Più libri più liberi - Premio Biblioteche di Roma 2017

Buona sera
Finalmente cominciava esiste quello che si chiama genio se voci questo posto è stato come dire inaugurato un po'in ritardo da quando stato cominciato a costruire per cui anche noi per essere coerenti con questo con il genio su voci della nuvola abbiamo iniziato con ritardo ci scusiamo con voi
Ci sono stati dei problemi logistici
Stiamo per cominciare partire adesso un bivio Breve che racconterà il percorso che è stato fatto in questi mesi di lavoro del del Premio Biblioteche di Roma poi darò la parola al direttore
Delle dell'Istituzione Biblioteche di Roma Valerio De Nardo e cominciamo il nostro lavoro
Bene bene
Buonasera a tutti a tutti doveva essere al mio posto e presidente dell'istituzione biblioteche centri culturali di Roma Capitale Paolo Fallai ma purtroppo agricola indisposizione aveva costretto a non essere qui con noi con la testa tra le nuvole non so se significativo il fatto che di libri di lettura si si parli con la testa appunto tra le nuvole molto spesso i libri sono dei momenti di evasione molto spesso sono elementi oculo dice che se servono a salvare la vita
Sicuramente sono elementi che per biblioteche di Roma costituiscono la vita stessa
Il premio come penso tutti voi saprete
Si chiama pre punto mio perché e il vissuto dalle biblioteche dall'Rc circoli di lettura dal dagli autori
In una maniera molto partecipata non è un premio che cala dall'alto un premio che in qualche modo viene dal basso attraversa la città lei in circoli di lettura nella nel rapporto con una le singole biblioteche io sono da pochi mesi alla la direzione della dell'istituzione ho trovato veramente un o no un ambiente fatto di grande passione di grande competenza e grande dedizione dove ciascuno sente la biblioteca come un elemento di appartenenza non solo professionale ma quasi esistenziale
E questo premio è una traccia che attraversa tutto questa questa rete in maniera molto forte molto consistente
Dal due mila due ad oggi assegnato sempre dei momenti importante particolari quest'anno c'è stata la diciamo per la parte ragazzi sì ha scelto di unificare questa esperienza con quella dell'Aler associazione Play Town né di fare il Premio Biblioteche di Roma Scelte di classe
Abbiamo avviato oggi con incontrò il percorso
Di per quella per quel versante per questo versante invece questa sera celebriamo la prima azione credo che si è inutile che io spiega vuoti quello quello che è avvenuto
Vorrei ringraziare a parte Gioacchino tutta la giuria che popolare diciamo così costituita dalla la nostra la l'altra o tutto il comitato che ha seguito questo passaggio in particolare le bibliotecarie e bibliotecari hanno dato il loro contributo l'ufficio attività culturale con Simona Cives Silvia Zanini
Patrizia però Nada Facchini
Vorrei ringraziare davvero sentitamente tutti voi perché credo che il contributo maggiore che biblioteche dalla città è quest'elemento di partecipazione io quando vado in una biblioteca e la vedo piena credo che stiamo facendo qualcosa di più che rendere un servizio culturale stiamo creando legame sociale stiamo mantenendo forte una uno spirito che in qualche modo vogliamo interpretare devo dire che l'assessorato alla crescita culturale tiene molto le biblioteche perché le biblioteche sono il luogo dello della cultura diffusa non per niente l'assessorato si chiama alla crescita culturale
E non per esempio ai grandi eventi
Non voglio farla più lunga ringrazio tutti porgo naturalmente i saluti l'augurio di buon lavoro di Paolo Fallai do la parola Gioacchino De Chirico grazie
Si sente allora buona sera di nuovo tutti anch'io mi associo e ringraziamenti che ha fatto poco fa Valerio De Nardo a Patrizia Petroleum a Silvia
Zanini a da a Dada Facchini e a Simona Cives senza le quali senza
Senza il loro lavoro lo sarebbe stato possibile questo premio durante tutto il suo percorso prima di iniziare mi corre
L'obbligo morale
Affettivo se mi permettete permettendo sul piano personale di ricordare una grande un grande ancorché giovane intellettuale che è scomparso da pochi giorni
Questo intellettuale si chiama Alessandro Leogrande
Tarantino di nascita romano di adulti di adozione capace
Di
Prendere contatto
Con diversi aspetti dell'attività dell'ingegno e della cultura la narrativa la saggistica sempre però con la barra dritta
Con la bussola ben orientata verso una questione quella delle persone più deboli con maggiori difficoltà con quello sguardo che qualcuno ha detto era capace di vedere non solo la vittima ma anche il suo carnefice perché chi si sofferma solo su questo aspetto vede solo un pezzetto del mondo non lo capisce
Non lo capisce tutto schivi esce a vedere entrambe le situazioni a
L'opportunità di una completezza che non gli può che giovare se vuole
Ringrazio ancora per l'applauso a cui mi unisco e cominciamo il il nostro il nostro percorso è una parola che già lo stato diverse volte percorso perché effettivamente di questo si è trattato sia nella storia del premio
Che quando è nato aveva in testa soprattutto una forma di giuria
Che
Valutasse i libri migliori o quelli che dichiarano più piaciuti per proporli e circoli di lettura che all'epoca erano relativamente pochi oggi sono una quarantina quindi un numero consistente e pensate quanti saranno i voti che ci permetteranno di segnalare il primo il secondo il terzo vincitore
Per la saggistica per la narrativa col tempo soprattutto con l'ultima gestione questo questa giuria che non è una giuria è un comitato scientifico
E riesce è riuscito a comportarsi come se fosse
Un gruppo di attivisti culturali
Molto qualificati
Ed è con esperienze e sensibilità culturali diverse tant'è vero che nel
Tra i sei
Che fanno parte della giuria oltre a me che sono il Presidente oltre Simona cives che in rappresentanza delle biblioteche gli altri e le altre rappresentano in modi diversi di stare all'interno del mondo della cultura come Felice Di Peri che un musicologo come Nadia Terranova che è scrittrice e giornalista saggista come Tiziana Bartolini che non vedo ma so che c'era perché l'ha baciata poco fa eccoti qua attacca giornalista che essa e attivista del movimento delle donne
Come Maria Francesca Gagliardi ecco ti scusa se faccio come nei giochi che è una studiosa ed esperta di letteratura italiana e giornalista
A Roma uno spazio io per Radio Città Futura insomma sensibilità diverse che si sono riuniti abbiamo discusso intorno a un tavolo per proporre ai circoli di lettura sei titoli di narrativa e sei titoli di saggistica
Il Coni direttora li hanno letti scambiando sedi spesso grazie all'istituzione che ha fatto uno sforzo economico che di questi tempi non è proprio banale anche se poi di libri più se ne sarebbero potuti comprare sempre sempre ancora ma io conosco la sobrietà e mi fermo qui e ringrazio veramente di cuore di nuove biblioteche e i circoli
Hanno valutato si sono appassionati alle singole letture e lì come dire il criterio della scelta
In qualche modo scompariva scompariva nei cuori e nelle teste di ciascuno dei componenti del circolo
C'è chiamato le storie ci ha chiamato le Straße frittura ci ha chiamato la simpatia dell'attrice o dell'autore
Esattamente come succede normalmente il pubblico valuta così
I finché vede la musica che ascolta e i libri che legge forse dovrebbe crescere un po'spesso si parla di dell'importanza di coltivare la domanda
Di cultura cioè non non lasciarla così alla genericità dire importanza del libro l'importanza del del degli eventi culturali o delle mostre cioè bisogna che ha capito delle cose
E questo è un esercizio che si fa quindi non è solo la promozione del libro dell'oggetto intanto in quanto tale ma è la promozione dei singoli autori
Ed è la promozione di un'attività che nel tempo matura si evolve cresce e diventa sempre più sofisticata nel senso più nobile del termine
Quest'anno in particolare proprio perché sapevamo per esempio nell'ultima edizione il premio è stato l'abbiamo celebrato al Quirinetta
No al Quirino
Cupo sapevamo che quest'anno avremmo celebrato quindi aveva alla alla nuvola allora
Ci siamo impegnati pur avendo tutti noi dei libri molto belli che avevano letto nel letto negli ultimi anni nell'ultimo anno anche questo il criterio a non scegliere un grande editore ma scegliere una piccola sigle rito territoriali o piccola sigla di qualità naturalmente come
E tutti hanno scelto
Non solo il nome dell'autrice nella maggior parte dei casi si tratta di donna di radio ma questo esso è storia nota ma anche la casa editrice
In modo da essere pertinenti il più possibile
Al posto dove ci troviamo
Quando noi presenteremo adesso i singoli
Libri
Per l'editore diremo anche quale lo Stand dove si potrà andare per acquistarli se si vuole o sa anche solo per conoscere le pubblicazioni di queste editore
La giornata l'abbiamo pensata come un'alternanza tra libri di narrativa e libri di saggistica
Sul palco chiare chiameremo naturalmente gli aut le autrici e gli autori
E chiameremo o rappresentante dei circoli di lettura che diciamo li accompagna e la persona del comitato scientifico che l'ha proposto
