La crisi iraniana. Intervista a Giulio Terzi di Sant'Agata

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Giulio Terzi di Sant'Agata bentornato a Radio Radicale ambasciatore
Grazie a un piacere tra voi
Allora di qualche minuto fa la notizia che arriva dall'Iran i Pasdaran hanno annunciato la rivolta è stata sconfitta e accusano di questa sedizione l'ex leader iraniano Ahmadinejad Trump assicura sosterremo gli iraniani al momento giusto ecco l'ora che Panorama va in qualche modo delineandosi dopo questa dichiarazione dei Pasdaran e dopo questo annuncio importante che arriva via Twitter proprio dal presidente americano Donald Trump
Ma antidoto alle notizie che mi sono arrivate anche direttamente dall'Iran dicono il contrario per la sanità e la rivolta alle rivolte sono tifose tuttora in corso
Molto forti con gli slogan che abbiamo saputo che nei primi giorni si trattava di slogan per il carovita contro ogni poi si sono modificati
In affermazioni anche aggregazioni diverse componenti politiche soprattutto moltissimi giovani contro il regime direttamente contro la Guida suprema
Accusata direttamente proprio messa in campo come il principale obiettivo di queste di queste manifestazioni quindi il regime per sei diventato l'elemento centrale di di questa rivolta popolare molto diffusa
Certe Pasdaran stanno portando avanti i guardiani della rivoluzione Basilici tuttora enorme apparato di sicurezza
Che il regime ha montato da da trent'anni e che continua sempre più ad ampliare e rafforzare a finanziare con tolte le risorse economiche che dipendono ahimè purtroppo anche dall'estero inconsciamente o irresponsabilmente anche da Paesi come l'Italia che stanno aprendo tutti i possibili cordoni creditizi stanno spingendo il governo italiano sta spingendo le banche italiane
Ad andare in Iran fatto aprire una banca Banca scritta
Iraniana
In Italia che già si vanta di aver attuato traversoni per miliardi di dollari verso il regime verso verso verso il mercato premia normativo un mercato senza nessun controllo sul riciclaggio eccetera è chiaro che son tutti i soldi che vanno in gran parte al sistema repressivo quindi è chiaro che c'è già una scia di sangue terribile migliaia di arresti
Prego persone centenari persona restano in Regione di sicurezza e sappiamo che cosa vuol dire prigione di sicurezza in Iran quindi la macchina della repressione e violentissima
Ha già avuto ragione questa macchina della repressione sottopelle rivolte avute in precedenza da quando il regime teocratico due anni dopo il ritorno di come di Khomeini in Iran è caduto Bani Sadr
Si è rimesso in piedi quindi è pericolosissimo è chiaro pericolosissimo per per il l'amplissima un mondo di opposizione di quelli che non vorrebbero il regime pericolosissima questa repressione sanguinosa senza nessuno scrupolo che implica gli oppositori politici eccetera e quindi e e da prendere molto seriamente e siccome questa affermazione che ormai si dà per scontata la vittoria della rivoluzione
Sulla riga sulla la vittoria sulla rivolta e l'affermazione riguarderà l'evoluzione è chiarissimo che ci devono essere delle voci responsabili non soltanto nel presente Trump che parla con grande chiarezza che grande chiarezza e cerca di determinare un ulteriore violenza e l'ulteriore tragedia del popolo iraniano
Ma è vergognoso che non ci sia la parte europea
Una dichiarazione che ieri è una presa di posizione ci sono voluti sei giorni per l'Alto rappresentante Mogherini per fare una dichiarazione
Nelle qualifiche dice che si è rivolta a tutte le parte in causa di non esercitare la violenza di attenervi a riconoscere il merito di dimostrare qualche chilometro perché fossero degli oppositori del regime che bevono riconoscerli per un problema muscolare
Al ai al a a quelli che vengono invece mette in campo e spinto di votare a favore a favore del regime è veramente una cosa kafkiana e il fatto che un'Europa
L'Europa di oggi di fronte all'ennesima tragedia del popolo iraniano
In questo modo si faccia interprete dei valori europei allora ferito a queste lettere perché dei valori europei sono queste le azioni che l'altro grande Mogherini pone ritiene idonea affermare Franci torture impiccagioni minacce regionali da parte della teocrazia iraniana
L'Unione Europea rinnega profondamente se stesse rinnega se stessa affonda nelle più vergognose complicità ma con un regime criminale come quello quel come quello di Teheran è una Europa che va alla fine contro contro noi stessi cittadini perché io veramente non mi sento riconosciuto in un'Europa che dei la di fronte alla violenza ritorniamo all'atteggiamento del così ignorare quello che avveniva con la nazismo in Europa col fascismo nei suoi momenti più bui
E e guardiamo dall'altra parte semplicemente queste queste avevano periodo facciano parte non non lo credo proprio che la gran parte degli europei si senta rappresentato per questa gente
Che dei la di fronte ai tiranni agli assassini
