A che punto è la notte?

Buongiorno Benvenuti ad A che punto è la notte Bongiorno da Roberto Sommella abbiamo chiamato qualche anno fa ormai col direttore di Radio Radicale questa rubrica che punto è la notte sperando che questa notte finisse per un paio d'anni avevamo avuto torto invece questa volta va detto che si può trarre un bilancio positivo anche dal punto di vista economico della legislatura che si è conclusa perché a dieci anni dalla crisi
è anche possibile effettuare un ragionamento sulle ultime statistiche che dimostrano quanto peraltro si è sempre sospettato la Germania è il Paese europeo ad essere cresciuto di più pensate che tra il due mila sette al due mila diciassette il PIL del Paese dei Länder è aumentato del trenta per cento
Poco meno degli Stati Uniti più trentatré per cento più di Gran Bretagna più ventinove per cento Francia più ventiquattro per cento Spagna più diciannove per cento e Italia dieci per cento tanto per avere un'idea mentre il mondo occidentale si leccava le ferite della recessione
Cina più centocinquantatré per cento
In via P. centoventinove per cento e Indonesia più cento uno per cento hanno viaggiato molto più veloci sono dati di Index Spector se ne potrebbe trarre facilmente le conseguenze che l'Europa così non va l'abbiamo detto scritto e ridetto in tutte le salse e sarebbe peraltro anche giusto ma a ridosso delle prossime elezioni politiche nazionali e doveroso anche guardarci dentro casa e proporre una serie di opportune riforme per come si suol dire non si lancia nella ripresa la legislatura è stata di decisamente tormentata contrassegnata da tre governi Enrico Letta Matteo Renzi Paolo Gentiloni che appena fatto la sua conferenza stampa di fine anno e si chiude però con risultati economici incoraggianti è un piccolo miracolo economico la borsa è tornata finalmente ai livelli pre Lima Ambra del sopra i ventidue mila punti do un dato di fatto che va tenuto ben presente perché veniva considerato irraggiungibile solo qualche anno fa
Quando cinque anni fa appunto il FTSE MIB era a quota quindici mila il PIL che nel due mila tredici era crollato del due virgola nove per cento cioè all'inizio della legislatura che si è conclusa oggi chiude la linea diciassette presumibilmente con un più uno virgola sette per cento la disoccupazione continua a essere ben sopra la media europea
Mai veramente
Calata dall'undici al nove per cento di cinque anni fa all'undici virgola due per cento di oggi l'inflazione
Di fatto sparita degradare congelata da i tassi a zero e dall'effetto dell'economia digit digitale e ancora ben lontana dall'uno virgola sei per cento del due mila tredici
Oggi viaggia appunto intorno allo zero virgola nove per cento l'export poi è effettivamente il traino di tutta l'economia Traina infatti molto più di altre voci più uno virgola cinque per cento L'aumento nel novembre del due mila diciassette l'ultimo disponibile contro il più zero virgola cinque cinque per cento di marzo due mila tredici sempre all'inizio della legislatura che si è conclusa
Lo spread grazie al quantitativi leasing della BCE è inchiodato intorno a quota centoquaranta centocinquanta punti base quando cinque anni fa
Era ancora trecentotredici
L'unico dato dolente però va detto è quello del debito pubblico l'indebitamento complessivo è infatti cresciuto il tessuto mostruosamente in termini assoluti nonostante l'ombrello salva spread dell'Eurotower
E il costo del denaro azzerato passando da due mila e trentasei miliardi di euro all'epoca
Nel due mila tredici centoventitré per cento del PIL a due mila duecentottantatré magari mentre parlo sarà anche aumentato di nuovo centotrentadue per cento del PIL sono quasi trecento miliardi di euro in più
Di debito pubblico oltre seicento miliardi di euro di debito in più se paragonati con il livello raggiunto nel dicembre del due mila otto primo hanno di crisi
Si tratta di una montagna insopportabile per certi versi ingiustificata partorita dal K due del debito da cui deve partire qualsiasi programma di un futuro governo nel due mila diciotto
Te punti caldi da affrontare
Per il prossimo anno chiunque governi sono infatti questi innanzitutto appunto il taglia debito li prive di trazioni finora compiuto in Italia dal mille centonovantadue ad oggi hanno fatto incassare lo Stato centosettanta miliardi di euro ma il debito è rimasto altissimo
Non hanno intaccato questa montagna oltre il centotrentadue per cento il PIL come dicevamo è sopra i due mila trecento miliardi
è evidente che va ristrutturato senza vendere i pochi gioielli gioielli di famiglia che peraltro sono finiti quasi tutti in mani straniere per anni si è parlato di un taglio del debito pubblico delle necessità di fare una stima degli assetti
Statali da dismettere l'ultima risale a dieci anni fa il patrimonio pubblico mobiliare immobiliare sarebbe pari a circa quattrocento miliardi di euro
Da un'azione dell'ENI al faro sperduto in Sardegna ma in molti sospettano che sia molto meno il valore attuale
Serve quindi una di Udine jeans seria e immediata per capire due cose a quanto ammonta attualmente questo per Tanfoglio e quanti sono davvero i debiti fuori bilancio quei pagherò dell'amministrazione di cui non si trova traccia
Negli impegni di spesa ma che farlo sempre
Parte della voce
Debito complessiva la Corte dei Conti arrivata stimare nel dieci per cento quella parte di bilancio pubblico che non ha riscontri cartacei nei libri di bilancio ciò deve essere preposto una struttura apposita a mio modo di vedere della ragioneria generale
Resta troppo da parte se struttura di eccellenza
Scusate
Il raffreddore malattia di stagione con il contributo l'appunto della corte dei conti senza nominare inutilmente un commissario esterno