Che ci spiegherà in Breve in brevi e sintetiche parole il perché il percome prima però io vorrei fare un omaggio ai circoli di lettura che così tanto hanno lavorato perché cinque dietro sono sparsi in tutta Roma per cui abbiamo lettori del centro storico abbiamo lettori che stanno individui fanno riferimento e biblioteche in periferia abbiamo Bibbia Point cioè lettori nelle scuole giovani
E abbiamo due circoli di lettura
A Rebibbia
Io invito qua
Marco Costantini
Marco Costantini è un componente del circolo di lettura di Rebibbia avuto il permesso dalla casa circondariale ciao Mark
Ed è avvenuto scusami parliamo il direttore non sta bene ma magari allora più libri più liberi nei libri profondamente
Più libri più liberi ma non era battuta ma è la verità perché presenti o in in Brasile una direttrice di un carcere che ha pensato bene di dare cultura ai detenuti
Per ogni libro delle netto era un mese di sconto di pena e sono usciti prima
Questo significa anche dare cultura le persone interno al carcere
è approvato approvato proporlo a Rebibbia è un po'difficile in Italia questo ancora
Cioè ne parliamo intanto del nel nostro circolo che da io da quattro anni frequento questo circolo di vettura dove ne siamo in quarantesima biblioteca al all'interno di Roma
Abbiamo dovete che ha
La struttura sì abbiamo sì abbiamo cinque cascine a Roma abbiamo nella nostra struttura otto biblioteche
Siamo sino all'incirca tre mila detenuti che su cinquanta mila libri dislocati in queste biblioteche ogni mese riusciamo a tirar fuori mille cinquecento libri
Di quegli un reparto medio di trecento persone
Sono centocinquanta libri al mese di prestito ci ripensa in questo questo non s'è un segnale molto forte no abbiamo tanto tempo a disposizione vero sicuramente bene ma però scriverebbero anche nello scrivere sì
è un lasso mi sta dando in corner si
Anch'io scrivo questo Capogrossi del mio terzo libro perché credo che la prima la lettura mi ha portato fuori da quel muro
Perché muro soltanto una cosa che ci circonda e basta ma il corpo e la mente va fuori no
Allora questo penso che leggere sia veramente noi questo vi dico che abbiamo creato delle ormai da con Fabio con Stefania Laura che veramente si sopportano in tutto ci danno tanta voglia di continuare a farlo
Noi abbiamo scoperto tante persone in gamba le autrici che venne a trovarci istituto lo scambio di riunioni creare questa questo fra dentro e fuori questo contatto non ridare una speranza anche a chi stabili dentro del carcere no
Non siamo convinti che la cultura aiuti molto
La cultura e l'ultimo aiuti molto per uscire da una chiusura veramente
A volte molto dolorosa
Non tutti hanno la privilegio condite di quello che oggi ho io qua che sono qui a nome degli attimi compagni ma questo è un privilegio
Avuto sulla mia pelle dopo quindici anni dopo un giorno insomma sono tanti
Io non voglio neanche sapevo esistesse pensano di Roma insomma
Questo perché la chiusura mentale comprenda non un IVA informazioni non abbiamo vinto e se non abbiamo nulla e libero ci fa viaggiare ci fa sognare ci fa amare ci fa tante di quelle cose che oggi le persone normali sono ormai per lui no
Per noi leggere un libro di di di poesia e di diventa una una posi a dedicare a nostro figlio
Presente
Posso grazie tondi stasera era per entrare stasera torno fanno aprire tutti gli altri opinionisti Carrarese dammi il microfono
Ah c'è la lettera di scuse grazie allora c'è una maggior cui teniamo molto moltissimo tra l'altro l'elencazione Fabio De Grossi che lui quel signore che vuole semestre Magnano è bianco e farsi notare il più giustamente perché la persona che ha inaugurato alle biblioteche sia al femminile che al nuovo complesso di Rebibbia e che veramente veramente è il motore di tutta le attività culturali di quel posto ed è un indipendente istituzioni per graziato breve
Questa lettura l'abbiamo affidata a due bravi giovani attori che si alterneranno
Su questo palco a leggere brani del libro e sono Alessandra De Luca che voi avrete già visto in qualche Fini lavora al cinema al teatro ha fatto diverse pubblicità e poi la riappropriamo bene quando viene e il suo amico e collega Luigi Luigi De Angelis
Allora cominciamo subito con il primo libero la prima autrice il programma vuole che sia l'autrice che ho proposto io
Invito sul palco Claudia dovrà stante
Claudia ha scritto un libro pubblicato da minimum fax Stand di trentaquattro magari mettiti seduto davanti
Faccio io il presentatore
L'inchiesta Stand bis trentaquattro dove vai
Va bene allora facciamo così è bello ci si muova un posto ecco così non vi annoiate almeno non so untore
E il titolo del libro et Cleopatra banchi in prigione
Stefania
Sì
Adesso facciamo partire il video poi vi racconto i perché e i percome sigla sul tavolo
Quindi non è prende spunto da una lettera che è contenuta nel canale libero per un certo periodo a Caterina lavora nei negozi di videonoleggio con il suo fidanzata e c'è una signora che ama prendere in prestito un film macchie Cleopatra e quando lo restituisce dice è piaciuto tantissimo perché c'è una donna che ha fatto crollare l'impero romano in realtà non è così vuoi dire il ruolo di Cleopatra nella storia dell'Impero romano è molto affascinante ma non con questa centralità c'è un triangolo amoroso in un certo senso neve libero
E mi ricorda pegno editor Milici abbraccia un certo punto in quei due ragazzi si dichiarando per la ragazza in questione io dico questo non accadrà mai perché significa spostare il focus come spesso a vieni racconti
Alla soprattutto ambientati nelle periferie perché c'è un certo no
Tra un attimo e tipizzazione del ruolo del maschio la donna è sempre un enfant fatale a una a Beppe al e io non volevo inseguire con lo stereotipo quindi volevo per fa così fosse su Caterina è una ballerina che poi diventa spogliarellista ma il ragazzo le rompe l'anche quindi diventa beh declassata nel nel clade diventa una truccatrice
E vincita su su internet come fare vari trucchi le ragazze quindi burlesca altre cose Tavan certo punto come fare il trucco alla Cleopatra e mi piaceva l'idea di inserire questo elemento di tre invenzioni disse attraverso il trucco non c'è un concetto di autenticità
Tra una banale c'è l'idea che si diventa il vero assiepati attraverso la costruzione artificiale alcune di loro usano dei soldi per investire massicciamente nella chirurgia estetica e Aurelia fidanzata di Caterina sua quasi un commento o molto semplice spontanea di ma allergia quasi a questa falsificazione Caterina dice per molte donne la vita artificiale la prima vita
Ok
Prima di
Se prima di iniziare la lettura due cose rapidissime una riguarda la scelta da parte mia la storia soprattutto alcuni accenni Davide colti da questo bel video iniziale ma è proprio la figura di Claudia che secondo me è molto interessante e soprattutto la sua scrittura
Claudia un modo di raccontare la periferia romana senza compiacimenti sul degrado senza sociologismi
E riesce a essere di una efficacia rara perché da subito al punto e non si fa in qualche modo non non indugia in alcune digressioni che avrebbero potuto compiacere in qualche modo il lettore ma anche un po'abbindolare uno questo è stato il motivo e siccome lei vive parecchio adesso pure essendo pezzi per un pezzo consistente romana all'ombra ho detto insomma conoscere tra far conoscere già di natura stanti è l'ammissione di uno di un attivista culturale volevo chiedere prima che le faccio concludere poi Claudia
Prima che cali avute Stefania murari
Il circolo di lettura questo si può anticipare perché di ciclismo talmente tanti il circo di lettura di Rebibbia
è stato entusiasta dell'incontro col Congo comprovata da Claudio
Allora intanto va be'mi mette in in parte ringraziamo Claudia che è venuta perché comunque sempre anche un gesto di generosità di tanti autori che vengono in carcere a presentare numero libri
Vedo che c'è anche mai nella storia che è venuta Nadia Terranova avvenuta l'anno scorso
E credo che anche per loro e sia stata un'esperienza anche significativa perché l'incontro con i detenuti è un po'una sorpresa
Anche degli autori che vengono da fuori perché son due mondi che si incontrano dico brevemente che il suo libres dato molto apprezzato Jeanne è stato detto non è non è un segreto è un libro che parla di carcere
Però non è solo questo che ha colpito detenuti secondo me ma il fatto che un libro anche che parla di periferia di una periferia dove si dicono tante difficoltà una periferia che tanti detenuti conoscono che è una periferia romana
In e parla un po'di una voglia di riscatto di ricominciare di me l'arida inciampato avuto un momento di difficoltà però vuole
Un po'donare è una svolta libero ma una svolta alla propria vita e penso che questo porta è stato l'aspetto più sentito
Ogni
Ci sono
Grazie allora invito chi dei due
Deve leggere il brano e poi ci salutiamo e passiamo a un altro libero prego
Grazie grazie
Trascorrono il pomeriggio a prendere a pugni il sacco con movimenti per noti ce precisi sincronizzati e nervosi e pronti a smaltire qualsiasi infelicità accumulata in giorni di silenzio
Girandosi attorno piegandosi all'improvviso sulle gambe flessuosi aggraziati Caterina pronta a tenervi fermo il sacco quando gli serve
Lui disposto a correggerle la posizione delle braccia per insegnarle come si fa prova ancora
