Conferenza stampa sulle espulsioni collettive di cittadini sudanesi

Uno fuori
Buongiorno Benvenuti benvenute
Io sono Filippo dell'Arcigay assieme alla mia collega sarà presti anni ai colleghi dell'Agi gli avvocati Salvatore fattibile e Giulia Crescini stamattina cercheremo di raccontarvi le ragioni per cui
Con grande soddisfazione accolto
Questa notizia del
Dette la Corte suprema
Dei diritti umani
A ci ha dato in qualche modo ragione o o per lo meno o per lo meno a riscontrato che ci fossero ragioni di ammissibilità nel ricorso presentato dagli avvocati a seguito del dell'espulsione di massa che il Governo italiano e segnatamente la polizia italiana ha organizzato
Nell'agosto del due mila sedici verso Khartoum verso nessuno né di un gruppo di richiedenti asilo
Sudanesi ai quali è stato impedito al punto di presentare in Italia la la domanda d'asilo prima però di entrare nel merito di questa vicenda su cui io dirò sono poca cosa e poi lasciano la do la parola agli altri
Sono molto più competenti di me lasciatemi però fare una una breve riferimento al fatto che
La la questione di cui parliamo oggi che è appunto legata alla scelta del governo italiano e dei governi europei di esternalizzare le frontiere cioè di trasferire la responsabilità delle ruspe che l'Italia su sul diritto d'asilo ad altri governi finanziando strumenti
Trasferendo addirittura in alcuni casi come sappiamo in questi giorni del codice
Convocato una riunione straordinaria del Parlamento appunto per
Accordare al
Al all'esercito italiano questo trasferimento verso il Niger
Sono queste scelte cioè la la scelta di esperienza le frontiere che produce quello che noi abbiamo purtroppo dovuto assistere a cui abbiamo assistito in questi giorni cioè morti
Non è che le persone
Partono
E Mogliano
Per colpa del destino perché si vogliono suicidare ma perché non hanno un altro modo per mettersi in salvo per chiedere protezione perché i governi sono impegnati a trasferire le responsabilità europee e italiane ad altri governi senza guardare coi a che tipo di governo e si tratta stiamo parlando
In questo caso per esempio del Sudan cioè di uno dei dittatori più feroci su cui come tutti sanno pendono anche nel dei mandati di cattura internazionale per crimini contro l'umanità
E il la nostra polizia nostro governo diciamo che non si è posto domande da questo punto da questo punto di vista ci ha fatto un accordo che ha consentito appunto quella espulsioni di massa dei quaranta sudanesi di cui parliamo
E ed è proprio questo che vorrei sottolineare in apertura di questa conferenza stampa cioè che sono le politiche di esternalizzazione che producono morti non è il contrario
Loro ci raccontano che fanno accordi con i Paesi di transito origine per impedire che le persone Mogliano e per combattere i trafficanti esattamente il contrario sono le politiche di esternalizzazione
E il fatto che i governi si stiano concentrando su questo investendo in risorse
In strumentazione informazione che produce più morti fatto in questi morti avvengano non davanti ai nostri occhi
Ma solo parzialmente davanti ai nostri occhi perché quelli che muoiono nel Mar Mediterraneo quelli che sono morti in queste ore nelle ore scorse da cui abbiamo potuto assistere purtroppo ancora una volta sono soltanto una parte di quelli che muoiono poi gli altri muoiono nel deserto perché sono obbligati a cambiare rotta
Abbiamo registrato presente negli ultimi anni una diminuzione dei degli arrivi degli eritrei a seguito proprio del fatto che il governo sudanese a aumentato i controlli
Alla frontiera sud quella con cui da da cui appunto arrivano gli eritrei e se voi andate a vedere i dati sulle domande d'asilo e su soprattutto sugli sbarchi degli eritrei in Italia negli ultimi tre anni venerdì che si sono ridotti diciamo drastica e invece siamo passati da quaranta mila a sei mila circa in tre anni proprio perché il governo sudanese ha interpretato questa volontà dell'Europa e dell'Italia
Aumentando i controlli e e questo ovviamente comporterà molte altre tragedie morti che però noi non vedremo perché magari avverranno appunto non nel Mar Mediterraneo ma alla frontiera
Del Sudan
Dico questo per dire che la nostra conferenza stampa certamente serve a ribadire che continueremo come ARCI questo stiamo facendo ne approfitto anche per ringraziare last g e gli avvocati che operano in questo senso noi facciamo
Un monitoraggio delle politiche di esternalizzazione stiamo seguendo la da tempo appunto quello che succede tranne le relazioni tra il governo italiano tra i governi europei ai governi dell'Africa
Che si affaccia sul Mediterraneo dell'Africa subsahariana e e anche le conseguenze di queste scelte perché i governi fanno sia termine appunto di morti che aumentano nel deserto e alle frontiere
Dell'Africa sia in termini ovviamente
Scelte politiche pensiamo ad esempio al fatto che in Africa i governi su hanno un accordo da tanti anni perché ci sia la libertà di circolazione
Il persone che diciamo hanno cittadinanza dei Paesi africani ma questa libertà di circolazione
Adesso viene messa in discussione in funzione degli interessi europei cioè per impedire alle persone diciamo appunto di attraversare le frontiere quindi c'è una forma di neocolonialismo che l'Europa
Con le politiche esternazione esercita nei confronti dei Paesi africani che interviene anche sulla libertà di circolazione delle persone che vivono sono nate sono di nazionalità africana questa cosa ovviamente noi ci rendiamo conto che in campagna elettorale in una campagna elettorale già aperta
Diciamo non avrà grande spazio
Perché a parte
Qualche piccolo qualche diciamo piccola eccezione purtroppo c'è una certa unanimità
Perché è stato il governo italiano alcuni da Gentiloni e col ministro Minniti che ha operato in questo hanno in questa direzione ricevendo ovviamente il plauso anche del centrodestra e che quindi in campagna dettaglianti
Diciamo del dal momento cinquestelle su questa vicenda non ha avuto parole
Se non alloggio diciamo e quindi quello che mi sento di dire questo diciamo a nome della mia associazione che ovviamente in campagna elettorale noi pensiamo di sollevarla questa cosa perché per noi è dirimente la questione dei diritti umani dei diritti delle persone non può essere appunto sacrificata
Il nome del consenso elettorale ed è evidente che questa vicenda dell'esternalizzazione delle frontiere è una vicenda che lo guarda al consenso elettorale e che vede in gran parte dei partiti politici allineati verso un consenso alle politiche di esternalizzazione il fatto che la Corte europea dei diritti umani abbia accertato di aprire una causa diciamo nei confronti del governo italiano ci fa ben sperare chiaramente non non sono i magistrati né quelli italiani né quelli che la corte europea che potranno risolvere i problemi che la classe dirigente politica
Europea italiana che produce alimenta il razzismo e e in molti visto che è la politica che deve risolvere questi problemi però noi oggi e chiudo su questo
Abbiamo una conferma che le nostre denunce sono utili sono utili almeno per far conoscere l'opinione pubblica quali sono appunto le conseguenze tragiche delle
