La delibera della Vigilanza sulla Par Condicio. Intervista a Mirella Liuzzi

Radio radicale siamo con Mirella Livolsi deputata del Movimento cinque Stelle membro della vigilanza RAI
Per parlare del regolamento sulla par condicio che è stato votato oggi dalla commissione bicamerale di vigilanza sulla RAI li sappiamo che poi avete sollevato diverse questioni in sede di Commissione bicamerale volevo sapere comandata rispetto anche al agli spazi di di intrattenimento al ruolo di alcuni importanti ancor meno
Parole sappiamo il fatto che da circa un anno allora la RAI ha deciso di mettere uno Stoppani di stipendi sopra i duecentoquaranta mila Euro materia artisti è stato trovato un éscamotage ovvero far apprendere più di duecentoquaranta mila euro a chi magari anche un giornalista ma con un contratto di stampo diverso quindi questa è una legge che è stata votata anche qui
In parlamento ma che cosa abbiamo chiesto abbiamo chiesto che ha fatto questa scelta quindi chi ha deciso di prendere più di duecentoquaranta mila euro e di non essere più inquadrato come giornalista
Non possa partecipare alla ai programmi di campagna elettorale quindi abbiamo fatto questa proposta perché ci sembrava anche giusto per chi aveva invece responsabilmente con una scelta di campo fatto una decisione diversa
La proposta è stata bocciata da tutte le forze politiche ma noi abbiamo trovato anche abbiamo provato a fare anche una proposta di compromesso ovvero almeno etico almeno provare a chi nonostante abbia un contratto di tipo artistico almeno iscritto all'ordine dei giornalisti Acco nemmeno questa proposta è stata ritenuta ammissibile da parte di tutti i partiti quindi ci troveremo comunque a fare campagna elettorale di andare di programmi con una persone quindi con conduttori che hanno uno stipendio maggiore di duecentoquaranta mila euro ma che non sono inquadrati come giornalisti
Certo ritenete che il caso di Vespa doveva essere trattato in maniera diversa vista la sua diciamo la sua carriera professionale
Ma infatti nella via tutto in maniera diversa perché la stella giornalista quindi con la proposta di compromesso che avevamo avevamo trovato Nesta avrebbe comunque continuato a poter intervistare per esempio i politici in campagna elettorale proprio in virtù della sua iscrizione all'ordine dei giornalisti nonostante a un contratto di stampo artistico quindi siamo anche venuti incontro alle alle esigenze con una con un'altra proposta di compromesso ma nemmeno questo andava bene ecco
Come quali sono le parti più delicate del del di questo regolamento sulla par condicio che voi avevate criticato ritenete che nello spazio della campagna
Elettorale ci sarà la possibilità di riequilibrare eventuali scorrettezze dell'informazione pubblica o o privata e chi sarà abilitato
A intervenire su questo con che garanzie
La RAI deve assolutamente garantire la parità di trattamento tutte le forze politiche l'Agcom l'Autorità di garanzia anche intervenire sulle emittenti private
Adottando un regolamento simile che abbiamo anche proposto e votato adesso in vigilanza RAI il punto anche secondo me è un pochino più controverso di questa delibera oltre alla parte dell'infotainment quella relativa alle coalizioni
E questo purtroppo nasce da una legge elettorale che prevede sì le coalizioni ma non prevede né un programma unico per queste coalizioni né a un capo politico
Perché lo prevede il capo politico per ogni lista in coalizione quindi in questo modo si dà lo spazio uno spazio ulteriore a una fanno male fantomatico oggetto di quali azione che avrà uno spazio che ha ulteriore Enna in campagna elettorale ma questo è il figlio purtroppo di una legge elettorale scritta male fatta male ecco adesso
O avete anche votato diciamo avete fatto anche la delibera per quanto riguarda le elezioni regionali a che punto siete per la Lombardia della seppure oggi avete votato tutto
Oggi abbiamo buttato tutto quanto anche perché le delibere larghe Lazzi della Lombardia sono molto simili sono simili a quelle siciliani e quindi non c'è nulla di diverso rispetto a quanto stabilito qualche mese fa quindi abbiamo completato tutto il lavoro con la possibilità anche per quanto riguarda le elezioni politiche di riaggiornarci perché nella delibera per la Campania elezioni politiche anche previsto un momento di e aggiornamento anche della stessa di libera
Troviamo magari qualcosa che non funziona oppure non ci va bene narrato il servizio pubblico l'ultima questione che obblighi ci saranno per gli operatori privati della comunicazione ed per i telegiornali particolari
Allora per ai privati devono rispettare la legge sulla par condicio del del due mila quindi obblighi sono gli stessi di tutte le le campagna elettorale a partire dal due mila dal due mila in poi e sono molto simili tra l'altro a quelle che abbiamo approvato Cina la vigilanza di vigilanza RAI
Queste regole entrano in vigore almeno quelle della vigilanza RAI entrano in vigore appena sarà in gazzetta ufficiale quindi da dovrebbe essere giovedì undici gennaio è da allora in poi ci sarà un periodo fino alla alla presentazione delle liste in maniera ufficiale il ventinove gennaio
Dove effettivamente partirà la campagna elettorale sulla base delle delle liste presentate
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità l'ingresso Mirella li uccide il MoVimento cinque Stelle membro della vigilanza Rai con la con l'abbiamo parlato delle delibere sulla par condicio per le elezioni politiche per le elezioni regionali in Lazio e Lombardia