Un'economia per i molti, non per i pochi

Vogliono i rilievi Lina
Solo una
Una va Rosarno consigliere i guai
Nuovo uomo verso faremo anche
Ripresa giornata introdurre più
Sono lui
Può iniziare
Risolo presidenti
Grazie
Allora
Grasso
Ruolo quattordici siamo
No
Indomabile però sono sono isolate
Che in cui siamo vicini ai lavoratori e il nuovo molti
Finora ripetizione
Resta allora al momento del voto Padova allora singolare che introdurrà pensare
Ma fatemi dire fanno intanto messa e l'apertura di campagna elettorale come le compagnie saranno siamo partiti da meno questa e sessantatreesima assemblea facciamo da dall'inizio diciamo e della scorsa estate
Questo progetto non è partito comunque nelle ultime settimane e fatele ringraziare perché di solito in campagna elettorale non lo fa quasi nessuno
Parlano tutti di manifesti delle divisioni del di quello che che appare diciamo bene i titoli i giornali ma ci sono persone come tanti di voi che la campagna elettorale l'hanno iniziata fare alle sei alle sette di mattina in tanti mercati e a tutti voi che in qualche modo va il nostro ringraziamento più grande grazie grazie tante
Secondo motivo d'orgoglio e così iniziamo e che siamo in questa splendida città vedete alle mie spalle un maestro
E per noi è una grande responsabilità quella che mettiamo in campo oggi oggi parleremo tanto di riconversione ecologica dell'economia di Green new deal di finanza capitalismo di banche di elusione fiscale
Ecco la responsabilità più grande che ci prendiamo è iniziare questa bella giornata
Con le parole di un maestro e con la responsabilità che ci sentiamo tutto sulle spalle di poter portare con orgoglio
Le sue tante idee i suoi tanti progetti e quella che anche un'eredità che speriamo di essere all'altezza in qualche modo di portare avanti grazie grazie mille a tutti ringraziamento alla fine mille Gallino che è qua con noi si balla Cossato introduce la prima parte del dibattito grazie
Grazie buongiorno a tutti a tutti benvenuti benvenute a questo a questo incontro a questa iniziativa che e anche la sostanzialmente l'apertura della campagna elettorale della nostra
Importante faticosa difficile nata
Affascinante campagna elettorale qui a Torino con il presidente Grasso quindi una anche ringraziamento per l'attenzione che se voluto dare alla nostra città assoluto partirà da Torino e partire dalla vergogna il lavoro buone o il lavoro protagonista con i suoi lavoratori e le lavoratrici all'interno di un modello economico per i molti e non per i pochi come dice la nostra il titolo della dell'iniziativa di oggi quindi partiamo da qui da queste riflessioni dedicando una prima parte di questo nostro incontro
Alla
All'impegno per la costruzione di un modo Green new deal
Questi riferimenti anglosassoni mi piacciono molto poi abbastanza poco ma allora diciamo
Un nuovo un nuovo corso di economia verde che metta al centro il lavoro le lavoratrici e i lavoratori ma metta al centro anche il nostro territorio il nostro Paese
Come diceva Marco questa giornata questo incontro e dedicato a Luciano Gallino
E che per primo sicuramente e ad un certo i momenti anche in solitudine quando la crisi economica che ancora di cui ancora stiamo vivendo le
Le conseguenze si presentò come mai dieci anni fa proposte una soluzione sicuramente alternativa a quella che il gli economisti l'Europa e mi e in i nostri governanti proprietario zero quindi non l'austerità non meno pubblico non più spazio al privato ma invece un nuovo protagonismo del soggetto pubblico delle istituzioni dei governi nazionali e locali
Nell'economia per promuovere occupazione per promuovere sviluppo avendo al centro un nuovo piano di investimenti infrastrutturali un nuovo piano di l'impegno di ricostruzione di interventi sul nostro territorio di interventi infrastrutturali utili
Di cui il Paese il nostro territorio ha largamente bisogno dove i temi e qui appunto di prendiamo anche nostro ragionamento la e la noi stiamo raccogliendo queste riflessioni ma devo dire che molti di noi in questi anni al parlamento della nelle amministrazioni locali nostro stesso impegno in consiglio regionale attratto insegnamento da questa riflessione ne ha fatto motivo di di proposte di proposte di legge di interventi laddove appunto poteva portare la propria voce e i cento una piano di di intervento che riguardi e che mette al centro temi non solo parole temi come la rigenerazione urbana
Come diciamo il miglioramento delle nostre dei nostri tessuti urbani la cura del territorio pensate che in Piemonte
Dopo terra che è soggetta a eventi emergenziali in particolar modo quelli alluvionali che sono anche il frutto evidentemente di mancata prevenzione o di fatica a star dietro al recupero bene le esigenze documentati sono vanno oltre i trecento milioni di investimento soltanto per recuperare ciò che le ultime alluvioni del due mila sedici ha prodotto e io in questo momento siamo in grado di mettere a disposizione un'ottantina divisioni ecco già qui si vede qual è lo scarto è quale potrebbe essere la possibilità di intervento ma accanto a questi pensiamo invece appunto i lavori
Di prevenzione di messa in sicurezza del nostro territorio la mobilità sostenibile e accanto a questo il tema della sicurezza e della miglioramento energetico anche qui con questo termine che poi corretto Ricci corregge sempre efficientamento energetico però alla fine non l'abbiamo trovato
Un'altra un'altra parola però questo tema di riconvertire il nostro patrimonio edilizio a partire da quello pubblico ma anche su quello privato ci sarebbe molto lavoro da fare anzi forse lì e ancora più colabrodo e quindi una la possibilità alle esigenze e alle necessità di interventi forti che riguardino le nostre scuole dove poter imparare e e stare e stare insieme insicurezza e soprattutto in ambienti che siano accoglienti che consentano le migliori pratiche didattiche ma che appunto ma anche siano rispettose dell'ambiente pensiamo sempre nell'ambito del patrimonio pubblico ai nostri ospedali quindi inaugura una cura forte del nostro territorio capace di dare risposte anche anche migliore competenze perché invece bisogno per questo per questo nuovo impegno
Di risorse risorse recuperabili e ce lo diranno i nostri relatori con una ovviamente attenzione migliore alla nostra fiscalità e al al nostro utilizzo delle delle risorse pubbliche e una cura capace anche di dare occupazione di qualità occupazione di qualità competente e allora conclusione direi anche che è bene che noi oggi lo ricordiamo che quanto noi richiamiamo l'esigenza di nuovi modelli di sviluppo di nuove opportunità occupazionali dobbiamo sempre avere al centro anche il tema del lavoro sicuro noi non possiamo permetterci ancora come è successo in questi giorni ulteriori vittime sul lavoro credo che nella nostra ricordo
Un'attenzione e vicinanza alle famiglie delle
Quattro vittime in Lombardia ma AN sappiamo che facciamo fatica a star dietro il punto perché i dati continuano a essere un morto sul lavoro ogni ogni due-tre giorni del nostro paese allora noi nel momento in cui come dire è uguale come forza alternativa di sinistra che si pone questi obiettivi che mette al centro
Un nuovo sviluppo economico con un lavoro vuoto di qualità deve dire con forza questo lo diciamo ai nostri candidati lo diciamo presidente Grasso di assumere con forza ma l'ha fatto ieri a Milano accanto a questo il tema di un lavoro sicuro basta morti sul lavoro attenzione alla qualità del lavoro per tutti e per tutte buona giornata
Iniziamo subito e chieda di salire sul palco il presentatore della proposta di legge sulla Green new deal il nostro onorevole Giorgio Airaudo
A peggiorare intanto grazie a tutti voi a tutti voi di essere qui non è retorica ma e bello rivederci è bello rincontrarci è bello incontrarci per la prima volta io penso che oggi qui a Torino come liberi uguali abbiamo deciso di fare una cosa difficile
Tutti sanno urlando in questa campagna elettorale
Proposta che sembravano più
La svendita
Di prodotti al mercato sembra il pentolame di Vanna Marchi sembrano urlatori con proposte le più incredibili e spesso senza spiegare né con chi né come né con quanti denari queste proposte si possono realizzare noi abbiamo deciso di fare una cosa difficile questa mattina
Abbiamo deciso di discutere di una proposta sul come si può creare lavoro e di discutere delle difficoltà
Di come si può creare lavoro in questo Paese
Di come può crescere un'impresa sana di come le banche dovrebbero ritornare come si dice al loro compito che non è quello di produrre denaro perché le banche negli ultimi decenni si occupano di produrre denaro
In modo proprio è impropriamente attraverso questo anno profondamente minato gli assetti istituzionali rappresentativi e democratici
Non è un segreto ci sono l'illustre dichiarazioni di banchieri che dicono a lato del convegno di Davos ma la politica si rassegni non decide più lei sui destini di questo mondo tutto questo è avvenuto né crescere di una cultura neoliberista
Una cultura che dal punto di vista economico ha deciso e con la potenza degli algoritmi in una certa misura sta praticando ha deciso che tutto ha un prezzo ogni cosa ha un prezzo anche i sentimenti possono avere un prezzo e vengono apprezzati
E vengono prezzati
E attraverso questi ed economica questa idea sa in qualche modo mangiando se il pianeta il professor Gallino amava dire che il capitalismo danza su una fenditura ecologica e questa fenditura ecologica
E il limite del pianeta
Questa mercificazione del tutto questa su valutazione del lavoro questa riduzione degli uomini delle donne delle generazioni ha pure merci
Meno importanti delle merci perché le merci devono andare velocemente e non si devono sacrificare devono crescere sempre nel loro prezzo
è qualcosa che sta portando il sistema a rischi di collasso non solo collassi economici
Con le conseguenze sociali che viviamo continuamente in questa città
Le promesse della globalizzazione che in questa città avrebbero dovuto sostituire le vecchie manifatture con le imprese che avrebbero portato nuovi lavori ancora preoccupazioni si sono dimostrati fallaci
Questa città è uno dei simboli europei italiani del fallimento di una certa idea della globalizzazione
Le imprese sono andati via stanno andando via
Ma il lavoro non è rimasto e non è arrivato di nuovo quello che arriva di nuovo e troppo poco insufficiente
E su questo dobbiamo dirlo perché c'è una delle ragioni della nostra esistenza
Del nostro mettersi insieme della sfida elettorale che guardate io credo sia più importante di ciò che avverrà nelle urne il quattro marzo certo quelle urne devono essere il più piene possibile per noi perché bisogna anche essere credibili avere un rapporto di forza per sostenere certe idee non puoi pensare di donare le banche di proporvi di donare
Le banche che producono denaro la finanza se sei una forza politica di testimonianza e noi non vogliamo essere una forza politica testimonianza ma noi dobbiamo dire che lasciamo criticamente e in alcuni casi anche autocriticamente rispetto a un errore di lettura della globalizzazione
C'è una sinistra nel mondo che ha pensato e c'è stata anche in Italia che la globalizzazione avrebbe concordato qualche prezzo transitorio
Ma che poi avrebbe restituito in termini nuovi posti di lavoro in termini di maggior ricchezza in termini di miglior convivenza e non è andata così
E quella sinistra però è stata totalmente soggiogata e svuotata da quelle idee neo liberale
Ha perso quella che era l'egemonia culturale
Che per lungo tempo o aveva o contendeva alla destra a destra economica la destra sociale la destra politica
L'ha persa perché ha fatto le stesse politiche della destra perché se l'unica idea economica che c'è quella neo liberale che tutto ha un prezzo
E tutto può essere apprezzato si deve sapere che il risultato è che sono gli esseri umani che vengono svalutati
Allora il tema
Ovviamente e lo dirà faranno altri nel relatori come togliere il potere di creare denaro alle banche che un tema spesso importante
Dove serve l'esercizio rappresentativo dove serve la capacità degli Stati
La capacità dei governi la capacità dell'Europa di ritornare ad avere un ruolo e a giocare un ruolo non a servizio della finanza della speculazione ma servizio delle cittadine e dei cittadini europei
Venticinque milioni di disoccupati in Europa centoventicinque milioni di cittadini e cittadine che hanno lavori pochi e che si stanno impoverendo una sfida enorme allora noi lasciamo per produrre un'alternativa
Per produrre un'alternativa e l'ultimo capitolo dell'ultimo libro di Luciano Gallino si chiudeva
Auspicando chiedendo immaginando che un soggetto politico Ussi uscisse
Dal pensiero unico neo liberale neoliberista e che fosse in grado di costo non è alternativa che ritornasse a dare speranza a far sognare ma fosse efficace
Luciano Gallino amava dire che i numeri parlano e dei suoi libri ci sono sempre i numeri e tutto giustificato
E quando ha inizio dalla diciassettesima legislatura legislatura nei fatti anche numericamente abbastanza sfortunata per capirci dal punto di vista dell'efficacia dell'azione politica
Io provai insieme al professor Luciano Gallino a vedere se era possibile tradurre le sue idee in una proposta di legge ci lavorammo con Lou Reed con altri tecnici e siamo riusciti a presentare una proposta di legge
Vi posso dire che quella proposta di legge che avevamo presentato che
Noi riproporremo nel caso ritorneremo in Parlamento ma io mi auguro che liberi uguali la riproporrà indipendentemente da chi ci dovesse tornare in Parlamento noi ipotizzavamo che quella legge potesse produrre in un triennio un milione e mezzo di posti di lavoro
Posti di lavoro a trentacinque ore
Posti di lavoro innanzitutto per le persone
Che hanno un disagio nei confronti alla ricerca del lavoro quelli che fanno fatica a inserirsi i giovani del scolarizzati
E quelli che l'hanno perso gli ultra quarantacinque enni cinquantenni
Che a fronte insensate legge di riforma dei sistemi pensionistici circa allungano l'età pensionabile si determina un effetto sociale economico per cui per molte imprese dai quarantacinque anni in su sei vecchio sei un esubero non sei utile non si aiuti essendo in corso in quegli ideali
Circa mezzo milione nel nostro Paese lo Stato i lavoratori che hanno perso un posto di lavoro e ancora fatico a trovarlo lo e pensavo che innanzitutto si dovesse rivolgere quelle figure
Quella proposta di legge secondo i nostri conti voi sapete che per presentarla bisogno ovviamente che la proposta Passigli vaglio cioè sia fattibile sarebbe costata in un triennio cerca venticinque miliardi
Più o meno la stessa cifra che il Governo Renzi
Gentiloni hanno progressivamente buttato in incentivi per creare lavoro che hanno semplicemente alimentato un enorme lavoro precario impoverito lavoratrici e lavoratori li hanno divisi li hanno messi uno contro l'altro
Ed è per questo che io penso che facciamo bene a immaginare
Proposta e approvare in questa campagna elettorale dove vedremo uscire le cose più incredibile già sta succedendo e non è neanche formalmente iniziata dovremo provare a ragionare a costruire ragionamento a costruire azioni
Parquet il tema di come si controlla democraticamente la finanza non è un tema da convegni è un tema che noi dobbiamo far diventare popolare perché il modo con cui si può controllare la finanza rimettervi le briglie
Rimette rigide griglie
è quello dell'iniziativa pubblica
Dell'iniziativa pubblica non può che essere un'iniziativa pubblica capace di mobilitare risorse e di mirare lei e di Mirandola
E quindi di impedire diciamo un'altra cosa ed impedire che sulla su quella fenditure ecologica su quelle crisi sociali su quelle solitudini
Dei molte delle volte che hanno perso un lavoro che non lo trovo cono o che lo inseguono con rabbia a due tre euro all'ora a poche ore di lavoro la settimana perché su questi drammi
Non solo è in crisi la nostra democrazia la sua rappresentanza
Non solo se ma se non si dimettono dei beni dell'economia è ovvio che la destra cresca
è ovvio che la destra su queste contraddizioni possa cavare il carme possa sentirsi rappresentativa possa diventare la paladina dei più deboli
E ovviamente in quel modo lì che conosciamo allora è qui
Che c'è la nostra scommessa più grande che va oltre le urla del quattro marzo che nell'urna del quattro marzo deve trovare la forza e il rapporto di forza e le rappresentanze sociali in questa campagna elettorale ma che deve andare oltre quella di proporre una alternativa
Di dire che è possibile rimettere le grida la finanza dire che è possibile creare lavoro che è possibile trovare le risorse invece di buttarle in incentivi per creare lavoro che ritorni al bene comune di tutti
E qua gli esempi sono moltissime nel suo lungo lavoro professor Gallino e anche delle nostre proposte e spesso intervenendo alle commissioni nelle Aule
L'abbiamo la predato più volte
è possibile combinare la ricerca e sviluppo con nuove politiche industriali e possibile anche perché tutti noi sappiamo se vogliamo uscire
Dalla lega ovazioni biologica dei neo liberisti che però si è imposta che però ha dominato che però ha conquistato annientato la cultura autonoma della sinistra
Se vogliamo uscire da quelli da quell'idea link
Dobbiamo dirci che gran parte delle innovazioni tecnologiche che usiamo tutti noi gran parte delle applicazioni
Sono state costruite con pesanti interventi pubblici a perdere rivolte alle aziende private che non sono mai state restituiti
Non esisterebbe internet senza le spese della difesa degli Stati Uniti dell'esercito americano non esisterebbe neanche la Apple
Senza i grandi interventi pubblici
Che hanno orientato sviluppo hanno segnato innovazione allora il tema vero è chi li dirige quegli orientamenti
