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Radio radicale sono nove due minuti Claudio Palombo e regia voglio essere studio per questa prima edizione del notiziario
Che apriremo ascoltando la voce di Rita Bernardini che ieri sera è stato ospite della trasmissione radio carcere per parlare
Dell'iniziativa della partito radicale sull'amministrazione della giustizia
E situazione carceraria torneremo poi appunto sulle visite di delegazioni da da partito radicale negli istituti penitenziari italiane sentiremo come è andata
La visita di ieri al carcere di Palmi faremo poi il punto del sulla situazione in Miranda e sentiremo Elisabetta Zamparutti ci occuperemo fuori dalla vista più Europa leggeremo le dichiarazioni di ieri di Emma Bonino dal vice segretario del PD Martina è la replica
Del segretario di Radicali italiani Riccardo magia sentiremo sulla questione raccolta firme anche le valutazione dalla professor Lanchester
Ed anche una proposta che arriva dalla segretario socialista Nencini
Sul tema invece del vincolo di mandato e sulla posizione della Movimento cinque Stelle sentiremo il parere dal professor Ainis dalla professor Ceccanti e chiuderemo come sempre con il bollettino dell'ufficio dove garante
Della privacy con Baldo Meo
Continuano dunque le visite nelle carceri italiane organizzate dalla partito radicale anche durante le festività di fine anno dopo le visite effettuate nei giorni scorsi e negli istituti penitenziari di Reggio Emilia Roma Rebibbia Palermo Ucciardone Napoli Poggioreale
Milano San Vittore Foggia Napoli Secondigliano Catanzaro crociera Palermo Pagliarelli Castelvetrano Trapani a Locri una delegazione della partito radicale ha visitato domenica del carcere
Di Roma Rebibbia lunedì quello di Regina Coeli ieri invece visita nel carcere
Di Palmi di questo parleremo tra qualche secondo perché prima sentiamo quanto ha detto Rita Bernardini e dall'accoglimento di presidenza della Partito Radicale ospite ieri sera della trasmissione radio carcere curata da Riccardo aree
Partiamo dal fatto che fatto perché siano sciolte le Camere non significa nulla
Rispetta dei decreti delegati perché la legge delega già c'è c'è che quindi diciamo le Camere devono esprimere un parere non vincolante su questa prima parte dei decreti
Credo lo debbano esprimere il cinque febbraio
E poi il Consiglio dei ministri di esaminerà le loro opinioni consigli dei ministri può accettare lei non accettarne perché apparire non vincolante come del resto era il parere miglior fatti alcuni aspetti sono accertati alcuni aspetti non sono stati aveva un reddito intanto chi è una prima parte esatto e quel terribile contro punto però dire questi decreti che riguardano la antica la vita penitenziaria diciamo così l'ordinamento le misure alternative
E le la salute in carcere e una fare un corposo ovvero di questioni che si chiama semplificazione delle procedure che terminò dice il termine stesso
Per concedere alcune cose più possibilità diciamo di diminuire i passaggi che attualmente sono una specie di gioco dell'oca nostra
E direzione tribunali di sorveglianza e via dicendo
Comma manca manca per esempio manca la parte relativa al lavoro rispetto alla vita penitenziaria perché non è stata inserita in questo e poi manca e l'ordinamento penale minorile
E la giustizia riparativa e le misure di sicurezza allora idee il corpo sono diciamo decreto che è stato varato dal Consiglio dei ministri mi domando perché non venga reso pubblico questo però ammesso sfugge diciamo si rende conto che interviene su alcuni nodi che sono nodi importanti ne cito una
Ed ora vorremmo sapere tutti insieme a dal chiedo ora rispetto alle per esempio alle misure alternative e cioè e ritornerà l'idea di una progressione
Faccio un esempio per a vere la liberazione condizionale
Voi sapete che per esempio chi ha Lercaro solo non parlo dell'operatività sì sì e all'ergastolo la liberazione condizionale
Può e e serie e richiesta dopo ventisei anni no questo è quello che che c'è attualmente rimane questa possibilità però c'è anche un'altra
Alternativa che dopo cinque anni Contini dilemmi libertà
