La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 34 minuti.
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Rubrica
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15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
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11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
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Sabato venti gennaio sabato venti gennaio queste radio radicale congiura tutti a Marco Taradash per stampa e regime questa mattina
I quotidiani hanno dei titoli abbastanza diverso l'uno dall'altro però insomma le questioni principali riguardano ancora alla a campagna elettorale anche perché si va in visita e invece si è in vista della stretta finale sulle alleanze SVI collegi e quindi c'è agitazione in tutti i partiti e le cose che oggi ci dicono i giornali
Sono che nel centro destra si è trovato l'accordo con i centristi soprattutto Berlusconi ha sacrificato
Una parte di seggi che erano previsti per Forza Italia e quindi cinese gli altri avranno da ventuno a trenta seggi tra certi possibili
Mentre il nel centro sinistra ancora non è chiuso l'accordo l'unico importante che può fare Renzi quello con la lista più Europa di Emma
Bonino e ancora non c'è di conseguenza nessuna notizia su quelli che che il patto anche sono i seggi anche se a dir la verità quasi tutti i giornali danno per abbastanza scontato che all'accordo si arriverà poi c'è il Movimento cinque Stelle sorpresa delle sorprese ma chi segue la rassegna stampa di radio radicale nelle varie giornate saprà che questi aveva una sorpresa per noi perché il sabato quando arrivò l'annuncio Grillo si allontana e in realtà lo scetticismo diciamo
Prevalse anzi la sicurezza che questo non fosse vero prevalse sulle notizie che davano i quotidiani e poi è stato confermato il rientro in scena del Grillo oggi la notizia dello scontro tra Grillo e Di Maio il delfino che si ribella al fondatore
Sarà una un gioco delle parti forse probabile secondo me ma insomma c'è uno scontro perché in Grillo ieri ha ripetuto non si fanno alleanze e Di Maio inveisce il realista Dimaio dice bene con questa legge sarà necessario farlo comunque vedremo anche queste notizie che riguardano il i Cinque Stelle tornato al centrodestra c'è il caso Bongiorno che riguarda soprattutto la lega al suo interno per Biella avvocata Bongiorno
E non è affatto vista di buon grado dalla parte della lega che fa riferimento a Maroni Maroni ricorda giustamente che a suo tempo la lega con Bossi e Louis spesso erano sempre state contro Andreotti mentre l'avvocato Bongiorno sì dichiara una seguace del mito andreottiano
Sul sulle cose che della politica queste su questo è il quadro generale naturalmente ci son delle analisi che leggeremo sulla situazione una notizia che c'è sulle prima pagine spesso con risalto di quasi tutti i giornali con l'eccezione di Libero del tempo e della verità è la creazione di un nuovo senatore a vita la senatrice sei guerre che è stata in campo di concentramento è stata una delle pochissime se vorrà sopravvissute al campo di concentramento e oggi era bambina è oggi viene insignita del dell'onore sedere
Fu ad Auschwitz se ci sono diverse interviste e le vedremo ne vedremo qualcuna fra poco il quadro delle delle aperture vediamolo il al Messaggero apre statali arretrati prima del voto sui salari Italia indietro nell'Unione Europea la questione del contratto degli statali e degli arretrati viene ripresa in particolare dal fatto Quotidiano
E dalla verità come una Todd diciamo pre elettorale
Sul in prima pagina della Corriere della Sera l'aperture per la lascio a per Liliana seghe rapper
La nomina di Mattarella mentre sulla repubblica si apre con le promesse a pioggia di questa campagna elettorale e con un titolo stravagante la destra con il trenta con il trentotto per cento punta al Governo ma insomma tutti puntano il governo in realtà e sarà interessante leggere l'articolo del direttore de la foglio che ci dà un'impressione diversa sulla effettiva corsa al governo anche se poi in se uno va a leggere
Le analisi la previsione che nessuno riuscirà effettivamente a governare da solo che quindi i conti si faranno come suole con il sistema proporzionale si faranno dopo la il voto
Sulla stampa si apre con i cinque Stelle Di Maio si ribella a Grillo e gran parte della politica oggi dedicata dalla stampa
La parte politica dedicata dalla stampa riguarda appunto il Movimento cinque Stelle vediamo il fatto quotidiano che apre con le nomine RAI Crimella l'ultima maxi abbuffata
Sul e questo titolo
Questo titolo ostile diciamo all'uso che fra dei questo scorcio finale la legislatura
Il partito democratico all'ossi ritrova anche su altri quotidiani sulla verità in particolare che col fatto quotidiano è la paranza destra sinistra della che l'attacco al PD nella cifra della moralità il
Sulla politica internazionale a parte l'ultima notizia che mi è stata data anche la radio radicale dello shutdown cioè del blocco del finanziamento e l'attività amministrativa del Governo che avvenuto negli Stati Uniti perché Trump non ha trovato la maggioranza necessaria per sbloccare non l'ha trovata anche perché ha forzato molto
La propria posizione non volendo scendere a compromessi con i democratici questa notizia principale di oggi però essendo passato un anno dalla nomina dei tre rampe ci sono anche le valutazioni su quello che avvenuto e sulle prospettive mentre sul sull'Europa si parla in particolare della del Progetto Macron Merkel per lo sviluppo di un'Europa diversa lo vedremo ad esempio sulla sul Sole ventiquattro Ore su altri quotidiani la questione la Tunisia le viene trattata soltanto dalla
Dalla Repubblica oggi mentre l'avvenire si distingue come sempre perché dedica attenzione la politica internazionale
I molto più degli altri giornali oltre naturalmente a riferire il viaggio del Papa ai oggi in in Perù in Amazzonia
E a un editoriale dedicato alla alla Siria quello che sta succedendo e al gli i giochi ancora aperti tra Russia e Stati Uniti
Per la definizione dei rapporti di forza che comprendo anche i curdi
E che quindi hanno fette anche sui Paesi vicini incorso in in queste settimane e in questi mesi
Il sulle cui sulle iniziative radicali oggi il dubbio dai riprendere naturalmente perché ma parla molto di carcere ma prima del dubbio un settimanale vale a dire all'Est
Che denti e a un numero quasi monografico dedicato a al carcere del il titolo della della copertine pena senza fine non si può confondere la giustizia con la vendetta nessuna riforma penitenziaria
Sarà efficace se prima non si abolisce la cultura basata sul concetto di
Espiazione in vista del voto abbiamo messo a confronto i partiti sul tema del carcere e dei diritti umani
E ci sono articoli di Giorgio Saracino per scontare una pena non c'è solo un Carroccio di Donatella coccole Gaston lo va contro i principi della costituzione di Carmen Musumeci
E e c'è poi il titolo Leonardo Philip Piquet sente il i i vari partiti fra il partitici anche il partito radicale con Rita Bernardini
Essi Tito è che dice atti giova il carcere duro potere al popolo che una delle liste che si presenta alle elezioni potere al popolo ha inserito l'abolizione del quarantuno bis e dell'ergastolo nel suo Trovo dramma elettorale riportando in auge una vecchia battaglia della sinistra che radicali non hanno mai abbandonato abbiamo chiesto al PD Movimento cinque Stelle libere uguale che cosa
Ne pensa Lupi viene citata però anche Rita Bernardini che
Viene chiamata in causa quando si sente Carofalo appunto del di questa lista potere
Al popolo e scrive Hill è quella visione che riguarda anche il quarantuno bis ma più in generale l'uso del carcere o visione condivisa anche dalla radicale Rita Bernardini che la difesa dei diritti dei carcerati si sta dedicando da decenni il primo referendum di abolizione dell'ergastolo proponemmo a fine anni Settanta e da tempo ci battiamo per l'abolizione del quarantuno bis il punto difficile far comprendere è che il più il carcere rieducativo più garantisce sicurezza mentre quello odierno e deresponsabilizzante e infantili Zante
Scrive l'effetto del ventidue dicembre scorso il Consiglio dei ministri ha licenziato i decreti attuativi della riforma dell'ordinamento penitenziario sul pressing del ministro Orlando
Ma denuncia però Bernardini dopo più di venti giorni i testi non sono ancora arrivati alle commissioni Giustizia
Di Camera e Senato credo che questo articolo è stato scritto prima che invece questo se non sbaglio non vorrei sbagliarmi
