Speciale Giustizia

Ebbene ritrovati all'ascolto dello Speciale giustizia un cordiale saluto da Sergio Scandurra la nostra rubrica di cronaca giudiziaria questa sera torna a occuparsi del processo in corso di svolgimento davanti l'aula bunker dell'Ucciardone a Palermo nella sua corte d'assise del capoluogo siciliano presieduta dal dottor Alfredo Montalto del processo sulla cosiddetta trattativa stato mafia
Processo che è durato quasi quattro anni ma soprattutto adesso è alle anche esse infinite battute finali nella discussione
Dunque nella fase di requisitoria del Pubblico ministero di Matteo che oggi ha tenuto in aula a un intervento di Bender sei ore sei ore mono foniche di Di Matteo ancora un'ora e un quarto circa e raggiungeva record del discorso di Fidel Castro al Partito Comunista all'Avana nel mille novecento novantotto però intanto Di Matteo ancora continua a insieme agli altri pubblici ministeri del corposissima ufficio dalla pubblica accusa
Essi Del Bene e Tartaglia a reiterare una serie di argomentazioni assunti accusatori già demoliti in un processo clone ve l'abbiamo già detto diverse volte
Già celebrato sì già cassato con assoluzione
Nei confronti del generale Mori del Cornello Mauro Bino senza tener conto peraltro di altre sentenze assolutorie che hanno tematiche
Collegate alla ai vasti capitolati dibattimentali che abitano dentro questo processo trattativa che si è arricchito via via working in progress come si usa dire anche di sortite varie di collaboratore di giustizia su cui vale la pena comunque tornare ma soprattutto oggi ha affrontato diciamo così per titoli visto che il giovedì abbiamo i tempi un po'più ridotti rispetto
Canonica due ore perché giovedì abbiamo un'ora e un quarto a disposizione
è tornato sul papello che dice che non è stato manomesso questo ebbe riscontri Rina sarebbe stato venduto da Provenzano Eros per una trattativa
Ciancimino ha detto Di Matteo resta credibile e ha meriti aggiungiamo noi nonostante ormai il carnet di processi anche condanne che il principale testimone la Procura il figlio di don Vito Ciancimino
Ricevuto poi ha detto che il rosso spinse
Alla trattativa politica che per questo ci sono sottilissime prove Martelli è violare sono rimasti in silenzio fino a che non ha parlato Massimo Ciancimino
Ce n'è anche per l'ex presidente Scalfaro a cui Di Matteo ha additato un grande attivismo macchiare falsità
Dunque sei ore di intervento ma soprattutto l'inizio mattinata della suo intervento sul capitolo diciamo anche che un po'più vuol stare sul pezzo dal punto di vista dei personaggi scomodati dal momento in cui Di Matteo dice c'è il solito a asse solido con la di non il solito
Solido asse Riina Dell'Utri Berlusconi dunque Di Matteo si gioca ancora una volta i riferimenti che il capo dei capi
Affatto nelle famose intercettazioni durante il famoso cortile di Lina quarantuno bis durante le ore di socialità con appunto il
Il Lorusso la cosiddetta dama di compagnia come si chiama nelle gergo carcerario
Appunto le frasi Divina in qualche modo Berlusconi mi cercava mi ha mandato questo qui e mi cercava gli abbiamo fatto cadere quattro cinque volte le antenne non l'abbiamo fatto più trasmetterà ne abbiamo fatto questa ammonimento non ho cercato più queste le parole riportate Danilo Di Matteo nei dialoghi poi il boss più volte ricordo di Matteo parla dei canali tramite i quali avrebbe potuto contattare dell'utile ricordiamo anche imputato in questo processo e a un certo punto sentirete
Di Matteo rivendica la genuinità di questa attività di intercettazione
Dal momento in cui Di Matteo stesso dice a Riina non immaginava di essere intercettato altrimenti non avrebbe discusso di argomenti relativi ai suoi familiari
E del suo patrimonio parlano anche di beni intestati a prestanomi che non sapevano essere soli ne avrebbe espressamente minacciato di morte alcuni pubblici ministeri di questo processo ci sono con Bertotto di considerazioni da fare su queste intercettazioni divina perché
Voi ricorderete che nelle intercettazioni che sono state registrata in queste ore di socialità
Divina ci sono state le famose minacce alle pubblico ministero Di Matteo che poi diciamo comportarono la La sette il set-up di sicurezza massima il bomber Jeanmaire e tutto quello che che già sapete bene la notizia è che questa questo filone qua ovviamente per competenza occuparsene è stata la procura di Caltanissetta che si deve occupare per fatti che riguardano i magistrati del distretto di Palermo
Queste intercettazioni questi filoni qua sono confluiti insieme anche alle dichiarazioni del pentito Vito Galatolo quello famoso del bidone di esplosivo che non si è mai trovato
A anche le dichiarazioni del progetto di attentato ai danni del dell'ex procuratore
Già giudice dal maxiprocesso che presidente del senato Pietro Grasso che venne chiamati in causa da Brusca sono stati archiviati
Definiti hanno con decreto di archiviazione da parte del giudice per le indagini preliminari di Caltanissetta su richiesta della Procura di Caltanissetta
E dunque Di Matteo gioca di fatto una serie di carte su alcuni argomenti che sono alcuni filoni che sono peraltro spuntati che hanno fatto capolino nelle interminabili audizioni di pentiti vecchi e nuovi vecchi come Brusca che parlano ricordandosi di cose dopo decenni quindi disattendendo pure diciamo la legge sul programma di protezione per i pentiti dovrebbero dire tutto entro un raggio di tempo
Definito ma soprattutto il famoso personaggio Vito Galatolo
Che fu quello che sostanzialmente una volta arrestato subito dopo
Manco il tempo bussa alla porta della procura dottore cioè c'è il bidone per lei abbiamo fatto pure la colletta questo bidone poi non è stato ripetiamo questo bidone di esplosivo il cui destinatario avrebbe dovuto essere Di Matteo non è stato non è stato mai trovato