Sentiremo ancora parlare Nadia sento parlare in questi mesi dei finanziamenti per l'industria quattro punto zero ma nessuno ci dice tranne le organizzazioni sindacali che fanno bene a chiederlo e noi siamo loro fianco quale il lavoro quattro punto zero
Perché se il tema è solo finanziare i macchinari gli investimenti sulle tecnologie siamo di nuovo un finanziamento che non indirizza
Allora è possibile con le politiche pubbliche e di esempi se ne possono fare morti
Per esempio la manutenzione di ponti dighe porti strade ferrovie metropolitane e regionali in Italia non c'è una stima io ho provato in commissione Trasporti andare più volte a chiedere questi dati perché volevo confrontarli coi dati di cui professor Gallino parlavano i suoi libri della Germania perché in Germania
Viene
Quantificata e si dice che c'è lavoro immediato per fare la manutenzione di ciò che c'è
Non per costruire nuove opere o fantasiose pub per capirci Obuchi od altro ma per finanziario terreni milioni di euro Trento scusate
Ci sarebbe poi per un trilione di euro per un trilione di euro solo in Germania
Quindi c'è una volta sola per dare la manutenzione e Dio solo sa o meglio e noi più laicamente sappiamo di quanto ce ne sarebbe bisogno
O non è questo il paese dove cadono i viadotti autostradali o non è questo il paese dove franano tragitti ferroviari spesso minori
Solo per il lavoro di manutenzione ci sarebbe l'opportunità di mobilitare risorse
Ma ancora
La coibentazione di case gli interventi antisismici abbiamo avuto alcuni anni terribili l'ultimo in modo particolare il settantacinque per cento del territorio di questo Paese e a rischio sismico
Ma è per insicurezza in un piano decennale e forse ventennale
L'Italia dal punto di vista sismico può mobilitare risorsa interventi creare lavoro certo servo lo Stato che orienti chiave lo stato che indirizzi
Non serve uno Stato che si fa a orientare o indirizzare dalla speculazione finanziaria dalle multinazionali o dare direttive
Che alcune multinazionali impongono alla Commissione europea che spesso è più un luogo ed è anche per questo che noi non rinunciamo un'idea di Europa perché pensiamo che sia possibile anche lei un'altra Europa perché servirebbe anche un Europa che indirizzi degli utili non avrebbe bisogno l'Italia ne avrebbe bisogno l'Europa
E la battaglia nel nostro Paese anche funzionale io credo questo
Quindi dicevo la destra cresce sulle disuguaglianze le solitudini cresce con scorciatoie immaginata barricate in mezzo al mare immagina confini che non esistono più perché la Finanziaria barricati
Di gran lunga e li egemonizzata ed è qui che secondo me c'è lo spazio per l'alternativa
Ne abbiamo bisogno di un pensiero alternativo di proposte alternative abbiam bisogno poi di soggetti politici di un soggetto politico che le possa rappresentare che dica che la sinistra può riprendere
La sua contrapposizione con la destra sulle politiche del lavoro e sulle politiche economiche e sociali
Lo può fare ha idea proposte
E io penso che nel lavoro che Luciano Gallino ha consegnato i suoi bellissimi libri era uno straordinario divulgatore scriveva in modo che era difficile confutare perché si esplicava come si dice di dimostrare la praticabilità delle sue idee
Non solo la suggestione non solo l'evocazione
Ed è possibile nella proposta di legge che noi facevamo immaginavamo che quel milione e mezzo di posti di lavoro si creava in alcuni casi direttamente con un'unica agenzia che non doveva costare perché si trasferivano persone già impiegate in altri ministeri
Ma immaginavamo anche una partecipazione con l'impresa paghiamo allo scoperto
Leggendo i regolamenti europei leggendo le normative europee leggendo le direttive che questa cosa che non si può fare perché l'obiezione più banale l'obiezione dell'ignoranza di chi non vuole uscire dal pensiero unico e che ti dicono pareva quella cosa lì in Europa non ce la fa fare perché finanziamento dello Stato
Ed abbiamo scoperto che invece c'erano i margini
C'erano i margini per molte figure sociali che ci sono molti buchi nella normativa europea molte eccezioni molte deroghe
Per le donne in cerca di prima occupazione per i giovani che da mesi che da mesi non trovano un posto di lavoro per i quarantacinque anni che l'hanno perso e allora se si studiano le leggi le normative possiedono la proposta di legge che diventa subito efficace
E quanto immaginavamo un rapporto con l'impresa virtuoso
Immaginavamo
Che fosse possibile costruire qualcosa che mio padre i più anziani tra di noi ricordano che Fossa possibile per le figure più deboli del mercato del lavoro i giovani a bassa scolarità e le persone che hanno perso lavoro oltre
E che hanno lavori poveri fosse possibile ricostruire le condizioni di un imponibile di manodopera
Che se tu prendi una commessa pubblica sei obbligato ad assumere dei lavoratori che hanno quelle condizioni sottraendoli al mercimonio delle promesse dei posti di lavoro che
Hanno corrotte contaminato anche pezzi della vita pubblica
Se parlate con un qualunque sindaco chi dice che in questi anni la richiesta prevalente è quella di mi aiuti a cercare un posto di lavoro e con la ripresa dopo questa cosa Hepworth farne emergere
Se c'è da fare
Un lavoro pubblico e c'è un appalto una delle condizioni per vincere quell'appalto deve e può essere il fatto di creare occupazione aggiuntiva non sostitutiva creata per il tempo di quel lavoro è crearla rivolte a quelle figure
Tutte queste cose noi abbiamo stimo Stato che tecnicamente sono possibili
Non abbiamo avuto la forza per imporre alla discussione in questo Parlamento con un'agenda sociale economica che andate in tutt'altra direzione
Si trattava come si dice di dare incentivi si trattava di stare ancora dentro la filosofia che tutto ha un prezzo
E quindi anche un posto di lavoro a un prezzo ti pago perché tu assuma qualcuno ovviamente ti pago a tempo per cui tu lo assumerai per il tempo che ti servirà perché così è andata
Allora noi ci stiamo caricando sulle nostre spalle diceva bene Marco Grimaldi introducendo questa nostra mattinata una responsabilità
Quella non solo di fare un cartello elettorale di stare con dentro questa campagna elettorale e di essere come siamo alternativi ad altre forze come il partito democratico che ha governato questo Paese e come la destra
Che è un'idea di governo di questo Paese che sulle politiche del lavoro e sociali non sarà diverso
Di mai RNC dicono la stessa cosa quando parlano di rapporti con le parti sociali parlano di disintermediazione tradotto vuol dire facciamo noi decidiamo noi Dimaio se spinto pure a dire che era in grado di riformare per legge i sindacati
Insomma lo fece solo il fascismo bisogna ricordarlo Di Maio ma si sa che Luis storia va male e oltre che coi congiuntivi anche la storia nocivi risulta molto rime molto facile da ma anche alla destra le sue scorciatoie
Noi ci candidiamo con delle proposte concrete a me molto piaciuto quando Grasso quando ha accettato di rappresentarci tutti
Mi è molto piaciuto quando ha detto noi faremo tutte proposte praticabili e allora è per questo che ci è venuta quel mattino tra molti dei parlandoci i liberi e uguali idea che noi avevamo in questa città uno degli epicentri della crisi una città in declino
Una città che spesso è lasciata sola stata lasciata sola del centrosinistra e continuava a dire da quel centrosinistra e continua a dire che tutto andava bene ed è stata la Shoah tanto insomma dalla maggioranza grillina che non ha cambiato nulla
Sì sono sostituita nei rapporti di potere comunque in questa città ha sempre comandato tant'è che le politiche sociali del Comune di Torino le decidono ancora le fondazioni bancarie come facevano con la giunta precedente
Quindi non è cambiato nulla c'è stato come si dice
Un ricambio di classe dirigente ecco noi ci proponiamo invece e lì c'è venuta questa idea che avevamo un pensatore a Torino avevamo i numeri avevamo le proposte le avevamo provate a praticare anche dentro le istituzioni
Ed è per questo che oggi qua noi a Torino siamo orgogliosi di consegnare a Piero Grasso e Ligorio uguali
Un'idea permettere idee tutte discutibili ma per rimettere le briglie alla finanza e per impedire che le banche producono darà e idee per creare lavoro con diritti e per uno politica pubblica che non si arrenda
Al potere della finanza
Che non si arrenda quell'un per cento che controlla tutto nel mondo e che continua ad arricchirsi ma che è in grado di rappresentare tutto e tutti anche quelli
Che non sono mai rappresentati sono una sinistra che rompa le solitudine una sinistra capace di cercare l'alternativa
Io ho finito e ho finito e mi permetto una cosa presuntuosa
Spero che mi verrà perdonato ma io sono convinto che oggi in questa sala ci sarebbe stato un posto occupato in più era quello di Luciano Gallino che sarebbe stato con noi e per noi
Info
Ossia
Buongiorno a tutti grazie di essere qui grazie agli organizzatori di questo si sente
Sentivo fortissimo rimane sempre quella della se vuoi poi Atene così va bene così
E sono molto contenta davvero diceva Marco all'inizio che oggi si sia finalmente una mattina in cui è possibile parlare di contenuti parlare di proposte parlare di politica parlare di strategia questa campagna elettorale iniziata malissimo colpiti slogan bassezze di ogni tipo
Domande su cosa di lui veramente alla gente interessa pochissimo a tutti noi interessa pochissimo numeri geometrie questioni così ma e invece la politica dove cioè che cosa vogliamo fare noi per cambiare questo Paese che cosa che non piace a tutti noi di questo Paese
Ecco io sono stata davvero felice quando è iniziato il progetto di libri uguali che immediatamente questo progetto si sia voluto intestare la sfida ecologista come stile sfida prioritaria politica di questo Paese
E quindi è stata vinta
Ecco l'Italia è un territorio meravigliosa lo sappiamo tutti non devo certo dirlo io ma è un territorio che è stato massacrato saccheggiato
Da tanti punti di vista un territorio in cui sei milioni di cittadini vivono in una condizione di insalubrità una condizione di pericolo per se stessi per le proprie famiglie dovuta all'inquinamento molto grave di questo Paese
L'inquinamento del terreno l'inquinamento nell'aria l'inquinamento dell'acqua sei milioni di cittadini vivono in condizioni di pericolo
E ce lo dice l'Organizzazione mondiale della sanità ci sono dei numeri spaventosi se le morti premature dovute a queste calze e quindi a questo tipo di inquinamento sono oltre novanta mila all'anno io non so se c'è un'altra causa
Che provoca in Italia novanta mila morti all'anno ecco per questa cosa noi dovremmo essere in piazza tutti i giorni
E poi succedono delle cose terribili l'avete visto anche qui di recente no escono delle indicazioni rimanete a casa tenete le finestre chiuse perché pericoloso respirare l'aria in giro per la città
Ecco questa è una situazione di allarme sociale economico ambientale che ormai è gravissimo la comunità europea si sta per richiamare pagheremo dei soldi per non aver fatto niente da questo punto di vista per essere rimasti lì impassibili a guardare che la situazione peggiorava guardare la pianura padana che viene nominata una camera a gas ogni tanto per quanto l'aria sia irrespirabile
E questo governo questo governo che cosa ha fatto questo governo quand'è arrivato
Si presentava con un governo giovane innovativo pieno di idee nel programma serale rinnovabili elettriche al cinquanta per cento c'era l'efficienza energetica non la parola che ti viene corretta dal correttore efficientamento per che non si sa
Ci sono vale
Che erano state indette nota che è più giovane di me l'ex giovane premier e quindi pensavamo deve essere cresciuto anche lui parlando e mangiando pane e sostenibilità ambientale ormai l'abbiamo visto dappertutto che i danni sono terribili non c'è bisogno di di spiegare a qualcuno che vive in Italia quanto sia stato infame il ricatto tra salute e lavoro quante persone abbiamo perso
Abbiamo trattenuto in patria quella nella maniera
Perché veramente bravo era un posto sicuro l'avete visto il film un posto sicuro che parla della della tragedia di Casale Monferrato della fabbrica del del Eternit è un è un film meraviglioso
Che parla di vittoria di questo delicato avere un posto sicuro che quello che poi mette in crisi la tua vita è quella della della tua famiglia e quelli per i quali è nata attorno ha ormai più mai più ricatto fra salute e lavoro questo è proprio uno dei punti cardine
Ecco e l'ex giovane premier aveva fatto tante promesse tante e tanti ci avevano creduto
E che cosa ha fatto coi ha promesso un green Act all'inizio subito tra le rilevanti faremo un green Act Linate fantasma perché non se n'è mai più parlato la cosa di cui si è parlato invece è stata lo sblocca Italia
Che ha riportato avanti trivelle autostrade inceneritori come una sorta di incubo ci siamo risvegliati tutti negli anni Settanta pensando ad un'innovazione di quel tipo lì
Quando viviamo già il fallimento di un'innovazione di quel tipo lì e quando invece siamo già pronti a fare ben altro davvero peraltro in questo Paese
Perché mentre si difendono le trivelle mentre ancora si continua a dire che le rinnovabili costano troppo l'avete sentito no ogni due minuti esce fuori questa cosa che è una bugia quando dicono così mettono sapendo di mentire
Allora è vero le rinnovabili hanno avuto bisogno di un periodo di incentivi incentivi anche forti incentivi che forse in alcuni casi sono stati regolati male
Ma voi sapete quanto questo stato finanzia ogni anno ogni anno oggi le fonti dannose per l'ambiente principalmente le fonti fossili
Sedici miliardi di euro all'anno e non è un dato di ambientalisti Fricke Toni è un dato del ministero dell'Ambiente
Che ha fatto un conteggio di dove vanno i soldi pubblici in quale forma in quali modi
E mettere le i soldi che vanno alle rinnovabili sono ben chiari sulle nostre bollette i cittadini
Quelli sono sempre molto evidenti e subito sono pronti a direttiva tu paghi tanta elettricità paghi tanto l'energia per colpa delle rinnovabili
Ecco nel frattempo
Mentre quella volta lì è un po'meno di sedici miliardi di euro effettivamente ma sta scendendo l'anno scorso era quindici e si stabilizzerà verso il basso
Intanto con gli altri sedici miliardi di euro all'anno che vanno in attività dannose per l'ambiente chiaramente dannose neanche neutre dannose per l'ambiente sono sedici miliardi
Sono nascosti ma sono di più quindi quando si dicono che le rinnovabili e l'efficienza energetica sono un lusso che non ci possiamo permettere mettono sapendo di mentire
Ed è assolutamente indicativo che quando il presidente Grasso ha fatto la proposta
Che è stata quella che andava sui giornali no alla proposta di abolire le tasse universitarie di potenziare ovviamente le borse di studio di far tutto un percorso che poi magari non è uscito no perché la cosa
Che si poteva contestare meglio
Era quella di dire ma come abolire le tasse la progressività sepolto guardi tutto nel suo insieme la progressività cioè come e quindi comunque viene finanziata di più da chi se lo può permettere di più nove ma questo
Ma la cosa che non è andata su nessun giornale invece per me ecologista era finalmente un'apertura di cuore dove da dove vengono i soldi
Per e finanziare questa operazione da un decimo di questi sedici miliardi di euro che vanno alle risorse fossili di questo Paese finalmente qualcuno ne ha parlato secondo me questa è stata una cosa
Potentissima che per gli ecologisti è arrivata forte e chiara perché finalmente qualcuno che sa che esiste questo squilibrio del mercato e finalmente qualcuno che ha il coraggio di metterci mano
Perché quella economica lì è l'economia che ci ha portato nella peggiore crisi economica sociale e ambientale che questo Paese conosca ed è ora di avere coraggio e di sovvertire questi equilibri perché fino a qui questo non avverrà
Non sarà possibile
Creare dei posti di lavoro che siano realmente stabili realmente duraturi
Di quei posti di lavoro che quando torni a casa la sera sei contento non solo perché hai fatto qualcosa di buono per la tua famiglia perché alle uno stipendio a fine mese e quindi perché poi alimentare
La vita sana della sua famiglia ma perché hai fatto qualcosa di buono per il tuo territorio perché ha fatto qualcosa di buono per il tuo Paese perché hai fatto qualcosa di buono per il pianeta pensate non beneficio oltre al beneficio economico dello stipendio
Il beneficio sociale e morale di guardarsi allo specchio e a sentirsi parte di qualcosa di buono ed è così la green economy è così a tornare a casa e pensare di aver fatto qualcosa di buono per il proprio territorio
Non so se avete seguito ecco questi che vengono considerati come gli odiosi incentivi alle fonti rinnovabili
C'è stato un momento storico in cui c'era la possibilità di avere un aumento dell'incentivo sugli impianti fotovoltaici
Se contemporaneamente Siri muovevano coperture in eternit l'avete sentito probabilmente ecco quello è stato l'unico meccanismo a livello nazionale
Che è riuscito a far rimuovere una quantità di eternit veramente importante sono stati rimossi milioni di metri quadri di coperture grazie a quell'extra incentivo che è durato solo pochi anni perché perché semplicemente la rimozione di un tetto in Eternit non era più un costo secco sull'azienda
Perché se l'azienda deve magari licenziare dei lavoratori perché non c'è la crisi e non riesce ad arrivare all'anno successivo
Come fa a sostenere un costo secco magari di centinaia di migliaia di euro per togliere l'eternità e mettere un tetto fatto bene quando non era mica colpa sua se quella cosa la vendevano la consideravano
Lei esita e e nessuno sapeva o ottimo meglio chi sapeva se lo teneva ben stretto perché no quindi questo sposto è un costo che le aziende i privati cittadini molto spesso semplicemente non riescono a sostenere ecco quell'incentivo lì quel pezzettino in tv diceva