Sì succedesse ed è cari le Commissioni giustizia di Camera e Senato che devono esprimere un parete per poi rimandare il testo all'esecutivo al quale spetta l'ok definitivo il timore che il Governo abbia fatto tutta questa scena poi rimanda alla prossima legislatura all'esercizio della delega per questo motivo l'esponente radicale annunciato la ripresa dallo choc per la fame il ventitré gennaio e poi si si legge il contenuto preciso della riforma tuttavia ancora incerto si parli di interventi che favoriranno la giustizia riparativa
Ampliamento dei permessi per colloqui da tenere via Skype aumento degli anni di detenzione sconta Billi con misure alternative da tre A quattro un sistema di accesso alle cure mediche più rapido
Ed efficace ma alcuni temi al momento pare siano state cestinate gli stati generali sull'esecuzione appena istruttiva istituiti nel due mila quindici per formulare le proposte su cui basare la riforma del Bernardina partecipato al tavolo dedicato all'affettività in carcere le idee frutto di quel lavoro non sono pervenute gravissimo purtroppo in Italia abbiamo un problema serio con il sesso in ancora inteso come qualcosa che si fa ma non si dice quando si discusse delle stanze dell'affettività per i detenuti ricordo per Maldini il sindacato Sappe si è sollevato
Affermando di non voler far passare secondini
Che che per guardoni di Stato mentre per noi dice Bernardini l'affettività è un diritto umano fondamentale non pervenuti sono anche decreti
Delega i decreti legati al reinserimento lavorativo dei carcerati una rivoluzione incompiuta è criticata anche dalla Movimento cinque stelle ma in modo ben più feroce come argomenti tutt'altro segno
Qui si sente Vittorio ferraresi membro pentastellato che sa come un membro Penta stellato sono curioso comunque ben profeta stellato della commissione
Giustizia alla Camera l'Adele GA al Governo per questa riforma dice era una delega in bianco e le voci che arrivano sono allarmanti se il limite per la sospensione condizionale
Sarà davvero elevata quattro anni si tratterebbe dell'ennesimo attacco alla certezza della pena
Il messaggio che il Partito democratico sta dando è che chi sbaglia non paga ma noi siamo pronti a dar battaglia va bene questa è la cultura politica del Movimento cinque Stelle per la certezza della pena
è soltanto la certezza del carcere non sono i soli a dir la verità il Paese
La gran parte del Paese probabilmente la pensa allo stesso modo
E non si preoccupa magari della dell'esito poiché la certezza della pena intesa solo come pena carceraria perché se poi che esce dal carcere torna a delinquere belli carcere servita poco essa è stato una a un trasferimento al futuro di un problema presente se il carcere invece i esce a evitare questo è la la persona Sire inserisce i in termini positivi nella società allora è tempo guadagnato non tempo di certezza della pena
Comunque questo troviamo oggi sulle dall'altro quotidiano
Che parla dei problemi del carcere anche se non ci sono riferimenti indiretti ma insomma il dubbio mi fa quasi sempre alla posizione radicale il quotidiano
Della
E il quotidiano appunto il dubbio andiamo allora ricercarlo su internet perché
Non arriva stampato e
Vediamo
Che cosa che cosa possiamo trovare eccolo qua la apertura in prima pagina dedicata alla visita del Papa in Sudamerica e si parla il titolare l'ergastolo e tortura la protesta del Papa il discorso di Francesco alle detenute in una Prinz o in una prigione
Di Santiago che viene pubblicato in con un'amplissima sintesi ci dice
Il il dubbio che poi analizza con Piergiorgio Morosini riforma l'ordinamento questi penitenziario in cui abbiamo appena se visto sull'Est e dice Morosini che la riforma il merito di aver invertito con coraggio la deriva che a partire dagli anni novanta aveva registrato il progressivo smantellamento della legge Guzzini e poi i prosegue nelle pagine interno un
Morosini che consigliere del CSM che parla di una riforma coraggiosa contro la tolleranza zero e c'è un'analisi appunto di di questa riforma
Nella pagina dedicata in termini rubrica le lettere dal carcere c'è un articolo di Damiano Aliprandi a Sulmona ci sono solo cinque medici per quattrocento detenuti denuncia di Mauro Nardella segretario generale territoriale Uyl polizia
Penitenziaria e poi si parla lo stanziamento nel Lazio fisse centoventisette mila euro per un Progetto per l'integrazione
Dei detenuti questi sono gli articoli sul tema carceri che al centro da tempo dell'iniziativa del partito
Radicale spostiamoci invece su a attività radicali non collegate al Partito radicale transnazionale tra spartito oggi sulla sul processo a Marco Cappato per a vere aiutato questo l'accusa il suicidio di di J. fa Poggi
Troviamo non direttamente dedicato al processo ma ad aspetti connessi troviamo alcuni articoli che vale la pena di segnalare intanto Massimo Bordin o sul foglio pone un problema riguardo alla requisitoria dell'accusa che come sappiamo ha chiesto il Pubblico ministero
Ha chiesto l'assoluzione per Cappato scrive Gordini io qui rappresento lo Stato poco può capitare di fissarsi su una frase sentita in un contesto Complesso perfino drammatico denso
Di argomentazioni contrapposte di mettere da parte per un momento Marco Cappato il diritto ad una morte dignitosa
E tutto l'innegabile groviglio che ne deriva per domandarsi in quale altro process da quale altro Pubblico ministero
Si era sentita si era sentita la stessa frase interrogata per ore alla fine la memoria ha risposto a pronunciare le stesse parole era stata il da Bogart Boccassini nello stesso palazzo di giustizia
Il tono alla pm Tiziana Siciliano mentre chiedeva l'assoluzione Cappato era commosso
Un po'pacato e un po'solenne quello della dottoressa Boccassini
Mentre affrontavo lo scontro procedurale con la difesa in un processo per corruzione era assertivo secco quasi strizzato e però le però erano uguali a almeno all'inizio perché il pm
Boccassini pensò di sostanziare il concetto rivolgendosi agli avvocati io qui rappresento lo Stato voi dei delinquenti i legali i legali non apprezzarono e ovviamente avevamo tutte le ragioni
Eppure il parallelo sicuramente sghembo tra le due affermazioni
Inizialmente i denti che può portare a pensare che se accusa e difesa si devono confrontare alla pari la concezione Boccassini almeno più lineare detto altrimenti la requisitoria del pm
Tiziana Siciliano è stata sicuramente importante per l'affermazione di un diritto ma anche un formidabile sporta controlla separazione delle carriere questo scrive
Vuol dire forse si potrebbe aggiungere un altro elemento che in qualche misura potrebbe anche far vedere diversamente la questione l'elemento è quello dell'obbligatorietà dell'azione penale che in realtà costringe
Il la pubblica ai il Pubblico ministero avrà a iniziare qualsiasi processo qualsiasi procedimento che venga sulla base di una notizia di reato questo ovviamente conduce il pubblico ministero anche a trovarsi di fronte alla necessità di chiedere l'assoluzione nel momento in cui non trovi le prove o non valuti reato quello che era considerata notizia di reato ecco credo che le due cose
Sì connette ma forse mi sbaglio Bordin poi preciserà ma magari la sua opinione però se in Italia c'è l'obbligatorietà dell'azione penale e c'è anche l'unità delle carriere fra pubblico ministero
E giudice
Forse una connessione tra queste due cose c'è negli altri paesi non c'è l'obbligatorietà e nella stragrande maggioranza dei casi cioè la separazione delle carriere e la il Pubblico Ministero e l'avvocato della pubblica accusa
E se non trova materiale in realtà è lui stesso che chiude il procedimento è capitato Emma Bonino e a me quando fuoco fumo arrestati e processati hanno Jorge per avermi seguito delle delle siringhe cosa che allora era vietata
In quando andammo a process il la pubblica accusa disse queste son venuti qua a farsi pubblicità se noi li processiamo se ne fanno ancora e quindi chiudiamo il caso e fumo rispediti alle nostre attività consuete ecco è un sistema quello italiano
Tutto particolare e allora davvero di di di rimetterlo in discussione segnalo sulla venire
Un errore Tinicolo
Anzi due articoli sui temi della sedazione attraverso le cure palliative sull'obiezione di coscienza la l'avvenire aperto alla discussione
Ora oggi c'è un articolo Berto Colombo
Per un'obiezione che sia ragionevole in cui essi reclama la serietà dell'obiezione di coscienza si fanno richiamo il mini ai padri della Chiesa
Per giustificare l'obiezione di fronte alle leggi inique
E e si tenta di avvicinarsi alla questione attraverso questa via
C'è poi un altro articolo di Marcello Lippi sciolti per una bioetica clinica Alletto del paziente oltre la natura urta Nasica della sospensione delle cure anche qui
Si parla de di della opportunità del sedazione di quando invece la Shell