E e dunque Di Matteo gioca sostanzialmente su assunti accusatori già demoliti in Cassazione in processi ne bis in idem c'è una fotocopia cloni che dir si voglia
Adesso si gioca stando sul pezzo in modo anche diciamo col con due cadute di stile la prima di latte o in questo processo avuto la spregiudicatezza di interrogare Vito Galatolo sul bidone che era preposto che sarebbe stato predisposto nei suoi confronti
Come progetto di attentato e intervistato anche l'investigatore
Che curo le intercettazioni divina che lo riguardano e oggi nell'intervento parla di se stesso
Dal momento in cui dice avrebbe espressamente minacciato di morte alcuni pubblici ministeri di questo processo
Ovviamente i riferimenti a se stesso dove sta la caduta di stile
Sta nel fatto che un pubblico ministero e a memoria di cronista non s'è mai visto
Che si occupa in modo indisturbato senza che nessuno glielo faccio notare di cose che non sono di sua competenza che non sono di competenza della giurisdizione palermitana ma di quella di Caltanissetta che archiviato diciamo la faccenda smontando operato peraltro anche sulla famosa bottoni
Citofoni cade di via D'Amelio alcune alcune corse racconta Toto Rina
E poi l'altra caduta di stile il pubblico ministero Di Matteo che vuol stare sul pezzo citando Dell'Utri e Berlusconi in piena campagna elettorale il personaggio magistrato di Palermo il magistrato più temuto d'Italia
Come lei cita un libro
Allude edificato
Che però si è diciamo autocandidato come ministro degli interni per il Movimento cinque stelle nel caso in cui i Cinque Stelle dovessero Anna a Palazzo Chigi
Dunque le cadute di stile diciamo non mancano neppure
Nel trema odio di questa requisitoria
Il cui inizio appunto è dedicato al solido asse Riina Dell'Utri Berlusconi e non resta a questo punto che cedere la parola presidente della corte d'assise di Palermo
Da l'inizio di rito all'udienza nella fase di discussione finale per poi Farrah iniziare l'intervento dello stesso Di Matteo in questa requisitoria che è durata davvero davvero tant'tante ore venne a sei ore buona scorta
Va bene allora possiamo procedere l'udienza di oggi il blu siamo ancora alla requisitoria del pubblico ministero quindi possiamo dare la parola un rotolo di Matteo
Grazie presidente
Buongiorno signor presidente signori giudici
Alle scorse udienze
Nelle scorse udienze avevamo lungo drappeggiato
Il ruolo nella condotta di Salvatore Riina quale
Principale ideatore
Ed è iniziale artefice ed esecutore
Di quel vero e proprio ricatto dallo Stato
Condotto a suon di omicidi eccellenti di bombe
Ed alimentato
Almeno fino alla presentazione del papello
Attraverso il canale Cina Vito Ciancimino modi De Donno
Ho specificato nelle scorse udienze abbiamo cercato di spiegare
Il riferimento ad una successiva evoluzione
Della trattativa
Con la individuazione sotto l'aspetto per terminare mafioso
Di Provenzano
A partire da una certa data in poi dopo il giudizio di inamovibilità delle richieste del papello
Quale soggetto mafioso più affidabile per trattare
Abbiamo cercato di spiegare il progressivo esautoramento di Riina nella seconda parte della trattativa fino al suo arresto
Che come vedremo meglio nel prosieguo della requisitoria
Riteniamo essere il primo frutto concreto del nuovo corso del dialogo tra esponenti dello Stato e i vertici della mafia
Rispetto a questi passaggi che ora o semplicemente accennato per comodità di di sintesi e di ricordo rispetto a quello che ha costituito oggetto delle prime tre udienze della requisitoria
Un parziale
Ma
Significativo riscontro
Una significativa conferma di alcuni passaggi fondamentali
Di questa ricostruzione
è anche rispetto all'evoluzione successiva della trattativa
Si coglie anche
Dalle parole
Che sono state
Ascoltate o riferite da altri in questo dibattimento i Salvatore Riina
Quello che
Abbiamo detto
Devo dire che inaspettatamente
A ricevuto parziale ma oltremodo significativa e non soltanto per l'autorevolezza mafioso della fonte con ferma
Dalla voce dello stesso Salvatore Riina
Dobbiamo
Ricordare
Che da questo punto di vista
Il primo elemento fondamentale è costituito dalle dichiarazioni di due assistenti della polizia penitenziaria che sono stati sentiti
In questo dibattimento buona fede è Milano che prestavano il loro servizio proprio presso il reparto di Milano Pera dove Salvatore Riina era
Detenuto
Sostanzialmente
è importante ricordare quello che è buona fede ancor prima di riferire in quest'aula aveva immediatamente relazionato nel momento stesso in cui siamo nel
Maggio del due mila tredici precisamente il ventidue maggio due mila tredici ascolto le parole di Salvatore Riina
Nel momento in cui il Riina si stava proprio recando nella saletta dedicata alle videoconferenze per partecipare ad una udienza di questo processo anzi no ventidue maggio del due mila e tredici ad una udienza rispetto ad un altro processo innanzi al tribunale Vittorino
In particolare
Riferendosi a questo processo è alla quantità di testimoni citati in in questo processo
Iniziando in questo modo il riferimento
Affermava
Mi vogliono condannare per forza la vera mafia in Italia sono i magistrati e i politici che si sono coperti tra di loro loro scaricano ogni responsabilità sui mafiosi
Ma immediatamente dopo
Diceva questa è
Una circostanza che assume subito un rilievo particolare
A me mi hanno fatto arrestare
Bernardo Provenzano e Vito Ciancimino
E non come dicono i carabinieri
In un'altra circostanza questa l'affermazione che fa Salvatore Riina parlando di questo processo ma non parlando di quello che
Aveva ascoltato nel processo ma parlando di quello che
Gli era accaduto
E di quello che era il suo convincimento circa
La scaturigine l'origine del suo arresto il quindici gennaio del novantatré
è in maniera assolutamente
Precisa
Prina afferma
A me ma hanno fatto arrestare
Vito Ciancimino e Provenza
Il trentuno maggio del due mila tredici
E sempre faccio riferimento alla dichiarazione di buona fede