Tutti poi generare la tua energia pulita sul tetto poi tagliare drasticamente la tua bolletta e nel frattempo puoi togliere quel killer da sopra la testa dei tuoi lavoratori e dei familiari di quei lavoratori che stanno lì intorno
E poi renderlo in un investimento che è positivo dal punto di vista regia dell'ingressi e quindi ci sono anche le banche che te lo finanziano perché è un pacchetto chiuso che va avanti
Ecco quel sistema lì è stato troncato di netto non esiste più l'unica cosa che ha funzionato in questo contesto non esiste più
Con costi sanitari che crescono all'impazzata
No allora una vera strategia chiaramente investe sulla sanità pubblica fortemente ma chiaramente deve investire nel disinnesco dei fattori che mettono a rischio quella salute altrimenti non c'è strategia e quello che diciamo che abbiamo detto fin dall'inizio l'ecologia è l'unica chiave strategica per costruire delle politiche sensate che guardino a medio e a lungo termine e non soltanto a quello che accade domani
Magari
Avrà fine
Ecco nel programma di liberi e uguali cioè ovviamente il ripristino di questo incentivo e c'è ovviamente
Una cosa forte e chiara un principio che ormai è passato un principio anche europeo
Un principio che è passato ecco in questa legislatura forse una delle poche cose buone che è stata fatta
Per iniziativa parlamentare non del governo quindi con una cordata di di associazioni e società civile che ha spinto la politica ad unirsi
Che è stata quella della legge sugli con reati no chi inquina paga non deve succedere mai più che chi inquina chi fa danni chi provoca morti che provoca devastazioni territoriali possa semplicemente scappare col malloppo e lasciare lì il problema
A tutti quanti gli altri non deve succedere mai più
Ecco nel programma di liberi e uguali si sono tutti e due i pezzi ci sono delle cose che si possono fare immediatamente
Per sbloccare questo economia che è un'economia importante è già presente nel nostro Paese e le cose che si possono fare a medio e lungo termine
Ecco per fare una qualche esempio secondo la legge di chi inquina deve pagare
C'è una proposta per rivedere la fiscalità anche in sistema ambientale perché deve essere neutra la fiscalità rispetto a chi inquina rispetto a chi fa del bene al territorio e al Paese allora una carbon tax cioè liberiamo le tasse sul lavoro ma distribuiamo le bene a seconda di chi inquina
Deve pagare di più e chi fa un beneficio deve pagare di meno perché le innovazioni le imprese buone le imprese sane di questo Paese sono tantissime noi in Italia abbiamo delle eccellenze
Che sono sostanzialmente degli eroi perché sono riusciti ad andare avanti malgrado le normative che cambiano ogni anno ogni anno e mezzo malgrado la burocrazia che impazzisce gli faccio l'esempio di prima perché ci tengo particolarmente
Per rimuovere un tetto in eternit metterne uno fotovoltaico ci può volere un anno di autorizzazioni neanche i fascisti non lo so
Una centrale termonucleare io se voglio semplicemente togliere dell'Eternit mettere un tetto magari coibentato che mi aiuta a risparmiare energia e ci voglio mettere sopra del fotovoltaico e un disastro
Tantissimi enti che non si parlano tra di loro una burocrazia difficilissima che non mi consente di fare quello
Allora la burocrazia traslocare non è quella per i rivelatori dell'inceneritore visti per i grandi player che arrivano e non pagano le tasse la burocrazia dal bloccare questa qui
Noi in Italia abbiamo eccellenze grandissime anche dal punto di vista per esempio dell'economia circolare
Non so se avete avete sentito parlare di questo termine moltissimi sicuramente sì ma che cos'è l'economia circolare molto brevemente fino adesso quello che abbiamo visto è prendo le risorse dal terreno dal sottosuolo dal suolo dal terreno dal dall'ecosistema
Lei lavoro li trasformo le utilizzo e in tutto questo processo e soprattutto alla fine del processo butto via tutto quello che non mi serve
E che cosa prova tutto ciò provoca un esaurimento Sempre più forte sempre più grave delle risorse di ogni genere e moltissime abbiamo scoperto finalmente che sono esauriti
E provoca una serie di rifiuti da gestire quell'ha un problema enorme sul fine vita e sui rifiuti e soprattutto provoca dei costi che non siamo più in grado di sostenere allora l'economia circolare invece prende questa linea e la fa diventare un cerchio la fa diventare un cerchio dove ogni oggetto è pensato in tutto il suo perché oltre tutto il suo processo perché io oggi nel due mila diciotto devo produrre materiali che non so come riciclare
Perché devo produrre degli imballaggi delle plastiche che so già che dovranno andare all'incenerimento a discarica perché ancora non ci sono le tecnologie per recuperare quei materiali perché essa un'alternativa
Allora per esempio si potrebbero bandire certi tipi di materiali e certi tipi di imballaggi sarebbe veramente importante si potrebbe imporre di pensare tutto il ciclo di indicare chiaramente dove possono rientrare
Le risorse che non sono i rifiuti non dovrebbero investire più
è questo il punto un rifiuto deve essere semplicemente un oggetto messo nel posto sbagliato nel tempo sbagliato
Ma deve ricomincia dev'essere pensato per ritornare in circolo
Noi su questo abbiamo delle eccellenze in Italia le eccellenze fortissime una di queste Novamont che è avvenuta agli onori della cronaca per questo dibattito assurdo e surreale sui sacchetti compostabili dicendo che l'amica di Renzi era quando Renzi giocava gira la ruota Livo Mike Bongiorno
Lara c'era chi comanda già mi dava dei laboratori di ricerca innovativi che si davano l'obiettivo di sostituire il petrolio nel ciclo della chimica italiana insomma quindi ci sono delle del Bepi distinguo da fare
Ma come no Monti ci sono tantissime eccellenze delle di raffinerie ci sono
Io vi invito andare a cercare in alcune fiere
Di settore delle cose fantastiche sembra di stare nel futuro c'è delle Borse bellissime che sembrano di pelle fatte con lei scarti della mela
Della lavorazione della mela con la canapa si fanno delle cose meravigliose con le stampanti tre D ci sono delle tecnologie verifica il recupero dei materiali che fino a poco tempo fa non avevano riciclo del famoso Club Mix no che era questa positivi età di plastica con cui non si sa cosa fare
Brevetti italiani per farci e dei pannelli per cui inventare gli edifici per aumentare l'efficienza energetica degli edifici o per farsi oggetti di arredo urbano abbiamo delle eccellenze dei brevetti importantissimi in Italia da questo punto di vista anche di tutto il ciclo della gestione dei rifiuti
Del biometano del biogas siamo avanti
Eppure la politica non ci aiuta per niente anzi la politica ha fatto perdere qualcosa come sessanta settanta mila posti di lavoro in questo settore
Lavori puliti i lavori che guardano al futuro e lavori stabili
Perché sono quello dell'efficientamento energetico per esempio spinto di non solo più della casa o dell'edificio ma l'efficientamento energetico di quartieri la profonda innovazione di strutture di infrastrutture dal punto di vista energetico
è una miniera d'oro in Italia per quanto riguarda i posti di lavoro
Perché gran parte degli edifici residenziali che noi tutti viviamo
Sono stati fatti in un periodo in cui l'energia non è un problema per nessuno
In cui fare un palazzo e poi buttarci dentro soldi per tutto il resto della sua vita perché fa freddo che d'inverno fa caldo d'estate perché non c'è ventilazione perché non è un problema
Quindi nel riqualificare le nostre case le nostre strutture nostre infrastrutture dal punto di vista come si diceva prima sismico idrogeologico dal punto di vista energetico sarebbe una fonte di lavoro inesauribile
Ecco quindi io direi che quello che bisogna dire forte e chiaro e le grandi opere
Basta la stagione delle grandi opere è finita l'unica grande opera di cui ha bisogno questo Paese è veramente questa l'investimento nella sicurezza la sicurezza vera del dei nostri delle nostre case delle nostre strade delle nostre infrastrutture
Investimenti quelli che servono per per ripulire l'aria per togliere l'inquinamento quelli che servono per vivere meglio le nostre città
Ecco io sogno una città non solo dove a nessuno salti in mente di dire non si delicata non fate uscire i vostri bambini perché l'aria che respira te un veleno ma una città in cui non divenga neanche in mente di avere una macchina
Perché è una città talmente interconnessa in cui io posso andare a piedi insicurezza posso andare in bicicletta insicurezza posso andare sul tram
Sulla metropolitana posso avere una macchina in car sharing e se mi serve di fare un pezzo particolare se una particolare fretta dove l'idea di possedere un'autonomia salti neanche in mente
Ecco perché se non facciamo questo cambio di completo di paradigma e di sistema non basterà l'auto elettrica per risolvere il problema no non possiamo pensare di riversare nelle nostre città lo stesso numero di auto
Che non siano più a combustione ma siano tutte elettriche no chiaramente l'auto elettrica è un grandissimo questa parte ciò veramente
A sinistra ovviamente ovviamente a sinistra
Anche a destra grazie chiedo scusa
Stavo dicendo l'innovazione è fondamentale ma non deve essere soltanto innovazione tecnologica deve essere innovazione di sistema deve essere innovazione negli stili di vita anche
No ecco adesso finalmente si è svegliato persino Marchionne sull'auto elettrica no Alleluja le le
Perché perché ad ottobre dello scorso anno ha tirato fuori dei numeri veramente surreali i perché coi numeri si può fare veramente quello che si vuole quando non c'è l'onestà intellettuale
A tirarli fuori dei numeri sulle ali dicendo che l'auto elettrica sarebbe stata la rovina per il Paese e per il pianeta
Comunque no adesso a parte balistiche sequel numeri sono contestabili proprio uno per uno
Abbiamo il diritto dei lavoratori
Stavo dicendo Marchionne appunto diceva questa cosa ad ottobre scorso e finalmente dev'essere caduto da cavallo avere avuto un'illuminazione celeste
E finalmente ha detto che anche lui comincerà a investire e sull'auto elettrica ecco questa cosa ci riempie di gioia perché chiaramente perdere anche questo treno dal punto di vista dell'industria italiana sarebbe stato un danno gravissimo a tutta la la la competenza dell'eccellenza anche industriale e di know how che abbiamo in questo Paese
La Cina sta diventando il primo player da questo punto di vista il Paese che ha investito di più in assoluto in efficienza energetica
In in fonti rinnovabili sta diventando il leone da questo punto di vista e perché ha fatto questa cosa diventare tutti ambientalisti cinesi
No innanzitutto hanno un problema in Cina che non respiravano più il numero di morti per questioni legate all'inquinamento era diventato ingestibile
Non so se avete visto quelle immagini tremende dei cinesi che girano con la maschera delle bordi delle postazioni in giro per la città con l'ossigeno perché ogni tanto non si deve fermare respirare un poste non riesce neanche più a camminare
USA rimasta sconvolta sarà un incontro importante del non mi ricordo se il G7 G8 insomma e hanno fatto l'operazione cieli puliti che per quelli quando prendo le decisioni le prendono dure
Per due settimane hanno spento tutte le fabbriche attorno a Pechino hanno spento tutto hanno fatto blocchi stradali tutto perché perché quando arrivassero i leader internazionali potessero vedere finalmente il cielo azzurro perché non si vedeva più
Era un lusso che lì a Pechino non si potevano più permettere
Questo da una parte quindi pensare alla vita delle proprie persone e del propri cittadini e dall'altra capire dove va l'economia
Ecco l'era della pietra non è finita perché son finite le ferie le pietre e L'era del petrolio non finisce perché finisce il petrolio perché il mondo sta andando avanti è andato avanti chi capisce di economia lo sa anche perché i cambiamenti climatici stanno mettendo gravemente a rischio tutto quello che conosciamo già
Tutta la nostra economia tutto il modo modo di vivere che abbiamo vengono a amplificare ed aumentare tutti i rischi di cui abbiamo parlato prima
Il rischio idrogeologico e il rischio sismico di questo Paese vengono potenziati dagli affetti meteorologici estremi dei cambiamenti climatici
Quindi se non facciamo questo se non facciamo questo ragionamento prospettico non arriviamo da nessuna parte
Ecco quindi
Maranta anch'io pagargli accettazione
Non so non ho chiarissimi i tanti che sono a disposizione comunque volevo dire un'ultima cosa
Ecco da questo punto di vista il governo che ha finito il suo lavoro è stato assolutamente fallimentare questo deve essere forte e chiaro anche lo strumento di cui ha voluto dotare il nostro Paese di cui ci si gloria moltissimo per quello della Senna
Nella Strategia energetica nazionale è uno strumento veramente spuntato ora la Strategia energetica nazionale deve dire al nostro Paese come si intende arrivare al due mila trenta a raggiungere obiettivi che si è data alla Comunità europea
Ecco ficcato che questi obiettivi siano stati stabiliti prima degli accordi di Parigi e in cui tutte le nazioni del mondo si sono messe d'accordo per tenere l'aumento della temperatura globale sotto un grado e mezzo due
Pena la distruzione del pianeta del così come lo conosciamo quindi con la possibilità che la vita va avanti così come la conosciamo
Ecco quindi la guida europea sapeva benissimo che gli obiettivi al due mila trenta sarebbero bisognava rivederli al rialzo oltre che quelli stabiliti fino a quel momento e non erano sufficienti
E infatti proprio in questi giorni si sta parlando di alzare questi obiettivi e di renderli compatibili al due mila cinquanta con una totale decarbonizzazione dell'economia
Al due mila cinquanta tutta la nostra economia energetica industriale sociale economica tutta dovrà essere priva dica di elementi fossili priva di Carboni priva di petrolio priva di gas naturale
Ecco da questo punto di vista ci vuole una rivoluzione e l'assenza non indica minimamente quali sono i binari di questa rivoluzione tant'è che quando passeranno i nuovi obiettivi
Della Comunità europea andrà rivista al rialzo come chiedevamo noi da subito mentre si scriveva
Quindi è un oggetto che già sappiamo che va rivisto completamente ed è un oggetto che è stato realizzato senza considerare il piano clima che fra pochi mesi deve essere adottato
E quindi è chiaro che in questo Paese c'è un problema molto serio di considerazione del problema ambientale di considerazione del problema della sostenibilità e di considerazione della strategia che è in grado di portare avanti il pensiero ecologista
Ecco noi su questo vogliamo fare leva e
E la cosa che anche è stato un segnale veramente tangibile di questa scelta
Di liberi uguali anche il presidente Grasso è stata la scelta di della guida della campagna elettorale che è stata messa in mano a Rossella Muroni che arriverà tra poco
E che è stata per ventidue anni alla guida di Legambiente cioè non subito perché arrivata che è una ragazzina però insomma pian piano è diventata direttore
E direttore generale poi negli ultimi anni presidente quindi negli ultimi ventidue anni è stata una figura sempre più di riferimento per il settore ecologista ambientalista e a lei il presidente Grasso affidato la il simbolo e la testimonianza anche fisica e visiva di saldare i temi dell'ecologia con i temi della sinistra questa è una grandissima sfida che ne non possiamo in nessuna sede ignorare
E che è una delle sfide più grande non solo per il nostro partito ma anche per questo fine
Come avete capito i lavoratori del delle membra possono un attimo lontana più consono per incontrare il presidente Grasso che in arrivo ovviamente abbiamo avuto un po'di difficoltà stamattina più per motivi di trasporti di sicurezza quindi ci scusiamo se la mattinata sarà correndo in modo diverso da come avevamo comunicata passiamo subito alla seconda parte diciamo di questa discussione
Confermo che i relatori Rossella Muroni Fratoianni sono anch'essi in arrivo
Sul terreno
Passiamo in fretta la seconda parte della discussione
Nel presentarmi la prima delle relatrici questa seconda parte
Ricordo che con lei qualche mese fa era la eravamo davanti un Apple store ecco Luciano Gallino ci diceva in questo bellissimo libro si chiama il colpo di stato di banche i governi ma anche in un altro stimava fino al capitalismo ci diceva che il tracollo finanziario appunto non è diciamo
Dovuto a un incidente di percorso
Non è legato così tanto De Vito
Alla all'indebitamento sono dei paesi dei nostri paesi non è così legato ad alcuni dogmi alcune diciamo massime che abbiamo sentito con forza in questi anni non ci possiamo permettere l'Uefa come fossero per
Per mettere le pensioni perché eravamo con lei dice la davanti all'Apple Store perché mentre diciamo ci raccontavano questo mantra
Delle grandi big player diciamo della finanza ormai non solo più del dell'economia stiamo parlando soprattutto di quel mondo digitale che può scegliere a differenza di ognuno di noi a una parte dove pagare le tasse eravamo proprio lì davanti all'Apple Store di via Roma
Dire perché non lo pagano di meno di noi
Perché semplicemente e ce lo racconterà Elli
La vicenda del tafferugli in grave vederla la vicenda in qualche modo dei paradisi fiscali dentro la nostra economia
Possiamo parlando delle Cayman non stiamo parlando degli scandali che avete sentito il comma di Panama papers Lux Licks stiamo parlando di luoghi e paradisi fiscali dentro la nostra Europa parliamo della Carreño unito parliamo dell'Olanda
Ecco di questa vicenda del finanziabilità ritmo
Dedichiamo la seconda parte salirà poi sul palco Federico Fornaro perché noi crediamo che in qualche modo nella proposta di leader i quali debba ritornare questo tema intanto per dire che le tasse
Si pagano dove si generano profitti e con questo passerei subito la parola AN dice la eurodeputata