Ah ecco quindi c'è un passaggio intermedio a sua volta la semilibertà può essere ottenuta dopo cinque anni e Contini di permessi premio
La
Allora è chiara questo che cosa intendevo dire con la progressività mi sono spiegato
Cioè un meccanismo e ritornerà l'immagino a partire dai vinti sei anni però e no identiche anni suona uno una clausola eventi gli anni può chiederlo anche quello che non ha mai avuto la semilibertà no oppure l'alternativa è quella cinque anni di di libertà che lei di semilibertà che alle l'ergastolo carta al venti primo anno mi sembra e illesi però a sua volta la semilibertà poteva essere ottenuta dopo cinque anni continuativi ritardi intermezzi e permessi solo dopo il decimo danno è chiaro no sì che in questo modo si apre qual è l'idea di fondo che torna fuori da quest'ipotesi che le misure alternative non sono modi per attenuare l'applicazione ma sono percorribili diciamo che ti devono accompagnare e Renzi rimane in un immenso io dico fuori decreto che rispetto a questo terribile il concetto stesso di ostatività no perché se abbiamo qualche idea allora lo l'attività anche delle pene come dire temporanee è un pochino non sente l'olio compito giorni fa un delinquente molto attivo stava per uscire tra cinque Nesi perché finirà completamente la pena non aveva avuto nessuna misura alternativa alla prima questo anche per la sicurezza eterne anche sconsigliabile vennero consigliabile pure per la sicurezza eterna notte rabbia padre
Allora questo primo nodo
Era un momento della trasmissione radio carcere
Condotta da Riccardo Arena è andato in onda ieri sera con Rita Bernardini e dal coordinamento di presidenza della partito radicale è Mauro Palma garante nazionale dei detenuti ieri una delegazione del partito radicale guidata da Giampaolo Catanzariti si è recata in visita presso il carcere di palme
Sentiamo un proprio Olanda Catanzariti avvocato penalista referente territoriale dell'osservatorio carcere dell'Unione delle Camere Penali com'è andata questa visita una struttura
Dal punto di vista strutturale presenta delle deficienze notevole a livello di istituto penitenziario nel provincia di Gina è quello che presenta probabilmente maggiori
Problemi appuntito strutturale
E infatti proprio per la necessità di dover procedere ad alcuni interventi di ristrutturazione di alcune sezioni oggi noi abbiamo trovato un un numero ridotto di detenuti rispetto al solito perché tutti i detenuti di media sicurezza sono stati trasferiti in altre strutture
Ci troviamo in una struttura che presenta centocinquantadue
Posti in termini capienza regolamentare presentava mi pare novantanove detenuti
Certo gli interventi sono necessari perché francamente vedere eccelle che presentano vetri rotti
Umidità
Acqua calda non nelle celle le docce ancora comune insomma certamente comprendiamo bene che vivere in queste condizioni vuol dire
Di non rendere diciamo difficoltosa la vita del dello stesso detenuto di cosa si lamentano si lamentano quello che purtroppo andiamo denunciando da tempo anche il fatto di trascorre REM buona parte
Della giornata chiuse dentro una cella ventidue su ventiquattro cioè quale effetto di socializzare ante può avere un una detenzione in cui il soggetto rimane il recluso per ventidue ore su ventiquattro
Come al solito lamentano anche qui le disfunzioni della magistratura di sorveglianza
Ne abbiamo incontrato un detenuto che aveva fatto già istanza per la liberazione anticipata e addirittura con la liberazione anticipata maturata e con
Il periodo per il sovraffollamento non ha ancora deciso
Di liberazione mie anticipata in relazione sto al sovraffollamento sarebbe già oltre il termine diciamo e di massima della propria bene andrebbe sarebbe andato già sarebbe già oltre l'espiazione della pena
E la menta da mesi ancora non ha nessuna risposta e noi speriamo che in questo pacchetto giustizia che passato al è stato approvato al governo come sosteneva il partito radicale come sollecitava Rita Bernardini
Ci siano comunque ci siano determinato automatismi per accelerare la concessione della liberazione anticipata abbiamo incontrato alcuni iscritti al partito radicale e questo ci ha fatto enormemente piacere vuol dire che il la semina degli altri anni insomma delle delle visite passate lascia qualcosa
