Dichiarazioni di Sandro Gozi al termine del Consiglio Affari generali dell'Ue in preparazione del vertice dei Capi di Stato e di governo del 14 e 15 dicembre

Ora così a fare i generali molto importante ovviamente come sapevate per la questione ventisette confermato
Al raggiungimento di un accordo poi britannici progresso Vicentis due sui diritti dei cittadini sul confine
Tra Repubblica d'Irlanda e aste e sui criteri sulla metodologia di calcolo gli obblighi finanziari quindi consiglio europeo
Prenderà atto che ci sono tre sufficienti e si potrà cominciare a lavorare sulla seconda fase abbiamo capito stavolta Michel Barnier vuole cominciare già in gennaio anche con dei dei dei seminari però per vari verificare
Le variare e che possono fare oggetto del accordo quadro sul quale dovrà esserci un mandato da parte del Consiglio europeo in marzo quindi diciamo che in gennaio sarà un lavoro molto importante dovrà cominciare a
Delineare in maniera concreta la parte più rilevante e forse più complessa
Del negoziato la presi quella del quadro
Sulle relazioni future quella anche della transizione che per noi
Auspicabilmente dovrebbe essere anche se in tempi passati era stato pensato per altri Paesi un tutto tranne le istituzioni per quanto riguarda i circa due anni gli accordò di di transizione hanno questi nostro auspicio starà sempre britannici spiegare
Come loro vogliono delineare la cosa la palla la le il calcio d'inizio spetta sempre ai britannici in questo in questa in questa partita però questo un po'l'auspicio auspici italiano
Abbiamo fatto un incontro che ritengo utile
Con i Paesi candidati in particolare con i Balcani occidentali di chi praticava il baccalà Centanin vista della strategia che la Commissione europea
Ha confermato oggi presenterà in marzo su come rafforzare il processo di allargamento di adesione dei Balcani occidentali
All'europea per noi è molto importante
Lavorare su una dimensione regionale cioè rafforzare tutti gli strumenti che fanno parte diciamo di una strategia regionale vedere come possiamo anche implicare di più i capi di Stato idee dei Balcani occidentali ministri magari regolarmente con degli incontri a margine del Consiglio europeo o dei Consigli dei ministri cioè lavora e anche vedere quali
Quali programmi possono essere aperti
Aiel Paesi candidati per organizzare una entrata un piercing in
Più graduale rispetto al passato e questo è stato uno degli elementi più interessanti che il commissario Hahn ci ha detto rispetto all'esperienza degli atti allargamenti cercare di fare un'entrata più graduale
Nel dei passaggi tra i fondi diciamo di preadesione invece i fondi che sono destinate agli Stati membri c'è un c'è un passaggio che è stato molto bruschi in passato sono stati problemi capacità decisioni organizzare questa avrebbe due vantaggi primo
Dare credibilità era portare il processo di adesione dall'altro preparare meglio voi la fase in cui entreranno per non stare molto importante invece al Consiglio europeo di giugno si potessero avviare i negoziati per l'adesione con l'Albania e con l'ex Repubblica
Io così vaga di Macedonia non sappiamo se questo accadrà ma queste lo speech dell'Italia lavoriamo in questa direzione
E e certamente Perego Alcan accidentali e per la Turchia però su un punto che diventasse in importante almeno per quanto riguarda la nostra politica europea ma vedo Perth praticamente tutti
I partecipanti al tavolo il tema dello stato di diritto i diritti fondamentali e quindi una valutazione attentissima sui progressi sul rispetto dello Stato diritti diritti fondamentali e da parte di di tutti i Paesi candidati da questo punto di vista ed ascoltato dei progressi importanti per quanto riguarda l'Albania vorremmo vedere che appunto certamente questo era un punto molto rilevante anche in una fase in cui rafforziamo
Gli strumenti per facilitare il processo di di adesione ma dobbiamo anch'essere molto attenti innanzitutto a questi a questi punti
Abbiamo preparato poiché il Consiglio il Consiglio europeo
Tra questi punti c'è stato una discussione anche sulla immigrazione
Rimandato a settembre Tuscania
Nel senso che la sua decision note il suo approccio è un approccio che non condividiamo non condividiamo perché riteniamo che
Bisogna insistere sull'immigrazione come una responsabilità comune dell'Unione europea il fatto che ci siano dei paesi che nella valutazione di Roseto tutte di un solo abbiamo fatto particolarmente bene vi sono stati degli accordi che hanno stiano funzionando particolare tra questi Paesi
Certamente è stato menzionata Alitalia
Non è una buona ragione per dire che l'Unione europea non ha mai non avrà la karma è la capacità di governare il fenomeno migratorio neghi buoni risultati che stiamo ottenendo sulla dimensione esterna o un consenso più facile
Per quanto riguarda la dimensione esterna può essere utilizzata come buona ragione per dire però in realtà la solidarietà all'interno un funzione non funzionerà mai questo approccio non respingiamo ma che è stato respinto da tante delegazioni attorno al tavolo