Delle scelte
Della scelta di esternalizzare le frontiere che questa nostra denuncia non è una denuncia campate in aria ma una denuncia che ha una base certamente in quelli che sono i principi del dell'unione europea se è vero che la corte
Ha aperto questo fascicolo diciamo e non ha escluso la questa questa causa
Per cui diciamo nell'esprimere soddisfazione per questo io posso dire che noi andremo avanti
Mi fa piacere anche che oggi con l'avvocato prescelto l'avvocato Crescini affronteremo anche questa questione di come risorse per la cooperazione vengono distratti sempre ai fini di esternalizzare le le frontiere di aumentare i controlli perché anche questa purtroppo è una nuova Franco frontiera della tragedia di fronte alla quale ci troviamo che noi abbiamo denunciato e che continueremo a fare politicamente con questo nostro progetto monitoraggio delle politiche esternalizzazione io adesso passerei la parola all'avvocato facile che è andato in Sudan e con questa missione l'anno scorso e che è stato uno di quelli che protagonisti diciamo di questa causa nei confronti del governo italiano prego Salvatore
Brevemente esiste un assolutamente
Sì sarà
Dura delegazione
Per e con il collega Ferruccio queste
Abbiamo incontrato dunque sta chiosa qualcosa del due mila sedici
Meno sereni per reati sapete con questo volo in cui più di quaranta cittadini sudanesi sono stati forzatamente riportati in Sudan e solo lo lo è stato è stato fatto a seguito di una retata Osa Ze Maria sei di retate che sono state fatte al confine con Ventimiglia e che nascono come sapete da l'accordo che l'Italia va stipulare con il Sudan l'accordo che viene assicurato dal capo della polizia italiana Gabrielli con il suo equivalente del del Governo
Di al-Bashir del Sudan del Sud ANAS sappiamo che il Sudan è governato qui tutti da questo dittatore violentissimo e si al-Bashir
Che è stato che ha due arresti internazionali per i reati di genocidio e di crimini di guerra commessi nei confronti del POR del popolo del Darfur
Appunto negli anni precedenti
Sappiamo che tutte queste persone almeno quelli non hanno incontrato erano tutte della zona del Darfur però cittadini Nesi erano erano giovani citerei sudanesi che insieme a tutti gli altri hanno cercato in tutti i modi di presentare la domanda di asilo mi
Fino anche al momento dell'imbarco sulla Rete
Tanto che ci sette di loro
Tanta era stata la loro resistenza fisica che avevano creato un allarme sostanzialmente sulla Ennio e sono stati appunto su richiesta credo ai piloti nell'atrio portati a terra questi sette io son rimasti a terra perché fisicamente vi sono si sono ribellati sono stati sette persone qua hanno fatto ovviamente la domanda d'asilo sono riusciti grande grazie appunto tutto quello che è stato il l'attenzione che è stata usata su questa
Su questa vicenda grazie soprattutto all'azione conferenza per gli ho fatto subito dopo a questi sette persone che sono riuscite a scendere
Scusate Valerio grazie a questa a questa sensibilità che si era creata dopo hanno presentato domanda d'asilo e tutti hanno ottenuto lo status di rifugiato
Quindi era noto a tutti che queste persone sarebbero state le persone che sarebbero stati tutelate dal l'ordinamento giuridico italiano con il riconoscimento di uno status così come è sempre avvenuto con i cittadini e Sudan qualora avessero avuto la concreta possibilità di presenta la domanda d'asilo quello che è successo che invece il governo ha avuto evitare queste persone potessero fare perché doveva dare esecuzione a un gode a un patto
Tutti polizia a questa corpi di polizia con Al Bashir
Fatto venti giorni prima si fa addirittura il bando il dodici di agosto per stabilire quale sarà la compagnia che Farau l'accompagnamento delle persone sudanesi che saranno raccolte tramite queste retate al confine con al confine con quindi si fa il bando si organizza si fa la retata si mettono insieme solo cittadini sudanesi si fanno tutte le udienze di convalida forme che sono state fatte ma solo per cittadini sudanesi gli si imbarca contro la loro volontà senza identità la domanda d'asilo chi riesce a scendere padovana sigla tempo la polizia internazionale quindi il governo sa si tratta di persone che deve proteggere sulla base della normativa internazionale
Deve proteggere anche semplicemente per il fatto che lo stesso motiva italiana ci dice che è vietato
Deportare le persone verso un Paese che pericoloso per queste persone per ragioni appunto etniche di persecuzione di razionalità
E sapevamo che ovviamente il Darfur ma questo mi sembra che lo sappiamo tutti lo anche i nostri cugini che fanno che fanno gli architetti lo sanno cioè tutti sanno che il Darfur
E un luogo cioè i cittadini e il Darfur sono soggetti a persecuzioni sistematiche da parte di Al Bashir che è stata appunto chiaro avuto piccoli problemi diciamo con la Corte penale internazionale su questo tema
Nonostante questo il Governo per ragioni squisitamente politiche organizza un rimpatrio collettivo dove ascolta il ragione dei singoli quindi c'è sicuramente un problema di di portata collettiva nell'impatto che è vietato dalla cartello per i diritti dell'uomo e su questo mi sembra si è è pacifico insomma che si è evitato così come soprattutto le organizza nei confronti del Sudan un Paese che va violare uno dei principi cardini tutta la carta lo per il ritiro cioè il divieto
Di sottoporre le persone a maltrattamenti apertamente in Somalia tortura
Quindi inviare le persone dove questo può accadere ovverosia ovviamente il Sudan per i cittadini
O che quindi alla luce
Del suo ore con una mossa che ampiamente legittima questo il governo porta avanti la sua politica che si inserisce in un più vasto ovviamente
Quadro di politiche che sono finalizzate ad abbattere un principio democratico che si era portato avanti fino a pochi anni fa cioè l'idea per la quale a prescindere da tutto noi siamo un Paese democratico occidentale non rispediamo le persone nei luoghi dove queste persone possono morire
Questo principio è stato abbattuto mamma allo con degli accordi con la con il Sudan col Niger con la Libia
E quindi questo discorso che ne abbiamo fatto sì si fa incastonare in un più ampio quadro in cui noi cerchiamo di mettere in discussione il fatto che si possono rinviare le persone nei luoghi dove queste persone vanno a morire che quindi non sono legittimi
Per violazione del principio cardine l'articolo tre c del divieto di trattamenti disumani tutti gli accordi che hanno questo già e di conseguenza diretta o indiretta
Poi gli stessi accordi ad attaccare con voi dirà la collega Crescini sotto altri punti di vista vista economico da un punto di vista più tecnico legato appunto alle
Al allo stanziamento economico però l'idea della del del ricorso è riuscire ad ottenere una pronuncia della Corte che mette in discussione il fatto che un Paese come l'Italia un Paese europeo possa continuare su questo