Lei in quei momenti non visualizza niente male ma sente lo sforzo nelle orecchie comun ronzio il respiro che si comprime casca fiscalizzato e nebulosa nei polmoni quasi doloroso una sostanza misurabile e per nulla evanescente come livelli di ossigeno nei tubi in ospedale respira
E spiega di pazienti che stanno per morire mentre lei è attiva ed è per questo che durante quella gita le catacombe da ragazzina ha rischiato di svenire di avere le allucinazioni lei è Piva invece sui binari della metropolitana le sarebbe piaciuto andare avanti al buio da sola continuando
A esplorare quegli strati sotterranei fino ad arrivare chissà attore a giacimenti di asfalto e cascate Serragli di piante caverne di barboni e giungle in esporrà inesplorate
Poi ieri è emersa e Roma era la solita città impaziente e batterica
Allora Claudio grazie di tutto grazie a tutti quelli che hanno lavorato al premier circoli direttore ci teniamo a dire che sono state due presentazioni a Rebibbia particella belle perché difficili non hanno fatto sconti a Libra questa forse la cosa che ho apprezzato di più
Perché c'è stato un conflitto che permetteva anche di dare a me altre letture dei libri e quindi me l'hanno restituito grazie a tutti grazie per
Adesso passiamo direttamente ad Antonio sgobba
Il quale è l'autore
Di un libro molto divertente interessante insomma che è stato presentato da Nadia Terranova che non vedo
E per il Saggiatore il paradosso dell'ignoranza da Socrate a Google andiamo con invidia
Per il loro cuore del libro il proprio la relazione tra l'ignoranza conoscenza come siamo abituati da pensarle come come contrapposte come appunto uno alla negazione dell'altro siamo più qualche piccola definire l'ignoranza solo io e in quel modo come mancanza di di conoscenza prevedere cosa stanno in un modo un po'più complicato diciamo innanzitutto porto proprio allora per esempio dovrà cercare di dare una definizione convincente di ignoranza riporto nella prima parte del libro tutti tribali tentativi di fatti da filosofi scienziati di darmi una convincente tutti del Pd
Falliti per me quella più efficace una definizione proprio in maniera quasi incidentale nello nell'Enciclopedia di Diderot e D'Alembert lì
L'ignoranza viene descritta come una via di mezzo tra verità ed errore lo bolla uno dei modi in cui si manifesta del paradosso per ignoranza o in particolare quando abbiamo a che fare con i social network diciamo il Pertini in generale i motori di ricerca risulta porco famosi delle bombe possono moltiplicarsi all'infinito proprio mentre ciascuno alla sua appunto l'illustrazione nell'Ulivo perché fra l'altro italiano pubblicato lo stesso editore il filtro viene viverli Paris Lippi in cui ci dopo in cui colonna proprio questa espressione per la glielo avrebbe l'effetto di una bomba il bel fin troppe
Far sì che noi troviamo guaina soltanto conferme appunto le nostre opinioni però in quel modo per abbiamo il comparto collo col mondo che c'è fuori
Grazie Antonio Nadia Terranova come mai ha scelto questo libro
Ma intanto ha mi sembrava perfetta il fatto che a spiegare un fenomeno che riguarda non Laine false un libretto sarà getta Fly né per eccellenza quindi che tutto quello che il problema ti diamo riguarda le nostre conoscenze internet per essere affrontata su carta
Dovesse essere affrontata su carta perché nonostante tutto nonostante la la nostra generazione Nicholas anche Santa mia realtà artigiani di Nana faccia finta di niente
A fare appunto abbia questo continuo corpo a corpo con internet con la propria Balilla giustamente in quell'incontro si parlava proprio di queste di quanto poi gli internet per ciascuna significa una cosa diversa
La bolla di amici che sente di avere necessari netto Alcamisi tra molte virgolette naturalmente di canali di notizie che ha deciso di seguire e di insomma che l'informazione che è comunque già selezionata rispetta i pregiudizi che anziché perché quella persona di solito
E qui è invece che tutto passa venisse discussa attraverso questo se non a novecentesco di savana stante nastri generazione sia la generazione che che usa internet è cresciuta almeno da vent'anni in poi come internet è una generazione che ha studiato e si è fermata scolasticamente all'università si libri di carta
Scusa grazie leggiamo allora un pezzo ancora d'Luigi Luigi De Angelis
Delibera Antonio scopa vasta
Non so come funzioni davvero il computer con cui sto scrivendo lo smartphone che continuo a controllare ogni minuto
I guai Faglia cui sono connesso non ho idea di come l'aereo che mi ha portato fin qui riesca a forare
E non mi è chiaro neanche il modo in cui si muovono la linea cinque della metropolitana di Milano e tutte le linee dei vaporetti di Venezia
Non so niente di astrofisica ignoro praticamente tutto di geopolitica musica contemporanea calcio sport minori non conosco l'esatto numero di capelli che ha in testa l'attuale presidente del Consiglio italiano e non conosco i suoi pensieri
Non conosco i pensieri di nessuna delle persone che incrociò per strada ma neanche quelli delle persone per me più importanti non so il nome del campo di concentramento in cui mio nonno è stato internato come militare italiano durante la seconda guerra mondiale non so quanti episodi di Peppa Pig siano stati trasmette non non so che cosa è accaduto a Torino il sedici marzo mille novecentodiciassette strano
Ho tutta la conoscenza del mondo a disposizione sono così ignorante
Potrei cercare le risposte su Google ma continua a vedere cose che non so anzi ho l'impressione che tutta la conoscenza disponibile on line e non faccia altro che accrescere la mia ignoranza
Grazie una parola
Diciamo di sintesi di salute anche di Bilancio dell'esperienza che Wutovic circoli di lettura non so se neutri altre prima delle questa del primo libro e sono le mie prime presentazioni quella fatta alla Biblioteca qui a Roma è stata una bella esperienza per la discussione che dell'arrestato una presentazione partecipata con areazione
Sono state sollevate molte domande e per un libro che ha per titolo un un punto interrogativo mi sembra già un un bel risultato poi per me
E particolarmente importante prendere parte
Del Premio Biblioteche di Roma perché le biblioteche sono sono ruolo centrale hanno un ruolo centrale nella democrazia proprio in relazione all'ignoranza io le considera un luogo di condivisione dell'ignoranza è condividere l'ignoranza e la cosa
La migliore che che possiamo fare penso che appunto la cultura non vada imposta dall'alto al verso il basso ma vada condivisa in luoghi aperti alle biblioteche mi sembrano splendido esempio grazie grazie di cuore
Passiamo ora a un altro libro molto molto che mia figlia Don Chisciotte di Alessandro Garigliano
Il ciclo che proposto da Simona Cives prego
O questo vi parlo io stessa per cui mi sono occupato tre orgogliose sta il senso di monotona perché mi sono occupato quasi esclusivamente di letteratura occupandomi di letteratura
Il io sparo costante il Don Chisciotte della Mancha qualsiasi libro uno Lepetit che sia di critica che sia di narrativa
C'è sempre il viceré costantemente in riferimento alla Don Chisciotte della Mancha non è il solo considerato l'origine del romanzo moderno cioè il libro da cui discendono tutte
Il romanzo della prosa del tipo che conosciamo oggi qua tuttora è considerato uno dei più belli
Dei più bei vestiti di tutti i tempi per me la letteratura non ha nessun nessun confine temporale ci sono libri che che trapasso nei secoli senza senza sentirle perché vanno a toccare delle corde fondamentale dell'essere umano per cui non Bertolo
Niente perché quando io racconto quella storia mia figlia è come se raccontasse il libro più recente del che posso disturbante che le passione sono le stesse la bambina io siamo coinvolte nello stesso mondo
De votivo una delle cose che a me piace veramente più di qualsiasi altro conto e quando si usa la parola senza aver letto il libro cioè quando le persone dicono cascano senza farle To mai una parola di Kafka oppure il fatto che si dica che ci sia il detto di lanciarsi contro il Mulino aprendo o dire donchisciottesco per me è una cosa veramente straordinaria
Perché evidentemente all'autore di quel operava ha creato un mito cioè ha ha dato un nome raccolse così profonde che vengono fatte senza che nessuno abbia una conoscenza diretta del dell'Autore
Verissimo
Tra l'altro volerci temevano quanti anni a tua figlia
Sei noi ci teneva a sottolineare che l'editore del di questo libro che sta allora dal Stand dicono Domodossola venticinque ridurre milanese di recente nascita si chiama Nm
Che è stato anche fortunato ma è di una bravura rara azzeccato dei titoli uno sull'altro e vive in pancia o le ha già da tempo
Così naviga nell'oro per meriti suoi e non è vero del suo qualcuno protesterà troppo perso di vista comunque
I suoi diritti di gioia di Torino però un editore che vi prego di di consiglio ecco sì quattro bis non navighi nel loro però sta se c'è andata molto bene sul che vi consiglio di andare a vedere allo Strand allora perché Simona ai segnalato questo libro
Ma segnalato in libera di Alessandro Garigliano perché lo considero un libro molto originale innanzitutto per questo doppio percorso da una parte i rapporto tra padre e figlia e dall'altro questo racconto del Don Chisciotte che tanto mi è piaciuto a mia parso di abbia suscitato tante discussioni
Anche con i circoli di lettura