C'hanno chiesto anche i bollettini per proseguire l'iscrizione anche per il due mila diciotto
Che dire se certamente questi detenuti si trovavano in una condizione giornata perché comunque l'essere vicino qui a Palmi alle famiglie consentiva un certo una certa cura rapporti di natura affettiva però è chiaro che per questa situazione
Di custodia cautelare troppo lunga anche rispetto alla ai processi alla conclusione dei processi
Si avverte in tutti in tutti i detenuti loro percepiscono diciamo questa situazione di lungaggine processuale come una ingiustizia
Così dunque l'avvocato Catanzariti che guidava ieri dalla DDR nella delegazione del partito radicale in visita ispettiva dal carcere
Di palme Catanzariti parlava di iscrizione alla Partito Radicale torniamo dunque su questa campagna iscrizione al partito radicale dopo dal superamento dell'obiettivo di almeno tre mila iscrizioni che secondo la mozione generale approvata dalla quarantesimo congresso svoltosi nel carcere di Rebibbia dovevano essere raccolta entro prossimo trentuno dicembre pena la chiusura del partito si è aperta formalmente alla raccolta delle iscrizioni anche per del due mila e diciotto
Ed è iniziato il lavoro organizzativo delle quarantunesimo congresso che si terrà al termine dalla raccolta di almeno tre mila iscrizioni e il trentuno dicembre dell'anno nuovo cioè nel due mila diciotto nel due mila e diciassette alla fine iscritta alla partito radicale sono stati tre mila cento dodici per iscriversi alla partito radicale è sufficiente andare sul sito internet www partito radicale punto detti dove ci si può iscrivere in pochi minuti con carta di credito e dove si trovano tutte le informazioni per le iscrizioni
Anche con altri mezzi per il prato del bonifico bancario conto corrente bollettino postale e così via
Questa invece che veleggiava l'agenda delle visite nelle carceri da parte di altre delegazioni da dal partito
Radicale
Che visiteranno oggi mercoledì tre gennaio a partire dalle nove anche dal carcere di Reggio Calabria Arghillà delegazione guidata sempre dall'avvocato
Catanzariti che domani invece sarà in visita alla carcere di Laureana di Borrello
E veniamo al messo invece alla situazione in Iran Nessuno tocchi Caino rivolge al governo italiano si rivolge al governo italiano perché intervenga urgentemente a tutela della libertà di manifestazione è contro la possibilità di pena di morte per molti degli arrestati con l'accusa di Morandais
Guerra contro Dio avanzata da capo della Corte rivoluzionaria della provincia di Teheran evidente che rare rassicurazioni date dalla regina dei Mullah
Sul rispetto dei diritti di manifestazione prevista dalla Costituzione areniana
Si imbatte nel limite di non violare i principi cardine dell'Islam e che come sempre lascia mano libera alla repressione almeno cinquecentoquarantotto esecuzioni compiute nel due mila diciassette dall'Iran
Lo confermano primatista mondiale per numero di esecuzioni rispetto alla popolazione
Per Nessuno tocchi Caino questo emblematico di come diranno in costituisca una minaccia alla sicurezza mondiale perché innanzitutto una minaccia alla sicurezza
Dal popolo iraniano
Le manifestazioni di piazza di questi giorni lo esprimono chiaramente la gente reclama diritti civili ad una ripresa economica che l'attuale regime un po'promettere ma non può concretamente offrire perché possono che anche cambiare i volti dei governanti ma l'entourage la natura della sistema di potere fondato sul principio
Deve dagli atti a far che della prima sia assoluta della Guida Suprema non può mutare lo dimostra il rischio di pena di morte per i manifestanti finora l'Italia all'Europa gran parte dell'Occidente sono stati responsabili di aver mantenute in vita questo regime rifiutandosi di porre come prioritaria
La questione del rispetto dei diritti umani nei dialoghi con l'Iran è tempo di cambiare strategia di impegnarsi
Per i diritti umani e civili sostenendo che forse organizzate di opposizione al regime
Teocratico che nel caso dell'Iran esistono e che sono principalmente rappresentate
