Intervista a Vannino Chiti sulle prossime elezioni politiche del 2018 e sulle politiche del Governo

Radio radicale abbiamo qui con noi Vannino Chiti del Pd presidente in Senato della Commissione affari europei presidente Chiti dunque lei non si ripresenta alle prossime elezioni comunali
Non mi ripresento perché consideravo già all'inizio di questa legislatura la legislatura che si conclude potesse essere l'ultima ho un'esperienza al Parlamento l'orologio regione Lone comune che diciamo l'elemento di di valutazione ulteriore quello che mi ha fatto decidere definitivamente sono le ultime vicende
Le ultime vicende politiche anche le le scelte che il mio partito queste vicende ha compiuto alla legge elettorale alla commissione d'inchiesta sulla banche supponiamo se dal la legge elettorale prima di tutto sia nel metodo
La fiducia messa dal Governo sia alla Camera che al Senato sia nel merito perché la ritengo una legge sbagliata compreso il fatto che ancora una volta secondo me i i cittadini non potranno esprimere compiutamente la la la scelta dei loro rappresentanti
E perché si è passati ecco un batter d'ali dalla il volere la sicurezza di chi vincerà le elezioni
I quando si chiudono le urne alle alla certezza che non si avrà neanche la conoscenza della maggioranza forse qualche giorno dopo e poi si la più che ancora prima diciamo la mozione sulle banche che è stata fatta alla Camera su Banca d'Italia la mozione sulla Banca d'Italia si e e la stessa commissione banche che nei termini in cui è stata fatta nel nella fine della legislatura mi pare non stia dando quello che una commissione d'inchiesta tranquillamente avrebbe dovuto dare cioè che cosa non va nel sistema quali riforme si devono fare tutti questi sono aspetti diciamo che hanno consolidato la la mia riflessione la mia scelta
Mi pare di capire dal non dà un giudizio positivo su questa evoluzione del centrosinistra in queste settimane
Il centro sinistra è un'espressione che temo fino a quando non fino a dopo le elezioni in campo realmente non si vedrà ci sarà e il PD che è il mio partito con alleare insomma bene che rimane il mio partito
Il il quindici sarà il Pd ci saranno alleati del Pd e poi ci sarà un altro schieramento
Liberi e uguali
Che che che nel campo del centrosinistra indubbiamente in poi contrapposta al Pd di Renzo pezzo comunque sax diciamo no non non è insieme questo almeno io mi auguro che la campagna elettorale
Non sia feroce dentro questo de de dentro questi due soggetti che sono che formò al campo del centrosinistra e che si abbia a cuore soprattutto l'obiettivo di sconfiggere la destra di sconfiggere populismi di non far vincere il Movimento cinque Stelle di dare la possibilità domani all'Italia di avere un governo di centrosinistra ma penso che se ci sarà e mi auguro che ci sia la ricomposizione del campo su
Programmi condivisi su priorità condivise si potrà avere soltanto all'indomani delle delle elezioni sì con Renzi leader del PD o senza rete
Be se Renzi e il leader del PD lo stabilisce il PD non è che il segretario del PD io già come lei sa come forse ricorderà
Non sono d'accordo che il segretario del Pd lo lo scelga qui chi una mattina passa per la strada senza avere nessun rapporto con il Pd
Anzi non sceglie soltanto il segretario del Pd sceglie anche la le ha la la l'assemblea nazionale del Pd il massimo organo di direzione sono perché i chi dirige un partito si è scelto da chi in quel partito si riconosce poi se si di si ritornerà
A avere un premier come candidato e quindi una legge elettorale diversa
Per la scelta del premier chiunque si candidi è giusto che ci sia un campo vasto perché se si è fatta l'alleanza di centrosinistra come io mi auguro quelli del centrosinistra cittadini che non sono iscritti ma che si riferiscono a quel campo quindi chi fa il segretario del Pd lo decide il PD
Penso che nel campo del centrosinistra dopo le elezioni si dovrà discutere sul priorità programmatiche da condividere
Su scelte di nomi da condividere ma speriamo che questo che ora le sto dicendo si ponga concretamente perché se vinco le populisti se vince questa destra che con con forze reazionarie ci sta a braccetto
Purtroppo il centro sinistra si ritroverà ma per individuare una linea comune di opposizione e mi auguro invece che si possa ritrovare per esprimere una linea comune di governo
Lei sta per presentare un nel suo nuovo libro di che cosa si tratta lo respinge in anteprima lo sconto
è un libro che raccoglie per una parte le riflessioni che che io faccio sulle sfide a cui oggi è sottoposta la democrazia sui rischi che corre la democrazia
La democrazia ha vinto nel ventesimo secolo contro i totalitarismi di destra e e di estrema sinistra
Il socialismo realizzato nei paesi dell'est e e dall'altra parte il nazismo il fascismo e però diciannove sfide le nuove sfide sono i populismi reazionari sono quelli che si chiamo sopra Nistri sono la messa in discussione della democrazia rappresentativa questo è un tema
Che vediamo e che è comune ovunque
Poi c'è un aspetto che riguarda l'Italia noi abbiamo fragilità ulteriori un po'perché secondo me non facciamo formazione vera basti vedere
Le scuole quante scuole fanno se lo fanno lo fanno per iniziativa degli insegnanti lo studio della Costituzione o dei principi guida a livello europeo quindi abbiamo un deficit di formazione e abbiamo un deficit di riforme abbiamo ancora uno un bicameralismo paritario non non abbiamo neanche quella che è la sfiducia costruttiva fra una tutela dei governi quindi abbiamo fragilità maggiori ma ritengo poiché il tema di fondo sia sì sì per l'Italia che ha fragilità che ritengo maggiori e per gli altri Paesi quelli di come si affronta nel secolo che vede una globalizzazione che si afferma fortemente più che in passato come abbiamo come sappiamo dare alla democrazia
Istituzioni sovranazionali a livello del mondo la grande questione delle Nazioni Unite a livello dell'Europa la grande questione di una democrazia federale europea
Ringraziamo Vannino Chiti delle Pd presidente ancora per gran qualche mese per qualche settimana qui in Senato la commissione europea pone ascolto da Radio radicale