Anch'io apprezzo moltissimo alla casa editrice NN e quindi questo aspetto diciamo ha contribuito anche alla scelta il libro e l'abbiamo presentato alla Biblioteca Flaminia insieme la sua responsabile Brigida Davanzo al circolo di lettura
C'era il circolo della Biblioteca Flaminia quello della Giordano Bruno il i circoli Rebibbia opponente mi pare che si sia scatenato un animato dibattito su sulla lettura
Di mia figlia don Chisciotte
Faccio una domanda rapidissima ad Alessandro di io vorrei sapere proprio qual è stata la sua impressione riguardo ai ai circoli e alle alle nostre biblioteche
Anche Bethesda tendessero andando come diceva prima Claudia che perché non non sono state fatte secondi dal libro presso sorto un dialogo alcuni hanno sollevato dubbi alcune si chiedevano perché
Ci fossero questa linea così accademica nel nel libro quindi
Avere un un confronto sembra una cosa positiva
Grazie adesso passerei la parola a uno dei due lettori
Luigi De Angelis io vi avevo detto che c'era anche Alessandro Del Duca forse mi sono sbagliata da magari arriva dopo aver sa altresì meglio viene viene sempre dopo è pienamente è vero questo progresso fessura restando allora che va visto che mi presento a ogni volta io purtroppo realtà mi chiamo Luca quindi volevo correggere questa cosa che ai nella reiterazione diventa imbarazzante per varie che dovrà adesso fare questa volta non è colpa mia
Facciamo i conti consiglio io dovevo Luigi dei tipi quella mano truffaldina scritto Luigi forse perché lo sforzo Luca Luigi
Dopo aver accompagnato mia figlia all'asilo torno a casa
Non riesco a liberarmi subito del vestito gessato nero si tratta dell'abito del mio matrimonio
Non ne possiedo altri eleganti non frequento eventi mondani e non esercito un lavoro che richieda un aspetto impeccabile in realtà all'inizio non sapevo nemmeno quale figura sociale dovessi interpretare con quel vestito mi piaceva desse risalto alle spalle larghissime a quel che resta di un fisico scolpito da giovane grazie alle innumerevoli ore di sport
Soprattutto mi pareva necessario far credere a mia figlia che il padre ogni giorno avesse un impegno lavorativo e non partisse instabilità
Al rientro sfidarmi in abito sarebbe stato come tradire la bimba allora ho imparato ad approfittare della maschera
Negli anni ho approfondito il Don Chisciotte della Mancha spulciando monografie con grande emozione
Neri prendevo abbandonavo lo studio secondo il ruolo a scadenza esercitato al momento e nel tempo mentre la bimba cominciava a comprendere i miei smarrimenti dei mestieri precari
Ho iniziato a guardarmi allo specchio con sempre maggior compiacimento fino a quando non ho immaginato di essere un docente universitario trasformando la passione in lavoro
Congratulazioni il prezzo ora invito sul palco e vi faccia conosce una persona molto particolare una maestra molto simpatica milanese che anche lei grazie per esser venuta Antonella Meliani
Che ha scritto un libro per Terre di mezzo è una casa editrice
Che ha come dire degli Obiettivi o sei nobili però veramente molto piccola Stand D come Domodossola quarantadue questa più per
Per dimezza pubblicato tutti i bambini devono essere felici perché c'è il racconto ma c'è anche il bilancio di un'esperienza che è quella di un suo collega Paolo Limonta
Adesso
Quello che io mi aspetto
Quello che io sento quando faccio questi incontri cioè che la gente magari appunto abbiano stimano di parlarne anche con altre persone che questo libro se ne stia in giro che serva per parlare di scuola una cosa che mi inorgoglisce del fatto che appunto delle dei miei bambini quando escono alla quinta è che sono curiosi
Del mondo e curiosi degli adulti non c'è nessun adulto maestro di musica di ginnastica allo specialista che viene a fare laboratorio
Che entri nelle nostre classi e che venga colto dall'indifferenza quando noi incontriamo un bambino a volte basta salutarlo e battere un cinque per farlo sentire bene nel luogo in cui lui deve passare tantissime ore quindi quello che io ho cercato di fare di rendere quel suo sguardo sulla scuola e questo modo di essere nella scuola e fuori dalla scuola
Un po'contagioso perché di questo poiché abbiamo bisogno soprattutto niente garanzie di niente purtroppo a me piacerebbe avere il potere di fare dei cittadini a garanzia di errori madornali come quelli che sentiamo in giro ci si prova però permette è questo che dà senso
Al fatto di fare scuola e al fatto di raccontarla perché molto spesso si fanno tante teorie ma secondo me per amarla veramente la nostra scuola abbiamo bisogno di sentirla raccontata da dentro io anche quando lo rileggo questo libro lo sento sempre molto vivo perché è proprio quella che è venuta fuori è la l'emozione di di questa professione
Bene grazie felice Li Peri il componente del dove finito felice
Sta visitando la nuvola
Felice
Eccolo se nascosta stava
è componente della giuria che ha segnalato questo libro
Scritto da Antonella medianiche appunto l'esperienza del Bilancio dal conto dell'esperienza di un suo collega
Paolo Limonta un buon maestro un grande e grosso come si stavo seduto solo dietro non è che prosegua tavole nel grande Meccano dirti Fuksas allora sì
Ho anche fatto degli incontri che mi hanno riportato Antonella questo bellissimo libro perché qui ho incontrato la vecchia amica che mi ha detto materica ordini
I nostri figli quando stavano a scuola insieme alle elementari
Arturo e Maria mia figlia Marina suo figlio Arturo e quindi abbiamo ricordato cosa vuol dire nella storia essere alle elementari cos'è un maestro maestro già l'ho detto quando abbiamo presentato il libro
Figura portante fondamentale della società culturale italiana e quindi per questo prima di tutto prima che dello stile soprattutto i contenuti mi hanno colpito giustamente giacchino ricordavo anche la meritoria operazione di Terre di mezzo perché dare attenzione a questo lavoro prima della registrazione Antonella Mégane ricordava diceva
Come il lavoro può essere dei maestri può essere conta deve essere contagiosa no perché deve arrivare a tutti quelli che sono partecipano a quel tipo di di lavoro sia i bambini sia i genitori e naturalmente gli insegnanti quindi soprattutto è stato questo ricordi miei personali ricordi dei figli e un lavoro meraviglioso una storia straordinaria perché raccontare il lavoro di questo di questo maestro Paolo Limonta Como come ho già detto in un'altra occasione è come parlare di una specie di Superman
Del delle scuole elementari del si rilegge rete come mi auguro il libro sentirete delle storie fantastiche soltanto i maestri riesca a fare quindi questa è stata la ragione principale del del dell'aver sostenuto questo questo bellissimo progetto di Antonella mediani
Grazie adesso Luca De Angelis viene a leggere no
Non è vero che a De Angelis e Alessandra De Luca finalmente rimane Luigi De Angelis in quel dove vuoi
La chitarra e l'idea di maggior successo dell'intervallo
Il maestro Paolo prende un bambino in braccio lo mette a testa in giù lungo il suo corpo gli fa il solletico sulla pancia mimando il tocco sulle corde della chitarra e Qantas squarciagola canzoni di autori famosi
Ho inventate al momento
Basta che lo faccia con un bambino e gli altri arrivano a decine si mettono in fila indiana e aspettano pazienti il loro turno
Non uno di meno è uno straordinario film di Zhang Yimou del mille novecentonovantanove
Racconta di una giovanissima supplente di tredici anni in una misera scuola della Cina rurale che verrà pagata solo se il maestro titolare al suo rientro ritroverà la classe al completo
L'assenza di un alunno costretto dalla famiglia a lavorare in città mette in moto la narrazione della tenacia con cui la ragazzina cercherà di onorare il suo impegno affrontando una città ostile
E sconosciuta
In quel titolo ma forse anche in quelle vicende
C'è la nostra idea ostinata di inclusione fatta di alleanza con i genitori di rispetto delle origini e delle condizioni di ognuno
Di attenzione agli stili e ai ritmi di apprendimento
Di abbandono di quegli schemi che a volte costringono i bambini in modelli non adatti a loro
Caravà grazie brava Alessandra brava Antonella allora rapidissimamente perché i nostri tempi come avrete capito un pochino stringono
Bilancio di questa esperienza Rock chiamiamola romano aveva giocare sul a me spiace molto essere venuta una sola volta a Roma in una biblioteca bellissima che era Gianni Rodari
è stata una grande emozione questo libro racconta le mie emozioni ma me ne fa vivere tantissime è stato bello l'incontro con Giovacchino con felice con tutte le persone che hanno partecipato alla presentazione e devo dire che la quel testo premio è una storia veramente molto bella che io vorrei anche
Portare a Milano se qualcuno mi ascolterà perché capisco che veramente dà voce a me a tante storie tante emozioni e tanti modi di scrivere ma soprattutto dà voce ai libri
Grazie grazie di cuori cuore
Maria Rosaria Valentini
Segnalata da Tiziana Bartolini prego
Tiziana e
Il suo libro si intitola magnifica e pubblicato da Sellerio Stand ci quarantuno
Dunque io su una partita da un'astrazione desideravo parlare dell'attinenza e del vuoto di tutto quello che può accadere dove c'è un'assenza profonda