Su questo versante Rosu questo principio c'è compose continua ad abbattere uno dei principi fondamentali che ha fatto appunto del dell'Europa un Paese occidentale democratico un Paese voluto eccetera eccetera quindi questo è un po'
Il il nostro in nostro obiettivo il ricorso è stato è stato ammesso questo significa sostanzialmente che sono stati posti ai quesiti al governo su queste tematiche
Più squisitamente giuridiche quindi rispetto alle riparlo collettivo rispetto alla alla violazione dell'articolo tredici del divieto di trattamenti disumani il Governo ha un termine ridotto il trenta e il trenta marzo per rispondere allo stesso tempo il la corte ha voluto accettare la nostra richiesta di mantenere anonimi i cinque ricorrenti e quindi non vengono appunto indicati con le loro generalità per una serie di ragioni legate alla sicurezza degli stessi
In seguito a questo è stato possibile aprire ed è possibile aprire anche agli interventi amicus curiae cioè gli interventi di sostegno fatte di altre organizzazioni in questo momento
Stanno preparando il loro intervento adesivo diciamo di rafforzamento l'organizzazione della civiltà tramite appunto l'avvocato Gino Santoro forse e probabilmente mi aspettiamo altri anche da parte dell'università permette di Torino
Quello che stiamo cercando di fare e di creare grande attenzione ed arrivare appunto a trattare la causa di fronte alla Corte
In maniera tale che già lui la stessa trattazione della causa sia un motivo per tutta la società civile di rimettere in discussione il principio di base cioè vogliamo rimandare le persone Ono verso una probabile morto una verso verso una detenzione una tortura o altre violazioni fondamentale
Grazie
Adesso potrebbe scegliere un po'seguito prassi
Poi
Opzione delle risposte l'occupazione oramai d'Europa
Sembra
Senza cementazione con particolare riguardo controllo con una citazione
Questo credo ma soprattutto della vicenda figlia un poveretto insomma su quella frase
Questo ricorso al TAR addirittura con l'impegno militari in Africa diciamo a sostegno del controllo
Sì buongiorno a tutti come è stato detto negli interventi che mi hanno preceduto la politica europea rispetto al controllo della migrazione si compone di vari strumenti in uno di questi è proprio quello di limitare l'arrivo dei migranti Salvatore già parlato prima appunto degli accordi di riammissione che vengono che vengono fatti con i paesi di di origine ciò presuppone che le persone arrivino in Europa
Quello che invece ci siamo corti quello che è stato un po'all'oggetto del ricorso appunto contro uno dei decreti del fondo Africa è stato proprio il fatto che l'Italia e l'Unione Europea sta delegando il restringimento cioè
Stato
In qualche modo prevenendo e rendendo sempre più difficile l'arrivo dei migranti in Europa in Italia lì si la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia perché effettuava direttamente questi respingimenti in Libia per la nota sentenza Iezzi
Quindi l'Italia e l'Europa hanno pensato di rafforzare la Libia in modo che fosse la stessa autorità libica prendere i migranti a riportare sulle coste in Libia
Come è stato possibile questo Italia istituito un fondo con la legge di bilancio del due mila e sedici il cosiddetto fondo Africa una dotazione di duecento milioni di euro per sviluppare cooperazioni dialogo
Che significa tutto e non significa niente infatti siamo andati a vedere alcuni di questi decreti e in particolare decreto che abbiamo impegnato ad oggetto due milioni e mezzo di euro che devono andare alla a rimettere in efficienza quattro motovedette che appartengono ora alla Libia che probabilmente sono appartenute prima l'Italia che si trovano adesso a a in Tunisia queste motovedette devono essere messi a posto debba essere formato l'equipaggio deve essere devono essere dotati di un contratto di assicurazione poi dati alla Libia
Dati al Ministero dell'Interno libico che è stato varie volte sottoposto ad una serie di di indagine oggetto anche di un rapporto delle Nazioni Unite per le modalità quindi vengono trattati migranti sia a bordo delle motovedette durante le operazioni cosiddette di salvataggio sia una volta che sono riportati sulla terraferma
Perché il ministero dell'Interno e competente non solo per le operazioni di salvataggio macchine per la gestione dei centri a Tripoli
Che ancorché centri ufficiali sono in realtà dei veri e propri luoghi di tortura quindi abbiamo chiesto al TAR di dirci se era corretto e si era legittimo che i soldi del fondo Africa destinate a cooperazioni diamo andassero per il controllo delle frontiere
E ancor più se è corretto ed è legittimo dare questi soldi e delle autorità che alla luce del sole da parte di tutti i rappers conto tutti i rapporti internazionali anche dell'ONU sono autori di crimini contro l'umanità
Senta dovesse dirci che a questo è corretto allora ci chiediamo se il Fondo Ambiente legittimo dal punto di vista della Costituzione italiana perché la Costituzione italiana prevede un esplicito diritto all'asino che quindi le persone chiedano e possano accedere alla protezione di alla richiesta di di protezione internazionale e soprattutto la Costituzione italiana richiama il rispetto dei trattati internazionali tra cui quello della
Quello appunto istitutivo della CEDU che prevede il divieto di trattamenti disumani e degradanti e come possiamo dire che il fatto che deleghiamo la Libia prendere a riportare questi migranti luoghi di detenzione di tortura sì non non configuri una violazione dell'articolo tre che tra l'altro lo stesso articolo tre di cui parlava Salvatore prima
Ora in questa fase abbiamo presentato un altro ricorso al TAR contro il fondo Africa in cui non chiediamo più solo che il TAR giudichi sul decreto che appunto dati due milioni e mezzo di euro per la rimessa in efficienza motovedette Marche vada a guardare ad un aspetto ancora più ampio che è quello relativo all'intesa
Che gli è stata tra il ministero dell'interno del Ministero degli Affari Esteri con i quali appunto si disciplina esattamente le modalità e la destinazione di questi due milioni e mezzo di euro
Quindi ora stiamo aspettando di nuovo la fissazione dei visti d'udienza al TAR che ci aspettiamo
E sarà per fine gennaio
Cioè
Grazie Murgia questa
Lire c'è una questione a parte complessivamente di un quadro di riferimento di fronte al quale ci troviamo nel quale a
Passano la parola alla mia collega sarà questi anni voglio dire il nostro governo non ha esitato in quest'ultimo anno
Mi pare che se ne siano andati più volte a stringere mani sporche di sangue pur di impedire alle persone di arrivare nel in Italia perché l'obiettivo è questo alle persone Alex drastico secolo che l'altra parte e sta stanno lontani da noi arrivano arrivano non ci importa
Arrivare a questo obiettivo siamo disponibili o non solo disposti ma ci vantiamo di stringere mani sporche di sangue previgente logico Giulia torturatore
Imitatori
Gentile vengono appunto mandati di cattura internazionali e il fatto che non lo faccia la guardia costiera la Marina italiana perché lo facciano altri eserciti One marine infatti noi siamo i mandanti e gli altri sono gli esecutori ovviamente
