Le dimissioni di Mario Segni dalla DC

Pronto uno due pronto però pronto uno due pronto pronto
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Valerio Zanone presidente del Partito liberale alla fine di questa settimana consiglio nazionale del Partito liberale un partito che vede il suo segretario Renato Altissimo e due dei suoi vice e segretari sotto accusa come avvisi di garanzia per Iverson è indagine allora onorevole Zanone la prima domanda ieri Mario Segni e il leader referendario e si è dimesso dalla Democrazia cristiana lei ha presenterà nel prossimo Consiglio nazionale una mozione in cui parla della necessità di un raggruppamento liberaldemocratico più vasto e ne dovrebbe far parte anche Mariotto Segni chi altri dovrebbe far parte di questo raggruppamento su
Anzitutto considero un fatto positivo la decisione di Mario Segni
Non vi sono più semmai venerano in passato
Ragioni che imponga no l'unità dei cattolici il muso partito
E la decisione di Segni indubbiamente introduce un fattore di cambiamento e quindi apre una prospettiva per quella che ormai la la tappa che ci attende tempi molto ravvicinati ossia la individuazione di nuove maggioranze politiche che siano conformi al passaggio al sistema elettorale maggioritario il peggio sarebbe che adottassimo maggioritario senza avere nessuna maggioranza nuova
Pronta o quanto meno visibile
Bene la fine dell'unità politica dei cattolici nella decisione di segni costituisce indubbiamente un nuovo soggetto ciò che preme a me è che fra i soggetti di questo ciclo Nuovo ve ne sia uno con caratteri indiscutibilmente autenticamente liberale e questo richiede la trasformazione totale rapida del Partito liberale del partito liberale
Con i suoi settantuno anni suonati non può restare così come deve trasformarsi se lo vuole sciogliersi io sono contro lo scioglimento
Del partito liberale per sono perciò per la trasformazione in senso che conservi ciò che vi è di veramente importante per morire ossia un associazionismo di base molto ha offerto a tutto ciò che vi è oggi di liberale nella società
Italiana le forze culturali economiche professionale sociale che si possono riconoscere nelle idee di libertà e quindi anche la costituzione di un soggetto politico adeguato al ciclo che sta per cominciare
Parla appunto una sua mozione la mozione che presenterà questo Consiglio nazionale di raggruppamento liberaldemocratico ma chi dovrebbe comprendere questo Rassemblement Partito democratico della sinistra componenti cattoliche i laici come dovrebbe essere organizzata
Di idee tanto precise non ce ne sono in circolazione non ne trovo fuori non Metropole almeno dentro la mia vecchia Testa
Però qualche convinzione in cielo anzitutto la convinzione che si sbaglia se si cerca di mettere in piedi questa aggregazione intesa Alleanza Ras a Brumano come si vuole chiamarlo
Componendo lo come un puzzle cioè aggiustando dei pezzi del vecchio sistema io ho l'impressione che bisogna individuare dei soggetti direi quasi con un criterio personale esce sceverare anzitutto le persone
C'è oggi questa
La questione che mi sta autenticamente a cuore
C'è oggi in Italia dopo la fine del comunismo dopo la rottura ormai conclamata la democrazia cristiana la possibilità di una maggioranza di impronta liberaldemocratica a mio avviso sì
E in essa possono confluire diversi soggetti i cattolici liberali e quindi mi pare che il movimento che sta costituendo segni debba essere correttamente eseguito da questo punto di vista i socialisti liberali perché nell'ambito socialista maturate in questi anni una corrente importante di socialismo liberale sarebbe ingiusto considerare dispersa farei guai gli infortuni giudiziari che poi hanno colpito col partito come del resto anche altri
Quello che c'è di liberale nel nella mondo della laicismo democratico tra i radicali e i referendari per i movimenti ambientalisti probabili i liberaldemocratici Licia morti dichiarata né storico cioè il Partito Liberale Partito Repubblicano ecco bisogna cercare di mettere insieme questi doversi Soggetti lasciando perdere un po'le etichette dei vecchi partiti
