africa
è diventato il luogo di tale che tu parli al mondo questo momento
Allora molto naturalmente il Papa Città del Vaticano che tecnicamente non sono italiani di
Del mondo parla di più al mondo e Lampedusa
E quindi è un bell'esempio di due di due casi sono un bell'esempio di creatività e di di invenzione
Della storia suo odiato comunque non finisce mai con la geografia
E quindi
Servono da una pervenire a far capire qual è nata in possesso
In questa inversione di significato di dei singoli geografici quanta libertà ci sia nel nostro futuro
Perché non siamo sempre condizionati dalla strada geografia ci impone questo no
Agiografia ci dice questo alla geografia ci condiziona si radiografia e una cosa che cambia è come la storia e questo ci rende più liberi e agire e di di e di lavorare nel nostro Paese
Ecco modo fantasioso e creativo sono cinque comanda e ci obbliga
Siamo noi che siamo i cartelli anche del dei nostri confini ideali reali
Beh
Grazie grazie professore
Grazie a tutti voi