Intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni sulla morte di Marina Ripa di Meana

Radio radicale è morta all'età di settantasei anni e Marina Ripa di Meana da oltre sedici anni combatteva contro il cancro come lei aveva raccontato proprio in una recente trasmissione qui su radio radicale la nuda verità
Che appunto insieme a Maria Antonietta Farina Coscioni ormai conduciamo da più di un anno e siamo in collegamento telefonico proprio comari Antonietta ben trovata radio radicale
No Massimiliano saluto agli ascoltatori di radio radicale allora in questa giornata ovviamente siamo tutti tristi e di punto qualche settimana fa per poco prima di Natale
Siamo stati a casa di Marina Ripa di Meana in questa conversazione che ricordiamo i nostri ascoltatori è reperibile sul nostro sito
Una conversazione e piena di vita piena di Gioia poi da quel momento in poi dice è stato un aggravamento possiamo dire delle sue condizioni ed è lì è nato questo percorso di condivisione tratte e lei ecco voi
Raccontare ai nostri radioascoltatori come sono stati le ultime settimane di Marina Ripa di Meana
Sono stati giorni
Difficili
Però sono stati per lei giorni alla sua maniera di conoscenze di consapevoli sta si dispera ma franchi stanno
E perché c'era il PCI caratterizzava proprio questo
Questo rapporto e Franco e libero quindi senza senza vittime e senza alcun tipo di
Paure nel nel raccontare nel raccontarsi
Sì
Ho ricevuto una telefonata di di Marina
Poco dopo Natale
In cui mi chiedeva a chi andarlo a trovare
Aveva bisogno di parlare con me
E di manifestare
Proprio
Il momento che lei avvertiva cioè ha raggiunto il momento del perdono ore della sofferenza più acuti
E
Lei aveva pensava
Di dovere ricorrere alla suicidio assistito per porre fine alla sua sofferenza quindi Svizzera
E io gli ha detto corretta ma franchezza perché è un dovere quando ci si confronta con una una malattia la criminalità
Inguaribilità di una di una condizione umana
Che c'era appunto la possibilità di poter fare di poter ricorrere a alla citazione profonda continua
Quindi di poter abbandonare
Questa questa dimensione umana il pendolare questa terra
E senza soffrire quindi entrando in una dimensione in non percezione quindi della realtà e quindi più di abbandonare appunto il qui proprio il proprio corpo
E ancora vivo
Perché veramente no entrava dentro di me lo quarto
Per confronto
In qui lei ha aperto questi questi occhi esce sentita
Sollevata sollevata perché
è fatto ma io posso posso stare qui porto come entrare in questa dimensione tanto carciofini
Dico poi stare Hayashi evitando di fare accadrà tra le tue cose il tuo mondo intuitu rituali nuclei familiari cioè i tuoi amici
Ed è una fortezza ero sorpresa perché evidentemente pensava che
La criminalità
Della vita umana magari è configurabile in ma interno quindi di una di una struttura ficcato è anche possibile però
Ed è possibile anche che il malato finisca di dire restando all'interno proprio della propria casa
Ecco ancora ricordiamo qualche nota biografica di Marina Ripa di Meana l'annata Reggio Calabria nell'ottobre del quarantuno è stata un personaggio televisivo stilista scrittrice animatrice come ricordava anche nella nostra conversazione di una stagione della politica dei diritti disse a noi la mia religione è la libertà ecco anche in questa scelta c'è questa libertà e possiamo dire che il suo viaggio è stato in qualche modo un viaggio che ha avuto un una sorta di di piccolo di piccola introduzione che ha affidato a Thea le tue parole dato voce proprio perché non riusciva più palleggio fra con quelle parole sono delle parole di estrema non solo dignità ma anche di estrema forza dice fatelo sapere fatelo sapere che si può morire in modo differente rispetto a quanto vi raccontano ecco per te cosa hanno significato quelle parole
E la conferma e la consapevolezza che che
Le persone i malati sono adeguatamente informati possono davvero essere liberi di abbandonare terrore sofferenza lei era molto consapevole della straordinarietà del del momento e e e la scelta di libertà che poteva che poteva compiere e quindi questa sua ultima battaglia perché ricordiamolo lei è stata vicinissima l'ha ricordato anche nella nella nostra ultima intervista a Marco Pannella le battaglie
E alle battaglie radicali quando aveva detto insomma che è era era utile di più in avanti Carpi per l'approvazione delle che il testamento biologico ha detto ma per me e centri e invece e ha percepito subito quando ha chiesto aiuto no Andrini al perché si fidava della storia personale che la storia del
Dell'affare anche politica e quindi ha trovato ricco e riconoscenza proprio in quello spirito in quello spirito libero quindi ha evocato quindi
Veramente il padre il loro sapere fatelo sapere appellandosi alle italiane italiani proprio in questo senso non fermiamoci quindi a
Mi ha consegnato veramente una grande responsabilità insieme ad una donna splendida un medico donna palliativista che le ho presentato quindi la dottoressa
Lo ritira musiche larici
Che poi spero davvero nei prossimi giorni abbia lei la forza di Franco da Radio radicale di fare questo percorso insomma comune lei lo fa da anni
Ed è stato diciamo un incontro tutto al femminile
E quindi lei veramente diceva
Ma quando arriva il momento quando arriva io posso veramente a tormentarmi e non percepire più quell'impegno che poi li avrebbe e creato angoscia quindi il consegnare
Il condividere insieme questa battaglia far conoscere come liberaci dal male in Italia Ficco
E vi ha ricondotto a quando era in vita Marco quando abbiamo insomma colui condivisone battaglie proprio per la libertà di scelta questa è una libertà di scelta non costretto ad andare magari a percorrere andare a morire magari un in in una Kirchhoff Carpitella dedita ecco inventata sua lontano dai suoi affetti da genitori da questo per lei è stata una grande
Un lei è una grande
Come posso dire sollievo e quindi che va nel noi anche e a tutti noi che insomma Manca Marco ENI a Kimi ha vissuto ma Luca ricordo e comunque perché poi lei ha detto che le vorrà se è possibile che le sue ceneri
Possono essere disperse in un mare e quindi insomma ho ripensato a alla vicinanza
Però a parte ecco questi questi attimi di emotività
Dà battaglia veramente della conoscibilità della conoscenza e si limita a percepire le possibilità del del del morire insomma con magari lontano insomma dalla
Dal nostro Paese se stesso è sicuramente e quello che da domani dopo magari saluto ultimo che
Ma lei ha lasciato un messaggio all'italiane l'Italia se so che inserisco proprietario radicale no l'ha voluto fare
Insieme a tutti noi
Posso continuare
Bene sicuramente continueremo a occuparci di queste vicende continueremo a ricordare l'impegno e la vita di Marina Ripa di Meana che ricordiamo scomparsa oggi
Cinque gennaio all'età di settantasei anni siamo grazie Emiliano chiudere dicendo
Fanno sapere fatelo sapere
Grazie anche a Maria Antonietta Farina Coscioni appresso risentirci