La Lista +Europa si presenterà da sola alle prossime elezioni? Intervista a Riccardo Magi

Radio radicale abbiamo al telefono a Riccardo Magi segretario di radicali italiani buongiorno e ben trovato
Buongiorno agli ascoltatori ecco con Riccardo Magi vogliamo parlare dei problemi che la lista più Europa sta sperimentando con una raccolta firme in base
Alla nuova legge elettorale che rischiano di compromettere l'alleanza con il partito democratico anzi insomma se è già compromessa a questo punto oggi quotidiani ci raccontano molte cose si parla di un pranzo di Santo Stefano in cui Enrico Letta soffia sui dubbi di Emma Bonino
D'altra parte ci si parla anche dei dubbi del Quirinale su un'interpretazione non letterale della norma che penalizzata di fatto più Europa e che rischierebbe di innescare una raffica di ricorsi qual è il punto cosa va cosa è successo
A il punto che purtroppo dopo più di un mese che abbiamo passato pone ma budino con Benedetto Della Vedova a a
Pensare di spiegare e dimostrare a tutti gli interlocutori istituzionali possibili dal digitale a Palazzo Chigi fino alla Quirinale il fatto che poi Pjanic al Parlamento in prima battuta il fatto che nell'attuale norma elettorali ci sia una contraddizione interno alla nostra situazione lo mostra
In maniera è chiara e patente ma ovviamente quello che noi abbiamo sollevato è una questione che riguarda il funzionamento stesso della legge e quindi è una questione di regole una questione di parità di accesso alla competizione elettorale per spiegarla rapidissimamente anche per gli ascoltatori
Di radio radicale Noemi siamo una lista che non essendo collegata a un gruppo parlamentare deve raccogliere le firme per presentarci alle elezioni che non solo le firme vanno raccolte seppure in un numero che è stato diminuito che è stato dimezzato ulteriormente vanno raccolte in un tempo molto breve perché parliamo di meno di un mese di tempo le liste con le firme dei cittadini vanno depositate il ventinove gennaio
Cerchi con i certificati elettorali dei firmatari
Firme che devono essere autenticati senza la possibilità come pure avevamo richiesto e com'era ragionevole introdurre della firma digitale quindi con quello che significa in un periodo invernale di grande freddo di neve in molte zone d'Italia stare per strada
Al di là di questo aspetto che pure è crea una notevole ostacolo per riviste come la nostra o altre liste che fossero liste nuove che si affacciano sulla dalla competizione elettorale l'altra questione quella proprio in un errore nella legge a nostro avviso che la rende sicuramente antidemocratica e anche anticostituzionale
Noi dovremmo da domani iniziare a raccogliere le firme non solo sui nostri candidati nei collegi plurinominali quindi gli abitati della lista né da parte proporzionale prevista dalla legge elettorale
Ma anche sui candidati uninominali ma la stessa legge prevede che i candidati uninominali
Siano frutto di una eventuale apparentamento che avviene successivamente cioè avviene dal ventuno gennaio e dal ventuno gennaio al ventinove gennaio produce i candidati nell'uninominale
In questo è una contraddizione che nessuno è riuscito a spiegarci questo significa che noi dovremmo o stare fermi fino al ventuno ventidue magari venticinque o ventisette
Gennaio e quindi rischiando di non potere partecipare come gli scali edizioni oppure unica scelta che ci rimani iniziare il prima possibile da subito la raccolta delle firme
Per forza di cose anche sui collegi uninominali nostri per averli subito e questo è
è è una contraddizione su cui gli interlocutori con quella con i quali abbiamo parlato hanno
E convenuto che c'è una contraddittorietà della norma però non c'è stata la volontà né politicamente istituzionali gli porre rimedio è il tempo e ora ci troviamo in una situazione che surreale ma è una situazione oggettiva nessuno ci ha dato torto su questa cosa la legge è una legge che è la prima volta che viene utilizzata applicata e quindi
Il seguente sullo scrittore siete i primi a sperimentarla effettivamente
E si dice le polemiche dei radicali servono solo a strappare condizioni più favorevoli nella trattativa con il Partito Democratico però il discorso si può anche invertire cioè attendere ancora significa in qualche modo consegnarsi
Al partito maggiore al Partito Democratico
Questo è evidente per questo noi abbiamo posto una questione che non riguarda diciamo la convenienza politica nostra o dell'altro interlocutore appare appare il Cadore appare il bando noi abbiamo posto una questione che riguarda il funzionamento della legge
Noi non abbiamo mai iniziato neanche a parlare di collegi uninominali o di trattative il problema in questo momento non ci sono