Di liberi e uguali
Questa volta l'istituto
Buongiorno buongiorno a tutti grazie
Gli estremi così numerosi
è un piacere anche incontrare Marco Annalisa Giorgio tanti compagni di battaglie in questi anni dunque quando pensiamo ai paradisi fiscali dobbiamo scordarci le palme perché come diceva Marco purtroppo ne abbiamo diversi entro i confini europei
L'abbiamo visto con lo scandalo del Lussemburgo che ha rivelato che trecentoquaranta aziende tra cui molte italiane sono riusciti a strappare degli accordi col governo lussemburghese per temere un'aliquota sotto all'uno per cento
Addirittura ci sono stati dei casi eclatanti uno appunto Rovato dopo
A raccontare ma sicuramente l'avete seguito sui giornali però è importante dirlo non c'è soltanto il Lussemburgo abbiamo Cipro e Malta che hanno delle agevolazioni fiscali che neanche alle Cayman abbiamo l'Olanda che è sede di ventitré mila società fantasma
Ecco nell'Europa del mercato unico e della moneta unica questi sono dei veri e propri paradossi fiscali che sono inaccettabili che minano alla base diciamo i principi fondamentali su cui si dovrebbe reggere l'Unione europea
Abbiamo ancora ventotto sistemi fiscali così diversi tra loro
Che è molto semplice per le multinazionali sfruttare il gap tra queste legislazioni fiscali
E collocare le proprie filiali in delle tassazioni delle diciamo legislazioni a tassazione agevolata per loro e poi ovviamente spostare i profitti dove viene più comodo e riuscirò in questo modo con un artificiale continuità infragruppo
A pagare d'un molto meno di quello che si dovrebbe pagare leggevo venendo qui da voi
Che diciamo le tech companies le società digitali sono tassate a meno della metà delle compagnie tradizionali dello spazio europeo attorno al dieci per cento quando in media siamo al ventitré per cento per le compagnie tradizionali
Ecco così non può funzionare così non possiamo andare avanti non abbiamo di certo fatto in Europa per vedere questo per vedere le delocalizzazioni per vedere una competizione sfrenata fiscale
Per vedere questa guerra silente tra economia colpi di esenzioni di agevolazioni di segretezza
Ecco spesso queste pratiche peraltro sono legali
O comunque l'unione non ancora sufficienti competenze per intervenire in modo adeguato
è necessario stabilire come diceva Marco un principio molto semplice guardate le tasse si pagano dove vengono generati i profitti
Eppure è molto complicato arrivare a questo risultato soprattutto con letta comparisse Digital companies che lavorano in maniera molto diversa da come siamo abituati a conoscere
è vero ci siamo visti l'ultima volta che a Torino proprio davanti all'Apple Store e la Apple è un caso particolarmente eclatante diciamo forse l'avete seguito qualche tempo fa nel settembre due mila e sedici la Commissione europea ha chiesto all'Irlanda di recuperare tredici miliardi di Euro di tasse evase dalla Apple
Tredici miliardi di euro
Ecco capite che qui cos'è successo che nel corso degli anni a quale riuscita tramite dei sistemi articola che si chiama il tavolo Irish sembra un coppella del sabato sera in discoteca invece è proprio l'articolato schema di elusione fiscale
Grazie al quale l'aliquota effettiva che ha pagato è PoliMi Irlanda dall'un per cento del due mila tre è scesa fino allo zero virgola zero zero cinque per cento del due mila e quattordici un'aliquota che grida vendetta rispetto a come tastato ad esempio il lavoro in questo Paese non solo ma anche in tanti in Europa
Ecco voi capite che a questo punto
Anche in Italia c'è stata una discussione forse ve la ricordate si è contestato da Apple ottocentottanta milioni di Euro e vasi a fronte di sole trenta milioni dichiarati in questo Paese poi vi ricordate però com'è finita è finita che l'erario si è accontentato di pattuire diciamo una una una trecento diciotto milioni mi sembra a fronte degli ottocentottantatré milioni contestati
Siamo questo Paese Equino in cui si preferisce fare un selfie con Tim Cook riottenere una è polacca Demi dal nome altisonante conduce posti anziché chiedere semplicemente che venga pagato il giusto ammontare di tasse così come fanno tutti almeno noi come facciamo
Come fanno i nostri lavoratori queste scandaloso mai
Rispetto a questo dobbiamo tenere una posizione forte come libere uguali anche perché non aspettiamoci che lo diranno molti altri in questa campagna elettorale
La vicenda di Apple porta alla luce alcuni paradossi su cui volevo riflettere con voi il primo è proprio quello di vedere un Paese europeo l'Irlanda rifiutare di recuperare quei tredici miliardi
Rifiutarsi qualcosa per difendere il proprio interesse nazionale per difendere la propria competenza fiscale per poter continuare a diciamo ottenere delle agevolazioni a a dispetto degli altri perché poi è evidente che quando ne compriamo
L'iPhone all'Apple Store di Torino in questo modo viene fatturato in Irlanda quindi quei tredici miliardi non sono soldi solo irlandesi sono soldi sottratti a tutti noi
Se ci pensiamo al paradosso è quello di un Paese che rinuncia ad una cifra pari al bilancio della sanità annuale perché questo è tredici miliardi di euro nel bilancio nel bilancio irlandese il secondo paradosso è quello del governo americano
Che per primo aveva contestato non proprio governo ma il Senato americano queste pratiche contestando Apple di evadere fino a settantacinque miliardi di dollari
Ecco che poi però quando l'Irlanda quando la Commissione europea interviene si lamenta difende queste stesse pratiche fiscali perché teme di vedere svenire svanire un imponibile che spera di poter recuperare
Ma il terzo paradosso quello più interessante quello che forse più utile in questa campagna elettorale
Guardate questo tema ci permette di mettere all'angolo i nuovi nazionalistici permette di mettere all'angolo Salvini ce lo spieghi un po'Salvini come si fa
Al di fuori di un quadro forte europeo a costringere Irlanda smettere di tassare le compagnie allo zero virgola zero zero ci
Queste
Sono quindi sono alcune delle contraddizioni dei paradossi in Unione europea dove si permette questa competizione fiscale
Tra Stati membri che peraltro appartengono alla stessa Unione non si stringono la mano sul tavolo di Bruxelles e dietro tengono il corsivo per continuare a fregarsene risorse fondamentali a vicenda
Si dice che questa competizione fiscale a livello europeo ci costi sino a mille miliardi di Euro di evasione ed elusione all'anno mille miliardi di euro vuol dire due mila euro a cittadino
Vuol dire metà del debito pubblico italiano vuol dire che con quei soldi lì ci si pagavano tre piani di un Pier di investimenti che avrebbero dovuto rilanciare l'economia e l'Europa
Rare rendiamoci conto che sono tanti anni che ci sentiamo dire che le risorse non ci sono e non ci dicono invece dove sono dove ha mancato il coraggio di andare a prendere questa risorsa prego questa è l'altra parte di verità
Gli strumenti e ci sarebbero già quello che manca è la volontà politica di metterli in atto qualcosa si sta muovendo però a livello internazionale con grande lentezza
A livello OCSE c'è stato diciamo è stato presentato su richiesta del G venti un piano il piano anti verso cioè anti Besa erosione improprie sistemi propizi quindi a questa proprio questa pratica di spostare i profitti dove fa più comodo
Però è un piano ancora insufficiente soprattutto perché non è stato sviluppato in modo democratico e a escluso completamente i Paesi più poveri che sono quelli che pagano il prezzo più alto per queste pratiche questo si dice troppo poco
Ho avuto la fortuna di essere la relatrice del Parlamento europeo sul tema dell'evasione ed elusione fiscale nei paesi in via di sviluppo
Allora vi dà un dato non voglio deprimere la vostra mattinata perché oggi deve essere anche un giorno di festa di lancio della campagna elettorale ma guardate nei Paesi africani
Secondo noi un rapporto dell'Unione Africana negli ultimi cinquant'anni si sono persi fino a mille miliardi di dollari di evasione ed elusione fiscale delle nostre
Multinazionale
Allora voi capite
Che in questo modo se non lavoriamo su una maggiore coerenza delle politiche fiscali europee
Noi rischiamo di togliere con una mano quello che diamo con l'altra perché mille miliardi in quello stesso periodo e più o meno la stessa cifra che questi Paesi hanno ricevuto in termini di cooperazione allo sviluppo
E allora è ovvio che bisogna andare a contrastare queste pratiche non l'abbiamo chiesto con forza appunto
Con una risoluzione del Parlamento europeo
Nel due mila e quindici chiedendo alla Commissione europea di intervenire con dieci strumenti molto concreti venivano elencate sono alcuni perché stamattina ovviamente non voglio essere troppo tecnica ma credo che siano i meta disposizione insomma anche del lavoro che faremo quella lista
Con l'idea proprio di avere sempre uno sguardo a quello che succede intorno a noi
Anche perché poi questo riguarda la grande lotta alle disuguaglianze globali
Ecco poi tanti si chiedono perché le persone scappano andiamo a vedere perché il suo difensore scappano anche perché stiamo ripreso traendo risorse fondamentali per i cittadini di quel Paese
Ora dicevo il primo punto e la prima risposta fondamentale è la trasparenza che ha costi molto ridotti ma ci permetterebbe dei recuperi incredibili sull'evasione elusione fiscale
E su questo il primo strumento che li voglio citare
è la rendicontazione pubblica Stato per Stato che già le norme europee hanno imposto alle banche nel due mila tredici e non mi sembra di per un po'di trasparenza aver visto nessuna banca fallire mi sembra in questi anni
è quindi uno strumento che imporrebbe a tutte le multinazionali sopra un certo fatturato di dirci quanti profitti fanno quante tasse pagano quante filiali hanno in ogni giurisdizione dove sono operative
Tanto basterebbe a scardinare la gran parte degli schermi elusivi che stanno attuando allora su questo
Questo strumento sono per i sedili abbiamo già votato al Parlamento europeo otto oltretutto tenendo che non dichiarassero pubblicamente le informazioni solo su quello che fanno in Europa ma anche fuori proprio per non escludere i Paesi africani ad esempio che sono contagiati da questa piaga che navigano terribilmente dal dalle informazioni fondamentali per capire chi sta fregando chi ecco questo è una battaglia che quindi dobbiamo continuare a portare avanti la seconda che vi cito è quella dello scambio automatico di informazioni varate sembra incredibile ma nell'Unione Europea ancora non vige un piano scambio di informazioni automatico tra le autorità fiscali europee
Soltanto sull'onda dello scandalo e di lingue nella grande indignazione popolare sugli scandali del Lussemburgo abbiamo ottenuto che i governi fossero obbligati a scambiarsi i taxi rullini su questi accordi di tassazione anticipata con le aziende
Siglate negli ultimi cinque anni ne chiedevamo dieci ovviamente poi sapete che il negoziato quel negoziato che i governi siamo scesi purtroppo a cinque ma è già un importante passo avanti perché tanti accordi sono di recente diciamo conclusione
Dicevo il terzo punto
è che sarebbe una vera e propria autorità fiscale europea che coordini l'azione dei delle autorità fiscali degli Stati membri a livello europeo
Anche per aggredire le frodi transnazionali che sono la maggior parte e sarebbe collegata a questa guardate e ci si sta lavorando anche questa una buona notizia
Una black list delle giurisdizioni non cooperative
Che però non sia politicizzata come quella che ci è stata proposta qualche tempo fa dalla Coop dalla Commissione europea escludendo tanti Stati europei che attorno quotidianamente pratiche fiscali aggressive ed escludendo anche alcuni stati americani che come sappiamo fanno la stessa cosa collegata a questa lista di blacklist diciamo di paradisi fiscali ci vogliono forti e dure sanzioni che abbiamo chiesto anche nell'ambito della Commissione d'inchiesta si parlava Peters
Tra queste sanzioni è fondamentale ad esempio togliere la licenza a quegli istituti di credito a quei consulenti che agevolano le pratiche di evasione ed elusione fiscale
E anche ovviamente stabilire il divieto di accesso alle aziende che altro queste pratiche agli appalti pubblici anche questo sarebbe un passo importante
Un altro strumento fondamentale per far pagare le tasse dove si fanno i profitti e scardinare questi schemi sarebbe la direttiva sulla base imponibile consolidata comune ora attenzione calmi tutti succede niente la sigla divertente sembravano eravamo alle medie ci lasciamo i bigliettini
La sigla e Cicci Ctb tenete la presente perché questa è una direttiva che è bloccata sul tavolo del consiglio europeo Peri veti incrociati dei governi dal dalla bellezza di undici anni che semplicemente vorrebbe stabilire degli standard comuni
Per il calcolo della base imponibile in tutta Europa il che tra l'altro andrebbe anche a ridurre Isamu i costi di conformità delle aziende e quindi non ce ne sono nell'interesse di maggiore trasparenza
Ecco questa direttiva appunto permetterebbe di tracciare delle regole comuni
Fare emergere gli schemi elusivi tra Paese e Paese e di tassare appunto i profitti secondo dei complicati calcoli laddove vengono effettuati in ogni Paese anche su questo bisogna continuare ad insistere perché purtroppo siamo molto indietro
L'altro punto che volevo segnalarvi è che serve una modifica radicale del principio dello stabilimento permanente lo sappiamo che queste compagnie sono maestre nell'avere uffici realtà vuoti nell'aver uffici dove non anche anche qui come come succede che si finge che ci siano solo delle dei punti di contatto per le vendite quando effettivamente le operazioni vengono pienamente svolte in Italia quindi questi tre queste regole suo stabilimento prevedeva permanente vanno riviste
Così come va rivisto il principio che vede ancora
Diciamo ritenere le multinazionali come delle entità separate tra le loro varie parti tra la casa madre le filiali questo non è più possibile perché si muovono come entità uniche e così riescono a trarre i loro profitti eludendo le tasse
L'altro punto è la protezione dei whistleblower fatemi dire una parola su questo perché guardate un altro episodio un altro esempio della schizofrenia dei governi europei nell'affrontare questo tema dell'evasione elusione lo vediamo nel caso di Antoine del Tour uno dei giornalisti che ha rivelato gli scandali del Lussemburgo e che è stato premiato venendo condannato dalla Corte del Lussemburgo ma vogliamo no dirlo che bisogna proteggere chi parla e chi denuncia i fatti elusione
Vi è un'azione di Maran fa
Stiamo chiedendo
Stiamo chiedendo danni una direttiva europea che sta che fissi degli standard minimi di protezione dei whistleblower e che abbia anche di canali affidabile attraverso cui parlare
Anche questa è una parte importante so che in Italia insomma uno strumento simile finalmente è stato approvato però vi dico solo solo cinque i Paesi su ventotto che hanno una piena tutela legislativa di queste Lovers
C'è poi il tema della tassa europea sulle transazioni finanziarie scusatemi lasciatemi riscoprire qua in questa bella sala una parola di sinistra che dobbiamo riportare con forza nel dibattito la redistribuzione perché è da lì che fa
La risposta al disagio sociale che ha
Aggredito le nostre periferie che ha reso tutti più disorientati più spaesati pensiamo ci siamo di fronte al crolli alla crisi di un modello spietatamente individualistico che però ancora stenta a produrre una risposta collettiva ci ha lasciato tutti più soli più indifesi
Ecco su questo quindi si dice che una tassa simile potrebbe addirittura in Europa far raccogliere duecento miliardi all'anno secondo alcune stime quindi diciamo che è un tema che non bisogna sottovalutare
Gli ultimi due punti tra le proposte che stiamo portando avanti anche con gli altri colleghi di liberi e uguali al Parlamento europeo
Riguardano la necessità di fare valutazioni di impatto precise delle politiche fiscali europee sul resto del mondo in particolare appunto sui Paesi più poveri
Non è una banalità vertebrati perché l'Olanda approvato già farlo è uno dei pochi Paesi che la fatte ha scoperto che le le le politiche fiscali olandesi
Hanno un costo sui Paesi in via di sviluppo che si stima tra i duecentocinquanta e cinquecento milioni all'anno
Pensate cosa si potrebbe fare con quei soldi pensate a chi si lamenta delle persone che scappano e non capisce da che cosa stanno scappando perché c'è tanta responsabilità nostra
E delle nostre politiche anche su questi
L'ultimo
L'ultima questione
è che proprio per questi motivi le stiamo chiedendo con
Con forza
Che a livello o non sia istituito un vero organismo intergovernativo in grado di riscrivere le regole fiscali globali coinvolgendo i Paesi Pippo poveri in una discussione che sia finalmente alla pari sviluppando insieme a loro gli strumenti più efficaci per il contrasto
All'evasione elusione fiscale
E in chiusura
Anche se non so quanto tempo o disposizione insomma pompa bene vado con calma ancora mi preoccupo Seguso abito aprite prima a questo si riconnette un tema colossale che è quello dell'automazione della robotizzate Silone
Diciamocelo la tecnologia sicuramente ha facilitato le nostre vite ha facilitato anche i processi produttivi ma non può farlo al presso di non vedere redistribuito il valore aggiunto che produce quella tecnologia perché altrimenti non avremo basi sostenibili per la fascetta
Capita che il combinato disposto tra l'automazione e questa pianificazione fiscale aggressiva ha prodotto e continua a produrre una spirale pericolosissima di diseguaglianza livello globale che dobbiamo contrastare con forza e con questi strumenti
Ecco dico è Pola messo da parte duecentosedici miliardi di dollari sui stiam parlando di quasi il doppio delle riserve in valuta estera degli Stati Uniti