Del medico venga condizionata dalla dichiarazione anticipata dei la somma dal del testamento biologico sono questioni aperte questioni che invece vengono escluse diversamente che in Italia in altri Paesi c'è lo dice il dubbio che oggi riporta un'intervista con un teologo sacerdote belga
L'intervista
A pagina sette parla padre Gabriella rancore sono un prete aiuta a vivere e aiuto anche a morire e dice
Gli si chiede da Francesco lo dico un parere sulla legge italiana sul fine vita
Risponde dovrà avere il testo della legge sotto gli occhi per rissa per poter rispondere con precisione se si tratta di decisioni anticipate questo
Poco deve indicare il rifiuto per fare un esempio di tutte le forme di accanimento
Terapeutico
Obietta la il dubbio si però una parte della Chiesa condanna la legge perché giudica il diritto di rinunciare all'idratazione e all'alimentazione come una forma di eutanasia mascherata
Risponde su questa obiezione padre
Anglais aiutare a vivere aiutare a morire possono essere due cose molto vicine fra loro il vero punto è la questione uno si tratta e morire cercando di vivere il più possibile e di vivere fino all'ultimo istante
Se possibile poi si parla del dei diritti che su che confluiscono la questione il rispetto il diritto del paziente la depenalizzazione del lettore sia lo sviluppo delle cure palliative il Belgio inclusi
Li ha inclusi tutti e tre all'interno stesso provvedimento che decide di una posizione etica per me idealmente parlando si tratta sempre un dialogo a tre
Il paziente suoi parenti e il personale sanitario alla fine è il dialogo tra il paziente e il medico che ha carattere
Decisivo questo troviamo fra l'altro oggi e in questa intervista
Andiamo a vedere adesso gli altri titoli la prendo un po'alla lontana per un attimo
E rispetto alle questioni della politica elettorale diciamo prima volevo segnalare un articolo le editoriale del Corriere della Sera che ha affidato
A
De Bortoli
Ferruccio de Bortoli L'Italia dei poveri invisibili e si parla delle varie proposte che sono in campo oggi nella campagna elettorale
E che mettono anche in un movimento molti molti denari
E si chiede quale sia la proposta migliore si parte da quella del partito democratico
Che
Debord Tolli giudica positiva
Prima aveva scritto che la vera emergenza oggi riguarda i minori delle famiglie in difficoltà agli invisibili tra gli invisibili
Il costo della povertà dell'infanzia stimata all'uno per cento del prodotto interno lordo nel Regno Unito e negli Stati Uniti è presumibile che è italiano sia dissimile tre meriti dei governi Renzi Gentiloni si scrive De Bortoli può mettere anche un critico come chi scrive via un deciso cambio di passo nel contrasto alla povertà con l'introduzione del reddito di inclusione
Un nucleo familiare di cinque persone povere fino a un massimo mensile di cinquecentotrentaquattro euro versati su una speciale carta di credito i requisiti economici richiesti e qui si parla appunto delle
Di come si può ottenere questo
Questo finanziamento questo sostegno
Il Ray poi scrivete porto il diventerà a tutti gli effetti una misura universale cioè non condizionate requisiti familiari a partire dal primo luglio di quest'anno riguarderà due milioni e mezzo di persone la metà di quelle in povertà assoluta di cui si calcola che soltanto un quarto si è costituito
Da stranieri che sono l'otto per cento della popolazione una misura che costa due miliardi quest'anno due virgola cinque e il due mila diciannove due virgola sette a partire dal due mila venti soltanto un quarto qui la mia vettura può suscitare le ambiguità da quel che mi sembra di capire che gli stranieri devono usufruire del reddito povertà molto più degli italiani in proporzione
L'alleanza contro la povertà
Che raggruppa diverse soggetti sociali associazioni volontariato cui si deve l'idea del reddito
Di inclusione i insiste perché nell'arco alla prossima legislatura il beneficio possa essere esteso a tutte le persone sotto la soglia di povertà assoluta il costo però sarebbe assai elevato circa sette miliardi cioè quattro in più
Non sappiamo se l'obiettivo sia sostenibile ma sarebbe già un successo dell'Italia civile se tutte le forze politiche in campo confermassero il reddito di inclusione oltre al Pd che prevede un raddoppio delle risorse nell'arco di cinque anni e ci sono anche altre proposte il red il centrodestra scrive De Bortoli punta su un reddito di dignità che teoricamente dovrebbe coprire l'otto per cento e le famiglie con l'attivazione di un'imposta negativa
Ovvero un sussidio monetario perché al di sotto di una certa soglia ma osserva
De Bortoli ville le cifre
E le risorse non sono ben chiare nei suoi spetti tecnici non c'è un calcolo del costo perché secondo forse tale Wat va valutato tremendo contro gli affetti e la proposta introduzione alla così detta flat tax las la tassa piatta la proposta del rally di reddito di cittadinanza cinque stelle poi riguarda sulla carta del diciannove per cento delle famiglie
Con un trasferimento medio calcolato in quattrocento
Ottanta euro il costo secondo il movimento sarebbe di diciassette miliardi in ma le analisi di Massimo Baldini e Francesco da veri sulla voce punto it scrive De Bortoli
Fanno alzare questa cifra a ventinove miliardi una cifra simile a quella stimata per il reddito di dignità del centro destra
I Cinque Stelle si proporrebbe tagliare una serie trasferimenti dello Stato alle imprese riducendo la spesa pubblica in particolare quella militare insomma dice de Bortoli le cifre in gioco sono imponenti
Bisogna essere realisti fare un passo alla volta dosando
Lei risorse la formula del Reddito di inclusione appare la più realistica e concreta questo per un tema che oggi viene trattato all'interno
Della campagna elettorale Sirma
Apparentemente anche con molta demagogia segnalo sul sui contratti per gli stati sugli degli statali il fatto quotidiano
In prima pagina titola mancia elettorale a tre milioni di statali alla vigilia del ruolo nel dopo otto anni di blocco via libera al contratto solo il ventotto febbraio e su questa posizione c'è anche il giornale
Sulle nomine sempre fatto quotidiano nomine RAI e cannella l'ultima maxi abbuffata volevano abolire l'ente ora se lo spartiscono l'ente Novellara M il CNEL
E sulle partecipate invece la società partecipate in particolare le municipalizzate bisogna andare alla verità che ha un'analisi interessante
Anche se non a porre
In prima pagina la prima pagella verità dedicata a un sequestro caro cautelare deciso dalla Procura di vicenza nei confronti del la patron Gianni Zonin della banca popolare di vicenza Zonin se la cava con trecento quarantasei mila è un muro è una goccia nel mare scrive la verità
Nel mare di un disastro di sei miliardi e serve solo per le spese di giustizia
Invece se uno va a pagina quindici trovano articolo Alessandro Feroldi poltronissima e delle municipalizzate un intoccabile rosso da centootto miliardi
Il progetto renziano sforbiciare Italian ha mostrato di avere le lame spuntate
Sono mille cento ottantatré gli amministratori nominati dalla politica
Nei cinque mila settecentosessantacinque enti ancora attivi un muro che riesce a respingere ogni tentativo di riforma come sappiamo il partito democratico così come i Cinque Stelle ha fatto una grande guerra contro i vitalizi degli ex parlamentari che dovrebbe portare lo Stato una somma di circa cinquanta milioni
Di euro ma sulle municipalizzate ha fatto poco e nulla e qui si parla di un rosso di centootto miliardi e si parla di mille centottantatré amministratori nominati dalla politica fra cui ci sono anche spesso ex parlamentari ex consiglieri regionali ex funzionari di partito ecco
Non sarà mica stata tutta la grande campagna televisiva
E politica dei Cinque Stelle del PD anima Ricchetti diciamo che il portavoce nazionale anche se uno è sconcertato
Di rissa per ogni volta che lo sente parlare ieri c'era un'intervista a Zapping ad esempio non non sarà anche qui un modo per distrarre dai veri costi della politica non attinenti all'attività politica
Utile
La pagina sulla sulla verità infine su questi temi volevo citare Il Sole ventiquattro Ore che anche e anche il quotidiano economico cerca di fare un po'i conti sui programmi dei partiti e i programmi elettorali all'esame della spending review dopo i trentacinque miliardi recuperati dei governi Wenzel Gentiloni il PD punto alla continuità tempo e si parla di piani di Movimento cinque Stelle Forza Italia
Ora detto così
Non è detto bene perché si avranno recuperato trentacinque miliardi dalla spendendo Review il problema che poi hanno subito spesi li hanno rimessi in circolo hanno spostato i capitoli di bilancio non è che hanno di merito la sospese pubblica nell'articolo poi viene precisato quello che invece nella presentazione all'articolo non non è stato fatto e scrive Mark corro Gari
