Più libri più liberi - Presentazione del libro di Massimo De Carolis «Il rovescio della libertà. Tramonto del neoliberalismo e disagio della civiltà» (Edizioni Quodlibet)

Microfono cioè forse mi devo attenere diversamente non so adesso prova
Allora
Il libro di cui parliamo stasera di Massimo De Carolis il rovescio della libertà
A me piacerebbe introdurlo come se fosse il terzo capitolo di una di una trilogia poco ma quello che ha fatto la critica
Perché cominciando da un libro del due mila e quattro che si chiamava la vita nell'epoca della sua riproducibilità tecnica e poi passando per un libro del due mila otto
Che si chiamava invece il paradosso antropologico in realtà Massimo sta facendo ormai da da una decina di anni
Una serie di ricerche molto diverse che però ruotano intorno a uno stesso punto cioè lì intorno alla domanda che è stata ben sintetizzata da fu come una domanda più antica della filosofia cioè su quello che sta succedendo ora nel tentativo di provare a apprendere comprendere il nostro tempo sotto la forma di concetti che ci mediano una possibile chiave di lettura una possibile chiave di comprensione e quindi anche o un modo di orientarci che naturalmente tanto più difficile quanto maggiore è la complessità dei fenomeni con i quali abbiamo a che fare
Il rovescio della libertà a come sottotitolo tramonto del neo liberalismo io ricordo che quando siamo entrati all'università c'era il tramonto delle ideologie di Colletti che forse dopo quello di Spengler è stato il secondo grave tramonto e va detto che finora ogni volta che si è citato un tramonto qualcosa ci si è preso nel senso che effettivamente c'era qualcosa che stava cambiando e qui la cosa però interessante che se uno va a cercare nelle al nel nel modo più semplice cioè tira su Google se esiste una associazione più vasta tra il tramonto e neo liberalismo si rende conto che questa cosa non è accreditata ancora negli in cui italiano era in altre lingue
E che quindi questa è in qualche modo un'intuizione propria del libero di Massimo che prende in considerazione una serie di dimensioni da prima la dimensione
Diciamo così del gioco economico che sta dietro l'immagine non liberalismo quindi il fatto di avere sostituito in un arco di tempo anche abbastanza breve
Di avere sostituito al centro degli scenari della vita sociale e la politica con i meccanismi dell'economia che sono diventati ormai come dire parte anche del linguaggio comune ma poi via via l'intreccio di questi di questi temi legati alla questione del valore a una sorta di algoritmo
Che
è quello che fa
Rendere validi alcuni comportamenti sociali o anche nelle forme di comunicazione a seconda dell'esito che queste possono ottenere insomma allega tutto questo a una serie di elementi che sono diciamo che hanno una posizione importante tra di loro il primo è senz'altro quello della matrice antropologica a cui è legato il liberalismo e questo io credo che sia una delle cose che all'inizio stupiscono del libero cioè che invece di partire da una critica frontale al neoliberismo Massimo
Inizia per cercare di capire le ragioni del successo in qualche modo e vede nelle regioni del del suo successo sostanzialmente il fatto che nel liberalismo è riuscito a vedere impositivo
E quindi a valorizzare qualcosa che invece tutti i profeti della crisi della civiltà moderna avevano visto invece come un problema c'è la nascita di comportamenti la nascita l'affermarsi sempre maggiore di comportamenti egoistici del nichilismo della rivelazione tutti quei fenomeni che sembravano essere diciamo così lo scoglio contro cui andavano fregare la civiltà moderna sono stati invece volti in positivo dalla liberalismo che visto lì delle possibili
Come dire attività delle possibili affermazioni dell'individuo
Addirittura vedendo in quelle forme di azione il segno di una libertà per l'appunto che si a Franca Nava dalla dal dal modello della sovranità classica che era stato ereditato dei secoli precedenti quindi la prima ricco la la la la prima cosa è vedere nel neo liberalismo una risposta alla crisi del modernità se pensa un altro tassello delle pubblicazioni di massima in questi anni che è stato un lavoro a più mani fatto con Francesca Borrelli che era proprio sul disagio della civiltà
Una risposta al disagio della civiltà il tentativo di rendere quegli stessi elementi che procuravano disagio secondo un paradigma rendervi invece la parte positiva su cui poggiare una nuova visione dei rapporti sociali ed è anche dei rapporti produttivi perché una delle delle altre questioni fondamentali è che i rapporti produttivi in questo sistema diventano essenzialmente rapporti comunicativi
Tanto è vero che alcuni temi che erano all'inizio un po'nascosti nella teoria neo liberale
Nascosti non tanto perché lo fosse non il teorema perché quella quegli episodi sono rimasti un po'nascosti e cioè il rapporto con
Del neo liberalismo con l'ordine cosmico l'idea che in qualche modo cit ci si trovasse di fronte a questa difficile opzione che era quella di far sorgere dai fenomeni un ordine spontaneo però al tempo stesso in citarlo quest'ordine