Chi ha delle radici molto marcate dove i pensierini portano verso un altrove volevo andare a scandagliare quei quei solchi che si crea uno quando qualcuno scompare e non necessariamente scompare perché venuta a mancare quindi è morto ma perché proprio si cancella dalla nostra vita avviene una cancellazione misteriosa
E quindi una partita da questi elementi che potevano portarmi
Ovunque
E poi alla fine mi hanno portato a comporre questa storia questa staliniana probabilmente delle radi si propri anche che hanno a che vedere con la mia infanzia ma in che modo sono nata nessuno crescita all'interno Dina famiglia nella quale valeva molto io racconto orale e quindi forse sentir raccontare
Di sofferenze soprattutto Artemi nonni
Che dopo il secondo conflitto mondiale si sono confrontati con la ricostruzione no questa difficoltà argini cominciare
Accompagnata però da un desiderio prepotente di farcela ad ogni costo questi elementi mi hanno aiutato a sviluppare a scolpire i personaggi del son venuti fuori
Tiziana che ne dice come come emersa questa scelta tenerezza
Allora con la narrativa un romanzo secondo me deve deve rapire no deve appassionare ma anche in prima battuta ma anche chi deve mettere in una relazione profonda no colloco l'autore con l'autrice cioè ti deve agganciare in una sintonia che magari inizialmente inspiegabile poi dopo trovi le ragioni di questa sintonia
Ecco con questo libro per me è avvenuto esattamente questa cosa poi la magia è stata che quando ci siamo incontrate
Mi ha detto appunto è stato un grandissimo piacere Mariarosaria detto è come se ci conoscessimo e non c'eravamo naturalmente mai viste non ci conoscevamo quindi scattato questo poi certo ci sono le ragioni della ragione no
L'ambientazione dove il luogo dove ha scelto di di collocare questa storia questa Appennino misterioso così raccontato così bene
La natura quindi questo queste vocazioni l'eleganza delle delle descrizioni la poesia che vi assicuro non può non rapire poi a un libro denso
La complessità delle relazioni
Umane la complessità dei sentimenti la capacità di superare le differenze con l'amore quindi anche
Come squarci e scene inattese epiloghi inattese e quindi una storia davvero molto molto appassionante e poi una narrazione al femminile e quindi tutto quello che racconta è un proprio chiaramente spudoratamente direi quasi femminile ma oserei dire
Con un femminile e voluto un femminile che si è liberato di certi anche obblighi no di dover dire le cose in un certo modo e che quindi libero
A affronta le questioni complesse della vita quindi una donna da ringraziare grazie grazie Tiziana qualcuno del pubblico che la legge sono così generano io il primo mai
Eppure viennese niente
Draghi Alessandro
Magnifica chissà come
Imparò a piangere di rado
E si sazio del latte che la madre poteva offrirle
Crescerà quasi in silenzio
Scrivendo di tanto in tanto le palpebre tonde che confermavano l'azzurro
L'azzurro degli occhi di Benedict
A scoprirli Ada Maria sì non dava d'amore
Così lo sentiva ancora al suo fianco quell'uomo
Ne riconosceva il respiro la bocca umida che si posava sul suo collo prima di deporre un bacio
E in quel tepore rintracciata ragioni per non crollare completamente
La bimba somigliava al tedesco grazie a Dio e senza dubbio
Ma Teresina riconosceva nelle sue narici una piega particolari
Soprattutto verso la letta destra del naso che apparteneva anche ad Aniceto
Pietrino scrollava la testa perché il naso verso la punta solo verso la punta era proprio identico a quello di un frasi
Rosetta ridendo diceva non dargli retta questi non somiglia nessuno sta creatura neppure atte allora è proprio figlia del padre sei raccordo sì
Rispondeva decisa
Aspettando il futuro
Allora credo anche alle piccolo bilancio di questa di questa esperienza
Buonasera questa seria senza Dal Verme molto bella ed è stata un ritorno a casa perché io a Roma studiato ha frequentato il liceo nascono al per traduttori l'università e adesso che sono lontana sono ancora più legata a questa città quindi saltano
Un ritorno che corrisponde ad una braccia in due incontri siriani in biblioteca assegnare Bibbia sono stati davvero densi davvero arricchenti per me quindi vi ringrazio molto grazie bene
Proseguiamo si si capisce
Allora
Non so se però c'è
Dobbiamo è pur vero
Ecco la buona sera mi scusi ma ricordo avevo non volevo
Veniamo dalla riforma della RAI ma era in Milano centosettantacinque quindi avevamo già la Rete Uno è la rete due però con questa riforma si dividono i compiti la rete uno resta generalista la rete due dal settantacinque diventa l'ariete
Dei giovani dei movimenti delle piazze del sociale dei cambiamenti e quindi decidono di fare un programma dedicato al femminismo che in quegli anni era la grande forza rivoluzionaria delle piazze delle case delle nostre città questa trasmissione viene organizzata e data in mano a un gruppo di donne che del femminismo facevano parte quindi giornaliste donne dell'UDI di F. donne uno femm e le prime donne che fanno carriere RAI ho molta fiducia nelle giovani generazioni quindi sono certa che troveranno anche loro le loro strade
Per andare avanti e in effetti questo libro è un regalo per loro
Certe cose si dimenticano per le ragazze di oggi il dibattito c'è sempre stato
Cioè non non lo sanno che una volta non poté divorziare tutti i poteri separare non esisteva proprio la possibilità e abbiamo lottato a lungo ma per i ragazzi di oggi banalmente normale divorzio la separazione la parità da uomo donna anzi sono molto più avanti molto spesso le ragazze molto più brava e molto più preparate quindi per loro giustamente sono tutte cose banali e scontate tira non è così e soprattutto è importante ricordare che le conquiste si devono mantenere
Grazie allora Maria Francesca
Il primo cretino scelto perché per me serpe cose non si devono dimenticare sono totalmente d'accordo con lei questo è un libro che avevo il dovere di presentare perché un po'anche per il percorso per la sensibilità che ho davanti alle questioni femminili e di genere
E perché questo programma si dice donna è un programma noi IVA giovani disavanzo Obama sconosciuto ed è giusto che per andare avanti le donne che oggi hanno bisogno di argomentazioni forti
Forse ancora più di allora o comunque diverso e ma sicuramente ben radicate hanno bisogno di sapere da dove partiamo e anche quelle piccole rivoluzioni che sono state fatti con un programma veramente rivoluzionario come si dice donna dove veramente oggi farebbe scandalo
Come come abbiamo detto durante la presentazione che devo dire è stata bellissima anche per noi proprio l'esperienza per ma il primo anno alle biblioteche quindi dico anche questo mi fa molto piacere
El sicuramente qualcosa che ci può aiutare ad andare avanti meglio serve annoia i quarantenni di oggi e serve ai giovanissimi quindi e alle giovanissime quindi un libro come questo era veramente necessario lettura
Nella prima edizione del programma nell'autunno del mille novecentosettantasette vanno in onda in prima serata sei puntate monografiche di circa quarantacinque minuti l'una con un'inchiesta e un successivo dibattito in studio
Si tratta di argomenti centrali non solo per quanto riguarda il movimento delle donne ma per tutti quelli che guardano la trasmissione uomini o donne che siano la sessualità la maternità il lavoro domestico il lavoro fuori casa istruzione e la politica
Sono tutti temi importanti e centrali nell'agenda politica di donne e uomini del Paese
E che purtroppo ancora oggi nonostante sicuramente grandi passi avanti siano stati fatti restano pieni di contraddizioni e di difficoltà non completamente superate
Ma se i temi restano centrali le modalità e il linguaggio con cui sono proposti sono addirittura rivoluzionari
Interviste sulla sessualità che denunciano le violenze subite dalle donne in famiglia l'ignoranza sui temi della contraccezione la paura di rimanere incinta che si innesca in quella ancora più grande di disobbedire al marito padrone
E mentre si affrontano con straordinaria preveggenza i temi della conciliazione tra lavoro fuori e dentro una casa
Tra mentre si indaga ancora sul complesso rapporto donna maternità mentre si parla del sempre attuale è di difficile soluzione rapporto con la politica che vede ancora oggi le donne quasi assenti da quel mondo
Emergono ritratti di donne pieni di sfaccettature
Che raffigurano una femminilità complessa e complessiva che offre una rappresentazione femminile ben difficile da trovare nei programmi televisivi dei nostri giorni
Rapidissimamente cortesemente perché mi rapidissimi ma io voglio ringraziare i circoli io sono stata ho partecipato per tantissimi anni ai circoli di lettura della biblioteca Giordano Bruno
Sono suo creato con altri amici un'associazione per la biblioteca Giordano Bruno perché voi sapete che è la più piccola
Di Roma a solo cento metri quadri quindi abbiamo stiamo abbiamo lottato stiamo lottando e lotteremo per avere degli edifici più Grandi per ospitare la biblioteca sono anni che non ci riusciamo quindi il Circolo dei lettori le biblioteche di Roma sono sa da sempre nel mio cuore
E speriamo di farcela quindi grazie a tutti voi grazie la parte sul verso
Allora
Marilena però
Permesso germe sorge una piccola il ma qualificata casa editrice siciliana ammissibile marginalità
Sta venendo su banda che verranno