Ecco marciatore anche una notizia da commentare a mio avviso la telefonata tra il presidente turco Erdogan mi il suo omologo iraniano Hassan Rouhani Erdogan ha sottolineato l'importanza del mantenimento della stabilità e della pace in Iran
Questo punto viene riferito dall'agenzia di stampa internazionale da fonti della presidenza di Ankara inoltre dogana Espresso supporto all'auspicio di Rouhani che si evitano violenze delle manifestazioni in corso nel Paese il presidente iraniano ha ringraziato questo scambio di cortesie istituzionali Erdogan per il sostegno augurandosi una conclusione delle proteste nel giro di pochi giorni insomma anche questo asse in qualche modo ha molto da temi da questi movimenti che si stanno sviluppando nell'arco di queste ore e capiamo ancora di più dato queste veline istituzionali l'importanza strategica che sta assumendo questa protesta
Ma non c'è nessun dubbio che la repressione nel sangue non appare assolutamente nessuna paura non interessa niente che gli si erano decine centinaia migliaia di morti
Fra dimostranti inizialmente pacifici
A a regimi autocratici e che vedono soltanto la loro finalità nel mantenersi al potere nel poter gestire senza che nessuno gli chiede conto le risorse economiche del Paese
Che nessuno gli chieda conto dalla corruzione
Con la quale viene de lapidata
La povera gente le per le le le targhe della povera gente Roma si trova in una posizione geopolitica che oramai perché Erminia allineata a una di Autocar tempi di teocrazia iraniana
Che vuole mantenere il potere con la viola la la il tipo la dimensione il livello il la quantità di sangue che viene fatta scorrere che viene fatto scorrere per mantenersi al potere oramai questione questi di questi libere interessa pochissimo l'importante tentare qualsiasi anche iniziale
Rivoluzione del Paese la scusa della lotta al terrorismo cade perfettamente a fagiolo ogni volta che però può essere invocata per la posizione geopolitica della Turchia dopo la la questione Chierici è stata guidata il l'elemento principale nell'orientamento
Più molto più flessibile che non fosse anche soltanto un anno e mezzo in cui fa fra cara e da Marco cioè la flessibilità di euro hanno perso la vita inaspettata forse durò tre anni fa ma oramai chiarissima nasce sulla questione curda c'è tutto interessi e Pierpaolo assicurare che il curdi Sirianni vengano contenuti David Zard
Chi l'arte la terza coincidenza di azione contro i curdi interessa anche dire e quindi il fattore curdo le mento curdo spiega è un anello di congiunzione molto forte
Nell'obiettivo di controllare i rispettivi Paesi sia per Erdogan che per Khamenei e per terroni
Ma c'è anche un elemento e di condivisione di quella che è ormai la prospettiva di una pacificazione evidentemente non pacificazione è orrendo usare il termine faccia pacificazione per la guerra civile siriana c'era tutt'altro che si o un un riequilibrio una stabilizzazione del Paese ma insomma viene nella repressione è un altro paese che viene spento nella sua capacità di dimostrare contro il paniere verso capi tutte capacità di opporsi di vantare diritti civili per la per la popolazione di libertà politiche quindi su questo Erdogan interessi congiunti sia dico per per la questione curda
Che per troncare sul nascere qualsiasi forma di opposizione interna agli stessi interessi degli altri autocrati che sono schierati il PM sulla questione sulla questione cristiana e non parlo soltanto per dire
Bene allora noi ringraziamo come di consueto l'ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata sicuramente torneremo
A disturbarlo nell'arco di questi giorni per seguire assieme
L'evoluzione di quanto sta accadendo in Iran deve ancora in campo al posto possiedono vogliono sottotono soltanto un appello mi permetto di fare perché ieri Nessuno tocchi Caino si è rivolto con molta precisione e tempestività al governo italiano
Affinché sia chiaro che da parte dell'Italia e non si possono fare nel non si può fare nessuno sconto al fatto che ci minacci la pena di morte per i manifestanti di questi ultimi dei giorni in Iran cosa che invece la corte
Di il tribunale di Teheran ha già delitto di voler fare cioè di considerare i manifestanti
Come responsabili di atti di blasfemia contro il potere degli Ayatollah controfigure dedicato alla ecco è importantissimo che anche la società civile che gli ascoltatori di radio radicale le persone che hanno coscienza sui valori della dignità dell'uomo della vita
Della lotta contro la pena di morte ancora più grave in questo caso controvento oppositori politici semplici manifestanti giovani novanta per cento dei sopra i venticinque anni che non ne possono più di essere sotto questa cappa di violenza
E e di censure ecco l'appello l'appello lo faccio io quello Nessuno tocchi Caino nei confronti del governo ma lo stesso appello vorrei trasmetterla tutti gli ascoltatori
Bene grazie ancora Giulio Terzi di Sant'Agata grazie anche per questo appello finale che siamo certi che la nostra comunità di ascoltatori farà suo grazie ancora ambasciatore
Grazie a lei arrivederci