Non non non ci salva siamo responsabile anzi dal nostro punto di vista siamo ancora responsabile
Non facciamo direttamente
Appunto stiamo terminando ad altri
Su cui non c'è nessun tipo di controllo pubblico degli europei
Degli italiani in questo devo dire ancora più schivo
Quello che facciamo
Sarà bianconera presente alimentato devo dire con una esperienza è ormai arrivato da tanti anni quest'ammissione
Con gli avvocati
E sta seguendo per noi questo progetto di monitoraggio delle bonifiche esternazione dell'esternalizzazione propensi componenti di tante attività formula
E grazie vorrei qui un attimo sottolineare il ruolo del governo italiano in qualche modo come apripista nella sistematizzazione della direzione dei diritti umani delle esposizioni verso il Sudan l'accordo dell'agosto del due mila e sedici con la polizia sudanese in qualche modo avverto il diavolo questa dittatura che qui è stata portata avanti ed altri stati europei in primis la Francia ma anche il Belgio ed è importante questo in aria oggi in queste ore il Belgio salite in una crisi di governo con una mozione di sfiducia del suo partito di minoranza dei Verdi
Che chiede le dimissioni del segretario di Stato all'immigrazione Lanzillotto Franken proprio in seguito all'informazione
Che quattro centinaia di cittadini sudanesi espulsi dal governo belga negli ultimi mesi abbiano subìto torture hanno l'arrivo a Khartoum
Tengo qui a sottolineare il paradosso fra impunità che sarebbe del governo italiano che ha vissuto il governo italiano tanto per la firma dell'accordo quanto per espulsioni collettive che hanno seguito l'accordo
Invece quanto in qualche modo è stato posato grave sia il fatto che ti offre che era segretario di Stato belga abbia ma in passato le decisioni dei governi per i tribunali nazionali che invitavano il governo non c'erano discussioni
Ma soprattutto anche a quanto è successo quindi alle torture subite dai cittadini sudanesi una volta rimpatriati a Khartoum
Il governo belga in qualche modo oggi sta vivendo questa anche questa crisi di governo vedremo nelle prossime ore come si risolverà già il fatto che una crisi di governo ci sia importante proprio per sottolineare la gravità di queste espulsioni intendo tengo a ricordare che comunque il governo italiano sapeva già
Che siano fatti dei casi di tortura e anche di morte in seguito all'espulsione dei cittadini sudanesi uno dei casi più eclatanti era nel due mila e sedici qualche mese prima che il governo procedesse discussione collettiva verso Khartoum
Nel nella missione effettuata in Sudan l'idea era quella di analizzare qui due aspetti quello appunto di comprendere cosa succedeva emigranti espulsi dall'Italia che appunto è stato dei riscritto dei miei colleghi c'era anche un altro aspetto che forse qui viene un po'troppo in Italia sottovalutato c'è il ruolo centrale del governo sulla mente nel controllo delle sue frontiere proprio per il blocco della popolazione eritrea che come diceva Filippo Miraglia vede una diminuzione gravissima negli ultimi mesi da quaranta mila nel due mila e quindici a poco più di sei mila solo quest'anno
Un blocco che chiaramente identificato alla frontiera nord il Sudan quello con la Libia
Dove il Governo sudanese al-Bashir rende con tutto l'interesse di in qualche modo riabilitarsi nel panorama diplomatico internazionale e agli occhi rughe europea ma anche gli Stati Uniti che recentemente hanno tolto anche d'imbarco economico dei alcune sanzioni
Si è precipitato a istituire una vera e propria forza di controllo delle frontiere presenti che il Rapid Support FOS in cui vediamo riciclati in una serie di capi delle milizie janjaweed responsabili dell'eccidio nel Darfur
Questa stessa forza Iraq sopra forse che detengono e sistematicamente annuncia comunicati stampa la detenzione di vitrei che poi vengono portati miceti detenzione della capitale e espulsi verso Doro paese di origine è stata la settimana scorsa spostata che nella frontiera sud nella regione di Cassarà
Alla frontiera con l'Eritrea che oggi USA quindi non siamo con un governo sudanese che in nome della collaborazione col governo italiano e le istituzioni europee chiude
La la frontiera con l'Eritrea il punto di fuga di migliaia di persone
Che poi con sappiamo bene ritengo lo status di rifugiati in nome di questa collaborazione dal trenta dicembre ce lo stato di emergenza proprio in nome e di questi di quelli che il Governo sta nel dichiara di flussi regolari
La che solo le storiche e storiche fughe eritrei verso verso il Sudan ovviamente quello che abbiamo come informazioni anche un clima di terrore ne cita di cartoon la prova perché sistematicamente ci sono state varie retate e deportazioni quindi con la relativo rischio di vita gli eritrei in Eritrea e di Oro in Etiopia in tutto questo per ogni europea con cento milioni di Euro finanzia dei progetti del di rafforzamento del processo di cartoon ma che vedono paesi come il Sudan Egitto e la Libia fa doversi far carico tra Gesù e l'immigrazione ovviamente come l'abbiamo visto
Con i loro mezzi di repressione violenza
Importante ricordare quello che gli stessi cittadini sudanesi ce l'ho detto quando eravamo a Khartoum
Questa collaborazione che il governo italiano sta portando avanti con la dittatura di al-Bashir e che fa facendo anche altri paesi gli stati membri non solo ha un impatto tragico sui cittadini espulsi sui rifugiati eritrei che cercò di fuggire che sono bloccati
Ma anche sulla popolazione sudanese stessa
Che rivendica il fatto che finché noi continueremo a dialogare con Al Bashir non ci sarà mai pace mi giustizia per quanto successo nel Darfur
E rafforzamento del dialogo non fa che allontanarsi un di più di più questo questo processo di di dialogo e terminerà in questa conferenza stampa faccio una rarissima valutazione della missione militare in Niger che sarà approvata del nostro Parlamento mercoledì prossimo la definirei una missione militarmente improbabile politicamente estremamente grave
Militarmente improbabile perché stiamo mandando un centinaio di paracadutisti in una delle frontiere più complesse nel nord del Paese a Madama la frontiera famigerati Libia a controllare quattrocento chilometri di deserto
Sotto controllo del contingente francese già presente da vari mesi nel territorio
è evidente che non ci sarà nessun controllo possibile però la presenza di militari avrà un effetto dissuasivo
Non tanto del passaggio Mimì immigranti continueranno a passare ma saranno obbligati ad uscire da sentieri dalle piste battute da quella che la rotta più sicura
Per quindi uscire e affidarsi alle persone che contro conoscono meglio il territorio con un aumento dei rischi soprattutto uscendo dalle oasi dove sono presenti i punti d'acqua quindi con un aumento anche evidenti di riscontri trattazione trasformando così sicuramente come assistiamo in questi ultimi mesi alla trasformazione del deserto del Ténéré nell'ennesimo cimitero a cielo aperto provocato delle nostre politiche europee
E chiaro e penso che sia importante ribadirlo che questa missione con risponde degli altri interessi prima di tutto di natura economica lo sguardo verso le miniere di uranio e loro presenti in questa regione
