L’alternanza scuola lavoro

Allora benvenute a tutti a tutti abbiamo come rete di sentinelle abbiamo voluto organizzare questa conferenza stampa
Perché pensavamo fosse fondamentale provare a tracciare quello questo il percorso che ci ha portato fin qui il percorso che ci ha portato a elaborare quelle che sono anche nostre posizioni che poi domani agli stati generali organizzati dal ministero dell'Istruzione sull'alternanza scuola polo ribadiremo
Perché abbiamo fatto un un percorso lungo un percorso fatto e di ascolto di elaborazione all'interno delle scuole e all'interno dei nostri riunione all'interno delle assemblee cittadine dove abbiamo ci siamo confrontati abbiamo ascoltato abbiamo raccontato le speranze di alternanza scuola vuole abbiamo provato a raccontare anche di quelle che sono le speranze
Che abbiamo provato a costruire provando a lavorare migliorando questo questo strumento che ad oggi troppe volte rischia di non essere un'opportunità per gli studenti che la svolgono abbiamo fatto questo percorso perché credevamo che il l'alternanza scuola lavoro potesse e dovesse essere un'opportunità per tutti gli studenti neri credevamo in un'alternanza scuola polo che fosse una forma di tattica
Alternativa che ha perché fosse una metodologia didattica e quindi in quanto tale non dovesse poi tramutarsi in in il lavoro o addirittura in in e sfruttamento
Ci siamo battuti sin da subito perché questi fossero delle garanzie che fossero sancite in maniera chiara e inequivocabile da quelle che erano le linee guida e poi la carta che sta arrivando ormai ad essere emanata dal dal dal ministero dell'Istruzione per per i diritti e doveri delle delle studentesse
Siamo però critici rispetto a quello che è stato il percorso fatto fin qui perché la prima volta che si è parlato di alternanza scuola pur all'interno di una leggera al due mila e il due mila cinque
Nel due mila nel due mila quindici dieci anni dopo si è si è si è introdotta l'obbligatorietà per gli ultimi tre anni dei percorsi di studio per i ceppi Sica i gli studi tecnici
E professionali siamo oggi a regime con un milione e cinquecento mila studenti coinvolti nei percorsi alternanza scuola vorrei ancora
Dopo così tanto tempo la carta non è ancora stata ultimate ancora siamo Lilli ormai da maggio nell'aspettare con ansia questa questa fuoriuscita abbiamo visto diciamo che il testo ancora non è non è circolato il testo definitivo ma come forma abbiamo abbiamo abbiamo visto rispetto no alle nostre proposte quelle che sono state passate quelle no e noi abbiamo evidenziato e quelle che sono delle lacune importanti che rimangono all'interno di quel di quel testa finché si può senz'altro c'era un percorso per rimetterà sistema dei paletti di criteri perché l'alternanza scuola volo sia davvero quello che noi vogliamo che sia manca la definizione di gratuità manca la definizione di criteri che definiscono i soggetti che possono o non possono ospitare percorsi alternanza scuola lavoro e che quindi possono creare percorsi veramente
Positivi e formativi di alternanza scuola lavoro manca la definizione di competenze chiare che i tutori interni esterni devo una vera finché possano seguire al meglio gli studenti in un percorso estremamente particolare in in termini didattici come quello dell'alternanza scuola lavoro con un una formica Tica alternativa che deve mettere a sistema il sapere il saper fare una conoscenza trasversale quella capacità di di quel sapere integrato che ancora tanto manca nel nostro nel nostro sistema mancava discussione su sul tempo e sull'orario dell'alternanza scuola lavoro troppe volte sentiamo studenti che la mattina vanno devono andare a scuola il pomeriggio devo fare alternanza scuola lavoro e la sera si devono trovare sui libri
Oppure che gli sono state negate le domeniche di di di pausa o addirittura giorni festivi
Ne pensano che quella non sarà un discussione soltanto perché gli studenti sono stati calati gli studenti non hanno voglia di fare anche sfatando il mito che non è la la la scuola italiana la scuola con il più alto numero di di di vacanze rispetto anche ad altri
Ad altri sistemi ne vogliamo che su quello si faccia una discussione seria perché crediamo che dare libertà sul sul tempo porta soltanto a da un lato dare una sponda anche a un conservatorismo che in parte rimane all'interno della scuola che prova ha ha sempre tenere su due piani diversi quella che è la lezione la didattica all'interno delle classi ciò che viene fatto come alternanza scuola