La la spending review una volta verificata l'entità di questo patrimonio che spesso non produce alcun reddito va messa a frutto emettendo titoli di debito nuovi che possono essere scambiati con altri già in circolazione che andrebbero però cancellati parallelamente a questa operazione
Occorre inserire nella legislazione italiana sulla base del principio comunitario di reciprocità una norma che preveda l'impossibilità per uno Stato membro di scalare un'azienda nazionale ritenuta strategica
Senza verificarne prima la fattibilità
Con Palazzo Chigi come proposto giustamente al ministro dello sviluppo
Carlo Calenda e paradossale infatti che i francesi Bindi non le loro aziende e poi gestiscono addirittura comandi né in gigante un tempo pubblici quanto meno italiani come Generali Telecom Parmalat Mediobanca no si tratta
Mi nazionalismo ma di sano buon senso tutte le banche italiane più importanti
Sono attualmente sotto il controllo di fondi esteri quando una volta era una guida statale questo ha comportato da una parte un impoverimento dell'economia italiana e dall'altra una dipendenza dello stesso gestore del debito pubblico dagli istituti di credito che ancora oggi detengo nel loro bilancio un quarto dei titoli emessi dal Tesoro l'Italia deve perciò creare nuovi gioielli nazionali e brindare quelli rimasti grazie anche all'opera centrale
Della Cassa depositi e prestiti taglia spesa non basta però evidentemente tagliare il debito va cambiata anche la spesa
Che crea il debito all'operano tagliarla riqualificando la significa soprattutto ridurre l'indebitamento vero problema dei prossimi mesi quando finirà il quantitative easing vice le soluzioni per razionalizzare la spesa pubblica cresciuta di trecento miliardi di euro
Negli ultimi quindici anni fino ad arrivare gli ottocentoventi miliardi attuali sono sotto gli occhi di tutti dall'ottantasei a oggi si sono succedute
Due commissioni tecniche otto tra commissari e subcommissari lo spendere più tutti si sono impegnati nei risultati ancora non si vedono in modo concreto sul piatto sono rimasti dossier molto utili
Da cui si può ricavare facilmente una lista di dieci cose da fare velocemente per ricavare
Anche più di dieci miliardi
Di euro che il governo aveva promosso nel due mila sedici ecco le in rapida sintesi applicazione dei costi standard anche nei comuni riduzione delle stazioni appaltanti da trentacinque mila trenta chiusura delle società partecipate in perdita in tutt'oggi sette mila settecentoventisei
Riduzione delle locazioni passive con lo Stato paga per dodici miliardi l'anno e riappropriazione degli asset
Ceduti agli enti locali tagli alle settecentoventi agevolazioni fiscali che oggi valgono duecentocinquanta miliardi di euro riduzione delle agevolazioni alle imprese pare circa trentasei miliardi di euro l'anno di cui
Secondo la Commissione Giavazzi almeno dieci tranquillamente eliminabili riduzione delle tredici diverse prestazioni INAIL
Spending review dei fondi europei rafforzamento della Consip per riportarlo alla sua funzione originaria come pensata da Carlo Azeglio Ciampi la riduzione dalla spesa quindi poi c'è la parte europea
Presi dalla Brezzi tre dal governo studiato austriaco xenofobo e dal vento di destra che indubbiamente rischia di spazzare via tutto non ci si concentra invece sulle cose da fare in Europa per evitare che tutto ciò avvenga
Italia necessità di rimanere ancorata saldamente all'Europa e all'euro nessuna futura maggioranza potrà convincersi e convincere gli italiani del contrario
Ma non si può negare che le norme europee necessitano di alcuni correttivi necessari proprio per alleviare le difficoltà di chi si è impoverito con l'avvento alla moneta unica negare questa evidenza è controproducente come pensare che la Breaks site sia la vittoria dell'Unione europea potrebbe essere la vittoria di Pirro in questo senso va modificato il fiscal compatta
Va evidentemente recepito in modo definitivo idee però considerando anche gli aspetti legati all'indebitamento
Privato in cui l'Italia evidentemente eccelle rispetto ad averi il terzo debito pubblico al mondo
E quindi valutando il debito consolidato l'Italia diventa uno dei paesi più virtuosi
Non si può in questo senso accettare che le norme sui salvataggi bancari facciano ricadere l'onere del salvataggio sui risparmi di privati come abbiamo visto in Italia quando il basso livello dello rendimenti amento
Non viene considerato per stabilire la stabilità o meno di un intero Paese per rafforzare la partecipazione poi l'Unione europea
Vanno finalmente completate l'unione bancaria e l'unione fiscale vera chiave di volta per creare un sistema unico tributario senza paradisi all'interno stesso dell'euro zone una riforma ancora più urgente della UE tax sì grandi player della Rete perché abbattere differenze fiscali tra Paese e Paese e offre una risposta la politica tributaria americana di dall'altra perché ha portato al venti per cento
La tassazione delle imprese dal punto di vista politico si deve poi modificare la legge elettorale europea
Prevedendo l'elezione diretta del presidente la commissione dare vero potere legislativo al Parlamento europeo e prevedere l'istituzione di un ministro unico del tesoro e non delle finanze come propone Jean Claude Junker che posso emettere eurobond
Cioè
Debito comune europeo
Solo così si potrà arrivare con questi tre passi molto compressi ma sicuramente coraggiosi ad una vera federazione europea di Stati
Emessa affidare all'Italia un ruolo da protagonista intanto ci godiamo dei risultati economici davvero ragguardevoli è un anno si spera anche migliore una buona giornata
Bonanno da Roberto Sommella da a che punto è la notte