Ma anche John strategico per la presenza in una regione del file che diventa sempre più importante invecchiare a contrapposizioni con i nostri vicini d'Oltralpe
Peccato che tutto questo sta facendo sulla pelle di centinaia di uomini donne e bambini in fuga proprio in questi deserti che sì al Nord e Sud hanno o hanno tecnici
Sardo la parola c'è qualche domanda
Anche noi
Premetto Giorgio una cosa confusione questa questione da Regione entrare con pendio regioni spesa pubblica campo della sanità che cioè
In Italia una un ospedale decidesse non farebbe arrivare le ambulanze con quelli che hanno un infarto scrisse fuori dal territorio del Comune dei degli ospedali in campo senza strumentazione personale non preparato economica dell'operazione perché risparmiare per risparmiare e io utile immediatamente protezione voleva con la richiesta e lo facciamo punto indica accettando un ragionevole rischio di molte delle alcunché in cambio di un di consenso elettorale nel risparmio forse anche economico
Rocco spendiamo soldi diciamo
Inaccettabile significa dei cittadini italiani
Domande
Ho
Guarda
Il fotoreporter quando storica
Dicembre deve essere
Sostanzialmente attraverso perché senza delegazione europea si apre una
Problemi e anche per ottenere il visto
E poi anche semplicemente per ragioni di sicurezza cioè Suzanne molto diverso dagli altri paesi e conosciamo cioè ecco che la dittatura in senso proprio come quella rappresentata hanno anche dalla filmografia degli anni Cinquanta no cioè stiamo parlando di un'aria pesantissima tant'è vero che siamo lieti di non è stato facile per noi
Il riuscire organizzare un incontro un queste cinque persone abbiamo cercato di utilizzare tutte quelle potevano essere le l'Ari vari cautele stratagemmi per evitare di essere osservati essere intercettati
Abbiamo fissato questo appuntamento una periferia lontana dove avevo che era stata scelta questi cinque cittadini sudanesi ma nonostante questo abbiamo evitato accuratamente di parlare
Durante il nostro colloquio di qualsiasi profilo legato ai maltrattamenti o al comportamento del governo sudanese per evitare di poter mettere in pericolo queste cinque persone
E abbiamo fatto benissimo perché alla fine del colloquio siamo stati fermati ai servizi segreti sudanesi che c'hanno fermato
Ci hanno sottoposto l'interrogatorio diciamo antipatico dire o lungo e antipatico in cui sostanzialmente hanno chiesto una serie di vedi confermi a quello che loro avevo sentito indiretta essendosi praticamente collocati dietro di noi durante il collo con questi cinque persone
E in effetti poi siamo riusciti sostanzialmente uscirne senza grossi senza grosse ripercussioni da quella da quel fermo diciamo semplicemente per il fatto che loro hanno avuto conferma del fatto che mai si è parlato del governo sudanese che tutto il colloquio svolto con loro si è è stato si è incentrato esclusivamente sulla questione di quelli che erano stati comportamenti al governo italiano mia cosa che è stata detta perché era ufficiale
E non diciamo una cado problema il fatto che all'arrivo in Sudan è stato loro sequestrato il passaporto è stato diciamo sequestrato forse non è il termine giusto diciamo è stato bloccato il passaporto quindi è stato trattenuto blocca il passaporto con un divieto di espatrio per i prossimi cinque anni quindi sostanzialmente quello che sappiamo di sicuro che queste persone hanno subito questa misura amministrativa per il resto non sappiamo non abbiamo potuto chiedere altri approfondimenti
Per quanto riguarda la seconda domanda cioè Teri rispetto a quelle che possono essere le prospettive diciamo che esistono delle prospettive
Più immediate che sono di tipo politico cioè immaginare che lascia il posto al condannare il Governo italiano per aver posto in essere
Delle forme di rimpatrio forzato verso Paesi non sicuri come Sudan dovrebbe creare ovviamente una reazione politica siederà associarci lire sia della società politica forti della nella insomma anzi della degli altri soggetti politici fortissima cioè tendente a bloccare limitare rimettere in discussione la più ampia politica vista mezza azione che stiamo ponendo in essere rispetto ai singoli ci aspettiamo che la corte ovviamente abbia pronunci una condannata
Anche al risarcimento del danno riuscì decide di cinque ricorrenti ma ovviamente punteremo poi a che cosa apparsi che questi cinque di correnti possano avere un risultato maggiore del semplice risarcimento del danno a cui non credo siano particolarmente interessati cioè quale la possibilità di entrare in Italia è presentare la domanda d'asilo politico come fare
Ovviamente la cedono può condannare l'Italia tendenzialmente diciamo non potrà condanna l'Italia a emanare cinque visti di ingresso per queste per queste persone
Però in verità
Questa azione secondo il nostro giudizio può essere richiesta al tribunale civile per cui a seguito di una eventuale condanna della Corte europea noi ci aspettiamo anzitutto ovviamente il Governo chieda scusa e rilasci spontaneamente visti
Ma qualora non dovesse capitare potesse succedere
Vorremmo
In una causa al Tribunale civile di Roma
Simile a quella che abbiamo già in corso rispetto a un respingimento di cittadini eritrei nel due mila dieci che in questo momento e in corso perché siamo chiedo al tribunale civile
Di una volta ricorso della illegittimità dei respingimenti in mare che fece appunto Maroni tempio due mila dieci la possibilità di ottenere per queste persone un visto di ingresso queste persone costato sono bloccate Israele questi questi Israel questi eritrei
è in maniera similare noi andremo a chiedere al Tribunale civile di condannare il ministero degli Esteri emanare cinque visti di ingresso affinché queste persone possono entrare in Italia esercitare il diritto visto negato cioè il diritto di chiedere la posizione internazionale
E quindi eventualmente ottenere ovviamente la otterranno perché è chiaro essendo cito nel Darfur l'alternanza
Quindi il percorso è lunghissimo ed è chiaro come diceva Filippo Miraglia prima che non è che la soluzione passa mai da Nola giudiziaria Laval giudiziaria può passare uno spunto è quello che noi stiamo cercando di dare è uno spunto cioè pensare che questa politica possa cambiare per quello che dirà la Corte è ingenuo è ovviamente è fuorviante quindi noi stiamo cercando di capire se la corte soprattutto con la condanna possa dare uno spunto forte reale puntuale Asia civile di reagire
No
No
Triste fu Maurizio onde sull'aspetto legale poiché
I profili illegittimità dei militari che sono in questo momento posti media sistematica voi sapete sono posti soprattutto nei confronti della Tunisia sono due che pare settimana
Di una quarantina trentacinque quaranta tunisini a settimana vengono rimpatriati
Vengono accolti sostanzialmente a Palermo e rimpatriati a Palermo verso un Ario porto vicino alle
Dalla città di dove sta la Craxi come siano
Mamme però
Posticipo caccia dall'editore contraffatte decisi dei vari volevo
Se