Metterò lavoro governarlo anche in qualche modo infatti un capitolo e nella prima versione anche il titolo del libro era il governo dell'ordine cosmico cioè l'idea paradossale che ci sia un ordine così ne usciamo dalla sala Giove ma da governare
E al tempo stesso però insieme a questa specie di generazione spontanea anche il fatto che la comunicazione a delle sue diciamo regole o per lo meno ad ad i suoi sistemi di propagazione uno
Molto trascurato dai rituali trazione cioè il fu come e quanto l'elemento del rito entri nella nei dispositivo del mondo dal liberale e qui gli esempi che fa Massimo sono esempi di strettissima attualità visto che si riferisce per esempio alle trattative sul sul default della Grecia o diciamo Breaks forse non era ancora all'ordine del giorno però c'era ma c'è però ci sono alcune affermazioni di Mario Draghi cioè come effettivamente nella proprio nella nella prassi quotidiana ci sono delle affermazioni che
Indipendentemente dalla loro verifica agiscono in qualche modo sui mercati cambiano i valori Camber i comportamenti le persone assumono appunto un livello di ritualità e al tempo stesso introducono
Un altro elemento importante che è quello della performatività nel linguaggio che non è più soltanto descrittivo non è più soltanto un linguaggio che diciamo così rispecchia l'andamento dei fatti o l'andamento dei valori in un mercato ma addirittura un linguaggio che produce dei fatti ripeto indipendentemente dal fatto che poi questi si verifichino o meno
Un cambiamento che all'inizio aveva fatto passare la percezione del dei meccanismi sociali dal diciamo così dallo dallo strato del mondo reale
A quello del mondo possibile alla potenzialità quello che essi siamo sì pura una certa di attori età arrendere calcolabile rendere valutabile il rischio di avere valutabile l'opportunità a rendere valutabili le incertezze e quindi anche disinnescare come tali per assicurare di più
Tutto questo appunto rientra in questo aspetto della della della performatività delle azioni linguistiche che non sono più un elemento aggiunto estraneo rispetto al circuito economico nel quale ci troviamo ma ne diventano invece una parte fondamentale una parte integrante ecco questo per dire e questa è solo la premessa diciamo del lavoro perché il il lavoro di Massimo muovendo da questa valorizzazione del neo liberalismo muovendo cioè dal fatto che in al liberalismo non è semplicemente come uno può pensare in modo superficiale o un aspetto di propaganda politica che si è associato a un sistema economico che camminava per conto suo non era soltanto idriche Nismo il thatcherismo
Era davvero un'intuizione del mondo molto profonda che però aveva questa è l'idea di Massimo
Aveva alla sua base un punto cieco aveva la sua base o qualcosa di rimorso
Di negato più che di Anco più ancora che di non visto e attraverso questo questa concentrazione sul rimorso esso negato Massimo cerca di far capire cerca di vedere come quella parte lì oggi non sia più rinviabile e come il fallimento delle politiche neoliberiste e il tramonto delle Ardenne al liberalismo se proprio da vedere in questo cioè nel fatto che quegli aspetti
Paradossali legati al linguaggio la performatività all'azione dei allora diciamo all'azione rituale cioè tutti quegli aspetti che sembravano essere delle appendici marginali
Di una di una macchina economica che si autori produceva in realtà sono due hanno talmente occupato il centro della scena da non poter più essere rimossi e anzi da mettere in crisi tutto il sistema che ci sta intorno
Siccome il tempo che abbiamo molto contingentato io non la farò molto lunga voglio dire semplicemente come è organizzato il libero
Perché è un libro che a me sembrava più grande nell'edizione che avevo io non so se ritagliato qualcosa perché l'edizione come dire l'edizione che che c'è lì forse un'edizione riveduta e ristretta non solo però il libro a una parte iniziale che è proprio di dissodamento del paradigma neo liberale
Con anche un una una parte dedicata al sistema della sovranità classiche quindi a Fox che è una parte importante perché è una parte che prepara diciamo così anche da un punto di vista linguistico del vocabolario dei concetti che sono espressi quello che viene dopo quello che viene dopo negli ultimi due capitoli a mio parere la parte più interessante creativa del del del lavoro di di Massimo perché è quella nella quale si individuano alcuni problemi
Specifici e ne citerò uno soltanto e si individua anche qual è il tipo di crisi il tipo di tramonto o meglio si individua quale l'apertura di questo tramonto lascia intravedere
L'elemento di crisi fondamentale e questo se il neo liberalismo pensava che la decisione politica potesse essere messa tra parentesi
E quindi considerata non più necessaria non più in nelle condizioni di dover far valere sui processi sociali la sua forza coercitiva
In favore invece di una maggiore valorizzazione delle scelte individuali che sono appunto libere non più Curci non più coartata eccetera
Si rivela oggi che questo intreccio che questa relazione tra le scelte e le decisioni non è così semplice non è non è così chiara come il neoliberismo pensava forse e che anzi l'intreccio è talmente perverso che esiste un nuovo tipo di coercizione politica diciamo così che però nasce direttamente dal cuore del mercato ed è il fenomeno che Massimo descrive prendendo a prestito un termine che già corre in questo tipo di letteratura quello delle risse utilizzazione cioè il termine il fatto che si creano a partire da concentrazioni economiche