Lavoro e dall'altra si dà ancorati da quella quella visione di due percorsi paralleli che rimangono la didattica in classe rispetto al al all'alternanza scuola-lavoro che non aiuta e non incentiva dal messa a sistema dell'alternanza scuola lavoro e e qui di quella forma di di apprendimento all'interno del percorso curdi cori corale
Detto tra virgolette tra forti virgolette tradizionale perché invece ne pensiamo che proprio provando inciderà anche sul tema dell'orario sia in quanto un diritto degli dello studente avere una pausa delle dei dei tempi di vita
Sani anche per potersi concedere ad alta attività altre esperienze che possono essere importanti nel percorso di crescita extrascolastiche ma dall'altra pensiamo che sia fondamentale per dare un segnale che l'alternanza scuola lavoro deve essere didattica deve essere bisogna fare anche dei bandi dei passi in più affinché diventi un un delle ore che sono a pieno titolo integrate nel percorso scolastico curricolare degli degli degli studenti dall'altro c'è un'altra discussione che da che da tempo ammesso forte confusione rispetto a cosa fosse la cosa non fosse alternanza scuola bolide
Da quello che noi siamo partiti nel nella nostra prima critica rispetta delle linee guida che parlavano di alternanza scuola lavoro ma parlavano anche di altri di di di stage già e e di apprendistato perché se l'alternanza scuola lavoro una metodologia didattica alternativa non può essere paragonabile o paragonata a forme contrattuali che hanno dei dette dei percorsi a se stanti che sono di di lavoro anche anche di apprendimento
E su questo bisogna essere chiari inequivocabili noi abbiamo fatto anche un'indagine che trovate nelle vostre cartelle
Che prova da uno spaccato su alcune questioni in questo abbiamo dedicato un un un capitolo avevamo da parte perché ne vogliamo che l'alternanza che occupabilità e non occupazione nel senso che ne vogliamo che l'alternanza dia gli strumenti quegli strumenti che ancora forse il nostro sistema scolastico fatica a dare a agli studenti per potersi muovere per potersi costruire quei profili lavorativi che verosimilmente Sant'Anna a ad incontrare con un mondo del lavoro che ancora non non non conosciamo e non invece la a a diventare un un percorso dove impari il mestiere che dovrai
Che dovrei fare per questo e penso che fosse anche in ed è ed è anche uno dei motivi perché vogliamo essere qui oggi perché sappiamo che ancora c'è la discussione sulla legge sulla legge di di bilancio né su questo ci siamo espressi in maniera fortemente critica non soltanto per dei fondi insufficienti per quelli che sarebbero la moglie di di di investimenti che si dovrebbe fare per un per un un percorso come questo diventato obbligatorio da un da un anno all'altro
Ma anche perché se anche delle aperture e questo va riconosciuto al ministero forse tardi ma ma ma delle aperture si possono si si stanno facendo sul sul mettere in discussione alcun una confusione che è nata rispetto al tema dell'alternanza scuola-lavoro dall'altra ne abbiamo detto con con chiarezza se non si elimina ovunque questa questa confusione la la la la la situazione non può andare avanti e mi penso che penso con l'obiettivo dovrebbe essere quello di lasciare la legislatura con un modello definito e chiare non con lasciare con la confusione che oggi aleggia
Intorno a questo tema entrando nel merito noi siamo contrari a quel comma
Che esattamente dopo uno speculare che fare in mente che fa riferimento è delegata all'apprendistato mette in relazione l'alternanza scuola
L'alternanza scuola-lavoro il percorsi di alternanza scuola lavoro ad agli sgravi fiscali sgravi fiscali delle per le assunzioni
Questo perché appunto pensiamo che se la se l'alternanza scuola polo delle fu o creare occupabilità e in un'occupazione non possiamo permetterci che il rapporto che poi sì Saura tra azienda e e e studente di ogni di un investimento che è un'azienda può fare in termini strettamente utilitaristici per avere un uno uno su uno un una persona formata stare in quell'ambiente a fare esattamente quel tipo di lavoro perché la porti lavoro si sa non è non non è una novità discussione in campo che ci hanno detto detto più e più volte in questa legislatura per il il il il posto fisso ormai è un miraggio allora pensiamo che sembra insegnava una persona a uno a uno studente si fare semplicemente un mestiere nel breve periodo probabilmente abbiamo abbiamo avremo un un una risoluzione anche un abbassamento dei dati di di di di di disoccupazione ma creiamo rischiamo di creare un gatto quello nel nel momento subito dopo perché non è una persona né autonoma all'interno del