Sostanzialmente confermata anche da un altro assistente della polizia penitenziaria che subentrò in un secondo momento
Il Lina ha affermato
Stavolta nel momento in cui veniva portato nella saletta delle videoconferenze per partecipare ad una udienza di questo processo
Non ero io cito testualmente a cercare loro per trattare con me ma erano loro che cercavano me per trattare con me
Io non cercavo nessuno
Ripeteva erano loro che hanno cercato me per trattare
Precisamente
Specificano i due assistenti
Foro indica cercava una mia
Siamo in presenza quindi
Di
Dichiarazioni di due assistenti della polizia penitenziaria
Con una lunga
Esperienza
Di lavoro nel nella sezione di detenzione di Totò Riina
Una lunga esperienza anche nella custodia di Salvatore Riina
I quali dicono è scrivono subito
Questo
Per con per dire quanto il loro ricordo delle parole testuali sia assolutamente
Fedele lo scrivono subito
Che Riina
Dice queste cose a me m'hanno fatto arrestare Ciancimino e Provenzano
è stato lo Stato a cercare me per trattare
è il primo contatto non lo presso io con lo Stato ma lo lo sono stati loro a cercare a me
Signori della corte
Cominciamo a ricordare
Ulteriormente non soltanto le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia ma perfino quanto è consacrato nella sentenza definitiva
In questo caso mi riferisco alla sentenza Tagliavia della corte d'assise di Firenze
Nel momento in cui i giudici hanno affermato che trattativa indubbiamente ci fu
Ed ebbe inizio
Allorché lo Stato non sappiamo quali soggetti dello Stato oggi odierni imputati cercarono attraverso Vito Ciancimino Rina
Da queste parole di Riina inaspettatamente riferite da gli assistenti della polizia penitenziaria
Troviamo un ulteriore riscontro a tutta la ricostruzione che abbiamo fatto nelle udienze precedenti
Alle dichiarazioni di Lipari alle dichiarazioni di Brusca
Si sono fatti sotto alle dichiarazioni di Cancemi alle dichiarazioni del dichiarante Massimo Ciancimino
E allora
Può sembrare
Improbabile anomalo
Strano
Il fatto che un mafioso dalla ed è la caratura di Salvatore Riina
Faccia queste aste esternazioni così importanti
A due agenti della polizia penitenziaria
Però soprattutto signori giudici popolari
I consentirete di rivolge a voi in primo luogo
Non dobbiamo mai dimenticare
Alcuni aspetti
Che sui quali tornerò brevemente anche a proposito delle intercettazioni che poi sono state fatte dei colloqui con Lo Russo
Salvatore Riina è sottoposto al quarantuno bis
Era sottoposto nel momento in cui diceva
Queste cose gli assistenti la polizia penitenziaria
Da vent'anni
Dal sedici gennaio del mille novecentonovantatré
è un soggetto è è in quel momento un uomo
Che comunque
A la possibilità
Ha avuto da vent'anni la possibilità di parlare solo con i suoi familiari
Quando l'ha avuta una volta al mese
è da un certo momento in poi
Da quando è cambiata la normativa che impone
La registrazione dei colloqui con i familiari registrazione non giudiziaria ma quella operata a fini amministrativi dal dal da sapendo che i nei colloqui con i suoi
Ascoltato e intercetta
è un soggetto
Il quale
Non ha possibilità all'interno del carcere di parlare con altre persone
Se non in maniera occasionale
Di dire qualcosa agli agenti della polizia penitenziaria che stanno con lui
Ho come vedremo nell'ora di socialità con il compagno di socialità
è il soggetto Salvatore Riina
Che ha sempre dimostrato
Un interesse peculiare per questo processo
Personalmente ricordo
Di avere svolto le mie funzioni di pubblico ministero in vari processi
In cui Salvatore Riina era imputato
Da quello per l'omicidio setta per la strage Chinnici per la strage capaci per la strage di via D'Amelio
Ma vi assicuro che come voi avete colto almeno fino a quando le sue condizioni di salute glielo hanno consentito
Non c'è mai stato da parte di Salvatore Riina
Un interesse la dimostrazione di un interesse così peculiare come avvenuto per questo processo
è ed è chiaro il perché perché in questo processo
Sono stati necessariamente ricostruiti tutti quei passaggi che hanno
Diciamo segnato
L'ascesa e il culmine della sua potenza criminale
è anche l'inizio della sua fine fino alla cattura in questo processo si sono trattati gli aspetti
Più
Interessanti per il Rina della sua attività più che trentennale di mafioso non negli aspetti legati soltanto alla ordinaria criminalità mafiosa
Ma io aspetti relativi ai contatti con la politica con le istituzioni con lo Stato
Ecco perché
Non vi deve sembrare strano e d'altra parte veramente non ci sarebbe motivo di dubitare
Sulla parola di buona fede Milano che Riina
Dica quelle cose che ha detto agli agenti della polizia penitenziaria
D'altra parte ricordiamoci anche
Dalle poche dichiarazioni spontanee che Riina nel corso degli anni arresti in altri processi
Come queste dichiarazioni hanno riguardato argomenti particolarmente sensibili berlina
La prima volta che Riina esterno nel in un processo fu a Reggio Calabria nel corso del del dibattimento per
Imputati a carico degli imputati dell'omicidio Scopelliti
Quando
Fece riferimento non fu una dichiarazione spontanea all'epoca non c'era la le videoconferenze in una pausa del processo alcuni giornalisti si avvicinarono alla cella dove era detenuto Rina che fece una sorta di dichiarazione pubblica parlando
Ovviamente male dei pentiti ovviamente male dei magistrati del presidente la commissione antimafia Violante del procuratore Caselli
Ma dicendo
Com'è che
Il ministro degli Interni Mancino aveva annunciato qualche giorno prima delle del mio arresto che
Mi avrebbero presto catturato
Queste al di là della
Dei segnali che vuole lanciare Rina che voleva lanciare Rina al di là del contenuto delle sue dichiarazioni
Queste cose le voglio ricordare perché
Questi argomenti hanno costituito sempre il nervo scoperto il nervo più sensibile
Nell'interesse di Salvatore
E quindi la la conoscenza di queste esternazioni