Molto forti non solo degli interessi lobbistici il che tutto sommato sarebbe uno degli effetti di questa riconfigurazione del mercato ma addirittura delle nuove confusioni di potere che sono molto forti e che sono inscindibili da questa libertà di scelta da cui è nata
La esponenziale capacità di influenza di questi di questi gruppi quindi riesce a idealizzazione da un lato che ha a che vedere sia con appunto l'esercizio del potere sul mercato ma anche con la lo svolgimento delle nostre vite che sono in qualche modo colonizzate da queste di fidelizzazione al punto tale che lasciano pochissimo spazio oltre a quello che destinato a un lavoro che a sua volta è sempre più caratterizzato dalla diciamo da una da un intreccio fra prestazioni comunicative e prestazioni produttive
Un altro tema diciamo il la prospettiva che si apre è invece quella lui dice di una possibile
Come dire nuova
Socializzazione di una di una possibile nuova visione della comunità
Come se in fondo dal tramonto del liberalismo potesse uscire qualcosa che è per la prima volta e a partire dalle stesse caratteristiche antropologiche che sono state evidenziate dal liberalismo possibile come una via d'uscita possibile come alternativa
Do soltanto una parola chiave che Massimo USA per indicare questa strada
Che la parola del cosmopolitismo anche se è una parola che va un po'rivista e non è semplicemente diciamo l'ordine o la coesistenza pacifica delle nazioni e non è nemmeno lo spiega Massimo nemmeno il superamento dell'azione coi credo che Massimo citerà un po'un'apertura e vorrei invitarlo insomma a parlare anche di questa parte del libro che fra l'altro è una di quelle che maggiormente si riallaccia i due libri precedenti che citavo quello sul paradosso antropologico e a quello sulla è quello sulla vita nell'epoca della sua riproducibilità tecnica perché in entrambi per esempio e sempre l'ultima partì il tema della solitudine ripreso diciamo da Hannah Arendt come un tema che connetteva l'esperienza del totalitarismo è quella di dei il sistema capitalistico avanzato nel periodo post bellico questo tema che è un tema affrontato in varie chiavi trova mio parere in questo libro un veramente un complimento è un modo di essere
Affrontato più quindi è più rotondo più più compiuta e questo non trovo un'altra parola siccome abbiamo il tempo molto contingentato io proporrei questo c'è proporrei a Stefano Di dirci qual è la sua insomma quali sono i punti su cui ho avuto voluto maggiormente porre l'attenzione può chiedere ma sia un breve intervento per vediamo se ci resta qualcosa
Va bene
Ma Stefano Catuzzi ha fatto un'ottima in introduzione ha dato i riferimenti essenziale di questo libro che è molto complesso molto ricco
Ma non dovete aspettarvi l'ennesima anche se di qualità diciamo fenomenologia della vita
Sotto diciamo il regime
Prefigurato dei neo liberali
Perché già ne abbia avuto molte e penso forse a quella che aveva avuto insomma più Successo quella di dardo ella fa al la nuova ragione del mondo in cui venivano così squadernati né tutte le figure
Che la nostra vita soprattutto dagli anni ottanta in poi perché il mio orribile del neoliberismo Massimo lo dice bene ha avuto una vita
Dal punto di vista teorico clandestina negli anni venti trenta era marginalizzato tra gli stessi economisti
Sia tedeschi che soprattutto quando i suoi protagonisti sono emigrati in America in Gran Bretagna era una formazione minoranze negli anni ottanta esplosa ha conquistato appunto Reagan Thatcher eccetera che a loro modo ciascuno in modo diverso passione azioni anni hanno diciamo sposate entusiasticamente
Le tesi quindi non troverete descrizioni ampia curate sul fatto che siamo diventati tutti imprenditori e finanziatori di noi stessi come ormai si ripete la logica performances certamente sappiamo che dobbiamo essere tutti per formativi che veniamo valutati misurati su parametri discutibilissimo mi che las la fortuna o la sfortuna il caso sono state espulse dalla nostra vita come se tutto dipendesse dal nostro merito condizioni di partenza e caso eccetera sì diciamo sbandiera la meritocrazia come se fosse la cosa più onesta del mondo sappiamo che il Welfare State è nato anche per chi subisce le colpe la fortuna e la Storia della Filosofia soprattutto quella che aveva diciamo un'anima più logica provvidenziale annegato il caso
Come semplice mancanza di conoscenza da parte nostra cioè un solo dal punto di vista la nostra conoscenza esiste il caso ma in realtà il caso non esiste
Tant'è vero che
Se non è il caso ci sarà una ragione superiore che ci ha scelto la grazia divina Weber l'etica protestante e lo spirito del capitalismo se abbiamo successe vuol dire che siamo pieni di grazia se siamo dei disgraziati
Lo dice la parola stessa appunto quindi non c'è questa si ferma c'è ma diciamo subordinata al tentativo come diceva appunto Carducci di spiegare perché il neoliberismo a un certo punto avuto questo successo
Globale o quasi