Nella pagina poi otto del del sole
è un po'il convitato di pietra la campagna elettorale ma la spending review con il trascorrere settimane rischia trasformare sì in uno dei protagonisti del percorso che ci porterà al voto anche perché in molti casi non lo schema e coperture non ancora del tutto esplicitato dei partiti e dei movimenti politici parte delle risorse per coprire il taglio delle tasse sotto forme flat tax o di sgravi per le famiglie
E per i ritocchi su pensioni e fasci povertà magari attraverso la revisione della legge Fornero dovrebbe arrivare proprio dalla revisione delle tax expenditures soprattutto dettagli
Alla Spesal che nel periodo due mila quattordici due mila diciotto sotto i governi Renzi Gentiloni hanno prodotto un effetto spendendo per quasi trentacinque miliardi seppure eccolo seppure quasi in toto redistribuiti per alimentare le misure espansive varate dai due esecutivi da quelle in chiave occupazione al bonus degli ottanta euro
Ma Movimento cinque Stelle centrodestra sembra tentati ad affondare
Ancora di più sull'acceleratore fissando tra gli obiettivi più o meno nascoste
Quello di recuperare nell'arco della prossima legislatura rispettivamente ben cinquanta miliardi sprechi
Da reinvestire nella riduzione strutturale delle tasse e di ridurre fino a sette punti percentuali il rapporto spesa appeal
Liberi ed uguali invece non appare a troppo affascinato dettagli in forma massiccia e neppure con una fisionomia
Selettiva e poi si fa un questo tentativo di analisi certo anche in questo caso si tutti parlano di riduzione delle spese per spendere di più
E nessuno invece di riduzione delle spese per diminuire il debito
Che in realtà insieme la diminuzione delle tasse l'unica vera carta da giocare per aumentare
La ricchezza del paese lo sviluppo anche attraverso gli investimenti tecnologici e l'aumento della della produttività ma insomma qui siamo ancora alla fase tolga tempo per dare a te non a quella di un una revisione completa della della spesa pubblica comunque questi temi è utile credo citarli prima di parlare del di quello che sta succedendo all'interno
Dei partiti cominciamo oggi dal centrodestra perché ha più notizie da fornirci poi andiamo Nada alcune analisi come vediamo il Corriere della Sera che in prima pagina
Berlusconi stringe il patto sondaggio sui leader in testa Gentiloni seconda Bonino scendere se si dà anche questa notizia
E vediamo allora prima questo sondaggio sui leader fatto D'Anna dopo Pagnoncelli a Gentiloni il più popolare Bonino seconda Renzo incorre leader in crisi consesso
Berlusconi sale Salvini e meloni in calo la new entry Grasso al sesto posto vediamo qual è l'indice di gradimento dei vari personaggi positivo quarantaquattro per cento e il primo Paolo Gentiloni negativo il cinquantuno per cento secondo fra i positivi Emma Bonino quarantuno per cento mentre no quella dell'indice di gradimento quarantuno per cento positivo trentotto per cento negativo cinquantaquattro per cento
L'indice di gradimento è fatto dai voti positivi senza considerare non so terzo arriva Luigi Di Maio positivo il ventinove per cento negativo il cinquantotto per cento quarto Salvini positivo il ventisette per cento
Negativo il sessantasette per cento quinto Berlusconi venticinque per cento positivo
E negativo sessantatré per cento al sesto Grasso
Ventiquattro per cento positivo cinquantotto per cento negativo
Settimo Melloni ventitré per cento sessanta per cento negativo e e fra questi considerati ultimo e Matteo Renzi
Venti per cento correttivo sessanta per cento negativo
E spiega Pagnoncelli che è uno dei cambiamenti più rilevante a cui abbiamo assistito negli ultimi venticinque anni rappresentato alla forte personalizzazione della politica con la crisi dei partiti di massa eccetera
Ma oggi sono in crisi anche alcuni tra i protagonisti della politica più recente
E scrive Pagnoncelli le che
I dati che si ricava questo sondaggio sembrano delineare una decisa inversione di tendenza rispetto alla stagione nella quale tutto sembrava dipenderà la forza dalla figura dei leader dalla del leader la sua capacità di relazionarsi direttamente con gli elettori e di interpretarne i bisogni aspettative determinando spesso un processo
Di forte identificazione oggi leader sembrano disporre di un consenso perimetrato sia in termini quantitativi
Sia interni profilo dei sostenitori sono limitati per lo più agli elettori la propria area politica e specifici segmenti socio demografici
Dunque questo il
Il sondaggio del
Del Corriere della Sera poi si parla di Berlusconi che appunto ha stretto il patto con i centristi Forza Italia soccorre i centristi
Il leader mette sul tavolo una parte dei suoi College per l'intesa previa intesa Tajani è stato regista del operazione dunque la la corda è stato chiuso
Sentito uno dei centristi Maurizio Lupi ce la giochiamo almeno ventuno collegi Vaccine case chiuse siamo diversi ci definiscono partite le preferenze ma non c'è politica senza radicamento e dice Lupi che
Noi abbiamo fu chiesto alla domanda qual è il vostro pro contributo al programma abbiamo chiesto in primo luogo che ci fosse un grande realismo nelle proposte che si fanno e una differenza chiara fra i programmi dei singoli partiti in che senso
I vaccini e le case chiuse sono le punte cari alla lega non a noi sull'abolizione dei bracci sulla Formello invece abbiamo abolizione dell'obbligo per meglio dire sulla Fornero invece abbiamo ottenuto che verrà fatta un'analisi accurata e ciò che non ha funzionato prima di intervenire cercando innovare ma preservando i conti dello Stato poi abbiamo introdotto il tema la famiglia nella griglia di proposte comuni il fattore famiglia
Dovrà essere preso in considerazione insieme alla riduzione fiscale alla domanda la Flat Tax non sarà immediata questo mi pare chiaro in cinque hanno bisognerà vedere come realizzare gli obiettivi queste Maurizio Lupi e Luigi pensa di essere ha visti come magari Iran ecco i soliti
Alleati che cominciano subito a mettere i bastoni fra le ruote non ci faranno realizzare i nostri grandi programmi di Rivoluzione liberale può può cadere
Anche qui visto dopo l'intervista a Lupi
Sul correrà se ci si parla anche di Bossi perché Berlusconi
In conflitto con Salvini sul sul ruolo
Di
Di Bossi andiamo a vedere se riesco a ritrovare l'articolo Accardi a turarsi fasce pagina tre la candidatura di Bossi e quelle però di Berlusconi a Salvini
Umberto è una risorsa Salvini ha detto lo penso anch'io e quindi per parrebbe che questo punto sia stato superato
E
Poi Francesco Verderami
Cineforum
Che
C'è un problema con Bongiorno perché alla prima di riunione di governo che si tenne a Napoli
Maroni presentò dal ministro all'interno del pacchetto sicurezza tre provvedimenti c'erano anche le norme sul reato di immigrazione clandestina ma contro la proposta si scagliò l'allora presidente della Commissione giustizia della Camera che era per l'appunto Giulia Bongiorno e siccome oltre se avvocato di Andreotti era anche una fedelissima di Fini se accantonò il Progetto
Però le cose cambiano scrive Verderami e secondo Maroni cambieranno ancor di più tumultuosa mentre dopo il voto ancor più il tumultuoso mente alle viste un processo di trasformazione per certi versi simile a quella del novantatré novantaquattro ricambio generazionale si porterà appresso anche gli attuali partiti qui viene presentata la cosa interne molto più soft rispetto a quanto non facciano altri quotidiani ad esempio
Se uno va sul messaggero
Prova
Questo titolo
Nel nelle facilmente ne la Bongiorno spacca la lega a Maroni dice Andreotti io lo combattevo
E si parla di un caso che si è aperto ieri l'avvocato già parlamentare di AN ha sfornato una motivazione per giustificare
Il suo passaggio da Gianfranco Fini a Mario Monti ha destato anche con Scelta civica
E ora la lega che la candiderà capolista
Cosa che poco garbo agli eredi dei lumbard che durante la Prima Repubblica e Now la sfodera vano il cappio a quelle passata sotto i ponti ma la memoria di molti leghisti è legata a quella fase forte netta contrapposizione alla DC andreottiana
E alla così detto Caf l'Artico prendo spunto da un tweet di Maroni Giulia Bongiorno dice questa lega nazionale avrei l'avrebbe approvata anche Andreotti
è davvero cambiato il mondo osserva Maroni io e Bossi quelli come Andreotti li abbiamo sempre combattuti
Però alcuni colonnelli storici come Roberto Calderoli difendono la scelta del segretario della lega sono orgogliose la candidatura di Giulia Bongiorno non giudico le persone che candidiamo sulla base dei clienti che hanno difeso la loro carriera professionale di avvocato ma le giudico sulla mia conoscenza ed esperienza Diretta e posso assicurare che Giulia Bongiorno