Dove sono le risorse che ci dicono che mancano per il welfare sempre più mangiato via dalle politiche europee come se fosse quello il tema come se non dovessimo invece recuperare dei servizi ai cittadini
Allora non è possibile appunto
Andare avanti così guardate è evidente che abbiamo l'occasione in questa campagna elettorale di parlare di questi temi come dicevo prima non credo che lo faranno molti altri se guardiamo anche le proposte economiche nessuno sta parlando di maggiore progressività fiscale
Stanno tutti parlando più o meno di crac è
Ma cosa ci aspettiamo da un governo che ha approvato appunto la la la la flat tax per i Paperoni noi cento mila euro una tantum da pagare per chi viene da fuori anche quello è un esempio di della assurda guerra fiscale che si stava facendo i governi europei anziché trovare soluzioni comuni basati sulla trasparenza operativo credo che e questo proprio il tema su cui concentrare la battaglia
Soprattutto quando andiamo a rivolgerci alle fasi che sono state più svantaggiate dalla crisi
Che ha reso più ricco chi era già ricco e più molto più povero chi era già programmando anzi ad allargare le fila di una classe media sempre più che fa sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese
Allora ecco rispetto a questo credo che abbiamo un un ragionamento da fare e credo che lo faremo secondo me
Con rigore perché guardate io credo che la nostra sfida adesso sia proprio quello di dare una proposta che sia rigorosa al Paese
Avere un programma di governo credibile attento ai conti e radicale nella sua proposta questo credo che lo dobbiamo in questo momento per essere l'alternativa che vogliamo che vogliamo ambire ad essere e lo faremo secondo me e Vito un ultimo diciamo veramente invito a tutti noi
Teniamo sempre presente io lo faccio un po'per deformazione professionale
Che in questa campagna dobbiamo guardare veramente alla dimensione europea perché tutte le maggiori sfide di cui stiamo parlando stamattina
Sono sfide che purtroppo non possiamo più risolvere entro i ristretti confini nazionali a partire da quella del cambiamento climatico che necessita di un quadro di regole comuni e sanzionabili per tutti
E diciamocelo che se non c'è la mano all'Europa un ruolo di leadership in questo chi vogliamo che ce l'abbia la Casa Bianca che ha letto un negazionista Adelburg azionista del Cane
Climatico
Sulla spinta l'altra
Di cui più mi occupo al Parlamento europeo è quella dell'asino dell'immigrazione sono stata relatrice della riforma di Dublino su cui abbiamo ottenuto una straordinaria vittoria di sinistra
Al Parlamento europeo cancellando il criterio ipocrita del primo Paese d'accesso e chiedendo una equa condivisione delle responsabilità tra tutti gli stati membri
Dell'Unione Europea questo siamo riusciti a tenere risultati che siamo dobbiamo dobbiamo rivendicare con forza perché dimostriamo che abbiamo dei proposte le risposte concrete
Ai problemi quotidiani del cittadino
Anche lì quale è stato membro da solo può fare de affronta questa sfida
Globale se non addirittura appunto europea e globale di certo non soltanto italiana non soltanto greca la stessa questione sulla politica estera
Vogliamo no ragionare sul fatto che mentre i leader europei sono divisi la politica estera europea ancora una sommatoria sgangherata di ventotto interessi nazionali stroppo spesso in contrasto tra loro
E allora lì bisogna trovare una voce sola il forte per stare alla pari con le grandi potenze in questo momento stanno facendo i giochi in solitudine peraltro facendo disastri dappertutto pensiamo alla situazione in stira pensiamo a quello che sta succedendo nel Medio Oriente
Ma rispetto a questo io credo che appunto la sfida non sia quella di rinunciare la dimensione europea ma di riempirla di democrazia di darci anche quegli strumenti che servono sulla governance economica e politica dell'euro che sono mancati che fanno zoppicare questa moneta
E certo che li dobbiamo dare una risposta sulla dimensione sociale che sempre voluta
Essere diciamo hanno sempre tenuto fuori dei trattati non a caso ma vogliamo dirlo no che le politiche economiche di questi anni europea hanno prodotto recessione sulla recessione non facendo bene nessuno
Ecco io credo che avremo veramente una grande sfida davanti
E un ultimo invito veramente che faccio oltre a tenere sempre presente la dimensione europea delle sfide e delle proposte che andiamo a fare un po'questo approccio a Marisa vedo in prima fila che abbiamo già sempre cerca di tenere per dare una visione complessiva della società che ci immaginiamo
Facciamolo soprattutto perché guardate quello che vi ho raccontato prima
Gli schermi elusivi la riduzione costante del costo del lavoro lo sfruttamento la nuova schiavitù abbiamo visto le condizioni di lavoratori e dice di lavoro dei lavoratori di Amazon
Anche dei lavoratori di che ha abbiamo visto tutto questo non è badate solo la strategia aziendale e il tentativo di imporre una visione della società a cui dobbiamo opporci con forza con libere uguale
Allora dico
E chiudo davvero
Abbiamo questa bella ambizione facciamolo sentiamoci tutti investiti della responsabilità perché non nascondiamoci che abbiamo tanti avversari intorno a noi ma forse quello che dobbiamo temere di più è l'indifferenza
è l'idea che tutti stiamo incontrando nei bar e nelle strade quando facciamo i banchetti che il voto non faccia più la differenza
Allora abbiamo di risultati che abbiamo ottenuto a livello amministrativo locale a livello nazionale
A livello europeo come quelli che vi sta raccontando rivendichiamo lo perché il voto fa la differenza è come e perché la nostra prima grande sfida sarà cercare di ridare rappresentanza a chi non si sente più rappresentato grazie davvero a tutti
Investito e adesso
Che
Buongiorno battute a tutti una bellissima sala vista l'acqua è assolutamente straordinaria
Ma sia Giorgio Airaudo che
Marco Grimaldi hanno citato
Questo termine che nel anche nel Manifesto che finanza capitalismo credo che tutti noi un pochettino ci siamo anche interrogati sul l'esatto significato e quindi userei le parole di Luciano Gallino non volendo fare interpretazioni
Gallino scrive infine anticapitalismo è una mega macchina
Che è stata sviluppata nel corso degli ultimi decenni ha lo scopo di massimizzare accumulare sotto forma di capitale
E insieme di potere il valore estraibile sia dal numero dal maggior numero possibile di essere umani sia dagli ecosistemi
L'estrazione di valore tende ad abbracciare ogni momento è l'aspetto dell'esistenza degli uni e degli altri dalla nascita alla morte o all'estinzione
Come macchina sociale finanziati Talisman superato ciascuna delle precedenti compresa quella del capitalismo industriale
A motivo della sua estensione planetaria della sua capillare penetrazione in tutti i sottosistemi sociali e in tutti gli strati della società della natura e della persona
Oggi noi siamo qui a riflettere su queste parole intanto dovendo sottolineare la straordinaria attualità di quella riflessione Gallino scrive
Per questo nel due mila undici siamo pochi anni dopo l'inizio della crisi oggi siamo a sette anni da da quel da quel guarda quel due mila undici e intanto dobbiamo dire che questa riflessione assolutamente attuale non è mutata questi anni non l'hanno mutata anzi casomai l'hanno finita per rafforzare se c'è una cosa che possiamo dire in questa crisi molto complessa molto lunga molto penetrante
E proprio che alcune lezioni le elezioni che nel suo libro nei suoi libri Gallino ha provato a dare approvato avrà a trasmettersi a trasmetterà la politica innanzitutto
Non solo non sono state accettate accolte ma anzi in qualche modo i processi che hanno generato la crisi del due mila sette due mila otto sono lì pronti a riesplodere
Nell'assoluta e totale silenzio della politica e dei commentatori perché ma guardate fondamentalmente dobbiamo dirlo in termini critici e autocritici
Chi è che ha vinto la guerra della globalizzazione
L'hanno vinta loro non l'ha vinta la politica
Ci siamo illusi in una fase come è stato detto di poterla governare
E guardate c'è un elemento fondamentale hanno vinto loro perché quei poteri finanza capitalismo la dimensione planetaria la politica no
La politica continua a bere la dimensione nazionale
E i partiti novecenteschi non solo soltanto in declino organizzativo di capacità di dialogo con la società ma sono come dicevo proprio nazionali e questo è un limite assolutamente straordinario lo diceva e li Sly con la forza
Straordinaria del suo eloquio che ci sarebbe bisogno di che cosa ci sarebbe bisogno intanto di ritornare ai fondamentali ma soprattutto come dirò poi c'è bisogno di più politica di più istituzioni
Che fare dunque ma intanto proprio ritornare ai fondamentali dicendo con forza no
A una finanza che opera e lavora per la finanza semplicemente a creare denaro su denaro
No al crescere e svilupparsi al diffondersi nei gangli della nostra economia della finanza ombra sì invece alla finanza e le banche non non è pensabile un sistema economico senza banche senza finanza lo dice lo stesso Gallino
Il problema è che quella Finanze quelle banche devono tornare al fondamentale cioè essere al servizio di impresa e risparmiatori questo è si è perso si è perso il buonsenso si è perso l'etica della responsabilità e dell'economia guardate
Non farò una proposta mirabolante ma io sono assolutamente convinto che
Le decine e decine di migliaia di risparmiatori che sono stati salutiamo credo qualcuno che sta arrivando
Il immagino il presidente Grasso
Prezzi il presidente Grasso dopo avermi ascoltato qualche volta in Senato è costretto anche ad ascoltarmi qua
Ma credo che Opel mi perdonerà
Dicevo mi interesserebbe proprio del presidente riuscisse ad ascoltarlo guardate i son convinto che molti dei disastri dei guai nei confronti dei risparmiatori denti decine di migliaia di truffati sarebbero si sarebbero potute evitare semplicemente con un semaforo
Deceduto quali diventato matto cosa centra semaforo semaforo e circolazione sulla strada no
Invece di firmare come abbiamo firmato tutti chi ha un conto in banca è stato chiamato almeno una volta teoricamente dovrebbe essere chiamato ogni anno a firmare quello che la MiFID che è una direttiva comunitaria chiama adeguata verifica
Cosa significa significa che lo sportellista che il funzionario di banca deve verificare sostanzialmente che cosa voi per il vostro reddito le vostre capacità di analisi finanziaria siete in grado di acquistare
Il risultato qual è montagne di carta firme che tutti noi abbiamo visto senza leggere nulla
Bene sarebbe bastato che ad ognuno di noi fosse stato dato un colore del semaforo per ogni prodotto finanziario a ognuno di noi dovrebbe essere dato un semaforo cosa vuol dire vuol dire che una persona competente di economia di finanza che ha un reddito alto dovrebbe può avere su qualsiasi prodotto il semaforo verde
Una cosa facilissima da comprendere ma che potrebbe anche comprendere la pensionata al minimo che invece è stata in tempo passato a convinta per esempio ad acquistare dei prodotti ad altissimo rischio come le obbligazioni subordinate che sono il cuore della grana e della truffa nei confronti dei consumatori beh in quel caso
Quella persona quel profilo di rischio avrebbe dovuto avere semaforo rosso
Vuol dire tu non puoi acquistare quel prodotto guardato una cosa di una semplicità assoluta esattamente come il semaforo
Dopodiché ognuno di noi sa benissimo le col col Codice della strada che può con la sua auto oltrepassare rosso ma sa che ci sono dei rischi sa che ci sono delle conseguenze
Volete questo una roba semplicissima ma è a questo che bisogna arrivare bisogna arrivare sostanzialmente ad a vere una situazione di maggiore trasparenza
Accanto a questo e mi avvio alla conclusione c'è un tema di vigilanza di controlli che è il cuore del problema e le sta emergendo anche dalla dal lavoro della Commissione d'inchiesta e in ultimo voglio dire con grande forza credo che non sia utile all'economia italiana una Denham una demonizzazione dell'altro sistema bancario in quanto tale ma neppure e quello che sta avvenendo una generosa amnistia di fatto con i soldi dei contribuenti
Guardate chi sbaglia paghi a è una regola fondamentale sia come monito e prevenzione ma soprattutto anche come fattore etico credo infatti che occorre ripartire da eticità e trasparenza
Che devono valere anche nell'epoca del finanziabilità lirismo anche il finanze capitalismo non può andare contro le leggi e contro l'etica
E guardate per raggiungere questo obiettivo con l'obiettivo ambizioso c'è bisogno di più politica non di meno politica
C'è bisogno di e istituzioni europee nazionali più forti e meno esposte ai venti delle lobbies
E guardate libere e uguali nasce anche per questo per essere con coraggio come credo si sia dimostrato negli interventi che mia che mi hanno preceduto un laboratorio di buona politica
Di una politica capace di fondersi il proprio rifondarsi proprio sull'eticità e sulla trasparenza nella prospettiva dell'eguaglianza e della libertà fatemi chiudere con ancora con le parole di Luciano Gallino
Luciano Gallino nel suo libro in maniera un po'amara scrive a un certo punto in tal modo la politica ha praticato al proprio compito storico di incivili re governando l'economia la convivenza UPI
E la convivenza umana
Noi con umiltà con coraggio
Credo che non dobbiamo dichiarare da qui con forza aprendo la campagna elettorale a Torino una città simbolo a città laboratorio della sua storia e lo dico anche al Nord al presidente Grasso
Credo che il messaggio che dobbiamo lanciare questo oggetto e non vogliamo più abdicare e che la politica non vuole più applicare vogliamo costruire una politica che ogni giorno proprio con umiltà con coraggio proprio a fare
Quello che Luciano Gallino dice che non si fa più
Ah incivili re a governare l'economia e la convivenza umana nel segno dell'eguaglianza e della libertà
Abbiamo chiuso anche questa seconda parte abbiamo parlato tante di big player di finanza capitalismo di elusione fiscale di paradisi fiscali
Vorrei dire anche sommessamente che i nomi sono anche meno noti di così o territorialmente più noti perché se abbiamo parlato di Apple Facebook Google ci sono ottanta impresa anche italiane purché purtroppo per questi meccanismi di elusione fiscali hanno svuotato le nostre casse
Lo dico perché spesso queste queste vicende non escono sui giornali ricordo che fino a quattro anni fa abbiamo più di due miliardi e mezzo di incasso dell'Iraq adesso abbiamo due miliardi
E lo dico così prima che abbiamo pubblicato i nomi
Che sono finiti nei parata di specie per nei Panama pei perfetti italiani che hanno e l'uso e sottratto al nostro erario lo ritroverete sui giornali proprio per questo noi chiediamo che liberi e uguali
Ha ancora una commissione di inchiesta in Parlamento
Il primo giorno
Dei lavori della prossima legislatura perché la diciamo semplicemente a tutte le persone che pagano le tasse
E normale che il mio barbiere paghi più IRAP del colosso vitali e normale che il giornale il giornalaio davanti a Mirafiori paghi più IRAP di FI CIA noi crediamo di no
Adesso sono arrivati i nostri ultimi relatori chiedo a Rossella Muroni di salire sul palco e presentare il programma di liberi è uguale grazie Raffaella
Buongiorno a tutti e a tutte grazie dell'invito
Davvero un piacere un'emozione fortissima parlare con voi di questa nostra sfida comune
Il mio compito naturalmente a illustrare il nostro Progetto il nostro programma politico che come sapete venne nell'ambiente un punto centrale e per me è particolarmente emozionante farlo avendo accanto al parco al destra del palco degli operai in difficoltà sono gli operai dell'embargo della della Whirlpool
E io credo che la le situazioni che noi stiamo incontrando in queste settimane in cui il lavoro quello tradizionale con loro
A cui noi siamo abituati sta piano piano scomparendo racconti moltissimo della sfida ambientale che noi abbiamo di fronte
Guardate il tema ambientale è sempre stato presentato nel nostro Paese per arretratezza culturale soprattutto da parte della politica come un tema a sé stante magari un come dire un po'un fregio positivo di cui
Appunto
Di cui spolverare un po'i programmi elettorali nel nostro caso così non è noi crediamo fortemente che il tema ambientale possa essere una chiave per guardare al futuro e per risolvere innanzitutto i problemi economici e del lavoro
Perché è chiaro che noi da Sempre come sinistra teniamo al tema del lavoro
Ma ne sappiamo bene che ora nel due mila diciotto
La sfida non è solo guardare alla tutela del lavoro e alle forme contrattuali del lavoro
Ma inventare un nuovo lavoro saper immaginare i nostri operai tra cinque dieci quindici anni che cosa dovranno fare che tipo di prodotto dovranno produrrà appunto
Nel momento in cui la sfida ambientale prenderà sempre di più campo nell'economia ma per far questo c'è bisogno di un'azione politica
C'è bisogno che la politica riconosca
Che su questo piano che si gioca la competizione anche a livello internazionale
E che le nostre fabbriche possono continuare a svolgere quel ruolo straordinario che in questi hanno hanno svolto anche nella rappresentazione di una capacità produttiva del Paese né non possiamo smettere di essere un Paese manufatturiero
Ma non possiamo pensare di competere a livello internazionale abbassando i diritti del lavoro abbassando la qualità del prodotto abbassando i salari facendo vivere sulla pelle ai lavoratori una impreparazione rispetta anche le sfide economiche Globe la globali che abbiamo di fronte
E allora la sfida posta dall'ambiente alla riconversione ecologica riguarda l'identità del nostro progetto politico ma guardate riguarda assolutamente la sfida del futuro
Vuol dire immaginarsi l'Italia al due mila e trenta
