La missione italiana in Niger: intervista a Luca Frusone

Radio radicale siamo con Luca Rousseau né deputato del Movimento cinque Stelle capogruppo del del Movimento cinque Stelle in Commissione Difesa Montecitorio per parlare della relazione sulle sulle missioni internazionali del nostro Paese
L'abbiamo visto che ieri la conferenza dei capigruppo ma ha deciso su richiesta anche del vostro gruppo parlamentare insieme ad altri due gruppi se non sbaglio di portare la discussione su tutte le relazioni ma anche sulla nuova ammissione in Niger
In aula perché avete fatto questa richiesta qual è oggi la vostra posizione
Bene abbiamo fatto questa richiesta perché il rischio era quello di ritenere la discussione sulle missioni internazionali solamente in Commissione
Questa proposta era già stata avanzata e quindi noi volevamo dare maggiore rilievo alla questione e aprire un dibattito in aula e non in Commissione proprio per far capire quali sono
Quelle missioni che assolutamente non ci trovano d'accordo e invece quali andrebbero continuate per esempio la missione in Niger noi abbiamo già criticata
Perché
Parte per le scarse informazioni che sono state date dal governo ma anche perché questa missione che secondo Gentiloni dovrebbe essere in ottica
Immigrazione e quindi per arrestare i flussi migratori in realtà non sortirà mai questo aspetto per diversi motivi innanzitutto pare assurdo andare a presidiare il deserto
La i confini del Niger sono enormi
E quindi la nostra presenza lì non fa nessuna differenza per quanto riguarda i flussi migratori infatti diventa facilmente aggirabile il flusso che c'è oltre il il blocco che andrebbero affare i militari italiani passando dall'Algeria e ritornando di nuovo nel sud della Libia dove invece avevamo chiesto maggiore attenzione cosa che non si vuole stare perché quella zona è francese
La parte del sud la il sud della Libia diciamo a un'influenza francese e quindi che cosa si fa dall'altra parte ci si va in Niger a dare manforte proprio alla Francia perché quest'anno l'abbiamo sempre detto alla missione richiesta dama Kron anche se in ottica europea
E andremo a ad aiutare la Francia che da anni si trova lì nel Sahel sensati Ras fuori chissà cosa né dal Mali né dal Niger quindi andremo un pochino ad alleggerire la i loro sforzi andremo anche magari a placare alcune
Problematiche che la Francia lì con le miniere d'uranio che sfrutta ormai da da anni e quindi
è una missione italiana ma sotto bandiera francese quindi noi che abbiamo sempre parlato anche di sovranità militare non possiamo trovarci d'accordo con questa missione una noi abbiamo sempre detto che l'attenzione maggiore in Niger andava posta mandava posso sulla corruzione
Di quello Stato perché ci sono diversi rapporti che parlano anche della polizia che noi andremo ad atti ad addestrare connivente proprio con i trafficanti di esseri umani quindi
Non si capisce bene come al solito la cornice di questa missione molto molto larga
Quello che volevo sapere da lei lei ha avuto modo di leggere la relazione che è stata licenziata dal Consiglio dei ministri del ventotto
Dicembre scorso e su quello che si è detto il Niger noi avevamo capito in un primo tempo che la missione era fosse imminente
In realtà poi si è parlato di dopo giugno allora che è successo
Beh c'è anche un problema dal punto di vista normativo con questa nuova leggi non credo che sia questo il motivo però è una cosa che noi solleveremo con questa nuova legge quadro per le missioni internazionali noi andremo ad autorizzare
Le emissioni o a non autorizzare le missioni attraverso degli atti di indirizzo le camere sciolte in questo caso non avrebbero non esiste nessun precedente non avrebbero l'autorità per presentare atti di indirizzo quindi tecnicamente diventa difficile autorizzare
Noi diciamo anche questo sarebbe il caso di posporre la cioè Dari quest'onere e dare questa possibilità di decidere al nuovo governo è possibile che un governo dimissionario vada a legare le mani al prossimo governo per un intero anno perché in realtà il secondo missioni è già stato finanziato con la legge di bilancio quindi il nuovo governo a prescindere a chi sarà si ritroverà di già con una missione
Portata avanti e pure il nuovo Parlamento col vecchio governo esatto il nuovo Parlamento quel vecchio e hanno quindi è assurdo mandare centinaia di militari in Niger
Vincolando anche il prossimo Parlamento il prossimo governo senza contare poi che se proprio vogliamo essere cattivi potremo vedere tutto questo in in funzione di scambio anche per le prossime politiche con un appoggio da parte dell'Unione europea magari verso un nuovo governo Gentiloni e quindi come dire aiutiamo in questo momento i francesi in modo che da loro verranno degli attestati di stima degli aiuti
Sia re francesi dall'Unione europea per un nuovo governo soprattutto anticipazioni
Un'ultima considerazione lei ha mai sentito parlare di della possibilità di campi profughi in Niger per fermare diciamo il flusso degli delle degli immigrati che arrivano dal dal Senegal dei paesi che si affacciano sul Golfo di Guinea
Sì questo se ne sente parlare
è accaduto anche in Libia perché appunto ci sono dei campioni mai
Potremmo definirli regolari come vogliamo dove il diritto il diritto dell'uomo non viene assolutamente rispettato quindi potrebbe accadere la stessa cosa inneggia erano in realtà chiedevamo già da tempo già dal due mila tredici delle agenzie dell'ONU in questi Paesi sia in Nigeria sia in Libia dove le persone potevano tranquillamente richiedere il diritto d'asilo e nel caso in cui questo venisse accettato prendere un aereo ed arrivare quindi avremmo ridotto enormemente i numeri avremmo dato anche avrebbe avremmo fatto demordere quelli che provano questi viaggi della speranza sapendo che comunque male che va trovano hanno due anni di tempo prima che gli venga colta o respinta la la richiesta qui in Italia e quindi saranno due anni in Italia e dopo potranno comunque in maniera irregolare scappare in qualche altro Paese
Beh facendo così con delle agenzie ONU in questi territori potevamo tranquillamente dire
Teche ne hai diritto ai dei corridoi umanitari sicuri per venire in Italia tu che non è diritto è inutile proprio far partire con questo viaggio della speranza perché sappiamo che se non utilizzi questi canali legali allora probabilmente non avrà nemmeno diritto ad avere l'asilo questo l'avevamo chiesto dal due mila e tredici non si è voluto fare perché avrebbe portato necessitava di una vera ripartizione delle quote fra tutti i Paesi europei questo non è voluto non è stato fatto semplicemente perché il governo governi italiani si sono succeduti non hanno mai avuto la forza di imporre le quote vari paesi europei quindi le agenzie senza la ripartizione delle quote non avrebbero avuto tanto senso e quindi non sono state fatte delle dall'agenzia e ora ci ritroveremo sicuramente dei campi profughi illegali
Facendo da tappo di un certo senso questi flussi ci ritroveremo come sta succedendo cioè l'idea dei campi profughi legali che in realtà creano ancora più business per queste
Trafficanti di esseri umani quindi non andremo a risolvere le cose andremo semplicemente avverrà così via questi trafficanti ricatta c'è ancora di più perché da un momento all'altro potrebbero far partire centinaia di migliaia di persone quindi rendere il tutto molto più difficile
Io la ringrazio molto della sua disponibilità grazie all'onorevole Luca al deputato Luca frosone del Movimento cinque Stelle capogruppo in commissione difesa a Montecitorio