La storia che diciamo è trasposta fine la nel questo romanzo è una storia ovviamente familiare non non esattamente fedele alla poi alla diciamo la mia vicenda
Biografica nel senso che io una sorella con un handicap e quindi la storia che ho raccontato chi volevo raccontare la storia appunto di sorelle una storia di sorellanza
Però una sorellanza faticosa difficile problematica fatta appunto più di commissiona lei giustamente di silenzi che non di parole
Come probabilmente sa chiunque abbia punto del diciamo e le vicende familiari complesse a volte la stele familiari sono appunto
Fatte di vuoti che si devono col mare che si può che si cerca di colmare in tanti modi però che non si sa bene come colmare
Questo è ovviamente anche il mio caso nel senso che il rapporto appunto con mia sorella stato fin fin dal principio rapporto di grandi silenzi di grandi di grande solitudine di grande difficoltà di fatica ed è stato una cosa che io ho cercato di conquistare nel corso degli anni
Nadia
I regali e fantasmi mis mi sorge perché
Pd insieme a visti tanti non torno su quanto già detto da nel video da Marilena riguardo Zarrella l'argomento centrale del libro ti ho amato moltissimo che questo rapporto fra due sorelle ma riguardo alla mia scelta
Poi spendere due parole sulla Palermo che fa da sfondo a questo racconto questo lungo racconto comincia con una donna che torna a Palermo
Che fa un corpo a corpo con dai i propri fantasmi in carne e ossa e non soltanto della Palermo che accompagnare la scrittura di Maria renda
Non è finalmente una Sicilia da cartolina è completamente non scontata è l'antitesi della del modo più in voga di rappresentare la Sicilia che risulta invece estraneo a quelli che sono davvero siciliani
Bene grazie alla lettura adesso
L'allegato Luca
Non parla non regge più
I nostri genitori sono morti il dodici agosto due mila e sette
Io quando i nostri genitori sono morti me ne sono andata subito da Palermo perché non riuscivo ad accettare l'idea della loro morte
Sono stata in giro ho abitato in due città How avuto delle storie e ora sono tornata a casa
Mia zia dice che bisogna tenere care le cose amare
L'amore e le cose carine
Amare
Care e amare sono le cose che hanno valore per questo
Le paghe a peso d'oro
E poi te le ritrovi tutta la vita
Tipo l'anello del diploma o gli orecchini di perle
Dato che i miei genitori sono morti nella mia famiglia siamo rimasti io mia zia e mia sorella più un certo numero di altri parenti
Mia sorella è sordomuta ma non malata
Ecco perché finora di lei si è occupata mia zia
Ora tocca anche a me
Penso
Marilena Renda due parole su questa del Sahara viaggio che abbiamo proposto dalle biblioteche di Roma
Ma anche per me è stato un gradito ritorno anzi ritorno bellissimo perché ho abitato tre anni a Palermo a a Roma è o oltre tanti anni a Palermo
Quindi tornare a Roma esser sempre un una grande Gioia e e poi è stata una presentazione bellissima piena di pubblico di domande è stato molto bello e devo dire anche il dialogo con Nadia
Ti sento molta grazie grazie di guano in bocca al lupo
Andiamo avanti adesso Gonin due pezzi grossi incluso il femminismo italiano Giorgia Serughetti e Cecilia D'Elia
Che hanno scritto un libro molto bello e molto interessante che libere tutte la pubblicato minimum fax chiediamo
Noi abbiamo scritto evidenziano che il femminismo
Non è quella cosa che è successa degli anni a metà degli anni settanta del Novecento punto oracolari c'è il sessantotto chiuso e di c'è stata una grande rottura tra quella cosa lì il femminismo è una un movimento che anche che carsica mente tra l'altro si ripresenta ma comunque è una cosa che ha cambiato la vita delle donne ed è un modo di stare delle donne e degli uomini chiaramente perché non può cambiare sono le dita delle donne visto
Che condividiamo e poi interroga fortemente anche l'identità maschile ma è un modo di stare al modo di pensare la libertà delle donne quello che ne volevamo evidenziare eccome posti a darsi libertà anche in condizioni otto pensione o chi ho imperfette o dove in qualche modo anche queste scelte possano sempre essere comprensibili come certi libertà ma nascondono qualche volta un'autonomia
Della singola per certo spariamo P. spesso di singolarità no Chedidi individualità proprio per dare l'idea che c'è un agire della singola donna che non vuol dire trattarla come indirizzo ma ma vuol dire comunque rispettarne
E lesse rinsecchiti no irriducibile a al collettivo irriducibile a all'estero insomma come donna un solo genere c'è tutto è del tutto omogeneo al suo interno ogni donna ancora singola storia
Bene grazie
Se facciamolo prima la vettura poi ci scambiamo due
Parole
Dalla Polonia agli Stati Uniti di Trump la libertà di scelta sulla porta è sotto attacco
In tutto il pianeta la violenza di genere fa le sue vittime portando le donne di nuovo nelle piazze
Su temi vivi e controversi che riguardano i corpi femminili la prostituzione la gestazione per altri l'uso del velo islamico si diffonde la tentazione di risposte repressive punitive
Il fine il femminismo del Novecento ha prodotto un cambiamento irreversibile ma nel nuovo millennio le DOP le lotte delle donne non sono finite
La libertà femminile vive nel mondo ma si scontra con resistenze paternalismo i di ogni sorta
Come riconoscere difendere e promuovere l'autodeterminazione in un tempo in cui l'avanzata di forze conservatrici integraliste mira a controllare la sessualità delle donne la riproduzione mentre il mercato cerca di trarne profitto
C'è ancora bisogno di femminismo
Questa parola che alcuni hanno archiviato troppo presto ritrova oggi il suo significato di battaglia per la libertà per tutte le donne
E per tutti gli uomini che vogliono camminare con loro
Grazie
Grazie per la lettura anche se letto così mi fa un'impressione un po'diverso da Peppe perché che è successo quando ha sentito queste queste ultime
Il microfono in lì il microfono
Vista i vigili che avanzavano lui leggeva in questo modo infatti Antonio che abbiamo scritto presente va bene scusate
No questo libro che ho consigliato io è un libro a mio parere molto importante perché mette ordine non solo nel presente ma anche questi nel passato anche su tutto quello recente ma non solo
Di quello che e che è stato il movimento femminista né perché questo è importante perché se c'è una parola che il cui contenuto è spesso abusato ed equivocato nel modo di parlare
E proprio la parola femminismo del studiato bus dal barbiere dal parrucchiere intanto alle femministe queste non l'avrebbero voluto fare oppure per me
A un certo punto uno di piglia risolto in qualche modo lo schiribizzo attribuisce al femminismo una posizione che non è detto che l'abbia no
Invece c'è una chiave semplice di lettura nonostante il libro sia colto ed offre un sacco di strumenti di approfondimento perché c'è da Belem biografia
Cioè ed è la parola libertà no
Bene non torno su sul tema non abbiamo tempo io veramente vi ringrazio per questa
Opportunità è stato molto interessante presentare il libro alla di dette caratteri a Nardi
Un per un pubblico assolutamente trasversale quindi anche a differenza di altre nostre esperienze di discussione su questi temi che magari avvengano in Circuiti più diciamo Blethyn più specialistici no invece in questo caso una bella aperta discussione un'accoglienza segretamente affettuosa e direi anche militante
Volevo anche io ringraziare il premio devo dire ero e non era un giorno felice della mia vita quando abbiamo presentato il libero molto indecisa se confermare l'appuntamento però per me le biblioteche sono e i gruppi di lettura cioè io mi sento a casa mi sento bene sono contenta che ha di averlo fatto e sono un po'come un utero no ma no e ma no no come un luogo chiuso ma anzi con una grande apertura poi al mondo quindi comunque è stata un'esperienza molto bello Pato ha fatto precedere nel proprio ci sono molte donne di Between io penso che che questo premio Treviso molto tra le tra le lettrici ci sono molti testi femministi molte questioni
Non è un caso che avviene oggi che il New York Times abbia dato no premio Persona dell'anno al movimento Nitto che internazionale abbia dedicato la copertina la parola delle donne io credo sia la prova più forte che il femminismo ed vivo perché c'è una questione di genere enorme ancora di fronte ad uno
Grazie se non stiamo tanto a grazie grazie Antonio Di Martino e Fabio Cammarata
Non ci sono sono Badolato hanno scritto un libro si chiama un mondo raro pubblicato dalla maledizione di aver presentato da se dice di Treviglio l'altro volto a percorrere
Allora dato tutto da da Palermo che la la nostra città da un'amicizia principalmente io Fabrizio siamo due amici
Accomunati dalla passione per la musica entrambi facciamo lo stesso lavoro
Una sera mi trovavo in un teatro Palermo
A un certo punto visto Fabrizio suonare è salito sul palco ha fatto una canzone abbastanza particolare che si chiama la Europe chiama delle canzoni più famose dice però Vargas quando ha finito di suonare al Bardo nel camerino di questo teatro
Le chiedo Fabrizio di chi fosse quella canzone io non la conoscevo
Per Fabrizio mi dice questa canzone non a un autore cioè non hanno la scritta nessuno non non si sa a chi l'ha scritta si è avuto scritta
Questa cosa ha messo dentro di me un alone di mistero veramente di soprattutto di curiosità di fascino