Intorno ad un programma comune che deve riguardare la priorità uno della situazione italiana presente cioè il risanamento finanziario e morale dello dato ormai e poi è chiaro che la legislatura non vivrà più a lungo e quindi bisogna accordarsi sul ciò che in concreto può esser fatto nel tempo residuo di questa legislatura e quindi presumibilmente arco di non molti mesi per il risanamento finanziario per il risanamento morale
E mettersi anche d'accordo su quest'altro fatto che mi sembra decisivo che noi dobbiamo andare alle elezioni commuove prego io sono contrario a tutte le manovre che si vanno facendo per dare un calcio nel tavolo dopo il diciotto aprile andare a votare quindi senza un nuovo sistema di regole bisogna fare una legge per il Senato dopo il preferendo naturalmente la legge rispettosa di quello che sarà l'esito del referendum poi vinceranno certamente i sì
E una legge anche per la Camera stabilità queste queste nuovi sistemi elettorale allora si può rinnovare il parlamento e quindi anche provvederà quell'asse del io non è che si impone visto l'alto numero di inquisiti che oggi c'è nelle camere quale idea di ricorre nuove elezioni senza un nuovo sistema elettorale da scartare mio modo di vedere
Ecco ma dunque Rassemblement che va per intenderci da Mariotto Segni a Francesco Rutelli ma il PDS Rispoli esponenti del PDS cioè non è il all'idea che spesso circola del Partito Democratico queste sono lo
Diciamo nessun fra gli ex comunisti insomma del PDS persone e idee che meritano rispetto e attenzione questo per la verità un esercizio a cui si è specializzata Alleanza democratica dove c'è un apprendista prevalenza abbastanza visibile dei soggetti repubblicani un po'di ambientalisti e molti pidiessini
Beh insomma bisogna che questa nuova maggioranza possibile si caratterizzano infatti questo banale Obama bisogna dirlo mettersi d'accordo su ciò che si vuol fare contro dire tenga conto che abbiamo dei mesi terribili di fronte al no io sono molto preoccupato per la l'effetto sociale che avranno le misure fiscali di maggio giugno non andremo a un uomo ulteriore vessazione dei contribuenti che sono ormai al margine della della tolleranza nei confronti del fisco esce questa situazione del conflitto fra potere politico e potere giudiziario assunto carattere rivoluzionari ecco su tutto questo troviamo un accordo fra i liberali che circa un'ora circolano in Italia e cerchiamo di di inquadrarli una intesa che possono essere vince e con una sua mozione sempre un po'di capire che con questo documento vuole fare la mente abolire lo statuto del partito liberale almeno così come sono esistono se lo lo confesso senza reticenze e senza senza pentimenti lo statuto del partito è stato ritrovato ugualmente due anni fa però questi due anni sono stati lunghissimi di contiene una serie di norme che che devono essere smantellate totalmente anzi mi verrebbe da dire radicalmente aveva bisogno di una trasformazione radicale
In senso etimologico cioè una trasformazione dalle radici
E anche un po'il senso politico perché devo riconoscere io non non sono iscritto al Partito liberale non mi commuovo parla allora partire parlar poteri parallelo sono da quarant'anni non sono iscritto pallido radicale non mi commuovo gli appelli dei palme nella dalla Bonino sono luogo una persona dal cuore duro così però debbo riconoscere al punto da questa mia freddezza che i radicali dal punto di vista l'organizzazione politica hanno avuto delle intelligenti canti situazioni delle visioni lungimiranti in anticipo per esempio quando hanno totalmente separato la responsabilità della leadership politica da quella amministrativa del tesoriere un'ottima cosa quando hanno diciamo dato alla forma del loro partito questo carattere così distaccato da quelle che sono le funzioni dall'amministrazione pubblica allora qui dobbiamo rinnovare lo statuto del partito liberale io sarei per togliere persino il tesseramento nazionale tutta l'impalcatura di direttivi a strati sottratto sovrapposti che