E dalla più che consapevolezza dalla speranza che Riina potesse
Nuovamente affrontare questi argomenti nelle ore di socialità e passeggio
è nata
L'intuizione
Che
Ha portato a chiedere ottenerle previste autorizzazioni d'Egitto
Per intercettare le conversazioni di Riina con il suo compagno di socialità
Che solo in quel momento
Nel momento in cui
Ci siamo posti
Il problema è abbiamo deciso di chiedere l'intercettazione apprendemmo essere tale Alberto Lorusso
Anch'egli detenuto per fatti di reato connessi alle attività di criminalità organizzata di tipo mafioso tra Taranto e Brindisi quindi un contesto mafioso ma del tutto diverso
Non è stato facile dare esecuzione a quel decreto soprattutto
Con riferimento
Alla difficoltà di assicurare
L'ascolto è un ascolto compiuto
Nel cortile Esterno dove i due detenuti quotidianamente passeggiate
Signori della Corte sostanzialmente
Almeno per la nostra esperienza è stata la prima volta
Che
Rispetto ad una intercettazione di captazioni di all'intercettazione di conversazioni avvenute all'esterno
Si è riusciti
A captare in maniera comprensibile tutti o quasi tutti i riferimenti e le conversazioni di Riina e Lorusso
è si è riusciti
In a
Conseguire questo intento
Mi sembra doveroso ricordarlo grazie alla enorme professionalità e passione per il loro lavoro
In particolare dei funzionari del centro operativo DIA di Palermo
Penso tra tutti al commissario Buonferrato del luogotenente merenda
E alla fattiva e leale collaborazione del personale del carcere di Opera a Milano
Andiamo
Ai contenuti che riteniamo importanti di quelle conversazioni intercettare
Prima di entrare nello specifico di alcune di esse voglio subito dire che a noi sembra e siamo sicuri
Dell'assoluta infondatezza della tesi
Di una eventuale consapevolezza di Rina di essere intercettato
è qui
Mi riferisco ci riferiamo
All'ex conversazioni intrattenute nello spazio esterno
Rina
Poteva pensare poteva sospettare probabilmente sospettava fino a esserne quasi sicuro
Di essere intercettato durante le ore di socialità che fluiva
Nello spazio interno
Ma
è proprio l'esito di quelle intercettazioni che
Comprova il dato
Che non era consapevole di essere intercettato nello spazio esterno
Signori della Corte non avrebbe se fosse stato consapevole avrebbe avuto un sospetto serio
Non avrebbe parlato così a lungo ed approfonditamente
Di tutti o quasi tutti
Io mi CDL stragi di cui si è reso protagonista
Non si sarebbe vantato con profili di autoesaltazione e di culto della propria personalità che stridono con la crudezza del racconto
Delle stragi e degli omicidi eccellenti
Non avrebbe parlato tante volte
Con riferimento a questioni anche private dei suoi congiunti
Della moglie dei figli
Non avrebbe parlato
Così approfonditamente
Del di suo nipote Giovanni che Rizzati
E delle aspettative che fin da quel momento Rina nutriva
Rispetto alla
Prossima in quel momento scarcerazione di Giovanni che Rizzati che avrebbe consentito proprio organizzati di tessere le fila di tante situazioni criminali
Voi pensate che Riina se fosse stato consapevole se avesse sospettato seriamente di essere intercettato avrebbe parlato di un del nipote e della caratura criminale mafiosa del nipote che stava per uscire da lì ad un anno come poi effettivamente
Si è verificato
Ancora di più
Se Riina avesse avuto una seria consapevolezza un serio sospetto di essere intercettato nello spazio esterno
Non avrebbe mai parlato di beni patrimoniali e attività economiche all'Hui e alla sua famiglia riconducibili poi vi leggerò alcuni passaggi Rina in alcuni momenti delle conversazioni con Lo Russo parla di beni
Che a nella disponibilità di cui nessuno aveva sospettato la titolarità in capo allo stesso ritmo
Non avrebbe mai esternato se avesse avuto la piena consapevolezza ho il fondato sospetto di essere intercettato così violentemente contro i pubblici ministeri di questo processo
Fino a sollecitarne l'eliminazione con un'azione eclatante come quelle di cui si vantava
Poste in essere nel mille novecentonovanta
Prima di andare alla disamina concreta di alcune di queste intercettazioni
Volevo anche
Rappresentarvi
La nostra chiave di lettura
è chiaro
Ed è comprensibile
Che Riina
Soprattutto su argomenti così delicati come la trattativa con lo Stato il suo arresto i contatti con i politici contatti con Berlusconi i contatti o
La il suo giudizio su su Mancino e quant'altri
Oscilla
Tra momenti in cui commentando il processo
E commentando queste vicende assume tra virgolette normalmente come si conviene ad un mafioso è un mafioso della sua caratura atteggiamenti di negazione dello schema accusatori ci sono momenti in cui
Lo stesso Riina dice io non son nulla di nulla come se fosse addirittura innocente rispetto ai fatti di cui invece
Dieci minuti dopo commenta i particolari
Quindi ci sono dei momenti in cui Rino assume atteggiamenti di negazione di questi fatti e dello schema accusatorio in questo processo
In conformità a quell'habitus mentale che lo ha sempre portato annegare a prescindere tutto ciò che gli veniva attribuito
E momenti in cui invece
Lo Russo è pur sempre un estraneo a Cosa Nostra che poco alla volta ma pur sempre con i limiti che questa condizione comporta conquista la fiducia del col detenuto
Momenti in cui invece anche su questi passaggi importanti si lascia andare ad esternazioni assolutamente importi
Ricorderò alcune di queste intercettazioni
La Corte mi scuserà se seguendo un criterio cronologico
Passerò
Dall'argomento giudizio su Provenzano e sospetto che Provenzano abbia potuto fare
Tra virgolette come dice Salvatore Riina il carabiniere abbia potuto contribuire a farlo arrestare
A momenti in cui
Parlerò ricorderò invece le esternazioni di Riina sui soldi o sulle stragi a momenti in cui parlerò di quello che Riina ricorderò succintamente perché poi verranno ulteriormente sviluppate nel prosieguo della della requisitoria