I nostri governi nostro governo andato a firmare accordi internazionali a Parigi
Prendendo anche degli impegni rispetto alla riduzione delle emissioni
Ma guardate se non si immagina dietro quella firma un Progetto di paese un'idea di come l'Italia si muoverà produrrà consumerà da qui al due mila e trenta
Ecco quegli accordi diventano lettera morta oppure una gabbia in cui noi come dire si dibattiamo mentre invece potrebbero rappresentare davvero un'occasione straordinaria per il nostro Paese un paese in cui guardate la capacità di creare nuovi prodotti nuovi brevetti
La nostra capacità di fare per esempio componentistica utile alla riconversione ecologica dell'economia
Rimane solida salda anche da un punto di vista dell'orgoglio identitarie del Paese quello che manca però lo dicevo prima e Loconte la consapevolezza da parte della politica di chi conduce
Le politiche industriali che il tema ambientale deve guidare davvero le sfide che c'è perché abbiamo di fronte perché è da tempo che l'ambiente ha smesso di essere un limite allo sviluppo alla crescita economica
Noi siamo abituati a vivere in un Paese in cui il ricatto ambiente o lavoro salute un lavoro c'è stato presentato come qualcosa di
Un pezzo necessario no per avere una casa per avere un lavoro per farsi una famiglia così non è ce lo raccontano tanti territori in giro per l'Italia in cui appunto l'economia e il lavoro è stato creato spesso ai danni anche della salute degli operai stessi dei cittadini delle popolazioni questo ricatto a cui noi non dobbiamo più stare perché non è più come dire la realtà
L'innovazione tecnologica l'innovazione di prodotti processi produttivi rinnovati possono davvero essere una soluzione sia sul fronte della creazione di nuove economia Massi anche per la difesa dei territori e per la salute dei cittadini
Allora noi dobbiamo essere una forza politica che guarda con convinzione a questi termini fa un tratto identitario
E la sfida del futuro che metta al centro la riconversione ecologica dell'economia al nostro Green new deal davvero la sfida che riguarda l'industria ad esempio ma è possibile che in questo paese si decide che nel due mila diciotto
La sfida che abbiamo di fronte rispetto alla mobilità e nel metano nel due mila e diciotto mentre tutto il mondo si muove sull'elettrico noi che eravamo sede di una causa automobilistica ne siamo qui a Torino no
Che ha fatto anche la storia del del dell'industria in questo Paese un pezzo identitario della della nostra della nostra nazione ecco
Si dice adesso che il futuro del metano che l'elettrico ha un costo bene ma che la mobilità elettrica sì al futuro non lo dice la non lo dice l'ambientalismo lo dicono gli ambientalisti meno di uno
I mercati internazionali
Dicono i mercati finanziari in cui le case automobilistiche tenda sono sull'elettrico hanno un valore doppio rispetto a quelle che grate erano di metano nel due mila diciotto ecco capite che queste sono scelte strategiche che non possono
Riguardare il privato
Il produttore l'il singolo prodotto ma devono a stress certe scelte strategiche in cui il Paese riconosce la via e il futuro e di conseguenza la politica
Fa quello che troppo sommesso affatto smesso troppo spesso ha smesso di fare guidare il Paese verso il futuro
Ecco io credo che sia
Fondamentale dire che per esempio nel due mila diciotto continuare a finanziare le autostrade quando la nostra vera sfida e portare i pendolari da cinque milioni attuali ai dieci milioni entro il due mila e trenta potenziando il trasporto su ferro e quindi naturalmente aprendo
Cantieri ma anche creando nuovo lavoro creando producendo nuovi treni
Ecco credo che questo sia fondamentale toglierci dall'inganno per cui l'economia si fa guardando al passato l'economia si fa guardando al futuro e avendo la capacità di capire
Quali sono i trend a livello internazionale sicuramente ma anche quali sono i nuovi bisogni alle nuove sfide che abbiamo di fronte
è una sfida che riguarda naturalmente l'industria ma anche il territorio a proposito di Green new deal che siamo un Paese in cui il rischio idrogeologico è un dramma di nuovo siamo in un territorio purtroppo che ha visto e vissuto tantissimo questo problema
Ecco ma una grande opera pubblica di cui noi avremmo bisogno è davvero la messa in sicurezza del territorio in cui i nostri geologi nostri architetti nostri urbanisti
Potrebbero essere chiamati a dare soluzioni al Paese e creare nuovi posti di lavoro
E risolvere un problema territoriali in cui i cittadini non devono sentirsi in pericolo perché più ad un po'di più e in cui il tema dell'adattamento al mutamento climatico non è un tema marginale da professore universitario dal mitreo alloggi ma invece è un grande tema economico e di sviluppo
Di nuovi posti di lavoro e poi c'è la Società questa società che spesso ci viene raccontata peggio di come
I cittadini italiani hanno dimostrato di saper cambiare di volere investire sulla qualità ambientale
E le nostre città sono città che potrebbero muoversi sempre di più a due ruote penso alla ciclabilità urbana questo Rizzini Dridi segnerebbe naturalmente le città italiane risolverebbe il problema dell'inquinamento atmosferico
Ma vi sembra normale che ne continuiamo a contare i morti per inquinamento atmosferico nel nostro Paese e rischiamo l'ennesima procedura d'infrazione
A livello europeo e quindi dei costi milionari per questo Paese
Quando invece la soluzione sarebbe nel rivoluzionare la mobilità nei nostri centri urbani e certo che però ci vuole la politica per fare queste scelte
Una politica che abbia la generosità e la capacità di guardare oltre il confine amministrativo e oltre il confine
Temporale che va di elezione nell'elezione anzi negli ultimi due anni ne siamo passati di sei mesi in sei mesi no ogni sei mesi ci dissero ma tanto tra sei mesi si vota tanto tra sei mesi si vota
E non si decideva mai nulla credo che neanche un ma assemblea di condominio possa essere gestita così figuriamoci un Paese e un piano industriale che invece è tra guardia gli obiettivi
Che noi abbiamo di fronte ecco credo che la sfida ambientale sia una sfida di civiltà anche perché va incontro
Ai problemi dei cittadini e ne risolve ai problemi e ai bisogni
E i cittadini hanno saputo di STET hanno dimostrato di saper fare la raccolta differenziata di muoversi in maniera sostenibile
Di avere voglia di cambiare stile di vita ma certo i cittadini vanno aiutati e poi l'Iva dimostrato che ad esempio fare la raccolta differenziata non solo risolvo un problema ma crea una nuova economia
E allora c'è bisogno di un'impiantistica che risolva che accolga quella raccolta differenziata ne faccia nuovi prodotti
Nuove economie nuovi filoni di produzione tutto questo non solo è possibile e necessario e noi dobbiamo accelerare questo processo guardate io non mi so
Parlando di un libro dei sogni io mi sto raccontando che cosa succede nel resto d'Europa il resto d'Europa sta correndo e noi arranchiamo Emea
Un rallentamento che noi non possiamo permetterci come il Paese e non ce n'è neanche motivo perché ne saremmo in grado assolutamente di riconvertire le nostre fabbriche le nostre imprese
E di fare di questo davvero un tema di creazione di nuovo lavoro perché in questo Paese non si possono creare nuovi posti di lavoro abbassando le tutele e sulla pelle degli operai in questo lavoro in questo Paese
L'amore non ha creato
I lavori non ha creato
Innovando
Garantendo nuovi processi produttivi credendo nella genialità anche del dei delitti che vengono creati in questo Paese che troppo spesso cercano e trovano altrove
Altrove chi ci crede e chi ne fa poi dei filoni economici di industriali
Ecco il possente Emma della fiscalità
è necessario a proposito di tasse e promesse che ci vengono attribuite necessaria anche lì fare delle scelte perché la politica è allocazione delle risorse si decide
Che cosa si tassa di più che cosa si tassa di meno
Questo stucchevole discussione sulle promesse elettorali guardate
Sta facendo un danno incredibile su una grande operazione di distrazione di massa e anche di disamore di massa verso la politica che ha veramente dell'irresponsabile arco la politica è allocazione delle risorse bisognerebbe per esempio decidere di smettere di finanziare in questo Paese
Con sussidi diretti o indiretti quelle attività che inquinano invece riconoscere che ci sono delle attività produttive che risolvono i problemi ambientali creando nuovo lavori fanno innovazione tecnologica e quelli sì
Vanno sostenute dal punto di vista economico se un produttore sono imprenditori con la sua azienda risolve un problema anche ambientale anche sociale e questo va
Tenuto ne va tenuto conto nella fiscalità e ci sono questi tipi di atti di attività che vanno sostenute e finanziate non c'è atto come sta succedendo in questo Paese
L'autotrazione o il quelle attività tradizionali come le estrazioni petrolifere
E insomma
Sì ogni tanto ci cercano di convincere che siamo il Texas d'Europa no c'abbiamo questa fissazioni invece ne sappiamo bene che il futuro sta nello sviluppo delle rinnovabili questo un Paese che per tanti anni accorso sul tema delle rinnovabili e tre all'improvviso
L'incapacità della politica di cogliere la modernità del TAR ma ha dato una brusca frenata facendo chiudere centinaia di piccole e medie imprese che sono come dire lo scheletro di economico di questo Paese hanno chiuso perché il si è passati dagli incentivi a pioggia anzi addirittura un decreto
Che in maniera retroattiva toglieva agli incentivi ai gli imprenditori che su questo hanno investito credo che sia come dire anche vagamente anticostituzionale diciamo come
Come comportamentale
E allora io vi dico che
Penso che lo la la sfida di liberi e uguali sia dimostrare che la modernità
E il tema del nuovo lavoro e della nuova società
Possa e debba saldarsi con i valori tradizionali della sinistra che riguardano la lotta la disuguaglianza perché parlare di qualità ambientale vuol dire lottare contro le disuguaglianze perché battersi per un Paese in cui la produzione sia più sostenibile vuol dire risolvere ad esempio i problemi legati anche all'instabilità internazionali
Ridurre la quantità di petrolio che si usa in questo Paese vuol dire davvero battersi per la pace nel mondo non è più una bandiera
Quotidiana
Ecco non facciamoci scoraggiare io credo che
Questo Paese ha bisogno soprattutto di tornare ad avere la missione di quello che è il proprio futuro per i prossimi venti trent'anni è quello che manca in questo Paese davvero la capacità di disegnare l'Italia
Del due mila e trenta del due mila e quaranta capire che tipo di lavoro saranno i nostri figli che tipo di formazione gli dobbiamo dare anche tutta la polemica che c'è stata sulle tasse universitarie di cui noi siamo molto orgogliosi perché finalmente
Perché finalmente in questo Paese qualcuno in televisione durante un dibattito politico è tornata a pronunciare la parola università la parola formazione
Perché guardate dobbiamo capire che tipo di formazione dobbiamo dare ai nostri figli per non renderli disoccupati tra quindici vent'anni
Io penso anche per non renderli persone infelici scusate se uso questa categoria forse poco economica non molto umana la felicità non possiamo ricercare la felicità in cui le intuizioni personali si sposano con l'attenzione da parte di un governo di uno Stato delle istituzioni in cui appunto il coraggio dell'imprenditore locale viene premiato viene sostenuto viene aiutato non viene stroncato
Da provvedimenti che cambiano di sei mesi in sei mesi che creano instabilità anche rispetto ai processi produttivi agli investimenti
Necessari noi dobbiamo capire che tipo di formazione dobbiamo dare ai nostri figli
Che tipo di ingegneri si servono tra i quindici vent'anni quale sarà il nuovo lavoro e per fare questo è necessario connettere la formazione al mondo del lavoro ma non come è stato fatto fino adesso
No come è stato fatto fino adesso in cui la squadra viene vissuta come una fabbrica di automi che devono rispondere alle esigenze del mercato attuale compreso quello di sfruttare le persone lavoratori no non è così
è esattamente il contrario è esattamente il contrario
Noi dobbiamo capire quali sono i trend quando quali sono
Le nuove richieste del mercato del lavoro su questo costruire nuove professionalità in un dialogo ho smaltito mi viene da dire ci deve essere un dialogo reciproco tra mondo della formazione e mondo del lavoro in cui non c'è chi ha subalterno all'altro e lo sfruttamento di anni istituzionalizzato a partire dal sistema formativo questa è una cosa che noi non possiamo permetterci non vogliamo permetterci ed ha di nuovo un fattore di disuguaglianza perché a proposito di tasse universitarie
Il figlio del ricco che si potrà che si può permettere l'università privata riuscirà sempre a sfuggire a questa logica perché avrà sempre qualcuno che li pagherà magari un master all'estero
I nostri figli pagheranno tasse per un'università che non serve fare e questo è una delle grandi ingiustizie presenti in questo momento in questo Paese
Ecco io
Sogno per liberi e uguali per la nostra sfida collettiva la capacità di tenere i ragionamenti uniti noi non dobbiamo cadere nella logica per cui una volta si parla di lavoro una volta si parla di scuola una volta si parla di fiscalità una volta si parla di ambiente questa un grande inganno
La missione deve essere unica
Deve essere una visione di lungo raggio deve essere una missione coraggiosa
E deve essere una visione consapevole del fatto che nel momento in cui io parlo di ambiente parlo di economia e che non c'è nessun modo più efficaci di combattere la diseguaglianza di occuparsi della dignità del lavoro
Però interrogandosi su quale tipo di lavoro che vogliamo creare in questo Paese che tipo di società vogliamo essere nel futuro grazie
Lei sa già è stata
Verrebbe da dire che la cosa migliore per far Ventura per ora che continuano a chiamarci ragazzi hanno questo lo dobbiamo
A Piero che sta lì ci abbassa un po'letale non è una cosa da poco
Intanto buongiorno a tutti a tutte compagni compagna Amici amicizie
Questa bellissima Sala
Corredati da qui
Liberi uguali questa è stata l'idea mia l'idea nostra
L'idea di
Tutti coloro che hanno provato
A costruire questa proposta
Questa speranza aggiungo
Liberi e uguali nasce per una ragione
Per una ragione fondamentale in un Paese particolare come il nostro sì perché l'Italia è un Paese particolare
L'Italia è il paese delle emergenze
è un Paese in cui l'emergenza e tanto frequente da diventare la norma provate a pensarci
Tutto quello che accade è un'emergenza
Anche quando la realtà ci dice che con quello che accade l'emergenza non ha nulla a che fare
L'Italia è un Paese nel quale nel due mila e diciassette posso cedere che in una grande città
Livorno
Piove in modo più intenso
Di quel che era accaduto nelle settimane e nei mesi precedenti
E otto persone perdono la vita
E ci raccontano che all'emergenza
Eppure se pensate con un po'di attenzione a quello che è successo lì scoprite
Che quello che succede a Livorno quegli otto morti quelle otto vite che se ne vanno con l'emergenza non c'entra nulla
Quelle otto vite non ci sono più perché questo è un Paese che non si prende cura del territorio
Che non investe nella sicurezza idrogeologica che consente che oggi nel due mila diciotto a Livorno ci siano ancora tante troppe persone famiglie uomini donne anziani bambini che vivono nel sottoscala e succede a Livorno come succede in tutte le città di questo Paese quella non è un'emergenza
Quello è il frutto di una politica e di una scelta questo è il Paese l'emergenza continua la più famosa
Quella più fruttuosa sul piano della speculazione elettorale
Quella che aiuta di più a diffondere il veleno nelle vene di questo Paese ammalato l'emergenza immigrazione sempre l'emergenza
Ogni anno quando arriva il tempo
Migliore c'è l'emergenza immigrazione pure questo Paese il nostro dovrebbe sapere
Da ventisette anni dal mille novecentonovantuno da quando una grande nave arrugginita carica di venti mila corpi la nave Vlora
Arrivo a Bari squarciano il velo su quello che la
Diseguaglianza nel mondo avrebbe prodotto in termini strutturali che la immigrazione non sarebbe stata mai più un'emergenza ma un grande fenomeno strutturale
Con cui la politica non avrebbe più potuto non fare i conti e pure quella in questo Paese è un'emergenza
Ecco liberi e uguali per me nasce per dire innanzitutto una cosa che nel Paese delle emergenze che non sono emergenza c'è invece sì una grande gigantesca emergenza
E questa grande gigantesca emergenza si chiama diseguaglianza
La diseguaglianza che cresce che cresce contro ogni ragionevolezza che ammazza le élite del futuro e le speranze questa sia la grande emergenza contro cui liberi e uguali intende battersi una battaglia senza quartiere
E intende liberi e uguali battersi contro la diseguaglianza e costruire provare a ricostruire una casa uno spazio un luogo un punto di riferimento per quei tanti e quelle tante
La maggioranza
Che vive sulla sua pelle sulla sua vita
Quell'emergenza come il dramma di un'esistenza spezzata interrotta per me l'Italia quale innanzitutto questo
è un programma elettorale una piattaforma è una lista è una scommessa è un progetto è la ricostruzione di un soggetto di una prospettiva
Della possibilità di cambiare insieme uomini e donne insieme un paese perché
Non è vero quello che ci hanno raccontato in questi anni
Non è vero che non c'è alternativa anche qui pensate ci che ci hanno detto
Ora di quell'arma più pericolosa
Hanno provato a spiegarci a convincerci perfino che non c'era alternativa e sai quando ti convincono che l'alternativa non c'è
Poi diventa difficile
Non sono diventa difficile battersi diventa perfino difficile immaginarla un'alternativa immaginare che sia possibile costruire un futuro diverso hanno convinto in fondo
Idee semplicemente adeguare