Non è solo eccellente professionista ma è stata anche un'eccellente parlamentare questo sì però è vero che Giulia Bongiorno non si richiama soltanto alla sua difesa di Andreotti era allora nello studio Coppi
E Coppi era il primo difensore di Andreotti ma fu Giulia Bongiorno ad annunciarne la soluzione essendo di essendo presente in aula quel quella sera
Ma ma dice di essere proprio legata politicamente ad Andreotti diciamoci la verità questo non è un bel biglietto da visita da nessuna parte da nessuna nessuna parte un bel biglietto da visita uno può avere difeso Andreotti
Contro il viola ante delle poca e gli accusatori i giudici che gli attribuivano ogni sorta di nefandezza scaricando solo su Andreotti e sulla sua corrente
Politica all'interno della Democrazia Cristiana quello che era stato un patto collettivo di tutte le correnti o quasi tutte le correnti e anche di molta parte del partito comunista e degli altri partiti sei
Ma da qui a rivalutare politicamente ruolo di Andrea o di Andreotti e la politica italiana beh ce ne deve correre
Correre assai comunque io buongiorno a per la sua attività precedente in Commissione giustizia molti simpatizzanti tra questi anche Emma Bonino che racconta il messaggero
Dice mi ha stupito la sua decisione di candidarsi con la lega perché è stato un ottimo presidente della commissione Giustizia e quindi non capisco molto bene la sua scelta ancor meno il fatto che abbia detto che sia stata colpita dalla brillantezza intellettuale
Di Salvini molto politica dal riflessione del centrista ed ex DC e Marco Follini follia diventato centrista bene sapersi secondo il quale Giulia Bongiorno scegliendo Salvini nome di André otto
Di Andreotti fa torto a tutti e due e alla dignità delle scelte politiche come al solito sempre molto sottile Follini nei suoi giudizi vediamo
Ancora cosa c'è del da dire sul
Su Berlusconi ma intanto la Repubblica Repubblica che scossa al conflitto interno fra De Benedetti
E Scalfari che oggi riporta anche un altro capitolo dello scontro che vedremo
Fra un po'però almeno una scossa la Couto una scossa anche editoriale la vota perché la se Scalfaro aveva detto che fra De Maio e Berlusconi avrebbe votato Berlusconi
E sebbene dette ha detto ma che diavolo di risposta è questa se un vecchio ho poi Higashi edito
E vanitoso sostanzialmente questo il rimprovero
E non mai Berlusconi oggi Repubblica ha ripreso a marciare molto duramente contro Berlusconi
Il titolo già l'abbiamo visto promesse a pioggia a destra con il trentatré il trentotto per cento punta a al governo c'è un editoriale di Claudio Tito il vero obiettivo del leader di Forza Italia e si parla di un doppio inganno
Rispetto al programma pieno di promesse presentato dal centrodestra
In primo luogo non ci sono le condizioni economiche per fare tutto quello che viene promesso anche il Papa e vescovi italiana invitata a formulare impegni che si possono mantenere
Il nostro debito pubblico non è in grado di sostenere tutte le spese che Berlusconi Salvini stanno garantendo agli italiani
Il rapporto tra debito e PIL lettere più alti in Europa i limiti della sostenibilità e sono stati proprio i governi guidati dal Cavaliere d'invertire la rotta della contrazione per imboccare la strada
Della dilatazione basti pensare che quando Prodi lascia Palazzo Chigi nel due mila otto il rapporto debito PIL era il centotré per cento nel due mila undici quando a novembre Berlusconi rassegnò le dimissioni sfiorava i centoventuno
Per cento quindi quest'ultimo imbroglio il secondo imbroglio è probabile dice Tito che nessuno dei tre poli riuscirà a conquistare la maggioranza in Parlamento il formazione politica che ora promettono anche la manna dal cielo dovranno il cinque marzo
Rassegnarsi a costruire un esecutivo di larghe intese o istituzionale o tecnico ma di certo con un programma che non potrà contenere le mistificazioni
Cui stiamo assistendo in tutti questi in questi giorni tutti lo sanno anche Berlusconi
Che come sempre al centro l'interesse soprattutto le sue aziende e così via alza un polverone per nascondere il suo vero obiettivo un esecutivo non di centrodestra questo dunque l'editoriale di di Repubblica Berlusconi vuole le larghe intese fa tutto questo marasma di promesse sapendo benissimo che non verrà chiamato a risponderne perché non potrà governare però però a dir la verità sempre sulle pubblica c'è una messa in guardia almeno verso i lettori di questo quotidiano così la destra potrebbe rischia di avere la maggioranza si sente tempi
Salvatore Vassallo ordinari scienza politica all'Università di Bologna
Che dice le chance l'asso del per il centro destra e ottenere la maggioranza sono più concreta di quanto si possa pensare
Alla coalizione di Berlusconi sardine Meloni più i centristi della quarta gamba gli ultimi sondaggi danno fino al trentasette per cento contro il ventisette per cento a pari merito di centrosinistra Movimento cinque Stelle
Una distanza di dieci punti dai secondi che per gli esperti analisi politica potrebbe bastare per raggiungere la maggioranza assoluta
Dei seggi questo se vogliamo spiega Salvatore Vassallo
è un è uno dei meriti De Rosa Bellomo un sistema che non funziona unicamente univocamente a vantaggio dell'uno o dell'altro campo
Laddove si dovesse creare un orientamento abbastanza chiaro dell'elettorato a favore di uno dei tre poli
E cioè se uno e tre competitore arrivasse al trentasette trentotto per cento dei voti distanziando i circa nove dieci punti percentuali su base nazionale il secondo è piuttosto probabile che ottenga la maggioranza assoluta
Dei voti secondo un altro
Sondaggista Antonio rotto in l'attuale legge invece non dà vantaggi chi arriva al quaranta per cento secondo le nostre stime abbassa il trentasette trentotto per cento per vincere anche in gran parte dei collegi uninominali almeno nel sessanta per cento ci sono quindi buone probabilità che una coalizione possa avere la maggioranza assoluta non la pensa come vassallo
E dice che è inutile parlare della soglia il quaranta per cento sono vince nel proporzionale ma anche nell'uninominale male questo che chiaro a dir la verità tutti i sondaggi finora fatti non danno mai una maggioranza di seggi a nessuna delle delle tre liste dei tre blocchi o blocchetti in corsa dirle la verità
Noto aggiunge il solito discorso il centrosinistra desse svantaggiato perché non è stato capace di fare le coalizione in particolare convivere uguali che avrebbe potuto portare molti più seggi
Nell'uninominale
C'è qualcos'altro interessante su Forza Italia bene anche
Una valutazione abbastanza complessi e viene data anche dall'articolo di Bruno Vespa che compare sul quotidiano nazionale Vespa parla di stabilità
Necessarie parla degli dei dei dei programmi del centrodestra dicendo che Berlusconi ha concesso molto Salvini per chiudere l'accordo l'abolizione della legge Fornero innanzitutto costerebbe venti miliardi all'anno
Ai quali bisognerebbe aggiungerne altri sei sette per consentire la pensione dopo quarantuno anni di servizio
Indipendentemente dall'età in una realtà di governo sarebbero necessari aggiustamenti progressivi visto che lo stesso Salvini non sa indicare copertura affidabile ma intanto il centrodestra va alle elezioni con questa bandiera si sa che il cioè se il centrodestra non raggiungesse la maggioranza assoluta il Cavaliere sarebbe il primo a rispondere all'appello di Mattarella per non lasciare il Paese esposto alla bufera dell'instabilità e della speculazione
Finanziaria ricorda ma di tutto il caso del due mila undici ma come impedire l'instabilità
E gli scenari sono diverse scrive Vespa il caso di scuola una grande coalizione tra moderati e socialisti come in Germania
Ma se seggi non bastassero ecco il colpo di scena suggerito da un insospettabile perché insospettabile Massimo D'Alema
Un governo del presidente al quale partecipino partiti molto lontani fra loro Forza Italia e Pd liberi e uguali per esempio per un periodo limitato con lo scopo di fare le cose per gente soprattutto una nuova legge elettorale
In questo
Questo Vespa della vita D'Alema è sospetta abilissimo di Accord di con a con Berlusconi e con l'opposizione
Il sul l'ultima cosa un'intervista Giuliano Urbani è uno dei fondatori di Forza Italia che troviamo sulla repubblica promesse velleitarie non potranno mantenere dove dice Urbani è così avvilente il punto sono velleitarie inconsistenti non perdo tempo a leggere il programma
Dice che la flat tax come viene presentata vuol dire peggio che dire annulli eremo l'evasione fiscale roba da matti promettono cose che non potranno mantenere e dice Urbani non credo che dal voto nascerà una maggioranza sembra e semmai sarebbe un governo Travicello