Accennerò a ad alcune esternazioni di Riina sulla fase successiva al suo arresto della trattativa e quindi ai rapporti che attraverso Brusca Bagarella e Mangano vennero riattivati
Successivamente all'arresto di Riina con
Berlusconi
Quattro agosto due mila e tredici
Minuti nove trentaquattro
Binnu non si è voluto mettere mai
Io ero quello che ero
Lui diceva nella sua testa che io comandavo certo diceva la verità che io comandavo la verità
Però non era del convento del convento minimo certo lo rispettavo
Tanti fare una passeggiata perché Luís era convinto che le cose erano a tarallucci e vino
Dino era convinto che tutte le cose erano a tarallucci empirico
Una prima esternazione su per ora generica su
Una
Divaricazione
Di atteggiamento di comportamento di convinzione sull'agire mafioso
Di Provenza
Sei agosto due mila tredici
Questa ve l'avevo ricordato nella prima parte della requisitoria
E riguarda Totò Cancemi
Mi disse che ci dobbiamo inventare che la morte di Falcone
Puntini puntini puntini che ci devi inventare gli ho detto
Io ho detto se lo sanno la cosa è finita
Non dobbiamo discutere non c'è niente da discutere
Non replico quello che avevo già
Anticipato nella scorsa
Diciotto agosto
Io ho sempre contro la legge sono io sono nato contrario e ci sono contrario
Poco dopo
Totò Riina ce n'è uno ce n'è uno non è nato un secondo
Ne ha fatto uno il signore uno ne ha fatto un
Non è faccio più dice non mancava niente non mancava niente
Lorusso dice e questi il problema che la cosa avanti non è andata perché non c'era più chi era
Riina io ho macinato macinato bordello
Lo Russo però suo cognato io veramente lo conosco però ideali ce li aveva fermi gli ideali
Fermi ed era pure capace Riina sì però ci mancava sempre qualcosa
E qua c'è la parte che volevo sottolineare
Invece mi sta parlando
Di Bagarella
Vi ricordo sul punto le dichiarazioni di Brusca
Invece invece di ieri a Binnu Provenzano di dargli la risposta perché gli hanno dato la risposta Binnu Provenzano i doveva dire io sai che ti dico se tu sei convinto che così vattene dall'Italia oppure ti mando io
Io invece con tutta quell'esperienza che aveva gli ha detto ti metti un cartellino attaccato al collo e dici io non ne so niente
Però hai fatto quello che ti ha detto l'UI
Te ne devi andare fa fuori appaghi e se ne è andato a Firenze
Si lamenta Salvatore Riina
Di Bagarella
E Brusca
Che hanno diciamo in qualche modo avallato
La scelta di Provenzano
Dopo l'arresto di Riina di non continuare con la strategia del degli omicidi eccellenti delle stragi in Sicilia
Ma di andargli appare fuori dalla Sicilia
Lina
Con
Continua io ho detto che ci vai a fare a Firenze a Firenze Cile rimandare a luglio a Bino Provenzano ci devi mandare a Firenze a Binnu tu che sai e agli amici tuoi a Firenze
Non erano veri miserabile che non sei altro i doveva dire così miserabile che non sei altro codardo
Queste sono le espressioni che Riina ad opera
Su Provenzano
E ancora subito dopo io non è che voglio offendere le idee degli altri per l'amor di Dio ognuno può avere può essere un però debbo dire che fa parte di essere un carabiniere
Ogni sta parlando di Provenzano ognuno fa parte proprio di essere carabiniere se non vuole stare dove deve stare
Questa
è una delle conversazioni
Dalle quali si evince la presa di distanze
Di Provenzano da Provenzano
Le perplessità di fondo sulla sua affidabilità mafiosa
Perfino il sospetto che Riina
Trova difficile confessare anche a se stesso di essere stato tradito dal suo vecchio compagno
Di vita
E Di Maggio
Nello stesso solco
Si muove la conversazione del diciannove agosto del due mila tredici
Del giorno successivo
Mi dispiace mi dispiace prendere certi argomenti
Cioè questo Binnu Provenzano chi è che gli dice di non fare niente
Qualcuno ci deve essere che io lo dice perché non devo fare niente
La cosa quindi tu collabori con questa gente
A fare il carabiniere pure e non dice di a risponde Ricciu sto regolarmente e dirgli perché devo fare questo qual è il motivo
Ancora
Lo Russo dice tu devi sapere come bisogna agire
E se gli altri non lo capiscono io lo devi imporre con la tua Riina imporre certo io lo devi fare capire tu
Me ne devo andare l'amato e me ne devo andare dove me ne devo andare però purtroppo siamo sempre alla questi erano i cristiani però
Erano i tempi di Binnu
I tempi del piccolo Binnu sono finito finiti ai tempi miei di Totò Riina
U zu Toto Rina solo trattava cose e persone importanti
Però è inutile questo trio di uomini non ce n'è che a trovare le idee di un cristiano che si mettono a disposizione per fare i carabinieri
Ancora
Più di persone credo che sia facilmente intuibili in quel momento sono Provenzano
Ma anche Brusca e Bagarella che andandosene fuori
Spostando la strategia del ricatto
Con atti di attentati fuori dalla Sicilia in qualche modo avallano l'esigenza di Provenzano di non fare scoscesi cd
Come
Chiudere l'argomento in questa conversazione Rina
Quello
è un bambino che adesso si è ammalato
Binnu
Non capisco come lo hanno fottuto disgraziati
Ancora
Prego Pubblico ministero
Siamo al ventidue agosto
E qui faccio un cenno ad una dichiarazione che concerne una fase successiva
Della trattativa che approfondiremo
Nel prosieguo della requisitoria
Parla di Berlusconi
Nominandolo proprio espressamente
E dice
Però in qualche modo mi cercava
Si inizia a cercarmi
Poi mi ha mandato a questo per incontrarmi e mi cercava
Però non c'è andato ma in cerca di criteri
Però perché l'ho messo sotto per il fatto di Palermo e l'ho messo per quelle cose e gli abbiamo fatto cadere quattro cinque volte le antenne e non lo abbiamo fatto più trasmettere
Perciò quando lui si veste di nicchia di cimitero non scherza
Ancora
Minuti ventotto e trentanove ci siamo arrangiati a questo punto
Gli abbiamo fatto all'ora questo ammonimento
E non l'ho cercato più
Anche qui almeno dalle parole
Che utilizza Rina
Sostiene che
Era stato Berlusconi
