Cosa succede e dove sta andando la Polonia? Intervista a Matteo Tacconi

L'undici novembre decine di migliaia di persone a Varsavia sono scesi in piazza in difesa dell'identità polacca della tradizione cattolica del Paese contro l'immigrazione l'undici novembre è la festa dell'Indipendenza in Polonia ma quest'anno la celebrazione avuto almeno Bert certa parte Toni nettamente nazionalisti per non dire anche xenofobi e hanno fatto impressione anche le manifestazioni con delle forche portati in piazza per per impiccare idealmente ovviamente diversi eurodeputati insomma
Cerchiamo di capire un po'che cosa sta succedendo in in Polonia non ha non da oggi e vogliamo parlarne con Matteo Tacconi giornalista indipendente esperto di Europa centro sud orientale che conosce molto bene
La realtà polacca buongiorno Matteo buongiorno allora partiamo proprio da qui che cosa succede in Polonia la Polonia come dire è stato un po'il paese simbolo del dell'allargamento a Est dell'Unione europea e però poi è diventato come dire la un po'la punta di lancia del del nazionalismo dell'antieuropeismo possiamo dire anche del dello sciovinismo sola che che succede
Per il punto è proprio questo cioè la colonia un Paese che chiaramente una storia di successo dell'integrazione europea e dell'allargamento europeo
Io per dire la prima volta che sono andato a visitare questo Paese era a cavallo tra il due mila e quattro due mila cinque
Quindi appena entrati in Europa perché entrarono il primo maggio del due mila e quattro insieme ad altri paesi ex comunisti più Malta e Cipro
Per una colonia molto diverso era una colonia con una disoccupazione al venti per cento mi ricordo che alle porte di Varsavia c'erano schiere i contadine che vendevano
Frutta e verdura aspetta Natale era una città abbastanza spenta problematica con un trasporto pubblico
Un po'così deficitario ma insomma son passati tredici anni chiunque vada in Polonia adesso all'impressione
In un Paese dinamico che cresce e perché anche i numeri lo confermano
Prodotto interno lordo in espansione disoccupazione al minimo storico nel novantuno siamo al tre per cento
Un molte aziende occidentali investono nel Paese e quindi generano anche posti di lavoro e almeno fino a due anni fa la colonia insomma a c'è anche ritagliato un ruolo nel consesso europeo come dire non più un Paese di serie B
Ma un paese che fa solo i compiti ma un Paese che prova a dire anche la sua ricordiamo gli attributi per ex membro di Solidarność Presidente del Parlamento europeo
Torna il Brusca ex membro di Solidarność ex primo ministro presidente del consiglio europeo insomma
è una colonia che
Si faceva sentire per quanto poi non bisogna sovrastimare il reale peso politico della Polonia questo non va affatto però insomma era un Paese e non cresceva solamente nei numeri dalle anni da ottobre due mila e quindici sono tornati al potere i populisti e nazionalisti dichiaro sporca Chicken
Il partito si chiama diritto e giustizia e in questo momento forma un governo monocolore
Ed è cambiato un po'la musica sono iniziate a riemergere certe dinamiche politico culturali sociali che sono da Shen precedenti nella Polonia ma che si sono saldate in un momento che sappiamo bene tutti vede l'Europa un posto sulla vicenda difensiva in difficoltà
Considerato come un progetto non dico sulla via del fallimento ma sulla via del declino
Incapace di gestire la situazione economica
E via discorrendo quindi diciamo queste dinamiche classiche della colonia sono il nazionalismo
Un po'di antisemitismo perché non bisogna legare c'è sempre stato e ancora c'è
La diffidenza verso l'altro come l'altro vuol dire tutto
Vuol dire emigranti rifugiati la Polonia non li accetta vuol dire campo che non c'è un Islam in Polonia ma la colonia non lo vuole
Voglio dire Germania il cliente all'atto del il vecchio nemico tedesco che più volte Ap peso Polonia una richiesta verso la Russia c'è sempre stata ma in questi due anni è diventata ancor più radicale
Intorno a quelli che sono un po'le dinamiche che si riaffacciano sulla scena
E ovviamente scusami diffidenza verso l'Europa l'Europa vista come un'entità che Beretta alla Polonia ciò che deve fare e quindi in una certa misura
Diciamo Lima la sovranità nazionale della Polonia duramente riconquistata dopo il buio periodo comunista quindi questo è un po'il contesto generale
Si salda alla tendenza globale di di populismo
E alla tendenza continentale e critica a mio avviso Olga demolitore radicale nei confronti del progetto europeo mettiamo insieme un po'tutte queste cose