Questi nei confronti della Nigeria o che sono stati fatti storicamente per un periodo fino a pochi mesi fa e ora stanno ricominciando il confronto e l'Egitto dove addirittura i rimpatri sembra che avvengano con un gruppo misto
Cioè sembra che arrivino i militari egiziani in Italia per prelevare cittadini egiziani sul territorio Italia
Questi presentano vari profili di illegittimità tantissimi di cui uno è stato messo in evidenza da pochissimo dalla sentenza della Corte Costituzionale recentissima che di qualche settimane fa questa sentenza e cosa ci dice per esempio che non è possibile Este riportato esattamente riportare la persona a casa senza fargli neanche un'udienza di convalida c'è un'udienza di fronte al giudice
Questo è l'ultima sentenza la Corte costituzionale questo investe parte di questi di questi rimpatri forzati perché parte di questi vengono effettuato effettuati con un éscamotage
Veramente basso
Che potrebbe anche leggere corte del Garante ritenute per libertà che è stato pubblicato qualche qualche tempo fa sia di pari passo sia verso verso la Nigeria salutarci bassissima è quello di tenere queste persone
Prima e lo sport in detenzione amministrativa senza consegnargli nulla in mano
Quindi detengono di fatto dello spot di Lampedusa dopodiché dopo nel momento in cui decidono di ripariali forzatamente non li fanno passare da un Cpr da un centro di detenzione
Perché passando al cinema Cpr chi dovrebbero comunque fare Cpr Ceci dell'ex cileno di Örebro comunque fare una udienza seppur ridicola come quella che si fa di fronte al giudice di pace ma gli fanno direttamente un respingimento differito come se fossero entrati sul treno italiano da poche ore lo Stato dove si è recato al perito italiano da da venti giorni
E quindi li mettono sulle direttamente per la Tunisia o direttamente per legge questo è uno dei profili incredibili un falso
Ma un falso proprio anche volgare anche l'offensiva intelligenza delle persone che lo vedo però cioè persone vengono ieri notificato il decreto di respingimento senza udienza di convalida nel momento in cui salvo sulle fino a quel momento
Sono state bloccati in uno spot di fatto con la detenzione di fatto fantasma all'Alpe d'uso
Dopodiché noi viene vi era un decreto di respingimento differito come se fosse proprio a due ore
In Italia
Cioè falsi sul fax illegittimità illegittimità loro su che cosa conta di governo su che cosa può sul fatto che i dittici andate case persone c'è obiettivamente cioè non è che ogni volta si può chiedere una delegazione europea l'intervento dell'Arci di Sarah bestiale per andare a fare l'incontro queste persone in Tunisia cioè non è facile
Ora due collega dell'Asia andranno insieme a Sara presti anni in Tunisia tra pochissimo orlo racconterà magari pensare
Però per cercare di contrastare anche queste forme di e anzi no
Va be'Longoni
Anche per contrastare queste forme di respingimenti perché la questione come sempre
Che più facile porre in essere
Atti illegittimi in piena violazione di legge sia civili che penali sapendo contando sull'impunità che deriva dalla incapacità della controparte e siamo pronti siamo questi quattro soggetti che si occupa di questo dell'incapacità organizzativa
Di porre rimedio a questi atti legittimo
Cioè quando si è quando questo atti di prepotenza perché non sono atti
Del Governo in cui il governo pone in essere degli atti che forse sono legittime che ritiene essere legittimi governo ossa
Dista ripulendo i Dallas in essere delle prassi il vigile lo fa con la prepotenza piccolo spavalderia di chi sa che tanto dall'altra parte non ci sono reazioni
Sette come abbiamo ricevuto la missione organizzando
Tunisia asset diciamo risulta
Che al quale legato che loro segretario se adesso poteva chiedere asilo loro non lo sapevo strutturale alcuni di questi anni nelle con loro hanno ribadito hanno volevano chiedere asilo noi abbiamo telefonato
Come ANCI diciamo perché a seguire queste telefonate
E alle questure e anche ai posti diciamo di polizia e negavano che ci fossero queste persone presenti cioè noi abbiamo provato a far richiedere asilo non ci siamo riusciti tant'è che adesso questo operazione diciamo di andare in Tunisia e anche lì per mettere per cercare di introdurre qualche ostacolo a questa prepotenza di cui parlava serba Salvatore che anche la certezza di essere impuniti cioè di non applicare la legge quindi di eludere o appunto
Di non applicare la legge sapendo comunque dalla alla fine diciamo fai come ti pare perché non c'è nessuno che ti rompe le scatole noi stiamo cercando in qualche modo di rompere le scatole al governo italiano perché i tunisini probabilmente avrebbero avrebbero i centinaia di telefonate proponente avrebbero chiesto l'asilo in dieci però qui dieci comunque ad ogni diritto di farlo e non l'hanno potuto fare il tema oggi è questo
E la la l'impossibilità di accedere alla procedura d'asilo da parte di migliaia di persone o perché le tengono lontane o perché quando arrivano in Italia appunto gli impediscono semplicemente di farlo per esempio anche la vicenda dell'Egitto è scandaloso perché che ci siano rischi di trattamenti disumani e degradanti in Egitto e di torture e e non può tutti eppure si fa finta che questo non ci sia le persone si rispediscono in Egitto con aerei e voli organizzati e in violazione appunto del
Dell'articolo problemi proprio sabato sorvolo giungere
Viggiani quanta strada insomma trattore molto presidente che la scienza fonte che sempre di più è in carico anche il coordinamento dell'impatto a livello europeo e soprattutto per quanto riguarda il caso italiano per strani Celia
Che io la chiara volontà di riduzione del responsabilità cioè fare entrare diversi attori
E soprattutto il ruolo di questa agenzia che c'è stata l'imputato quando dormono se strilla Mare Nostrum come l'agenzia del salvataggio che oggi ha un ruolo centrale nei rimpatri
Che è la stessa agenzia Frontex a un accordo di riammissione con la Nigeria quindi firma corde con i paesi terzi
Per poi una un altro elemento che si aggiunge a questa volontà di questa delle responsabilità giuridiche e politiche sulla procedura di espulsioni che come viene detto sono quasi sistematicamente illegittime
Ricordo
No un momento
No no non è stupido diciamo che appunto faceva cenno c'era prima non ci si può dire
Colleghi voglio interviene anche su questo che l'Italia purtroppo e il Paese in cui un signore che oggi il ministro dell'Interno Minniti ha fatto una serie di operazioni di criminalizzazione della solidarietà e delle associazioni che si occupano i due dati i diritti umani del segnatamente il diritto d'asilo
E c'è stato diciamo un applauso diffuso mi pare che sia in carriera diciamo questo signore
E in altri Paesi probabilmente sarebbe stato una crisi di governo per noi non è così Genova nel in Italia poi in campagna elettorale non siamo sempre in campagna elettorale diciamo c'è questa impunità tranquillamente fare accordi con il capo alla polizia di al-Bashir le sapendo che le persone andranno probabilmente saranno torturare maltrattate che comunque vitale avrebbe ottenuto l'asilo e tutto e ti puoi permettere dire che va tutto bene anzi va in televisione rivendica questa cosa viene vieni