Non hai neanche più la possibilità di pensarlo un futuro diverso
è quello che hanno fatto i giovani di questo Paese
Quello che hanno fatto a una generazione intera
Che rischia di subire una doppia umiliazione
Umiliata nell'età attiva quella del lavoro
In un Paese nel quale lavoro quando c'è è un lavoro sempre più sfruttato sottopagato senza diritti intermittente insicuro
è un lavoro che diventa perfino gratuito
Vero ormai questo è il Paese
Che si fonda
Sull'economia della promessa
Mi dicono gli emiliani a lavorare in questo studio viene a fare questo specie da un finto specie conflitto tirocinio
Gli anni grati se lavora gratis tanto grazie a quello sforzo a quella fatica farai carriera
Ti fai un curriculum ma quella carriera non arriva mai
Continuo a lavorare gratis
Continua a lavorare sottopagato sfruttato perché licenza noti riprendono
Grazie alla Selva della per carità che in questi anni si è moltiplicata invece che ridursi alla faccia delle barzellette dell'ipocrisia di chi ci ha presentato il giovati il taglio dei diritti del lavoro come lo strumento per battere la precarietà
Altro che il taglio della Margherita avete tolto il diritto ai lavoratori che circolano qualche diritto e avete moltiplicato la precarietà perché la barca
Questo è il Paese nel quale anche qui
Giocano con le parole anche questo è qualcosa su cui provare a riflettere
Lavorano sul linguaggio che è un'arma potente perché linguaggio fa senso comune
Linguaggio crea cultura
Contribuisce a orientare la percezione
E dunque anche il consenso
Questo è un Paese nel quale c'hanno provato a spiegare
Che la colpa della crisi
Presentata come un fenomeno atmosferico improvviso un po'come la pioggia di Livorno
Anche lì cambiamenti climatici
Di cui Rossella potrebbe parlarci a lungo
Perché ha ragione Rossella occorre provare a ricostruire uno sguardo d'insieme altrimenti non ne usciamo
Hanno provata raccontarci la crisi così che cos'è la crisi è arrivata la crisi
Un giorno arrivata la crisi come se non c'entrasse nulla quella tendenza malata del capitalismo contemporaneo il finanziabilità lirismo di cui parliamo anche qui oggi
Che ha provato a rispondere alla crisi della produzione una crisi lunga che avrà a che fare esattamente come pure le cose che diceva Rossella prima la crisi del modello di produzione dove andiamo
Come immaginare un'innovazione sul terreno della produzione che coloro che la produzione un tempo nuovo approvata risponde a quella crisi come investendo a dismisura sullo strumento e sulla leva della finanza
Ha cominciato a produrre denaro
Non attraverso la produzione
Ma attraverso strumenti speculativi
Denaro attraverso titoli i famosi derivati
E quella roba lì ha costruito una gigantesca bolla che a un certo punto ha cominciato ad abbattersi sull'economia reale sulle impresa sulle piccole imprese sui lavoratori in particolare si pensionati su tutto ciò che stava un po'più indietro
Eppure anche lì era un fatto improvviso arrivato dal cielo
Non è così
Quello che arriva dal cielo Roma e prevedere la grandine che d'estate a un certo punto devasta il campo di un contadino che non c'è altro da fare che tirar su le maniche e ricominciare perché non c'è niente da fare lì ma quella cosa si potrà prevedere si poteva tentare di impedire nulla è successo di tutto questo anzi
Quella crisi è stata presentata come colpa nostra vostra vostra come la colpa dei lavoratori che oggi rischiano di perdere il posto anche perché vengono doppiamente colpiti
Dalla crisi e dalla dignità di chi risponde a quella crisi dove una volta e per questo deve doppiamente
Doppiamente colpito
Ci hanno raccontato che la colpa era di chi c'aveva quarantuno anni di contributi non poteva più andare in pensione perché diavolo c'è la crisi è un fatto così mica è colpa nostra dei ricchissime colpa dei lavoratori togliamoli anche la pensione mandiamo in pensione più tardi prendiamo la sempre lì
Ci hanno detto insomma che la crisi era colpa del fatto che noi la grande maggioranza i molti non i pochi avevamo addirittura ha avuto l'ardire di voler vivere sopra le nostre possibilità
Andata io un po'a dire
Ai lavoratori e alle lavoratrici di questo Paese che si son trovati da un giorno all'altro sulla testa lo Tsunami della riforma Fornero
Andatelo a raccontare ai giovani precari alle donne che in questo Paese continuano anche quando lavorano ad avere un salario più basso degli uomini che fanno lo stesso lavoro
Andateglielo a dire ai giovani di questo Paese
Precari e sfruttati a chi non si scrive più all'università
A chi non ce l'aveva più in fondo all'università alla dispersione scolastica che tornate costretta a vivere nei territori ancora inquinati non bonificati
Andateglielo a dire
Che la colpa che hanno vissuto sopra le loro possibilità no siete degli ipocriti la verità è che la crisi ha un solo responsabile in questi anni pochi contro i molti si è arricchito
Durante la crisi non è andata per tutti allo stesso modo
Per qualcuno è andata benissimo
Aumentato reddito ricchezza potere opportunità per qualcuno è andata malissimo e quel qualcuno e la maggioranza
Ha perso reddito ricchezza potere opportunità democrazia lavoro e perfino dignità noi liberi e uguali siamo in campo per cambiare tutto questo
E lo voglio dire chiaro lo dico a chi in questi anni non ha fatto quel che doveva fare a chi come ricordava Rossella vicino a noi ci vuol coraggio e
Ci dicono volete togliere le tasse
Universitarie fate un regalo ai ricchi
Ci vuole un po'di coraggio
A dire questo da parte di chi in questi anni con i vari governi che si sono succeduti ha messo in fila un po'di cose per niente male
Ha tolto l'Imu sulla prima casa tutti tutti uguali
A chi ha tolto la tassa sugli yacht di lusso a chi ha ridotto gli accertamenti fiscali a chi ha alzato il limite le contante cioè a chi ha fatto una dopo l'altra tutte le cose che continuano ad andare nella direzione di un allargamento di quella forbice dicono a noi
Che vogliamo favorire i ricchi perché pensiamo osiamo dire
Che l'università per non deve essere più un servizio a domanda individuale non è un patrimonio ma è un diritto per chi pensa a un Paese che ci apre la testa rivolta al futuro e non al passato io penso che noi dobbiamo su questo non solo difendere una proposta
Ma avere la forza e il coraggio di dire non ci stiamo noi siamo la maggioranza noi siamo il futuro voi siete la minoranza e sia del passato badate
La minoranza del passato è chi in questi anni non ha fatto quel che doveva dagli strumenti
La posizione per provare a far qualcosa
La minoranza del passato e chi in questi anni sul terreno sociale economico culturale
Ha fatto il contrario di quel che doveva fare
Chi ci accusa oggi ha un bel paradosso che questo fate vincere a destra
Insomma c'avete governato fino all'altro ieri
Vi alleate da tutte le parti con la destra
Avete fatto la politica delle destre
C'è stato un momento
Alla Camera uno degli ultimi atti abbiamo presentato la proposta di legge insieme
I gruppi che oggi sono insieme liberi libere uguali
Abbiamo presentato una proposta concreta per dire
Sia questo un primo tassello non ce l'avete fatta fare ma noi diciamo che vogliamo far dopo a partire dal ripristino dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori lo sapete cos'è successo in quel dibattito dichiarazioni ricorda sta e comunque sta agli atti e
A un certo punto è intervenuto un deputato a lungo presidente della prima commissione Affari costa alla Camera Mazziotti di Celso
è intervenuto in un clima surreale non c'era moltissima gente non eravamo a ranghi compatti gli altri o come
C'è rivolto verso i banchi della destra
E ha detto capisco il vostro silenzio colleghi e colleghe della destra
Lo capisco il vostro imbarazzo perché noi noi la maggioranza abbiamo fatto quello che voi volevate fare un sacco di tempo e non siete riusciti a fare
Allora vogliamo intende c'è una volta per tutte attici dice ci dirà a ogni passo fate vincere la destra occorre dare solo una risposta nessuna paura né sulla difensiva nessun arretramento
Nessuna subalternità occorre rispondere in modo chiaro e coraggioso
C'è una sola cosa che fa vincere la destra
Succede quando chi dovrebbe fare la sinistra invece di farla sinistra fa il mestiere della destra perché se tu fai il programma della destra la destra vince nel Paese e non c'è storia
Tra la copia e l'originale la gente sceglie sempre l'originale
E minoranza e passato e pioggia destra quella originale
Si presenta con le proposte della flotta
Questa sì che
è un'ideona Robin Hood all'incontrario o edicolante ha funzionato
Suppongo Curiosity arrivando dove c'è stato l'attacco ai loro arrivano in tv dico l'ha fatta senza quelli posti bellissimi alla storia
Russia posto dove l'indice la diseguaglianza niente male ciao molto oltre perfino il nostro qualche paradiso fiscale quella dove certo va bene a tutti ci sono i soldi e vasi delle multinazionali delle case dell'impresa dell'economia diciamo un po'borderline
è lì di questo parla diciamo sempre meglio di me quindi evito di ripetere in peggio certo delle funzioni
Qual è la proposta della testa di questo Paese è una proposta ancora più incredibile in momenti ripensate della difesa degli italiani prima italiani
Ma che fare l'Alitalia io ammazzo ancora di più le massacro sul piano sociale perché non c'è mai una proposta che provi a prescindere perfino dall'approccio culturale civile e per me resta un valore fondamentale ma perfino a prescindere da quello non c'è una proposta che palliative a questo Paese chi sono i veri responsabili ed è quella domanda qui devi rispondere così quando qualcuno ti dice sai
Ed è una di quelle cose che ti entrano nell'orecchio finito
Quando stai al bar sul tram sul posto di lavoro un treno e sole cose anche lì più pericolose no il senso comune son quelli che ti dicono di rubano la casa
Oppure di rubano il lavoro
Oppure prendono troppi soldi pubblici
Ecco la destra fa questo lavoro qua e poi costruisce ricette
Che la tela casa dalla fanno perdere doppiamente il lavoro ancora di più i soldi pubblici li portano ancora di più da un'altra parte ecco a quel senso comune
Per ritrovare il coraggio e la forza di un cambiamento possibile occorre rispondere così sapete che c'è ora basta noi non ci crediamo più
A rubarci la casa sono gli speculatori e palazzinari che fanno soldi col cemento col consumo di suolo invece che le politiche pubbliche assenti che dovrebbero garantire una casa non tratti non ce la a usare troppi soldi pubblici sono i salvataggi fatti male delle banche che sono incapaci di prendersi cura del risparmio del piccolo risparmio
E a costruire continuamente una situazione di peggioramento per la vita dei molti e non dei pochi sono politiche che non guardano in molti perché continuano a guardare ai pochi dunque ho finito
Io credo che noi abbiamo davanti un grande sfida
Non è la sfida semplicemente di una proposta politica elettorale che ripeto per me va oltre quattro di marzo è la sfida di un Paese e non solo del nostro Paese
Dell'Italia e dell'Europa
Di un mondo nel quale questo
Capitalismo questa diseguaglianza non funziona più
Tocca rimettersi a quell'altezza lì
Tornare a costruire proposte che sulle grandi questioni fondamentali che parola la vita alle persone la sanità e la salute e torni finalmente essere un diritto universale e non più come sta diventando anche qui un diritto di centro la scuola la formazione l'ambiente il lavoro il reddito la sua redistribuzione la democrazia e la parità dei diritti a tutti i livelli
Su questo terreno la scommessa è quella di provare a tornare non solo ad immaginare ma a praticare
E a costruire un'alternativa possibile io dico insieme ce la possiamo fare diamoci una mano prendiamoci per mano
Tutti insieme casa per casa a Porta a Porta strada per strada piazza per piazza senza paura è arrivato il momento di dire quando è troppo è troppo si può cambiare grazie
Carlo ai con la Loren chiedere a Pietro Grasso di aprire ufficialmente la campagna di limitare militare
Uguali
Per i volti non per il Po Pietro grazie
Grazie grazie dell'accoglienza affettuosa spontanea veramente bello essere qui in mezzo a voi qui a Torino la nostra
Campagna elettorale l'abbiamo affrontando
Alcune delle grandi questioni epocali
Proprio in questa città anche se citare il Torino che è stata sempre uno dei simboli della economia manifatturiera italiana
Torino come tanti altri luoghi del nostro Paese ha conosciuto e conosce purtroppo
Una crisi industriale
Alla quale diciamo
Ha dato una spinta notevole anche l'internazionalizzazione del marchio FIAT prima
C'era un'identificazione della città
Con i lavoratori di questo marchio
E c'è stato anche il mancato rispetto degli accordi sindacali non dimentichiamolo
Quando
Quando stridono i titoli quanto stridono i titoli dei giornali che noi oggi vediamo sul Sung della Ferrari
Il rilancio della gamma Alfa Romeo e Maserati quanto stridere con le lettere che mi sono stati date oggi da questi lavoratori per dal portare allora presidente Mattarella la presidenza della Camera una lettera anche per me
E con le lettere di cassa integrazione che sono giunte agli operai
Nella Whirlpool della Dragomir imporlo di Riva di Chieri
La crisi industriale di Torino è fotografata da queste situazioni in cui delle multinazionali vengono in Italia
Ottengono sgravi fiscali benefici di ogni genere
E poi fanno come quel film prendi i soldi e scappa
Ha da un giorno all'altro senza nessun preavviso
Licenziamenti
Decisioni prese a distanza
Dopo che questi lavoratori
Lui hanno formato i lavoratori di altri paesi bene quei lavoratori tolgono loro il lavoro ma è veramente disumano una cosa del genere
Quindi a questi lavoratori vale tutta la mia
Sto più totale solidarietà preme Remo sul governo ve lo assicuro perché usi tutte le leve possibili
Per cercare anche alternative alla chiusura
Perché le minacce di chiusura
Delineano un quadro che io credo
Sia
L'occasione anche per spiegare come brillantemente ha fatto Nicola quello che il nostro programma elettorale
Oggi abbiamo parlato di Plinio di di economia finanziaria issata dell'ATO oscuro della Schering économique di paradisi fiscali di da un lato quindi noi abbiamo e intravediamo
Attraverso la nostra azione la possibilità di un futuro migliore
Una strada da percorrere
Per creare lavoro rendendo l'ha detto benissimo Orneli Rossella la rendendo il nostro lavoro nostra economia compatibile con l'ambiente sostenibile con tutto quanto ci sta attorno
Perché l'ambiente non può essere soltanto un tema
L'ambiente e il nostro vivere nella nel luogo di lavoro nella scuola nella casa intorno a noi
Appunto quello che
Succede
Assurdo il problema dell'acqua
Quando ce n'è molta diventa un'emergenza quando ce n'è poca si muore di sete ma non è possibile un paese in cui l'acqua e il clima e la mancanza di acqua la sete sia con una continua emerge emergenza in un momento in un momento o nell'altro
Io penso che
Alla finanza alle cattive forme di sharing economy
Aggiungerei un'altra
La forma prese in questi anni dalla internazionalizzazione dell'economia
Io sono stato giorni fa anche a Roccasecca
E poi sono andato sotto il ministero dello Sviluppo economico a Roma ho parlato col ministro Calenda
Per portare la solidarietà ad altri lavoratori quelli della Ideal Standard
Stessa situazione una
Lo stabile amento inattivo
In attivo
Nel senso che
Una stabilimento
Dove i lavoratori stessi avevano creato le macchine per poter robotizzate meglio il loro lavoro pensate all'interno che risparmio
Per la stessa azienda non ha bisogno di ingegneri o ricordi lavoratori si erano creati le macchine
E beh tutto questo patrimonio
Sta per essere disperso e non lo possiamo consentire
Quindi
Come avviene
La multinazionale compra un marchio
Compra uno stabilimento firma degli accordi allora io penso che dobbiamo incominciare a cambiare sistema
Intanto
Quando firmi l'accordo beh l'accordo delle convergo deve contenere delle clausole ben precise
Nel senso che se
Decidi di andare via devi restituire tutto quello che hai avuto dallo Stato
Mi pare il meno che si possa pretendere ma io a dire qualcosa di più
Io metterei una sanzione
Una sanzione del due per cento facciamo un esempio
Su quello sul fatturato negli ultimi cinque anni dieci anni
Sui loro il fatturato e gli ultimi anni perché tu hai sfruttato il nostro Paese i nostri lavoratori fai profitto e non te lo puoi portare via
Questo deve essere
Noi respingiamo in questo modo di attuare la politica industriale in Italia
Non possiamo certamente parlare di queste cose senza parlare del lavoro già Nicola abbondantemente
Affrontato il problema delle della precarietà del lavoro dei lavoretti
E abbiamo due facce di lavoro
Chi lavora agli altipiani della finanza
E chi invece lavora nei servizi che oggi sono sempre meno qualificati che sono di
Minore qualità
E la cosiddetta Gige coro mi
In un caso sono le ditte di pulizie
Nell'altro gli autisti hub o i ciclisti di Food ora
Lavoro non qualificato
Poco pagato non tutelato
Con l'aggravante e che queste persone non sono nemmeno dipendenti di coloro che guadagnano dal loro servizio
Questi lavoratori ora hanno incominciato a protestare organizzarsi avanzate richieste
Del novembre scorso la sentenza che ordina Huber di trattare i suoi autisti come lavoratori pagando loro il salario minimo raccordando i diritti come malattie serie
Cose che dovrebbero essere normale diventano delle conquiste che si ottengono con le sentenze dei giudici
Bene
Pensate che
Ci troviamo di fronte a lavoratori che sono imprenditori di se stessi
E non hanno nulla
Se non i loro mezzi di produzione ma quali sono i mezzi di produzione
Una bicicletta uno smartphone un computer per effettuare i loro lavori
Allora ricapitoliamo un po'fabbriche che chiudono
Lavoro nei servizi che si crea in forme antiche nuovo nuove ma pagate sempre troppo poco e con pochissimi se non assoluta mancanza di diritti