E realmente arriviamo al risultato che tutto ciò
E di buona era stato costruito negli anni addietro pur con degli errori Horna con dei limiti pur con delle insufficienze fortemente in discussione perché al di là delle manifestazioni no che sono la parte più colorata
La parte emergenti piloni dato reale di un confronto serio Rampolla medica scelti e l'Europa su pari Garzanti
Tra cui dotato di diritto la bolletta del facendo delle riforme in materia di giustizia
Che vengono giudicate dalla Commissione europea come li si vede l'equilibrio dei poteri bene petti Corte costituzionale Corte suprema tribunali locali sono stati un posto dotati di poteri
Il governo diciamo se l'ha preso questo potere c'è un confronto sui rifugiati come dicevo prima ci sono delle quote obbligatori di accoglienza di rifugiati
La Polonia ha una sua quota di sei mila ottocento persone se non sbaglio note ne accollato nemmeno uno ne vuole farlo
E poi ci sono anche altri fronti minori ma insomma dopo una serie di vertenze caratterizzate dal fatto che la Polonia si reputa un Paese sovrano governo sovrano popolo sovrano
Che può permettersi di dire di no all'Europa secondo me è una situazione gravissima nemmeno l'Ungheria di Orban è arrivata alcune no mentre un altro senza una almeno Yoko mi sembra di cogliere
Con la contraddizione perché appunto
La Polonia ha ha retto benissimo alla crisi economica anzi possiamo quasi dire che non l'ha sentito i dati che ci Tucci dicevi
Lo stanno a dimostrare si è aperto si è aperta all'arrivo di multinazionali quindi questo significato anche l'arrivo di persone di altre nazionalità
Tu di più ci dice che appunto delle grandi passare le altre grandi città con un ambiente molto molto dinamico molto aperto i polacchi hanno cominciato a a spostarsi anche non più come i emigranti ma come come o come turisti o per lavoro insomma tutto questo
Sembra essere in contraddizione però con un Paese che si richiude in se stesso di solito queste sono dinamiche che che corrisponde invece a crisi politiche a a situazioni di debolezza crisi economica setosa debolezza politica Sama c'è un po'una contraddizione
In anzi rispetto a Andenna delle dinamiche classiche note
Fanno emergere i in altre situazioni appunto spinte nazionaliste isolazioniste sopra i visto populiste come si usa dire che enoteche uno
Alla società perché comunque la coreana non è che non ha sentito la crisi l'ha sentita meno di altri ha avuto un rallentamento sicuramente però insomma volge la sua economia alla fine di quest'anno rischia di crescere di più del quattro per cento per cui insomma non è un'economia salute quindi sicuramente ce n'è un un un punto di paradosso in tutto questo no che che sono sintomi identici come dicevi tu di solito emergono in Paesi fortemente in crisi Rapolano allora
E però secondo me è bisogna andare un po'oltre diciamo l'orizzonte che vediamo
Cercare di inquadrare un po'ciò che è stata la France donne della Polonia e il ragionamento che sta facendo Kaczynski
Che questo
Siamo cresciuti
Abbiamo costruito in economia di dove c'erano macerie
Perché la Polonia nel mille novecentottantanove un paese concretamente ricercato
Certe cose sono andate bene non le mettiamo in discussione
Però la nostra percezione è stata passiva c'è stato detto di fare questo quest'altro e quell'altro ancora non lo abbiamo fatto
I capitali stranieri hanno trovato in Polonia una vasta prateria dove scorrazzare
Più o meno indisturbati
Nel corso della protezione si sarà magari creato la classe media e qualcuno seppure arricchito di più però ci sono dei segmenti di Bindi della transazione persone che sono state completamente dimenticate
E è in parte vero
Perché la Polaria una storia di successo ma sicuramente ci sono delle crete e degli squilibri percentile accentuate solo slogan in campagna elettorale Landi farà Polonia rovina insomma verso interno porta generato descriverlo così questo Paese ma perbene
E appalto molti dei problemi promesse di guerra in parte anche mantenute e la Polonia un Paese dove non è mai esistito UE cioè non c'è la tredicesima non ce la quattordicesima non c'è il trattamento di fine rapporto
I diritti della maternità adesso un posto quando ci sta migliorando ma comunque rispetto alla media europea
Insomma non non non non arrivavano a certi livelli capiente sta facendo sociale lo stato sociale welfare una cosa inedita
E e da un lato la fonte del gioco dentro dall'altro un pilastro del suo progetto politico che è quello di avere una Bologna più sovrana