E quindi diciamo auspichiamo che si sia l'elaborazione di un nuovo approccio di qui a giovedì verdi perché noi siamo convinti invece che ognuno sta ogni Stato membro a fare la sua parte nulla stiamo facendo a detta di tutti i partner ma che bisogna invece scommettere sull'Unione europea vedere questa sfiducia sulla possibilità dell'Unione Europea di cominciare veramente a governare i flussi migratori in tutti i loro aspetti
E quindi chiaramente status sia assolutamente la maggioranza gli stati cioè pronunciato in questo modo
Perché questa è la via giusta per cui se la via più coerente perché questa è la via più coerente con i passi avanti che non avremo gli avremmo voluto più veloci avrà molti più coraggiosi ma dal due mila e quindi se oggi non possiamo dire
Che l'Unione europea non abbia compiuto dei passi avanti e bisogna invece lavorare lavorare in questa direzione sapendo che e anche su questo tutti parte anche la commissione pestata molto chiara
Il tema della responsabilità che ognuno si vuole assumere sempre di più deve andare di pari passo col tema della solidarietà e che se schemi di solidarietà in passato hanno funzionato forse perché sono arrivati troppo tardi
E forse perché non si è stata la giusta il giusto impegno politico la giusta pressione da parte di tutti affinché funzionasse da questo punto di vista per noi è importante che ci sia stato anche dopo l'avvio della procedura d'infrazione anche la decisione insomma di proseguire nel contenzioso della Commissione europea condotta e Stati membri che non hanno adempiuto ai loro questo diciamo per quanto riguarda il tema dell'immigrazione mentre molto bene direi il tema del l'Europa della difesa delle cosiddette pesco per parlare in buon italiano del del migliore più forte cooperazione con degli obiettivi vincolanti per coloro che partecipano alla cooperazione sottratte mandare difesa
Direi che questa partecipazione praticamente
Totale perché insomma zio solo tre Paesi che
Ancora insomma non non partecipano a questo indica che quando c'è la volontà all'inizio di un gruppo di Paesi di andare avanti e andare avanti anche sui temi Complessi difficili ma rilevanti qualora per la difesa
Se questa volontà e chiara e forte ed è ben comunicata a cui sono tanti Paesi che seguono ecco perché credo che non si parla di cooperazioni rafforzate di flessibilità di cooperazione strutturata pensiamo che anche il tema il dibattito sull'Europa a due velocità serve per rendere l'Europa più veloci
E che se non avesse opposto il tema noi andiamo vogliamo andare avanti è un tema di quelli che sono stati protagonisti Francia Italia e Germania Spagna
Commissione europea a cui sono giunti altri altri altri stati se non avessimo manifestato questa forte volontà di andare avanti per un con un gruppo di Stati come i trattati lo consente ugualmente oggi nove in tre Paesi che partecipano e credo che questo sia una storia positiva
Con la quale dobbiamo lavorare atterriti look fare ulteriori politiche della
Dell'Europeo sugli sulla questione Dublino immigrazione a suo avviso bisogna andare avanti a maggioranza senza il consenso tutti i costi che alla fine del succo della nota
Titti titolo al Tuscolano
Beh il punto secondo me è andare avanti in maniera equilibrata ci andare avanti in in maniera che sia il tema della responsabilità che il tema del Sodalitas sia veramente affrontato perché se e c'è
Consenso o maggioranza solo uno di un solo uno di questi aspetti non siamo non riusciremo mai a costruire il sistema di dubbio di cui abbiamo bisogno
L'obiettivo se i leader lo confermeranno è di vedere fila sono a scadenza di vedere di qui a giugno
Di costruire un sistema equilibrato il punto non è tanto il sistema di voto il punto il contenuto del voto e fintanto che non c'è accordo sui due punti che chiave da una parte
Mi rafforzare la responsabilità
Dei vari Stati membri dall'altra però avere dei meccanismi solidarietà vera pro-quota obbligatorio
Però sono solo che non so se non so sono sono vari sono sono sono varie sono varie beh bisogna vedere i criteri certamente Avery da una parte responsabilità dall'altra solidarietà
è assolutamente fondamentale e fintanto che il negoziato un equilibrato sono entrambi secondo noi deve depositi mi scusi ma come giudica l'iniziativa dei paesi di Segrate che intendono dare i soldi all'Italia per mostrare la solidarietà visto che non hanno fatto
Non ne hanno parlato sulle rotte cioè mi sono espresso preso che passa bene la commissione ricorre in Corte sui tre Paesi che in particolare hanno violato gli obblighi in materia di rito che e penso che sia molto importante perché in futuro alla luce anche di quanto la Corte ha detto è molto chiaro
Che in casi di crisi il consiglio possa prendere decisioni di emergenza che prevedono la condivisione dello nella solidarietà questo il succo fondamentale chi cura sentenze la Corte quest'anno disastro politico su cui costruire il negoziato per il nuovo sistema di Dublino
Ma non c'è una negazione da parte del addirittura del Presidente del Consiglio europeo
Ciò che prevede il trattato sulla politica comune di asilo ringrazio quando dice dobbiamo decidere col consenso quindi non