oggi ci sono e che non servono neanche puntare sulla sua associazionismo locale che l'unica cosa autentica cioè del piccolo associazioni liberali sul dei circoli quelle che sono diverse azioni che possono trasformarsi come erano una volta in tante associazioni autonome e quindi avere una base viva autonoma indi pendente naturalmente autofinanziate poi un coordinamento centrale che non ha richieda molti molte disponibilità finanziarie perché a mio avviso nel prossimo futuro non ci saranno e che rappresenti la la formazione delle opinioni dei liberale cioè la funzione associativa che deve avere partito compagno sono trasformazioni prezzo specie da fare subito nell'arco di due mesi perché fra due mesi tutto quello che oggi così solo poco raffreddato tutto quello che che c'è oggi come sopravvivenza del vecchio sistema non servirà più niente questa è la mia schietta convinzione quindi un partito senza piume tesseramento magari con un congresso annuale con una tessera molto più care
Sì penseremo anche a iniziative di questa specie ma io piuttosto della tessera nazionale preferirei la contorno dire il tesseramento dei dei Circoli della situazioni locali è un po'non non non si inventa nulla se mai è una una veridicità Enza bella Partito Liberale pre fascista perché
Lei sa che il Partito liberale esiste da settant'anni dal mille centoventidue come Partito liberale italiano nella sua forma attuale con la numerazione storica dei congressi la cronologia dei segretari dei Presidenti e così via
Però il partito liberale c'era anche prima nel centoventidue anzi i suoi maggiori fasti storici furono proprio nel periodo precedente dal mille ottocentoquarantotto milioni centoventidue ci fu un lunghissimo ciclo in cui il partito liberale era il partito di governo sostanzialmente e non aveva nulla della struttura attuale dei partiti era tutto fondato sulla unione fra l'associazione locale sono per ritornare alle origini e per fare in fretta primo che tutto ci crolli addosso
Ecco queste su opinioni le sue valutazioni e quanto sono condivise però nel partito liberale attualmente
Chi lo sa io l'ho avuto un periodo un po'di incomprensione con i miei amici nell'ultimo anno mi sono vissuto così un corrucciato i isolamento brontolando da solo come avviene quelli che invecchiano precocemente adesso in vista di questo Consiglio nazionale ho preparato una traccia di mozione e un po'di consigliere nazionale Eva firmeranno la presenteranno nei
Mi auguro che tutto questo possa essere condiviso dal partito perché immagino che l'esigenza imperiosa di questa trasformazione ormai non possa essere negata da nessuno
Ma come si sente presa in un partito che un po'si passava la gli avvisi di garanzia anche gli ultimi ore si può dire avviso di garanzia al segretario all'ex ministro
Una grande amarezza mi mi creda amarezza per i gli amici che si trovano in una situazione personale così difficile
Ed ha anche una valenza per i liberali che sono persone perbene che avevano questo piccolo orgoglio di andarsene al Caffé alla sera rivendicare la loro diversità dai soggetti degli altri partiti inquisiti e tagliente e inseguiti dalla giustizia allora il fatto che il fatto che si che avvengano queste infortuni scoraggia diciamo così i liberarli
Locali che sono poi il la vera forza su cui può contare il il partito e poi e era che la situazione così amara anche perché le imputazioni specifiche dei liberali in sé e per sé non sono gravi io spero che siano pure infondate ma comunque si tratta con me nella quasi generalità dei casi di irregolarità nella registrazione dei finanziamenti che è un peccato che è stato
Però è stato commesso quasi da tutti quindi a chi tocca tocca da questo punto di vista però quello che danneggia il partito non sono tanto gli addebiti specifici mossi verso i suoi dirigenti ma l'essere omologato con tutti gli altri ecco il no ma non aveva il sabato questa questa diversità dei cui eravamo orgogliosi che dobbiamo dobbiamo in qualche modo ripristinare
Bene ringraziamo Valerio Zanone presidente del Partito liberale italiano