Intervista a Daniele Capezzone sulle manifestazioni di piazza in Iran

Radio radicale siamo con Daniele Capezzone in direzione Italia per parlare della situazione in Iran lo facciamo dopo qualche giorno in di GIP che ricorderanno agli ascoltatori di radio radicale avevamo intervistato Daniele Capezzone che durante la legge di bilancio aveva sollevato la questione degli diciamo del dei rapporti tra il alcune tra il nostro Paese alcuni stati definiti diciamo canaglia come come Teheran ha Avenue e questo è accaduto prima che scoppiasse lo questi disordini
Allora che interpretazione dati quello che abbiamo visto nelle piazze
I iraniane ritiene che questo sia diciamo un'appendice di quelle che la la grande stampa internazionale aveva definito come le primavere arabe unitisi degli arabi che tipo di valutazione da di questa di questi diciamo movimenti
Tre osservazioni per la prima non richiamerà i disordini li chiamerei manifestazioni per la libertà
So bene che la realtà è complessa che nulla è facile che si mescolano molte cose commoventi battaglie per la libertà alle donne che si vogliono liberare del velo
Giovani che tracciano le immagini tv ANIES Khamenei lotta contro la teocrazia so anche che c'è altro lotta tra fazioni del regime eccetera ma come dire per chi ha lottato
Una vita o crede
Nella régime Cenci nell'abbattimento dei regimi per chi è cresciuto negli anni ottanta commuovendosi quando l'Occidente aveva il coraggio di sostenere i dissidenti sovietici quando l'Occidente
Nel Thatcher Reagan Wojtyla aveva il coraggio di sostenere Solidarność in Polonia no contro il regime beh per me questi princìpi restano saldi e quindi la priorità e stare con i manifestanti e la prima cosa da fare evitare che ci siano altri morti
A vere i nomi degli arrestati sono centinaia di arrestati per evitare che vengano torturati uccisi a loro volta quindi questo è il primo è fondamentale secondo vergogna vergogna vergogna Shannen tutte le lingue del mondo per l'Europa e per la signora Mogherini
Che ha taciuto per sei giorni due giorni fa è arrivato un tweet della sua portavoce che diceva stiamo monitorando stiamo vedendo siamo in contatto con le autorità contatto con Reggina
E oggi invece ha parlato la Mogherini con un linguaggio da Monaco mille novecentotrentotto dall'appeasement con i nazisti con la Mogherini che parla di perdita di vite umane come perdita di vite umane sono assassinati non perdita di vite umane
E poi si rivolge questa
Finalmente siamo macabro si rivolge ad entrambe le parti in causa affinché evitino la violenza come entrambe le parti in causa ci sono gli assassini e gli assassinati
Cioè il regime e ci sono decine di morti e centinaia di arrestati e tutti rivolgi ad ambo le parti
Queste sono dichiarazioni da Monaco trentotto io mi vergogno di questa Europa mi vergogno di vedere la Mogherini col velo in testa mi vergogno e spiace dirlo anche dei tanti silenzi
Da Bonino ad altri al Sottosegretario Della Vedova a tanti che in questi anni ci hanno raccontato favole sull'Iran
Terza e ultima osservazione
Io sono molto lieto che radio radicale abbiamo potuto dieci giorni fa ripercorrere un'attività che alcuni di noi hanno svolto in questi anni
Che non è solo di denuncia del regime che c'è stato descritto come riformista quando semplicemente il furto più presentabile di un regime che poi alle sue contraddizioni come tutti i regimi ma sempre teocrazia assassina finanziatrice supporter terrorismo è
Sempre e comunque
All'obiettivo della distruzione dello Stato d'Israele
Ma una campagna di interrogazioni parlamentari fatta per due anni rispetto a opache relazioni anche militari tra Italia e Iran
Opachi e relazioni a livello di ministeri della Giustizia di ministeri degli Esteri perfino di Ministero della Sanità
E poi il bosco comincio rispetto al quale ci siamo scontrati con il governo di una campagna fatta dal governo da due anni perfino con una fiera a Roma
Invitando le imprese italiane ad andare a caro a fare affari in Iraq dal punto di vista di un'impresa e naturalmente comprensibile parlò liberale ovviamente ma e invece irresponsabile che un Governo