Come si decide in Consiglio quando dice Foccillo promossa addirittura chiuso se lui fosse la Commissione veloce allo scontro in atto tra lo scontro istituzionale John scontrato tra istituzioni non lo so che il diritto iniziativa
Se in capo la commissione mi sembra una cosa che è iscritto nei Trattati che dovrebbe essere rispettata che ci sia bisogno di forte cooperazione tra i tanti presidenti che abbiamo in questa unione europea sono tanti presidenti a volte sono anche in cerca di autore sarebbe meglio
Essere meno pirandelliani e più pratici a Bruxelles e ancora meglio
Su quello che su quella nota ho già detto noi per noi quella nota un approccio sbagliato che non siamo stati gli unici a criticare perché a dimostra una forte sfiducia
Su quello che l'Unione europea può e deve fare è un passo indietro rispetto a quello che abbiamo tenuto insieme in questi mesi in questi anni che è privo di giustificazioni non certo per alla base sulla quale costruire delle politiche migratorie comunque dico soprattutto ventiquattro Louis dell'audizione alla Commissione
Giovedì mattina
Questo
Lo chiedete al Presidente del Consiglio però di conciliare chiarire
Che spesso
Questa questo lo vedremo io non posso anticipare che cosa verrà detto in una riunione del Presidente Consiglio Junker i rappresentanti di gli ho detto qual è qual è stata la posizione temono di dover italiano oggi io ottenuto de in Consiglio
Su riforma della zona architettura della della zona euro anche anche lì c'è un approccio abbastanza minimalista di di Gattuso concentriamoci su le tre questioni dove c'è un po'di convergenza Braxton otto per il fondo di risoluzione unico completamento dell'unione bancaria trasformazione del fondo di essere fondo monetario europeo ma non discutiamo delle altre questioni fino a giugno su questo
Su questo secondo noi noi capiamo benissimo che se un contesto politico europeo che appunto non è del tutto definito mai tutto chiaro nei vari stati membri quindi
Certamente difficile in questo momento prendere delle decisioni importanti sul tema della zona euro però innanzitutto noi parliamo di riformare la zona euro e non semplicemente di completare la forma
Riformarla torneo che completano vuol dire fare una valutazione critica ma nel senso e etimologico della parola cioè valutare cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato e in particolare dal due mila undici a undici
Riteniamo che la proposta di Juncker quella che ha messo sul tavolo i sei dicembre sia una proposta che tiene conto di diverse esigenze incluse le nostre incluse anche con gli altri Paesi che sia una buona parte una buona nel
Base per fare partire un negoziato serio
Sulla riforma la zona euro che secondo noi ovviamente non si può limitare unicamente punti che lei ha che lei ha appena menzionato certo bisogna in questo caso sì completare l'Unione bancaria in questo caso la prova completare la parola giusta e anche da questo punto di vista bisogna che il tema della riduzione del rischio e il tema della condivisione del rischio il tema nel sistema di assicurazione transitorie definitiva sia chiaramente è affrontato sempre in maniera parallela però sono anche anche altri temi che secondo noi è il importante discutere importante di battimani era aperta per una decisione che verosimilmente
Sarà a metà del due mila e diciotto comunque diviso ottima questi sono temi
Che voi conoscete bene dal punto di vista della della della politica della zona euro certamente occorre insistere su due aspetti bisogna rafforzare la possibilità per la zona euro di stabilizzare
Alla luce anche dell'esperienza recente e bisogna rafforzare la la la la causa della zona euro di e investire e di incoraggiare e accompagnare i processi di riforma a livello nazionale che vanno nella direzione condivisa e vanno la direzione
Degli obiettivi degli obiettivi comuni questo va che richiede anche un modo di governo era zona Euro di Gaber ma siccome si dice più efficace più trasparente e quindi il tema del ministro
Della del tesoro della zona euro
Che deve a vere non solo delle funzioni di sorveglianza
Non solo e non tanto funzioni di sorveglianza delle regole ma soprattutto
Avere a disposizione delle risorse sia per intervenire per la sua abitazione sia per intervenire in funzione anticiclica per quanto riguarda la una strategia degli investimenti razionale però c'è un tema di controllo democratico quindi certamente questo ministro deve essere sottoposto a un controllo democratico più chiaro più diretto e più efficace e questi sono diciamo e i temi fondamentali temi che temi che l'Italia aveva già posto in in un documento del mille quindici che riproporremo nei prossimi giorni che il presidente ma cromo a a ha proposto come noto nel suo discorso alla Sorbona in i temi e vini passiti estivi secondo noi è importante
L'importante affrontare affrontare la riforma la zona euro nel suo insieme e non si dà vita della prossimità lista la base di Juncker consente di sviluppare un dibattito e quindi riteniamo che da da quella proposta si possa partire
Grazie grazie