Verso questa canzone di veramente non non mi era mai capitato Fabrizio mi dice però c'è una delle più grandi interpreti questa canzone che viva in quel periodo era ancora vivo si chiama il suo però Vargas dagli inizia anche
Per me già per Fabrizio iniziato da un paio d'anni questa passione per questa cantante però ecco la cosa forse più importante
Di tutta la vita e la Vargas e questa sua continua attenzione verso la libertà verso un tipo di libertà totalmente indipendente da dal contesto storico del contesto sociale dal posto in cui si lei si trova in quel in quel momento c'era la Vargas che è nato nel mille novecentodiciannove
Nel mille novecentoventisei una ragazzina che ha il coraggio di decidere di andare via da un Costa Rica dove lei era nata perché le nato in Costarica in verità
In Costa Rica in cui vadano bene accetti alcuni alcuni dei suoi comportamenti per esempio il fatto che le piacevano le altre
Ragazzine
Per esempio il fatto che non voleva fare la vita dei suoi genitori non voleva fare la vita della sua famiglia voleva fare la contadina ma volevo cantare
Ecco questo questo questo anelito alla libertà la seguirà sempre
Va bene rapida si devono fare le veci Eugenio Colombo e i nostri amici vi prego di per donarli ma sono due rockettari quindi perdonerete il fatto che sono in tournée a suonare con dei dischi da promuovere quindi non sono venuti come avete sentito palermitani la la la la storia nasce così si sono innamorati riceve la Vargas
E così come me ne sono innamorato io anni fa quindi questa è la è una prima ragione per cui io ho segnalato questo libro che veramente entusiasmante
Quindi soprattutto anche cercare di raccontare la vicenda Fabrizio Cammarata l'ultimo che parlava l'ha spiegato molto bene c'era la Vargas è una è una donna che Amato
La libertà nel senso più forte del termine fino a quando era ragazzina quando è dovuta andare via dal Costa Rica andata in Messico diventata
La cantante messicana più famosa del mondo con le sue trasgressioni col suo poncho rosso il sigaro la pistola in tasca e le sue canzoni così rugose così sofferenti quindi raccontare questa storia
è la più primo elemento il fatto poi che due ragazzi così giovani come di Martina Cammarata si lavorasse lo di una di un'artista così lontana è stato l'elemento anche chiave è importante perché io amo molto c'aveva Vargas però come come ho visto che dei giovanissimi
La conoscevano già mi sembrava una cosa straordinaria e in più poi il racconto perché anche anche nel dello stile del racconto
C'è una forte originalità che non avrei mai immaginato per due artisti che si esprimono soprattutto Traverso la canzone attraverso Rocca e quindi non non osavano e la letteratura la scrittura per esprimersi quindi questo elemento
è il anche a ha fatto sì che mi mi sembrava un Progetto così molto molto interessante e con un elemento in più ok ti ringrazio sulla sentiamo la la lettura svuotate fate votare Giorgia falso le votazioni sugli ho fatto
Da solo sui problemi Luca
Signorina Vargas lei ha una voce
Terribile
La casa discografica si trovava al quarto piano di un palazzo sull'Alameda Central dalle finestre entrava un rumore continuo di motori a scoppio e ogni tanto suonava la campanella del tram
Tutta la zona era un cantiere in costruzione a pochi passi dall'antica memoria di Tenochtitlán
Per una voce come la sua non vedo nessun tipo di successo si fidi
Però con quella faccia potrebbe avere un'importante carriera teatrale
Queste parole rimbalzavano sui muri della stanza come pallottole di gomma
L'odore di sigaro si diffondeva tre divani e gli avanzi di un pollo incorre in decomposizione l'uomo che parlava abbandonato sulla poltrona di pelle guardava nel vuoto masticava noccioline ogni tanto ne sputava qualcuna marcia sulla moquette
Non ha niente da dire signorina
Vargas
Grazie gli ultimi tre titoli che allora Marianna Marrucci
Prego buonasera
La curatrice
Di un libro pubblicato dall'ormai
Che si intitola il fiato dello spettatore altri scritti sul teatro mostruosa
Questo libro è nato dalla volontaria di rendere di nuovo reperibile un libro già esistenti e curato dallo stesso Autore Dario Pagliarani nel mille novecento settantadue
Nel mille novecentosettantadue Pagliarani pubblicava una severità dei suoi scritti per il teatro Elio Pagliarani Pechino nello conosce è un grande poeta del nostro Novecento
è un grande narratore anche del nostro Novecento perché la sua peculiarità è quella di essere un narratore in versi quindi a un poeta un narratore un romanziere inversi
Che nel corso della sua vita ha svolto per quasi un ventennio l'attività alla professioni di critico teatrale
In particolare la palla volato per molti anni per il quotidiano Paese Sera
E e sia così occupato di teatro e a a tempo pieno
E d'acquisto nominati gli iscritti che sono raccolti in questo volume è un'antologia
E che raccoglie sostanzialmente circa un quinto e i testi per il teatro dei testi sul teatro di Pagliarani perché Pagliarani è prima di tutto impunità e anche quando si occupa di teatro
Parla di poesia e in qualche modo fa polizia
Giocando proseguono Luisa nel senso che l'ha proposto spessissimo
E ho scelto il libero antologia di scritti di Pagliarani perché è un gran bel lavoro perché Marianna Marrucci un'ottima studiosa
Il libero libro importante anche se forse un po'impegnativo insomma credo di circo di si siano molto dedicati a questa lettura
Ne abbiamo parlato tanto al villino Corsini abbiamo preso appunti insieme i circoli sono stati contenti perché hanno avuto la possibilità di rivivere in questa scelta antologica che è stata fatta da Marianna Marcucci la critica ad alcuni spettacoli che loro stessi avevano visto qualche qualche anno fa
E a scelta questa libera perché apprezzo molto la casa editrice l'orma minacciano città vanta dove dei libri pubblicati la norma e mi piacciono molto le traduzioni
Di questa casa editrice e quindi mi è sembrato giusto premiare questo questo liberò e creditorie
Grazie abbiamo aumentato a Villino Corsini il libro il più l'avevo detto scritto bisogna da
Quel troppo di Bamberg sentivamo
Alessandro
La socialità dell'arte intesa qui come capacità di provocazione immediata quando esiste la verificheremo nel teatro o non la verificheremo
Ma sia intesa anche questa verifica come operazione
Sappiamo bene che a leopardi che di verificare la capacità di provocazione della sua poesia non gliene importava niente o non ebbe tempo e mezzi nell'Ottocento italiano non gli sta vicino proprio nessuno
Quanto a capacità di durata e durata anche di provocazione
Ma la socialità dell'arte fu verificata nel melodramma
Sia scontato anche almeno tra noi che i cinema non ha mai possibilità di verifica della provocazione e più almeno in termini di avanguardia non ha capacità di provocazione
Può essere certo didattico consolatorio ma appunto presuppone sempre opera strutturalmente chiusa un lettore passivo
Anzi mai uno mai una persona ma una massa inerte
A teatro
è il fiato dello spettatore che dà fiato all'attore
Lo so per via che ogni tanto recito versi io vario essi variano in funzione di chi ascolta
E viceversa
E posso anche diventare bellissimo
Grazie sembra due parole dotto escretore
Parallela io ringrazio tutti i lettori perché per me ecco quella presentazione è stato in occasioni davvero stimolante importante perché così come a teatro
è lo spettatore che dà fiato alla all'attore
Anche il lettore dà fiato all'autore in questa casa alla Moore attrice vive a fine marzo grazie grazie
Allora adesso arriva al momento che la persona che molti di voi conosceranno magari ah mi Issa non so dove tu sia ecco che ciò
Ha scritto un bel libro vivo questo
Parte la tua storia
La scrittura c'è sempre stata nella mia vita perché comunque scrivere canzoni almeno io in tre minuti tre minuti e mezzo sempre raccontato qualcosa non tutti rapper fanno questo ci sono anche quelli che in tre minuti e mezzo Milano niente
Io in tre minuti e mezzo ho sempre cercato di raccontare quindi avevo qualcosa da dire e la dicevo in musica ovviamente quello che riuscivo a raccontare in tre minuti e mezzo era diciamo una sintesi della mia storia e poi c'erano anche alcuni aspetti che per un vivere cognato lo dico proprio questa parola che è presente anche nel libro la vergogna che mi ha accompagnato quando ero piccolo per tanti problemi
Per mio padre che era tossicodipendente che era detenuto per la mia provenienza geografica che comunque diciamolo mi chiamò mia Issa sono un ragazzo italiano nato a Roma quindi come tutti gli altri però continuamente devo specificare questa cosa che non sono musulmano che non sono mai stato in Egitto che non manda il che va a tutti i giorni
Ok cose che possono essere simpatica che fanno ridere ma vi assicuro che esprimere tutta la mia vita a trentotto anni così è anche un po'frustrante no viviamo in un momento storico in cui si discute di legge sulla cittadinanza
E stanno ritornando nazisti che aderiamo momento storico particolare immaginate come lo può vivere una persona come me che si chiama mia Issa che deve sempre nascondesse un po'anche da questa cosa il mio libro
Mio desiderio insomma sarebbe quello quello di farlo arrivare a ragazzi hanno vissuto delle esperienze simili alle mie io quando avevo sedici anni non c'era un libro così e magari spesso la forza l'ho trovata in altro
