L'intervista è stata registrata domenica 11 aprile 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Legge Elettorale, Referendum, Senato, Verdi, Voto.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
15:30
09:30
10:00 - Roma
10:44 - Roma
12:24 - Roma
11:12 - Torino
14:00 - Milano
15:10 - Milano
15:30 - Milano
LEGAMBIENTE
Beniamino Bonardi del direttivo nazionale della lega ambiente già coordinatore delle dei è uno dei firmatari dell'appello degli ambientalisti per il sì ai referendum elettorali beniamine cioè spiegare come se è giunto a questa decisione
Ma sono giunto per diciamo per convenzione già al momento della della raccolta delle firme devo dire con un dubbio invece sul super Trenno riguardanti i controlli ambientali su cui personalmente rifiuterò la scheda ma invece sugli altri referendum a partire da quelli sui sui referendum elettorali sulla droga sul finanziamento pubblico e gli altri il mio è un sì convinto diciamo è difficile metterli tutti assieme ma diciamo per quelle che riguarda droga il finanziamento pubblico perché sono vecchie battaglie che come radicale ho sempre condiviso fin dall'inizio quelli quell'ormai sulla legge elettorale per un sistema uninominale maggioritario perché credo fermamente che dopo quarant'anni sia necessario un cambiamento laico un atteggiamento laico nei confronti delle delle leggi elettorali e il veto mi in un cambiamento della legge elettorale l'unica possibilità
Per porre fine a questo sistema dei partiti e dare entità a un nuovo modo di vivere la politica devo dire con una motivazione in più
Essendo da dieci anni un ambientalista che vive nelle associazioni ambientaliste come tutti gli altri ho vissuto la difficoltà di rapportarsi
I viventi in un'associazione in un movimento con il sistema politico frammentato derivante dal sistema proporzionale in tutti i sistemi maggioritari e soprattutto uninominali
Anche le associazioni anche i movimenti della società ne acquistano un grande vantaggio perché hanno la possibilità di schierarsi in modo aperto anche nel momento elettorale non rinunciando in nessun modo alla propria autonomia
E non riescano in alcun modo e diventare una cinghia di trasmissione o un frammento di uno o dell'altro partito fino adesso in Italia questo è stato molto difficoltoso
Per questo io col voto sì e spero in una forte affermazione diritti e soprattutto dopo
Il diciotto aprile in una legge che non
Quello che il la volontà di chi ha promosso il referendum
Cosa ne pensi delle argomentazioni di chi in queste ore invita invece gli elettori a votare no succhi sui sullo diciamo è il referendum elettorale lo trovo
Mi pare un atteggiamento vecchio di chi ha fatto nascere
A tavolino ma mi riferisco soprattutto alla Rete forse ancor più che a Rifondazione Comunista chiamare per Rifondazione Comunista in ti
Vede la possibilità con questo sistema politico di mantenere un proprio spazio credo sterile di presa in in Parlamento facendo prevalere questo suo interesse particolare di gruppo di partito su un interesse di cambiamento del sistema politico
Nel suo complesso
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0