Vediamo invece partiti che sono favorevole abbiamo visto Repubblica colta contraria a Berlusconi vediamo invece partiti favore Gioè giornale favorevole ad esempio in primo luogo il giornale
Spesso che questa mattina
Titola
In questo picchia un titolo non politico anche se la prima notizia politica il titolo quello leggo sperimentato il test per scoprire i tumori metodo basato sulle analisi del sangue medici dicono cautela la notizia su tutti i giornali ma appunto siamo alla prima fase sperimentale
Su il Giornale
Si legge Berlusconi trova l'accordo con il centro uniti si vince
E
Voi essi si legge accordo fatto separati questo compromesso Concesa poi dello scontro all'interno della lega per la Bongiorno
E poi si dà un'occhiata anche agli avversari l'autogol dei Cinque Stelle ecco i finti lavori dei deputati
Il Movimento cinque Stelle gonfiore attività e confuta Riccardo sui disoccupati si va da Di Maio studente Diba il giornalista ecco tutte le bugie c'è un'analisi anche di questo
E poi c'è la critica all'accordo con gli statali fatto subito prima
Le delle elezioni sul sul libero è più gasata o invece il titolo di centrodestra si sveglia e dà un calcio all'Europa nel programma
Firmata da Berlusconi sardine Meloni ci sono la revisione dei Trattati stoppa l'oste Rita supremazia delle leggi e degli interessi italiani
Su quelli dell'Unione europea e in minima bottone inizio di doppia monete questa interessante perché uno Stato vedere
Appunto le promesse sconclusionate che costano oppone invece le promesse la flat tax sarebbe un'ottima idea un'ottima soluzione se avesse le coperture non avendo la rischia di essere qualcosa di sfiducia all'istante ma
Però
Ci sono idee che non costano soldi e sono peggio delle promesse libero ce ne dà il quadro in termini elogiativi a dir la verità molto giù elogiativi
Su in particolare da segnalare questa storia dei dei mini botto
Che dovrei vero servire a finanziarie il finanziare il il debito
C'è un'analisi affidata a Paolo Becchi giudice Giuseppe Palma intitolata c'è anche una strategia chiara per abbandonare la monnezza unica e scrivono molto importante l'inserimento dei cosiddetti mini-bond tre cioè e ciò per un motivo molto semplice i titoli di Stato il piccolo taglio coi quali saranno pagati i debiti della pubblica amministrazione
Altro non sono che una proposta per il ripristino seppur parziale della sovranità monetaria e quindi sarebbe in grado di agevolare un'uscita dall'euro in condizioni di sicurezza e senza alle spalle
Al muro
Il programma non l'esplicita chiaramente ma Emily botta quello servono soprattutto dopo che la Banca centrale europea arriverà il falco tedesco
Che metterà fine alle iniezioni di liquidità che fino ad oggi hanno tenuto sotto controllo i mercati finanziari e lo spread
Poi si parla dell'inserimento nella costituzione della prevalenza della costituzione stessa sul diritto comunitaria con espresso riferimento al recupero della della sovranità ancora viene proposta l'elezione diretta del Presidente della Repubblica senza però chiarire con quale modello di riferimento e con quali contrappesi quando si sarebbe dovuto spingere verso una riforma federale
Dello stato ma la parte riguardante riforme costituzionali doveva affrontare anche una questione decisiva di cui invece non si trova
Traccia l'abrogazione del vincolo del pareggio di bilancio inserito in Costituzione nel nel due mila dodici aderenza nella Costituzione c'era già all'articolo ottantuno che non non imponeva il vincolo però diceva che ogni legge deve avere e il suo finanziamento per essere approvata un articolo funzionato solo e i primi dieci anni della della Repubblica e che poi è stato trascurato successivamente si è tornati all'attacco nel due mila dodici visto il modo in cui venivano gestiti i
Di i soldi dei contribuenti ma ora si vuole rimettere anche questo tutto in discussione va bene questo per in quanto riguarda il centrodestra al Partito Democratico poco da
Dire se non il dubbio che ancora resta per l'accordo con la lista
Bonino e troviamo sulla stampa a pagina sette i posti in lista gli alleati spaventano i notabili Pd così il Renzi ci penalizza e si tratta pure sulla presenza il lei tocca i la TV
E scrive Fabio Martini come i tre magie gli sherpa di Matteo Renzi Fassino Guerrini Martina da giorni fanno la spola tra i vicoli del centro storico
Per andarsene contrarre separatamente con i rappresentanti delle liste alleate del PD insieme più Europa e civica popolare vale a dire insieme socialisti
Più Europa sappiamo che cos'è circa popolare Lorenzini
I doni che tre portano in dote collegi sicuri sono pochi eppure quella trattativa così faticosa è guardata a distanza con molta preoccupazione dai notabili del Pd alleati di Renzi ma non renziani doc Franceschini Orfini Martina
E e si parla appunto del numero di seggi che il partito democratico vede come sicuri e che sono molto meno rispetto
Alla al passato
Il previsto pesante ridimensionamento elettorale del Pd scrive Martin e destinata a dimezzare la rappresentanza parlamentare del Pat il do di Renzi e dunque la lotta per i posti sicuri sessista trasformando in questi giorni in una da Ruini a una lotta per la sopravvivenza
Parlamentare perché si candida nel Pd ci sono due binari per essere certi di approdare in Parlamento
Fare capolista alla Camera e al Senato nei listini proporzionali oppure essere nomina e se candidati in uno dei collegi uninominali sicuri che si calcola l'euro
Siano una sessantina nelle due Camere sono concentrati nelle tradizionali zone rosse Emilia Toscana Umbria Marche non Q e in alcune ancorava di altre regioni
Per le tre liste alleate del PD Bonino Tabacci Siliberti prodiani Lorenzin Casini
Nessuna delle quali sembra destinata a superare il tre per cento c'è un'unica possibilità di entrare in Parlamento tenere i collegi sicuri
Dal PD e la trattativa dei tre immagini colpi di del PD con gli alleati grosso modo si è conclusa domani sarà formalizzato l'accordo con la lista privilegiata del Renzi la Bonino Tabacci
Vi saranno riconosciuti in sede sessanta collegi sicuri e tre dei trenta marginali
Mentre lunedì si chiuderà con i centristi Lorenzin è collana composita liste insieme e proprio sull'insieme dal Pd fanno trapelare due indiscrezioni formalmente il capo partito la lista
Non sarà né il segretario socialista Riccardo Nencini e neppure il leader dei Verdi Bonelli ma invece Giulio Santagata già braccio destro di Romano Prodi a palazzo
Chi G. Santagata non chiederà per sé un collegio ma rischiando correrà nel proporzionale mentre pare che l'unica garanzia richiesta sarebbe quella per Sir Russel Soverini da vent'anni nella squadra di Prodi segnale che al Pd in perdita con un possibile coinvolgimento del professore
Nella campagna elettorale
E poi conclude Fabio Martini scrivendo che l'aspetto più curioso della trattativa tra PdL tre listini alleate riguarda la presenza in tv i radicali hanno chiesto
Renzi un maggiore spazio nei talk show e impegno a richiedere sotto traccia una maggiore presenza nel TG RAI i radicali e ottenuto un impegno gli altri solo vaghe promesse presso dunque
La stampa c'è non si pronosticavano un grande risultato per la vista Bonino qui ancor meno sullo in una intervista alleghi resta
Che si trova
Un dirigente a Calderoli che si trova sul sul foglio
Calderoli
Fra l'altro lo cito per questo motivo fra l'altro dice
Oltre a dire quello che tutti sappiamo che tutti dicono da da un pezzo perché c'è qualcuno che anche dice da sempre Calderoli ci spiega perché il Pd non ha fatto un buon affare con il rap Rosa Tello
Rosa Tello ma dice Calderoli ha scritto la legge Colle coalizione ma si è trovato da solo ha perso
Un pezzo di partito in cambia guadagnato Bruno Tabacci ed Emma Bonino be'complimenti se Tabacci e Bonino stanno sotto l'uno per cento sostanzialmente sottraggono voti che non verranno usati dalla coalizione ecco quel però l'idea che
Questa lista possa prendere meno dell'uno per cento è abbastanza Andrea che che sfida un po'la
La legge probabilità insomma con le ho visto Emma Bonino al secondo posto la considerazione nazionale non c'è un trasferimento immediato di voti questo è vero soprattutto dico io ma mi sbaglio soprattutto se
La lista è in alleanza con uno dei due blocchi però da qui a dire che possa andare sotto l'uno per cento come fa Calderoli con pronostica Calderoli mi sale
Mi sembra
Assai esagerato
Sul PD la cosa è una cosa importante sono state dette andiamo a vedere invece
La lista
Di di Grasso è quella di
Potere al popolo di potere al popolo parla oggi il fatto quotidiano
è una lista che raccoglie tutta la sinistra sinistra dei liberi è uguale andrà da solo non farà nessuna alleanza
Il manifesto del fatto Quotidiano gli danno un certo ascolto potere al popolo disse sinistra che Porsche che può far piangere liberi