E questa è una cosa che non possiamo sopportare il gioco zattera rovinato il nostro mondo del lavoro
Eliminiamolo cancelliamo aboliamola siamo al solito
Siamo al solito è la vecchia rendita improduttiva
Che produce ricchezza solo per chi ha i soldi e riesce attraverso quella produrre sempre nuovi soldi ma non produce nulla così come non producono nulla tutte quelle politiche
Fatte di bonus di mance
Di
Lega lire che si per carità ben vengano ma io che ci siano piuttosto che non averne però non creano quella produzione quella creazione di di lavoro che e il cambiamento vero del e che può essere il futuro del nostro Paese bisogna creare lavoro attraverso interventi strutturali pensate
Il io ottanta
Il gioco Sutter
Per gli sgravi fiscali alle aziende
Ha richiesto un impegno di venti miliardi di euro ma quante cose ci avremmo fatto con questi venti miliardi per dare fai investimenti nel lavoro e lanciare zanzare
L'industria la produzione l'economia l'economia verde l'economia circolare quell'economia appunto sostenibile di cui noi siamo i principali fautori
E il mercato del lavoro certamente non aiuta l'abbiamo visto i numeri diffusi dall'INPS nel due mila diciassette
L'anno scorso i contratti a tempo indeterminato e sono inferiori del trenta per cento
Del due mila sedici il che significa sempre più precarietà sempre più in sicurezza sempre più instabilità un Paese precario
Un Paese che ha il lavoro instabile e insicuro e insicuro perché quanti giovani
Oggi hanno la possibilità di crearsi una famiglia di richiedere un mutuo
Di avere una casa dei figli la natalità e in diminuita negli ultimi anni gli ultimi dieci anni di cento mila unità
Andiamo sempre di più verso un calo demografico che non possiamo certamente sopportare
E
Non ci sono se non sono stati certamente quei cambiamenti prodotti dagli Orsatti che si vogliono oggi vantare come quello che ha fatto aumentare di zero virgola il PIL ma è stato certamente
La il ciclo economico del quale ha approfittato d'Italia molto meno rispetto ad altri Paesi che ha fatto appunto creare quegli aumenti di pile
Bene oggi ci sono città che sono al centro del mondo contro aree marginali dimenticate dobbiamo ripartire dalle periferie per ricostruire il nostro Paese il nostro territorio
Alle volte
Dobbiamo cercare di intercettare
E di rasserenare quei cittadini che ormai
Si indignano ma sono arrivati a un punto di indignazione tale che la loro indignazione non sia sul si trasforma in protesta in rabbia
Tanto sono stanchi e sono diventati indifferenti e rassegnati e questi sono coloro che hanno deciso di non andare a votare
Pensate che
In una regione come l'Emilia Romagna da sempre con alta frequenza del dal nel momento del chiamata alle urne
L'ultima elezione il trentasette per cento è andata potrà
Che significa significa che i cittadini non hanno più questo rapporto con la politica con i partiti
Con e anche con le istituzioni e quindi noi dobbiamo di costruire un altro esempio
Un altro esempio le primarie ultime del PD hanno visto un calo di elettori di un milione
Bene rispetto alle precedenti primarie
Dove sono andati questi
Elettori del Pd sono coloro che hanno percepito come
Il Pd
Sia si sia snaturato
Come diceva Nicola non si possono
Proprio pare così manifestare idee di sinistra e poi andare a fare politiche di destra
E questo ha creato proprio questo
Questo distacco dei cittadini nei confronti di un partito che dal quale ci siamo distaccati tutti io ho l'ho fatto in maniera
Traumatica
Traumatica interiormente nel momento in cui e arrivata
Dopo tante leggi
Che da presidente del Senato
Vedevo passare senza condividerle ma con il pieno
Impegno come funzione istituzionale di portare fino in fondo
Per arrivare alla questa
Legge elettorale
Pensate
Il Senato ha dovuto votarla con cinque fiducie senza nemmeno poter la discutere la propria legge elettorale una legge elettorale
Che le stabiliva le regole per eleggere il Senato bene i senatori non hanno potuto nemmeno discuterlo
Adesso ci troviamo con questo strumento
Alcamo strumento perché
Credo che sia uno strumento unico al mondo io non mio nonno traccia di legge elettorale così complicate
Si è voluto fare una sorta di cotte le tra sistema maggioritario sistema proporzionale intrecciato l'unica cosa che ho capito io non me ne intendo marce qui alla Fornaro che il senatore Fornaro che è un esperto di che spero mi dia qualche lezione anche su questo campo io
Non capisco come si metta un segno è uno solo
E poi viene votato una persona che viene viene eletta una persona che nemmeno conosci e che non vuoi che non vuole votare perché il meccanismo e questo con tutti questi intrecci di
Partiti che non fanno coalizione badate perché non hanno lo stesso programma non hanno lo stesso simbolo sono accozzaglie fatte l'iter prendere voti e poi dividersi il giorno dopo perché quando il matrimonio di interesse l'interesse va via gli sposi divorziano col divorzio breve
E noi per Rossi abbiamo una nostra chiarezza abbiamo una nostra trasparenza perché con noi non ci si può sbagliare
Perché abbiamo non abbiamo liste di appoggio
Abbiamo un nostro programma abbiamo delle dei valori in cui crediamo
Che sono i valori della sinistra sinistra da cui partiamo
E con una parola così bella questa parola sinistra
Che noi abbiamo coniugato con altre due parole
Liberi e uguali che che nella libertà e dell'Aja
E a sinistra negli ultimi anni ci sono state sono state figure che hanno saputo parlare con le persone
Impaurite e contemporaneamente con i giovani
Persone con in quei giovani che punto non riescono a immaginare un futuro compiuto queste persone queste figure si chiamano Jérémy Colvin e Bernie Sanders
Non sono giovani ecco
Bici rivedo normale
Non sono estremisti ma si pongono
Il problema della tenuta del rilancio del welfare dei diritti di una politica che si occupa appunto dei molti e non dei pochi e così facendo
Hanno convinto alterna per tante persone
E nei loro Paesi a tornare a votare
E soprattutto hanno convinto moltissimi giovani a interessarsi di nuovo di politica
Perché io ricordo quando ero ragazzo
Mio padre
Che cercava di un'influenza minima era impossibile
Ero sono tanti anni quando ancora il Partito Socialista Partito comunista erano delle realtà
Assolutamente presenti nel territorio mi portava ai comizi allora c'è comizi in piazza l'unica forma in cui c'era il contatto
Punto con il politico con il candidato era questo c'è la televisione prezzo oggi impensabile quelli pensare oggi è impensabile non c'è la televisione
è si andava nelle piazze io ricordo che
Appunto mi portava perché per farmi un'idea un'idea della politica e poi siccome mio padre a uno che voleva che io fossi convinto delle idee non perché ascoltavo soltanto dell'idea
Aveva una tale
Fiducia nel pluralismo e anche nella caprette capacità di discernere le cose buone dalle cose giuste che oltre ai comizi di Nenni li portava a quelli di Almirante
Però vi voglio dire
Che era talmente sicuro della mia Scelta che lo faceva più che altro per farmi notare le differenze è questo è stato altamente formativo perché
Quella destra non mi vedrà mai con quelle
Allora stanno e dare risposta da sinistra questi processi storici
Perché io penso che i giovani devono contribuire ritornare a interessarsi di politica come
Facevamo noi poi io ho avuto la mia vicissitudine così personale perché a ventiquattro anni ero già magistrato
Poi al venticinque mi sono sposata ventisei ero padre di figli insomma la mia vita è stata così da magistrato non potevo esprimere
Questo non lo riconoscono quelli che dicono ma quello di sinistra ma non non si è mai capito meno male menomare
Se avessi fatto il magistrato facendo capire le vende e non l'avrei fatto certamente bene
E così come da presidente del Senato certo ero stato eletto in un partito ma ho cercato in tutti penso di esserci riuscito di rimanere imparziale queste idee queste idee maturavano maturavano finché appunto
Son venuto questi che ormai non vogliono più essere chiamati i ragazzi come Nicola non li chiamo più ragazzi questi quarantenni cinquantenni quanto si
O
Trova detta dagli altri diceva basta pensare a Trenitalia ebbe tra un ragazzi perché tutto è relativo rispetto alla pietra comunque son venuti e mi hanno fatto rivivere mi hanno fatto risorgere
Queste idee queste questa voglia soprattutto di rimettermi in gioco perché
Guardate quarantatré anni di magistratura cinque anni presidente del senato bene avrei potuto anche dire ma tiriamo i remi in barca mi dedico ai miei hobby studi
La famiglia finalmente e invece
Che cosa hanno fatto che cosa hanno fatto
Mi hanno fatto riemergere questa voglia di impegnarmi impegnarmi ancora una volta in politica anziché prendermi il carico della mia famiglia prendendo il carico un po'più grande di tutte le famiglie Italia
Adesso per fortuna ancora ci sono le energie per poter girare così un po'e però vi assicuro che è bellissimo
Perché per una vita essendo stato istituzione
C'è stato sempre un rapporto diverso con la gente io adesso sto li assaporando il piacere di stare in mezzo alla gente alle persone vere come voi e questo per me è un grande
Devo dire una cosa bellissima che mi arricchisce militare quell'umanità che certamente punto era su così
Non era era sopita dentro di me
Ma esso appartenere cose personali se vediamo alle nostre proposte
Noi vogliamo fare in modo che la politica dia risposte concrete
Comunque contribuisca e faciliti la creazione di lavoro buono pulito
Con diritti e con prospettive future
La nostra idea è
E quella di avere un piano per creare lavoro per tutelare lavoro così e la dignità del lavoro per un piano di opere per curare il suolo
Mettere in sicurezza il territorio
Sono state già anticipati tanti dei nostri dei nostri temi
Io penso per esempio a una cosa che dovremmo lanciare quello del trasporto pubblico il pendolarismo i pendolari oggi vivono in una situazione drammatica nel
Dovere soffrire per andare a lavorare da un posto all'alto perché non rendere tutto più facile con servizi più efficienti ecco perché
Dei tanti soldi che si buttano appunto in mance magari in bonus bebè che poi i bonus se ne vanno ed ebbe rimangono beh
Perché non
Perché non aiutare questo il pendolarismo e il trasporto punto per andare dove al posto di lavoro
Bene noi dobbiamo incentivare le imprese
Le imprese e spingerle in una dimensione nuova
Ci sono investimenti in ricerca
E questa è l'innovazione e la tecnologia che
Bisogna
Lanciare perché non dobbiamo essere solo
Utili ma dobbiamo essere competitivi su ogni piano ma anche meno inquinanti
E noi vogliamo fare di tutto perché anche a Torino a Chieri come a Roccasecca negli altri luoghi d'Italia colpiti dalla crisi industriale si continua a produrre si continua a produrre di più meglio
Riciclaggio e riuso ridimensionamento della bolletta energetica
Meno uso di energia per produrre la stessa quantità ecco le idee del domani per creare lavoro non occasionale
Se davvero appuntassimo a
Invertire la nostra economia a riconvertirli una in
Futuro in qualcosa di compatibile e sostenibile con l'ambiente bene io penso che consegneremo un Paese più pulito alle future generazioni e contribuiremo a creare lavoro
Non attraverso gli sgravi fiscali che hanno fatto assumere col gioco Sutter ma contribuendo agli Allo sviluppo di un'industria manifatturiera competitiva
Su un piano che non sia quello dell'abbassamento del costo del lavoro
Io
Penso che queste sono questioni che affronteremo la campagna elettorale
Si basa oggi su l'abolizionismo
Tutti che vogliono abolire qualcosa ma invece vogliamo creare creare creare lavoro creare il futuro
Crearlo nel modo migliore fare far sì che le nostre idee possano andare avanti perché noi abbiamo messo al centro la vita delle persone
Quando insieme abbiamo scelto il simbolo
Potevamo mettere come spesso rimette libertà uguaglianza no l'idea era di mettere visivamente al centro de persone liberi e uguali liberi e uguali perché
Non dimentichiamo che la nostra Costituzione ma anche la l'articolo uno della costituzione dell'ONU
Principi di diritto universale
Inizia così
Gli esseri umani sono crollati liberi uguali i dignità e di Titti ebbene questo è il nostro programmatici un programma perché la libertà la libertà oggi e la libertà dalla paura
Dalla insicurezza e quella libertà che si conquista
Essendo autonomi indipendenti perché hai un lavoro che ti consente di vivere di sostenere la tua famiglia di camminare a testa alta con orgoglio di fare il tuo dovere
E di guardare al futuro con speranza bene e questo e poi io vedrei
Una rivoluzione non vi spaventate niente di particolare
La rivoluzione dell'uguaglianza
La rivoluzione che tira il diritto di avere diritti e di non vederti negare i diritti
Questo io penso che sia alla base e poi c'è un problema nel nostro Paese perché che io penso che il momento delle illusioni è finito
Purtroppo è finito oggi vediamo una società frammentata delusa stanca
Ci sono conflitti sociali
Notevoli
Pensate ai diciotto milioni di cittadini che vivono sulla soglia della povertà che non sanno se devono se possono arrivare alla fine del mese
Avere i bambini a casa che piangono perché hanno fame guardate che sono situazioni veramente drammatiche
E abbiamo anche un Paese che si sbraccia che aiuta un Paese solidale un Paese che nessuno conosce che
Abbiamo imparato a conoscere attraverso le cooperative i lavori io ho avuto una esperienza bellissima a a Napoli un quartiere che oggi
Diventato un quartiere modello quello del rione Sanità ecco mentre la cronaca ci porta che in altri quartieri ci sono legga anche
Giovanili che con violenza si scontrano che aggrediscono i cittadini bene in quel quartiere
Un prete don Antonio Loffredo ha creato lavoro attraverso una cooperativa di giovani
Come mia madre era molto semplice
Nelle catacombe abbandonante son diventate il fiore all'occhiello di quel quartiere vengono mille vengono visitate da milioni e milioni di turisti che non sarebbero mai andati da quella parte se non avessero creato tutto questo
Dette queste una una Italia che non è conosciuta che va aiutata
E va valorizzata questo sì che lo dobbiamo fare e io l'ho già detto quindi e poi c'è un altro Paese quello che non può più sopportare quella questa bastimento questa in felicità si è fatto bene Rossella parlare di felicità perché
è una parola cheating prende nel sentimento ma è una sensazione e qualcosa per su cui dobbiamo tendere la bellezza del nostro Paese e la felicità
Del nostro vivere ecco devono essere due punti fermi per i nostri obiettivi
Non sono delle cose astratte perché poi sembrano concetti astratti ma sono fatti anche di piccole cose quotidiane
E allora se questa è la situazione se c'è questa frammentazione del Paese se ci sono questi scontri fra ceti sociali
Tra il ricchi che sono sempre più ricchi i poveri che sono sempre più poveri perché badate che questo lo dicono in pochi
Ma l'ottantuno per cento della riscossione delle tasse chi la paga i lavoratori dipendenti e i pensionati AIMA possibile un paese che si basa solamente su quel
Quindi perché non pagare tutti per tutti
è un furto di diritti perché quando non ci sono le risorse aumentano le tasse per chi paga e quelli che non le pagano sì godono dei servizi pagati con quelli che sono più poveri
E non è possibile questa non è giustizia sociale
Quindi una lotta all'evasione dis di fiscale senza quartiere
Che possano far rientrare
I miliardi miliardi ci sono delle cifre enormi guardate che l'Istat parla di duecento miliardi di evasione uno studio che è stato fatto al Senato
Parla di centotrentotto miliardi ma non ci accontentiamo di cinquanta miliardi ma quante cose faremo con cinquanta miliardi
è così difficile ma qual è la verità che non c'è mai stata una politica
Per il vero recupero dell'evasione fiscale perché non da consenso
Ma non da consenso a chi ha in mano
I centri di potere le leve di potere di questo Paese
Quelli che appunto ti convincono che è tutta colpa della globalizzazione che è tutta colpa dei mercati no
Ci sono centri di potere che sono collegati che fanno sistema
Fanno sistema tra la politica la burocrazia
Le Authorities le tutto tutti i sistemi
Certe fondazioni tutto questo
Un sistema che cerca di difendere il potere e gli interessi
Ebbene contro questo potere
Bisogna fare in modo che si possa abbattere tutto ciò
In
Dico no c'è tanta corruzione in Italia
è un dato e ci danno tutti i dati sulla corruzione
E però noi corruttori i corrotti dobbiamo scovarli arrestarli e fare in modo che non rubino anche loro al nostro Paese
Vedete la questione morale è una questione che è diventata questione politica perché chi rubato Hiei altri questo dobbiamo mettercelo in testa
E quando diventa una questione politica non ci può essere che un cambiamento radicale che deve portare a un un futuro assolutamente migliore un futuro che io
Penso che possa essere certamente migliore se noi continueremo tutti insieme mano nella mano
Con l'aiuto vostro che comincerà a tutte le persone che noi siamo una forza politica
Che vuole innanzitutto il bene del Paese portando avanti nostri de di legalità di giustizia di ricerca della verità
E con le idee di portare Avanti l'uguaglianza
La libertà parlando delle persone
Tutti noi liberi è uguale grazie
Grazie grazie a tutti a me tocca l'onere anche di di dirmi una cosa quella diciamo più sgradevole ma che se è una forza come idee fare ovviamente noi abbiamo tante risorse ma proveremo con dignità e con tutte le nostre energie a fare questa campagna elettorale vi chiediamo se potete all'uscita un contributo ma ancor di più vi chiediamo la cosa ancora più prezioso di un contributo economico vi chiediamo che nelle prossime ore ognuno edili voi ci dedichi un'ora al giorno della prossimo mese per far sì che i risultati che vediamo sia non solo l'inizio di una nuova speranza quindi grazie a tutti ci vediamo per la strada