Che lo cercava che si era messo a cercarlo
Io non l'ho cercato più poi questi muniti di mio cognato e Giovanni Brusca
Mi hanno detto che lo cercavano per cercare di parlargli
Ci sono andati a parlare
Che cosa ci sono andati a parlare non l'ha capito Bagarella che era inaffidabile
Quattro settembre due mila tredici
A proposito della
Certezza di Rina di non essere intercettato all'esterno
Tutti quelli che hanno le proprietà mia e tutti quelli che hanno i beni miei seri sono tenuti e se ritengono si ritengono SD godono
Nessuno ha saputo
Nessuno lo sa nessuno sa tutte queste proprietà di Riina
Dice ma che fate ma che avete fatto con Salvatore io ho fatto solo bene
Prina sta dicendo che tutta una serie di proprietà
Intestata a terze persone sono sue
E nessuno cosa
E chiosa dicendo perché se recupero puro un terzo di quello che io ho
Sono sempre ricco se recupera un terzo sono sempre ricco
In altri passaggi credo della stessa intercettazione farà riferimento a beni gestiti dal nipote farà riferimento ad una farmacia nel centro di Palermo a a delle vicende che hanno dato adito
Ovviamente al
Tentativo e alle indagini per cercare di individuare questi beni è intestatari fittizi
Di questi ben
Ancora
Quattro settembre
Del due mila tredici si ritorna sull'argomento
Berlusconi sull'argomento Brusca Bagarella
Che Riva hanno a contattare Berlusconi nel periodo successivo all'arresto di Riina
Venti settembre due mila tredici dicevo intanto intanto quello il Brusca il Brusca mio cognato ci vanno a cercarla questo stalliere
Scusi dico giusto perché io stavo carcerato perché se io ero fuori gli avrei detto di sono dati che non siete voi altri pure Pdci onorati di Luigi che c'è andata a cercare a questo
Subito dopo a me poi poi a me mi hanno arrestato sono andati da mio cognato con questo Giovanni Brusca era parlare con questo scalino stalliere
Se li faceva incontrare con Berlusconi per cinque minuti e ha parlato con questo questo questo qua amico di questo Berlusconi
Lo Russo dice Dell'Utri
Riina Dell'Utri sì
Dell'Utri che li faceva incontrare quando lui li incontrava dice che aveva incominciato con Stefano
Montate
Il contate lo diciamo noi prima
Un pezzo di non lo so una persona che non è capiva di queste cose
Ancora
Un passaggio che
Voglio ricordare che
Anche se non è diciamo direttamente pertinente a questo processo
Ma che riguarda la vergognosa impressionante soddisfazione con la quale Riina così come aveva commentato la perfetta riuscita della strage Chinnici commenta la riuscita della strage di via D'Amelio
è stato una grande impresa riuscita
E dice siamo ventisette settembre due mila tredici deve incominciare da questo hanno sentito hanno sentito che deve andare da sua madre
E chi hanno sentito che ci deve andare alle cinque
Dalla lettura delle sentenze definitive potete vincere quanto è stata centrale la questione dibattuta la questione
Di una intercettazione abusiva sul telefono dell'utenza sull'utenza della madre di Paolo Borsellino per sapere che quella domenica come non era mai avvenuto prima Paolo Borsellino sarebbe andata a trovare la madre di pomeriggio
Per portarla
Nello studio di un medico per una visita
Rina
Quanto c'è voluto tutù tu
Ma che strada fa ma che fa come va e che ci sono e che non ci sono chi c'è chi non c'è nella strada
Tutti quanti quando erano tutti punti tutti belli precisi ci dovevamo mettere i punti precisi perché non è che ne sapevamo niente ha detto alle cinque se invece delle cinque quello parte alle sei
Dice lo stesso
Se voi andate a rileggere la sentenza in particolare del via D'Amelio terre
Potete verificare quanto nonostante la l'acquisizione della notizia certa che Paolo Borsellino
Si doveva recare dalla madre alle cinque comunque venne predisposto un servizio di osservazione pedinamento lungo tutta la strada e gli itinerari che Paolo Borsellino poteva fare per andare da da sua madre
è furono attivate
Nel momento in cui
Videro transitare Paolo Borsellino dal cavalcavia di di di via Belgio tutte le necessarie
Comunicazioni per dire a chi stava in via D'Amelio che stava arrivando
Quindi qui Prina sembra
Anzi non sembra
Racconta i fatti
è
Dice che c'è stata l'acquisizione della notizia con la telefonata ma la riuscita e l'attentato fu legata anche ad un servizio di osservazione pedinamento
Che fu espletato proprio sia nella macchina che nelle ore pomeridiane del diciannove luglio del novanta
Ancora
Ventinove nove due mila tredici
Si ritorna alla vicenda è ai commenti di Riina sul canale Dell'Utri Berlusconi
Be voi io semplicemente per un attimo ricordare
Quello che
Aveva detto Salvatore Cancemi
Sul fatto che a un certo punto Riina
Diciamo
Rispetto al ai canali già esistenti
Concentrò in sé la responsabilità
Di quei rapporti
è alla e famose dichiarazioni fatte nel corso della riunione case di Couto
La stessa riunioni in cui si decise di procedere al all'eliminazione del giudice Borsellino quando
Rina disse
La responsabilità è mia dobbiamo appoggiare ora e in futuro Berlusconi e Dell'Utri questo è un bene per tutto questo mostro
Cosa dice il
Ventinove settembre del due mila tredici
Salvatore Riina
Essendo carcerato sento che Giovanni Brusca il mio paesano Sancious il padre mio cognato
Cercavano Dell'Utri
Ma
Che ci dovevano dire a Dell'Utri
Questo mio cognato certo che ho sentito dire ma sì stravagante ma che ci vai a fare ma che ci cammini con Giovanni a cercare Dell'Utri ecco la cosa importante è che dice ma non gli altri abbiamo bisogno di Giovanni per cercare a Dell'Utri
Questo Dell'Utri
Una persona
Serie
Ancora
Che c'è bisogno di Dell'Utri per presentare sì lo stalliere per farsi presentare lo stalliere
è importante perché dimostra ancora una volta la consapevolezza di Riina
A riguardo dei diversi
Numerosi canali con i quali
Potevano contattare Dell'Utri
Il primo ottobre del due mila tredici
Torna a parlare di Provenzano
Dice