Ed uguali un movimento dal basso nato al fallimento del Brancaccio per sondaggi vale già l'uno per cento sono alternative a tutti
Sindacalisti singoli militanti partiti e centri sociali ne fanno parte portavoce la ricercatrice viola Carofalo ieri radio radicale ha trasmesso
La conferenza stampa con cui si sono presentati volevo andare o un momento sul manifesto per guardare invece l'articolo
Che riguarda liberi e uguali manifesto oggi apre diversamente da tutti gli altri giornali il titolo è la bene nata si parla dell'ambiente
L'Italia maglia nera in Europa avvio la ripetutamente normative contro l'inquinamento atmosferico che uccide migliaia di persone all'anno Bruxelles accusa e convoca il ministro
Galletti gli altri giornali praticamente non non ne parlano comunque non danno nessun
Nessuno spazio sul manifesto in prima pagina Grasso prime scintille con Grillo sfuma il ritorno in pista di Bassolino e si legge Grasso pizzica Grillo che chiude a qualsiasi intesa perché ha l'ha pizzicato andiamo a vedere
A pagina a pagina quattro
Grasso dice nessuna collaborazione con un governo di larghe intese se non per cancellare il rosa Tello ma è questo va bene
E all'Eur di corno non facciamo incastra non facciamoci incastrare in un esercizio di teorico di scelta tra Movimento cinque Stelle Pete Du non e PD non demonizziamo i Cinquestelle nonno uniamoci alla santa alleanza contro Grillo che finirebbe solo per comprarle gonfiabili
Il Colosseo adesso
Ma diranno che Grasso cosa diavolo ha detto non si riesce a
Trovare nell'articolo
Nell'articolo e non riesco a trovare comunque questo ci dice il manifesto dobbiamo fidarci che Grasso a pizzicato Grillo nell'articolo a dir la verità l'ho letto prima lo rileggo ora non riesco molto a individuare dove sia lo scontro in corso fra Grasso e Grillo
Vediamo
Qualche giorno fa Di Maio sono occupato Leo fino a dimostrare asserisce etico sulla sua presenza in Parlamento ieri Grillo ha chiuso la porta a qualsiasi rea alleare lassa
Il Grillo che contro Grasso sembrerebbe va bene con quel manifesto ce lo presenta così
Così era Angelo loro
E andiamo all'ora
Ai Cinquestelle qui bisogna andare sulla stampa essenzialmente perché si comincia con Francesco Bay
Si comincia volti poi con l'editoriale firmato da Francesco Bay prima prova dal leader per il delfino il titolo era invece Di Maio si ribella Grillo
Dunque per la prima volta Bay da quando è stato incoronato capo politico del Movimento Luigi Di Maio si trova sulla sponda diversa da quella di Beppe Grillo e non parliamo di un fatto interno come le Parlamentarie che sono state difese al candidato premier
Mentre Grillo ammesso qualche défaillance del sistema russo no in discussione c'è la strategia dopo le elezioni quando il candidato leader si troverà a dover trattare con le altre forze politiche
Il comico ha detto no trattative non si faranno niente alleanze con i carnivori come il panda vegetariano Cinquestelle
Ma Di Maio Sabelli che l'unica possibilità di agguantare il traguardo agognato risiede proprio in apertura vera fatta il cinque marzo
Il Movimento cinque Stelle non potrei farlo infatti presentarsi in Parlamento come sognano i grillini sono Rueben e vedere che ci sta le cose non funzionano così Di Maio se vorrà tenere l'incarico dovrà dimostrare a un arbitro attento come Mattarella non solo di essere diventato il capo del primo partito ma soprattutto di avere in mano voti sufficienti in Parlamento per ottenere
La fiducia solo c'è questo scontro Di Maio
Grillo che nasce in conseguenza anche della dalla nuova struttura il Movimento cinque stelle che da movimento com'era si è trasformato impartito con un con lo Statuto autoritario uno statuto solitario così come non si era mai visto in Italia
E come forse soltanto in Iran si può
Immaginare però c'è già un precedente nella storia italiana di un movimento che si trasforma in partito il precedente quello dei fasci di combattimento
I gli italiani che si trasformava in partito fascista però allora
Lo scontro fu opposto rispetto a quello che si verifica oggi tra Di Maio e Grillo nel senso che Mussolini
Fu accusato e si troverò si trova nei suoi guai da gran parte dei promotori dei fasci di combattimento
Di avere scelto la strada del partito e di poter tentare una soluzione politica tradizionale qui invece Grillo che deve confermare la fase movimentista del partito contro chi vuole già diventare come dire partito regime questo sembrerebbe dalla lettura dello scontro attuale tra Di Maio
E Grillo
Sul sempre sulla stampa l'ira di Di Maio contro il padre nobile le uniche l'intesa e sono l'unica via per governare
E poi nel taccuino di Marcello sorge
Essi intorno alla vicenda dei rapporti fra libere uguali e e grasso andiamo anche a vedere se qui ci troviamo notizia Pietro Grasso non è affatto disposta a rinunciare alla prospettiva di un accordo tra il suo partito i Cinque Stelle allora dove diavolo
Neppure se escluderla il fondatore e garante del movimento Beppe Grillo tornato in campo per presentare il nuovo simbolo delle liste stellate senza il suo nome Grillo
Quando gli ho chiesto di possibili alleanze anche in relazione a quanto aveva detto il capo politico Luigi Di Maio ha riproposto la sua contrarietà a qualsiasi tipo di contaminazione
Grasso si sa era stato eletto alla presidenza del Senato anche con una dozzina
Di voti cinque stelle e a dispetto di altre personalità di libere uguali come la presidente della Camera Laura Boldrini assolutamente contrari ad un avvicinamento a cinque stelle
Ha sempre cercato ed era aperta una finestra verso il movimento così ha subito reagito ammonendo do ammonendo dal rischio di fare troppo il duro e puro
Questa ecco questa è l'ammonizione a Grillo
Eccola qua non fare troppo il duro e puro
Il quale tuttavia Grillo con ogni evidenza non si era riferito all'urna parlava in generale soprattutto inaugurava il ritorno in campagna elettorale ha o alla sua maniera senza le accortezze dal candidato premier finora adoperata Di Maio
Resta capire perché Grasso insiste a riproporre un approccio che almeno in campagna elettorale non può essere accettata cinque stelle che in questa fase puntano a consolidare la posizione di prima lista singola e sanno che loro elettori non capirebbero un cambio di linea rispetta il rifiuto delle alleanze
Difficile che leader di l'Eur
Se la chiamavano l'UE veniva più facile da pronunciare invece no di leu possa difficile leader di leu possa aver avuto qualche affidamento dall'interno del Movimento cinque Stelle una fase così delicata come quella attuale
Possibile invece che la sua insistenza sia mirata marcano un atteggiamento di disponibilità incondizionata che oggi magari potrebbe sembrare sbilanciato e non essere condiviso all'interno di per uguali ma domani
Nella complicata situazione che tutti si aspettano bolla chiuse chissà
A questo punto ci dobbiamo trasferire sul foglio perché tanto Cerasa invece ci dà una prospettiva diversa non parla di un possibile accordo fra liberi e uguali ma forse ottimisticamente forse sopravvalutando
La il ruolo di D'Alema all'interno de de de di questo partito e sottovalutando quello di Grasso parla invece di un possibile accordo fra
Partito democratico e libere uguali la qualcosa sposterebbe effettivamente il il bilanciamento postelettorale vediamo
Guardare i numeri Centrodestra Centrosinistra e capire che la vera se chiuse elettorale che il partito da battere sia il Movimento cinque Stelle
Scrive
Scrive c'era sa la legge non prevede che che ci sia la legge prevede che non ci sia un candidato premier ma che ci siamo solo un capo politico per ogni partito se questo principio è chiaro non sarà difficile capire le conseguenze sulla carta come si dice
No esistessero solo il centrodestra esiste anche il centro sinistra e per quanto possano sembrare molto differenti rapporti di forza
Tra Pd e libere uguali e tra Forza Italia e la lega lealtà alla legge elettorale impone a tutti i partiti di aspettare il quattro marzo prima di capire se quella coalizione si può fare oppure no
Se in Forza Italia la lega superando il quarantadue per centro il centrodestra governerà se Pd e libero quali superando il quarantadue per cento il centro sinistra governerà
Se nessuna di queste due opzioni sarà possibile presidente Repubblica sceglierà altre strade
Partendo però dal presupposto che l'incarico non verrà dato genericamente al primo gruppo parlamentare
Ma verrà dato più concretamente al primo gruppo che dimostra di avere accordi per poter governare
Per capire che sarà in grado di fare accordi basterà aspettare il ventitré marzo diciannove giorni dopo l'elezione fissata la prima riunione delle nuove Camere e quando si dovrà decidere chi sceglie la presenza di Camera e Senato tutto sarà già chiaro ed e ogni gruppo è probabile che faccia storia
