Il voto italiano all'ONU su Gerusalemme capitale di Israele ed i rapporti tra Italia e Iran: intervista a Daniele Capezzone

Radio radicale siamo con Daniele Capezzone direzione italiana per parlare degli interessi della politica estera italiana all'indomani poi del del voto del voto ONU su Gerusalemme capitale a seguito della posizione assunta da Trump sulla rappresentanza diplomatica statunitense in Israele all'Alitalia già assunto un determinato atteggiamento purché valutazioni può fare su questo comportamento e sulla nostra diciamo sulle linee della nostra politica estera su questo
Una valutazione purtroppo estremamente negativa l'Italia ha sbagliato due volte una prima volta perché dinanzi alla scelta assestare con Israele con Gerusalemme capitale appostare contro abbiamo scelto di stare contro una seconda volta perché non è affatto vero che l'amministrazione Trump sia stata isolata in questa tornata certo ha perso questo voto che era un voto non rilevante nel senso che comunque nulla può impedire agli Stati Uniti e ad altri Paesi di mettere l'ambasciata dove credono
Ma poiché gli Stati Uniti hanno ottenuto una serie di vittorie schiaccianti su altri documenti all'ONU
Sanzioni sulla Corea del Nord sanzioni rispetto all'Iran un altro avuto significativo sulla Siria ora francamente io non riesco a capire per quale ragione l'Italia dimentichi che deve stare nel quadrante Atlantico e deve essere amica di Washington e Gerusalemme se non lo facciamo io credo che questo come dire
E lei è lì una nube di oscurità una nube pericolose inquietante sul nostro posizionamento di politica internazionale
Per quanto riguarda gli interessi italiani io ho notato che lei nel corso del dibattito sui gli ordini del giorno sulla legge
Di bilancio ha fatto un intervento molto polemico sul su alcuni investimenti italiani soprattutto nei confronti di alcuni Paesi definiti canaglia che cosa ha voluto dire che cosa ha denunciato almeno in sede di ordini del giorno
Per la verità anche in sede di dibattito in una Commissione bilancio insieme al collega Latronico avevamo presentato anche un emendamento soppressivo della norma che sto per citare c'hanno respinto quell'emendamento e poi ci hanno anche respinto l'ordine del giorno
è una brutta storia che provo a riassumere per gli ascoltatori di radio radicale all'articolo trentadue della prima stesura della legge di bilancio poi diventato articolo centocinquantuno c'è uno strano meccanismo di garanzia pubblica quindi soldi dei contribuenti attraverso Sace
Per le trattative economiche con Stati canaglia a partire dall'Iran ora questo è già moralmente disdicevole questo è pacifico
Ci si espone a un posizionamento geopolitico che è quello sbagliato che descrivevo a maggior ragione nel momento in cui l'Amministrazione Trump mette giustamente nel mirino
Teheran ha per il suo ruolo di paese sponsor e sostenitore del terrorismo
USA per ciò che riguarda le aziende pubbliche lì denaro dei contribuenti per fare affari con un regime che poi controlla anche l'economia e USA quelle risorse per il finanziamento del terrorismo
Teheran è molto trasparente nel dire che il suo obiettivo è tuttora la distruzione dello Stato d'Israele ma attenzione c'è anche un rischio per le imprese private
Italiane che incautamente il governo porta a trattare conteranno magari un'impresa totalmente in buona fede fa il suo lavoro fa il suo servizio ma poi può questo è il grave rischio che il Governo italiano occulta essere oggetto di un'azione legale da parte di una Corte americana
Per Moni Londero riciclaggio di denaro transactions vi diranno transazioni
Con l'Iran e tu che ne sai a quale scopo viene usata come dire quella transazione quel denaro eccetera questa non è una vicenda isolata
E purtroppo l'ultimo capitolo di un filo di vergogna che dura da tre anni dai governi Renzi e poi governo Gentiloni
Purtroppo con il silenzio anche di tanta parte dell'opposizione ma la responsabilità più grave del governo ministri e sottosegretari
Che su questo tacciono o addirittura sono protagonisti di questa vicenda
A Roma è stata organizzata addirittura una fiera per le trattative con Teheran
Renzi in cartone è stato dal Campidoglio per non disturbare Rouhani alcuni mesi dopo alle Nazioni Unite Renzi incontrò di nuovo Rouhani erano allora
Primi ministri e i giornalisti iraniani potevano titolare tra virgolette che Renzi era pronto a ENI action ad ogni azione per migliorare i rapporti tra Roma e Teheran poi addirittura io ho presentato da queste interrogazioni parlamentari operazioni militari e navali congiunte tra Marina italiana e Marina iraniana
Cordi c'è da ridere tragicamente perfino con Mariani capo del cosiddetto fantomatico comitato dei diritti umani in Iran immaginate di quali diritti umani nel Paese
Primatista di condanne a morte persecuzioni dissidenti il massacro di donne omosessuali eccetera
Accordi del nostro ministero della Salute con strutture sanitarie attirando in tema di procreazione assistita fecondazione assistita un Paese nel quale le donne sono trattate in quel modo fino a questa garanzia pubblica per affari sporchi ricordo
Che in base a una mia interrogazione notizia uscita esattamente un anno fa nel dicembre sedici sul Financial Times nessuno l'aveva ripresa in italiano fatto interrogazione
Quelle rischio che paventavo di mega multe già si è concretizzato a danno di uno dei maggiori gruppi bancari italiani che è stato costretto a pagare una mega multa tale gruppo
Il gruppo intesa se non ricordo male la cifra di duecento duecentocinquanta milioni di dollari esattamente per queste ragioni quindi come si vede
Con il rischio che paventavo c'è ed esiste in questi giorni e uscito il nuovo documento sulla sicurezza nazionale americana
Che individua due Stati canaglia due nemici strategici Corea del Nord e Iran non si capisce per quale ragione
L'Italia mantenga questo filo ambiguo e in qualche caso sporco con un Paese sbagliato e un paese anche pericoloso per le nostre imprese
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio Daniele Capezzone di direzione Italia