Dal Consiglio nazionale della Resistenza iraniana e ascoltiamo adesso sulla situazione in Iran quanto ha detto la tesoriera di Nessuno tocchi Caino Elisabetta Zamparutti rappresentante italiana anche nel Comitato per la prevenzione della tortura presso il consiglio d'Europa la intervistata
Cristiana Pugliese
Ancora una volta è il popolo e la gente che cerca
Di multare
La natura di un regime oppressivo come quello iraniano
Per noi di il gatto sul numero di condanne a morte così come sul numero delle elezioni sempre tanto emblematico Oddi quanto questo regime
Fosse e lo è tuttora in guerra innanzitutto con il suo popolo con le cittadine e con i cittadini dell'Iran che ha dar decenni lo oppressi però a però o governi e potente in particolare penso al mondo europeo al mondo occidentale hanno fatto Pinca o non hanno voluto comprendere nella nella loro o natura
Perché l'Iran è sempre stato considerato una minaccia alla sicurezza mondiale senza capire che l'Iran innanzi tutto lo stato ed è tuttora una minaccia
Per anni per il popolo iraniano a tutto questo le manifestazioni che sicuramente hanno avuto una motivazione economica hanno però anche una motivazione
Legata al mancato rispetto dei diritti umani dei diritti civili e fatto che nonostante il volto sorridente perché Rouhani ha esibito
O di fatto però nessuna riforma è stata introdotta nessun miglioramento è stato attuato in quella paese per cui noi assistiamo a a queste e manifestazioni che anche acquista e repressione
Che aldilà diciamo del anche di di di alcune dichiarazioni che ho visto per cui gli esponenti del regime di con occhi nonno non useranno violenza se verrà rispettato
Il dei dei dei principi costituzionali dove però c'è il limite a manifestare nel rispetto sempre del dei principi cardine dell'Islam per cui comunque sta
Con questa motivazione si ripete e e i manifesta nella natura ripeto di questo reggimenti è proprio incentrato il infondati
Sulla sulla legge islamica
Per cui quinto giustifica qualsiasi violazione in nome di questo si può giustificare qualsiasi
Violazione dei diritti umani dei dei diritti il civili e quindi regime sempre mano libera per reprimere le le proteste o quel perché in manifestazione
Che possa mettere in discussione questo questo regime oscurantista e e e oppressivo per cui dobbiamo capire che di Polti ne abbiamo visti cambiare molto di durante il la durata della di del regime iraniano però quello che non è mai mutato ripeto questa natura teocratica che giustifica su cui si regge il il regime
Era Elisabetta Zamparutti tesoriera di Nessuno tocchi Caino intervistata da Cristiana Pugliese torniamo in Italia ma parliamo nella campagna elettorale della questione della raccolta dei delle firme per la presentazione
Delle liste in particolare il della lista più Europa
Ma Bonino ha ieri affermato abbiamo spiegato come sia impossibile un apparentamento tra più Europa Partito Democratico a causa di una interpretazione giuridicamente surreale prima che incontra in costituzionale della legge elettorale che nonostante le nostre reiterate tempestiva denuncia nel governo nel Pd hanno saputo o voluto rettificare
Kemper temi impedendoci di avviare da subito la raccolta firme nei collegi plurinominali mette a repentaglio la presenza stessa della nostra lista alle prossime elezioni una risposta ufficiale del Pd è stata vi aiuteremo a raccogliere le firme che più o meno come dire se non avete il pane
Vi daremo le brioches la la risposta ufficiosa che inizia a trapelare copiosa sui giornali e sulle agenzie di stampa e che saremmo facendo grana per una questione di Poste cosa platealmente falsa
Visto che il problema che poniamo riguarda i loro non i nostri candidati uninominali infatti per avviare la raccolta delle firme in alleanza con il Pd
Più Europa dovrebbe secondo il Viminale avere scrivere oggi sui moduli per Camera e Senato i nomi precisi a nonna modificabili di trecentoquarantotto candidati uninominali del PD e delle altre liste della coalizione esentate
Dalla raccolta firme nome che per questo saranno decisi come al solito negli ultimissimi giorni o più probabilmente all'ultimo giorno del ventinove gennaio quando nel giro di poche ore sarà impossibile raccogliere ore autenticare corredare dei certificati elettorali le firme di venticinque mila italiani insomma