Aveva un cervello piccolo piccolo piccolo per come l'aveva piccolo ce l'aveva e Piccolo
C'è la
A minuti trentotto
Rina
Inizialmente parla bene di Provenzano
Meraviglioso un amico un carattere è stato sempre un cristiano buono debbo dire la verità
Però subito dopo
Esce ancora una volta fuori prepotente
Il suo sospetto
Quello che gli aveva fatto dire
All'agente di polizia penitenziaria me m'hanno fatto arrestare Provenzano e Ciancimino
E dice a Lo Russo
Si è affezionato sta parlando di Provenzano questi disonora direi Ciancimino
E l'Hui più disgraziato di Ciancimino che gli andava da appresso
Perché i Ciancimino io gliel'avevo detto presto o tardi diventeranno spioni questo fatto io lo dico da tre mila anni non è la prima volta che lo dico
Guardate che questo
è molto significativo
Anche se messo in correlazione
A quello che ci ha raccontato e che vi ho ricordato la la scorsa volta in quest'aula Pino Lipari
Un soggetto che frequentava Ciancimino che frequentava Provenzano che era ascoltato da Ciancimino ed era ascoltato da Provenzano
Quando ci ha detto che Provenzano e questo era anche il convincimento di Riina sostanzialmente nel rapporto con Vito Ciancimino
Era quasi il soggetto debole era
Lipari dice quasi in soggezione rispetto abito Ciancimino
E questo
Spiega molti passaggi
Nella trattativa che abbiamo visto e che
Gli ultimi due passaggi almeno per questo questa fase della requisitoria delle intercettazioni di Riina
Il dieci ottobre del due mila tredici
Parla
In terza persona di se stesso e disciplina disse
Riina fu trattato
Nonché Rina trattato Follina trattato
Voi altri trattava Terry
Esprime lo stesso concetto che in maniera più compiuta aveva espresso all'agente di polizia penitenziaria quando aveva detto stato lo Stato a venirmi a cercare
E a quel punto
Come abbiamo visto con le dichiarazioni di Brusca con tante altre dichiarazioni
Io
Riina gonfio di di gioia di orgoglio di speranza per tutta Cosa Nostra io ho fatto un papello di richieste grande così
In ultimo
E questo crea un ponte di collegamento con quello che
In parte abbiamo già detto sul fatto che è rinata riteneva di avere più contatti per arrivare e più canali per arrivare a Berlusconi ma crea un ponte di collegamento con quanto vedremo nell'ultima parte della requisitoria a proposito delle intercettazioni fatte successivamente nelle ore di socialità tra Giuseppe Graviano e Umberto Dino sui in ultimo
Vi voglio segnalare la conversazione tra Riina e Lo Russo del venticinque ottobre delle due mila e tredici
Quando
Prina comincia a parlare di Spatuzza
E dice mica questo Spatuzza non mi hanno minato mai però non mi conosce
In chiarisce non lo conosco
Chiama i due fratelli
Lorusso dice stavano a Milano
Stavano con i familiari stavano a Milano questi stanno trapiantati qua a Milano
E Rina dice sì
Forse saranno andati questi stanno parlando del momento in cui poi sono stati catturati ICE stavano e poi dice avevano
Berlusconi
Cioè Lina parla dei fratelli Graviano
Con l'espressione avevano
Tipica del gergo mafioso
E dimostra che quindi di essere consapevole Rina stesso dei rapporti
Che i fratelli Graviano avevano
Per i loro canali con
L'imprenditore e poi politico Silvio Berlusconi
Questi sono solo alcuni passaggi delle richieste del intercettazioni di ieri
Vi ripeto un'attività
Molto complessa molto difficile
Che ovviamente
Valuterete colla nei suoi esiti con la necessaria attenzione partendo sempre dal presupposto che chi viene intercettato
Un soggetto che
Ha soltanto quell'interlocutore per potere dire certe cose e quell'ora d'aria all'esterno per potere
Affermare le sue convinzioni sui sospetti e quant'altro
Naturalmente
Alterna
Dei momenti di
Sincera e maggiore confidenza
Con dei momenti in cui invece assume ufficialmente
La parte di chi cade dal pero che al di chi non sa nulla di chi è accusato ingiustamente dei peggiori misfatti
E non a caso
Lo vedrete anche dall'esito della perizia
Nei passaggi in molti di questi passaggi che abbiamo ritenuto più significativi
Rina abbassa il tono della voce comunque perché istintivamente nel momento in cui
Rivela delle cose delicate su aspetti delicati delle questioni delle vicende che ha vissuto
Comunque
Cerca di farlo
Con una precauzioni più che non è dovuta al sud al sospetto di essere intercettato perché altrimenti non avrebbe detto quelle cose ma semplicemente a quello che è un atteggiamento naturale di chi
Quando rivela a al suo interlocutore
Aspetti molto delicati del suo agire tende diciamo a farlo con modalità diverse rispetto a chi parla apertamente
Ad alta voce
Adesso signor Presidente
Sempre a proposito
Del
Dipanarsi della trattativa nelle novantadue
Oh io anticiparvi che
Questo sarà l'oggetto della prosecuzione
Della nostra requisitoria oggi
Credo anche domani
Voi io introdurre un'altra categoria
Di fonti di prova
I documenti
La documentazione Aia
Contrariamente a quanto anche strumentalmente si è spesso sostenuto
Su questo processo eh in generale a proposito dei cosiddetti processi politici
Questo non è un processo basato esclusivamente sulle dichiarazioni
Di pentiti tantomeno sulla dichiarazioni di pentiti compiacenti e pronti ad assecondare i teoremi e le tesi precostituite dei pubblici ministeri
Questo è un processo e da questo punto di vista non dico che un unicum ma comunque
è questo un aspetto peculiare di questo dibattimento nel quale i documenti assumono un peso importante
Qualche volta decisivo a supporto della dimostrazione dei fatti contestati
E proprio per questo
Nella consapevolezza
Della importanza del del materiale documentale che ci veniva ma mano offerto
Questo ufficio ha sempre approfondito con ogni cautela possibile l'aspetto dell'accertamento sulla autenticità sulla riconducibilità a
Precisi individui
Dei documenti che man mano andava acquisti
è chiaro che intanto in questo momento il riferimento è
Principalmente volto a quella
Mole di documentazione
Riconducibile
A Vito Ciancimino