In generale e anche sul piano dell'economia per cui da qui una serie di provvedimenti che cerca però adesso non mi metto a spiegarli tecnicamente ma cercano e ribilanciare
Il rapporto tra i capitali stranieri e i capitali volati faccio solo un esempio UniCredit qualche mese fa
E in difficoltà ha dovuto risistemare un po'i conti erano in disordine e ha messo sul mercato il suo gioiello polacco per quanto Pekao seconda banca del Paese
Dava UniCredit il dieci per cento del suo bilancio annuale quindi intorno alla banca
Importante che faceva e di l'ha comprata lo stato polacco
Quindi questo significa
Ribilanciare i rapporti di forza del capitale presente in Polonia a vantaggio del capitale ovviamente polacco
Insomma questo è un po'il contesto generale di di sovrani nuovo complessivo e ed economico ci sono dei paradossi però secondo me la cosa importante da fare
è sicuramente rinunciare ciò che che non va bene
Certi comportamenti a mio avviso spaiati di questo governo è una cosa legittima rappare
Però bisogna anche capire che dallo sforzo necessario
Ecco perché appunto mi sembra che quel da quello che tu stai dicendo se capisco bene e questa questa risposta
Nazionalista sopranista potremmo dire e di critica al all'Europa dando per per scontato ovviamente
La la la diffidenza storica verso la Russia
Deriva non tanto da da situazioni contingenti come in altri Paesi appunto la crisi la debolezza politico la crisi economica ma proprio da delle questioni che stanno al al fondo della della dello Stato polacco il fondo della come dire del del sentimento del
Come dire stava assoluta assolutamente sia il confronto storico irrisolto
L'emissione di Bologna della polemica circa icona Polonia Stato forte Stato sovrano capacità di decidere capacità di puntare i piedi capacità di arrivare a un confronto che lambisce lo scontro quelli sovranità Polonia Ford Polonia che che non cede della sovranità nazionale questo è un po'dall'altro cioè il modo di interpretare il destino del Paese di e poco e liberali di don Antonio tessuto premier due mandati prima di andare lavorare Bruxelles come presidente del Consiglio europeo
I liberali e i vedo una Polonia come dice amico e anche un po'merito di Colonia Paolo Bonaiuti
Uno storico dare antica polacco molto bravo
Contro liberali vogliono rinvigorire un po'la Polonia
Nelle strutture comunitarie
Se ironicamente la Polonia rinuncia ad essere se stessa ma la loro idea è che di una colonia è integrata in Europa più c'è da guadagnare a livello di fondi strutturali a livello di
Capacità di incidere
Sulle decisioni che si prendono a Brussel interi di Commissione e in sede di Consiglio europeo perché ricordiamolo e contrariamente a quello che ormai tutti credono le decisioni in Europa League prendono gli stati membri interi di consiglio servizio cito cioè i governi formalmente simbolico ma e quindi diciamo questa è un po'l'idea dei liberali rapporto forte con la Germania
Dialogo conto molti
E comunque si rispetta questa questa idea di diluire un po'la Polonia in Europa e e questo lo scontro che si trascina da sempre
Decenni forse probabilmente anche grazie così ma nella circostanza attuale diciamo trova o le sue origini anche nel nel confronto tra le due anime più forti di Solidarność il partito sindacato che liberò la Polonia dal regime comunista
Cioè l'ala moderata che è quella di Manuela sta pure di Tuscolo che era un giovane militante di Solidarność Solidarność di creme
Che sotto un grande ministro degli esteri della Polonia
DTT i il mazzo di estetica è stato il primo premier non comunista dell'Europa dell'est dall'altra c'è l'ala più nazionalista sopra lista e e Ampola l'ala radicale ci perché ovviamente Jaroslaw c'era pure lei
Gemello cofondatore di del partito diritti giusti ex presidente della Repubblica deceduto nel due mila dieci mentre può stare
Cantare ora se se si ecco andando un po'a al di là dei confini della della Polonia la Polonia lo ricordo a chi a chi ascolta fa parte
Uno dei Paesi del cosiddetto gruppo di dice grazie a quei quattro Paesi Polonia Ungheria Repubblica Ceca Slovacchia che
Decisero di coordinarsi nel momento in cui stavano negoziando l'ingresso dell'unione dell'unione europea
E spesso così anche nel nel adesso che con queste polemiche con l'Unione europea rispetto soprattutto anche a all'immigrazione dell'immigrazione ma anche sulle queste altre questioni comunitarie questo gruppo di bisce Grad si tende a vedere un po'come un un un tutt'uno omogeneo insomma non è così invece tu poco fa citavi per esempio e differenze tra Polonia e Ungheria sono pure un altro