Conclude Emma Bonino ne diciamo loro che non possiamo scrivere sui nostri modo visse dove si candideranno Renzi Martino Orfini Franceschini Minniti passino
Rossato Zanda Nencini Lorenzin e potrei continuare con centinaia di nomi e allora anziché risponderci ci accusano di fare manfrina per le nostre eventuale candidatura insomma di male in peggio
Nel tardo pomeriggio
Vice segretario del partito democratico Maurizio Martina ha così replicato il partito democratico è pronto a siglare un'intesa con la lista più Europa di Emma Bonino non ci sono ostacoli politici né questioni legate alle candidature nei collegi
Non tocca però noi esprimerci sulla costituzionalità o sull'interpretazione delle leggi agli amici radicali offriamo
E piena collaborazione ad un percorso comune a tutta via per chiudere questo lavoro bisogna ovviamente essere in due per questo speriamo ancora
Che più Europa voglia esserci diversamente ne prenderemo atto non è però non possiamo cambiare l'interpretazione delle leggi sappiamo di poter condividere le candidature di poter raccogliere insieme
Le firme necessarie in pochi giorni tutta la macchina organizzativa del PD è pronta e a disposizione per questo obiettivo ma è decisivo dal superare il problema costruendo un'intesa utile alle nostre ragioni comuni noi ci siamo così
Moritz o Martina vice segretario del PD a queste dichiarazioni ha replicato coi semper ieri sera il segretario
Di radicali italiani Riccardo Magi
Al Pd è mancata la volontà politica detto maggio di cambiare l'interpretazione surreale di una norma sulla presentazione delle liste per renderla coerente con la Costituzione che prevede pari condizioni perché voi a partecipare alla competizione elettorale
Stupiscono quindi le parole di Martina visto che tutti gli interlocutori istituzionali dal Viminale a Palazzo Chigi al Quirinale a cui abbiamo sottoposto la questione ci hanno dato ragione a nessuno però è intervenuto per correggere
La disposizione logica che obbliga le disse che come più Europa devono raccogliere le firme indica a indicare da subito le candidature nei collegi
Uninominali un obbligo che rende impossibile l'apparentamento Cocchi invece non deve raccogliere le firme quindi potrà scegliere i candidati fino all'ultimo giorno utile
Non solo quindi del PD non ha saputo dare risposte ma oggi ci accusa perfino di piantare una grana per chiedere più posti per noi nei collegi uninominali ma il problema non sono i nostri candidati di cui col Pd non abbiamo mai parlato mai loro perché senza conoscerle non potremo iniziare a raccogliere le firme su una lista apparentata
La nostra priorità è garantire che più Europa con Emma Bonino sia presente alle prossime elezioni per offrire ai cittadini un'alternativa euro Christa federalista liberale radicale
Al ritorno dei sovrani ISMEA dei nazionalismi in Europa e allo stato attuale solo modo che abbiamo per flauto e avviare al più presto la raccolta delle firme per una presentazione autonoma indicando i nostri candidati anche nei collegi
Uninominale così Riccardo Magi segretario
Di radicali italiani sulla questione raccolta firme assente però la prova del sole valutazione dal professor Fulco Lanchester docente di diritto costituzionale intervistato da Roberta Iannuzzi
è vero che la lista più Europa non si potrà presentare autonomamente anzi si dovrà presentare da quello che abbiamo letto oggi sui giornali autonomamente perché la legge elettorale così come eccitato una partorita dalle Camere alla fine di novembre incivili dicembre è stata poi né pubblicata in realtà inserisce atti non era presentata in Parlamento un di ne potersi quali entrare senza passare sotto le forche caudine
Delle dei parcheggi in ufficio o dei gruppi parlamentari che invece hanno con la possibilità di farlo senza firma
Quindi ne si potranno presentare se naturalmente avranno il consenso dei sottoscrittori e questo l'alternativa
Il il problema è che che chiedere a raccogliere le firme non può aspettare che gli altri