Asset questo ragionamento ci permette di arrivare ad una conclusione semplice quando si guarda i sondaggi
Per quanto possa sembrare una forzatura cantato gruppo amento potenziare il centrodestra va aggiunto anche quello del centro sinistra e a questo punto conclude
Cerasa
Il Movimento cinque Stelle sarebbe escluso dalla lizza per governare il nostro Paese
E questo dunque per quanto concerne la politica in terra segnalo
Soltanto ancora
Ancora segnalò il tempo che però parla della politica regge regionale
Il titolo è zingare Topolino e si dice il tutte le accuse che vengono rivolte all'attuale
Presidente della regione e dice anche che il centrodestra si si si sta suscitando nel Lazio proprio perché non riesce a trovare un candidato fra Pirozzi autocandidato così
E Gasparri acque pensato Berlusconi ma non sembra che si vada in quella direzione insomma si trova
Apparentemente in un'impasse che pregiudica può pregiudicare il una vittoria che altrimenti secondo il direttore del tempo
Sarebbe facile volevo segnalare be'due cose che riguardano i giornali la prima lo scontro su Repubblica che
Continua su Repubblica A pagina
Intorno a Repubblica che continua fra Debenedetti Scalfari e continua con fendenti molto pesanti da parte di Carlo
Debenedetti che oggi
Rispondendo a Scalfari che aveva detto Marco di quali miliardi parli noi riuscimmo a a portar fuori repubblicani prima nei primi anni di vita grazie a un finanziamento senza garanzie del Banco di Napoli
Risponde De Benedetti oggi nell'intervista che rilasciai finirebbe pubblica oggi lo scalpore completamente omesso un passaggio cruciale della vita del Gruppo Espresso a metà degli anni Ottanta il gruppo si trovava in una situazione tecnica di fallimento
E l'avvocato Ripa di Meana legale consiglieri di amministrazione del gruppo si rivolse al dottor Guido Roberto vitale allora amministratore delegato di Euromobiliare per cercare una soluzione che ormai pareva veramente problematica
Il dottor vitale con un suo collaboratore si inventò uno strumento molto in disuso finanzia finanza italiana
E cioè le fedi d'investimento convertibili e mi propose sottoscriverle cinque miliardi cosa che io feci
Chiedo scusa successivamente
Convertire le fedi in azioni del Gruppo Espresso diventandone azionista al quindici per cento ed entrai nel consiglio di amministrazione del quale per trentacinque anni sono stato membro infine e qui arriva il peggio
Infine in occasione della guerra di Segrate quella con Berlusconi per il controllo delle la nel del di Mondadori de L'Espresso
In occasione della guerra di Segrate Scalfari ne approfittò per vendere la sua modesta partecipazione modesta perderà e io gliela comprai versando gli ottanta miliardi di lire
Quindi Scalfari saltando a piè pari quest'evento decisivo per il gruppo falsa involontariamente punto di domanda
La storia del gruppo stesso che confermo salvato più di quaranta anni fa e questo lo dico non certo per vantarmi ma per rispetto
Della storia
C'è accanto a questa lettera e De Benedetti l'ennesimo comunicato il comitato di redazione che scongiura di mettere fine a questa Guerra l'Assemblea giornalista di Repubblica respinge in modo compatto il clima di scontro che si è venuto a creare intorno al giornale ribadisce la condanna le parole di Carlo De Benedetti parole che danneggiò il giornale non fanno onore alla sua storia
Il presidente della società fino al giugno scorso e del tua ed attuale presidente onorario l'assemblea condivido valutazioni espresse dal fondatore e CEO scaltra e dal direttore Mario
Calabresi eccetera una replica che
Immagino non aiuterà a De Benedetti sia togliersi di mezzo nella polemica sui cinque stelle però avevo dimenticato un paio di cose che invece utile
Citare c'è l'intervista Pizzarotti sul Quotidiano nazionale il sindaco più apprezzato le tre cinque stelle che però è stato cacciato dai Cinque Stelle estese poi però anzi riportano
Pizzarotti
Certo dice che nei cinque stelle ci sono anime inconciliabili restano soltanto gli Jas Menna
E
Invece sul dubbio troviamo
Un richiamo
Troviamo il dubbio alle parole pronunciate da
Virzì e il regista livornese nei confronti del Movimento cinque stelle che
Mesi non non apprezza molto anzi non apprezza
Affatto mentre ricerco questo volevo però legge almeno un articolo sulla questione del nuovo strumento inventato dal
Dal ministro Minniti e di controllo delle ferie Mus-e già ieri Libero e il Giornale avevano espresso la loro contrarietà oggi c'è Repubblica con Liana Milella anche con un editoriale che per che non sembra favorevole tecnico se verità quando la polizia non può bastare questo il titolo dell'articolo Diana
Milella e dice che la magistratura italiana all'annuncio di Minniti già si sta preoccupando perché non ritiene affatto che la questione tecnico se soprattutto il ripristino della verità dei fatti
Possa competere alla sola polizia solo una valutazione semplicistica
Può farlo pensare sì però il problema della magistratura quale di affidare alla magistratura ma se non c'è il reato è questo il punto
Tecnico se possono essere notizie false che avvelena hanno o l'informazione ma che non contengono se è un reato allora perché affidare alla polizia o alla magistratura questo compito non c'è il rischio Minniti dice no non c'è rischio di Grande Fratello però forse del Grande inquisitore c'è un rischio insomma porcheria Lefay chiuso ma bisogna usare altri strumenti se poi c'è il reato c'è se c'è un Paese straniero che cerca di sabotare c'erano eccetera benissimo
Diventa un reato
Va bene avvocato sono arrivato al nel frattempo a
Al dubbio
E il titolo è
Io ho paura dei grillini mi auguro non la morte sono stati o per tanti anni critico verso il regime berlusconiano ma una cosa così non mi era mai successa
Il regista parla di una retorica violenta e in accettava le persone ci aiuta sempre
Per ricordare
Che cosa c'è il
In gioco
Un'ultima cosa dei problemi della giustizia si qualcosa bisogna dire perché c'è il processo di Palermo la grande stampa se ne occupa poco Repubblica ogni tanto lo fa giusto per non perdere la propria
Ti tu Udine giustizialista
E buffa Lara sulle inchieste di Palermo oggi bisogna andare sul dubbio
E sul fatto quotidiano o sul foglio per trovare ancora tracce del del Processo però dal dubbio voglio citare
L'editoriale del direttore Piero Sansonetti intitolato la farsa di Palermo e dice fra l'altro Sansonetti non sembra più neanche un processo sembra la ribalta ad uno spettacolo tranche dove tutti tirano palle di fango
Ieri e così ieri abbiamo sentito un pm dire che Riina è stato venduto da Provenzano gli inquirenti in particolare al generale Mori probabilmente al Capitano Ultimo che lo catturò
Il PM ha detto che la cattura di Riina è stata una vergogna per l'Italia ha finito per mettere sul banco degli imputati giudici
Che hanno già ampiamente assolto moriva questa cosa accusa e anche l'ex procuratore di Palermo Caselli che ancora recentemente ha sostenuto che la cattura
Di Riina è stata la salvezza per il Paese poi PM hanno indicato l'ex presidente Repubblica Scalfaro come responsabile a occhio e croce del reato di alto tradimento e con lui il ministro Conso
Il ministro Mancino e qual qual e qualcun altro indizi prove no fidatevi di noi ecco che sono appunto un assunto stringato ma guardate che così e la cosa incredibile che che da tutto questo dall'accusa al presidente Scalfaro però ricordato
Al ministro socialista colosso al ministro democristiano Mancino da tutto questo la conclusione politica che viene estratta è che la mafia voluto Berlusconi
E Forza Italia attraverso la trattativa che vede questi protagonisti indicati nel processo ditemi voi se non c'è qualcosa di sconclusionato in un
A Palermo però invece se se andate a leggere il fatto quotidiano tutto si lì conclude
E troviamo però bisogna andare un pochino avanti e troviamo a pagina quindici ormai anche il fatto si è
Disamorato a un provino a fu venduto al Rossanda Binnu Moro Noli sapeva trattativa il pm Teresa ricostruisce anche l'accordo tra
I carabinieri e Provinzano e ci si mette due Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza
Per raccontarci la giornata di ieri sul Foglio invece un articolo di Francesco Loverre osso
Che
Ci dà l'idea
Del clima di Palermo
è stato proiettato un film sul generale Mori
All'Assemblea regionale siciliana è l'antimafia della gogna sgrida così era Vittorio Sgarbi che aveva promosso questa occasione scritte più Sgarbi di
E così dente pressante questo articolo le altre notizie internazionali non le le ho citate in nella prima pagina con questo posso chiudere ringrazio tutti per l'ascolto
è un saluto da Marco Taradash
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