Investendo l'intera sfera dell'esperienza cioè non è una teoria economica ladri antropologica che riguarda come si deve vivere come si vive
Che cos'è che ci rende umani devo dire che questi liberi che io non conosco bene Marco leggiucchiate o insomma di Hajech difformità eccetera sono di enorme fascino perché sono appunto le storie che non riguardano soltanto gli economisti ma riguardano tutti riguarda le forme di vita
Che si sono allargate colonizzando ogni nostra attività e tutto quello che non è stato colonizzato irrilevante
Perché non può essere calcolato nel gioco dell'H Tallahassee questo termine fantastico perché pare che l'abbia introdotto giusto no non solo negli anni però comunque sia io no una è uno dei perni del pensiero liberale che nel neo liberale che sostituisce in qualche modo la mano invisibile di sinistra la mano invisibile
Era qualcosa che ancora sembrava molto legata la Provvidenza cioè ognuno cura i propri interessi ma il macellaio mi rende la carne non per far piacere a me ma per fare i soldi
Io la compro non per far piacere a lui ma perché ho fame e così via tutti questi interessi particolari c'è una mano invisibile che le armonizza e
Dà un risultato che va a vantaggio della società nel suo complesso allora la mano invisibile come almeno come termine insomma viene
Lasciata cadere e al posto della mano invisibile viene introdotto questo termine kata alla sia lo devo spiegare un attimo con le parole proprio di Faye crea che dice da un lato perché ci serve proprio per capire qual è il problema la parola economia eh ambigua
Perché da un lato riguarda proprio l'ho in corso
Non posso del low cost della casa le regole della casa l'amministrazione economica che a dei dei dei
Degli ambiti specifici degli scopi precisi e può essere gestita in questo modo ma non è questa l'economia che interessa ai neo liberali questa la possiamo chiamare tax disse come la tassonomia no cioè quella che classifica gli oggi gli gli oggetti gli scopi che dobbiamo raggiungere può essere gestita Intek con delle intenzioni di raggiungere questi scopi e portarseli diciamo
A casa in tasca ecco però l'economia invece a un altro ha un altro significato a un'altra ampiezza di semantica che è quella dell'ordine cosmico per l'appunto ordine cosmico vuol dire che la totalità dell'esperienza umana non pensate all'armonia delle sfere ma la totalità dei rapporti umani
In cui
Di cui diciamo laccata alla si è il me è il perno il meccanismo che lo genera perché nessun singolo nemmeno la persona più sapiente del mondo nemmeno la persona più potente del mondo
Nemmeno Dio insomma sceso in terra potrebbe calcolare
La infinita molteplicità di interessi particolari che essi scontrano incontrano cooperano nel libero mercato e dar vita a una un ordine spontaneo l'ordine spontaneo del cose mosso allora la la parola è bella perché viene dal greco carta all'arte in che dice Hayek significativamente del significa non soltanto cambiare ma anche ricevere nella comunità e trasformare il nemico nel in amico voi
Chi ha letto sfinito comunque i teorici la sovranità sacche il conflitto politico
Tra amici e nemici il meccanismo catal lattico quello che genera il cosmo sposta
Diciamo l'azione di governo da un governo vero e proprio con un sovrano a quella che fu con l'ha chiamato la governano in Talita cioè la governance sostanza cioè non qualcuno che è il responsabile di una decisione che può essere impugnata contrastata crea dei conflitti politici eccetera ma qualcosa di più
Penetrante più pervasivo più soft almeno in apparenza almeno nelle premesse di cui nessuno controlla il meccanismo una macchina diciamo accesso alla senza una testa che dispone
Un programma un piano no come come accadeva nel detestati Simo
Socialismo nella socialdemocrazia detestati sull'ateneo liberali
E crea questo questo questo ordine
Il
La cosa la cosa interessante perché poi se non mi prendo troppo tempo volevo fare un voglio arrivare un confronto una logica che mi sembra molto
Significativa di questo meccanismo che De Carolis svela mette in luce
Mettendo in luce il rovescio appunto della libertà eccetera
Un'analogia che mi sembra molto importante con la sfera estetica
Voi sapete che d'altronde si è parlato nella fenomenologia della Società la liberale si è sempre detto la creatività stessa viene messa al servizio della del capitale della performances economiche a
Non vogliono soltanto le nostre mani la la Diaz ma vogliono
L'intero investimento della persona con le sue capacità creative da sfruttare da spremere finché c'è da sfruttare da spremere poi essere diciamo scaricati senza protezione sociale ora che sanitario stiamo vedendo in America c'è da da tempo Trump la ripreso fuori tempo massimo a quanto pare gli stessi quelli che erano gli stessi consiglieri di Reagan non credono in questa
Arredi di scienza della
Dell'idea del dell'economia ricorda che si va be ma insomma
Il il meccanismo diciamo però perverso lo diceva già che ha Tucci è che questa libertà
Che dovrebbe essere garantita la libertà d'azione di scelta
Di creatività viene in realtà ipotecata da poteri che si sono associati in grandi corporations mondiali che bypassano
Facilmente i governi nazionali