mondo il lavoro perché se non ha la capacità di poterti reinventare all'interno del mondo lavoro rischi di non essere a autonome i rapporti che si possono creare anche all'interno del mondo del lavoro rischiano di essere complicati Complessi e dall'altra una persona che si può trovare in difficoltà con il mondo e non comprendere il mondo che si trova è intorno e non in una discussione che da tempo roboante nella in media di di tutta Italia si parla della rivede la quarta rivoluzione industriale in un Paese che forse ancora non ha mai i comprese e tradotto Laterza cara quella della della della della della robotica e della e dell'automazione e noi dobbiamo immaginarci delle persone che sappiano stare in quei in quei processi che li sappiano interpretare il sappiano governare non persone che sappiano semplicemente fare
Un un lavoro per questo ne abbiamo infine dopo le piazze che abbiamo lanciato il sedici ottobre il diciassette novembre dove abbiamo provato a dare con forse una discussione criticammo propositiva sultano dell'alternanza scuola lavoro perché crediamo in un in un in in un modello di sapere integrate didattica alternativa
Abbiamo lanciato un percorso verso gli stati generali di ascolto e di e di e di consenso che ci ha portato a scrivere una nostra controparte dei diritti che prova a racchiudere tutte quelle che sono le lacune che mancavano i dare un cent insegnare rispetto a delle questioni irrisolte
Ad oggi dal dal ministero sul quale abbiamo raggiunto penso in sole tre settimane un dato un un dato importante significativa che ci permette ci ci dà la forza di continuare a trovare consenso sulle nostre
Sul sulle nostre rivendicazioni che è di venticinque mila firme che infatti alla fine di questa conferenza stampa consegneremo al al Ministero in vista degli stati generali della discussione di di di domani
Intanto chiamo a parlare Fabrizio da Crema per la CGIL
Io intanto voglio curativa cosa ringraziare l'avete degli studenti
Per il suo impegno che ogni quindi ho fatto di manifestazioni e di ribellione contro la cattiva alternanza mai fatto anche di proposte e che è fatto anche di analisi ed ho sono qui presentato dello proposte sostanziate da un'indagine che hanno fatto
Su come stanno andando le cose
La CGIL ha fatto anche la CGIL un'indagine un monitoraggio su dei campi su un campione significativo che presenta abbiamo già questo lo scorso presenteremo e questo diciamo prima cosa che colpisce cioè l'avete gli studenti un'organizzazione sindacale non il Ministero Ministero sia limitato a d'una indagine quantitativa i numeri e questo la dice lunga di come stanno andando le cose cioè
Noi come CGIL siamo favorevoli alternanza scuola cosa possiamo dire
Che con una battuta l'alternanza scuola volo come metodologia di dati che sta inventata dagli insegnanti la CGIL a fine anni Settanta Daizee altri progressisti diciamo molti di quel Dio iscritti a CGIL scuola
Così sono andate le cose proprio perché riteniamo che il sapere che nel lavoro è un sapere utile ai percorsi formativi di tutti gli studenti
Per la formazione di la cittadinanza e per la formazione di competenze utile al lavoro certo non utili domani mattina lavoro giustamente è stato messo in luce dalle cose che ha detto Giammarco non interna è impossibile che la scuola possa inseguire i bisogni avrebbe delle aziende del mondo del lavoro mentre la scuola può interagendo con il mondo del lavoro dalle competenze che servono a lungo termine che sulle competenze trasversali e proprio per questo l'alternanza metodologia didattica che ha come fine il raggiungimento di competenza del profilo educativo dello studente non le competenze a breve così non non deve essere così non può essere se così staccate indù in troppe situazioni non la maggioranza
Ma in tante situazioni troppe perché sia accettabile anche in una fase transitoria e perché c'è stata una attuazione di queste importante trasformazione di una scuola che deve essere che si rischia di perdere che dice l'opportunità che non va perso l'obbligo d'alternanza scuola lavoro quel quindi dato a tutti
Renderlo disponibile a tutti si rischia di perderla perché ci sono stati e modalità attuative che noi interesse più comunicativi sintetici di richiamo populistiche
Per due ragioni
La prima si è puntato solo a vendere un risultato a breve abbiamo alternanza obbligatoria parte l'anno prossimo e non si è messo in atto uvaggio ne vuole percorso piano operativo graduale progressivo per sostenere le scuole e cominciano a far crescere più diffusamente la capacità formativa delle strutture ospitanti particolare riprese da abbiamo sia produttivo italiano che sì per un terzo
