80° anniversario della morte di Antonio Gramsci, intervista a Silvio Pons

Radio radicale siamo con Silvio Pons presidente della Fondazione Gramsci per questa iniziativa a Montecitorio sugli ottanta anni dalla scomparsa del grande pensatore
Rivoluzionario comunista
Quest'anno è stato un anno molto importante ci sono state tante celebrazioni qui tra l'altro ricordo alla Camera dei deputati c'è stato
Un importante ciclo di di lezioni e oggi avete presentato un volume in cui avete ripercorso sia le commemorazioni che le valutazioni che sono state fatte sul pensiero di Gramsci
Oggi a che punto è il dibattito su Gramsci ricordo che lei nel saggio nelle nell'intervento che è stato pubblicato nel volume della Camera dei deputati aveva sottolineato come l'internazionalizzazione di Gramsci
Ha avuto largo eco proprio mentre in Italia veniva dimenticato Gramsci oggi a che punto siamo
Beh oggi siamo a un punto nel quale il pensiero di grandi c'è la figura di Gramsci possiamo tranquillamente dire siano diventati un dato globale
E anche la connessione tra gli studi italiani i di studi su Gramsci fuori l'Italia in Europa ma anche
Negli Stati Uniti d'America latina in India in Cina e in altre parti del mondo
Si sta sviluppando c'è una collegamento tra quello che si fa in Italia e quello che si fa fuori l'Italia come non c'è mai stato precedentemente il due mila diciassette l'ottantesimo anniversario dalla morte di Gramsci un anno nel quale si sono sviluppate sono state tenute una grande quantità di iniziative che hanno testimoniato appunto questa connessione diciamo tra ganci nazionale gran ci globale
In una misura
Che non riguarda soltanto la comunità degli studiosi ma anche un pubblico più ampio
Per esempio per l'inaugurazione della mostra con gli originali dei Quaderni del carcere
A Londra abbiamo avuto una partecipazione straordinaria di pubblico
Ecco lei ritiene che la fine del comunismo reale sia stata un trampolino di lancio per le idee rivoluzionarie ti Gramsci considerando che il comunismo reale non aveva valutato appieno diciamo la porta soprattutto in Italia la portata delle sue idee
Assolutamente sì
Gramsci è diventato un autore globale soprattutto dopo l'ottantanove quindi possiamo tranquillamente stabilire questa connessione la fine del comunismo al socialismo reale e più in generale la fine del comunismo in Europa non soltanto non è stata un evento che ha relegato gran c'è il passato ma al contrario ha portato la maggiore fortuna di Gramsci proprio perché il suo pensiero si colloca in una precisa epoca storica ma si proietta anche al di là di quell'epoca storica quanto le sue riflessioni le sue categoria della politica le sue risposte ai grandi problemi
Del primo Novecento hanno mantenuto una loro grande vitalità quindi Gramsci è diventato un classico del pensiero politico del Novecento
Un'ultima questione io visto che nel nel volume che avete poca pubblicato la Camera dei deputati
è stato anche ripubblicato uno dei pochi se non l'unico intervento di Gramsci a Montecitorio che quello sul dibattito che avvenne credo nel mille novecentoventicinque sull'abolizione delle delle della della Massoneria
Allora alla luce delle polemiche che ci sono di oggi
E che ci sono oggi gli attacchi che continua a ricevere la massoneria che cosa ci ha voluto dire Gramsci con quel messaggio ecco quelle dibattito in cui ci fu un durissimo scontro con Mussolini in Aula alla Camera dei deputati
Ecco quell'intervento di Gramsci e soprattutto una testimonianza è un atto di accusa contro il fascismo che sta costruendo un regime subito dopo l'assassinio di Matteotti
Quindi diciamo la la sua riedita il suo significato va anche al di là dell'occasione specifica che riguardava il dibattito sulla massoneria
E direi soprattutto un monito
A apprezzare l'importanza della democrazia parlamentare e nello stesso tempo l'importanza delle riforme o anche delle rivoluzioni
Nel mondo contemporaneo
In una contesto che nel mondo di oggi rende questa
Realtà vera democrazia sempre più critica sempre più problematica sia perché nel mondo si sono presenti regimi autoritari
Anch'essi eredi del Novecento cominciare dalla Cina votarne autoritarismo russo
Sia perché la democrazia occidentale
Subisce una una crisi dall'interno
Tensioni sociali e quant'altro credo che quella ecco l'intervento di Gramsci del mille novecentoventicinque possa essere riletto anche
Per avere per apprendere le elezioni nel mondo di oggi
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il presidente della Fondazione Gramsci Silvio Pons col quale abbiamo parla parlato della pubblicazione di questo volume a Montecitorio per gli ottant'anni
Dalla scomparsa detti questo grande pensatore grazie