Un altro governo quello di Dior banda che spesso In Trance in conflitto con Bruxelles e punta i piedi rispetto a Brussel questo gruppo di Visegrad non è così
Coeso e compatto come tendiamo a volte a raccontarlo qui in Occidente
No non lo è bene anche se è logico che sia così ognuno dei quattro Paesi membri che sono Polonia Ungheria Repubblica Ceca Slovacchia
Alle proprie peculiarità storiche politiche sociali culturali ci sono chiaramente forti somiglianze sono società le cui economie aperte si somigliano dove i salari medi grosso modo oscillano all'interno di un determinato Ranger
Che hanno avuto una storia di transizione molto simile dove la memoria delle lotte per la liberazione dal comunismo Sipa ancora sentire e diventa un po'una colla quindi diciamo c'è un'omogeneità
Ma c'è anche una insomma genuinità
Per dire ora io sono ossessionati dal revanscismo russo orfana non si fa problemi fare affari con i russi si fa pagare il nuovo re proprio reattore della centrale nucleare di PACS
Sipa mandare per Gazprom
Energia perché poi rivende a basso prezzo sul mercato per vincere le elezioni invece polacchi sull'energia per dire stanno cercando di chiudere le rapporto che hanno con Gazprom entro se non sbaglio il due mila ventidue cioè l'idea di non rinnovare i contratti per le forniture di gas e di trovare fondi fornitori alternativi
Ci sia Dini che anche un po'sulla sulla questione Ucraina i polacchi molto duri i cechi abbastanza comuni però per Pietro che il premier lo slovacco dal Parma hanno criticato la decisione europea di varare sanzioni economiche nei confronti di Mosca o ci sono altri temi che
Dove emergono posizioni differenti
La cosa che a un po'strana secondo me è che diciamo ora chi parla tantissimo nel gruppo vice creata questo è dovuto al fatto che Schuko sulla questione dei rifugiati ci sono
Posizioni di molto simili di chiusura
Anche se lì intorno pure pure lì insistono delle sfumature c'è chi chiede di più c'è chi chiede i meno però diciamo
Diciamo che la tendenza è questa no e e appunto si parla tanto di dice guardi da quanto emerso a questa posizione comune sui migranti prima secondo me che uno diceva al Gruppo di Visegrad
Era difficile cielo localizzarlo no però il gruppo vince Carter al di là e le posizioni attuali più o meno discutibili sui rifugiati è una storia che è successa la storia di Paesi che nel mille novecentonovantuno decidono di intraprendere un conto un un percorso comune consultandosi raccordandosi per come dire Englehart all'area euro atlantica e ed è un for Fornero per le consultazioni non si prendono decisioni politiche non si adottano linee comuni ma ci si consulta quindi secondo me non va in questo senso nemmeno sovrastimato per di più secondo me in questo momento il gruppo vice però non funziona perché Pastore del gruppo eccetera è una storia successo fintanto che la Polonia insomma improprio influente importante più di peso demografico politico
Ed economico USA come dire il gruppo Visegrad per fare i propri interessi geopolitici
Per aiutare gli altri bimbi affari loro m'interessi geopolitici e questo significa erano avere che il potere negoziale in Europa e quella un po'il punto oggi la Polonia
Si scontra su tutto con l'Europa e quindi il gruppo visita secondo me non vale quasi gratis
Da questo punto di vista poi dopo chiudiamo rientrando in Polonia ma provvedo sempre gruppo vicino i i i quattro Paesi del Gruppo di Visegrad da sono se prestati sono grandi sponsor della all'integrazione europea dei paesi Balkan dei Balcani occidentali che ancora non fanno parte
Dell'unione questo questo questa sponsorizzazione che cosa significa il il cercare di Porto di di di allargare il proprio peso poi un domani all'interno dell'unione europea
Ma secondo me è un discorso di solidarietà come dire noi ieri siamo riusciti ad entrare in Europa e a migliorare indubbiamente diciamo la nostra situazione economica sociale e di stabilità politica sappiamo benissimo quanto coi popoli ex jugoslavi avete sofferto per via di Bari allergie storiche
Non da ultima la guerra degli anni novanta
Quindi diciamo
Vi vogliamo aiutare seguite pure il nostro percorso quello che abbiamo fatto come il gruppo vince grazie
Quindi ci consulti e ci siamo consultati ci siamo scambiati opinioni abbiamo varato dei progetti infrastrutturali energetici comuni