A grandi livelli di competenza e de competitivo a livello internazionale Henze e internazionalizzato a saperi alti e anche in buona parte capacità formativa paghiamo due terzi piccolissimi prese
Che invece hanno dei problemi che non negli lo si può improvvisare
E anche la scuola spesso in difficoltà avendo lo avete avuto tempo per riflettere per e per progettare propri percorsi ha interpretato l'alternanza come solo Starship Celotto attore distali sta a fare in qualsiasi modo quindi gli studenti sordi scaricati potuto Casti preparazione delle scuole in situazione dove dei che le imprese non stiro rincorrendo anzi non
Non
Pure mai trovato d'impresa che riprese con un open degli studenti per sfruttarli tuttavia quanto è così diventa fortemente dequalificato si accorga situazioni talmente di basso livello che posso fare e sono anche sfruttamento la figlia pro lavoro gratuito che non porta né sull'acquisizione di competenze quindi questa a modalità attuativa il primo problema che do su cui dobbiamo recuperare
Dobbiamo recuperare riti qui vengono le proposte che si stanno facendo che domani anche noi presenteremo come CGIL le strategie valide alternanza
E di recuperare una fase di preparazione di qualità e di vera di deportazione di cosa sono questo che cos'è questo monte ore il monte ore sonagli la la capacità l'impresa con la capacità formativa
Non sei obbligato a scaricare studenti in un'impresa che ha la capacità formativa poi fare mille altre cose si possono fare percorsi anche di presa simulata lavoro su commissione
Lavora attività laboratoriale sì posso bisogna calibrare
Gli stage cioè l'effettiva presenza in azienda alla effettiva capacità formativa all'effettiva capacità di coprogettare con l'azienda col con la struttura ospitante
Questa gradualità vale comperata con chiarimenti col supporto alle scuole e poi con il l'altro punto forte
Di in cui due col abbiamo consigliato di Agorà fase attuativa cioè il fatto che bisogna per far crescere la capacità formativa delle strutture produttive occorre coinvolgere le parti sociali
Cioè si tratta di formare il fiuto aveva aziendali come giustamente diceva Giammarco si tratta di creare una a un abito mentale dell'impresa che consiglio anche loro come certe scuole una perdita di tempo l'alternanza lo sanno che a che serve non sanno e allora deprecare queste ci vuole l'impegno convergente delle organizzazioni sindacali del dello slip editoriali
In tutti i Paesi europei dove l'alternanza scuola-lavoro funziona c'è un forte protagonismo del patto seppie mancato qui è prevalsa ancora ideologia populista da disintermediazione facciamo tutto noi dal centro non coinvolgiamo le parti sociali questo la si paga
Con i risultati negativi
Che coinvolgono so per le situazioni di alternanza quindi io posso anche concludere qui dicendo che il nostro impegno è per non peraltro a questo punto l'unità
Non si tratta di tornare indietro rispetto in soluzioni dell'obbligo ma di andare avanti recuperando
Cambiando un metodo attuativo recuperando il rapporto con le parti sociali recuperando la gradualità il supporto le scuole investendo nella capacità delle scuole e delle aziende di coprogettare
Solo un inciso giustamente
Il problema non è digiti pali imprese che assumono che hanno altri strumenti come l'apprendistato per formare le competenze che gli servono a breve e però a superare gli sgravi per l'assunzione il problema è invece di sostenere l'impresa che fa d'un percorso per arrivare ad una capacità formativa certificata in Germania non entri nell'azienda se non sei certificato la Camera di Commercio tedesca che ha la capacità formativa
Lo studente non entra
Lo stesso dobbiamo arrivare gradualmente e su questo bisogna va messo gli aiuti alle imprese decresce ove della loro capacità formativa
Comunque domani anche doti lo posso preannunciare presenteremo un documento in cui descriviamo cosa intendiamo come CGIL per buon alternanza descriviamo cosa per noi è inaccettabile ecco due proposte per cambiare le cose come oggi stanno grazie
Grazie Fabrizio ora farà intervenire l'onorevole Gianni mila che procede per lasciare
Grazie
Per articolo uno movimento democratico se non si addice progressista
Ho lasciato molto volentieri i lavori della commissione Bilancio
Per finire vostro incontro perché il noi stiamo a livello parlamentare adoperandoci in tutti i voti per arrivare dopo due anni dall'approvazione una legge recente sette
Ad uno statuto che regoli con con chiarezza