Sono delle degli dei grandi organismi che pilotano il mercato che giocano con con carte truccate in sostanza per cui tutta questa potenzialità che dovrebbe essere messa a frutto da ciascuno nel nel mercato libero
In realtà è
Esercita viene limitata TAR Pata da un controllo preventivo delle scelte non a caso si parla di oggi più che mai no è stato ironizzato altre volte sui pollici
Alzati sulle preferenze cioè le preferenze in fondo
Sostituiscono
A un livello molto più epidermico superficiale di inclinazioni
Associative psicologiche veloce il riflesse quello che un tempo era per esempio il gusto cioè delle scelte di vita che davano forma
Appunto a un a un intero modo di vivere c'è uno stile di vita invece abbiamo preferenze volatili e fortemente
Condizionati condizionate da un uno un ventaglio di scelte che è stato già pre disposto pre digerito pre controllato diciamo per cui tutti i meccanismi di potere utilizzati da queste grandi corporation si chiamano fidelizzazione no per cui in sostanza io non crea conflitti perché vengo
Assorbito in qualcosa che mi conviene anche se la relazione del tutta simmetrica perché la Corporation è che mi ama mi vuole semplicemente
Costringere a stare con con lei e non con gli altri quattro cinque che nel mondo hanno semi monopolio insomma di delle scelte fidelizzazione oppure si è parlato del mercato dell'attenzione c'è un libro che si chiama
Dom c'è un salvataggio non so cioè il fatto che la il nostro tempo e la nostra
Quantità diciamo di attenzione viene comprata viene trafugata perché infatti non riusciamo più a concentrarci di più di tanto perché abbiamo continuamente Offerte stimoli scelte preferenze d'esprimere valutazioni e in questo lo Stato
Si sta diciamo totalmente adeguando no lo sa bene chi lavora all'università che il il lavoro tutto sui esprimere valutazioni buffonesca studente buffonesca che non hanno nessun nessuno può entrare nel merito la questione sta in una vera valutazione no la valutazione fatta che ne so
Lei chi ha pubblicato sulle riviste di fascia A chi ha deciso solista di fascia chi ha più potere all'interno del sistema universitaria dette quelle son di fascia allora tu pubbliche una cosa indegna sulla rivista di fascia e sei valutato più di uno che a è stato dieci anni a lavorare sul libro importantissimo
A me mi viene sempre in mente il povero Cantet che ha avuto il cosiddetto decennio silenzioso in cui per dieci anni ha pubblicato niente pare uscito con la via ragion pura dire ragion pratica
La critica fa volta giudizio metafisiche costumino posposto però sarebbe stato diciamo allontanato messo da parte i scuso da ogni collegio dei docenti e penalizzato economicamente e così via quindi noi ogni anno invece pubblichiamo in vista della valutazione cioè prima si diceva la realtà si deve adeguare
All'immagine che viene
Restituita Enti fu oggi è la realtà cioè la ricerca le nostre azioni eccetera si devono adeguare a come veniamo valutati quindi non importa facciamo l'importante io ci sono questi criteri
è molto ben due minuti hanno a due minuti tre allora volevo citare solo una cosa che cita Massimo dall'umana è una citazione famosa dice tutto tutto potrebbe essere diverso e non c'è quasi nulla che io possa cambiare
Cioè ecco cioè l'introduzione del fatto che c'è una potenzialità
La nostra creatività che la convenzionalità nel senso non di una convenzione pattuita a tavolino ma del fatto di un ordine spontaneo che si crea grazie alla stazione eccetera
Promette la possibilità di un grande cambiamento e al tempo stesso la sensazione cioè la la certezza che io non posso cambiare nulla perché proprio per questo motivo della
Ipoteche a sulle scelte della cosiddetta riferì utilizzazione allora guardate i due minuti do solo allora degli spunti su questo parallelo su quel briciolo concentrarmi di più
Maltempo è contingentato con l'estetica io insegna estetica l'estetica il nostro comune maestro ci ha insegnato che Emilio Garroni che non è la filosofia e l'arte la bellezza se cose qui ma è una riflessione sul senso dell'esperienza o
Diciamo su
De
Qualcosa che si fa qui è ora di concreto di empirica eccetera ma che riguarda la totalità dell'esperienza allora io che penso che anzi Massimo lo dice chiaramente tra il successo
Del neo liberalismo è strettamente legata a questo nel momento in cui c'è un'azione che viene
Compiuta
E che esemplare della totalità dei rapporti umani cioè laccata alla sì no vi ricordate l'ordine cioè il meccanismo che dà vita a un ordine cosmico spontaneo allora ogni transazione di do ut desse è esemplare di avrebbe detto canta di una regola che non si può addurre cioè di una regola che nessuno può dire perché la totalità della nostra esperienza che pure
Dà senso o non senza quello che facciamo
Per restringere molto la cosa ci sono delle formule che posso citare perché conosce o ha sentito parlare della terza critica kantiana il libero gioco delle facoltà conoscitive
è libero c'è un analogo nel libero gioco del mercato il fatto che il genio cioè la facoltà dell'immaginazione che permette all'artista di produrre quella che eventualmente può essere un'opera d'arte
Non può ammirare a produrre l'opera d'arte deve mirare ha uno scopo particolare fare una scultura di un cane che però se questo cane