Intervistato da tutti una tragedia anche nel mondo la comunicazione mi permetto di da da anche ai giornalisti perché purtroppo c'è una uno squilibrio diciamo così tra lo spazio che a chi si occupa di diritti e lo spazio che ha diciamo nel nel nel campo della nel diciamo nello spazio pubblico appunto scusate
Questa ripetizione chi invece i diritti umani è la legge di di viola sapendo di violarle perché voi non è che Minniti non sa che quando facciamo questa operazione viola
Vogliamo una legge quindi il governo italiano
Ha tutto l'interesse a non dire niente a non rispondere a non parlarne perché comunque non avrà grosse conseguenze diciamo perché ci ha una diffusa un diffuso consenso diciamo sia nell'opinione pubblica che soprattutto appunto nel campo della comunicazione
E perché tutti lo ritengono l'uomo del futuro diciamo ecco questo mi per discusso richiamo ma
E tutto per così almeno noi registriamo questo che tu puoi denunciare mettere l'opinione pubblica di fronte a tutte le le verità che voi ma a pochissimo spazio questa cosa perché dall'altra parte c'è chi ha un peso specifico anche se viola la legge normalmente
Enorme dis di vigili gli si permette di dire falsità sapendo che sta dicendo falsità senza contraddittorio a quello che è successo con la Minniti Orlando e quello che è successo con la campagna di criminalizzazione
Dello energie col fatto che adesso le persone muoiono perché non c'è più nessuno che si trova lì vicino andarlo a salvare e col fatto che noi appunto siamo i come succede in qualsiasi diritto diciamo siamo i mandanti e gli altri gli esecutori ma le persone comunque vengono gestore respinte nessun Paese in in cui non dovrebbero essere spinte violando il principio del nove forma ma facendolo per conto terzi cioè facendo fare ad altri
Quindi non so se diciamo
La risposta era questa Giulia sono sa una partenza ma non è spostamenti ma abbiamo Natale va bene citarne Italia Ministero degli affari esteri della azionari e non è viene amplificato prima rinforzo va appunto davanti al giudice senza accampati di costituirsi
Alla
Ai nostri quali sono i nostri osservazioni
E in infetti il mai è spostarsi in una lunga istituzioni quell'affare ha sostenuto ma anche in città negli anni finanziamenti che veniva cardiaca agli altri di Caravà di sta sicuramente due sono importanti perché dando Casale l'auto sostiene commerciale un'attività di finanziamento che l'Italia affinché esca in una cornice europea è indignata Invernizzi perché qui mi l'Italia è un patrimonio gli attuali apolitiche erronea inquinamenti chiara su questi
L'ostacolo all'arrivo nei paesi nei Paesi europei dall'altro lato ha anche detto che è vero che l'Italia stava appunto rafforzando l'autorità libica ma per evitare che queste persone muoiano in mare considerato che in Libia si sta facendo tutto il possibile per creare delle condizioni di accoglienza
Adeguati infatti sono stati snocciolato in tutte le cifre dei sospiri sostegno economico che viene dato principalmente in questo momento è bagnata Cr all'OIM
In Libia noi sappiamo per una serie di rapporti che sono assolutamente pubblici che questo intervento
Assolutamente irrisorio rispetto ai numeri rispetto alle sofferenze di queste persone sul territorio libico
è l'Unhcr da un lato dovrebbe per mettere diciamo migliorare in qualche modo le condizioni di accoglienza e anche effettuare i trasferimenti di queste persone dalla Libia in altri luoghi
Tra cui ad esempio in Niger no n invece a come funzione quella di effettuare i rimpatri volontari di persone che sono sistematicamente torturati nei centri di attenzioni quindi noi ovviamente abbiamo risposto con i dati che abbiamo alla mano e quindi sulla assoluto sul fatto che sono irrisorie sono del degli strumenti solo per coprire una politica che chiaramente criminale però ecco questo è il modo in cui il governo italiano si è difeso rispetto al nostro ricorso
E poi le in modo la lista mediatico quando giri giro o
Un bando a cui aderiscono diverse organizzazioni intervento
Nei paesi come la Libia dove noi andiamo a fare l'elenco è la difesa del governo è chiarissima quella risposta sono cioè e possibile sostanzialmente parroco Company saluto ritardo oppressi dove esiste un rischio reale iridata questo desiderio Luca questo Paese perché possibile perché noi come Paese occidentale democratico diamo una contromisura che l'intervento umanitario i tre doveva entrambe valide cervelloni più in primo luogo ma durante le altre organizzazione che è stata aderendo avvertiamo Impregilo questo però nell'opinione pubblica è crea un dibattito fortissimo cioè perché nel semplice da da sciogliere cioè l'intervento spesso minima dell'UNHCR dell'olio d'intervento umanitario per l'innalzamento degli standard di protezione
è uno strumento che se limitare seppur minimamente i grandi o serve per legittimare la politica
E qua c'è da credere cioè se si è presa di coscienza e presa di posizione da parte di tutti perché sennò e facile sempre continuare a dire meglio poco che niente
Non è così semplice soluzione e da questo e su questo sì sì sì sì sono un Governo di dibattito politico su questi punti nonché uno dei nodi più complesse di centra perché poi della cerchia anche dal punto di vista dell'economia finanza e l'economia ce lo stato italiano spunta a risparmiare sostanzialmente i soldi per l'accoglienza
Tramite castrare eccetera per l'accoglienza in Italia no per utilizzarli in altri campi ma semplicemente smistati verso forme di intervento umanitario nei paesi limitrofi di transito
Quindi le organizzazioni questo farà dalla parte rinunciando in fondo l'accoglienza per contarsi su altri fronti
Ai legittimi da la condivisibilità nega di questo tuttora
Senza
Ottanta mi permetto dire noi abbiamo rifiutato anche se siamo stati chiamati diciamo come ARCI Ciano convocati lista delle riunioni su questa vicenda dei programmi in Libia non gli abbiamo detto che non siamo disponibili a collaborare altri purtroppo lo stanno facendo devo dire come diceva Salvatore di fatto questa collaborazione
Non la riteniamo sbagliata perché alla fine serve per giustificare il fatto che le persone poi non arrivano in Italia in Europa no e quindi che noi ce ne laviamo le mani appunto consegnandole nelle mani delle milizie in Libia c'era forse volevano
Voce
Quando
Guarda
Dopodiché dipende moltissimo da dalla tempi si è si dalla corte
Un minimo ho letto qua ci sarà saremo noi a rispondere ci sarà commenta fissazione d'udienza eccetera però ecco realisticamente impossibile prima di dicembre del due mila diciotto arrivare a a una sentenza realisticamente se la corte mossa molto interesse quindi mostra di voler accelerare primi mesi nell'anno del due mila diciannove
Però ecco che adesso il dibattito pubblico quindi la risposta del Governo le nostre controrisposta hanno pubblica e quindi diciamo che adesso diventa tutto entra nel merito entra c'è un processo che dura almeno un anno ecco mettiamola così