C'è stata quindi diciamo una cooperazione regionale ecco la chiave anche per voi adesso ai Jugoslavia cooperazione regionale creare un nucleo forte una coesione
Scambiarsi delle inseguire un po'il solco tracciato dal gruppo dice guarda però torno a dire quanto detto prima
Oggi il gobbo invece grande chiaramente influenzato dalle scelte della Polonia
Trova il suo come dire capofila cioè battaglia in un momento di totale scontro confronto-scontro ormai più scontro pronto a dire il vero
Con l'Europa quindi secondo me la il del gruppo Bigica oggi per i paesi dell'ex Jugoslavia
Non è un granché qualche anno appare invece secondo me c'era c'era un interesse sbarcato insomma
Ecco allora per chiudere tornando in Polonia topi un poco fa parlare appunto all'inizio parla di di una situazione
Allarmante insomma di dell'atteggiamento che ha la Polonia appunto in queste pulsioni nazionaliste sopranista e di conflitto con con l'Unione europea di come dire di freno rispetto a una maggiore integrazione dell'Unione
Europea insomma sembra che il grande successo dell'allargamento a Est abbia apposto un po'come dire quasi semi dell'attuale crisi disgregata Iva della dell'Unione europea quando tu dici situazione allarmante e ci dobbiamo veramente preoccupare allora per per il futuro
A doppiamente c'è il paese di e che che all'autore di successo più bella
Nel nel nel contesto dell'allargamento europeo
Che comunque diciamo
Oppure come dire un un retroterra ideale no oltre che tecnico
Cioè riunificare due rami d'Europa che erano stati separati dalla guerra fredda ecco per il Paese che più rappresentativo no in questo scenario cioè la Polonia
Inizia a razzolare male insomma Cecina preoccupa perché si perde di vista un percorso finora portato dei grossi benefici ignorarle sicuramente però benefici sono stati sarebbe stupido negarli e e insomma si perde si perde un po'di credibilità ma un po'tutti un po'tutti la perdiamo non solo loro tra virgolette ma anche noi tra virgolette
Che non riusciamo a convincerli ritornare sulla strada che probabilmente quella di giusto cioè quella del dello stare in Europa con la consapevolezza che queste Loreto per questo è il destino
Questa è la cosa che fa guadagnare porta frutti
Domande sta pure noi convincerli poi c'è pure un discorso di clima politico il prossimo anno ci sono le elezioni politiche in Polonia è Cacitti
Lo vedeva i sondaggi numeri alla mano che questo atteggiamento duro sovrano affiancato da un welfare molto generoso faccio solo un esempio ogni famiglia polacca dal secondo figlio in in poi
Fino al compimento e la maggiore età oggi prende centoventi euro mensili
Quindi c'è una famiglia a chi ci sono duecentocinquanta euro il reddito medio lordo in Polonia ed il mille euro sono molti soldi no quindi diciamo Red istruendo e avendo questo atteggiamento duro e quindi coltivando certi sentimenti no il nazionalismo la xenofobia l'idea di Grande Polonia Paese forte un po'di antisemitismo Kaczynski ora cade secondo i sondaggi e al quaranta per cento quindi più di quanto ottenuto alle elezioni politiche del due mila e quindici e chi d'Europa di io pare di cambiare no a a un anno dalle dalle scusami a a un anno e mezzo dalle elezioni no perché si voterà nel due mila diciannove ma di fatto siamo in una campagna elettorale continua per niente o i partiti liberali
Scontano una crisi
Il Interna e e chi come dire di di proposta politica quindi ricorda le poiane no secondo me non è liberamente parlando vedo vede una situazione non molto positiva anche Nenni mentre venire che potrebbe costargli del tutto non so come
Però insomma non non non vedo spiragli di miglioramento si
Sono allora con questa nota anche colturale anche perché
Poi chiudo veramente la commissione europea cercando davvero di mettere alle corde la Colombia
E non solo come Commissione demanda cercando di creare un contento tra gli stati membri
Per arrivare anche l'ipotesi di avviare un discorso che potrebbe portare delle sanzioni interne contro la Polonia
E e Vardanega nonostante questo nonostante questo non non cambia idea ovvero va avanti per la sua strada sulle riforme sulla Giuntella giusti per in materia di giustizia scusami
E fa altre altre cose che che non vanno bene e che non vanno bene alla luce dei trattati comunitari insomma quindi
Situazione muro contro muro e io sono preoccupato Strauss
E adesso ma sarà una situazione da continuare a seguire con con molta con molta attenzione intanto io ti ringrazio ringrazio però molto per di questo quadro che c'hai dato della della situazione polacca grazie a Matteo Tacconi