Facciano il dinamico per vedere la spartizione dei collegi e ciò che dice lei non è il Emma Bonino e Riccardo Maggi e ciò che ridono e noi non abbiamo abbastanza tempo perché negli ultimi nove giorni della la presentazione delle liste raccogliere le firme è troppo oneroso ma dobbiamo fare subito
Il problema in sostanza una legge elettorale basata sul controllo su un controllo della rappresentanza sul privilegio richiede ci ha rappresentato
E idonei evidente
Né che il PD che in questo momento dovrebbe operare nell'accordo di coalizione con più Europa e vincolato dal d'accordo principale che ha fatto le parole del centro destra la produzione vedi questa legge elettorale
E ne sta alla base anche delle ipotesi ne posso elettorali
Questo ci dice che da l'alternativa per la lista non è più Europa che raccogliere subito le firme e quindi indebolire il centro sinistra no oppure essere una forza soltanto dipendente ne da una partner l'ho avuta partners che non sono completamente affidabili ma detto questo mi permetta di dire che non c'è soltanto questo nella legge elettorale la legge elettorale vincola come sciando benissimo e in modo minore sarà anche Riccardo Magi e in il voto dell'elettore fra il collegio uninominale e e il collegio Turi nominale
Io ho dei dubbi su di costituzionalità su questa parte sono dubbi non dico che è incostituzionale ma ho dei dubbi di costituzionalità
Però in ci sono una altri elementi di questa legge elettorale che gridano vendetta per esempio la persistenza del voto all'estero che e al di fuori di qualsiasi controllo e gli standards democraticità
Era il prossimo lancia sarà intervistato da Roberta Iannuzzi siamo pronti a collaborare fin da subito la risposta alla vostra appello per mettere insieme le forze ad aiutarmi a superare così il problema delle firme
Per la presentazione delle liste alle prossime elezioni politiche questo è il messaggio
è il leader del più Europa Emma Bonino Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi
Inviato da Giulio Santagata Angelo Bonelli e Riccardo Nencini promotori dalla lista di ispirazione ulivista insieme alleata con il Pd alle prossime elezioni Maigret lembo intervistato da segretario socialista Riccardo Nencini
Non è la prima volta che avanziamo questa proposta di costruire una lista riformista nel centrosinistra italiano con un'impronta laica aperta e inclusiva e per questo ci siamo rivolti già mesi fa
Al mondo radicale ne abbiamo parlato con Emma Bonino
Di di radicali che si raccolgono attorno a lei hanno preso una strada diversa oggi che c'è una difficoltà che si manifesta ora una difficoltà da qui la difficoltà dello che nascono opportunità ci mettiamo a disposizione Belafonte avrebbero acquistato sottoposto lo facciamo volentieri per ragioni politiche sono costruire assieme
Una lista che abbia un'Europa diversa nel cuore che discuteva con gli italiani fuori dal però oppure che si manifesta in questi giorni che serva anche a stemperare questo duello tradizionale della sinistra
Il Partito Democratico della lista che fa capo a D'Alema il grasso
Ecco Nencini è la prima volta che rese alla prova di questa legge elettorale sembra le difficoltà sembrano abbastanza seri proprio diciamo che è quella che molti hanno chiamato l'agibilità
Politica delle forze che sono fuori dal Parlamento questo è un problema abbastanza serio
è un problema che si ripresenta che gli umani spesso nelle campagne elettorali
Abbiamo provato a modificare anche la legge elettorale su questo punto non ce l'abbiamo fatta
E proprio per questo lanciamo una sorta di ciambella di salvataggio a chi ha la possibilità all'opportunità per certi versi vorrei dire il dovere di rappresentare una storia presentandosi alle elezioni per questo aiutiamo molto volentieri
Così dunque Riccardo Nencini segretario del per essere intervistato da Michele lembo
E torniamo adesso invece a parlare del vincolo di mandato come sapete dal Movimento cinque Stelle vuole introdurre
Una multa da cento mila euro per i parlamentari che lasciano il gruppo pentastellato il dibattito è aperto e su questo tra i costituzionalisti
Secondo alcuni di loro la norma grillina andrebbe contro la Costituzione nello specifico contro l'articolo sessantasette ascoltiamo l'analisi della professor Michele Ainis ordinario di diritto pubblico all'università