Secondo me è un libro così può essere un buon esempio semplicemente questo
Bene grazie a Pirlo
Grazie
Facile dire perché le scelte falsi dal tempo le parole in pochissime parole a un libro estremamente educativo
è una scrittura alta che non ci si aspetta da un esordio narrativo una scrittura così alta che però arriva il soprattutto può essere letta dai ragazzi
Perché rientra in un sistema educativo importantissimo e dagli adulti perché ci aiuta a riflettere sul nostro tempo
Però l'ha scritturata sentiamo un po'in campo non ha una un esempio
E poi
Arrivano di notte l'ufficiale giudiziario per lo sfratto esecutivo la polizia
Ho giusto il tempo di prendere un cambio di vestiti Ficarra in una borsa di afferrare le mie scarpe preferite prima che ci costringono a uscire sul pianerottolo
Mia madre non ha mai smesso di piangere mentre ci metteva addosso qualcosa di più dato del pigiama da affrontare la strada piange anche ora mentre scende le scale fatti mano
Le tremano le labbra ma tiene alta la testa e la gabbia dei pappagallini incrocia lo sguardo di uno dei vicini troppi che sono usciti a vedere cosa stava succedendo e Luís ad abbassare gli occhi per primo
Ho dieci anni stringo il mio fagotto di vestiti e mi vergogno o dieci anni e sono in strada di notte in casa non possiamo rientrare adesso adesso avanti veloce di trent'anni sono di nuovo su quel marciapiede guardo la facciata gialla del numero ventidue l'anno di costruzione mille ottocentottantatré inciso sull'architrave
Pochi portoni più in là il coiffeur dove mi portava mia madre da bambino alla serranda chiusa ma ancora fuori l'insegna da barbiere tanta Uncle il cilindro a righe bianche rosse che dovrebbe girare
E chissà da quante ormai fermo
Girano a vuoto anche i miei pensieri
Grazie però la scrittura l'espressione e tu hai al certo punto deciso di avere una un corpo a corpo confronto duro col pubblico sia per la musica che per perché i testi dei tra gli scrivi tu
Ho scritto sempre tutti i miei testi nessun rapper si fa scrivere i testi
Qui il nostro genere musicale però non lo dico
Il nostro genere autobiografico quindi io sono arrivato a scrivere un libro dopo quindici anni di cui ho fatto dieci album scritto più di trecento canzoni quindi arrivare a scrivere il libro è stata anche un'esigenza proprio creativa
Sviluppare la scrittura in un'altra direzione in Breve sono cresciuto in una famiglia veramente difficile non è lo stereotipo di un rapper ma è una storia vera mio papà detenuto tossicodipendente mia mamma che non la vedevo mai purtroppo
Ero sempre in strada
E per me non so se ho vinto questo brano molo volo dire per me ho già vinto che per me essere qui ci pensavo oggi mentre venivano c'è più mia mamma
Mia mamma non c'è più un mio padre non c'è più
Pensavo a loro pensato loro tutto il giorno e per me è già essere qui nella mia vittoria grazie Daja grazie
Ok
Siamo un circolo né di lettura che Lippi contro tutti gli odori del premio non è male arriviamo all'ultimo Libero Beatrice Salvioni
Io ringrazio Josep le perché nato lui che via aiutato pubblicò giorno ha un nato e Anna mi hai fatto protagonista realizzare interrompa per lavorare presso un negozio di compiuta non ho accettato valvola costa non ancora fa io da fare firmo anche un'attività di riparazione con io la passivo piccolissime anche vero non ho mai pensato che che pensare disabili al anche non luogo durante dell'esistenza senza vuol dire umana luogo rilevante io leggo giornali quando benissimo detti che hanno fatto
Però io non ho mai pensa contro a te non lo fa mi auguro
Mentre nell'aria il notaio
Straniero
Quindi non avevo nessun paura non ha connesso dubbio
Allora
Il metodo dico prima di chiedere Tiziana Bartolini il perché della scelta in rappresentanza di Blessing credo anche la signora che avete sentito parlare qui c'è Beatrice Salvioli che ho chiamato prima lei ma grandissime editor verrà grandissima casa editrice che sono Edizioni Paoline che nella chiesa di Francesco sono qua case dice quasi femminista e sono a casa con la casa editrice militante
E cioè sono quelle realtà che chi lotta ma fa capire ancor degli ultimi contro il potere si trova vicino e su questo ci deve fare un ragionamento chiusa parentesi ma è più forte di me dagli insegnanti condivida naturalmente le le tue parole
Allora qui bisogna spiegare perché si è scelto intanto dico che io ho incontrato il libro in una presentazione quindi ho ascoltato dalla voce
Diretta di di Blessing la sua testimonianza diciamo il video la restituisce in parte per ovvie ragioni no alla sua capacità di dispiegare la sua capacità di
Di illustrare e far capire che cos'è il dramma della
Della tratte di cadere grato della sua valuta del campionato è una è una sua esperienza lei ha vissuto è stata vittima di tratta ne è uscita
Ha avuto questo coraggio
Va anche sottolineato quando si dice parola coraggio
Che lei AV aggiunto al coraggio della denuncia il coraggio di rimanere a Caserta quindi praticamente nel territorio perché lei era stata portata sulla Domiziana si è ritrovata sulla Domiziana
E quindi è rimasta là fa la mediatrice culturale credo ora quindi
Una ragazza di un coraggio straordinario continuativa creando una trentina neanche ventotto nove debba giovane moglie molto giù sentiamo prezzo due due di questo tipo il proprio tu dici
Abbiamo fatto un tragitto in auto di un'oretta percorrendo strade molto larghe trafficate
Quando siamo arrivati però mi sembrava di essere tornata in Africa
C'erano africani ovunque che non facevano niente
Che strano
Ma dove sono finita mi chiedevo
Benvenuta a Castel Volturno mi ha detto allora quell'uomo come se mi leggesse nel pensiero
Ma aveva un tono ambiguo
Come se mi stesse prendendo in giro
Ero un po'perplessa e non sapevo esattamente dove stessimo andando
Mi ha portata in un appartamento dove c'erano altre quattro ragazze
Ho aspettato lì circa tre ore finché è arrivato un uomo con sua moglie
Dicevano di essere venuti a prendermi
Una volta in macchina la moglie ha cominciato a farmi delle domande sai cosa devi fare
Ho risposto di sì
Lei usava la parola work e io pensavo ai computer
La donna insisterà lo sai che devi catturare gli uomini vero e io scherzando ma senza pistola come faccio
Solo che non era uno scherzo
Quando mi parlavano di lavoro io pensavo al negozio di informatica
Loro a tutt'altro
Una volta arrivati a casa mi hanno detto che c'era un posto dove avrei lavorato la mattina me ne stavano cercando un altro per la sera
Perché mi state cercando un lavoro ho chiesto
Pensavo ci fosse già un lavoro per me
Cominciavo a insospettirmi a farmi delle domande
Poi il marito mi ha detto che dovevo andare a comprare dei vestiti con la moglie e che la sera sarebbe venuta una donna prendermi
Ma di che lavoro stavano parlando
Ho chiesto quanto mi avrebbero pagato
Allora il marito si è spazientito e senza troppi giri di parole mi ha detto che ero io che dovevo pagare loro
Sessantacinque mila euro
E che per farlo
Dovevo prostituirmi
Grazie di cuore ad Alessandra De Luca grazie anche a Lucca
De Angelis una parola breve su questo libro su questo
Questo lo capisce supposto catalogo brucia per chissà che cosa non ci possiamo vedere sul più dopo che un po'per ora il Po seguendo un po'questo libro rientra in filoni
Che le Paoline perseguendo ed è i filoni di Dario voci a chi voci nonna
O a chi Nia un po'ma quasi sempre in maniera non non lineari non completa non precisa tutti sanno della tratta ma listini sono pochissimi chiedevano la moglie di dolore e di umiliazioni
Di frustrazioni che queste persone si partendo dentro e il fatto che spesso sono incamminate non pensano di venire a fare il quella puro ma qualcosa di di di molti più dignitoso di molto più ecco quindi è un po'un filone che noi perseguiamo Grasselli tra grazie di cuore grazie grazie a tutti l'attuazione comporta buon lavoro
Invito adesso Sylvie trentasette per tornare ai vostri posti Milo verso il direttore Valerio De Nardo che è stato al bar questo detto più o meno a
Ci legge
I risultati i primi tre per ognuna delle sezioni per ogni sezione gli altri tre il quarto il quinto e il sesto sono comunque per noi appare in merito
Sulla saggistica abbiamo un ex aequo al terzo posto
Con cinquantacinque voti
Ok don porsi il coraggio della libertà
Antonella Maiani tutti i bambini devono essere felici
Poi al secondo posto con sessantasei voti sui eretti Lelli a libere tutte
Quindi
Primo posto Antonio sgobba il paradosso dell'ignoranza
Congratulazioni anche da parte mia
Pezzo di carta
Presidente dal professor Giostra conta grazie
Buon proseguimento sentiamo il secondo di
Vediamo un po'alla narrazione la narrativa
Il terzo posto ah scusate non ho detto che fatto cifra tonda come voti cento voti
Per la narrativa al terzo posto con settanta voti Fabrizio Cammarata Antonio Di Martino mondo raro
Con novanta voti al secondo posto Amir rissa vivo per questo per un pelo frac al primo posto con centonovanta voti Maria Rosaria Valentini magnifica
In attuazione
Bene bene bene bene grazie grazie anche per la pazienza mi scuso con voi se ci siamo prolungate di un po'oltre l'orario previsto ma insomma spero ne valesse la pena buoni proseguimento appresso alla prossima edizione
No voglio andare alla signora