Riesce come opera d'arte bene questo esempio concreto di bronzo questa cosa materiale che io ho fatto con degli scopi in testa
Devil realtà essere esemplare
Di una norma che non si può dure di una regola che non si può esplicitare cioè della regola che dà senso
A la totalità dell'esperienza non questo o quel significato questo quel messaggio ma il fatto che mi trovi a casa in questo mondo che io mi sento a casa mia in questo mondo che penso di poter agire in maniera significativa all'interno di questo mondo
Allora ultima battuta
Massimo De Carolis no sei massonica e si dice il tramonto del neoliberismo sta nel fatto che
Avendo diciamo manipolato questa libertà kata all'Attica questo rapporto spontanei eccetera con carte truccate le carte truccate fanno sì che il cosiddetto ordine cosmico si schiacci sull'ordine vigente
Cioè che viene contrabbandato
Come ordine cosmico come totalità dell'esperienza alla all'esperienza che facciamo tutti i giorni e che questa esperienza ripugnante insensata insensata proprio perché non mette non è più esemplari
Di nulla
è soltanto la riproduzione dei rapporti di potere
Esistenti costituiti la stessa cosa rischia l'arte oggi cioè
Naturalmente sappiamo bene che le ragioni di Marcel Duchamp presenta nere di Mad cioè nel nel prelievo di pezzi di realtà erano altri interessati più complesse eccetera
Ma oggi abbiamo spesso l'impressione che ci sia uno schiacciamento della produzione artistica
Sul pure esistente tant'è vero che appunto facciamo sempre abbiamo sempre difficoltà no distinguere quand'è che ci son dei lavori in corso in un museo quando o se quella un'installazione ma è un problema se non è una cosa su cui è così
Ed è un rischio no il rischio l'avrà l'arte è sempre quella di spingere il senso sino a diventare insensato beh il rischio oggi è quello di perdere la sua esemplarità cioè di schiacciarsi sull'esistente insomma questo per dire
Che ci sono come massimo lo dice dei problemi filosofici antropologici molto seri che hanno a che fare col senso stesso la nostra esperienza e che nell'Ina liberalismo si erano
Appuntati diciamo avevano catturato l'esemplarità di ogni altra sfera religiosa artistica nello scambio economico
E che forse ora stanno perdendo di Presa proprio perché ci restituiscono una vita insensata
Allora
In effetti una scelta poteva anche essere quella di non far parlare l'autore Garona scritto ha già scritto un libro sei questa cosa questa cosa che diceva Stefano è assolutamente vera c'è una c'è un passaggio del libro di Massimo
Il quale proprio dice queste cose sono per l'ordine costituito avanza la pretesa di agire in nome dell'ordine cosmico
Come espressione di Brin personale necessario questo anche a che vedere con l'automatismo con le emergenze sono i temi che abbiamo messo in campo sono parecchi stavolta non sarò io a toglierti la parola ma quelli che verranno a chiederci di lasciare la sala per cui hai tutto il tempo che ci separa dai prossimi invasori lui
Va beh io intanto riprendo una cosa ovviamente saranno cosa disordinate e cercherò di parlare molto veloce nevischio insomma funziona così intanto riprendono a cosa le diceva Stefano Velotti sul termine catalana sì che è un ponte il termine chiave diciamo del neo liberalismo in cui si insiste su questa cosa catalasi significa scambia quindi il rapporto di scambio tipico del mercato io ti do una cosa a tetto ma è una cosa a me però l'insistenza è sul fatto che il termine significasse in origine diventare amici
Anzi addirittura che sottolinea diventare amici da che essi era nemici
Perché questo è un punto importante nel senso che secondo me fa capire bene il fatto che il senso del neo liberalismo contrariamente al modo in cui di solito viene analizzato non era quello di e come dire un'innovazione prettamente economica o economicistica una nuova concezione di come devono funzionare i mercati finanziari e cioè ma era il tentativo di rispondere ad un problema di natura squisitamente politica il problema proprio letteralmente di come si diventa amici come si istituisce qualche cosa come una comunità cooperante
C'è una risposta tradizionale almeno nella storia moderna questa domanda che è quella di e di dire ci vuole una sovranità legittima cioè normalmente alla domanda come si fa a evitare che la gente si scanni del sarà diciamo così come si fa invitare l'inimicizia o comunque la minaccia che l'antagonismo che inevitabilmente inerenti alla complessità sociale arrivi a un tale livello di intensità da trasformarsi in un'ostilità assoluta la risposta tradizionale era col quel mi meccanismo diciamo con la costruzione di quello che oggi si chiamava il Leviatano c'è un sovrano legittimo che e non è il fatto che c'è uno che comanda questo corso buoni tutti diciamo sapeva fattori su Mary e significa il fatto che c'è sì si creano le condizioni perché ci sia un potere
Che non è il potere di qualcuno ma è il potere di tutti
Diciamo così rozza descrive il Leviatano come una figura artificiale non c'è il Leviatano ci sono solo volta per volta i suoi rappresentanti legittimi e il Leviatano è un potere
Talmente superiore a quello di chiunque altro come dire da scoraggiare fin da principio l'idea che qualcuno possa come dire passare a vie di fatto e cioè che è contemporaneamente il potere di tutti da un certo momento in poi si dice il potere del popolo dell'unità del popolo e così via