Roma Tre intervistato da Roberta Iannuzzi ha in sé spiega anche un altro concetto quello del cosiddetto ricco Donativo
Corrispondono tradizione liberale conserva le sue ragioni dominato dall'altro lato è vero che noi ci troviamo davanti allo spettacolo di quest'ultima legislatura in cui uno su tre dei nostri parlamentari cambiato casacca gli elettori sono sentiti giustamente cucinate
Quindi rispetto a questo malcostume delle elezioni bisogna immaginarla io ho trovato molto saggia la riforma del regolamento del Senato
E natura un po'sotto silenzio però fra le altre cose prevede il divieto di costituire nuovi gruppi parlamentari in corso di legislatura quindi effettuare una crisi di coscienza un altro tutti poi allontanato al tuo gruppo parlamentare per finire però cupo visto oppure a uno dei gruppi già costituiti e che corrispondono diciamo alle liste che si sono consegnate agli elettori questo è già un anno
Soluzione diciamo di moralizzazione della vita pubblica l'altra soluzione a cui
Si potrebbe pensare e un antico istituto richiamare con che a mio giudizio non non è incompatibile con il divieto di mandato imperativo
Perché affida agli stessi elettori la possibilità in corso di legislatura o di consiliatura in Consiglio regionale o comunale
Quanti revocare l'eletto quando ha letto
Per esempio abbia disertato i lavori parlamentari o per l'appunto a bilancio tradito le promesse elettorali
Questo è una cosa diversa insomma rispetto alla multa che lo stesso partito a comminare terra mentre il la revoca per l'elettronica con sono gli elettori devono raccogliere delle firme che poi devono sottoporre a una quotazione in generale questo caso e questo consegna agli elettori un potere in più un potere di controllo
Che è importante democrazia perché la democrazia così norma un rendiconto rispetto all'esercizio del potere sia quelli non mensilità si entrò probabilmente andrebbe aggiunto una una qualche parolina questo articolo sessantasei recitava ma non credo cioè questo significhi negare il principio che divieto di mandato imperativo luce vincolo di mandato il piccolo di mandato lo aveva concepito Robespierre lo aveva concepito a Vienna grazie delle però tanto è vero che in in democrazie
Simile alla nostra quello americano quella spicciola o fare altre il recall istituto codificato e anche per la vita
Dal professor Reiner Center vistato da Roberta Iannuzzi che sullo stesso argomento anche ascoltato il professor Stefano Ceccanti ordinario di diritto costituzionale italiano e comparato all'Università la Sapienza di Roma
è ovvio che se il Movimento cinque Stelle candidata delle persone alle elezioni
Il posto a far sottoscrivere un impegno morale in cui in questo impegno morale consistano stare una disciplina di gruppo di votare la fiducia a un governo sono venticinque nelle ma questo resta sul piano di un ma di un vincolo morale
Perché l'articolo centosette un è che proibisce il mandato in tutti proibisce che il mandato che è imperativo ora fintanto che per firmare un modulo che dice io accetto ad andature mi impegno a sostenere via parlamentare quello che attualmente cinque stelle citiamo
Se io metto una multa diventa un mandato imperativo e quindi più acconto costruzione
E quindi a qualsiasi giudice a cui si presentassero per far valere questa multa
Li manderebbe a casa dicendo state proponendo una sanzione è incostituzionale non c'è neanche bisogno di mandare le carte la Corte costituzionale evidente ripetere che la muta i delitti era e poi mi sembra che ci sia ulteriormente ricattati dicendo ma noi vogliamo cambiare la Costituzione mettendo il mandato imperativo
Ha già questo è la confessione di aver fatto un errore
Perché tutti ci che voi fare un modulo in cui firmi una cosa che potrebbe essere costruzione se tu cambiarti la costruzione ma nel frattempo la costruzione non va cambiata e quindi al medico spesso certe facendo una cosa illegittima
Poi c'è un altro problema che può mette del mandato imperativo anche modificando la Costituzione né perché la Corte costituzionale dice che ci sono dei principi supremi
Che non sono modificabili neanche con la revisione costituzionale