Non abbia raccontata quelle imprese che rischiavano di finire sotto sanzioni americane come è successo alla principale banchi italiana banche intesa qualche anno fa notizia
è uscito solo un anno fa grazie a una nostra interrogazione a cui il governo ha dovuto rispondere ammettendo la cauta
Duecento trentacinque milioni di dollari ripeto milioni di dollari da parte della corte americana perché gli Stati Uniti secondo me giustamente considerano quello Stato uno Stato sponsor del terrorismo e quindi se tu tratti con con lo Stato
Che e no dico e e e l'ultima cosa chiudo stava nella legge di stabilità dove hanno infilato attraverso il veicolo Sace addirittura una garanzia pubblica soldi dei contribuenti per le trattative
Dia di affari con l'Iran scherziamo
Che impressione ha sulla sarà sulla forza del del regime iraniano Romania ha fatto delle dichiarazioni diciamo diametralmente non dico opposte ma diverse da quelle della Guida Suprema Khamenei si rispetto a questi disordini che impressione passiamo all'ultima fase di questo di questo di questo regime io le faccio vedere anche il titolo di un quotidiano italiano
Che impressione ha di come i giornali italiani hanno trattato questa
Beh ora mi auguro che piano piano i giornali italiani illuminino anche questo aspetto di rischio per le nostre imprese
Trovo incredibile il silenzio della politica trovo incredibile il silenzio o il tentativo dei grandi media di derubricare la questione a polemica sul prezzo del pane certo che c'è stato anche un aspetto di protesta sul prezzo del pane e delle uova e dei beni di prima necessità c'è stato anche alto una lotta coraggiosa gli esiti sono naturalmente imprevedibili
Altre volte nel due mila nove eccetera ci sono stati tentativi di questo genere poi fuori per la forza del regime vuoi per gli errori di Obama
Ecco i poveri manifestanti sono stati abbandonati a loro stessi chiudo
è evidente che un regime non è mai un monolite
Ci sono sette
Ma il punto dell'Occidente non è fare un'analisi del sangue o l'esegesi delle virgole e delle differenze tra Rouhani e Khamenei e in primo luogo salvaguardare alcuni principi per questo facevo l'esempio di come negli anni ottanta fu supportata Solidarność i dissidenti sovietici noi dovremmo ricordare siamo noi
Prima di andare a diciamo a disegnare i chiarisco i chiaroscuri nella foto del regime ecco quindi lei darebbe una pacca sulle spalle a Trump per la politica che sta seguendo sull'Iran per quanto riguarda le sanzioni
Non si tratta di dare pacche sulle spalle si traccia si tratta di dire che oggi può piacere può non piacere
A me piace molto più tanto che non gli anti tram previsti in servizio permanente effettivo come la signora Clinton e Obama che hanno creato e rafforzato il regime che c'avevano presentato come moderato e invece eccolo qua
Come si comporta e come lepri
Trump e oggi certo con i suoi toni certo con il suo linguaggio certo con i suoi tweet
Ma è l'uomo che dell'Occidente difende alcuni principi e che vive e dice l'unica cosa che conta in questo momento il mondo guarda
Che è l'unico modo di proteggere i manifestanti quando invece tu hai un'Europa che si rivolge a entrambe le parti
Questo mi ricorda quando
Però c'era Marco Pannella
In ex Jugoslavia c'erano gli aggressori degli aggrediti e una serie di media e di osservatori politici si rivolgevano pure lì ad ambo le parti no come gli aggressori e via se ci sono gli aggressori gli aggrediti la prima cosa è fermare la mano dell'aggressore
E dell'assassino io credo che questo sia il tema poi so bene non vivo nel mondo delle favole che queste realtà sono complesse che gli esiti sono difficili
Lo comprendiamo ma esistono delle priorità per i liberali e per i democratici che non dovrebbero essere dimenticato
Per io la ringrazio molto della sua disponibilità per per aver c'è un po'in questi giorni sono state le persone le ha dato anche in giorni non sospetti anche la questione iraniana sin dal dibattito che c'è stato sulla legge e di bilancio ringrazio Daniele Capezzone direzione Italia