Questo è la risposta tradizionale che significa ci deve essere un monopolio della decisione politica cioè c'è un potere
Che attraverso delle procedure le cose cioè della stabilisce decide per tutti insomma sulle cose veramente importante e soprattutto decide per tutti i quali sono le cose veramente importanti e quali sono invece le cose in cui ognuno può fare un po'il cattolico a modo suo ecco
Questo il meccanismo
Questo meccanismo si è inceppato ha smesso di funzionare
è degenerato nel suo contrario più di cent'anni fa
Quindi la crisi della civiltà moderna perché questo è il modello il modo in cui la civiltà moderna pensa di costruire appunto la civiltà diciamo dice
Tutto il resto è barbarie la crisi di questo modello è cominciata più di cent'anni fa quando i neo liberali cominciano a riflettere su come rispondere a questo problema
Questa crisi è già data dell'irreversibile ecco una cosa che bisognerebbe spiegare a tutti quelli che rimpiangono la sovranità i vari Casa Pound e compagnia bella cioè che questa cosa e Fini da più di cent'anni fa
E finita nel senso del proprio non poteva funzionare perché aveva un costo un costo molto alto
E questo costo col col col complicarsi della società e con l'accentuarsi dell'antagonismo della rivalità della diversità
Insomma man mano che si vada verso una società pluralista e tendenzialmente globale un meccanismo di questo gene semplicemente non si può fare
Provate a fare una sovranità legittima
Coi bombe atomiche non se lo fa insomma diciamo a anche queste idee ha la sovranità dell'Italia l'Italia ha smesso di essere sovrana Centanni ammesso che lo sia mai stata visto che poi un paese che è stato costituito come Stato nazionale
In ritardo e così insomma questa cosa a un certo punto tre
La risposta neo liberale e secondo me l'unica risposta veramente interessante perché tutte le altre sono state sempre come dire dei dei tentativi di riciclare i questo modello che e insomma che affascina anche nella radicalità il fatto di dire non non deve decidere nessuno
Cioè si chiude proprio col discorso che c'è qualcuno che decide tutti scelgono e il meccanismo di queste scelte
Dini che ritto diciamo in un in una macchina completamente diversa da quella che permette a queste scelte dove ognuno sceglie cercando di perseguire il suo interesse sul mercato poiché così una vallata ognuno cerca di fare i fatti suoi diciamo non non è che nel non rette ma anche Adam Smith e lo diceva quando io vado dal macellaio non è che m'aspetto che lui mi dia un un taglio di carne buona cosa c'è o dal birraio erano i suoi due esempi evidentemente le piacerebbe il cenno non è che io mi affido al fatto che lui sarà mio amico perché è buono perché siamo tutti e due e britannici ENAC no io mi aspetto che lei voglia senza ordine che quindi renana cosa buona perché se non c'erano più ed è tanto se ecco queste la catalasi si diventa amici così e la tesi dei me liberali eh
L'unico modo di evitare che l'antagonismo come dire di campi tenete conto che loro scrivono a ridosso addirittura durante la seconda guerra mondiale
è quello di far sì che l'intera macchina sociale vada in questa direzione in cui tutti scelgo e nessun omicida
Ogni residuo di decisione va cancellato Eba in che ritto in questa macchina nella quale tu insomma si sceglie e e in questo modo le scelte si allargano e e Maggiore e l'ampiezza della possibilità di scelta minore e la Paris di qualcosa come un aspirante sovrano e più in qualche modo si genera un tipo di ecco questo è il meccanismo che più o meno
Allora il tramonto del neo liberalismo consiste nel fatto che questa cosa non funziona non funziona più ammesso che abbia mai funzionato da questo punto di vista intanto bisogna come dire andare proprio alle prove ai segnali obiettivi il primo segnale è il dato di fatto che prosperano e proliferano modelli illiberali
Il Putin il concetto di democrazia illiberale proprio un concetto che è stato il buco diciamo sviluppato tecnicamente da Orban e dalla sua cerchia cioè ecco si genera in linea di principio quella che i i neo liberali vedevano come la vera minaccia cioè la risse neutralizzazione della società
La rifiuta Liz azione consiste nel fatto che si innescano come dire dei rapporti di protezione obbedienza
Che non ci sono e non pretendono nemmeno di arrivare affondare qualcosa come una sovranità una gang di strada o una un gruppo camorristico
Si costruisce diciamo costruisce anche lì si dice siamo agli amici degli amici inattese Jenner nella mafia Sices cento uno dei grandi
E affiliazione e quello di dire questo è un amico dei nostri amici ecco
Anche lì c'è un'idea di però lì non c'è proprio l'idea di arrivare a qualcosa come una sovranità e quindi a un ordine c'è semplicemente come dire una rete di meccanismi di protezione obbedienza
Sulla cui base si crea un potere
Che semplicemente come dire al allarga il suo margine d'azione con qualsiasi mezzo milione Cécile Mojo commi è stata la pratica della minaccia e la pratica tipica diciamo ecco questa era la cosa che spaventava i neo liberale perché non si rendevano conto del fatto che come dire il dissolvimento del modello sovrano tendeva naturalmente a generarsi a generare una cosa del genere sa