Ho perché
Diciamo si tratta di documenti vergati da da Vito Ciancimino o anche ricevuti da Vito Ciancimino
Che in gran parte ma non in maniera totalizzante è stata prodotta prima l'ufficio del pubblico ministero e poi da noi al dibattimento da Massimo Cianci
Alcune considerazioni preliminari signori della Corte
Di una cosa siamo assolutamente certi
Vito Ciancimino era un soggetto
Altamente propenso a scrivere
Ad appuntare per iscritto non solo quanto gli accadeva
Ma anche
Riflessioni pensieri programmi intenti più o meno estemporanei
Vito Ciancimino era un soggetto molto attento quasi in modo parossistico
A cercare di non lasciare tracce
Nella corrispondenza che riteneva compromettente
Ricordo una dichiarazione di Pino Lipari apparentemente marginale ma che spiega molte delle cose che andremo a sostenere a proposito dei più documenti
Pino Lipari a riferimento
Che
Massimo Ciancimino
In più occasioni
Pino Lipari quindi non soltanto Massimo Ciancimino che si accredita come l'attore di
Messaggi scritti tra il padre
E Lipari
Ma Lipari che conferma che più volte Massimo Ciancimino i portava dei biglietti dei manoscritti del padre
E però la cosa che che ci ha colpito
Questi manoscritti ieri leggeva venivano comunque letti e poi Massimo Ciancimino li riportava indietro al padre
Proprio
A garanzia
Del di ogni possibile cautela
Sul fatto sulla possibilità investigativa che uno scritto magari trovato a casa di Pino Lipari che poteva essere arrestato
Poteva essere poi ricondotto alla sua persona quindi un soggetto lo vogliamo chiamare grafo ma ne comunque un soggetto propenso a scrivere propenso ad annotare propenso ora vedremo a fare copia del di più copie nello stesso documento attentissimo
A non lasciare in mano altrui
Documentazione che potesse essere
Fonte di attribuzione alla sua persona
Un soggetto che come ci ha raccontato Massimo Ciancimino ma non solo Massimo Ciancimino come anche questo
Quello che è stato rinvenuto dimostra signor Presidente
Era
Propenso abituato anche a trascrivere o far trascrivere
Il contenuto
Di
Documenti e richieste che gli pervengono
Spesso apportando modifiche progressivo progressive o annotando successivamente qualcosa rispetto al corpo centrale dello stesso scrittore
Ho ricevuto o all'UE riconducibile questo era Vito Ciancimino non ci sorprende a mosse rispetto a contenuti analoghi certe volte identici abbiamo due o tre copie magari una comunità e statali è diverso Vito Ciancimino
Era abituato a annotare frequentemente a conservare gelosamente
A lavorare tra virgolette su i documenti che aveva mandato aveva ricevuto che aveva intenzione di mandare
Allora i suoi interlocutori mafiosi Emma
E poi lo vedremo con riferimento a vari documenti
Altra considerazione preliminare questo era Vito Ciancimino
Massimo Ciancimino
Molti di questi documenti che oggi analizziamo sono stati conto portati all'autorità giudiziaria
Da Massimo Ciancimino
Allora
Con la
Massima laicità del giudizio
è vero Massimo Ciancimino questi documenti
Li ha prodotti
A rate
Probabilmente cercando in tal modo di mantenere vivo e costante l'interesse
Nei suoi confronti nei confronti del suo percorso diciamo collaborativo
è vero
Lo vedremo ha detto il falso nell'affermare di aver visto il padre riportare di suo pugno la dicitura De Gennaro nel documento che gli è costato l'incriminazione per Kalou
è vero
Di documenti pressoché identici ha prodotto diverse versioni ma vi ho spiegato il perché
Ma non c'è mai la prova
E non c'è motivo di pensare
O soprattutto non c'è un indizio per potere affermare
Che abbia mai personalmente falsificato anche uno solo dei documenti che ha consegnato
Anzi
Signori della Corte proprio il dato della iper produzione
Dello stesso documento più copie
Una dattiloscritto una mano scritto una mano scritta con annotazioni eccetera eccetera
Che in teoria può e ha creato più volte dubbi sulla genuinità della produzione è indicativo di una sostanziale mancanza di qualsivoglia interesse o capacità a falsificare atti e documenti
Chi vuole prospettare e consegnare all'autorità giudiziaria una documentazione
Falsa
è evita qualsiasi tipo di
Eccesso di produzione
Che può portare ad un giudizio di affidabilità o inattendibilità
Di uno o più documenti
Perché Massimo Ciancimino non ha potuto non capire subito quanto dirigente penetrante fosse il controllo della polizia scientifica rispetto ad ogni documento che ci si viva
Dall'inizio
Da quando ha portato i primi documenti
Più o meno significativi è a prescindere dalla dalla dal giudizio di importanza del documento
Massimo Ciancimino sapeva perché gli veniva espressamente detto che qualsiasi carta ci portasse noi il giorno dopo affidavamo alla polizia scientifica di Roma per tutte le analisi di tipo grafologico merceologico
E di tipo scientifico in generale
Non ci siamo convinti di un'altra cosa a proposito
Di Massimo Ciancimino e dei documenti Massimo Ciancimino
Un disordinato
Che dopo la morte del padre
Avvenuta come ricorderete nel novembre del due mila e due si è trovato in possesso di una documentazione fluviale
Già prima conservata disordinatamente
Verso la quale a sua volta almeno fino all'inizio dei suoi interrogatori a partire dalla primavera del due mila otto non ha mostrato nemmeno una grande attenzione
Questo è il quadro
Che ci sembra giusto prospettarvi a proposito
E i documenti termina qui lo speciale giustizia di questa sera che vi ha proposto la prima parte della terza giornata di requisitoria lunga requisitoria
Ha avuto luogo oggi a Palermo è durata per ben sei ore davanti la Corte d'Assise del pubblico ministero Nino Di Matteo nell'ambito del processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia dunque nelle fasi della discussione finale di questo Lou dibattimento per quanto riguarda la cronaca giudiziaria e tutto un cordiale saluto da Sergio Scandurra restate come sempre Letta all'ascolto
Mi di radio radicale