Ora ovviamente questi può discutere perché la corte a una identificato puntualmente i principi a mio avviso fa parte del costituzionalismo liberaldemocratico e quindi i principi supremi il fatto che ci sia di vedevate imperativo e quindi se anche loro trovassero il modo di per tornare in forma costituzionale questa riforma costituzionale
Per usare un gioco di parole sarebbe possibile dichiararla incostituzionale da parte della Corte costituzionale e quindi anche qui non ci siamo
Ciò detto evidente che esiste un problema a cui loro danno una soluzione sbagliata il problema di come non incentivare il trasformismo individuale
Ma questo lo si fa con strumenti diversi per esempio il Senato ha approvato una riforma del Regolamento fino a legislatura dove si stabilisce che i gruppi parlamentari possono esserne solo quelli che si costituiscono Nietzsche dittatura corrispondente alle liste che si sono presentate
Agli elettori il il movimento del singolo è possibile ma in modo che il singolo The cambia
Va in un altro gruppo parlamentare o nel gruppo misto non si possono fare gruppi che non si siano presentati agli elettori questa è una soluzione ragionevole che è praticata anche da notevole raziocinante Davide che consente di usare il vincolo ma attento a trasformarlo in un mandato imperativo
Dal professor Stefano Ceccanti intervistato da Roberta Iannuzzi e chiudiamo come sempre condito da bollettino quindicinale dell'ufficio del Garante della privacy curato da Baldo Meo
Il Garante per la protezione dei dati personali ha dato ragione ad un padre che si era rivolto all'Authority per tutelare il diritto all'immagine e all'identità personale della figlia minore
E non è la prima volta che il Garante si occupa di un uso per così dire maldestro dell'immagine delle persone
Anni fa all'autorità intervenne a favore di una donna che aveva visto su un manifesto per una campagna tesseramento di un partito una sua foto scattata ad una manifestazione politica di parecchi anni prima lei nel frattempo aveva maturato un altro orientamento politico e non si riconosceva più in quel partito
E più di recente l'Autorità garante ha stigmatizzato la pratica di alcuni media di pubblicare foto tratte dei profili sociali associandoli a persone coinvolte in fatti di cronaca senza prima aver verificato sì che quelle immagini corrisponde dessero davvero a quelle persone la vicenda stavolta è questa una testata on line per corredare un articolo che riguardava una ragazzina ridotte in schiavitù dal padre e promessa in sposa ad un connazionale dietro pagamento di denaro
Aveva pubblicato una foto tratta da una campagna di sensibilizzazione contro la pratica delle spose bambine una campagna promossa da un'auto internazionale
La foto di traeva la figlia dell'uomo che si era rivolto al Garante vestita da sposa nell'atto di infilare un anello nuziale nella mano di un adulto e la bambina fotografato non era dunque quello a cui si riferiva l'articolo
La testata on-line aveva utilizzato la sua immagine in un contesto in proprio e questo poteva indurre i lettori a ritenere che la minore ritratta fosse la vera protagonista del fatto di cronaca
Aver associato la fotografia della bambina protagonista della campagna di sensibilizzazione all'articolo secondo il Garante rappresenta un trattamento illecito di dati personali perché l'ente il diritto all'identità personale della minore e può avere Carle perfino un danno nella testata avrebbe potuto quanto meno spiega l'autorità cautelarsi per evitare la riconoscibilità della bambina
Ad esempio pixel hanno né impone all'editore della testata che già nel corso dell'istruttoria abbia dal Garante aveva rimosso la fotografia dal sito
L'Autorità ha comunque ordinato di adottare le misure necessarie perché l'immagine della bambina non venga ulteriormente utilizzata curandone la riservatezza
Era il bollettino
Da da garante della Pravo essi curato da Baldo Meo siamo giunti alle nove
Quarantatré se non leggo male
Chiediamo che questa prima edizione del notiziario di radio radicale ulteriori informazioni anche sulla programmazione di Radio radicale tra circa un'ora dopo la verifica di stampa e regime
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