Si creano come dire dei centri di potere costruiti su questi meccanismi di affiliazione di dipendenza che a un certo punto come dire funzionano un po'come i signori della guerra quindi innescano conflitti
Che non hanno sbocco perché non ci sono conflitti tra soggetti legittimati e quindi in qualche modo miranti a un ordine sono conflitti che mirano a riprodurre il confine
Sì diciamo che si assicurano più che un vano porta in grado di monopolio diciamo all'interno di uno scenario complessivo in cui qualcosa come un monopolio assoluto della decisione non si può tenere ora conflitti di questo genere e questo è una riprova diciamo del del fallimento capo del del tramonto delle delle sono esattamente i conflitti tipici dell'epoca contemporanea tecnicamente lì si chiama i Newey Internal Warfare salsa ribelle le nuove forme di conflitto interno in cui tutti gli analisti insisto su questo fatto sono caratterizzati dal fatto che mentre nei modelli di insurrezione che duravano fino a una decina ventina d'anni fa
C'erano dei soggetti che si combattevano perché ognuno di questi club voleva a un certo punto come dire
Acquisire una sovranità e quindi come dire impostare c'erano come direi quelli dei in sorgevano di qua e c'era il potere leggere la caratteristica dei New internal vuol fare e che in realtà i soggetti non mi erano affatto a
Per risolvere questa inerzia provvisoria per arrivare a un nuovo ordine
Tendono a riprodurre esattamente queste energie perché è il modo migliore diciamo di di di di di sopra dei veri di di di fare affari prendete l'esempio per verde delle guerre dei narcotrafficanti in Colombia o per esempio le analisi più note più precise degno interna vuol far sono per esempio la la lei che è stato in Africa se la ricorderà la guerra che c'è stata ad esempio in Sierra leone
La verità e che ognuna di queste componenti a Comino obiettivo quello di arrivare al controllo di una risorsa primaria e per così dire il conflitto e qualcosa quasi e più una specie di gioco una specie di gioco della guerra ma macabro perché ecco questo è quello che serve come dire ad assicurare e la Presa e quindi diciamo la
Un certo livello di monopolio sull'accesso alle risorse perché tutto questo
Questo rappresenta chiaramente
Uno smacco per un modello neo liberale ma la cosa è diciamo più grave che come vedete da questi esempi in realtà non si tratta semplicemente di modelli come dire di conflitto politico che spazzano via il mercato sono con modelli di conflitto politico che si presentano come la prosecuzione del mercato
Questi sono gruppi come dire sono sono lobby senza ognuno di questi gruppi poi c'è anche un suo versante economico fa affari
Prendo i diamanti Paoli devono vendere ad Amsterdam si o mettono stabiliscono un controllo su delle risorse minerarie poi le devono vendere alla Silicon belle cose
La cosa interessante è che questo meccanismo per più di un aspetto rappresenta qualche cosa come appunto il rovescio dell'ordine mercantile
Perché e basato essenzialmente su questa cosa di acquisire il controllo delle risorse ecco la verità e che nei modelli di capitalismo contemporaneo se vogliamo ipermoderno
Le scelte le scelte collettive le scelte reso sono appunto delle risorse di cui i grandi network si assicurano il controllo è un po'quello che diceva Stefano prima diciamo
Quando per esempio Facebook acquistato WhatsApp per il diciannove miliardi di dollari uno dice perché vale tanto WhatsApp
Un tempo si diceva il valore prodotto dal lavoro Lince lavora quasi nessun erano cinquanta persone quelli che lavoravano bocciati in tutto Licia e non ci sono macchinari non ci sono fabbriche non c'è da dove viene il valore di quel dalle scelte
Dal fatto che questi sono in grado di controllare e prevenire le scelte e questo che fa per esempio in questo momento di Facebook
Un soggetto di capitalizzazione di quattrocentoquarantacinque miliardi di dollari quindi molto più delle riserve auree degli Stati Uniti e così perché in realtà le scelte sono a loro volta Erice o le famose risorse umane ecco
Quando si dice lo sfruttamento delle risorse cioè lo sfruttamento delle risorse minerarie certo c'è lo sfruttamento delle risorse petrolifere tace lo sfruttamento delle risorse umane e lo sfruttamento delle risorse umane consiste nel controllo e nella mia manipolazione le scelte proprio perché le scelte sono state sganciate dal momento della decisione quindi
Da questo punto di vista questi due aspetti della rifiuta Liz azione
Quella in cui riemerge una conflittualità nella forma dell'ostilità assoluta Licia e quella in cui come dire si afferma qualche cosa come un meccanismo di appropriazione dire
Sono i due risvolti di una stessa medaglia il nostro problema ovviamente di come dire non girare all'infinito questa monetina perché tanto esce a testa queste Croce chi diciamo chi chi chi è sconfitto sono siamo siamo sempre noi siamo sono appunto le risorse umane come tali ma immaginare qualche cosa come una sorta di
Autogoverno delle risorse umane capaci di riappropriarsi delle scelte ritradurlo indecisione collettiva ecco questa è la direzione in cui si dovrebbe andare grazie sposa