Non solo il ruolo degli studenti anche la qualità formativa che e dovrebbe essere assicurata agli studenti attraverso uno strumento che primo strumento condivisibile in sé alto la mia generazione
Quando aveva la vostra età a scuola faceva gli scioperi il sentire i movimenti sulla scorta anche di parole d'ordine molto suggestive con metà studio metà lavoro
Così come il movimento sindacale in quegli anni affermava sull'altro versante quello del lavoro attraverso le centocinquanta ore e modelli
Di arricchimento culturale e professionale dei lavoratori portandoli nelle università a fare i corsi monografici delle centocinquanta ore quindi come diceva
Il compagno dalla CGIL che ha parlato prima noi siamo assolutamente d'accordo con questa iniziativa che la rete degli studenti medi ha messo in più impieghi molto meritoriamente il fatto che abbiate raccolto venticinque mila firme è un fatto straordinario di partecipazione democratico e noi dobbiamo essere grati
A voi giovani per l'impegno la passione alla serietà
Perché avete fatto queste proposte dopo aver studiato dopo aver analizzato
Bene questa problematica ecco noi non possiamo consentire che si vada avanti in questo modo approssimativo con un palleggio di responsabilità tra il MIUR e il ministero del lavoro
Che non ci sia uno statuto chiaro attraverso cui viene regolamentato appunto questo istituto in sei importante che potrebbe essere molto importante
I nostri ragazzi cui appunto l'alternanza
Studio
Grazie Gianni
Ora reintervenire Rosa Alba Sasso per sinistra italiana
Facciamo un solo intervento però avrebbe interventi comunque mi ha regalato una rosa perché io mi chiamo Alba grazie
E e sono un ex parlamentare
Allora io ho letto solo adesso la vostra contro carta dei diritti degli studenti in alternanza
E veramente sono stupefatta dalla serietà dell'articolazione di un lavoro
E mi è venuto a un certo punto un sospetto cover testé ripreso qualcosa proposto dal ministero non è così cioè il ministero si è limitato a dire si fa l'alternanza scuola lavoro per un certo numero di ore
Perché l'alternanza scuola per condita da tanta retorica perché l'alternanza scuola lavoro e formativa perché e c'è un retropensiero qui che io non condivido perché è una forma di conoscenza in questa maniera si conosce il mondo no si conosce un ambiente di lavoro facendo l'alternanza scuola lavoro la conoscenza del mondo è ben altra cosa
Allora io voglio dire
Credo che sia stato ripreso anche dal dal tuo interruzione affrontato il tema del tuo intervento anche nelle interventi successivi ma la scuola la scuola reale quella di tutti i giorni è stata buttata in questa impresa
Senza che fosse predisposto niente né da un punto di vista normativo né da un punto di vista di garanzia per gli studenti né dal punto di vista dell'individuazioni di quelli che dovevano essere i tutor della scuola e tuttora
Anche de il luogo di lavoro perché è impossibile e de come dire
Pressappochista Ico prendere gli studenti portarli in un ambiente di lavoro e dire lavora impara o in alcune situazioni non dare troppo fastidio sta e qui non ti muovere eccetera
Allora bisogna predisporre un'organizzazione che rendesse avesse reso possibili
I percorsi e garantito la loro utilità alle loro efficacia
E perché se non c'è questo che cosa si fa
Niente ne in un dimensione di alternanza
Si impara un lavoro si fa un'esperienza pratica si conosce in ambienti di lavoro si riflette sull'organizzazione del sistema tutte queste cose sarebbero utili
Ma si riflette sull'organizzazione del sistema di McDonald guardate io su queste cose sono un po'feroce perché credo che non sia giusto
E questo è un limite che porta all'obbligatorietà non sia giusto costringere le scuole euro a inventarsi qualsiasi situazione pur di fare quelle ore di alternanza questo significa mettere la scuola mettere il sistema scolastico nelle condizioni di non poter rispondere al meglio a una proposta che pure è una proposta importante che si fa in tutta Europa in tutto il resto del mondo allora io credo che su questo voi avete fatto molto bene fare questo questo lavoro a fare il referendum
E credo che adesso con il patrimonio delle la della vostra elaborazione si può effettivamente andare avanti io ho sempre avuto una perplessità sull'obbligatorietà open penso che diciamo il processo deve essere graduale attraverso la tecnica delle migliori pratiche si vede allargare sempre di più
Il l'esperienza di alternanza scuola-lavoro però ecco questo lo dico è un mio una mia riflessione
Anche una mia preoccupazione che l'obbligatorietà possa portare come e avvenuto a esperienze qualsivoglia pur di fare un certo numero di ore