Con dei documenti pubblici che ovviamente abbiamo modo di far circolare di
Alla fine forse quarantatré quarantatré anni
Vado io no abbiamo contato poteva avere contatti con sei sette di loro
Gli altri li abbiamo persi questi contatti avuti tramite queste tele sono scesi con questi siamo riusciti a mettere in contatto
In modalità avente abbastanza complessa perché google tra due produttore sono abbastanza complicata a volte
Abbiamo dei contatti con loro sappiamo dove sono sappiamo che in questo momento almeno una parte di loro e libera è vive come
Troverete anche scritto nel nel ricorso vive sostanzialmente le periferie della della capitale perché è impossibile tornare il Darfur perché da furente pericoloso
E esile quindi in questa in questa sorta di limbo Lodi clandestinità delle periferie della Capitale sopravvivendo senza cedere mai a quella che la ufficialità nel sistema sudanese ero
Almeno quelli con cui abbiamo portato noi vivono in questa maniera
Vivono nascosti in periferia
Per quello che ho costruito
A quella è un'altra faccenda allora una parte di questi di questi cittadini sudanesi erano stati quaranta di loro stati portati che erano stati fermati sessanta quaranta mi sembra e sono stati portati a Taranto
Trattenuti a Taranto e poi da Taranto è stata fatta appunto il Sosa rimpatriati tramite il volo sempre a Torino o che però di norma
Taranto viene utilizzata voi sapete in maniera sistematica ci sono delle convenzioni dello Stato pagare questi autobus tutti i giorni tutti volta settimana forse portano le persone da Ventimiglia a Taranto
Per con un meccanismo che stiamo valutando di impugnare prossimamente tramite avvocato
Gennari probabilmente
Un meccanismo che
Incredibilmente un meccanismo di fatto dissuasivo
Cioè
Solo per soli sono state anche c'è Sousa persone sono state anche identificate più volte quindi una volta fermato a Ventimiglia è una persona che è stata già identificata già sai se irregolare regolare richiesta Siro
è il titolare lo titolare già sai tutto di quella perché la fermata cinquanta volte prima
Do io diceva beh allora se lo sai c'è seguire seguire normativa cioè se devi fare il rimpatrio forzato da rifare forzato se devi fare se lo dimette libertà lo metti libertà no invece no e questa persona viene condotta molto distante
A Taranto un viaggio molto faticoso e a Taranto viene per lo più rilasciata dicendo beh qui allora se un richiedente asilo sia in udienza fra venti giornata l'udienza diciamo sì dieci perché alone portato a Taranto tra l'altro pagando perché non è che paga la persona paga lo Stato
Perché perché obiettivamente riportando a tanto arriva seconda terza quarta volta la quinta volta lo conceria più appetibile perché si stanca perché esaurisce perché non c'è più i soldi per andare a Ventimiglia perché lascia perdere
E tante persone non abbia incontrato hanno volato due per volta quarta volta hanno detto Braga o non se po'fa cioè ogni volta tanto io faccio un'altra faccio trovo un'altra soluzione
Quindi è un meccanismo di fatto dissuasivo dal tentare di attraversa la fronte a Ventimiglia niente di più niente di vero giuridicamente non è
Niente cioè in sé è insensato giuridicamente
Sì sottolinea tutto quelle infatti diventerà tiene solo quando dei c'è una forte attenzione
Che era
Era un bolide io europeo rigurgiti correttamente è certamente gli occhiali a nascosta penso esponenti fascisti socialismo
Non so quali la democrazia divide ieri Casini con però mantenga purtroppo fa forme o
Se non rispetta l'ordine allora ci si strappa le
Come si fa
No questo questo non non espressamente perché la carta europea ovviamente non punta sulla questione del diritto d'asilo l'altra grande questione altre due grandi questioni abbiamo sollevato e sono la relazione diritto di difesa
Perché sostanzialmente sosteniamo che queste persone non abbiano avuto una reale possibilità di difendersi e quindi di far valere i propri diritti di fronte al giudice di pace sia perché interpreterà Gringoire botanico altro dialetto sia perché nella sembra che appunto non ci sia stato neanche l'uso minimo del dell'udienza il giudice di pace in ogni caso né quello che mettiamo in evidenza eccome non è possibile in ogni caso Dimitar pertanto la libertà di una persona con la semplice udienza di convalida e quindi riteniamo che se l'Italia non sia efficace come diritto alla difesa eccetera
E poi l'ultima cosa che avevo sollevato che può essere anche interessante ovviamente marginale in qualche misura
E divieto anche
La la violazione del divieto di discriminazione perché quello che è stato fatto è stato la polizia è stato un'operazione e indica
Tecnicamente è stato l'operazione Tiziano e su questo
Tecnicamente noi abbiamo anche Gabrielli che ci dice che era già programmato già prima del dodici perché il dodici da incarico fa il bando per dar l'incarico per il Sudan quindi poi manda una serie di pattuglie per
Andare a raccattare noi cittadini se sudanesi quei sostanzialmente più che su base etnica diciamo sul seguente su base di nazionalità qualche
è almeno poi incrocia dovuto Loiero tutti tra l'altro quelli erano tutti sudanesi non arabi quindi del del Darfur però questo edificio animosa assicura mettiamo tutti sulla simili sicurezze su base nazionalità per dire riprende un attimo come dicevo all'inizio
Appunto della concitazione frontiera attenzione che questi sono soltanto esperimenti perché il vero
Il tentativo di spostare tutto in frontiera di concentrare tutto in frontiera e quello che sta con ingresso in questo veto la Commissione europea con nella proposta di Regolamento procedure vuoto
I pro la proposta di nuovo regolamento procedura quello formulato dalla dalla commissione sostanzialmente sposta tutto in frontiera
Come è già stato sperimentato di fatto in Grecia il modello greco diventa modello per l'Italia e per gli altri Paesi pronti ha di fatto per l'Italia con nuovo Rigoletto procedure che sarà valuti che sarà votato
La proposta dalla Commissione Libè a fine gennaio
Siamo in questo momento al momento delle trattative in cui la relatrice che la Ferrara che ha fatto una sua proposta iniziale tramite appunto il suo stato che un'ottima proposta che smonta totalmente la proposta la commissione Tropea saprà tanto per arrivare a fine gennaio la votazione in Commissione liberi di commissione parlamentare giustizia c'era luce libera per votare il testo al Parlamento europeo è un passaggio assolutamente delicatissimo perché se passa
Per lungo periodo cioè poi in Consiglio se passa la proposta della Commissione europea
Avremo il modello Brescia per l'Italia tale e quale tutto al confine tutto con detenzione tutto senza diritti tutto con rimpatrio con rimpatri immediato tutto basato su Paesi terzi sicuri come la Turchia per la Grecia
E Paesi di transito sicuri Conterno e sarà in Niger
Cioè il modello e prima è stato sperimentato a a spizzichi e bocconi in Italia in in Grecia eccetera e adesso lo vogliono mettere a regime l'onorevole To procedura e così come si gioca la partita almeno il primo presso la parte importante
Giallo io lo ringrazio
Vince
Vincere
Va bene
Transalpina