I nostri candidati nei collegi uninominali comuni casomai sono i candidati del Partito Democratico noi per poter iniziare a raccogliere le firme in base alla legge domani dovremmo sapere
Dove sono candidati parte Lorenzin quale colletto di capitale in quale il ministro che in in quale presidente Gentiloni in quasi tutti gli altri esponenti del partito democratico invece avevamo chiesto di poter iniziare la raccolta delle firme
Sulla notte sui nostri candidati del proporzionale dei collegi plurinominali e successivamente come avviene per tutte le altre liste
Cioè dal ventuno gennaio quando formalmente si firmano gli apparentamenti produrre intere candidati nei collegi uninominali questa era l'unica soluzione ragionevole non contraddittorie che non avrebbe creato tutto questo problema
Secondo te come dice il foglio c'è semplicemente dell'autolesionismo nel partito democratico in particolare con questo rosa Tello mo'oppure c'è una volontà politica proprio ostile
O originariamente hanno probabilmente non c'è stato dolo c'è stata una insipienza e una incapacità di di cogliere che la legge fatta in maniera frettolosa verso la fine della legislatura cosa che non dovrebbe avvenire
Delle edemi sistemi diciamo un po'più con una maggiore stabilità della legge elettorale conteneva delle contraddizioni problema è che poi queste contraddizioni sono state segnalate e non c'è stata una volontà politica di risolverle
Era stato presentato un emendamento in occasione della discussione della legge di bilancio che avrebbe chiarito questo punto emendamento presentato dal Partito Democratico è ritirato dallo stesso partito democratico perché è avvenuta un'opposizione da parte di Forza Italia
In Commissione Bilancio o addirittura con la minaccia di far saltare la discussione sulla legge di bilancio e di mandare il Paese in esercizio provvisorio cosa
Non so troppo poche credibile no poi gli ascoltatori giudicano loro
E però esce il mio che non c'è stata la volontà politica rivendicare un chiarimento che avrebbe reso applicabile la legge senza strutture cosa che ora non è e ci troviamo in questa situazione
Parli al passato oppure c'è ancora uno spiraglio
Ma noi abbiamo detto l'unica cosa che
Possiamo dire in questo momento è più di un mese che andiamo raccontando il problema chiedemmo e suggerendo la soluzione
Non si è voluta adottare la soluzione e adesso a noi non resta altro che proseguire nell'unico modo che la legge ci consente cioè con una candidatura autonoma
E
Agli altri tirare fuori delle soluzioni ma che non siano soluzioni
Che ci chiedono di legarci le mani e piedi fino a oltre il venti gennaio rischiando Ivo poter presentare da Visco altri tipi di alleanze sono escluso letto ieri per esempio l'appello di insieme si rivolgeva più Europa
Ma minimalista la lista insieme più che altro ha detto poco concludiamo in un'unica in un'unica lista a grazie all'invenzione di cui dispongono
E la la la la diciamo oltre a come dire
A ringraziare di di di questa offerta però noi abbiamo un progetto politico al quale abbiamo lavorato che ci teniamo che sia presente questa competizione elettorale si chiama più Europa
Con Emma Bonino perché vogliamo dare ai cittadini la possibilità di
Votare in un'alternativa europeista radicalmente europeista liberale un'alternativa ai nazionalismi ai sovrani mi
E al ritorno di queste ideologia un po'in tutta Europa in ci teniamo a portare avanti questo progetto in queste condizioni purtroppo che dicono anche molto delle della della situazione della democrazia nel nostro Paese
L'ultima domanda è Riccardo Totino asso sicuramente i tuoi impegni
I giornali oggi lasciano a leggere anche un sospetto di divisioni interne è vero oppure sono insomma sono storie raccontate il tre gennaio in mancanza d'altro
Ma io penso che ci sia molto l'aspetto diciamo grande la mancanza di notizie tra tra Natale e Capodanno i tra Capodanno e l'Epifania
Noi ci siamo mossi con molta coerenza e a viso aperto e in modo pubblico e trasparente lo abbiamo fatto
Senza clamore nel mentre che è trascorso ripeto cercando di suggerire una soluzione parlamentare istituzionale ministeriale in tutti modi perché la legge fosse più in linea con la nostra costituzione che deve garantire parità di accesso alla competizione elettorale a tutti gli attori
Senza discriminazioni
E le considerazioni politiche che stiamo facendo in queste ore sono dettati da una situazione davvero surreale
Da questo punto di vista chiamo molto molto coesi non ci sono valutazioni diverse
Certo dispiace che non ci sia stata una risposta per tempo da parte degli interlocutori ancora prima da parte degli interlocutori istituzionali e non di quelli politici
Grazie a Riccardo Magi segretario di Radicali italiani a risentirci grazie presto