L'alternanza scuola-lavoro io credo che sia un una cosa importante
In Puglia a suo tempo l'abbiamo realizzata a cominciare da alcuni tecnici ed alcuni professionali come esempi di alternanza
Si faceva in periodo estivo gli alberghieri si faceva con con scambio anche di esperienze con altre scuole di altri luoghi d'Italia si faceva come esperienza di apprendimento ma anche di insegnamento
La dico così come una battuta i nostri ragazzi hanno insegnato a fare le mozzarelle ai ragazzi di Bologna insomma che è un processo molto molto complicato
Allora certo non può rimanere semplicemente un esperienza di alcuni alcune tipologie di istituti deve può diventare un esperienza utile e un'esperienza proficua se appunto è un'esperienza che aiuta a crescere tutti
Le scuole e anche il mondo del lavoro perché e in questo scambio di saperi e di esperienza che c'è
Veramente il valore più importante del rapporto scuola mondo del lavoro ci si confronta con un'organizzazione con soggetti con persone e la cosa funziona se c'è uno scambio di saperi e di esperienze questo scambio di saperi ed esperienze
Aiuta tutti accrescere non solo gli stenti
Grazie Alba
Ora l'asse nell'ultimo intervento ha il rappresentante del ministero Oscar Pasquali capo della segreteria tecnica del ministero
Buongiorno innanzitutto grazie a alla rete degli studenti medi per questo invito che si colloca si colloca in un percorso un percorso di confronto che è venuto con con la Rete ma anche con tutte le altre rappresentanza degli studenti
A riguardo di una misura una misura che sta cambiando profondamente la didattica che siamo consapevoli che sia una misura assolutamente nuova che nella sua infanzia che abbia bisogno di grandissimo accompagnamento che alcune cose sono state fatte ma sono sicuramente non sufficienti e che va fatto oltre fatto di più
Questo percorso di confronto che abbiamo avviato in particolare sulla carta carta che domani verrà presentato dalla ministra
In occasione degli stati generali sull'alternanza scuola-lavoro che finalmente auto ha ultimato l'iter amministrativo con la registrazione alla Corte dei Conti
L'altro ieri quindi finalmente siamo nelle condizioni di poter rappresentare e che presenterà contestualmente anche una nuova piattaforma di gestione all'alternanza scuola-lavoro che permetterà di rendere operativa
Questa carta dei diritti attraverso anche uno strumento di segnalazione delle criticità ovvero nel momento in cui uno studente una studentessa si trovasse non la condizione di non poter fruire di una esperienza di alternanza formativa e che quindi non possa essere considerata didattica perché attenzione la rivoluzione qui sta nel fatto che l'alternanza fa del lavoro una forma di didattica e questo ovviamente
Per rivide e richiede una trasformazione culturale all'interno del mondo la scuola ma non solo anche delle strutture ospitanti che con questi volumi non sono abituate e va accompagnata ci sono o chiare ci sono anche molti scure sull'alternanza l'obiettivo di domani lascerò chi meglio della ministra fare la sintesi
Di tutti di questo percorso di ascolto non solo gli studenti ma anche delle strutture ospitanti e delle scuole che domani si farà
E che genererà sostanzialmente un'agenda perché condivisa e sviluppata insieme per capire come l'altra
Posso migliorare perché tutti credo
Lo dimostrano le conversazioni che abbiamo avuto negli ultimi mesi lo dimostrano gli interventi che ho sentito qui oggi siamo convinti che questa sia una necessità sia una una cosa lungamente attesa che comincia da un punto di vista normativo nel due mila e cinque marche come sperimentazione comincia nel due mila e tre e su cui tutti siamo d'accordo che sia una necessità e su cui anche il confronto con i nostri partner internazionali ci vedevamo un pochino indietro ora è sicuramente il momento di capire come accompagnare meglio alternanza e come renderla veramente un'esperienza didattica di qualità e per tutti io sono qui oggi non per la allungarmi troppo diciamo nel raccontare quello che è stato fatto ma per raccogliere gli stimoli della Rete degli studenti medi in particolare siamo felici di acquisire tutta la documentazione e le firme a diciamo vantaggio della discussione se poi si terrà domani con gli stati generali l'alternanza scuola lavoro quindi nuovamente ringrazio per questo invito e ringrazio del lavoro di che è stato fatto insieme a partire questi ultimi in questi ultimi mesi
Grazie
A lei ora infatti le consegneremo il le le firme dei tre scatole di firme eccezione